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anno scolastico 2013/14 I l m e n e s t r e l l o Servizi Scolastici Integrativi Comunali Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia Statale

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Page 1: anno scolastico 2013/14 · le emozioni e le paure. Attraver-so le storie proposte ai bambini, abbiamo cercato di far emergere ... (Biancaneve e i Sette Nani, Cappuccetto Rosso,

anno scolastico 2013/14

Il menestrelloServizi Scolastici Integrativi Comunali

Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia Statale

Page 2: anno scolastico 2013/14 · le emozioni e le paure. Attraver-so le storie proposte ai bambini, abbiamo cercato di far emergere ... (Biancaneve e i Sette Nani, Cappuccetto Rosso,

venite a votare il cartellone

più bello!

La fiaba riveste un ruolo fondamen-tale per la crescita armonica di un bambino: attraverso il mondo fantastico si affrontano la realtà, le emozioni e le paure. Attraver-so le storie proposte ai bambini, abbiamo cercato di far emergere alcuni importanti aspetti dello stare insieme: siamo tutti uguali, ma tutti diversi e soprattutto, anche dopo litigi e dispetti che a volte possono accadere, è importante sapere che rimaniamo sempre AMICI!Durante l’anno sono stati propo-sti numerosi laboratori utilizzando diverse tecniche: collage, pittura e scultura; stoffa, pasta di sale, pennarelli, pastelli e plastilina sono solo alcuni dei materiali utilizzati: materiali eterogenei che hanno dato modo ad ogni bambino di

esprimersi in modo personale. Il cartellone finale è la rappresentazione grafica del lavoro di ogni singolo bambino, dove ognuno ha raffigurato in piena autono-mia le favole e i personaggi che più hanno suscitato in loro interesse e simpatia.

Le educatriciDaniela Bergonzoni, Margherita Mappa, Laura Campesato

I NOSTRI CARTELLONISARANNO ESPOSTI NELLE FESTE FINALI

DEI CENTRI ESTIVI COMUNALI

SCUOLA DELL’INFANZIA31 luglio 2014

c/o scuola dell’infanzia Canova, Via F.lli Canova 49

SCUOLA PRIMARIA5 settembre 2014

c/o scuola secondaria di primo grado Jussi, via Kennedy 57

Ai servizi che avranno realizzato il cartellone più votatoverrà assegnato un premio per l’acquisto di materiale didattico

per il prossimo anno scolastico

Scuola dell’Infanzia Canova

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Scuola dell’Infanzia FantiniIl progetto Il menestrello ci ha permesso di intraprendere insieme ai bambini un viaggio nel mondo delle fiabe accompagnati da personaggi fantastici, sollecitando la fantasia e l’immaginazione dei bambini stessi, i quali si sono poi appassionati durante l’anno alla lettura e alla rielaborazione delle fiabe proposte. Le fiabe che insieme ai bambini abbiamo scelto di leggere, si sono concentrate sulle emozioni come la felicità, la rab-bia, la paura, la diversità e allo stesso tempo sull’identità e la creatività che caratterizza ogni bambino. Abbiamo poi creato un librone finale che raccoglie le rielaborazioni delle fiabe attraverso l’uso di diverse tecniche espressive e artistiche. Per il libro Che rabbia abbiamo usato tempere e spugnature, per Le paure di Gaia ab-biamo chiesto ai bambini di disegnare le loro paure e poi, con la tecnica del collage, è stato riprodotto il protagonista della fiaba. La fiaba I mostri mirava a conoscere la curiosità e la paura che i bimbi possono provare nei confronti dei mostri. Per questo cia-scuno di loro ha creato il proprio personaggio mostruoso da attaccare sulla pagina del librone. La fiaba di Elmer l’elefante variopinto ci ha aiutato invece a riflettere insieme ai bambini sul tema della diversità. I bimbi hanno poi riprodotto sul librone la sagoma dell’elefantino utilizzando pezzi di carta crespa colorata. Per concludere il tema delle emozioni abbiamo letto la fiaba La principessa e la felicità facendo poi riprodurre con un disegno ad ogni bambino la cosa che più li rende felici.In ultimo abbiamo letto insieme La bambina senza nome che si focalizzava sul senso dell’identità. Dopo un gioco di gruppo, ogni bambino ha scritto il proprio nome su un

foglio che ha successi-vamente decorato con stoffe colorate e carta crespa.

Le educatrici Marta Brezza, Claudia Perilli

Scuola dell’Infanzia JussiIl menestrello è ve-nuto a trovarci a scuola, dove si è personificato nello “spirito della lettura”. Questo simpatico spiritello portava a casa dell’educatrice, di volta in volta, libri fantastici di storie da narrare ai bambini che poi potevano scegliere quella che l’educatrice avrebbe letto loro. Abbiamo così spaziato dalle favole classiche come quelle dei Fratelli Grimm (Biancaneve e i Sette Nani, Cappuccetto Rosso, Il Lupo e i Sette Capretti) a quelle più recenti dei giorni nostri come i racconti di Roal Dahl (Le Streghe, Il GGG) per arrivare ad autori più contemporanei come Elisabetta Dami, autrice della collana di Geronimo Stilton.Successivamente i bambini, con l’aiuto dell’educatrice, hanno realizzato il cartel-lone finale che ha riassunto le storie e le favole lette durante l’anno scolastico; i bambini hanno disegnato e colorato i personaggi che più li hanno appassionati che sono rimasti loro più impressi e che, nemmeno a dirsi, sono quegli stessi personaggi che hanno accompagnato anche l’infanzia di tutti noi che bambini non siamo più: Cappuccetto Rosso, il Lupo, Biancaneve e i Sette Nani, i Pirati...La realizzazione del cartellone è stata un’occasione di socializzazione per tutti i bimbi che hanno dovuto confrontarsi con opinioni ed esperienze diverse, non senza alcuni momenti conflittuali che, con la mediazione dell’educatrice, si sono sempre risolti positivamente e anzi hanno portato, via via che il lavoro procede-va, allo sviluppo di un vero e proprio spirito di collaborazione.

L’educatrice Maddalena Pancotti

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Scuola dell’Infanzia statale Di Vittorio“C’era una volta” rappresenta l’in-cipit di molte fiabe e ci trasporta in un tempo ed in uno spazio che esistono nella nostra mente e nel nostro cuore.Le fiabe, i racconti, le storie ci per-mettono infatti di volare sulle ali della nostra fantasia. L’educatrice ha inizialmente rac-contato ai bimbi chi è e cosa fa un Menestrello, per poi prosegui-re con la lettura di racconti e fia-be che hanno dato vita, nel corso dell’anno, a vere e proprie rappre-sentazioni teatrali, anche di storie inventate dagli stessi bambini.La creazione dei racconti è stata una attività molto interessante, alla quale tutti i bimbi hanno parteci-pato dando libero sfogo alla loro inebriante fantasia. La tecnica uti-

lizzata per la realizzazione del cartellone finale è stata quella del collage: i bimbi hanno tagliato in tanti piccoli pezzi le pagine di vecchi libri di fiabe che i genitori hanno ci hanno gentilmente regalato e da tante vecchie fiabe abbiamo creato il nostro Menestrello.

L’educatrice Stefania Caputo

Scuola dell’Infanzia CicognaPer raccontare la storia di Ludovica ci siamo ispirati al libro Papà mi prendi la luna, per favore? di Eric Carle, ci siamo documentati su cosa c’è nel cielo e abbiamo colto l’occasione per parlare anche un po’ di astronomia. Dopo la lettura i bambini hanno disegnato paesaggi notturni pieni di stelle e, na-turalmente, con protagonista la luna, che compare quando si dorme e si sogna. I sogni e la luna sono diventati così i protagonisti del nostro progetto. Attraverso i racconti spontanei dei bambini ha preso vita la storia della gattina Ludovica, che ama passare la notte in giardino, alla ricerca di mille avventure. Il cartellone finale che abbiamo realizzato è il prodotto del lavoro svolto durante tutto l’anno scolastico al quale hanno partecipato con grande entusiasmo tutti i bambini. La tecnica utilizzata è quella del disegno colorato con i pastelli a cera e rappresenta anche la copertina del libro che abbiamo realizzato e che racco-glie le varie storie inventate dai bambini.

L’educatrice Chiara Cincini

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Scuola dell’Infanzia PonticellaRecenti ricerche scien-tifiche dimostrano come il leggere ad alta voce e con una certa continuità ai bambini in età pre-scolare abbia su di loro una influenza molto positiva, sia dal punto di vista relazio-nale che cognitivo. La lettura ed il commento di storie, meglio se ef-ficacemente illustrate, rappresenta una op-

portunità a livello pedagogico: attraverso la descrizione dei personaggi e delle loro azioni si aiutano i bambini a costruire (o ricostruire) e decostruire i passaggi dalle sensazioni alle emozioni e ai pensieri. La storia che i bambini hanno preferito e scelto, tra le tante lette dall’educatrice, è quella del Pesciolino Arcobaleno: attraverso la sua avventura, si è cercato di fissare obiettivi e strategie per rafforzare l’identità, l’amicizia, la fantasia e la curiosità dei bimbi.Il prodotto finale del nostro lavoro è la rappresentazione grafica del fantastico mondo degli abissi marini, realizzato con il contributo di tutti.

L’educatrice Elona Masati

Scuola dell’Infanzia IdiceQuest’anno abbiamo deciso di avvicinare i bambini ai libri, stimolando loro la curiosità e la fantasia, lasciandoli poi liberi di inventare, raccontare ed interpre-tare le loro storie. La fantasia e l’amicizia sono stati i punti cardini delle nostre letture: ci siamo la-sciati coinvolgere dal Magico Natale di Tony Wolf, dove nella notte di Natale tutto può avverarsi e dalle Avventure di Primavera di Erwin Moser, storia che vede due topolini amici per la pelle, inseparabili nelle loro avventure e uniti nelle difficoltà. L’attività finale è stata la creazione del cartellone dove i bambini hanno rappre-sentato i personaggi principali delle storie da loro inventate, Darkfreder e Dodò. La tecnica utilizzata è stata quella della pittura a dita, sempre molto allettante per tutti i bambini.Le attività proposte sono state accolte con molto entusiasmo sia dai bimbi che dai loro genitori ed è stato interes-sante seguire l’evolversi di un per-corso che,inizialmente ha faticato un po’ a decollare, ma che poi si è rivelato di grande fascino per tutti i bambini.

L’educatrice Silvia Marchi

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Scuola Primaria Pezzani classi 1°-2°-3°Nel viaggio alla sco-perta di fiabe e storie i bambini hanno avuto un’accompagnatrice speciale: Miss Fantasy che ogni tanto, dal mondo delle fiabe, veniva alle Scuole Pez-zani con vestiti colorati e un magico grande cappello blu e bianco. Entrava dalla porta con un sottofondo musicale e sotto gli occhi incan-tati dei bambini si de-

streggiava in balli e canti, invitandoli a sedersi tutti attorno a lei e creando un clima magico: poi, da questo cappello, faceva comparire strani oggetti (una forchetta, uno spazzolino, il pupazzetto di un cagnolino…). Questi stimoli avevano lo scopo di ac-cendere l’interruttore della fantasia dei bambini dandogli piena libertà nell’inventare storie che avessero come protagonista l’oggetto che Miss Fantasy aveva portato per loro. Dopo aver inventato i nostri racconti è stato costruito un libro dalle grandi pagine cartonate, trascritto dagli stessi autori delle storie, decorato con materiali di riciclo (stof-fe, ritagli di giornale, pizzi e merletti, lana) e colorato con diverse tecniche (tempere, pastelli a cera, pennarelli, matite…). Abbiamo anche riprodotto la copertina del libro raffigurante il cappello di Miss Fantasy e i suoi personaggi magici sul grande cartello-ne finale.Al termine della realizzazione del libro sono state lette tutte le storie, in questo modo ogni bambino ha potuto ritrovare il suo contributo nella creazione: chi la propria idea, chi il proprio disegno, chi la propria calligrafia…Crediamo sia stata una bella esperienza per tutti noi che abbiamo partecipato: ognu-no nel suo piccolo è rimasto sorpreso e allo stesso tempo è riuscito a sorprendere gli altri, il tutto all’insegna della collaborazione e del divertimento!

Le educatrici Rosalia Miraglia, Vania Galletti, Mafalda Battaglia

Scuola Primaria Pezzani classi 4°-5°Fantasticando… i nostri racconti è il titolo del libro realizzato dalle nostre classi in quest’anno scolastico.Partendo da un momento di confronto e dialogo con i bambini sul tema Il Me-nestrello è nata l’idea di scrivere un libro di fiabe inventate dagli stessi bambini; hanno preso così vita le storie intitolate Il Fiore della vita, Il libro magico, Il qua-dro vivente, La scatola magica. Filo conduttore delle storie inventate è stato il rapporto tra vita reale e magia, un argomento che ha stimolato l’interesse e la fantasia dei bambini. Le favole sono state poi successivamente trasformate in vere e proprie drammatizzazioni alle quali hanno preso parte tutti i bambini con grande entusiasmo; al termine del nostro percorso abbiamo realizzato il cartellone finale dove sono rappresentati gli animali protagonisti delle varie fiabe.Quest’ultima fase ha contribuito a creare un momento prezioso di condivisione e collaborazione tra i bambini, favorendo anche lo scambio di idee e soprattut-to l’accettazione di pensieri ed opinioni diverse, il tutto sempre all’insegna del divertimento.

Le educatriciSandra Parada, Rosalia Miraglia, Michela della Porta, Vania Galletti

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Scuola Primaria FornaceQuest’anno abbiamo deciso di concentrar-ci sul far scoprire ai bambini il piacere e il gusto della lettura, consentendo loro di immergersi nella ma-gia di una storia, co-sicchè, tramite l’ascol-to, la raffigurazione e la drammatizzazione, potesse emergere tut-ta la loro creatività. Le educatrici hanno scelto racconti diversi

a seconda delle età dei bambini e dopo averle lette più volte, hanno chiesto di rappresentarle graficamente. Per alcune delle storie, si è fatta una rielaborazio-ne musicale, con riproduzione di suoni e voci, per altre delle drammatizzazioni che hanno impegnato i gruppi per diverse settimane in quanto i bambini hanno richiesto più volte di interpretare, a turno, i personaggi più famosi e divertenti. Sono stati realizzati quattro libri che raccolgono i disegni prodotti sul tema dai bambini e le copertine di tali libri, come sintesi del lavoro di un anno intero, sono state poi riprodotte sul cartellone. Se in un primo momento i bambini hanno dimostrato poco entusiasmo per quan-to proposto, come peraltro accade spesso quando si presenta una attività diver-sa dal puro e semplice gioco libero, via via che il progetto prendeva forma, il loro interesse è maturato e si è consolidato in una attività ricca e all’insegna della collaborazione.

Le educatrici Katia Petrucci, Daniela Bergonzoni, Manuela Cinalli, Catia Manzoni

Scuola Primaria FantiniApprofittando dell’occasione data dal tema di quest’anno, si è cercato di sostenere nei bambini il piacere di ascoltare e comprendere una storia, stimolando in loro la gioia di scrivere favorendo esperienze di tipo collaborativo per favorire la socializzazione.I bambini hanno scritto per il piacere di farlo, non per essere valutati; hanno scritto, hanno ri-scritto e hanno corretto, hanno modificato per dare armonia, forma ed equili-brio al proprio testo. Nella fase iniziale si è dedicata maggiore attenzione, come richiesto dai bimbi, al tema della paura, utilizzando come ausilio didattico le carte di Propp. L’attività è stata differenziata per rispettare le diverse fasce di età; con i più piccoli l’educatrice ha svolto la funzione di mediatore nella costruzione della storia, mentre ai più grandi si è lasciata una maggior autonomia di lavoro, soprattutto nella prima fase della stesura della storia.Grazie al lavoro svolto sono stati raggiunti due obiettivi: permettere ai bambini di vivere e affrontare le paure attraverso la discussione e il confronto e poter trasmettere loro strumenti operativi per una corretta stesura di una storia. Nell’intero arco dell’anno scolastico sono state realizzate sei storie, accompagnate da illustrazioni che hanno favorito la comprensione dei testi, che sono poi state raccolte in un libro costruito insieme da entrambi i gruppi.Il cartellone finale è la riproduzione ingrandita della copertina del nostro libro e sono stati i bambini a scegliere che, all’interno del cartellone, fossero presenti tutte le storie scritte: hanno suddiviso infatti il cartellone in due sezioni, una dedicata al tema della

paura e l’altra ai com-ponimenti di fantasia.

Le educatrici Fabiana Sgarella, Francesca Di Maio, Michela Della Porta

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Scuola Primaria DoniniChi è il Menestrello? Quali sono le storie che ci piacciono?Attraverso un brainstorming siamo riusciti a capire l’evoluzione di questa figura di raccontastorie, una volta legata più alle favole ora, forse, più televisiva e multimedia-le, e abbiamo raccolto in un cartellone le parole chiave dei racconti di tutti i tempi.Gialli? Fumetti? Romanzi? Silent book? Classici? Horror? Scientifici? Abbiamo pro-posto ai bambini diverse tipologie di libri e fatto scegliere loro quale fosse la più adatta ad essere modificata.La scelta è ricaduta sul fumetto e precisamente sul rendere un classico più moderno e ambientarlo ai giorni nostri. E così Peter Pan e i suoi compagni d’avventura si trovano a rivivere in un reality show musicale The Island Factor, dove, tra canzoni e sgarri, ci si ritrova a vincere una crociera per l’Isola che non c’è e a capire che l’amicizia vince sopra ogni cosa.Il nostro cartellone rappresenta la storia creata dai bambini attraverso diverse vignet-te realizzate su carta e colorate con i pastelli a cera e utilizza il linguaggio tipico dei fumetti per raccontarne i dialoghi, attraverso nuvolette fatte di simboli e sintesi.Alla fine di quest’anno pensiamo di aver imparato come è importante avere il rubi-netto della Fantasia sempre aperto e l’immaginazione a farci compagnia, proprio come ci suggerisce lo stesso Peter Pan: “Non smettere di sognare! Solo chi sogna può volare”.

Le Educatrici Chiara Cincini, Loredana Lombardi, Maddalena Pancotti, Ermelinda Petrucci, Giovanna Sala

Scuola Primaria Don MilaniTenendo presente il fascino del narrare e il piacere dell’ascolto di fiabe e racconti, il nostro viaggio nel mondo delle favole ha avuto inizio con la scelta del libro guida. L’educatrice ha por-tato a scuola diversi libri tra i quali i bam-bini hanno scelto La Sirenetta.Inizialmente la storia è stata letta dall’edu-

catrice ma poi sono stati gli stessi bambini a chiedere di poter leggere, a turno, una parte del racconto.Piano piano i protagonisti della storia hanno preso vita sul cartellone, ogni bam-bino ha scelto il personaggio che voleva realizzare e lo ha riprodotto; una volta terminata questa prima fase abbiamo stabilito tutti insieme quali materiali usare per decorare i disegni e, visto che le proposte spaziavano dai pennarelli alla sabbia colorata, si è cercato di utilizzarli tutti per non scontentare nessuno. La storia, rappresentata graficamente con la collaborazione di tutti i bambini, è stata poi trascritta al computer da un bambino che ha così concretizzato il lavoro dell’intero gruppo.

L’Educatrice Spataro Maria Rosaria

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Stampato su carta di pura cellulosa ecologica sbiancata senza l’utilizzo di cloro (ECF), prodotta da foreste gestite correttamente dal punto di vista ambientale, sociale ed economico (FSC) con elevato contenuto di reciclo.

URP - Ufficio per le Relazioni con il Pubblicotel 051 622.81.74 - fax 051 [email protected]

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