ancona, 16 ottobre 2014 – il meccanismo dei tee – dott. ing. andrea malvestiti le giornate...
TRANSCRIPT
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
LE GIORNATE DELL’ENERGIAStrumenti di finanziamento e forme di incentivazioneTitoli di Efficienza Energetica
Ing. Andrea MalvestitiStudio Botta & Associati
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
1. Il Meccanismo dei TEE 1.1 Introduzione1.2 Il Titolo di Efficienza Energetica1.3 Schema di funzionamento – Il soggetto volontario1.4 Gli interventi1.5 Metodologie di valutazione
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Il meccanismo dei TEE, ha lo scopo di promuovere una sensibile riduzione del consumo di fonti primarie di energia mediante l’incremento dell’efficienza dei dispositivi di conversione energetica presso gli utenti finali.
Esempi:• Caldaie 4 stelle e sistemi centralizzati• Erogatori a basso flusso• Isolamento delle pareti e delle coperture• Impiego di collettori solari per ACS• Cogenerazione• Illuminazione a LED
1. IL MECCANISMO DEI TEE1.1 Introduzione
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Il GSE riconosce 1 TEE per ogni tonnellata equivalente di petrolio (tep) “addizionale” risparmiata a seguito di interventi per l’incremento dell’efficienza energetica negli usi finali.
“Risparmi addizionali”: quelli che vanno oltre la media di mercato.
Valore energetico di N.1 TEE 1 tep “addizionale”
1. IL MECCANISMO DEI TEE1.2 Il Titolo di Efficienza Energetica
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Il GSE riconosce 1 TEE per ogni tonnellata equivalente di petrolio (tep) “addizionale” risparmiata a seguito di interventi per l’incremento dell’efficienza energetica negli usi finali.
“Risparmi addizionali”: quelli che vanno oltre la media di mercato.
Valore economico Determinato da mercato (100 €/tep)
1. IL MECCANISMO DEI TEE1.2 Il Titolo di Efficienza Energetica
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
1. IL MECCANISMO DEI TEE1.3 Schema di funzionamento – Il soggetto volontario
I soggetti volontari (società collegate ai distributori, SSE, società con energy manager) presentano i progetti.
Utente
Realizzal’intervento
Autorizza il rilascio
Richiede TEE
Trasferisce TEE
Vende TEE
Soggetto Tecnico
Trasferisce la documentazione
Storna il ricavato Rilascia
la titolarità
Incassa il ricavato
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
QUALI INTERVENTI GENERANO I TEE ?I TEE sono ottenibili a seguito di interventi che consentono una riduzione del consumo di energia primaria presso l’utilizzatore finale, ovvero:
• installazione di specifiche tecnologie dettate dalla normativa
• effettuazione di interventi che permettano di incrementare l’efficienza energetica
1. IL MECCANISMO DEI TEE1.4 Gli interventi
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
• Standardizzata: consentono di quantificare il risparmio specifico lordo annuo dell’intervento attraverso la determinazione dei risparmi relativi ad una singola unità fisica di riferimento (UFR), senza procedere a misurazioni dirette.
• Analitica: consentono di quantificare il risparmio lordo conseguibile attraverso una tipologia di intervento sulla base di un algoritmo di valutazione predefinito e della misura diretta di alcuni parametri di funzionamento del sistema dopo che è stato realizzato l’intervento.
• Consuntivo: consentono di quantificare il risparmio netto conseguibile attraverso uno o più interventi in conformità ad un programma di misura proposto dal soggetto titolare del progetto assieme ad una descrizione del progetto medesimo, debitamente approvato.
1. IL MECCANISMO DEI TEE1.5 Metodologie di Valutazione
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
2. Valutazione Standardizzata2.1 Schede standardizzate2.2 STS n.52.3 STS n.6 e n. 202.4 STS n.72.5 STS n.82.6 STS n.372.7 STS n.302.8 STS n.362.9 STS n.33
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
2. VALUTAZIONE STANDARDIZZATA2.1 Schede Standardizzate
N. Schede Tecniche attualmente vigenti (giugno 2014) Metodo di valutazione
02T Sostituzione di scalda-acqua elettrici con scalda-acqua a gas standardizzato
03TInstallazione di caldaia unifamiliare a 4 stelle di efficienza alimentata a gas naturale e di potenza termica nominale non superiore a 35 kW
standardizzato
04T Sostituzione di scalda-acqua a gas con scalda-acqua a gas più efficienti standardizzato05T Sostituzione di vetri semplici con doppi vetri standardizzato06T Isolamento delle pareti e delle coperture standardizzato07T Impiego di impianti fotovoltaici di potenza < 20 kW standardizzato08T Impiego di collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria standardizzato
09TInstallazione di sistemi elettronici di regolazione di frequenza (inverter) in motori elettrici operanti su sistemi di pompaggio con potenza inferiore a 22 kW
standardizzato
15TInstallazione di pompe di calore elettriche ad aria esterna in luogo di caldaie in edifici residenziali di nuova costruzione o ristrutturati
standardizzato
17TInstallazione di regolatori di flusso luminoso per lampade a vapori di mercurio e lampade a vapori di sodio ad alta pressione negli impianti adibiti ad illuminazione esterna
standardizzato
19TInstallazione di condizionatori ad aria esterna ad alta efficienza con potenza frigorifera inferiore a 12 kWf
standardizzato
20TIsolamento termico delle pareti e delle coperture per il raffrescamento estivo in ambito domestico e terziario
standardizzato
27TInstallazione di pompa di calore elettrica per produzione di acqua calda sanitaria in impianti domestici nuovi ed esistenti
standardizzato
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
N. Schede Tecniche attualmente vigenti (giugno 2014) Metodo di valutazione
28TRealizzazione di sistemi ad alta efficienza per l'illuminazione di gallerie autostradali ed extraurbane principali
standardizzato
29Ta
Realizzazione di nuovi sistemi di illuminazione ad alta efficienza per strade destinate al traffico motorizzato
standardizzato
29Tb
Installazione di corpi illuminanti ad alta efficienza in sistemi di illuminazione esistenti per strade destinate al traffico motorizzato
standardizzato
30E Installazione di motori a più alta efficienza standardizzato
33ERifasamento di motori elettrici di tipo distribuito presso la localizzazione delle utenze
standardizzato
36E Installazione di gruppi di continuità statici ad alta efficienza (UPS) standardizzato
37ENuova installazione di impianto di riscaldamento a biomassa legnosa di potenza <= 35 kW termici.
standardizzato
38EInstallazione di sistema di automazione e controllo del riscaldamento negli edifici residenziali (BACS) secondo la norma UNI EN 15232
standardizzato
39EInstallazione di schermi termici interni per l’isolamento termico del sistema serra.
standardizzato
40EInstallazione di impianto di riscaldamento alimentato a biomassa legnosa nel settore della serricoltura
standardizzato
42EDiffusione di autovetture a trazione elettrica per il trasporto privato di passeggeri.
standardizzato
43EDiffusione di autovetture a trazione ibrida termoelettrica per il trasporto privato di passeggeri.
standardizzato
44EDiffusione di autovetture a trazione ibrida termoelettrica per il trasporto privato di passeggeri.
standardizzato
45E Diffusione di autovetture alimentate a GPL per iltrasporto di passeggeri. standardizzato
46EPubblica illuminazione a led in zone pedonali: sistemi basati su tecnologia a led in luogo di sistemi preesistenti con lampade a vapori dimercurio
standardizzato
2. VALUTAZIONE STANDARDIZZATA2.1 Schede Standardizzate
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
L’unità fisica di riferimento è rappresentata dall’unità di superficie di vetro sostituito (m2).
Zona climaticaDestinazione d’uso dell’edificio
Abitazioni Uffici, Scuole, Commercio Ospedali
A, B 2 2 4
C 5 5 7
D 9 8 12
E 15 12 18
F 23 18 26
RNI = τ x RSL x S
… ovvero, quanti millesimi di TEE ottengo con 1 m2 di vetro sostituito.
risparmio netto integrale risparmio specifico
lordo
superficie totale del vetro sostituito
I RSL contenuti nella tabella sotto sono in tep 10-3/anno/m2 di vetro sostituito.
coefficiente di durabilità (= 2,91)
2. VALUTAZIONE STANDARDIZZATA2.2 STS n.5 - Coibentazione involucro trasparente
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
L’unità fisica di riferimento è rappresentata dall’unità di superficie di vetro sostituito (m2). RNI = τ x RSL x S
risparmio netto integrale risparmio specifico
lordo
superficie totale del vetro sostituito
I valori contenuti nella tabella sotto sono in m2 di vetro sostituito/tep.
coefficiente di durabilità (= 2,91)
Zona climaticaDestinazione d’uso dell’edificio
Abitazioni Uffici, Scuole, Commercio Ospedali
A, B 172 172 86
C 69 69 49
D 38 43 29
E 23 29 19
F 15 19 13
2. VALUTAZIONE STANDARDIZZATA2.2 STS n.5 - Coibentazione involucro trasparente
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Zona climaticaRicavo [€/m2 di vetro sostituito]
Abitazioni Uffici, Scuole, Commercio Ospedali
A, B 4,60 4,60 9,30
C 11,60 11,60 16,30
D 21,00 18,60 27,60
E 34,80 27,60 42,10
F 53,30 42,10 61,50
2. VALUTAZIONE STANDARDIZZATA2.2 STS n.5 - Coibentazione involucro trasparente
Nel caso di detrazione IRPEF al 65% del totale delle spese sostenute;Considerando una spesa 350 €/m2 di serramento, l’incentivo è pari a 227 €/m2 Erogato in 10 rate annuali; Valore massimo dell’incentivo.
Solo per le PA, Conto Termico: l’incentivo è costituito al massimo dal 40% (costo specifico massimo e valore massimo incentivo) delle spese sostenute in 5 rate annuali.Considerando una spesa 350 €/m2 di serramento, l’incentivo è pari a 140 €/m2
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
L’unità fisica di riferimento è rappresentata dall’unità di superficie di vetro sostituito (m2). RNI = τ x RSL x S
risparmio netto integrale risparmio specifico
lordo
superficie totale del vetro sostituito
I valori contenuti nella tabella sotto sono in m2 di coibente installato/tep.
coefficiente di durabilità (= 2,91)
2. VALUTAZIONE STANDARDIZZATA2.3 STS n.5 e n.20 - Coibentazione involucro opaco
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
2. VALUTAZIONE STANDARDIZZATA2.3 STS n.5 e n.20 - Coibentazione involucro opaco
I ricavi variano da 0,70 €/m2 a 27,60 €/m2 per la coibentazione dell’involucro opaco delle abitazioni, da 0,70 €/m2 a 21,00 €/m2 per uffici scuole commercio e da 1,40 €/m2 a 28,60 €/m2 per gli ospedali.
Nel caso di detrazione IRPEF al 65% del totale delle spese sostenute;Considerando una spesa 200 €/m2 di coibentazione dell’involucro opaco esterna, l’incentivo è pari a 130 €/m2 Erogato in 10 rate annuali; Valore massimo dell’incentivo.
Solo per le PA, Conto Termico: l’incentivo è costituito al massimo dal 40% (costo specifico massimo e valore massimo incentivo) delle spese sostenute in 5 rate annuali.Considerando una spesa 200 €/m2 di coibentazione dell’involucro opaco esterna, l’incentivo è pari a 80 €/m2
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
L’unità fisica di riferimento è rappresentata dalla potenza di picco dell’impianto FV (kW). RNI = τ x RSL
risparmio netto integrale risparmio specifico
lordocoefficiente di
durabilità (= 2,65)
2. VALUTAZIONE STANDARDIZZATA2.4 STS n.7 – Installazione FV con potenza inferiore a 20 kWp
RSL = kWp x heq x k1 x 0,187 [10-3 tep/anno] Potenza di picco
dell’impianto Dipende da Fascia solare • β < 70°pari a 1• β > 70°pari a 0,7
Fascia solare
heq kWp /TEE Ricavo totale [€/kWp]
1 1.282 1,25 400
2 1.424 1,12 450
3 1.567 1,02 490
4 1.709 0,94 530
5 1.852 0,86 580
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Nel caso di collettore solare piano e di impianto integrato a gas:
Nel caso di Conto Termico si possono ottenere 340 €/m2 in 2 anni.
L’unità fisica di riferimento è rappresentata dalla dall’unità di superficie di collettore installato (m2).
2. VALUTAZIONE STANDARDIZZATA2.5 STS n.8 – Installazione ST per ACS
Fascia solare m2 /TEE Ricavo totale [€/m2]
1 6,2 80
2 4,7 100
3 4,2 120
4 3,4 150
5 3,1 160
RNI = τ x RSL x Srisparmio netto
integrale risparmio specificolordo
superficie del collettore solarecoefficiente di
durabilità (= 2,65)
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Sono ammissibili termocamini, termostufe e caldaie adibite al riscaldamento di singoli appartamenti, dotati di impianto idronico, compresa o meno la produzione di ACS. Anche su nuove installazioni!!!
Efficienza conversione > 85% e rispetto emissioni classe 5 UNI EN 303-5
Il risparmio dipende da zona climatica, rapporto S/V e dalle tipologie:- Riscaldamento con integrazione (da 100 a 830 € / app.)- Solo riscaldamento (da 160 a 1250 € / app.)- Riscaldamento/ACS senza azionamento indipendente (da 250 a 1250 € /
app.)- Riscaldamento/ACS con azionamento indipendente (da 350 a 1250 € / app.)
L’unità fisica di riferimento è rappresentata dall’appartamento riscaldato.
2. VALUTAZIONE STANDARDIZZATA2.6 STS n.37 – Installazione impianto riscaldamento a biomassa legnosa
RNI = τ x RSL x Nrisparmio netto
integrale risparmio specificolordo
numero di appartamenticoefficiente di
durabilità (= 2,65)
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Nel caso di Conto Termico si possono ottenere 340 €/m2 in 2 anni.
2. VALUTAZIONE STANDARDIZZATA2.6 STS n.37 – Installazione impianto riscaldamento a biomassa legnosa
Ia = f(P) x hr x Ci x CeIncentivo totale
annuo Ore stimate di funzionamento
Coefficiente livello emissioniFunzione della
potenzaCoefficiente di valoriz. energia
- Caldaie a biomassa = Pn
- Stufe e termocamini = 3,35 x ln(Pn)
1 – 1,2 – 1,5
- Pn < 35 kW = 0,040 – 0,045 €/kWh- 35 kW < Pn < 500 kW = 0,020 €/kWh
- Pn > 500 kWh = 0,018 €/kWh
Ad es. caldaia a biomassa da 20 kW può ottenere da 970 € a 4370 € in 2 anni.
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Dal 1-1-2015 non valida per motori tra 7,5 e 375 kW e da 1-1-2017 per gli altri.
Si applica alla installazione di motori elettrici di classe IE3. L’UFR è il kW.
2. VALUTAZIONE STANDARDIZZATA2.7 STS n.30 – Installazione di motori elettrici a più alta efficienza
RNI = τ x RSL x Nrisparmio netto
integrale risparmio specificolordo
numero di appartamenticoefficiente di
durabilità (= 2,65)
Taglia [kW] 1 turno 2 turni 3 turni stagionale
0,75 – 1,1 14,70 29,30 56,30 26,40
1,1 – 2,2 12,20 24,40 46,90 13,10
2,2 – 4 9,70 19,30 37,20 10,50
4 – 7,5 7,80 15,80 30,20 8,50
7,5 – 15 6,60 13,40 25,70 7,20
15 – 30 5,60 11,10 21,50 6,10
30 – 55 4,60 9,30 17,80 5,00
55 - 375 3,70 7,30 14,00 4,00
Ricavo per ogni kW [€/kW]
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Si applica alla installazione/sostituzione UPS. L’UFR è il kVA.
2. VALUTAZIONE STANDARDIZZATA2.8 STS n.36 – Installazione gruppi continuità statici ad alta efficienza
RNI = τ x RSL x Nrisparmio netto
integrale risparmio specifico lordo(dipende da delta
efficienza su riferimento)
numero di kVA di potenza in uscita da
UPScoefficiente di durabilità
(1,87 nel civile;2.65 nell’industriale)
Taglia [kVA] Civile Industriale
min max min max
0,3 – 3,5 16,80 155,20 23,80 220,00
3,5 – 10 15,90 145,00 22,50 205,40
10 – 20 15,00 96,30 21,20 136,50
20 – 40 14,00 82,30 19,90 116,60
40 – 200 14,00 81,30 19,90 115,30
> 200 14,00 67,30 19,90 95,40
Ricavo per ogni kVA [€/kVA]
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Si applica a rifasamento di motori elettrici < 37 kW nell’industria. Non si applica al rifasamento centralizzato. Deve essere raggiunto un fattore di potenza almeno pari a 0,9.
2. VALUTAZIONE STANDARDIZZATA2.9 STS n.33 – Rifasamento di motori elettrici distribuito su utenza
RNI = τ x RSL x Nrisparmio netto
integrale risparmio specifico lordo(dipende da area azienda, turni e potenza motore)
numero di motori
coefficiente di durabilità = 2,65
Taglia motore [kW] min max
< 4 2,60 94,10
4 – 6 5,30 213,30
6 – 8 9,30 339,20
8 – 11 11,90 389,50
11 – 14 15,90 524,70
14 - 18 21,20 756,60
18 – 22 26,50 898,30
22 – 30 39,70 1.531,70
30 - 37 45,00 1.750,30
Ricavo per ogni motore [€/motore rifasato]
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
3. Valutazione Analitica3.1 Schede Analitiche3.2 STA n.103.3 STA n.31
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
3. VALUTAZIONE ANALITICA3.1 Schede Analitiche
N. Schede Tecniche attualmente vigenti (giugno 2014) Metodo di valutazione
10T Recupero di energia elettrica dalla decompressione del gas naturale analitico
16TInstallazione di sistemi elettronici di regolazione di frequenza (inverter) in motori elettrici operanti su sistemi di pompaggio con potenza superiore o uguale a 22 kW
analitico
21TApplicazione nel settore civile di piccoli sistemi di cogenerazione per la climatizzazione invernale ed estiva degli ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria
analitico
22TApplicazione nel settore civile di sistemi di teleriscaldamento per la climatizzazione ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria
analitico
26TInstallazione di sistemi centralizzati per la climatizzazione invernale e/o estiva di edifici ad uso civile
analitico
31EInstallazione di sistemi elettronici di regolazione della frequenza (inverter) in motori elettrici operanti su sistemi per la produzione di aria compressa con potenza superiore o uguale a 11 kW
analitico
32EInstallazione di sistemi elettronici di regolazione di frequenza (inverter) in motori elettrici operanti sui sistemi di ventilazione
analitico
34ERiqualificazione termodinamica del vapore acqueo attraverso la ricompressione meccanica (RMV) nella concentrazione di soluzioni
analitico
35EInstallazione di refrigeratori condensati ad aria e ad acqua per applicazioni in ambito industriale
analitico
41EUtilizzo di biometano (BM) nei trasporti pubblici in sostituzione del metano (GN)
analitico
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Impianto di decompressione del gas di Ravenna mediante turbina a gasPotenza elettrica = 1 MWEnergia annua prodotta = 3.400 MWh/anno
TEE = 3,36 x 0,1045 x 3.400.000 / 1000 tep = 1.194 TEE/anno
Ricavo da vendita EE = 170.000 €/anno (prezzo medio di vendita 0,05 €/kWh)Ricavo da TEE = 119.400 €/anno (prezzo medio di vendita 100 €/TEE
La valutazione del risparmio ottenibile dipende da salto di pressione e andamento portate.
RNI = τ x 0,1045 x EL / 1000 tep risparmio netto
integrale Energia elettrica netta prodotta con l’espansione [kWh]
coefficiente di durabilità (= 3,36)
3. VALUTAZIONE ANALITICA3.2 STA n.10 – Recupero energia da decompressione gas naturale
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
EsempioPotenza elettrica = 90 kWOre di funzionamento = 2.000 h/annoEnergia annua consumata = 54 MWh/anno
TEE = 2,65 x (0,616 x 90 x 2.000 – 54.000) x 0,187 / 1.000 tep = 28 TEE/anno
Ricavo da TEE = 2.800 €/anno (prezzo medio di vendita 100 €/TEE)
RNI = τ x (0,616 x Pn x h - CP) x 0,187 x 10-3 [tep]risparmio netto
integraleConsumo e
Ore di funzionamento del compressore [kWh]
coefficiente di durabilità (= 2,65)
3. VALUTAZIONE ANALITICA3.3 STA n.31 – Inverter su motori per aria compressa con P > 11 kW
Potenza elettrica nominale del compressore
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
4. Valutazione a Consuntivo4.1 Progetti a Consuntivo4.2 Il risparmio riconosciuto4.3 I correttivi necessari4.4 Definizione del consumo specifico4.5 La misurazione dei consumi4.6 Recupero di calore da fluidi di scarico4.7 Illuminazione a LED4.8 Le tempistiche
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
4. VALUTAZIONE A CONSUNTIVO4.1 Progetti a consuntivo
Sono applicabili a progetti con risparmio netto integrale di almeno 60 tep nei primi 12 mesi di esercizio.
Si attivano con una Proposta di Progetto e di Programma di Misura (PPPM), inoltrata dal Soggetto Titolare al GSE, la quale consiste nella descrizione dell’intervento, delle modalità di misura e dell’algoritmo di calcolo necessari per la determinazione e la dimostrazione del risparmio energetico riconosciuto.
All’approvazione della PPPM segue l’inoltro periodico, da parte del Soggetto Titolare, di Richieste di Verifica e Certificazione (RVC), che rendicontano i risparmi conseguiti con le modalità previste dalla PPPM.
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Deve essere addizionale, cioè al netto del risparmio che si sarebbe comunque verificato, anche in assenza del progetto stesso, per effetto dell’evoluzione tecnologica, normativa e del mercato. (inclusa l’osservanza di eventuali obblighi di legge).
E’ determinato dalla differenza, a parità di condizioni di esercizio dell’impianto, fra il consumo nella situazione di riferimento (baseline) e quello risultante dopo la realizzazione degli interventi.
Il consumo di baseline corrisponde al valore di consumo più conservativo (cioè al minore) tra il consumo della media di mercato e il consumo precedente l’intervento.
4. VALUTAZIONE A CONSUNTIVO4.2 Il risparmio riconosciuto
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Coefficiente di addizionalità: si applica quando le caratteristiche dell’impianto pre-intervento non rappresentano la «media di mercato». In questo caso non è in generale possibile la valorizzazione completa dei risparmi, anche se misurati, tra la situazione precedente e quella successiva all’intervento
Coefficiente di aggiustamento: si applica quando il servizio erogato pre e post intervento differiscono fra loro. Permette di adeguare il risparmio alle variazioni di consumo indipendenti dall’intervento eseguito, ad esempio: diversa quantità o qualità della produzione, cambio di variabili di processo, diverse condizioni climatiche, diverso tempo di funzionamento, ecc. Il tipico aggiustamento sulla quantità del prodotto prevede il ricorso a consumi specifici, o per unità di prodotto.
4. VALUTAZIONE A CONSUNTIVO4.3 I correttivi necessari
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Coefficiente di durabilità: Tiene conto dei risparmi energetici che si avranno a partire dalla fine del periodo di incentivazione.Vita tecnica > Vita utile (5/8 anni)
4. VALUTAZIONE A CONSUNTIVO4.3 I correttivi necessari
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Spesso il consumo specifico di baseline è determinato come rapporto, considerato costante, fra il consumo e la produzione rilevati durante un periodo di osservazione ante intervento:
4. VALUTAZIONE A CONSUNTIVO4.4 Definizione del consumo specifico
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Consumo specifico indipendente dalla potenzialità
4. VALUTAZIONE A CONSUNTIVO4.4 Definizione del consumo specifico
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Consumo specifico dipendente dalla potenzialità
4. VALUTAZIONE A CONSUNTIVO4.4 Definizione del consumo specifico
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Consumo specifico dipendente dalla potenzialità e da… ?
4. VALUTAZIONE A CONSUNTIVO4.4 Definizione del consumo specifico
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
4. VALUTAZIONE A CONSUNTIVO4.5 La misurazione dei consumi
Le misure ex ante vanno condotte per un periodo che sia significativo (non troppo breve, per es. un’ora, né ingiustificatamente lungo) e rappresentativo (per es. non durante periodi di fuori servizio di alcuni impianti).
Le misure ex post vanno viceversa condotte con continuità.
Può non esistere un impianto precedente. In tal caso bisogna riferirsi alla prestazione media del servizio nel contesto in cui si sta operando. Si possono assumere come riferimenti le tecnologie più diffuse nel settore in cui si sta operando.
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Attivati 2 progetti di efficientamento di recupero del calore dai fluidi caldi di lavaggio in stabilimenti dediti allo stampaggio ed alla tintoria di tessuti.
Applicazione tipica:- Funzionamento 16 h/g x 220 gg/anno- Fluido di scarto 5.000 l/h a 90°C- Possibile scaldare acqua fredda da 18°C a 75° C- Recuperabili 300.000 kcal/h = 1,06 Gcal = 100 tep- τ = 3,36 100 TEE x 5 anni 168.000 €
4. VALUTAZIONE A CONSUNTIVO4.6 Recupero di calore da fluidi di scarico
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Esistono diverse STS che si occupano di illuminazione efficiente:- STS n. 17T – Installazione regolatori di flusso per lampade a VM e SAP
in impianti adibiti ad illuminazione esterna- STS n.28T – Realizzazione sistemi ad alta efficienza per illuminazione di
gallerie autostradale ed extraurbane principali- STS n.29Ta – Realizzazione nuovi sistemi di illuminazione ad alta
efficienza per strade destinate a traffico motorizzato- STS n.29Tb – Installazione di corpi illuminanti ad alta efficienza in
sistemi di illuminazione esistenti per strade destinate al traffico motorizzato
- STS n. 46E – Pubblica illuminazione a LED in zone pedonali: sistemi basati su tecnologia a LED in luogo di preesistenti con lampade a VM
4. VALUTAZIONE A CONSUNTIVO4.7 Illuminazione a LED
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Il risparmio potrebbe essere ricavato mediante:
In cui:- Consumo specifico ante
- E ante = energia elettrica effettivamente misurata nei quadri di impianto
- Consumo specifico post
- E post= energia elettrica effettivamente misurata nei quadri di impianto
4. VALUTAZIONE A CONSUNTIVO4.7 Illuminazione a LED
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Numero corpi
PotenzaTotale [W]
Ore gg Consumo [kWh]
Ante 1.200 81.500 16 230 300.000
Post 600 34.000 8 230 63.000
Risparmio energeticoCirca 237.000 kWh/anno
Risparmio netto integrale (RNI)Circa 117 tep/anno
Ricavo da TEE / anno117 TEE x 100 €/TEE = 11.700 €/anno
Risparmio in bolletta237.000 kWh/anno x 0,18€/kWh = 43.000 €/anno
Ricavo totale da TEE117 TEE x 5 anni x 100 €/TEE = 58.000 €
4. VALUTAZIONE A CONSUNTIVO4.7 Illuminazione a LED
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Risparmio necessario per poter implementare una PPPM (60 tep di risparmio = 320.000 kWh/anno)
Sostituzione corpi illuminanti
(τ = 1,87)
Rifacimento completoImpianto illuminazione
(τ = 2,65)
Energia [tep] 60/1,87 = 32 60/2,65 = 22,6 Energia [kWh] 171.500 121.000Riduzione potenza (1 turno x 250 gg lavorativi) 86 kW 60,5 kW
Riduzione potenza (2 turni x 250 gg lavorativi) 43 kW 30 kW
Riduzione potenza (3 turni x 250 gg lavorativi) 28,5 kW 20 kW
Riduzione potenza (h24 x 365 gg/anno) 19,5 kW 13,8 kW
4. VALUTAZIONE A CONSUNTIVO4.7 Illuminazione a LED
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
A partire dal 1°gennaio 2014, accedono al meccanismo dei certificati bianchi le Proposte di Progetto e Programma di Misura (PPPM) la cui data di prima attivazione sia uguale o successiva alla data di presentazione del progetto stesso.
“data di prima attivazione di un progetto” è la prima data nella quale almeno uno dei clienti partecipanti, grazie alla realizzazione del progetto stesso, inizia a beneficiare di risparmi energetici, anche qualora questi non siano misurabili
4. VALUTAZIONE A CONSUNTIVO4.8 Le tempistiche
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
5. Un caso particolare5.1 Il caso5.2 STS n.9T5.3 STA n.165.4 Progetto a consuntivo5.5 Il risparmio non incentivabile
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
5. UN CASO PARTICOLARE5.1 Il caso
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
Si applica motori elettrici di potenza inferiore a 22 kW.
5. UN CASO PARTICOLARE5.2 STS n.9 – Inverter su sistemi di pompaggio con P < 22 kW
RNI = τ x RSL x Prisparmio netto
integrale risparmio specifico lordo(dipende da turni e prevalenza statica)
potenza motore della pompa [kW]coefficiente di
durabilità = 2,65
% Prevalenza statica / Nominale
0 % 20 % 40 % 60 %
1 turno 110,20 84,30 58,50 32,60
2 turni 220,30 168,60 116,90 65,20
3 turni 423,10 323,80 224,50 125,20
stagionale 119,00 91,10 63,10 35,20
Ricavo per ogni kW del motore inverterizzato [€/kW]
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
RNI = τ x (∑PV,i x NHi + ∑PI,i x NHi ) x 0,187 x 10-3 [tep]risparmio
netto integrale Ore di funzionamento della pompa al
regime corrispondente
coefficiente di durabilità (=
2,65)
Potenza elettrica della pompa con valvola
strozzata ed al corrispondente regime
variabile
5. UN CASO PARTICOLARE5.3 STA n.16T – Inverter su sistemi di pompaggio con P > 22 kW
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
5. UN CASO PARTICOLARE5.4 Progetto a Consuntivo
Misurare e ricavare il consumo specifico ante e post intervento depurando da consumi cambio stampo e ciclo lavaggio macchina.Il consumo specifico può essere riferito al singolo pezzo prodotto o al numero di cicli di stampaggio.
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
5. UN CASO PARTICOLARE5.5 Il risparmio non incentivabile
La coibentazione risulta già pratica corrente!
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
6. I Crediti di Carbonio6.1 I VER
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
6. I CREDITI DI CARBONIO6.1 I VER
I VER sono crediti volontari di riduzione delle emissioni di gas serra generati da progetti particolari rispetto ad una situazione Business As Usual (BAU).
1 CdC = 1 tCO2
Un progetto di riduzione delle emissioni viene approvato da un Ente certificatore che convalida sia il programma di calcolo che la stima delle tonnellate di CO2 evitate.I VER acquisiscono valore nel mercato volontario.
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
ANCONA, 16 Ottobre 2014 – Il meccanismo dei TEE – Dott. Ing. Andrea Malvestiti
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Ing. Andrea MalvestitiStudio Botta & Associati