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Corso di Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche

Insegnamento di Patologia Generale e Terminologia Medica

Dr. Marco Cei e Dr. Alberto Genovesi EbertUO Medicina 1 - Cardiologia e UTIC

Azienda USL 6 di Livorno

Le basi delle malattie genetiche

AGENDA

le pietre miliari della geneticadefinizioni

geni e mutazionimalattie cromosomiche

eserciziesempi

3

4

5

6

7

8

9

le “finestre” tradizionali sulle malattie genetiche

- malattie mendeliane (es. favismo)- malattie cromosomiche (es. sindrome di

Down)- familiarità (ipertensione, diabete, cardiopatie,

cancro, allergie, malattie mentali)

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alcune definizioni

- genetica: studio di uno o pochi geni e dei suoi effetti fenotipici

- genomica: studio di tutti i geni presenti nel genoma e delle loro interazioni

- epigenetica: studio dei cambiamenti ereditabili nell’espressione genica, non imputabili ad alterazioni nella sequenza del DNA

- proteomica: studio di tutte le proteine espresse in una cellula o in un tessuto

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alcune definizioni

- ereditario: deriva dai genitori, viene trasmesso alla prole attraverso la linea germinale

- familiare: cluster di presentazioni cliniche non necessariamente ereditarie

- familiarità: sinonimo di predisposizione- congenito: sinonimo di connataleNB: alcune malattie congenite non sono ereditarie, non tutte le malattie genetiche sono congenite

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alcune applicazioni attuali della genetica

- infezioni da microrganismi difficili da coltivare (micobatteri, virus, funghi, parassiti)

- infezioni virali prima della sieroconversione- diagnosi e terapia del cancro- malattia residua minima- agenti terapeutici da DNA ricombinante- agenti terapeutici modificati ad hoc- farmacogenetica

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basi concettuali: il genoma umano

- consiste di 23-25.000 geni (la senape 26.000)- gene = unità funzionale che codifica per un

mRNA comunemente, ma non sempre, tradotto in una proteina

- i geni rappresentano il 10-15% del DNA umano- in media due individui condividono oltre il 99.5%

delle sequenze di DNA- lo 0.5% del DNA corrisponde a 15 milioni di

coppie di basi

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basi concettuali: il genoma umano

- nel DNA ci sono regioni ripetitive e non ripetitive il cui significato è ancora oscuro

- un singolo gene può dar luogo a più spliced mRNA (100.000+ proteine)

- Esoni ed introni- le proteine vanno incontro a complesse

modificazioni post-traslazionali

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basi concettuali: mitosi e meiosi

- 22 autosomi + XY- cellule diploidi e aploidi- crossover

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classificazione delle malattie genetiche umane

- malattie cromosomiche- malattie correlate a mutazioni di singoli geni ad

ampio effetto- malattie multigeniche complesse

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tipi di riarrangiamento cromosomico

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mosaicismi: 45,X/46,XX - 45,X/47, XXX - 45,X/46,XY

20

mosaicismo

- presenza di 2 o più linee cellulari genticamente distinte nei tessuti di un individuo

- è il risultato di una mutazione può occorrere durante lo sviluppo embrionale, fetale extrauterino

- mosaicismo cromosomico: la sindrome di Turner

- mosaicismo somatico: macchie caffé e latte

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22

unequal crossing-over

duplicazione di PMP22: malattia di Charcot-Marie-Tooth tipo IA

delezione di PMP22: hereditary liability to pressure palsy

PMP22: peripheral myelin protein 22 gene

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epigenetica ed epigenomica

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mutazioni - 1

qualunque variazione nella sequenza nucleotidica primaria del DNA, indipendentemente dalle sue conseguenze funzionali ● conservative e non conservative● letali - deleterie - inespresse - vantaggiose● se occorrono nella linea germinativa sono

trasmissibili● possono occorrere anche nell’embriogenesi

o nelle cellule somatiche28

frequenza di mutazione

maggiore probabilità nella linea germinativa che in quella somatica● la popolazione degli oociti è determinata

precocemente nello sviluppo > necessita di circa 20 divisioni

● la spermatogenesi necessita di 30 divisioni a partire dalla pubertà, e di 20 all’anno successivamente

● fino a 1 su 10 spermatozoi può essere portatore di mutazioni deleterie

● es: s. di Marfan, neurofibromatosi29

mutazioni - 2

possono coinvolgere:● l’intero genoma (es. triploidia)● interi cromosomi o larghe porzioni● interi geni, parti di essi, geni contigui● sequenze codificanti o non codificanti● puntiformi

transizioni (purina-purina o pirimidina-pirimidina)transversioni (purina-pirimidina o viceversa)

30

mutazioni - 3

● provocano o predispongono ad una malattia● non sono presenti nella popolazione sana● hanno alta penetranza● sono innumerevoli

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32

polimorfismi

variazioni nelle sequenze genetiche che hanno una prevalenza superiore all’1%● possono non alterare il fenotipo a causa

della natura degenerata del codice genetico (polimorfismo sinonimo)

● più spesso provocano alterazioni nella stabilità dell’mRNA, della sua traduzione o della sequenza aminoacidica (polimorfismo non-sinonimo)

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microarrays

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esempi di mutazioni puntiformi

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conseguenze delle malattie monogeniche

● difetti enzimatici● difetti dei sistemi recettoriali di membrana e

dei sistemi di trasporto● alterazioni di struttura, funzione o quantità di

proteine non enzimatiche● alterate reazioni ai farmaci

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schema esemplificativo di una via metabolica

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simbologia e modelli di trasmissione genetica

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malattie autosomiche dominanti

● almeno uno dei genitori, in genere, è malato● le caratteristiche cliniche sono dettate dalla penetranza e

dalla espressività● l’espressione clinica dipende anche dal livello

diagnostico impiegato per evidenziarla● in molti casi l’età di esordio clinico è ritardata fino all’età

adulta● più frequentemente comportano una perdita di funzione● più raramente provocano un aumento di funzione

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malattie autosomiche recessive

● genitori di solito non interessati● frequente penetranza completa● esordio spesso in età precoce● negli eterozigoti solitamente - ma non sempre - il 50% di

funzione assicurata dal cromosoma non mutato garantisce la asintomaticità

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malattie legate al sesso

● sono trasmesse dal cromosoma X● quasi tutte sono recessive● il maschio affetto non trasmette la malattia ai figli, mentre

tutte le figlie sono portatrici● la femmina eterozigote di solito non esprime il fenotipo

pieno a causa dell’inattivazione casuale del cromosoma X

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malattie mitocondriali

● trasmissione “matrilineare”● il DNA mitocondriale non ricombina● una regione non codificante (D-loop) è altamente

polimorfica● utile per studi di migrazione, evoluzione e forensi● ampio spettro clinico soprattutto di miocardiopatie ed

encefalopatie

44

esercizihttp://www.far.unito.it/

albero genealogico di ipercolesterolemia familiarequal’è la modalità di trasmissione?

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il fenotipo mutato è dominante o recessivo?

47

Se due persone, ognuna delle quali ha un genitore albino, si sposano, che percentuale di figli della coppia saranno albini?

48

49

Se due persone, ognuna delle quali ha un genitore albino, si sposano, che percentuale di figli della coppia saranno albini?

Nell’uomo il gruppo sanguigno nel sistema AB0 è determinato da tre alleli: A, B e 0.

Quali sono dominanti e quali recessivi?50

bambini

Andrea, 0Filippo, ABarbara, BDavide, AB

in un reparto di maternità vengono confusi quattro bambini. I loro gruppi e quelli dei genitori sono:

genitori

1. AB x 02. A x 03. A x AB4. 0 x 0

51

esempi

patogenesi del deficit di alfa-1-antitripsina

alleli PI

1. MM2. MS3. MZ4. SS5. SZ6. ZZ

53

patogenesi dell’ipercolesterolemia familiare

54

patogenesi dell’anemia falciforme 55

Hypothetical Mechanisms of Clinical Subphenotypes of Sickle Cell Disease.

Gladwin MT, Vichinsky E. N Engl J Med 2008;359:2254-2265.

The Vicious Cycle of the Acute Chest Syndrome.

Gladwin MT, Vichinsky E. N Engl J Med 2008;359:2254-2265.

Mechanisms of action of hydroxyurea.

Rosse W F et al. Hematology 2000;2000:2-17

©2000 by American Society of Hematology 58

farmacogenetica del warfarin59

Gong IY, Tirona RG, Schwarz UI, et al. Prospective evaluation of a pharmacogenetics-guided warfarin loading and

maintenance dose regimen for initiation of therapy. Blood 2011;118(11):3163-3171

60

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