allegato 1 - istituto scolastico comprensivo · potenziamento delle discipline sportive pag. 18...
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ALLEGATO 1
Ampliamento offerta formativa: Progetti Anno Scolastico 2015-2016
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INDICE
Progetti comuni a tutti i plessi dell’ISC
Continuità verticale pag. 3
Psicologia scolastica pag. 5
Accoglienza alunni con disabilità pag. 7
Potenziamento italiano e matematica pag. 9
Recupero linguistico L2 pag. 11
Potenziamento lingua inglese pag. 14
Potenziamento musicale pag. 16
Potenziamento delle discipline sportive pag. 18
Scuola digitale pag. 20
Ragazzi di classe (volley) pag. 22
Coding pag. 25
CVM pag. 32
PON(Rete wi fi e gestione in LAN delle lezioni (plessi delle scuolesecondarie)
pag. 33
ART DISCOVERING IN WRITING pag. 37
Progetti Scuole dell’Infanzia pag. 38
Progetti Scuole Primarie pag. 76
Progetti Scuola Secondaria “Cestoni” di Montegiorgio pag. 108
Progetti Scuola Secondaria “Pupilli” di Grottazzolina pag. 129
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SCUOLE DELL'INFANZIA, SCUOLE PRIMARIE E SCUOLE SECONDARIE DI 1° GRADO
PROGETTO: Continuità verticale
TITOLO:”Il viaggio continua …. “
(attraverso la storia, la cultura, l'arte, le tradizioni del nostro territorio)
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Insegnanti Ivana Ricci, Andreina Cupillari, Fabrizia Lupi.
Motivazione
La continuità didattica è uno dei pilastri del processo educativo ed una manifestazione reale diCURRICULUM VERTICALE.
Questo progetto costituisce il filo conduttore che unisce i diversi ordini di scuola e collega ilgraduale progredire e svilupparsi dello studente, soggetto in formazione, al fine di rendere piùorganico e consapevole il suo percorso didattico-educativo.
La conoscenza del proprio territorio, favorisce lo sviluppo del senso di appartenenza e motiva adun atteggiamento responsabile nei confronti del patrimonio e dei beni comuni.
Obiettivi
Il progetto vuole:C
Conoscere il futuro ambiente scolastico. Favorire concretamente il passaggio degli alunni da un ordine all’altro di scuola Facilitare il processo di socializzazione tra gli alunni dei vari ordini di scuola Promuovere rapporti di simpatia e di accoglienza reciproca, attraverso la condivisione
di esperienze affettive ed emotive Prevenire il disagio scolastico per conseguire il successo formativo Esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti e argomentazioni
attraverso il linguaggio verbale e non verbale.
Esplorare la realtà territoriale, orientandosi nello spazio circostante, utilizzandoriferimenti topologici.
Confrontare e diffondere le informazioni e gli strumenti in una rete di scuole Promuovere e sviluppare negli insegnanti la capacità di lavorare insieme su obiettivi e
contenuti comuni. Arricchire il bagaglio di esperienze e conoscenze artistico/storico-geografiche del
territorio locale. Approfondire la conoscenza di eventi locali di particolare interesse. Sviluppare il senso di appartenenza alla realtà in cui si vive. Collaborare alla realizzazione di un progetto comune: la salvaguardia del patrimonio
storico-artistico del territorio.
Attività/Contenuti
Continuità Infanzia/Primaria
Visita guidata ad una località del territorio da realizzarsi insieme (bambini di 5 anni edagli alunni della prima classe della scuola primaria).
Intervento di un esperto (Associazioni presenti nel territorio). Produzione di filmati e fotografie. Conversazione guidata per riflettere e riorganizzare le esperienze. Rappresentazione grafica, pittorica e plastica. Visita alla scuola primaria con lo svolgimento di attività comuni da concordarsi tra i
docenti dei due ordini di scuola. Attività ludiche e momenti conviviali tra gli alunni. Partecipazione alla mostra finale con tutti gli elaborati da realizzarsi con la presenza di
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tutti gli alunni delle classi ponte (Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado).Continuità Primaria/Secondaria di 1° grado
Studio del proprio territorio. Scambio di informazioni tra gli alunni dei due ordini di scuola. Intervento di un esperto (Associazioni presenti nel territorio e nazionali come il FAI). Produzione di filmati, fotografie, DVD, e-book, libri cartacei, disegni, cartelloni,,,. Allestimento di una mostra fotografica . Momenti conviviali tra gli alunni.
Destinatari Tutti gli alunni degli ultimi anni delle Scuole dell'Infanzia, delle classi prime e quinte dellescuole Primarie e delle classi prime delle Scuole Secondarie di 1° grado.
Metodologia
Le modalità di svolgimento potranno essere le seguenti:
individuazione concreta di un percorso interdisciplinare da concordare tra i docentidei tre ordini di scuola;
studio, approfondimento e produzione, nelle singole classi, di materiale inerente icontenuti proposti;
incontri tra gli alunni delle classi/sezioni interessate; uscite didattiche sul territorio; attività ludiche di gruppo.
TempiDa ottobre a maggio dell’a.s. 2015-2016 con estensione triennale fino al 2018.
Risorse umane Tutti le insegnanti degli ultimi anni delle Scuole dell’Infanzia e delle prime e quinte classi delleScuole Primarie; gli insegnanti delle classi prime della Scuola Secondaria di 1° grado.
Attrezzature,
beni, servizi
Computer.
Libri.
Materiale cartaceo e di facile consumo.
Videocamera.
Macchina fotografica digitale e non.
LIM
Pulmino per eventuali spostamenti.
Modalità divalutazione
del progetto
Osservazioni in itinere, documentazione, cartelloni, partecipazione ad una mostra finale,presentazione sul sito web dell’ISC.
Spese previste Spese per materiale di facile consumo e per fotografie, CD e DVD: 500,00 €
Montegiorgio, li 25 settembre 2015
Gli insegnanti
Ivana Ricci, Andreina Cupillari, Marinella Marani, Fabrizia Lupi
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SCUOLE DELL'INFANZIA, SCUOLE PRIMARIE E SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
PROGETTO-PSICOLOGIA SCOLASTICA:SPORTELLO PER GENITORI E DOCENTI-ORIENTAMENTO
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto SIMONA CINTIO
Motivazione
Realizzare un ambiente più sereno in famiglia ed in classe, affinché:
si inneschi un processo efficace di insegnamento-apprendimento. si intervenga in maniera mirata accanto agli insegnanti ed ai genitori, si sostengano gli alunni in questa delicata fase della crescita. si garantisca la continuità del benessere psicofisico dell’alunno, all’interno dei vari
ordini di scuola dell’ISC, si diano indicazioni giuste e misurate per la scelta della scuola superiore
Obiettivi
Individuare indizi ed elementi che possano delineare diagnosi di disturbi specificidell’apprendimento.
Eliminare gli ostacoli che si frappongono nella realizzazione di relazioni positive fragenitori-figli ed alunni-insegnanti.
Aiutare i genitori nella comprensione di alcune dinamiche relazionali dei loro figli Sostenere gli insegnanti nel loro lavoro quotidiano con gli alunni e nell’osservazione e
monitoraggio di alcuni comportamenti, che essi assumono all’interno della classe. Far prendere coscienza agli alunni del loro modo do rapportarsi con gli altri, o per
eliminare le dinamiche negative.
Attività/Contenuti
Possibilità per l’infanzia, di un programma di screening e consulenza. Per la primaria, screening per l’individuazione delle problematiche legate ai disturbi
specifici dell’apprendimento. Consulenze rivolte a docenti e genitori nei diversi plessi scolastici dell’ISC. Su richiesta
degli insegnanti e/o dei genitori, potranno essere concordate e realizzate attivitàriguardanti: interventi in classe su tematiche specifiche per alunni di ogni ordine egrado; Formazione rivolta ai docenti; incontri dibattito con i genitori, nonché ognialtro tipo d’intervento inerente le aree di PSICOLOGIA scolastica.
Destinatari Tutti gli alunni delle primarie dell’ISC e delle secondarie “Cestoni” e “Pupilli”, docenti e genitori.
Metodologia Per la Primaria somministrazione di dettati secondo il metodo Stella Osservazione in classe su richiesta dell’insegnante. Colloqui ed interventi mirati sulla classe o sul singolo alunno. Colloqui con genitori ed alunni delle terze classi.
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TempiA.S. 2015-2016 con estensione triennale fino all’A. S. 2017-2018
Risorse umane Insegnanti e personale specialistico
Attrezzature,
beni, servizi
Uso delle potenzialità del registro elettronico Spaggiari per permettere ai docenti di esserecostantemente collegati in rete e lavorare in modalità sincrona ed asincrona nell’organizzareincontri, nel condividere la programmazione secondo la scansione temporale prevista nonché icontenuti e le strategie messi in atto quotidianamente.
Modalità divalutazione
del progetto
Schede di valutazione e sondaggi di gradimento somministrati ad alunni e famiglie.
Spese previste
Montegiorgio, li 28/09/2015
L’insegnante referente
Simona Cintio
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SCUOLE DELL'INFANZIA, SCUOLE PRIMARIE E SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
PROGETTO: “INSIEME PER CRESCERE”
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Professoressa MARISA VECCHI
Motivazione
Presenza nell’ISC di Montegiorgio di una popolazione scolastica non omogenea, per cuiaccanto alle eccellenze troviamo, ragazzi in difficoltà di apprendimento alunni stranieri eragazzi disabili. La scuola quindi, per prevenire fenomeni di disagio scolastico, e dare atutti opportunità di crescita culturale, intende realizzare strategie didattiche appropriatenonché attività mirate che favoriscano il recupero, l’integrazione e la socializzazione .Pertanto, nel corso dell’anno scolastico, in particolare per gli alunni in situazione dihandicap verranno attivati in verticale, in parallelo o personalizzati, corsi specifici direcupero.
Obiettivi
- Favorire l’accettazione e la sensibilizzazione nei confronti delle diversità
- Favorire una maggiore autonomia sia nell’ambito scolastico che extrascolastico
- Sviluppare le capacità di ascolto, comprensione e produzione della lingua orale,
per poter comunicare nelle situazioni ricorrenti nella vita quotidiana e per poter
meglio interagire con i pari e gli adulti, a scuola e fuori della scuola.
- Sviluppare le capacità di base (lettura e scrittura)
- Ampliare e potenziare la competenza linguistica generale.
- Sviluppare le capacità logiche generali e migliorare l’organizzazione spazio temporale.
Attività Le attività didattiche saranno svolte per stimolare la motivazione e lo sviluppo dellasocializzazione.
Destinatari Insegnanti alunni e genitori dell’ISC di Montegiorgio
Contenuti
- Consegne semplici e chiare
- Lettura di vari generi testuali che suscitino l’interesse e la riflessione degli alunni
- Comprensione di semplici racconti opportunamente scelti
- Discussione orale su varie tematiche
- Rielaborazioni scritte sulla realtà e sul vissuto personale
- Attività che prevedono ruoli in cui gli alunni sono coinvolti e responsabilizzati
Metodologia - Conversazioni libere e guidate
- Attività di ascolto
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- Lettura d’immagine e di altri supporti non verbali
- Impiego di materiale strutturato e non
- Uso di schemi e supporti non verbali e di schede specifiche
- Composizioni di semplici testi di vario genere
- Uso di fonti visive
- Uso del computer come supporto all’attività didattica ed ausilio all’apprendimento
TempiA.S. 2015-2016 con estensione triennale fino all’A. S. 2017-2018
Le varie attività vengono organizzate e svolte ,durante le ore curricolari .
Risorse umane Esperti, Comune , Associazioni, Enti.
Attrezzature,
beni, servizi
- Laboratorio multimediale
- Biblioteca scolastica
- Laboratorio scientifico
- Software didattici
- Laboratorio musicale
- Laboratorio artistico
Modalità divalutazione
del progetto
- Osservazioni in itinere delle relazioni e dei comportamenti all’interno della classe
- Osservazione dell’impegno e del successo scolastico
- Prove oggettive
- Analisi testuali
- Esercizi di verifica
- Questionari
Spese previste nessuna
MONTEGIORGIO, li 28/09/2015
Gli insegnanti:
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SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DELL’ISC
PROGETTO: “PROGETTO DI RECUPERO LINGUISTICO E MATEMATICO ”
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Cintio Simona
Motivazione- Presenza di alunni con problemi derivanti da uno svantaggio socio-culturale, che
determina demotivazione e difficoltà nell’apprendimento.- Consistente presenza di alunni stranieri con scarsa o assoluta padronanza della
lingua italiana.
Obiettivi- Conquistare una maggiore fiducia di base, una partecipazione più attiva e
consapevole.- Prolungare i tempi di attenzione e di concentrazione.- Acquisire una buona strumentalità di base nei due ambiti coinvolti.- Arricchire il codice verbale ed usare propriamente i linguaggi specifici.- Sviluppare le competenze logico-espressive.
Contenuti
e
attività
- Le attività saranno varie, graduali, con un primo approccio esperienziale.- Utilizzo di codici comunicativi diversi.
ITALIANO:
- Ascolto attento di messaggi orali e di letture di vario genere.
- Descrizione di esperienze soggettive e oggettive.
- Lettura nelle sue varie forme.
- Rielaborazioni orali e scritte di esperienze personali.
- Rielaborazione di testi.
- Uso corretto delle maggiori difficoltà ortografiche e delle strutture grammaticali,morfologiche e sintattiche.
- Arricchimento del lessico.
MATEMATICA:
- Conquista dei numeri naturali ed altri insiemi numerici.
- Uso corretto delle quattro operazioni e tecnica del calcolo.
- Risoluzione di situazioni problematiche; applicazione delle nozioni geometriche.
- Utilizzazione dei connettivi logici e del linguaggio specifico.
Destinatari - Alunni di tutte le classi aderenti al progetto
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Metodologia
- Attraverso la formazione di gruppi di alunni suddivisi per livelli di apprendimento,si interverrà sulle potenzialità di ciascuno al fine di raggiungere il successoformativo e consentire il recupero e il consolidamento delle fondamentali abilitàdi base. Si intende realizzare un percorso didattico individualizzato che tengaconto delle risorse cognitive di ogni singolo alunno, in vista di un loro positivosviluppo.
Tempi - L’intero anno scolastico (due ore pomeridiane).
Risorse umane - Docenti organico aggiuntivo.
Attrezzature,
beni, servizi- Aule scolastiche, lavagne multimediali, computer, materiale strutturato e non,
sussidi e schede didattiche.
Modalità divalutazione
del progetto- Osservazioni sistematiche e prove di verifica periodiche.
Montegiorgio, li 28-09-2015
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SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DELL’ISC
PROGETTO: "IMPARO A COMUNICARE:per l'inclusione-integrazione degli alunni stranieri"
Anno Scolastico 2015 /2016
Referente progetto SPITO MONICA
Motivazione,
Problematizzazione
La scuola italiana è chiamata ad accettare la sfida alla multiculturalità e alla mondialità.
Ai nostri alunni debbono essere dati strumenti che permettano loro di decodificare lacomplessità odierna ed interagire – in un'ottica di piena e consapevole cittadinanza – in unasocietà in rapida, costante trasformazione.
La rilevazione del continuo aumento numerico degli allievi con cittadinanza non italiana edella varietà dei propri contesti di origine rende imprescindibile la necessità di un’aperturaall’incontro e al dialogo con le altre culture, come conoscenza e accettazione dell’altruidiversità, ma anche come arricchimento e dilatazione della propria individualità.L’educazione interculturale rivolta a tutti gli allievi risponde, pertanto, ad una specificaesigenza di crescita formativa.
Al tempo stesso, è importante rafforzare il senso di appartenenza, la consapevolezza delproprio passato e delle proprie radici, usanze, tradizioni del proprio patrimonio culturale, dacondividere con l'altro in un processo di arricchimento reciproco che vede l'ambientescolastico come un luogo privilegiato di incontro interculturale.
Il progetto si articola in due momenti:
- inclusione attraverso l’alfabetizzazione per gli alunni neo arrivati (lingua dellasopravvivenza) e di potenziamento per quelli già inseriti nel contestoi scolastico(lingua delle discipline)
- integrazione attraverso il rientro nel gruppo classe e la condivisione dellecompetenze acquisite su obiettivi convergenti.
Obiettivi
disciplinari:
Dal “Quadro comune europeo di riferimento per le lingue” del Consiglio d'Europa:
Livello A (1-2, contatto e sopravvivenza): uso elementare della lingua
Competenze:
Comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule moltocomuni per soddisfare bisogni di tipo concreto; Presentare se stesso/a e altri, porre domande su dati personalie rispondere adanaloghe domande (luogo dove abita, cose possedute, persone conosciute); Interagire in modo semplice con un interlocutore che parli lentamente echiaramente; Costruire relazioni significative con i pari e con gli adulti superando forme diesclusione e imparando a lavorare insieme apprezzando ledifferenze.
Comprensione orale:
Comprende un discorso pronunciato molto lentamente e precisamente con lunghepause perchè ne assimili il senso.
Produzione orale:
Formula espressioni semplici, prevalentemente isolalte, su persone, cose, luoghiconosciuti.
Comprensione scritta:
Comprende testi molto brevi e semplici, leggendo un'espressione per volta,cogliendo nomi conosciuti, parole ed espressioni elementari, anche rileggendo più volte.
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Produzione scritta:
Scrive semplici espressioni, parole e frasi isolate.Livello B (1-2, soglia e progresso): uso indipendente della lingua
Competenza:
Usare la lingua in modo indipendente, affrontando temi di interesse personale e diattualità.
Comprensione orale:
Partecipa attivamente a conversazioni su argomenti anche non coincidenti con leesperienze personali e dirette.
Produzione orale e scritta:
Produrre testi ( a livello orale e scritto) in modo chiaro, dettagliato e argomentato sutemi vari, con espressione di opinioni e punti di vista, anche se con errori.
Comprensione scritta:
Comprendere testi anche complessi, ricavandone informazioni utili allo studio.Seguire un minimo schema logico utile per lo studio delle discipline.
formativi:
favorire l'arricchimento delle capacità espressive attraverso codici verbali e nonverbali; facilitare la socializzazione tra compagni, nonché la cooperazione; sviluppare relazioni positive con se stessi e con gli altri; favorire la capacità di autocontrollo delle proprie emozioni; favorire la comunicazione efficace con gli altri; incrementare pratiche ed occasioni di comunicazione e confronto;
trasversali di educazione alla cittadinanza:
linguaggi: conoscenza e trasmissione delle tradizioni locali e nazionali; apprenderel’importanza della parola (art.21 Costituzione) per negoziare i significati e per sanare ledifferenze prima che sfocino in conflitti, il tutto finalizzato al raggiungimento di unadeguato livello di uso e di controllo della lingua italiana, in rapporto di complementarietàcon gli idiomi nativi e le lingue comunitarie;
intercultura: sostenere attivamente l’integrazione attraverso la conoscenza della nostra edelle altre culture, in un confronto che non eluda questioni quali le convinzioni religiose, iruoli familiari e le differenze sociali; formare cittadini in grado di partecipareconsapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composte, siano esse quellanazionale, quella europea, quella mondiale;
identità: valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studentericostruendo insieme agli studenti le coordinate spaziali e temporali necessarie percomprendere la loro collocazione rispetto agli spazi e ai tempi presenti e passati.
responsabilità personale: costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica diresponsabilità che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole e cheimplicano l’impegno ad elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramentocontinuo del proprio contesto di vita;
recupero della memoria storica.
AttivitàLe proposte didattiche saranno fondate sull'esperienza, l'operatività e l'osservazione diretta;nelle situazioni di lavoro che si andranno a costruire, le nuove parole e i nuovi concettisaranno finalizzati agli scambi comunicativi.
Destinatari Alunni immigrati presenti nelle scuole primarie e secondarie di primo grado dell'ISC “Cestoni”
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ContenutiAmbiti lessicali e tematicheTipologie testualiContenuti grammaticali
Metodologia
Ogni alunno deve essere coinvolto nel lavoro, con strategie di tipo cooperativo, attraverso lacondivisione delle esperienze. Oltre ai sussidi tradizionali, va potenziato l'uso di strumenti emateriali che privilegino l'utilizzo dei canali non verbali, quindi stimoli visivi e tattili:videoregistratore, registratore, computer, fotocamera, LIM, videoproiettore, lavagnaluminosa sono supporti che permettono di usare diverse e stimolanti modalità.
Tempi A.S. 2015-2016 con estensione triennale fino all’A.S. 2017-2018
Risorse umane Docenti dell’ISC
Attrezzature, beni, servizi Be@ctiv: dizionario multilingue on line
Piattaforme di e-learning che permettono la destrutturazione del gruppo classe e la creazionedi sottogruppi che, nella prima fase saranno omogenei nella seconda eterogenei.
Modalità di valutazionedel progetto
E' molto importante verificare il livello di apprendimento della L2, perchè si possono ottenereprogressi solo dopo aver realizzato tutti i passaggi precedenti. Le verifiche dovrebbero esseresempre diversificate: quiz, cloze, comprensioni collettive, autocorrezioni, verifiche scritte eorali, in coppia e in gruppo, di completamento. Una valutazione oggettiva sullo sviluppo delleabilità di base o primarie, ascoltare, capire, parlare, leggere e scrivere, permette al docente diregistrare progressi e difficoltà, ma soprattutto l'evoluzione dello sviluppo linguistico, ointerlingua, consentono una programmazione “calibrata” sull'alunno.
Spese previsteFinanziamenti a carico del Ministero della Pubblica Istruzione
Montegiorgio, li 28/09/2015
L’insegnante referente di progetto
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SCUOLA PRIMARIE DELL’ISC
PROGETTO: POTENZIAMENTO LINGUISTICO INGLESE
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto PERINI KETTY – BELLEGGIA ANTONELLA
Motivazione - Motivare gli alunni ad un uso concreto della lingua inglese.
- Arricchire la conoscenza lessicale e la padronanza linguistica.
Obiettivi
- Comprendere l’importanza della lingua come strumento di comunicazione e come portatricedi valori culturali.
-Stimolare il desiderio di comunicare anche con parlanti madrelingua.
- Valorizzare e potenziare le competenze linguistiche dell’inglese, anche mediante l’utilizzo dellametodologia CLIL(Content Language Integrated Learning).
Attività
- Giochi di ruolo
- Drammatizzazione
- Attività di total-physical- response.
- Conversazione.
- Approfondimento lessicale.
DestinatariTutti gli alunni delle classi aderenti.
Contenuti - Testi scritti e orali in lingua inglese.
Vocabolario - grammatica – funzioni.
Metodologia
-Metodo del cooperative learning.
-Approccio ludico-comunicativo.
-Ascolto attivo.
-Discussioni in classe.
-Lezione frontale.
-Metodologia della ricerca.
-Lavoro a coppie e in gruppo.
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-Socializzazione delle conoscenze.
-CLIL(Content Language Integrated Learning).
TempiDa definire in base alla disponibilità dei docenti in organico potenziato.
Risorse umane
Risorse interne
Le insegnanti di Lingua Inglese.
Risorse esterne
Qualora nell’organico aggiuntivo fossero presenti insegnanti specialisti di lingua inglese,verrà attivato un corso di potenziamento pomeridiano di un’ora a settimana, per tutto l’annoscolastico, rivolto agli alunni delle classi terze, quarte e quinte di tutti i plessi e a quelli dellascuola secondaria di primo grado.
Attrezzature,
beni, servizi
-Computer- lettore cd- videoregistratore- registratore – LIM.
Modalità divalutazione
del progetto
Le insegnanti attiveranno delle verifiche su diversi livelli:
- iniziale per accertare il possesso dei prerequisiti essenziali;
- intermedia per controllare la validità del percorso e apportare eventuali interventi di
consolidamento;
- finale per valutare il raggiungimento degli obiettivi previsti nel progetto, in sintonia conquanto previsto dalle programmazioni di classe.
Spese previste
Montegiorgio li, 25/09/2015
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ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO
“G.CESTONI”
PROGETTO "Potenziamento Educazione Musicale"
Anno Scolastico 2015/2016
Referente progetto TRAPE’ GIUSEPPE
Motivazione
ProblematizzazioneLA MUSICA È UN FATTORE DI PRIMARIA IMPORTANZA NEL PROCESSO DI FORMAZIONE DEL BAMBINO: NON SOLO ÈIN GRADO DI STIMOLARE LE SUE CAPACITÀ CREATIVE, MA VIVIFICA LA MAGGIOR PARTE DELLE CAPACITÀ UMANE(DISCRIMINAZIONE, ANALISI, CONCENTRAZIONE, SENSIBILITÀ, INTELLIGENZA).ATTRAVERSO QUESTO PROGETTO SI CERCHERÀ DI FAR VIVERE AI BAMBINI LA REALTÀ MUSICALE FISICAMENTE ED
EMOTIVAMENTE, AFFINCHÈ ESSA CONTRIBUISCA ALLA LORO CRESCITA COME INDIVIDUI, MEDIANTE UNA
ESPERIENZA CREATIVA CHE COINVOLGA TUTTO CIÒ CHE ALLA MUSICA È INERENTE: IL MOVIMENTO, IL CORPO, IL
CANTO.
Obiettivi
- AFFINARE LA CAPACITA’ DI ASCOLTO- RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE DEI SUONI E SAPERLI- RIPRODURRE CON LA VOCE, IL CORPO E IL MOVIMENTO NELLO SPAZIO- ESEGUIRE CANTI CON ACCOMPAGNAMENTI RITMICO-MELODICI- ESEGUIRE CORI PARLATI A PIU’ VOCI- EDUCARE AL CANTO CORALE- SVILUPPARE LA CAPACITA’ DI ESPRIMERSI ATTRAVERSO VARI LINGUAGGI: CORPOREO,
MUSICALE, ICONICO E SCRITTO.
Attività
- ESPLORAZIONE E USO INFORMALE DELLA VOCE, DIFFERENZE TRA IL PARLATO E ILCANTATO;
- RESPIRAZIONE ED ESERCIZI DI INTONAZIONE;- PRATICA CORALE;- COINVOLGIMENTO DEL BAMBINO IN ATTIVITA’ MUSICALE DI GRUPPO;- ATTIVITA’ RITMICO-MOTORIE, MOVIMENTO ESPRESSIVO;- SONORIZZAZIONI, ACCOMPAGNAMENTI RITMICI
Destinatari TUTTI GLI ALUNNI DELLE CLASSI TERZE, QUARTE E QUINTE.
Contenuti
- CANTI- NINNA-NANNE- POESIE, FILASTROCCHE MIMATE E RITMATE- BRANI MUSICALI DI VARIO GENERE
Metodologia DIDATTICA LABORATORIALE, PROMOZIONE DEI LINGUAGGI NON VERBALI
Tempi OTTOBRE 2015 – GIUGNO 2016 CON ESTENSIONE TRIENNALE FINO ALL’A.S. 2018/19
Risorse umane PERSONALE DOCENTE DELLA SCUOLA ED EVENTUALI DOCENTI ORGANICO POTENZIATO
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Attrezzature, beni, servizi CD – REGISTRATORI – VIDEOCAMERA – MACCHINE FOTOGRAFICHE – IMPIANTI DIAMPLIFICAZIONE – SPARTITI E TESTI MUSICALI
Modalità di valutazionedel progetto
LE VERIFICHE SARANNO EFFETTUATE IN ITINERE DURANTE TUTTO IL PERCORSO ATTRAVERSOPROVE ATTITUDINALI ED ESECUZIONI DI RITMI E MELODIE: LE RAPPRESENTAZIONI SOTTOFORMA DI CONCERTI SERVIRANNO DA CONFERMA AL LAVORO SVOLTO
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SCUOLE SECONDARIE “PUPILLI” DI GROTTAZZOLINA, “CESTONI” DI MONTEGIORGIO E SCUOLE PRIMARIE DELL’ISC
PROGETTO: POTENZIAMENTO DELLE DISCIPLINE SPORTIVE
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto QUINTILI ANTONIETTA
Motivazione
Educare i ragazzi alla pratica sportiva intesa come mezzo per stare bene con se stessi e con glialtri, all'attività sportiva come valore etico e all'attività agonistica come valore del confronto edella competizione.
Suscitare e consolidare negli alunni la consuetudine ad utilizzare il movimento comepartecipazione responsabile alle attività di gruppo, come momento indispensabile alla crescitacivile e sociale secondo quanto previsto dai programmi Ministeriali di Scienze Motorie eSportive.
Dare agli alunni la possibilità di conoscere le realtà sportive presenti sul territorio.
Obiettivi
Realizzare, attraverso la pratica di attività sportive, la verifica dei propri limiti personali per ilmiglioramento degli stessi, l'impegno ad una corretta ricerca di metodi e l'applicazione delletecniche di esecuzione.
Conoscere e praticare alcune discipline sportive individuali e di gruppo.
Migliorare le capacità motorie.
Conoscere le regole tecniche e tattiche delle discipline sportive praticate.
Rispettare il codice deontologico dello sportivo e acquisizione del concetto di fair-play.
Relazionarsi positivamente con compagni, avversari e con l'ambiente rispettando le diversecapacità e caratteristiche personali.
Confrontarsi con altre realtà scolastiche.
Favorire la padronanza del linguaggio specifico verbale gestuale e mimico.
AttivitàAvviare alla pratica di alcuni sport attraverso un lavoro propedeutico.
Utilizzare le conoscenze tecniche per svolgere funzioni di giuria ed arbitraggio.
Destinatari Tutti gli alunni delle primarie e delle secondarie dell’ISC, con modalità differenziate.
Contenuti
Corsa Campestre.
Avviamento alla pallavolo con il progetto ”Ragazzi di Classe”.
Torneo di pallavolo e di Beach Volley.
Orienteering.
Giochi della Gioventù.
Avviamento allo Sci di Fondo
Rafting
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Metodologia
Attività preparatoria alle diverse discipline sportive in orario scolastico con lezioni teoriche epratiche da svolgersi in palestra o all'aperto in strutture idonee utilizzando il materiali adisposizione.
Partecipazione a Gare di Istituto,Distrettuali e Provinciali.
TempiA.S. 2015-2016 con estensione al triennio successivo fino all’A.S. 2017-2018
Risorse umaneDocenti di Scienze Motorie ed eventuali docenti dell’organico potenziato.
Esperti Sportivi ed Atleti delle discipline affrontate.
Attrezzature,
beni, servizi
Attrezzature in dotazione ed eventuale materiale specifico fornito da docenti ed organizzatoridelle manifestazioni alle quali si intende partecipare.
Mappe digitali scaricabili su Device per percorsi di Urban orienteering.
Modalità divalutazione
del progetto
Verifiche disciplinari per valutare la ricaduta del progetto in ambitodisciplinare/interdisciplinare/trasversale.
Verifiche appositamente costruite per la valutazione di particolariconoscenze/abilità/competenze.
Circuiti e fondamentali dei Giochi Sportivi.
Montegiorgio li 28/09/2015
Gli insegnanti: QUINTILI ANTONIETTA
PASQUALI LUCA
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SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO “CESTONI” E “PUPILLI” E SCUOLE PRIMARIE
PROGETTO: SCUOLA DIGITALE
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Cintio Simona
Motivazione
Il progetto “Scuola Digitale” promuove:
l’innovazione didattico - metodologica; la formazione e l’aggiornamento del personale docente; l’interazione degli studenti in ambienti di apprendimento digitali; la produzione/fruizione di lezioni multimediali/learning objects per l’apprendimento
significativo delle competenze; la comunicazione tra le famiglie e l’amministrazione scolastica;
attraverso l’integrazione delle tecnologie informatiche e la digitalizzaizone nei processi diinsegnamento/apprendimento, nella gestione amministrativa dell’istituzione scolastica e neirapporti con il territorio.
Obiettivi erisultati attesi
Gli obiettivi specifici che il progetto “Scuola Digitale” si propone di raggiungere sono articolati inquattro direttrici:
1. alunni: implementare l’apprendimento delle competenze attraverso il web; usareconsapevolmente le piattaforme di social learning nel rispetto della netiquette; favorire“l’artigianato digitale”, formando le abilità dei digital makers nella fruizione e nellaproduzione di strumenti digitali per l’autoapprendimento; promuovere il self/peerassesment; consentire la formazione di un e-portfolio dello studente e di un backpackpersonale in cui archiviare materiali utili per l’apprendimento personalizzato; facilitarel’impiego di software per strutturare le conoscenze apprese e condividerle con i pari, inparticolare attraverso l’impiego di software per la creazione di e-book e di software perl’editing audio-video; promuovere l’inclusione delle disabilità e degli alunni stranierimediante l’uso di software per l’apprendimento attraverso canali di apprendimento nonverbali , mappe concettuali per DSA, font specifici per la dislessia, dizionari multilingue ecc…;
2. docenti: garantire l’aggiornamento relativo alle strategie e alle metodologie didattichedigitali, mediante la partecipazione a webinar, seminari, corsi di formazione permanentierogati da enti accreditati dal MIUR; promuovere l’editoria digitale scolastica mediante laproduzione autonoma di e-book su monografie, lezioni, argomenti ed esperienze dieccellenza di insegnanti e studenti dell’istituto; favorire la possibilità di proporre aglistudenti lezioni multimediali; fruire di tutte le sezioni attivate del registro elettronicoSpaggiari anche per comunicare in maniera efficace con i genitori degli studenti e con icolleghi dello stesso ordine scolastico e le figure di sistema;
3. famiglie: permetere una comunicazione efficace ed effciente con l’amministrazionescolastica, monitorare il percorso di apprendimento dei propri figli nonché le assenze,partecipare in maniera consapevole alla vita scolastica attraverso la consultazione del sitoweb di istituto e l’esplorazione di tutte le sezioni attivate del registro elettronico Spaggiari;
4. amministrazione: migliorare la comunicazione con l’exrascuola, le agenzie formative delterritorio, gli enti locali, le famiglie, i docenti; condividere gli eventi della vita scolastica conla comunità di appartenenza mediante la pubblicizzazione degli stessi sul sito web di istituto;permettere la consultaione di norme, regolamenti e funzionamento dei singoli plessi;favorire la trasparenza degli atti amministrativi.
I risultati attesi rispetto alle categorie sopra esposte sono:
1. alunni: motivati all’apprendimento e alla soluzione creativa di situazioni problematiche,formati per quanto attiene alle competenze del XXI secolo;
2. docenti: competenti a valorizzare la propria esperienza di insegnamento attraverso le nuovetecnologie, implementando le capacità comunicative e di personalizzazione dei percorsi diapprendimento;
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3. famiglie: partecipative e collaborative nei confronti delle proposte scolastiche;4. amministrazione: efficace ed efficiente nel rispetto della sicurezza relativa alla
trasmissione/conservazione delle informazioni digitalizzate, nei confronti di enti locali,docenti, famiglie, altre istituzioni scolastiche ecc…
Attività Tutte le attività, distinte per categoria di utenza, previste nella sezione “obiettivi”.
Destinatari Studenti, personale docente e ammnistrativo, famiglie.
Contenuti Tutti i prodotti nonché le attitudini di cui al paragrafo “obiettivi”.
Metodologia
Relativamente ai processi di apprendimento/insegnamento: destrutturazione degli spazi e deitempi scolastici mediante l’organizzazione di una classe digitale in cui i materiali di studio e leinterazioni studente-studente, studente-docente, genitore-docente sono possibili oltre iltempo/spazio scuola standard; flipped classroom, autoapprendimento/autovalutazione,apprendimento collaborativo/valutazione tra pari anche attraverso l’uso di strumenti quali wiki,questionari on line, disponibilità di contenuti digitali interdisciplinari ecc…; apprendimento inmodalità e-lerning e blended.
Tempi Ottobre 2015 – Giugno 2016, con estensione triennale fino al 2018.
Risorse umaneDocenti, responsabili di plesso, coordinatori di classe, rapprentanti dei genitori e degli studenti,personale amministrativo di area, docenti in organico aggiuntivo afferenti all’area dipotenziamento laboratoriale.
Attrezzature,
beni, servizi
Servizi: piattaforme di social learning e di e-learning studente (Googleclassroom,Socialclassroom, Fidenia ecc…), software per la creazione di lezioni digitali (es. Blandespace),registro elettronico Spaggiari, piattaforme per la formazione e l’aggiornamento docente (es. e-twinning), software per l’editing audiovideo (es. audacity, moviemaker, imovie ecc..), softwareopen source per la creazione di e-book, flip-book, c-book, comic-book (es. EpubEditor, Halftoneecc…), assistenza tecnica alle attrezzature e ai beni.
Attrezzature e beni: kit lim, tablet e pc per la costituzione di un’aula per la formazione studentie un’aula per la formazione personale docente/amministrativo, materiali di facile consumo,cancelleria.
Modalità divalutazione
del progetto
Questionario studenti, docenti, genitori, e personale amministrativo.
Integrazione conaltri progetti delPOF
“Programma il futuro: divertiamoci con il coding”
“Unplugged”
“Verso una scuola Amica”
“Scuole che promuovono salute”
Spese previste
Montegiorgio li 28/09/2015
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SCUOLA PRIMARIA
La proposta per la scuola elementare è una attività di Gioco-Sport rivolta prevalentemente agli alunni delle classiterze, quarte e quinte, con possibilità di ampliamento alle classi prime e seconde in base alla disponibilità dei soggettiorganizzatori coinvolti. L’obiettivo è favorire l'espressione delle capacità individuali all'interno del piccolo gruppo edi educare alla ricerca della collaborazione.
L’attività è articolata in due fasi.
Prima Fase
Progetto di Attività Sportivo-Motoria nella Scuola
PROGETTO RAGAZZI DI CLASSE
Il progetto nasce per affiancare l’istituzione scolastica nel suo percorsoformativo fornendo, prima di tutto, supporto organizzativo e materiale, quindi, esolo se richiesto, supporto tecnico.
La finalità è coinvolgere tutti gli alunni per gran parte dell'annoscolastico. Rappresenta un momento veramente significativo di apprendimentodi capacità ludiche, collaborative e tecniche nella personale esperienza di ognialunno.
Realizzato in collaborazione con i Comitati Territoriali Fipav e con ilconcreto contributo delle Società Sportive presenti in ogni comune della regione,Ragazzi di Classe ha i seguenti obiettivi :
1. incentivare e facilitare la pratica sportiva dei ragazzi/e in età scolare,tramite la collaborazione e l’interazione tra la scuola e il mondosportivo.
2. Promuovere lo sport giovanile e sostenerne i principi educativi, anchecome strumento di apprendimento formale e informale .
3. Proporre una occasione di sport come gioco, senza esasperazione delrisultato, con l’unico obiettivo di divertirsi mettendosi alla prova.
4. Offrire agli alunni la possibilità di partecipare ad una serie di momentidi gioco aperto, senza selezione o eliminazione
5. Coinvolgere nell’attività ludico-sportiva quanti pi ù alunni possibile ,soprattutto quelli esclusi dalle attività federali e dalle manifestazioniufficiali dei Giochi Sportivi Studenteschi
6. Proporre agli alunni, in tempi non occupati dalle attività scolastiche,un’ attività integrativa e migliorativa di quelle già realizzate nelle scuole.
7. Reperire, ove possibile, per le scuole attrezzature sportive adatte alleattività di gioco-sport.
Il progetto non prevede oneri finanziari a carico della scuola .Ragazzi di Classe ha due diverse modalità di svolgimento, una per la Scuola
Primaria ed uno per la Scuola Secondaria di Primo Grado.
Nella sezione Scuola del sito www.marchevolley.org potrete trovare tutte leindicazioni tecniche e le informazioni relative.
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Lezioni e tutorial per l’apprendimento delle tecniche e delle modalità di gioco. Se richiesto affiancherà l’insegnante diclasse un insegnante tecnico messo a disposizione dalla Società Sportiva locale in collaborazione con il ComitatoRegionale FIPAV e il Comitato Provinciale di riferimento.
Seconda FaseTorneo (interno alla classe e fra classi parallele) con la formula di gioco 2 contro 2, su campo ridotto, con regoleadattate alle capacità tecnico-motorie degli alunni.La modalità organizzativa del torneo (cadenza delle partite, orari di svolgimento, etc.) sarà definita in base alleesigenze della singola scuola, che sarà comunque supportata nello svolgimento del torneo stesso.
In qualsiasi caso l'utilizzo degli spazi sarà tale da permettere il coinvolgimento attivo di un elevato numero di alunnicontemporaneamente, e la modalità organizzativa prevedrà la partecipazione di tutti i componenti il gruppo classe,nessuno escluso.
Le scuole che intendono realizzare tale attività dovranno formalizzare la propria adesione al progetto, inviandol’apposito modulo allegato, via fax o email a questo Comitato Regionale, entro il 16 ottobre 2015.
Non sono previsti oneri finanziari a carico degli Istituti scolastici.Verranno poi realizzate sul territorio con il criterio della viciniorietà manifestazioni finali.
Saranno organizzati durante l’anno scolastico 2015/2016, Corsi di Formazione autorizzati e riconosciuto dal Ministerodella Pubblica Istruzione e rivolti ai docenti di scuola primaria che si occupano dell’educazione motoria.
Si precisa, infine, che il progetto nazionale della FIPAV “1,2,3… minivolley” è integrato nel progetto Ragazzi diClasse.
Le scuole possono aderire alle attività promozionali della Federazione Italiana Pallavolo attraverso la procedura online(sito www.federvolley.it - sezione scuolaprom/adesione ON-LINE).
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La proposta di attività si basa su una serie di tornei (interni alla classe e fra classi) con la formula di gioco su camporidotto, riservato agli alunni della classe prima (formula 2 contro 2) e delle classi seconda/terza (formula 3 contro 3,che il MIUR sta valutando di adottare per i GSS di questa fascia di età), che per le sue caratteristiche “fa giocare”veramente tutti e per tutto l’anno, in quanto:
• l'utilizzo degli spazi permette il coinvolgimento attivo di un elevato numero di alunni contemporaneamente• la modalità organizzativa (nella fase principale tornei fra più squadre costituite all'interno della classe) è tale da
non limitare la partecipazione al gruppo di alunni più dotati ma da "costringere" invece alla partecipazione tuttii componenti il gruppo classe, nessuno escluso
• la tipologia dell'attività (di squadra) permette l'espressione delle capacità individuali all'interno del piccolo gruppoed educa alla ricerca della collaborazione e del contributo di tutti i suoi componenti
Nel dettaglio, Ragazzi di Classe è così articolato:
1. una fase di classe durante la quale le squadre costituite all’interno della classe, si incontrano in serie di partite, inorario curriculare o extracurriculare
2. una fase di istituto durante la quale si incontrano le squadre (tutte le squadre!) di classi parallele3. feste/finali organizzate sul territorio con il criterio della viciniorietà (facoltative), cui partecipano le stesse
rappresentative di classe della fase interscolastica, senza eliminatorie.E’ evidente che le fasi più importanti, dal punto di vista degli obiettivi del progetto, sono le prime due; la terza è ilcorollario finale di tutta l’attività, con forme di riconoscimento (premi, a carico della FIPAV e delle Società Sportivecoinvolte) per tutti i partecipanti, non legate alla eventuale classifica finale delle squadre.
L’attività dei Giochi Sportivi Studenteschi “1,2,3… volley” è parte integrante di questo progetto che non prevedeoneri finanziari a carico degli Istituti scolastici.
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Il Progetto sarà portato avanti dalla scuola con la collaborazione della/e Società Sportive e dalla Federazione ItalianaPallavolo che saranno di supporto organizzativo (materiale, predisposizione campi, realizzazione dei tornei, etc.) nellevarie fasi dell’attività.
Le scuole che intendono aderire al progetto dovranno inviare l’apposito modulo allegato, via fax o e-mail a questoComitato Regionale, entro il 16 ottobre 2015.
Le scuole possono aderire alle attività promozionali della Federazione Italiana Pallavolo attraverso la procedura online(sito www.federvolley.it - sezione scuolaprom/adesione ON-LINE).
FIPAV-C.R. MARCHEIl PresidenteFranco Brasili
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Programma il futuro
Divertiamoci con il Coding
Scuola Denominazione: IC “Cestoni” Montegiorgio
Plessi partecipanti al progetto coding:
Scuole Secondarie di I grado (due plessi, distribuiti su due Comuni):“Cestoni”di Montegiorgio e “Pupilli” di Grottazzolina;
Scuole Primarie (sei plessi , distribuiti su sei Comuni): “Capoluogo” diMontegiorgio, “Piane” di Montegiorgio Piane, “Diaz” di Grottazzolina,“Giovanni Paolo II” di Belmonte Piceno e Monsampietro Morico,“Magliano” di Magliano di Tenna, “Rodari” di Francavilla.
Sito web: www.iscmontegiorgio.it
Email: apic82600x@istruzione.it
Referenti
Insegnanti
e studenti coinvolti
Insegnanti referenti di progetto: Iachini Daniela-Spito Monica
Insegnanti coinvolti: docenti di scuola secondaria di I grado e docenti di scuola primaria, uno perclasse (auspicabile non meno di 47).
Classi coinvolte: tutte le classi delle scuole primarie e delle scuole secondarie di I grado
La proposta L’idea progettuale , le motivazioni, le finalità educative
Nel mondo odierno i computer sono dovunque e costituiscono un potente strumento di aiuto perle persone. Per essere culturalmente preparato a qualunque lavoro uno studente di adesso vorràfare da grande è indispensabile quindi una comprensione dei concetti di base dell’informatica.Esattamente com’è accaduto in passato per la matematica, la fisica, la biologia e la chimica. Il latoscientifico-culturale dell'informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a svilupparecompetenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sonoimportanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensierocomputazionale è attraverso la programmazione (coding ) in un contesto di gioco.
Riferimenti normativi
Il riferimento normativo è la circolare MIUR “Programmare il Futuro (Programmare il Futuro MIURCINI) : è stata inviata a tutte le scuole e a tutti gli uffici scolastici regionali il 23 settembre 2014,raccomandando in modo particolare la partecipazione delle scuole primarie. L’Italia è uno deiprimi Paesi al mondo a sperimentare l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base
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dell’informatica attraverso la programmazione, usando strumenti di facile utilizzo e che nonrichiedono un’abilità avanzata nell’uso del computer.
Modalità di erogazione
Il corso viene erogato in modalità in rete e in modalità senza rete, da due siti chiamatirispettivamente:
Sito di registrazione : http://www.programmailfuturo.it che consente l’acquisizione ditutte le informazioni di iscrizione e l’immediata associazione tra il docente, la sua classee la sua scuola (per l’iscrizione è disponibile il seguente link iscrizione insegnanti di classecoding, le iscrizioni per l’anno scolastico 2015/2016 riapriranno il 6 settembre p.v.); nelsito di registrazione gli insegnanti di classe coding avranno la possibilità di creare lapropria classe cruscotto insegnante: come iscrivere gli alunni e creare una classe coding;
Sito di fruizione : https://studio.code.org (consigliato solo per la consultazione, perchenon tutto il materiale disponibile alla fruizione è tradotto in lingua italiana e non tutti icorsi sono attivati)/ https://italia.code.org (sito di riferimento a cui collegarsi persvolgere i percorsi base e avanzato, in cui tutto il material fruibile è in lingua italiana)dove è possibile reperire il material di studio ed eseguire le attività proposte.
Materiali di studio
Gli strumenti disponibili sono di elevata qualità didattica e scientifica, progettati e realizzati in mododa renderli utilizzabili in classe da parte di insegnanti di qualunque materia. Non è necessaria alcunaparticolare abilità tecnica né alcuna preparazione scientifica. Il materiale didattico può essere fruitocon successo da tutti i livelli di scuole. Si raccomnda che siano le scuole primarie ad avvicinarsiquanto prima allo sviluppo del pensiero computazionale.
Il progetto viene realizzato grazie a risorse (materiali, tecnologiche, economiche, ...) fornite da entiche condividono la necessità di avviare un'azione fondamentale per la crescita culturale e losviluppo della società italiana.
Modalità di esecuzione
Le attività possono essere svolte in due modalità:
in rete, con collegamento internet, pc, LIM e tablet e accesso alla classe coding; senza rete, con il corredo scolastico standard (una volta terminata la lezione ricordarsi di
tornare al sito di fruizione per segnalarne il completamento).
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Il pensiero computazionale è un’abilità indipendente dall’uso del computer o di qualsiasi altrodevice digitale.
Nel caso in cui le postazioni informatiche fossero in misura inferiore rispetto agli utenti, è consigliatoil lavoro a coppie con alternanza dei ruoli “navigatore” e “guidatore” (cosiddetto pairprogramming). In questo modo, gli alunni vengono invitati a collaborare tra loro, sperimentando ladimensione collaborative e socializzante dell’esperienza coding.
Il corso
Il corso completo denominato “corso rapido in 20 ore” è disponibile al seguente link corsocompleto
Il corso completo si articola in due percorsi distinti e complementari:
il percorso “base”, chiamato “L’Ora del Coding” propedeutico al successivo, che può esseresvolto:
in modalità “in rete” collegandosi al seguente link "Il labirinto" (denominata lezione 2“Il labitinto”) ed eseguendo la proposta didattica;
in modalità senza rete, eseguendo l’ attività proposta dalla guida PDF ora del codicesenza rete (denominata lezione 3 pensiero computazionale) reperibile al seguente linkattività senza rete
il percorso “avanzato”, chiamato “Corso Introduttivo”, a cui si accede dopo aver eseguito ilpercorso base, che può essere svolto:
in modalità “in rete” eseguendo le lezioni elencate di seguito: lezione 5: L'artista. Leggi leinformazioni di supporto per L'artista; lezione 7: L'artista 2. Leggi le informazioni disupporto per L'artista 2.; lezione 9: La contadina. Leggi le informazioni di supporto per Lacontadina;lezione 11: L'artista 3. Leggi le informazioni di supporto per L'artista 3; lezione13: La contadina 2. Leggi le informazioni di supporto per La contadina 2; lezione 15:L'artista 4. Leggi le informazioni di supporto per L'artista 4; lezione 17: La contadina 3.Leggi le informazioni di supporto per La contadina 3; lezione 19: L'artista 5. Leggi leinformazioni di supporto per L'artista 5; lezione 20: Conclusione. Leggi le informazioni disupporto per Conclusione;
in modalità senza rete, eseguendo le lezioni indicate di seguito: lezione 4:Programmazione su carta a quadretti. Leggi le informazioni di supporto perProgrammazione su carta a quadretti; lezione 6: Algoritmi. Leggi le informazioni disupporto per Algoritmi; lezione 8: Funzioni. Leggi le informazioni di supporto per Funzioni;lezione 10: Istruzioni condizionali. Leggi le informazioni di supporto per Istruzionicondizionali; lezione 12: Composizione di canzoni. Leggi le informazioni di supporto per
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Composizione di canzoni; lezione 14: Astrazione. Leggi le informazioni di supporto perAstrazione; lezione 16: Programmazione a staffetta. Leggi le informazioni di supporto perProgrammazione a staffetta; lezione 18: Internet. Leggi le informazioni di supporto perInternet; lezione 20: Conclusione. Leggi le informazioni di supporto per Conclusione
Al termine dei percorsi, l’insegnante di coding segnala sul sito di fruizione il completamento delleattività e stampa gli attestati di partecipazione, personalizzandoli ai seguenti link: Attestato-un-ora-del-codice.pdf (attestato per chi ha svolto il percorso base “L’Ora del Codice”) o Attestato-piu-ore-del-codice.pdf (Attestato per chi ha svolto il percorso avanzato “Corso introduttivo”).
Il docente che vuole far partecipare la propria classe sia al percorso base “L’Ora del Coding” sia alpercorso avanzato “Corso introduttivo” dovrebbe creare due classi coding, con gli stessi alunni, unaper il percorso base e una per il percorso avanzato, in modo da matenere separate le due propostedidattiche e monitorare l’avanzamento delle stesse senza interferenze.
Per la partecipazione delle classi nella modalità “in rete” è prevista la compilazione di unainformativa da parte delle famiglie, con allegato la stampa delle credenziali di accesso alla classecoding.
Mezzi impiegati
Dotazione tecnologica presente nei vari plessi (pc, lim, tablet…)
Impiego del software gratuito “Il computer insegna”, realizzato da “crd” Regione Marche
Corredo scolastico standard
Le discipline coinvolte
Tutte le discipline
Spazi, tempi, materiali,uscite
Spazi: scolastici
Materiali:
Strumenti multimediali: pc, LIM, tablet per la modalità “in rete”;Strumenti non multimediali: corredo scolastico standard per la modalità “senza rete”
Tempo: settembre 2015 – dicembre 2017
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È possibile partecipare al progetto in qualunque momento.
In tutto il mondo si stanno organizzando iniziative per creare una comunità di sensibilizzazione sultema della formazione informatica. In particolare, nella settimana dall’8 al 14 dicembre 2015 sicelebra a livello mondiale l’Ora del Codice. Si suggerisce, quindi, che l’avvio delle attività da partedelle scuole italiane avvenga proprio nella settimana dell’8-14 dicembre, per poi procedere conil livello avanzato nelle settimane successive. In alternativa è possibile iniziare il percorsoformativo in occasione della settimana Europea del codice dall’11 al 17 ottobre.
Uscite: partecipazione ai seminari inerenti il LINUX DAY presso IPSIA Ricci, Fermo; visita ITT Montanidi Fermo presso i laboratori di informatica.
Modalità formative
Integrabilità POF
Il progetto favorisce:
l’inclusione di alunni stranieri attraverso la cooperazione e l’apprendimento di un linguaggiocommune di riferimento, in contesti di apprendimento condivisi;
l’inclusione di alunni disabili attraverso l’aspetto ludico, interittivo e sociale dell’esperienzacoding;
Il progetto prevede:
la pubblicizzazione sul sito web dell’istituto dell’iniziativa;
l’impiego di strategie di Classroom management and evaluation improntate: al collaborativelearning, al learning by doing, al self/peer assesment, a tecniche di gestione del gruppo-classedel tipo flipped classroom, a tecniche di problem solving di criticità connesse alla tematicaaffrontata
il coinvolgimento dell’organizzazione FermoLUG http://www.linuxfm.org e l’eventualepianificazione presso l’IC Cestoni di seminari gratuiti sulla libertà digitale a scuola.
Il progetto partecipa alle iniziative promosse dal MIUR-CINI al fine di ottenere il riconoscimentodell’attività svolta da parte dei partner e la possibilità di concorrere per le sottoelencate dotazionitecnologiche.
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I criteri considerati nel precedente anno scolastico sono:
Per le 3 piattaforme di Telecom Italia: viene rilevata al 30 aprile 2015 la densità di partecipazione di ogni istituto, misurata comerapporto tra insegnanti iscritti al progetto ed insegnanti in servizio nell'istituto; vengono selezionati gli istituti con densità di partecipazione maggiore di una certa sogliafissata; su tutti gli istituti così selezionati al passo precedente se ne sorteggiano 3;
Per tutte le rimanenti risorse: viene rilevata al 30 aprile 2015 la densità di partecipazione di ogni istituto, misurata comerapporto tra insegnanti iscritti al progetto ed insegnanti in servizio nell'istituto;viene preparato un elenco di istituti con densità di partecipazione maggiore di una certa sogliafissata (inferiore alla precedente) ed escludendo i 3 istituti che si sono aggiudicati le precedentirisorse; fino ad esaurimento delle risorse disponibili, si estrae a sorte una risorsa che vieneassegnata ad un istituto anch'esso estratto a sorte, e si rimuovono entrambi dalle rispettive liste.
scuole vincitrici 2014/2015
A tutti i partecipanti iscritti della scorsa edizione è giunto un regalo da Code.org, consistente in10GB di dropbox o un credito pari a 10 dollari su Skype.
Integrazione con il POF di istituo, seguendo i suggerimenti didattici previsti dall’iniziativa, conparticolare riferimento alle raccomandazioni relative ai rapport
tecnologia/movimento fisico
tecnologia/ambiente
Partner
Riconoscimenti
Telecom Italia
3 piattaforme ScuolaBook Network
Telecom Italia
10 tablet
Engineering
3 stampanti 3D con materiale di consumo
Microsoft Italia
5 smartphone Lumia 640 color arancio
De Agostini
10 confezioni, ciascuna con:
- 2 copie del Grande Dizionario Hazon di Inglese Garzanti Linguistica
- 2 copie del Grande Dizionario di Italiano Garzanti Linguistica
- 40 copie libri di narrativa Le stringhe De Agostini (10 titoli, ognuno in 4 copie)
Intel Italia
50 schede Galileo
Oracle
2 workshop di formazione su tecnologia Oracle Big Data Analytics per 3 studenticiascuno
Samsung Italia
2 lavagne interattive multimediali
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tecnologia/solidarietà
che si collegano ai progetti:
- “Verso una scuola amica” UNICEF in collaborazione con il MIUR, per promuovere laconoscenza e l’attuazione della convenzione sui diritti per l’infanzia e dell’adolescenza, nonchéattivare processi che rendano le scuole luoghi fisici e relazionali a misura dei ragazzi, incontinuità con il progetto seguente
- “Verso le scuole che promuovono salute” Ministero della Salute e MIUR per la tutela deldiritto alla salute, allo studio e all’inclusione
Articolazione del percorso
Fasi Attività Spazi e tempi
1Pianificazione ad opera delle referenti di progetto, approvazione da partedel D.S., approvazione dal parte del Collegio Docenti e del Consiglio diIstituto
Settembre 2015, scolastici
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Iscrizione docenti referenti di progetto e docenti partecipanti, nellapiattaforma http://www.programmailfuturo.it , creazione delle classicoding
Inizio alternativo delle attività correlate al prcorso “L’Ora del Codice”, inconcomitanza con la settimanan Europea del Codice (11-17 ottobre)
Ottobre 2015, scolastici
3 Studio dei materiali predisposti presenti nei sitihttp://www.programmailfuturo.it e https://italia.code.org
Ottobre 2015 – Novembre 2015
4Avvio dell’iniziativa “l’Ora mondiale del Codice” dall’ 8 al 14 dicembre2015 e completamento del percorso base
Dicembre 2015, scolastici
5 Avvio del percorso avanzato in modalità interattiva e/o “senza rete” Gennaio 2016 fino a Dicembre 2017,scolastici
6 Condivisione interplesso e interistituto dell’esperienza entro Dicembre 2017, scolastici
10Pubblicizzazione “Programmare il futuro”
da Settembre 2015,
sito web della scuola
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CVM-Comunità Volontari per il MondoViale delle Regioni, 6
63822 Porto San GiorgioTel.: 0734.674832 - Fax: 0734.674832
E-mail: cvmap@cvm.an.it
Prot.n.
OGGETTO: Lettera di adesione al progetto “Un solo mondo, un solo futuro. Educare alla cittadinanza mondiale a scuola”in linea con EYD 2015 e con l’Agenda di Sviluppo post-2015
L’ISTITUTO ISC “G. CESTONI” con sede in MONTEGIORGIO
Viste le finalità dell’intervento “Un solo mondo, un solo futuro. Educare alla cittadinanza mondiale a scuola” per unascuola inclusiva e cooperativa in linea con EYD 2015 e con l’Agenda di Sviluppo post-2015, promosso dal MIUR – MAECI(legge n.125/2014) e affidato ad un consorzio di ONG, avente come capofila C.I.S.V. Onlus - Comunità Impegno ServizioVolontario Onlus (sulla base dell’Avviso Pubblico “Selezione dei progetti di informazione ed educazione allo sviluppopromossi dalla ONG” – Dotazione Finanziaria 2015- con scadenza il 27 febbraio 2015-08-17)
DICHIARA
La propria disponibilità ad aderire al progetto in oggetto e di inserirlo nel POF 2015-2016 partecipando ad alcune delleattività previste dallo stesso, condividendone gli obiettivi e i contenuti.
Montegiorgio, 09.09.201
Il DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.sa Patrizia Tirabasso
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SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO “CESTONI” E “PUPILLLI”
PROGETTO PON/FESR Prot.n. AOODGEFID/9035 Roma, 13 luglio 2015
Rete wifi e gestione in LAN delle lezioni
Anno Scolastico 2015/2016
Titolo Rete wifi e gestione in LAN delle lezioni
Promotori Dirigente Scolastico e Docenti referenti (Cintio – Spito – Iachini).
Destinatari Studenti, personale docente e amministrativo, famiglie.
Descrizione
Il progetto “Rete wifi e gestione in LAN delle attività scolastiche” metterà a disposizione deidocenti e degli alunni una infrastruttura di rete WiFi controllata e centralmente gestita chepermetterà la distribuzione in rete delle risorse informatiche dell’istituto tra cui l’accesso ainternet.
La soluzione prevede la realizzazione di una infrastruttura WiFi di nuov generazione distribuitacentralmente e gestita da un unico controller della rete WIFi in un unico sito.
La soluzione prevede di creare e gestire lezioni multimediali, fruibili sia in modo collaborativo, datablet o da personal computer, qualsiasi sia il sistema operativo, assegnare e distribuire compitia casa e monitorare il feedback delle competenze apprese.
La struttura hardware sarà costituita da un cablaggio strutturato per alimentare e cablare gliaccess point.
La soluzione prevede degli strumenti di fruizione individuale e collettiva per gestire, distribuire,controllare le lezioni nella LAN, oltre che per facilitare e gestire l’accesso alla rete e a internet.
Peculiarità delprogetto
innovazione metodologica e formazione permanente:
- destrutturare gli spazi e scansionare diversamente i tempi scolastici mediantel’organizzazione di una classe digitale, in cui i materiali di studio e le interazionistudente-studente, studente-docente, genitore-docente siano possibili oltre iltempo/spazio scuola standard;
- proporre modalità innovative di classroom management quali flipped classroom;- promuovere l’autoapprendimento e l’autovalutazione degli studenti per renderli
protagonisti del proprio processo formativo;- favorire l’interazione, l’apprendimento collaborativo e la valutazione tra pari anche
attraverso l’uso di strumenti quali wiki, questionari on line, disponibilità dicontenuti digitali interdisciplinari ecc…;
- interagire significativamente e responsabilmente con le piattaforme digitale di entiistituzionali locali e nazionali;
inclusione – integrazione di alunni stranieri e con disabilità:
- implementando le strategie di intervento per le disabilità che permettono unamigliore ricerca e cernita di informazioni mediante la rete fino ad arrivare a lezionida seguire in remoto in videoconferenza;
- accedendo ai siti di biblioteche digitali per la fruizione di download in ligue stranieredi ebook, film, video, musica che promuova l’inclusione e l’integrazione degli alunnistranieri;
comunicazione tra le famiglie e l’amministrazione scolastica:
- favorendo la pubblicizzazione delle iniziative scolastiche e del territorio nel sitoweb dell’istituto, dove sarà possibile per i genitori accedere direttamente al registroelettronico degli alunni.
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La congruità e la coerenza di questa proposta progettuale sono presenti nel POF nelle diverseAree:
- Programma il futuro: divertiamoci con il coding;- Bookworm;- Art founding in writing;- Scuola Digitale- Avviamento allo sport
Obiettivi
implementare la connettività di istituto con copertura totale della rete wifi per tutte leaule e gli uffici presenti nei plessi di scuola secondaria di primo grado “Cestoni” e“Pupilli”;
ottenere un controllo dello strumento internet all’interno del contesto scolastico; incrementare l’apprendimento delle competenze attraverso il web; usare
consapevolmente le piattaforme di social learning nel rispetto della netiquette; favorire“l’artigianato digitale”, formando le abilità dei digital makers nella fruizione e nellaproduzione di strumenti digitali per l’autoapprendimento; promuovere il self/peerassesment; consentire la formazione di un e-portfolio dello studente e di un backpackpersonale in cui archiviare materiali utili per l’apprendimento personalizzato; facilitarel’impiego di software per strutturare le conoscenze apprese e condividerle con i pari, inparticolare attraverso l’impiego di software per la creazione di e-book, cbook, flip-book,comic book e di software per l’editing audio-video; promuovere l’inclusione delledisabilità e degli alunni stranieri mediante l’uso di software per l’apprendimentoattraverso canali di apprendimento non verbali , mappe concettuali per DSA, fontspecifici per la dislessia, dizionari multilingue ecc…; attivare gemellaggi elettronici conla piattaforma e-twinning;
garantire l’aggiornamento relativo alle strategie e alle metodologie didattiche digitali,mediante la partecipazione a webinar, seminari, corsi di formazione permanenti erogatida enti accreditati dal MIUR; promuovere l’editoria digitale scolastica mediante laproduzione autonoma di e-book su monografie, lezioni, argomenti ed esperienze dieccellenza di insegnanti e studenti dell’istituto; favorire la possibilità di proporre aglistudenti lezioni multimediali; fruire di tutte le sezioni attivate del registro elettronicoSpaggiari anche per comunicare in maniera efficace con i genitori degli studenti e con icolleghi dello stesso ordine scolastico e le figure di sistema;
permetere alle famiglie di comunicare in modo efficace ed effciente conl’amministrazione scolastica e di monitorare il percorso di apprendimento dei proprifigli, comprese le assenze; partecipare in maniera consapevole alla vita scolasticaattraverso la consultazione del sito web di istituto e l’esplorazione di tutte le sezioniattivate del registro elettronico Spaggiari;
migliorare la comunicazione con l’exrascuola, le agenzie formative del territorio, gli entilocali, le famiglie, i docenti; condividere gli eventi della vita scolastica con la comunitàdi appartenenza mediante la pubblicizzazione degli stessi sul sito web di istituto;permettere la consultazione di norme, regolamenti e funzionamento dei singoli plessi;favorire la trasparenza degli atti amministrativi.
Risultati attesi
Alunni motivati all’apprendimento e alla soluzione creativa di situazioni problematiche,formati per quanto attiene alle competenze del XXI secolo;
Personale docente e amministrativo competente a valorizzare la propria esperienzaprofessionale attraverso le nuove tecnologie, implementando le capacità comunicativee di personalizzazione dei percorsi di apprendimento;
Famiglie partecipative e collaborative nei confronti delle proposte scolastiche.
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Descrizione
La rete locale Wireless deve essere composta con apparati attivi (Access point) delle principalimarche internazionali riconosciute in grado di gestire le problematiche complesse di unaconnettività distribuita. La configurazione di rete deve adottare:
- Apparati wireless, access point delle principali marche internazionalmentericonosciute a doppia banda (2,4 5 Ghz) con interfaccia di rete Giga, POE e standard802.11 a/b/g/n con gestione della sicurezza avanzata cablati centralmente in mododa garantire le idonee performance e la stabilità della rete wifi;
- Cablaggio strutturato categoria 6 con corretta cablatura secondo standard TIA/EIA568B con adeguato numero di switch e armadi per alimentare via POE tutti gliaccess point del progetto;
- Utilizzzo di diversi SSID e/o WLAN per la separazione delle reti (es. ospitalità, reteinsegnanti, rete allievi) all’interno della scuola;
- La possibilità di incrementare un captive portl, centralizzato per istituto, anche sedistribuito su più plessi , per garantire gli accessi controllati anche degli utenti o deidevice non preventivamente autenticati alla rete LAN;
- Tutti gli apparati attivi, anche se presenti su più plessi, sono gestiti da un unicocontroller centralizzato che ne facilita la gestione, la sicurezza, l’interconnessione,il monitoraggio e l’aggiornamento software;
- Ottimizzazione della banda internet per privilegiare l’uso della rete per le lezionilimitando l’accesso agli utenti ospiti della rete (guest) per accedere alla sola reteinternet;
- Software che sfruttando l’infrastruttura di rete LAN e WiFi, permette di creare egestire lezioni multimediali , fruibili in modo collaborativo sia da tablet che da pc,con qualsiasi sistema operativo, assegnare e distribuire i compiti a casa econtrollare i risultati delle lezioni;
- L’impiego di notebook/pc per il controllo e il monitoraggio della infrastruttura direte e delle lezioni condivise in LAN;
- L’impiego di dispositivi di fruizione collettiva quali sistemi interattivi multitouchpenne/dito con proiettore e/o pannelli touch da 65’’ multitocco, per gestire ecntrollare le lezioni nella LAN oltre che per facilitare e gestire l’accesso alla rete e ainternet;
- L’impiego di dispositivi di fruizione individuali per docenti e alllievi quali notebookcon sistemi windows professional e/o notebook convertibili 4 in 1 e/o tablet consistema operativo Android o IOS per gestire, distribuire controllare le lezioni nellaLAN oltre che per facilitare l’accesso alla rete e a internet.
Fasi del progetto
Il progetto è articolato in due fasi: la prima fase prevede la presentazione del progetto mediantela piattaforma informatica dei progetti PON 2014-2020, con relativa scheda di autodiagnosi, eche metta in evidenza il miglioramento che s potrebbe ottenere con una soluzione performante.La seconda fase del progetto prevede il finanziamento deilavori di fornitura ed installazione dellarete cablata/wireless con l’implementazione dei vari servizi utili per la didattica ed ilfunzionamento della scuola.
Tempi e durata
Il progetto può essere presentato dalle ore 8,00 del 07/09/2015 fino alle 23.59 del 09/10/2015.Dopo essere stato valutato, se finanziato, saranno successivamente comunicati i tempi diattuazione dell’AdG (Autorità di Gestione progettI PON)
Data inizio/fine Rigurdo alle realizzazione dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN sonopreviste le seguenti date di inizio e fine lavori:
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data inizio: 03/11/2015
data fine: 30/4/2015
Personalecoinvolto Dirigente Scolastico, Docenti,studenti, personale amministrativo.
Beni, servizi Infrastruttura di rete clablata e wireless, servizi legati alla connettività.
Monitoraggio everifica
In fase di finanziamento le diverse fasi dell’attuazione (Pre-bando, Gara d’appalto,Contrattualizzazione, installazione e fornitura, Collaudo, Rendicontazione finale) sarannomonitorati dal D.S. e dal D.S.G.A.
Fonti difinanziamento Fondi comunitari relativi a finanziamenti PON 2014-2020
Il progetto “Rete wifi e gestione in LAN delle lezioni” è un’opportunità che viene data al nostro istituto per miglioraredal punto di vista dell’infrastruttura di rete e servizi ad essa legati. Questo sviluppo permetterà di ottenere una ricadutanotevole sia sull’apprendimento/insegnamento sia sul funzionamento dell’organizzazione scolastica.
Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come l’E-Learning, la gestione dei ocntenuti digitali, le lezionicon LIM e la comunicazione scuola famiglia; inoltre si otterrà un processo di miglioramento del know how tecnologicodel personale docente e amministrativo.
Montegiorgio li 25/09/2015
I promotori del progetto
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SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO IC “CESTONI”
PROGETTO: ART DISCOVERING IN WRITING
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Maria Grazia Miola – Daniela Iachini
Motivazione promuovere la creatività nell’ambito di attività artistico-espressive in L1 ed L2
Obiettivi
Obiettivi disciplinari:
ambito linguistico e artistico-espressivo: comprendere e analizzare un testo dato perprodurne uno creativo, attraverso differenti forme espressive verbali e non verbali;
Obiettivi trasversali:
incentivare l’autostima degli allievi rendendoli consapevoli del proprio vissuto evalorizzando le loro emozioni;
favorire la personalizzazione dei contenuti rivedendo in chiave critica i comportamentie i modi di pensare omologati.
Attività art discovering in writing, caviardage, founding poetry in modalità artigianale cartacea eartigianale digitale, anche con la tecnica della “sand animation”.
Destinatari Tutte le classi dell’IC aderenti al progetto
Contenuti Testi espressivi ricavati da qualsiasi supporto verbale scritto, sia cartaceo che digitale, anche inprevisione della realizzazione di e-books.
Metodologia Ricercazione, didattica laboratoriale, cooperative learning, peer tutoring, brainstorming andcircle time, impiego di software digitali per la realizzazione di prodotti multimediali.
TempiOttobre 2015-Giugno 2016 con estensione triennale fino all’a.s. 2017-2018
Risorse umane Insegnanti coinvolti, esperti, docenti organico aggiuntivo afferenti all’area di potenziamentoumanistico e artistico - laboratoriale.
Attrezzature,
beni, servizi
Videocamera, lim, pc, software editing audio-video, testi vari, materiale di facile consumo ecancelleria.
Modalità divalutazione
del progetto
Questionario docenti e alunni riguardo il gradimento delle attività proposte.
Spese previste
Montegiorgio li 25/09/2015
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SCUOLE DELL’INFANZIA
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ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO MONTEGIORGIO
SCUOLE DELL'INFANZIA
Anno scolastico 2015/2016
PROGETTO “AMICO AMBIENTE”
“GLI ANIMALI,LE PIANTE,IL MARE, I MONTI,LE COLLINE,LE PIANURE , ELEMENTI NATURALI INTORNO A ME”
Nuclei tematici
La natura Gli animali Le risorse fonti di vita:acqua, aria, terra,fuoco Il risparmio di energie e risorse La raccoltadifferenziata Il riciclo
Referente progetto Ricci Ivana
Motivazione,
Problematizzazione
Il progetto nasce dalla necessità di accompagnare il bambino alla scoperta ,allaconoscenza e al rispetto dell’ambiente che lo circonda,rendendolo consapevole del suovalore e della necessità della sua salvaguardia.
Vuole promuovere la cultura del rispetto di regole condivise per la tutela del mondo edelle sue fonti naturali ed energetiche.
Traguardi per losviluppo dellacompetenza
IL SE’ E L’ALTRO
D- Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia ariconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
E- gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri,sa argomentare,confrontarsi,sostenerele proprie ragioni con adulti e bambini .
F-Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato,presente,futuro e si muove concrescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari,modulandoprogressivamente voce movimento anche in rapporto con gli altri e con le regolecondivise.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenzialecomunicativo ed espressivo,matura condotte che gli consentono una buona autonomianella gestione della giornata a scuola.
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori,li applica nei giochiindividuali e di gruppo,anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli allesituazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.
Controlla l’esecuzione del gesto , valuta il rischio ,interagisce con gli altri nei giochi dimovimento, nella musica,nella danza,nella comunicazione espressiva
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo,le differenze sessuali e di sviluppo e adottapratiche corrette di cura di sé,di igiene e di sana alimentazione
Riconosce il proprio corpo, le sue parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
IMMAGINI SUONI E COLORI
- Il bambino segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali , visivi,di
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animazione… ) sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opered’arte.
-Comunica , esprime emozioni , racconta , utilizzando le varie possibilità che il linguaggiodel corpo consente
- Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione,il disegno,la pittura e altreattività manipolative;utilizza materiali e strumenti,tecniche espressive e creative;esplorale potenzialità offerte dalle tecnologie
I DISCORSI E LE PAROLE
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico,
comprende parole e discorsi,fa ipotesi sui significati.
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni ,sentimenti,argomentazioni attraverso illinguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni,usail linguaggio per progettare attività e per definire regole
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identificaalcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle ; eseguemisurazioni usando strumenti alla sua portata
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio,usando termini comeavanti/dietro,sopra/sotto,destra/sinistra,ecc; segue correttamente un percorso sulla basedi indicazioni verbali .
- Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana
Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potrà succedere in unfuturo immediato e prossimo
Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti,i fenomeninaturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
- Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quellenecessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze,pesi,e altre quantità
Attività
-Osservazione di ambienti diversi.
-Osservazione degli organismi e dei fenomeni naturali.
-Individuazione delle qualità e proprietà degli oggetti e dei materiali.
-Classificazione di materiali raccolti.
-Trasformazione degli elementi(dal frumento al pane,dall’uva al vino,dalla frutta allamarmellata)
-Differenziazione e riciclo dei diversi materiali.
-Utilizzo creativo di materiali di scarto
-Attività psicomotoria.
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-Esecuzione di percorsi
-Attività mimico-gestuali e ritmico musicali.
-Giochi imitativi e di ruolo.
-Ascolto di semplici storie e racconti.
-Ascolto di letture.
-Conversazioni guidate.
-Drammatizzazioni.
-Invenzione di storie.
-Attività grafiche, pittoriche e plastiche.
-Attività manipolative.
Destinatari Tutti i bambini delle scuole dell’infanzia dell'Istituto Scolastico Comprensivo diMontegiorgio
Contenuti
Il sé corporeo
La natura
Le risorse fonti di vita
Il risparmio energetico
La raccolta differenziata
Il riciclo
Racconti e storie relativi agli argomenti proposti
MetodologiaGioco,vita di relazione,mediazione didattica,laboratori, lavoro di gruppo,esplorazione ericerca con le uscite sul territorio , documentazione e organizzazione degli spazi e deitempi.
Tempi Ottobre-Maggio anno scolastico 2015/2016
Risorse umane Tutti le insegnanti delle scuole dell'infanzia dell 'I.S.C. di Montegiorgio,alcuni genitoricompetenti e gli esperti esterni.
Attrezzature, beni,servizi Materiali strutturati e non strutturati disponibili: libri,materiale cartaceo e di facile
consumo,computer,videocamera,macchina fotografica,pulmino.
Modalità di valutazionedel progetto Verifica in itinere, monitoraggio intermedio e valutazione finale
Spese previste Spese per il materiale, da dividersi nei plessi in base al numero dei bambini.
Spese per i trasporti. Compenso per gli esperti esterni .
Montegiorgio., li 20/09/15……RICCI IVANA
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ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO MONTEGIORGIO
SCUOLA DELL'INFANZIA MONTEGIORGIO CAPOLUOGO
Anno scolastico 2015/2016
Dal PROGETTO “AMICO AMBIENTE”
"UNA GOCCIA PER LA VITA"
NUCLEO TEMATICO: ALLA SCOPERTA DELL'ELEMENTO NATURALE DELL'ACQUA
Referente progetto Sebastiani Marina
Motivazione,
Problematizzazione
L'acqua é uno dei principali elementi necessari alla vita di tutti gli esseri viventi, una risorsarinnovabile, le cui riserve sono continuamente reintegrate attraverso un grande ciclonaturale.
L’acqua, infatti, è un elemento con cui i bambini amano molto giocare, ma non sempresanno che è essenziale per la vita e spesso ignorano le sue proprietà e le sue peculiarità.Partendo da attività di esplorazione, scoperta e manipolazione sarà possibile guidare ibambini nella conoscenza sul mondo della realtà naturale ed artificiale.
OBIETTIVI
Sviluppare attenzione e curiosità verso l’elemento naturale dell'acqua Scoprire le principali caratteristiche dell’acqua Conoscere l’acqua nelle sue diverse forme Promuovere la percezione di far parte di una realtà “ancora” privilegiata rispetto
quella vissuta da molti altri bambini meno fortunati. Favorire la conoscenza di buone pratiche per il riciclo e diminuire lo spreco.
Traguardi per losviluppo dellacompetenza
IL SE’ E L’ALTRO
A- il bambino sviluppa il senso dell'identità personale,percepisce le proprie esigenze e ipropri
sentimenti , sa esprimerli in modo sempre più adeguato
B- Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia , dellacomunità e le mette a confronto con altre.
D-Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia ariconoscere la reciorocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta
E- gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri,sa a rgomentare,confrontarsi,sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini
F-Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato,presente,futuro e si muove concrescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari,modulandoprogressivamente voce movimento anche in rapporto con gli altri e con le reqolecondivise.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
A- ll bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenzialecomunicativo ed
espressivo,matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione dellagiornata a scuola.
B-Prova piacere nel movimento esperimenta schemi posturali e motori,li applica neigiochi
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individuali e di gruppo,anche con l'uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli allesituazioni ambientali all'interno della scuola e all'aperto.
C- Controlla l'esecuzione del gesto , valuta il rischio ,interagisce con oli altri nei giochi dimovimento
D- Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo,le differenze sessualie di sviluppo eadotta pratiche
corrette dl cura di sé,di igiene e di sana alimentazione.
E - Riconosce il proprio corpo, le sue parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.
IMMAGINI SUONI E COLORI
A- ll bambino segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali ,visivi, di
animazione... ) sviluppa interesse per l'ascolto della musica e per la fruizione di opered'arte
B-Comunica , esprime emozioni , racconta , utilizzando le varie possibilità che il linguaggiodel
corpo consente.
C- lnventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno,la pittura ealtre attività
manipolative;utilizza materiali e strumenti,tecniche espressive e creative;esplora lepotenzialità
offerte dalle tecnologie.
G- Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e la produzione musicaleutilizzando voce,corpo e oggetti.
H- Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenzesonoro musicali.
I DISCORSI E LE PAROLE
A ll bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprendeparole e discorsi,fa ipotesi sui significati.
B- Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso illinguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
C- Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni,usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole.
D- Sperimenta rime,fii lastrocche, d r ammatizzazion i ; i nve n ta nuove parole,cercasomiglianze ed analogie tra i suoni e i significati.
Sperimenta la pluralita dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
E-Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti,i fenomeninaturali,
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accorgendosi dei loro cambiamenti.
A- ll bambino raggruppa e ordinaoggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identificaalcune
proprietà, confronta e valuta quantità; ulilizza simboli per registrarle ; esegue misurazioniusando strumenti alla sua portata.
B- lndividua le posizioni di oggetti e persone nello spazio,usando termini comeavanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra,ecc; segue correttamente un percorso sullabase di indicazioni verbali .
C- Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
D-Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potra succedere in unfuturo immediato e prossimo .
E- Ha familiarità sia con strategie del contare e dell'operare con i numeri sia con quellenecessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze,pesi,e altre quantità
Attività
ACCOGLIENZA: Attività sezione tre anni: inserimento
Giochi liberi Giochi di conoscenza Giochi di socializzazione Prime attività manipolative Giochi in salone Canzoni e filastrocche
Accoglienza: sezioni 4-5 anni
Giochi liberi e guidati Ricordi d'estate conversazioni Rappresentazioni grafiche racconti e storie Costruzione calendario presenze la festa dei nonni: racconti e lavoretti preparazione lavoretti per i bambini più piccoli Festa dell'accoglienza
Sezioni 3,4,5 anni
Goccia dopo gocccia: arriva l'autunno.
Storie e racconti sulla stagione Canzoni Rappresentazioni grafiche Esperimenti: i colori...dell'acqua Magie d'acqua Osservazioni Conversazioni incontro con l'autore Marco Moschini Attività manipolative Percorsi motori Percorsi grafomotori Giochi in salone Giochi liberi Giochi simbolici Costruzione di cartelloni Collages
Il natale: storie, racconti, drammatizzazioni, preparazione lavoretti, attività teatrali
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L'inverno..L'.acqua è gelata!
gli stati dell'acqua
Il ciclo dell'acqua
Conoscenza della stagione: storie e racconti attività grafiche - espressive-motorie e grafomotorie
canzoni poesie e filastrocche laboratori espressivi - manipolativi Esperimenti con l'acqua percorsi sensoriali
acqua in cucina...
Le forme dell'acqua
CARNEVALE...GOCCE MASCHERATE...
PREPARAZAIONE DI MASCHERINE Festa di carnevale esperimenti e percorsi grafici, pittorici e motori, simulazione dei movimenti delle onde, ritmi e andature.
La musicalità dell'acqua:
ascolto Giochi con ritmi Simulazione e riproduzioni di suoni
Acquarelliamo la primavera
uno sguardo fuori dalla finestra...osserviamo la primavera racconti e storie canzoni poesie e filastrocche laboratori espressivi - manipolativi esperimenti: Galleggia non galleggia” uscite in giardino uscite nel territorio
Il percorso dell'acqua...dai monti al mare
Uscite, esperienze, ritagli di riviste per creare cartelloni e collages, video, foto,racconti, giochi e percorsi motori e grafici.
Una goccia per la vita: storie e racconti di altri Paesi
Rappresentazioni grafiche- espressive - Esperienze psicomotorie - grafomotorie Esperienze di confronto
L'acqua è un bene prezioso
Esperimenti e misurazioni Il riciclo e il risparmio
Destinatari Tutti i bambini della scuole dell’infanzia di Montegiorgio Capoluogo
Contenuti L'acqua
La natura
Gli ambienti naturali
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Il risparmio energetico
Il riciclo
Racconti e storie relativi agli argomenti proposti
Metodologia Gioco,vita di relazione,mediazione didattica,laboratori, lavoro di gruppo,esplorazione ericerca con le uscite sul territorio, laboratori espressivi - motori e manipolativi.
Tempi Ottobre2015-Maggio 2016
Risorse umane
Tutti le insegnanti delle scuola dell'infanzia di Montegiorgio Capoluogo,
alcuni genitori competenti
esperti esterni.
Attrezzature, beni,servizi Materiali strutturati e non strutturati disponibili: libri,materiale cartaceo e di facile
consumo,computer,videocamera,macchina fotografica,pulmino.
Modalità di valutazionedel progetto Verifica in itinere, monitoraggio intermedio e valutazione finale
Spese previste Spese a disposizione per il materiale in base al numero dei bambini.
Spese per i trasporti.
Montegiorgio., 28/09/2015
L'insegnante fiduciario
per tutte le docenti del plesso
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ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO MONTEGIORGIO
SCUOLE DELL'INFANZIA
Anno scolastico 2015/2016
PROGETTO “Per crescere sani”
Nucleo tematico:
Corretti stili di vita
Referente progetto Francesca Liberati
Motivazione,
Problematizzazione
L'alimentazione costituisce un elemento essenziale per la crescita di un bambino e perevitare la comparsa , in età adulta, di varie malattie. La scuola ha il compito di creareambienti favorevoli affinché vengano effettuate scelte salutari.
il progetto vuole lavorare con i bambini e sensibilizzare le famiglie sul tema della sanaalimentazione, con particolare riferimento alla colazione e alla merenda scolastica.
L'obiettivo è quello di favorire l'apprendimento ,attraverso il gioco e la sperimentazione,dei principi di base di un corretto stile di vita partendo da una sala alimentazione e dabuone pratiche igieniche.
Traguardi per losviluppo dellacompetenza
IL SE’ E L’ALTRO
A1- Sviluppare il senso dell’identità personale
F2-Condividere e rispettare le regole.
G2-Riconoscere i segni e i simboli.
IL CORPO E IL MOVIMENTO-SPAZIO-TEMPO
A1- Prendere coscienza del sé corporeo.
D3-Acquisire una buona abitudine alimentare.
IMMAGINI SUONI E COLORI
C2-Utilizzare in modo personale e creativo, i vari materiali (usuali e di riciclo).
C3-Utilizzare le tecnologie per potenziare le proprie conoscenze e le proprie capacitàespressive.
I DISCORSI E LE PAROLE
A3-Arricchire il proprio lessico.
A4-Sperimentare situazioni comunicative ricche di senso e formulare ipotesi.
B1- Formulare ragionamenti e pensieri
utilizzando il linguaggio in modo adeguato nei vari contesti.
B2-Esprimere e comunicare emozioni, sentimenti, argomentazioni nella pluralità deicontesti.
C1- Ascoltare e comprendere parole,discorsi e narrazioni.
C2- Ripetere le narrazioni ascoltate in modo adeguato.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
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A1-Raggruppare e ordinare secondo criteri stabiliti.
Attività
Incontro con esperti di alimentazione discussioni guidate sulle caratteristiche degli alimenti, sullo spreco alimentare
e sulla classificazione degli alimenti in base alla piramide alimentare. Condivisione delle teorie ingenue in fatto di alimentazione sperimentazioni sensoriali condivisione con gli altri di una sana colazione Ascolto di semplici storie e racconti. Ascolto di letture. buone pratiche igieniche (lavarsi le mani e lavare i denti)
Destinatari Tutti i bambini della scuola dell’infanzia di Montegiorgio Piane
Contenuti alimentazione buone pratiche igieniche
Metodologia Gioco,vita di relazione,mediazione didattica,laboratori, lavoro di gruppo,esplorazione ,documentazione e organizzazione degli spazi e dei tempi.
Tempi Ottobre-Maggio anno scolastico 2015/2016
Risorse umane Tutti le insegnanti delle scuole dell'infanzia di Montegiorgio Piane
Attrezzature, beni,servizi Materiali strutturati e non strutturati disponibili: libri,materiale cartaceo e di facile
consumo,computer,videocamera,macchina fotografica.
Modalità divalutazione delprogetto
Osservazione sistematica
Spese previste
Montegiorgio., li 25/09/15 Francesca Liberati
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ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO MONTEGIORGIO
SCUOLA DELL'INFANZIA MONTEGIORGIO CAPOLUOGO
Anno scolastico 2015/2016
Easy English
progetto di lingua inglese
anno scolastico 2015-2016
Referente progetto Sebastiani Marina
Motivazione,
Problematizzazione
Le Indicazioni Nazionali per il curricolo sottolineano l’importanza di fornire ai bambinioccasioni nelle quali essi possano apprezzare e sperimentare la pluralità linguistica econfrontarsi con lingue diverse, da qui il senso di un progetto educativo - didattico chefavorisca un primo approccio con la lingua inglese per i bambini di cinque anni.L'articolazione del percorso è volto, dunque, ad introdurre i primi elementi della linguainglese(ad esempio: presentazione e saluti, colori, numeri fino al dieci, famiglia, animali).
Il percorso avrà come obiettivo principale quello di offrire agli alunni semplici esperienzeche li motivino, li coinvolgano dal punto di vista affettivo e li sollecitino ad esprimersi e acomunicare con naturalezza in questa nuova lingua.
Le situazioni di apprendimento favoriranno l’approccio attivo del bambino, pertantoverranno proposti giochi, canzoni, filastrocche, racconti, immagini e quant’altro possastimolare l’attenzione e la partecipazione degli alunni.
Traguardi per losviluppo dellacompetenza
IL SE’ E L’ALTRO
D- Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia ariconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
E- gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri,saargomentare,confrontarsi,sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini .
F-Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato,presente,futuro e si muovecon crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari,modulandoprogressivamente voce movimento anche in rapporto con gli altri e con le regolecondivise.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenzialecomunicativo ed espressivo,matura condotte che gli consentono una buonaautonomia nella gestione della giornata a scuola.
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori,li applicanei giochi individuali e di gruppo,anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in gradodi adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.
Controlla l’esecuzione del gesto , valuta il rischio ,interagisce con gli altri neigiochi di movimento, nella musica,nella danza,nella comunicazione espressiva
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo,le differenze sessuali e di sviluppo eadotta pratiche corrette di cura di sé,di igiene e di sana alimentazione
Riconosce il proprio corpo, le sue parti e rappresenta il corpo fermo e inmovimento
IMMAGINI SUONI E COLORI
Il bambino segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, dianimazione… )
sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.
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Comunica , esprime emozioni , racconta , utilizzando le varie possibilità che illinguaggio del corpo consente
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione,il disegno,lapittura e altre attività manipolative;
utilizza materiali e strumenti,tecniche espressive e creative;esplora lepotenzialità offerte dalle tecnologie
I DISCORSI E LE PAROLE
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi,fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni ,sentimenti,argomentazioni
attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni,usa il linguaggio per
progettare attività e per definire regoleLA CONOSCENZA DEL MONDO
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, neidentifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli perregistrarle ; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio,usando termini comeavanti/dietro,
sopra/sotto,destra/sinistra,ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali . Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana Riferisce correttamente eventi del passato recente sa dire cosa potrà succedere
in un futuro immediato e prossimo Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti,i
fenomeni naturali,accorgendosi dei loro cambiamenti. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con
quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze,pesi,e altrequantità
Attività
ACCOGLIENZA: Attività sezione tre anni: inserimento
Giochi liberi Giochi di conoscenza Giochi di socializzazione Prime attività manipolative Giochi in salone Canzoni e filastrocche
Accoglienza: sezioni 4-5 anni
Giochi liberi e guidati Ricordi d'estate conversazioni Rappresentazioni grafiche racconti e storie Costruzione calendario presenze la festa dei nonni: racconti e lavoretti preparazione lavoretti per i bambini più piccoli Festa dell'accoglienza
Sezioni 3,4,5 anni
Goccia dopo goccia: arriva l'autunno.
Storie e racconti sulla stagione Canzoni Rappresentazioni grafiche Esperimenti: i colori...dell'acqua Magie d'acqua
51
Osservazioni Conversazioni incontro con l'autore Marco Moschini Attività manipolative Percorsi motori Percorsi grafomotori Giochi in salone Giochi liberi Giochi simbolici Costruzione di cartelloni Collages
Il natale: storie, racconti, drammatizzazioni, preparazione lavoretti, attività teatrali
L'inverno. L'.acqua è gelata!
gli stati dell'acqua
Il ciclo dell'acqua
Conoscenza della stagione: storie e racconti attività grafiche - espressive-motorie e grafomotorie
canzoni poesie e filastrocche laboratori espressivi - manipolativi Esperimenti con l'acqua percorsi sensoriali
acqua in cucina...
Le forme dell'acqua
CARNEVALE...GOCCE MASCHERATE...
PREPARAZAIONE DI MASCHERINE Festa di carnevale esperimenti e percorsi grafici, pittorici e motori, simulazione dei movimenti delle onde, ritmi e andature.
La musicalità dell'acqua:
ascolto Giochi con ritmi Simulazione e riproduzioni di suoni
Acquarelliamo la primavera
uno sguardo fuori dalla finestra...osserviamo la primavera racconti e storie canzoni poesie e filastrocche laboratori espressivi - manipolativi esperimenti: Galleggia non galleggia” uscite in giardino uscite nel territorio
Il percorso dell'acqua...dai monti al mare
Uscite, esperienze, ritagli di riviste per creare cartelloni e collages, video, foto,racconti, giochi e percorsi motori e grafici.
Una goccia per la vita: storie e racconti di altri Paesi
Rappresentazioni grafiche- espressive - Esperienze psicomotorie - grafomotorie Esperienze di confronto
L'acqua è un bene prezioso
Esperimenti e misurazioni
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Il riciclo e il risparmio
Destinatari Tutti i bambini della scuole dell’infanzia di Montegiorgio Capoluogo
Contenuti
L'acqua
La natura
Gli ambienti naturali
Il risparmio energetico
Il riciclo
Racconti e storie relativi agli argomenti proposti
Metodologia Gioco,vita di relazione,mediazione didattica,laboratori, lavoro di gruppo,esplorazione ericerca con le uscite sul territorio, laboratori espressivi - motori e manipolativi.
Tempi Ottobre2015-Maggio 2016
Risorse umane
Tutti le insegnanti delle scuola dell'infanzia di Montegiorgio Capoluogo,
alcuni genitori competenti
esperti esterni.
Attrezzature, beni,servizi Materiali strutturati e non strutturati disponibili: libri,materiale cartaceo e di facile
consumo,computer,videocamera,macchina fotografica,pulmino.
Modalità di valutazionedel progetto Verifica in itinere, monitoraggio intermedio e valutazione finale
Spese previste Spese a disposizione per il materiale in base al numero dei bambini.
Spese per i trasporti.
Montegiorgio., 28/09/2015
L'insegnante fiduciario
per tutte le docenti del plesso
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ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO MONTEGIORGIO
SCUOLA DELL'INFANZIA MONTEGIORGIO CAPOLUOGO
Anno scolastico 2015/2016
PROGETTO "Leggimi forte"
Referente progetto Sebastiani Marina
Motivazione,
Problematizzazione
Promuovere la lettura ad alta voce, l'uso del libro e la frequentazione della bibliotecacomunale
Traguardi per losviluppo dellacompetenza
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce, e precisa il proprio lessico,comprendeparole e discorsi,fa ipotesi sui significati.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta storie, chiede e offre spiegazioni. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura. Acquisire un lessico sempre più ricco e preciso. Ascoltare, comprendere e ripetere narrazioni e letture. Drammatizzare le storie ascoltate. Rappresentare graficamente una storia, tenendo conto delle sue fasi principali. Copiare le didascalie nei disegni.
Attività
Lettura ad alta voce, sia a scuola da parte degli insegnanti, che a casa da partedei genitori.
incontro con l'autore Marco Moschini Rielaborazione grafica di quanto letto dai genitori da riconsegnare insieme al
libro. Creazione di un sentimento di attesa, curiosità e motivazione alla lettura. Drammatizzazione, rappresentazione e racconto degli episodi più interessanti,
nonché dei personaggi, dei luoghi e delle sequenze del libro risultato più gradito. Visita dei bambini alla biblioteca e consegna dei libri da portare a scuola. Scrittura delle varie didascalie.
Destinatari Tutti i bambini della scuola dell’infanzia di Montegiorgio Capoluogo
Contenuti Storie tratte dalla narrativa per ragazzi
Metodologia Attività individuali, di piccolo e grande gruppo
Tempi Tre settimane per ogni sezione
Risorse umane Le insegnanti della scuola dell'infanzia di Montegiorgio Capoluogo, la bibliotecaria dellabiblioteca comunale
Attrezzature, beni,servizi Materiali strutturati e non strutturati disponibili: libri,materiale cartaceo e di facile
consumo, pulmino
Modalità di valutazionedel progetto Osservazioni sistematiche
Spese previste
Montegiorgio., 28/09/2015
54
L'insegnante fiduciario
ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO MONTEGIORGIO
SCUOLE DELL'INFANZIA
Anno scolastico 2015/2016
PROGETTO “Per crescere sani”
Nucleo tematico:
Corretti stili di vita
Referente progetto Francesca Liberati
Motivazione,
Problematizzazione
L'alimentazione costituisce un elemento essenziale per la crescita di un bambino e perevitare la comparsa , in età adulta, di varie malattie. La scuola ha il compito di creareambienti favorevoli affinché vengano effettuate scelte salutari.
il progetto vuole lavorare con i bambini e sensibilizzare le famiglie sul tema della sanaalimentazione, con particolare riferimento alla colazione e alla merenda scolastica.
L'obiettivo è quello di favorire l'apprendimento ,attraverso il gioco e la sperimentazione,dei principi di base di un corretto stile di vita partendo da una sala alimentazione e dabuone pratiche igieniche.
Traguardi per losviluppo dellacompetenza
IL SE’ E L’ALTRO
A1- Sviluppare il senso dell’identità personale
F2-Condividere e rispettare le regole.
G2-Riconoscere i segni e i simboli.
IL CORPO E IL MOVIMENTO-SPAZIO-TEMPO
A1- Prendere coscienza del sé corporeo.
D3-Acquisire una buona abitudine alimentare.
IMMAGINI SUONI E COLORI
C2-Utilizzare in modo personale e creativo, i vari materiali (usuali e di riciclo).
C3-Utilizzare le tecnologie per potenziare le proprie conoscenze e le proprie capacitàespressive.
I DISCORSI E LE PAROLE
A3-Arricchire il proprio lessico.
A4-Sperimentare situazioni comunicative ricche di senso e formulare ipotesi.
B1- Formulare ragionamenti e pensieri
utilizzando il linguaggio in modo adeguato nei vari contesti.
B2-Esprimere e comunicare emozioni, sentimenti, argomentazioni nella pluralità deicontesti.
C1- Ascoltare e comprendere parole,discorsi e narrazioni.
C2- Ripetere le narrazioni ascoltate in modo adeguato.
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LA CONOSCENZA DEL MONDO
A1-Raggruppare e ordinare secondo criteri stabiliti.
Attività
Incontro con esperti di alimentazione discussioni guidate sulle caratteristiche degli alimenti, sullo spreco alimentare
e sulla classificazione degli alimenti in base alla piramide alimentare. Condivisione delle teorie ingenue in fatto di alimentazione sperimentazioni sensoriali condivisione con gli altri di una sana colazione Ascolto di semplici storie e racconti. Ascolto di letture. buone pratiche igieniche (lavarsi le mani e lavare i denti)
DestinatariTutti i bambini della scuola dell’infanzia di Montegiorgio Piane
Contenuti alimentazione buone pratiche igieniche
Metodologia Gioco,vita di relazione,mediazione didattica,laboratori, lavoro di gruppo,esplorazione ,documentazione e organizzazione degli spazi e dei tempi.
Tempi Ottobre-Maggio anno scolastico 2015/2016
Risorse umane Tutti le insegnanti delle scuole dell'infanzia di Montegiorgio Piane
Attrezzature, beni,servizi
Materiali strutturati e non strutturati disponibili: libri,materiale cartaceo e di facileconsumo,computer,videocamera,macchina fotografica.
Modalità divalutazione delprogetto
Osservazione sistematica
Spese previste
Montegiorgio., li 25/09/15 Francesca Liberati
56
ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO
SCUOLA DELL'INFANZIA E PRIMARIA DI MONTEGIORGIO PIANE
PROGETTO INGLESE
Anno Scolastico 2015 / 2016
Referente progetto L’esperto
Motivazione,
Problematizzazione
La volontà di sensibilizzare il bambino alla lingua straniera sin dalla scuola dell’Infanziasi basa sulle seguenti considerazioni:
• La società multietnica e multiculturale in cui il bambino di oggi è inserito fa emergereil bisogno educativo e formativo relativo alla conoscenza di una seconda lingua(inglese).
• L’apprendimento in età precoce favorisce l’acquisizione di L2
La prospettiva educativa-didattica di questo progetto non è tesa al raggiungimento diuna competenza linguistica, ma sarà incentrata ad esercitare le abilità di ascolto, lacomprensione ed appropriazione dei significati.
Lo sviluppo del percorso, in forma prettamente ludica, si articolerà con proposte disituazioni linguistiche legate all’esperienza più vicina al bambino con implicazionioperative e di imitazione. Saranno altresì proposti giochi di gruppo, attivitàmanipolative, conte, canzoni, filastrocche, schede, piccole drammatizzazioni , attraversola tecnica de T.P.R.( total phisical response) e dello storytelling in L2.
TRAGUARDI PER LOSVILUPPO DELLECOMPETENZE
IL SE' E L'ALTRO:
Sviluppare il senso dell'identità personale Sviluppare il senso di appartenenza attraverso la conoscenza delle tradizioni
familiari e della comunità e metterle a confronto con le proprieIL CORPO E IL MOVIMENTO:
Sperimentare e discriminare attraverso il corpo le capacità: sensoriali,ritmiche, espressive in riferimento a contesti sempre più ampi.
Coordinarsi con gli altriI DISCORSI E LE PAROLE:
arricchire il proprio lessico utilizzare un linguaggio in modo adeguato nei vari contesti esprimere e comunicare emozioni e sentimenti ascoltare e comprendere parole, discorsi e narrazioni ripetere e sperimentare rime e filastrocche prendere coscienza della possibilità di utilizzare vari codici linguistici : lingua
straniera : inglese e varie forme comunicative orali e scritteIMMAGINI,SUONI,COLORI:
Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le variepossibilità con il linguaggio del corpo.
Porsi come fruitore attivo nei confronti dei vari linguaggi gestuali, musicali ediconici
LA CONOSCENZA DEL MONDO:
essere interessati alla tecnologia ed alla scoperta del suo utilizzo e delle suefunzioni
Attività Le modalità di lavoro prevedono l’utilizzo di materiale vario (cartaceo, audio e video,uso di pupazzi, attività di role-playing, mimiche e giochi di movimento [Total Physical
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Response]) in modo che tutti gli alunni abbiano la possibilità di sviluppare le lorocapacità attraverso compiti realizzabili e motivanti
Destinatari Tutti i bambini dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia
Contenuti
1.Salutare 2.Presentarsi 3. Eseguire giochi psicomotori in lingua inglese 4. Riconoscere iprincipali colori 5. Contare da 1 a 10 6. Denominare i componenti della famiglia 7.Identificare oggetti ed animali 8. Esprimere i propri gusti e le proprie emozioni 9.Comprendere e formulare semplici domande 10. Memorizzare canti in lingua inglese11.conoscere feste e ricorrenze con relativi elementi tradizionali.
Metodologia Gioco, vita di relazione, mediazione didattica e documentazione.
TempiIndicativamente , i tempi di svolgimento saranno di un’ora settimanale a partire da fineOttobre a maggio
Risorse umane Le insegnanti: Ricci Ivana, Tronelli Antonietta
Attrezzature, beni,servizi
Teatrino, burattini, libri di storie, cassette musicali CD, DVD, PC giocattolo multilingue,flash cards, giochi strutturati e non, materiali di facile consumo.
Modalità di valutazionedel progetto
Osservazione sistematica.
Spese previste-------------------------------------
Montegiorgio, li 28/09/2015
58
ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO
SCUOLE DELL'INFANZIA MONTEGIORGIO CAPOLUOGO E MONTEGIORGIO PIANE
PROGETTO "Leggimi forte'"
Anno Scolastico 2015/2016
Referente progetto Liberati Francesca
Motivazione,
Problematizzazione
Promuovere la pratica della lettura ad alta voce,l’uso del libro e la frequentazione dellabiblioteca comunale.
TRAGUARDI PER LOSVILUPPO DELLECOMPETENZE
conoscenze ed abilità'
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico,comprende parole e discorsi,fa ipotesi sui significati.
Ascolta e comprende narrazioni,racconta storie,chiede e offre spiegazioni.
Si avvicina alla lingua scritta,esplora e sperimenta prime forme dicomunicazione attraverso la scrittura.
Acquisire un lessico sempre più ricco e preciso. Ascoltare,comprendere eripetere narrazioni e letture.
Drammatizzare le storie ascoltate. Rappresentare graficamente unastoria,tenendo conto delle sue fasi principali. Copiare le didascalie nei disegni.
Attività
- Incontro tra le insegnanti della scuola dell'infanzia di Montegiorgio e le insegnantidella scuola dell’infanzia di Piane con la bibliotecaria per definire il calendario degliincontri e concordare le modalità di lavoro.
-Consegna dei libri da parte della bibliotecaria ed incontro della stessa con i genitoriper sensibilizzarli in merito all’importanza della lettura ad alta voce.
-Lettura ad alta voce, sia a scuola da parte degli insegnanti, che a casa da parte deigenitori.
-Creazione di un sentimento di attesa, curiosità e motivazione alla lettura.
-Drammatizzazione,rappresentazione e racconto degli episodi più interessanti, nonchédei personaggi,dei luoghi e delle sequenze del libro risultato più gradito.
-Scrittura delle varie didascalie.
-incontri con autori
Destinatari Tutti i bambini delle scuole dell'infanzia di Montegiorgio e Piane.
Contenuti Storie tratte dalla narrativa per ragazzi
Metodologia Attività individuali, di piccolo e grande gruppo.
Tempi Tre settimane per ogni sezioni.
Risorse umane Le insegnanti della scuola dell'infanzia di Montegiorgio e Piane,la responsabile dellabiblioteca comunale e alcuni autori di narrativa per l’infanzia.
Attrezzature, beni,servizi Libri forniti dalla biblioteca e materiale per la rappresentazione grafico pittorica.
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Modalità di valutazionedel progetto Osservazione sistematica in itinere e finale
Spese previsteFinanziato dall’amministrazione comunale
Montegiorgio li 28/09/2015
Le insegnanti fiduciarie
Liberati Francesca
Sebastiani Marina
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SCUOLA dell’Infanzia “V.Monaldi” Grottazzolina
PROGETTO: Accoglienza
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Vita Carla
Motivazione
L’obiettivo del progetto accoglienza è di rendere positiva l’esperienza scolastica creando unclima sereno e rassicurante, superando il distacco dall’ambiente familiare, instaurandoamicizie, favorendo la graduale comprensione dei ritmi della vita della scuola e consentendomaggiore autonomia negli spazi scolastici.
Obiettivi
Favorire il sereno distacco dalla famiglia. Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità.Favorire rapporti positivi con i coetanei e gli adulti. Avviare un proficuo inserimento nel contestoscolastico. Favorire un clima di reciproca fiducia tra genitori e scuola attraverso comunicazionee collaborazione.
Attività Attività di gioco simbolico, manipolazione ed esplorazione dell’ambiente scolastico. Giochimotori. Ascolto di canzoncine e filastrocche.
Destinatari Bambini di tre anni e “anticipatari”.
Contenuti
MetodologiaNel periodo di ambientamento sarà favorita la reciproca conoscenza. L’insegnante predisponel’ambiente in modo da attirare l’attenzione dei bambini sui giochi e sul materiale didattico efavorire l’esplorazione del nuovo ambiente.
Tempi Dal 14 al 30 settembre 2015
Risorse umane Le insegnanti di sezione
Attrezzature,
beni, serviziTutti i giochi e i materiali presenti nella scuola
Modalità divalutazione delprogetto
Osservazioni occasionali e sistematiche
Spese previste
Grottazzolina .li 28 settembre 2015
Gli insegnanti: Giancamilli Paola e Vita Carla
61
SCUOLA dell’ Infanzia “ V.Monaldi” di Grottazzolina
PROGETTO: Lingua Inglese
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Quintili Giuliana
Motivazione Il progetto nasce dall’esame delle più recenti scoperte sulla glotto-didattica in meritoall’apprendimento precoce delle lingue, fondato sull’efficacia dell’imparare- facendo.
Obiettivi Scoprire la presenza di lingue diverse, riconoscere e sperimentare la pluralità dei linguaggi ;misurarsi con la creatività e la fantasia attraverso un approccio ludico.
Attività Giochi con le parole, lettura e produzione di filastrocche, canti, drammatizzazioni di brevidialoghi. Attività di animazione e manipolative. Conversazioni adeguate a questa fascia di età.
Destinatari Bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia
Contenuti
La scelta del materiale sarà effettuata in base al vissuto diretto del bambino, gradualmentesarà esteso dalla dimensione soggettiva alla realtà circostante . Cenni di saluto, numeri da 1 a10 , colori, oggetti riferiti alla scuola; alimenti e oggetti riferiti alla tavola. Nomenclatura dianimali conosciuto dal bambino. Canzoni in inglese.
Metodologia Le varie attività saranno organizzate secondo un approccio ludico .Si favorirà l’ascolto,l’osservazione la memorizzazione e la ripetizione delle parole in lingua.
Tempi Progettazione settembre 2015 ; svolgimento febbraio/giugno 2016
Risorse umane Esperta in collaborazione con le insegnanti di sezione
Attrezzature,
beni, serviziLaboratorio linguistico, materiale didattico e cartaceo
Modalità divalutazione delprogetto
Osservazione in itinere. Esercizi/giochi di verifica. Formativa in itinere e sommativa a finecorso. Festa conclusiva
Spese previste Per esperta previste ore 25 frontali e euro 150 per materiale di facile consumo e didattico
Grottazzolina .li 28 settembre 2015
Gli insegnanti: Bonifazi Lucilla e Quintili Giuliana,
62
SCUOLA dell’Infanzia “V.Monaldi” Grottazzolina
PROGETTO: YOGA ….a scuola
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Giancamilli Paola
Motivazione
Attraverso metodologie ludico-ricreative, il bambino potrà soddisfare le sue necessità dimovimento, scaricare le tensioni, rappresentare, mediante gli Asana (posizioni dello yoga), ilmondo esterno e il proprio mondo interiore, prendere consapevolezza del proprio corpo e deipropri limiti, relazionarsi con gli altri in maniera rispettosa e altruistica.
Obiettivi
Conoscere una serie di posizioni yogiche, chiamate Asana
Acquisire una maggiore flessibilità fisica, equilibrio, coordinamento e conoscenza del ritmoattraverso il movimento.
Soddisfare la necessità di movimento attraverso il corpo e scaricando le tensioni.
Maturare l’idea che bisogna prendersi cura del proprio corpo.
Giocare senza agonismo, nello yoga non c’è competizione ma condivisione.
Maturare l’idea che è necessario avere attenzione nei confronti di se stessi e degli altri.
Iniziare a capire come rilassare il corpo, infatti attivando la loro creatività immaginativa èpossibile allontanare le piccole preoccupazioni da bambini per dedicarsi esclusivamente al loromondo interiore, ancora abitato da sogni infantili.
AttivitàAttraverso una storia, una filastrocca o un matra…si cercherà di coinvolgere e sensibilizzare ilbambino: nei confronti di tematiche universali quali la solidarietà, l’amicizia, l’amore universaleecc.
Destinatari Bambini di 2,5 /3/4/5 anni della scuola dell’infanzia.
ContenutiLe diverse Asana permettono al bambino di acquisire capacità motorie: di coordinamento ,equilibrio e flessibilità (iniziare a conoscere il proprio corpo, la simmetria del corpo, la destra ela sinistra, rimanere in equilibrio ecc.) e capacità psichiche .
Metodologia Gli incontri saranno strutturati in tre momenti fondamentali sempre attraverso attività ludichedifferenti.
Tempi Progettazione settembre 2015; realizzazione febbraio giugno 2016
Risorse umane Esperta in collaborazione con le insegnanti di sezione
Attrezzature,
beni, serviziStrumenti sonori , CD, stereo, libri.
Modalità divalutazione delprogetto
Osservazione in itinere. Esercizi e giochi di verifica. Formativa in itinere sommativa a finecorso. Festa conclusiva.
Spese previstePer esperta ed Euro 100,00 per eventuale acquisto di materiale.
Grottazzolina li 28 Settembre 2015Gli insegnanti: Bonifazi Lucilla, Cingolani Annamaria, Giancamilli Paola, QuintiliGiuliana, Quintili Maria Giovanna, Vita Carla.
63
ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO MONTEGIORGIO
SCUOLA DELL'INFANZIA DI BELMONTE PICENO
Anno scolastico 2015/2016
PROGETTO “Per crescere sani”
Nucleo tematico:
Corretti stili di vita
Referente progetto Luciani Ida
Motivazione,
Problematizzazione
L'alimentazione costituisce un elemento essenziale per la crescita di un bambino e perevitare la comparsa, in età adulta, di varie malattie. La scuola ha il compito di creareambienti favorevoli affinché vengano effettuate scelte salutari.
Il progetto vuole lavorare con i bambini e sensibilizzare le famiglie sul tema della sanaalimentazione.
L'obiettivo è quello di favorire l'apprendimento, attraverso il gioco e la sperimentazione,dei principi di base di un corretto stile di vita partendo da una sana alimentazione e dabuone pratiche igieniche.
Traguardi per losviluppo dellacompetenza
IL SE’ E L’ALTRO
A1- Sviluppare il senso dell’identità personale
F2-Condividere e rispettare le regole.
G2-Riconoscere i segni e i simboli.
IL CORPO E IL MOVIMENTO-SPAZIO-TEMPO
A1- Prendere coscienza del sé corporeo.
D3-Acquisire una buona abitudine alimentare.
IMMAGINI SUONI E COLORI
C2-Utilizzare in modo personale e creativo, i vari materiali (usuali e di riciclo).
C3-Utilizzare le tecnologie per potenziare le proprie conoscenze e le proprie capacitàespressive.
I DISCORSI E LE PAROLE
A3-Arricchire il proprio lessico.
A4-Sperimentare situazioni comunicative ricche di senso e formulare ipotesi.
B1- Formulare ragionamenti e pensieri utilizzando il linguaggio in modo adeguato neivari contesti.
B2-Esprimere e comunicare emozioni, sentimenti, argomentazioni nella pluralità deicontesti.
C1- Ascoltare e comprendere parole, discorsi e narrazioni.
C2- Ripetere le narrazioni ascoltate in modo adeguato.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
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A1-Raggruppare e ordinare secondo criteri stabiliti.
Attività
Incontro con esperti di alimentazione discussioni guidate sulle caratteristiche degli alimenti, sullo spreco alimentare
e sulla classificazione degli alimenti in base alla piramide alimentare. Condivisione delle teorie ingenue in fatto di alimentazione sperimentazioni sensoriali condivisione con gli altri di una sana colazione Ascolto di semplici storie e racconti. Ascolto di letture. buone pratiche igieniche (lavarsi le mani e lavare i denti)
Destinatari Tutti i bambini della scuola dell’infanzia di Belmonte Piceno
Contenuti alimentazione buone pratiche igieniche
Metodologia Gioco,vita di relazione,mediazione didattica,laboratori, lavoro di gruppo,esplorazione ,documentazione e organizzazione degli spazi e dei tempi.
Tempi Ottobre-Maggio anno scolastico 2015/2016
Risorse umane Tutti le insegnanti delle scuole dell'infanzia diBelmonte Piceno
Attrezzature, beni,servizi
Materiali strutturati e non strutturati disponibili: libri,materiale cartaceo e di facileconsumo,computer,videocamera,macchina fotografica.
Modalità divalutazione delprogetto
Osservazione sistematica
Spese previste
Montegiorgio., li 25/09/15
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ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO
SCUOLE DELL'INFANZIA BELMONTE PICENO
PROGETTO "Leggimi forte”
Anno Scolastico 2014 /2015
Referente progetto Luciani Ida Minnucci Katia
Motivazione,
Problematizzazione
Promuovere la pratica della lettura ad alta voce, l’uso del libro e la frequentazione dellabiblioteca comunale.
TRAGUARDI PER LOSVILUPPO DELLECOMPETENZE
conoscenze ed abilità'
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico,comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta storie, chiede e offre spiegazioni.
Si avvicina alla lingua scritta ,esplora e sperimenta prime forme dicomunicazione attraverso la scrittura.
Acquisire un lessico sempre più ricco e preciso. Ascoltare, comprendere eripetere narrazioni e letture. Drammatizzare le storie ascoltate. Rappresentaregraficamente una storia, tenendo conto delle sue fasi principali. Copiare ledidascalie nei disegni.
Attività
Visita dei bambini alla biblioteca . Lettura ad alta voce, sia a scuola da parte degli insegnanti, che a casa da parte
dei genitori. Rielaborazione grafica di quanto letto dai genitori da riconsegnare insieme al
libro. Creazione di un sentimento di attesa, curiosità e motivazione alla lettura. Drammatizzazione, rappresentazione e racconto degli episodi più interessanti,
nonché dei personaggi, dei luoghi e delle sequenze del libro risultato piùgradito.
Scrittura delle varie didascalie.Destinatari Tutti i bambini delle scuole dell'infanzia di Belmonte Piceno.
Contenuti Storie tratte dalla narrativa per ragazzi
Metodologia Attività individuali, di piccolo e grande gruppo .
Tempi Gennaio - Maggio.
Risorse umane Le insegnanti della scuola dell'infanzia diBelmonte Piceno.
Attrezzature, beni,servizi
Libri forniti dalle insegnanti e presenti a scuola , materiale per la rappresentazionegrafico pittorica.
Modalità di valutazionedel progetto Osservazione sistematica in itinere e finale
Spese previste
Montegiorgio li 01/10/2015Gli insegnanti Luciani IdaMinnucci Katia
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ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO MONTEGIORGIO
SCUOLE DELL'INFANZIA PLESSO FRANCAVILLA D'ETE
Anno scolastico 2015/2016
PROGETTO “Per crescere sani”
Referente progetto ELISA AURICCHIO CARLA RICCARDI
Motivazione
L'alimentazione costituisce un elemento essenziale per la crescita di un bambino e perevitare la comparsa , in età adulta, di varie malattie. La scuola ha il compito di creareambienti favorevoli affinché vengano effettuate scelte salutari.
il progetto vuole lavorare con i bambini e sensibilizzare le famiglie sul tema della sanaalimentazione, con particolare riferimento alla colazione e alla merenda scolastica.
L'obiettivo è quello di favorire l'apprendimento , attraverso il gioco e lasperimentazione, dei principi di base di un corretto stile di vita partendo da una salnaaimentazione e da buone pratiche igieniche.
Obiettivi
- Sviluppare il senso dell’identità personale
-Condividere e rispettare le regole.
-Riconoscere i segni e i simboli.
- Prendere coscienza del sé corporeo.
-Acquisire una buona abitudine alimentare.
-Utilizzare in modo personale e creativo, i vari materiali (usuali e di riciclo).
-Utilizzare le tecnologie per potenziare le proprie conoscenze e le proprie capacitàespressive.
-Arricchire il proprio lessico.
-Sperimentare situazioni comunicative ricche di senso e formulare ipotesi.
- Formulare ragionamenti e pensieri
utilizzando il linguaggio in modo adeguato nei vari contesti.
-Esprimere e comunicare emozioni, sentimenti, argomentazioni nella pluralità deicontesti.
Ascoltare e comprendere parole,discorsi e narrazioni. Ripetere le narrazioni ascoltate in modo adeguato .-Raggruppare e ordinare secondo criteri stabiliti.
Attività
discussioni guidate sulle caratteristiche degli alimenti, sullo spreco alimentaree sulla classificazione degli alimenti in base alla piramide alimentare.
Condivisione delle teorie ingene in fatto di alimentazione sperimentazioni sensoriali condivisione con gli altri di una sana colazione (verrà concordato un menù della
colazioni con le famiglie e si stabiliranno gli alimenti che ogni bambino porteràper colazione lo specifico giorno. Es. lunedi' frutta, martedì yogurt.....)
Ascolto di semplici storie e racconti.
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Ascolto di letture. buone pratiche igieniche (lavarsi le mani e lavare i denti)
DestinatariTutti i bambini della seszione
Contenutialimentazione
buone pratiche igieniche
Metodologia Gioco,vita di relazione,mediazione didattica,laboratori, lavoro di gruppo,esplorazione ,documentazione e organizzazione degli spazi e dei tempi.
Tempi Ottobre-Maggio anno scolastico 2015/2016
Risorse umane Le insegnanti curriculari
Attrezzature, beni,servizi
Materiali strutturati e non strutturati disponibili: libri,materiale cartaceo e di facileconsumo,computer,videocamera,macchina fotografica.
Modalità divalutazione delprogetto
Osservazione sistematica
Spese previste
Francavilla d'Ete,li 28 settembre 2015 LE INSEGNANTI
Elisa Auricchio
Carla Riccardi
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ISTITUTO COMPRENSIVO “G. CESTONI”
SCUOLA dell’Infazia PLESSO Francavilla D’Ete
PROGETTO: “ LETTURA CHE AVVENTURA”
Anno Scolastico 2015/2016
Referenti
progetto AURICCHIO ELISA e RICCARDI CARLA
Motivazione
Problematizzazione
Il progetto lettura nasce dall’idea che il bambino vive in un mondo fatto di immagini dovele parole assumono un ruolo marginale. La prima esperienza di lettura va avviata nellascuola dell’infanzia e condivisa dalla famiglia per far scaturire la curiosità e l’amore per illibro ancor prima che il bambino impari la tecnica della lettura.
Ascoltare l’insegnante o un altro adulto che legge un racconto diventa, per i bambini, un’ottima “palestra” per l’esercizio del silenzio, vissuto però come momento di “ascolto attivo”dove i bambini devono realmente partecipare e non essere passivi di parole e idee.
E’ nostra convinzione che la lettura abbia un ruolo decisivo nella formazione culturale diogni individuo:
Dal punto di vista emotivo, leggere una storia ad un bambino gli consente di esplorare lesue emozioni più intime.
Dal punto di vista cognitivo, la lettura offre al bambino un canale alternativo diconoscenza, oltre all’esperienza diretta.
Sul piano linguistico, la lettura stimola lo sviluppo del linguaggio.Sotto il profilo culturale, infine, la trasmissione di storie e racconti da adulti a bambini è
stato visto come uno dei canali del passaggio di valori, messaggi etici e tradizioni da unagenerazione all’altra.
Viene riproposto in continuità con lo scorso anno scolastico, considerato l'interessesuscitato nei bambini e gli obiettivi specifici e curriculari che ha permesso di raggiungere.
Obiettivi
Conoscere e esplorare le sue emozioni più intime in compagnia degli adulti chepossono contenerlo, rassicurarlo, fornirgli spiegazioni.
Favorire la comprensione di sé e del mondo che lo circonda; Sviluppare l’immaginazione, la fantasia, la creatività, la curiosità; Ampliare la memoria; Potenziare le capacità logiche e astrattive. Stimolare lo sviluppo del linguaggio, arricchire il vocabolario, migliorare la qualità
lessicale. Capacità di risoluzione dei problemi. Favorire un canale del passaggio di valori, messaggi etici e tradizioni da una
generazione all’altra.
AttivitàAll’interno della sezione sarà allestita una piccola biblioteca con testi adatti ai bambinidella scuola dell’infanzia.
In sezione durante la settimana si darà ampio spazio alla lettura di testi per bambini, lestorie saranno drammatizzate, rappresentate graficamente, ecc.;
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i libri saranno fruibili dagli alunni per la lettura di immagini, fogli bianchi e matiteconsentiranno ai piccoli utenti dell’angolo lettura di cimentarsi in scritture spontanee.
Destinatari Tutti i bambini di tre, quattro e cinque anni della sezione unica di Francavilla D’Ete
Contenuti Favole conosciute e meno conosciute, leggende
Metodologia
Il venerdì, 1 bambino a turno, scelto un testo dalla biblioteca, lo porterà a casa “inprestito” per il fine settimana, in famiglia gli adulti avranno il compito di leggere albambino la storia scelta. Il prestito viene registrato in un apposito registro.
Il lunedì i bambini riconsegneranno il libro, i più grandi individueranno i personaggiprincipali, i luoghi, il messaggio centrale, i più piccoli coloreranno la scheda che identificail personaggio principale, i medi disegneranno individualmente il personaggio centrale.
Per rendere il progetto ancor più emotivamente significativo si aderirà al percorso ludico-didattico presso la biblioteca comunale Fermo, organizzato dal Sistema di Museo delcomune di Fermo nel mese di Aprile 2016.
Verrà anche organizzato nel plesso un incontro con l'autore.
Tempi Da gennaio a maggio 2015
Risorse umane Insegnanti di sezione e genitori
Attrezzature,
beni, serviziLibri, materiale di facile consumo, macchina fotografica
Modalità divalutazione delprogetto
Osservazione sistematica, schede di comprensione, sequenze logiche e disegni
Spese previste
A carico dei genitori e del comune. In occasione del Natale il comune provvederà a fararrivare Babbo Natale che regalerà i libri che aggiunti a quelli dell'anno precedenteandranno ad arricchire la biblioteca scolastica. Si parteciperà al mercatino di Natale a BelMonte Piceno con lavoretti prodotti dai bambini nel laboratorio manipolativo-espressivo econ dolcetti preparati dai genitori per finanziare l'uscita alla biblioteca comunale diFermoFr
Francavilla d'Eteli li 28 settembre 2015
Gli insegnanti:
Elisa Auricchio
Carla Riccardi
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ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO MONTEGIORGIO
SCUOLA DELL'INFANZIA Francavilla d'Ete
Anno scolastico 2015/2016
Progetto di lingua inglese Easy English
anno scolastico 2015-2016
Referente progetto ELISA AURICCHIO
Motivazione,
Problematizzazione
Nell' attuale società dove è sempre più manifesto il processo di globalizzazione è dirilevante importanza fornire ai bambini occasioni in cui possano apprezzare e sperimentarela pluralità linguistica e confrontarsi con lingue diverse. E' opportuno, pertanto, creare unprogetto educativo - didattico che favorisca un primo approccio con la lingua inglese per ibambini di 4 e 5 anni. L'articolazione del percorso è volta, dunque, ad introdurre i primielementi della lingua inglese.
L'obiettivo è quello di far vivere agli alunni esperienze che li motivino e li sollecitino adesprimersi e a comunicare con naturalezza in questa nuova lingua.
Le situazioni di apprendimento favoriranno l’approccio attivo del bambino, pertantoverranno proposti giochi, canzoni, filastrocche, racconti, immagini e quant’altro possastimolare l’attenzione e la partecipazione degli alunni.
OBIETTIVI
-sviluppare il senso dell'identità personale-relazionarsi e collaborare con gli altri-Svolgere attività collettive in modo costruttivo e creativo-Introdurre gli elementi di base di una seconda lingua ed accedervi attraverso la
pluralità dei canali senso-percettivi.-prendere coscienza della possibilità di utilizzare vari codici linguistici-Comprensione ed espressione verbale di semplici parole in lingua inglese-Memorizzazione di alcuni semplici vocaboli di lingua straniera.-utilizzare le tecnologie per potenziare le proprie conoscenze e le proprie capacità
espressive
Traguardi per losviluppo dellacompetenza
IL SE’ E L’ALTRO
-Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i proprisentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
-Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenzialecomunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomianella gestione della giornata a scuola.
IMMAGINI SUONI E COLORI
-Comunica , esprime emozioni , racconta , utilizzando le varie possibilità che il linguaggiodel corpo consente
-utilizza materiali e strumenti,tecniche espressive e creative;
-esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie
I DISCORSI E LE PAROLE
-Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta lapluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
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LA CONOSCENZA DEL MONDO
-Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
Attività
UNIT 1 Hello
-Giochi per chiedere e dire il proprio nome-Gioco: i saluti-Canzoni-Coloritura immagini
-Schede riassuntive-Hello ... Bye bye-My name is...and what's your name?-I'm boy/i'm girl
UNIT 2 the colours
-Ascolto di canzoncine sui colori-Gioco: prova a dire il colore-Witch commands color (strega comanda color...) gioco-paintig and drawing pittura e disegno
UNIT 3 MY BODY
-canzone sulle parti del corpo-canzoncine mimate-completa la scheda-giochi motori
UNIT 4 THE NUMBERS
-Ascolto canzoni
-Canta e conta
-Giochi di associazione oggetti - numero
UNIT 5 THE ANIMALS
-Nomi e versi di animali
-Giochi di riconoscimento
-Ascolto e canto
-giochi motori
-bingo!
Destinatari I BANBINI DI 4 E 5 ANNI
Contenuti PRIME PAROLE ED ESPRESSIONI IN LINGUA INGLESE: SALUTI, COLORI, I GIORNI DELLASETTIMANA
IL CORPO, i numeri, gli animali
Metodologia Gioco,vita di relazione,mediazione didatticai, lavoro di gruppo,
Tempi Ottobre-Gennaio
Risorse umane Docente incaricato e docenti della sezione
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Attrezzature, beni,servizi Materiali strutturati e non strutturati disponibili: libri,materiale cartaceo e di facile
consumo,computer,videocamera,macchina fotografica
Modalità di valutazionedel progetto Verifica in itinere,valutazione finale
Spese previste
Francavilla d'Ete, 28/09/2015
L'insegnanti
Elisa Auricchio
Carla Riccardi
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SCUOLA DELL'INFANZIA PLESSO FRANCAVILLA D'ETE
PROGETTO: PSICOMOTRICITA'
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto RICCARDI CARLA
Motivazione
La Psicomotricità è finalizzata ad accogliere e rispondere ai bisogni del bambino, offrendogliuno spazio di libera espressione attraverso il movimento, per aiutarlo nel suo naturale percorsoevolutivo oppure in situazioni di difficoltà.
Favorisce lo sviluppo delle potenzialità espressive, creative e comunicative, riferite sia all’ambitomotorio sia a quello simbolico-cognitivo e affettivo-relazionale. Durante la seduta il bambino è,infatti, libero di usare il tipo di comunicazione che più gli è consono: verbale o non verbale; lopsicomotricista ne coglie le sfumature attraverso l’osservazione clinica del tono muscolare epermette al bambino, attraverso una relazione empatica, di evolvere verso la simbolizzazione econservare, ritrovare o conquistare quell’equilibrio armonico che soggettivamente si identificacon lo stato di benessere.
Nella realizzazione del progetto verrà applicato il metodo teorico-pratico del ProfessoreBernard AUCOUTURIER, fondatore, negli anni ’70, della PSICOMOTRICITA’ RELAZIONALE,attualmente praticata da specialisti formati attraverso iter triennali presso le Scuole Italiane diPsicomotricità.
L’oggetto di studio e di applicazione della Psicomotricità è il movimento: il corpo in movimento èl’espressione della personalità.
Obiettivi
Gli obiettivi di aiuto alla crescita sono comuni tra psicomotricisti ed insegnanti ma si differenzianoper presupposti e modalità.
In questo senso è molto importante che lo psicomotricista e l’insegnante – educatore si ponganoin un atteggiamento di collaborazione e reciproca stima per adeguare al meglio le attività eprogettare insieme il lavoro.
Offrire ai bambini la possibilità di vivere un’esperienza di espressività motoria. Favorire la presa di coscienza del proprio corpo e delle sue possibilità attraverso il
piacere senso-motorio. Favorire il passaggio dal gioco senso-motorio al gioco simbolico. Sviluppare la creatività, scoprendo la capacità di inventare e progettare. Favorire la socializzazione. Favorire l’evoluzione dei diversi canali comunicativi: gesto – voce – linguaggio –
emozione, liberandoli dalle inibizioni. Favorire il controllo emotivo ed il contenimento dell’aggressività Individuare preventivamente eventuali forme di disagio precoce.
Per raggiungere gli obiettivi preannunciati sarà indispensabile che il gruppo sianumericamente ridotto (max 10 bambini) per favorire la relazione con l’adulto e tra icoetanei. I gruppi saranno suddivisi in rapporto all’età anagrafica.
Attività
Una seduta di psicomotricità è suddivisa in tre momenti sottolineati anche dalla differenziazionedegli spazi.
Momento/Spazio dell’accoglienza: durante questo primo momento verranno ricordate aibambini poche regole fondamentali per la convivenza e verrà data loro la possibilità di“raccontarsi”.
Momento centrale della seduta a sua volta suddiviso in due momenti:
- Momento/Spazio del gioco senso-motorio: in cui il bambino potrà sperimentare ilpiacere senso-motorio attraverso la stimolazione labirintica, correndo in spazi limitati,
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saltando da diverse altezze, dondolandosi su grossi palloni, scivolando su piani inclinati,rotolando al suolo; tutto in una situazione di sicurezza data dalla presenza dell’adulto,che allestisce lo spazio in maniera adeguata e sa riconoscere le espressioni spontaneedel bambino.
- Momento/Spazio del gioco simbolico: in cui il bambino può riprodurre le situazionidella vita o inventare personaggi fantastici, travestendosi e raccontando le proprieemozioni. (Il gioco, come i sogni, rivela desideri e paure).
Lo psicomotricista in questo spazio supporta la realizzazione del progetto facilitandol’immaginario dei bambini e accogliendo le emozioni che emergono.
- Momento/Spazio della rappresentazione: è il luogo della distanza affettiva, in cui ilbambino passa dall’azione al pensiero; è il momento finale in cui egli può “raccontare”ciò che ha vissuto, trasformando in immagini le proprie emozioni. Questo può avvenireattraverso il disegno, le costruzioni e il linguaggio.
Destinatari Tutti i bambini dellla sezione
Contenuti
Il progetto è rivolto ai bambini/e della scuola dell’infanzia . Una seduta di psicomotricità èsuddivisa in tre momenti sottolineati anche dalla differenziazione degli spazi.
Momento/Spazio dell’accoglienza: durante questo primo momento verranno ricordate aibambini poche regole fondamentali per la convivenza e verrà data loro la possibilità di“raccontarsi”.
Momento centrale della seduta a sua volta suddiviso in due momenti:
- Momento/Spazio del gioco senso-motorio: in cui il bambino potrà sperimentare ilpiacere senso-motorio attraverso la stimolazione labirintica, correndo in spazi limitati,saltando da diverse altezze, dondolandosi su grossi palloni, scivolando su piani inclinati,rotolando al suolo; tutto in una situazione di sicurezza data dalla presenza dell’adulto,che allestisce lo spazio in maniera adeguata e sa riconoscere le espressioni spontaneedel bambino.
-Momento/Spazio del gioco simbolico: in cui il bambino può riprodurre le situazionidella vita o inventare personaggi fantastici, travestendosi e raccontando le proprieemozioni. (Il gioco, come i sogni, rivela desideri e paure).
Lo psicomotricista in questo spazio supporta la realizzazione del progetto facilitandol’immaginario dei bambini e accogliendo le emozioni che emergono.
- Momento/Spazio della rappresentazione: è il luogo della distanza affettiva, in cui ilbambino passa dall’azione al pensiero; è il momento finale in cui egli può “raccontare”ciò che ha vissuto, trasformando in immagini le proprie emozioni. Questo può avvenireattraverso il disegno, le costruzioni e il linguaggio.
Metodologia
Il nucleo intorno al quale si articolano tutti gli aspetti operativi della tecnica di Aucouturier èl’attivazione del piacere senso-motorio; non basta però “liberare” il piacere senso-motorio e lavita immaginaria del bambino, bisogna saperli comprendere, condividerli e farli evolvere. Lapsicomotricità relazionale, infatti, richiede un coinvolgimento da parte dello psicomotricista, ilquale non può accontentarsi di assistere all’espressività del bambino; deve “agire in relazionecon lui” mantenendo un atteggiamento decentrato dai propri vissuti.
Lo psicomotricista si avvale di un metodo attivo, facendo interventi in itinere a seconda di ciò chei bambini portano in seduta.
Nel caso specifico di questo progetto le prime sedute verranno utilizzate principalmente a scopodi osservazione dell’espressività psicomotoria: ciò che il bambino, sentendosi libero di agire,“dice” attraverso il corpo e il movimento.
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Successivamente lo psicomotricista, oltre ad essere osservatore e garante della sicurezza e delrispetto delle regole, svolgerà la funzione di “contenitore” e di “regista della seduta”: cioè coluiche riconosce le situazioni vissute più emotivamente e che rimanda con la parola le emozioni chei bambini spesso non riescono ad identificare, che dà un significato condivisibile al gruppo di ciòche sta accadendo e fa evolvere le situazioni a favore dell’espressività delle emozioni.
Tempi
Il calendario sarà stabilito in accordo con le insegnanti; prevede 1 incontro settimanale il giovedìmattina dalle 9:45 alle 11:20 da febbraio 2015 a maggio 2015: nello specifico dalle ore 9:45 alle10:45 per i bambini di 5 e 4 anni, che poi saranno seguiti dall’insegnante per la rielaborazionegrafica, e dalle 10:45 alle 11:30 per i bambini di 3 anni. La seduta avrà la durata di un’ora,un’ora e mezza per ogni singolo gruppo. Si valuterà, in itinere, anche la possibilità di mescolare igruppi per livello e non solo per età. E’ prevista la possibilità di stabilire incontri preliminari, initinere e/o finali con le insegnanti.
Risorse umane
Il progetto inizialmente prevede la presenza di un insegnante che avrà il compito di garantire lasicurezza dei bambini e assumerà il ruolo di osservatore delle dinamiche in gioco (le sueosservazioni sul comportamento dei bambini saranno utili nel confronto con le opinioni dellapsicomotricista durante lo svolgimento del progetto); successivamente, se disponibile, potràprendere direttamente parte alla seduta (alla luce di accordi presi con la psicomotricista).
Attrezzature,
beni, servizi
Lo spazio utile per la psicomotricità è un luogo chiuso e non disturbato; lo spazio dell’accoglienzae della rappresentazione possono coincidere con la zona adiacente l’ingresso, mentre lo spaziodel gioco senso-motorio, a sua volta suddiviso in due spazi, dovrà avere due collocazioni bendistinte: la “zona morbida” dotata di materiale morbido e la “zona dei salti” dotata di un pianorialzato ed un materasso grande su cui saltare. Necessari sono i solidi di gommapiuma: cubi,cilindri parallelepipedi (che compongono la cosiddetta: zona morbida).
Risulta utile poi il materiale classicamente definito “psicomotorio”: corde, cerchi, teli e palle divarie dimensioni; soprattutto grossi palloni che permettono esperienze di equilibrio-disequilibrionotevoli. Particolarmente graditi sono anche i tunnels.
Per il momento della rappresentazione sono indispensabili fogli, pennarelli e/o matite colorate,eventualment costruzioni di legno e pongo.
Modalità divalutazione delprogetto
Osservazione direttamente
Produzione grafica
Spese previste Indicativamente il costo del progetto è di 10 euro per ciascun bambino al mese. Quindi 40 euroa bambini per i quattro mesi.
Francavilla D'Ete.li 28 settembre 2015
Gli insegnanti:
Carla Riccardi
Elisa Auricchio
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SCUOLE PRIMARIE
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Montegiorgio, li 25/09/2015Gli insegnanti referenti di progetto
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SCUOLA PRIMARIA di MONTEGIORGIO CAPOLUOGO “L. CECI”PROGETTO: “DO-RE-MI-FA…CCIAMO UN CORO “
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Spito Monica
Motivazione
Il progetto si propone di sensibilizzare gli alunni, in modo un po’ diverso dal solito, alle tantericorrenze che si incontrano nell’arco dell’anno scolastico, attraverso canti più o menoimpegnativi.Inoltre rappresenta, all’interno del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, un efficacestrumento formativo e di diffusione del linguaggio e della cultura musicale tra gli allievi, lefamiglie, il territorio, in un’ottica di continuità e di rinnovamento dei percorsi didattici intrapresi,con un approccio ludico ed esperienziale, valorizzando al meglio tutte le competenze già inpossesso dei ragazzi.Nell’ambito dell’ immensa varietà di percorsi educativo-formativi possibili per i bambini della
scuola primaria, la pratica musicale rappresenta una vera e propria strategia per unapprendimento completo, ove vengono chiamate in causa la sfera emotiva, espressiva,comunicativa, sociale di ogni singolo individuo,Grazie alla pratica dell’espressione musicale,dell’esercizio mnemonico, linguistico, fonetico, attentivo e all’esperienza del fare insieme,l’attività di canto corale può aiutare concretamente a superare eventuali difficoltà (di linguaggio,di comprensione, sociali, ecc…) o rendere palesi e sviluppare particolari doti di sensibilità edespressione musicale. Inoltre, la possibilità di lavorare insieme agli allievi della scuola mediasecondo un percorso didattico finalizzato alla continuità, rappresenterà per tutti un’opportunitàdi integrazione e socializzazione.
Obiettivi
OBIETTIVI FORMATIVI:- Sviluppo della percezione sensoriale- Sviluppo della sfera affettiva ed emotiva- Sviluppo delle capacità interpretative- Sviluppo delle capacità espressive- Potenziamento delle capacità comunicative- Socializzazione e integrazione
OBIETTIVI COGNITIVI:- Impostazione della voce attraverso la pratica della respirazione fisiologica e del canto- Miglioramento della coordinazione motoria laterale e bilaterale attraverso la pratica
ritmica, anche con l’uso di semplici strumentini ritmici e/o melodici- Miglioramento delle capacità linguistiche (pronuncia, scansione ritmica delle parole,
approccio con le lingue straniere, ecc…)
OBIETTIVI METACOGNITIVI:- Sviluppo della capacità di attenzione e concentrazione- Sviluppo delle capacità mnemoniche- Conoscenza e consapevolezza nella gestione della fisicità (capacità di autocontrollo e di
uso del corpo) a fini espressivi.
Attività
1. Prima alfabetizzazione musicale attraverso esercizi e giochi di rilassamento escioglimento della muscolatura,
2. Esercizi di respirazione e vocalizzi su testi nonsense, fonemi, vocali, ecc…3. Vocalizzi per lo sviluppo di: risonanza,ed estensione vocale.4. Giochi di coordinazione gesto-suono-ritmo,5. Canti finalizzati all’apprendimento dei primi elementi del linguaggio musicale.6. Canti di repertorio italiano e internazionale7. Scansioni ritmiche
Il repertorio cantato verrà strutturato in un’ottica di multidisciplinarietà pur privilegiando inmodo assoluto la scelta dei brani in base alla loro contabilità.
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Destinatari
1ª sezione unica 2ª sezione unica 3ª sezione A 3ª sezione B 4ª sezione unica 5ª sezione unica
Contenuti
Le ricorrenze dell’anno scolastico:Ottobre: Celebrazione Eucaristica per l’inizio dell’anno scolastico; festa dei nonni; conferimentodel nome alla scuola primaria Montegiorgio Capoluogo; Giornata Mondiale dell’Alimentare.Novembre: Commemorazione combattenti di tutte le guerre in concomitanza conl’Associazione Nazionale combattenti e reduci.Dicembre: Concerto di Natale.Gennaio: Giorno della memoria.Febbraio/Marzo: M’illumino di meno (giornata del risparmio energetico), Carnevale.Marzo/Aprile: PasquaMaggio: rassegna di canto e balli in occasione dell’evento “Voci della memoria”; “Ti piacel’opera?”
Metodologia Didattica laboratoriale, promozione dei linguaggi espressivi non verbali.
Tempi Ottobre 2015-Giugno 2016 con estensione triennale fino all’a.s. 2018
Risorse umaneInsegnanti coinvolti: Tiburzi Rossella, Plescia Francesca, Marzialetti Myriam, Spito Monica,Capecci Lorietta, Iachini Daniela, Cernetti Lorella, Acchillozzi Micaela, Marzialetti Anastasia,Cupillari Andreina, Nunzi Annalisa.
Attrezzature,beni, servizi
CD, registratore,microfoni,strumenti musicali,video camera, macchina fotografica,impianto diamplificazione,fotocopie di spartiti e testi.
Modalità divalutazionedel progetto
Le verifiche saranno effettuate in itinere durante tutto il percorso attraverso prove attitudinalied esecuzioni di ritmi e melodie; le rappresentazioni sotto forma di concerto a Natale e fineanno serviranno da conferma al lavoro svolto.
Spese previste
Montegiorgio, li 25/09/2015
L’insegnante referente di progetto
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SCUOLA PRIMARIA MONTEGIORGIO CAPOLUOGO “L.CECI”PROGETTO: EXPOing
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Spito Monica – Iachini Daniela
Motivazione
Il progetto formativo nasce dalla volontà di valorizzare il patrimonio esperenziale di EXPO Milano2015, concretizzando la tematica “cibo e cultura” (food and culture) in un percorso diapprendimento interdisciplinare (orienteering) teso a promuovere l’educazione: al valore ecologico e sostenibile del cibo dal punto di vista della produzione e del consumo,
con particolare riferimento al concetto di giustizia ambientale (NUTRIRE IL PIANETA) al valore etico e nutrizionale del cibo dal punto di vista sociale e biologico, con particolare
riferimento al concetto di identità e sovranità alimentare (ENERGIA PER LA VITA).
Obiettivi
apprendere - nella dimensione locale e globale del proprio vissuto personale – il valore eticoe nutrizionale dell’alimento, il suo significato sociale, culturale e biologico:
sapersi orientare, responsabilmente nella vita quotidiana, a scelte e azioni che nepromuovano il consumo e la produzione ecosostenibile
Attività
Il progetto prevede la creazione di un prodotto finale – classificabile come LEARNING OBJECTS(LO)– nella forma di un percorso educativo “alimentare” (cosiddetta “via”), su mappa digitale delsito espositivo: il percorso alimentare coinvolgerà padiglioni specifici, in base all’ “attinenza”rispetto all’alimento prescelto; il percorso inizierà da una piazzetta regionale situata sul cardoItalia, ad indicare il punto di partenza locale e nazionale dell’esperienza che mano manodiventerà globale, interessando i padiglioni internazionali, per terminare al traguardo pressol’Albero della Vita, testimonianza e promessa di uno sviluppo alimentare sostenibile per tuttal’umanità).
Il prodotto finale verrà pubblicitzzato sul sito web della scuola.
Destinatari Alunni classe terza sezione B
Contenuti
Materiali di studio:- CARTA DI MILANO, eredità culturale di EXPO MILANO 2015, con approfondimento sulla
questione del cibo non solo come mera fonte di nutrizione, ma anche come identità socio-culturale; a tale scopo sarà utilizzato, per i bambini della scuola primaria, l’opuscolo
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divulgativo sulla carta di Milano “LA CARTA DI MILANO DEI BAMBINI”, promosso dal MIURe già disponibile nell’edizione digitale al link http://www.fondazionefeltrinelli.it/wp-content/uploads/2015/06/Carta_di_Milano_dei_bambini.pdf in modalità bilingueitaliano/inglese;
- sito www.expo2015.org, sezione tour virtuale al seguente linkhttp://www.expo2015.org/it/cos-e/digital-expo/virtual-tour;
- sito SalutExpo 2015 al link http://www.salute.gov.it/expo2015 del Ministero della Salute,in ogni sua sezione;
- app informative, divulgative ed educative promosse da EXPO MILANO 2015;- profilo EXPO2015 MILANO e profilo dei padiglioni su facebook, twitter, instagram per
conoscere ed apprezzare la dimensione sociale assunta dal fenomeno Expo sui socialmedia più famosi come Facebook, Twitter, Instagram;
- organizzazione Expo dei popoli (profio facebook, twitter e instagram) al linkhttp://expodeipopoli.it;
- sito EXPO SOCIAL MEDIA HUB, al link http://socialmediahub.expo2015.org
Metodologia
La modalità formativa con cui sarà proposto il progetto EXPOing prevede: l’integrazione con l’Ente locale promotore del primo congresso mondiale sulla dieta
mediterranea (aprile 2015); la condivisione (sharing) dei prodotti finali (via alimentare digitale) anche in lingua inglese
con gli utenti/visitarori Expo che vorranno cimentarsi nell’esperienza dell’EXPOing; l’impiego di strategie di Classroom management and evaluation improntate: al collaborative
learning, al learning by doing, al self/peer assesment, a tecniche di gestione del gruppo-classe del tipo flipped classroom, a tecniche di problem solving di criticità connesse allatematica affrontata.
Tempi ottobre 2015 – gennaio 2016
Risorse umane Docenti referenti di progetto
Attrezzature,beni, servizi
Poiché tutto il lavoro didattico è caratterizzato dall’approccio multimediale a partire dai materialidi studio, dalla ricerca, dalla gestione del gruppo classe, fino alla produzione di GFT, si ritienenecessario l’ allestimento di un “angolo EXPOing” nella classe partecipante, dotato di unapostazione informatica dedicata.Per la realizzazione delle attività multimediali si prevede l’impiego di software quali GFT, ISSpaggiari, dizionari multilingue, software di editing audio con licenza e open source, sistemioperativi windows/android/ios e relativi programmi standard.
Modalità divalutazionedel progetto
Questionario docenti
Spese previste gratuito
Montegiorgio, li 25/09/2015Gli insegnanti referenti di progetto
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SCUOLA PRIMARIA DI MONTEGIORGIO CAPOLUOGO “L.CECI”PROGETTO: LA SCUOLA ADOTTA UN MONUMENTO
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Iachini Daniela – Spito Monica
Motivazione Costituzione di un sistema formativo integrato con le agenzie istituzionali, le
associazioni e le famiglie presenti nel territorio; Valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del paese.
Obiettivi
Obiettivi disciplinari: ambito linguistico: esprimere pensieri, sentimenti, emozioni in maniera efficace e nel
rispetto del prossimo; comprendere e rielaborare il significato di argomenti presenti indiverse tipologie testuali verbali e non verbali; argomentare in maniera consapevole ilproprio punto di vista, condividendolo con il prossimo; ascoltare con partecipazione erispetto le esperienze di vita e le opinioni altrui;
ambito logico-matematico: apprendere il significato e l’uso di semplici software per lacreazione di un comic book/flipbook/ebook; apprendere e organizzare le modalità diripresa audiovideo, i tempi e gli spazi cinematografici;
ambito RC: confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originale perla realizzazione di un progetto libero e responsabile; cogliere nella vita e negliinsegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili per un personale progetto di vita;individuare significative espressioni d’arte cristiana per rilevare come la fede è statainterpretata nel corso dei secoli; riconoscere il messaggio cristiano nell'arte e nellacultura in Italia e in Europa, nell'epoca tardo-antica, medievale, moderna econtemporanea.;
storia e geografia: conoscere il valore storico geografico dei monumenti come simbolidi messaggi morali e sociali dell’eredità storica locale e nazionale.
Obiettivi trasversali di educazione alla cittadinanza: linguaggi: conoscenza e trasmissione delle tradizioni locali e nazionali; apprendere
l’importanza della parola (art.21 Costituzione) per negoziare i significati e per sanare ledifferenze prima che sfocino in conflitti, il tutto finalizzato al raggiungimento di unadeguato livello di uso e di controllo della lingua italiana, in rapporto dicomplementarietà con gli idiomi nativi e le lingue comunitarie;
intercultura: sostenere attivamente l’integrazione attraverso la conoscenza della nostrae delle altre culture, in un confronto che non eluda questioni quali le convinzionireligiose, i ruoli familiari e le differenze sociali; formare cittadini in grado di partecipareconsapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composte, siano essequella nazionale, quella europea, quella mondiale;
identità: valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studentericostruendo insieme agli studenti le coordinate spaziali e temporali necessarie percomprendere la loro collocazione rispetto agli spazi e ai tempi presenti e passati.
responsabilità personale: costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica diresponsabilità che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole eche implicano l’impegno ad elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate almiglioramento continuo del proprio contesto di vita;
recupero della memoria storica; attualizzare la memoria storica per promuovere la cittadinanza attiva e la
partecipazione consapevole alla vita sociale del paese di appartenenza.
Attività
Individuazione di un monumento di interesse comune, visite guidate da esperti del territorio(Archeoclub, privati e Ente comunale), costruzione della carta di identità del monumento,ricerca della documentazione storica, individuazione di attività di tutela e di sensibilizzazionedell’opinione pubblica attraverso cortometraggi, flip/comic/e-book, con partecipazione eadesione alle iniziative/concorsi:
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“Le scuole adottano un monumento della nostra Italia ®” e iscrizione al relativoconcorso nazionale 2015/2016 promosso dal MIUR e dall’associazioneNapolinovantanove;
ItaliaNostra e iscrizione al relativo concorso 2015-2016 denominato “Le pietre e icittadini”;
Le pietre della memoria promosso dall’associazione ANIG Marche; Le giornate del FAI.
Destinatari
Alunni della scuola primaria Montegiorgio “L.Ceci” delle classi: 1ª sezione unica; 2ª sezione unica; 3ª sezione A e sezione B; 5ª sezione unica.
Insegnanti coinvolti: Tiburzi Rossella, Plescia Francesca, Marzialetti Myriam, Spito Monica,Capecci Lorietta, Iachini Daniela, Cernetti Lorella, Acchillozzi Micaela, Cupillari Andreina, NunziAnnalisa.
Contenuti
Ogni classe adotterà un monumento del territorio montegiorgese, come nell’elenco: 1ª sezione unica: “Porta di San Nicolò” 2ª sezione unica: “Cappella Farfense” 3ª sezione A e sezione B: “Palazzo Passari” 5ª sezione unica: “Teatro Domenico Alaleona.
Conoscenze storico-artistiche dei monumenti elencati, attraverso testi, testimonianze orali efonti diverse.
Metodologia Ricercazione, didattica laboratoriale, cooperative learning, peer tutoring, brainstorming andcircle time, impiego di software digitali per la realizzazione di prodotti multimediali.
Tempi Ottobre 2015-Giugno 2016 con estensione triennale fino all’a.s. 2018
Risorse umane Insegnanti coinvolti, esperti, docenti organico aggiuntivo afferenti all’area di potenziamentoumanistico, socio-economico e per la legalità -artistico - laboratoriale.
Attrezzature,beni, servizi Videocamera, lim, pc, software editing audio-video, materiale di facile consumo e cancelleria.
Modalità divalutazionedel progetto
Questionario docenti
Spese previste
Montegiorgio li 25/09/2015
Gli insegnanti del plesso
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SCUOLA PRIMARIA MONTEGIORGIO CAPOLUOGO “L.CECI”PROGETTO: DALLA LETTURA ALLA SCRITTURA CREATIVA
Anno Scolastico 2014/2015
Referenteprogetto Cernetti Lorella – Capecci Lorietta
Motivazione
Educare alla lettura consapevole dei testi classici della letteratura universale e perl’infanzia che hanno contribuito alla formazione dell’identità europea, sociale,culturale e religiosa;
Promuovere il pensiero divergente e la creatività nella scrittura
Obiettivi
Obiettivi trasversali: Comprendere e scomporre un testo narrativo sul tipo dei cbook; Analizzare la trama, i personaggi, i luoghi e le relazioni per riscrivere una trama in
maniera creativa; Riflettere sulle esperienze di vita, sulle azioni dei personaggi, sulle vicende presentate
nel testo.
Obiettivi disciplinari: ambito linguistico: comprendere, analizzare e produrre un testo narrativo (trama,
intreccio, storia, personaggi, luoghi, tempi ecc…); comprendere, analizzare e produrreun testo descrittivo relativamente a persone, luoghi, vicende; apprendere e saperutilizzare tecniche di lettura espressiva; apprendere a riassumere un testo attraversodiverse tecniche esecutive;
RC: comprendere il valore etico della lotta tra bene e male insito da sempre nella naturadell’uomo; promuovere e favorire scelte responsabili per un personale progetto di vitaecologico e sostenibile.
Attività
Lettura, comprensione e analisi del testo, produzione di comic book/e-book digitale,piece teatrale di una trama alternativa, visita a biblioteche del territorio, con partecipazione eadesione alle iniziative/concorsi:
“Leggi, scrivi, azione” Eli Edizioni, e partecipazione all’edizione 2015/2016 del GiffoniFilm Festival;
Scrittori di classe 2 (vedi progetto convergenza classe 5 “Il mondo dei libri”) Libriamoci (vedi progetto convergenza classe 5 “Il mondo dei libri”)
Destinatari
Alunni della scuola primaria Montegiorgio “L.Ceci” delle classi: 1ª sezione unica; 2ª sezione unica; 3ª sezione A e sezione B;
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4ª sezione unica; 5ª sezione unica.
Insegnanti coinvolti: Tiburzi Rossella, Plescia Francesca, Marzialetti Myriam, Spito Monica,Capecci Lorietta, Iachini Daniela, Cernetti Lorella, Acchillozzi Micaela, Marzialetti Anastasia,Cupillari Andreina, Nunzi Annalisa.
Contenuti Ogni classe lavorerà su un testo scelto dalla collana “L’albero dei libri”.
MetodologiaAvviamento alle tecniche/strategie di scrittura creativa, ricercazione, didattica laboratoriale,cooperative learning, peer tutoring, brainstorming and circle time, impiego di software digitaliper la realizzazione di prodotti multimediali.
Tempi Ottobre 2015-Giugno 2016 con estensione triennale fino all’a.s. 2018
Risorse umane Insegnanti coinvolti, esperti, docenti in organico aggiuntivo afferenti all’area di potenziamentoumanistico, socio-economico e per la legalità -artistico - laboratoriale.
Attrezzature,beni, servizi Lim, pc, software editing audio-video, materiale di facile consumo e cancelleria.
Modalità divalutazionedel progetto
Questionario docenti
Spese previste
Montegiorgio li 25/09/2015
Gli insegnanti di plesso
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SCUOLA PRIMARIA “L. CECI” MONTEGIORGIOPROGETTO: Nel mondo dei libri…il mondo nei libri.
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Insegnante CUPILLARI Andreina.
Motivazione
Riuscire a coinvolgere il maggior numero di studenti, avvicinandoli ai libri attraverso attività dilettura ad alta voce organizzate con gli insegnanti, senza alcun fine valutativo, ma con l'unicoscopo di far riscoprire ai più giovani il piacere della lettura e la possibilità di sfruttare il propriotempo in modo costruttivo ed educativo, con la piacevole compagnia di un buon libro.
Obiettivi Far scoprire agli alunni il piacere della lettura. Incentivare la lettura di testi di vari autori e generi. Incentivare la lettura a voce alta.
Attività
Lettura quotidiana a voce alta da parte dell’insegnante di Italiano di un romanzo sceltodalla classe o dall’insegnante stessa.
Ascolto di storie tratte da libri scelti dai bambini e dagli adulti. Incontro “itinerante” con autori, scrittori locali ed adulti che leggono a voce alta nei
luoghi più suggestivi e caratteristici del paese. Lettura di storie legate ai personaggi storici ed illustri della storia del paese ( frate
Ugolino da Santa Maria in Georgio, marchese Passari, Diacinto Cestoni, DomenicoAlaleona…).
Incontro con gli alunni delle classi 1° e della Scuola dell’Infanzia, ai quali i ragazzi di 5°leggeranno favole, fiabe ed altre storie scelte da loro.
Visita ai “luoghi” del libro: cartiera, tipografia, legatoria, biblioteche, laboratoriespressivi con l’aiuto di pittori, illustratori, disegnatori…
Navigazione sul web. Ascolto di libri digitali ed audiolibri. Utilizzo del prestito dei libri dalla biblioteca comunale e dalle biblioteche in rete nella
provincia di Fermo. Adesione all’iniziativa promossa dal Conad, in collaborazione con la Cepell, “Scrittori di
classe2”. Manipolazione, rielaborazione, anche attraverso la tecnica del transfert, di storie o
brani di storie lette, rappresentazione grafica, creazione di vignette, brevidrammatizzazioni filmate, creazione di libri cartacei e di e-book; visione di film ocartoni animati tratti dai testi letti.
Il percorso rientra nel progetto di plesso “Scrittura creativa” e nell’iniziativa promossa dalMinistero della Cultura e dell’Istruzione denominato “Libriamoci”, che vede come primoappuntamento le Giornate di lettura nelle scuole nelle date dal 26 al 31 ottobre 2015.
Destinatari Alunni della classe 5°A della Scuola Primaria “L. Ceci” di Montegiorgio Capoluogo.Contenuti Lettura ad alta voce ed animazione di libri scelti dai bambini e dagli adulti lettori.Metodologia Lettura A VOCE ALTA in grande gruppo, attività espressive e laboratoriali.Tempi Intero anno scolastico
Risorse umaneL’insegnante prevalente della classe 5°, autori invitati a leggere in classe, genitori ed adulti cheaccetteranno l’invito delle insegnanti: bibliotecaria del Comune, genitori, amici, scrittori locali,artigiani del paese…
Attrezzature,beni, servizi
Libri presenti a scuola, nella biblioteca comunale, a casa, presi in prestito; LIM, PC, connessioneInternet, materiale di recupero, materiale di facile consumo.
Modalità divalutazionedel progetto
Osservazioni sistematiche del livello di partecipazione ed interesse degli alunni durante leattività organizzate a scuola o nei luoghi del paese, produzioni orali, scritte e grafiche deglialunni .
Spese previste
Montegiorgio, li 28 settembre 2015Gli insegnanti:
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Andreina CUPILLARISCUOLA PRIMARIA di MONTEGIORGIO CAPOLUOGO “L. CECI”
PROGETTO: “VERSO UNA SCUOLA AMICA – L’ALBERO DEI DIRITTI”Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Spito Monica
Motivazione
La principale finalità dell'educazione ai diritti umani è aiutare le persone a comprendere i dirittiumani e a diventare consapevoli che sono importanti e che devono essere rispettati e difesi.L'obiettivo educativo è quello di rendere i bambini consapevoli di essere soggetti di diritto e dicome l'esercizio dei propri diritti e libertà debba avvenire sempre nel riconoscimento nel rispettodei diritti altrui. Finalità generale della proposta è di mettere al centro della programmazioneeducativa il bambino e il ragazzo nella loro interezza di esseri umani in sviluppo e nella globalitàdelle loro condizioni di vita e di crescita su scala mondiale. L’idea dell’albero aiuta a comprendereche una pianta non può crescere da sola. Così come i diritti dei bambini non possono prescinderedagli altri: le condizioni di vita, le necessità dell’infanzia non possono essere comprese nella lorocomplessità e nelle loro trasformazioni senza integrarle con l’analisi delle condizioni di vita e conle necessità dell’infanzia e dell’adolescenza dei Paesi del Sud del mondo. L’immagine dell’alberodei diritti permette di focalizzare l’attenzione sull’aspetto più innovativo della Convenzione – ibambini e gli adolescenti riconosciuti quali soggetti di diritto – , di conoscere i principi che l’hannpispirata (non discriminazione; superioreinteresse del minore; vita, sopravvivenza e sviluppo; ascolto e partecipazione) e la dimensionenon gerarchica, ma interconnessa e inscindibile dei Diritti.
Obiettivi
Obiettivi disciplinari:- ambito linguistico: esprimere pensieri, sentimenti, emozioni in maniera efficace e
nel rispetto del prossimo; comprendere e rielaborare il significato di argomentipresenti in diverse tipologie testuali verbali e non verbali; argomentare in manieraconsapevole il proprio punto di vista, condividendolo con il prossimo; ascoltare conpartecipazione e rispetto le esperienze di vita e le opinioni altrui
- ambito RC: confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originaleper la realizzazione di un progetto libero e responsabile; cogliere nella vita e negliinsegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili per un personale progetto divita; individuare significative espressioni d’arte cristiana per rilevare come la fedeè stata interpretata nel corso dei secoli; riconoscere il messaggio cristiano nell'artee nella cultura in Italia e in Europa, nell'epoca tardo-antica, medievale, moderna econtemporanea.;
- storia e geografia: conoscere la storia e la geografia dei vari paesi del mondo dovel’infanzia viene negata e dove i bambini subiscono soprusi e violenze.
Obiettivi trasversali di educazione alla cittadinanza: linguaggi: conoscenza e trasmissione delle tradizioni locali e nazionali; apprendere
l’importanza della parola (art.21 Costituzione) per negoziare i significati e per sanare ledifferenze prima che sfocino in conflitti, il tutto finalizzato al raggiungimento di unadeguato livello di uso e di controllo della lingua italiana, in rapporto dicomplementarietà con gli idiomi nativi e le lingue comunitarie;
intercultura: sostenere attivamente l’integrazione attraverso la conoscenza della nostrae delle altre culture, in un confronto che non eluda questioni quali le convinzionireligiose, i ruoli familiari e le differenze sociali; formare cittadini in grado di partecipareconsapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composte, siano essequella nazionale, quella europea, quella mondiale;
identità: valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studentericostruendo insieme agli studenti le coordinate spaziali e temporali necessarie percomprendere la loro collocazione rispetto agli spazi e ai tempi presenti e passati.
responsabilità personale: costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica diresponsabilità che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole e
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che implicano l’impegno ad elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate almiglioramento continuo del proprio contesto di vita;
recupero della memoria storica: attualizzare la memoria storica per promuovere lacittadinanza attiva e la partecipazione consapevole alla vita sociale del paese diappartenenza.
Attività
Le attività sono finalizzate a sensibilizzare i bambini su alcuni diritti sanciti dalla Convenzioneinternazionale sui diritti dei bambini sancita dall’ONU ed in particolare:1- ogni bambino ha diritto ad un nome e a una nazionalità;2-ogni bambino ha diritto, tutti i giorni a mangiare cibo sano e nutriente e a bere acqua sanae pulita;3-ogni bambino ha diritto a vivere con la propria famiglia o con qualcuno che si prenda curadi lui;4-ogni bambino ha diritto a giocare;5- ogni bambino ha diritto ad avere amici6- ogni bambino ha diritto ad andare a scuola e ad avere un'istruzione7- ogni bambino ha diritto ad essere ascoltato
Contenuti
L’Albero dei Diritti può diventare una sorta di mappa concettuale. Utilizzato all’inizio ,in itineree a conclusione di un progetto, può arricchirsi di parole e concetti nuovi che emergerannodall’esperienza e da processi partecipati.Lettura, comprensione e analisi del testo, produzione di comic book/e-book digitale
Destinatari
Alunni della scuola primaria Montegiorgio “L.Ceci” delle classi: 1ª sezione unica; 2ª sezione unica; 3ª sezione A e sezione B; 4ª sezione unica; 5ª sezione unica
Metodologia Ricercazione, didattica laboratoriale, cooperative learning, peer tutoring, brainstorming andcircle time, impiego di software digitali per la realizzazione di prodotti multimediali
Tempi Ottobre 2015-Giugno 2016 con estensione triennale fino all’a.s. 2018
Risorse umaneInsegnanti coinvolti: Tiburzi Rossella, Plescia Francesca, Marzialetti Myriam, Spito Monica,Capecci Lorietta, Iachini Daniela, Cernetti Lorella, Acchillozzi Micaela, Marzialetti Anastasia,Cupillari Andreina, Nunzi Annalisa.
Attrezzature,beni, servizi
Videocamera, lim, pc, software editing audio-video, materiale di facile consumo e cancelleria
Modalità divalutazionedel progetto
Questionario docenti
Spese previste
Montegiorgio, li 25/09/2015
L’insegnante referente di progetto
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SCUOLA PRIMARIA di MONTEGIORGIO CAPOLUOGO “L. CECI”ANNO SCOLASTICO 2015/2016
PROGETTO: AMICI DI MILLE COLORI
DOCENTE REFERENTE:Annalisa NunziDistretto Scolastico n. 15L.go Leopardi n. 6-63833 MONTEGIORGIO (FM) Tel. 0734/962046-fax 0734/965084 Cod. fiscale: 81004940441-e-mail:apic82600x@istruzione.itClasse: V sezione unica1. Denominazione progetto:Progetto domiciliare: “Amici di mille colori”1.1 Settore: Infanzia Primaria XProgetto già attuato: SI x NONegli anni: 2013/2014- 2015/20161.2: Destinatari:L’alunna Teodori Nina e il gruppo classe1.3 Finalità: Garantire il diritto allo studio ad una alunna che, permotivi di salute non può frequentare la scuola Prevenirel’abbandono scolastico Favorire la continuità dei rapporti di insegnamento-apprendimento del gruppo classe edell’alunna con il piano educativo individualizzato Perseguire le finalità educative del Pof1.4 Obiettivi: Favorire l’inserimento e l’integrazione dell’alunna nel gruppo classe sensibilizzando anche i compagnidi fronte alla tematica della diversa abilità. Sviluppo di dinamiche affettivo-emotive con i compagni di classe anchese a distanza. Consentire all’alunna, che non può frequentare quotidianamente per motivi di salute, di avvalersi diattività educativo-didattiche.1.5 Contenuti/Attività: ATTIVITÀ MOTORIE SPORTIVE: guidare i movimenti degli arti superiori in modo che questi siano finalizzati alcompimento di semplici azioni e stimolare il movimento del viso e degli occhi tramite attività coinvolgenti e divertenti:o Ascolto di canzoncine e storie tratte da libricini sensoriali; o Riconoscimento di voci note; o Giochi con strumentimusicali sulla poltrona morbida per stimolare il movimento del capo verso la fonte dei suoni; COMUNICAZIONE AFFETTIVO-RELAZIONALE: acquisire un codice alternativoaumentativo di comunicazione basatosull’affettività, le emozioni e le relazioni interpersonali con i compagni e le insegnanti. SENSORIALE E PERCETTIVA: conoscere l’ambiente legato alla quotidianità dell’alunna attraverso il canale uditivo: oAscolto e riconoscimento di suoni e rumori legati alla quotidianità della bambina; o Suonare semplici strumentimusicali (cembalo, tamburello, maracas, doppio guiro) o Sfogliare piccoli libri sensoriali morbidi al tatto; o Giochisensoriali di esplorazione di materiali; o Giochi manipolativi con pongo e DAS; o Pittura a dita; o Lavori con lavagnettasensoriale per esplorare oggetti, forme e materiali; COGNITIVA: o Attività ludiche in cui la bambina deve riconoscere le parti del viso attraverso stimoli vocalidell’insegnante e semplici filastrocche; o Giochi di conoscenza e rilassamento del corpo sulla poltrona morbida; oGiochi tattili per esplorare diverse sensazioni e qualità degli oggetti: morbido – duro; liscio – ruvido; caldo – freddo;1.6 Metodologie Supportare i punti di debolezza attraverso attività che abbiano, per l’alunna, un significato restitutivo in termini digratificazione; Stimolare movimenti collegati alla quotidianità; Sviluppo di un codice comunicativo(gesti, mimicafacciale e vocalizzi); Aumento dei cicli attentivi nelle varie proposte e incentivazione della motivazione nei momentiin cui si dimostra più recettiva;1.7 Collaborazione con Enti/Associazioni esterni L’Unione Ciechi e la ASUR n° 11 supportano le attività educativo –didattiche1.8 Organizzazione e fasi dell’attività: Le attività domiciliari che si svolgeranno in 12 ore verranno effettuate neiperiodi di malattia o convalescenza della bambina, in cui la stessa necessiti di rimanere a casa. Le restanti 12 oreverranno effettate a scuola per preparare il materiale e progettare il lavoro insieme al team didattico, con momentilaboratoriali che coinvolgeranno il gruppo classe.1.9 Monitoraggio e Competenze Attese: Illavoro quotidiano verrà riportato su un quaderno delle attività in cuiverranno specificati i contenuti e annotate le osservazioni sistematiche1.10 Valutazione: Tenendo conto della gravità dell’handicap, la valutazione si baserà sulla partecipazione e sulgradimento espresso dalla bambina.Sezione 2Risorse umane:
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Docenti:Annalisa Nunzi Andreina Cupillari Alida MariniInsegnante specializzata Insegnante di italiano, matematica, storia. geografia, arte ed immagine, tecnologia, musica,motoria Assistente all’autonomia2.1 Beni e servizi:Risorse logistico/organizzativeLibricini sensoriali Strumenti musicali Materiali modellabili (pongo das) Colori a dita Tempere Fogli A4 Schede tattili Pcportatile Software didattici Poltrona morbida Carrozzina con banco da appoggio Palline sensoriali Costruzioni morbideOvatta Lana Materiale di facile consumoMontegiorgio Li,
Responsabile del progetto
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SCUOLA di Piane di MontegiorgioPROGETTO: Artisti di classeAnno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto
MotivazioneAcquisire uno sguardo critico e autonomo nei confronti dell’immagine. Acquisire la capacità diletture trasversali e divergenti sul mondo e sulla realtà.
Obiettivi
Promuovere lo sviluppo dei vari linguaggiFavorire lo sviluppo della creatività e del pensiero divergenteComprendere l’interazione delle varie forme espressiveUsare i diversi tipi di linguaggio per esprimere sentimenti ed emozioni
Attività/Contenuti
Approccio alle varie tecniche pittoriche(pop art, collage, fumetti costruzione di libri realizzati conl’uso di tecniche diverse, scrittura creativa)Rappresentazione graficheAdesione al progetto “libriamoci” con intervento di un autore “Finucci Luigi”Attività laboratorialiContinuità(incontri con le insegnanti degli alunni delle classi ponte)racconti e storie varielettura ed analisi di immagini di diverso tipo
uscite sul territorioRealizzazione di muralesRealizzazione di un presepe in vista della partecipazione alla mostra dei presepi
Destinatari Tutti gli alunni
Metodologia Manipolazione di materiali di diverso tipo
TempiIl progetto ha durata annuale
Risorse umane
Enti localiEsperti esterni (Giaconi, Sbaffi)Insegnanti di classe
Attrezzature,beni, servizi Lim , computer, stereo, macchina fotografica, visione di filmati
Modalità divalutazionedel progetto
Osservazione in itinere prove pratiche individuali e di gruppo
Spese previsteAcquisto di carta per fotocopie , cartoncini rigidi e non tele per pittura, tempere, china,sviluppo di foto, colori a cera, carta per collage, pennelli gomma crep, carta pacco bianca,dorsetti, cinque microfoni senza filo
Montegiorgio, li 28 settembre 2015Gli insegnanti: tutti gli insegnanti del plesso
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SCUOLA PRIMARIA DI MONTEGIORGIO PIANEPROGETTO: “MUSICA … CHE PASSIONE!”
Anno scolastico 2015/2016Referenteprogetto
VECCHI ARIANNA
Motivazione Stimolare il bambino all’apprendimento musicale, mantenendo viva la sua curiosità eaccompagnandolo a sviluppare gradualmente le proprie attitudini musicali.
Obiettivi Usare la voce nelle sue possibilità espressive, con competenza e in modo creativo. Eseguire individualmente e in gruppo brani vocali, curando l’intonazione e l’espressività. Saper intonare correttamente una melodia per imitazione. Perfezionare la capacità di cantare in coro, ascoltando le altre voci e acquisendo un buon
senso ritmico. Muoversi in maniera espressiva da soli e in gruppo interpretando una musica. Rispettare le regole della convivenza.
Attività Ascolto e apprendimento di canzoni, analizzando i testi e soffermandosi sui sentimenti chepossono suscitare.
Attività in piccoli gruppi al fine di realizzare piccole performance canore. Accompagnamento ritmico dei brani scelti, con l’uso del corpo e strumenti a percussione. Interpretazione di alcuni brani con movimenti e gesti espressivi e coordinati.
DestinatariTutti gli alunni del plesso.
Contenuti La voce, l’interpretazione musicale, il suono e il ritmo. Canti propri del background socio-culturale di altre nazioni e culture. Canti natalizi tradizionali in L1 e L2.
Metodologia Cooperative learning. Didattica laboratoriale.
Tempi Ottobre/giugno del corrente A.S.
Risorseumane
Tutti i docenti del plesso.
Attrezzature,beni, servizi
Lim. Stereo. CD. Video/DVD. Microfono e registratore.
Modalità divalutazionedel progetto
Osservazione sistematica e in itinere degli alunni.
Spesepreviste
Acquisto di CD musicali ed eventuali strumenti musicali.
Montegiorgio, li 28/09/2015L’insegnante VECCHI Arianna
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SCUOLA PRIMARIA DI GROTTAZZOLINAPROGETTO: “UN CORO PER LA SCUOLA”
a.s. 2015/2016
Motivazione/problematizzazioneSviluppare la socializzazione coinvolgendo il bambino in attività musicale di gruppo.Affinamento dell’orecchio musicale.Educazione ad un uso corretto della voce.Costituzione di un coro di voci bianche.
Obiettivi- Riconoscere le caratteristiche dei suoni e saperli riprodurre con la voce, il corpo e il movimento
nello spazio.- Improvvisare e comporre sequenze di suoni con diversa intensità, altezza, durata, timbri
utilizzando corpo, voce e movimento.- Sonorizzare brevi storie utilizzando corpo, voce e movimento.- Affinare la capacità di ascolto.- Eseguire con la voce la partitura.- Eseguire canti con accompagnamenti ritmico melodici.- Eseguire cori parlati a più voci.- Educare al canto corale.
Attività- Nozioni di scrittura musicale.- Coinvolgimento del bambino in attività musicale di gruppo.- Pratica corale.ContenutiCanti popolari e non, filastrocche, ninna-nanne, canzoni tradizionali mimate e ritmate, altri contenuti scaturiti dalleattività didattiche.Metodologia- Consapevolezza che l’apprendimento si ottiene attraverso la partecipazione attiva e spontanea del
bambino.- Messa in atto di strategie per il canto coraleDestinatariGli alunni della III A- IIIB – III A- IV A- IV B – V A e V B. della Scuola Primaria per un totale di 96 alunni .Tempi40 ore di lezione complessive per le sei classi, con incontri settimanali di un’ora per classe.Svolgimento: da ottobre a dicembre o da marzo a maggio.Verifica: partecipazione al Festival di Primavera Montecatini Terme e un concerto di fine attività aperto a tutti gliallievi dell’istituto.Risorse interneLe insegnanti del plesso Perini Ketty, Antonelli Patrizia, Anita Cappellacci, Morresi Anna Rita, Postacchini Lorenza,Perini Ketty e Petrelli Daniela, impegnate nell’insegnamento della musica, si avvarranno della collaborazione diun’esperta in didattica corale per l’infanzia, individuata dalla Feniarco.Risorse esterneFeniarco (Federazione nazionale italiana associazioni regionali corali)Esperta diplomata al Conservatori o G. B. Pergolesi in canto lirico: Giacobbi Loredana.Attrezzature, beni, servizi.I materiali didattici verranno forniti dalle insegnanti e da Feniarco, anche casa editrice musicale, con diversepubblicazioni dedicate ai cori di voci bianche e giovanili.Costi: gratuito ( eventualmente ci si avvarrà del supporto di sponsor locali).
5 ore per insegnante referente: Antonelli Patrizia500 euro del contributo volontario
Modalità di valutazione del progettoVerifiche su diversi livelli:
- iniziale per accertare il possesso dei prerequisiti essenziali;
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- intermedia per controllare la validità del percorso e apportare alcuni interventi di consolidamento.- finale per valutare il raggiungimento degli obiettivi previsti nel progetto ( Realizzazione di un concerto
finale).
Insegnante referente: Antonelli Patrizia
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SCUOLA PRIMARIA “A. DIAZ” di GROTTAZZOLINAPROGETTO: SMART ENGLISH
POTENZIAMENTO LINGUISTICOAnno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto PERINI KETTY
Motivazione - Motivare gli alunni ad un uso concreto della lingua inglese.- Arricchire la conoscenza lessicale e la padronanza linguistica.
Obiettivi
- Comprendere l’importanza della lingua come strumento di comunicazione e come portatricedi valori culturali.-Stimolare il desiderio di comunicare anche con parlanti madrelingua.- Valorizzare e potenziare le competenze linguistiche dell’inglese, anche mediante l’utilizzo dellametodologia CLIL(Content Language Integrated Learning).
Attività
- Giochi di ruolo- Drammatizzazione- Attività di total-physical- response.- Conversazione.- Approfondimento lessicale.
Destinatari N. 161 alunni delle dieci classi
Contenuti - Testi scritti e orali in lingua inglese.Vocabolario - grammatica – funzioni.
Metodologia
-Metodo del cooperative learning.-Approccio ludico-comunicativo.-Ascolto attivo.-Discussioni in classe.-Lezione frontale.-Metodologia della ricerca.-Lavoro a coppie e in gruppo.-Socializzazione delle conoscenze.-CLIL(Content Language Integrated Learning).
Tempi
- Progettazione: settembre.- Svolgimento: 1 ora settimanale in ogni classe, presumibilmente nel periodo da gennaio amaggio, durante le ore di lezione di lingua inglese.- Verifica: in itinere e sommativa.
Risorse umane
Risorse interneLe insegnanti di Lingua Inglese:Katty De Cadilhac, Ketty Perini, Daniela Petrelli, Patrizia Antonelli.
Risorse esterneInsegnante madrelingua inglese: Rebecca Hough.per 50 ore totali per tutte le classi.
Qualora nell’organico aggiuntivo fossero presenti insegnanti specialisti di lingua inglese,verrà attivato un corso di potenziamento pomeridiano di un’ora a settimana, per tutto l’annoscolastico, rivolto agli alunni delle classi terze, quarte e quinte.
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Attrezzature,beni, servizi
-Computer- lettore cd- videoregistratore- registratore – LIM.
Modalità divalutazionedel progetto
Le insegnanti attiveranno delle verifiche su diversi livelli:- iniziale per accertare il possesso dei prerequisiti essenziali;- intermedia per controllare la validità del percorso e apportare eventuali interventi di
consolidamento;- finale per valutare il raggiungimento degli obiettivi previsti nel progetto, in sintonia conquanto previsto dalle programmazioni di classe.
Spese previste
N. 10 ore per ognuna delle 4 insegnanti(per programmazione attività e organizzazione festa conclusiva);N. 5 ore referente del progetto, insegnante Ketty Perini;N.50 ore totali insegnante Rebecca Hough, al costo di circa20 € l’ora (con fondi del Comune di Grottazzolina);ulteriori 50 ore qualora vengano finanziate da un contributo volontario dei genitori.Materiali di facile consumo, acquisto libri con CD e DVD per la LIM in lingua inglese:300 euro.
Grottazzolina .li …25/09/2015……………………Ketty Perini…….
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SCUOLA PRIMARIA “A. DIAZ” di GROTTAZZOLINAPROGETTO: A SCUOLA DI NATURA E … LEGALITA’
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto PERINI KETTY
MotivazioneNecessità di guidare l’alunno alla scoperta dei valori e delle norme sulla convivenza civile, sulrispetto dell’ambiente naturale per favorire una partecipazione attiva e responsabile deiragazzi alla vita sociale.
Obiettivi
- Promuovere nel bambino la consapevolezza di essere uomo e cittadino solidale, cioè personache ha cura di sé, dell’altro e dell’ambiente in cui vive.- Acquisire le principali norme inerenti la sicurezza personale e il rispetto dell’ambientenaturale.- Stimolare lo sviluppo di una coscienza ambientale, del rispetto e dell’uso consapevole delterritorio attraverso un processo di riappropriazione degli spazi.-Promuovere l’apprendimento al fine di creare una consapevolezza legata al sé, agli altri eall’ambiente.-Educare alla solidarietà e alla collaborazione promovendo forme di cooperazione tra bambini.-Educare al senso di legalità.- Avvalersi in modo corretto e costruttivo dei servizi del territorio ( spazi pubblici…)-Comprendere che ogni bambino è un soggetto che gode di diritti inalienabili.-Conoscere i principali articoli della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della ConvenzioneInternazionale sui Diritti dell’Infanzia.-Identificare situazioni attuali di guerra/pace, sviluppo/regresso, cooperazione/individualismo,rispetto/violazione dei diritti umani.
Attività
Letture, conversazioni guidate.Attività ludico-comunicative, attività grafiche, filastrocche, giochi di ruolo.Proposta di situazioni e domande-stimolo, riflessioni sulle proprie esperienze (in famiglia,
in classe, nell’ambiente circostante).Stesura conclusiva delle regole da rispettare a casa, a scuola, nella società, nell’ambiente
naturale.Visite guidate all’interno del paese e di alcune strutture sociali presenti sul territorio.Attività ludiche condurranno a momenti di riflessione sulle varie tematiche proposte.Attività finalizzate a sviluppare il senso di collaborazione e di rispetto reciproco.Lettura e drammatizzazione di storie tese a favorire la comprensione del concetto di
diritto e di dovere.
. Presa di coscienza delle condizioni di vita di bambini appartenenti ad altre culture,
attraverso la lettura attenta di libri inerenti l’argomento. Conversazioni guidate e riflessioni. Lettura di alcuni articoli della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione
Internazionale dei Diritti dell’Infanzia. Lettura e discussione di alcuni articoli della Costituzione. Realizzazione di ipertesti. Consultazione di materiale multimediale e non.
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Partecipazione delle dieci classi al Progetto pluriennale “Un Bosco per la Città” che ha loscopo di realizzare dei boschi all’interno del territorio urbano su aree pubbliche eprivate con specie autoctone tipiche delle varie zone.
Destinatari Le dieci classi della scuola primariaN. 161 alunni
Contenuti
I concetti di diritto/dovere, libertà responsabile, identità, pace, giustizia, democrazia,sviluppo umano, cooperazione, sussidiarietà, bene comune, mondialità.
Rapporto tra l’azione umana e le modificazioni ambientali.Alcuni articoli della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione
Internazionale dei Diritti dell’Infanzia.Principi fondamentali della Costituzione.La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana.
Metodologia
Approccio ludico-comunicativo.Ascolto attivo.Discussioni in classe.Lezione frontale.Metodologia della ricerca.Lavoro a coppie e in gruppo.Socializzazione delle conoscenze.Scambi tra gruppi classe diversi.
Tempi Ottobre-maggio.
Risorse umane
Insegnanti: Perini, Petrelli, Cappellacci, Ciccarè, Antonelli, Blasi, Guarnieri, De Cadilhac,Baglioni , Morresi, Marani, Rossi, Postacchini.
Collaborazione di enti locali e di esperti esterni in materia di legalità.
Attrezzature,beni, servizi
Aula multimediale, lavagna interattiva multimediale, lettore CD, videoregistratore, materialedivulgativo, macchina fotografica digitale e videocamera.
Modalità divalutazionedel progetto
Sommativa, formativa in relazione alle discipline. Osservazione di comportamenti sociali degli alunni in situazione. Prove oggettive per la verifica degli apprendimenti disciplinari. Questionari e giochi di gruppo.
Feed-back della progettualità in relazione alle qualità degli obiettivi raggiunti.
Spese previste
Acquisto di materiali di facile consumo.Acquisto di libri, giochi didattici, DVD per la LIM. € 500,00Acquisto di una LIMIncentivazione n. 13 docenti fondo d’Istituto 15 ore a insegnanteIncentivazione ins. Referente di progetto 5 ore
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SCUOLA PRIMARIA DI MAGLIANO DI TENNA
PROGETTO " La chiave della vita...alimentare corpo e spirito.”
Anno Scolastico 2015/2016
Referente progetto Timi Helga
Motivazione
Attivare comportamenti corretti per una sana alimentazione finalizzata alla promozione ed almantenimento di un ottimo stato di salute.
Promuovere un’azione educativa e culturale delle pratiche che permettono di vivere bene alivello psico-fisico perché queste nuove conoscenze diventino una buona abitudine di vita.
Sviluppare la socializzazione, l'amicizia, la fratellanza, coinvolgendo il bambino in attivitàmusicali, motorie e ludiche di gruppo.
Affinamento dell’orecchio musicale per avviare così l'alunno ad apprezzare musiche di variotipo. Educazione ad un uso corretto della voce.
Avvicinare l'alunno ad osservare, apprezzare e gustare opere d'arte antiche e moderne.
Attivare comportamenti corretti per una sana alimentazione finalizzata alla promozione ed almantenimento di un ottimo stato di salute.
Prendere coscienza di usi e costumi di altre religioni attraverso le quali si cerca di raggiungeree vivere un’esistenza sana nell'armonia tra corpo e spirito.
Obiettivi
MOTORIAo Maturare gli schemi posturali e le capacità coordinative generali.o Sapersi muovere con scioltezza, disinvoltura e ritmo.o Riscoprire il valore educativo del gioco nei suoi aspetti: motorio, socializzante e
comportamentale.o Fornire ai bambini momenti di confronto con i coetanei per favorire lo sviluppo di un
corretto concetto di competizione ed eliminare l’aspetto degenerativo che purtroppocaratterizza molte manifestazioni sportive .
o Collaborare con agenzie educative del territorio e prevedere la figura di unCoordinatore esterno Diplomato ISEF.
STORIAo Cogliere evidenti mutamenti causati dal passare del tempo nella realtà circostante.o Riconoscere la ciclicità in fenomeni naturali.
SCIENZEo Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema.o Conoscere struttura e funzione dei vari apparati.o Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio oltre
che da quello igienico.o Conoscere i momenti significativi della vita delle piante e degli animali, osservare le
trasformazioni ambientali e naturali e quelle ad opera dell’uomo.o Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: osserva e descrive lo svolgersi dei
fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizzasemplici esperimenti.
o Riconosce le principali caratteristiche ed il modo di vivere di organismi animali evegetali.
o Conoscere le norme di una corretta alimentazione riflettendo sul valore energeticoe salutistico di alcuni alimenti.
o Apprendere e attivare una equilibrata suddivisione degli alimenti nel corso dellagiornata.
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MUSICAo Ascoltare brani musicali di diverso genere.o Riconoscere alcuni aspetti espressivi e strumentali dei brani ascoltati.o Conoscere e denominare vari strumenti musicali associandoli alla famiglia a cui
appartengono.o Riconoscere le caratteristiche dei suoni e saperli riprodurre con la voce.o Affinare le capacità di ascolto.o Eseguire canti con accompagnamenti ritmico-melodici.o Educare al canto corale.
ARTEo Individuare in un'opera d'arte gli elementi essenziali della forma, del linguaggio,
della tecnica e dello stile dell'artista per comprenderne il messaggio e la funzione.o Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla
propria ed ad altre culture.o Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del
patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici.o Elaborare creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni ed
emozioni, rappresentare e comunicare la realtà percepita.o Riconoscere e classificare vari tipi di immagini.
RELIGIONEo Conoscere usi e costumi delle altre religioni in rapporto al vivere nella maniera più
sana nel rispetto del sé e degli altri.
Attività e contenuti
Esercizi di perfezionamento e consolidamento delle qualità motorie di base.
Giochi motori per avviare alle regole del gioco di squadra.
Attività ludiche volte a sviluppare la capacità di concentrarsi e stare attenti.
Attività musicale di gruppo.
Attività di ascolto.
Memorizzazione di canti e loro esecuzione.
Lettura, ascolto, comprensione, rielaborazione ed illustrazione di testi.
Osservazione e analisi di processi di trasformazione, di produzione, ecc
Attività di manipolazione e creazione.
Uscite sul territorio.
Visita a fattorie didattiche, agriturismi, aziende agricole, aziende di prodottialimentari a km 0,…
Uscita a Roma per la trasmissione “La prova del cuoco”
Destinatari Tutti gli alunni del plesso.
Metodologia
Le attività saranno svolte: in forma ludica, mirando alla valorizzazione del bambino sia come singolo che come
parte di un gruppo, attraverso l’osservazione, la ricerca e lo studio.
Tempi Intero anno scolasticoRisorse umane Tutte le insegnanti del plesso ed esperti esterni.Attrezzature, beni, servizi Strumenti, sussidi multimediali, attrezzature presenti nel plesso ed in palestra.
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Modalità di valutazionedel progetto In itinere tramite osservazioni sistematiche
Spese previste Compenso ore docenti, esperti e materiale vario.
Magliano di Tenna, 28 settembre 2015La referente
Timi Helga
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SCUOLA di FRANCAVILLA D’ETEPROGETTO LETTURA: Un mondo di libri
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Follenti Paola
Motivazione
Far acquisire il piacere del leggere e il comportamento del buon lettore, ovvero unadisposizione permanente che fa rimanere dei lettori per tutta la vita.
Scoprire il valore della corretta alimentazione per il benessere del corpo umano. Affrontare tematiche relative alla crescita tra cui l’accettazione di sé e degli altri, la
scoperta delle proprie emozioni e dell’universo affettivo.
Obiettivi
Stimolare nel bambino la capacità di ascolto, attenzione, comprensione. Arricchire il proprio lessico, anche con la terminologia specifica dei linguaggi settoriali. Migliorare la capacità espressiva sia orale che scritta. Conoscere la struttura di un testo. Apprendere la tecnica della lettura attraverso la varietà dei caratteri e dei linguaggi. Comprendere i contenuti espliciti ed impliciti di un testo. Arricchire la creatività attraverso la costruzione di libri con tematiche e tecniche varie. Confrontare e rielaborare, individualmente ed in gruppo le informazioni tratte da testi
diversi. Ricercare, attraverso la lettura soggettiva, percorsi di riflessione personale finalizzati a
migliorare il proprio modo di stare e di essere. Dare strumenti per approfondire tematiche relative all’alimentazione.
Attività
Lettura dell’insegnante. Incontri con persone legate all’ambiente “ lettura” (scrittori , autori, …) Visita di librerie, biblioteche, mostre mercato. Attività di animazione e grafico pittoriche. Costruzione di nuove storie utilizzando immagini, illustrazioni, didascalie… Letture animate
Destinatari Tutti gli alunni del plesso
Contenuti
Letture di vario genere e specifiche sull’alimentazione.Probabili testi di riferimento: La fattoria di prato fiorito (1°- 2°)Lo scrigno delle farfalle (3°- 5°)
Metodologia
Letture dell’insegnante ad alta voce. Attività ludiche, manipolative e creative. Conversazioni, riflessioni, scambio di opinioni. Analisi delle illustrazioni contenute nei testi. Uscite didattiche. Laboratorio teatrale. Lavoro per gruppi classe e/o individualmente secondo le attività proposte. Allestimento biblioteca di classe e scambio bibliotecario.
Tempi L’ intero anno scolastico
Risorse umaneTutte le insegnanti del plesso.Animatrici del gufo Anacleto.Comune.
Attrezzature,beni, servizi
LibriMateriale cartaceo di facile consumoComputerMacchina fotograficaLimPulmino per eventuali spostamenti
Modalità divalutazionedel progetto
Osservazioni sistematiche generali
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Spese previste Spese per materiale di facile consumo, per fotografie, cd e dvd.Consulenza Gufo Anacleto
Francavilla d’ Ete lì 28- 04-2015
Gli insegnanti: Follenti Paola, Faoro Teresa, Vallesi Tiziana, Marzialetti Miriam, Mongardini Gloria.
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SCUOLA PRIMARIA DI Belmonte Piceno e Monsampietro MoricoPROGETTO: CRESCERE IN MUSICA
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Bonifazi Adele Patrizia
Motivazione Avvicinare gli alunni al linguaggio musicale, suscitare interesse per modalità espressivealternative, utilizzare la musica come strumento per esprimere emozioni.
Obiettivi
- Saper comunicare attraverso la musica;- Saper ascoltare;- Riuscire a relazionare con gli altri e con l’ambiente;- Conoscere e utilizzare il linguaggio vocale e strumentale;- Riconoscere e discriminare gli elementi di un brano;- Rappresentare gli elementi sintattici di eventi sonori attraverso sistemi simbolici
convenzionali e non.
Attività- Pratica vocale;- Pratica strumentale;- Ascolto e analisi guidata di brani musicali di vario genere.
Destinatari Alunni delle pluriclassi I-II e III-IV-V di Monsampietro Morico e Belmonte Piceno
Contenuti
- Canto corale;- Tecnica del flauto dolce;- Conoscenza e uso del linguaggio specifico;- Musiche di vario genere.
Metodologia -Ascolto;-Produzione;
Tempi Ottobre-Maggio
Risorse umane
- Terrenzi Laura;- Bonifazi Adele;- Cognigni Annalisa;- Pompei Patrizia;- Trobbiani Anna;- Niccolini Roberta;
Attrezzature,beni, servizi Flauto dolce, strumentario Orff presente nella scuola, tastiera, chitarre.
Modalità divalutazionedel progetto
Coinvolgimento e interesse nelle attività proposte;Osservazione in itinere;Osservazione finale.
Spese previste Materiale di facile consumo
……Belmonte Piceno………………………….li …28-09-2015………………………….
Gli insegnanti:
Terrenzi LauraBonifazi AdeleTrobbiani AnnaCognini AnnalisaPompei PatriziaNiccolini Roberta
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SCUOLA di BELMONTEPROGETTO: C’ERA UNA VOLTA L’ORTO
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto
BONIFAZI ADELE PATRIZIA
Motivazione ARRICCHIRE L’ESPERIENZA DIDATTICA ED ESPERIENZIALECONOSCERE ED INTERAGIRE CON L’AMBIENTE
Obiettivi
- Usare i sensi per esplorare la realtà circostante- Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a
cercare spiegazioni di ciò che accade.- Riconoscere e descrivere le trasformazioni naturali del proprio ambiente in contesti
strutturati e facilitati Strategie di adattamento di piante, animali, esseri umani- Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali- Individuare somiglianze e differenze nelle caratteristiche e nel comportamento di
organismi animali e vegetali- Esplorare e descrivere oggetti e materiali- Individuare, attraverso l'esperienza diretta, la struttura di semplici oggetti; analizzarne
qualità e proprietà, descriverli, classificarli, riconoscerne funzioni e modi d'uso- Saper leggere e cogliere le trasformazioni
Attività
Progettazione e realizzazione di un orto tradizionale ed di un orto in verticaleIndagine scientifica di confronto tra i due tipi di ortiUtilizzo dei prodotti agricoliUscita presso museo contadino
Destinatari Alunni classe prima e classe seconda
ContenutiConoscenza dei vegetali, in particolare degli ortaggiConoscenza dell’ambiente ortoConoscenza e uso di alcuni strumenti e di alcune conoscenze del coltivatore
Metodologia
Attività praticheAttività laboratorialiLezioniUscite
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Tempi Tutto l’anno scolastico
Risorse umane-Insegnanti della classe-coltivatori locali-nonni
Attrezzature,beni, servizi Terra, legno, strumenti del giardiniere
Modalità divalutazionedel progetto
Prodotti finali
Spese previste 30 euro
Bemonte…….li …………28-09-2015………………….
Gli insegnanti: Bonifazi Adele P.Terrenzi LauraAnnalisa Cognigni
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SCUOLA SECONDARIA “Cestoni” di Montegiorgio
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SCUOLA Secondaria di I° grado “G. Cestoni” di Montegiorgio
PROGETTO: SCRITTORI DI CLASSE
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Insegnante Baglioni Laura
Motivazione
Il nuovo progetto di Conad si inserisce nell’attuale difficile contesto culturale per fornire unarisposta originale e capillare alla scarsa propensione alla lettura dei più giovani. Un’iniziativache coinvolge in modo attivo gli alunni e gli insegnanti di 230 mila classi delle scuole elementarie medie di tutta Italia, promuove la lettura, valorizza il lavoro di squadra, la coesione e lacooperazione in classe. . Una fotografia allarmante, che impone, a detta dei maggiori espertidel settore, un'inversione di marcia. Scrittori di Classe è un’iniziativa che coinvolge gli alunniinvitandoli a scrivere e proponendo un primo passo verso la riscoperta del piacere della buonalettura.
Obiettivi Sostenere e promuovere attivamente la diffusione della cultura della lettura e della scritturacoinvolgendo gli studenti in modo attivo e premiando il lavoro di squadra
Attività/
Contenuti
Otto autori di libri per ragazzi forniranno altrettanti incipit da sviluppare su differentitematiche.
Le classi potranno scegliere quello preferito e, con la guida e il coordinamento dell’insegnante,elaborare un racconto di alcune pagine, creando anche tre illustrazioni. Il racconto finale,unitamente alle illustrazioni, potrà essere caricato sul sito entro il 16 novembre 2015.Il sistema procederà ad assegnare in modo casuale e anonimo a ogni singola classe il raccontodi altre tre classi di pari livello, ma di traccia diversa dalla propria, da valutare in base aparametri prestabiliti, selezionati tra quelli in gara. Per “entrare in classifica” ogni classe dovràvalutare tutti e tre i racconti da leggere ed esaminare in classe.La valutazione dovrà essere riportata sul sito entro il 30 novembre 2015.
Tutte le classi che avranno portato a termine il lavoro in tutte le fasi riceveranno un attestatodi partecipazione personalizzato e 300 buoni omaggio per il catalogo “Insieme per la scuola2016”
Le otto classi vincitrici saranno premiate e trascorreranno una giornata in compagniadell’autore e dell’illustratore per scambiare opinioni sullo sviluppo del racconto e delleillustrazioni che lo accompagneranno. Gli otto racconti vincitori saranno sviluppati dagli autorie diventeranno veri e propri libri, che entreranno a far parte della Collana Scrittori di Classepromossa da Conad e saranno disponibili nei punti di vendita Conad di tutta Italia a titologratuito.
Destinatari Alunni di tutte le classi. Insegnanti di materie letterarie e di lingua inglese.
Metodologia
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Vedere attività e contenuti
TempiI° quadrimestre
Risorse umaneAlunni di tutte le classi della scuola secondaria di I° grado “G. Cestoni” di Montegiorgio
Attrezzature,
beni, serviziPC, lavagna multimediale
Modalità divalutazione
del progetto
Osservazione sistematica, produzione di elaborati, lettura.
Spese previste Nessuna
Montegiorgio li 28 .09.2015
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Scuola secondaria di I° “G. Cestoni” di Montegiorgio
PROGETTO: Gli apprendisti ciceroni
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto
Baglioni Laura
Motivazione
In occasione della Mattinate FAI, le Delegazioni FAI coinvolgono gli studenti delle scuolesecondarie di I°, in qualità di Apprendisti Ciceroni. Gli stessi presentano beni artistici emonumenti agli alunni delle scuole primarie locali.
La partecipazione attiva dei ragazzi è una straordinaria occasione per coinvolgere attivamentein un grande progetto il mondo della scuola e quindi dei giovani; un’opportunità persensibilizzare le nuove generazioni nei confronti del patrimonio artistico italiano, di cui sarannoi futuri fruitori e responsabili
Obiettivi
approfondire la conoscenza dei monumenti aperti dal FAI proponendo agli studenti eagli insegnanti di realizzare uno studio su uno o più aspetti di essi
ravvivare l'incontro tra FAI, monumenti e pubblico, coinvolgendo gli studenti nellapresentazione dell'aspetto del monumento, loro oggetto di studio
coinvolgere il mondo della scuola nell'opera del FAI, di studio, ricerca esensibilizzazione del patrimonio artistico italiano.
Contenuti/Attività
Il progetto "Apprendisti Ciceroni®" si articola in più fasi:
1. individuazione da parte della scuola del luogo o dell'aspetto del monumento (salaquadro, scultura, arredo...) da proporre alla classi quale oggetto di studio
2. individuazione della classe da coinvolgere3. lavoro in classe, condotto dall'insegnante con l’eventuale supporto della Delegazione,
per realizzare lo studio dell'opera in un'ottica interdisciplinare, approfondendopertanto gli aspetti relativi a storia, arte, letteratura, natura, geografia...
4. prova sul campo, sotto la guida della Delegazione, per verificare la preparazione el’organizzazione degli studenti
5. illustrazione dell'opera agli alunni delle scuole primarie locali, durante le giornatepreviste per le “Mattinate FAI” nel mese di novembre 2015
Destinatari Alunni delle classi terze della scuola secondaria I° Cestoni di Montegiorgio
Metodologia Gli studenti illustrano il lavoro di ricerca sul monumento, svolto a scuola, nelle Mattinate Faipreviste nell’arco di tempo che va dal 16 al 21 novembre 2015 2015 a Montegiorgio
Una o più giornate comprese nell’arco di tempo compreso tra il 16 al 21 novembre 2015
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Tempi
Risorse umaneInsegnanti curricolari ed esperti dell’Archeoclub di Montegiorgio in collaborazione col FAI
Attrezzature,
beni, servizi Materiali vari
Modalità divalutazione
del progettoPartecipazione attiva degli alunni e partecipazione degli alunni delle scuole primarie diMontegiorgio nei giorni della manifestazione
Spese previste Nessuna
…Montegiorgio, li 28.09.2015
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Scuola secondaria “Cestoni” di Montegiorgio
PROGETTO: Il giornalino scolastico
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Laura Baglioni
Motivazione
La redazione di un GIORNALE SCOLASTICO è uno strumento efficace per dar voce agli alunni,unificare molteplici interessi e attività, promuovere la creatività, per favorire una partecipazioneresponsabile alla vita della scuola. E' anche un modo per sfruttare la potenzialità didattica diquesto tipo di attività: si incanalano diverse competenze (comunicative, grafiche, logiche, sociali,relazionali, operativo - manuali, informatiche…), si attiva la fantasia e si sviluppa il senso critico.
Obiettivi
Il progetto vuole:
avvicinare gli studenti al mondo dell'informazione in generale ed in particolare alGiornale considerato come uno dei più importanti "media";
contribuire alla formazione di cittadini informati, responsabili e capaci di pensierocritico e propositivo; lettori attenti della realtà scolastica e territoriale circostante incontinuo dialogo con il territorio, capaci di orientarsi nella complessità del presente enella comprensione di alcuni problemi fondamentali del mondo contemporaneo;
Promuovere l’uso di conoscenze e abilità utili a padroneggiare in modo corretto diversitipi di linguaggio mediale in modo creativo e collaborativo, con particolare attenzionealle tecnologie informatiche .
stimolare un processo creativo che permetta ai ragazzi l'utilizzo delle propriecompetenze in un contesto metadisciplinare;
incentivare la scrittura ed altre forme di espressione come processo comunicativo; Implementare negli alunni un uso intenzionale della scrittura finalizzata alla creazione
di un media alla loro portata; riconoscere le caratteristiche specifiche della produzione scritta riferite alle diverse
forme di articolo di Giornale; sperimentare l'organizzazione redazionale come divisione e condivisione di compiti nel
rispetto dei ruoli assunti
Attività/Contenuti
Lettura di quotidiani e/o ascolto di notiziari; Commento delle notizie considerate di maggior rilievo per gli alunni e/o per gli
insegnanti; Produzione di articoli liberi a tema personale e/o di attualità anche attraverso ricerca di
materiale, formulazione di eventuali questionari e/o interviste, ecc…; Produzione di articoli relativi ad esperienze in ambito scolastico. Gli argomenti trattati
possono essere i più vari: uscite didattiche e gite scolastiche, attività sportive, progetti,argomenti inerenti le varie materie disciplinari, notizie di attualità, esame dei testitrattati in classe, produzione di poesie, canzoni, ecc….
Raccolta del materiale elaborato dagli alunni delle varie classi della scuola pervenuti allaredazione;
Costruzione del menabò; Impaginazione del giornale che si intende realizzare; Produzione di una pagina stampata di sintesi di quello che sarà il contenuto del giornale
online; Pubblicazione online del giornale sul sito della scuola secondaria di I° grado G.Cestoni”
Destinatari Tutti gli alunni della scuola secondaria “Cestoni”
Metodologia Adesione all’iniziativa “Il quotidiano in classe”;
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Lettura di quotidiani; Costituzione di una redazione formata da un alunno di ciascuna classe e da un
insegnante. La redazione dovrà tenere i contatti con chi si occupa del sito per la pubblicazione,
raccogliere i materiali prodotti, impaginare le bozze e correggerle. Uso di google drive per archiviare il materiale elaborato. Pubblicazione online del giornale scolastico ogni due mesi circa.
Tempi Intero anno scolastico 2015/16 estensione triennale a.s. 2016/17, 2017/18
Risorse umane Insegnanti coinvolti, docenti organico aggiuntivo afferenti all’area di potenziamento umanisticoe artistico - laboratoriale.
Attrezzature,
beni, servizi
Libri di testo. Materiale cartaceoTv e lettore dvdVideo-camera e foto-camera digitaleComputerWeb –CamDigital audioScannerStampantiVideo proiettoreLIM
InternetModalità divalutazione
del progetto
Pubblicazione online di varie edizioni
Spese previste Lavoro di coordinamento e gestione del progetto
Montegiorgio, li 28 .09.2015
L’ insegnante:
Laura Baglioni
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SCUOLA SECONDARIA DI I° “G. CESTONI” DI MONTEGIORGIO
Progetto “Sportello didattico di recupero e potenziamento”
Anno Scolastico 2015/2016
Referente progetto
Gli insegnanti di italiano, matematica e inglese delle varie classi
Motivazione Agevolare il processo di apprendimento attraverso la presa di coscienza delle propriedifficoltà; sviluppare le proprie potenzialità per un ulteriore arricchimento delleconoscenze.
Obiettivi
Obiettivi disciplinari di lingua italiana e di matematica, inglese e francese.
Attività/
Contenuti Lezioni frontali individuali o per piccoli gruppi di alunni che ne facciano richiesta alproprio insegnante coordinatore di classe perché consapevoli di aver bisogno di attività diapprofondimento o di sviluppo.
Destinatari
Gli alunni delle classi della scuola secondaria di primo grado “Giacinto Cestoni” diMontegiorgio.
Metodologia
- Lezioni frontali
- Esercizi alla lavagna
- problem solving
- Lavoro individuale, a coppie e/o a piccoli gruppi
Tempi A.S. 2015-2016 con estensione triennale fino all’A.S. 2017-2018
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Risorse umane
Insegnanti curricolari di lettere, matematica, inglese e francese.
Modalità di valutazionedel progetto
- Esercizi di verifica
- Osservazioni in itinere
Modalità didocumentazione del
progetto Relazione finale di ciascun insegnante interessato.
Spese previste Spese per insegnamento orario aggiuntivo (totale di 50 ore circa)
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SCUOLA SECONDARIA “CESTONI” di MONTEGIORGIO
PROGETTO: “TRINITY” PER IL POTENZIAMENTO DELLA LINGUA INGLESE
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto di plesso
BELEGGIA ANTONELLA
Motivazione
Il progetto intende creare, tramite l’inserimento di docenti madrelingua, un ambiente piùvicino al contesto linguistico reale per stimolare gli alunni ad un maggiore e più appropriatoutilizzo della lingua inglese e ad una preparazione più mirata al superamento dell’esame TrinityCollege London
Obiettivio Migliorare le competenze comunicativeo Acquisire contenuti legati agli interessi dei giovanio Motivare all’uso della lingua nel contesto scolastico e nel contesto
extrascolastico
Attività Attività di listening, speaking, reading, con lavoro individuale, a coppie, e/o piccoli gruppi, anchein cooperative learning, giochi di ruolo
Destinatari Alunni di livello medio - alto di tutte le classi
Contenuti Verranno usati testi scritti ed orali in lingua, meglio se reali
Metodologia Metodologia della comunicazione e della ricerca
Tempi
Progettazione: settembre – ottobre Svolgimento: rientri pomeridiani con calendario da stabilirsi nel II quadrimestre a.s.
2015/2016 Verifica: fine anno scolastico con esame e certificazione esterna del Trinity College
London
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Risorse umane Insegnante interna di Lingua Inglese Beleggia Antonella Eventuale insegnante interno di Lingua Inglese “Organico Potenziato” Esperto esterno Madrelingua Inglese
Attrezzature,
beni, servizi
E’ previsto l’utilizzo di aule scolastiche, aula LIM, attrezzatura multimediale, lettore CD, materialecartaceo
Modalità divalutazione
del progetto
Valutazione come sistematica verifica dell’efficacia dell’insegnamento, comeconfronto tra i risultati ottenuti e quelli previsti, come sviluppo complessivo dellaformazione.
Superamento esame Trinity con certificazione esterna.
Spese previste 30 ore per esperto esterno madrelingua inglese (eventuali fondi da AmministrazioneComunale o altro ente + contributo genitori, se necessario)
10 ore per referente di progetto di plesso per la lingua inglese
Montegiorgio, li 30/09/2015
L’ insegnante referente di plesso: Beleggia Antonella
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “CESTONI”
PROGETTO: Nutri…mente
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Baglioni Laura / Garbuglia Maria
Motivazione
L’obiettivo fondamentale nell’ambito della promozione della lettura è la formazione dellapersona nella sua interezza. La Biblioteca scolastica può quindi offrire agli studenti la possibilitàdi acquisire le abilità necessarie per l’apprendimento lungo l’arco della vita, oltre a svilupparel’immaginazione, con l’obiettivo di aiutarli a divenire cittadini responsabili. Essa infatti devediventare un servizio per la comunità scolastica attraverso la piena integrazione nel curricolo: inquesto caso può legittimarsi nella scuola divenendo, oltre che un servizio per l’utenza, ancheambiente di apprendimento, opportunità formativa per l’innovazione didattica. In un’ottica diattenzione ad una didattica aperta ed integrata, infatti, la Biblioteca si configura come luogo diincontro tra i saperi, in cui si confrontano metodologie ed approcci disciplinari molteplici, in cuile conoscenze contribuiscono alla formazione di quel bagaglio di competenze indispensabili adaffrontare la complessità sociale e culturale della nostra epoca, fornendo capacità dicomprensione, patrimonio lessicale, atteggiamento critico, “confidenza” con i testi..
La Biblioteca è uno spazio indispensabile e accogliente per tutti gli alunni della scuola peraccostarsi in modo positivo al mondo della lettura, stimolandoli ad entrare in contatto con unmondo speciale di avventure, emozioni, divertimento, immaginazione e riflessione. Il progettoha quindi come obiettivo fondamentale quello di aumentare sempre più l’interesse e il piacereper la lettura e di dimostrare che “leggere è bello”, cercando di favorire uno sviluppo linguisticoricco e articolato, rendendo sempre più operativa e valorizzando la biblioteca della scuola e lasua fruizione. Si cercherà altresì di sviluppare e sostenere negli alunni l’abitudine e il piacere dileggere, e di saper utilizzare le biblioteche (scolastica e non) per tutta la vita, consapevoli delfatto che la fascia d’età della scuola media rimane un momento delicato per mantenere oincrementare quella passione alla lettura che i bambini a volte dimostrano.
Obiettivi
sviluppare e sostenere nei ragazzi l’abitudine e il piacere di leggere e di apprendere nonchédi usare le biblioteche per tutta la vita;
Promuovere negli alunni la motivazione alla lettura e al piacere del leggere; Promuovere la lettura sia nel contesto scolastico che familiare; Rendere la biblioteca di plesso fruibile a tutti gli utenti; sviluppare il metodo della ricerca anche in reti telematiche; incentivare l’educazione alla cittadinanza attraverso il rispetto e la valorizzazione delle
risorse presenti nel territorio; imparare a vivere l’ambiente della biblioteca come momento di apprendimento e di
socializzazione delle esperienze; partecipare agli eventi promossi dalle biblioteche comunali presenti nel territorio; interagire con gli altri studenti, anche mediante gli strumenti digitali, per partecipare
attivamente al confronto culturale su temi specifici, affrontati con la lettura di testiconsigliati.
sensibilizzare gli studenti nei confronti degli eventi promossi dalle biblioteche comunalipresenti nel territorio;
Attività Elaborazione data base con l’uso del foglio elettronico (codice identificativo, numero di
scaffale, timbro della scuola per l’inserimento in biblioteca); Ultimazione dell’allestimento della sala da adibire a biblioteca;
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Incontri formativi concordati tra studenti/docenti con i responsabili delle biblioteche delterritorio, per illustrare le potenzialità e le funzionalità delle biblioteche comunali;
Consultazione dei testi presso le biblioteche comunali, anche durante le ore scolastiche,concordando le prenotazioni con i responsabili comunali;
Prestito cartaceo e prestito digitale (attraverso la reteINDACO e SebinaYou-Bibliosip); Visita a biblioteche di interesse.
Destinatari Tutte le classi del plesso
Contenuti Tutto il materiale cartaceo e digitale presente nei cataloghi cartacei e nei cataloghi digitali 2.0(OPAC) delle biblioteche del territorio
Metodologia
Registrazione dei libri ancora senza codice identificativo, numero di scaffale, timbrodella scuola per l’inserimento in biblioteca;
Sviluppare abilità in relazione all’uso dell’informazione tramite la pratica dellaconsultazione libraria;
Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura; Si attueranno proposte di lettura e scambio di opinioni sui libri letti con la possibilità di
favorire incontri con l’autore laddove possibile
TempiOttobre 2015-Agosto 2016 con estensione triennale fino all’a.s. 2017-2018
Risorse umane Insegnanti coinvolti, esperti, docenti organico aggiuntivo afferenti all’area di potenziamentoumanistico e artistico - laboratoriale.
Attrezzature,
beni, serviziPc, e-book, testi cartacei, scaffali/librerie, scrivania con sedia.
Modalità divalutazione
del progetto
Questionario docenti e alunni riguardo il gradimento delle attività proposte.
Spese previste Materiale di arredo € 400,00
Montegiorgio li 25/09/2015
Gli insegnanti referenti di progetto
121
SCUOLA SECONDARIA DI I° “G. CESTONI” DI MONTEGIORGIO
PROGETTO:
ORIENTAMENTO:“Mi conosco, riconosco gli altri, cresco e scelgo con consapevolezza”
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto FERRONI ROBERTO
Premessa
I giovani si trovano a dover fare importanti scelte di vita nel contesto di una societàdisorientata da profondi cambiamenti e che di rado offre sicurezze. Compito specifico dellascuola diventa quindi “orientare”, cioè contribuire a che ogni alunno sia in grado di prenderecoscienza di sé, di progredire nella crescita individuale grazie ai suoi studi, relazionandosi con lemutevoli esigenze della vita, per raggiungere il pieno sviluppo di sé come persona e dicontribuire quindi al progresso della società di cui si sente parte importante.
Motivazione
I ragazzi si trovano nella fase della pre-adolescenza e non sempre si rendono conto delle lorotrasformazioni psico-fisiche, pertanto è necessario intraprendere un percorso formativofinalizzato alla conoscenza consapevole di sé, al potenziamento dell’autostima e del rapportopositivo e propositivo con gli altri ed il contesto socio-ambientale.
Gli alunni concludono un ciclo di scuola e devono scegliere quale indirizzo scolastico superiorefrequentare, di conseguenza occorre fornire loro opportuni strumenti di riflessione e diintrospezione, affinché valutino i propri interessi, le proprie capacità ed attitudini, in vista dellescelte future.
Obiettivi
Classi Prime
Raccontare di sé per esprimere il vissuto personale Collaborare con compagni ed insegnanti rispettando le regole Riconoscere le proprie ed altrui diversità Rafforzare l’autocontrollo Rapportarsi consapevolmente alle varie situazioni Acquisire un adeguato metodo di studio e lavoro
Classi Seconde
Prendere coscienza delle trasformazioni psico-fisiche del proprio corpo Esprimere il vissuto interpersonale Conoscere le diversità e confrontarsi Conoscere e rispettare altre culture Conoscere gli aspetti fondamentali della civile convivenza Strutturare un metodo di studio sempre più adeguato alle proprie capacità
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Classi Terze
Riflettere consapevolmente sulle trasformazioni della propria personalità Valutare in modo critico, indipendente e personale Assumere atteggiamenti sociali costruttivi e responsabili Essere in grado di decidere e scegliere consapevolmente Esaminare le dinamiche e le prospettive del mondo scolastico e lavorativo per
scegliere in modo consapevole Scoprire quali opportunità offre la scuola, la vita, il mondo del lavoro per costruire un
percorso formativo personale efficacePer il conseguimento dei sopradetti obiettivi si fa riferimento al Progetto di Psicologiascolastica dell’ISC.
Attività eContenuti
Letture di brani antologici, testi poetici, informativi, argomentativi su temi definiti Conoscenza di sé, amicizie, in rapporto a luoghi, situazioni, altre culture
Adolescenza e problematiche connesse: dipendenze, disturbi alimentari, bullismo Teatro “dell’anima”, per educare la propria interiorità ad esprimersi e vincere le ansie
del quotidiano, per conoscere le proprie risorse espressive ed acquistare la sicurezzain se stessi necessaria nei rapporti quotidiani e nella vita professionale
Offerte formative Produzione di testi personali, compilazione di griglie di autovalutazione Produzione di elaborati grafici ed artistici Uso del linguaggio corporeo Test psico-attitudinali Visione di film e discussione Uscite didattiche Incontri specifici con esperti, “Scuole Aperte”- “Open Days”(classi terze) Organizzazione della “Settimana dell’Orientamento” per le Classi Terze: laboratori di
scoperta delle materie specifiche che caratterizzano ogni Scuola Secondaria di II Grado(Latino, Greco, Fisica, Chimica, Biologia, Psicologia, Lingue Straniere, …), ove se neriscontri la fattibilità ed il gradimento dei ragazzi
Offerte ed attività territoriali di orientamento formativo (classi terze)
Destinatari Tutti gli alunni della Scuola Secondaria di I Grado “Cestoni” secondo le specifiche
articolazioni per classi Orientamento: tutti gli alunni delle Classi Terze
Metodologia
Approccio ispirato alla metodologia della comunicazione Lavoro individuale, a coppie, a piccoli gruppi, in cooperative learning Lavoro frontale: brainstorming per il confronto e la raccolta di informazioni Problem solving Ascolto attivo Frequenti verifiche e controlli Sviluppo della relazione umana formativa
Tempi
Progettazione: Ottobre
Svolgimento: intero triennio scolastico
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Per Orientamento Classi Terze: I quadrimestre di ogni anno scolastico
Risorse umane Docenti di classe di tutte le discipline Equipe psicologica e/o esperti esterni (da fondi del Comune e dall’ Ambito Territoriale
XIX)
Attrezzature,
beni, servizi
LIM, Computer, Lettore CD, videocassette e CD, materiale cartaceo Testi, filmati, giornali quotidiani Risorse e Attività organizzate e proposte dall’Ambito Territoriale XIX Ogni manifestazione, incontro, iniziativa o proposta del territorio ritenuta valida per il
percorso di orientamento formativo dei ragazzi, tra cui uscite e visite guidate
Modalità divalutazione
del progetto
Iniziale: per accertare i prerequisiti essenziali
Intermedia: sulla validità del percorso, con l’ osservazione sistematica dei comportamenticognitivi, operativi e relazionali nel lavoro frontale, di gruppo ed individuale, nonchéosservando la spontaneità e l’espressività nell’uso degli strumenti specifici di ogni disciplina
Finale:per valutare il raggiungimento degli obiettivi del progetto, in continuità
con quanto previsto nelle programmazioni di classe e di istituto
Documentazione progetto classi terze: scheda attestante il giudizio orientativo espresso daiConsigli di Classe Terza
Spese previste
Progettualità/ coordinamento: F.S. Orientamento
Materiali: disponibilità dei docenti e della scuola
Altro: tutto quanto offerto dall’Ambito XIX o da altre agenzie formative condivise dai docentidei Consigli di Classe
Montegiorgio, li 28/09/2015
Il Docente Ferroni Roberto
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SCUOLA SECONDARIA I° “CESTONI”
PROGETTO: LE POESIE DEI NOSTRI POETI
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto
MARCO VITA
Motivazione
TITOLO. LE POESIE DEI POETI NOSTRI
Opportunità di riflessione su diversi aspetti della vita prendendo spunto da poesie composte dapoeti locali
Invito a partecipare alla rassegna VOCI DELLA MEMORIA
Obiettivi
AFFINARE IL METODO DELLA RICERCA
RIFLETTERE SUI VALORI DELLA VITA
PRENDERE ATTO DELLE CONOSCENZE TRAMANDATE DA NONNI E GENITORI
RIFLESSIONI SU SVARIATI ASPETTI DELLA VITA
Attività
LETTURA DI POESIE DEI POETI LOCALI
DISCUSSIONE E SCELTA DI QUELLI PIÚ SIGNIFICATIVI
DRAMMATIZZAZIONE DELLE POESIE: MENTRE VENGONO RECITATE I RAGAZZI MIMERANNOQUANTO AVVIENE
Destinatari ALUNNI TERZA B “CESTONI”
Contenuti POESIE DEI POETI LOCALI
Metodologia DELLA RICERCA E IN GRUPPO
Tempi 4 INCONTRI DI 1 h
Risorse umane PARENTI DEI POETI LOCALI
Attrezzature,
beni, serviziLIBRI MESSI A DISPOSIZIONE DAI PARENTI O DALLA BIBLIOTECA
Modalità divalutazione
del progetto
DRAMMATIZZAZIONE: RECITA E MIMICA
Spese previste SI RICHIEDE IL PULLMAN PER RECARSI A PETRITOLI, LUOGO DELLA RASSEGNA
Montegiorgio ……………………….li …28/09/2015…………………….
Gli insegnanti:
Marco Vita
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SCUOLA SEC I° CESTONI
PROGETTO: IL FOGLIO ELETTRONICO
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto
MARCO VITA
Motivazione IL COMPUTER NON È SOLO UN GIOCATTOLO
Obiettivi
CONOSCERE SEMPLICI APPLICAZIONI DEL FOGLIO ELETTRONICO
CREARE SEMPLICI DATABASE, SEMPLICI FORMULARI, GRAFICI.
USARE FORMULE DELLA STATISTICA. (CONTARE VALORI DI UN INTERVALLO, CALCOLARE MODAE MEDIANA E MEDIA ARITMETICA)
Attività
LEZIONI FRONTALI POMERIDIANE, IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO CON COMPUTER DIPROPRIETÀ DEI RAGAZZI (SE I RAGAZZI NON ACCONSENTIRANNO ALL’USO DEL PRORIO PC ILPROGETTO NON AVRÀ CORSO VERRÀ RICHIESTA L’AULA MULTIMEDIALE DEL CENTRO “LARAGNATELA” A PIANE DI MONTEGIORGIO.
Destinatari ALUNNI TERZE MEDIE “CESTONI”
Contenuti USO DI FOGLI ELETTRONICI OPENOFFICE
Metodologia LABORATORIALE: IL DOCENTE MOSTRA IL LAVORO DA FARE ALLA LIM E I RAGAZZI ESEGUONO
Tempi6 INCONTRI DI 1,5h
Risorse umane PROF MARCO VITA
LIM
126
Attrezzature,
beni, servizi
Modalità divalutazione delprogetto
ESECUZIONE DEI FORMULARI, CONTROLLO DEI GRAFICI IN ITINERE
Spese previste COMPENSO DOCENTE
Montegiorgio ……………………….li …28/09/2015…………………….
Gli insegnanti:
Marco Vita
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Scuola Secondaria di I° grado “G. Cestoni” di Montegiorgio
PROGETTO: UNPLUGGED
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Baglioni Laura
Motivazione
Si ritiene importante mettere in atto nella scuola un programma efficace per la prevenzionedell’uso di tabacco, alcool e droghe. E’ stato verificato che i programmi di prevenzionescolastica che si limitano a fornire informazioni sull’uso di sostanze hanno una capacità moltolimitata di modificare i comportamenti d’uso degli adolescenti. E la sola conoscenza dei rischinon è un fattore di protezione se non è accompagnato da attività di formazione e sviluppo dellelife skills.
Unplugged è un programma di prevenzione scolastica dell’uso di sostanze (tabacco, alcol,droghe) sperimentato, basato sul modello dell’influenza sociale e delle life skills, cioè l’insiemedelle abilità utili per affrontare la vita.
Obiettivi
• Modificare gli atteggiamenti nei confronti dell’uso di sostanze
• Rafforzare le abilità necessarie per affrontare la vita quotidiana
• Sviluppare negli adolescenti le competenze e le risorse di cui hanno bisogno per resistere allapressione dei pari e alle influenze sociali
• Fornire informazioni e conoscenze corrette sulle sostanze e sui loro effetti sulle sostanze
Attività
Il programma prevede una sequenza di dodici unità da integrare nel curriculum e da svolgere coni ragazzi delle classi terze nell’anno scolastico con lavori di gruppo, giochi di ruolo, discussioni
Destinatari Alunni delle classi terze
Contenuti
Le unità del programma si focalizzano su tre differenti componenti: conoscenze eatteggiamenti, abilità interpersonali, abilità intrapersonali.
TITOLO UNITA’ OGGETTO
1 Apertura di Unplugged Conoscenze e atteggiamenti
2 Fare o non fare parte di un gruppo Abilità interpersonali
3 Scelte: alcol, rischio e prevenzione Conoscenze e atteggiamenti
4 Le tue opinioni riflettono la realtà? Credo normativo
5 Tabagismo - informarsi Conoscenze e atteggiamenti
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6 Esprimi te stesso Abilità intrapersonali
7 Get up stand up Abilità interpersonali
8 Party tiger Abilità interpersonali
9 Droghe - informarsi Conoscenze e atteggiamenti
10 Capacità di affrontare le situazioni Abilità intrapersonali
11 Soluzione dei problemi e capacitàdecisionali
Abilità intrapersonali
12 Definizione di obiettivi e chiusura Abilità intrapersonali
Metodologia
Verranno utilizzate metodologie interattive volte all’acquisizione delle competenze necessarieper lavorare sulle life skills e sull’influenza sociale. L’interattività è una componentefondamentale di unplugged e va intesa in un senso più ampio del semplice scambio didomande e risposte: si tratta di stimolare gli alunni a discutere e lavorare insieme in modopositivo.
TempiIntero anno scolastico
Risorse umaneInsegnanti formati a Fermo nel settembre 2015 con la dott.ssa Mori: Baglioni Laura, GarbugliaMaria, Quintili Antonietta. Insegnanti formati precedentemente: Di Stefano Anna Maria,Cintio Simona.
Attrezzature,
beni, serviziTutte le attività si svolgeranno all’interno delle aule scolastiche
Modalità divalutazione
del progetto
La valutazione del progetto va intesa come sistematica verifica dell’efficacia dell’intervento,come confronto tra i risultati ottenuti e quelli previsti, come sviluppo complessivo dellaformazione umana.
Spese previste 5 ore per ciascun insegnante coinvolto nel progetto
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SCUOLA SECONDARIA “Pupilli” di Grottazzolina
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ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO G. CESTONI MONTEGIORGIO
SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “M. PUPILLI” GROTTAZZOLINA
PROGETTO: Cercatori di tesori…da mangiare
Viaggio tra le tipicità alimentari del territorio in continuità tra scuola primaria e secondaria di I grado
Anno Scolastico 2015/2016
Denominazione del progetto:
Responsabile del progetto: Moriconi Michela
Motivazioni educative edidattiche del progetto:
1. Sviluppare il senso di appartenenza ad un territorio attraverso la conoscenza delleabitudini alimentari e delle tipicità gastronomiche2. Accostare i ragazzi ad una fruizione più sana del cibo rendendoli consapevoli deibenefici della dieta mediterranea, intesa come rispetto della salute, della natura,delle biodiversità, oltre che come stile di vita e forma di civiltà2. Incentivare il piacere della lettura e in genere favorire la diffusione della cultura.3. Promuovere la socializzazione e la continuità tra i vari ordini di scuola4. Prevenire il disagio scolastico per conseguire il successo formativo5. Creare una rete di informazioni, esperienze e strumenti utili al dialogo e alconfronto tra insegnanti
Discipline - ambiti - campiinteressati:
Italiano, Cittadinanza e Costituzione, Storia e Geografia, Arte, Lingue straniere,Scienze, Scienze Motorie
Integrazione/interazione traprogetto e curricolo:
Gli argomenti e le attività previste nel progetto potenziano i contenuti e le abilità delcurricoli disciplinari presenti nel POF secondo le Indicazioni Nazionali
Classi coinvolte: Classi quinte della scuola primaria di Grottazzolina e di Magliano di Tenna e classiprime della Scuola Secondaria di I grado “M. Pupilli”
Docenti coinvolti I docenti delle suddette discipline
Obiettivi cognitivi ed operativiche si intendono perseguire:
a. Conoscere i principi alla base della dieta mediterranea, la sua storia, i suoi beneficie le conseguenze negative di un inadeguato stile alimentare
b. Comprendere il concetto di biodiversità attraverso la conoscenza delle specificitàagroalimentari locali
c. Leggere in modo più consapevole un libro
d. Riconoscere le interrelazioni tra uomo, ambiente e cultura
e. Arricchire le conoscenze relative al patrimonio naturale e paesaggistico delterritorio
g. Collaborare in modo costruttivo e produttivo
g. Saper riferire e argomentare in riferimento ai testi letti e alle esperienze vissute
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h. Favorire il confronto attraverso la collaborazione e lo scambio di idee.
Descrizione del progetto conparticolare riguardo alle attivitàpreviste:
Il progetto prevede le seguenti attività:
- Incontro d’apertura del progetto nei locali della scuola “M. Pupilli”, finalizzatoanche ad avvicinare gli alunni delle classi quinte agli spazi e al sistema didattico-organizzativo della scuola secondaria di primo grado (attività ludica diorienteering)
- Seduta del Consiglio Comunale, allargato agli alunni coinvolti nel progetto, condiscussione incentrata sulle tematiche in questione
- Lettura di libri o fiabe inerenti la storia delle abitudini alimentari della tradizioneitaliana (da portare avanti per diversi mesi in ciascuna delle classi coinvolte)
- Incontri con esperti del Laboratorio Piceno della Dieta Alimentare
- Visite ad aziende locali e/o fattorie didattiche impegnate nella tutela dellebiodiversità territoriali
- Incontro finale per attività ludiche concernenti il percorso svolto
Metodologie adottate Metodo della ricerca individuale e/ o di gruppo Lezione dialogata – partecipativa Attività di gruppo Problem solving Metodo laboratoriale
Spazi e tempi Tempi: intero anno scolastico
Spazi: Scuola secondaria I grado “M.Pupilli”
Palestra comunale
Aziende agricole locali
Mezzi e strumenti Previsti: Libri di testo e altre fonti di informazione Computer Audiovisivi Lavagna Lim Fotocamera – telecamera Materiale di facile consumo Attrezzature e sussidi vari
Coinvolgimento delle famiglie: Sopporto tecnico secondo le competenze e la disponibilità
Coinvolgimento Enti -Istituzioni:
Collaborazioni esterne:
( esperti )
Esperti di associazioni e aziende locali
Uscite didattiche previste: Aziende agricole locali
Costi previsti: Spese per materiali di cancelleria di facile consumo
Prodotto finale previsto:
132
Realizzazione e presentazione di un power point inerente il percorso svolto
Monitoraggio / verifica: Si andrà a valutare il grado di coinvolgimento da parte dei ragazzi, oltre che leconoscenze e le capacità critiche sviluppate al termine del percorso
Strumenti di valutazione : Elaborati Prodotti finali Osservazioni sistematiche (motivazione, interesse, contributo nelle attività,
proposte, acquisizione di comportamenti attesi, ecc….. )
Montegiorgio, 1 ottobre 2015 Firma del coordinatore del Progetto:
MICHELA MORICONI
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ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO G. CESTONI MONTEGIORGIO
SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “M. PUPILLI” GROTTAZZOLINA
PROGETTO: ORIENTAMENTO
“ Sono io che scelgo per me”
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto MARISA MONALDI
Motivazione
L’orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al qualeconcorrono, secondo le specifiche caratteristiche, tutte le attività curriculari ed integrative delnostro Istituto. La scuola non solo fornisce conoscenze e competenze per il raggiungimento diuna preparazione culturale di base, ma promuove la conoscenza consapevole di sé, comefondamento della “maturità personale”, per una valida e soddisfacente scelta professionale. Inuna società complessa e in continua evoluzione come la nostra, bisogna avere flessibilità ecapacità di adattamento, competenze di vità che la scuola deve sollecitare. Il progetto diorientamento programmato vede coinvolte tutte le componenti del processo di formazione(alunni, genitori, docenti) affinché il problema della scelta sia vissuto in modo consapevole e nonproblematico. I ragazzi pertanto saranno guidati affinché tale scelta avvenga tenendo conto diaspirazioni, interessi, attitudini e capacità del singolo, valutando anche le offerte formative delterritorio. L 'obiettivo ottimale è far giungere l’alunno all’auto-valutazione e all’auto-orientamento per una piena realizzazione di sé.
Obiettivi
CLASSE I^Socializzare con il nuovo contesto scolastico (accoglienza)
Conoscere se stessi
Saper pianificare il proprio tempo-studio
Sviluppare le capacità relazionali
Rendere consapevoli del proprio atteggiamento verso lo studio (motivazioni – interessi)
CLASSE II^
Diventare consapevoli della propria identità personale
Gestire le emozioni
Confrontarsi positivamente con gli altri
Consolidare il proprio stile di apprendimento e metodo di studio
CLASSE III^
Comprendere e gestire positivamente le trasformazioni fisiche e psicologiche del proprio io
Individuare e valutare le proprie abilità scolastiche generali ed il proprio rapporto con la scuola
Valutare criticamente le proprie capacità e difficoltà, i propri interessi e le proprie attitudini, leaspettative per il futuro
Valutare criticamente le informazioni relative all'offerta formativa delle scuole superiori
Sviluppare la consapevolezza del rapporto esistente tra scelte scolastiche, professionali e
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progetto si vita
Attività
Il progetto prevede una serie di obiettivi ed attività ripartiti nel triennio, secondo un percorsodidattico - educativo che tiene conto della realtà mentale e psicologica degli alunni. Spetterà aisingoli Consigli di Classe programmare attività e tempi opportuni, adattando il progetto alleesigenze specifiche delle singole classi e adottando una articolata divisione dei compiti tra idocenti delle discipline interessate.Una funzione importante è riservata alla famiglia che sarà coinvolta non solo nel momentoconclusivo e valutativo, ma durante tutto il percorso triennale per un confronto di opinioni, unoscambio di conoscenze, una riflessione ed una collaborazione per la scelta orientativa.Altro momento fondamentale è il raccordo con l’ambiente socio – culturale e quindi con lestrutture scolastiche ed economiche del territorio.
CLASSI PRIMA E SECONDA
Tempi e suddivisione del lavoro fra le discipline verranno concordati nei singoli Consigli di Classee valutati attraverso gli obiettivi trasversali.
CLASSE TERZA
Brain- storming, conversazioni guidate, letture e produzione di testi (espressivi, informativi,argomentativi) sul tema dell'adolescenza, sulla conoscenza di sé e sulle proprieaspirazioni future;
Compilazione di test psicoattitudinali di autovalutazione sulla conoscenza di sé, sul rapportocon gli altri, la scuola, sui propri interessi ed attitudini (redazione del "fascicoloorientamento" a cura dell'insegnante di italiano);
Attivazione di un “punto di ascolto” alla presenza della psicologa incaricata, con lo scopo dirispondere alle richieste dei ragazzi e fornire loro un sostegno riguardo alla scelta della scuolasuperiore (previa autorizzazione dei genitori);
Visione del film “October sky”, dibattito sul tema proposto e compilazione di una scheda- film;
Partecipazione alle attività, alle iniziative e /o agli stand informativi promossi dall'Ambito ATSXIX di Fermo ;
Illustrazione e distribuzione di materiale informativo relativo alle Scuole Superiori presenti sulterritorio provinciale, regionale e fuori regione;
Partecipazione alle attività di scuola-aperta (per gruppi di interesse in orario extrascolastico);
Attività di informazione e sostegno per alunni e genitori sui documenti necessari e le modalitàper l'iscrizione on-line.
Destinatari Tutti gli alunniGenitori degli alunni
Contenuti
AccoglienzaConoscenza di séRegole della civile convivenzaIo e il gruppoL' adolescenza e le sue problematicheStrategie di studio efficaceStrategie di autovalutazione efficace
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Le attività economiche del proprio territorioScuole secondarie di II grado: indirizzi, piani di studio e offerta formativa.
Metodologia
Lezioni frontali e attività in gruppo;Uscite didattiche e visite guidate;Stage e scuola aperta;bacheca informativa;“punto di ascolto” con gli orientatori e momenti di confronto con gli esperti.
TempiTriennio scolasticoorientamento in uscita classe terza: ottobre 2015- marzo 2016
Risorse umane
Tutti i docentiDocenti di lettere /tutorPsicologa di sostegno all'orientamentoResponsabile referente del progetto – orientamento
Attrezzature,beni, servizi
Libri di testo in uso
Computer, lavagna LIM,video-proiettore, fotocopiatrice
materiale di cancelleria ( carta, pennarelli)
trasporto scolastico
Modalità divalutazionedel progetto
Griglie sintetiche degli obiettivi trasversali
Eventuale compilazione di questionari di gradimento rispetto al servizio offerto.
Spese previste
Materiale di cancelleria
Budget previsto per la funzione strumentale Area 2 Orientamento ( 40 ore)
Budget previsto per il professionista ( a carico dell' AmbitoXIX di Fermo)
Grottazzolina, 02 Ottobre 2015
L' insegnante: Marisa Monaldi
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SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “M. PUPILLI” GROTTAZZOLINA
PROGETTO: POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto MIOLA MARIA GRAZIA
Motivazione
Il progetto intende creare, tramite l’inserimento di un tutor madrelingua e di un’insegnantemadrelingua, un ambiente più vicino al contesto reale per stimolare gli alunni ad un maggiore epiù appropriato utilizzo della lingua inglese e ad una preparazione più mirata al superamentodell’esame Trinity College London
Obiettivi
Migliorare le competenze comunicative Acquisire contenuti in lingua legati agli interessi dei giovani Ampliare i propri orizzonti culturali nel confronto diretto tra realtà diverse Motivare all’uso della lingua sia nel contesto scolastico
che extra scolastico
Favorire l’apertura ad amicizie dal carattere internazionale
Attività Attività di listening, speaking, reading, con lavoro individuale, a coppie e/o piccoli gruppi, anchein cooperative learning, giochi di ruolo
Destinatari Gruppi classe per le attività con il tutor Alunni di livello medio/alto di tutte le classi per il potenziamento finalizzato al
conseguimento della certificazione Trinity
Contenuti Verranno usati testi scritti e orali di pertinenza nella lingua di riferimento
Metodologia Metodologia della comunicazione e della ricerca
Tempi
Progettazione: settembre/ottobrePresenza del tutor a scuola: due mesi tra febbraio, marzo e aprileSvolgimento lezioni per certificazione esterna: rientri previsti il sabato mattina con
calendario da stabilirsiVerifica: fine anno scolastico con esame e certificazione del Trinity College London
Risorse umaneInsegnante interna di lingua ingleseInsegnante madrelingua ingleseTutor madrelinguaInsegnanti del plesso
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Attrezzature,
beni, servizi
Libri di testo in uso
Computer, LIM,video-proiettore, fotocopiatrice, lettore CD,
materiale di cancelleria ( carta)
Modalità divalutazione
del progetto
Valutazione come sistematica verifica dell’efficacia dell’insegnamento, come confronto tra irisultati ottenuti e quelli previsti, come sviluppo complessivo della formazione. Questionari sulgradimento del progetto
Spese previste
500,00 € PER L’AGENZIA “INTERNATIONAL EXPERIENCE” CHE SI OCCUPA DELPROGRAMMA DI SCAMBIO CULTURALE “LANGUAGE TUTOR”
20 ore (10+10 per le classi seconde e terze) per esperto esterno di lingua inglese(Fondi Amministrazione Comunale + contributo genitori, se necessario)
5 ore per referente lingua inglese
……Grottazzolina….li 30-9-2015
L’ insegnante: MARIA GRAZIA MIOLA
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SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “M. PUPILLI” GROTTAZZOLINA
PROGETTO: POTENZIAMENTO LINGUA FRANCESE
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto MINNONI MICHELA (con riserva)
MotivazioneIl progetto intende creare, tramite attività con un’insegnante madrelingua, un ambiente piùvicino al contesto reale per stimolare gli alunni ad un maggiore e più appropriato utilizzo dellalingua francese e ad una preparazione più mirata al superamento dell’esame DELF.
Obiettivi
Migliorare le competenze comunicative Acquisire contenuti in lingua legati agli interessi dei giovani Ampliare i propri orizzonti culturali nel confronto diretto tra realtà diverse Motivare all’uso della lingua sia nel contesto scolastico
che extra scolastico
- Favorire l’apertura ad amicizie dal carattere internazionale
AttivitàAttività di ascolto, comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta, con lavoroindividuale, a coppie e/o piccoli gruppi, anche in cooperative learning e peer tutoting, giochi diruolo
Destinatari Alunni di livello medio/alto delle classi seconde e terze per il potenziamento
finalizzato al conseguimento della certificazione DELF (livello A1 e A2)
Contenuti Verranno usati testi scritti e orali di pertinenza nella lingua di riferimento
Metodologia Metodologia della comunicazione e della ricerca
Tempi
Progettazione: ottobreSvolgimento lezioni per certificazione esterna: rientri previsti il sabato mattina con
calendario da stabilirsiVerifica: fine aprile con esame e certificazione DELF A1/A2
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Risorse umane Insegnante interna di lingua franceseInsegnante madrelingua francese
Attrezzature,
beni, servizi
Libri di testo in usoMateriale in fotocopiaComputer, LIM, video-proiettore, fotocopiatrice, lettore CD,
materiale di cancelleria (carta)
Modalità divalutazione
del progetto
Valutazione come sistematica verifica dell’efficacia dell’insegnamento, come confronto tra irisultati ottenuti e quelli previsti, come sviluppo complessivo della formazione. Questionari sulgradimento del progetto.
Spese previste
20 ore (10+10 per le classi seconde e terze) per esperto esterno di lingua francese(Fondi Amministrazione Comunale + contributo genitori, se necessario)
5 ore per referente lingua francese
……Grottazzolina….li 30-9-2015
L’ insegnante: MINNONI MICHELA
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SCUOLA SECONDARIA “PUPILLI” GROTTAZZOLINA
PROGETTO: MOTORE, CIAK AZIONE!
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto MONALDI, MORICONI, DI STEFANO
Motivazione Avvicinare i ragazzi al linguaggio cinematografico come strumento di conoscenza e di giudiziosulla realtà
Obiettivi
Lo scopo del progetto è quello di
alfabetizzare i giovani studenti al linguaggio audiovisivo, attraverso nozioni teoriche epratiche relative alla realizzazione di un film
realizzare un piccolo spot pubblicitario per la scuola o su altre tematiche proposte dairagazzi
Attività
Il progetto si articola su sei lezioni:
ideazione, scrittura della sceneggiatura
come nasce un film e le sue tecniche la troupe cinematografica produzione di una sceneggiatura realizzazione di un cortometraggio
Destinatari Alunni delle classi terze
Contenuti
Analisi di alcuni film, delle tecniche utilizzate.
Contenuti sui quali verterà il film da realizzare anche in relazione alle proposte dei ragazzi stessi
MetodologiaMetodologia laboratoriale e lavori di gruppo, interazione
TempiCirca dieci giorni nel mese di novembre
141
Risorse umane Esperto esterno e docenti di lettere e arte
Attrezzature,
beni, servizi
Lim,proiettore,camera ditale con ottiche, videocamera, aule multimediali contelevisore,materiali di cancelleria, tempere, stoffe, cartoni, compensato
Modalità divalutazione
del progetto
Questionario di gradimento del progetto e valutazione del prodotto finale
Spese previste€ 500,00 per l’esperto esterno e un contributo di circa € 100,00 per l’operatore
Materiali per costumi e sceneggiatura € 100,00
Grottazzolina li 30-9-2015
Gli insegnanti:
MONALDI MARISA
MORICONI MICHELA
DI STEFANO ANNA MARIA
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SCUOLA di Grottazzolina
PROGETTO:
“Ragazzi All’opera”
In collaborazione con
Associazione Pro-Schola Cantorum “G. Bezzi” - della Basilica di San Nicola – Tolentino
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto Lelio Leoni
Motivazione
Il progetto “Ragazzi all’opera” si pone come arricchimento del curricolo e viene proposto a tuttele classi della scuola media e alle classi quinte e quarte delle elementari.
Può anche essere inteso come un progetto di continuità tra scuole elementari e scuole medie.
Ragazzi all’opera si pone l'obiettivo di abbattere tutti quei pregiudizi che circondano l'operalirica da decenni. In effetti, benché il patrimonio artistico e culturale dell'opera abbia unrepertorio vastissimo e bellissimo, essa è completamente assente dalla mente dei giovani che,senza girarci intorno, la prendono raramente in considerazione come momento di svago eaccrescimento culturale.
Obiettivi
La sfida ha come obiettivo quello di costruire un percorso di EDUCAZIONE TEATRALE, partendoproprio dagli stessi bambini e dalla loro teatralità spontanea, istintiva, naturale, sotto la guidadell'adulto, che cercherà di metterla in luce, di arricchirla, valorizzarla, farla "venir fuori", maanche di contenerla e canalizzarla verso vie proficue.
FACILITARE l'apprendimento e la padronanza di strumenti creativi, nella promozione delbenessere e nella prevenzione del disagio scolastico.
INCENTIVARE la motivazione individuale, prevenire il rischio di disinteresse e atteggiamenti diostilità verso la conoscenza.
SPERIMENTARE nuove possibilità comunicative e relazionali nella globalità dei linguaggi.
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APPRENDERE le diverse metodologie del rilassarsi, autoconcentrarsi, autogestirsi e l'utilizzo didiverse modalità espressive per le diverse situazioni.
PADRONEGGIARE strumenti e modalità di espressione verbale e non-verbale, attraversol'espressione corporea, la danza creativa e la danza collettiva, il canto, la produzione sonora.
SVILUPPARE le diverse capacità motorie e relazionali, liberandosi dagli stereotipi motori,sviluppando le capacità attentive e di concentrazione, attraverso il dominio delle rispostemotorie inadatte e aggressive, incanalandole costruttivamente.
ESPLORARE le potenzialità espressive nella elaborazione e soluzione dei problemi.
PROMUOVERE lo sviluppo della capacità "metarappresentativa", attraverso l'uso del linguaggioteatrale complesso e pluridisciplinare: corpo, movimento, suono, ritmo, gesto, parola eimmagine
Attività
- Lettura del libretto dell’ opera .
- Lettura di brani
- Ascolto dell’intera opera “Carmen”.
- Dibattito in classe sul profilo psicologico dei personaggi dell’ opera.
- Prima identificazione grafica in tipi antropometrici e mimica dei personaggi.
-studio delle parti musicali che si andranno ad eseguire durante lo spettacolo
-esercizi di movimento scenico: come si sta su un palco, concentrazione, rilassamento, usodello spazio.
-connubio musica e parola: esercizi sul ritmo e sull’ascolto, ricerca ed esplorazione dei mezziespressivi.
-teatro come comunità: l’importanza del gruppo, esercizi sul lavoro di gruppo finalizzato allamessa in scena
-visita guidata del luogo teatro: riconoscimento degli elementi principali
-esplorazione del dietro le quinte di uno spettacolo professionale: incontro con i professionistidel settore.
- Realizzazione di una cronaca del laboratorio, produzione di materiale fotografico e grafico allaluce di quanto appreso sui messaggi sinestetici, sulla struttura del corpo umano, sullarappresentazione convenzionale dello spazio e sulle teorie della percezione, (tali tematiche giàin parte affrontate verranno approfondite nel corso del progetto).
- Realizzazione di un book contenente tutto il materiale prodotto.
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- Allestimento, nello spazio espositivo all’interno del teatro dove verrà realizzata l’opera, di unamostra didattica sull’attività svolta, tale allestimento sarà progettato dagli alunni comprensivodi didascalie e guide.
Destinatari Tutti i ragazzi dell’isc Montegiorgio delle scuole medie e delle quarte e quinte elementari.
Contenuti
Melodramma . Carmen BizetTeatro: novella omonima di Prosper MériméeScenografia e costume .Relazione tra i vari linguaggi artistici( poesia , musica , fotografia, scenografia, etc..).
Metodologia
1. Informare tutti i ragazzi dell’opportunità di partecipare all’allestimento dell’operalirica Carmen con attori e cantanti professionisti
2. Selezione di voci per il coro di voci bianche.3.
Tempi
La realizzazione richiederà 60 ore.
Per concludersi con la partecipazione dei ragazzi alla messa in scena dell’opera con tutta lacompagnia teatrale presso il teatro ALALEONA.
Risorse umane
Amministrazioni comunali dei comuni nel quale il progetto ricade.
Insegnante di Musica
Insegnante di artistica
Esperto esterno: “Regista” che sarà lo stesso che poi realizzerà la regia dell’opera
Attrezzature,
beni, servizi
Lavagna interattiva
Libretti dell’opera in questione.
Lettore compact.
CD dell’opera.
Colori acrilici , carta, carta fotografica, colle ,forbici tagliabalsa,fogli di acetato, tela , stoffe ,lana ed altro materiale da riciclo, cartoncino, carta da scenografia.
PC
Modalità divalutazione
del progetto
Partecipazione all’opera
Spese previsteOre previste: minimo di 60 ore che possono essere ampliate a richiesta.
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Le ore sono divise tra l’esperto esterno , l’insegnante interno prof. Leoni Lelio e l’insegnante diartistica.
Precisamente 25+ 25 + 10
Frequenza: due incontri al mese di 2 ore per ogni incontro
Partecipazione: massimo 25 alunni, se il numero dovesse essere in esubero si procederà conuna creazione di gruppi e con un dimezzamento o raddoppiamento delle ore.
Totale per 25h destinate all’esperto esterno + rimborso spese e incontri con il regista dellospettacolo”Carmen” confessioni di un brigadiere , con cantanti lirici, attori
EURO 1500 di cui
euro 900 lordi compenso esperto esterno
euro 600 netti rimborso spese associazione + incontri con i professionisti dello spettacolo
Montegiorgio, li 25 settembre 2015
Gli insegnanti:
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SCUOLA di Grottazzolina
PROGETTO: TI PIACE L’OPERA
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto LELIO LEONI
Motivazione Far conoscere ai ragazzi l’opera lirica
Obiettivi Integrazione tra linguaggio verbale, musicale, corporeo ed iconico Comprendere la comunicazione teatrale attraverso i vari linguaggi Avvicinare gli alunni all’opera lirica attraverso il canto di alcune arie Conoscere l’autore, la storia e lo scopo sociale a cui l’opera è destinata
Attività1. Conoscenza di un testo teatrale2. ascolto di brani musicali tratti dall’opera3. attività di laboratorio per la realizzazione di costumi e materiali di scena
Destinatari I ragazzi delle classi 2B / 3A / 3B
Contenuti Conoscenza del libretto dell’opera
Metodologia Attività di canto corale in classe Realizzazione di materiale da scena
TempiGennaio – Maggio
Risorse umane Insegnante di Musica ed Artistica
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Attrezzature,
beni, serviziIl metariale viene fornito dall’ASLICO
Modalità divalutazione
del progetto
Partecipazione all’opera
Spese previste Costo del biglietto per gli alunni
……………………………….li …………………………….
Gli insegnanti:
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SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “M. PUPILLI” GROTTAZZOLINA
PROGETTO: UNPLUGGED
Anno Scolastico 2015/2016
Referenteprogetto MIOLA MARIA GRAZIA
Motivazione
I programmi di prevenzione scolastica che si limitano a fornire informazioni sull’uso di sostanzehanno una capacità molto limitata di modificare i comportamenti d’uso degli adolescenti. E lasola conoscenza dei rischi non è un fattore di protezione se non è accompagnato da attività diformazione e sviluppo delle life skills.
Unplugged è un programma di prevenzione scolastica dell’uso di sostanze (tabacco, alcol,droghe) basato sul modello dell’influenza sociale e delle life skills, cioè l’insieme delle abilitàutili per affrontare la vita.
Obiettivi
Modificare gli atteggiamenti nei confronti dell’uso di sostanze Rafforzare le abilità necessarie per affrontare la vita quotidiana Sviluppare negli adolescenti le competenze e le risorse di cui hanno bisogno per
resistere alla pressione dei pari e alle influenze sociali Fornire informazioni e conoscenze corrette sulle sostanze e sui loro effetti sulle
sostanze
AttivitàIl programma prevede una sequenza di dodici unità da integrare nel curriculum e da svolgerecon i ragazzi delle classi terze nell’anno scolastico con lavori di gruppo, giochi di ruolo,discussioni
Destinatari Alunni delle classi terze
Contenuti
Le unità del programma si focalizzano su tre differenti componenti: conoscenze eatteggiamenti, abilità interpersonali, abilità intrapersonali
UNITA’ TITOLO OGGETTO1 Apertura di Unplugged Conoscenze e atteggiamenti2 Fare o non fare parte di un gruppo Abilità interpersonali3 Scelte: alcol, rischio e prevenzione Conoscenze e atteggiamenti4 Le tue opinioni riflettono la realtà?Credo normativo5 Tabagismo - informarsi Conoscenze e atteggiamenti6 Esprimi te stesso Abilità intrapersonali7 Get up stand up Abilità interpersonali8 Party tiger Abilità interpersonali9 Droghe - informarsi Conoscenze e atteggiamenti
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10 Capacità di affrontare le situazioni Abilità intrapersonali11 Soluzione dei problemi e capacità
decisionali Abilità intrapersonali12 Definizione di obiettivi e chiusura Abilità intrapersonali
Metodologia
Verranno utilizzate metodologie interattive volte all’acquisizione delle competenze necessarieper lavorare sulle life skills e sull’influenza sociale. L’interattività è una componentefondamentale di unplugged e va intesa in un senso più ampio del semplice scambio di domandee risposte: si tratta di stimolare gli alunni a discutere e lavorare insieme in modo positivo.
TempiProgettazione: SettembreSvolgimento delle unità: anno scolastico
Risorse umaneInsegnanti formati a Pedaso e Fermo con la dott. Mori:Di Stefano Anna Maria, Geminiani Rita, Mecozzi Elisabetta, Miola Maria Grazia, Monaldi Marisa,Moriconi Michela, Quintili Antonietta
Attrezzature,
beni, serviziTutte le attività si svolgeranno all’interno delle aule scolastiche
Modalità divalutazione
del progetto
La valutazione del progetto va intesa come sistematica verifica dell’efficacia dell’intervento, comeconfronto tra i risultati ottenuti e quelli previsti, come sviluppo complessivo della formazioneumana.Le valutazioni condotte da EU-Dap (European Drug Addition Prevention Trial) hannodimostrato che l’efficacia di Unplugged è in linea con quella di altri programmi di prevenzionebasati sulle migliori prassi. A tre mesi dalla fine del programma gli alunni di Unplugged avevanoil 30% in meno di probabilità di fumare sigarette (quotidianamente) o di bere fino al punto diubriacarsi e il 23% in meno di probabilità di far uso di cannabis nell’ultimo mese, rispetto aglistudenti di controllo.
Spese previste 5 ore per ciascun insegnante coinvolto nel progetto
Grottazzolina .li 30 settembre 2015
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