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LICEO CLASSICO STATALE“Vittorio Emanuele II”
Corso Matteotti 48 , 60035 JESI (AN)Tel. 0731/57444 - 208151 \ Fax 0731/57444 \ e-mail clasjesi@tin.it
Cod. MPI ANPC060007 \ Distretto Scolastico n.8 \ Cod. Fisc. 82001640422
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V sez EIndirizzo : LICEO della SCIENZE UMANE
Anno scolastico 2017/2018
Jesi, 15 MAGGIO 2018
Il DIRIGENTE SCOLASTICOProf. ssa Rosa Ragni
INDICE
IL CONSIGLIO DI CLASSE.................................................................................................................................3
STORIA DELLA CLASSE V sez E ......................................................................................................................4
DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO............................................................................5
OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE…………………………………...
…..6
SITUAZIONE DELLA CLASSE ALLA FINE DEL PERCORSO
FORMATIVO…………………………..7
LIVELLO DELLA CLESSE ALLA CONCLUSIONE DEL PERCORSO FORMATIVO………………...
…..8
OBIETTIVI GENERALI PER OGNI DISCIPLINA............................................................................................9
METODOLOGIA SEGUITA...............................................................................................................................21
TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE.............................................................................................23
DOCIMOLOGIA…………………………...……………………………………………………….……….
….24
ATTIVITA’ CURRICULARI, EXTRACURRICULARI E PROGETTI………………..………………....…
25
DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA PREPARAZIONE DELLA TERZA PROVA……………..….…
27
GRIGLIE DI VALUTAZIONE ………………………………………………………………….………..
……28
Griglia di valutazione prima prova scritta...............................................................................................................
Griglia di valutazione seconda prova scritta............................................................................................................
Griglia di valutazione terza prova scritta.................................................................................................................
Griglia di valutazione per il colloquio......................................................................................................................
CRITERI UTILIZZATI PER IL CALCOLO DEL VOTO NELLE SINGOLE PROVE……………..…...
….36
ALLEGATO N. 1: Documentazione relativa alla preparazione della terza prova:………………….….
…….39
Prima simulazione della Terza Prova Scritta......................................................................................................40
Seconda simulazione della Terza Prova Scritta…………………………………………………………..……
42
Terza simulazione della Terza Prova Scritta……………………………………………………………...……
45
ALLEGATO N. 2 Percorsi formativi delle singole discipline.............................................................................48
Italiano……………………………………………………………………………………………………...
…...49
Latino..
…………………………………………………………………………………………………………..54
ScienzUmanee…………………………………………………………………………………………………..
.56
Inglesee………………………………………………………………………………………………….............
.61
Filosofia………………………………………………………………………………...…………...
…………...63
Storia……………………………………………………………………………………………….……….
…...65
Scienze Naturlali………………………………………………………………………………….………..
…...66
Matematica.…………………………………………………………………………………………..…..
……...68
Fisica…………………...………………………………………………………………………….…….….
…...70
Storia dell'Arte……………………………………………………………………………………….…..
……...72
Scienze Motorie…..
……………………………………………………………………………………………...75
Religione
Cattolica……………………………………………………………………………………………...76
Allegato H……………………………………………………………………………………………………………………77
IL CONSIGLIO DI CLASSE
ITALIANO Scuppa Elisabetta
LATINO Pellegrini Cinzia
L. INGLESE Roccheggiani Laura
FILOSOFIA Gambadori Anna Claudia
SCIENZE UMANE Ramazzotti Ombretta
STORIA Lucarelli Roberta
MATEMATICA Rossetti Lauretana
FISICA Rossetti Lauretana
SCIENZE NATURALI Sbarbati Giuseppina
STORIA DELL’ARTE Baldoni Maria
SCIENZE MOTORIE Latino Gianfranco
3
RELIGIONE Feretti Maria Rosa
SOSTEGNO Centurelli Matteo
4
STORIA DELLA CLASSE 5°E CORSO LICEO DELLE SCIENZE UMANE
COMPOSIZIONE ESITI
Totale alunni Ripe-tenti
Prove-nienti da altra scuola
Non promossi
Promos-si 2° sessione
Non promos-si 2° sessione
Promos-si con debito forma-tivo
Ritirati o trasferiti
Tot. M F M F M F M F M F M F M F M F
5°anno 2017/18 28 5 23
4° anno2016/17 28 5 23 1 1 1
3° anno2014/15 28 5 23 1 1 1 1 1 1
2° anno2013/14 29 5 24 1 3 1 1 1 1 1 1
1° anno2012/13 25 2 23 1 5 1 4 1 4
5
DOCENTI E CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
cl. III a.s. 2015/16 cl. IV a.s. 2016/17 cl. V a.s. 2017/18
Italiano Scuppa Elisabetta Scuppa Elisabetta Scuppa Elisabetta
Latino Pellegrini Cinzia Pellegrini Cinzia Pellegrini Cinzia
Inglese Cicculi Lucia Roccheggiani Laura Roccheggiani Laura
Sc. Umane Ambrosi Gianna Sergi Vittorio Ramazzotti Ombretta
Filosofia Gambadori Anna Claudia
Gambadori Anna Claudia
Gambadori Anna Claudia
Storia Lucarelli Roberta Lucarelli Roberta Lucarelli Roberta
Fisica Rossetti Lauretana Rossetti Lauretana Rossetti Lauretana
Matematica Rossetti Lauretana Rossetti Lauretana Rossetti Lauretana
Scienze Naturali Sbarbati Giuseppina Sbarbati Giuseppina Sbarbati Giuseppina
Storia dell’arte Baldoni Maria Baldoni Maria Baldoni Maria
Scienze motorie Latino Gianfranco Latino Gianfranco Latino Gianfranco
Religione Feretti Maria Rosa Feretti Maria Rosa Feretti Maria Rosa
SOSTEGNO Centurelli Matteo Centurelli Matteo Centurelli Matteo
6
OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE
Formazione di una personalità libera, creativa, consapevole dei propri diritti e doveri
Sviluppo di una comprensione interculturale
Sviluppo di una mentalità logico-scientifica
Esporre in modo chiaro, personale, lessicalmente appropriato sia le conoscenze acquisite sia le proprie idee
Riflettere e ricercare i “perché” argomentando in modo logico nella comprensione e acquisizione dei contenuti
Saper cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi
Produrre testi di varie tipologie con adeguate competenze linguistiche
Ricercare in maniera autonoma la documentazione e la bibliografia necessaria agli approfondimenti delle tematiche in esame
Saper cogliere le interrelazioni tra le diverse discipline
Sviluppare capacità di adattamento a situazioni nuove
7
SITUAZIONE DELLA CLASSEALLA FINE DEL PERCORSO FORMATIVO
OMISSIS
8
LIVELLO DELLA CLASSEALLA CONCLUSIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
Alla conclusione del V anno la classe, in relazione al raggiungimento degli obiettivi disciplinari e pluridisciplinari presenta il seguente quadro:
OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI
CONOSCENZE
Contestualizzazione storica dei singoli fenomeni. Connotazione di correnti letterarie, pedagogiche, filosofiche e artistiche. Definizione dell’identità umana e culturale dei diversi autori e conoscenza degli
aspetti significativi della loro produzione. Possesso degli elementi basilari per una comprensione interculturale. Conoscenza di problematiche di varia natura per mezzo di modelli matematici. Conoscenza dei fenomeni biologici e fisiologici.
COMPETENZE
Inserire autori e testi nel periodo storico di riferimento Cogliere i diversi sviluppi letterari, filosofici, pedagogici ed artistici. Comprendere ed interpretare i testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel
contesto culturale. Saper organizzare, produrre e valutare una esperienza didattico – operativa. Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. Comprendere il funzionamento dei complessi sistemi biologici e i loro rapporti
con l’ambiente.
CAPACITA’
Utilizzazione ed integrazione di conoscenze e di competenze specifiche. Analisi: individuare autonomamente i dati richiesti ed i concetti chiave Sintesi: giungere a definizioni ed interpretazioni critiche. Valutazione: esprimere giudizi motivati. Espressione: riconoscere ed utilizzare la terminologia specifica delle singole
discipline nella produzione scritta e orale.
9
OBIETTIVI GENERALI
Disciplina : ITALIANO
CONOSCENZE
Conoscere le linee generali dello sviluppo della letteratura italiana dall’800 al ‘900 Conoscere il Paradiso dantesco attraverso alcuni passi significativi Comprendere il significato di un testo attraverso la lettura Conoscere le tecniche fondamentali della comunicazione linguistica
COMPETENZE
leggere e comprendere un testo inserendolo, se letterario, in un confronto con le opere dello stesso e di altri autori riconoscere i caratteri fondamentali di un testo letterario e saper classificare i vari generi letterari possedere correttezza espressiva orale e scritta
CAPACITA’
Riconoscere le tematiche fondamentali di un periodo storico culturale Cogliere analogie e differenze tra i testi letterari Collegare scelte tematiche e stilistiche del testo al contesto storico culturale Utilizzare le conoscenze possedute in funzione di un apprendimento critico Saper mettere in rapporto il messaggio dell’autore con la propria esperienza e la propria sensibilità
10
OBIETTIVI GENERALI Disciplina : LATINO
CONOSCENZE
Gli alunni possiedono: Una conoscenza adeguata delle strutture morfo-sintattiche fondamentali della lingua latina per la decodifica e la comprensione del testo
Una conoscenza organica della letteratura latina dalla produzione dell’età Giulio-Claudia alla tarda età imperiale
Una conoscenza specifica di alcuni autori attraverso la lettura e l’analisi dei testi
COMPETENZE
Gli alunni sono in grado di:
Riconoscere le più importanti strutture morfo-sintattiche Tradurre in lingua italiana con proprietà linguistica Cogliere nel testo, attraverso l’analisi stilistica e tematica, gli elementi utili per la sua contestualizzazione Collegare il testo con il genere letterario a cui appartiene Individuare, attraverso la conoscenza delle linee generali dello sviluppo della storia letteraria, analogie e differenze fra epoche e autori
CAPACITA’
Gli alunni sono in grado di: Utilizzare le conoscenze acquisite per un apprendimento critico Sviluppare la consapevolezza del rapporto di continuità/alterità tra passato e
presente
11
OBIETTIVI GENERALI Disciplina : LINGUA INGLESE
Conoscenze- conoscere le tematiche specifiche dell’indirizzo di studi;- conoscere le tematiche storico-letterario, gli autori e le opere più significative
trattate (seconda metà dell’’800 e della prima metà del ‘900);- conoscere le caratteristiche proprie dei generi testuali esaminati;- conoscere le strutture linguistiche e il lessico specifico, sia di tipo sociale che
letterario.
Competenze- saper comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati,
trasmessi attraverso vari canali, e riflettere sugli elementi paralinguistici ed extralinguistici della comunicazione;
- saper comprendere testi propri dell’indirizzo di studi;- saper comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli
nel contesto culturale;- saper produrre oralmente con sufficiente chiarezza logica, fluidità
nell’esposizione e precisione lessicale;- saper produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali;- saper ricercare la documentazione e la bibliografia necessarie
all’approfondimento di un argomento.
Capacità- saper rielaborare in modo personale ed autonomo le conoscenze tramite le
competenze acquisite;- saper collegare le conoscenze sia all’interno della disciplina che in ambito
multidisciplinare;- saper esprimere giudizi motivati e critici.
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OBIETTIVI GENERALI Disciplina : SCIENZE UMANE
CONOSCENZE
• Conoscere i principali campi d’indagine della Scienze Umane mediante gli apporti specifici ed interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologia, e socio-antropologica.• Riconoscere le specificità del lessico delle discipline.• Conoscere alcuni problemi fondamentali della sociologia e antropologia in relazione al contesto storico-culturale.
COMPETENZE
• Utilizzare con proprietà il lessico disciplinare.• Comprendere le dinamiche della realtà sociale soprattutto i fenomeni educativi e i processi formativi, i servizi alla persona, il mondo del lavoro, i fenomeni interculturali, i contesti di convivenza e costruzione della cittadinanza.• Individuare il nucleo concettuale in alcuni passi delle opere degli autori.
CAPACITÀ
• Verbalizzare ed elaborare adeguatamente i contenuti.• Progettare brevi percorsi di ricerca.
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OBIETTIVI GENERALI Disciplina : FILOSOFIA
CONOSCENZE
Conoscere le principali teorie filosofiche tra la fine del Settecento e il Novecento
Conoscere il lessico specifico della disciplina Conoscere le categorie essenziali della tradizione filosofica
COMPETENZE
Utilizzare il lessico proprio della disciplina e le categorie fondamentali della tradizione filosofica
Individuare i caratteri fondamentali del pensiero di ogni filosofo Operare collegamenti significativi, sostenuti da chiare argomentazioni, tra
contenuti disciplinari e interdisciplinari
CAPACITÀ
Sintetizzare ed esprimere correttamente il contenuto di testi e di argomenti di studio
Analizzare e comprendere i testi di autori significativi Essere in grado di ricondurre le tesi individuate al pensiero complessivo
dell' autore
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OBIETTIVI GENERALI Disciplina : STORIA
CONOSCENZE
Conoscere i principali avvenimenti storici della fine dell’ottocento e del Novecento fino alla Seconda Guerra Mondiale . Riconoscere la specificità del lessico disciplinare . Riconoscere le ideologie del XIX e del XX secolo in relazione al contesto culturale, sociale .
COMPETENZE
Utilizzare con proprietà il lessico disciplinare . Sapere individuare le coordinate spaziali, temporali, causali degli avvenimenti e delle epoche . Sapere leggere e interpretare in modo progressivamente autonomo testi e brani di autori Sapere riconoscere, analizzare e confrontare interpretazioni diverse dei fatti storici.
CAPACITA’
Padroneggiare concetti, analizzarli e connetterli tra loro Ricostruire i problemi in ambito diacronico e sincronico . Esprimere un giudizio critico sui diversi avvenimenti /temi affrontati . Esporre tesi /problemi secondo finalità logico - argomentative .
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OBIETTIVI GENERAI Disciplina: MATEMATICA
CONOSCENZESi rimanda ai contenuti esposti nel programma disciplinare
COMPETENZEComprensioneLa classe sa utilizzare discretamente le conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche, riuscendo a volte a riconoscere situazioni reali in cui è possibile una “matematizzazione”.EsposizioneSa esporre in modo esaustivo, con coerenza, chiarezza ed utilizzando una terminologia appropriata.
ArgomentazioneSa dimostrare teoremi, dedurre o ricavare risultati mediante procedimenti logici.
RielaborazioneSa esaminare criticamente e sistemare in maniera logica le conoscenze acquisite, riconoscendo il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali.
CAPACITÀAnalisiE' in grado analizzare situazioni problematiche, individuando gli elementi significativi per produrre una strategia risolutiva rigorosa ed efficace.
SintesiRiesce a sintetizzare informazioni e procedimenti, padroneggiando in modo soddisfacente l’organizzazione complessiva
ValutazioneSa sottoporre ad una critica costruttiva il proprio lavoro e possiede una buona autonomia di giudizio.
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OBIETTIVI GENERALI Disciplina: FISICA
CONOSCENZESi rimanda ai contenuti esposti nel programma disciplinare
COMPETENZEComprensioneSa far uso corretto delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche, superando l’approccio intuitivo dei concetti e riconoscendo la necessità di una loro formalizzazione rigorosa. EsposizioneSa esporre in modo esaustivo, con coerenza e chiarezza, utilizzando una terminologia appropriata.ArgomentazioneSa utilizzare grafici, tabelle e strumenti matematici per spiegare i risultati sperimentali, estrapolando da essi leggi fisiche.RielaborazioneE' in grado di elaborare le informazioni, fare collegamenti e individuare analogie e differenze nello studio dei fenomeni fisici.
CAPACITÀAnalisi:La classe ha acquisito una discreta capacità di analizzare un fenomeno fisico secondo il metodo sperimentale che, partendo dall’osservazione, individuando le grandezze fisiche necessarie alla descrizione del fenomeno e raccogliendo dati sperimentali, consente di arrivare alla formulazione di una legge fisica.Sintesi:Mostra una soddisfacente capacità di sintetizzare informazioni e procedimenti, padroneggiando l’organizzazione complessiva.Valutazione:Sa sottoporre ad una critica costruttiva il proprio lavoro evidenziando una buona autonomia di giudizio.
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OBIETTIVI GENERALI Disciplina : SCIENZE NATURALI
CONOSCENZE
individuare il ruolo delle biomolecole all'interno dei processi vitali comprendere l'importanza delle biotecnologie e le loro applicazioni descrivere modelli globali che descrivono la dinamica della terra
COMPETENZE
Comprendere la letteratura scientifica del settore Conoscere ed utilizzare un linguaggio scientifico corretto ed appropriato Comunicare i risultati mediante forme orali, scritte e grafiche, anche utilizzando moderne tecnologie
CAPACITA’
Dimostrare di aver acquisito attraverso un processo di assimilazione e rielaborazione personale i diversi contenuti Saper dare unitarietà alle conoscenze operando collegamenti e relazioni
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OBIETTIVIGENERALI Disciplina :STORIA DELL’ARTE
CONOSCENZE
Metodologie di analisi e lettura di un prodotto artistico in relazione al suo secolo: visivo-strutturale, tecnico strutturale, iconografico, iconologico, sociologico.ILLUMINISMO-NEOCLASSICISMO-ROMANTICISMO- REALISMO-MACCHIAIOLI-IMPRESSIONISMO-POSTIMPRESSIONISMO-PUNTINISMO-DIVISIONISMO-FAUVES-ESPRESSIONISMO-LIBERTY- AVANGUARDIE DEL PRIMO E SECONDO NOVECENTO –BAUHAUS-RAZIONALISMO
COMPETENZEComprensioneSaper comprendere i concetti chiave e gli aspetti significativi di una determinata tematica.EsposizioneSaper esporre in modo chiaro e corretto, con adeguato lessico specifico (tecnico-critico) il contenuto e gli aspetti significativi di una particolare tematica.ArgomentazioneArgomentare, anche in modo pluridisciplinare contenuti e aspetti significativi di una particolare tematica.RielaborazioneSaper rielaborare personalmente e con spirito critico il contenuto e gli aspetti significativi di una determinata tematica.
CAPACITA’AnalisiSaper individuare i concetti chiave di una particolare tematica.SintesiSaper essere in grado di rielaborare sinteticamente e criticamenteun contenuto di una tematica proposta.ValutazioneSaper formulare un giudizio critico personale sulle caratteristiche e qualità formali e sul valore espressivo ed estetico di un prodotto artistico (opera d’arte).
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Obiettivi generali - Disciplina: SCIENZE MOTORIE
CONOSCENZE
Conoscere i contenuti pratici e teorici svolti.(Si rimanda alla sezione contenuti)
COMPETENZE
Comprendere gli elementi essenziali pratici e teorici della materia. Presentare in modo corretto ed appropriato i contenuti svolti.
CAPACITÀ
Individuare e collegare tra loro i contenuti svolti. Rielaborare in modo personale i contenuti svolti.
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OBIETTIVI GENERALI Disciplina : RELIGIONE
CONOSCENZE
Conoscere le linee essenziali dei contenuti proposti Definire i caratteri fondamentali del discorso antropologico e teologico
COMPETENZE
Comprensione. La maggior parte degli alunni mostra di aver compreso le linee essenziali dei discorsi affrontati Esposizione. Gli alunni sono in grado di esporre in modo corretto, chiaro ed appropriato gli argomenti trattati, nelle loro linee essenziali Argomentazione. La maggioranza degli alunni sa argomentare le proprie opinioni e confrontarle con quelle dei compagni. Rielaborazione. Buona parte della classe sa interpretare personalmente i contenuti e formulare giudizi critici e motivati.
CAPACITA’.
Analisi. La maggior parte della classe è in grado di individuare i termini fondamentali dei discorsi proposti evidenziando analogie e differenze. Sintesi . Gli alunni sanno cogliere e collegare tra loro i nuclei proposti. Valutazione. Molti alunni mostrano autonomia di giudizio e capacità critiche.
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METODOLOGIA
Gli insegnanti hanno seguito durante l’anno scolastico le indicazioni contenute nel contratto formativo. Essi, inoltre, sono pervenuti a momenti di attività interdisciplinari, che si sono concretizzati operativamente nelle simulazioni della terza prova scritta.Per l’espletamento di esse sono stati formulati obiettivi e tabelle di valutazione (come risulta dagli allegati informativi).
Per conseguire gli obiettivi i docenti hanno utilizzato le seguenti metodologie didattiche
Discipline Lezione frontale
Lezione Guidata
Ricerca individuale
Lavoro di gruppo
Simulazione Pluridi-sciplina-rietà
Esercitaz. Metodo-didattiche
Italiano X XLatino X X
L. Inglese X X X X
Sc. Umane X X X
Filosofia X X
Storia X X X
Matematica X X X
Fisica X X X
Sc. Naturali
Storia arte X X X X
Sc. Motorie X X X X
Religione X X
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A supporto delle metodologie didattiche altri strumenti utilizzati dai singoli docenti, in correlazione alla specificità delle discipline, sono :
Disciplina Testi Dispense Documenti Laboratori Audiovisivi Fotocopie Biblioteca Palestra
Italiano x x xLatino x x
L. Inglese x x
Sc. Umane x x x
Filosofia x x x x x
Storia x x x x
Matematica x x
Fisica x x
Sc. Naturali x x x
Storia arte x x x x x
Sc. Motorie x x x x
Religione x x x x
23
TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE
PROVE SCRITTEDiscipline Elaborati
argomentativiElaborati di comprensione testuale
ProblemiTraduzioni
Test Quesiti a risposteAperta
Italiano x x x xLatino x xL. Inglese x xSc. Umane x x xFilosofia x xStoria x xMatematica xFisica x xSc. Naturali x xStoria arte x xSc. Motorie xReligione
PROVE ORALIDiscipline Esposizione
di argomenti
Discussioni Approfondimenti
Analisi dei testi
Esercizi applicativi
Italiano x xLatino x xL. Inglese x x xSc. Umane x xFilosofia x x x xStoria x x xMatematica x x xFisica x x x xSc. NaturaliStoria arte x x xSc. Motorie xReligione x x x
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DOCIMOLOGIA
Sono stati usati tutti i voti da 1 a 10 per valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati secondo la seguente scala:
a) Raggiungimento TOTALE, che equivale a una valutazione numerica da 9/10 fino a 10/10
(OTTIMO)
b) Raggiungimento QUASI TOTALE, che equivale a una valutazione numerica da 8/10 compreso
fino al valore più prossimo a 9/10
(BUONO)
c) Raggiungimento PARZIALE, che equivale a una valutazione numerica da 7/10 compreso fino
al valore più prossimo a 8/10
(DISCRETO)
d) Raggiungimento MINIMO, che equivale a una valutazione numerica da 6/10 compreso fino al
valore più prossimo a 7/10
(SUFFICIENTE)
e) Raggiungimento INCOMPLETO , che equivale a una valutazione numerica da 5/10 compreso
fino al valore più prossimo a 6/10
(MEDIOCRE)
f) MANCATO raggiungimento che equivale a una valutazione inferiore a 5/10
(INSUFFICIENTE)
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ATTIVITA’ CURRICOLARI, EXTRACURRICULARI E PROGETTI degli ultimi tre anni
degli ultimi tre anni
Attività curricolari
La relazione d’aiuto:collaborazione con la rassegna “malati di niente”Progetto Volontaria ……mente, incontro con esperti più stage presso associazioni di volontariatoLettore madre linguaGiornate in linguaProgetto lettura : Accendi la memoria, scintille di lettura, parole di legalitàScuola di paesaggioDittico del nuovo millennio. Letteratura e filosofiaStage formativi – alternanza scuola lavoroQuotidiano in classeFAIAttività di orientamento
S.OR.PRENDO questionario di orientamento alle professioniALMADIPLOMA questionario di orientamento alla scelta universitariaCONFERENZE DI ORIENTAMENTOPartecipazione alle GIORNATE DI ORIENTAMENTO organizzate dagli ateneiStage estivoClasse virtuale CAMP LoccioniAlternanza scuola lavoroOpen Day Universitari
Attività extra-curriculari
Conferenze, seminari biblioteche jesineTeatro in LinguaConoscere GramsciIppogrifoConferenze di economiaCorso di sicurezzaCertificazioni PET e FirstGiovani a teatro: stagione lirica, sinfonica, di prosa e teatroGruppi sportivi
Visite istruzione
Visita di istruzione Torino: salone del libroMilano Expo
26
Ancona- Pinacoteca mostra CaravaggioAncona – Museo OmeroBiennale VeneziaVisita di istruzione Andalusia: Siviglia, Gradara, Cordova
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DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA PREPARAZIONEdella
TERZA PROVA
PROVE PLURIDISCIPLINARI SOMMINISTRATE
TIPOLOGIA DISCIPLINE COINVOLTE
DATA DURATA
BLatinoFilosofiaIngleseScienze naturali
13-12-2017 3 ore
BScienze naturaliFilosofiaIngleseLatino
20- 3- 2018 3 ore
BStoriaMatematicaIngleseScienze naturali
4- 5-2018 3 ore
OBIETTIVIGli alunni devono essere in grado di:a) esporre le conoscenze acquisite con adeguato apparato terminologicob) interpretare e rielaborare le tematiche propostec) applicare le conoscenze in ambito scientifico e linguistico
E’ stato attribuito uguale peso a tutte le domande.
Per i testi assegnati nelle simulazioni vedere allegato 1
28
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
1a Prova scritta – tipologia A– tipologia B– tipologia C– tipologia D
2a Prova scritta
3a Prova scritta
Colloquio
29
Esame di Stato:1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – TIPOLOGIA ACognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
Indicatori Descrittori Livelli (valore)
Livelli (descriz.)
CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile
30% 0 Gravemente
insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo
POSSESSO DI CONOSCENZE: QUANTITÀ, QUALITÀ, PERTINENZA
Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente
insufficiente
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 BuonoConoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo
COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO
Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente
insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo
CONOSCENZE E COMPETENZE ATTE A INDIVIDUARE NATURA E STRUTTURE FORMALI DEL TESTO
Assenza di conoscenze atte a individuare natura e strutture del testo. 20% 0 Gravemente
insufficiente
Conoscenze insufficienti a individuare natura e strutture del testo – scarsa competenza metodologica, analisi sommaria e scarsa comprensione del testo 1 Insufficiente
Conoscenze limitate, individuazione approssimativa e incompleta della natura e delle strutture del testo – competenza metodologica incerta – comprensione parziale 2 Mediocre
Conoscenze sufficienti per una corretta individuazione della natura e delle strutture del testo – competenza metodologica essenziale – comprensione sostanziale 3 Sufficiente
Conoscenze discrete, discreta individuazione della natura e delle strutture del testo – discreta competenza metodologica– comprensione chiara del testo 4 Discreto
Conoscenze solide, precisa individuazione della natura e delle strutture del testo – buona competenza metodologica– comprensione chiara e articolata del testo 5 Buono
Conoscenze approfondite, individuazione puntuale e precisa della natura e delle strutture del testo– sicura competenza metodologica – comprensione profonda 6 Ottimo
VOTO su 10
su 15
30
Esame di Stato:1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – TIPOLOGIA BCognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
Indicatori Descrittori Livelli (valore)
Livelli (descriz.)
CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile
30% 0 Gravemente
insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo
POSSESSO DI CONOSCENZE: QUANTITÀ, QUALITÀ, PERTINENZA
Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente
insufficiente
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 BuonoConoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo
COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO
Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente
insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo
CAPACITÀ DI COMPRENDERE E UTILIZZARE I MATERIALI FORNITI. RISPETTO DELLE CONSEGNE
Comprensione nulla e uso assente dei materiali. 20% 0 Gravemente
insufficiente
Scarsa comprensione e nessun uso apprezzabile dei materiali – titolo e destinazione assenti o del tutto inadeguati – nessuna cura delle consegne 1 Insufficiente
Uso sporadico e limitata comprensione dei materiali – titolo e destinazione generici e/o poco appropriati – parziale rispetto delle consegne 2 Mediocre
Uso adeguato ma comprensione schematica e non approfondita dei materiali – titolo e destinazione appropriati – rispetto nel complesso accettabile delle consegne 3 Sufficiente
Uso discreto e comprensione chiara dei materiali – titolo e destinazione appropriati –rispetto delle consegne 4 Discreto
Uso funzionale (citazioni) e comprensione chiara e precisa dei materiali – titolo efficace e destinazione appropriata – puntuale rispetto delle consegne 5 Buono
Uso funzionale (citazioni), comprensione approfondita, capacità di “dialogare” efficacemente con i materiali proposti– titolo e destinazione appropriati e inventivi 6 Ottimo
VOTO su 10
su 15
31
Esame di Stato:1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – TIPOLOGIA CCognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
Indicatori Descrittori Livelli (valore)
Livelli (descriz.)
CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile
30% 0 Gravemente
insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo
POSSESSO DI CONOSCENZE: QUANTITÀ, QUALITÀ, PERTINENZA
Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente
insufficiente
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 BuonoConoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo
COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO
Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente
insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo
CONOSCENZE E COMPETENZE ATTE A TRATTARE UN TEMA DI CARATTERE STORICO
Nessuna conoscenza del tema, nessun riferimento a fatti storiografici. 20% 0 Gravemente
insufficiente
Scarsa o nulla familiarità con il tema – insignificanti o del tutto assenti i riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) 1 Insufficiente
Una certa familiarità con gli aspetti essenziali del tema – qualche riferimento, poco approfondito e schematico, a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) 2 Mediocre
Sufficiente familiarità con gli aspetti principali del tema – riferimenti appropriati a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo semplice ma corretto 3 Sufficiente
Discreta familiarità con gli aspetti principali del tema – validi riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro e talora approfondito 4 Discreto
Buona familiarità con gli aspetti principali del tema – precisi riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro 5 Buono
Sicura familiarità e visione problematica del tema – riferimenti dettagliati a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.), interpretati in modo approfondito e critico 6 Ottimo
VOTO su 10
su 15
32
Esame di Stato:1ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E – TIPOLOGIA DCognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
Indicatori Descrittori Livelli (valore)
Livelli (descriz.)
CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA
Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile
30% 0 Gravemente
insufficiente
Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente
Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre
Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente
Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto
Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono
Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo
POSSESSO DI CONOSCENZE: QUANTITÀ, QUALITÀ, PERTINENZA
Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente
insufficiente
Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente
Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre
Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente
Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto
Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 BuonoConoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo
COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO
Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente
insufficiente
Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente
Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre
Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente
Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto
Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono
Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo
CONOSCENZE E COMPETENZE ATTE A TRATTARE UN TEMA DI ORDINE GENERALE
Nessuna familiarità con l’argomento, approccio insignificante. 20% 0 Gravemente
insufficiente
Scarsa familiarità con l’argomento – approccio privo di interesse – scarso o nullo apporto personale 1 Insufficiente
Limitata familiarità con l’argomento – approccio convenzionale – ridotto apporto personale, basato su riflessioni per lo più generiche e schematiche 2 Mediocre
Discreta familiarità con l’argomento – approccio non del tutto convenzionale –apporto personale soddisfacente, basato su riflessioni semplici ma sentite 3 Sufficiente
Discreta familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale basato su riflessioni equilibrate e abbastanza approfondite 4 Discreto
Buona familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale apprezzabile, basato su riflessioni equilibrate e approfondite 5 Buono
Sicura familiarità con l’argomento – approccio originale – apporto personale consistente, basato su riflessioni approfondite e indipendenza di giudizio 6 Ottimo
VOTO su 10
su 15
33
Griglia di valutazione della seconda prova
Indicatori Descrittori Pesi Livelli Punteggio per livelli ConoscenzaAdeguatezzaRicchezza,Pertinenza delle Conoscenze
Conosce le informazioni richieste dalla traccia
2 Gravemente insufficienteInsufficienteSufficiente Discreto/BuonoOttimo
01234
AbilitàAbilità nell’applicare le conoscenze per costruire un discorso organico, coerente dei documenti proposti
Sa collegare le informazioni e applicarle al contesto proposto
3 Gravemente insufficiente InsufficienteSufficiente Discreto/BuonoOttimo
01234
Correttezza e specificità del linguaggio
Utilizza il linguaggio specifico della disciplina
2 Gravemente insufficiente InsufficienteSufficiente Discreto/BuonoOttimo
01234
Capacità critiche e di rielaborazione personale
E’ in grado di rielaborare le conoscenze acquisite, esprime giudizi e effettua collegamenti interdisciplinari
3 Gravemente insufficiente InsufficienteSufficiente Discreto/BuonoOttimo
01234
Esame di Stato: 2ª PROVA SCRITTA – C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E
Cognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: ___ª ___
34
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
Cognome e Nome ______________________________________ Classe____ Data ________
Indicatori Peso Descrittori Livelli(descrizione)
Livelli(valore)
CONOSCENZE(correttezza, completezza, pertinenza)
35%
Produzione nulla. GravementeInsufficiente 0
Frammentaria e incompleta. Insufficiente 1
Approssimativa e limitata. Mediocre 2
Accettabile seppur non approfondita. Sufficiente 3
Adeguata e corretta. Discreto 4
Completa e approfondita. Buono 5
Approfondita e ampia. Ottimo 6
COMPETENZE(applicazione delle conoscenze, correttezza e proprietà espositiva)
40%
Nessuna produzione GravementeInsufficiente 0
Applica le conoscenze e si esprime in modo inadeguato. Insufficiente 1
Applica le conoscenze e si esprime in modo non sempre corretto Mediocre 2
Applica le conoscenze e si esprime in modo semplice e corretto. Sufficiente 3
Applica le conoscenze si esprime con proprietà Discreto 4
Applica le conoscenze Si esprime in modo appropriato e fluido. Buono 5
Applica le conoscenze e si esprime in modo appropriato, fluido e sicuro. Ottimo 6
CAPACITÀ (organizzazione, sintesi, rielaborazione)
25%
Nessuna produzione GravementeInsufficiente 0
Non sviluppa i quesiti e organizza in modo inadeguato. Insufficiente 1
Sviluppa in modo piuttosto approssimativo e poco articolato. Mediocre 2
Sviluppa le linee essenziali in modo schematico ma coerente. Sufficiente 3
Sviluppo lineare e coerente. Discreto 4
Sviluppo organico, e sintesi coerenti. Buono 5
Sviluppo organico, rielaborato, che rivela buone doti di sintesi. Ottimo 6
Voto in quindicesimi /15
35
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________
Indicatori Peso Descrittori Livelli(descrizione)
Livelli(valore)
CONOSCENZE (quantità, qualità, pertinenza)
35%
Conoscenze assenti o estremamente frammentarie e sconnesse Gravemente insufficiente 0
Conoscenze frammentarie e incoerenti Insufficiente 1Conoscenze superficiali, incomplete, e/o usate in modo schematico, spesso non appropriato o non pertinente Mediocre 2Conoscenze sufficienti ma non molto approfondite, usate per lo più in modo pertinente, ma schematico Sufficiente 3
Conoscenze apprezzabili, con qualche approfondimento Discreto 4
Conoscenze approfondite, usate in modo pertinente Buono 5Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate sempre in modo pertinente ed efficace Ottimo 6
COMPETENZE (padronanza della lingua italiana e del linguaggio disciplinare)
25%
Si esprime in modo estremamente inappropriato e scorretto Gravemente insufficiente 0
Si esprime in modo scorretto Insufficiente 1
Si esprime in modo non sempre corretto Mediocre 2
Si esprime in modo semplice ma corretto Sufficiente 3Si esprime in modo abbastanza appropriato, con una certa padronanza dei linguaggi disciplinari Discreto 4Si esprime in modo appropriato e scorrevole, con buona padronanza dei linguaggi disciplinari Buono 5Si esprime con sicurezza, originalità, e pieno dominio dei linguaggi disciplinari Ottimo 6
CAPACITÀ (sviluppo del discorso organico e coerente e capacità di argomentare e fare collegamenti)
40%
Non sviluppa le tematiche, non argomenta Gravemente insufficiente 0
Non sviluppa correttamente le tematiche, argomenta stentatamente, non fa collegamenti Insufficiente 1Sviluppa le tematiche in modo generico e poco organico, argomenta in modo incompleto. A fatica, se guidato, fa qualche collegamento. Mediocre 2Sviluppa le tematiche in modo semplice ma coerente, argomenta in modo corretto, con qualche semplice collegamento Sufficiente 3Sviluppa le tematiche in modo corretto, argomenta in modo abbastanza convincente Discreto 4Sviluppa le tematiche in modo organico, propone collegamenti interessanti Buono 5Sviluppa le tematiche in modo organico e rigoroso, argomenta in modo convincente e personale Ottimo 6
Voto in trentesimi /30
36
CRITERI UTILIZZATI PER IL CALCOLO DEL VOTO NELLE SINGOLE PROVE
Per la prima prova scritta il punteggio grezzo, per ogni tipologia di prima prova, è dato dalla formula
punteggio grezzo =∑li*pj
dove pjè il peso relativo all’indicatore j-esimo e li è il livello attribuitogli (con i che va da 0 a 6)
La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo.
Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente).
Per la seconda prova scritta: il punteggio grezzo è dato dalla formula
punteggio grezzo =∑li*pj
dove pjè il peso relativo all’indicatore j-esimo e li è il livello attribuitogli (con i che va da 0 a 4)
La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo.
Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente).
Per la terza prova scritta: 4 materie con 12 quesiti (3 quesiti ogni materia) TIPOLOGIA B
punteggio grezzo =(∑li*pj )materia 1 + (∑li*pj )materia 2 + (∑li*pj )materia 3 + (∑li*pj )materia 4
37
pjè il peso dell’indicatore j-esimo e li è il livello attribuitogli (la somma viene estesa alla 4 discipline oggetto della terza prova)
La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente).
Per il colloquio il punteggio grezzo è dato dalla formula
punteggio grezzo =∑li*pj
dove pjè il peso dell’indicatore j-esimo e li è il livello attribuitogli.
La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo
dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo.
Il voto in 30-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -16,85* x2+45,85* x+1.
Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 20/30 (prova sufficiente).
Il file con il foglio di calcolo Excel per la traduzione dei livelli in voti in base ai principi sopra esposti è disponibile presso la segreteria dell’Istituto.
38
ALLEGATI:
ALLEGATO N. 1: documentazione relativa alla preparazione della terza prova
ALLEGATO N. 2:percorsi formativi delle singole discipline
ALLEGATO H
39
ALLEGATO N. 1
Documentazione relativa alla preparazione della terza prova
40
Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” JESILiceo delle Scienze Umane – Liceo Economico sociale
Anno scolastico 2017/18CLASSE 5E
Liceo Scienze Umane
Prima simulazione dellaTerza Prova Scritta
13-12-2017Tipologia : B - domande aperte ( 10 righe)
Discipline:LatinoIngleseScienze naturaliFilosofia
Durata della prova: 3 oreStrumenti Utilizzabili: dizionario bilingue, calcolatrice non programmabile
41
Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” JESILiceo delle Scienze Umane – Liceo Economico sociale
Anno scolastico 2017/18CLASSE 5 E
Liceo Scienze Umane
Seconda simulazione dellaTerza Prova Scritta
20.03.2018Tipologia : B - domande aperte (10 righe)
Discipline:LatinoFilosofiaIngleseScienze naturali
Durata della prova: 3 oreStrumenti Utilizzabili: Dizionario bilingue, calcolatrice non programmabile
42
Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” JESILiceo delle Scienze Umane – Liceo Economico sociale
Anno scolastico 2017/18CLASSE 5 E
Liceo Scienze Umane
Terza simulazione dellaTerza Prova Scritta
04.05.2018
Tipologia : B - domande aperte (10 righe)
Discipline:StoriaMatematicaIngleseScienze naturali
Durata della prova: 3 hStrumenti Utilizzabili: Dizionario bilingue, calcolatrice non programmabile
43
ALLEGATO N. 2
Percorsi formativi delle singole discipline
44
LICEO CLASSICO STATALE LICEO DELLE SCIENZE UMANE-LICEO ECONOMICO SOCIALE
“VITTORIO EMANUELE II”-JESI-
Classe 5E Liceo delle Scienze Umane Anno Scolastico 2017/2018
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente : Prof.ssa Scuppa ElisabettaTesti utilizzati:
C.BOLOGNA- P.ROCCHI, Fresca Rosa Novella, Loescher , voll. 2 e 3
D. ALIGHIERI . La Divina Commedia, a cura di Francesco Gnerre, Petrini
IL GUSTO NEOCLASSICO :
L’estetica neoclassica : la bellezza dell’armonia.
Verso il gusto romantico : frammentismo e rovine.
IL GUSTO ROMANTICO :
La rivoluzione romantica.
Estetica e poetica nel Romanticismo.
L’immaginario romantico : individuo, natura, interiorità.
La ricerca di un’armonia perduta e il rapporto con il passato.
La concezione di storia e l’idea di nazione. W. Scott ed il romanzo storico.
Preistoria e storia del romanzo (approfondimento vol.2B pagg.92-93)
Il misterioso, il fantastico, il gotico.
La letteratura per il popolo.
IL ROMANTICISMO IN ITALIA :
La ricezione del dibattito romantico in Italia.
Lettura di Madame de Stael, Esortazione e attacchi agli intellettuali italiani tratto da Sulla maniera e sulla utilità delle
traduzioni.
FOSCOLO : MITO, PASSIONE , EROISMO.
Profilo biografico.
Il pensiero e la poetica.
Le ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS : genesi e vicende editoriale; il romanzo epistolare ed i modelli; la trama e i
personaggi; i temi; il messaggio; lingua e stile.
Lettura delle lettere dell’ 11 ottobre 1797 (“L’esordio”) e del 26 ottobre (“La divina fanciulla”)
I SONETTI: la composizione poetica; i temi e lo stile.
Lettura, parafrasi e commento di:
45
“ Alla sera”
“A Zacinto”
“In morte del fratello Giovanni”
Le ODI (in sintesi)
I SEPOLCRI: la genesi; modello anglosassone e titolo; il genere, il metro e i modelli; i contenuti e i nuclei ideologici.
(in sintesi)
Lettura e commento dei vv.1-42.
LE GRAZIE : il mito dell’armonia nella civiltà umana; struttura e contenuto; allegoria della nascita della civiltà. (in
sintesi)
GIACOMO LEOPARDI E LA POETICA DELLA LONTANANZA
La vita e l’opera.
Il pensiero e la poetica : la modernità di un pensiero inattuale; fasi e temi del pensiero leopardiano; la poetica ed il ruolo
dell’immaginazione.
I CANTI : genesi, struttura e titolo; le partizioni interne; la lingua e il metro.
Lettura, parafrasi e commento de:
“L’infinito”
“Il passero solitario”
“Le ricordanze”
“A Silvia”
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
“La quiete dopo la tempesta”
“IL sabato del villaggio”
“ A se stesso”
OPERETTE MORALI :
titolo e storia del libro; poesia e filosofia; un’opera aperta e attuale
Lettura e commento de “Dialogo della Natura e di un Islandese”
ZIBALDONE :
T 9, Natura e ragione; T 13, La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo; Ritratto di una madre (25 novembre
1820, in fotocopia).
ALESSANDRO MANZONI E IL FILO DELLA STORIA
La vita e le opere. Il pensiero e la poetica.
Lettura e commento de:
T2 Lettera del 22 settembre 1823 a Cesare d’Azeglio, Lettera sul Romanticismo (righe 1-24)
Dalla poesia al teatro : Odi civili
LE TRAGEDIE
Lettura e commento de:
Adelchi: Il dissidio romantico di Adelchi, atto III, scena I, vv.65-102 (in fotocopia)
“ : La morte di Adelchi, atto V, scena VIII
46
I Promessi Sposi e il romanzo storico: genesi e struttura del romanzo; i Promessi sposi del 1840-42; le caratteristiche del
romanzo; l’eredità manzoniana.
Storia della colonna infame (in sintesi).
LE SCIENZE ESATTE E IL VERO DELLA LETTERATURA.
LA CULTURA DEL POSITIVISMO : contesto e protagonisti.
POSITIVISMO E LETTERATURA : IL NATURALISMO FRANCESE
i fondamenti teorici (il Positivismo; Taine); i precursori; la poetica di Zola da “Il Romanzo sperimentale” ; il romanzo
naturalista ( De Goncourt, Zola)
IL ROMANZO EUROPEO : IL REALISMO IN FRANCIA : Stendhal, Honorè de Balzac, G. Flaubert
CULTURA E LETTERATURA DELL’ITALIA UNITA.
LA SCAPIGLIATURA : il movimento ed i suoi caratteri generali; la produzione letteraria.
Lettura e commento di E.Praga, Preludio
IL VERISMO ITALIANO :
la diffusione del modello naturalista; la poetica di Verga e Capuana; l’assenza di una scuola verista; l’isolamento di
Verga.
GIOVANNI VERGA : FOTOGRAFO DELLA REALTA’
La vita
Il pensiero e la poetica : il caso Verga; i romanzi catanesi, i romanzi fiorentini, il ciclo mondano (in sintesi); l’adesione
al Verismo; strumenti ed esiti della narrativa verghiana; pessimismo e antiprogressismo: il tema dei Vinti.
Lettura della Prefazione ai Malavoglia: Il ciclo dei Vinti
LE NOVELLE : le novelle maggiori. Lettura di:
Vita dei campi, Rosso Malpelo
“ , La Lupa
Novelle rusticane, La roba
MALAVOGLIA : una lunga gestazione; una ricostruzione intellettuale.
Il romanzo : la vicenda e i personaggi; arcaicità e mutamento; la prospettiva anti-idillica; le tecniche narrative e
stilistiche.
Lettura de L’addio, cap. XV
MASTRO DON GESUALDO: nascita di un nuovo romanzo; temi, personaggi e stile .
LA RIVOLUZIONE POETICA EUROPEA
IL DECADENTISMO
Il contesto culturale. Lo spazio della modernità : la città. I caratteri della modernità
L’esperienza del Decadentismo: coordinate del Decadentismo; il ruolo dell’artista.
Decadentismo e Simbolismo. L’Estetismo: Huysmans, Controcorrente e O.Wilde, Il romanzo di Dorian Gray
Lettura e commento di Ch. Baudelaire, I fiori del male: L’albatro
47
GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita; le opere.
Il pensiero e la poetica : l’estetismo; la scoperta di Nietzsche e il superomismo; il culto della parola divina; la vita come
opera d’arte.
D’Annunzio prosatore : il. romanzo dannunziano; stile e tecnica narrativa
Il Piacere : la trama; l’esteta votato al piacere; il modello di Huysmans; il tema del doppio; tecniche di
rappresentazione; modelli e fortuna del romanzo.
D’Annunzio poeta: LE LAUDI, Alcyone.
Lettura e commento di Alcyone, La pioggia nel pineto
GIOVANNI PASCOLI
La vita
Il pensiero e la poetica.
Il fanciullino.
Le raccolte poetiche: Myricae e i Canti di Castelvecchio
Lettura e commento di:
Myricae, X Agosto
Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno
LE AVANGUARDIE STORICHE NELL’INTRECCIO DELLE ARTI: IL CONTESTO STORICO-
CULTURALE
La grande avanguardia italiana: il Futurismo
Lettura del Primo manifesto del Futurismo
“ del Manifesto tecnico della letteratura futurista
LA PROSA DEL MONDO E LA CRISI DEL ROMANZO
ITALO SVEVO
La vita
Il pensiero e la poetica (in sintesi)
La coscienza di Zeno
LUIGI PIRANDELLO
La vita
Il pensiero e la poetica (in sintesi)
L’umorismo (in sintesi)
I romanzi : Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno, centomila
“CREPUSCOLO” E DINTORNI - LA POESIA ITALIANA FRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE
Lettura di A.Palazzeschi, Chi sono?
“ “ “ , Lasciatemi divertire (canzonetta)
“ “ S.Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale
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Degli autori “vociani” lettura di C.Rebora, Viatico
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita
Il pensiero e la poetica
L’Allegria
Lettura e commento di:
Veglia
Fratelli
Sono una creatura
San Martino del Carso
Mattina
Soldati
LA STORIA TRA EPOPEA E MITO
BEPPE FENOGLIO : L’EPOPEA PARTIGIANA
La vita. Il pensiero e la poetica. I romanzi dell’epopea partigiana: Una questione privata , lettura integrale del romanzo
durante l’estate precedente l’inizio dell’anno scolastico.
CESARE PAVESE : DAL MITO AL ROMANZO
La vita. Il pensiero e la poetica. I romanzi (in sintesi). Dal mito al romanzo: Dialoghi con Leucò, lettura integrale
dell’opera durante l’estate precedente l’inizio dell’anno scolastico.
Divina commedia: sintesi, struttura e caratteristiche del ParadisoParafrasi e commento di alcuni canti e/o gruppi di versi : I, II (vv. 1-15), III (vv. 34-108), VI ( vv. 1- 126)
Jesi 15 maggio 2018
Alunni Insegnante
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PROGRAMMA FINALE DI LATINO classe V sez. E a.s. 2017/2018
Storia della letteratura e testi
Ovidio, Le Metamorfosi: il genere, i contenuti, la struttura, il rapporto coi modelli e i caratteri."Narciso" in italiano (p. 650)"Apollo e Dafne"(in italiano) p. 64 sgg
Tito Livio: la vita , gli Ab urbe condita libri (struttura, contenuti,fonti, metodo storiografico, le finalità, i caratteri ideologici. le qualità artistiche e lo stile."La prefazione" Ab urbe cond.1-3 in latino ; 4-7 in italiano (pp. 673-677)"Lucrezia" Ab urbe cond.I,57,4-11; 58 in italiano (pp. 677-679)
L'età giulio-claudia: i principes, la vita culturale e l'attività letteraria, le tendenze stilistiche.La favola: Fedro. Lettura dei brani in italiano compresi nella trattazione teorica ( pp. 704-708)La storiografia del consenso: Velleio Patercolo (caratteri generali)Oratoria e retorica: Seneca Padre (pp.447-449) Seneca: la vita , i Dialogi, i trattati, le Epistole a Lucilio, lo stile, le tragedie, l'Apokolokyntosis.I TEMI: l'interiorità; otium e negotium; la schiavitù, l'humanitas, la folla e il sapiente, il tempo."La felicità consiste nella virtù" ( De vita beata, 16 in italiano, pp.766-767)"Come trattare gli schiavi" (Epistulae ad Lucilium 47,1-4 in italiano; 10-11 in latino) (pp.738-741)"Valore del tempo: la vita è davvero breve ?"(De brevitate vitae 1,1-4) in latino (pp.687-688)"L'angoscia esistenziale: gli eterni insoddisfatti" (De tranquillitate animi,2,6-9) in italiano (pp. 761-762)
Petronio: la questione dell'autore del Satyricon, il contenuto dell'opera, la questione del genere e dei suoi precedenti formali, il realismo e lo stile."Trimalchione entra in scena" (Satyricon 32-33) in italiano (pp.832-833)"La presentazione dei padroni di casa": esempio di un "ritratto in prospettiva"(Satyricon 37-38,5) in italiano (pp.835-837) "Il testamento di Trimalchione (Satyricon 71,1-8;11-12) in italiano (pp.841-842)Sulla decadenza dell'eloquenza (Satyricon I,1-4) in italiano (in fotocopia)
LETTURA CRITICA : E:Auerbach "Limiti del realismo petroniano" (pp.838)
Lucano: la vita e l'opera"Il proemio", vv.1-7, in italiano (pp. 809)"Una funesta profezia" (Bellum civile,VI, vv. 776-800, in italiano) (pp. 813-14)
Persio: la vita e l'opera.
La letteratura latina dall’età dei Flavi al principato di Traiano: la vita culturale.L'epica di Stazio e la prosa tecnica di Plinio il Vecchio (caratteri generali)
Marziale: la vita, la poetica, le raccolte, precedenti letterari e tecnica compositiva, i temi e lo stile."Una poesia che sa di uomo"(Ep. X,4) in italiano (pp. 876-878)"Tutto appartiene a Candido" (Ep. III,26) in italiano (pp. 884)"La bellezza di Bilbili""(Ep. XII, 18) in italiano (pp. 885-887)"Erotion""(Ep. V, 34) in italiano (pp. 887)
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Quintiliano: la vita e le opere, finalità e contenuti dell'Institutio oratoria, la decadenza dell'oratoria, la pedagogia, il modello di oratore, il rapporto con il principe, lingua e stile "Retorica e filosofia" ( Inst. or. proemium 9 -12) in italiano (pp.899-901)"Vantaggi e svantaggi dell'istruzione individuale"( Inst. or. I, 2,1-2 in latino ; 4-8 in italiano; 18-22 in italiano (pp.901-905)"Il maestro ideale"( Inst. or. II, 2,4-8) in latino (pp.908-910)
LETTURA: Il sistema scolastico a Roma (p. 906)
Giovenale. La vita, l'opera e lo stile. "L'importanza dell'esempio nell'educazione dei figli"( Sat. XIV, vv.1-58) in italiano (in fotocopia)
Tacito. La vita, le opere, il pensiero, la concezione storiografica, la lingua e lo stile."La fiamma dell'eloquenza" (Dialogus de oratoribus, 36, 1-4) in italiano (in fotocopia)"La prefazione"(Agricola, 1-3) in italiano (pp.956-957)"Il discorso di Càlgaco"(Agricola, 30) in italiano (pp.958-960)"Purezza razziale" (Germania, 4) in italiano (pp.963-964)"La tragedia di Agrippina(Annales, XIV, 8) in italiano (pp.975-977)
LETTURA: Hitler i il Codex Aesinas (p. 964)
PERCORSO TEMATICO : La corruzione dell’eloquenza nell’età imperiale nel giudizio di Seneca filosofo, Petronio, Quintiliano e Tacito (in fotocopia)
Morfologia e sintassi
Congiuntivi indipendenti: esortativo, potenziale e desiderativoL'attrazione modaleRevisione delle principali regole morfosintattiche riscontrate nei passi delle opere dei classici sopra menzionate
Testo in adozione: G. Garbarino - L. Pasquariello, Veluti flos, Paravia
Gli alunni L’insegnante
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SCIENZE UMANE
Libri di testo: R. TASSI - P. ZANI , “I SAPERI DELL’EDUCAZIONE” Zanichelli
E: CLEMENTE - R. DANIELI, “SCIENZE UMANE” Antropologia, Sociologia. Paravia
MODULO 1 – PEDAGOGIA E IDEOLOGIA TRA INDIVIDUALISMO E COLLETTIVISMO
U.D. 1 - Alexander Sutherland Neill: l’uomo autoregolato La pedagogia non-direttiva
La psicoanalisi di Freud, La psicologia individuale di Adler La concezione educativa: spontaneità e autosviluppo
La bontà originaria della natura umana Il conflitto con l’adulto: paura e odio La metodologia non-direttiva: libertà e accettazione incondizionata del bambino
Dagli scritti Da “Il fanciullo difficile” :“ Risentimenti personali e fede nella libertà” Da “Summerhill, un'esperienza educativa rivoluzionaria”: “Educare all'autoregolazione” “Summerhill: una scuola felice ” “Una sguardo su Summerhill: tra scuola e tempo libero”
U.D. 2 - Anton S. Makarenko: l'uomo disciplinatoMarxismo e pedagogia del collettivo.
La formazione di un uomo nuovo per una società nuova Il fine politico sociale dell'educazione La direzione politico-sociale dell’educazione e la formazione morale La metodologia del collettivo Il lavoro e la scuola
Dagli scritti Da “ Pedagogia scolastica sovietica”: “Collettivo di base e collettivo generale”
MODULO 2 – PEDAGOGIA E PSICOLOGIA SPERIMENTALE
U.D. 1 - Maria Montessori : sperimentazione e psicologia individualeLa pedagogia scientifica
Il profilo psicologico del bambino segreto L’embrione spirituale e il suo sviluppo L’ambiente e il metodo Dalla mente assorbente alla mente matematica La Casa dei bambini e il materiale didattico
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Dagli scritti Da “La scoperta del bambino”: “Non solo osservare ma trasformare" “La Casa dei Bambini , laboratorio didattico della pedagogia montessoriana” “L’ambiente scolastico che libera il bambino segreto” “Il materiale sensoriale e gli esercizi di sviluppo”
U.D. 2 - OvideDecroly : sperimentazione e psicologia sociale La nascita della pedagogia sperimentale
L'attivismo pedagogico e il rinnovamento scolasticoI bisogni originari e l’educazione L’idea pedagogica: educazione alla vita attraverso la vita Il metodo: centri d’interesse, il programma delle idee associate, la funzione di globalizzazione L’educazione dei soggetti “irregolari” Freinet e Claparede: "scuola moderna" e " scuola su misura".
Dagli scritti Da “ La funzione di globalizzazione e l’insegnamento”: “La critica alla teoria associazionista e la funzione di globalizzazione"Da “ Una scuola per la vita attraverso la vita” :“ Centri di interesse e programma delle idee asssociate” Da “ Nozioni generali sull’evoluzione affettiva del fanciullo" :“ I fanciulli irregolari”
MODULO 3 – PEDAGOGIA E PRAGMATISMO
U.D. 1 - La scuola progressiva di John Dewey
L’esperienza e l’interazione individuo ambiente Esperienza e pensiero: la teoria dell’indagine La scuola sperimentale di Chicago Esperienza ed apprendimento Scuola attiva e scuola progressiva
Dagli scritti Da “Democrazie e educazione”: “ L’interesse e il coinvolgimento dell’alunno nell’apprendimento” “Il pensiero come metodo e la centralita' dell'esperienza diretta” “La logica dell'indagine”Approfondimento: Dewey e la democrazia John Dewey, Scuola e società
U.D. 3 - Jerome Bruner : dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura Lo strutturalismo pedagogico
Una teoria dell'istruzione I sistemi di rappresentazione La programmazione dell'insegnamento La dimensione sociale dell'apprendimento
Dagli scritti Da “Le strutture concettuali della pedagogia moderna“ : "L’apprendimento basato sulla scoperta "
Lettura integrale: " Il bambino in famiglia" di Maria Montessori , ed. Garzanti
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SOCIOLOGIA
MODULO 1 – SALUTE, MALATTIA, DISABILITA’
U.D. 1 - LA SALUTE COME FATTO SOCIALE
La malattia come status L' OMS definisce la salute La sociologia della salute
U.D. 2 - LA MALATTIA MENTALE
Il labile confine tra normalità e anormalità La medicalizzazione dei disturbi mentali La legge Basaglia Nuove prospettive terapeutiche
U.D. 3 - LA DIVERSABILITA’
Disabilità, menomazione. handicap L'educazione del soggetto diversabile La legge Basaglia L’inserimento del diversabile nella scuola italiana
MODULO 2 – LA SOCIETA'
U.D. 1 - UN MONDO DI ISTITUZIONI
Il concetto di istituzione Le istituzioni come reti di status e di ruoli Le istituzioni come strumenti di controllo sociale
U.D. 2 - LE ORGANIZZAZIONI SOCIALI
Le strutture in cui ci muoviamo La burocrazia: il tratto comune delle organizzazioni Merton: le disfunzioni della burocrazia
U.D. 3 - UN CASO EMBLEMATICO: LE ISTITUZIONI PENITENZIARIE
Dal supplizio alla sorveglianza La funzione sociale del carcere
Letture: " Le disfunzioni della burocrazia " di R. Merton, Teoria e struttura sociale " Panopticon e sorveglianza" di M. Focault, Sorvegliare e punire
MODULO 3 – LA CONFLITTUALITA' SOCIALE U.D. 1 - CONFLITTUALITA' E STRATIFICAZIONE SOCIALE
Durkheim e il concetto di anomia I classici di fronte alla stratificazione: Marx e Weber Le disuguaglianze sociali La mobilità' sociale
U.D. 2 - I MECCANISMI DELL'ESCLUSIONE: LA DEVIANZA
Il concetto di devianza La scuola di Chicago Merton: la devianza come divario tra mezzi e fini Un nuovo sguardo sulla devianza: la labelingtheory
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MODULO 4 - NUOVE SFIDE PER L'ISTRUZIONE U.D. 1 - LA SCUOLA SI TRASFORMA
La scuola moderna e le sue funzioni nel contesto della società Le trasformazioni della scuola nel XX secolo Dalla scuola d' élite alla scuola di massa Scuola e policentrismo formativo Oltre la scuola: nuovi soggetti e nuovi bisogni L'educazione degli adulti
MODULO 5 – RELIGIONE E SECOLARIZZAZIONEU.D. 1 - PROSPETTIVE SOCIOLOGICHE SULLA RELIGIONE
Comte e Marx: il superamento della religione Durkheim: la religione come autocelebrazione della società Weber: calvinismo e capitalismo La religione nella società contemporanea La società globalizzata: globalizzazione e religione La secolarizzazione
MODULO 6- DENTRO LA GLOBALIZZAZIONEU.D.1- I DIVERSI VOLTI DELLA GLOBALIZZAZIONE
La globalizzazione economica La globalizzazione politica La globalizzazione culturale La coscienza globalizzata
MODULO 7 – INDUSTRIA CULTURALE E SOCIETA' DI MASSA U.D. 1 - LA NASCITA DELL'INDUSTRIA CULTURALE E IL SUO SVILUPPO
L ' industria culturale nella società di massa La fabbrica dell'immaginario La cultura nell'era del digitale Gli intellettuali e le reazioni contro la società di massa
MODULO 8 – IL SOCIOLOGO AL LAVORO U.D. 1 - LA RICERCA SOCIOLOGICA
Le fasi della ricerca Gli strumenti di indagine del sociologo Gli imprevisti della ricerca sociologica: L'effetto Hawtorne e l'effetto Serendipity
ANTROPOLOGIA
MODULO 1 : STORIA DELL’ANTROPOLOGIAU.D. 1 CORRENTI CLASSICHE DEL PENSIERO ANTROPOLOGICO
L’ evoluzionismo Boase la reazione all'evoluzionismo Il funzionalismo Lo strutturalismo
U.D. 2 - L'ANTROPOLOGO AL LAVORO
I protagonisti della ricerca antropologica La ricerca sul campo
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Malinowski alle Trobriand: un modello di ricerca L'evoluzione del concetto di campo: l'etnografia multisituata La monografia etnografica
Letture: " Il coraggio dell'antropologo " di P. Salzman
MODULO 2 – IL SACRO TRA SIMBOLI E RITI
U.D. 1 - LO STUDIO SCIENTIFICO DELLA RELIGIONE
La religione come sistema culturale La dimensione rituale' La forza dei simboli religiosi Gli specialisti del sacro
U.D.2 – LE GRANDI RELIGIONI Le parole chiave della religione La religione oggi Le religioni del mondo
L’insegnante Gli alunni
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LICEO CLASSICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE
“V.EMANUELE II” JESI
PROGRAMMA SVOLTO
Materia: Lingua IngleseInsegnante: Roccheggiani LauraClasse: 5E Liceo Scienze Umane
Dal testo: COMPACT PERFORMER CULTURE & LITERATURE Marina Spiazzi Marina Tavella – Margaret Layton Ed. ZANICHELLI
MODULE 1
THE VICTORIAN AGE History: The first half of Queen Victoria’s reign Victorian London – The most important Victorian Reforms (fotocopie) The British Empire Society: Life in the Victorian town The Victorian Compromise The mission of the coloniser – Prime due ottave della poesia: ‘The White Man’s Burden’ by R.Kipling MODULE 2
Literature: The Victorian Novel C.Dickens – “Oliver Twist”: ‘Oliver wants some more’ “ Hard Times”: ‘Coketown’ Dickens and the theme of education- ‘The definition of a horse’ E. Bronte – Wuthering Heights: ‘Let me in’ (fotocopie)
MODULE 3
The Victorian ComedyO. Wilde –“ The Importance of Being Earnest”(Fotocopie)
‘The Vital Importance of Being Earnest’(Fotocopie) Literature : AestheticismO.Wilde : the brilliant artist and Aesthete “The Picture of Dorian Gray”: ‘Dorian’s Death’
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MODULE 4
History: The Edwardian ageHistory: World War I
Earnest Hemingway - ‘A Farewell to Arms’(fotocopie) “There is Nothing worse than War”
The War Poets : Rupert Brooke ‘ The Soldier’ Wilfred Owen ‘Dulce et Decorum est’.
MODULE 5
Literature: The Modern Novel. Modernist writers and the Stream of Consciousness. Dettati appunti su :The Interior Monologue.
James Joyce : a modernist writer – Joyce’s Dublin from “Dubliners” ‘Eveline’
Virginia Woolf and ‘moments of being’ from ‘Mrs Dalloway’ “Clarissa and Septimus”;
MODULE 6
Society: Britain between the warsHistory: World War II and after George Orwell and political dystopia from “Nineteen Eighty Four” ‘Big Brother is Watching You’ ‘ The Principles of Newspeak’(fotocopie) from ‘Animal Farm’ (fotocopie) 1st Chapter and 2nd Chapter (fotocopie) Ricerche: Parallel between ‘Animal Farm’ and the History of the USSR in 1917-1943
MODULE 7
Jack Kerouac and the Beat Generation from ‘On the Road’: “Into the West”
MODULE 8
The Theatre of the Absurd: Samuel Beckett : ‘Waiting for Godot’ “Nothing to be done”
The Theatre of Anger: John Osborne : ‘Look back in Anger’(fotocopie) “Boring Sundays!”
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Gli alunni L’insegnante Prof.ssa Laura Roccheggiani
LICEO DELLE SCIENZE UMANE “V. Emanuele II” Jesi
Anno scolastico 2017-2018
PROGRAMMA SVOLTO FILOSOFIAArgomenti
Kant e il criticismoL'Analitica trascendentale: le categorie dell’intelletto e la deduzione trascendentale.L'Io penso come suprema unità fondatrice della conoscenza.La Dialettica trascendentale: la genesi della metafisica e delle sue tre idee, critica della psicologia razionale e della cosmologia razionale, critica alle prove dell’esistenza di Dio.La funzione regolativa delle idee.Realtà e assolutezza della legge morale, la “categoricità” dell’imperativo morale, la teoria dei “postulati” pratici e la fede morale, morale e religione, il “primato” della ragion pratica. L’imperativo categorico (ecologico) secondo la riflessione di Hans Jonas (Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica).Dal kantismo all’idealismo: FichteLa Dottrina della scienza e i suoi tre principi.La struttura dialettica dell'Io.La scelta tra idealismo e dogmatismo e la missione del dotto.HegelI capisaldi della filosofia hegeliana.Razionale e reale: la civetta e la talpa.Idea, natura e spirito, schema generale delle partizioni della filosofia.La dialettica: tesi, antitesi e sintesi.La dialettica servo-padrone, lo stoicismo-scetticismo e la coscienza infelice nella Fenomenologia.Lo spirito oggettivo nell’Enciclopedia: il pensiero politico, la società civile, lo Stato e la filosofia della storia. Marcuse e Popper giudicano la teoria dello Stato hegeliano.La critica del sistema hegelianoSchopenhauerIl mondo della rappresentazione: il “velo di Maya” e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. I caratteri e le manifestazioni della “volontà di vivere”. Il pessimismo e l’illusione dell’amore. Il pessimismo: dolore, piacere e noia, la sofferenza universale. La critica alle varie forme di ottimismo. Le vie della liberazione dal dolore.KierkegaardL’opposizione alla totalità hegeliana e la rivolta esistenzialista.Aut aut: il singolo, le possibilità e la scelta: la vita estetica ed etica.Timore e tremore: Abramo, la fede oltre la morale come “salto nel buio”.Caratteri generali del positivismoComteLa legge dei tre stadi.FeuerbachDio come proiezione delle qualità umane.
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Dalla teologia all’antropologia. Umanismo e filantropia.MarxManoscritti economico-filosofici e Tesi su Feuerbach: la critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione e della religione. Teoria e prassi.Manifesto del partito comunista: la concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza e la dialettica della storia.Il rapporto tra struttura e sovrastruttura.Borghesia, proletariato e lotta di classe. Il Capitale: merce, lavoro e plus-valore, tendenze e contraddizioni del capitalismo.La rivoluzione, la dittatura del proletariato e il comunismo.La crisi delle certezze nella scienza e nella filosofiaNietzscheLa nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco. La Gaia scienza: l'annuncio della “morte di Dio"Così parlò Zarathustra: il superuomo, l’eterno ritorno dell’identico e le tre metamorfosi dello spirito.La “morale dei signori” e la “morale degli schiavi”.La redenzione dell’uomo: volontà di potenza e inichilismo.Freud e la psicoanalisiLa realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi. La scomposizione psicoanalitica della personalità. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici.Religione e civiltà.MarcuseLa critica del sistema e il “Grande Rifiuto”.Il neopositivismo e CarnapIl superamento della metafisica e le sue “pseudo-proposizioni”.PopperIl problema della demarcazione e il principio di falsificabilità.La scienza come “edificio costruito su palafitte”.La riabilitazione della metafisica.La democrazia come società aperta e i suoi nemici.La filosofia dopo l’hitlerismoJonasRipensare Dio: Il concetto di Dio dopo Auschwitz.ArendtLa banalità del male.
PROGETTO INTERDISCIPLINARE (di Letteratura italiana, Storia e Filosofia) ”CONOSCERE GRAMSCI” in collaborazione con l’Istituto Gramsci Marche - sez. Jesi e Vallesina. Vi ha partecipato un gruppo di 5 alunni che ha avuto modo di conoscere la figura del grande storico e politico italiano, attraverso una selezione di testi, ed ha realizzato pannelli esplicativi e un video per la mostra organizzata in occasione dell’Ottantesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci, svoltasi dall’1 al 10 dicembre, presso il teatro Moriconi di Jesi.
Jesi, 15 maggio 2018Gli studenti La docente
Anna Claudia Gambadori
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STORIA V E LICEO DELLE SCIENZE UMANEProf.ssa Roberta Lucarelli
Volume 2Cap 12- L’IMPERIALISMO E LA COLONIZZAZIONE DEL GLOBOPar.1 Gli europei in AfricaPar.2 La penetrazione in Asia
Volume 3Cap.1 L’EUROPA DELLA BELLE EPOQUEPar.1 tra fin de siècle e belle epoquePar.2 l’avanzata dell’alfabetizzazionePar.6 Regno Unito e Francia: due paesi liberali a confronto (solo Regno Unito)Par.7 il reich tedesco tra sviluppo economico e militarismoPar.9 l’Italia GiolittianaCap.2 IL MONDO IN GUERRAPar.1 la crisi dell’impero turco e le crisi balcaniche . Par.2 la crisi precipitaPar.3 l’intervento italiano e statunitense Cap.3 LE CONSEGUENZE DELLA PACEPar.1 il mondo dopo la guerraPar.2 l’Italia della vittoria mutilataCap.4 RUSSIA:LA GRANDE UTOPIAPar.1 la fine dello zarismo (da il discredito dello zar fino a Lenin e le tesi di Aprile)Par.2 la rivoluzione d’ottobrePar.3 La guerra civile e la vittoria bolscevicaCap.5 L’AVVENTO DEL FASCISMOPar.1 Mussolini: dal socialismo ai fasci di combattimentoPar.2 il fascismo in parlamento e la marcia su RomaPar.3 il fascismo al poterePar.4 la costruzione dello stato totalitarioPar.5 il fascismo e l’economia italianaPar.6 il difficile rapporto fra fascismo e chiesa
Cap.6 DEMOCRAZIE E DITTATURE FRA 2 GUERREPar.1 gli Stati Uniti tra espansione e crisiCap. 7 L A GERMANIA NAZISTAPar.1 la crisi della repubblica di WeimarPar.2 l’ascesa del partito nazionalsocialistaPar.3 dall’incendio del Reichstag ai pieni poteriPar.4 lo stato totalitario e l’accentramento del potere nelle mani di Hitler Par.5 il nazismo tra repressione e consenso Par.6 il razzismo e l’ideologia della comunità popolarePar.7 il piano quadriennale e l’aggressione dello spazio esteroCap 8 UNA SECONDA GUERRA MONDIALEPar.1 i due fronti della guerraPar.2 la battaglia d’InghilterraPar.3 lo scontro con l’URSS Par.5 la soluzione finale e lo sterminio degli ebreiPar.6 la svolta del 1942: gli Stati Uniti in guerraPar.8 la fine della guerra in Europa e in AsiaPar.9 la Resistenza in Italia
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Sono stati svolti in forma sintetica due moduli degli argomenti del precedente anno scolastico : Destra e Sinistra storica e l’unità d’Italia
Libri di testo: Germano Maifreda, Tempi Moderni, volumi 2 e 3
La Prof.ssa di storia Gli alunni
Vitali Elena
Roberta LucarelliBartoccio Costanza
SCIENZE NATURALI
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Unità Contenuti
BIOC
HIM
CA :
BIOM
OLEC
OLE
E M
ETAB
OLIS
MO
Richiami di chimica organica
Legami semplici, doppi, tripli ed orbitali ibridi del carbonioIsomeria di struttura, geometrica, otticaGruppi funzionali: alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine
CARBOIDRATI Caratteristiche generali, formule molecolari e di struttura proprietà, attività ottica, funzioniClassificazione: monosaccaridi (glucosio, fruttosio, ribosio) disaccaridi (saccarosio, lattosio, maltosio), polisaccaridi (amido, cellulosa, glicogeno)Intolleranza al lattosio; fibra alimentare
LIPIDI Acidi grassi, saturi e insaturi, AGECaratteristiche generali, formule di struttura, proprietà, funzioniLipidi semplici e complessiTrigliceridi: grassi e oli, esterificazione e idrolisi, idrolisi basica (saponificazione e potere detergente dei saponi), idrogenazione, punto di fumo degli oliCere, steroidiFosfolipidi (membrane cellulari), glicolipidi
AMMINOACIDI E PROTEINE
Amminoacidi, caratteristiche generali, formula ionica, AA essenziali, carattere polare o non polare della catena lateraleLegame peptidico,Peptidi, polipeptidi e proteineProteine: caratteristiche generali, proprietà, funzioniStrutture primaria, secondaria, terziaria, quaternaria; denaturazioneEnzimi: struttura e funzioni
ENZIMI Caratteristiche generali e proprietàMeccanismo chiave-serratura e adattamento indottoClassificazione ; coenzimiFattori che influenzano l’attività enzimaticaEnzimi allosterici e inibizione a feed-back
METABOLISMO Metabolismo cellulare: anabolismo e catabolismoL’ATP: fosforilazione a livello del substrato e ossidativaRegolazione del metabolismo
METABOLISMO DEGLI ZUCCHERI
Respirazione cellulare Glicolisi, fase preparatoria e di recupero energetico, resa energetica Decarbossilazione dell’acido piruvico Ciclo di Krebs, resa energetica Catena respiratoria e fosforilazione ossidativa, chemiosmosiResa energetica
Fermentazione latticaFermentazione alcolica
Cenni a gluconeogenesi, glicogenosintesi e glicogenolisi, via dei pentoso-fpsfati
PROGRAMMA SVOLTO
Testo: Tottola-Allegrezza “Biochimica: dal metabolismo alle biotecnologie” linea verde –Mondadori scuola
Testo:
PignocchinoFeyles “Scienze della Terra” SEI
Alunni Insegnante
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Modulo Unità Contenuti
BIOTENOLOGIE BIOTECNOLOGIEE ANALISI DEL DNA
Biotecnologie tradizionali e innovativeDNA ricombinante e clonaggio genico, enzimi di restrizione, plasmidiOGMClonazione riproduttiva (Dolly)CRISPR- cas9 ( editing genetico)DNA profiling, PCR, Elettroforesi Mappatura e sequenziamento del DNA (metodo Sanger e shot-gun)Applicazioni delle biotecnologie: effetto Jolie, terapia genica, cellule staminali indotteEpigeneticaUnità contenuti
ASPETTI ESSENZIALI DELLA TETTONICA DELLE PLACCHE
Teoria della deriva dei continenti (Wegener)Dorsali medio-oceaniche ed espansione del fondo oceanico ; meccanismo dell’espansioneFosse oceanichePlacche litosferiche e teoria della Tettonica delle placchePaleomagnetismo e anomalie magneticheMargini delle placche: divergenti, convergenti, conservativiAttività sismica e vulcanica lungo i margini
PROGRAMMA DI MATEMATICA a.s.2017-2018Prof. Lauretana RossettiClasse 5E Liceo delle Scienze Umane
Funzioni, equazioni e disequazioni logaritmicheLa funzione logaritmicaProprietà dei logaritmiEquazioni logaritmiche ed equazioni esponenziali risolvibili con logaritmiDisequazioni logaritmiche
Introduzione all’analisiL’insieme R: richiami e complementi
Massimo e minimo, estremo inferiore ed estremo superiore Gli intorni. I simboli +∞ e -∞ Funzioni reali di variabile reale: classificazione,dominio e studio del segno. Grafici delle
funzioni elementari e trasformazioni. Immagine, massimo, minimo estremo superiore ed estremo inferiore di una funzione. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni pari e dispari. Funzione inversa e funzione composta.
LimitiEsempi introduttivi al concetto di limiteDefinizione generale di limite di una funzioneDefinizioni particolari:
Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito Limite destro e sinistro Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito Asintoti verticali Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito Asintoti orizzontali Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito Asintoti obliqui
Teorema di unicità del limiteTeorema della permanenza del segnoTeorema del confronto
Le funzioni continue e l’algebra dei limiti
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Definizione di continuità in un punto e in un intervalloLa continuità delle funzioni elementariFunzioni continue e calcolo dei limitiAlgebra dei limiti: limite della somma, del prodotto, del reciproco di una funzione,del quozienteLimiti delle funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali e trascendentiLimite delle funzioni composteForme di indecisione di funzioni algebricheForme di indecisione di funzioni trascendenti
Limiti notevoli con dimostrazione del limx →0 ( sen x
x )=1❑
Infinitesimi e infiniti
ContinuitàPunti di discontinuità e loro classificazione: discontinuità di I, II e III specieRicerca degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui
DerivateIl rapporto incrementaleDefinizione di derivata e sua interpretazione geometricaDerivata destra e derivata sinistraDerivabilità e continuitàLa funzione derivata e derivate successiveDerivate delle seguenti funzioni elementari:funzioni costanti,funzioni potenza,funzioniesponenziali e logaritmiche,funzioni seno e cosenoAlgebra delle derivate:Linearità della funzione derivata (derivata di somma e di combinazioni lineari di funzioni elementari)Derivata del prodotto e del quoziente di due funzioniDerivata della funzione compostaDerivata di f(x)g(x)
Classificazione dei punti di non derivabilità. Punti angolosi, a tangente verticale, cuspidiDerivata di ordine superioreDifferenziale di una funzione e suo significato geometricoApplicazioni del concetto di derivata: retta tangente e normale al grafico di una funzione in un punto; velocità e accelerazione, intensità di corrente
Teoremi sulle funzioni derivabiliPunti si massimo e minimo relativi e assolutiTeorema di Fermat: punti stazionariTeorema di LagrangeTeorema di RolleTeorema di De L’HôpitalFunzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionariFunzioni concave e convesse, punti di flesso
Lo studio di funzioneSchema per lo studio del grafico di una funzioneFunzioni algebriche razionaliCenni allo studio di funzioni irrazionali e funzioni trascendenti
Testo utilizzato:Leonardo Sasso” Nuova Matematica a colori”–moduli G e H - Petrini editore
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Jesi, 14 maggio 2018
Gli alunni L’insegnante
PROGRAMMA DI FISICA a.s. 2017-2018 Prof. Lauretana Rossetti
Classe 5E
TERMODINAMICAIl modello molecolare e cinetico della materia: forze intermolecolari ed energia potenziale; il moto di agitazione termica; l’interpretazione microscopica della temperatura; l’energia interna, gas reali e gas perfettoIl principio zero della termodinamicaL’energia interna come funzione di statoIl lavoro termodinamico e la sua interpretazione come areaIl primo principio della termodinamica e le sue applicazioni. Trasformazioni isocore, isobare, adiabatiche. Cicli termiciIl motore a scoppioIl secondo principio della termodinamica: macchine termiche e loro rendimento. Il ciclo di Carnot
ELETTROSTATICACorpi elettrizzati e loro interazioniElettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzioneLa carica elettricaConduttori ed isolantiL’elettroscopio a foglie La legge di Coulomb. Forza tra due cariche elettriche, costante dielettrica del mezzoConfronto tra forza elettrica e forza gravitazionaleIl principio di sovrapposizione
Il campo elettricoIl vettore campo elettricoIl campo elettrico generato da una carica puntiforme, da più cariche puntiformi e da una distribuzione sferica
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Rappresentazione attraverso le linee di forzaFlusso del campo elettrico.Teorema di GaussCampo elettrico di una lastra e di un filo; densità di carica elettrica superficiale e lineareTeorema di Coulomb
Energia potenziale elettrica e differenza di potenzialeIl lavoro di un campo elettrico uniforme e del campo generato da una carica puntiformeConservatività del campo elettricoEnergia potenziale elettrica nel caso di un campo uniforme e di un campo generato da una carica puntiformePotenziale elettrico e differenza di potenziale
I condensatori e la loro capacitàCondensatore piano e sua capacitàCondensatori in serie e in parallelo
La corrente elettricaLa corrente elettrica e la conduzione nei metalliL’intensità di correnteLa resistenza elettrica e la resistività dei materialiLa prima e la seconda legge di OhmLa forza elettromotriceI generatori elettriciLa resistenza interna di un generatoreCircuiti elettrici a corrente continuaTeorema dei nodi e teorema della maglia (Prima e Seconda legge di Kirchhoff)Resistori in serie e resistori in paralleloInserimento di voltmetro e amperometro in un circuitoLa potenza elettrica. L’effetto joule
MAGNETISMOI magneti e il campo magnetico da essi generato. Linee di forzaIl campo magnetico terrestreL’induzione magnetica Forza di un magnete su di un filo percorso da corrente e sua intensitàL’intensità del campo magneticoIl teorema di Gauss per il magnetismoCampi magnetici generati da correnti: il campo di un filo rettilineo e la forza tra due fili percorsi da correnteDefinizione di AmpèreLegge di Biot-SavartCampo di una spira e di un solenoideForze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettricheForza magnetica su un filo rettilineo percorso da correnteForza su di una carica in movimento (forza di Lorentz)Proprietà magnetiche della materia: materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
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Esperienze di FaradayFlusso concatenato con un circuitoInduzione elettromagnetica e variazioni del flusso di campo magneticoLa legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz
LABORATORIO- Il motore a scoppio- Elettrizzazione dei metalli- Leggi di Ohm- Magnetismo: linee di forza di magneti e di un solenoide. Esperienza di Oersted.
Corrente indotta
Testi utilizzati: Ugo Amaldi - Le traiettorie della fisica.azzurro - Zanichelli Caforio Ferilli - FISICA! Pensare la natura - LeMonnier
Jesi, 14 maggio 2018
GLI ALUNNI L’INSEGNANTE
LICEO SCIENZE UMANE“ VITTORIO EMANUELE II” JESI
Programma Svolto 2017-18
PROF. Baldoni MariaMATERIA STORIA DELL’ARTECLASSE 5^ SEZ. E
Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione Francese- ILLUMINISMO:- Boulleé( Cenotafio di Newton)- Piranesi (Carcere VII)- NEOCLASSICISMO:- Canova (Amore e Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre a M. C. d’Austria)- David (Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat)- Ingres (La grande odalisca, Il sogno di Ossian)- Goya (Maya vestita e desnuda, Le fucilazioni del 3-5-1808 sulla montagna del
Principe Pio)- architettura:Piermarini (Teatro alla Scala)
L’Europa della Restaurazione- ROMANTICISMO: - Constable (Studio di nuvole e cirro)- Turner (Ombra e tenebre – la sera del diluvio)- Gericault (La zattera della Medusa, L’alienata)- Delacroix (La libertà che guida il popolo)- Hayez (Il bacio, Il ritratto di A. Manzoni)- REALISMO:- Corot (La cattedrale di Chartres),- Courbet (Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna)
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- MACCHIAIOLI:- Fattori (In vedetta,la rotonda di Palmieri, Campo italiano alla battaglia di Magenta)- La nuova architettura del ferro in Europa:- Paxton, Eiffel.
La stagione dell’Impressionismo- IMPRESSIONISMO, FOTOGRAFIA: - Manet (Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle FoliesBergere)- Monet (Impressione sole nascente, La Cattedrale di Rouen)- Degas (La lezione di Danza, L’assenzio)- Renoir (Moulin de la Galette)
Tendenze post impressioniste- Cezanne (I giocatori di carte, La Montagna di Santa Vittoria)- Seraut (Una domenica alla Grande Jatte)- Gauguin (Il Cristo Giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo)- Van Gogh (I mangiatori di patate, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi)
Verso il crollo degli imperi centrali- ART NOUVEAU, Arts and Crafts:- Klimt (Giuditta I e II)- Olbrich (Palazzo della Secessione)- FAUVES:- Matisse (La stanza rossa, La danza)- ESPRESSIONISMO- DIE BRUCKE :- Kirchner (Due donne per strada)- Munch (La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà)
Inizio arte contemporanea- CONCETTO DI AVANGUARDIA - CUBISMO:- Picasso (Poveri in riva al mare, Famiglia di saltinbanchi, Lesdamoiselles d’Avignon,
Guernica)- Braque (Le quotidien - violino e pipa)- FUTURISMO:- Marinetti (Il manifesto del futurismo)- Boccioni (La città che sale, Stati d’animo, Forme uniche della continuità nello
spazio)- Sant’Elia (Stazione di aeroplani e treni ….)- Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio)
Arte, provocazione e sogno- DADAISMO:- Duchamp (Fontana, La Gioconda con i baffi)- Ray (Cadeau)- SURREALISMO:- Ernst (Le pleiadi)- Mirò (Il carnevale di arlecchino)- Magritte (L’uso della parola I)- Dalì (Sogno causato dal volo di un’ape)
Oltre la forma-ASTRATTISMO - DER BLAUE REITER:
- Marc (I cavalli azzurri)- Kandinskj (Primo acquarello astratto, Composizione VI, Alcuni cerchi)- Klee (Adamo e la piccola Eva, Monumenti a G.)- Mondrian e il De Stijl(Il mulino Winkel al sole, Alberi, Composizione 11)- BAUHAUS e International Style:- Beherens (Fabbrica di turbine AEG)
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- Gropius (sede del Bauhaus a Dessau),- Le Corbusier (Villa Savoye)- Wright ( Casa sulla cascata)- architettura Fascista
Tra metafisica, richiamo all’ordine ed Ecole de Paris- De Chirico (L’enigma dell’ora, Le muse inquietanti)- Carrà (L’ovale delle apparizioni, La musa metafisica, Funerali dell’anarchico Galli)- Chagall (L’anniversario)
Dalla ricostruzione al sessantotto (dalla guerra fredda al maggio francese) - Informale: Moore (Dormienti rosa e verde, Figura giacente), Burri (Sacco e rosso),
Fontana (Concetto spaziale – teatrino, Attese)- Espressionismo astratto in America: Polloch (Foresta incantata)- Un dialogo a distanza: Manzoni (Merda d’artista)- Pop Art: Warhol (Marilyn)- Arte concettuale: Kosuth (One and threechairs)- Arte povera: Merz (Igloo)
Tendenze e sperimentazioni del contemporaneo (cenni)- Land Art:(Christo. Surroundedislands)- Body Art- Graffiti Writing(Haring: Tuttomondo)
TESTO IN ADOZIONE: Cricco, Di Teodoro “itinerario nell’arte”, versione azzurra, volume 3, Zanichelli
INSEGNANTE
Jesi, 015-05-2018 Maria Baldoni
Alunni
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PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIECLASSE V E A. S. 2017 – 2018
Prof. Gianfranco Latino
CONTENUTI
Esercizi a corpo libero. Esercizi con attrezzi. Esercizi per il tono muscolare. Esercizi per la mobilità articolare e l’elasticità muscolare. Esercizi per la coordinazione motoria. Attività di gioco: giochi popolari, pallavolo, palla tamburello, badminton.
Dal testo in uso “In Perfetto Equilibrio” - P.L. Del Nista, J. Parker, A. Tasselli - C. Editrice G. D’Anna.
Nomenclatura e terminologia del corpo nello spazio. Terminologia specifica dei movimenti essenziali. Apparati e sistemi. L’apparato scheletrico. L’apparato articolare. Il sistema nervoso. L’apparato cardiocircolatorio. L’apparato respiratorio. Il sistema muscolare. Il sistema motorio. I principi fondamentali della teoria e metodologia dell’allenamento. Le qualità motorie. La forza. La resistenza. La velocità o rapidità. La mobilità. La coordinazione. L’equilibrio.
Approfondimenti
Le capacità motorie e le loro classificazioni.Video lezioni al link https://padlet.com/latino53/oki8xr9dd0jk
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Letture dal testo in uso
Corpo movimento e salute. Alterazioni e traumi degli apparati scheletrico e articolare, del sistema nervoso, degli apparati cardiocircolatorio e respiratorio, del sistema muscolare. La meccanica dell’apparato locomotore. Il gioco inventa lo sport.
Alunni Insegnante
PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE CATTOLICA
Prof.ssa Maria Rosa Feretti
L’UOMO DINANZI ALLA VERITA’La verità nella scienza. Filosofia e veritàLa verità secondo il magistero della Chiesa. Lettura di brani tratti da Gaudium et spes, Fides et Ratio, Le vie altre alla verità: mito, poesia, pittura.
IL CAMMINO VERSO LA REALIZZAZIONE:I luoghi della crisi: il vuoto, lo smarrimento, la solitudine, lo sballo.Alla ricerca del significato della vita
L’UOMO DI FRONTE ALL’INFINITO E AL MISTERO DI DIO.L’esperienza umana di Dio.Visione cortometraggio “Dio non ha creato il mondo” INTEGRAZIONE E SOLIDARIETA’Lettura e approfondimento Messaggio pace 2018 Alterità e differenza: Film Forrest Gump e scheda filmicaIntegrazione: “Invictus” Mandela
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LIBRO DI TESTO:A. P. CARDINALI, M. CONTADINI, A. MARCUCCINI “Nuovi Confronti” Eurelle
Alunni Insegnante
ALLEGATO H
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