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Manual bodybuilder man

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  • 5/19/2018 Allestitori Tgs Tgx i

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S

    TRUCKNOLOGYGENERATION X

    (TGS/TGX)

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    Con la riserva di modifiche tecniche per motivi di aggiornamento.

    2007 MAN Nutzfahrzeuge Aktiengesellschaft

    La ristampa, la riproduzione nonch la traduzione, anche parziali, richiedono lautorizzazione scritta della MAN Nutzfahrzeuge AG.La MAN si riserva espressamente tutti i diritti, in particolari quelli previsti dalla legge sui diritti dautore.Trucknologye MANTED sono marchi registrati della MAN Nutzfahrzeuge AG.Le denominazioni che costituiscono un marchio si intendono protette per il rispettivo proprietario anche senza contrassegno ( ).

    E D I T O R E

    MAN Nutzfahrzeuge AG

    R e p a r t o E S C

    Engineering Ser vices

    Consultation (in passato TDB)

    D a c h a u e r S t r . 6 6 7

    D - 8 0 9 9 5 M n c h e n

    E-Mail:

    e s c @ m a n . e u

    Fax:

    + 49 (0 ) 89 1580 4264

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) I

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S / TRUCKNOLOGYGENERATION X

    1. Validit e accordi giuridici

    1.1 Validit

    1.2 Responsabilit ed iter autorizzativo

    1.2.1 Premesse

    1.2.2 Responsabilit

    1.2.3 Tutela della qualit 1.2.4 Approvazione

    1.2.5 Presentazione della documentazione

    1.2.6 Garanzia

    1.2.7 Responsabilit civile per danni da prodotto

    1.2.8 Sicurezza

    1.2.9 Istruzioni di Allestitori e Trasformatori

    1.2.10 Limitazione della responsabilit per accessori e parti di ricambio

    2. Denominazione del prodotto

    2.1 Denominazione dei veicoli, formula assi 2.1.1 Denominazione sulla portiera

    2.1.2 Descrizione della variante

    2.1.3 La formula assi

    2.1.4 Suffisso

    2.2 Numero tipo, numero di identificazione veicolo, numero veicolo, numero veicolo base

    2.3 Impiego di marchi di fabbrica

    2.4 Cabine di guida

    2.5 Motorizzazioni

    3. Principi tecnici generali 3.1 Sovraccarico dellasse, carico squilibrato

    3.2 Carico minimo sullasse anteriore

    3.3 Ruote, circonferenza di rotolamento

    3.4 Lunghezza ammissibile dello sbalzo posteriore

    3.5 Passo teorico, sbalzo, centro asse teorico

    3.6 Calcolo dei carichi sugli assi e procedura di pesata

    3.7 Interventi di controllo/regolazione dopo il montaggio dellallestimento

    3.8 Indicazioni relative al MAN Hydrodrive

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) II

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    4. Modifiche agli autotelai

    4.1 Materiali del telaio

    4.2 Protezione contro la corrosione 4.3 Fori, collegamenti filettati e chiodature del telaio

    4.4 Modifica al telaio

    4.4.1 Lavori di saldatura sul telaio

    4.4.2 Modifiche dello sbalzo del telaio

    4.4.3 Modifiche del passo

    4.5 Retrofit di gruppi supplementari, componenti applicati e accessori

    4.6 Alberi di trasmissione

    4.6.1 Il giunto semplice

    4.6.2 Albero di trasmissione con due giunti

    4.6.3 Disposizione tridimensionale dellalbero di trasmissione

    4.6.3.1 Linea dellalbero di trasmissione

    4.6.3.2 Forze agenti nel sistema dellalbero di trasmissione

    4.6.4 Modifica della disposizione dellalbero di trasmissione nella catena cinematica

    degli autotelai MAN

    4.7 Modifica della formula assi

    4.8 Dispositivi di attacco

    4.8.1 Fondamenti

    4.8.2 Gancio di traino, valore D

    4.9 Trattori e trasformazione del tipo di veicolo carro/trattore 4.9.1 Trattori

    4.9.2 Trasformazione da carro a trattore e da trattore a carro

    4.10 Modifiche alle cabine

    4.10.1 Generalit

    4.10.2 Alettone aerodinamico, applicazioni sul tetto, passerella sul tetto

    4.10.3 Vani cuccetta sul tetto

    4.11 Componenti montati sul telaio

    4.11.1 Barra paraincastro posteriore

    4.11.2 Barra paraincastro anteriore FUP (FUP= front underride protection) 4.11.3 Barra paraincastro laterale

    4.12 Modifiche ai componenti del motore

    4.12.1 Modifica del sistema di aspirazione dellaria e di convogliamento dei gas di

    scarico, motori fino ad EURO 4 con diagnosi on board inclusi

    4.12.2 Ulteriori disposizioni per modifiche sul sistema AdBlue/ sistema di scarico dei

    veicoli Euro 5

    4.12.3 Raffreddamento del motore

    4.12.4 Incapsulamento del motore, isolamento acustico

    4.13 Montaggio di altri cambi manuali, automatici, ripartitori di coppia

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    5. Allestimento

    5.1 Generalit

    5.2 Protezione contro la corrosione 5.3 Controtelaio

    5.3.1 Generalit

    5.3.2 Materiali ammessi, limite di snervamento

    5.3.3 Configurazione del controtelaio

    5.3.4 Fissaggio del controtelaio e dellallestimento

    5.3.5 Collegamenti filettati e chiodature

    5.3.6 Collegamento cedevole alle forze di taglio

    5.3.7 Collegamento rigido alle forze di taglio

    5.4 Allestimenti

    5.4.1 Controllo dellallestimento

    5.4.2 Allestimenti a cassone e furgonature

    5.4.3 Sponda di caricamento

    5.4.4 Cassoni intercambiabili

    5.4.5 Allestimenti autoportanti senza controtelaio

    5.4.6 Allestimenti girevoli

    5.4.7 Allestimenti a cisterna

    5.4.8 Cassoni ribaltabili

    5.4.9 Cassoni ribaltabili scarrabili a rulli

    5.4.10 Supportare i veicoli dotati di sospensione pneumatica 5.4.11 Gru di carico

    5.4.12 Verricelli

    5.4.13 Allestimento betoniera

    5.4.14 Bisarche

    6. Impianto elettrico, elettronico, cavi

    6.1 Generalit

    6.2 Posa dei cavi, collegamento a massa

    6.3 Cura delle batterie

    6.4 Schemi elettrici supplementari e disegni dei fasci di cavi 6.5 Utenze supplementari

    6.6 Impianto di illuminazione

    6.7 Compatibilit elettromagnetica

    6.8 Apparecchi radio e antenne

    6.9 Interfacce sul veicolo, predisposizioni per lallestimento

    6.9.1 Interfaccia elettrica per sponda di caricamento

    6.9.2 Dispositivo di avvio e arresto motore allestremit del telaio

    6.9.3 Prelievo del segnale di velocit

    6.10 Impianto elettronico 6.10.1 Strumenti e indicatori

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) IV

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    6.10.2 Diagnosi e parametrizzazione con MAN-cats

    6.10.3 Parametrizzazione dellimpianto elettronico del veicolo

    7. Prese di forza (vedi fascicolo a parte)8. Freni, tubazioni

    8.1 ALB, sistema di frenata EBS

    8.2 Tubazioni dei freni e condotti pneumatici

    8.2.1 Principi fondamentali

    8.2.2 Connettori a spina del sistema Voss 232

    8.2.3 Modalit di posa e di fissaggio dei tubi

    8.2.4 Perdita di aria compressa

    8.3 Collegamento di utenze secondarie

    8.4 Retrofit di freni continui non di produzione MAN

    9. Calcoli

    9.1 Velocit

    9.2 Rendimento

    9.3 Forza di trazione

    9.4 Pendenza superabile

    9.4.1 Percorso in salita o in discesa

    9.4.2 Angolo di pendenza in salita o in discesa

    9.4.3 Calcolo della pendenza superabile

    9.5 Coppia motrice

    9.6 Potenza 9.7 Numero di giri della presa di forza sul ripartitore di coppia

    9.8 Resistenze alla marcia

    9.9 Raggio dingombro

    9.10 Calcolo del carico gravante sugli assi

    9.10.1 Esecuzione del calcolo

    9.10.2 Calcolo del peso con terzo asse trainato sollevato

    9.11 Lunghezza dei supporti in caso di allestimento senza controtelaio

    9.12 Dispositivi di attacco

    9.12.1 Gancio di traino 9.12.2 Rimorchi con timone rigido, rimorchi ad asse centrale

    9.12.3 Ralla

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 1

    1. Validit e accordi giuridici

    1.1 Validit

    Le indicazioni riportate nelle presenti direttive sono vincolanti. Eventuali deroghe possono essere autorizzate in caso di fattibilittecnica solamente su richiesta scritta da inviare al reparto ESC di MAN (indirizzo vedi sotto editore).

    1.2 Responsabilit ed iter autorizzativo

    1.2.1 Premesse

    Oltre che alle presenti direttive di allestimento, lazienda esecutrice deve attenersi anche a tutte

    le normative di legge, le norme antinfortunistiche, le istruzioni duso

    applicabili allallestimento ed al servizio del veicolo. Le norme rappresentano standard tecnici e quindi rappresentano requisiti minimi.Chi non si impegna ad adempiere a questi standard si comporta in modo colposo. Le norme sono obbligatorie se sono parte didirettive.

    Ragguagli dati telefonicamente dalla MAN non sono vincolanti se non vengono confermati per iscritto. I quesiti devono essere rivolti alreparto MAN preposto. Le informazioni si basano su condizioni di impiego tipiche in Europa. Dimensioni, masse e valori basediscostanti devono essere considerati in fase di impostazione e ancoraggio dellallestimento e nella progettazione del controtelaio.La ditta esecutrice deve aver cura che il veicolo sia idoneo alle reali condizioni di impiego.

    Per determinate sovrastrutture (gru di carico, sponde caricatrici, verricelli ecc.) i produttori hanno pubblicato proprie direttive per ilmontaggio. In caso queste prevedano ulteriori obblighi rispetto alle Direttive di allestimento MAN, devono essere rispettate anchequelle del produttore della sovrastruttura.

    I riferimenti a

    norme di legge norme antinfortunistiche disposizioni delle associazioni di categoria prescrizioni sul lavoro altre direttive e fonti

    non sono necessariamente completi e hanno carattere solo indicativo. Non sostituiscono lobbligo di informazione del produttore.Modifiche del veicolo, dellallestimento e della sua configurazione e lazionamento di gruppi tramite il motore del veicolo incidono sulconsumo di carburante. Quindi ci si aspetta che la ditta esecutrice imposti il suo progetto in modo da incidere il meno possibile sulconsumo di carburante.

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 2

    1.2.2 Responsabilit

    La responsabilit per

    progettazione produzione montaggio di allestimenti modifica di autotelai

    sempre e completamente del produttore dellallestimento oppure di colui che lo installa o esegue la modifica (responsabilit delproduttore). Questo vale anche se MAN ha espressamente approvato lallestimento. Modifiche o allestimenti approvati espressamenteda MAN non sollevano il costruttore dalla sua responsabilit del prodotto.

    Se lazienda esecutrice riconosce un vizio gi in fase di pianificazione o nelle intenzioni del

    cliente utente proprio personale costruttore del veicolo,

    tenuta a segnalare allinteressato lerrore riconosciuto.

    Lazienda responsabile del fatto che

    la sicurezza operativa la sicurezza per la circolazione laccessibilit per la manutenzione le caratteristiche di tenuta di stradanon presentino caratteristiche negative.

    Sotto laspetto della sicurezza per la circolazione la ditta esecutrice deve in sede di

    progettazione produzione di allestimenti installazione di allestimenti modifica di autotelai istruzioni istruzioni per luso

    procedere secondo lo stato pi avanzato della tecnica e secondo le regole riconosciute della materia.Condizioni di impiego particolarmente gravose devono essere tenute in considerazione.

    1.2.3 Tutela della qualit

    Al fine di soddisfare le elevate aspettative dei nostri clienti in termini di qualit e di rispettare le leggi internazionali sulla responsabilitcivile del prodotto/produttore, necessario un continuo controllo della qualit, anche nellesecuzione di modifiche e nella produzionee installazione di allestimenti. Questo presuppone un sistema funzionante di tutela della qualit .Si raccomanda allallestitore di installare un sistema di tutela della qualit rispondente ai requisiti riconosciuti ed alle normative invigore (per esempio: ISO 9000 segg. oppure VDA 8) e di certificarlo.

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 3

    In caso il committente della modifica o dellallestimento fosse MAN, verr richiesto un attestato di qualit. MAN Nutzfahrzeuge si riservadi eseguire presso il fornitore propri audits di sistema secondo VDA 8 oppure corrispondenti esami dello svolgimento del processo.

    Il volume 8 VDA stato concordato con lassociazione degli allestitori ZKF(Zentralverband Karosserie- und Fahrzeugtechnik),lassociazione delle aziende della lavorazione dei metalli BVM(Bundesverband Metall Vereinigung Deutscher Metallhandwerke)e lassociazione artigianale tedesca ZDH(Zentralverband des Deutschen Handwerks).

    Pubblicazioni:VDA volume 8I requisiti di un sistema di gestione qualit per produttori di rimorchi e allestimenti sono disponibili presso ilVerband der Automobilindustrie e.V. (VDA), http://www.vda-qmc.de

    1.2.4 Approvazione

    Lapprovazione di un allestimento o di una modifica del telaio da parte nella MAN non necessaria, purch siano stati eseguiti secondole presenti direttive di allestimento. Se MAN approva un allestimento oppure una modifica del telaio, questa approvazione si riferisce

    in caso di allestimenti solamente alla compatibilit di principio con lautotelaio in questione e con le interfacce versolallestimento (per esempio: dimensioni ed ancoraggio del controtelaio)

    in caso di modifiche del telaio solamente alla fattibilit di massima per il telaio in questione.

    Il contrassegno di approvazione che MAN appone sulla documentazione tecnica presentata non comprende la verifica di

    funzionalit progettazione dotazione dellallestimento o della modifica.

    Il rispetto delle presenti direttive di allestimento non libera il costruttore dalla responsabilit di una perfetta esecuzionedellallestimento o della modifica. Lapprovazione MAN contempla solamente quelle parti o misure riconoscibili dalla documentazionefornita.

    MAN si riserva di rifiutare lapprovazione per allestimenti o modifiche anche se in precedenza era stata concessa unapprovazionesimile. Il progresso tecnico non permette sempre un identico trattamento. Inoltre MAN si riserva di modificare le presenti direttive diallestimento oppure di emettere disposizioni in deroga alle presenti per determinati autotelai. In caso pi autotelai abbiano lo stessoallestimento o la stessa modifica, MAN pu conferire unapprovazione di gruppo per semplificare la procedura.

    1.2.5 Presentazione della documentazione

    Linvio della documentazione a MAN necessario solamente se la modifica oppure lallestimento si discostano dalle presenti direttivedi allestimento. Prima dellinizio dei lavori occorre inviare la documentazione tecnica al reparto ESC della MAN per il suo controlloed approvazione (indirizzo vedi sotto editore).

    Per una procedura di approvazione rapida occorre:

    duplice copia della documentazione numero di scritti quanto pi ridotto possibile dati ed indicazioni tecniche complete.

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 4

    Le seguenti indicazioni devono essere sempre comprese:

    tipo di veicolo (codici tipi vedi capitolo 2.2) con:

    - versione cabina di guida - passo - sbalzo telaio numero di identificazione veicolo o numero di veicolo (se gi conosciuto, vedi capitolo 2.2) Contrassegnare in tutta la documentazione eventuali deroghe alle presenti direttive di allestimento ! carichi con i loro punti di attacco: - forze causate dallallestimento - calcolo dei carichi sugli assi condizioni particolari dimpiego controtelaio - materiale e sezioni - dimensioni

    - tipo di profilo - collocazione delle traverse nel controtelaio - particolarit nella configurazione del controtelaio - cambiamenti di sezione - ulteriori rinforzi, - piegamenti a gomito ecc. dispositivi di attacco: - posizione (rispetto allautotelaio) - tipo

    - dimensione - numero.

    Non sono oggetto di controllo/approvazione

    elenchi parti depliant pubblicitari foto altre informazioni non vincolanti.

    Sono presi in considerazione solamente disegni prodotti dallallestitore e identificati con un proprio numero di disegno.Non quindi ammesso utilizzare disegni messi a disposizione dalla MAN, modificati con il proprio allestimento e poi sottopostiad approvazione.

    1.2.6 Garanzia

    Il diritto di garanzia esiste solamente nel contesto del contratto di acquisto tra compratore e venditore.Quindi lobbligo di garanzia sulloggetto venduto a carico del venditore.Non sussistono diritti di garanzia nei confronti della MAN se il vizio segnalato riconducibile a:

    mancato rispetto delle presenti direttive di allestimento se stato scelto un autotelaio non idoneo allo scopo se il danno allautotelaio dovuto - allallestimento - al tipo o allesecuzione del montaggio dellallestimento - alla modifica dellautotelaio

    - alluso scorretto.

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 5

    1.2.7 Responsabilit civile per danni da prodotto

    I difetti segnalati da MAN devono essere eliminati. Entro i limiti ammessi dalla legge esclusa qualsiasi responsabil it della MAN,

    in particolare per danni conseguenti.

    La responsabilit civile del prodotto regola:

    la responsabilit del produttore per il suo prodotto o la sua parte di prodotto; il diritto di rivalsa del produttore, che ha subito una richiesta di risarcimento, sul fornitore di parti aggiunte o modifiche, se il

    danno emerso riconducibile ad un vizio delle parti aggiunte o della modifica effettuata.

    La ditta che esegue lallestimento oppure la modifica solleva MAN da qualsiasi responsabilit nei confronti del cliente o di terzi qualorail danno sia riconducibile alle seguenti ragioni

    la ditta esecutrice non ha rispettato le presenti direttive di allestimento;

    lallestimento o la modifica hanno causato danni dovuti a - progettazione - produzione - montaggio - istruzioni errate altro tipo di mancato rispetto dei principi base formulati.

    1.2.8 Sicurezza

    Le ditte che sono intervenute sul veicolo o sullautotelaio sono responsabili dei danni dovuti alla mancanza di funzionalit e sicurezzaoperativa o ad istruzioni per luso incomplete. MAN pretende quindi dallallestitore o dallazienda che modifica il veicolo:

    massima sicurezza in base allo standard della tecnica; istruzioni comprensibil i ed esaurienti; targhette di avvertenza ben visibili e non amovibili in corrispondenza di fonti di pericolo per utenti o altre persone; rispetto di tutte le misure antinfortunistiche (per esempio: protezione da incendi o esplosioni); indicazioni complete su sostanze tossiche; indicazioni complete sullimpatto ambientale.

    La sicurezza prima di tutto! Ci si deve avvalere di ogni possibilit tecnica per evitare situazioni operative pericolose.Questo vale in ugual misura per

    la sicurezza attiva (= evitare incidenti), di cui fanno parte - la sicurezza di marcia, quale risultato dellimpostazione complessiva del veicolo e dellallestimento

    - la sicurezza della condizione fisica del conducente, quale conseguenza dellaffaticamento dovuto a vibrazioni,rumori, agenti climatici ecc.

    - la sicurezza della percezione, specialmente la buona impostazione di dispositivi ottici, dispositivi di segnalazione, sufficiente visuale indiretta e diretta - la sicurezza dei comandi, ne fa parte la funzionalit e chiarezza dei comandi, anche quelli dellallestimento la sicurezza passiva (= minimizzare le conseguenze di incidenti), di cui fanno parte - la sicurezza esterna, quale risultato dellimpostazione esterna del veicolo e dellallestimento in merito a

    comportamento di deformazione, applicazione di dispositivi di sicurezza - la sicurezza interna, che prevede la protezione dei passeggeri di un veicolo o delle persone allinterno di una cabina

    applicata da un allestitore.

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 6

    Le condizioni climatiche e ambientali incidono su:

    sicurezza operativa

    disponibilit al funzionamento comportamento operativo durata economicit .

    Agenti climatici ed ambientali sono p.es.:

    temperatura umidit sostanze aggressive sabbia e polvere radiazioni.

    Occorre assicurare spazio sufficiente a tutte le parti in movimento, compresi i cablaggi elettrici e le tubazioni.I manuali duso della MAN indicano i punti di manutenzione dei veicoli. Indipendentemente dal tipo di allestimento occorre assicurareuna buona accessibilit a questi punti. La manutenzione deve essere facilmente eseguibile senza rimozione di parti.Occorre anche assicurare la buona circolazione di aria ed il raffreddamento dei gruppi periferici.

    1.2.9 Istruzioni di Allestitori e Trasformatori

    Lutente di un veicolo modificato oppure allestito da una ditta specifica ha diritto ad un manuale duso.

    I vantaggi di un prodotto non servono se questo non pu

    essere utilizzato in modo sicuro e adeguato impiegato in modo razionale e non faticoso sottoposto a manutenzione con cognizione di causa essere controllato facilmente in tutte le sue funzioni.

    Di conseguenza ogni azienda di allestimento o modifica del veicolo deve verificare se la sua documentazione :

    chiara completa corretta correttamente applicabile completa di avvertenze per la sicurezza specifiche.

    Un manuale duso incompleto o non corretto pu comportare seri rischi per lutente. Possibili conseguenze sono:

    utile minore perch i vantaggi specifici non sono noti reclami e disagi rotture e danni che in genere vengono imputati allautotelaio maggiori spese e perdite di tempo non previste e non necessarie per riparazioni effetti negativi sullimmagine e scarsa propensione ad ulteriori acquisti.

    A seconda del t ipo di veicolo e di al lestimento occorre istruire i l personale sull uso e sulla manutenzione considerando anche ilcomportamento dinamico del mezzo e leffetto dellallestimento su questultimo.

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 7

    1.2.10 Limitazione della responsabilit per accessori e parti di ricambio

    Parti di ricambio oppure accessori non prodotti o approvati dalla MAN per limpiego sui suoi prodotti possono incidere sulla sicurezza

    di servizio e nel traffico del veicolo e creare situazioni pericolose. La MAN Nutzfahrzeuge Aktiengesellschaft (oppure il venditore)non si assumono responsabilit per richieste di qualsiasi genere riconducibili a problemi dovuti dalla combinazione del veicolo conaccessori di altri produttori a meno che laccessorio non sia venduto dalla MAN Nutzfahrzeuge Aktiengesellschaft(oppure dal venditore) o da essa montato sul veicolo (o sulloggetto del contratto di vendita).

    2. Denominazione del prodotto

    2.1 Denominazione dei veicoli, formula assi

    Per una classificazione univoca e facilmente comprensibile delle varianti sono state introdotte sistematicamente nuove denominazioni

    dei veicoli.

    La denominazione dei veicoli si suddivide in 3 livelli, ovvero:

    - denominazione sulla portiera, - descrizione variante (nella documentazione tecnica e di vendita, ad esempio schede tecniche, disegno dellautotelaio), - codice tipo.

    2.1.1 Denominazione sulla portiera

    La denominazione sulla portiera costituita da:Gamma + Massa ammessa + PotenzaTGX 18.400

    Gamma Massa ammessa + Potenza

    T G X 1 8 . 4 0 0

    Gamma descritta dallabbreviazione TGX = TrucknologyGeneration XMassa tecnicamente ammissibile in [t]Potenza del motore [DIN-PS], con arrotondamento ai 10 CV.

    2.1.2 Descrizione della variante

    La descrizione della variante = denominazione del veicolo costituita da denominazione sulla portiera + formula assi + suffisso.

    I concetti di formula assi e suffisso sono spiegati direttamente in seguito.

    Gamma + Massa ammessa + Potenza formula assi + suffisso

    TGS 24.480 6x2-2 LL-U

    Gamma Massa ammessa + Potenza

    T G S 2 4 . 4 8 0 6 x 2 - 2 L L - UFormula assi Suffisso

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 8

    2.1.3 La formula assi

    La formula assi indica il numero di assi e serve anche a identificare asse motore, asse sterzante, terzo asse centrale e asse

    posteriore aggiunto. La formula assi un concetto di uso comune ma non definito da norme. Indica il numero complessivo di puntiruota e non le singole ruote, per cui le ruote gemellate contano come ruota singola.

    Il concetto di formula assi viene illustrato con due esempi:

    Tabella 1: esempi di formule assi

    6 x 2 - 4 6 x 2 / 4

    6 = numero complessivo di punti ruota, quindi 3 assi x = simbolo non significativo

    2 = numero di ruote motrici - = terzo asse aggiunto dietro il gruppo asse posteriore motore / = terzo asse aggiunto davanti al gruppo asse posteriore motore 4 = numero di ruote sterzanti

    Il numero di ruote sterzanti viene specificato soltanto se, oltre alle ruote anteriori sterzanti, sono coinvolti anche un terzo assecentrale o posteriore sterzato. Un terzo asse centrale si trova davanti ad un gruppo asse posteriore motore, un asseposteriore aggiunto si trova dietro il gruppo asse posteriore motore, considerando che una barra / indica il terzo asse centralee un trattino - lasse posteriore aggiunto. Se un autotelaio dotato di terzo asse centrale e asse posteriore aggiunto,il numero di ruote sterzanti viene indicato con -.

    Con trazione anteriore idrostatica MAN HydroDrivela formula assi contiene anche una H,ad esempio 6x4H = asse anteriore con MAN HydroDrive , 2 assi posteriori, di cui uno motore.

    Al momento sono disponibili di fabbrica le seguenti formule assi:

    Tabella 2: formule assi TGS e TGX

    4x2 Veicolo a due assi con un asse motore

    4x4 Veicolo a due assi con due assi motori trazione integrale

    4x4H Veicolo a due assi con due assi motori, asse anteriore con MAN HydroDrive

    6x2/2 Veicolo a tre assi con terzo asse centrale non sterzante Pusher

    6x2/4 Veicolo a tre assi con terzo asse centrale sterzante

    6x2-2 Veicolo a tre assi con asse posteriore aggiunto non sterzante

    6x2-4 Veicolo a tre assi con asse posteriore aggiunto sterzante

    6x4 Veicolo a tre assi con due assi posteriori motori e non sterzanti

    6x4-4 Veicolo a tre assi con trazione su 2 assi (primo e secondo), asse posteriore aggiunto sterzante

    6x4H/2 Veicolo a tre assi con trazione sullasse anteriore MAN HydroDrive, un asse posteriore motore, terzo asse centrale non sterzante

    6x4H/4 Veicolo a tre assi con trazione sullasse anteriore MAN HydroDrive, un asse posteriore motore, terzo asse centrale sterzante

    6x4H-2 Veicolo a tre assi con trazione sullasse anteriore MAN HydroDrive, un asse posteriore motore, asse posteriore aggiunto non sterzante

    6x4H-4 Veicolo a tre assi con trazione sullasse anteriore MAN HydroDrive, un asse posteriore motore, asse posteriore aggiunto sterzante

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    Tabella 2: formule assi TGS e TGX

    6x6 Veicolo a tre assi con trazione integrale

    6x6H Veicolo a tre assi con trazione integrale, asse anteriore con MAN HydroDrive

    8x2-4 Veicolo a quattro assi, uno motore, due assi anteriori sterzanti, asse posteriore aggiunto non sterzante oppureveicolo a quattro assi con tre assi posteriori, asse anteriore e asse posteriore aggiunto sterzante

    8x2-6 Veicolo a quattro assi, uno motore, due assi anteriori sterzanti, asse posteriore aggiunto sterzante

    8x4 Veicolo a quattro assi con due assi anteriori sterzanti e due assi posteriori motori

    8x4/4 Veicolo a quattro assi con un asse anteriore, un asse centrale aggiunto sterzante e due assi posteriori motori

    8x4-4 Veicolo a quattro assi con un asse anteriore, due assi posteriori motori e un asse posteriore aggiunto sterzante

    8x4H-6 Veicolo a quattro assi due assi anteriori sterzanti (2. asse anteriore con MAN HydroDrive), un asse posteriore motore eun asse posteriore aggiunto sterzante

    8x6 Veicolo a quattro assi trazione integrale con due assi anteriori (2. asse anteriore motore) e due assi posteriori motori

    8x6H Veicolo a quattro assi trazione integralecon due assi anteriori (2. asse anteriore con MAN HydroDrive)e due assi posteriori motori

    8x8 Veicolo a quattro assi trazione integrale con due assi anteriori e due assi posteriori, tutti motori

    2.1.4 Suffisso

    Il suffisso della descrizione del veicolo definisce il tipo di sospensione, differenzia i trattori per semirimorchio dagli autocarri e indicacaratteristiche speciali del prodotto.

    T G X 2 5 . 4 8 0 6 x 2 - 2 LL-USuffisso

    Tipo di sospensioni (posizione 1 e 2 del suffisso)

    Tabella 3: tipi di sospensioni

    BB Sospensioni a balestra anteriori, sospensioni a balestra posteriori

    BL Sospensioni a balestra anteriori, sospensioni pneumatiche posteriori

    LL Sospensioni pneumatiche anteriori, sospensioni pneumatiche posteriori

    I trattori per semirimorchio vengono contrassegnati con una S finale, lautocarro non viene identificato in modo particolare.

    Esempio di trattore per semirimorchio:

    T G S 3 3 . 4 4 0 6 x 6 BBSS = trattore per semirimorchio

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 10

    Caratteristiche (costruttive) speciali del prodotto sono segnalate da un trattino (-) davanti alla prima parte del suffisso.Esempio di caratteristiche speciali del prodotto:

    T G S 1 8 . 3 5 0 4 x 2 B L S -TS-TS = versione a peso ottimizzato per autocisterna/autosilo

    Tabella 4: esecuzioni speciali finora utilizzate per la classificazione (saranno completate da altre)

    -U per versione a pianale ribassato Ultra, esempio: TGX 18.400 4x2 LLS-U

    -TS esecuzione a peso ottimizzato per cisterna/silo, esempio: TGS 18.350 4x2 BLS-TS

    2.2 Numero tipo, numero di identificazione veicolo, numero veicolo, numero veicolo base

    Il numero tipo, denominato anche codice tipo e formato da tre caratteri, la chiave per lidentificazione tecnica dellautotelaio MAN eper lappartenenza alla gamma. Esso parte integrante del numero di identificazione del veicolo (anche FIN), formato da 17 caratteried occupa dalla 4 alla 6 posizione. Nel numero del veicolo di base, introdotto per motivi commerciali, esso figura nella 2 fino alla 4posizione.Il numero del veicolo, formato da 7 caratteri, indica la dotazione tecnica del veicolo e contiene il numero del tipo nella 1 fino alla 3posizione, cui seguono altri quattro numeri. Il numero del veicolo si trova sui documenti di circolazione e sulla targhetta diidentificazione del veicolo stesso. Per informazioni tecniche riguardanti operazioni di allestimento o di trasformazione si pu indicareil numero del veicolo invece del numero didentificazione formato da 17 caratteri. La tabella 5 illustra alcuni esempi relativi a numerodel tipo, numero di identificazione veicolo, numero del veicolo base e numero del veicolo.

    Tabella 5: esempi di denominazione del veicolo, numero tipo, numero di identificazione veicolo, numero veicolo base

    e numero veicolo

    Denominazione veicolo Numero tipo N. di ident. veicolo(FIN)

    Numero veicolobase

    Numero veicolo

    TGX 18.440 4x2 BLSTGS 26.410 6x2-4 LLTGX 33.540 6x4 BB

    06X

    21S

    26X

    WMA06XZZ97K001464WMA21SZZ67M479579WMA26XZZ67K001465

    L06XKG31L21SGF38L26XLV12

    06X000421S000226X0001

    Al momento della chiusura redazionale (08/2007) la gamma TGS e TGX era costituita dai seguenti numeri di tipo:

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    Tabella 6: Tnumeri tipo, tonnellate, denominazione veicolo e formula assi della gamma TGS e TGX TGS codice tipo = 00S 99S

    Numero tipo Tonnellate Denominazione, xxx indica diversepotenze del motore

    Motore Sospensioni

    03S 18 t TGS 18.xxx 4X2 BB D20/D26 R6 BB

    06S 18 t TGS 18.xxx 4X2 BL D20/D26 R6 BL

    08S 18 t TGS 18.xxx 4X2 BLS-TS D20/D26 R6 BL

    10S 18 t TGS 18.xxx 4X2 LL D20/D26 R6 LL

    13S 18 t TGS 18.xxx 4X2 LLS-U D20/D26 R6 LL

    15S 18 t TGS 18.xxx 4X2 LL-U D20/D26 R6 LL

    18S 26 t TGS 26.xxx 6X2-2, 6X2-4 BL D20/D26 R6 BLL

    21S 26 t TGS 26.xxx 6X2-2, 6X2-4 LL D20/D26 R6 LLL

    22S 18 t TGS 18.xxx 4X4H BL D20/D26 R6 BL24S 24/26 t TGS 24/26.xxx 6X2/2, 6X2/4 BL D20/D26 R6 BLL

    26S 26/33 t TGS 26/33.xxx 6X4 BB D20/D26 R6 BBB

    30S 26/33 t TGS 26/33.xxx 6X4 BL D20/D26 R6 BLL

    35S 26 t TGS 26.xxx 6X4H-2, 6X4H-4 BL D20/D26 R6 BLL

    37S 35 t TGS 35.xxx 8X4 BB D20/D26 R6 BBBB

    39S 37/41 t TGS 37/41.xxx 8X4 BB D20/D26 R6 BBBB

    41S 32/35 t TGS 32/35.xxx 8X4 BL D20/D26 R6 BBLL

    42S 26 t TGS 26.xxx 6X4H/2, 6X4H/4 BL D20/D26 R6 BLL

    45S 24 t TGS 24.xxx 6X2-2 LL-U D20/D26 R6 LLL

    49S 32 t TGS 32.xxx 8X4 BB D20/D26 R6 BBBB

    Numero tipo Tonnellate Denominazione, xxx indica diversepotenze del motore

    Motore Sospensioni

    52S 18 t TGS 18.xxx 4X4 BB D20/D26 R6 BB

    56S 26/33 t TGS 26/33.xxx 6X6 BB D20/D26 R6 BBB

    58S 40 t TGS 40.xxx 6X6 BB D20/D26 R6 BBB

    59S 35 t TGS 35.xxx 8X6H BL D20/D26 R6 BBLL

    69S 39 t TGS 39.xxx 8X2-4 BL D20/D26 R6 BLLL

    70S 26 t TGS 26.xxx 6X6H BL D20/D26 R6 BLL

    71S 28 t TGS 28.xxx 6X4H-4 BL D20/D26 R6 BLL

    73S 35 t TGS 35.xxx 8X4H-6 BL D20/D26 R6 BBLL74S 28 t TGS 28.xxx 6X2-4 BL D20/D26 R6 BLL

    80S 18 t TGS 18.xxx 4X4 BL D20/D26 R6 BL

    82S 26/33 t TGS 26/33.xxx 6X6 BL D20/D26 R6 BLL

    84S 28 t TGS 28.xxx 6X4-4 BL D20/D26 R6 BLL

    89S 28 t TGS 28.xxx 6X2-2 BL D20/D26 R6 BLL

    90S 35 t TGS 35.xxx 8X2-4, 8X2-6 BL D20/D26 R6 BBLL

    92S 35 t TGS 35.xxx 8X4-4 BL D20/D26 R6 BLLL

    93S 35/41 t TGS 35/41.xxx 8X6 BB D20/D26 R6 BBBB

    96S 35/41 t TGS 35/41.xxx 8X8 BB D20/D26 R6 BBBB

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    TGX Tcodice tipo = 00X 99X

    Numero tipo Tonnellate Denominazione, xxx indica diverse

    potenze del motore

    Motore Sospensioni

    05X 18 t TGX 18.xxx 4X2 BLS D20/D26 R6 BL

    06X 18 t TGX 18.xxx 4X2 BL D20/D26 R6 BL

    10X 18 t TGX 18.xxx 4X2 LL D20/D26 R6 LL

    13X 18 t TGX 18.xxx 4X2 LLS-U D20/D26 R6 LL

    15X 18 t TGX 18.xxx 4X2 LL-U D20/D26 R6 LL

    18X 26 t TGX 26.xxx 6X2-2, 6X2-4 BL D20/D26 R6 BLL

    21X 26 t TGX 26.xxx 6X2-2, 6X2-4 LL D20/D26 R6 LLL

    22X 18 t TGX 18.xxx 4X4H BL D20/D26 R6 BL

    24X 24/26 t TGX 24/26.xxx 6X2/2, 6X2/4 BL D20/D26 R6 BLL

    26X 26/33 t TGX 26/33.xxx 6X4 BB D20/D26 R6 BBB30X 26/33 t TGX 26/33.xxx 6X4 BL D20/D26 R6 BLL

    35X 26 t TGX 26.xxx 6X4H-2, 6X4H-4 BL D20/D26 R6 BLL

    42X 26 t TGX 26.xxx 6X4H/2, 6X4H/4 BL D20/D26 R6 BLL

    45X 24 t TGX 24.xxx 6X2-2 LL-U D20/D26 R6 LLL

    70X 26 t TGX 26.xxx 6X6H BL D20/D26 R6 BLL

    78X 18 t TGX 18.xxx4X2 BLS D28 V8 BL

    79X 33 t TGX 33.xxx 6X4 BL D28 V8 BLL

    86X 41 t TGX 41.xxx 8X4/4 BBS D26 R6 BLBB

    87X 41 t TGX 41.xxx 8X4/4 BLS D26 R6 BLLL

    89X 28 t TGX 28.xxx 6X2-2 BL D20/D26 R6 BLL92X 35 t TGX 35.xxx 8X4-4 BL D20/D26 R6 BLLL

    94X 41 t TGX 41.xxx 8X4/4 BBS D28 V8 BLBB

    95X 41 t TGX 41.xxx 8X4/4 BLS D28 V8 BLLL

    2.3 Impiego di marchi di fabbrica

    I marchi di fabbrica MAN presenti sullautotelaio non possono essere rimossi o modificati senza autorizzazione. Modifiche allautotelaioo allestimenti realizzati non in conformit alle presenti direttive e senza autorizzazione alla trasformazione o allallestimento da partedel reparto competente ESC (indirizzo vedi sotto editore), devono essere indicate con un nuovo numero di identificazione del veicolo

    (FIN) del costruttore responsabile (di norma lazienda di trasformazione). Nei casi in cui deve essere assegnato al veicolo/allautotelaioun nuovo FIN, devono essere rimossi i marchi di fabbrica sulla griglia del radiatore (logo MAN, leone) e sulle portiere (denominazionesulla portiera vedere 2.1.1).

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    2.4 Cabine di guida

    I veicoli TGS e TGX si distinguono per le dimensioni della cabina di guida.

    Sono disponibili rispettivamente con tre diverse cabine di guida:

    Tabella 7: cabine di guida TGS e TGX

    TGS

    Denominazione Dimensioni* Viste

    Nome Denominazione Lunghezza Larghezza Tetto rialzato Laterale Frontale tecnica

    M Guida a sinistraF99L17S

    Guida a destraF99R17S

    1.880 2.240

    L Guida a sinistraF99L34S

    Guida a destra

    F99R34S

    2.280 2.240

    LX Guida a sinistra

    F99L39SGuida a destraF99R39S

    2.280 2.240 normale

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 14

    TGXDenominazione Dimensioni* Viste

    Nome Denominazione Lunghezza Larghezza Tetto rialzato Laterale Frontale tecnica

    XL Guida a sinistraF99L44S

    Guida a destraF99R44S

    2.280 2.440

    va

    va

    va

    VA

    VA

    XLX Guida a sinistraF99 L49S

    Guida a destraF99 R49S

    2.280 2.440 normale

    va

    XXL Guida a sinistraF99L45S

    Guida a destraF99R45S

    2.280 2.440 alto

    *) Le dimensioni si riferiscono alla cabina senza componenti applicati come parafanghi, spoiler inferiori, retrovisori, alettoni aerodinamici ecc.

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    2.5 Motorizzazioni

    Sui veicoli TGS e TGX vengono installati motori diesel a sei cilindri in linea (R6) delle nuove gamme D20 Common Rail/ D26 Common

    Rail (= 1a - 3a posizione della denominazione del motore). Si tratta di motori in versione Euro 4 con impianto raffreddato di recuperodei gas di scarico (AGR) e PM-KATe in versione Euro 5 con tecnologie SCR (=Selective Catalytic Reduction, con AdBlue come mezzodi riduzione). Un motore D28 V8 Common Rail di nuovo sviluppo completa la gamma sul TGX.Come previsto dalle normative europee, i motori sono dotati di diagnosi on board, compreso controllo NO

    x(riduzione della coppia in

    caso di emissione anomala di NOx).

    Tabella 8: motori TGS/TGX denominazioni dei motori D20 Common Rail / D26 Common Rail

    Denominazioneveicolo

    Categoria inquinanti e sistema diriduzione dei gas di scarico

    Potenza [kW] Denominazione motore

    xx.320 Euro 4

    Recupero gas di scarico AGRPM-Kat,

    Diagnosi on board OBDcon controllo NO

    x

    235 kW D2066LF39

    xx.360 265 kW D2066LF38

    xx.400 294 kW D2066LF37

    xx.440 324 kW D2066LF36

    xx.480 353 kW D2676LF05

    xx.320 Euro 5SCR

    Diagnosi on board OBDcon controllo NO

    x

    235 kW D2066LF28

    xx.360 265 kW D2066LF27

    xx.400 294 kW D2066LF26

    xx.440 324 kW D2066LF25

    xx.480 353 kW D2676LF14

    xx.540 397 kW D2676LF13

    xx.320 Euro 5SCR

    Diagnosi on board OBDcon controllo NO

    x

    senza riduzione della coppiaSolo per veicoli esclusi,

    ai sensi della allegato I.6558 della

    direttiva 2005/55/CE, versione

    2006/81 /CE, dalla riduzione

    della coppia in caso di emissioni

    anomale di NOx

    235 kW D2066LF20xx.360 265 kW D2066LF19

    xx.400 294 kW D2066LF18

    xx.440 324 kW D2066LF17

    xx.480 353 kW D2676LF16

    xx.540 397 kW D2676LF15

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 16

    Tabella 9: motori TGX/ denominazioni dei motori D28 V8 Common Rail

    Denominazione

    veicolo

    Categoria inquinanti e sistema di

    riduzione dei gas di scarico

    Potenza [kW] Denominazione motore

    xx.680 Euro 5Selective Catalytic Reduction

    SCRDiagnosi on board OBD

    con controllo NOx

    500kW 3000Nm D2868LF02

    xx.680 500kW 2700Nm D2868LF03

    3. Principi tecnici generali

    Le norme nazionali ed internazionali valgono prioritariamente rispetto a dimensioni e masse tecnicamente ammesse, se le limitano.Dalla documentazione che accompagna lofferta oppure dai dati aggiornati MANTEDallindirizzo www.manted.de sono rilevabili leseguenti informazioni:

    dimensioni, masse, posizioni dei baricentr i per il carico e per lallestimento (lunghezza minima e massima dellallestimento),

    per gli autotelai/i trattori per semirimorchi di serie. I dati ivi riportati possono cambiare a seconda della dotazione tecnica delveicolo. determinante leffettiva dotazione del veicolo.

    Per ottenere le migliori condizioni di portata utile occorre pesare lautotelaio prima di iniziare il montaggio dellallestimento.Il calcolo consente di determinare la posizione pi favorevole per il baricentro del carico e dellallestimento e quindi la migliorelunghezza dellallestimento.

    In base alla DIN 70020 sono ammessi scostamenti del 5% nella massa dellautotelaio dovute a tolleranze di produzione.Le variazioni rispetto alla serie incidono sulle dimensioni e sulle masse.

    Una diversa dotazione pu comportare una variazione sia delle masse che delle dimensioni, specialmente quando un cambio del tipodi pneumatici comporta una variazione delle masse ammesse.

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    G G

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    In tutti i casi occorre tenere conto che:

    le masse ammesse sugli assi devono essere rispettate,

    deve essere assicurato un carico minimo sullasse anteriore, devono essere evitati carichi squilibrati, deve essere rispettata la lunghezza massima dello sbalzo del veicolo.

    3.1 Sovraccarico dellasse, carico squilibrato

    Figura 1: sovraccarico dellasse anteriore ESC-452

    Figura 2: differenza di carico ruota ESC-126

    Formula 1: differenza di carico ruota

    G 0,05 Gtat

    In sede di progettazione dellallestimento non devono verificarsi carichi unilaterali sulle ruote. In sede di verifica la differenza rilevata

    non deve superare il 5%. In questa verifica il 100 % corrisponde al carico effettivo sullasse e non a quello ammesso.

  • 5/19/2018 Allestitori Tgs Tgx i

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 18

    Esempio:

    carico effettivo sullasse anteriore Gtat

    = 11.000kg

    Da cui la differenza massima tra le ruote:

    G = 0,05 Gtat

    = 0,05 11.000kg G = 550kg

    Quindi nellesempio sono ammessi 5.225 kg su un lato e 5.775 kg sullaltro.Il carico massimo sulla ruota cos calcolato non d indicazioni sul carico per pneumatico della ruota singola.A questo scopo vedere i manuali tecnici dei produttori dei pneumatici.

    3.2 Carico minimo sullasse anteriore

    Per assicurare la direzionalit del veicolo occorre rispettare un carico minimo predefinito sullasse anteriore come da tabella 10.

    Figura 3: carico minimo sullasse anteriore ESC-451

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 19

    Tabella 10: carico minimo sullasse anteriore in qualsiasi stato di carico espresso in % della massa complessiva

    Carico minimo sullasse anteriore in qualsiasi stato di carico espresso in % della massa complessiva

    SDAH = rimorchio a timone rigido ZAA = rimorchio ad asse centraleGG = massa complessiva (veicolo/rimorchio)

    Numero assi Formula assi Senza SDAH/ZAA

    Con SDAH /ZAAGG 18t

    Tridem SDAH /ZAAGG > 18t

    Altro caricoposte-riore,p.es. gru

    Due assi 4x2, 4x4H4x4

    25% 25% 30% 30%

    Pi di 2 assiveicoli a tre assi con dispositivodi sollevamento del terzo asseazionato, vale a dire con il terzoasse sollevato sono da consider-arsi veicoli a due assi. In questostato vale quindi il maggiorecarico minimo sullasse anterioredei veicoli a due assi.

    6x2/2, 6x2/46x2-2, 6x2-46x4, 6x4-46x4H/2, 6x4H/46x4H-2, 6x4H-46x6, 6x6H 8x2-4,8x2-6 8x4, 8x4/4,8x4-48x4H-6, 8x6,8x6H, 8x8

    20%* 25%* 30%* 25%

    Con pi di un asse anteriore il valore % da intendere come somma dei carichi anteriori. In presenza di SDAH / ZAA + altri carichiposteriori (ad esempio sponda di caricamento, gru) si considera il valore pi alto* = -2% con terzo asse centrale/asse posteriore aggiunto sterzanti.

    I valori comprendono anche eventuali carichi posteriori quali:

    carichi verticali sul gancio di accoppiamento di rimorchi ad asse centrale, gru di carico in coda al telaio,

    sponde di caricamento, carrelli sollevatori (muletti) trasportabili.

    3.3 Ruote, circonferenza di rotolamento

    Sui veicoli a trazione integrale pneumatici di diverse dimensioni possono essere montati su asse anteriore e asse/i posteriore/i soloqualora la differenza della circonferenza di rotolamento non supera il 2% ovvero l1,5% nel caso del MAN HydroDrive. Vanno inoltretenute in considerazione le indicazioni del capitolo 5 Allestimento per quanto riguarda catene antiscivolo, portata e libert di movimento.

    3.4 Lunghezza ammissibile dello sbalzo posteriore

    Con il termine lunghezza dello sbalzo (sbalzo veicolo compreso allestimento) si intende la distanza tra centro asse posteriore definitadal passo teorico) fino alla fine del veicolo. Per le definizioni vedere il seguente paragrafo 3.5.Esprimendosi in percentuale del passo teorico sono ammessi i seguenti valori massimi:

    - veicoli a due assi 65% - tutti gli altri veicoli 70%.

    In caso di mancanza di dispositivi per il traino ed a condizione che i carichi minimi indicati in tabella 10, paragrafo 3.2 siano assicurati inogni situazione operativa, i valori indicati possono essere superati del 5%.

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    Gzul1

    ut

    Gzul2

    l12

    = lt

    Gzul1

    ut

    Gzul2

    Gzul3

    l12

    lt

    l23

    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 20

    centro teoricoasse posteriore

    centro teoricoasse posteriore

    3.5 Passo teorico, sbalzo, centro asse teorico

    Il passo teorico una dimensione ausiliaria per determinare la posizione del baricentro ed i carichi sugli assi.

    La definizione si rileva dalle figure seguenti.

    Figura 4: passo teorico e sbalzo in un veicolo a due assi ESC-446

    Formula 2: passo teorico in un veicolo a due assi

    lt = l

    12

    Formula 3: sbalzo posteriore ammesso in un veicolo a due assi

    Ut 0,65 l

    t

    Figura 5: passo teorico e sbalzo in un veicolo a tre assi con due assi posteriori caricati in modo uguale ESC-447

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    Gzul1

    ut

    Gzul2

    Gzul3

    l12

    lt

    l23

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    centro teorico

    asse posteriore

    Gzul3

    = carico ammesso sul terzo asseG

    zul2= carico ammesso sul secondo asse

    Gzul1

    = carico ammesso sul primo asse

    Formula 4: passo teorico in un veicolo a tre assi con due assi posteriori caricati in modo uguale

    lt = l

    12 + 0,5 l

    23

    Formula 5: sbalzo ammesso in un veicolo a tre assi con due assi posteriori caricati in modo uguale

    Ut 0,70 l

    t

    Figura 6: passo teorico e sbalzo in un veicolo a tre assi con due assi posteriori caricati in modo diseguale (ad esempio: tutti i MAN 6x2) ESC-448

    Formula 6: passo teorico in un veicolo a tre assi con due assi posteriori caricati in modo diseguale

    Gzul3

    l23

    lt = l

    12 +

    Gzul2

    + Gzul3

    Formula 7: sbalzo ammesso in un veicolo a tre assi con due assi posteriori caricati in modo diseguale

    Ut 0,70 lt

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    Gzul1ut

    Gzul2 Gzul3

    l12

    lt

    l23

    l34

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    centro teorico asse posteriore

    centro teorico asse anteriore

    Gzul3

    = carico ammesso sul terzo asseGzul2= carico ammesso sul secondo asseG

    zul1= carico ammesso sul primo asse

    Gzul4

    =carico ammesso sul quarto asse

    Figura 7: passo teorico e sbalzo in un veicolo a quattro assi con due assi posteriori e due assi anteriori caricati a piacimento ESC-450

    Formula 8: passo teorico in un veicolo a quattro assi con due assi posteriori e due assi anteriori caricati a piacimento

    Gzul1

    l12

    Gzul4

    l34

    lt

    = l23

    + + G

    zul1+ G

    zul2 G

    zul3 + G

    zul4

    Formula 9: sbalzo ammesso in un veicolo a quattro assi con due assi posteriori e due assi anteriori

    Ut 0,70 l

    t

    3.6 Calcolo dei carichi sugli assi e procedura di pesata

    Il calcolo dei carichi sugli assi indispensabile ai fini di una corretta progettazione dellallestimento.Lottimale taratura dellautotelaio con lallestimento possibile solamente se prima di iniziare i lavori di allestimento si procede a pesarelautotelaio e si tiene conto dei valori rilevati in un calcolo dei carichi sugli assi. Le masse indicate nella documentazione di venditarispecchiano lo stato di serie del veicolo senza tenere conto di tolleranze dovute alla produzione.

    Pesare il veicolo:

    senza conducente, con serbatoio pieno, con freno di stazionamento rilasciato (fermare il veicolo con cunei sotto le ruote), con sospensioni pneumatiche (se in dotazione) in assetto di marcia, con eventuali assali sollevabili abbassati, senza dispositivi di ausilio allavviamento attivi.

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 23

    Sequenza di pesata:

    veicolo a due assi

    1 asse 2 asse veicolo completo per controllo

    veicolo a tre assi con due assi posteriori

    1 asse 2 e 3 asse veicolo completo per controllo

    veicolo a quattro assi con due assi posteriori e due assi anteriori

    1 e 2 asse 3 e 4 asse veicolo completo per controllo

    veicolo a quattro assi con un asse anteriore e tre assi posteriori

    1 asse 2, 3 e 4 asse veicolo completo per controllo.

    3.7 Interventi di controllo/regolazione dopo il montaggio dellallestimento

    Sui veicoli TGS/TGX non occorre controllare/regolare:

    taratura ALB: nessun intervento necessario dopo il montaggio dellallestimento, tachigrafo digitale DTCO, gi tarato in fabbrica. In base alle direttive comunitarie comunque, una persona autorizzata deve

    inserire la targa (che alluscita dalla fabbrica normalmente non ancora nota).

    Interventi di controllo/regolazione che devono essere effettuati dallallestitore dopo il montaggio dellallestimento:

    regolazione di base dei fari, vedere anche paragrafo 6.6 del presente fascicolo, controllo della carica della batteria in base ai relativi intervalli, compilazione di unapposita scheda, vedere anche il capitolo

    Impianto elettrico, elettronico, cavi,

    controllo della conformit della barra paraincastro posteriore ai requisiti di legge, vedere paragrafo 4.11.1 ed eventuale regolazione, controllo della conformit della barra paraincastro laterale ai requisiti di legge (per le dimensioni vedere capitolo 4

    Modifiche agli autotelai) ed eventuale regolazione.

  • 5/19/2018 Allestitori Tgs Tgx i

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 24

    3.8 Indicazioni relative al MAN Hydrodrive

    Il MAN Hydrodrive un sistema di trazione dellasse anteriore con motori sui mozzi delle ruote. La trazione pu essere innestata e

    disinnestata ed agisce nella fascia tra 0 e 28 km/h. I veicoli con Hydrodrive ai fini dellomologazione sono considerati veicolifuoristrada ai sensi della direttiva 70/156 CEE (modificata con 2005/64/CE e 2005/66/CE).Il circuito idraulico del sistema Hydrodrive approvato soltanto per la trazione regolata dellasse anteriore e non deve essereutilizzato per lalimentazione di altri circuiti idraulici. Modifiche sullimpianto idraulico dellHydrodrive(tra cui la posa di tubazioni)potranno essere eseguite solamente da aziende autorizzate.Per allestimenti con semirimorchio ribaltabile e per altri allestimento con il pericolo che le merci trasportate possano cadere nella zonadel radiatore dolio, va prevista una copertura dello stesso radiatore dellolio. Questa disponibile dallo stabilimento con ladicitura Copertura di protezione per radiatore / ventola con HydroDrive oppure pu essere montata anche a posteriori(montaggio n. 81.36000.8134).

    4. Modifiche agli autotelai

    Per potere realizzare il prodotto desiderato dal cliente, pu rendersi necessario il montaggio interno ed esterno di componentisupplementari nonch la loro trasformazione.Noi consigliamo limpiego di componenti originali MAN, premesso che sia possibile sotto il profilo costruttivo, al fine di garantireluguaglianza delle parti e la corretta manutenzione. Per contenere il pi possibile gli oneri degli interventi manutentivi, consigliamodi impiegare componenti con intervalli di manutenzione uguali a quelli previsti per lautotelaio MAN.Tutti i componenti rilevanti per la sicurezza di assi/ruote, sterzo e freni non possono essere modificati. Non smontare o modificaregli stabilizzatori installati.Il montaggio o la conversione di componenti richiede spesso interventi sulla rete CAN delle centraline (ad esempio ampliamento delsistema elettronico di frenata EBS). In queste direttive le modifiche o gli ampliamenti necessari per la programmazione del veicolo sonoindicati per ciascun argomento. Queste modifiche possono essere effettuate soltanto con lausilio dei tecnici elettronici specializzati deicentri di assistenza MAN e con lautorizzazione dei software da parte del reparto ESC (indirizzo vedi sotto editore). Sistemi montati aposteriori eventualmente non potranno essere inseriti nel sistema di manutenzione a tempo o flessibile del TG.Per questo motivo, per le parti originali montate a posteriori non possiamo garantire lo stesso comfort di manutenzione come inveceviene offerto per la dotazione montata in fabbrica.

    4.1 Materiali del telaio

    In caso di modifiche a longheroni e traverse dellautotelaio ammesso esclusivamente luso del materiale del telaio originaleS500MC (QStE 500TM).Eccezione: nel profilato 33 i longheroni sono in esecuzione S420MC = QStE420TM.

    Tabella 11: materiali dacciaio per i telai TGS/TGX

    N. materiale Denominazioneprecedente

    Normaprecedente

    0,2N/mm2

    BN/mm2

    Nuovadenominazione

    Nuovanorma

    N. profilato2. tabella 12

    1.0980 QStE420TM SEW 092 420 480-620 S420MC DIN EN10149-2

    33

    1.0984 QStE500TM SEW 092 500 550-700 S500MC DIN EN10149-2

    31 32 34

    Per longheroni e traverse di controtelai sono da utilizzare materiali dacciaio con limite di snervamento di 0,2

    350 N/mm2per ulterioriinformazioni sui controtelai vedere il capitolo 5.3.3 Controtelai.

    A seconda del tipo si utilizzano i seguenti profilati per i longheroni del telaio.

  • 5/19/2018 Allestitori Tgs Tgx i

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    Bo

    Buex

    hH

    R

    t

    ey

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    Baricentro della superficie S

    Figura 8: dati sui profilati dei longheroni del telaio ESC-112

    Tabella 12: dati sui profilati dei longheroni del telaio

    N. Hmm

    hmm

    Bo

    mmB

    u

    mmt

    mmR

    mmG

    kg/m

    0,2

    N/mm2

    B

    N/mm2A

    Mm2e

    x

    mme

    y

    mmlx

    cm4W

    x1

    cm3W

    x2

    cm3ly

    cm4W

    y1

    cm3W

    y2

    cm3

    1 220 208 80 85 6 10 17 420 480..620 2.171 21 110 1.503 138 135 135 64 21

    2 222 208 80 80 7 10 20 420 480..620 2.495 20 111 1.722 155 155 142 71 24

    3 222 208 75 75 7 10 19 420 480..620 2.425 18 111 1.641 148 148 118 66 21

    4 224 208 75 75 8 10 22 420 480..620 2.768 19 112 1.883 168 168 133 70 24

    5 220 208 70 70 6 10 16 420 480..620 2.021 16 110 1.332 121 121 85 53 16

    6 322 306 80 80 8 10 29 420 480..620 3.632 17 161 4.821 299 299 176 104 28

    7 262 246 78 78 8 10 24 420 480..620 3.120 18 131 2.845 217 217 155 86 26

    8 260 246 78 78 7 10 21 420 480..620 2.733 18 130 2.481 191 191 138 77 239 224 208 80 80 8 10 22 420 480..620 2.848 20 112 1.976 176 176 160 80 27

    10 262 246 80 80 8 10 25 420 480..620 3.152 19 131 2.896 221 221 167 88 27

    11 273 247 85 85 71) 62) 31 355 510 3.836 26 136 4.463 327 327 278 108 47

    12 209 200 65 65 4,5 8 11 260 420 1.445 15 105 868 83 83 52 35 10

    13 210 200 65 65 5 8 13 260 420 1.605 15 105 967 92 92 58 39 12

    14 220 208 70 80 6 10 16 420 480..620 2.081 18 107 1.399 131 124 105 58 17

    15 222 208 70 80 7 10 19 420 480..620 2.425 18 108 1.638 152 144 120 67 19

    16 234 220 65 65 7 8 19 420 480..620 2.381 15 117 1.701 145 145 80 53 16

    17 220 208 75 75 6 10 16 420 480..620 2.081 18 110 1.400 127 127 103 57 18

    18 218 208 70 70 5 10 13 420 480..620 1.686 16 109 1.105 101 101 72 45 1319 222 208 70 70 7 10 18 420 480..620 2.355 17 111 1.560 141 141 97 57 18

    20 260 246 70 70 7 10 21 420 480..620 2.621 15 130 2.302 177 177 101 67 18

    21 210 200 65 65 5 8 13 420 480..620 1.605 15 105 967 92 92 58 39 12

    22 330 314 80 80 8 10 29 420 480..620 3.696 17 165 5.125 311 311 177 104 28

    23 270 254 80 80 8 10 25 420 480..620 3.216 18 135 3.118 231 231 168 93 27

    24 274 254 80 80 10 10 31 420 480..620 4.011 19 137 3.919 286 286 204 107 33

    25 266 254 80 80 6 10 19 420 480..620 2.417 18 133 2.325 175 175 130 72 21

    26 224 208 70 70 8 10 21 420 480..620 2.688 17 112 1.789 160 160 109 64 21

    27 268 254 70 70 7 10 21 420 480..620 2.677 15 134 2.482 185 185 102 68 19

    28 270 254 70 70 8 10 24 420 480..620 3.056 15 135 2.843 211 211 114 76 21

  • 5/19/2018 Allestitori Tgs Tgx i

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    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 26

    Tabella 12: dati sui profilati dei longheroni del telaio

    N. H

    mm

    h

    mm

    Bo

    mm

    Bu

    mm

    t

    mm

    R

    mm

    G

    kg/m

    0,2

    N/mm2

    B

    N/mm2A

    Mm2e

    x

    mm

    ey

    mm

    lx

    cm4W

    x1

    cm3W

    x2

    cm3ly

    cm4W

    y1

    cm3W

    y2

    cm3

    29 334 314 80 80 10 10 36 420 480..620 4.611 17 167 6.429 385 385 215 126 34

    30 328 314 80 80 7 10 25 420 480..620 3.237 16 164 4.476 273 273 158 99 25

    31 270 254 85 85 8 10 26 500 550..700 3.296 20 135 3.255 241 241 201 101 31

    32 270 251 85 85 9,5 10 30 500 550..700 3.879 21 135 3.779 280 280 232 110 36

    33 334 314 85 85 10 10 37 420 480..620 4.711 19 167 6.691 401 401 257 135 39

    34 270 256 85 85 6,8 10 22 500 550..700 2.821 19 135 2.816 209 209 174 92 26

    35 220 212 70 70 4 10 11 420 480..620 1.367 16 110 921 84 84 59 37 11

    36 220 211 70 70 4,5 10 12 420 480..620 1.532 16 110 1.026 93 93 65 41 12

    37 220 206 70 70 7 10 18 420 480..620 2.341 17 110 1.526 139 139 97 57 18

    38 220 204 70 70 8 10 21 420 480..620 2.656 17 110 1.712 156 156 108 64 2039 270 256 70 70 7 10 21 420 480..620 2.691 15 135 2.528 187 187 102 68 19

    40 270 256 70 70 7 10 21 500 550..700 2.691 15 135 2.528 187 187 102 68 19

    41 270 254 70 70 8 10 24 420 480...620 3.056 15 135 2.843 211 211 114 76 21

    42 270 254 85 85 8 10 26 500 480...620 3.296 20 135 3.255 241 241 201 101 31

    1) ala superiore ed inferiore spessore 13mm2) raggio esterno 10mm

    La tabella 13 contiene degli esempi di massima per lapplicazione dei longheroni sui singoli tipi al momento della pubblicazione dellapresente documentazione. La tabella ordinata in modo crescente per tonnellate e non necessariamente aggiornata e completa.Il profilato utilizzato per il longherone del telaio descritto in modo aggiornato e vincolante

    nel disegno dellautotelaio, nella scheda tecnica

    del rispettivo veicolo, vedere www.manted.de alla voce Fahrgestelle (Autotelai).

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    Tabella 13: impiego dei profilati dei longheroni del telaio in base al tipo

    Tonnellate Veicolo Suffisso Tipo TGS Tipo TGX N. profilato Particolarit

    18t TGS 18.xxx 4x2TGX 18.xxx 4x2

    BLS-TS 08S - 34 Semirimorchio cisterna/silo

    BBBLS

    BL / BLSLL / LLSLLS-ULL-U

    03S-

    06S10S13S15S

    -05X06X10X13X15X

    31

    4231

    TGX 18.680 4x2 BLS - 78X 31 V8

    TGS 18.xxx 4x4TGS 18.xxx 4x4H

    TGX 18.xxx 4x4HTGS 18.xxx 4x4

    BB / BBSBL / BLS

    BL / BLS

    52S22S

    80S

    -22X

    -

    31 Terzo asse centrale Pusherformula assi 6x2/2disponibile

    con ruote da 22.5 e da 19.5

    24t TGS 24.xxx 6x2-2TGX 24.xxx 6x2-2

    LL-U 45S 45X 31

    24/26t TGS 26.xxx 6x2/2, 6x2/4TGX 26.xxx 6x2/2, 6x2/4TGS 26.xxx 6x4H/2, 6x4H/4TGX 26.xxx 6x4H/2, 6x4H/4

    BL / BLSBL / BLSBL / BLSBL / BLS

    24S42S

    24X42X

    31

    26t TGS 26.xxx 6x2-2, 6x2-4TGX 26.xxx 6x2-2, 6x2-4TGS 26.xxx 6x4H-2, 6x4H-4TGX 26.xxx 6x4H-2, 6x4H-4

    BL / BLSLL / LLSBL / BLSBL / BLS

    18S21S35S

    18X21X35X

    31

    26t TGS 26.xxx 6x6HTGX 26.xxx 6x6H

    BL / BLS 70S 70X 31

    26/33t TGS 26/33.xxx 6x4TGX 26/33.xxx 6x4

    BB / BBS 26S 26X 31/32 31 con passo 3.900

    TGS 26/33.xxx 6x4TGX26/33.xxx 6x4

    BL/ BL 30S 30X 31 31

    TGS 26/33.xxx 6x6 BB/ BBS 56S - 31/32 31 con passo 3.900

    BL/ BLS 82S - 31/32 31

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    Tonnellate Veicolo Suffisso Tipo TGS Tipo TGX N. profilato Particolarit

    28t TGS 28.xxx 6x2-2TGX 28.xxx 6x2-2

    BL 89S 89X 31 Terzo asse posteriore conruote gemellate

    TGS 28.xxx 6x2-4TGS 28.xxx 6x4H-4TGS 28.xxx 6x4-4

    BL 74S71S84S

    ---

    31 Terzo asse posterioresterzato

    32t TGS 32.xxx 8x4 BB 49S - 34 Autobetoniera e cassoneribaltabile posteriormente

    33t TGX 33.680 6x4 BL /BLS - 79X 31 V835t TGS 35.xxx 8x2-4, 8x2-6

    TGS 35.xxx 8x4H-6BLBL

    90S73S

    --

    31

    TGS 35.xxx 8x4TGS 32/35.xxx 8x4

    BBBL

    37S41S

    --

    31

    TGS 35.xxx 8x4-4TGX 35.xxx 8x4-4

    BL 92S 92X

    TGS 35.xxx 8x6H BL 59S - 31

    37/41t TGS 37/41.xxx 8x4 BB 39S - 32

    39t TGS 39.xxx 8x2-4 BL 69S -

    40t TGA 40.xxx 6x6 BB 58S - 32

    35/41t TGS 35/41.xxx 8x6TGS 35/41.xxx 8x8

    BBBB

    93S96S

    - 31/32 31 con PTT 35t32 con PTT 41t

    41t TGX 41.xxx 8x4/4 BBBLS

    --

    86X87X

    33

    TGX 41.680 8x4/4 BBBLS

    --

    94X95X

    33 V8

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    4.2 Protezione contro la corrosione

    La protezione delle superfici e la protezione contro la corrosione incidono sulla durata e sullaspetto del prodotto.

    Pertanto la qualit dei rivestimenti delle sovrastrutture deve corrispondere generalmente al livello dellautotelaio.Per le sovrastrutture che vengono commissionate da MAN quindi vincolante la norma interna MAN M 3297 Protezione contro lacorrosione e sistemi per lapplicazione di rivestimenti per allestimenti di terzia tutela della succitata qualit.Se invece il cliente a conferire lordine relativo alla sovrastruttura, la norma interna da intendersi come pura raccomandazione,sebbene la sua inosservanza escluda prestazioni in garanzia da parte di MAN per eventuali danni conseguenti. Le norme interneMAN sono disponibili sotto www.normen.man-nutzfahrzeuge.de, (registrazione necessaria).

    Gli autotelai MAN vengono verniciati nella produzione di serie con smalto decorativo ecologico a due componenti (smalto di tipo 2K)a base dacqua a temperature di essiccazione fino a circa 80C. Per garantire una verniciatura di pari qualit per tutti gli elementimetallici della sovrastruttura e del controtelaio il rivestimento deve presentare la seguente struttura:

    superficie metallica a lucido o pallinata/sabbiata (SA 2,5),

    applicazione del fondo: wash-primer di tipo 2K EP o verniciatura cataforetica ad immersione secondo la norma internaMAN M 3078-2 con pretrattamento al fosfato di zinco, smalto decorativo: smalto decorativo di tipo 2K in conformit alla norma interna MAN 3094 preferibilmente a base dacqua; se non sono disponibili le attrezzature necessarie allo scopo, anche a base di solventi.

    (www.normen.man-nutzfahrzeuge.de, registrazione necessaria)

    Al posto del fondo e dello smalto decorativo per la parte inferiore della sovrastruttura (ad esempio longheroni, traverse e fazzoletti) anche possibile una zincatura a caldo. Le schede tecniche dei produttori degli smalti forniscono indicazioni sui tempi e sulle tempera-ture di essiccazione e di indurimento. In caso di scelta e combinazione di materiali metallici differenti (ad esempio alluminio ed accia-io) si deve tenere conto delleffetto della serie elettrochimica di potenziali sulle manifestazioni di corrosione in corrispondenza dellesuperfici di contatto (isolamento).Si deve considerare la compatibilit dei materiali, ad esempio la serie elettrochimica di potenziali (causa della corrosioneelettrochimica).

    Dopo tutti gli interventi sullautotelaio:

    eliminare tutti i trucioli di trapanatura, sbavare gli spigoli, applicare cere protettive nelle cavit.

    Gli elementi meccanici di collegamento (ad esempio viti, dadi, rondelle, perni) non verniciati devono essere protetti dalla corrosionein modo ottimale.Lallestitore dovr eliminare gli eventuali residui di sale dagli autotelai presi in consegna utilizzando acqua pulita. In tal modo si evitala corrosione causata dallazione del sale che si pu manifestare durante i fermi macchina in seguito alle operazioni di allestimento.

    4.3 Fori, collegamenti filettati e chiodature del telaio

    Per quanto possibile devono essere utilizzati i fori gi praticati nel telaio. Nelle flange dei profilati dei longheroni del telaio, quindinelle ali superiori ed inferiori, non ammesso eseguire fori (vedere figura 9). Unica eccezione consentita lestremit posteriore deltelaio al di l della zona dove si trovano tutte le parti fissate al telaio con funzione portante dellultimo asse (vedere figura 10).Ci vale anche per il controtelaio.

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    d

    b b

    b b

    b

    b

    a

    a

    c

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    a 40b 50c 25TGS/TGX: d 16

    Figura 9: fori nellala superiore ed inferiore dei ESC-155 Figura 10: fori allestremit del telaio ESC-032

    Si possono praticare fori nel telaio su tutta la sua lunghezza utile a condizione che vengano rispettati gli interassi dei fori ammessi(vedere figura 11). Dopo la foratura alesare e sbavare tutti i fori.

    Figura 11: interasse fori ESC-021

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    Molti componenti periferici e parti del telaio vengono collegati di serie al telaio mediante chiodatura (ad esempio fazzoletti contraverse, piastre di contenimento, mensole di fissaggio allestimento). Se a queste parti vengono apportate successive modifiche,si devono impiegare viti autobloccanti con classe di resistenza di almeno 10.9. MAN consiglia viti e dadi nervati. Si deve rispettare

    la coppia di serraggio in base alle indicazioni del produttore.Per rimontare le viti nervate sul lato di serraggio occorre utilizzare viti e dadi sempre nuovi. ll lato di serraggio identificabile daleggere tracce sulle nervature della flangia della vite o del dado (vedere figura 12).

    Figura 12: tracce sulle nervature sul lato di serraggio ESC-216

    In alternativa si possono utilizzare anche rivetti ad elevata resistenza (ad esempio Huck -BOM) con lavorazione in base alleindicazione del produttore. La chiodatura deve corrispondere come minimo al collegamento filettato per quanto riguarda lesecuzionee la resistenza. In via generale consentito anche limpiego di viti flangiate.MAN fa presente che questo tipo di viti richiede ungrande precisione di montaggio.Ci vale in particolare per limitate lunghezze di unione.

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    Tubi di poliammide

    4.4 Modifica al telaio

    4.4.1 Lavori di saldatura sul telaio

    Non generalmente consentita lesecuzione di lavori di saldatura al telaio e alle sospensioni degli assi non descritti nei manuali diriparazione MAN o nelle presenti direttive di allestimento. Sui componenti con obbligo di omologazione (ad esempio dispositivi dicollegamento, barra paraincastro) i lavori di saldatura possono essere effettuati soltanto dal titolare dellomologazione, su alcunicomponenti sono assolutamente vietati (p.es. su ruote/cerchioni).Interventi di saldatura su questi componenti determinano lannullamento dellomologazione e possono provocare gravi pericoli intermini di sicurezza della circolazione!I lavori di saldatura sullautotelaio richiedono particolari capacit tecniche per cui lazienda che li esegue deve disporre di personalequalificato, appositamente addestrato (ad esempio in Germania conformemente alle Schede DVS 2510 2512Saldature di riparazione sui veicoli industriali, acquistabili presso DVS-Verlag).I telai dei veicoli industriali MAN vengono prodotti in acciai a grana fine di altissima resistenza. I lavori di saldatura sul telaio sono con-

    sentiti solo se si utilizza il relativo materiale originale, vedere paragrafo 4.1. Lacciaio a grana fine impiegato adatto alla saldatura. Ilmetodo di saldatura MAG (saldatura in gas inerte) o E (saldatura ad arco) garantiscono risultati duraturi e di alta qualit se eseguitida personale qualificato.Materiali di apporto consigliati:

    MAG Filo SG 3 E Elettrodo B 10.

    Per la riuscita di una saldatura di alta qualit assai importante preparare accuratamente la zona di saldatura.Le parti sensibili al calore devono essere protette con apposite coperture oppure smontate. I punti di collegamento della parte dasaldare al veicolo ed il morsetto di massa della saldatrice devono presentare una lucentezza metallica. Eliminare quindi ogni tracciadi vernice, corrosione, olio, grasso, sporcizia, ecc. prima di procedere alle operazioni di saldatura da eseguire con corrente continua,prestando attenzione alla polarit degli elettrodi. I cablaggi e le tubazioni (impianto elettrico, pneumatico) vicino alla zona di saldaturadevono essere protetti dal calore o, meglio, smontati.

    Figura 13: protezione delle parti sensibili al calore ESC-156

    Non si devono effettuare operazioni di saldatura quando la temperatura ambiente scende al di sotto di + 5C. Le operazioni di saldaturadevono essere eseguite evitando incisioni marginali (vedere figura 14). Non sono ammesse cricche nei cordoni di saldatura.I cordoni di saldatura sui longheroni devono essere eseguiti con pi passate sotto forma di cordoni a V o X.

    Le saldature verticali vanno sempre eseguite dal basso verso lalto (vedere figura 16).

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    Almeno 2 passate

    radiceEvitare incisioni marginali!

    Direzione di saldatura

    Figura 14: incisioni marginali ESC-150 Figura 15: esecuzione dei cordoni di saldatura a X e a Y ESC-003

    Figura 16: saldatura verticale sul telaio ESC-090

    Per evitare danni ai dispositivi elettronici (ad es. alternatore, radio, ABS, EDC, ECAS) procedere come indicato qui di seguito:

    staccare il cavo positivo ed il cavo negativo delle batterie, collegare le estremit dei cavi (rispettivamente con +), inserire linterruttore generale della batteria (interruttore meccanico) o escludere linterruttore generale elettrico in

    corrispondenza del magnete (staccare i cavi e collegarli luno con laltro), fissare la pinza di massa della saldatrice direttamente in corrispondenza del punto da saldare assicurandosi della buona

    conduttivit, in caso di saldatura di due parti, esse devono essere collegate in modo tale da presentare buone propriet conduttrici (ad es. collegare le due parti con pinza di massa).

    I dispositivi elettronici non devono essere staccati se le premesse succitate vengono esattamente rispettate.

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    Prolungamento del telaio

    Prolungamento del telaio

    4.4.2 Modifiche dello sbalzo del telaio

    A seguito di una variazione della lunghezza dello sbalzo posteriore si pu verificare uno spostamento del baricentro per il carico utile e

    lallestimento. In questo caso possono variare i carichi gravanti sugli assi. Quindi, prima di iniziare le operazioni di modifica dello sbalzodel telaio, si deve assolutamente verificare se i carichi rientrano nei limiti ammessi. Il controllo va effettuato con il calcolo dei carichi sugliassi. In caso di prolungamento dello sbalzo del telaio il materiale del profilato da saldare deve presentare una qualit equivalentea quella del longherone originale, vedere capitolo 4.1. Il prolungamento non pu essere assolutamente realizzato con pi spezzonidi profilato.

    Figura 17: prolungamento dello sbalzo del telaio ESC-493

    I fasci di cavi CAN non possono generalmente essere tagliati o prolungati.Per prolungamenti del telaio, MAN dispone di fasci di cavi gi predisposti per luci di posizione posteriori, luci supplementari,prese rimorchio, luci di ingombro laterali e cavi ABS. Una descrizione dettagliata della procedura riportata nel fascicolo Interfacce TG.

    Se si intende eseguire un prolungamento su veicoli con sbalzo corto, la traversa montata tra i supporti posteriori delle balestre posteriorideve essere lasciata dove si trova.

    Si dovr comunque prevedere una traversa supplementare se la distanza delle traverse maggiore di 1.500mm (vedere figura 18). ammessa una tolleranza di +100mm. Non deve mai mancare la traversa terminale posteriore.

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    Altezza interna Altezza traversaterminale posteriore

    Restringimento non ammesso in prossimit degli attacchidegli elementi del sistema di guida dellasse

    Figura 18: distanza massima delle traverse ESC-092

    Lestremit posteriore del telaio pu essere ristretta conformemente alla figura 19. La conseguente riduzione della sezione dellongherone non deve compromettere la rigidit i cui valori devono risultare comunque sufficienti.

    I restringimenti non sono ammessi in prossimit degli elementi del sistema di guida degli assi.

    Figura 19: restringimento allestremit del telaio ESC-108

    Se lo sbalzo del telaio viene accorciato fino alla guida dellasse o alle sospensioni (ad esempio supporto posteriore, supportostabilizzatore), le traverse ivi presenti (di norma traverse tubolari) non devono essere rimosse oppure devono essere sostituite conle apposite traverse terminali MAN originali (vedere figura 20).

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    Figura 20: estremit del telaio di un trattore per semirimorchio ESC-503

    4.4.3 Modifiche del passo

    Ai sensi delle normative tecniche relative allo sterzo (in modo particolare 70/311 CEE, modificata con 2004/09/24), gli autotelai dellagamma TGS-TGX, a seconda del numero e del tipo di assi sterzanti, del passo, dei pneumatici, dei carichi sugli assi e del peso totale,sono dotati di differenti volanti (diametro), scatole guida (rapporti di trasmissione) e tubazioni dellolio idraulico (spirale diraffreddamento). Per questo motivo, in caso di modifiche del passo, bisogna in ogni caso informarsi preventivamente pressoMAN-ESC (indirizzo vedi sotto editore), se la modifica del passo comporta una diversa dotazione dellimpianto sterzo.Si possono parametrizzare le modifiche del passo (vedi prossimo paragrafo) soltanto, se stata montata la dotazione giusta.MAN non risponde di errori che comportano maggiori costi e che sono causati da una mancata richiesta di informazioni da partedi chi ha effettuato la modifica.Inoltre, prima di iniziare i lavori, occorre effettuare una parametrizzazione del veicolo e richiedere tramite officina autorizzataMAN un file dei dati di conversione con indicazione del passo realizzato.

    Lesecuzione avviene tramite il sistema diagnostico MAN-cats.

    Le modifiche del passo sono generalmente possibili mediante:

    lo spostamento del gruppo dellasse posteriore, il taglio dei longheroni del telaio e laggiunta o lasportazione di un tratto del telaio.

    Una modifica del passo si ritiene eseguita a regola darte e autorizzabile se si rispettano tutte le seguenti avvertenze.

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    Il nuovo passo non deve essere pi corto del passo di serie pi corto e pi lungo del passo di serie pi lungo dello stesso tipo di veicolo(codice tipo vedi capitolo 2.2, tabella 6). Accorciamenti o allungamenti che vanno oltre i limiti definiti per il rispettivo tipo possonoessere eventualmente gestiti centralmente da MAN Nutzfahrzeuge tramite i propri fornitori. Eventuali richieste in tal senso vanno

    indirizzate al reparto ESC (indirizzo vedi sotto editore). La massima distanza fra le traverse anche dopo una modifica del passo deveessere di 1.500mm, consentita una tolleranza di +100mm. La modifica dellalbero di trasmissione deve essere effettuata in conformitalle presenti direttive (vedi capitolo 4.6.3.1) e le direttive del costruttore dellalbero di trasmissione. Se il nuovo passo corrisponde adun passo di serie, la disposizione di albero motore e traverse deve essere la stessa del passo di serie. Per quanto riguarda la posa dicondotti pneumatici e cavi elettrici occorre fare riferimento al capitolo 6 Impianto elettrico, elettronico, cavi.I fasci di cavi CAN non possono essere tagliati, per cui in caso di riduzione del passo seguire un percorso pi lungo, non avvolgeremai il cavo su se stesso per accorciarlo. In caso di prolungamento del passo, le centraline e i sensori relativi allasse posteriore devonoessere spostati con lasse, pertanto per tutte le centraline e i sensori relativi allasse posteriore sono disponibili cavi adattatori.Sistemi, metodi e codici di prodotto sono descritti dettagliatamente nel fascicolo Interfacce TG.Il sistema di guida degli assi e le sospensioni (ad es. supporti balestra, ancoraggio dei bracci longitudinali) non devono trovarsi nellazona di piegatura del telaio, si presuppone una distanza minima di 100mm dalla seconda piegatura del telaio (vedere figura 21).

    Figura 21: zona vietata per il sistema di guida dellasse posteriore ESC-500

    Nei modelli con servosterzo comandato di tipo idraulico dellasse posteriore aggiunto ZF Servocom RAS (p.es. tutti i 6x2-4) si devonomontare sullasse posteriore aggiunto leve sul fuso a snodo con un altro angolo di sterzatura (vedere tabella 14) a seconda dellentitdella modifica del passo 1 - 2 asse.

    Tabella 14: leva sul fuso a snodo per i modelli 6x2-4 con sterzo ZF-Servocom RAS dellasse posteriore aggiunto

    Passo [mm]1-2 asse

    Leva sul fuso a snodo n. MAN Max. angolo di sterzatura leva sulfuso a snodo

    3.900 4.200 81.46705.0508 19

    > 4.200 4.800 81.46705.0004 16,5

    > 4.800 5.500 81.46705.0509 14,5

    > 5.500 81.46705.0510 13,5Nei modelli con sterzo elettroidraulico del terzo asse centrale ZF-ServocomRAS-EC (tutti i 6x2/4 e 8x4/4) non possibile alcunprolungamento del passo, ma possibile un accorciamento del passo. Non sono consentite modifiche allimpianto sterzante.Sui veicoli con due assi anteriori sterzanti meccanicamente (p.es. 8x4) lo spostamento di assi sterzanti pu essere effettuato

    esclusivamente da fornitori MAN.

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    Per questi modelli sono possibili accorciamenti del passo conformemente alle presenti direttive tramite.

    Spostamento

    Occorre rispettare le indicazioni per il fissaggio della sospensione dellasse, del sistema di guida degli assi e delle traverse con rivetti oviti nervate MAN, come da paragrafo 4.3 del presente capitolo, nonch le necessarie distanze fra i fori ivi indicate!

    Saldatura

    indispensabile attenersi alle istruzioni per la saldatura riportate nelle presenti direttive di allestimento (vedi capitolo 4.4.1).Per inserire parti del telaio, ad esempio longheroni, supporti del telaio, occorre utilizzare il materiale originale del telaio,per i materiali del telaio vedere il capitolo 4.1. Si consiglia di preriscaldare i longheroni del telaio a 150C 200C.Non ammesso alcun taglio del telaio nella zona

    di massima sollecitazione, di piegatura ad angolo retto del telaio, distanza minima 100mm, del sistema di guida dellasse e della sospensione (p.es. supporti balestra, ancoraggio dei bracci longitudinali),

    distanza minima 100mm, della sospensione del cambio (anche ripartitore di coppia nei veicoli a trazione integrale), sospensione del motore.

    La zona consentita per i cordoni di saldatura in caso di modifiche del passo si trova dietro la piegatura del telaio e davanti allattacco delsistema anteriore di guida del ponte. Non sono consentiti cordoni di saldatura in senso longitudinale rispetto al veicolo.Per la posizione dei cordoni di saldatura vedere figura 22.

    Figura 22: possibile zona di saldatura ESC-501

    In caso di modifiche del passo mediante distacco dei longheroni del telaio, sui cordoni di saldatura di cui in figura 23 o figura 24devono essere applicati degli inserti di rinforzo.

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    45/158

    550

    = =

    2

    50

    50

    25 25

    1= =

    1

    2

    3

    3

    40

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    Nelle zone di montaggio degli spessori angolari, utilizzare anche i forigi praticatinel telaio.Distanzedelle forature 50, Distanzedelle orlo 25

    In caso di componenti adiacenti spianare i cordoni di saldatura. Ilcordone disaldatura al gruppo di valutazione BS, DIN 8563, parte 3.

    Utilizzare profilati con lati uguali. Larghezza uguale alla larghezza internadeltelaio tolleranza -5. Spessore uguale allo spessore del telaio, tolleranza -1.Materiale S355J2G3 (St52-3)

    Figura 23: inserti di rinforzo in caso di accorciamento del passo ESC-012

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    2

    1

    4

    3

    300

    50

    50

    25 25

    375

    40

    1

    2

    3

    4

    TRUCKNOLOGYGENERATION S - X (TGS/TGX) 40

    Nella zona di montaggio degli spessori angolari, utilizzare anche leforature gi presentinel telaio. Gli spessori angolari devono esserecostituiti da un pezzo.Distanze delle forature 50, distanze delle orlo 25

    In caso di componenti adiacenti spianare i cordoni di saldatura. Ilcordone disaldatura gruppo verso di valutazione BS, DIN 8563, Teil 3.

    Utilizzare profilati con lati uguali. Larghezza uguale alla larghezza internadeltelaio tolleranza -5. Profilati laminati non sono ammessi. Spessore uguale allospessore deltelaio, tolleranza -1. Materiale S355J3G3 (St52-3)

    Rolungamento del passo mediante inserimento di un pezzo dilongherone deltelaio. Materiale secondo le direttive di realizzazione, tabella da telaio profilo.Rispettare la distanza massima tra letraverse del telaio secondo le direttivedi realizzazione!

    Figura 24: inserti di rinforzo in caso di prolungamento del passo ESC-013

    In alcuni autotelai a passo lungo sono installati di fabbrica inserti di rinforzo del telaio fra asse anteriore e posteriore.Gli inserti di rinforzo del telaio non devono essere saldati insieme ai longheroni. Ci pu ad esempio essere evitato inserendo laminedi separazione a base di rame che devono essere rimosse dopo la saldatura. Dopo una modifica del passo, gli inserti possono essereavvicinati di testa e devono essere saldati fra loro o collegati con una lamiera sovrapposta (vedere figura 25).

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    Figura 25: sovrapposizione degli spessori allesterno e allinterno ESC-504

    Il punto di separazione di telaio e inserto di rinforzo non deve trovarsi in corrispondenza di un cordone di saldatura del telaio;si presuppone una distanza di 100mm dal cordone di saldatura. Ci possibile se gi alla separazione del telaio vengono consideratele posizioni finali dei punti di saldatura di telaio e dellinserto di rinforzo.

    Figura 26: sovrapposizione degli inserti di rinforzo allesterno e allinterno ESC-505

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    4.5 Retrofit di gruppi supplementari, componenti applicati e accessori

    Il costruttore di un gruppo, di un componente applicato o accessorio deve concordare il montaggio con MAN; il retrofit richiede nella

    maggior parte dei casi interventi sulla rete CAN delle centraline.Ci rende sempre necessario anche un ampliamento della parametrizzazione del veicolo. Sistemi montati a posteriori eventualmentenon potranno essere inseriti nel sistema Trucknologydi manutenzione a tempo o flessibile del TG. Per questo motivo, per le partioriginali montate a posteriori non possiamo garantire lo stesso comfort di manutenzione come invece viene offerto per la dotazionemontata in fabbrica. Modifiche o lampliamento a posteriori della parametrizzazione possono essere effettuati soltanto con lausilio deicentri di assistenza MAN competenti e con lautorizzazione dei programmi da parte di MAN. Pertanto i componenti da installare devonoessere concordati gi in fase di progettazione delle misure con il reparto ESC (indirizzo vedi sotto editore). Qui ci si accerta se lamisura prevista eseguibile e per la procedura di autorizzazione occorre presentare una documentazione completa e verificabile.MAN non si assume in nessun caso n la responsabilit della progettazione n la responsabilit delle conseguenze derivanti dainstallazioni successive non approvate. Si devono osservare le disposizioni delle presenti direttive di allestimento e delle autorizzazionirilasciate. Le autorizzazioni, le perizie ed i nullaosta rilasciati da terzi (ad esempio enti di collaudo) non comportano automaticamentelautorizzazione da parte di MAN. MAN pu infatti negare autorizzazioni sebbene altri enti abbiano gi rilasciato il loro nullaosta.

    Salvo accordi particolari, lautorizzazione si riferisce unicamente al montaggio del gruppo in questione. Il rilascio di unautorizzazionenon significa che MAN controlli lintero sistema in relazione alla resistenza, al comportamento su strada, ecc. prestando la relativagaranzia. La ditta che esegue il retrofit se ne assume la responsabilit. I dati tecnici del veicolo possono variare in seguito al retrofit digruppi. Il produttore del gruppo e/o il rivenditore/limportatore responsabile della determinazione e dellinoltro dei nuovi dati.

    4.6 Alberi