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DERMATOMERO, MUSCOLI SCHELETRICI E LESIONI AL MIDOLLO SPINALE
sanofi-aventis (schweiz) ag3, route de Montfleury1214 Vernier/GESvizzera
Alcune malattie spinali non derivano direttamente dal midollo spinale: le cause possono essere lesioni, infezioni, blocco del flusso sanguigno o compressione (contusione). Il midollo spinale può essere schiacciato dalle ossa (ad es. in caso di spondilosi o frattura cervicale), da un ematoma, un tumore, un’infiammazione purulenta localizzata (ascesso), una rottura dei dischi intervertebrali o un’ernia del disco. Altre malattie spinali derivano da cause all’interno del midollo spinale, come cavità di liquido (siringomielia), tumori o emorragie. Anche la SM (sclerosi multipla) può manifestarsi sotto forma di lesioni al midollo spinale. Affezioni virali o infiammatorie si manifestano talvolta sotto forma di mielite trasversa.
Analgesico. Antipiretico. Spasmolitico. Quando fa veramente male
SA
CH
.ME
M.1
7.11
.079
7-33
7727
Fascia anteriore
Fascia plantare
Fascia posteriore Fasce esterne Fasce interne
L = lombareS = sacrale
Compresse oblunghe Novalgin® (500 mg), gocce (500 mg/ml); 1 ml = 20 gocce), supposte (1’000 mg), soluzione per iniezioni (500 mg/ml). Principio attivo: metamizolo sodico. Indicazioni: forte dolore e febbre alta che non rispondono ad altre misure terapeutiche. Posologia: Orale: adulti 500 – 1’000 mg dose singola, max 4’000 mg fino a 3 – 4 volte/24 ore. Dosaggio per bambini a seconda del peso corporeo. Somministrare a neonati e bambini piccoli solo dopo una valutazione critica del vantaggio del farmaco. Rettale: 1’000 mg, max 4’000 mg fino a 3 – 4 volte/24 ore. Applicazione parenterale: dose singola 0,5 – 1 g = 1 – 2 ml lentamente IM o IV (max 500 mg/min.). La dose può essere ripetuta dopo 6 – 8 ore; max 5 g = 10 ml/24 ore. Bambini: Nel primo anno di vita solo IM, dose singola 0,1 – 1,8 ml a seconda del peso corporeo. La dose può essere ripetuta dopo 6 – 8 ore. Controindicazioni: Ipersensibilità a uno dei componenti; allergie ad altri pirazoloni o pirazolidine così come lo sviluppo noto di agranulocitosi dopo l’assunzione di tali sostanze; broncospasmo o altre reazioni anafilattiche dopo l’assunzione di analgesici; funzione limitata del midollo osseo o disturbi ematopoietici; porfiria epatica; carenza di glucosio-6-fosfato deigrogenasi; neonati < 3 mesi/5 kg; tra 3 e 11 mesi nessuna somministrazione IV. Nessuna somministrazione parenterale in caso di circolazione sanguigna instabile o ipotensione. Non assumere durante la gravidanza o l’allattamento. Misure precauzionali: somministrazione in caso di grave insufficienza renale o epatica. Reazioni occasionali di agranulocitosi di media o grave entità che possono avere esito fatale. Informare il paziente dei sintomi. In caso di sintomi di neutropenia o pancitopenia, interrompere immediatamente il trattamento. In caso di shock anafilattico, interrompere il trattamento. Attenzione agli asmatici. Reazioni anafilattiche/anafilattoidi: rischio maggiore in caso di somministrazione parenterale, asma bronchiale, orticaria cronica, intolleranza ad alcol, coloranti o conservanti. Raramente si manifestano reazioni cutanee (Sindrome di Steven Johnson, Sindrome di Lyell) gravi, che richiedono l’interruzione immediata del trattamento. Reazioni ipotensive isolate. In caso di insufficienza renale o epatica evitare un dosaggio alto. Lenta iniezione intravenosa (max 1 ml/min.). Interazioni: attenzione all’acido acetilsalicilico e al bupropione. Possibile diminuzione dell’effetto della ciclosporina. Aumento della tossicità ematologica con il metotressato. Evitare l’assunzione contemporanea dei due farmaci. Effetti collaterali: occasionali e temporanee reazioni ipotensive isolate, esantema fissa da farmaci. CD: B*. Titolare dell’autorizzazione dell’immissione in commercio: sanofi-aventis (schweiz) ag, 1214 Vernier/GE. Ultimo aggiornamento: Novembre 2014 (SACH.MEM.17.02.0071). Per ulteriori dettagli, consultare le informazioni professionali alla pagina www.swissmedicinfo.ch
Con il cortese sostegno del Dr. med. Christian Kätterer,
specialista FMH Neurologia, REHAB Basel.
Con le migliori raccomandazioni del team Novalgin®
Gravità della lesione
Muscoli scheletrici Funzione motoria Disfunzione (in caso di lesione)*
lom
bare
L2 M. grande adduttore Adduzione della coscia Chiusura del ginocchio impossibile
L3 M. quadricipite femorale Allungamento del ginocchio Allungamento del ginocchio impossibile
L4 M. tibiale anteriore M. quadricipite femorale Muscolo vasto mediale
Flessione del piede
Stabilizzazione del ginocchio
Piede cadente
L5 M. estensore lungo dell’alluce M. tibiale posterioreM. estensore breve delle dita
Flessione dorsale dell’alluceInversione del piedeFlessione dorsale delle prime quattro dita
Torsione del piede preponderante
sacr
ale
S1 fino a S2
M. gastrocnemio (caput mediale) M. peroneo breve
Flessione del piedeTorsione del piede
Flessione del piede impossibile Torsione del piede preponderante
S3 fino a S5
Perdita di controllo di vescica e intestino; intorpidimento nella zona lombare; disfunzioni sessuali
* Perdita di controllo di vescica e intestino e disfunzioni sessuali possono verificarsi in caso di lesioni al midollo spinale o alla cauda equina.
C6
C6
C7
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Th1
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C5
C4
C3
C2
V1
V2
V3
C4
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Th2
Th2
Th3
Th4
Th5
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Th9
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Th12
Th1
C6
C6
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C2
V1 = n. oftalmicoV2 = n. mascillareV3 = n. mandibolare
Fascia anteriore
C6
C6
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Th1
Th2
C5
C4 C4
V1
C2
C3
C4
C5
Th2
Th2 Th3
Th4
Th5
Th6
Th7
Th8 -12
Th9
Th10
Th11
Th12
Th1
C6
C6
C7
C8
Fascia posteriore
C3
C2
V1
V2
V3
C = cervicaleTh = toracica
C6
C6
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Th1
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C4
C3
C2
V1
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V3
C4
C5
Th2
Th2
Th3
Th4
Th5
Th6
Th7
Th8
Th9
Th10
Th11
Th12
Th1
C6
C6
C7
C8
C2
V1 = n. oftalmicoV2 = n. mascillareV3 = n. mandibolare
Fascia anteriore
C6
C6
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Th1
Th2
C5
C4 C4
V1
C2
C3
C4
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Th2 Th3
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Th5
Th6
Th7
Th8 -12
Th9
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Th11
Th12
Th1
C6
C6
C7
C8
Fascia posteriore
C3
C2
V1
V2
V3
C = cervicaleTh = toracica
numeri romani = numerazione ortopedicanumeri arabi = numerazione neurologica
Altezza delle apofisi del corpo vertebrale
Altezza dei segmenti del midollo spinale
Segmento cervicale
Segmento toracico
Segmento lombare
Segmento sacrale
cervicale
toracico
lombare
osso sacro
coccige
Gravità della lesione Muscoli scheletrici Riflessi Funzione motoria Disfunzione (in caso di lesione)*
cerv
ical
e
C2 fino a C3 Paralisi dei muscoli inspiratori e di tutti i muscoli di braccia e gambe; ventilazione meccanica necessaria. C3 fino a C4 Diaframma Inspirazione
C4 fino a C5C5
M. deltoideM. bicipite brachiale
Riflesso deltoideo Abduzione della spalla Grave paralisi dei quattro arti; le braccia possono flettersi; respirazione spontanea.
C6 M. primo radiale esterno Riflesso deltoideoRiflesso brachioradiale
Flessione del gomito
M. bicipite brachiale M. brachioradiale
C7 M. tricipite brachiale Riflesso tricipitale Stiramento del polso, stiramento del gomito Paralisi delle gambe e talvolta paralisi dei polsi e delle mani; I movimenti delle spalle e la flessione del polso rimangono in parte possibili.M. pronatore rotondo ed estensione delle dita
M. abduttore del polliceM. opponente del pollice
C8 fino a Th1 Mm. interossei Riflesso flessorio Flessione delle dita Paralisi delle gambe e del tronco; funzione delle braccia in parte normale; paralisi della piccola muscolatura delle mani. M. abduttore del mignolo
M. abduttore del polliceM. flessore profondo delle dita
tora
cico
Th2 fino a Th4 Paralisi delle gambe e del tronco; perdita di sensibilità al di sopra dei capezzoli. Th5 fino a Th9 Paralisi delle gambe e del tronco; perdita di sensibilità al di sotto dei capezzoli.Th10 fino a Th11 Paralisi delle gambe; perdita di sensibilità al di sotto dell’ombelico. Th12 fino a L1 Paralisi e perdita di sensibilità al di sotto dell’inguine.
* Perdita di controllo di vescica e intestino e disfunzioni sessuali possono verificarsi in caso di lesioni al midollo spinale o alla cauda equina.
C6
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Th1
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C6
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C2
V1 = n. oftalmicoV2 = n. mascillareV3 = n. mandibolare
Fascia anteriore
C6
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Th1
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C4 C4
V1
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C4
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Th2 Th3
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Th6
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Th8 -12
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C6
C6
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Fascia posteriore
C3
C2
V1
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C = cervicaleTh = toracica