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AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

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AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

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SOMMARIO

V

SOMMARIO

PARTE I DIRITTO COSTITUZIONALE

CAPITOLO 1 - ORDINAMENTO GIURIDICO E NORME GIURIDICHE 3

SEZIONE I - LO STATO 3

1. Premessa: il diritto costituzionale. 3

2. L’ordinamento giuridico. 3

3. Le norme giuridiche. 4

CAPITOLO 2 - GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLO STATO 6

1. Il concetto di Stato. 6

2. Il popolo. 7

3. Il territorio. 10

4. La sovranità. 11

CAPITOLO 3 - FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO 12

1. Le forme di Stato. 12

2. Le forme di Governo. 16

3. Il modello italiano. 20

CAPITOLO 4 - L’ORDINAMENTO COSTITUZIONALE ITALIANO 21

1. La Costituzione. 21

2. L’ordinamento costituzionale italiano. 22

CAPITOLO 5 - LE FONTI DEL DIRITTO 26

I – LE FONTI IN GENERALE 26

Premessa. 26

1. Norma e disposizione. 27

2. L’interpretazione delle disposizioni giuridiche e il ricorso all’analogia. 28

3. Le fonti del diritto. 29

4. Il sistema delle fonti del diritto e i criteri di risoluzione delle antinomie. 30

II – IL SISTEMA DELLE FONTI DELL’ORDINAMENTO ITALIANO 33

1. Le fonti sulla produzione nell’ordinamento italiano. 33

2. La gerarchia delle fonti nell’ordinamento italiano. 34

3. Le fonti di livello costituzionale. 36

4. Le fonti ordinarie. 37

4.1. Le fonti rinforzate e atipiche. 41

4.2. Principio di legalità e riserva di legge. 42

5. Le fonti secondarie. 43

6. Le fonti-fatto. 43

Mappa concettuale 45

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SOMMARIO

VI

CAPITOLO 6 - GLI ORDINAMENTI E LE FONTI SOVRANAZIONALI 46

I – L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE 46

1. L’ordinamento internazionale. 46

2. L’adattamento del diritto italiano all’ordinamento internazionale. 48

II – L’UNIONE EUROPEA 48

1. L’ordinamento dell’Unione europea. 48

2. Dai Trattati istitutivi al Trattato di Lisbona. 49

3. Le istituzioni europee. 51

4. Le fonti dell’Unione europea. 54

5. I rapporti tra l’ordinamento italiano e l’Unione europea. 55

6. L’incidenza sul sistema delle fonti degli atti comunitari. 56

CAPITOLO 7 - DIRITTI E LIBERTÀ 59

SEZIONE II - DIRITTI E LIBERTÀ 59

1. Libertà e diritti costituzionalmente garantiti. 59

2. Le generazioni di diritti. 59

3. Strumenti di tutela costituzionale dei diritti dell’uomo. 60

4. Strumenti di tutela internazionale dei diritti dell’uomo. 60

5. Strumenti di tutela comunitaria dei diritti dell’uomo. 61

Mappa concettuale 62

CAPITOLO 8 - PRINCIPI FONDAMENTALI 64

Introduzione. 64

1. Il principio democratico. 64

2. I diritti inviolabili. 65

3. Il principio di eguaglianza. 66

4. Il principio lavorista. 67

5. Il principio autonomistico. 68

6. La tutela delle minoranze linguistiche. 68

7. Il principio di laicità. 69

8. Lo Stato di cultura. 70

9. La condizione giuridica dello straniero. 70

10. La bandiera della Repubblica italiana (art. 12 Cost.). 72

CAPITOLO 9 - DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI 73

I – RAPPORTI CIVILI 73

1. Premessa. 73

2. La libertà personale. 74

3. La libertà di domicilio. 76

4. La libertà e la segretezza della corrispondenza. 76

5. La libertà di circolazione. 77

6. La libertà di riunione. 77

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SOMMARIO

VII

7. La libertà di associazione. 78

8. La libertà religiosa. 78

9. La libertà di manifestazione del pensiero. 79

10. Il diritto alla capacità giuridica, alla cittadinanza e al nome. 80

11. Riserva di legge in tema di prestazioni personali e patrimoniali. 80

12. I principi costituzionali in tema di funzione giurisdizionale: il diritto di difesa. 80

12.1. Il diritto al giudice naturale. 81

13. Il principio di legalità e di irretroattività in ambito penale. 81

14. Il divieto di estradizione per motivi politici. 82

15. I principi sanciti dall’art. 27 cost.: personalità della responsabilità penale,

presunzione di non colpevolezza, finalismo rieducativo della pena. 82

16. La responsabilità dei pubblici dipendenti. 83

II – RAPPORTI ETICO-SOCIALI 83

Premessa. 83

1. La famiglia. 84

2. Il diritto alla salute. 85

3. La libertà dell’arte, della scienza e dell’insegnamento, la scuola. 86

4. Il diritto all’ambiente. 87

III – RAPPORTI ECONOMICI 87

Premessa. 87

1. Il diritto al lavoro, all’assistenza e alla previdenza sociale. 90

2. L’iniziativa economica privata. 91

3. La disciplina costituzionale della proprietà. 93

4. La tutela del risparmio. 93

IV – RAPPORTI POLITICI 93

1. Premessa. Democrazia rappresentativa e democrazia diretta. 93

2. L’elettorato attivo e passivo. 93

3. I sistemi elettorali. 96

3.1. Il sistema elettorale italiano. 97

4. La verifica delle elezioni. 106

5. La libertà di associazione in partiti politici. 106

6. Il diritto di petizione e gli istituti di democrazia diretta. 107

7. L’accesso ai pubblici uffici e alle cariche elettive. 110

8. I doveri costituzionali. 111

CAPITOLO 10 - IL PARLAMENTO 113

SEZIONE III - L’ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA ITALIANA 113

I – LA STRUTTURA E L’ORGANIZZAZIONE DEL PARLAMENTO 113

Premessa. 113

1. La struttura del Parlamento: il bicameralismo. 113

1.1. La Riforma costituzionale e la riduzione del numero di parlamentari 114

2. Il Parlamento in seduta comune. 115

3. Le fonti del diritto parlamentare: i regolamenti parlamentari. 115

4. L’organizzazione interna delle Camere. 116

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SOMMARIO

VIII

5. Le prerogative e il funzionamento delle Camere. 118

6. La durata delle Camere: la legislatura, la proroga e la prorogatio. 120

7. Lo status di parlamentare. 121

8. Ineleggibilità e incompatibilità dei parlamentari. 123

II – LE FUNZIONI DEL PARLAMENTO 125

Premessa. 125

1. La funzione legislativa. 125

1.1. Il procedimento di formazione delle leggi ordinarie. 126

1.2. Il procedimento di formazione delle leggi costituzionali. 129

2. La funzione di indirizzo e controllo nei confronti del Governo. 130

3. La messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica. 134

4. La deliberazione dello stato di guerra. 135

CAPITOLO 11 - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 136

Premessa. 136

1. Le attribuzioni del Presidente della Repubblica. 137

2. Le vicende della carica. 138

3. La controfirma. 139

4. La responsabilità del Presidente della Repubblica. 141

CAPITOLO 12 - IL GOVERNO 142

Premessa. 142

1. Il procedimento di formazione del Governo. 142

2. Vicende del Governo. 143

3. La composizione del Governo. 145

3.1. Il Presidente del Consiglio dei Ministri. 147

3.2. Il Consiglio dei Ministri. 149

3.3. I Ministri. 150

4. Le funzioni del Governo. 151

5. Gli atti con forza di legge emanati dal Governo. 152

6. La potestà regolamentare e le tipologie di regolamenti dell’esecutivo. 156

CAPITOLO 13 - LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 159

1. La Pubblica amministrazione nel modello costituzionale. 159

2. I principi costituzionali sull’amministrazione. 160

3. L’organizzazione della Pubblica amministrazione. 163

4. Gli enti pubblici. 166

CAPITOLO 14 - LA MAGISTRATURA 168

Premessa. 168

1. La funzione giurisdizionale. 168

2. L’autonomia e l’indipendenza della magistratura. 169

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SOMMARIO

IX

2.1. La responsabilità dei giudici. 171

3. I principi in tema di giusto processo. 172

4. L’obbligatorietà dell’azione penale. 173

5. Il Consiglio Superiore della magistratura. 173

CAPITOLO 15 - LA CORTE COSTITUZIONALE 175

1. Le origini e i modelli di giustizia costituzionale. 175

2. Composizione e funzionamento della corte costituzionale. 176

3. Le attribuzioni della corte costituzionale. 178

4. Il giudizio di legittimità costituzionale. 178

4.1. Il giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale. 179

4.2. Il giudizio di legittimità costituzionale in via diretta. 180

5. Le tipologie di pronunce della corte costituzionale. 181

6. Il giudizio sui conflitti di attribuzione tra poteri e tra stato e regioni. 184

7. Il giudizio sulle accuse mosse nei confronti del presidente della repubblica. 186

8. Il giudizio sull’ammissibilità del referendum. 186

CAPITOLO 16 - GLI ORGANI AUSILIARI 188

1. Gli organi ausiliari. 188

2. Il Consiglio di Stato. 188

3. La Corte dei Conti. 190

4. Il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL). 192

5. L’Avvocatura dello Stato. 193

6. Il Consiglio Supremo di difesa. 194

7. Le autorità amministrative indipendenti. 194

CAPITOLO 17 - LE REGIONI 197

SEZIONE IV - IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE REGIONALI E LOCALI 197

1. Le vicende del regionalismo italiano. 197

2. L’autonomia regionale. 198

3. Il sistema di governo regionale. 203

4. Le forme di controllo statale sugli enti locali e il potere sostitutivo. 205

5. Gli strumenti di raccordo tra lo Stato, le Regioni e gli enti locali. 208

6. Le Regioni e il diritto internazionale. 210

7. Le Regioni e l’Unione europea. 211

CAPITOLO 18 - GLI ENTI LOCALI 212

Premessa. 212

1. L’ordinamento dei Comuni e delle Province. 213

2. Le Città metropolitane. 215

3. Roma capitale. 216

4. Gli altri enti locali e le forme di associazionismo tra enti locali. 216

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SOMMARIO

X

5. L’autonomia statutaria e regolamentare. 217

6. I controlli sugli organi degli enti locali. 218

CAPITOLO 19 - IL SISTEMA DELLE FONTI REGIONALI E LOCALI 220

1. Gli statuti regionali. 220

2. Le leggi regionali. 222

3. I regolamenti regionali. 223

4. Le fonti locali. 223

5. Le modificazioni territoriali. 224

PARTE V - DIRITTO AMMINISTRATIVO

CAPITOLO 1 - NOZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO 231

1. La nozione di pubblica amministrazione. 231

2. I principi che governano l’attività della Pubblica amministrazione. 231

2.1. Il principio di legalità. 231

2.2. Il principio di buon andamento. 232

2.3. Il principio di imparzialità della P.A. 232

2.4. I principi di pubblicità e trasparenza. 233

2.5. I principi europei. 234

2.5.1. Il principio del legittimo affidamento. 234

2.5.2. Il principio di proporzionalità. 234

2.5.3. Il principio del giusto procedimento. 234

3. L’attività politica e l’attività amministrativa. 235

4. Gli atti politici. 235

5. Gli atti di alta amministrazione. 236

6. Atti e provvedimenti amministrativi. Cenni. 237

CAPITOLO 2 - LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE 238

1. Le situazioni giuridiche soggettive nel nostro ordinamento. 238

2. Il diritto soggettivo. 239

3. L’interesse legittimo. 239

4. La tutela delle posizioni giuridiche soggettive. 239

5. Interessi semplici e interessi di fatto. 240

6. Interessi collettivi e interessi diffusi. 241

7. L’azione di classe (class action). 242

7.1. La class action contro la Pubblica Amministrazione. 243

CAPITOLO 3 - L’AMMINISTRAZIONE IN SENSO SOGGETTIVO 245

1. Modello costituzionale. 245

2. L’organizzazione amministrativa statale: il pluralismo della P.A. 245

3. Il modello ministeriale. 246

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SOMMARIO

XI

4. Il modello dell’ente pubblico. 247

5. Il modello dell’Autorità amministrativa indipendente. 248

6. Il modello delle società a partecipazione pubblica. 249

6.1. Natura giuridica. 249

6.2. La disciplina recata dal T.U. società partecipate (d.lgs. n. 175/2016). 249

7. I soggetti pubblici di matrice europea. 250

7.1. Organismi di diritto pubblico. 250

7.2. Imprese pubbliche. 251

7.3. Soggetti in house. 251

CAPITOLO 4 - L’AMMINISTRAZIONE IN SENSO OGGETTIVO 253

1. Attività amministrativa attiva, consultiva e di controllo. 253

2. L’attività discrezionale e vincolata. 254

3. Legittimità e merito dell’azione amministrativa. 255

3.1. La discrezionalità tecnica. 255

4. L’atto amministrativo. 256

5. I pareri. 257

6. Il provvedimento amministrativo. 258

6.1. Le caratteristiche del provvedimento amministrativo. 258

6.2. La forma del provvedimento amministrativo. 259

6.3. La struttura del provvedimento amministrativo. 260

6.4. La motivazione del provvedimento amministrativo. 260

6.5. L’efficacia del provvedimento amministrativo. 261

CAPITOLO 5 - IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO 263

1. Il procedimento amministrativo. 26.

2. Le fasi del procedimento amministrativo. 264

2.1. La fase dell’iniziativa. 264

2.2. La fase istruttoria. 264

2.3. La fase decisoria. 265

2.4. La fase integrativa dell’efficacia. 265

3. I termini di conclusione del procedimento. 266

3.1. Il mancato rispetto dei termini di conclusione del procedimento. 267

3.2. Il silenzio della P. A. 268

4. Il responsabile del procedimento. 268

5. La partecipazione al procedimento amministrativo. 269

6. La comunicazione di avvio del procedimento. 270

6.1. Le ipotesi di esonero dall’obbligo di comunicazione di avvio del procedimento. 270

6.2. Contenuti della comunicazione di avvio del procedimento. 271

7. Intervento nel procedimento e diritti dei partecipanti. 271

8. Il preavviso di rigetto. 272

9. L’ambito di applicazione della legge sul procedimento amministrativo. 272

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SOMMARIO

XII

CAPITOLO 6 - LA PATOLOGIA DELL’ATTO AMMINISTRATIVO 274

1. I profili patologici dell’atto amministrativo. 274

2. L’invalidità dell’atto amministrativo. 274

3. La nullità. 275

4. L’annullabilità. 276

5. I vizi non invalidanti. 277

6. I rimedi contro gli atti illegittimi e inopportuni: l’autotutela. 278

6.1. Il riesame con esito demolitorio: la revoca e l’annullamento d’ufficio. 278

6.2. Il riesame con esito conservativo. 280

CAPITOLO 7 - I CONTROLLI 281

1. Nozione. 281

2. I controlli amministrativi. 281

3. I controlli sugli atti. 281

4. I controlli sugli organi. 282

5. Il controllo di gestione. 283

5.1. Il controllo interno di gestione. 283

5.2. Il controllo esterno sulla gestione. 283

6. Il ruolo della Corte dei Conti. 284

CAPITOLO 8 - LA RESPONSABILITÀ DELLA P.A. 285

1. La responsabilità: nozione generale. 285

2. La responsabilità della P.A. nella Costituzione. 285

3. La natura della responsabilità della P.A. 286

3.1. Responsabilità extracontrattuale. 286

3.2. Responsabilità contrattuale. 286

3.3. Responsabilità precontrattuale. 286

3.4. Responsabilità sui generis. 287

4. Le tecniche risarcitorie. 287

5. La responsabilità del pubblico dipendente. 287

5.1. Elementi costitutivi della responsabilità amministrativa. 288

5.2. Tipologie di danno erariale. 288

CAPITOLO 9 - LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA 290

1. La tutela giustiziale: i ricorsi amministrativi. 290

2. Le tipologie di ricorsi amministrativi. 290

3. La tutela giurisdizionale. 291

4. La tutela giurisdizionale innanzi al giudice ordinario. 291

5. La tutela giurisdizionale innanzi al giudice amministrativo. 292

5.1. Organi della giustizia amministrativa. 292

5.2. Le articolazioni della giurisdizione amministrativa. 293

5.3. Le azioni esperibili innanzi al G.A. 293

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SOMMARIO

XIII

CAPITOLO 10 - L’INFORMATIZZAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 295

1. L’informatizzazione delle pubbliche amministrazioni. 295

2. L’Agenda digitale. 296

3. Le strutture di governo per l’innovazione digitale. 299

4. Il Codice dell’Amministrazione Digitale. 301

5. P.A. digitale e diritti dei cittadini e imprese. 303

6. Gli strumenti della P.A. digitale. 305

6.1. In particolare: la posta elettronica certificata. 305

6.2. In particolare: la carta di identità elettronica. 306

CAPITOLO 11 - LA LEGISLAZIONE IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI 307

1. La capacità di diritto privato della P.A. 307

2. Classificazione dei contratti della Pubblica Amministrazione. 307

3. I contratti atipici. 308

4. Il quadro normativo in tema di contratti pubblici: il ruolo del diritto dell’Unione

europea. 309

5. La disciplina nazionale e il Codice dei contratti pubblici. 310

5.1. Il ruolo del Codice dei Contratti pubblici: le linee guida e il regolamento unico

di attuazione a seguito delle modifiche del d.l. sblocca cantieri. 312

6. I contratti pubblici: le species. 313

7. La rilevanza delle soglie: i contratti sopra e sotto soglia. 315

7.1. Le novità introdotte dal d.l. n. 76/2020 e dal d.l. n. 77/2021 (c.d. Decreto

Semplificazioni). 316

8. Il riparto di competenze legislative in materia di contratti pubblici. 318

9. Il procedimento ad evidenza pubblica. 318

10. La deliberazione a contrarre. 318

11. Il bando di gara. 319

12. L’impugnazione delle clausole del bando. 320

13. La partecipazione alla procedura di gara e i requisiti soggettivi. 322

14. I sistemi di aggiudicazione e la selezione delle offerte. 328

14.1. diversi meccanismi di affidamento. 329

14.1.1. L’accordo quadro. 329

14.1.2. I sistemi dinamici di acquisizione, elettronica. 329

14.1.3. L’asta elettronica. 329

14.1.4. Il dialogo competitivo. 330

15. Il partenariato pubblico privato. 330

15.1. Il project financing. 331

16. La selezione delle offerte: i criteri di aggiudicazione, le novità introdotte dal

d.lgs. n. 50 del 2016. 332

17. Le offerte anomale. 333

18. L’aggiudicazione, la stipulazione del contratto e l’approvazione. 334

19. Annullamento dell’aggiudicazione e sorte del contratto. 340

20. Rimedi giurisdizionali. 341

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SOMMARIO

XIV

PARTE III

NORMATIVA FISCALE E TRIBUTARIA

SEZIONE I PARTE GENERALE 345

CAPITOLO 1 - FINANZA PUBBLICA E DIRITTO TRIBUTARIO 345

1. Finanza pubblica. 345

2. Diritto tributario. 345

CAPITOLO 2 - IL SISTEMA DELLE FONTI DEL DIRITTO TRIBUTARIO ITALIANO 346

1. La classificazione delle fonti. 346

2. Le fonti sovranazionali del diritto tributario. 346

2.1. Fonti di diritto internazionale. 346

2.2. Fonti di diritto comunitario. 346

3. Le fonti nazionali e infranazionali del diritto tributario. 347

3.1. I principi costituzionali in materia tributaria. 347

3.2. Il principio della riserva di legge relativa in materia tributaria (art. 23 Cost.). 347

3.3. Fonti di primo grado del diritto tributario. 347

3.4. Fonti di secondo grado del diritto tributario. 347

CAPITOLO 3 - L’EFFICACIA NEL TEMPO DELLE NORME TRIBUTARIE E LA LORO

INTERPRETAZIONE 348

1. Efficacia della norma tributaria nel tempo e il principio di irretroattività. 348

2. La cessazione dell’efficacia della norma tributaria. 348

3. L’interpretazione della norma tributaria. 348

CAPITOLO 4 - LE PRESTAZIONI PATRIMONIALI IMPOSTE, I TRIBUTI E I SUOI PRINCIPALI

MODELLI 350

1. Le prestazioni personali e patrimoniali imposte. 350

2. I tributi e i principali modelli di prestazioni patrimoniali imposte. 350

3. Il monopolio fiscale. 351

CAPITOLO 5 - I PRINCIPI DI CAPACITÀ CONTRIBUTIVA E DI PROGRESSIVITÀ DEL

SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO 352

1. Il principio di capacità contributiva (art. 53 Cost. I comma). 352

1.1. Caratteristiche della capacità contributiva. 352

1.2. Funzione e ambito di applicazione della capacità contributiva. 353

2. Il principio di progressività del sistema tributario italiano (art. 53 Cost. Il comma). 353

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SOMMARIO

XV

CAPITOLO 6 - L’OBBLIGAZIONE TRIBUTARIA 354

1. L’obbligazione tributaria. 354

2. Gli elementi dell’obbligazione tributaria. 355

2.1. Presupposto o fattispecie. 355

2.2. Soggettività attiva. 356

2.3. Soggettività passiva. 357

2.4. La parasoggettività tributaria. 358

2.5. La solidarietà tributaria. 359

2.6. Successione del debito d’imposta. 359

CAPITOLO 7 - LO STATUTO DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE 360

1. Lo Statuto dei diritti del contribuente. 360

2. Norme dello Statuto rivolte al legislatore. 361

3. Norme dello Statuto rivolte all’Amministrazione finanziaria. 361

4. Norme dello Statuto rivolte al contribuente. 362

5. Abuso del diritto in materia tributaria. 363

5.1. Ipotesi in cui è escluso l’abuso del diritto. 364

5.2. Procedura di accertamento dell’abuso del diritto. 364

5.3. Elusione fiscale/abuso del diritto ed evasione fiscale. 365

6. L’interpello tributario. 365

6.1. Interpello ordinario (Art. 11 comma 1 lett. a) della L. 212/2000). 365

6.2. Interpello probatorio (Art. 11 comma 1 lett. b) della L. 212/2000). 366

6.3. Interpello antiabuso (Art. 11 comma 1 lett. c della L. 212/2000). 366

6.4. Interpello disapplicativo (Art. 11 comma 2 della L. 212/2000). 366

6.5. Termine per la risposta dell’Amministrazione finanziaria. 366

7. Garante del contribuente. 367

7.1. Poteri del Garante del contribuente. 367

CAPITOLO 8 - IL PROCEDIMENTO TRIBUTARIO E LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI 368

1. Procedimento tributario. 368

2. Dichiarazione tributaria. 368

2.1. Trasmissione della dichiarazione tributaria. 369

2.2. Centri di Assistenza Fiscale. 370

2.3. Fattispecie a rilevanza penale della dichiarazione dei redditi. 370

2.4. La rettificabilità della dichiarazione. 370

CAPITOLO 9 - L’ACCERTAMENTO TRIBUTARIO 371

1. I poteri istruttori degli uffici finanziari. 371

1.1. Accessi, ispezioni e verifiche fiscali. 372

2. Controlli dell’Amministrazione finanziaria. 373

3. Controllo automatico. 373

3.1. Procedura del controllo automatico. 373

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SOMMARIO

XVI

4. Controllo formale. 374

4.1. Procedura del controllo formale. 374

5. Metodi di accertamento. 374

5.1. Accertamento in rettifica per le persone fisiche non titolari di reddito d’impresa. 375

5.2. Accertamento in rettifica per le persone fisiche titolari di reddito d’impresa. 375

5.3. Altri metodi di accertamento. 376

6. Avviso di accertamento. 376

6.1. L’esecutività dell’avviso di accertamento. 377

CAPITOLO 10 - LE SANZIONI TRIBUTARIE AMMINISTRATIVE E PENALI 378

1. Sanzioni tributarie. 378

2. Principi generali in tema di sanzioni. 378

2.1. Favor rei. 379

3. Struttura dell’illecito. 379

4. Concorso di persone. 379

5. Concorso di norme. 379

5.1. Trattamento sanzionatorio in caso di concorso di norme. 380

6. Sanzioni amministrative tributarie. 380

6.1. Cause di non punibilità. 380

6.2. Procedimento sanzionatorio. 381

6.3. Irrogazione immediata. 381

6.4. Procedimento di iscrizione a ruolo. 382

6.5. Estinzione dell’illecito. 382

7. Ravvedimento operoso. 382

7.1. Regole in tema di ravvedimento operoso. 382

8. Sanzioni tributarie penali. 383

8.1. Reati in materia di dichiarazione. 383

8.2. Reati in materia di documentazione contabile. 383

8.3. Reati in materia di riscossione dei tributi. 383

8.4. Le pene accessorie (art. 12). 384

8.5. La confisca (art. 12 bis). 385

8.6. Le cause di non punibilità (art. 13). 385

8.7. Circostanze del reato (art. 13 bis e 14). 385

8.8. Violazioni dipendenti da interpretazione delle norme tributarie (art. 15). 386

8.9. La prescrizione dei reati tributari. 386

CAPITOLO 11 - LA RISCOSSIONE TRIBUTARIA 387

1. Riscossione. 387

2. Ritenuta diretta. 387

3. Versamenti diretti. 387

4. Ruolo. 388

4.1. Consegna del ruolo al concessionario (art. 24). 388

4.2. Il concessionario della riscossione e la cartella di pagamento. 388

5. Attività cautelare. 389

Page 14: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XVII

6. Sospensione amministrativa del ruolo. 390

6.1. Sospensione dei termini di versamento, dell’attività di notifica e dei

pignoramenti. 390

7. Esecuzione forzata. 391

CAPITOLO 12 - IL PROCESSO TRIBUTARIO 393

1. Gli organi di giurisdizione in materia tributaria. 393

1.1. Composizione delle commissioni tributarie. 393

2. Norme che regolano il processo tributario. 394

3. Oggetto della giurisdizione tributaria. 394

4. Competenza per territorio. 394

5. Poteri delle Commissioni tributarie. 394

6. Le parti nel processo tributario. 395

6.1. Litisconsorzio (art. 14). 395

7. Instaurazione del processo tributario e il ricorso. 395

7.1. Contenuto eventuale del ricorso. 396

7.2. Termini di presentazione del ricorso (art. 21). 396

7.3. Atti impugnabili. 397

7.4. Numerus clausus degli atti impugnabili. 397

8. Costituzione in giudizio del ricorrente. 397

9. Costituzione in giudizio della parte resistente. 397

10. Riunione o separazione dei processi. 398

11. Deposito di documenti e memorie. 398

12. I provvedimenti del giudice tributario. 399

13. La sospensione del processo tributario. 399

14. L’interruzione del processo tributario. 400

14.1. Disposizioni comuni su sospensione e interruzione. 400

15. L’estinzione del processo tributario. 400

16. La sospensione cautelare. 401

17. Le impugnazioni nel processo tributario. 401

17.1. Termini per le impugnazioni (art. 51). 401

17.2. Appello (artt. 52-61). 402

17.3. Ricorso per Cassazione (artt. 62-63). 403

17.4. Ricorso per Cassazione per saltum (art. 62, co. 2-bis). 404

18. Revocazione. 404

19. Giudizio di ottemperanza. 405

CAPITOLO 13 - L’ACCORDO TRA FISCO E CONTRIBUENTE: I PRINCIPALI STRUMENTI

DEFLATTIVI DEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO 406

1. Accertamento con adesione. 406

1.1. Ius poenitendi dell’Amministrazione in caso di accertamento con adesione. 407

1.2. Natura giuridica dell’accertamento con adesione. 407

2. Il reclamo-mediazione. 407

2.1. Valore della controversia. 407

Page 15: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XVIII

2.2. Presentazione del reclamo. 407

2.3. Contenuto del reclamo. 408

2.4. Effetti della presentazione del reclamo. 408

2.5. Perfezionamento della mediazione. 408

2.6. Abbattimento delle sanzioni. 408

2.7. Incompatibilità mediazione e aiuti di stato. 408

2.8. Incompatibilità mediazione e risorse proprie tradizionali. 408

3. La conciliazione giudiziale. 409

3.1. La conciliazione giudiziale fuori udienza (art. 48). 409

3.2. La conciliazione giudiziale in udienza (art. 48 bis). 409

3.3. Disposizioni comuni in tema di conciliazione (art. 48 ter). 409

4. Definizione agevolata e rottamazioni. 410

4.1. La c.d. Rottamazione-ter. 410

4.2. Il Saldo e Stralcio. 411

4.2.1. Lo "Stralcio" dei debiti fino a 5 mila euro. 412

4.3. La Definizione agevolata UE. 413

SEZIONE II PARTE SPECIALE 415

CAPITOLO 14 - L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE 415

1. IRPEF. 415

2. Elementi strutturali del tributo. 416

3. Soggetti passivi. 416

3.1. Criterio della residenza (Art. 2 TUIR). 416

3.2. Redditi prodotti in forma associata (Art. 5 TUIR). 416

3.3. L’impresa familiare (Art. 5 TUIR). 417

4. Schema di funzionamento dell’imposta. 417

5. Le categorie di reddito. 418

6. Redditi fondiari. 418

6.1. Imputazione dei redditi fondiari (art. 26). 419

6.2. Reddito dominicale (artt. 27-31). 419

6.3. Reddito agrario (artt. 32-35). 419

6.4. Reddito dei fabbricati (artt. 36-43). 420

7. Redditi di capitale. 420

7.1. Redditi di capitale: i dividendi. 421

7.2. Utili delle società di persone. 422

7.3. Criteri di determinazione del reddito da capitale. 422

8. Redditi da lavoro dipendente. 422

8.1. Onnicomprensività dei redditi da lavoro dipendente. 422

8.2. Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (art. 50). 422

8.3. Tassazione dei redditi da lavoro dipendente (art. 52). 423

9. Redditi da lavoro autonomo. 423

9.1. Determinazione dei redditi da lavoro autonomo (art. 54). 424

10. Redditi d’impresa. 424

10.1. Determinazione dei redditi d’impresa. 424

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SOMMARIO

XIX

11. Redditi diversi. 425

12. Redditi sottoposti a tassazione separata (art. 17). 426

CAPITOLO 15 - L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETÀ (IRES) 427

1. IRES. 427

2. Elementi strutturali dell’IRES. 427

3. Soggetti passivi IRES. 428

4. Stato ed enti pubblici non assoggettati ad IRES. 428

5. Base imponibile. 428

6. Stabile organizzazione. 429

7. Determinazione del reddito complessivo. 429

7.1. Cenni sul bilancio d’impresa. 430

7.2. Teoria del doppio binario e variazioni fiscali. 430

8. Principio di imputazione del reddito: la competenza fiscale. 430

9. I beni relativi all’impresa. 431

10. I componenti positivi del reddito d’impresa. 431

10.1. I ricavi (art. 85). 431

10.2. Le plusvalenze patrimoniali (art. 86). 432

10.3. Le plusvalenze esenti o regime della partecipation exemption P.Ex. (art. 87). 432

10.4. Le sopravvenienze attive (art. 88). 432

10.5. I dividendi e gli interessi (art. 89). 433

10.6. I proventi immobiliari (art. 90). 433

10.7. Variazione delle rimanenze (art. 92). 434

10.8. Variazione dei titoli (art. 94). 434

11. I componenti negativi del reddito d’impresa. 435

11.1. I principi in tema di componenti negativi del reddito d’impresa. 435

11.2. Il principio di inerenza. 435

11.3. Il principio di previa imputazione in conto economico. 435

11.4. Spese per prestazioni di lavoro (art. 95). 435

11.5. Interessi passivi (art. 96). 435

11.6. Oneri fiscali e contributivi (art. 99). 436

11.7. Oneri di utilità sociale (art. 100). 436

11.8. Minusvalenze patrimoniali (art. 101). 437

11.9. Sopravvenienze passive (art. 101). 437

11.10. Perdite (art. 101). 437

11.11. Ammortamento (artt. 102-104). 437

11.12. Accantonamenti (art. 105). 438

12. I regimi optativi IRES. 439

13. L’opzione per la trasparenza fiscale. 439

13.1. Opzione per la trasparenza per le società di capitali. 439

13.2. Opzione per la trasparenza per le società a ristretta base proprietaria. 439

14. Tassazione consolidata. 440

14.1. Il consolidato nazionale (artt. 117-129). 440

14.2. I requisiti del consolidato nazionale. 440

14.3. Il consolidato mondiale (artt. 130-142). 441

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SOMMARIO

XX

CAPITOLO 16 - L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA) 442

1. L’imposta sul valore aggiunto (IVA). 442

1.1. Funzionamento dell’IVA. 442

1.2. Il carattere di neutralità dell’IVA. 442

1.3. Elementi definitori dell’IVA. 443

2. Requisiti di applicazione dell’IVA. 443

3. Distinzione delle operazioni IVA. 443

4. Il presupposto oggettivo dell’IVA. 444

4.1. Cessione di beni (art. 2). 444

4.2. Prestazione di servizi (art. 3). 445

5. Il presupposto soggettivo dell’IVA. 446

5.1. Esercizio di impresa (art. 4). 446

5.2. Esercizio di arti e professioni (art. 5). 446

6. Il presupposto territoriale dell’IVA. 447

6.1. Territorialità riguardo la cessione di beni (art. 7 bis). 447

6.2. Territorialità riguardo la prestazione di servizi (art. 7 ter). 447

7. Le operazioni extracomunitarie. 447

8. Le operazioni intracomunitarie. 448

9. Le operazioni esenti. 448

10. La base imponibile. 448

11. Le aliquote dell’imposta. 449

12. Rivalsa. 449

13. Detrazione. 449

14. La fatturazione delle operazioni. 450

14.1. Gli elementi della fattura. 450

14.2. I registri. 451

15. Le rettifiche della fattura. 451

16. Fatture emesse per operazioni inesistenti. 452

CAPITOLO 17 - L’IMPOSTA DI REGISTRO, SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI E ALTRI

TRIBUTI MINORI 453

1. Imposta di registro. 453

1.1. Registrazione dell’atto. 453

1.2. Registrazione in termine fisso. 453

1.3. Registrazione in caso di uso. 454

1.4. Registrazione volontaria. 454

1.5. I soggetti passivi. 454

1.6. Interpretazione degli atti. 454

1.7. Base imponibile. 454

1.8. Misura dell’imposta. 455

1.9. Imposta principale, suppletiva e complementare. 455

2. Imposta sulle successioni e donazioni. 455

2.1. Presupposto dell’imposta sulle successioni e donazioni. 456

2.2. I soggetti passivi. 456

Page 18: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XXI

2.3. Base imponibile. 456

2.4. Franchigie e aliquote. 456

3. Imposte ipotecarie e catastali. 456

4. Imposta di bollo. 457

CAPITOLO 18 - LA FISCALITÀ DEGLI ENTI LOCALI 458

1. La finanza locale. 458

2. Le riforma del Titolo V della Costituzione. 458

3. Legge delega sul federalismo fiscale e decreti attuativi. 459

4. L’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP). 459

4.1. Presupposto d’imposta (art. 2). 459

4.2. Base imponibile (art. 4). 460

4.3. Aliquota IRAP (art. 16). 461

5. La fiscalità dei comuni. 461

5.1. Imposta unica comunale (IUC). 461

5.2. Funzioni delle diverse componenti della previgente IUC. 462

5.3. Presupposto d’imposta della previgente IUC. 462

5.4. Presupposto d’imposta della nuova IMU. 462

5.5. Soggetti passivi TARI. 463

5.6. Base imponibile nuova IMU. 463

5.7. Base imponibile TARI. 463

5.8. Aliquote nuova IMU. 463

6. Cenni sugli altri tributi comunali. 463

PARTE IV DIRITTO CIVILE 467

CAPITOLO 1 - LE OBBLIGAZIONI 468

I - LE OBBLIGAZIONI IN GENERALE 468

1. La nozione di obbligazione. 468

1.1. Gli elementi costitutivi del rapporto obbligatorio. 468

2. I vincoli non giuridici. 469

2.1. Le obbligazioni naturali. 469

3. Le fonti delle obbligazioni. 470

3.1. Il contatto sociale qualificato. 470

4. La buona fede e gli obblighi di protezione. 471

4.1. L’abuso del diritto. 471

II - I TIPI DI OBBLIGAZIONE 474

1. Tipi di obbligazioni. Classificazioni. 474

2. Obbligazioni di dare. 474

3. Obbligazioni di fare (o non fare). 478

4. Le obbligazioni di mezzi e le obbligazioni di risultato. 475

III - LE OBBLIGAZIONI PECUNIARIE 476

1. Le obbligazioni pecuniarie. 476

2. Gli interessi e l’anatocismo. 477

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SOMMARIO

XXII

IV - LE OBBLIGAZIONI OGGETTIVAMENTE COMPLESSE 480

1. Le obbligazioni oggettivamente complesse. 480

2. Le obbligazioni alternative. 480

3. Obbligazioni facoltative (o con facoltà alternativa). 480

4. Le obbligazioni cumulative. 481

V - LE OBBLIGAZIONI SOGGETTIVAMENTE COMPLESSE 482

1. Le obbligazioni soggettivamente complesse. 482

2. Le obbligazioni solidali. 482

3. Le obbligazioni parziarie. 483

4. Le obbligazioni divisibili e indivisibili. 484

VI - L’ADEMPIMENTO 485

1. L’adempimento. 485

2. I requisiti dell’adempimento. 482

2.1. I requisiti soggettivi dell’adempimento. 485

3. I requisiti oggettivi dell’adempimento. 488

3.1. Le modalità dell’adempimento. La diligenza nell’adempimento. 489

3.2. La datio in solutum. 490

4. Il pagamento traslativo. 491

5. L’imputazione del pagamento e la quietanza. 491

6. La cooperazione del creditore all’adempimento e la mora credendi. 492

VII - MODI DI ESTINZIONE DELLE OBBLIGAZIONI DIVERSI DALL’ADEMPIMENTO 494

1. Modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall’adempimento. 494

2. La novazione. 494

3. La remissione del debito. 495

4. La compensazione. 495

5. La confusione. 496

6. L’impossibilità sopravvenuta della prestazione. 497

VIII - LE MODIFICAZIONI NEL LATO ATTIVO DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO 500

1. Le modificazioni soggettive nel lato attivo. 500

2. La cessione del credito. 500

3. La surrogazione per pagamento. 501

4. La delegazione attiva. 502

IX - LE MODIFICAZIONI NEL LATO PASSIVO DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO 504

1. Modificazioni soggettive dal lato passivo. 504

2. La delegazione passiva. 504

3. L’espromissione. 505

4. L’accollo. 506

X - LE MODIFICAZIONI OGGETTIVE DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO 508

1. Le modificazioni oggettive. La surrogazione reale. 508

XI - L’INADEMPIMENTO E LA RESPONSABILITÀ CONTRATTUALE 509

1. L’inadempimento: nozione, presupposti e natura giuridica. 509

2. I rimedi contro l’inadempimento. L’azione di esatto adempimento e l’azione

risarcitoria. 510

3. La mora del debitore. 511

XII - IL RISARCIMENTO DEL DANNO 513

1. Il risarcimento del danno. 513

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SOMMARIO

XXIII

2. La causalità di fatto e la causalità giuridica: l’art. 1223 c.c. 514

3. Limiti alla risarcibilità del danno. 515

4. La responsabilità per fatto degli ausiliari. 516

5. Le clausole di esclusione e di limitazione della responsabilità. 516

6. La clausola penale. 516

7. La caparra confirmatoria. 517

8. La caparra penitenziale. 518

XIII - LA RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE 520

1. La responsabilità patrimoniale e la garanzia patrimoniale generica. 520

2. Il divieto di patto commissorio. 520

XIV - LE GARANZIE REALI 522

1. Le garanzie reali. 522

2. I privilegi. 523

3. L’ipoteca. 524

4. Il pegno. 525

XV - LE GARANZIE PERSONALI 528

1. Le garanzie personali. 528

2. La fideiussione. 528

3. Il contratto autonomo di garanzia. 530

4. Il mandato di credito. 531

5. La lettera di patronage. 531

XVI - I MEZZI DI CONSERVAZIONE DELLA GARANZIA PATRIMONIALE 533

1. Mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale. 533

2. L’azione surrogatoria. 533

3. L’azione revocatoria. 534

4. La nuova tutela concessa al creditore in caso di beni oggetto di vincoli di

indisponibilità o di alienazioni a titolo gratuito. 535

5. Il sequestro conservativo. 535

6. L’opposizione ai pagamenti. 536

PARTE V

DIRITTO COMMERCIALE

CAPITOLO 1 - L’IMPRENDITORE, L’IMPRESA E L’AZIENDA 539

I L’IMPRENDITORE 539

1. L’attuale assetto normativo. 539

1.1. La nozione generale di imprenditore. 540

1.2. L’attività produttiva. 540

1.3. La professionalità. 540

1.4. L’organizzazione e la linea di confine tra l’imprenditore e il lavoratore autonomo. 541

1.5. La distinzione tra l’imprenditore ed il professionista intellettuale. 541

2. L’inizio e la fine dell’impresa. 541

3. Adeguatezza degli assetti organizzativi. 542

II TIPOLOGIE DI IMPRENDITORI 544

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SOMMARIO

XXIV

A. Premessa. 544

1.1. La distinzione basata sull’oggetto dell’attività: l’imprenditore agricolo e

l’imprenditore commerciale. 544

1.2. L’imprenditore agricolo: le attività agricole essenziali e per connessione. 545

2. L’imprenditore commerciale. 546

3. La distinzione basata sulla dimensione dell’attività esercitata: il piccolo

imprenditore e l’imprenditore medio-grande. 547

3.1. Il piccolo imprenditore tra codice civile e legge fallimentare. Impatto delle

recenti riforme. 547

4. Le figure tipizzate dall’art. 2083 c.c. e l’impresa artigiana. 548

5. La distinzione basata sulla natura del soggetto che esercita l’attività di impresa. 549

6. L’impresa familiare. 550

7. Lo svolgimento di attività imprenditoriale da parte di associazioni e fondazioni. 551

8. L’impresa sociale. 551

III L’AZIENDA 552

1. L’azienda. 552

1.1. Il trasferimento d’azienda: nozione. 553

1.2. Le forme del negozio di trasferimento d’azienda. 553

1.3. Gli effetti del trasferimento d’azienda: il divieto di concorrenza dell’alienante. 554

1.4. La successione nei contratti aziendali. 554

1.5. La successione nei crediti e debiti aziendali. 555

1.6. Usufrutto e affitto dell’azienda. 556

CAPITOLO 2 - LE SOCIETÀ E LE ALTRE FORME DI ESERCIZIO COLLETTIVO

DELL’IMPRESA 557

I LE SOCIETÀ: NOZIONI INTRODUTTIVE 557

1. Nozione e principio di tipicità. 557

2. Il contratto di società. 558

3. Il patrimonio sociale e il capitale sociale: differenze. 559

4. Autonomia patrimoniale e personalità giuridica. 559

5. Società e comunione, differenze. 560

6. Classificazione delle società. 561

7. Una particolare evoluzione dell’impresa societaria: la c.d. start up innovativa. 562

8. Le società fra professionisti. 563

8.1. La società fra professionisti nel decreto liberalizzazioni. 565

9. La società di fatto, la società occulta e la società apparente: questioni

interpretative. 565

10. La società semplice. 566

11. La società in nome collettivo. 570

12. La società in accomandita semplice. 572

13. La società per azioni. 574

14. Le scritture contabili e il bilancio. 586

15. La società in accomandita per azioni. 591

16. La società a responsabilità limitata. 592

17. Le cause di scioglimento delle società di capitali. 600

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SOMMARIO

XXV

18. La trasformazione, la fusione e la scissione. 603

19. Le società cooperative, nozione e caratteristiche principali. 608

CAPITOLO 3 - I TITOLI DI CREDITO 611

1. Premessa. 611

2. Classificazioni. 612

3. L’ammortamento. 615

3.1. Procedura di ammortamento. 616

4. La cambiale. 616

5. L’assegno. 617

6. L’avallo. 618

CAPITOLO 1 - LA CRISI E IL RISANAMENTO DELL’IMPRESA: LE PROCEDURE

CONCORSUALI 619

I LA CRISI 619

1. Premessa. 619

2. Natura e definizione. 620

3. Cause della crisi. 620

4. Piani di risanamento ex art. 67, comma 3, lettera d) Legge Fallimentare. 621

5. Accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis Legge Fallimentare. 621

6. Accordo di ristrutturazione con intermediari finanziari ex art. 182-septies Legge

Fallimentare. 622

7. Concordato Preventivo ex art. 160 e seguenti Legge Fallimentare. 622

8. Transazione fiscale ex art. 182 ter Legge Fallimentare. 623

II LE PROCEDURE CONCORSUALI 625

1. Ordinamento italiano. 626

1.1. I presupposti. 626

1.2. La procedura. 627

1.3. Gli organi. 628

2. La Bancarotta. 628

III IL CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA 634

1. I principi generali della riforma. 634

2. Le procedure di allerta e di composizione assistita della crisi. 635

3. Le procedure di regolazione della crisi e dell’insolvenza. 637

4. Gli strumenti negoziali stragiudiziali di regolazione della crisi. 638

5. Il concordato preventivo. 640

6. La liquidazione giudiziale. 642

7. Albo dei gestori della crisi 645

8. Entrata in vigore e profili di diritto intertemporale. 646

PARTE VI

DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA E INTERNAZIONALE

CAPITOLO 1 - IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA 651

1. La dichiarazione Schuman. 651

Page 23: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XXVI

1.1. L’istituzione della CECA. 652

2. Il fallimento del progetto di istituzione della CED. 652

2.1. L’istituzione della CEE e della CEEA (o Euratom). 653

3. Le caratteristiche del modello comunitario. 654

4. L’unione doganale. 654

5. L’atto unico europeo. 654

5.1. La presentazione del Libro Bianco di completamento del mercato interno. 654

5.2. L’adozione dell’Atto unico europeo. 655

6. Il Trattato sull’Unione Europea (Trattato di Maastricht). 656

6.1. Nascita dell’UE e struttura a tre pilastri. 656

6.2. L’unione economica e monetaria. 656

6.3. L’estensione dell’ambito di intervento comunitario e l’introduzione del principio

di sussidiarietà. 657

6.4. La cittadinanza dell’Unione. 657

6.5. L’incidenza sull’assetto istituzionale. 657

7. Il Trattato di Lisbona e l’Unione europea. 657

7. Il Trattato di Lisbona e l’Unione europea. 657

7.1. Mandato della Conferenza intergovernativa. 657

7.2. Il Trattato di Lisbona. 658

7.2.1. Sostituzione dell’Unione alla Comunità europea e abolizione della struttura a tre

pilastri. 658

7.2.2. Innovazioni sotto il profilo istituzionale. 659

7.2.3. Il rafforzamento del ruolo dei Parlamenti nazionali (art. 12 TUE). 659

7.2.4. Protocolli allegati. 659

7.2.5. Natura e personalità giuridica dell’Unione. 659

7.2.6. La procedura di adesione e il recesso dall’Unione. 659

7.2.6.1. Premessa. 659

7.2.6.2. Procedura di adesione. 660

7.2.6.3. Recesso. 660

7.2.6.4. Revocabilità in via unilaterale della dichiarazione di recesso. 661

8. L’adesione della Croazia. Prospettive di allargamento. 661

9. La dichiarazione di Roma. 661

10. L’uscita del Regno Unito dall’Unione. 662

CAPITOLO 2 - IL PARLAMENTO EUROPEO 664

1. Il Parlamento Europeo. 664

1.1. Origine e fonti normative. 664

1.2. Composizione e sistema elettivo. 664

1.3. Modalità di esercizio delle funzioni. 665

1.4. Numero dei componenti e durata del mandato. 665

1.5. Organizzazione interna. 666

2. Funzioni e poteri. 666

2.1. Premessa. 666

2.2. Funzione legislativa. 667

2.3. Funzione di bilancio. 667

Page 24: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XXVII

2.4. Funzioni di controllo politico. 667

2.5. Partecipazione alla procedura di conclusione di accordi internazionali. 669

CAPITOLO 3 - IL CONSIGLIO EUROPEO 670

1. Il Consiglio Europeo. 670

1.1. Origine. 670

1.2. Composizione. 670

.2. Funzioni. 671

2.1. Funzione di indirizzo politico. 671

2.2. Funzioni attribuite dal Trattato di Lisbona. 671

3. Modalità di deliberazione. 672

4. Presidente del Consiglio europeo. 672

CAPITOLO 4 - IL CONSIGLIO (DEI MINISTRI) DELL’UNIONE EUROPEA 673

1. Il Consiglio (dei Ministri) dell’Unione Europea. 673

1.1. Origine e composizione. 673

1.2. Funzionamento. 673

1.3. La Presidenza. 674

2. Funzione e modalità deliberative. 674

2.1. Premessa. 674

2.2. Funzione legislativa. 674

2.3. Funzione di bilancio. 675

2.4. Funzioni di definizione delle politiche e di coordinamento. 675

2.5. Altre funzioni. 675

2.6. Modalità deliberative. 675

2.6.1. Criteri di calcolo della maggioranza qualificata. 676

CAPITOLO 5 - LA COMMISSIONE EUROPEA 678

1. La Commissione Europea. 678

1.1. Composizione. 678

1.2. Nomina. 679

1.3. Mandato. 679

1.4. Funzionamento. 680

2. Funzioni. 680

2.1. Generalità. 680

2.2. Funzione di iniziativa legislativa. 680

2.3. Funzione esecutiva. 681

2.4. Funzione di gestione finanziaria. 681

2.5. Funzioni di controllo. 681

2.6. Funzione di rappresentanza. 682

3. Il Presidente della Commissione e l’alto Rappresentante dell’Unione per gli affari

esteri e la politica di sicurezza. 682

3.1. Premessa. 682

Page 25: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XXVIII

3.2. Il Presidente. 682

3.3. L’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. 683

CAPITOLO 6 - LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE 684

SEZIONE I 684

1. La Corte di Giustizia dell’Unione. 684

1.1. Articolazione e fonti normative. 684

1.2. Composizione e funzioni. 684

2. Composizione e nomina. 685

3. Funzionamento. 685

4. Funzioni. 686

5. Differenze con la Corte EDU. 687

SEZIONE II 687

1. Il Tribunale dell’Unione Europea. 687

1.1. Origini. 687

1.2. Composizione. 687

1.3. Funzioni. 688

2. I Tribunali specializzati. In particolare, il Tribunale della funzione pubblica. 689

2.1. I Tribunali specializzati: caratteristiche generali. 689

2.2. Il Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea. 690

CAPITOLO 7 - LA BANCA CENTRALE EUROPEA 691

1. La Banca Centrale Europea. 691

1.1. Caratteri. 691

1.2. Funzioni. 691

1.3. Funzionamento. 691

1.4. Tendenze nel sistema attuale. 691

CAPITOLO 8 - LA CORTE DEI CONTI 693

SEZIONE I 693

1. La Corte dei Conti. 693

1.1. Origine. 693

1.2. Composizione. 693

1.3. Funzioni. 694

SEZIONE II 694

1. Il bilancio dell’Unione Europea. 694

2. Principi redazionali. 694

2.1. Impegno di spesa e di pagamento. 695

3. L’Ufficio europeo per la lotta anti frode. 695

3.1. Le competenze. 695

3.2. Le indagini. 696

Page 26: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XXIX

CAPITOLO 9 - GLI ALTRI ORGANI ED ORGANISMI DELL’UNIONE 697

1. Premessa. 697

2. Il Mediatore Europeo. 697

2.1. Origini, nomina e composizione. 697

2.2. Funzioni e poteri. 698

3. Gli organi consultivi: il Comitato Economico e Sociale. Il Comitato delle Regioni. 698

3.1. Caratteri comuni. 698

3.2. Il Comitato economico e sociale. 698

3.3. Il Comitato delle regioni. 699

4. La Banca Europea per gli investimenti. 699

4.1. Origini, composizione e natura. 699

4.2. Funzioni. 699

4.3. Struttura interna. 700

5. Le Agenzie. 700

5.1. Generalità. 700

5.2. Le agenzie previste nel Trattato di Lisbona. 700

6. Gli Organismi di vigilanza finanziaria. 701

CAPITOLO 10 - LE FONTI E GLI ATTI DELL’UNIONE EUROPEA. LE PROCEDURE DI

ADOZIONE 702

1. Premessa. L’ordinamento giuridico dell’Unione: peculiarità. 702

2. La classificazione delle fonti del diritto dell’Unione. 702

2.1. Il criterio della gerarchia. 703

2.2. La classificazione degli atti giuridici rientranti nelle fonti di diritto secondario. 703

2.2.1. Il criterio della natura giuridica. 704

2.2.2. Il criterio strutturale. 704

2.3. L’adozione dell’atto. Il principio di proporzionalità. 704

CAPITOLO 11 - LE FONTI PRIMARIE DELL’UNIONE EUROPEA 706

1. I Trattati. 706

1.1. Generalità. 706

1.2. Natura giuridica. 707

2. Le procedure di revisione dei trattati. 707

2.1. Premessa. 707

2.2. Procedura ordinaria. 707

2.3. Procedure semplificate di revisione. 708

2.4. Procedure speciali di revisione. 709

3. La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europa: l’art. 6 TUE. 709

3.1. Art. 6, par. 1, TUE. 709

3.2. L’art. 6, par. 2, TUE. 710

4. I Principi generali del diritto. 711

4.1. Generalità. 711

4.2. Principi generali propri del diritto dell’Unione. 711

Page 27: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XXX

4.3. Principi generali comuni agli ordinamenti degli Stati membri. 711

5. Il diritto internazionale generale e gli accordi internazionali conclusi dall’Unione. 713

5.1. Il diritto internazionale generale: nozione e portata. 713

5.2. Gli accordi internazionali. Tipologie. 713

5.2.1. Valore giuridico. 713

CAPITOLO 12 - LE FONTI DEL DIRITTO DERIVATO DELL’UNIONE EUROPEA 715

1. I Regolamenti. 715

1.1. Definizione. 715

1.2. Portata generale. 715

1.3. Obbligatorietà integrale. 715

1.4. Diretta applicabilità. 716

2. Le Direttive. 716

2.1. Definizione. 716

2.2. Soggetti destinatari. 716

2.3. Obbligatorietà. 716

2.4. Obbligo di attuazione. 717

2.4.1. Scelta delle forme e dei mezzi di attuazione. 717

2.5. Eventuale efficacia diretta. 717

2.6. Strumento di armonizzazione. 718

3. Le Decisioni. 718

3.1. Definizione. 718

3.2. Obbligatorietà. 718

3.3. Eventuale portata individuale. 718

4. Gli atti non vincolanti dell’Unione: raccomandazioni e pareri. 719

5. Gli atti atipici. 719

6. L’eliminazione del regime speciale degli atti nel settore della cooperazione di

polizia e della cooperazione giudiziaria in materia penale. 720

7. Gli atti nel settore della Pesc. 720

7.1. Premessa. 720

7.2. Gli orientamenti generali. 720

7.3. Le decisioni. 721

CAPITOLO 13 - I RAPPORTI TRA L’ORDINAMENTO DELL’UNIONE E L’ORDINAMENTO

DEGLI STATI MEMBRI: IN PARTICOLARE, L’ORDINAMENTO ITALIANO 722

1. Rapporti tra l’ordinamento dell’Unione e i sistemi giuridici nazionali. 722

2. Incidenza del diritto dell’Unione: applicabilità diretta ed efficacia diretta. 723

3. Conflitto tra disposizione interna e norma dell’Unione. 723

4. Il primato del diritto dell’Unione e l’assetto dei rapporti tra l’ordinamento

dell’Unione ed il sistema giuridico interno: tesi a confronto. 724

4.1. La posizione della Corte di giustizia: la concezione c.d. monista. 724

4.2. La concezione c.d. monista nella giurisprudenza della Corte di Giustizia. 725

5. Il percorso evolutivo nella giurisprudenza della Corte costituzionale: la tesi della

separatezza degli ordinamenti giuridici. 726

Page 28: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XXXI

5.1. Premessa. 726

5.2. Prima fase: Corte cost., 7 marzo 1964, n. 14. 726

5.3. Seconda fase: Corte cost. 27 dicembre 1973, n. 183. 726

5.4. Terza fase: pronuncia Granital 8 giugno 1984, n. 170. 727

5.5. Quarta fase: Corte cost., 10 novembre 1994, n. 384. 727

5.6. Apertura alla concezione monista: Corte cost., ord. n. 103/2008. 728

CAPITOLO 14 - L’ADATTAMENTO DELL’ORDINAMENTO ITALIANO AL DIRITTO PRIMARIO

E DERIVATO DELL’UNIONE. IL RUOLO DELLE REGIONI 729

1. Considerazioni preliminari. 729

1.1. Generalità. 729

1.2. Adattamento al diritto primario dell’Unione. 730

1.3. L’adattamento al diritto secondario. 730

1.3.1. La disciplina contenuta nella L. n. 234/2012. 730

1.4. Il ruolo delle Regioni. 731

2. L’efficacia diretta di una norma dell’Unione. 732

2.1. Nozione. 732

2.2. Rapporti con la c.d. “applicabilità diretta”. 733

2.3. Ambito operativo. 733

2.4. Presupposti. 733

2.4.1. La sufficiente precisione. 734

2.4.2. L’incondizionatezza. 734

2.4.3. Ricorrenza dei presupposti a seconda della fonte di previsione della norma. 734

2.5. L’intensità (variabile) dell’efficacia diretta. 735

2.5.1. Premessa. 735

2.5.2. Direttive. 735

2.5.3. La negazione dell’efficacia diretta delle direttive nei rapporti orizzontali. 736

2.5.4. Trattati. 736

2.5.5. Decisioni. 737

3. L’efficacia indiretta di una norma dell’Unione. 737

4. L’obbligo di interpretazione conforme. 738

4.1. Nozione e fondamento. 738

4.2. Differenze rispetto al principio del c.d. effetto utile. 738

4.3. Limite e presupposti. 738

4.4. Ambito operativo. 738

4.4.1. Norme dotate di efficacia diretta. 738

4.4.2. Norme prive di efficacia diretta. 739

5. La responsabilità dello Stato nei confronti dei singoli. 739

5.1. Ambito operativo. 739

5.2. Presupposti. 739

5.3. La giurisprudenza più significativa: la sentenza Francovich. 740

5.4. Configurazione della responsabilità a carico dello Stato. 740

5.5. Esercizio del diritto al risarcimento. 741

5.6. Organi autori della violazione. 741

5.7. La giurisprudenza più significativa: la responsabilità dello Stato per violazione 741

Page 29: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XXXII

del diritto dell’Unione da parte degli organi giurisdizionali.

6. Natura giuridica della responsabilità e regime della prescrizione. 742

6.1. Natura giuridica. 742

6.2. Regime della prescrizione. 743

7. Sintesi. 744

CAPITOLO 15 - IL QUADRO DELLE COMPETENZE: UNIONE EUROPEA E STATI MEMBRI 745

1. L’esercizio delle competenze attribuite all’Unione. 745

2. Il principio di sussidiarietà. 745

2.1. Definizione normativa e ambito operativo. 745

2.2. Portata e contenuto. 746

2.3. Misure di garanzia. 746

2.4. Il ruolo dei Parlamenti nazionali. 746

2.5. Richiami nei trattati. 747

3. Il principio di proporzionalità. 747

3.1. Definizione normativa. 747

3.2. Rapporti con il principio di sussidiarietà. 748

3.3. Contenuto. 748

3.4. Misure di garanzia. 748

CAPITOLO 16 - IL SISTEMA DI TUTELA GIURISDIZIONALE DELL’UE 750

1. Quadro ricostruttivo. 751

1.1. Generalità. 751

1.2. Tutela innanzi alla Corte di giustizia dell’Unione. 751

1.3. La tutela innanzi agli organi giurisdizionali degli Stati membri. 752

1.4. Raccordo tra i due piani di protezione. 753

1.5. Interpretazione del diritto dell’Unione e circoscrizione nel tempo dei relativi

effetti: ruolo della Corte di Giustizia e limiti in capo al giudice nazionale. 753

1.6. Competenza della Corte di giustizia dell’Unione: ambito operativo. 754

2. Il ricorso per infrazione. 755

2.1. Fonti e oggetto. 755

2.2. Fattispecie concreta: un caso di recente applicazione. 755

2.3. Ambito operativo. 755

2.4. Soggetti legittimati. 756

2.5. Il procedimento. 756

2.5.1. Generalità. 756

2.5.2. Fase preliminare. 756

2.5.3. Il ruolo della Commissione nella fase precontenziosa: carattere discrezionale

del potere ad essa spettante. 757

2.5.4. Fase contenziosa. 758

2.5.5. Mancata adozione delle misure necessarie. 758

3. Il ricorso di annullamento. 759

3.1. Definizione e fonti di disciplina. 759

3.2. Atti impugnabili e legittimazione passiva. 759

Page 30: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XXXIII

3.3. Legittimazione attiva. 760

3.4. Legittimazione delle persone (fisiche o giuridiche). 761

3.5. La definizione del concetto di interesse individuale nella sentenza Plaumann. 761

3.6. La legittimazione a ricorrere delle Regioni. 763

3.7. Vizi di legittimità. 763

3.7.1. Generalità. 763

3.7.2. Incompetenza. 764

3.7.3. Violazione delle forme sostanziali. 764

3.7.4. Violazione dei trattati e di qualsiasi regola di diritto relativa alla loro applicazione. 765

3.7.5. Sviamento di potere. 765

3.7.6. Ambiti del controllo di legittimità. 765

3.8. Procedimento ed efficacia della sentenza di accoglimento. 766

3.8.1. Procedimento. 766

3.8.2. Natura del controllo esercitato. 766

3.8.3. Efficacia della sentenza di accoglimento. 766

4. Il ricorso in carenza. 767

4.1. Generalità. 767

4.2. Oggetto. 767

4.3. Legittimazione attiva. 767

4.4. Legittimazione ad agire della persona (fisica o giuridica). 768

4.5. La legittimazione al ricorso delle persone (fisiche e giuridiche). 768

4.6. Legittimazione passiva. 769

4.7. Il procedimento. 769

4.7.1. Generalità. 769

4.7.2. Fase precontenziosa. 769

4.7.3. Fase contenziosa. 769

5. Il ricorso per il risarcimento dei danni. 770

5.1. Fonti. 770

5.2. Presupposti. 770

5.3. Condizioni di esercizio. 771

5.4. La funzione del ricorso per risarcimento. 771

6. Il rinvio pregiudiziale. 772

6.1. Fonti. 772

6.2. Nozione. 772

6.3. Funzione. 772

6.4. Oggetto. 773

6.4.1. Questioni di interpretazione. 773

6.4.2. Questioni di validità. 773

6.5. Nozione di giurisdizione e natura del rinvio. 774

6.5.1. Nozione di giurisdizione: requisiti. 774

6.5.2. Modalità di valutazione dei singoli requisiti. 774

6.5.3. Valutazione sulla riconducibilità alla nozione di giurisdizione di alcuni organi

appartenenti all’ordinamento italiano. 774

6.6. Natura del rinvio. 775

6.6.1. Rinvio facoltativo. 775

6.6.2. Rinvio obbligatorio. 776

Page 31: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XXXIV

6.7. Il rinvio ad opera della Corte Costituzionale: legittimazione nell’ambito dei giudizi

in via principale; estensione ai giudizi in via incidentale. 776

6.8. Procedimento e valore della sentenza pregiudiziale. 778

6.8.1. Procedimento. 778

6.8.2. Rinvio su questione di interpretazione. 779

6.8.3. Rinvio su una questione di validità. 779

6.9. Intento elusivo del termine di decadenza ex art. 263, comma 6, TFUE, come

ostacolo alla proponibilità del rinvio pregiudiziale su una questione di validità. 779

6.10. Pronuncia. 780

6.11. Effetti della pronuncia interpretativa della Corte di Giustizia: il recente intervento

del giudice europeo sulla questione sottoposta dal Consiglio di Giustizia

amministrativa Siciliana in merito ai rapporti tra sezioni/collegi e Adunanza

plenaria. 781

7. Sintesi. 781

CAPITOLO 17 - L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE. IN PARTICOLARE, LE

ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI 783

1. Premessa. 783

1.1. Funzione normativa. 783

1.1.1. Le organizzazioni internazionali. 783

1.2. Funzione esecutiva. 784

1.3. Funzione di accertamento delle norme giuridiche. 784

2. Le prime strutture statali. 784

3. L’ascesa di Roma. 786

4. Il medioevo. 787

5. La fine del medioevo e le colonie. 790

6. Della pace di Westfalia al Congresso di Vienna. 792

7. I trattati di codificazione. 795

8. La Prima guerra mondiale e la Società delle Nazioni. 796

9. La Seconda guerra mondiale e l’Organizzazione delle Nazioni Unite. 798

10. La comunità internazionale contemporanea. 801

11. Sintesi. 802

CAPITOLO 18 - LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI (GOVERNATIVE E NON

GOVERNATIVE) 809

1. Le Organizzazioni Internazionali: nozione, caratteri, competenze, obiettivi. 809

1.1. Le organizzazioni internazionali come soggetti/persone di diritto internazionale. 809

2. Le organizzazioni internazionali governative e non governative. 810

3. Le organizzazioni internazionali governative (OIG): nozione, struttura, caratteri,

origine, funzioni. 810

4. Le organizzazioni non governative (ONG). 811

Page 32: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XXXV

CAPITOLO 19 - L’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE (ONU) 812

1. L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). 812

2. Origine. 812

3. Competenze. 813

4. Gli organi. 813

4.1. L’Assemblea Generale. 813

4.2. Il Consiglio di Sicurezza. 813

4.3. Il Segretariato generale. 813

4.4. Il Consiglio di amministrazione fiduciaria. 813

4.6. La Corte internazionale di giustizia. 814

814

CAPITOLO 20 - LA SOGGETTIVITÀ DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

(GOVERNATIVE E NON GOVERNATIVE) 815

1. Premessa. 815

2. La soggettività giuridica delle organizzazioni internazionali. 815

2.1. Il dibattito sulla soggettività giuridica delle organizzazioni internazionali.

Prospettive storiche. 816

2.2. L’indipendenza e l’autorità delle organizzazioni internazionali. 817

2.3. La capacità delle organizzazioni internazionali di concludere accordi e trattati

internazionali. 818

2.4. Le modalità di finanziamento delle organizzazioni internazionali. 818

2.5. L’autorità delle organizzazioni internazionali. Il raffronto con gli Stati. 820

CAPITOLO 21 - LE C.D. FONTI DI TERZO GRADO. GLI ATTI DELLE ORGANIZZAZIONI

INTERNAZIONALI 822

1. Premessa. La consuetudine. 822

1.1. I trattati. 823

2. Le c.d. fonti di terzo grado. 824

3. Gli atti delle organizzazioni internazionali: atti non vincolanti. 825

3.1. Atti vincolanti. 826

CAPITOLO 22 - L’ADATTAMENTO DEL DIRITTO INTERNO AL DIRITTO INTERNAZIONALE 830

1. Le teorie sui rapporti tra diritto interno e diritto internazionale. 830

2. L’adeguamento del diritto interno al diritto internazionale mediante il c.d.

adattamento. 831

3. I procedimenti di adattamento al diritto internazionale. 831

4. L’adattamento al diritto consuetudinario. 832

5. L’adattamento ai trattati internazionali. 832

6. L’adattamento ai trattati in Italia. 833

7. I poteri delle regioni in materia di adattamento ai trattati internazionali. 834

8. L’adattamento agli atti delle organizzazioni internazionali. 835

9. L’adattamento del diritto italiano alle fonti previste da accordi. 835

Page 33: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XXXVI

CAPITOLO 23 - DIRITTO INTERNAZIONALE 837

1. Introduzione. 837

2. La soggettività internazionale. 838

3. Le fonti del diritto internazionale. 839

3.1. La consuetudine. 839

3.2. Esempi di norme consuetudinarie. 839

3.3. Esempi di norme di jus cogens. 840

3.4. I principi generali di diritto riconosciuti dalle Nazioni civili. 840

3.5. I principi generali del diritto internazionale. 840

3.6. Le dichiarazioni di principi dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. 841

3.7. I trattati internazionali. 841

4. L’Organizzazione delle Nazioni Unite. 844

4.1. L’Assemblea generale. 844

4.2. Il Consiglio di Sicurezza. 845

4.3. Il Consiglio economico e sociale. 846

4.4. Il Segretariato. 846

4.5. La Corte Internazionale di Giustizia. 846

4.6. Gli istituti specializzati delle Nazioni Unite. 847

4.7. L’OCSE. 847

4.8. Il Consiglio d’Europa e la CEDU. 848

5. Il contenuto delle norme internazionali. 849

5.1. La sovranità territoriale. 849

5.2. Il divieto di gross violations, i crimini internazionali individuali e la giurisdizione

penale universale. 850

5.3. Il trattamento dello straniero e la protezione diplomatica. 850

5.4. Le immunità degli agenti diplomatici. 851

6. L’applicazione del diritto internazionale nell’ordinamento interno: le norme self-

executing e non self-executing. 852

6.1. Il rango delle norme internazionali nell’ordinamento interno. 853

6.1.1. Il diritto internazionale generale. 853

6.1.2. Il diritto internazionale particolare: i trattati. 854

6.1.3. Il diritto dell’Unione europea. 855

7. L’illecito internazionale. 856

7.1. L’elemento soggettivo. 856

7.2. L’elemento oggettivo: l’antigiuridicità della condotta. 857

8. Le norme internazionali in materia doganale e commerciale. 857

8.1. L’OMC (l’Organizzazione Mondiale del Commercio). 857

8.2. La Convenzione di Kyoto. 858

8.3. Il Trade Facilitation Agreement (TFA). 859

8.4. La Convenzione internazionale sul sistema armonizzato di designazione e di

codificazione delle merci. 859

8.5. Il Framework of Standards to Secure and Facilitate Global Trade (SAFE) e l’AEO. 860

8.6. Il programma Columbus dell’OMD. 860

Page 34: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XXXVII

PARTE VII

ECONOMIA POLITICA

CAPITOLO 1 - ECONOMIA POLITICA 863

1. La Nascita dell’Economia Politica come disciplina autonoma. 863

1.1. L’economia politica classica: da Smith a Marx 864

2. L’economia marginalista. 865

3. L’economia Keynesiana. 866

4. La scuola Monetarista di Chicago. 866

5. Lo stato attuale dell’Economia Politica. 867

CAPITOLO 2 - MICROECONOMIA 868

1. Elementi fondamentali: La curva di Domanda e di Offerta. 868

2. Curva di Domanda. 868

2.1. Gli spostamenti della curva di domanda. 869

3. La curva di Offerta. 870

3.1. Gli spostamenti della curva di offerta. 870

4. Equilibrio di Mercato. 871

4.1. Rappresentazione grafica. 871

4.2. Surplus del consumatore e surplus del produttore. 872

5. La Teoria del Consumatore. 872

5.1. Vincolo di bilancio. 872

5.2. La retta di bilancio. 873

5.2.1. Variazioni del reddito disponibile. 873

5.2.2. Variazioni del livello dei prezzi. 874

5.3. Le preferenze del consumatore. 874

5.3.1. La funzione di utilità e le curve di indifferenza. 874

5.3.2. Tipologie di beni. 876

5.4. Il saggio marginale di sostituzione. 877

6. Produzione. 878

6.1. Funzione di produzione con un solo fattore produttivo. 878

6.1.1. Processo produttivo e Rendimenti di Scala. 879

6.2. La funzione di produzione con due fattori produttivi. 881

6.2.1. L’isoquanto della produzione. 881

6.3. Il Saggio marginale di Sostituzione tecnica. 882

7. I costi. 883

7.1. Costi totali, fissi e variabili. 883

7.2. Costi Marginali e Costi Medi. 884

7.3. Costi di produzione. 887

7.3.1. La retta di isocosto. 888

7.4. L’allocazione ottimale dei fattori produttivi. 889

8. Mercati. 889

Introduzione 889

Page 35: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XXXVIII

8.1. Concorrenza perfetta. 889

8.1.1. La massimizzazione del profitto dell’impresa in concorrenza perfetta. 891

8.2. Monopolio 894

8.2.1. Principali Monopoli. 895

8.2.2. Discriminazione di prezzo. 895

8.3. Concorrenza monopolistica. 896

8.4. L’oligopolio e i modelli oligopolistici 897

8.5. Ulteriori forme di mercato. 899

9. Teoria dei giochi. 899

9.1. Dilemma del prigioniero ed Equilibrio di Nash. 900

9.1.1. L’equilibrio di Nash. 900

9.1.2. Dilemma del Prigioniero. 902

10. Beni pubblici ed Esternalità. 903

10.1. Caratteristiche dei beni pubblici. 903

11. Le esternalità. 904

CAPITOLO 3 MACROECONOMIA 906

introduzione 906

1. Prodotto interno lordo. 907

1.1. Il PIL nominale. 907

1.2. Il PIL reale. 907

1.3. Il Prodotto Nazionale Lordo e il Prodotto Nazionale Netto. 908

1.4. Le componenti del PIL. 908

2. La Disoccupazione. 908

3. Differenti tipi di disoccupazione. 909

4. Inflazione. 910

4.1. Le cause dell’inflazione. 910

4.2. Deflatore del PIL. 911

4.3. Indice dei Prezzi al Consumo. 911

5. Relazione tra Inflazione e disoccupazione: la curva di Phillips. 911

5.1. Critica alla curva di Phillips. 912

6. La Domanda Aggregata. 912

7. Moltiplicatore Keynesiano. 914

8. Mercato della moneta. 914

8.1. La domanda di Moneta. 915

8.2. L’Offerta di Moneta. 915

8.3. Gli aggregati monetari. 916

8.4. Differenza tra Offerta di Moneta Nominale e Reale. 916

9. Modello IS LM. 917

9.1. Differenze tra modello IS-LM e modello del reddito-spesa. 917

10. Modello AD-AS. 918

10.1. L’equilibrio nel modello AD-AS. 918

10.2. Le componenti del modello AD-AS. 918

10.3. Effetti delle politiche economiche sul reddito. 919

Page 36: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XXXIX

11. Tassi di Cambio e settore estero. 920

11.1. Tasso di cambio. 920

11.2. Cambi fissi e variabili. 920

11.3. Bilancia dei pagamenti. 920

11.4. Sistema di registrazione della bilancia dei pagamenti. 921

11.5. Saldo della bilancia dei pagamenti. 921

11.6. Teoria dell’assorbimento. 921

12. Strumenti di politica economica. 922

12.1. La Politica Fiscale. 923

12.1.1. Politica fiscale e modello IS-LM. 923

12.1.2. L’effetto spiazzamento. 923

12.1.3. La politica fiscale dei governi. 923

12.2. Politica monetaria. 924

12.2.1. I principali strumenti di politica monetaria. 924

12.2.2. Limiti della politica monetaria: il ruolo delle aspettative. 925

13. Il modello di Mundell- Fleming. 926

13.1. Politica fiscale espansiva in presenza di cambi fissi. 927

13.2. Politica fiscale espansiva in presenza di cambi flessibili. 927

13.3. Politica monetaria espansiva in presenza di cambi fissi. 928

13.4. Politica monetaria in presenza di cambi flessibili. 928

PARTE VI

POLITICA ECONOMICA

CAPITOLO 1 - ECONOMIA PUBBLICA E POLITICA ECONOMICA 933

1. L’intervento pubblico nell’economia. 933

1.1. Il sistema delle amministrazioni pubbliche. 933

2. Evoluzione storica dell’intervento pubblico. 934

3. Gli strumenti di politica economica. 934

3.1. La politica fiscale. 935

3.2. La politica monetaria. 935

3.3. L’impresa di Stato. 935

3.4. Lo Stato proprietario di beni. 936

3.5. Lo Stato proprietario di beni. 936

4. Le funzioni della politica economica. 936

4.1. L’allocazione delle risorse. 937

4.2. La redistribuzione. 938

4.3. La stabilizzazione. 938

4.3.1. Critiche alle politiche di stabilizzazione 939

4.4. Lo sviluppo. 940

5. La finanza pubblica. 940

5.1. La spesa pubblica 941

5.2. Il volume della spesa pubblica e gli effetti del suo incremento. 941

Page 37: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XL

5.3. Le entrate pubbliche. 942

5.3.1. Tributi. 942

5.3.2. Prezzi. 942

5.3.3. Prestiti Pubblici. 943

6. La pressione tributaria. 943

6.1. La curva di Laffer. 943

7. Il federalismo fiscale. 944

8. La finanza della protezione sociale. 944

9. La manovra di bilancio. 945

10. Le funzioni del bilancio. 946

11. La normativa sul bilancio. 947

12. I caratteri del Bilancio. 947

13. La struttura del Bilancio. 948

14. Le teorie sulla politica di bilancio. 949

PARTE IX

SCIENZA DELLE FINANZE

CAPITOLO 1 - SCIENZA DELLE FINANZE E DIRITTO FINANZIARIO 953

1. Finanza pubblica, scienza delle finanze e diritto finanziario: definizione e

distinzioni. 953

CAPITOLO 2 - L’ATTIVITÀ FINANZIARIA PUBBLICA 954

1. L’attività finanziaria pubblica: obiettivi ed elementi costitutivi. 954

2. I bisogni pubblici. 954

3. I servizi pubblici. 955

4. La coazione. 955

5. Attività finanziaria pubblica: obiettivi e soggetti. 955

6. Teorie sulla natura dell’attività finanziaria pubblica. 955

CAPITOLO 3 - LE TEORIE VOLONTARISTICHE 957

1. Emil Sax ed i bisogni collettivi. 957

2. Lo scambio volontaristico di De Viti De Marco. 957

3. Il principio dell’unanimità di Wicksell. 957

4. Il teorema dell’elettore mediano. 958

5. Condorcet ed il paradosso del voto. 959

6. Il teorema dell’impossibilità di Arrow. 959

CAPITOLO 4 - LA FINANZA CONGIUNTURALE E LA FINANZA FUNZIONALE IL PENSIERO

KEYNESIANO 960

1. La finanza congiunturale. 960

2. La finanza funzionale. 960

Page 38: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XLI

3. Keynes ed il finanziamento della spesa pubblica mediante imposte. 960

4. Haavelmo ed il teorema del bilancio in pareggio. 961

5. Le politiche di stabilizzazione. 961

6. Programmazione e pianificazione economica: obiettivi e differenze. 961

CAPITOLO 5 - I LIMITI DELLE POLITICHE FISCALI 962

1. Premessa. 962

2. Politiche deflazionistiche e politiche espansive: il cd. stop and go. 962

3. Crowding out. 962

4. La curva di Phillips. 963

CAPITOLO 6 - L’ECONOMIA DEL BENESSERE

964

1. Premessa.

2. Il puro scambio e la cd. scatola di Edgeworth. 964

3. L’efficienza nella produzione e la frontiera delle possibilità produttive. 965

4. I due teoremi sottesi all’economia del benessere. 967

5. La funzione del benessere sociale. 968

CAPITOLO 7 - I FALLIMENTI DEL MERCATO 969

1. Premessa. 969

2. Beni pubblici. 969

3. Le esternalità. 970

4. Il monopolio. 970

5. L’asimmetria informativa. 971

6. Il marginal cost pricing e teoria del second best. 971

7. I beni meritori. 972

CAPITOLO 8 - L’ANALISI COSTI/BENEFICI 973

1. Analisi costi/benefici ACB. 973

2. Il metodo del “valore attuale”. 973

3. Il metodo del valore attuale relativo. 974

4. TIR – Il metodo del tasso interno di rendimento. 974

5. Progetti pubblici ed effetti. 975

6. Il tasso di sconto sociale. 975

7. I beni non scambiabili sui mercati: vita umana, tutela ambientale e tempo libero. 976

8. Conclusioni. 976

CAPITOLO 9 - LA SPESA PUBBLICA 977

1. La spesa pubblica: Concetto e classificazione. 977

2. Politiche e sistemi di redistribuzione del reddito nazionale. 978

3. L’aumento della spesa pubblica e la legge di Wagner. 978

Page 39: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XLII

CAPITOLO 10 - I SETTORI D’INTERVENTO PUBBLICO 979

1. Intervento pubblico, sicurezza sociale e previdenza sociale. 979

2. Sicurezza sociale: Forme di finanziamento. 979

3. Sicurezza sociale e sistema pensionistico in Italia. 979

4. Gli ammortizzatori sociali: La legge Fornero e la legge di bilancio 2018. 980

5. L’assegno familiare. 980

6. L’assegno sociale e il reddito di cittadinanza. 980

7. Il servizio sanitario nazionale. 681

CAPITOLO 11 - LE ENTRATE PUBBLICHE 982

1. Definizione e classificazione. 982

2. Le entrate originarie. 982

3. Le entrate derivate. 683

4. Finanza straordinaria. Fonti. 984

5. Emissione di moneta. 984

6. Vendita di beni del patrimonio della Stato. 981

7. L’imposta straordinaria. 984

8. Emissione di titoli del debito pubblico. 984

9. L’estinzione del debito pubblico. 985

10. I beni pubblici. 986

CAPITOLO 12 - L’INCIDENZA DELLE IMPOSTE ED I SUOI EFFETTI 987

1. Definizione. 687

2. La traslazione delle imposte. 987

2.1. Regime di concorrenza perfetta. 988

2.2. Regime di monopolio assoluto. 989

3. L’ammortamento delle imposte. 990

4. Gli effetti economici delle imposte sul reddito. 990

4.1. Elusione. 990

4.2. Evasione fiscale. 990

4.3. Diffusione. 990

4.4. Erosione fiscale. 990

4.5. Rimozione positiva o elisione. 990

4.6. Rimozione negativa. 991

CAPITOLO 13 - CRITERI DISTRIBUTIVI DELLE IMPOSTE 992

1. Premessa. 992

2. Principio del beneficio. 992

3. Principio della capacità contributiva. 992

4. Il sistema tributario. 993

4.1. Imposta unica. 993

4.2. Tributi: imposta, tassa, contributo. 993

Page 40: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XLIII

4.3. Imposte dirette ed imposte indirette. 994

4.4. Imposte proporzionali, progressive, regressive. 994

5. La pressione tributaria.

6. La capacità contributiva e il concetto di reddito. 995

996

CAPITOLO 14 - IL DECENTRAMENTO FISCALE 997

1. Il federalismo fiscale. 997

2. I benefici del decentramento fiscale: i diversi modelli economici. 997

2.1. Charles Tiebout.. 997

2.2. Il teorema del decentramento di Oates. 998

2.3. Buchanan e la teoria dei club. 998

3. La distribuzione delle funzioni tra i diversi livelli di governo. 999

Capitolo 15 - IL BILANCIO DELLO STATO. CENNI SULLA DISCIPLINA EUROPEA 1000

O ESTESIONE ON LINE

PARTE X

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE AZIENDALE

CAPITOLO 1 - ORGANIZZAZIONE E GESTIONE AZIENDALE 1003

1. Genesi e sviluppo dell’organizzazione aziendale. 1003

1.1. Teoria utilitaristica. 1004

1.2. Taylor e l’organizzazione scientifica del lavoro. 1004

1.3. La scuola delle relazioni umane. 1005

1.4. Il comportamento organizzativo e la partecipazione democratica. 1006

1.5. La formulazione delle decisioni e la razionalità limitata. 1007

1.6. L’organizzazione come sistema. 1008

1.7. L’utilitarismo generalizzato. 1009

2. Definizione e compiti di un’organizzazione. 1010

3. Struttura organizzativa. 1012

4. Gestione aziendale. 1014

4.1. Sistema della qualità con ISO 9001. 1024

PARTE XI

CONTABILITÀ AZIENDALE

CAPITOLO 1 - CONTABILITÀ AZIENDALE 1029

1. Nozione generali sull’Azienda e sul Capitale. 1029

1.1. La classificazione delle aziende. 1030

1.2. Le aziende di produzione. 1031

1.3. Le aziende di erogazione. 1032

1.4. Le aziende composte. 1032

Page 41: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XLIV

1.5. Il sistema azienda. 1033

1.6. Le componenti del sistema azienda: beni, persone e organizzazione. 1033

1.7. Il sistema ambiente. 1034

1.8. Il Capitale. 1036

1.9. L’Autofinanziamento. 1038

2. La Contabilità. 1039

3. Le rilevazioni contabili. 1041

4. Il metodo della partita doppia. 1043

4.1. Scritture di esercizio. 1045

4.1.1. Scritture di acquisizione con conseguente liquidazione. 1045

4.1.2. Scritture di vendita. 1047

4.1.3. Scritture di regolamento. 1048

4.1.4. Scritture sui titoli. 1051

4.1.5. Scritture relative all’IVA. 1054

4.1.6. Scritture del personale. 1057

4.1.7. Scritture di finanziamento. 1060

4.2. Scritture di assestamento. 1064

4.2.1. Scritture di completamento. 1065

4.2.2. Scritture di integrazione. 1066

4.2.3. Scritture di rettificazione. 1068

4.2.4. Scritture di ammortamento. 1070

4.3. Scritture di riepilogo a Conto economico dei costi e dei ricavi di esercizio. 1072

4.4. Scritture di rilevazione del risultato economico. 1073

4.5. Scritture di destinazione del risultato economico. 1074

4.6. Scritture di chiusura generale dei conti. 1074

4.7. Scritture di riapertura dei conti. 1075

4.8. Scritture di storno dei conti accesi ai costi sospesi. 1077

4.9. Scritture di utilizzo dei fondi spese e rischi futuri. 1078

5. Il bilancio d’esercizio. 1079

5.1. Principi di redazione del Bilancio di esercizio. 1081

5.2. Principi contabili nazionali. 1083

5.3. Principi contabili internazionali. 1088

5.4. Il Conto economico. 1082

5.5. Lo Stato Patrimoniale. 1095

5.6. Nota integrativa. 1098

5.7. Relazione degli amministratori sulla gestione. 1101

5.8. L’analisi di bilancio. 1101

5.8.1. Analisi di Bilancio per indici. 1102

5.8.2. L’analisi di bilancio per flussi mediante i rendiconti finanziari. 1107

5.9. Il Bilancio in forma abbreviata. 1109

6. Teoria dei gruppi. 1110

7. Il bilancio consolidato secondo il codice civile e il principio OIC 17. 1119

7.1. Contabilità direzionale. 1143

7.1.1. La Contabilità analitica e il controllo dei costi. 1143

8. Limiti delle informazioni contabili. 1166

Page 42: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XLV

PARTE XII – I QUIZ

DIRITTO COSTITUZIONALE 1169

Quiz 1169

Risposte 1175

DIRITTO AMMINISTRATIVO 1176

Quiz 1176

Risposte 1183

DIRITTO TRIBUTARIO 1200

Quiz 1200

Risposte 1205

QUIZ DI DIRITTO CIVILE 1215

Quiz 1215

Risposte 1222

DIRITTO COMMERCIALE 1128

Quiz 1128

Risposte 1135

DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA E INTERNAZIONALE 1246

I – DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA 1246

Quiz 1246

Risposte 1252

II – DIRITTO INTERNAZIONALE 1253

Quiz 1253

Risposte 1259

ECONOMIA POLITICA 1266

Quiz 1266

Risposte 1272

POLITICA ECONOMICA 1273

Quiz 1273

Risposte 1279

Page 43: AGENZIA delle DOGANE e dei MONOPOLI

SOMMARIO

XLVI

SCIENZA DELLE FINANZE 1280

Quiz 1280

Risposte 1291

CONTABILITÀ E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1301

Quiz 1301

Risposte 1310