Anno XXIII • N. 35 • 18 ottobre 2013 • www.agendabrindisi.it

il settimanale dei brindisini

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3ATTUALITA’

La legge di stabilità è sta-ta varata dal Consiglio deiMinistri. Tra ovvie e diffusepolemiche, non offre quel-l’impulso che si chiedevané d’altro canto complica ilrapporto con l’Europa. Delresto lo dice la parola stes-sa: stabilità nel senso che sirimane dove siamo, galleg-giamo senza affondare esenza uscire dalle torbideacque della crisi. Nessunopoteva aspettarsi qualcosadi diverso da una maggio-ranza senza identità o, me-glio, in pieno e continuoconflitto tra identità diverse.Un conflitto che porta a«finte» battaglie come quel-la dell’IMU sulla prima ca-sa: per la sua eliminazione,il PDL ne ha fatto una que-stione di vita o di morte(per il Governo); è stato ac-contentato - anche se tuttoramanca la totale copertura fi-nanziaria - ma l’IMU è statasostituita da un'altra tassacon un nome diverso. Tuttifelici e contenti? Forse, manon i cittadini che quando cicapiscono qualcosa si sento-no presi in giro.

Una cosa buona però è sta-ta fatta o, meglio, non è statafatta: la solita sforbiciata allasanità, che sarebbe stata de-vastante per molte regioni.Per il nostro welfare, rispettoagli altri paesi europei nonspendiamo di più ma certo lofacciamo molto male. In-somma, oltre all’istruzione ela ricerca si è salvata anchela sanità, ora è auspicabileche si facciano delle riformestrutturali che aiutino a im-piegare meglio le risorse e-conomiche. Quando si parladegli sprechi della nostra sa-nità si porta come esempioesplicativo il costo di una si-ringa: in Lombardia si acqui-sta ad un certo prezzo men-tre, ad esempio, in Calabria aun prezzo dieci volte supe-riore. E’ difficile comprende-re cosa ci vorrebbe per af-

obbligata a comprarla dovecosta meno. In pratica, co-me è evidente, bisogna faredi necessità virtù sia in con-siderazione che sono ormaivisti come immorali e insop-portabili gli sprechi ma an-che per la scarsità delle ri-sorse stesse, motivo per cui èassolutamente necessariomettere in atto mezzi e solu-zioni efficienti ed efficaci.

Alla luce della problemati-cità del momento e delle dif-ficoltà di fronte alle quali sitrovano i cittadini e una mi-riade di piccole imprese di

frontare e risolvere questogenere di problema: siamonell’era della globalità: è co-sì complicato, per esempio,costituire una banca-dati co-mune a tutte le aziende sani-tarie cui attingere informa-zioni ed essere obbligati aseguire le migliori condizio-ni ottenute da qualcuno? Peressere più chiari, anche a co-sto di banalizzare il proble-ma, se viene verificato che labenedetta siringa a Comocosta molto meno rispetto aCanicattì, quest’ultima a-zienda sanitaria deve essere

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Legge di stabilità eripercussioni locali

tutto il nostro Paese, fa parti-colare impressione la cifradestinata a Brindisi per lecosiddette «premialità» o, sevi fa più piacere, per il rag-giungimento di obiettivi. U-na cifra non banale: circa1.500.000 euro tra Autoritàportuale, Amministrazionecomunale e provinciale; e fapiù spavento immaginarequanto è destinato a queste«premialità» su tutto il terri-torio nazionale, una sempli-ce addizione da brivido.

Sia chiaro, non significaessere contrari a premiare imeriti là dove dovessero es-serci ma prima che i dipen-denti in questione si lancinonel raggiungimento di risul-tati «extra» si è proprio sicu-ri che i compiti della ordina-rietà, quelli per cui si prendelo stipendio, siano svolticompiutamente?

Per esempio, una vicendache si sta discutendo in que-ste ore calza proprio a pen-nello: la perdita di finanzia-menti regionali per l’edili-zia scolastica, una decina diprogetti sono stati esclusi. Aprescindere dalle responsa-bilità politiche - che saran-no giudicate dagli elettori -e dalle accuse e controaccu-se tra l’opposizione e lamaggioranza, rimane evi-dente un fatto qualcosa nonè stata fatta nel modo giustoe qualcuno ne avrà pure laresponsabilità.

Si saprà mai chi ha fattoperdere - in un momento de-licato come l’attuale - im-portanti risorse economicheall’Amministrazione? Si sa-prà mai quali provvedimentiprenderà la politica a tal pro-posito o tutto passerà in ca-valleria? Ecco, queste sonoad esempio le domande cuideve rispondere un ammini-stratore. Quindi leggere digenerose «premialità» in unatale situazione sembra quan-to meno paradossale oltreche offensivo per i cittadini.

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Un «instant book» di Petrelli sull’IlvaIl collega brindisino Mari-

no Petrelli ha scritto un inte-ressante instant book, intito-lato «Maledizione ILVA» perraccontare la storia della cri-si dello stabilimento taranti-no e le ripercussioni sull'ac-ciaio in Italia. Si tratta di untema scottante che sta occu-pando da mesi le cronachelocali e nazionali per la com-plessità del caso.

Il libro - Le speranze ripo-ste dall’Italia nell’acciaio enella siderurgia a partire dalsecolo scorso. La crisi deglianni ’90 e il passaggio dell’I-talsider alla famiglia Riva.L’Ilva di Taranto nell’occhiodel ciclone da quasi un anno.Le vicende giudiziarie, poli-tiche e sociali di uno stabili-mento sempre a rischio. Ilcommissariamento e le boni-fiche. Il piano europeo del-l’acciaio per ridare fiato atutto il settore. L’incidenzadei tumori e di altre patolo-gie collegate all’Ilva. Le vocidi chi Taranto la conosce e lavive quotidianamente. Tuttoquello che c’è da sapere sullacrisi dell’Ilva e sulle riper-cussioni che un’eventualechiusura potrebbe avere.

L’autore - Marino Petrelli(nato a Brindisi l 1º maggio1973) è laureato in Scienzedella Comunicazione e haconseguito un master in «Re-lazioni istituzionali e comuni-cazione pubblica» presso laBusiness School de «Il Sole24 Ore». Ha cominciato l’atti-

INDUSTRIA E AMBIENTE

Direttore responsabileAntonio Celeste

Collaborano:Danilo Arigliano

Fabrizio CaianielloAntonio CaputoEugenio Corsa

Gabriele D’Amely MelodiaAntonio ErricoRosario FarinaAlfredo Gatti

Francesco GuadalupiRoberto GuadalupiMassimiliano Iaia

Nicola IngrossoPaolo LonatiPino MinunniPaolo Palamà

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DISTRIBUZIONEGRATUITA (5.000 copie)

vità giornalistica in una radioprivata di Brindisi come ra-diocronista di pallacanestro.Conosce profondamente larealtà e le dinamiche del terri-torio brindisino e tarantino,anche per aver collaboratocon diverse testate su temi re-lativi all’economia, all’am-

biente e alla politica locali. E’stato collaboratore de «IlTempo», «Libero» e «Panora-ma Economy» e responsabiledi uffici stampa e comunica-zione per importanti aziendee enti pubblici romani. Hacollaborato alla realizzazionedel libro Next Tv. La via ita-liana al digitale terrestre diLuigi Pugliese (Edizioni Oli-vares, 2003). Attualmentecollabora, tra l’altro, con il si-to internet di Panorama dovescrive principalmente discienze, temi green, farmaci esulle vicende dell’Ilva.

Ecco dove acquistare laversione digitale del libro delcollega Marino Petrelli: in-Mondadori.it - Bookrepu-blic.it - Ultima Books.it - A-mazon - la Feltrinelli - Kobo- Cubolibri.it - MediaWorld.

LAUREA

Sergio Iaia neoingegnereLunedì 30 settembre 2013,presso l’Università degli Studi diPisa, Sergio Iaia ha brillante-mente conseguito la LaureaMagistrale in Ingegneria Edilediscutendo con i Chiari.mi Prof.Francesco Leccese, Dott. Car-lo Montagnani e Ing. Giacomo

Salvadori, la tesi sul tema: «Risk assessment illuminotec-nico in ambiente ospedaliero. Il caso di studio dellʼOspeda-le 'Felice Lotti' di Pontedera». I genitori Annarita e Rino ela sorella Iliada si complimentano con lui per la realizzazio-ne della sua aspirazione, con il superamento di questo im-pegnativo traguardo, ed augurano al neoingegnere un fu-turo prospero di soddisfazioni personali e professionali.

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Gli ottanta anni del Monumento

ore 11.00 la deposizionedi una corona di fiori a cu-ra di AssoArma presso ilMonumento al Marinaio ein serata il Monumento di-venterà lo scenario di unaperformance video. Mer-coledì 20 novembre èprevista una conferenzapubblica presso l’Istitutoscolastico «Ettore Palum-bo». Infine tutte le dome-niche di ottobre e novem-bre alle ore 11.00 sarà ce-lebrata una SS. Messapresso la cripta del Monu-mento al Marinaio.

«Questa celebrazione -afferma il Sindaco MimmoConsales - rientra nelletante proposte presentatenella manifestazione dʼin-teresse per gli eventi cul-turali. Come detto in di-verse occasioni, si conti-nuerà ad attingere dalleproposte giunte per arric-chire il programma di e-venti della città di Brindisi.Lʼ80esimo anniversariodel Monumento al Mari-naio è una importante ri-correnza perché rievocapagine di storia non solodi Brindisi, ma di tutta lʼI-

Nella sala conferenzedi Palazzo Nervegna si èsvolta nella mattinata digiovedì la conferenzastampa di presentazionedelle iniziative previsteper l'80esimo anniversa-rio di inaugurazione delMonumento Nazionale alMarinaio d'Italia. Eranopresenti il Sindaco Mim-mo Consales, la direttricedell ’Archivio di StatoFrancesca Casamassimae il sociologo EmanueleAmoruso. L’iniziativa, pro-mossa dal Comune diBrindisi con l’adesionedel Presidente della Re-pubblica, prevede una se-rie di eventi distribuiti inpiù giornate. A partire dalunedì 21 a sabato 27 ot-tobre e nelle giornate del3 e 4 novembre, sarannoaperti al pubblico, nelle o-re diurne, il Monumentoal Marinaio e la Cripta.Da lunedì 21 a venerdì 26ottobre, sarà possibile vi-sitare la mostra perma-nente sulla costruzione el’inaugurazione del Monu-mento, presso il Coman-do Marina Militare. Pres-so l’Aeroporto del Salen-to, inoltre, dal 23 ottobreal 12 novembre, sarà al-lestita una ulteriore mo-stra, che diverrà itineran-te presso gli istituti scola-stici. Gli appuntamentiproseguono venerdì 25ottobre alle ore 17.00 esabato 26 ottobre alle ore9.00 con un convegno distudi presso la sala con-vegni del Palazzo Grana-fei-Nervegna. La giornatadel 3 novembre vedrà alle

talia». «In occasione diquesta commemorazione- dichiara il sociologo E-manuele Amoruso - ver-ranno raccolti documenti,filmati e testimonianzeche permetteranno di da-re una continuità storicaalla nostra città. Tra i variappuntamenti di granderilievo sarà il convegno distudi del 25 e 26 ottobreprossimi a cui partecipe-ranno storici locali e na-zionali». «Non potevamancare - conclude la di-rettrice dell’Archivio diStato Francesca Casa-massima - il contributodellʼArchivio a questa ini-ziativa, che, con il suo e-norme patrimonio storico,porterà alla luce interes-santi fonti relative allaprogettazione, alla costru-zione e alla gestione piùcontemporanea del Mo-numento al Marinaio».

L'evento è promossodal Comune di Brindisicon Prefettura, Provincia,Comando Brigata S. Mar-co, Archivio di Stato e Ca-mera di Commercio. Le i-niziative saranno organiz-zate grazie al coordina-mento di: Società di Sto-ria Patria per la Puglia, I-talia Nostra, AssoArma,Aeroporti di Puglia, Tou-ring Club italiano e Comi-tato Filia Solis. In collabo-razione con Lega NavaleItaliana, Associazione Na-zionale Marinai d'Italia,Associazione Leoni diSan Marco, PropellerClub di Brindisi e Asso-nautica Italiana e la so-cietà Eliconarte.

NOTIZIARIO

Soroptimist,neopresidenteVenerdì 18 ottobre, nel Circolo Uffi-ciali della Marina Militare di Brindisi,si terrà la cerimonia del «Passaggiodelle Consegne» fra la Presidenteuscente dr.ssa Marcella CavalloNacci e la nuova presidente dr.ssaGabriella Chionna che resterà incarica per il biennio 2013-2015. Nelcorso della serata saranno ricordatele attività che hanno caratterizzato illavoro del Club nel biennio appenatrascorso, sotto la coordinazionedella PastPresident Marcella Caval-lo, dando un risalto particolare allarealizzazione dell'«aula di ascoltoprotetto per i minori», dedicata aMelissa Bassi, presso il Palazzo diGiustizia di Brindisi che consentiràal Club di ricordare la compiantaPastPresident dr.ssa Rosa Casabu-ri Perrone ad un mese dalla suaprematura scomparsa. In conclusio-ne, alla presenza dei graditi ospiti,autorità Soroptimiste, autorità Civilie Militari, dei Presidenti e delle so-cie dei Club ospiti, la Presidente u-scente passerà il testimone a Ga-briella Chionna. Tutto il Club di Brin-disi ringrazia Marcella Cavallo per illavoro svolto e la dedizione dimo-strata nei due anni di mandato e ri-volge a Gabriella Chionna un calo-roso augurio di buon lavoro, assicu-randole la massima collaborazione.

Congresso PDSabato 19 ottobre (ore 11,00), neilocali della Federazione Provincialedi Brindisi, conferenza stampa delPD per illustrare gli aspetti politici etecnici della campagna congressua-le per la elezione del segretario pro-vinciale e dell’assemblea provincia-le nonché dei segretari e dei direttividei circoli della provincia di Brindisi.

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CONTROVENTO CULTURA

Tutti Dantisti?E' abbastanza notorio che non solo

la cultura popolare ma anche quella«alta», nel tempo, si infiltra nell'or-dito della lingua comune dando vitaad una serie di espressioni che entra-no nel circolo della comunicazionequotidiana, persino in quella gergale.Molte di queste parole o locuzionivengono riprodotte per abitudine,quando non per scimmiottamento,tanto che a volte se ne perde la pater-nità originaria ed il contesto in cuinacquero. Quando le oche giulive dinostra mamma TV strabuzzano gliocchioni davanti ad una torta escla-mando l'inflazionato «Che meravi-glia!» sanno o no di richiamarsi alvecchio Dante? («Qual maraviglia!»esclama Brunetto Latini al v. 24 delXV Canto dell'Inferno). Meravigliaviene dritto dritto dal neutro pluralelatino «Mirabilia», termine non i-gnoto alle masse dopo la creazionedi ... Mirabilandia. E quando lospeaker della più scalcinata TV loca-le se ne esce con il classico «... E ve-niamo alle dolenti note» sa di riferir-si al Canto V dell'Inferno?

Ecco di seguito un piccolo florile-gio di frasi famose tratte dalla Com-media: 1) E' l'ora che volge al desìo -2) Qui si parrà la tua nobilitate - 3)Mi fa tremare le vene e i polsi - 4) Ioera tra color che son sospesi - 5) La-sciate ogni speranza voi ch'entrate -6) Il bel paese dove il sì suona - 7) Ilben dell'intelletto - 8) Ahi fiacca Ita-lia d'indolenza ostello! Attenzione,una di queste frasi non è di Dante.Chi l'avesse individuata può telefo-nare in redazione. Non vincerà nullama farà un figurone!

Gabriele D’Amelj Melodia

Benvenuti alla fiera dei sogni

nella migliore tradizionelevantina. Quei tagliandiritagliati, compilati e poiimbucati nelle apposite ca-sette in plexiglas, sono imoderni messaggi in botti-glia lanciati nel grande o-ceano delle vaghe speran-ze. Per qualcuno pubblica-re un annuncio è un gioco,per molti una drammaticanecessità, un tentativo di-sperato di risolvere i pro-blemi quotidiani, comel'acquisto di un bigliettodel «Gratta e vinci». Inquelle trenta pagine fitte distampa si trova di tutto,dalle aste giudiziarie aifiori d'arancio. Un granbazar che copre un arcovaloriale che va dai 10 eu-ro di un paio di scarpe ai30 mila euro dell'auto dilusso, con un campionariodi oggetti infiniti, a voltestrani. Molto frequente,nella descrizione dell'of-ferta, il ricorso al gelidorichiamo finale «No per-ditempo», il che fa sup-porre che esiste un'ampiafascia di scassaballe se-riali, veri professionisti

Il giallo non è solo ilcolore di Van Gogh o deiclassici taxi newyorkesi.E' un colore che è andatosempre forte anche nellacarta dei giornali, dal«Becco Giallo» degli anni'20/’30 al nostro «Eco diBrindisi» che, nell'83 e'84, pubblicò vari numeristampati su una vivacecarta gialla. Oggi, se par-liamo di fogli gialli, nonpossiamo che riferirci aTuttomercato, «Settimana-le pugliese di annunci e-conomici» come recita untrafiletto riportato in testa-ta. Ancora adesso, a più ditrent'anni dalla sua nasci-ta, in piena era web, il«supplemento più amatodai salentini» non accusaflessioni, continuando arappresentare la più popo-lare e ricercata fiera deisogni, il cartaceo suk degliaffari, il portobello delleoccasioni imperdibili. Ungiornale che andrebbe let-to da cima a fondo, senzalimitazioni mirate, perchéè un'inesauribile minieradi umori e sentimenti, ungrande affresco su cui leg-gere sociologicamente lamappatura dei gusti, degliorientamenti, delle aspet-tative di una variegatafauna umana, a volte furbaa volte ingenua, ma sem-pre disposta a relazionarsi,a mercanteggiare, come

del disturbo secco.Volendo individuare una

schematica tassonomia, ivari annunci si possonocosì classificare: 1) LA-CONICI: «Disoccupatocerca lavoro» -2) ERME-TICI: «Solo Salento neimiei quadri vendo» - 3)FURBESCHI: «Espiantoe porto via alberi, basole,muri a secco» - 4) PARA-DOSSALI: «Abito dasposa usato una sola voltavendo» - 5) PITTORE-SCHI: «Cedo uccale dipozzo in pietra» / «Mesa-gne vendo bottita matri-moniale» - 6) TAUTOLO-GICI: «Verniciatore pen-sionato cerca lavoro comeverniciatore» - 7) EUFE-MISTICI: «Ragazzo 40enne cerca impiego» - 8)PRETENZIOSI: «Pizzaio-lo valuta offerte di lavo-ro» - 9) TRUFFALDINI:«Vendo olio extra verginemolito a freddo a 3 euro alkg.» - 10) CINICI: «Percessata attività venatoriavendo pointer di 5 anni...» (Chi è la bestia in que-sto caso, il cane o il pa-drone?) - 11) EQUIVOCI:«Offro scopatrice in buo-no stato ... / Vendo moto-sega d'occasione ... / Cedovibratore a 7000 e ... (me-no male che sono tutti at-trezzi agricoli ... perchévoi cosa avevate capito?).

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Corso Umberto: amar-cord 2 - Qualche tempo fa,abbiamo passeggiato insiemesul marciapiede di «sinistra»di corso Umberto. Questasettimana vi proponiamo dipercorrere il nostro meravi-glioso (!) corso, passeggian-do sul marciapiede «destro»,partendo da piazza Cairoli.Siamo sempre negli anni ’50.Dunque, incontriamo per pri-mo il Caffè Commercio (giàGran Caffè Fiamma), poi laPizzeria «Melone», quindi ilnegozio di ottica di NuccioCappello, quindi il grandeportone che immetteva in unenorme cortile che sarebbepoi divenuto la prima sededella Cassa di Risparmio diPuglia. Nell’androne c’eraGigetto l’orologiaio, col suobanchetto colmo di minusco-li pezzi di ricambio. Gigetto,dal pomeriggio alla sera, sispostava all’ingresso del Ci-nema Impero con funzioni di«strazzabiglietti». Prose-guendo, c’era il tabacchinodei fratelli Palazzo, quindil’ufficio dei F.lli Mastrapa-squa (rispettivamente papà diPaolo e Mario); ancora, ilCaffè degli Sportivi, il nego-zio di tessuti e tendaggi dipregio Anelli, il negozio diabbigliamento del Cav. Or-lando, la fornitissima armeriadi Don Luigi Potì (papà diGiorgio), la cartolibreriaMontanile. Sulla piazzetta dismonto c’era il Piccolo Bar,famoso per i suoi gustosifrappé. Ripercorrendo il mar-ciapiedi, c’era la FarmaciaTinelli, quindi un fioraio al-

della squadra biancoazzurra,edizione serie B, di Luis Vini-cio. In quella stagione, lastampa nazionale lo paragonòa Ricky Albertosi, portiere sa-racinesca del Milan e dellaNazionale. Or bene, se tantomi dà tanto, non possiamo cheaugurare a Cristiano una ful-gida carriera: fotocopia delsuo bravo e simpatico papà.

Ghiatoru e la Banca dicambio - Piazza Cairoli. So-lita panchina. Ad un certopunto, Ghiatoru si alza e sidirige verso la banca. Dia-manu gli domanda: «Dovestai andando, così di fretta…?». Ghiatoru risponde:«Vado in Banca per fareun’operazione di cambio. Alcassiere chiederò se puòcambiarmi mia moglie di 70anni con due da 35!».

Modi di dire - «No scaz-zicàri la piàca …». Evitaredi ricordare una brutta espe-rienza.

Dialettopoli - Sbantàri(spaventarsi); scarrassatòra(piccola fessura); bbinchiàrsi(saziarsi); vasciottùla (donnabassa e racchia); paiòttula(uovo strapazzato); lanzùlu(lenzuolo); truvàri la trètta(trovare la giusta soluzione);ùmba pàccia (fantasma im-maginario per intimorire ibambini); rrindùtu (floscio).

Pensierino della settima-na - Alziamoci di buon’ora,in modo da farci trovare pron-ti a dire «presente» all’appel-lo che il Padreterno ha l’abi-tudine di fare ogni mattina.

lampadari della ditta DeMarco, la cappelleria di DonCiccio Sion, la fornitissimadrogheria Limongelli e, infi-ne, l’elegantissima pellicce-ria leccese di Campobasso &Bucato (ora Limoni). Questoil marciapiede «destro» dicorso Umberto, anni ’50.Autentico fiore all’occhiellodi una città che, oltre 60 annifa, poteva vantarsi di offrireun carosello di eleganti efornitissimi negozi che, fi-nanche gli esigenti amici lec-cesi ci invidiavano. Come sifa a non provare nostalgiaper quei bei tempi?

Buon sangue - E’ il casodel giovanissimo portiere delBrindisi, Cristiano Novembre,figlio di Ubaldo, numero 1

l’interno del portone dell’a-bitazione di Titino Paloscia eancora il negozio di macchi-ne per cucire Singer, lo stori-co negozio del F.lli Mauro,l’orologeria D’Astore, l’ele-gante calzaturificio Taglien-te, gli elettrodomestici delladitta Carlomagno, il raffinatonegozio di camicie e cravattedi Lorenzo Rollo, la pastic-ceria-gelateria SICA (notaper le cassatine e i gelati difragola). A seguire, il nego-zio di tessuti e ricami l’ArteFiorentina di Pasqua Miano,la pasticceria Imperiale, fa-mosa per i gelati a forma dibanana, il negozio di tessutiBrancasi, l’elegante saloneda barba «Pennino», la cami-ceria di Aldo di Battista, i

SPUNTIRUBRICA A CURA DI PINO MINUNNI

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Teatro Verdi, on-line nuovo sito

diagallery e sezioni dedi-cate ai link, alle partner-ship e agli sponsor. Sullahome page compare tra lealtre una sezione, «Scegliil tuo posto», che ripropo-ne in asset virtuale la rap-presentazione tridimen-sionale della sala offrendoallo spettatore interessatola possibilità di scoprire laprospettiva del palco clic-cando semplicemente sulposto scelto (numeratoper fila e ordine della pol-trona). Da non perdere

E’ online da oggi i lnuovo sito web dellaFondazione Nuovo Tea-tro Verdi, l’indirizzo non ècambiato: www.fonda-zionenuovoteatrover-di.it. Le pagine si pre-sentano con una vestesemplificata e innovativa,sia dal punto di vista deldesign grafico sia dell’u-sabilità, due aspetti ne-cessari se si vuole tra-smettere in modo direttole informazioni e agevo-lare l’accesso e la navi-gazione del visitatore.

Il sito offre una panora-mica completa sulla Fon-dazione, sulla storia delNuovo Teatro Verdi e sul-la programmazione sta-gionale, sul progetto dedi-cato alla scuola e sullarassegna di teatro ragaz-zi. Non mancano l’areastampa, l’archivio dellestagioni, una nutrita me-

per gli appassionati diteatro anche l’iscrizionealla newsletter, pensataper aggiornare in temporeale su tutte le iniziativedella Fondazione.

Tra le caratteristichetecniche da segnalare u-na in particolare. Il sito èpensato in maniera«multipla»: tra qualchegiorno sarà attiva infattila cosiddetta tecnologiaresponsive web designche permette alle paginedi adattarsi in modo au-tomatico a ogni dispositi-vo di connessione: dalcomputer di casa al por-tatile, dallo smartphoneal tablet. La divisionedelle pagine in box facili-ta la navigazione ed evi-denzia i contenuti. Uncampo a se stante è oc-cupato dai tasti relativi aisocial network: la pre-senza della FondazioneNuovo Teatro Verdi suFacebook, Twitter e In-stagram, è un passo im-portante per poter rag-giungere più facilmenteun pubblico sempre piùnumeroso ed eteroge-neo, per potenziare l’e-sperienza d’uso dell’u-tente e migliorare l’am-biente di navigazione incui interagisce. L’utilizzodel QRcode su tutti i ma-teriali stampati permet-terà all’utente di consul-tare, sul web, gli ap-profondimenti relativi aglieventi e alle iniziativepromossi dalla Fondazio-ne Nuovo Teatro Verdi.

MIGRANTI

Rincorrendo un sognoDalla Siria quando sono andata, il Signore ho ringra-ziato / Contenta, dalla guerra sono scappata / Allamia bambina con amore ho spiegato che la vita no-stra in bene sarà cambiata, però la felicità non moltoe durata / Per giorni e notti la fame e la sete ho sop-portato / Il viaggio l'ho pagato, lo scafista da assassi-no si è comportato / Perché a terra non sono mai arri-vata / Nel fondo del mare mi hanno trovata / Con oc-chi impauriti aiuto ho gridato, fino a quando sono an-negata / I nostri sogni in cielo sono volati, da nostroSignore sono arrivati, per essere giusto giudicati.

Elena Baltag(Scritta da una migrante un po’ più fortunata)

NOTIZIARIO

Sanità in «foto»Sabato 19 ottobre (ore 18.30) nellaCasa del Turista, in viale ReginaMargherita, sarà inaugurata unamostra intitolata «in Direzione osti-nata e contraria». L’iniziativa è statarealizzata dall’Associazione «Pro-getto per la Vita» in collaborazionecon il Laboratorio di AnimazioneTerritoriale e l’Unità Operativa Com-plessa di Oncologia Medica e Brea-st Unit dell’Ospedale «Antonio Per-rino» di Brindisi, con il contributo diConfindustria Brindisi. La mostrasarà inaugurata alla presenza di Li-via Antonucci (foto), Presidentedella stessa Associazione progettoper la Vita; della Dott. Paola Cian-namea, direttore generale ASL Brin-disi; del Prof. Saverio Cinieri, re-sponsabile della Breast Unit dell'O-spedale «Perrino» di Brindisi non-chè Primario Reparto Oncologiadel Sen. Michele Saccomanno, Pre-sidente onorario Associazione Pro-getto per la vita; e del dott. Marinò,Presidente Confindustria Brindisi.

Presidente ANCEL’Assemblea dei soci ANCE - Se-zione Costruttori Edili di Confindu-stria - ha eletto nuovo Presidente ildott. Pierluigi Francioso, che re-sterà in carica per il triennio 2013-2016. Pierluigi Francioso, titolaredell’impresa CO.GE.SE. S.r.l., dopoaver ringraziato l’Assemblea per lafiducia accordatagli, ha espressoparole di apprezzamento per il lavo-ro svolto dal Presidente uscente,Massimo Campanelli. Il neo Presi-dente ha dichiarato, altresì, che suoprimo intento sarà quello di operarein continuità con quanto fatto finoad oggi da Campanelli, con l’obietti-vo di dare sempre maggiore forzaall’Associazione e contribuire in talmodo alla crescita del territorio.

Lions Club di BrindisiPresidente dott. Luigi D’Ambrosio

Tema dell’Anno Lionistico 2013/2014«Brindisi, dalle sue Radici a oggi. Esame critico della storia,

dell’economia e del sociale a beneficio del suo futuro»

10 MIXER

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FUORI ORARIOSabato 19 ottobre 2013• S. EliaVia Caravaggio, 16Telefono 0831.5121809• RubinoVia Appia, 164 Telefono 0831.260373

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Domenica 20 ottobre 2013• S. Maria del CasaleLargo Palermo, 4Telefono 0831.412668• RubinoVia Appia, 164 Telefono 0831.260373• N. PerrinoVia Ferrante Fornari, 11/13 Telefono 0831.562029

SOCIETA’

Violenza sulle donne: conferenzaGiovedì 24 ottobre (ore

16.00), nella Sala Conve-gni del Museo Archeolo-gico «Ribezzo» di Brindi-si, in piazza Duomo, con-ferenza pubblica sul te-ma: «La violenza sulledonne: dire basta ,,, nonbasta!». L’evento si svol-ge nell’ambito dell’iniziati-va «Ottobre mese delBenessere Psicologico inPuglia». La conferenza èpatrocinata dall’Ordinedegli Psicologi della Pro-vincia di Brindisi e dal-l’Ufficio della Consiglieradi parità provinciale.

La violenza sulle donneè un tema di assolutapriorità ed emergenzasociale nella nostra so-cietà. L’OrganizzazioneMondiale della Sanità hadefinito la violenza controle donne come un proble-ma che riguarda la salutepubblica. E’ un fenomenosociale e familiare di cuisolo di recente si sono ri-conosciute l'estensione ela gravita. Infatti, in Italia,ma anche in altri paesioccidentali, questa formadi sopraffazione nonscompare con l'avanzaredel cosiddetto progresso;è solo divenuta più sub-dola e multiforme Unaviolenza che trascende itempi storici e le condi-zioni socio-culturali, chesi esprime quotidiana-mente nell'ambito di tantemura domestiche e ditanti ambienti di lavoro eche ha come vittime non

meno lungo di violenza;le modalità d’interventocon particolare riferimen-to alla metodologia psi-coterapica dell’EMDR,come trattamento elettivodei disturbi traumatici; gliaspetti giuridici e istitu-zionali con specifico rife-rimento alla realtà del no-stro territorio.

Dopo i saluti del dott.Pierluigi Palma, Presi-dente dell’Ordine degliPsicologi della RegionePuglia, e della dott.ssaDina Nani, Consigliera diParità della Provincia diBrindisi, sono previsti iseguenti interventi: Ste-fania Colazzo, avvocato,su «La legislazione trapassato e presente»;Barbara Palaia, psicolo-ga, su «La violenza nellerelazioni intime: chi èl ’autore?»; GiuseppeCucchiara, Questore diBrindisi, su «L’impegnodel Dipartimento di Pub-blica Sicurezza in temadi ‘femminicidio’. Il feno-meno della violenza con-tro le donne e l’azione diprevenzione e contra-sto»; Dina Nani, Consi-gliera di parità provincia-le, su «Violenze e discri-minazioni di genere neiluoghi di lavoro»; PaolaSerravezza, Psicotera-peuta, su «Strategie d’in-tervento su vittime e abu-santi»; Lia Caprera, Pre-sidente Associazione Iodonna, su «L’esperienzadel Centro Antiviolenza».

lunedì / sabato orario continuato 8.30-20.30

solo le donne ma anche ibambini, con conseguen-ze devastanti per tutti,poiché la violenza si tra-smette e si apprende. Laviolenza sulle donne nonè una malattia, ma unascelta. Per combattere laviolenza sulle donne bi-sogna partire dagli artefi-ci: gli uomini. Inoltre, leviolenze maschili controle donne dicono moltecose sulla nostra societàe sulle relazioni che vi-viamo. Per questo è im-portante promuovere oc-casioni di confronto.

Durante la conferenzasaranno trattati diversi a-spetti del fenomeno: l’ori-gine della violenza in ge-nerale e verso la donnain particolare; la violenzadi genere nei luoghi di la-voro; chi sono gli uominiautori della violenza met-tendo a fuoco i tratti ca-ratteriali e i comporta-menti degli uomini violen-ti; quali sono le conse-guenze traumatiche, lagravità dei sintomi, chemanifestano le vittime,donne e/o figli, dopo avervissuto un periodo più o

Adesso in versione WEBsu Terzo Tempo YouTubee sulle pagine Facebook

di Agenda Brindisi eTerzo Tempo Brindisi

ON LINE LA PUNTATASPECIALE SULLA GARAENEL BRINDISI-MILANO

Anno XXIII • N. 35 • 18 ottobre 2013 • www.agendabrindisi.it

ESALTANTE PRESTAZIONE DEI BIANCOAZZURRI: BRINDISI-MILANO 88-80

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Decisi e sfrontati!I ragazzi di Bucchi hanno interpre-

tato nel migliore dei modi il matchcon l’EA7 Milano di coach Banchi,candidata allo scudetto vista la qualitàdel roster (assenti compresi). Ma nontutte le ciambelle riescono col buco equindi le caratteristiche dei giocatoridell’Enel hanno messo in difficoltà ilombardi che hanno malamente persola contesa. Un Brindisi sfrontato e perniente emozionato ha immediatamen-te aggredito l’avversario. La buonadifesa, i discreti rimbalzi catturati inattesa che Aminu (0) si svegli dal le-targo, il buon ritmo offensivo, i con-tropiede e le penetrazioni di James,Dyson, Lewis e Campbell del primoquarto hanno fatto capire quale sarà ilmarchio di fabbrica di questa squadra.Nessuna gerarchia o terminale dichia-rato, buona circolazione di palla conbuona lettura delle difese, selezionedei tiri anche se con percentuali bassedal perimetro (ma siamo solo all’ini-zio) e grinta da vendere (vedi Todic).

A parte il calo del secondo quarto,tutta la partita ha avuto queste carat-teristiche. La scelta fatta in estate del3+4+5 ha dato più profondità allasquadra e a conferma di quello chediciamo saltano agli occhi i 33 puntimessi a segno dalla panchina. Milanoha probabilmente iniziato l’incontrocon sufficienza e non sono bastatedopo le prodezze balistiche diLangford e Moss, unite alle mossetattiche di Banchi (quintetti alti, quin-tetti piccoli, difese individuali e a zo-na) per tenere a galla la squadra delpresidente Livio Proli. In ogni caso,per Brindisi una sola inconfutabilecertezza: due punti in classifica per lasalvezza. Arbitraggio insufficiente.

Antonio Errico

BASKET12

SERIE A Battuta 88-80 l’EA7 Milano di coach Banchi

Enel, un esordio memorabile(a. c.) - Corsi e ricorsi,

ma 32 anni dopo la realtàè ben diversa. Contro ilBilly di coach Dan Peter-son fu miracolo autentico,contro l’EA7 di coach Lu-ca Banchi è stata sì sor-presa (e che sorpresa!)ma domenica 13 ottobre2013 il «malandato» pa-lasport ha vissuto la gior-nata del completamentodi un processo di matu-razione societaria che vaben oltre gli aspetti me-ramente tecnico-tattici.Per la seconda volta nel-la storia Brindisi ha bat-tuto Milano, ma stavoltacon la piena consapevo-lezza di far parte a pienotitolo dello star-systemcestistico nazionale. Inquel lontano 15 novem-bre 1981 fu miracolo au-tentico ma senza il pre-mio della permanenzanella massima serie (eMilano vinse lo scudet-to), domenica scorsa iragazzi di Piero Bucchihanno sì battuto Golia(88-80), ma lo hannofatto con una persona-lità che lascia ben spe-rare per il resto di unalunghissima stagione.

Nel suo spazio NicolaIngrosso parla di gioiellodella storia cestisticabrindisina e ricorda chel’anno scorso l’Enel ri-servò lo stesso tratta-mento ai campioni d’Ita-l ia della MontepaschiSiena e alla forte Cantù

nel Paleolitico, necessitàdi impianti adeguati. Pa-lazzi come quello di Brin-disi frustrano tifosi e si-stema». Cosa avrà pen-sato il sindaco MimmoConsales dopo aver lettoquesta brutta bocciaturadella situazione impianti-stica brindisina? In atte-sa di novità (mentre si vaverso l’ennesima ristrut-turazione dell’impianto),consoliamoci con questastrepitosa vittoria, anchese il saggio e cauto PieroBucchi, pur assai conten-to, ha subito gettato ac-qua sul fuoco dell’entu-siasmo per evitare faciliillusioni e pericolose e-saltazioni. Domenicaprossima, sul «neutro» diBologna, la Virtus Romadi coach Luca Dalmonte(costretta a scontare unturno di squalifica per ifatti della finale playoff)metterà sotto esame ilteam brindisino e forsesapremo qualcosa di piùsu reale valore dellasquadra di Piero Bucchi,che aspetta di «conosce-re» definitivamente il pi-vot Alade Aminu (provaincolore) per sapere se ilsuo gruppo possa davve-ro far sognare i t i fosibiancoazzurri. Si giocanell’Unipol Arena (ore18.15 - diretta Studio 100Tv) con la direzione arbi-trale di Paolo Taurino,Massimiliano Filippini eMichele Rossi.

di coach Andrea Trin-chieri. Tutto questo perdire che Brindisi non èpiù la cenerentola dellaserie A e può dire la suacon chiunque, pur go-dendo - proprio come èsuccesso con una Milanoin verità ancora lontanadalla condizione ottimalee dalla piena disponibilitàdel proprio organico stel-lare - di qualche vantag-gio. Nessuno, comun-que, può mettere in di-scussione la legittimitàdella vittoria colta nell’e-sordio stagionale, in unpalasport che la Gazzet-ta dello Sport (martedì15 ottobre), dopo averraccontato con MarioCanfora il colpaccio brin-disino, ha bocciato senzapietà per la cronica ina-deguatezza nella rubrica«Bravi & Cattivi»: votoZERO (vedi copertina)perchè «Se il basket ita-liano non vuole restare

Enel Brindisi-Milano(Foto Maurizio De Virgiliis)

DONNE

BASKET 13

Nicola Ingrosso(Foto Maurizio De Virgiliis)

Era il campionato 1981/82,gli anni dello «sputare san-gue petersoniano». Il BillyMilano del patron Gabetticon Mike D'Antoni, DinoMeneghin, Vittorio Ferracini,John Gianelli, Franco Bosellie Roberto Premier giunge aBrindisi e subisce una impre-vista e cocente sconfitta. Perla precisione era il 15 no-vembre 1981. Milano fu ter-za nella regular season ma infinale playoff ebbe la megliosu Pesaro in due gare e vinseil ventesimo scudetto, quellodella doppia stella. Brindisiin quella stessa stagione fuultima e concluse mestamen-te la sua esperienza nel mas-simo campionato di basket.

L'impresa della formazionebrindisina, targata Bartolini,rimane nella storia del basketnostrano, al pari dei protago-nisti di quel successo: Mala-goli, Howard, Pondexter, Fi-schetto, Sarra, Campanaro,Cavaliere, Spinosa, Goti eVitali (quella sera non eranoin campo Ria e Zarcone). Cisono voluti quasi trent'anni eMassimo Ferrarese per ritor-nare nell'olimpo del basket(questo è il decimo anno diFerrarese alla guida del ba-sket brindisino). Dopo 32 an-ni da quella storica impresa,la New Basket Brindisi si ri-pete e lascia al palo l'OlimpiaMilano targata EA7. Un'altrogioiello nella storia del ba-sket brindisino, impreziositolo scorso anno delle vittoriesu Siena e Cantù. Chi ben i-nizia è a metà dell'opera; ilnoto proverbio usato per evi-

dato la risposta migliore.La formazione di quest'an-

no - come avevano già evi-denziato - è una squadra ope-raia pronta al sacrificio, chemette in campo una intensitàdifensiva tanto forte ed ac-corta da creare difficoltà aqualsiasi formazione. Lebuone indicazioni che aveva-mo colto dopo la lunga tra-sferta della vigilia del cam-pionato in terra sarda, sonostate largamente confermatenel match con Milano. Laformazione biancazzurra, di-sputando un'ottima gara, èperò apparsa imprecisa nel ti-ro dai 6,75 (6/21 col 28,8%)ma di contro è stata molto in-cisiva nelle penetrazioni frut-to principalmente di una buo-na velocità d'esecuzione, co-sa inusuale in queste primebattute di campionato.

L'arma in più, che sicura-mente ha portato i biancaz-zurri alla vittoria, è stata ladifesa. Una vera e propria ar-ma letale. Molto «maschia» ecorretta tanto da lasciare l'at-tacco di Milano a soli 24punti dopo 14 minuti di gara.

Un lieve inciso lo riservia-mo alla terna arbitrale ... let-teralmente fiscale ... visibil-mente ancora impreparata agestire gare di forte intensitàcome quella tra Enel e EA7:tre falli tecnici, una espulsio-ne (giusta) e alcune decisionipalesemente discutibili ne so-no chiaro esempio. Ultima ri-flessione per Bucchi: ha con-sumato la «vendetta» sportivasu Milano, ex squadra.

J. Wallace. L'Olimpia è for-mazione importante, il rosterpiù completo di tutta la serieA, costruito grazie ad un bud-get considerevole. Brindisi hanuovamente rivoluzionato ilroster: una decisione dettatasicuramente da un finale dicampionato disastroso e nonproporzionato alle aspettativedopo lo spumeggiante gironedi andata che portò il team diBucchi alla F8 di Coppa.

Il basket mercato ha porta-to in riva all'Adriatico giova-ni interessanti, e come si dicein gergo, «futuribili». Gioca-tori con poca esperienza nelmassimo campionato nazio-nale. A far da chioccia l'e-sperto Massimo Bulleri.

Gli attenti osservatori allavigilia si ponevano i quesiti:chi siamo, dove andremo?Domenica, sul parquet delpalasport «Elio Pentassuglia»gli uomini di Bucchi hanno

denziare l'importanza di ini-ziare sempre con impegnoqualsiasi attività, onde averemaggiori probabilità di riu-scita, può essere la sintesimigliore per commentare laprima giornata di un campio-nato iniziato con il botto.

Sassari, Milano, Venezia,tre delle papabili alla vittoriafinale, escono sconfitte all'e-sordio in campionato.

I pronostici della vigiliavedevano la NBB nettamentesfavorita nei confronti dell'O-limpia. La blasonata forma-zione meneghina, affidata allacura del neoscudettato LucaBanchi, ha confermato prati-camente l'intelaiatura delloscorso anno, effettuando po-chi ritocchi. David Moss è lastella voluta fortemente dacoach Banchi che ha puntatotutto sui giovani talenti dellanazionale: Gentile e Melli, perpoi completare il roster con C.

Serata magica conuna difesa vincente!

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CALCIO14

Fabrizio Caianiello

Brindisi avanza anche in Coppa

scompiglio tra i tifosi in unmomento felicissimo per ilBrindisi, secondo in clas-sifica ed a poche ore dalmatch di Coppa Italia colBisceglie.Fortunatamentela partita di Coppa è an-data bene. Nonostantel’ampio turn-over, la squa-dra di Ciullo ha tenuto te-sta al Bisceglie terminan-do 0-0 i novanta minuti re-golamentari. Ai rigori deci-siva la parata di Novem-bre sul tiro di Lattanzio.Prima della gara, Flora a-veva parlato alla squadrafissando un premio in ca-so di vittoria con Biscegliee Marcianise. Una mossache puntava a riportareserenità nello spogliatoio.Ed alla fine il presidenteprova a smorzare i tonidella polemica: «Ieri dopolʼaccaduto ero perplesso.E ̓ una cosa che non si èmai vista - commenta ilpresidente - ma comun-que ci può stare nel cal-cio. Ho deciso che nonprenderò provvedimenti

Il Brindisi si qualifica pergli ottavi di finale di CoppaItalia battendo il Bisceglie5-4 dopo i calci di rigore.Partita ricca di tensionidopo la clamorosa lite te-levisiva tra il direttore Ge-nerale Enzo Carbonella eil presidente Antonio Floranel corso di «100 SportMagazine». Nella puntatapiù attesa, con in studio ilpatron del Brindisi, all’im-provviso era intervenuto indiretta il dirigente attac-cando senza mezze misu-re Flora che poco prima a-veva dichiarato di voler farfuori tutti i procuratori e al-tre figure dal mercato di ri-parazione di dicembre:«Sono stanco di questepersone che prendonosoldi - aveva dichiaratoFlora -. Ho pagato fin trop-po in procure e in serie Dquesto non deve esiste-re». A questo punto chie-de di intervenire Carbo-nella che spara a zero sulsuo presidente: «Floranon può pensare di fare ilbello e il cattivo tempo. Haoffeso persone che hannolavorato gratis per questasquadra e per lui. Eviden-temente le cose non sonoandate come sperava. A-veva altri progetti. Ora harotto il giocattolo e forsenon ha capito che così fa-cendo molti giocatori vor-ranno andare via. Io conquesta telefonata chiara-mente mi dimetto da diret-tore generale». Parole difuoco che hanno creato

dettati dallʼistinto ma solu-zioni interlocutorie per ri-flettere su questo piccoloincidente». Decisioni prov-visorie, quindi, che lascia-no, almeno momentanea-mente, tutto quasi inalte-rato: «Ho temporanea-mente sospeso il direttore(Enzo Carbonella - ndr) -annuncia Flora - in modoche sia io che lui possia-mo riflettere sullʼaccaduto.Lui è un sanguigno, lo co-nosco bene». La lite, agiudizio del presidente,non ha destabilizzato lospogliatoio: «I giocatorisono tutti felici, oggi hofissato anche un premiopartita e comunicato chedomani pagherò già lo sti-pendio. I giocatori mi han-no chiesto cosa fosse ac-caduto - ammette Flora -gli ho detto che è unaquestione che non li ri-guarda e che dobbiamoandare avanti». Inevitabileun colloquio con misterCiullo: «Il mister è sereno.Con lui abbiamo avuto deimomenti in cui non erava-mo sincronizzati, possoaffermare che resterà si-curamente fino a giugno».E proprio Ciullo rivolge unappello: «Ho sempre lavo-rato con persone per benee spero che questa frattu-ra si ricomponga. Mi è di-spiaciuto molto sentire diquesta lite in diretta televi-siva ma ora da personemature bisogna chiarirsi eandare avanti».

SERIE «D» BASKETMa intanto Flora e Carbonella litigano!

Futura, esordioconvincente!

La Futura bussa al campionato diserie A2 col migliore dei risultati.Già, perché spezza gli indugi di unacompetizione inedita, rinnovata tral’altro con una formula che non per-mette partenze false. E perché toglieil velo a una squadra riscritta in ruolicruciali che si è ritrovata all’esordiosu un parquet nuovo, quello del Pa-laPentassuglia, davanti a un pubbli-co di circa seicento persone. Vernis-sage d’eccezione per Valentina Sic-cardi, accolta nel parterre da unarappresentanza di tifosi tarantini, gli«Orfani del Cras», che ha accompa-gnato il ritorno a casa dell’ex capita-no del Basket Taranto. E anche per-ché di fronte c’era il Saces Dike Na-poli, il quintetto di Giovanni Mondaaccreditato a giusta ragione tra i topteam della conference di centro-sud.Il tecnico maddalonese recuperadall’infermeria Giulia Maffenini, cherisulterà l’high scorer della gara con24 punti. Sul versante di casa, inve-ce, coach Gigi Santini può contaresul pieno organico, con l’eccezionedella neoacquisto lettone Sabine E-gle, attesa dalle compagne alla finedel match e a disposizione dell’alle-natore da lunedì scorso.

Futura Brindisi - Saces Dike Na-poli 66-65 (16-15, 38-32, 55-46)Futura Basket Brindisi: Perseu 14,Manzini, Tagliamento 21, Diodati 8,Diene 12, Gatti 2, Siccardi 9, Bocca-damo, Giorgino, Gismondi.Allenatore: Gigi Santini.

La festa per il successo inCoppa (Foto M. De Virgiliis)

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