adriana maggi docente di biotecnologie farmacologiche

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Adriana Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOTECNOLOGIE DEL FARMACO AA 2011/2012 Lezione 2

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Adriana Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOTECNOLOGIE DEL FARMACO AA 2011/2012 Lezione 2. Le biotecnologie hanno contribuito positivamente o negativamente allo sviluppo di nuovi farmaci?. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

Adriana Maggi

DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHECORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOTECNOLOGIE DEL FARMACO

AA 2011/2012Lezione 2

Page 2: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

Le biotecnologie hanno contribuito positivamente o negativamente allo sviluppo

di nuovi farmaci?

Page 3: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

Negli anni 1990 agli albori dell’era genomica si pensava che il maggior contributo che le biotecnologie avrebbero dato nella ricerca di nuovi farmaci sarebbe stato la capacità di identificare nuovi bersagli dell’azione del farmaco: portando una razionalità nella scoperta di nuovi farmaci.

Page 4: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

la disponibilità di tecnologie che permettono di delucidare le basi molecolari delle patologie umane, a partire dagli anni ’90, ha influito significativamente sui processi di drug discovery.

limitando la ricerca classica di composti attivi mediante saggi di analisi fenotipica

A favore di un approccio basato sull’analisi dell’effetto del farmaco sul bersaglio biologico (on target)

LE BIOTECNOLOGIE INTRODUCONO NUOVI APPRCCI ALLA RICERCA DI

COMPOSTI ATTIVI

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L’approccio più razionale di identificazione del bersaglio biologico per identificare farmaci innovativi ha davvero migliorato

efficenza e efficacia

nella ricerca di nuove entità molecolari?

Page 6: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

FARMACI APPROVATI DA FDA NEL DECENNIO 1999-2008

183 PICCOLE MOLECOLE

20 BIOMARCATORI

56 FARMACI BIOLOGICI

= 259

100 approccio on target

58 analisi fenotipica

18 modifiche di sostanze biologiche

56 prodotti biotecnologici (approccio on target)

Swinney and Anthony NARDD , 10 : 507 (2011)

Page 7: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

FARMACI APPROVATI DA FDA NEL DECENNIO 1999-2008

183 PICCOLE MOLECOLE

20 BIOMARCATORI

56 FARMACI BIOLOGICI

SOLO 75 DI QUESTE CON UN MECCANISMO D’AZIONE INNOVATIVO

17 CON APPROCCIO DI IDENTIFICAZIONE DEL TARGET

25 Farmaci BIOLOGICI

28 SCREENING FENOTIPICO

Page 8: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

Swinney et al NRDD, 2011

Page 9: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

FARMACI APPROVATI DA FDA NEL DECENNIO 1999-2008

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Follower drugsNew MMOA

Page 11: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

Lo screening fenotipico è stato fatto considerando un fenomeno fisiologico specifico senza conoscere il meccanismo di azione.

Es: oxazolidinone scoperti come inibitori della crescita di Gram + (blocco inizio della traduzione)

Page 12: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

L’approccio on target ha permesso di generare:

Es. Zanamivir: cercando con computer-assisted drug design farmaci che bloccassero la neuroaminidasi del virus dell’influenza

Bosentan: screening di composti antagonisti del recettore dell’endotelina

Page 13: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

L’approccio guidato da una ipotesi necessita di tre presupposti per essere efficace:

1. che l’attività preclinica sia translabile all’uomo 2. il bersaglio utilizzato deve essere una proteina umana 3. che il farmaco abbia l’attività biologica desiderata sul bersaglio.

Svantaggio: Una non sufficiente conoscenza del meccanismo puo’ aumentare l’attrito.

Il vantaggio è dato dalla sua alta efficienza

Approccio hypothesis-driven, on target

Page 14: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

Approccio screening fenotipico

Svantaggio: identificazione di un sistema di

screening che riproduca a patologia umanalow throughput

Vantaggio: mancanza di idee preconcette sul meccanismo di azione (quindi trovare molecole per target ignoti)

Page 15: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

La conclusione ovvia è che una diminuizione dell’attrito nella ricerca di nuove entità chimiche

richiede la messa a punto di batterie di sistemi di screening fenotipico E l’utilizzo di multeplici bersagli molecolari nello screning on target

Page 16: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

Discovery and preclinical research

Page 17: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

Identificazione del bersaglio terapeutico

N° bersagli farmaci attuali: 200-400

1996 Drews e Ryser hanno ipotizzato che nel genoma umano ci sono 5-10000 targets

Dopo il sequenziamento del genoma umano il numero di bersagli è risultato essere 399 e lo studio delle famiglie geniche ha indicato che il 10% dei geni nel genoma puo’ rappresentare un bersaglio farmacologico

Considerando che il n° di geni nel genoma umano e’ 300.000, il numero di bersagli è di 3.000.

Page 18: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

Rask-Andersen et al NRDD, 10: 579, 2011

Alla ricerca dell’identità dei bersagli dei farmaci attuali

DrugBank database(http://drugbank.ca/)

Page 19: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

Classe del bersaglio Numero di proteine

Azione terapeutica più comune

Numero di farmaci

Rask-Andersen et al NRDD, 10: 579, 2011

CLASSIFICAZIONE DEI FARMACI CHE AGISCONO SU PROTEINE UMANE 1.

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Classe del bersaglio Numero di proteine

Azione terapeutica più comune

Numero di farmaci

Rask-Andersen et al NRDD, 10: 579, 2011

CLASSIFICAZIONE DEI FARMACI CHE AGISCONO SU PROTEINE UMANE 2.

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NUMERO DI NUOVE ENTITA’ MOLECOLARI APPROVATE ALL’ANNO

18/ANNO4/18 NUOVI BERSAGLI

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NUOVI BERSAGLI FARMACOLOGICI

Page 23: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

Dal 1982 al 2010 sono stati osservati 3 picchi di innovativita’:

1990-1993: sono stati approvati farmaci che agiscono sui bersagli piu’ comuni GPCR, idrolasi, transferasi, isomerasi

1994-2000: approvato il primo farmaco che agisce sulle integrine

2001-2008: apprvato il primo farmaco inibitore delle chinasi , inizio produzione anticorpi molnoclonali

Page 24: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

DRUG-TARGET NETWORKS

Page 25: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE
Page 26: Adriana  Maggi DOCENTE DI BIOTECNOLOGIE FARMACOLOGICHE

DRUG-TARGET NETWORKS

I farmaci che hanno il maggior numero di interazioni sono in genere quelli prima messi sul mercato.

Tuttavia I network di minori dimensioni non solo sno tipici di farmaci più nuovi, ma anche di farmaci con meccanismi di azioni più innovativi

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Adriana Maggi

Via Balzaretti 9

[email protected]

Telefono 02-50318375

ORARIO RICEVIMENTO STUDENTI: venerdì mattina (9:00-12:00)

Sito per diapositive: http://users.unimi.it/mpl/lezioni.html