acquacultura in permacultura

32
Acquacoltura in Permacultura Trento, Marzo 2013 Elena Parmiggiani

Upload: elena-parmiggiani

Post on 22-Jan-2017

396 views

Category:

Education


1 download

TRANSCRIPT

Acquacoltura in Permacultura Trento, Marzo 2013

Elena Parmiggiani

Acquacoltura in Permacultura

Caratteristiche

Climatizzazione

Antincendio e salvaguardia

(drenaggio/stoccaggio)

Acqua per irrigazione o per dissetare

animali

Habitat

Il metodo più efficiente di: ottenere

proteine animali, creare suolo, riciclare

scarti vegetali e animali

Ecologia di stagni e pesci

Catena alimentare e produttività

Gelso, foglie: gamberi e

pacciamatura, frutti: pesci e

anatre/galline

In termini di proteine, 1h di acquacoltura

sono più produttivi di 20h di pascolo

L’acqua dell’acquacoltura ha eccellenti

livelli di pH e ricca di nutrienti, ottima per

fertirrigare gli alberi (troppo N per gli

ortaggi)

Tipi diversi di animali e piante

Fattori da tenere presenti

pH: ideale tra 7 e 9. sotto 6.5 poca

produzione. Un pH tra 7.5 e 8 è ottimale,

ma cambia nei diversi periodi dell’anno

Profondità: minimo 2m nel punto più

profondo, per permettere ai pesci di

sopravvivere al troppo caldo o freddo

Temperatura: ideale tra 18°C e 25°C,

le trote iniziano a morire se la

temperatura raggiunge i 29°C

Fattori da tenere presenti

Acqua pulita: se visibilità a 45cm di profondità, l’acqua è abbastanza pulita per i pesci. Se torbida, riduce la penetrazione del sole e quindi la crescita di piante e pesci.

Cibo: alberi da frutta, alghe, scarti animali e vegetali, larve di vario genere (trappole per mosche ed altri insetti), deiezioni

Nitrati e nitriti: mancano microorganismi/piante

Livello stabile dell’acqua e di ossigeno. Flow form, ricircolo, sorgenti e altre fonti

Effetto Margine/quanti pesci?

1:15mq 1:15m lineari ratio sup:marg

Progettazione

Progettazione: forma

Progettare un margine esteso

Progettazione: profondità

Progettazione: drenaggio

Prevedere la possibilità di svuotare

completamente ed in modo sicuro il

bacino di acqua

Prevedere un troppo pieno

Prevedere un piccolo bacino di cattura di

limo prima del bacino di acquacoltura

e dopo una piccola zona di

fitodepurazione (se non usiamo l’acqua

per irrigare alberi e arbusti

Progettazione: altri dettagli

Fornire riparo e habitat ai pesci e altri insetti e animali (pneumatici, mattoni forati, tubi, etc)

Favorire la protezione degli avannotti, creando sponde ospitali (con tronchi e rami immersi, molte piante di margine ecc)

Il fondo del bacino è importante per il riciclo di nutrienti, migliorarlo mettendo uno strato di piante da sovescio o medica prima di riempire il bacino con l’acqua (microorganismi)

Criteri di selezione di piante e

specie animali

Fattori che determinano la

selezione Grandezza del bacino

Clima

Irraggiamento solare

Evaporazione

Impatto sull’ambiente

Vento

Qualità dell’acqua

Carpe, pescegatto, trote se acqua corrente fredda e ossigenata (flowforms)

Piante acquatiche

Piante acquatiche

Prevedere livelli che arrivino dal bordo fino a 1.2m di profondità

Se impossibile mantenere il livello, costruire zattere dove posizionare le piante di superficie o, con pesi, a profondità adeguate

Includere piante: con radici, foglie, frutti commestibili, che crescano sui bordi, che crescano in acqua ferma e corrente, che abbiano contenuti nutritivi alti (spirulina), di nicchia.

Abbinare: Pesci e lombrichi, p. e maiali, p. e anatre, p. e rifiuti cucina, p. e rifiuti agricoli e industriali (macelli, barbabietola da zucchero)

Probelmi di gestione

Mancanza di acqua

Mancanza di ossigeno

Predatori

Pesci indesiderati

Inquinamento

Idee progettuali

Cambiare l’attività economica

Esercizio

Progettare un piccolo stagno e dare

indicazioni per la realizzazione

Progettare per il sito prescelto un sistema

completo di acquacoltura