abz 01/2009

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22. anno - n° 1/2009 Contenuto p. 02 ___Panoramica sui servizi TANNER p. 02 ___Roadshow "Manuali di qualità e cataloghi eccellenti" p. 03 ___Con Six Sigma per migliorare la qualità nella comunicazione tecnica p. 04 ___L’uso sicuro non si impara al volo p. 06 ___Realizzazione industriale di documentazione tecnica p. 08 ___Offshoring nella documentazione tecnica: Un’impresa impossibile? Niente affatto! z A B ++ EUROCONTROL PUNTA SU DITA +++ CHE COSA RIESCONO A FARE I DISEGNATORI TECNICI IN VIETNAM +++ MIGLIORARE LA QUALITà NELLA COMUNICAZIONE TECNICA ++ EUROCONTROL: L’USO SICURO NON SI IMPARA AL VOLO 25 VENTICINQUE ANNI DI TANNER

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Dal 1988, su ABZ, la TANNER tratta più volte all'anno gli sviluppi e le tendenze nella comunicazione tecnica, i metodi e i progetti.

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Page 1: ABZ 01/2009

22. anno - n° 1/2009

Contenuto

p. 02 __ _Panoramica sui servizi TANNERp. 02 __ _Roadshow "Manuali di qualità e cataloghi eccellenti"p. 03 __ _Con Six Sigma per migliorare la qualità nella comunicazione tecnicap. 04 __ _L’uso sicuro non si impara al volop. 06 __ _Realizzazione industriale di documentazione tecnicap. 08 __ _Offshoring nella documentazione tecnica: Un’impresa impossibile? Niente affatto! zAB

+ + EUROCONTROL pUNTA sU DITA + + + ChE COsA RIEsCONO A fARE I D IsEgNATORI TECNICI IN VIETNAm + + + mIgLIORARE LA qUALITà NELLA COmUNICAzIONE TECNICA + +

EUROCONTROL:

L’USO SiCURO NON

Si iMPARA AL vOLO

2 5 VENTICINqUE ANNI DI TANNER

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Editoriale _________________________Vi ricordate ancora quando in

Italia è stata ricevuta la prima e-mail? In Germania era l’anno in cui il Liech-tenstein introdusse il diritto di voto alle donne, la Apple lanciò sul mercato Macintosh, lo Space Shuttle Discovery partì per il suo volo inaugurale e Hel-mut Tanner fondò l’azienda TANNER: il 1984.

Da allora sono trascorsi 25 anni. Un quarto di secolo durante il quale il nostro obiettivo è sempre rimasto lo stesso: entusiasmare l’umanità della tecnica e rendere la tecnica un successo. In questo numero di «ABZ» gli articoli riportano alcuni esempi al riguardo: leggerete di un’organizzazione che utilizza lo standard DITA per otti-mizzare la sicurezza dell’aviazione europea, della proficua collaborazione tra l’Europa e l’Asia nei processi di realizzazione della documentazione tecnica e dell’introduzione del metodo Six Sigma nella gestione della qualità della TANNER.

Un saluto, augurandovi una lettura interessante.

_____ il vostro

Tomislav Matievic

zAB

Panoramica sui servizi TANNER

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____________________________________________________________________________ Quest'anno la TANNER AG vanta il 25° anniversario della sua fondazione.

Con i nostri servizi siamo partner di aziende leader che realizzano e commercializ-zano prodotti tecnici che richiedono spiegazioni. Ci occupiamo delle informazioni di accompagnamento al prodotto per l'intero ciclo di vita del prodotto stesso.

Le aziende che richiedono i nostri servizi lo fanno con l'obiettivo di ottenere risultati di alta qualità in uno o più dei seguenti casi:

__________________________________________________________________________ tIl miglior partner nella produzione industriale di informazioni oni tecniche con 220 dipendenti

TANNER s.r.l.Competenze in materia di contenuti · sistemi · processi

Cataloghi diprodotti

Integrazione di sistemi e svi-

luppo software

Documentazionetecnica

Gestione documentazione

Istruzioni d‘uso

Istruzioni di montaggio

Istruzioni di assistenza

manuali tecnici

guide online

materiale per corsi di formazione

Cataloghi di prodotti

specifiche tecniche di prodotti

Cataloghi online/e-shop

Cataloghi di pezzi di ricambio

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Traduzioni

grafici ed animazioni 2D/3D

sistemi di content management

sistemi di gestione delle traduzioni

sistemi di gestione delle informazioni

sui prodotti

sistemi per la gestione di cataloghi

sistemi di gestione della documentazione

soluzioni per la gestione della

terminologia

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____________________________________________________________________________Con lo slogan "Manuali di

qualità e cataloghi eccellenti", i rappresentanti dell'industria sono stati invitati a maggio ad infor-marsi personalmente sull'offerta di servizi della TANNER s.r.l. in occasione di un Roadshow. Oltre 50 persone con poteri decisionali nei settori del marketing, della documentazione tecnica, dell'assistenza e degli acquisti hanno colto l'occasione visitando la serie di manifestazioni a Bologna, Bergamo, Torino e Milano. "La cosa che mi ha fatto più piacere è che già durante la manifestazione siamo stati in grado di mettere a dis-posizione di alcuni clienti degli approcci concreti per vincere le loro sfide attuali", riassume Tomislav Matievic, amministratore della TANNER s.r.l.

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"Manuali di qualità e cataloghi eccellenti": oltre 50 rappresentanti dell'industria si informano sui servizi TANNER nel corso del Roadshow

Non avete potuto visitare il Roadshow ma volete informarvi sulla nostra offerta di servizi?

saremmo lieti di fissare un appuntamento personalizzato con voi.

Chiamateci: +39 031 40 525 00

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Migliorare costantemente la redazione e la distribuzione di informazioni tecniche: questa è la missione che la TANNER, in qualità di società di servizi, si prefigge da 25 anni per i suoi clien-ti. L'ultimo passo compiuto per raggiungere questo traguardo è l’introduzione del metodo Six Sigma nella gestione della qualità. Nell’intervista con la redazione ABZ, Bernhard Oeckl, respon-sabile QM della TANNER, illustra i vantaggi di Six Sigma dal punto di vista del cliente.

Six Sigma è già noto principalmente per la sua applicazione nell’industria manifatturiera. Ma è anche possibile trasferire questo metodo alla documentazione tecnica?

Proprio durante la «produzione» di informazioni tecni-che avviene una serie di processi simili a quelli industriali che si ripetono costantemente. Si tratta di identificare questi processi e di misurarli, analizzarli e migliorarli in modo durevole con Six Sigma. Six Sigma contribuisce a raggiungere il nostro obiettivo: l’industrializzazione della documentazione tecnica.

Cosa implica per il redattore tecnico l’industrializzazione, vale a dire la produzione di informazioni tecniche conformi ai processi ed ai metodi industriali?

L’industrializzazione nella documentazione tecnica non è sinonimo del lavoro alla catena di montaggio secondo la teo-ria del taylorismo, bensì implica una rivalutazione del lavoro del redattore tecnico. Si tratta di omettere completamente le fasi di lavoro che non producono un valore aggiunto e di auto-matizzare quelle fasi che invece producono un valore aggiunto minore. Il redattore tecnico entra in gioco laddove vengono effettivamente richieste le sue conoscenze specifiche.

Con Six Sigma si migliora anche la qualità? La qualità è la soddisfazione del cliente. Al tempo stesso la qualità è il risultato dei processi che vi prendono parte. Gra-zie a Six Sigma riusciamo a ridurre i tempi di lavoro e i costi per i nostri clienti. Six Sigma mira a conformare i processi il più possibile alle esigenze del cliente - la parola chiave è «Voice of the customer» - e a minimizzare la dispersione in termini di scadenze, costi e qualità.

Tutto ciò non sarebbe possibile anche senza Six Sigma? Certo, e questo è testimoniato dal successo riscontrato nei rapporti con i nostri clienti pluriennali. Six Sigma ci con-sente tuttavia di ampliare notevolmente gli strumenti di lavoro a nostra disposizione per garantire un continuo miglioramen-to. Six Sigma viene impiegato laddove il miglioramento del processo non è così automatico o evidente. In tal modo sod-disfiamo inoltre il desiderio di molti clienti che si avvalgono già di Six Sigma: eseguire progetti comuni di miglioramento nell’ambito della comunicazione tecnica. Grazie dell’intervista, signor Oeckl. ________________________________________________________

Date storiche della gestione della qualità TANNER

1993: prima certificazione ISO del sistema QM di una società di servizi (DIN/

EN/ISO 9001) in Germania

1996: prima azienda in Baviera a fornire documentazione QM online

2000: certificazione secondo la nuova norma orientata al processo DIN/EN/

ISO:9001:2000

2004: l’audit della realizzazione di software presso TANNER da parte di

Siemens Healthcare attesta la conformità della TANNER alle

direttive della FDA.

2005: superamento del Supplier Assessment della Nokia («Approved

Suppliers of Nokia»)

2005: l’analisi della qualità della CSL Behring certifica la TANNER come

partner affidabile nell’ambito della documentazione tecnica

2007: introduzione di SPICE (ISO 15504) per migliorare costantemente i

processi nello sviluppo di software

2008: certificazione secondo KTA 1401 (regolamento del comitato per la

tecnica nucleare – idoneità della qualità in centrali nucleari)

2008: premio qualità bavarese nell’ambito «Società di servizi per le

aziende»

2009: introduzione di Six Sigma come metodo per ottimizzare il processo

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Che cos’è Six Sigma?

q six sigma è un obiettivo statistico di qualità ed al tempo stesso il nome di

una metodologia di gestione della qualità. Il suo elemento chiave è la descri-

zione, la misura, l’analisi, il miglioramento e il controllo delle operazioni

aziendali con l’ausilio di mezzi statistici. L’approccio six sigma ha raggiunto

la sua massima popolarità grazie ai successi ottenuti presso la general

Electric (gE) negli anni ’90 del secolo scorso. Oggi il metodo viene applicato

su scala mondiale, non solo nell’industria manifatturiera bensì anche nel

settore dei servizi.

abz-intervista_________________________________________________________________________________________________________________

Con Six Sigma per migliorare la qualità nella comunicazione tecnica_________________________________________________________________________________________________________________

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L’uso sicuro non si impara al volo________________________________________________________

«Il percorso viene ricalcolato a causa delle informazioni aggiornate sul traffico». Oggi praticamente tutti conosco-no, apprezzano e si affidano alle informazioni dei sistemi di navigazione. Ciò che rende più agevole il raggiungimento della destinazione ai conducenti sulla terra ferma è di vitale importanza per i piloti di aerei. Perché laddove i semafori e la segnaletica stradale mancano, i calcoli esatti delle rotte sono un obbligo imprescindibile. La condizione necessaria è costituita da dati di volo affidabili a livello internazionale. Registrare correttamente questi dati è tut-tavia compito dei singoli stati. Non sono ammessi errori, per cui sono necessarie istruzioni precise. Proprio in questo momento in Europa si stanno rielaborando queste istruzio-ni con l’impiego di DITA.Attualmente oltre 30.000 velivoli incrociano quotidiana-mente le proprie rotte nello spazio aereo europeo. Una cifra che, stando alle stime, dovrebbe pressoché raddoppiare entro il 2030. La gestione del traffico aereo internazionale si trova pertanto ad affrontare delle richieste molto severe di cui si occupa dal 1963 «EUROCONTROL», l’organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea.

________________________________________________________

EUROCONTROL coordina lo spazio aereo di 38 stati europei________________________________________________________

Oggi l’istituzione internazionale conta 38 stati membri ed apporta un contributo sostanziale nella formazione, ricerca e lavoro nell’ambito della sicurezza aerea, attuando svariati progetti volti ad incrementare l’efficienza e la sicurezza del traffico aereo. EUROCONTROL offre un servizio importa-te mediante l’EAD (European AIS Database), la cosiddetta banca dati di informazione aeronautica europea. L’EAD è la soluzione più completa e più moderna al mondo per la gestio-ne delle informazioni sulla navigazione aerea. Le compagnie aeree, i piloti privati e altre organizzazioni si avvalgono dei suoi dati per pianificare le loro rotte aeree. L'aggiornamento viene eseguito, a sua volta, da esperti dei singoli stati membri,vale a dire da autorità di regolamentazione del traffico aereo e da controllori di volo commerciali o specialisti militari della gestione dell'aviazione.

È tuttavia necessario che ciascuno di essi comprenda a fondo il modello informativo dell’EAD, vale a dire che ciascu-no deve conoscere le tabelle ed i campi della banca dati e le loro relazioni. L’inserimento di dati è pertanto soggetto a nume-rosi regolamenti di qualità e di coerenza che finora dovevano venire in parte implementati nel sistema e in parte comunicati tramite istruzioni di redazione. ______________________________________________________________________________________________________________q

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Come riuscire a gestire l’aggiornamento dei dati________________________________________________________

Chi in passato inseriva i dati nel sistema era aiutato in que-sta operazione da diversi documenti di guida disponibili in vari formati (HTML, DOC, PDF, ecc.). I crescenti requisiti riguardo alla documentazione e le funzioni accessorie delle nuove versio-ni del sistema hanno tuttavia reso sempre più chiaro il fatto che il processo di aggiornamento non poteva venire gestito efficace-mente nella forma utilizzata fino a quel momento. Per la genera-zione successiva della documentazione dei sistemi e degli utenti è stato pertanto applicato il cosiddetto progetto SIGMA. ________________________________________________________

A tal fine sono stati definiti i seguenti requisiti:________________________________________________________

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L’approccio Single Source per l’aggiornamento della docu-mentazione

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«Single Point of Entry» per l’accesso alla documentazione

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Diverse viste della banca dati europea dell’aeronautica

(EAD)

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L’edizione in diversi formati (HTML, PDF) e pubblicazioni

specifiche per il target________________________________________________________

Da zero a cento in tre mesi________________________________________________________

Nella primavera del 2008 EUROCONTROL decise di rea-lizzare il progetto SIGMA con un sistema di redazione XML. Furono scelte la TANNER come partner integrato e TriSoft/SDL come fornitore del Content Management System (CMS). Successivamente ai relativi corsi di formazione, il fornitore internazionale di servizi dei dati di volo ha scelto l’architettura DITA (Darwin Information Typing Architecture) come modello per i dati. Secondo Georg-Friedrich Blocher, presi-dente della TANNER, il motivo è molto semplice: «DITA non solo presenta un’elevata integrazione nel CMS scelto e negli editor XML utilizzati, bensì soddisfa anche i requisiti riguardo alle viste specifiche di ciascun ruolo ed ai riferimenti incrociati grazie all’approccio Topic-Map».

La maggiore sfida di questo progetto, secondo Blocher, sarebbe stata la tempistica. Il periodo tra il workshop inizi-ale e la prima pubblicazione doveva essere infatti di soli tre mesi. «Con i prodotti standard maturi di Trisoft, XMetaL e l’architettura di informazioni della DITA il nostro progetto poggiava comunque su basi solide. L’accesso degli stati membri alla banca dati era garantito dall’architettura del CMS basata sui Web Service. In qualità di integratori di sistema abbiamo quindi potuto concentrarci sulle esigenze chiave del cliente nel progetto», afferma Georg-Friedrich Blocher._______________________________________________________

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Utilizzo intelligente delle funzionalità standard________________________________________________________

DITA non ha dovuto specializzarsi per il progetto: «Nel caso di SIGMA si tratta di documentazione per software o sistemi», spiega Luc Vermeulen, responsabile del progetto presso EUROCONTROL. «Poiché IBM ha ideato originaria-mente lo standard DITA appositamente a tal fine, il modello per le informazioni si addice molto bene alle nostre esigenze». I partner che hanno collaborato alla soluzione hanno potuto poi soddisfare concretamente richieste accessorie tramite ulte-riori funzioni di DITA, come gli attributi XML.

Questo vale anche per la pubblicazione: anche in questo caso siamo riusciti ad implementare efficacemente funzioni standard del DITA Open Toolkit e a soddisfare esigenze spe-cifiche dei clienti tramite soluzioni personalizzate o tramite i cosiddetti «Plugin». La pubblicazione si basa così principal-mente sulle possibilità di filtraggio flessibile e sulle funziona-lità delle varianti del CMS e del Toolkit.

Il primo risultato, una pubblicazione HTML con oltre 500 topic, è stato presentato ai responsabili per l’aggiornamento dei dati negli stati membri dopo neanche tre mesi dall’inizio del progetto. Da allora EUROCONTROL e TANNER lavorano al costante perfezionamento della pubblicazione, mentre ven-gono registrati continuamente nuovi dati.

Ulteriori progetti, ad esempio una pubblicazione ampliata in PDF, sono previsti per il 2009. «Con SIGMA siamo riusciti a realizzare una base fondata per la gestione strutturata di infor-mazioni nella nostra organizzazione. Con questo sistema siamo persuasi di riuscire a gestire in modo duraturo i nostri proget-ti di documentazione», afferma fiducioso Luc Vermeulen alla luce dei risultati del progetto conseguiti fino ad ora._____________________________________________________________________________________________________________t

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______________________________________________________La realizzazione industriale della documentazione tecnica oggi non è più un processo di lavoro isolato ma viene integrata sempre di più nei processi aziendali. Questo vale sia per lo sviluppo e la progettazione sia per il montaggio, la formazione e l’assistenza. Solo in tal modo può soddisfare le esigenze che le vengono poste, tra l'altro, dai cicli di vita più brevi dei prodotti, dall’internazionaliz-zazione e dalla grande varietà. Il maggior vantaggio che la documentazione tecnica può offrire è infatti la riduzione dei tempi di introduzione dei prodotti sul mercato, proprio perché senza documentazione tecnica nessun prodotto tecnico può venire messo in commercio.

______________________________________________________Finora la realizzazione di istruzioni per il montaggio, per

l’uso e di manutenzione o di uno degli altri documenti nell’ambito della documentazione tecnica era ogni volta un progetto a sé stante. Un manuale di istruzioni era l'equivalente di un progetto apparentemente indipendente da ciò che accade prima, dopo o parallelamente alle informazioni sul prodotto prodotto.

Eppure sempre più spesso questa equazione non è più vali-da. Le aspettative del mercato, o meglio dei mercati, esercitano una pressione sempre maggiore affinché la documentazione tecnica venga realizzata non solo più rapidamente ma anche in un processo sistematico e ordinato. Ed ecco che subentra il meccanismo dei processi di lavoro ... oppure, dove ciò non accade, le amare conseguenze si fanno sentire. Ciò significa che la realizzazione efficiente della documentazione tecnica deve essere perfettamente integrata nei processi aziendali. A tal fine è molto utile una strategia appropriata che segua il modello dell’industrializzazione.________________________________________________________Realizzare la documentazione tecnica in modo industriale? ___________________________________________________________

Proprio durante la «produzione» di informazioni tecniche avviene una serie di processi che si ripetono costantemente, simi-li a quelli di un’industria. Nel processo dell’industrializzazione si tratta quindi di identificare le procedure simili a quelle indu-striali, di far sì che siano misurabili, di analizzarle e migliorarle in modo duraturo e continuativo.

L’industrializzazione nella documentazione tecnica non deve tuttavia venire confusa con il lavoro alla catena di mon-taggio inteso secondo il taylorismo. Le fasi di lavoro che non apportano un valore aggiunto vengono anzi identificate ed eliminate senza essere sostituite e quelle che apportano un minore valore aggiunto vengono automatizzate. In tal modo chi prende parte a questo processo ha modo di concentrarsi maggiormente sui suoi punti di forza e sui compiti chiave.

Il vantaggio dei processi di realizzazione industriale consta nel fatto che, riutilizzando i processi standardizzati e i conte-nuti e basandosi su una procedura di lavorazione efficiente, i tempi di lavorazione e i costi vengono ridotti.

_______________________________________________________

La strada verso la produzione industriale________________________________________________________

La fase iniziale del percorso che porta alla realizzazione industriale della documentazione tecnica è rappresentata da un’analisi accurata. Le fasi di lavoro in corso in quel momen-to vengono raccolte e documentate: innanzitutto vengono esaminati i documenti a disposizione a tal riguardo. Ciascun singolo modulo di informazioni viene analizzato: da dove ha origine questa informazione nell’azienda? Durante quale atti-vità viene prodotta? Dove viene registrata? Come e a chi viene trasferita? E come giunge infine alle istruzioni? Ma anche: quali informazioni non sono ancora disponibili e devono essere quindi ancora generate?

Moduli di informazioni del genere possono ad esempio essere dati e disegni tecnici derivanti dallo sviluppo dei prodot-ti, immagini derivanti dal marketing o codici di articoli del sistema di gestione della merce.________________________________________________________Documentazione del processo ____________________________

Per un’analisi esaustiva in questo processo è anche neces-sario osservare attentamente il sistema dell’azienda: quali hardware e software sono disponibili? Quali sono le strategie push e quali quelle pull? Come si configura il flusso di dati dal sistema dell’origine a quello di destinazione per la documen-tazione tecnica? Dove si trovano le interfacce? La trasmissione di dati a queste interfacce è automatizzata o ci sono delle fasi intermedie da eseguire manualmente? Al termine di questa analisi si dispone di una documentazione del processo com-pleta.

Vengono poi individuati i punti deboli, ad esempio le regi-strazioni e gli aggiornamenti di dati effettuati più volte oppu-re le fasi intermedie manuali. Qui l’automazione è possibile e risulta addirittura una scelta logica. Queste fasi di lavoro vengono adeguatamente ottimizzate. L’ordine delle attività in quel momento viene verificato e adattato, i processi ven-gono velocizzati, le competenze stabilite. Ne deriva un pro-

Realizzazione industriale di documentazione tecnica

q I progetti complessi nella documentazione tecnica non sono più

realizzabili con le procedure di produzione tradizionali.

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_______________________________________________________ cesso di produzione definito in modo chiaro (carte geografiche per il processo, documentazione per il processo, struttura per il processo) per tutti i collaboratori. La cosa importante è che le procedure vengano frammentate il più possibile in processi parziali e in fasi singole. Solo così viene garantito che durante l'attuazione i processi siano chiaramente ricostruibili, valutabili e riutilizzabili._________________________________________________________Esempio: disegni tecnici __________________________________

Alcune fasi di lavoro, ad esempio il rilevamento dei dati di base, sono già integrate nel processo operativo. Il compito prin-cipale a questo punto è quello di adattare nel presente workflow le ulteriori fasi - vale a dire la messa a disposizione di immagini e di disegni tecnici - in modo logico e apportando il minor numero di modifiche possibili.

Come si possa configurare di fatto un’integrazione del genere può essere illustrato a titolo esemplificativo dalla gestio-ne dei disegni tecnici. Solitamente i disegni tecnici vengono rea-lizzati da sviluppatori e progettisti con sistemi CAD. Se i moduli di informazioni vengono poi pubblicati per la documentazione tecnica, ad esempio in un Desktop Publishing Tool (DTP Tool), i disegni CAD devono essere prima convertiti in un formato adeguato. Di queste fasi di lavoro è possibile calcolare la durata. Questo vale naturalmente anche per le spese sostenute a causa dell’aggiornamento o delle modifiche apportate in un secondo momento. Questi disegni modificati devono essere infatti nuo-vamente convertiti e inseriti nel documento DTP.

A seconda dell’entità e dei tempi specifici di questi processi di lavoro, in questi casi può valere la pena rendere il proces-so automatizzato: se lo sviluppatore di un prodotto salvasse un disegno tecnico nel sistema CAD, grazie all’ausilio di un con-vertitore il disegno verrebbe automaticamente e parallelamen-te archiviato in un formato adeguato (colori, scala, spessore delle linee, caratteri, ecc.) in un’altra struttura di destinazione e integrato altrettanto automaticamente nel punto definito del documento DTP. Anche le modifiche successive verrebbero aggiornate con il processo di salvataggio nel documento DTP. Ne deriva che questo processo parziale della realizzazione della documentazione tecnica è integrato direttamente nel processo operativo._________________________________________________________

Realizzazione efficiente di animazioni 3D

_________________________________________________________

In molti settori della documentazione dei prodotti il futuro sta nelle istruzioni non verbali. Rispetto ad esempio alla classica letteratura di assistenza con testi e immagini, le istruzioni non verbali sono infatti in grado di soddisfare meglio le elevate esi-genze di qualità e di efficienza. La parola chiave di tutto ciò è l’animazione 3D. Ciò che vale per i disegni tecnici riguarda allo stesso modo anche la possibilità di riutilizzare dati CAD 3D per

_______________________________________________________ la realizzazione di questo tipo di risultato. Anche in questo caso oggi è possibile realizzare ambienti di produzione in cui si pos-sono creare animazioni di alta qualità a prezzi vantaggiosi. Gli elementi chiave sono un linguaggio standardizzato del copione e moduli dei movimenti riutilizzabili.

Durante questa procedura tutti i movimenti del montag-gio o della manutenzione di una macchina vengono ricondotti a determinati movimenti basilari, quali ad esempio "avvitare", "pressare", "sfilare". Questi movimenti basilari sono archiviati nel sistema come moduli predefiniti e all’occorrenza è sufficien-te richiamarli ed assegnarli.

In tal modo è possibile riutilizzare le singole sequenze di movimenti. Ciò significa che le stesse sequenze di movimenti vengono rappresentate sempre nello stesso identico modo, per cui l’utente li memorizzerà facilmente. Le animazioni 3D possono essere utilizzate per le istruzioni per il montaggio, per impieghi nell’ambito del marketing, per formazioni in aula e moduli di e-learning nell’ambito della formazione ed anche come classico supporto per l’assistenza.

Oltre ai vantaggi sopra descritti, il metodo è anche nettamen-te più economico rispetto ad un procedimento tradizionale per la realizzazione di animazioni 3D. Grazie alla possibilità di riutilizzo e all’elevata automazione dei moduli di movimento, già oggi le animazioni 3D possono essere realizzate ad un prezzo minimo di 1.000 euro al minuto. _________________________________________________________Fermarsi vuol dire arretrare________________________________

Le procedure di produzione industriale non sono tuttavia mai completamente "ultimate". Grazie alla possibilità di valutare le fasi di lavoro definite con precisione, un continuo monitoraggio dei processi consente di determinare quali fasi di lavoro risultano funzionanti ma anche quali fasi comportano l'interruzione del processo complessivo. In tal modo si ottiene un ulteriore potenzi-ale per l’ottimizzazione dei processi. Sulla base di questo processo di miglioramento continuo è possibile ridurre sensibilmente e in modo inequivocabile i costi per la produzione di documentazione tecnica passo dopo passo. _______________________________ t

q Le animazioni 3D prodotte in modo industriale consentono di

risparmiare tempo e denaro.

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Pubblicata daTANNER s.r.l.Via Giuseppe Mazzini, 222073 Fino Mornasco (CO)T +39 031 40 525 00F +39 031 40 525 01E [email protected]://www.tanner.it

Caporedattore: Dr. Sven Bergert ______________________________________ Questa edizione è stata redatta e creata con la collaborazione di: Anil Biswal, Andreas Hett, Tomislav Matievic, Melanie Meyer

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TANNER

TANNER s.r.l. Via g. mazzini, 2, 22073 fino mornasco, ItaliaTel. +39 031 40 525 00 fax +39 031 40 525 01E-mail: [email protected]____________________________________________TANNER AGKemptener straße 99, 88131 Lindau, germaniaTel. +49 8382 272-119fax +49 8382 272-900E-mail: [email protected]____________________________________________Filiale di BraunschweigCarl-miele-straße 4, 38112 Braunschweig, germaniaTel. +49 531 215-7858fax +49 531 231-7531E-mail: [email protected]____________________________________________Filiale di DuisburgBismarckstraße 142, 47057 Duisburg, germaniaTel. +49 203 2988-668fax +49 203 3466-443E-mail: [email protected]____________________________________________Filiale di ErlangenNürnberger straße 24-26, 91052 Erlangen, germaniaTel. +49 9131 970028-15fax +49 9131 970028-88E-mail: [email protected]____________________________________________Filiale di Francoforte-Eschbornmergenthalerallee 77, 65760 Eschborn, germaniaTel. +49 6196 77933-95fax +49 6196 77933-98E-mail: [email protected]____________________________________________Filiale di AmburgoLübecker straße 1, 22087 hamburg, germaniaTel. +49 40 702918-75fax +49 40 702918-83E-mail: [email protected]____________________________________________Filiale di Monacofreisinger Landstraße 74, 80939 münchen, germaniaTel. +49 89 321957-37fax +49 89 321957-34E-mail: [email protected]____________________________________________Filiale di NorimbergaRegensburger str. 334 a, 90480 Nürnberg, germaniaTel. +49 911 21450-0fax +49 911 21450-11E-mail: [email protected]____________________________________________Filiale di PaderbornBalduinstraße 1, 33102 paderborn, germaniaTel. +49 5251 879718-11fax +49 5251 879718-88E-mail: [email protected]____________________________________________Filiale di ReutlingenAm heilbrunnen 47, 72766 Reutlingen, germaniaTel. +49 7121 144934-0fax +49 7121 144934-20E-mail: [email protected]____________________________________________TANNER Vietnam Ltd.house 43D/8 ho Van hue st. Ward 9, phuNhuan District, VN-70999 ho Chi minh CityTel. +84 8 3997-3452fax +84 8 3997-3465E-mail: [email protected]____________________________________________Tanner Translations GmbH+Comarkenstr. 7, 40227 Düsseldorf, germaniaTel. +49 211 179665-0fax +49 211 179665-29E-mail: [email protected]

indirizzi ______________________________________

Riproduzione – anche parziale – consentita solo tra-mite preventiva autorizzazione scritta dell‘editore. La TANNER AG non si assume nessuna responsa-bilità per manoscritti e fotografie non richiesti. ____________________________________________L‘ABZ è distribuita gratuitamente agli interessati. Pertanto, non sussiste alcun diritto a ricevere la rivista.

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___________________________________________________________________________ L’offshoring, il trasferimento di funzioni aziendali e di processi all’estero, è oggi

diventato una prassi nel settore dello sviluppo di software. Già dal 2004 i clienti della TANNER beneficiano, ad esempio, dei vantaggi dei costi salariali e dell’elevato livello di qualificazione dei collaboratori presso la società affiliata TANNER Viet-nam Ltd. Questa concezione dello sviluppo del software e dell’integrazione dei sistemi è stata ora estesa a singoli ruoli della documentazione tecnica.

In un primo momento può lasciare perplessi il fatto che i processi di redazio-ne della documentazione tecnica vengano trasferiti in Asia. Eppure, soprattutto per quanto concerne i ruoli inerenti la grafica, ovvero quelli non verbali, la sud-divisione del lavoro a livello internazionale secondo il modello dello sviluppo dei software risulta altrettanto fattibile e sensata. Questo accade, non in ultimo, perché il livello di qualificazione dei disegnatori tecnici in Vietnam è analogo a quello dei programmatori. La TANNER ha ritenuto pertanto semplicemente logico trasfe-rire all’estero anche la realizzazione di disegni tecnici, se ciò comporta un valore aggiunto per il cliente.

________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________ Un vantaggio grazie all’esperienza ______________________________________________________________________________________________________________________

Nell'attuazione del progetto è stato possibile minimizzare i tempi di adegu-amento. I team per la realizzazione di disegni tecnici presso le sedi in Germania e in Italia hanno infatti potuto avvalersi delle definizioni dei processi già sperimen-tate e dell’affiatata collaborazione derivante dallo sviluppo di software degli ultimi cinque anni. Per quanto concerne l’organizzazione del progetto, questo approccio implica che le fasi della gestione del progetto e dell’idoneità della qualità vengano svolte in Europa e l’attuazione operativa in Vietnam.___________________________________________________________________________ il successo ci dà ragione___________________________________________________

«Abbiamo già alle nostre spalle l'idea della realizzazione di disegni tecnici in collaborazione con la nostra società affiliata in Vietnam e abbiamo già realizzato anche fantastici progetti per i clienti», afferma Stefan Kügel, presidente del consiglio di amministrazione. Pertanto, al momento verrebbero per esempio eseguiti ordini con grandi volumi di disegni tecnici nel settore delle centrali elettriche. «Soprattut-to le aziende che devono realizzare o digitalizzare grandi quantità di disegni tecnici possono trarre vantaggio dalla nostra offerta offshoring», afferma Kügel.________________________________________________________________________ t

Offshoring nella documentazione tecnica:Un’impresa impossibile? Niente affatto!