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Abruzzo Molise Postelegrafonico Federazione Lavoratori Poste La voce del S.l.p. - C i s l Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale – D.L.353/2003 (conv.In L.
27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, “Direzione Commerciale Business Campobasso”
D i r e t t o r e R e s p o n s a b i l e E z i o F o s c a
Telefono: 0874/478723 — Fax: 0874/98445 — E-mail: [email protected] - Facebook : SLP-CislMolise: la nostra voce
Via Ziccardi n° 10, 86100 Campobasso
Anno 2016 Marzo
Il Manifesto che abbiamo scelto quest’anno, in occasione della Giornata Interna-zionale delle Donne è quello prodotto dalla Confederazione Europea dei Sin-dacati (CES), contenente lo slogan “Abbattiamo le pareti invisibili della disugua-
glianza”.
Una scelta per con-fermare con forza il nostro impegno contro ogni forma di discriminazione e mancanza di pari opportunità per le donne, a partire dai luoghi di lavoro fino a comprendere ogni
ambito della vita so-ciale, economica e politica del nostro Paese. Negli anni sono stati fatti molti passi in avanti ma tanto ancora resta da fare per raggiun-gere condizioni di piena parità tra uo-
mini e donne. Secondo una recente pub-blicazione del Word Econo-mic Forum, che analizza il tema della di-sparità di red-dito e dell’inclusione sociale, la par-tecipazione delle donne al-la forza-lavoro è molto bassa ed è peggiora-
ta da un divario sa-lariale di genere che è tra i più alti nei pa-esi avanzati. Per non parlare, poi, del-la segregazione la-vorativa sia verticale che orizzontale che vede le donne desti-
nate in maggioranza
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LA VOCE DELL ’SLP -CI SL MOLISE MARZO 2016
verso lavori e ruoli
meno qualificati.
Per la Cisl e l'SLP, la disparità di genere, ol-tre ad esse-re una que-stione di giustizia sociale è e rimane uno degli osta-coli mag-giori alla crescita e-
conomica.
Riflettere, discutere, sensibilizzare e pro-
muovere la cultura della parità e delle
pari opportunità so-no, dunque, le armi
migliori che abbia-mo a disposizione
per rag-giungere risultati ottimali non solo per le donne ma anche per la ripresa e lo svi-luppo che la crisi e-conomica in questi anni ha
messo fortemente in
discussione.
Come noto gli Esecutivi Nazionali Unitari riunitisi a Roma il 23 feb-braio u.s. hanno approvato, a lar-ghissima maggioranza, la piatta-forma per il rinnovo del CCNL dei dipendenti del Gruppo Poste Ita-liane.
La piattaforma è stata trasmessa all‟Azienda, dopo alcuni passaggi interni di organizzazione.
Come enunciato nella piattaforma stessa le OO.SS. hanno chiesto che l‟avvio del negoziato per il rin-novo del CCNL sia preceduto da un accordo che recepisca, all‟interno di Poste e delle altre a-
ziende del Gruppo, i contenuti del Testo Unico sulla Rappresentanza sottoscritto il 10 gennaio 2014 tra le OO.SS. e Confindustria.
In tale prospettiva, ed al fine di procedere alla suddivisione pro-porzionale della Delegazione con-trattuale che affiancherà come sempre le Segreterie Nazionali durante le trattative per il rinnovo del CCNL, sono stati richiesti in modo unitario i dati di rappresen-tatività di ciascuna O.S. calcolati facendo la media tra il dato asso-ciativo del secondo semestre 2015 ed il risultato ottenuto alle e-lezioni delle RSU del novembre
Rinnovo CCNL
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LA VOCE DELL’SLP -CISL MOLISE NOVEMBRE 2010 LA VOCE DELL ’SLP -CISL MOLISE MARZO 2016
2012. Il giorno 24 u.s., a margine della riunione che ha portato alla sot-t o s c r i z i o n e dell‟accordo su PCL, l‟Azienda ha ufficializzato i dati di cui sopra.
La Delegazione contrattuale, com-posta da 70 membri al netto delle Segreterie Naziona-li, sarà pertanto così ripartita:
SLP 35 (50,00%), SLC 13 (17,98%), UILPo-ste 8 (11,67%), SAILP 5 (7,42%), FAILP 5 (7,16%), UGL COM 4 (4,93%).
Come si può facil-mente intuire il peso politico della nostra Organizza-
zione è indispensabile per la sot-toscrizione del CCNL.
Il giorno 18 marzo si terrà un convegno or-ganizzato dalla CISL e dalle Federazioni: FAI, FEMCA, FILCA e FIM.
Il tema del Con-vegno è il se-guente: “Area di crisi complessa – Opportunità di rilancio per il ter-ritorio: sviluppo e occupazione”.
L‟evento si svol-gerà a Campo-basso presso la Sala Convegni della Provincia, sita in Via Milano: “ Sala della Costituzione”, a parti-re dalle ore 9.30 .
L‟evento si colloca all‟interno di una serie di iniziative che vedo-no coinvolte sempre di più le Federazioni e
la CISL sui temi di cui dibattiamo quotidiana-mente costruendo dei momenti di confronto anche di qualità per
contribuire ad indivi-duare soluzioni.
L‟iniziativa segue quella fatta sulla sani-tà e affronta il tema
dell‟area di crisi complessa e dove come a voi noto noi co-me CISL abbia-mo dato un supporto note-vole per il rico-noscimento.
Come si evince dalla locandina dell‟evento è
prevista la partecipa-zione di interlocutori di livello nazionale co-me il Segretario Gigi PETTENI e di
Area di CRISI
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categoria regio-nale, oltre la pre-senza delle istitu-zioni con i Presi-denti delle pro-vince e il Gover-natore Frattura.
Interverranno an-che altri rappre-sentanti Istituzio-nali e del parte-nariato socio e-
conomico.
V i s t o l ‟ importanza del Convegno, si chiede la massima par-tecipazione al-la categoria, in maniera parti-c o l a r e s u Campobasso.
Si è concluso il confronto con l‟Azienda sulle azioni di progres-siva implementazione del Piano Strategico “Poste 2020”, in coe-renza con quan-to concordato tra le Parti il 25 settembre 2015. La riunione, svolta ai sensi dell‟art. 2 del CCNL, si è con-clusa con la sot-t o s c r i z i o n e dell‟accordo da parte di tutte le OO.SS. tranne la Uilposte. Con l‟accordo si e-stende l‟implementazione dei mo-delli di recapito concordati il 25 settembre 2015 (giorni alterni re-golati e non regolati) a circa la metà delle province italiane, men-tre le restanti saranno implemen-
tate nel corso del prossimo anno. La scelta di estendere i nuovi mo-delli di recapito non più per regio-ni intere, come inizialmente previ-
sto, ma per singole provin-ce risponde al-la necessità di rendere più graduale tale processo, di riorganizzare prioritariamen-te le province nelle quali vi siano un nu-mero maggio-
re di CTD ed una maggiore ca-pienza in MP per la riallocazione delle eccedenze, ed in definitiva di rendere meno problematica sul territorio la gestione delle ecce-denze stesse. I punti più impor-tanti dell‟accordo sono i seguenti:
Accordo riorganizzazione PCL
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Per quanto riguarda il piano di ri-assetto della logistica (CMP ecc.) l‟Azienda si è impegnata a non spostare nessuna attività dai cen-tri attuali fino al definizione di un futuro specifico accordo; Le Parti definiranno entro il prossimo AC-CORDO RIORGANIZZAZIONE PCL 24 Febbra-io 2016 mese di maggio i criteri per l‟utilizzo del Fondo di Soli-darietà; La fles-sibilità operati-va sarà gestita in modo più ef-ficace e traspa-rente rispetto al passato, utiliz-zandola solo per la sostitu-zione dei porta-lettere assenti; per i portalette-re che lavorano su 5 giorni i li-miti mensili del-la flessibilità vengono fissati a 14 ore e 24 minuti mentre quel-lo annuale viene fissato a 144 ore (si tratta di un adeguamento all‟orario di 7 ore e 12 minuti); Presso il CD di Reggio Emilia sa-rà sperimentato per tre mesi l‟utilizzo della zona frazionabile (o zona baricentrica) nel modello di recapito a giorni alterni non rego-
lati; al termine della sperimenta-zione le Parti si incontreranno per valutare la sperimentazione stes-sa e, in caso di esito positivo, po-trà essere prevista l‟erogazione di una specifica indennità per i tito-lari di detta zona in caso di spo-stamento su zona vacante; Il si-
stema di relazio-ni industriali vie-ne rafforzato con la previsio-ne di ulteriori in-contri da effet-tuarsi sul territo-rio dopo un me-se dall‟avvio dei centri di recapito riorganizzati; A livello territoriali le Parti potranno proporre delle m o d i f i c h e all‟assetto delle zone universali e plus, comun-que entro i limiti numerici com-plessivi, da sot-toporre a ratifica
da parte del tavolo nazionale; L‟Azienda trasformerà il rapporto di lavoro da part time a full time ad almeno 150 risorse offrendo come sede di lavoro Milano o Monza; a tal fine sarà emanata a breve una specifica interpellanza a tutto il personale della Divisione PCL con modalità che verranno
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definite a breve. Con comunica-zione a parte l‟Azienda ci ha dato la disponibilità ad un incontro a breve con l‟AD di Poste Italiane sulle prospettive e lo sviluppo del-la rete logistica integrata del Grup-po; nella stessa comunicazione l‟Azienda si è dichiarata disponibi-le ad anticipare l‟avvio del con-fronto sul modello di recapito delle aree metropolitane e, una volta raggiunto l‟accordo, a sperimen-tarlo in una grande città prima di estenderlo anche alle altre. Il mo-dello di recapito metropolitano rappresenta, come noto un mo-
mento di sviluppo anche occupa-zionale in quanto l‟organico dei PTL in dette realtà crescerà rispet-to al dimensionamento attuale. In-fine l‟Azienda si è impegnata ad inviare alle OO.SS. una specifica comunicazione riguardante le a-zioni propedeutiche all‟avvio dei Centri da riorganizzare (dotazioni strumentali, mezzi, ecc.) ed a mantenere nei centri stessi le ec-cedenze generatesi per un perio-do di circa 30 giorni in sovrannu-mero come scorta al fine di agevo-lare la fase iniziale di riorganizza-zione.
La scrivente Organiz-zazione Sindacale, a s e g u i t o dell‟assemblea tenu-tasi presso il CPD di Termoli il giorno 16 febbraio 2016 è ve-nuta a conoscenza del clima teso all‟interno dello stes-so centro postale e dell'aumento vertigi-noso dell'uso di san-zioni disciplinari e to-ni minacciosi.
Nell‟assemblea è scaturito che l'inos-servanza di accordi e regole sembra essere
la consuetudine. Un solo ordine vige nel centro in questione: portare fuori dal ca-pannone la corrispon-
denza ad ogni costo, spesso senza sapere neppure dove. Inoltre, é emerso che nel Centro in questione i
lavoratori sono co-stretti, da sempre, ad uscire oltre gli orari limite, pur sapendo che non si riuscirà a
completare la consegna.
Sembra, inoltre, che sia in vigore l'obbligo di conse-gnare tutta la cor-rispondenza an-che se le autovet-ture disponibili so-
no in numero insuffi-ciente, circostanza al-la quale si pone rime-dio costringendo i la-voratori a uscire in
Lettera inviata al Capo RAM
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due con la stessa autovettura, pur sapendo che l'assicurazione non copre i danni per il passeggero. Inoltre, tali disposizioni sono det-tate non in forma scritta ma solo verbale.
Allo stesso modo, i portalettere si troverebbero costretti ad attende-re il rientro dei colleghi per poter usufruire dell'autovettura, anche nella consapevolezza che i tempi tecnici per provvedere alla conse-gna sono ormai insufficienti.
Un problema che si è riscontrato, inoltre, riguarda la taratura delle zone.
Più volte è stato fatto notare che, dati alla mano, esse risultano non corrispondenti al reale carico di lavoro.
Tutto ciò fa sem-brare il servizio di recapito nel Cen-tro Primario di Di-stribuzione di Termoli un mero s e r v i z i o d i “ossigenazione” della corrispon-denza, portata fuori dagli stabili-menti solo mo-mentaneamente al fine dare una parvenza di effi-cienza ed orga-nizzazione alla struttura postale.
Il clima è esasperato e, alla fine, le vittime sacrificali della ineffi-ciente gestione organizzativa so-no i lavoratori, costretti a subire continue vessazioni, pena le con-testazioni di addebiti.
Al Centro di Termoli, inoltre, sem-bra sia divenuto usuale l‟arrivo dell‟autoambulanza per soccorre-re colleghi che, non riuscendo a sopportare le minacce, vengono colti da malore; altri colleghi sem-bra siano caduti in depressione a causa del clima di intimidazione costante.
Per le argomentazioni sopra ri-portate, ed altri argomenti da af-frontare, si chiede una convoca-zione urgente.
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Sistema informatico nell‟ufficio postale per la rilevazione automa-tica e in tempo reale delle operazioni di sportello. Tutto legitti-mo, almeno sulla car-ta. In pratica, però, è a rischio la privacy dei dipendenti. Ciò con-sente di ritenere non corretta la condotta dell‟azienda, che non ha provveduto a un confronto con i sinda-cati prima della instal-l a z i o n e dell‟apparecchiatura. Così ha deciso la Cassazione con la s e n t e n z a n . 2531/2016, depositata il 9 febbraio scorso. Sia in Tribunale che in Corte d‟appello è stato censurato l‟operato di „Poste‟. Illegittima e « a n t i s i n d a c a l e l‟«installazione», pres-so una filiale in un pa-esino lombardo, di un «sistema informatico» per la «rilevazione au-tomatica, in tempo re-ale, delle operazioni di
sportello». Prima di far partire il cosiddetto „giornale di fondo‟, sa-rebbe stato necessa-rio, ad avviso dei giu-dici, un confronto con
le organizzazioni sin-dacali. Corrette, in so-stanza, le contestazio-ni mosse da Slp Cisl, Slc Cgil e Uil Post nei confronti dell‟azienda. Contestazioni centrate su una possibile viola-zione della privacy dei dipendenti operativi agli sportelli. Su quest‟ultimo punto, in
particolare, i giudici di merito evidenziano che «il responsabile dell‟ufficio poteva, in qualsiasi momento e in tempo reale, visua-
lizzare sul suo personal compu-ter le operazioni che venivano e-segui te agl i sportelli e se-guirle a video» e , q u i n d i , «poteva control-lare, minuto per minuto, l‟attività prestata da ogni singolo addetto allo sportello e il suo rendimento, le incertezze nell‟eseguire le
operazioni e i tempi di esecuzione». Ci si tro-va di fronte a «un si-stema adottato per soddisfare le esigenze aziendali» ma che, sottolineano i giudici, «consentiva anche il controllo a distanza dei lavoratori». Con-trollo sui dipendenti. Nodo gordiano,
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quindi, è la presunta necessità di una «consultazione» coi sindacati, prima di da-re il via all‟operatività d e l c o s i d d e t t o „giornale di fondo‟. E anche per i giudici del-la Cassazione la linea seguita da „Poste‟ non è condivisibile. Sia chiaro, è plausibile la scelta di ricorrere a un «sistema informatico» per la «rilevazione» delle «operazioni di sportello». Ciò che pe-rò stona è la possibili-t à , p e r i l « r e s p o n s a b i l e dell‟ufficio», di visua-
lizzare in tempo reale «le operazioni del di-pendente». Appare e-vidente, spiega la Cassazione concor-dando con i giudici di Appello, che ci si trova di fronte a un «sistema adottato per soddisfare esigenze aziendali» ma che consente «anche il controllo a distanza dei lavoratori addetti allo sportello». Proprio per questo salta agli occhi l‟errore compiu-to da „Poste‟, che a-vrebbe dovuto provve-d e r e a u n a «consultazione» ad
hoc coi sindacati. So-prattutto tenendo pre-sente che «la vigilan-za sul lavoro, ancor-c h é n e c e s s a r i a nell ‟organizzazione produttiva, va mante-nuta in una dimensio-ne umana, e cioè non esasperata dall‟uso di tecnologie che posso-no rendere la vigilan-za continua e anelasti-ca, eliminando ogni zona di riservatezza e di autonomia nello svolgimento del lavo-ro». Tutto ciò conduce alla conferma della censura nei confronti dell‟operato di „Poste‟.
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"Il Governo deve met-tere mano pesante-mente alla legge For-nero". Così la Segre-taria generale della Cisl, Annamaria Fur-lan a margine del rin-novo dei vertici regio-nali della Cisl Veneto. "Bisogna uscire dalla logica degli annunci e discutere con il gover-no di come riformarla, aprendo sedi di con-fronto serie, perche' non si possono tenere incatenati uomini e donne fino a 66 - 67 anni al lavoro, tra l'al-tro a prescindere dal lavoro che si fa, quan-do nelle stesse fami-glie ci sono dei disoc-cupati, i figli e in alcu-ni casi anche i nipoti. Discutere della flessi-
bilità e' per Furlan ur-gente. La flessibilità di uscita è certamente una cosa positiva ma è da un anno che noi assistiamo ad annun-ci del Governo, è giunto il tempo di af-frontare seriamente la questione aprendo sedi di confronto se-rie". La leader della Cisl è tornata anche a parlare della questio-ne fiscale: "Serve un fisco amico e alleato del lavoro in questo paese: gli 80 euro so-no stati una boccata di ossigeno per molti ma sono una cosa ben diversa da una seria riforma fiscale - ha aggiunto - E' ne-cessario che il gover-no usi la leva fiscale
per rendere piu' pe-santi le buste paga e le pensioni, cosi' da dare anche una seria mano alle tante im-prese italiane che si rivolgono al mercato interno". Ed in tema di relazioni industriali e c o n t r a t t a z i o n e "aspettiamo con gran-de interesse il cambio dei vertici di Confin-dustria" ha detto la leader della Cisl. "Al governo abbiamo det-to con chiarezza che non tolleriamo inter-venti a gamba tesa sulla contrattazione. Le parti sociali - ha concluso - hanno co-noscenze e strumenti per definire i nuovi strumenti".
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Contributi Previdenziali
Ci vengono segnalati numerosi e frequenti casi dai quali risulta che i lavoratori hanno, relativamente ai periodi contributivi, un disalline-amento tra le attività effettivamen-te prestate e i dati acquisiti dall‟INPS. Tali differenze non sembrano riconducibili ad una specifica casistica ma riguardano tutte le tipologie di lavoratori e tutti gli anni di lavoro (dagli anni 80 fi-no ad oggi).
In particolare tali differenze riguar-dano:
Periodi di astensione di lavo-ratrici madri mancanti;
Periodi di lavoro, magari inter-rotti, mancanti completamen-te;
Periodi di contribuzione dei la-voratori ex ricorsisti non coin-cidenti con la data di effettivo servizio;
Valori retributivi non coerenti per gli anni antecedenti il 2011.
In questi casi le diverse sedi INPS (periferiche e centrali) rispondono ai lavoratori che i dati in loro pos-sesso sono quelli evidenziati dagli estratti contributivi e comunicati loro da Poste e che eventuali cor-rezioni sono possibili solo nel ca-so in cui Poste sani le differenze evidenziate. Tutto questo sta ge-nerando notevole difficoltà e con-fusione tra i lavoratori soprattutto nel caso di presentazione di istan-za di pensionamento. Vi chiedia-mo pertanto un intervento chiarifi-catore al fine di regolarizzare le posizioni di tutti i lavoratori su un tema evidentemente importante e delicato.
In attesa di un vostro riscontro, cordiali saluti.
La SLP invia due lettere a Poste Italiane
Chiarimento Job Posting
Ci giungono dai territori diverse segnalazioni circa l‟imminente re-alizzazione di progetti aziendali riguardanti la revisione degli as-setti organizzativi e occupazionali di tutte le aree di staff nonché della funzione Risorse Umane. Anche l‟ultimo Job Posting pubbli-cato lascia intendere che ci pos-
sano essere progetti in tal senso. L‟iniziativa inoltre potrebbe ipotiz-zare un aggiramento degli accor-di riguardanti la mobilità naziona-le, che invece rimane inesorabil-mente ferma. Siamo pertanto a chiedervi un urgente incontro al fine conoscere, approfondire e chiarire le iniziative e i progetti a-ziendali in merito.
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COSA È IL CAF CISL Cosa fai quando… devi attraversare un fiume? Cerca il ponte più sicu-ro… vieni al Caf Cisl. La Cisl ritiene da sempre che una maggiore equi-tà e giustizia fiscale e sociale passi attraverso un effettivo superamento dell'estraneità dei cittadini verso le istituzioni. In quest'ottica, il Caf Cisl è costantemente impegnato nel favorire la semplificazione e il migliora-mento del rapporto tra cittadino e Pubblica Amministrazione. Ponendosi come ponte tra le due realtà, il Caf Cisl fornisce a iscritti, lavoratori e pensionati assistenza e consulenza personalizzata e qualificata nel campo fiscale e delle agevolazioni sociali. Nato nel 1993, il Caf Cisl ha aumentato costantemente il numero di pratiche trattate, fino ad arrivare ai 5 milioni di pratiche gestite nell'ultimo anno.
14° mensilità
Articolo 68 CCNL
Entro il giorno 25 del mese di marzo di cia-scun anno la Socie-tà corrisponde ai di-pendenti, unitamente alla retribuzione del mese di marzo, una q u a t t o r d i c e s i m a mensilità di importo pari alla retribuzione mensile in godimento al 31 dicembre dell'anno precedente a quello di erogazio-ne, costituita dalla posizione retributiva individuale, dalla re-tribuzione individuale di anzianità, dell'in-dennità di contingen-za in godimento e dell'elemento distinti-vo della retribuzione.
La CISL, in collabora-zione con UnipolSai Assicurazioni divisione Unipol, offre gratuita-mente a tutti gli iscritti una diaria in caso di ri-covero ospedaliero do-vuto a infortunio di q u a l s i a s i n a t u r a (professionale ed e-xt rap ro fess iona le ) . Questa garanzia è vali-da:
fino al 31 dicembre 2016;
24 ore su 24;
in tutto il mondo.
Prevede, per gli iscritti attivi (età compresa tra 15 e 65 anni):
a. Breve Degenza: u-na diaria di 30 Euro
a partire dal 4° gior-no del ricovero, per un massimo di 30 giorni;
a. Lunga Degenza: dal 31° al 60° gior-no di ricovero la di-aria è pari a 50 Eu-ro.
Come usufruire
della garanzia.
In caso di sinistro tele-fonare al numero verde Sertel 800.117973: o-peratori esperti racco-glieranno la denuncia di sinistro e forniranno tutte le informazioni ne-cessarie per la sua li-quidazione nel più bre-ve tempo possibile.
Polizza infortuni gratuita a tutti gli iscritti.
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SINDACATO LAVORATORI
POSTE – CISL DIRETTORE
RESPONSABILE EZIO FOSCA
Hanno collaborato in redazione:
ANTONIO D’ALESSANDRO
ANNALISA STEFANELLI
IVAN STANISCIA
RANIERO RANIERI
GINO DI DOMENICO
Tel.: 0874 478723 Fax: 0874 98445
Ciclostilato in proprio in Via Ziccardi 10
86100 CAMPOBASSO
LA VOCE DELL’SLP-CISL MOLISE MARZO 2016
Inserire lo slogan qui.
siamo su internet!
http://www.slp-cisl.it/molise/
home.cfm
Migliaia di visualizzazione
Nel corso dell‟anno abbiamo par-lato più volte del cambiamento e delle trasformazioni che stanno in-teressando attivamente tutti i lavo-ratori di Poste, e non solo; sta cambiando anche il modo di fare sindacato, come conseguenza del fatto che il mondo del lavoro non è più statico ma, anzi, in continua e-voluzione; sono cambiati persino i contratti ed il modo di produrre. È qui che anche l‟organizzazione sindacale deve essere innovativa e versatile, cercando, soprattutto, di stabilire un legame con i più
giovani, veri “pionieri dell’era del cambiamento” ma, senza mai di-menticare tutti gli altri lavoratori che in Poste hanno trascorso gran parte della loro vita. Il nostro noti-ziario mensile online rappresenta un efficace metodo di comunica-zione e sintesi di quelle che sono le notizie sindacali più importanti di ogni mese. È un giornalino a prova di social, di veloce distribu-zione, contenuti chiari e tante im-magini che rendono piacevole la lettura. Festeggiamo insieme il no-stro primo compleanno, felici di a-ver avuto un riscontro di lettori più che positivo…. sfiorando picchi di oltre 1000 visualizzazioni al mese. È un modo di comunicare “vincente” e soprattutto al passo coi tempi.