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A tutti

I MIGLIORI AUGURI DI BUON NATALE

E DI UN PROSPERO 2011

dalla Associazione Culturale Amici della Antica Chiesa di S. Andrea in Castellettoe dalla sezione Londinese

Con l’approssimarsi del Santo Natale, il Consiglio dell’Associazione Culturale Amici della Antica Chiesa di Sant’Andrea anche quest’anno ha deciso di pubblicare una edizione speciale della newsletter con lo scopo di inviare a tutte le amiche e gli amici della Antica Chiesa i migliori auguri di Buon Natale e di un prospero anno nuovo. L’impegno dell’Associazione continua in modo da far conoscere la storia dell’Antica Chiesa, della no-stra Valle e per rendere fruibile l’Antico monumento alla Comunità e alla gente del mondo.Buon Natale e Buon anno dal ‘luogo della memoria’Il consiglio dell’Associazione e la Sezione Londinese

A tutti

I MIGLIORI AUGURI DI BUON NATALE

E DI UN PROSPERO 2011

Grazie Don Giuseppe e Benvenuto Don Germano

Lo scorso 14 novembre Don Giuseppe Lusignani ha lasciato la Parrocchia di Castelletto per un nuovo e prestigioso incarico a Pieve Dugliara, fortunatamen-te, come responsabile dei beni artistici e culturali del-la Diocesi di Piacenza e come Presidente del Circolo Culturale Valtolla continuerà ad esserci vicino. Don Germano Gregori è stato quindi nominato Parro-co di Castelletto al posto di Don Giuseppe. Don Germano è stato ordinato Sacerdote presso il Duomo di Piacenza il 13 giugno 2009, tuttavia, dall’età di 32 anni ha prestato la sua importante opera come Diacono alla Comunità di Lugagnano e nei paesi circostanti. Don Germano conosce molto bene la nostra realtà, la storia dell’Antica Chiesa di Sant’Andrea e la nostra Comunità perché, oltre ad essere originario della nostra valle, aveva già prestato la sua opera come Diacono e assistente di Don Ange-lo Ferrari quando era Parroco a Castelletto. L’Associazione Culturale Amici della Antica Chiesa di Sant’Andrea desidera ringraziare di cuore Don Giuseppe Lusignani per l’opera prestata e porgere il benvenuto a Don Germano certi che contribuirà alla crescita spirituale della nostra Comunità.

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In apertura di assemblea Arturo Croci, Presidente dell’Associazione, ha così esordito: “BENVENUTI:

Cari amici e amiche della Antica Chiesa di

Sant’Andrea, grazie per essere qui oggi al

nostro incontro e alla assemblea generale della

associazione. Come sempre, prima di dare inizio al

programma vorrei rivolgere un pensiero alle amiche

e agli amici che ci hanno lasciato, a quelli che

soffrono e a quelli che oggi vorrebbero essere qui con

noi ma non possono. Sentite il suono della campana

donata da Don Natale è piccola ma la sua voce

arriva lontano e al cuore.

Come di consueto ho una lunga lista di

ringraziamenti da effettuare in nome

dell’Associazione:

Il nostro Parroco Don Giuseppe Lusignani

Don Giovanni Giovannelli e il Dott. Giuseppe Sidoli,

ns. Presidenti onorari

La Curia Vescovile di Piacenza

I parroci di Castelletto: Don Natale, Don Anselmo e

Don Piero

Don Giancarlo Plessi; Il Sindaco del Comune di

Vernasca Gianluigi Molinari

La Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il

Paesaggio dell’Emilia Romagna con sede a Parma.

La Fondazione Cariplo e il suo presidente On.

Giuseppe Guzzetti.

Mons. Gianni Vincini che continua a esserci vicino.

Sintesi della relazione del Presidente della Associazione Culturale Amici della Antica Chiesa di Sant’Andrea in Castelletto 1 Agosto 2010

Un grazie particolare per:Pino Manzi, sempre disponibile per le pulizie alla

Antica Chiesa

Il comitato Londinese della nostra Associazione.

Il direttore Gaetano Rizzuto e i collaboratori del

quotidiano La Libertà

Sabina Terzoni della Cronaca

Vezzolacca Insieme;

Il gruppo archeologico Pandora

La guardia Ecologica; Italia Nostra

La Comunità Montana Valli Nure e Arda

Gianpiero Bussandri

Il Geom. Piergiorgio Passera

L’Architetto Testa

Laura Bragoli

Patricia Borlenghi e Charlie Johnson

Anna Prati Zani e Il Prof. Massimo Pallastrelli

Annamaria Ferdenzi, Teresa Cavaciuti, Maria Croci,

Esterina Negrotti, Albina Croci, Maria Teresa Zani,

Laura Lusignani

Come potete vedere dallo scorso anno abbiamo fatto

diversi lavori:

- La fontana dedicata a Franco Bragoli è stata

progettata da Fausto Ferrari e realizzata da Fausto,

dal maestro Ugo Silva, con l’aiuto di Carlo Bardelli

e Piero Bussandri.

Assemblea del 1 agosto 2010, da sinistra: Gianluigi Molinari,

Fausto Ferrari, Pinuccio Sidoli, Mons. Gianni Vincini, Franco

Bruno Gnisci, Don Giancarlo Plessi.

L’Assemblea del 1 Agosto 2010 ha visto una numerosa parteci-

pazione e fra le personalità è intervenuto il Premio Nobel per la

Pace Prof. Dott. Francesco Bruno Gnisci.

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- Grazie alla famiglia Bragoli per aver totalmente

offerto la fontana e grazie anche Don Plessi per aver

fornito gratuitamente il cemento e diverse pietre

interessanti.”Dopo l’introduzione il Presidente ha passato la parola a Fausto Ferrari, a Don Giuseppe Lusignani e al Sindaco di Vernasca Dott. Gianluigi Molinari. Ha quindi fatto seguito la benedizione della Fontana da parte di Don Giuseppe e il taglio del nastro da parte di Adriana Balletto Bragoli, di Gianluigi Molinari e di Arturo Croci. Dopo la benedizione Valeria Rossetti (appena laureata Scienze della Formazione Primaria) ha allietato il folto numero dei partecipanti con le

Il Presidente ha quindi riassunto la storia dell’Associazione la cui fondazione è avvenuta

2001) con l’unico scopo di recuperare e rendere fruibile per tutti l’Antica Chiesa di Sant’Andrea. Da allora l’Associazione ha evitato la vendita dell’Antica Chiesa versando al compianto Don Romano 23.500.000 Lire per il rifacimento del tetto della nuova Chiesa; nel 1999 è stato effettuato il primo restauro, quello della Torre Campanaria che è costato 82.372.000 Lire. Nel 2003-2004 sono stati effettuati i lavori restauro all’abside per un importo di circa 50 milioni di lire. Complessivamente sino a oggi l’Associazione ha investito nella Antica Chiesa oltre 80.000 euro. Questi fondi sono stati ottenuti da:Donazione di 20 milioni di Lire di Lanfranco ZaniContributo di 10 milioni di Lire del Comune di Vernasca; Contributo di 20 milioni di Lire della Cassa di Risparmio di Parma e PiacenzaContributo di 50 milioni di Lire della Fondazione Cariplo. Il rimanente e vale a dire 60 milioni di lire o 30.000 euro è la somma di piccoli contributi e delle donazioni dei soci, effettuate a titolo personale o tramite le feste, come ad esempio quelle della sezione Londinese, quelle fatte dall’Associazione a Vezzolacca, o quelli raccolti durante le assemblee.Fra gli eventi che hanno caratterizzato il percorso dell’associazione il Presidente ha ricordato il concerto per chitarra e violino di Bruno Costa; le serate londinesi e a Vezzolacca; il concorso di disegno e poesie per i bambini delle scuole dell’obbligo, la serata Dantesca organizzata nel 2007 dal nostro Presidente Onorario Dott. Pinuccio Sidoli.Il Presidente ha quindi ricordato che la croce di ferro che si vede sulla torre campanaria è stata fatta dal compianto Franco Bragoli e recentemente vi sono

stati dei lasciti della Famiglia di Franco Bragoli per la fontana, di Pino Ferdenzi e di Angelo Carzaniga che sono serviti per l’altare e la pavimentazione.I Parroci di Castelletto, Don Anselmo, Don Natale e Don Piero hanno donato la splendida Statua di Sant’Andrea realizzata dallo scultore Cristian Zucconi e collocata e benedetta il 2 agosto del 2008.La prima messa, dopo 60 anni circa, è stata celebrata dal ns. Parroco Don Giuseppe Lusignani il 25 maggio 2008.

Lo stato dei lavori e programmi futuriIl presidente ha quindi proseguito “Come potete

notare l’Associazione in un modo o nell’altro

è sempre presente e vicina alla Antica Chiesa.

Grazie a Marco Carzaniga e alla Comunità

Montana il piazzale e i terreni adiacenti sono tenuti

costantemente in ordine e sono stati effettuati i

lavori di recinzione. Grazie alla collaborazione

dei volontari e del gruppo Archeologico Pandora

dopo i lavori della fontana e di consolidamento di

alcuni muri dovremmo quanto prima riuscire anche

a completare i lavori del portale, a consolidare

l’arco e di stuccatura. Rimane anche la sistemazione

dell’area della Canonica, ora diroccata.

Grazie all’interessamento e all’impegno del nostro

sindaco il Dott. Gian Luigi Molinari, del Consiglio

Comunale di Vernasca e della Comunità Montana

dell’Arda e del Nure, lo scorso anno in aprile è stato

approvato il piano di intervento delle aree adiacenti

-

ziario era di circa 15.000 euro ed era destinato alla

Grazie al supporto del Sindaco e della Amministrazione del Co-

mune di Vernasca e della Comunità Montana sono stati effettua-

ti importanti lavori di recinzione (progetto di Marco Carzaniga)

e di mantenimento e pulizia (Fausto Ferrari e gruppo Archeolo-

gico Pandora della Val d’Arda). Foto Efosi.

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realizzazione del progetto redatto da Marco Carza-

niga e riguardante l’intervento di recupero dell’area

boscata nelle aree adiacenti l’Antica Chiesa di

Sant’Andrea. Fra i lavori: la recinzione, il sentiero

pedonale, i muri di sostegno delle scarpate, la bache-

ca informativa, i cartelli monitori etc.” La parola è passata a Marco Carzaniga che ha curato e descritto buona parte dei lavori.

Il bilancioVi è quindi stata la lettura e l’approvazione all’unanimità del bilancio, ricordando che la gestione

sul conto corrente presso Cariparma di Lugagnano e che ogni spesa viene effettuata dal conto bancario.Chiunque, in qualsiasi momento, ha la possibilità di prendere visione degli estratti conto bancari e di tutti i documenti contabili, né il Presidente né i membri del Consiglio percepiscono compensi o rimborsi spese. Il presidente ha, inoltre, ringraziato per il consistente contributo dato all’Associazione da Don Natale Croci, Famiglia Franco Bragoli, Don Piero Galvani, Don Giancarlo Plessi, Pierre Barandou di Agen Francia.Grazie a tutti per il contributo, grande o piccolo, ugualmente importante perché permette all’Antica Chiesa di Vivere.

Le pergameneDopo l’istituzione del riconoscimento di ‘Custode’ per i membri dell’Associazione che si sono adoperati e si prodigano per l’Antica Chiesa di Sant’Andrea avvenuta lo scorso anno, il consiglio per il 2010 ha provveduto ha nominato 12 Custodi dell’Antica Chiesa. Prima di passare alla consegna delle pergamene

il Presidente ha presentato all’assemblea Il Prof. Francesco Bruno Gnisci che ha ritirato premio Nobel per la Pace nel 1985 per conto della Associazione IPPW Medici per la Pace. Sono quindi intervenuti: Don Natale, Don Giancarlo Plessi, Don Giuseppe, Mons. Gianni Vincini, Pinuccio Sidoli, Gianluigi Molinari che hanno poi provveduto a consegnare le pergamene ai Custodi 2010.

“Custodi della Antica Chiesa di Sant’Andrea” anno 2010Rina Istani in CrociRosa BragoliGiovanni Bragoli (Giannetto)Francesca Galvani in MaggiRita GalvaniIrene GalvaniElvira Sorrenti in BragoliMarianna Croci in RossettiLuigi (Gino) CrociPiergiorgio PasseraGianluigi MolinariAssociazione Londinese Amici della Antica Chiesa.

Lo scrittore Andrea Bergonzi ha quindi presentato il suo libro sulla storia dei Bigaro’. Il Prof. Franco Bruno Gnisci nel suo discorso conclusivo ha quindi ricordato l’importanza della cultura della pace. In Conclusione Fausto Ferrari ha consegnato ad Arturo Croci una splendida tavola in legno antico con una splendida medaglia dell-Associazione, il tutto realizzato con maestria da

partecipazione e fatto omaggio al Prof. Gnisci di una preziosa scultura di Sabino Ventura, un grande artista di Milano che vive a Vigoleno.

Da sinistra: Mons. Gianni Vincini, Adriana Balletto Bragoli,

Annamaria Ferdenzi Carzaniga, Franco Bruno Gnisci, Giusep-

pe Sidoli, Don Giancarlo Plessi (Foto Efosi).

Valeria Rossetti ha allietato i presenti con le magiche note del

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La Fontana dell’Antica Chiesa dedicata a Franco Bragoli

Avrei voluto dire all’inaugurazione il perché della mia decisione di dedicare la Fontana dell’Antica Chiesa a Franco, ma la commozione non me lo ha permesso. L’amore fra un uomo e una donna è uno dei più grandi misteri della vita, nessuno può spiegare

vita, è una realtà insita nella natura.Il matrimonio può essere delizioso o terribile: una fortezza se sei felice, così è stato per noi.Franco era unico, un’uomo profondamente buono, solo io so quanto mi ha amata con i miei difetti e le mie virtù. Essergli stata accanto lo considero un privilegio raro, ho perso molto, ma ho avuto tantissimo. Mio marito amava questo paese (Castelletto), una nostalgia, un desiderio, una voglia di casa che è di tutti per il fuoco che ti ha visto nascere, dove hai mosso i primi passi, perché è li che il nostro cuore ha piantato le sue radici. Amava la “Chiesa vecchia”, questo luogo mistico e solitario dove le stelle delle notti d’estate brillano nel cielo

L’acqua è fonte di vita e mio marito amava tanto la vita. Queste pietre che lo ricordano prese in tutta la valle per me è come se oggi lui si riappropriasse della sua origine e della sua terra.E’ il mio ultimo atto d’amore all’uomo che per 46 anni è stato il mio compagno di vita, colui con il quale ho imparato a vivere e a lottare per affrontare le prove di ogni giorno a testa alta.

di Adriana Balletto Bragoli

Assemblea del 1 agosto 2010: il taglio del nastro inaugura-

le della Fontana dedicata a Franco Bragoli da parte di Don

Giuseppe Lusignani, Anna Balletto Bragoli, Gianluigi Molinari

e Arturo Croci (Foto Efosi).

La posa della targa a ricordo di Franco Bragoli da parte di

Fausto Ferrari e Adriana Balletto Bragoli.

Anna Prati Zani è la “Scrittrice dell’Antica Chiesa di Sant’Andrea”E’ oramai consuetudine che oltre alle

pergamene dei “Custodi dell’Antica

Chiesa”, per Natale l’Associazione

dia un riconoscimento a che si è ado-

perato in modo speciale per l’Antica

Chiesa di Sant’Andrea e quest’anno il Consiglio ha

deciso di assegnare la pergamena con il titolo di

“Scrittrice della Antica Chiesa alla nostra amica

Anna Prati Zani, così ricordata da Adriana Balletto

Bragoli in un suo scritto del 1 settembre 2010. Gra-

zie Anna e auguri sinceri da tutti noi e come sempre:

viva la vita.

Tutt’intorno c’è di nuovo silenzio su questa collina della Val d’Arda, i villeggianti sono partiti, il sole

suoi colori ci fa un ultimo regalo prima del grigio invernale. Nella casa a due tetti di Vezzolacca nulla cambia.Una Signora minuta, capelli sale e pepe, come un’ape operaia è seduta davanti al computer, l’espressione concentrata, scrive l’ennesimo articolo per la “Li-

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bertà”. Nonostante il tempo che passa non ha perso la grinta della gioventù, il riposo all’ombra dei tanti ricordi non fa per lei. Oggi le donne sono più colte dei loro coetanei maschi, ma un tempo non era così, c’era la necessità di voltare pagina ed è stato fatto: anni di lotte e la donna è uscita dall’eterno ruolo di Cenerentola. Sono sempre state e sono ancora co-munque l’anello forte della catena della vita.Grazie alla lungimiranza di una madre che nei primi decenni del Novecento dalla lontana città di Londra, per amore, ha raggiunto il piccolo paese, ha potu-to studiare e diventare maestra. Nei primi anni di insegnamento era impegnata a Genova ad aiutare chi aveva bisogno alla “Casa della giovane” nel centro storico, perché chi relegato in un ghetto impenetrabi-le non aveva opportunità. Alcuni dicono che il pas-sato è un veleno per l’anima, regala ricordi sbiaditi, spesso alterati e talvolta mitizzati, è vero solo per chi non sa leggerli, chi non ricorda non ha neppure fortuna. Attraverso gli anni è riuscita a costruirsi la propria autonomia, radice dell’esistenza di ognuno che ci dona serenità e capacità di condividere.

Anna con il marito Vittorio.

Sempre alla ricerca della verità per amore di se stes-sa, cercando di mettere ordine ove è possibile, perché

tempesta passi senza conseguenze. Ogni cosa deriva spesso dai nostri cattivi comportamenti, restare im-passibili, comportarsi come quelli che non si lasciano sconvolgere da niente non è possibile per chi è nato insegnante, restare zitto, così si nasce e si muore: animatore della mente e del ragionamento. Nuova-mente raccolto il testimone con piglio testardo ritorna a fare le sue esortazioni dalle pagine del quotidiano più letto nel piacentino. Nei suoi articoli parla di ogni argomento con cognizione di fatto, dell’amore, della libertà e della democrazia: le parole più manipolate, abusate e fraintese. Percorrendo con la memoria gli insegnamenti di una vita ha ripreso a battersi per la verità, il senso della giustizia e la rettitudine dei singoli, perché le parole non bastano, sono i fatti che contano. Nel 2009 ha pubblicato in un libro “Lettere al Direttore” e Anna Prati Zani ha riscosso un grande successo. La sua penna instancabile, con tenacia por-ta avanti le sue lezioni e la sua meravigliosa capacità di dare.Anna Balletto Bragoli

L’Associazione Culturale Amici della Antica Chiesa

di Sant’Andrea

Nomina

ANNA PRATI ZANIScrittrice

della Antica Chiesadi Sant’Andrea

Il presidente

Arturo Croci

Il tesoriere

Teresa Cavaciuti

Castelletto

20 Dicembre 2010

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July this year marked a very special occasion and time in the lives of my brother Marco, my sister Sara and myself. Not only did we celebrate Marco’s marriage to his now wife Hayley but we also got a chance to visit Castelletto. The last time I went to Castelletto was when I was around 3 or 4 years of age, so visiting this year was exciting, I couldn’t remember much but it felt like home all the same. Meeting family and friends who had known my mum Gloria Cattini was a really good feeling, knowing that mum once walked along the streets of Castelletto having fun and making memories, and now we were doing the same. Mum started the Castelletto newsletter many years ago now. It’s so good to see that it continues today and since going back I now know why mum held Castelletto so close to her heart. The beauty of the village is breathtaking, unlike anything

with family and friends and let’s not forget the food. Speaking with my cousins Roberto and Stefano, also Marco and Sara, we came up with a pact, we want to create more memories together and as Castelletto is our heritage we decided what better place to start than there so we have all promised that every couple of years we would meet back in Castelletto as our family tradition. I would like to thank everyone who came to see us in July and hope to see everyone again soon.

Victoria Bycroft (nee Cattini)

Vittoria: dall’Australia all’Italia

tornata a Castelletto, ecco le sue impressioni in inglese.

GiannettoSi incontrarono e sorridono al sole autunnale l’alba e il tramonto.Mormora quiete novelleil nonno centenarioalla bis-bis nipote Luciauno sguardo colmo di emozioniin un’armonia di paceche addolcisce il cuoreAdriana Balletto

Giovanni, compie 100 anni tondi tondi il 27 gennaio, i migliori auguri e felicitazioni dalla Associazione Culturale Amici della Antica Chiesa di Sant’Andrea.

La cappelletta nel bosco

Lo scorso 29 agosto nel bosco di Vezzolacca Don Giancarlo Plessi ha celebrato la Santa Messa e ha benedetto la cappelletta che Nando Solari ha realizzato con l’aiuto di Bruno e Libero. La cappelletta è stata ottenuta da un tronco di castagno ed è adiacente ad una sorgente.

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Marcellina “Lena” Bragoli Prati, classe 1900 è scomparsa il 21 febbraio 2010 a Baltimora. Lena era emigrata all’età di 18 anni da Castelletto a New York, ha lavorato come cameriera in un ristorante della 23a strada e contempora-neamente studiava inglese. Si è sposata con Cirillo Prati nel 1922. Aprì il suo “Lena” restaurant a New York nel 1935, diventò famosa con le sue particolari ricette. Dopo la morte del marito in un incidente d’auto nel 1962 con-tinuò con il ristorante per otto anni e poi si trasferì nella

ha contribuito al mantenimento della sua famiglia ma ha anche dato prestigio al nostro paese. Grazie Lena.

Vogliamo ricordareOgni anno che passa molti lasciano la vita e i loro cari per il riposo eterno. Qualcuno riposa in terre lontani, molti raggiungono i piccoli cimiteri dei nostri Paesi di monta-gna. E’ giusto che il nostro pensiero vada ad ognuno di loro, anche a tutti quelli che non sono qui indicati perché ogni vita è preziosa, perché ogni esistenza è utile e completa ognuno di noi.

Francesca Galvani MaggiNella sua lunga vita non ha mai perso ne’ il sorriso ne’ la fede.Ad ogni dolore diceva: “Il Signore pren-de, il Signore da”. In queste poche parole sta racchiuso tutto il senso della sua vita.

Maria Casali GalvaniMaria è emigrata molto giovane da Case Casali in Inghilterra, si è sposata con Pietro Galvani, ha lavorato tutta la vita nei ristoranti, l’ultimo è stato il Blue Sky di

donna molto riservata ma dotata di una grande intelligenza e capacità organizzati-va. Adesso riposa a Castelletto.

Ricordiamo anche:Candida Bragoli, 101 anni, scomparsa a ParigiDesolina CavazziAnnamaria MainiFausto Barbieri

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Foto Efosi