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«La Giunta rimborsi la città» Carte di credito: la Corte dei conti boccia la Loggia BRESCIA Quelle spese non hanno giustificazioni. E la Giunta deve perciò restituire i soldi alla città. Ad aprire un nuovo capitolo sull’utilizzo delle carte di credito da parte di sindaco e assessori è la Cor- te dei conti. All’interno delle 72 pagine del dossier, infatti, l’esito della ricostruzione rac- conta di un «danno all’era- rio» per una cifra totale di 43.658 euro. a pagina 9 ICONA DELLA DEMOCRAZIA G dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB GdB 10ELOTTO Combinazione vincente 2 3 7 10 13 19 25 33 35 45 61 62 63 70 71 78 81 82 88 89 BRESCIA Un pomeriggio a dir poco incandescente quel- lo che ha visto ieri, in via San Faustino, il corteo antifasci- sta trasformarsi in un assalto all’area off limits a ridosso del- la gru su cui protestano quat- tro immigrati e alle forze del- l’ordine che la presidiavano, bersaglio per ore degli insulti e delle provocazioni di una parte dei manifestanti. Un gruppo, che gli investiga- tori della questura avrebbe già individuato nelle riprese di quei momenti, ha dato vita ad un fitto lancio di bottiglie, pietre e anche due bombe car- ta all’indirizzo delle forze del- l’ordine. Dopo alcuni minuti, è giunta la reazione di Polizia e Carabinieri che hanno cari- cato i manifestanti disperden- doli. Ma presto in via S. Fausti- no sono spuntate barricate improvvisate. Una ventina i contusi e feriti tra le forze del- l’ordine. Sotto la gru, intanto, fallita una nuova trattativa. a pagina 8 Birmania,SanSuuKyi finalmentelibera a pagina 4 Vigilantespara: 27enneinfindivita a pagina 18 SPORT F 1: ultimo ostacolo per la Ferrari di Alonso a pagina 39 LITE ALL’ALBA A ZANANO SUPERENALOTTO Combinazionevincente 2 34 45 47 54 74 NumeroJolly 48 NumeroSuperstar 20 Totalemontepremi e 55.630.182,83 Nessun vincitore con «6» all’unico«5+1» e 1.041.363,21 ai30 punti «5» e 26.034,09 ai 2.485 punti «4» e 314,29 ai 86.356 punti «3» e 18,08 jackpotariporto e 52.300.000,00 SOMMARIO PRIMOPIANO 2-4 BRESCIAEPROVINCIA 8-9 BASSABRESCIANA 20 VALCAMONICA 24 SPORT 34-43 AGRICOLTURA 48-49 AGENDA 58-61 INTERNO 5-6 LACITTÀ 10-15 GARDA-VALSABBIA 21 VALTROMPIA-LUMEZZANE 25 ECONOMIA 44-46 CULTURA 50-51 NECROLOGIE 61-62 ESTERO 7 LAPROVINCIA 18-19 SEGINO-FRANCIACORTA 22-23 GDB 33 BORSA 47 SPETTACOLI 52-57 LETTERE 63 Corteo sotto la gru, scontri e feriti Un gruppo di manifestanti scatena una sassaiola contro le forze dell’ordine Esplose due bombe carta. Scene di guerriglia in centro. Trattativa in stallo P rima esclusa, poi negata, ora la crisi di governo aspet- ta solo di essere ufficializza- ta. Fosse, peraltro, solo crisi di governo. È invece anche crisi politi- ca e, forse, addirittura crisi di regime e di sistema politico. I paragoni storici si sprecano: 25 luglio (destituzione del duce da parte del Gran Consiglio), 8 settembre (collasso dello Stato e «morte della patria»), 25 aprile (gior- no della Liberazione). I richiami ai grandi traumi del passato possono es- sere pretestuosi, ma rendono bene il clima attuale. Tutto è partito dalla ri- vendicazione, da parte dei finiani, di essere riconosciuti componente a pie- no titolo della maggioranza e sta fi- nendo con il collasso generale del cen- tro-destra e - si teme - dello stesso bi- polarismo. Si è sempre saputo che, senza Berlusconi, il Pdl sarebbe stato a rischio dissoluzione. Non si è mai ri- flettuto abbastanza, invece, sul fatto che una tale eventualità rimetterebbe in discussione il destino di tutti i parti- ti e la sopravvivenza stessa dei due schieramenti. L’unica forza a ostentare, fino a pochi giorni fa, piena fiducia sul proprio fu- turo era la Lega. Confortata da son- daggi favorevoli, non faceva mistero di non temere, anzi di auspicare una chiamata alle urne. Improvvisamen- te, mostra grande prudenza. Le inten- zioni di voto non sono cambiate. La preoccupa piuttosto il terremoto poli- tico in arrivo. Due o tre punti percen- tuali in più non le servirebbero a mol- to, infatti, se le venisse a mancare l’ap- poggio di Berlusconi che nell’attuale legislatura le permette di avere un ruo- lo da protagonista, qualcuno (per non fare nomi, Fini) dice che le assicu- ra addirittura la golden share della maggioranza. Secondo fronte di preoccupazione. Ciò che ha tenuto sinora ben salda l’al- leanza di ferro stretta tra Bossi e il Ca- valiere non è la stima reciproca. È la consapevolezza che, senza l’altro, cia- scuno resta a corto di munizioni. Ber- lusconi si è bruciato ogni possibilità di allargare la coalizione al centro. I suoi ex partner Fini e Casini chiedo- no, anzi, a gran voce la sua testa. Ma neppure il suo socio di maggioranza continua a pagina 2 CRISI POLITICA ANCHE LA LEGA ORA SEMBRA PREOCCUPATA di Roberto Chiarini CULTURA MicroEditoria a Chiari gli incontri e gli ospiti a pagina 50 e 51 ROMA La crisi di Governo si avvicina a passi veloci - oltre alla mozione di sfiducia del Pd ne sta arrivando un’altra con la firma di Udc, Fli e Api (il cosiddetto «terzo polo» - ma Silvio Berlusconi non è in- tenzionato a cedere, e punta anzi ad andare avanti fino in fondo: al Governo o elezioni. Il premier va quindi dritto per la sua strada, respingen- do l’ipotesi di dimissioni (chieste ieri da Pier Ferdinan- do Casini) e annunciando che porrà la fiducia «prima al Senato e poi alla Camera», an- che se solo «dopo la definiti- va approvazione della Legge di stabilità». Il Quirinale ha accolto con soddisfazione il rinvio di atti che avrebbero di fatto aperto la crisi durante l’esame della Finanziaria. Il Pd affila le ar- mi ed è «pronto a tutto». Ber- sani lancia il «porta per por- ta»: per tre settimane dirigen- ti saranno impegnati sul terri- torio a incontrare persone e famiglie nei quartieri e nei po- sti di lavoro. a pagina 2 Prima la Finanziaria, poi la verifica Berlusconi e Bersani in sintonia con Napolitano. Casini: il premier si dimetta DOMANI INEDICOLA GdBLavoro LOTTO Estrazionidel13/11/2010 Bari 71 70 89 32 40 Cagliari 10 63 19 47 4 Firenze 13 2 33 20 52 Genova 82 33 77 3 50 Milano 33 3 37 19 13 Napoli 7 25 90 57 39 Palermo 71 61 11 49 35 Roma 62 35 38 87 73 Torino 81 45 37 24 71 Venezia 78 88 67 13 66 NAZIONALE 48 51 67 89 85 Manifestanti eforze dell’ordine sifronteggiano davanti allachiesa di SanFaustino * con «Dall’antipasto al dolce, il Riso in cucina» ¤ 9,90 - * con «Minerali e gemme» vol. 46, ¤ 8,99 - * con «Divertiti e conosci il corpo umano» vol. 11, ¤ 7,99 - * con «Blister 10 etilotest monouso» ¤ 14,90 ECCELLENZE DIRETTAMENTE IN FABBRICA TRADIZIONE E INNOVAZIONE VISANO BRESCIA VIA ALCIDE DE GASPERI / ANGOLO VIA UNGARETTI 3 VIA ACQUAFREDDA / PHONE 0309529164 gioferrari.com andreafenzi.com Mercatino di Natale ...un Viaggio nel Natale Via Labirinto, ! Bs - Tel. %% ! - www.florarici.it Orario continuato dalle .% alle .% Domenica e festivi compresi ANNO 65 - N. 313 - Euro 1,00 DOMENICA 14 NOVEMBRE 2010 www.giornaledibrescia.it

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«La Giunta rimborsi la città»Carte di credito: la Corte dei conti boccia la Loggia

BRESCIA Quelle spese nonhanno giustificazioni. E laGiunta deve perciò restituirei soldi alla città. Ad aprire unnuovo capitolo sull’utilizzodelle carte di credito da partedi sindacoe assessori èla Cor-te dei conti. All’interno delle72 pagine del dossier, infatti,l’esitodella ricostruzionerac-conta di un «danno all’era-rio» per una cifra totale di43.658 euro. a pagina 9

ICONA DELLA DEMOCRAZIA

GGGGGGGGGGdBdBdBdBdBdBdBdBdBdBGdB

10 E LOTTOCombinazionevincente

2 3 7 10 13 19 25 33 35 4561 62 63 70 71 78 81 82 88 89

BRESCIA Un pomeriggio adir poco incandescente quel-lo che ha visto ieri, in via SanFaustino, il corteo antifasci-sta trasformarsi in un assaltoall’areaoff limitsaridossodel-la gru su cui protestano quat-tro immigrati e alle forze del-l’ordine che la presidiavano,bersaglio per ore degli insultie delle provocazioni di unaparte dei manifestanti.Un gruppo, che gli investiga-tori della questura avrebbegià individuato nelle ripresedi quei momenti, ha dato vitaad un fitto lancio di bottiglie,pietreeanche duebombecar-ta all’indirizzo delle forze del-l’ordine. Dopo alcuni minuti,è giunta la reazione di Poliziae Carabinieri che hanno cari-catoimanifestantidisperden-doli.MaprestoinviaS. Fausti-no sono spuntate barricateimprovvisate. Una ventina icontusi e feriti tra le forze del-l’ordine. Sotto la gru, intanto,fallita una nuova trattativa. a pagina 8

Birmania, San Suu Kyifinalmente liberaa pagina 4

Vigilantespara:27enne in fin di vitaa pagina 18

SPORT

F 1: ultimo ostacoloper la Ferrari di Alonso

a pagina 39

LITE ALL’ALBA A ZANANO

SUPERENALOTTOCombinazione vincente

2 34 45 47 54 74Numero Jolly 48Numero Superstar 20

Totale montepremi €55.630.182,83

Nessun vincitore con «6»all’unico «5+1» €1.041.363,21ai 30 punti «5» € 26.034,09

ai 2.485 punti «4» € 314,29

ai 86.356 punti «3» € 18,08jackpot a riporto € 52.300.000,00

SOMMARIO PRIMO PIANO 2-4 BRESCIAE PROVINCIA 8-9 BASSABRESCIANA 20 VALCAMONICA 24 SPORT 34-43 AGRICOLTURA 48-49 AGENDA 58-61INTERNO 5-6 LA CITTÀ 10-15 GARDA-VALSABBIA 21 VALTROMPIA-LUMEZZANE 25 ECONOMIA 44-46 CULTURA 50-51 NECROLOGIE 61-62ESTERO 7 LA PROVINCIA 18-19 SEGINO-FRANCIACORTA 22-23 GDB 33 BORSA 47 SPETTACOLI 52-57 LETTERE 63

Corteo sotto la gru, scontri e feritiUn gruppo di manifestanti scatena una sassaiola contro le forze dell’ordineEsplose due bombe carta. Scene di guerriglia in centro. Trattativa in stallo

Prima esclusa, poi negata,ora la crisi di governo aspet-ta solo di essere ufficializza-ta. Fosse, peraltro, solo crisi

digoverno. È invece anche crisipoliti-cae, forse, addirittura crisi di regime edi sistema politico. I paragoni storicisi sprecano: 25 luglio (destituzionedel duce da parte del Gran Consiglio),8 settembre (collasso dello Stato e«morte della patria»), 25 aprile (gior-no della Liberazione). I richiami aigranditraumi delpassatopossono es-sere pretestuosi, ma rendono bene ilclima attuale. Tutto è partito dalla ri-vendicazione, da parte dei finiani, diesserericonosciuticomponenteapie-no titolo della maggioranza e sta fi-nendoconilcollasso generaledelcen-tro-destra e - si teme - dello stesso bi-polarismo. Si è sempre saputo che,senza Berlusconi, il Pdl sarebbe statoa rischio dissoluzione. Non si è mai ri-flettuto abbastanza, invece, sul fattoche una tale eventualità rimetterebbeindiscussione ildestinodi tutti i parti-ti e la sopravvivenza stessa dei dueschieramenti.L’unica forza a ostentare, fino a pochigiorni fa, piena fiducia sul proprio fu-turo era la Lega. Confortata da son-daggi favorevoli, non faceva misterodi non temere, anzi di auspicare unachiamata alle urne. Improvvisamen-te,mostra grandeprudenza. Le inten-zioni di voto non sono cambiate. Lapreoccupapiuttostoil terremotopoli-tico in arrivo. Due o tre punti percen-tuali in più non le servirebbero a mol-to, infatti,se levenissea mancarel’ap-poggio di Berlusconi che nell’attualelegislaturalepermettediavereunruo-lo da protagonista, qualcuno (pernonfarenomi,Fini)dice cheleassicu-ra addirittura la golden share dellamaggioranza.Secondo fronte di preoccupazione.Ciòchehatenutosinorabensaldal’al-leanza di ferro stretta tra Bossi e il Ca-valiere non è la stima reciproca. È laconsapevolezzache, senzal’altro,cia-scuno resta a corto di munizioni. Ber-lusconi si è bruciato ogni possibilitàdi allargare la coalizione al centro. Isuoi ex partner Fini e Casini chiedo-no, anzi, a gran voce la sua testa. Maneppure il suo socio di maggioranza continua a pagina 2

CRISI POLITICA

ANCHE LA LEGAORA SEMBRA

PREOCCUPATAdi Roberto Chiarini

CULTURA

MicroEditoria a Chiarigli incontri e gli ospiti

a pagina 50 e 51

ROMA La crisi di Governo siavvicina a passi veloci - oltrealla mozione di sfiducia delPd ne sta arrivando un’altracon la firma di Udc, Fli e Api(il cosiddetto «terzo polo» -maSilvio Berlusconi non è in-tenzionato a cedere, e puntaanzi ad andare avanti fino infondo: al Governo o elezioni.Il premier va quindi drittoper la sua strada, respingen-do l’ipotesi di dimissioni(chieste ieri da Pier Ferdinan-do Casini) e annunciandoche porrà la fiducia «prima al

Senatoepoi allaCamera», an-che se solo «dopo la definiti-va approvazione della Leggedi stabilità».Il Quirinale ha accolto consoddisfazione il rinvio di attiche avrebbero di fatto apertola crisi durante l’esame dellaFinanziaria. Il Pd affila le ar-mi ed è «pronto a tutto». Ber-sani lancia il «porta per por-ta»: per tre settimane dirigen-ti saranno impegnati sul terri-torio a incontrare persone efamiglienei quartierie neipo-sti di lavoro. a pagina 2

Prima la Finanziaria, poi la verificaBerlusconi e Bersani in sintonia con Napolitano. Casini: il premier si dimetta

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Bari 71 70 89 32 40Cagliari 10 63 19 47 4Firenze 13 2 33 20 52Genova 82 33 77 3 50Milano 33 3 37 19 13Napoli 7 25 90 57 39Palermo 71 61 11 49 35Roma 62 35 38 87 73Torino 81 45 37 24 71Venezia 78 88 67 13 66NAZIONALE 48 51 67 89 85

Manifestanti e forze dell’ordine si fronteggiano davanti alla chiesa di San Faustino

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