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FEDERICO E LA MULTICULTURALITA’

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Page 1: Corteo federico

FEDERICO E LA MULTICULTURALITA’

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Il rapporto tra diverse religioni ed etnie nei giorni nostri è di grande attualità in un’ Europa, la cui società sta diventando sempre più multietnica. Già nel Medioevo, infatti alcuni regnanti sognavano una società interreligiosa e multietnica. Una delle più importanti, se non la più importante, fu quella di Federico II di Svevia nel Regno delle Due Sicilie. L’Imperatore applicò i concetti di convivenza tra le varie etnie anticipando, così, il disegno dell’ EUROPA FEDERALE, che Robert Shuman realizzerà nel 1952 con la nascita dell’Unione Europea. 

FEDERICO E LA MULTICULTURALITA’

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L’ITALIA MERIDIONALEIntorno all’anno Mille, l’Italia meridionale era divisa in tanti piccoli domini. I principali erano: l’emirato arabo di Sicilia Il dominio bizantino in Puglia e Calabria I principati longobardi di Benevento e di Capua

Il nuovo millennio portò grandi cambiamenti anche nel meridione con l’arrivo di nuovi invasori. Arrivarono, infatti, dalla lontana penisola scandinava : i Normanni, cioè uomini del Nord come li chiamarono i francesi

L’arrivo dei NORMANNI

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… i Normanni, cioè uomini del Nord

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I Normanni erano degli ottimi soldati mercenari. Grazie a questi interventi e alle enormi ricchezze accumulate, fondarono dei domini. Uno dei più importanti fu il Regno di Sicilia, fondato dalla famiglia normanna degli Altavilla, da cui discenderà , da parte di madre, il grande FEDERICO IILa loro presenza nel Sud d'Italia risale all'inizio dell'anno 1000 dove venivano chiamati per difendere le città costiere dalle scorrerie saracene e per contrastare le ribellioni anti bizantine in Puglia. Nel 1220 il regno normanno passò in eredità a Federico II, pose la sua corte a Palermo e organizzò l’Italia meridionale in modo moderno:rafforzò l’autorità centrale togliendo potere ai feudatari, creò un nuovo esercito e incaricò i propri funzionari perché controllassero il territorio. Soprattutto promise la CULTURA

… Chi erano i NORMANNI

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CHI ERA FEDERICO II?

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Federico era figlio di genitori molto importanti: suo padre era re di Germania, sua madre Costanza era figlia del re delle Due Sicilie Ruggero II.Egli nacque a Jesi, in provincia di Ancona, il 26 dicembre 1194. La madre era in viaggio verso Palermo, per l’incoronazione del padre di Federico, Enrico VI, quando lo partorì in una tenda fatta innalzare nella piazza del mercato della città. A 4 anni fu incoronato re di Sicilia sotto la tutela di Innocenzo III e del Vescovo di Taranto Nicola.

Page 8: Corteo federico

A 26 fu incoronato Imperatore di Germania e del Regno delle due Sicilie. ( Federico era nipote del grande Federico Barbarossa)

Federico ebbe più mogli e molti figli. La donna che, però, amò di più fu Bianca Lancia che gli diede tre figli. tra cui il prediletto: Manfredi..

Filmato 1

Filmato 2

Filmato 3

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Federico, già da piccolo, era un bambino che amava leggere , scrivere, guardare e osservare il cielo e girare per la città di Palermo visitando tutti i centri di culto: le moschee, le sinagoghe, le chiese ordosse e quelle cristiane. Lui amava rapportarsi con tutti e non faceva distinzioni di razza o di cultura.

FEDERICO E LA MULTICULTURALITA’

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Federico II mantenne fede alle sue idee multiculturali e interreligiose anche quando fu incoronato Imperatore, infatti, applicò i concetti di convivenza interetnica e di diritto di libert à di confessione a tutte le città del suo Regno. Ogni comunità aveva il suo spazio religioso. C’erano i musulmani, i greci-ortodossi, gli ebrei e i cristiani che convivevano tra di loro in modo pacifico.Nelle stesse città, infatti, con la vecchia popolazione nativa c’era un quartiere di Saraceni e di ebrei, un altro di Franchi o di Bizantini e nonostante usi e costumi diversi coabitavano nel rispetto reciproco della civile convivenza. Le strade, le piazze, i mercati offrivano una singolare mescolanza di costumi; differenze di abitudini, feste, spettacoli: tradizioni diverse che dovevano, però, armonizzare la citt à.            

Federico II mantenne fede alle sue idee multiculturali e interreligiose anche quando fu incoronato Imperatore, infatti, applicò i concetti di convivenza interetnica e di diritto di libertà di confessione a tutte le città del suo Regno. Ogni comunità aveva il suo spazio religioso. C’erano i musulmani, i greci-ortodossi, gli ebrei e i cristiani che convivevano tra di loro in modo pacifico.Nelle stesse città, infatti, con la vecchia popolazione nativa c’era un quartiere di Saraceni e di ebrei, un altro di Franchi o di Bizantini e nonostante usi e costumi diversi coabitavano nel rispetto reciproco della civile convivenza. Le strade, le piazze, i mercati offrivano una singolare mescolanza di costumi; differenze di abitudini, feste, spettacoli: tradizioni diverse che dovevano, però, armonizzare la città.

Federico II IMPERATORE

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Era il 1232, quando il sovrano, vagando per le sue terre della Puglia arrivò nei pressi di Altamura. La vide se ne innamorò, la riedificò e la portò al suo splendore..Con l’arrivo di Federico II, infatti, la città rinasce: l'imperatore, per devozione verso la Madonna, fece costruire una grande Cattedrale e dichiarò Altamura ed il suo territorio, città libera, dipendente soltanto dal re.

Federico II ad Altmura

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La città rinasce: l'imperatore, per devozione verso la Madonna, fece costruire una grande Cattedrale e dichiarò Altamura ed il suo territorio, città libera, dipendente soltanto dal re. Accorsero allora molte genti, compresi greci, arabi ed ebrei, che andarono ad abitare i quartieri dell'antico borgo medievale, alternato con stradicciole e claustri, vicolo cieco, poteva essere una trappola per gli assalitori, dove poter tendere insidie: sassi, olio o acqua bollente.

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Accorsero allora molte genti, compresi greci, arabi ed ebrei che andarono ad abitare i quartieri dell’antico

borgo. 

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I ceti sociali al tempo di FEDERICOe struttura del CORTEO

ETNIEETNIE

LatiniLatini

ArabiArabi

GreciGreci EbreiEbrei

AltiliaAltilia

FortisFortis

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I ceti sociali al tempo di FEDERICO

CETICETI

NobiliNobili

DottiDotti

GonfaloniereGonfaloniere

MadonneMadonne ReligiosiReligiosi

CrociatoCrociato

PopolanePopolane

Uomini…………..

Donne …………..

Uomini…………..

Uominialchimista

…………..

Donne …………..

Donne …………..

Donne …………..

Uomini…………..

ArtistiArtisti

Donne …………..

giurista…………..

Uomini…………..

Uomini…………..

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Ogni comunità aveva il suo spazio religioso. Ad esempio i greci-ortodossi fecero costruire la chiesa di San Nicolò, chiamata appunto dei Greci, oggi in gran parte ritoccate piazzette chiuse. Se ne contano oltre 80 e si sono create quasi spontaneamente, per il ritrovarsi assieme di famiglie o gruppi etnici, tra cui anche greci, mori e giudei, come il claustro della Giudecca, il claustro Cionno e così via. Claustro vuol dire "luogo chiuso". Ne esistono di due tipi: quello a stile greco, con slargo tondeggiante con al centro solitamente un pozzo, e quello a stile arabo, come una piccola strada, stretta, con in fondo il pozzo per la raccolta delle acque piovane. Il claustro garantiva il vivere in comunità della gente, ma anche la difesa perché, essendo a o sostituite, come il rosone centrale. Sul feudo di Altamura si alternano signorotti e baroni.

CONCLUSIONIFederico applicò i concetti di convivenza interetnica e di diritto di libertà di confessione esaltando il tentativo di realizzare l’Europa federale con un anticipo di circa ottocento anni sulla Storia. Il rispetto interetnico fu, infatti, lo strumento di cui si servì Federico II per attrarre genti appartenenti alle diverse etnie anche ad Altamura, città appena fondata, al fine di popolarla e di conviverci pacificamente.

http://www.fttr.it/fttr/allegati/396/Interculturalita'%20e%20religioni%20(E.%20Pace).pdf

I CETI SOCIALI E I CLAUSTRI

Page 17: Corteo federico

Robert Schuman: l'architetto del progetto di integrazione europeaLo statista Robert Schuman, avvocato e ministro degli Esteri francese tra il 1948 e il 1952 è considerato uno dei padri fondatori dell'unità europea.Insieme a Jean Monnet elaborò il Piano Schuman, noto a livello internazionale, che rese pubblico il 9 maggio 1950, la data che oggi segna la data di nascita dell'Unione europea. Propose il controllo congiunto della produzione del carbone e dell'acciaio, i principali materiali per l'industria bellica. L’idea di fondo era che, non avendo il controllo sulla produzione di carbone e ferro, nessun paese sarebbe stato in grado di combattere una guerra

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Elenco danze

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Danze Madonne

Dame e cavaliere

Musiche medievali

Dame e cavalieri 2

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