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LO SVILUPPO COMUNICATIVO E LO SVILUPPO COMUNICATIVO E
LINGUISTICO DEL BAMBINOLINGUISTICO DEL BAMBINO
LO SVILUPPO COMUNICATIVO e LINGUISTICOP
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12a Lezione
LE TEORIE SULLO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO
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Comportamentismo di Skinner
Innatismo di Chomsky: LAD
Socio-interazionismo di Bruner:LASS e attenzione congiunta
12a Lezione
LA NATURA DEL LINGUAGGIO
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sistema arbitrario di simboli
innato e influenzato dall’esperienza
specifico della specie umana
ha diverse componenti: fonologica semantica sintattica pragmatica
12a Lezione
LA NATURA DEL LINGUAGGIO
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12a Lezione
Capacità comunicativa
CreativitàCreativitàChi parla una lingua è capace di produrre una grande varietà di messaggi combinando tra loro
un numero limitato di unità base di quella lingua
ArbitrarietàArbitrarietàLa relazione tra suoni e significati è arbitraria: il
significato non può essere ricavato dalla forma del suono, pertanto deve essere appreso e
trasmesso culturalmente
Linguaggio
LE FUNZIONI DEL LINGUAGGIO
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12a Lezione
comunicazione
pensiero
autoregolazione
LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO
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12a Lezione
dalla comunicazione non intenzionale a quella intenzionale
dalla comunicazione non convenzionale a quella convenzionale
dalla comunicazione non verbale a quella verbale
dalle singole parole a frasi organizzate da regole morfo-sintattiche
LA COMPETENZA COMUNICATIVA
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12a Lezione
L’insieme delle abilità che consentono all’individuo di emettere un messaggio facilmente comprensibile per il suo interlocutore; di saper scegliere cosa dire, quando dirlo e come dirlo.
USO DEL LINGUAGGIO NEL CONTESTO SOCIALE
conversare
individuare in modo univoco un referente: efficacia comunicativa
LA COMPETENZA COMUNICATIVA
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12a Lezione
LE REGOLE DI GRICE
quantità: fornire le informazioni necessarie, non di più non di meno
qualità: ciò che viene detto è vero, fatte alcune eccezioni
pertinenza: l’argomento degli interventi deve essere lo stesso
modo: rispetto dei turni
LA COMPETENZA COMUNICATIVA
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12a Lezione
EFFICACIA COMUNICATIVA
identificare un referente in modo univoco
riconoscere i messaggi ambigui
nella comprensione
nella produzione
saper fare le opportune domande
LA COMPETENZA NARRATIVALA COMPETENZA NARRATIVA
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12a Lezione
La capacità narrativa
Intorno ai 3 anni i bambini iniziano a prendere parte alle discussioni
Le abilità necessarie alla produzione e comprensione di
narrazioni sono:
• Distacco dalla situazione presente
• Interruzione dell’alternanza dei turni
• Valutare
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12a Lezione
Forma di pensiero diversa dal pensiero razionale o logico-scientifico
Riguarda la realtà psichica e si basa su una logica intrinseca alle azioni umane (desideri, emozioni, affetti e credenze) e alle interazioni tra individui (regole e motivazioni sociali)
Consente di organizzare l’esperienza e di rappresentare gli eventi trasformandoli in oggetto di analisi e riflessione
Il pensiero narrativo secondo Bruner
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12a Lezione
• gli script
• le esperienze personali
• le storie di fantasia
La capacità narrativa
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12a Lezione
Gli script:
Rappresentazioni schematiche di eventi sociali apprese
precocemente attraverso l’esposizione a situazioni di
routine. Sono caratterizzate da sequenze di eventi
ordinati spazio-temporalmente.
La capacità narrativa
Nei racconti dei bambini compaiono molto presto. Dai 3
anni aumentano gli elementi della situazione descritta,
che per tutta l’età prescolare riguarda esperienze a cui
il bambino ha partecipato direttamente.
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12a Lezione
Le narrazioni di storie personali:
Resoconti o cronache di episodi specifici e singolari di
cui si è avuta esperienza personale e diretta in un
determinato momento.
La capacità narrativa
Durante le conversazioni tra adulti e bambini, compaiono molto presto, già nel secondo anno di vita. Così il bambino può a 2 anni e mezzo produrre i primi racconti di storie personali, rievocando esperienze passate, sebbene non sanno costruire una struttura coerente.
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12a Lezione
Le narrazioni di storie fantastiche:
Narrazioni di eventi che si riferiscono a luoghi, personaggi, tempi che non hanno relazione con la situazione attuale. Nella cultura orale trasmettono conoscenze, valori e insegnamenti morali.
La capacità narrativa
La loro struttura si organizza come una successione di episodi collegati da nessi temporali e causali. Tale struttura è vincolante e comprende 5 elementi: inizio formale, evento iniziale, tentativi, raggiungimento scopo, conclusioni.
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12a Lezione
Le narrazioni di storie fantastiche:
I bambini iniziano a rievocare e riprodurre storie di
fantasia intorno ai 4 anni, anche se non padroneggiano
ancora la loro struttura narrativa.
La capacità narrativa
Inizialmente le storie inventate dai bambini sono delle sequenze descrittive di eventi e azioni collegate temporalmente; intorno ai 5 anni producono episodi completi, ma è a 8 anni che i bambini riescono a costruire storie complesse in cui si fa riferimento agli stati interni dei protagonisti.
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12a Lezione
Sequenza di sviluppo individuata da Magee e Sutton-Smith (1983)
• II dialogo con un libro illustrato e successivo inversione di ruolo
• Ascolto di storie e raccolti
• II racconto a partire da figure
• Narrazioni resoconti personali
• Le prime narrazioni congiunte
• Racconto di storie autonomo
Sviluppo della capacità narrativa
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12a Lezione
Fattori di influenza:
• Età
• Linguaggio
• Genere narrativo
• Fattori culturali
• Quantità di esposizione
• Strategie di elicitazione (incoraggiamenti ed espansioni)
La capacità narrativa
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12a Lezione
Strategie efficaci dell’adulto:
• rispecchiamento
• espansioni
• richieste di indovinare il seguito (cosa succede e perché)
• domande su motivazioni-azioni dei personaggi
• incoraggiamenti
La capacità narrativa
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12a Lezione
L’ACQUISIZIONE DELLA LINGUA L’ACQUISIZIONE DELLA LINGUA
SCRITTASCRITTA
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12a Lezione
CARATTERISTICHE DELLA LINGUA SCRITTA
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è un’attività cognitiva e socio-culturale
modifica il funzionamento cognitivo e il ruolo sociale del bambino
permette il pensiero metalinguistico
l’apprendimento inizia prima dell’insegnamento sistematico
socializzazione costruzione conoscenze lingua scritta Ferreiro e Teberoski
12a Lezione
Fase presillabicaFase presillabicaImparare a leggere e a scrivere è un processo processo conoscitivoconoscitivo. Il bambino
fa delle ipotesi che vengono vagliate e
eventualmente abbandonate quando
entrano in conflitto con idati dell’esperienza, finché acquisisce le regole del sistema
convenzionale adulto
Fasi nel processo di conoscenza della lettura e della scrittura secondo Ferreiro e Teberosky (1979)
Fase sillabicaFase sillabica
FaseFasesillabico-alfabeticasillabico-alfabetica
Fase alfabeticaFase alfabetica
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12a Lezione
PREREQUISITI PER L’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA SCRITTA
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Generali: acquisizione della lingua orale motivazione sviluppo intellettivo atteggiamento analitico e riflessivo manipolazione fine abilità spaziali
Specifici: abilità metafonologiche memoria fonologica di lavoro
12a Lezione
PROCESSI COGNITIVI LETTURA E SCRITTURA
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12a Lezione
Competenza strumentale vs. competenza testuale
PROCESSI COGNITIVI LETTURA E SCRITTURA
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12a Lezione
Modello a due vie: dall’analisi dell’input visivo/sonoro alla formulazione orale/scritta
via lessicale via fonologica
Modello a due vie scrittura
L’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA SCRITTA
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12a Lezione
Teoria di Frith (1985):
fase logografica
fase alfabetica
fase ortografica
fase lessicale