2017-07-05 duvri - gara servizio assistenza disabili 2017-2020 · 2. committente 3 3. impresa...
TRANSCRIPT
D.U.V.R.I.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (art.26, D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81)
Allegato al contratto
Committente: Università degli Studi di Milano. Appalto/Contratto d’opera: Gara d’appalto a procedura aperta per l’affidamento dei
servizi di assistenza alla persona e tutorato didattico specialistico per studenti con disabilità o DSA nelle sedi universitarie in uso a titolo istituzionale da parte dell’Università degli Studi di Milano.
CIG 71267002E3 Impresa: Denominazione e ragione sociale Attività da svolgere Attività di assistenza, tutorato e formazione, come meglio
specificato nel capitolato tecnico.
Data: gg/mm/aaaa
INDICE Pag.
1. PREMESSA 1 2. COMMITTENTE 3 3. IMPRESA APPALTATRICE 4
3.1 PERSONALE 5 4. LAVORATORI AUTONOMI 5 5. PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO PRESENTI NELL’ATENEO IN RELAZIONE ALLE
ATTIVITA’ APPALTATE 6 6. MISURE DI PREVENZIONE DI CARATTERE GENERALE 10 7. MISURE DI PREVENZIONE SPECIFICHE IN RELAZIONE AI RISCHI PRESENTI NEGLI
AMBIENTI DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO 12 8. COMPORTAMENTO DA TENERE IN CASO DI EMERGENZA 14 9. RISCHI INTRODOTTI NEGLI AMBIENTI DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO
DA PARTE DELL’APPALTATORE 15 10. COMPITI DEL RESPONSABILE DI ATENEO PER IL COORDINAMENTO DELLE
ATTIVITÀ AFFIDATE IN APPALTO 15 11. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO 16
11.1 COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE 16 12. INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA 17 13. STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA 18 Allegato A RISCHI INTRODOTTI NEGLI AMBIENTI DELL’UNIVERSITA’ DEGLI
STUDI DI MILANO DA PARTE DELL’APPALTATORE Allegato B SCHEDA DI AUTOCERTIFICAZIONE (art 26, c.1, lett.a, punto 2, D.Lgs
81/08)
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
1
1. PREMESSA
Per ogni affidamento di lavori, servizi e forniture, l’Università degli Studi di Milano (in seguito Università), in qualità di Committente, elabora il presente documento contenente dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui la « denominazione e ragione sociale dell’impresa appaltatrice » (in seguito impresa appaltatrice) è destinata ad operare, altresì, sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività. Il presente documento promuove, inoltre, la cooperazione tra i datori di lavoro di cui al comma 2, art. 26, D. Lgs. 81/08, finalizzata all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto, nonché il coordinamento degli interventi di prevenzione, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori dell’impresa appaltatrice e quelli dell’Università. Obblighi nei confronti di eventuali subappaltatori o lavoratori autonomi Sono di norma vietati i subappalti di tutto o di parte del lavoro, salvo specifica comunicazione scritta al Committente e successiva autorizzazione con le modalità e condizioni previste dal contratto d’appalto. L’impresa appaltatrice deve stipulare l’eventuale subappalto per iscritto, facendo assumere alla Subappaltatrice gli obblighi e gli oneri previsti per l’impresa appaltatrice. Sull’impresa appaltatrice ricadono, nei confronti dei subappaltatori o lavoratori autonomi gli obblighi in capo al committente di cui all’art.26 D. Lgs. n.81/08. Altresì, l’impresa appaltatrice è responsabile, nei confronti sia dell’Università che di terzi, del trasferimento degli obblighi e delle informazioni del presente documento agli eventuali subappaltatori o lavoratori autonomi incaricati di svolgere, anche parzialmente, l’attività appaltata. Prima dell’affidamento delle attività appaltate gli uffici competenti dell’Ateneo provvedono:
‐ a verificare l’idoneità tecnico‐professionale dell’impresa appaltatrice attraverso la acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato e dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico‐professionale
‐ a fornire in allegato al contratto il documento unico di valutazione dei rischi che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente adeguato, in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture, sulla base delle informazioni che l’impresa appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara, comunque, prima dell’inizio delle attività appaltate.
Obblighi dell’impresa aggiudicataria L’impresa, aggiudicatosi l’appalto, dovrà garantire le informazioni di cui al paragrafo precedente, altresì, produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DVR unico definitivo.
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
2
Sospensione delle attività appaltate
In caso di inosservanza delle norme in materia di prevenzione e sicurezza, oppure in caso di pericolo imminente per personale universitario, studenti, soggetti ad essi equiparati, pubblico in genere, l’Università potrà ordinare la sospensione delle attività appaltate, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate adeguate condizioni di svolgimento in sicurezza delle attività medesime. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all'Appaltatore. Applicazione del D. Lgs. n.196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) Le informazioni fornite saranno improntate ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e tutela della riservatezza e dei diritti del personale interessato, ai sensi del D.Lgs n.196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali). In particolare, in base a quanto stabilito ai sensi dell'art. 13 del D Lgs .n.196/2003, i dati forniti saranno trattati per finalità di gestione amministrativa; il conferimento dei dati è obbligatorio e il trattamento sarà effettuato attraverso modalità cartacee e informatizzate. In ogni momento il personale interessato potrà esercitare i diritti nei confronti del titolare del trattamento ai sensi dell'art. 7 del Codice della Privacy: cancellazione, aggiornamento, rettificazione ovvero integrazione dei dati, ecc. Titolare del trattamento è la struttura dell’Università che ha richiesto la prestazione oggetto dell’appalto.
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
3
2. COMMITTENTE
Nome Università degli Studi di Milano
Datore di Lavoro e Legale Rappresentante Gianluca Vago, Rettore pro tempore
Settore produttivo Didattica e ricerca universitaria
Responsabile del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro
Dott. Ing. Giovannino Messina
Medico Competente Coordinatore: Dr.ssa Maria Grazia Ricci Medici competenti e autorizzato: Dr. Stefano Basilico, Dr. Giuseppe Leocata, Dr. Silvia Cairoli, Dr.ssa Maria Grazia Ricci.
Indirizzo Via Festa del Perdono, 7
CAP 20122
Città Milano
URL www.unimi.it
riferimenti telefonici
Struttura/Responsabile di Ateneo per il coordinamento delle attività affidate in appalto
Servizio Interventi Assistenza, Integrazione Sociale, Diritti Persone Handicap Via Festa del Perdono, 3 20122 Milano Responsabile: Dott.ssa Simona Tosca Tel. 02/503.12225 ‐ 12353 Fax. 02/503.12253 e‐mail: [email protected] Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 20122 Milano R.S.P.P.: Dott. Ing. Giovannino Messina Tel. 0250313485/84/82 Fax. 0250313486 e‐mail: [email protected]
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
4
3. IMPRESA APPALTATRICE
Ragione Sociale
Codice Fiscale
Partita IVA
Posizione CCIAA
Posizione INPS
Posizione INAIL
Polizza assicurativa RCO‐RCT
Polizza antinfortunistica
DURC Documento Unico di Regolarità Contributiva
Iscrizione ad eventuali Albi
SEDE LEGALE
Indirizzo
CAP
Città
Telefono
Fax
e‐mail
UFFICI
Indirizzo
CAP
Città
Telefono
Fax
e‐mail
FIGURE RESPONSABILI
Datore di Lavoro/Legale rappresentante
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
Referente per lo svolgimento dell’attività presso l’Ateneo
Medico Competente
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
5
3.1 PERSONALE Allegare l’elenco del personale indicando:
Matricola Cognome e Nome Mansione
4. LAVORATORI AUTONOMI
Matricola Cognome e Nome Mansione Opere da eseguire
Anche i lavoratori autonomi, ai sensi dell’art.21, comma 1, lett. c) del D.Lgs. 81/2008, così come modificato dall’art.5 della L.136/2010, devono esporre in modo visibile la tessera di riconoscimento con le seguenti caratteristiche: fotografia, proprie generalità, indicazione del committente.
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
6
5. PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO PRESENTI IN ATENEO IN RELAZIONE ALLE ATTIVITA’ APPALTATE
RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO
Fig.1
Rischio chimico
Nei laboratori è presente il rischio di esposizione a solventi organici ed altri agenti chimici utilizzati come reagenti di laboratorio, nonché, il rischio di esposizione a gas tecnici. I laboratori sono adeguatamente segnalati e l’accesso è consentito esclusivamente al personale autorizzato.
Premesso che le lavorazioni che comportano rischio di esposizione dei lavoratori sono effettuate sotto cappa, è potenzialmente presente il rischio chimico dovuto ai seguenti fattori: inalazione di polveri (preparazione dei campioni), fumi (prodotti della combustione ed emissione da strumentazione), nebbie (spray, aerosol di solventi, oli, glicoli, ecc.), gas e vapori (evaporazione di solventi volatili o prodotti di reazione), emissioni chimiche causate dall’impiego di strumentazioni analitiche. La caduta accidentale di contenitori può essere causa di versamenti di sostanze e prodotti chimici. I rischi legati allo spandimento accidentale sono: - contaminazione delle persone presenti; - contaminazione dell’ambiente ove si è verificato l’evento; - incendio o esplosione qualora si tratti di sostanze infiammabili o
esplosive; - scivolamento e caduta in caso di sostanze liquide; - ferite da taglio qualora i recipienti siano in vetro. Costituiscono potenziale sorgente di rischio chimico anche i contenitori dei prodotti chimici in origine o utilizzati per le lavorazioni e lo smaltimento. Rischio cancerogeno Nei laboratori è presente il rischio di esposizione a sostanze cancerogene. I laboratori sono adeguatamente segnalati e l’accesso è consentito esclusivamente al personale autorizzato.
RISCHIO BIOLOGICO
Fig.2
Nei laboratori è presente il rischio di esposizione ad agenti biologici catalogati di gruppo 2 o superiore di cui all’Allegato XLVI del D. Lgs. 81/2008. I laboratori sono adeguatamente segnalati e l’accesso è consentito esclusivamente al personale autorizzato. Nei laboratori è potenzialmente presente il rischio biologico di contaminazione accidentale diretta (tramite materiale infetto o potenzialmente infetto) o indiretta (contatto con materiali, attrezzature, apparecchiature, strumentario, contenitori, piani di lavoro, materiali
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
7
destinati allo smaltimento come rifiuti speciali di tipo sanitario, ecc., potenzialmente infetti).
RISCHIO RADIAZIONI IONIZZANTI, NON IONIZZANTI, LASER E CAMPI ELETTROMAGNETICI
Fig.3
Sono da considerarsi a rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti i locali e aree “classificati” ai sensi del D. Lgs. 230/95 segnalati mediante apposita cartellonistica.
Nei laboratori di ricerca, dove si utilizzano apparecchiature radiogene e/o radioisotopi, laser e apparecchiature che producono campi elettromagnetici sono presenti i relativi rischi. I laboratori sono adeguatamente segnalati e l’accesso è consentito esclusivamente al personale autorizzato e, in caso di rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti, i laboratori sono sottoposti al controllo da parte di un Esperto Qualificato.
RISCHIO D’INCENDIO
Fig.4
Negli edifici dell’Università è presente materiale cartaceo depositato in locali adeguatamente separati da quelli adiacenti dal punto di vista della propagazione degli effetti di un possibile incendio (depositi libri, archivi). In considerazione del numero di personale, studenti, pubblico in genere presente, negli edifici si configura attività a rischio di incendio elevato, medio, basso. Gli edifici dell’Università per quanto attiene comportamento al fuoco delle strutture e dei materiali, compartimentazione, vie di esodo, sistemi di rivelazione ed allarme, impianti tecnologici, sono conformi alle disposizioni di legge. Sono disponibili mezzi fissi e portatili di estinzione incendi: a) estintori che per numero, collocazione e capacità estinguente sono
adeguati alle tipologie di fuoco, alle quantità di combustibili presenti e alla dimensione e strutturazione degli ambienti di lavoro. Gli estintori portatili sono ubicati in punti idonei, preferibilmente lungo le vie di uscita, in prossimità delle uscite dei locali, fissati al muro o comunque in posizione tale da consentire l’immediata e agevole utilizzazione e sono adeguatamente segnalati.
b) Idranti e naspi sono ubicati in punti visibili e accessibili lungo le vie di uscita e opportunamente segnalati.
Per ogni edificio è stato predisposto e viene periodicamente aggiornato un piano di intervento da porre in atto in occasione delle situazioni di emergenza. Tutti gli edifici sono dotati di un sistema di segnaletica di sicurezza conforme alle disposizioni di legge vigenti. In particolare, sono evidenziate le uscite di sicurezza, la direzione dei percorsi per raggiungere le uscite, la posizione dei presidi antincendio, i quadri elettrici.
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
8
Sono in essere misure di tipo organizzativo‐gestionale per ridurre la probabilità di insorgenza degli incendi e per il mantenimento delle misure antincendio.
RISCHIO ELETTRICO
Fig.5
Negli edifici e nelle aree esterne di pertinenza dell’Università gli impianti elettrici sono realizzati a regola d’arte (rispetto della legislazione vigente e delle norme tecniche), tuttavia, nelle cabine di trasformazione, nei quadri elettrici di distribuzione, adeguatamente segnalati (Fig.5) e accessibili esclusivamente al personale autorizzato, qualora non siano rispettate le misure di prevenzione di carattere generale di cui al successivo punto 6., sono presenti pericoli di contatti diretti e indiretti.
RISCHI IN AREE ESTERNE
Fig.6
Le zone esterne di pertinenza dell’Università, adibite al transito, manovra e sosta veicolare, sono idoneamente progettate e segnalate, tenute sgombre da ostacoli e altri pericoli, organizzate in modo da assicurare accessi e passaggi pedonali separati da quelli dei mezzi di trasporto. Il fondo è regolare e uniforme. Le aree di transito pedonale non presentano fonti di inciampo, scivolamento, buche o avvallamenti pericolosi. Il livello di illuminamento è adeguato. Laddove la presenza di carichi sospesi sia inevitabile, le aree interessate sono adeguatamente segnalate e delimitate. Quando, per ragioni tecniche, non si possono eliminare dalle zone di transito ostacoli fissi o mobili pericolosi, questi sono adeguatamente segnalati e protetti. Sono presenti pericoli connessi alla possibilità di transito o stazionamento di personale universitario, studenti, soggetti ad essi equiparati, pubblico in genere in concomitanza con il passaggio di veicoli o attrezzature (carrelli elevatori, autoveicoli, autocarri, ecc.). I rischi sono i seguenti: - investimento di persone; - caduta di carichi su persone transitanti durante le operazioni di carico
e scarico di materiali.
RISCHIO DI CADUTA
Fig.7
Il rischio di caduta è presente in spazi esterni e interni dell’Università, in particolare, negli spazi esterni per la possibile presenza di neve, ghiaccio (scivolamento e caduta), inciampo o urto a causa di materiali presenti nei cortili non idoneamente segnalati e protetti; negli spazi interni a causa di pavimenti bagnati, oppure ostacoli lungo i percorsi, non adeguatamente segnalati e protetti.
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
9
PRESENZA DI ALTRI CANTIERI
Fig.8
In Ateneo sono presenti numerosi cantieri per la realizzazione di vari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di ristrutturazione e/o adeguamento, di restauro. Devono essere scrupolosamente rispettati i divieti di accesso alle aree di cantiere.
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
10
6. MISURE DI PREVENZIONE DI CARATTERE GENERALE Sono qui individuate le misure di prevenzione di carattere generale cui devono attenersi l’impresa appaltatrice e gli operatori della medesima (di seguito personale) per l’accesso e lo svolgimento delle attività lavorative previste dal contratto d'appalto.
Informare il personale sullo stato dei luoghi ove dovrà operare e sulle misure di prevenzione e protezione da adottare;
Il personale deve indossare gli indumenti di lavoro;
Il personale dovrà esporre sull’indumento di lavoro la tessera di riconoscimento di cui alla lett. u), comma 1, art.18 del D.Lgs.81/2008, così come modificata dall’art.5 della L.136/2010: fotografia, generalità del lavoratore, indicazione del datore di lavoro e data di assunzione; in caso di subappalto anche l’indicazione della relativa autorizzazione;
fornire all’Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro dichiarazione dell'avvenuta informazione/formazione specifica del personale sui rischi inerenti la tipologia delle attività da eseguire;
segnalare all’Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro tutti gli incidenti e/o infortuni che si dovessero verificare nell’esecuzione delle attività presso gli edifici ed aree dell’Ateneo;
operare attenendosi scrupolosamente alle indicazioni in materia di prevenzione e protezione eventualmente impartite dalla/dal Struttura/Responsabile di Ateneo per il coordinamento delle attività affidate in appalto, dai responsabili di struttura, dai direttori di dipartimento e dai responsabili di laboratorio, evitando di attuare operazioni non concordate;
attenersi scrupolosamente agli obblighi e ai divieti indicati dalla specifica cartellonistica di sicurezza affissa nei luoghi di transito, agli ingressi, all’interno dei locali, nelle aree esterne;
non rimuovere, modificare o manomettere, se non preventivamente autorizzati, i dispositivi di sicurezza e le protezioni attive e passive installati su impianti, macchine e attrezzature;
negli edifici oggetto dell’appalto gli impianti elettrici sono realizzati e mantenuti secondo le indicazioni delle Norme CEI e i principi individuati dalla normativa vigente in materia; affinché detti impianti non costituiscano fonte di rischio per un uso improprio, è vietato: a) l’impiego di apparecchiature e attrezzature elettriche non conformi alle norme; b) il collegamento agli impianti elettrici mediante connessioni (ad esempio, spine, adattatori,
prese multiple, prolunghe) non rispondenti alle norme o non idonee in relazione alla tensione di alimentazione o all’assorbimento richiesto;
c) effettuare interventi su impianti e componenti elettrici;
osservare scrupolosamente il divieto di fumare in tutti gli ambienti, il divieto di bere e mangiare nei locali di lavoro, altresì, il divieto di assumere alcol durante l’orario di lavoro, nonché sostanze stupefacenti;
non introdurre sostanze infiammabili o, comunque, pericolose o nocive;
non ingombrare con materiali e/o attrezzature i percorsi di esodo e le uscite di emergenza;
non abbandonare materiali e/o attrezzature che possono costituire fonte potenziale di pericolo in luoghi di transito e di lavoro;
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
11
non abbandonare materiali e/o attrezzature in posizione di equilibrio instabile o, qualora ciò fosse indispensabile, segnalarne la presenza;
non depositare i materiali e/o le attrezzature necessarie allo svolgimento del proprio lavoro in locali non destinati a tale finalità (luoghi di transito e di lavoro, disimpegni, scale, cavedii, locali tecnici, ecc.);
non usare materiali e/o attrezzature di proprietà dell’Università degli Studi di Milano senza preventiva autorizzazione;
in caso di evento pericoloso per persone o cose (ad esempio, incendio, scoppio, allagamento, ecc.) e in caso di evacuazione, attenersi scrupolosamente alle disposizioni contenute nel successivo punto 8.;
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
12
7. MISURE DI PREVENZIONE SPECIFICHE IN RELAZIONE AI RISCHI PRESENTI NEGLI AMBIENTI DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO
7.1 LOCALI CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI Il personale dell’impresa appaltatrice può accedere nei locali con rischio di esposizione ad agenti chimici esclusivamente per l’espletamento del servizio appaltato e solo previa autorizzazione del responsabile di laboratorio, attestante che non sussiste rischio di esposizione ad agenti chimici.
L’impresa appaltatrice e il personale addetto devono attenersi alle seguenti indicazioni:
a) Il personale deve attenersi scrupolosamente agli obblighi e ai divieti indicati dalla specifica cartellonistica di sicurezza affissa all’ingresso e all’interno dei locali con rischio di esposizione ad agenti chimici.
b) Il personale deve sempre segnalare al responsabile di laboratorio, nonché al proprio responsabile, eventuali pericoli o situazioni di pericolo di cui venga a conoscenza.
c) L’impresa appaltatrice deve avvisare l’Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro dell’Università degli Studi di Milano in merito a eventuali nuove situazioni di pericolo di cui venga a conoscenza.
d) In caso di rovesciamento di sostanze, rottura accidentale di contenitori, apparecchi o parti di questi ultimi, il personale deve avvertire immediatamente il responsabile di laboratorio ed il proprio responsabile. Non tentare di rimediare autonomamente senza permesso e in mancanza di adeguate istruzioni. In caso di contatto accidentale con sostanze caustiche, irritanti, tossiche, cancerogene, deve avvertire immediatamente il responsabile di laboratorio ed il proprio responsabile.
7.2 LOCALI CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI Il personale dell’impresa appaltatrice può accedere nei locali nei locali con rischio di esposizione ad agenti biologici esclusivamente per l’espletamento del servizio appaltato e solo previa autorizzazione del responsabile di laboratorio, attestante che non sussiste rischio di esposizione ad agenti biologici. L’impresa appaltatrice e il personale addetto devono attenersi alle seguenti indicazioni:
a) Nei laboratori con un livello di biosicurezza 3 o superiore, qualora richiesto dal responsabile di laboratorio, il personale è tenuto ad indossare indumenti protettivi monouso a protezione del capo, arti superiori ed inferiori e soprascarpe.
b) Il personale deve attenersi scrupolosamente agli obblighi e ai divieti indicati dalla specifica cartellonistica di sicurezza affissa all’ingresso e all’interno dei locali con rischio di esposizione ad agenti biologici.
c) Il personale deve sempre segnalare al responsabile di laboratorio, nonché al proprio responsabile, eventuali pericoli o situazioni di pericolo di cui venga a conoscenza.
d) L’impresa appaltatrice deve avvisare l’Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro dell’Università degli Studi di Milano in merito a eventuali nuove situazioni di pericolo di cui venga a conoscenza.
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
13
e) In caso di rovesciamento di sostanze, rottura accidentale di contenitori, apparecchi o parti di questi ultimi, il personale deve avvertire immediatamente il responsabile di laboratorio e il proprio responsabile. Non tentare di rimediare autonomamente senza permesso e in mancanza di adeguate istruzioni. In caso di contatto con materiale potenzialmente infetto (sangue, liquidi biologici, etc.) avvertire immediatamente il responsabile di laboratorio ed il proprio responsabile.
7.3 LOCALI CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE A RADIAZIONI IONIZZANTI Il personale dell’impresa appaltatrice può accedere nei locali con rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti esclusivamente per l’espletamento del servizio appaltato e solo previa autorizzazione del responsabile di laboratorio o dell’Esperto Qualificato, attestante che non sussiste rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti. L’impresa appaltatrice e il personale addetto devono attenersi alle seguenti indicazioni: a) Il personale deve attenersi scrupolosamente agli obblighi e ai divieti indicati dalla specifica
cartellonistica di sicurezza affissa all’ingresso e all’interno dei locali con rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti.
b) Il personale deve sempre segnalare al responsabile di laboratorio ed al proprio responsabile, eventuali pericoli o situazioni di pericolo di cui venga a conoscenza.
c) L’impresa appaltatrice deve avvisare l’Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro dell’Università degli Studi di Milano in merito a eventuali nuove situazioni di pericolo di cui venga a conoscenza.
h) In caso di rovesciamento di sostanze, rottura accidentale di contenitori, apparecchi o parti di questi ultimi, il personale deve avvertire immediatamente il responsabile di laboratorio ed il proprio responsabile. Non tentare di rimediare autonomamente senza permesso e in mancanza di adeguate istruzioni. In caso di contaminazione personale attenersi alle indicazioni dell’Esperto Qualificato.
7.4 LOCALI CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AGENTI FISICI (radiazioni non ionizzanti,
apparecchiature laser, campi elettromagnetici, etc.) Il personale dell’impresa appaltatrice può accedere nei locali con rischio di esposizione ad agenti fisici solo previa autorizzazione del responsabile di laboratorio, attestante che non sussiste rischio di esposizione ad agenti fisici.
L’impresa appaltatrice e il personale addetto devono attenersi alle seguenti indicazioni:
a) Il personale non deve invadere le zone delimitate da apposita segnaletica, se non espressamente autorizzato dal responsabile di laboratorio.
b) Il personale deve attenersi scrupolosamente agli obblighi e ai divieti indicati dalla specifica cartellonistica di sicurezza affissa all’ingresso (ad esempio “Vietato l’accesso ai portatori di pace‐maker") e all’interno dei locali con rischio di esposizione ad agenti fisici.
c) Il personale deve sempre segnalare al responsabile di laboratorio ed al proprio responsabile, eventuali pericoli o situazioni di pericolo di cui venga a conoscenza.
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
14
d) L’impresa appaltatrice deve avvisare l’Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro dell’Università degli Studi di Milano in merito a eventuali nuove situazioni di pericolo di cui venga a conoscenza.
e) In caso di rottura accidentale di elementi delle apparecchiature, il personale deve avvertire immediatamente il responsabile di laboratorio ed il proprio responsabile. Non tentare di rimediare autonomamente senza permesso e in mancanza di adeguate istruzioni.
7.5 LOCALI ADIBITI AD UFFICIO E AULE
Uffici ed aule non presentano, per gli operatori dell’impresa appaltatrice, rischi specifici in relazione alle attività svolte dal personale universitario, studenti e soggetti ad essi equiparati.
7.6 ATRI, CORRIDOI, SCALE, LUOGHI DI TRANSITO
Negli atri, corridoi, scale, luoghi di transito in genere non sono svolte attività lavorative da parte del personale universitario, studenti e soggetti ad essi equiparati; pertanto, non esistono rischi specifici.
8. COMPORTAMENTO DA TENERE IN CASO DI EMERGENZA Il personale dell’impresa appaltatrice, per ogni edificio dell’Ateneo ove deve svolgere il servizio appaltato, deve prendere visione della cartellonistica di emergenza, delle planimetrie esposte con l’indicazione delle vie di esodo e dell’ubicazione dei presidi di emergenza.
In caso di evento pericoloso per persone o cose (ad esempio, incendio, scoppio, allagamento, ecc.), il personale dell’impresa appaltatrice deve attenersi scrupolosamente alle indicazioni contenute nella specifica cartellonistica e segnaletica affisse nelle strutture universitarie, in particolare:
non effettuare interventi diretti su nessun tipo di impianto e sulle persone;
non utilizzare attrezzature antincendio e di pronto soccorso o effettuare interventi o manovre sui quadri elettrici o sugli impianti tecnologici (elettrico, idrico, termico, ecc.).
Il personale dell’impresa appaltatrice deve, altresì, attenersi alle eventuali disposizioni impartite dal personale universitario addetto al primo intervento.
In caso di evacuazione, il personale dell’impresa appaltatrice deve attenersi scrupolosamente alle indicazioni contenute nella specifica cartellonistica e segnaletica affissa nelle strutture universitarie, nonché alle disposizioni impartite dal personale universitario, in particolare:
mantenere la calma e allontanarsi ordinatamente dal locale;
asportare, se possibile, solo i propri effetti personali; seguire solo i percorsi di esodo indicati nelle planimetrie e contrassegnati dalla apposita segnaletica;
non portare con sé oggetti ingombranti o pericolosi;
non correre, spingere o gridare; non procedere in senso contrario al flusso di esodo; non usare in nessun caso ascensori o montacarichi;
attendere la comunicazione di cessato allarme prima di rientrare nella struttura universitaria.
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
15
9. RISCHI INTRODOTTI NEGLI AMBIENTI DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO DA PARTE DELL’APPALTATORE Successivamente all’aggiudicazione della gara, l’impresa appaltatrice, per consentire il completamento del presente documento, deve consegnare gli Allegati A e B con i relativi documenti richiesti.
10. COMPITI DEL RESPONSABILE DI ATENEO PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ AFFIDATE IN
APPALTO ‐ Segnalare ai competenti Uffici dell’amministrazione universitaria, eventuali inadempienze da
parte dell’impresa appaltatrice ‐ Interrompere e allontanare il personale dell’impresa appaltatrice nel caso di gravi
comportamenti che possono creare pericoli immediati per la sicurezza delle persone.
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
16
11. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO
Attività di assistenza, tutorato e formazione, come meglio specificato nel capitolato tecnico. Durata dell’appalto: 36 (trentasei) mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del Verbale di Inizio del Servizio. Il Committente si riserva la facoltà di rinnovare le attività agli stessi patti e condizioni tecniche ed economiche fino ad un massimo di 24 mesi, dandone comunicazione scritta all’Appaltatore.
11.1 COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE
Non potrà essere iniziata alcuna operazione all’interno negli spazi dell’Ateneo, da parte dell’impresa appaltatrice, se non a seguito di avvenuta firma dell’apposito verbale di cooperazione e coordinamento, da parte del responsabile di Ateneo incaricato del coordinamento delle attività affidate in appalto e di valutazione congiunta tra il Responsabile di Ateneo per il coordinamento delle attività in appalto, l’Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro dell’Ateneo e il referente di contratto dell’impresa appaltatrice delle modalità di svolgimento delle attività. Eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possono dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno il diritto ad entrambe le parti, di interrompere immediatamente le attività appaltate. Il responsabile di Ateneo incaricato del coordinamento delle attività affidate in appalto e l’incaricato dell’impresa appaltatrice per i medesimi compiti, potranno interrompere le attività affidate in appalto qualora ritenessero nel prosieguo dello svolgimento delle stesse che per sopraggiunte nuove interferenze, non fossero più da considerarsi sicure. L’impresa appaltatrice è tenuta a segnalare alla stazione appaltante l’eventuale esigenza di utilizzo di nuove imprese o lavoratori autonomi. Le prestazioni di questi ultimi potranno avere inizio solamente dopo la verifica tecnicoamministrativa, da parte degli uffici competenti dell’Ateneo. Nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. Elenco delle fasi lavorative Fase 1 accesso a piedi o con veicoli e mezzi di trasporto alle aree esterne
di pertinenza degli edifici dell’Ateneo, comprese quelle adibite al transito, manovra e sosta veicolare, nonché ai cortili esterni ed interni degli edifici universitari
Inizio/fine Le attività sono effettuate nell’ambito della vigenza contrattuale Luoghi di lavoro interessati: aree esterne di pertinenza di tutte le sedi dell’Ateneo
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
17
Fase2 Espletamento del servizio di assistenza e tutorato didattico con accompagnamenti esterni per spostamenti tra le sedi, degli studenti disabili dell’Università degli Studi di Milano
Inizio/fine Le attività sono effettuate nell’ambito della vigenza contrattuale Luoghi di lavoro interessati: tutte le sedi dell’Università degli Studi di Milano, nelle aree
esterne (ad esempio: cortili, giardini, parcheggi, etc.) e all’interno degli edifici (ambienti di lavoro quali studi/uffici e laboratori, ambienti di studio quali aule e laboratori didattici, ambienti di ricreazione, quali soggiorno studenti, aree ristoro, ambienti di servizio quali servizi igienici, etc.)
Fasi interferenti Fase 1. Nelle aree esterne di pertinenza degli edifici dell’Ateneo, le attività di cui alla fase 1. del paragrafo precedente sono eseguite anche durante l’orario di lavoro e in possibile presenza o transito di personale universitario, studenti, soggetti ad essi equiparati, pubblico in genere. Fase 2. Le attività di cui alla fase 2. del paragrafo precedente, non determinano rischio di interferenza con quelle svolte dal personale universitario, studenti, soggetti ad essi equiparati.
12. INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA Nelle aree esterne di pertinenza degli edifici dell’Ateneo, le attività di cui alla fase 1. del capitolo precedente sono eseguite anche durante l’orario di lavoro e in possibile presenza o transito di personale universitario, studenti, soggetti ad essi equiparati, pubblico in genere.
12.1 MISURE DI PREVENZIONE PER ELIMINARE O, OVE CIÒ NON E’ POSSIBILE, RIDURRE AL MINIMO I RISCHI DA INTERFERENZE Il presente documento unico di valutazione dei rischi deve intendersi come documento preventivo che deve essere integrato e completato con azioni di informazione, cooperazione e coordinamento, tramite riunioni, come di seguito specificato, tra l’impresa appaltatrice, il Responsabile di Ateneo per il coordinamento delle attività affidate in appalto, l’Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro. Riunione in corso d’opera, all’occorrenza, per affrontare eventuali situazioni di interferenza non preventivabili.
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
18
Provvedimenti da adottare
Alla circolazione dei veicoli, dei pedoni, all’interno dell’Ateneo, si applicano le norme del codice della strada; deve essere rispettata in modo rigoroso la segnaletica orizzontale e verticale. La sosta di autoveicoli o mezzi dell’impresa appaltatrice al di fuori delle aree adibite a parcheggio è consentita solo per il tempo necessario allo scarico dei materiali e strumenti di lavoro. I conducenti dovranno essere istruiti dall’impresa appaltatrice sulle disposizioni vigenti in materia di circolazione nelle aree esterne di pertinenza dell’Università. Non sono ammesse manovre in retromarcia di mezzi privi di visibilità posteriore diretta e/o privi di segnalazione acustica e luminosa, non assistite da moviere.
L’impresa appaltatrice deve preventivamente informare e vigilare affinché il proprio personale si attenga alle disposizioni contenute nel presente documento, altresì deve assicurare al proprio personale, mediante processi informativi e formativi, l’idonea conoscenza degli spazi in cui deve operare.
13. STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA Sulla base delle risultanze della preventiva valutazione dei rischi da interferenza, si è accertato che l’adozione delle misure di prevenzione e dei provvedimenti indicati nel presente documento consente di eliminare o ridurre i rischi da interferenza al livello più basso ragionevolmente ottenibile e non comporta oneri per la sicurezza.
Firma Responsabile di Ateneo per il
coordinamento delle attività affidate in appalto
Il direttore dell’esecuzione Il Responsabile del Servizio Interventi Assistenza, Integrazione Sociale, Diritti
Persone Handicap (Dott.ssa Simona Tosca)
FirmaUfficio del Servizio
Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro (Dott. Ing. Giovannino Messina)
FirmaImpresa appaltatrice
(Legale Rappresentante o suo delegato)
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (art.26, D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81)
Allegato A
RISCHI INTRODOTTI NEGLI AMBIENTI DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO DA PARTE DELL’APPALTATORE
Tipologia di rischio
Rischio connesso all’utilizzo di attrezzature e apparecchiature
SI’ NO
Consegnare stralcio del Documento di Valutazione dei Rischi relativo alle attrezzature e apparecchiature di lavoro.
Rischio connesso all’utilizzo di utensili manuali SI’ NO Consegnare stralcio del Documento di Valutazione dei Rischi relativo agli utensili.
Rischio Chimico (*) SI’ NO Schede di sicurezza delle sostanze o preparati chimici
Rischio Biologico SI’ NO Consegnare elenco degli agenti biologici
Rischio rumore‐vibrazioni SI’ NO
Rischio elettrico SI’ NO
Altri Rischi SI’ NO Consegnare relativo stralcio del Documento di Valutazione dei Rischi.
(*) Con riferimento all’eventuale utilizzo di agenti chimici, prima dell’inizio delle attività, l’impresa appaltatrice ha l’obbligo
di fornire al Responsabile di Ateneo per il coordinamento delle attività affidate in appalto e all’Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro le informazioni riguardanti i quantitativi di agenti chimici, compresi i gas compressi, disciolti, liquefatti che saranno utilizzati.
Data gg/mm/aaaa
Firma Impresa appaltatrice
(Legale Rappresentante o suo delegato)
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
1
Allegato B Scheda di Autocertificazione
art 26 c.1 lett a) punto 2) D.Lgs 81/08 Il sottoscritto:
Cognome e Nome
Nato a:
Il:
Codice Fiscale
Residente in:
in qualità di: (barrare una casella) titolare
rappresentante legale
Ragione sociale:
Partita IVA:
Codice Fiscale:
Indirizzo della sede legale:
Telefono:
Telefono cellulare:
Fax:
in nome e per conto dell’impresa appaltatrice per l'affidamento del contratto di appalto denominato “Servizi di assistenza alla persona e tutorato didattico specialistico per studenti con disabilità o DSA nelle sedi universitarie” (CIG 71267002E3), per la durata di 36 (trentasei) mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del Verbale di Inizio del Servizio, ai sensi dell'art. 47 del DPR 445/2000, consapevole della responsabilità cui può andare incontro in caso di dichiarazione mendace o di esibizione di atto falso o contenente dati non più rispondenti a verità, nonché alle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia, richiamate dall'art. 76 del DPR 445/2000,
DICHIARA
1. che l’impresa è in possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale ai sensi dell'art. 26 c.1 lett. a) punto 2) D.Lgs 81/08;
Dati generali
2. di aver effettuato la valutazione di tutti i rischi di cui all'art 17 c.1 lett a) del D.Lgs 81/08; 3. che l’impresa impiega operatori regolarmente assunti a norma delle vigenti leggi con la seguente
tipologia contrattuale CCNL applicato:________________________________________________, oppure impiegati secondo le seguenti forme contrattuali:_________________________________ ________________________________________________________________________________;
4. che l’impresa risulta disporre di capitali, conoscenza, esperienza e capacità tecniche, macchine, attrezzature, risorse e personale necessari e sufficienti per garantire l’esecuzione a regola d’arte
Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro Via Chiaravalle, 11 - 20122 Milano, Italy Tel 02503.13485/2/3/4/7/8 – Fax 02503.13486 – [email protected]
2
delle attività, nel rispetto della normativa di sicurezza sul lavoro vigente, che verranno svolte nelle aree dell’Università degli Studi di Milano sedi di esecuzione del contratto, con gestione a proprio rischio e con organizzazione dei mezzi necessari;
Rispetto delle norme di sicurezza
5. che l’impresa applica un protocollo sanitario conforme a quanto richiesto dalla normativa vigente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di effettuare la sorveglianza sanitaria ai propri dipendenti in funzione delle mansioni svolte e dei rischi specifici cui sono esposti, compresi quelli indotti dal vostro ambiente di lavoro;
6. che non è attualmente oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all’art.14 del D. Lgs. 81/08;
7. di utilizzare attrezzature di lavoro idonee ai fini della salute e sicurezza e conformi ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente;
8. che l’impresa ha adeguatamente formato professionalmente anche relativamente alle procedure di lavoro i lavoratori impegnati nell'esecuzione dei lavori relativi all’appalto, che il nostro personale risulta aver ricevuto adeguata formazione, informazione e addestramento in materia di sicurezza, anche, ove previsto, attestata e/o certificata da enti preposti (pubblici e/o privati), per le mansioni ed i compiti che andranno a svolgere;
9. che provvederà a richiedere informazioni sui rischi derivanti dall’interferenza delle attività, e sulle relative misure preventive e protettive nell'esecuzione dei lavori in appalto;
Modalità di lavoro affidato
10. di provvedere ad informare l’Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro dell’Università degli Studi di Milano, Via Chiaravalle n.11 – 20122 Milano, Tel. 0250313485/84/83, Fax. 0250313486, Email [email protected], su eventuali rischi specifici della nostra attività che potrebbero interferire con la normale attività lavorativa svolta abitualmente negli ambienti ove l’oggetto del contratto sarà realizzato o che potrebbero risultare rischiosi per la sicurezza dei lavoratori ivi presenti;
11. che forniremo ai nostri dipendenti, esigendolo anche dai nostri subappaltatori (inclusi lavoratori autonomi), apposito tesserino di riconoscimento conforme alla normativa vigente, con particolare riferimento al D. Lgs. 81/08, e a ogni altro dispositivo normativo applicabile.
Vi informiamo che il nostro referente presso di Voi è il Sig./Sig.ra
Cognome e Nome
Telefono
Telefono cellulare:
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, il sottoscritto autorizza l’Università degli Studi di Milano al trattamento dei dati personali inseriti nel presente documento, per gli scopi e le finalità proprie del procedimento gestione interferenze. Data gg/mm/aaaa
Timbro e firma