2 speciale elezioni

16
il iornalismo G Anno 62 Numero 2 Periodico di informazione dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti (ALG) Novembre 2014 Piazza XXV Aprile, 12 - 20124 Milano Tel. 02 29002952/3 Le condizioni esclusive per i convenzionati (pagina 20) OTTICA ARTIOLI Piazza XXV Aprile, 12 - 20124 Milano Tel. 02 29002952/3 Le condizioni esclusive per i convenzionati (pagina 20) OTTICA ARTIOLI Speciale elezioni l’Editoriale di Giovanni Negri Al g Si vota dal 28 novembre al 1° dicembre Liste, programmi e candidati della Lombardia al XXVII Congresso FNSI e per il direttivo dell’Alg URNA ELETTRONICA Alle pagine 2-3 le indicazioni per digitare la propria scelta di voto Federazione Nazionale Stampa Italiana FNSI F ra qualche giorno gli iscritti all’Associazione Lombarda dei giornalisti saranno chiama- ti al voto. Potranno esprimere la loro preferenza scegliendo fra le varie liste di professionali e di colla- boratori. Si eleggeranno 20 consiglie- ri professionali e 10 collaboratori che comporranno il nuovo Consiglio diret- tivo. In più si vota anche per eleggere 53 delegati al XXVII Congresso del- la Fnsi. Gli eletti avranno un compito difficile, quello di governare una crisi senza precedenti che ha attraversato l’industria editoriale. Una crisi che ha causato la perdita di oltre 3.500 posti di lavoro negli ultimi cinque anni. Una crisi che sembra non avere mai fine: a rischio chiusura ci sono circa 80 testate per un totale di 3.000 posti di lavoro. La Lombardia, capitale dell’e- ditoria, ha pagato un prezzo altissimo, testimoniato da centinaia di vertenze. Tanto lavoro è stato fatto, ma c’è an- cora molta strada da percorrere verso il rilancio della professione e dell’oc- cupazione. E l’occasione per affronta- re questi temi è vicina. A marzo 2016 si riaprirà il confronto con la Fieg per un nuovo rinnovo del contratto nazio- nale. Una trattativa che si preannuncia difficile, con gli editori che, in cerca di rivincite, hanno l’obiettivo di destrut- turare l’assetto normativo ed econo- mico del contratto che fino ad oggi il sindacato è riuscito a difendere. E difendendo il contratto si difendo- no innanzitutto Inpgi e Casagit, il no- stro futuro. Occorre un sindacato unito che sappia definire un programma am- bizioso, gestibile. E per riuscirci oc- corrono dunque donne e uomini che, in un momento così difficile, privile- gino il rispetto tra opinioni e culture diverse più che il protagonismo. Tutti gli iscritti al sindacato al 30 maggio 2014 hanno il diritto di manifestare le preferenze di lista e dei relativi candidati componendo sul computer la password ricevuta via mail o per Posta. (L’Alg è aperta in via Monte Santo 7 nei giorni del voto dalle ore 10 alle 18 con l’assistenza di un operatore per chi non dispone di computer.) Chiamati a un compito difficile

Upload: gb

Post on 06-Apr-2016

241 views

Category:

Documents


3 download

DESCRIPTION

 

TRANSCRIPT

Page 1: 2 speciale elezioni

il iornalismoG Anno 62 Numero 2

Periodico di informazione dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti (ALG)

Novembre 2014

Piazza XXV Aprile, 12 - 20124 MilanoTel. 02 29002952/3

Le condizioni esclusive per i convenzionati (pagina 20)

OTTICAARTIOLI

Piazza XXV Aprile, 12 - 20124 MilanoTel. 02 29002952/3

Le condizioni esclusive per i convenzionati (pagina 20)

OTTICAARTIOLI

Speciale elezioni

l’Editoriale

di G

iova

nni N

egri

Alg

Si vota dal 28 novembre al 1° dicembre

Liste, programmi e candidati della Lombardiaal XXVII Congresso FNSI e per il direttivo dell’Alg

URNA ELETTRONICAAlle pagine 2-3 le indicazioni per digitare la propria scelta di voto

Federazione Nazionale Stampa Italiana

FNSI

Fra qualche giorno gli iscritti all’Associazione Lombarda dei giornalisti saranno chiama-ti al voto. Potranno esprimere

la loro preferenza scegliendo fra le varie liste di professionali e di colla-boratori. Si eleggeranno 20 consiglie-ri professionali e 10 collaboratori che comporranno il nuovo Consiglio diret-tivo. In più si vota anche per eleggere 53 delegati al XXVII Congresso del-la Fnsi. Gli eletti avranno un compito difficile, quello di governare una crisi senza precedenti che ha attraversato l’industria editoriale. Una crisi che ha

causato la perdita di oltre 3.500 posti di lavoro negli ultimi cinque anni. Una crisi che sembra non avere mai fine: a rischio chiusura ci sono circa 80 testate per un totale di 3.000 posti di lavoro. La Lombardia, capitale dell’e-ditoria, ha pagato un prezzo altissimo, testimoniato da centinaia di vertenze. Tanto lavoro è stato fatto, ma c’è an-

cora molta strada da percorrere verso il rilancio della professione e dell’oc-cupazione. E l’occasione per affronta-re questi temi è vicina. A marzo 2016 si riaprirà il confronto con la Fieg per un nuovo rinnovo del contratto nazio-

nale. Una trattativa che si preannuncia difficile, con gli editori che, in cerca di rivincite, hanno l’obiettivo di destrut-turare l’assetto normativo ed econo-mico del contratto che fino ad oggi il sindacato è riuscito a difendere.E difendendo il contratto si difendo-

no innanzitutto Inpgi e Casagit, il no-stro futuro. Occorre un sindacato unito che sappia definire un programma am-bizioso, gestibile. E per riuscirci oc-corrono dunque donne e uomini che, in un momento così difficile, privile-gino il rispetto tra opinioni e culture diverse più che il protagonismo.

Tutti gli iscritti al sindacato al 30 maggio 2014 hanno il diritto di manifestare le preferenze di lista e dei relativi candidati componendo sul computer la password ricevuta via mail o per Posta.

(L’Alg è aperta in via Monte Santo 7 nei giorni del voto dalle ore 10 alle 18 con l’assistenza di un operatore per chi non dispone di computer.)

Chiamati a un compito

difficile

Page 2: 2 speciale elezioni

Toscanini Arturo Paganini Niccolò Verdi Giuseppe

Parmitano Luca Malerba Franco

Colombo Cristoforo Nobile Umberto Polo Marco

Toscanini Arturo Paganini Niccolò Verdi Giuseppe

il iornalismoG2 Speciale Elezioni 28 novembre - 1 dicembre 2014

Per problemi nell’utilizzo del portale o per richiedere una nuova password contattare il Servizio assistenza voto elettronicoMail: [email protected] Tel. 02.6375211 02 6375202 - 02 6375204 - Fax 02 6595842 dalle 10.00 alle 18.00

Collaboratori:ecco come si vota Codice Utente GALILEO_GALILEIPassword

Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q(Codice e password tutto maiuscolo)

ACCEDI ANNULLA ESCI

Votazioni per le cariche sociali nella lista Collaboratori (puoi indicare al massimo una preferenza)

Stampa Democratica-Mil Giornalisti indipendenti - Tribuna stampa Movimento Liberi Giornalisti Non rubateci il futuro Senza Bavaglio Lista Unità Sindacale

GALILEO_GALILEIGALILEI GALILEO

Accesso al sistema effettuato con successo nella categoria Collaboratori

Codice UtenteCognome e nome

Scheda Stato

Cariche Sociali

Delegati al congresso

Sei abilitato al voto

Sei abilitato al voto

VOTA

VOTA

Per effettuare la votazione clicca sul pulsante VOTA. associato alla scheda di votoPer uscire dal sistema clicca sul pulsante ESCI.

Periodo votazione:INIZIO: 28 novembre 2014 ore 10.00FINE: 1 dicembre 2014 ore 18.00

Attenzione; la richiesta di rigenerazione della password deve arrivare alla Commissione entro le 16.00 del 1° dicembre 2014

Per votare seleziona una preferenza e clicca sul pulsante CONFERMA. Non selezionare alcuna lista equivale a votare SCHEDA BIANCA. Per uscire dal sistema clicca sul pulsante ESCI. Sarà possibile votare successivamente

3

2

4

5 Votazione per le Cariche Sociali LA TUA SCELTA È: LISTA XXXXCONFERMI?

PER CONFERMARE clicca CONFERMA. Per effettuare un’altra scelta clicca ANNULLA. Tornerai alla pagina precedente.Per uscire dal sistema clicca ESCI. Sarà possibile votare successivamente

Attenzione: se non viene effettuata alcuna operazione per oltre 10 minuti la sessione scade ed è necessario effettuare nuovamente il collegamento

AREA RISERVATA ALLE VOTAZIONI

6 CANDIDATI per la lista XXXXXXXX”(da te già indicata)

aa

a

aaa

Consiglio direttivo Collegio dei Provibiri Collegio dei Sindaci

Toscanini Arturo Verdi Giuseppe

Parmitano Luca Malerba Franco

Colombo Cristoforo Nobile Umberto

7

8

9

10

11

12

13

aa

aa

aa

Consiglio direttivo Collegio dei Provibiri Collegio dei Sindaci

Per VOTARE seleziona una o più preferenze e clicca sul pulsante CONFERMA. Non selezionare alcuna candidato non ha alcun effettoPer uscire dal sistema clicca sul pulsante ESCI. Sarà possibile votare successivamente

La tua scelta è:

Accesso al sistema effettuato con successo nella categoria Collaboratori

Accesso al sistema effettuato nella categoria Collaboratori

Per confermare clicca CONFERMA. Per effettuare un’altra scelta clicca ANNULLA. Tornerai alla pagina precedente. Per uscire dal sistema clicca ESCI. Sarà possibile votare successivamente

Delegati al CongressoLISTE ELETTORALI (puoi indicare al massimo una preferenza)

Delegati al Congresso

Delegati al CongressoCANDIDATI per la “Lista XXXXX” (puoi indicare al massimo 9 preferenze)

Delegati al CongressoConferma dei CANDIDATI sceltiper la “Lista XXXXX”

Stampa Democratica- Mil Movimento Liberi Giornalisti Senza Bavaglio

Toscanini Arturo

Verdi Giuseppe

Colombo Cristoforo Nobile Umberto Polo Marco

Colombo Cristoforo Nobile Umberto Polo Marco

Per votare seleziona una preferenza e clicca sul pulsante CONFERMA. Non selezionare alcuna lista equivale a votare SCHEDA BIANCA.Per uscire dal sistema clicca sul pulsante ESCI. Sarà possibile votare successivamente

LA TUA SCELTA È: LISTA XXXXCONFERMI?

PER CONFERMARE clicca CONFERMA Per effettuare un’altra scelta clicca ANNULLA. Tornerai alla pagina precedente.Per uscire dal sistema clicca ESCI. Sarà possibile votare successivamente

Per VOTARE seleziona una o più preferenze e clicca sul pulsante PROSEGUI. Non selezionare alcuna candidato non ha alcun effet-to Per uscire dal sistema clicca sul pulsante ESCI. Sarà possibile votare successivamente

PER CONFERMARE clicca CONFERMA. Per effettuare un’altra scelta clicca ANNULLA. Tornerai alla pagina precedente.Per uscire dal sistema clicca ESCI. Sarà possibile votare successivamente

a

a

a

aaa

a

aaa

GALILEO_GALILEIGALILEI GALILEO

GALILEO GALILEIGALILEI GALILEOCollaboratori

Codice UtenteCognome e nome

Codice UtenteCognome e nomeCategoria

Scheda Stato

Scheda Stato

Cariche Sociali

Cariche Sociali

Delegati al congresso

Delegati al congresso

Hai già votato

Hai già votato

Sei abilitato al voto

Hai già votato

VOTA

Per effettuare la votazione clicca sul pulsante VOTA associato alla scheda di voto Per uscire dal sistema clicca sul pulsante ESCI

Per uscire dal sistema clicca sul pulsante ESCI.

Prima di scegliere una lista puoi consultare l’elenco completo dei candidati

Attenzione: dopo aver confermato la lista non potrai più modificale la tua scelta

Attenzione: dopo aver confermato la lista non potrai più modificale la tua scelta

Non c’è limite al numero delle preferenze da indicare

1 Digita www.Alg.it: Troverai un link già contenuto nella mail se hai ricevuto le credenziali per posta elettronica. Qui, come puoi vedere sotto nella fase 2 inserirai il tuo personale codice che ti è stato inviato via mail o per posta. Attenzione: se non viene effettuata alcuna operazione per oltre 10 minuti la sessione scade ed è necessario effettuare nuovamente il collegamento

Page 3: 2 speciale elezioni

3il iornalismoGSpeciale Elezioni 28 novembre - 1 dicembre 2014

Attenzione: dopo aver confermato la lista non potrai più modificale la tua scelta

Attenzione: dopo aver confermato la lista non potrai più modificale la tua scelta

Non c’è limite al numero delle preferenze da indicare

Per problemi nell’utilizzo del portale o per richiedere una nuova password contattare il Servizio assistenza voto elettronicoMail: [email protected] Tel. 02.6375211 02 6375202 - 02 6375204 - Fax 02 6595842 dalle 10.00 alle 18.00

Professionali:ecco come si vota Codice Utente GALILEO_GALILEIPassword

Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q(Codice e password tutto maiuscolo

ACCEDI ANNULLA ESCI

Votazioni per le cariche sociali nella lista Professionali (puoi indicare al massimo una preferenza)

GALILEO_GALILEIGALILEI GALILEO

Accesso al sistema effettuato con successo nella lista Professionali

Codice UtenteCognome e nome

Scheda Stato

Cariche Sociali

Delegati al congresso

Sei abilitato al voto

Sei abilitato al voto

VOTA

VOTA

Per effettuare la votazione clicca sul pulsante VOTA associato alla scheda di votoPer uscire dal sistema clicca sul pulsante ESCI

Periodo votazione:INIZIO: 28 novembre 2014 ore 10.00FINE: 1 dicembre 2014 ore 18.00

Attenzione; la richiesta di rigenerazione della password deve arrivare alla Commissione entro le 16.00 del 1° dicembre 2014

Per votare seleziona una preferenza e clicca sul pulsante CONFERMA Non selezionare alcuna lista equivale a votare SCHEDA BIANCA Per uscire dal sistema clicca sul pulsante ESCI. Sarà possibile votare successivamente

3

2

1

4

5 Votazione per le Cariche Sociali LA TUA SCELTA È: LISTA XXXXCONFERMI?

PER CONFERMARE clicca CONFERMA Per effettuare un’altra scelta clicca ANNULLA. Tornerai alla pagina precedente.Per uscire dal sistema clicca ESCI. Sarà possibile votare successivamente

AREA RISERVATA ALLE VOTAZIONI

6 CANDIDATI per la lista XXXXXXXX”(da te già indicata)

aa

a

aaa

Consiglio direttivo Collegio dei Provibiri Collegio dei Sindaci Toscanini Arturo Paganini Niccolò Verdi Giuseppe

Toscanini Arturo Verdi Giuseppe

Parmitano Luca Malerba Franco

Parmitano Luca Malerba Franco

Colombo Cristoforo Nobile Umberto Polo Marco

Colombo Cristoforo Nobile Umberto

7

8

9

10

11

12

13

aa

aa

aa

Consiglio direttivo Collegio dei Provibiri Collegio dei Sindaci

Per VOTARE seleziona una o più preferenze e clicca sul pulsante CONFERMA. Non selezionare alcuna candidato non ha alcun effettoPer uscire dal sistema clicca sul pulsante ESCI. Sarà possibile votare successivamente

La tua scelta è:

Accesso al sistema effettuato con successo nellla categoria Collaboratori

Accesso al sistema effettuato nella categoria Collaboratori

Per confermare clicca CONFERMA Per effettuare un’altra scelta clicca ANNULLA. Tornerai alla pagina precedente. Per uscire dal sistema clicca ESCI. Sarà possibile votare successivamente

Delegati al CongressoLISTE ELETTORALI (puoi indicare al massimo una preferenza)

Delegati al Congresso

Delegati al CongressoCANDIDATI per la “Lista XXXXX” (puoi indicare al massimo 39 preferenze)

Delegati al CongressoConferma dei CANDIDATI sceltiper la “Lista XXXXX”

Per votare seleziona una preferenza e clicca sul pulsante CONFERMA Non selezionare alcuna lista equivale a votare SCHEDA BIANCAPer uscire dal sistema clicca sul pulsante ESCI. Sarà possibile votare successivamente

LA TUA SCELTA È: LISTA XXXXCONFERMI?

PER CONFERMARE clicca CONFERMA Per effettuare un’altra scelta clicca ANNULLA. Tornerai alla pagina precedente.Per uscire dal sistema clicca ESCI. Sarà possibile votare successivamente

Per VOTARE seleziona una o più preferenze e clicca sul pulsante PROSEGUI. Non selezionare alcuna candidato non ha alcun effet-to Per uscire dal sistema clicca sul pulsante ESCI. Sarà possibile votare successivamente

PER CONFERMARE clicca CONFERMA Per effettuare un’altra scelta clicca ANNULLA. Tornerai alla pagina precedente.Per uscire dal sistema clicca ESCI. Sarà possibile votare successivamente

GALILEO GALILEIGALILEI GALILEO

GALILEO_GALILEIGALILEI GALILEOCollaboratori

Codice UtenteCognome e nome

Codice UtenteCognome e nomeCategoria

Scheda Stato

Scheda Stato

Cariche Sociali

Cariche Sociali

Delegati al congresso

Delegati al congresso

Hai già votato

Hai già votato

Sei abilitato al voto

Hai già votato

VOTA

Per effettuare la votazione clicca sul pulsante VOTA associato alla scheda di voto Per uscire dal sistema clicca sul pulsante ESCI

Per uscire dal sistema clicca sul pulsante ESCI

Digita www.Alg.it: Troverai un link già contenuto nella mail se hai ricevuto le credenziali per posta elettronica. Qui, come puoi vedere sotto nella fase 2 inserirai il tuo personale codice che ti è stato inviato via mail o per posta. Attenzione: se non viene effettuata alcuna operazione per oltre 10 minuti la sessione scade ed è necessario effettuare nuovamente il collegamento

Stampa Democratica Movimento Liberi Giornalisti Impegno Sindacale Unitario Nuova Informazione

Non rubateci il futuro Senza Bavaglio Unità Sindacale

Stampa Democratica Movimento Liberi Giornalisti Impegno Sindacale Unitario Nuova Informazione

Non rubateci il futuro Senza Bavaglio Unità Sindacale

Prima di scegliere una lista puoi consultare l’elenco completo dei candidati

aa

a

aaa Toscanini Arturo

Paganini Niccolò Verdi Giuseppe

Parmitano Luca Malerba Franco

Colombo Cristoforo Nobile Umberto Polo Marco

Toscanini Arturo Verdi Giuseppe

Parmitano Luca Malerba Franco

Colombo Cristoforo Nobile Umberto a

aaa

aa

Page 4: 2 speciale elezioni

il iornalismoG4 Speciale Elezioni 28 novembre - 1 dicembre 2014

Stampa Democratica-MilCollaboratori XXVII Congresso FNSI

FOTI FranzDocente Università

dell’Insubria

CURRA’ AssuntaUfficio Stampa Miff

CAMPAGNOLI EnricoIngegnere

ROCCATANO AlbertoCollaboratore di Nexus

CARABELLI MauroRedattore rivista Living

FIECCHI GabriellaMedico

FORLI’ MatteoCollaboratore Lettera 43

ARU GabrieleMedico

AMATO AntonioPresidente Unmf Milano

GIANOLI SergioCollaboratore di La Prealpina

OLIVERI ClaudioRedattore editoriale

Springer editore

PAOLINI AdrianaDirettore di Massacritica (on line)

PARISI LuciaGià vicepresidente Scuola giornalismo

W. Tobagi

Sindaci

Collaboratori Consiglieri Alg

GIANOLI SergioCollaboratore La Prealpina

LOMBARDO GiulianoAvvocato

Collaboratori ProvibiriANGELOTTI Franco

Presidente Bracco Atletica

BELLISTRI DomenicoMedico

PARISI LuciaGià vicepresidente Scuola giornalismo

Walter Tobagi

CURRA’ AssuntaUfficio stampa Miff

CAMPAGNOLI EnricoIngegnere

FOTI FranzDocente Università dell’Insubria

CARABELLI MauroRedattore di Living

ROCCATANO AlbertoCollaboratore di Nexus

AMATO AntonioRedattore

FIECCHI GraziellaMedico

FORLI’ Matteo

Collaboratore Lettera 43

OLIVERI ClaudioRedattore editoriale

Springer editore

PAOLINI AdrianaDirettore periodico on line

Massacritica

denza autonoma di categoria e l’assistenza sanitaria auto-governata sono vitali per noi, le nostre famiglie, tanto più nella prospettiva degli anni a venire. Come si è già ope-rato con l’ultimo contratto di lavoro, è d’obbligo mettere in atto una difesa attiva, che allontani il rischio di espropri e liquidazioni; sarebbero la premessa per una perdita di identità professionale, nega-tiva non soltanto per noi, ma anche per il diritto dei citta-dini ad una informazione li-bera.

Multimedialità. Non sia-mo nemici dell’innovazione e della sperimentazione di nuove mansioni suggerite dalla tec-nologia. Ma dicia-mo no alla pretesa di farci abbando-nare professionalità, qualità del lavoro e delle retribuzio-ni, come prezzo obbligato per sopravvivere. Le trasfor-mazioni tecnologiche vanno programmate e contrattate, pena il declino della profes-sione e la perdita di credibi-lità.

Giornalismo on line. Non ha senso criminalizzare la rete come se fosse responsabile della crisi degli altri media. Dobbiamo respingere il ten-tativo di trattare i colleghi impegnati in questo campo come figli di un giornalismo minore e di escluderli da un corretto accesso all’Ordine e a tutte le garanzie della pro-

fessione.

Retribuzione. I nemici del giornalismo autorevole, edi-tori in testa, predicano che noi dovremmo accettare pa-ghe sempre più ridotte, dirit-ti sempre meno forti, come condizione per far rifiorire le aziende e il sistema dei me-dia. E’ un tentativo di indebolire i nostri contratti, per poi ave-re mano libera sui contenuti. Solo un giornalismo di buon livello potrà avere un futuro.

Uffici stampa. La legge 150 ha compiuto 14 anni e non trova ancora applicazione. Basta con il “ricatto” dei

Confederali: il sindacato dei giornalisti esige dall’Aran l’applicazione del Contratto Fnsi nelle Pubbliche Ammi-nistrazioni.

Lavoro autonomo. Tenden-ze di mercato e trasformazio-ni tecnologiche, anche con l’accelerazione prodotta dal-la crisi economica generale, allargano il campo del lavoro autonomo, a scapito dei tra-dizionali contratti da art. 1. Un primo passo in positivo si è compiuto con l’ultimo con-tratto. Le prossime scadenze dovranno portare a maggiori garanzie e a tutele più estese (retributive, e anche previ-denziali e sanitarie).

Rai. Occorre una riforma che coinvolga tutti i giorna-listi Rai nella creazione di un progetto editoriale con-diviso. Non è possibile una riforma calata dall’alto che abbia come obiettivo il taglio lineare dei costi a discapito del servizio reso ai cittadini. Milano deve avere in Rai il peso che le tocca nel panora-ma complessivo dell’infor-mazione.

Tv commerciale. Occorre seguire la riorganizzazione di Mediaset, lo sviluppo di Sky e La7, senza dimenticare l’emittenza regionale e locale schiacciata dalla crisi e dalle posizioni dominanti. Non è

lecito lasciare in abbandono un pa-trimonio di plura-lismo.

Sindacato di servizi. L’As-sociazione Lombarda dei giornalisti ha già fatto parec-chio, ma in questo campo do-vrà investire di più. L’impegno è promuove-re servizi nelle province in modo tale che i colleghi non siano “Milanodipendenti”. Ci sono esperienze avanzate in varie province, e con l’as-sistenza di Casagit, vanno estese e migliorate.

Modernizzare la Fnsi. Ser-vono un Centro studi, un Os-servatorio sulla professione e strutture che preparino i colleghi disposti a fare sinda-cato. Se mancano le risorse è necessario “fare squadra”

utilizzando i saperi e le ec-cellenze di Inpgi, Casagit e Fondo di previdenza comple-mentare.

Ordine dei giornalisti. Sì ad un Ordine che rispecchi il giornalismo autentico. L’ap-partenenza ad un ordine pro-fessionale ha senso soltanto se premia chi ha fatto dell’in-formazione il proprio lavoro e quindi una scelta di vita. Dobbiamo sconfiggere spre-chi, pletoricità degli organi-smi, burocratismi e lentezze. Respingiamo le mire irragio-nevoli di chi pensa all’Ordi-ne come ad un concorrente del sindacato. Solo l’unione tra gli organismi di categoria, nella chiarezza e nel rispetto dei compiti di ciascuno, può dare forza ai nostri diritti e ai nostri interessi.

Scuole di giornalismo.Sono troppe, ne bastano due, una a Milano e l’altra a Perugia. In un momento così difficile occorre sospendere almeno due sessioni scolastiche così da permettere ai disoccupati la possibilità di rientro nelle redazioni.

Solidarietà. La crisi eco-nomica con i suoi riflessi sull’informazione sottopone tutti ad attacchi e difficoltà. Non dobbiamo cedere alle sirene dell’individualismo. Mors tua vita mea è una for-mula che non funziona: senza unità e solidarietà perderem-mo tutti, e faremmo solo l’in-teresse di chi ci vuol male.

Stampa Democratica

Siamo la corrente sin-dacale fondata nel 1978 da Walter Toba-gi.Il nostro motto è:

Da una parte sola. Quella dei giornalisti. Vuol dire che non abbiamo tutori, partiti o potentati amici. Ci battiamo sempre per la professionali-tà, l’autonomia, la dignità del mestiere di giornalisti. Signi-fica rifiuto di censure e auto-censure, ma anche valorizza-zione economica del lavoro giornalistico.

Meno male che il contratto c’è. Il contratto di lavoro è il fondamento del sindacato a del giornalismo. In questo 2014 l’ALG e la FNSI han-no dovuto lottare contro una serie di forze ostili che tenta-vano di cancellarlo. Quel di-segno è stato sconfitto, anche pagando prezzi severi. Tra un anno e mezzo torneremo a scontrarci con le controparti per rinnovare gli accordi,, a cominciare dalla lotta al pre-cariato e dal riconoscimento di compensi dignitosi per il lavoro autonomo.

Articolo 18. Va difeso. Non ci convince il teorema che li-cenziando si creano più posti di lavoro. Ma non si possono certo dimenticare coloro che non hanno tutele. Occorrono interventi legislativi di giusti-zia sociale e il sindacato deve sollecitare la classe politica a intervenire concretamente. Inpgi e Casagit. La previ-

Salvaguardiamo con INPGI e Casagitl’identità del giornalismo italiano

Page 5: 2 speciale elezioni

5il iornalismoGSpeciale Elezioni 28 novembre - 1 dicembre 2014

Stampa Democratica-MilProfessionali Consiglieri Alg

Professionali Provibiri Sindaci

NEGRI GiovanniPresidente Alg

DEL FREO AnnaVicepresidente Alg

PERUCCHINI PaoloVicesegretario Fnsi

BIANCHINI VeronicaCdr CondeNast

BOSCHETTO Luca Cdr Sky SportBRANDI Rosi

Presidente Unione CronistiDIRCEO Daniela

Fiduciario Inpgi Lombardia

FILIPPINI Maria Antonietta La Gazzetta di MantovaGIULIANI Gianfranco

Cda CasagitGIUZZI Cesare

Corriere della SeraGOLFARI Silvia

Cdr La Provincia di ComoGRANATA Lucilla

Freelance (Cremona)MESSINA DavidConsigliere Alg

MIRANI EnricoConsigliere InpgiMORATI Paolo

FreelanceMORIGI Andrea

LiberoPIRANI Fernanda

Cdr MondadoriRIBICHINI Chiara

Sky TG24SCARINZI Claudio

Cda InpgiSORRENTINO Riccardo

Il Sole 24 Ore

COLOMBO DarioTecniche Nuove

GRASSI RodolfoGià Cdr Corriere della Sera

LANDRESI AugustoPensionato

MAGGI FabrizioPensionato

MELONI WalterFotogiornalista

MONTAGNA PaoloPensionato

MAGOSSO RenzoSindaco Alg

ACCARDI ErmannoAll Music (Repubblica)MAGISTRONI Claudio

Uff. Stampa Reg. Lombardia

Movimento informazione e Libertà

Professionali XXVII Congresso FNSI

NEGRI Giovanni Presidente Alg

PERUCCHINI PaoloVicesegretario Fnsi

DEL FREO AnnaVicepresidente Alg

ACCARDI ErmannoAll Music (Repubblica)

BIANCHI RiccardoLa Provincia di Como

BIANCHINI VeronicaCdr CondeNast

BONIN RobertoV.Pres. Giornalisti Specializzati

BOSCHETTO LucaCdr Sky Sport

BRANDI RosiPresidente Unione Cronisti

CARUSO BenedettaUfficio Stampa Provincia Milano

CASTELLI EnricoRai- Cda Fondo Prev. Compl.

CLEMENTE RobertoCdr Eco di Bergamo

COLOMBO DarioTecniche Nuove

COMUZZI AlbertoDirettore Il Resesgone

CONTI Mario RaffaeleOggi

COSTA PaoloUff. Stampa Regione Lombardia

DALLE NOGARE MIELI AlessandraFreelance

DIRCEO DanielaFiduciario Inpgi Lombardia

FILIPPINI Maria Antonietta La Gazzetta di Mantova

GELAIN ClaudioMediaset

GIULIANI GianfrancoCda Casagit

GIUZZI CesareCorriere della Sera

GOLFARI SilviaCdr La Provincia di Como

GOLINO Elena Rai

GRANATA LucillaFreelance

GRASSI RodolfoGià Cdr Corriere della Sera

GUAGNETTI MaurizioCdR Radio Monte Carlo

LANDRESI AugustoGià Cdr Capital

LEPORATI Maria GraziaFreelance

LUCCHINI Gabriolo MarcoGià Rai Sport

MAGGI FabrizioPensionato

MAGISTRONI ClaudioUff.Stampa Regione Lombardia

MAGOSSO RenzoSindaco Alg

MANTI FeliceIl Giornale

MELONI WalterFotogiornalista

MESSINA DavidConsigliere Alg

MIRANI EnricoConsigliere Inpgi

MORIGI AndreaLibero

MULASSANO LauraFreelance

NIZZOLA PaoloGià Telereporter

PERRINO AngeloAffari Italiani

PIRANI FernandaCdr Mondadori

PIROLI GabriellaMembro CAE Mondadori

RIBICHINI ChiaraSky Tg24

ROMANO Gennaro (Gerry)Radio MonteCarlo

ROSSANI OttavioConsigliere Nazionale Fnsi

ROSSI GianlucaTelelombardia

SANSONETTI VincenzoConsigliere Alg

SCARINZI ClaudioCda Inpgi

SORRENTINO RiccardoIl Sole 24 Ore

TROPEA GiuseppePensionato

VIGEVANO Luigi E.Pensionato

VOLPATI MarcoProbiviro Fnsi

Il programma del Mil può essere riassunto in 14 punti:1 Contro i bavagli e i bavaglini. Oggi c’è anche e soprattutto il problema di combattere contro il tentativo del mondo poli-tico (si veda il ddl sulla diffamazione approvato dal Senato il

29 ottobre) di imbavagliare la stampa con multe esose da 10 a 50mila euro in contrasto con le sentenze della Cedu. Non basta abolire il carcere se poi l’impianto rimane intimidatorio aggra-vato dall’obbligatorietà della pubblicazione della rettifica senza possibilità di replica. La nuova normativa in sostanza lascia l’ultima parola ai corrotti, ai ladri e ai mafiosi. La competenza resta in capo al giudice del luogo dove è residente la persona offesa dal reato di diffamazione per via internet. Come dire che un giornalista milanese potrebbe essere chiamato a difendersi davanti a giudici di Trapani o di Nuoro.2 Dobbiamo contrastare la finta ingenuità di alcuni direttori che dicono di non spiegarsi perché, per disporre il trasferimento di un giornalista, ci sia bisogno del suo consenso. Rispondiamo che l’articolo 41 della Costituzione e l’articolo 13 dello Statu-to dei lavoratori (legge 300/1970) tutelano la dignità della persona: un giornalista non è un sacco di patate che si possa spostare, in modo arbitrario e senza tener contodelle specificità individuali, da un punto all’altro della redazione oppure da una città all’altra.3 Difesa degli organici redazionali, favorendo nuove iniziative di tutte le testate giornalistiche (tradizionali o di carta, televisi-ve, radiofoniche e telematiche).4Garantire ai redattori addetti al desk, come prevede il Cnlg, il diritto alla firma almeno settimanalmente.5 Difesa del ruolo degli inviati speciali cancellati come quali-fica dal Contratto del 2001. Attraverso la figura dell’inviato, dobbiamo difendere la specificità e l’originalità di ogni giornale inteso come opera collettiva dell’ingegno. No ai giornali copia e incolla, sì ai giornali costruiti dai giornalisti, che devono tornare a parlare con la gente nelle città e nei paesi della Penisola. Sì ai cronisti, che battono i marciapiedi e consumano le scarpe alla ricerca di notizie. Ferma condanna dellascelta degli editori di utilizzare le tecnologie informatiche come taglio dei costi. Dobbiamo tornare a fare inchieste, che facciano male a qualcuno, soprattutto ai poteri forti (banche, grande industria, assicurazioni, mondo politico).6 Inpgi. Liberta’ di cumulo e limite dei 5.000 Euro per L’iscri-zione alla gestione separata. Bisogna convincere l’Inpgi: a) a liberalizzare la libertà di cumulo, che è un atto di giustizia per quanti sono stati costretti al pensionamento anticipato o alla

pensione di anzianità; b) a “copiare”, battendosi per una modifica legislativa, dall’Inps il limite dei 5mila euro per i collaboratori gravati oggi dall’obbli-go di iscrizione alla gestione separata (o Inpgi/2) anche se an-nualmente guadagnano cifre irrisorie senza alcuna prospettiva di pensione decente. Chi guadagna meno di 5mila euro all’anno deve essere libero di aderire o meno all’Istituto vista la esiguità delle pensioni future.7 Retribuzioni dignitose per i pezzi dei collaboratori applicando (finalmente) la legge sull’equo compenso. Nessun contributo statale alle aziende editoriali che erogano retribuzioni troppo basse o che non applicano il contratto Fnsi/Fieg.8 Riduzione dei master biennali di giornalismo riconosciuti dall’Ordine a 6 su scala nazionale. Controlli accurati su sedicenti scuole, corsi, master di giornali-smo estranei ai circuiti ufficiali, che creano illusioni e aspettative.9 Emanazione di linee guida precise sulla presenza degli stagi-sti nelle redazioni giornalistiche. E’ importante vigilare affinché non vengano utilizzati per sostituzioni ferie, malattia o mater-nità.10 Praticanti d’ufficio: trasmettere sistematicamente le in-formazioni sulle istanze di praticantato d’ufficio agli organismi competenti a svolgere indagini e ispezioni (Ispettorato provin-ciale del Lavoro e Ispettorato Inpgi). Nella maggior parte dei casi dietro un praticantato d’ufficio si cela una situazione di sfruttamento ed evasione fiscale/previdenziale, con giornalisti di fatto sottopagati e ricattabili.11 Più controlli sulle trasmissioni radiofoniche e di tv locali: spesso ci sono persone che svolgono attività giornalistica pro-fessionale e di redazione anche per mesi o addirittura anni, ma-gari avendo anche la responsabilità di specifiche trasmissioni!, senza che ciò venga riconosciuto contrattualmente. Non solo quindi sanatorie “ex post” coi praticantati d’ufficio, ma anche e soprattutto un impegno (dell’Ordine, del sindacato e dell’Inpgi) per controlli ex ante.12 Nei giornali in difficoltà, i contratti di solidarietà sono la soluzione obbligata. Nessuno deve essere espulso dal processo produttivo.13 La formazione professionale (gratuita) va inquadrata come un mezzo strategico per far crescere professionalità e conoscenze dei giornalisti.14 Crescita qualitativa dei servizi resi dal sindacato attraverso un uso sempre più incisivo e innovativo della telematica. Promo-zione di una forte campagna di iscrizioni. Sviluppo dell’azione di comunicazione attraverso i portali internet, le email e i giornali web e/o di carta, organi del sindacato stesso.

Page 6: 2 speciale elezioni

dovrebbe essere. Di pacifi-ca fusione tra idee e perso-nalità differenti. Noi stessi candidati siamo molto ete-rogenei: per età, carattere, esperienza sindacale, pro-fessionale, culturale. Abbiamo a cuore, come dice anche il nome che ci siamo dati, l’indipendenza della categoria. Ci unisce la volontà di uscire dal qualunquismo di chi dice che la profes-sione del giornalista è allo sbando ma, al tempo stes-so, non si sente di offrire un suo contributo per darle dignità. Crediamo che la competen-za e l’indi-pendenza sia-no la garanzia migliore per scelte demo-cratiche e ri-solutive. Una c o m p e t e n z a che Tribuna Stampa porta avanti da anni negli organi-smi rappre-sentativi sia a livello locale, sia a livello nazionale.

CHE COSA VOGLIAMO

Attuare pienamente il contratto

Il contratto c’è. Ma non possiamo fermarci. Dozw-biamo continuare a com-battere per meglio ri-spondere alle esigenze di

il iornalismoG6 Speciale Elezioni 28 novembre - 1 dicembre 2014

Giornalisti IndipendentiTribuna Stampa

Siamo un gruppo di pubblicisti che, con impegno e profes-sionalità, desidera-

no rappresentare la pror-pia categoria nel sindacato lombardo. Ci muove il desiderio di continuare una collabora-zione di intenti ed ideali. Pensiamo che in questo momento economico par-ticolarmente difficile sia doveroso andare avanti e riteniamo che il sindaca-to abbia bisogno, oggi più che mai, delle energie di tutti noi. Servono delle pesone con la capacità di uscire dal “pensiero binario” del sì o no, vero o falso, amico o nemico. Bianco o nero. Servono persone che sap-piano far propria la stra-tegia del “pensiero pro-blematico e dialettico”. Persone che sappiano tro-vare soluzione ai proble-mi perché riescono ad os-servarli cambiando punto di vista e , se necessario, cambiandolo e cambian-dolo ancora per tutte le volte che serve. Perché il problema, in quanto tale, non si mostra in maniera lineare o frontale. Anzi si rappresenta spes-so, per sua stessa natura, multiforme e difficilmen-te comprensibile appieno se lo si osserva da un solo punto di vista.

Ecco, non crediamo che una risposta efficace è quella che riesce a trovare una soluzione di mediazio-ne intelligente. Di incon-tro tra ciò che è e ciò che

giornalisti professionisti e giornalisti collaboratori per offrire e garantire un fisco migliore ai collabo-ratori (che riconosca la specificità della professio-ne giornalistica). Vogliamo, nel rispetto del-le diverse forme di gior-nalismo, valorizzare pro-fessionalità e percorsi di carriera in modo equo e proporzionale alla capa-cità, all’impegno, all’an-zianità di servizio conti-nuando sulla scia tracciata proprio dall’ultimo con-tratto nazionale.

Più autonomia dei gior-nalisti rispetto ai titolari dell’editoriaPer avere un giornalismo qualitativamente migliore

è necessario lasciare che i professionisti dell’infor-mazione lavorino dando forma a produzioni di in-gegno. Attualmente, sempre più spesso, l’editoria sembra più propensa a lasciare spazio a prodotti che han-no poco di editoriale e troppo commerciale. Troppe volte l’esigenza di mercato, per altro rispetta-bile, prende il sopravvento sul valore di una corretta e giusta informazione gior-nalistica. E’ facile in un contesto di

multimedia-lità come il nostro, esse-re immersi in un tipo di c o m u n i c a -zione e di in-formazione diffusa, con-fusa, seletti-va e superfi-ciale.Ai giorna-listi spetta il ruolo di informatori che sanno, nel rispetto della deon-tologia pro-f e s s iona l e , approfondire le tematiche sociali: mi-nori, disagio g i o v a n i l e , anziani, rap-

porto con l’universo dei diversi. Proprio i giornali-sti di qualità sanno capire ed elaborare la notizia che sta nella vita, nelle cose, nei fatti.

Formazione e aggiornamento

Il sindacato deve offrire ai giornalisti la possibilità di poter usufruire di un piano di formazione che li renda sempre attuali e competiti-vi. In particolare è necessario che vengano offerti semi-nari sulla multimedialità e sull’innovazione tecnolo-gica.

Pari dignità per gli uffici stampa

Riteniamo che ci debba essere equiparazione tra le redazioni degli uffici stam-pa e le agenzie di stampa. In tal modo i pubblicisti interessati potrebbero ac-cedere all’esame di Stato per il conseguimento, se lo desiderano, del titolo di professionista. In particolare desideriamo che vengano istituite strut-ture di ufficio stampa negli Enti pubblici al di sopra dei 100 dipendenti e negli uffici di alto e riconosciu-to prerstigio politico.

CHE COSA OFFRIAMO

Idee chiare, onestà intel-lettuale e di intenti, voglia di confronto, competenze differenziate e ad ampio spettro sulla nostra pro-fessioni. Ascolto e con-sulenza bisettimanale che garantiremo proprio con una nostra presenza presso gli uffici dell’ALG e for-nendo numeri telefonici di riferimento costante.

SEGARIZZI Lorenzo

SPORTELLI Stefano

Candidati collaboratoriDirettivo Alg

Candidati CollaboratoriProvibiri ALG

Candidati CollaboratoriSindaci ALG

TEDESCHI DomenicoALBERTI GiuseppeDE CASA Olimpia

TORREGROSSA Giuseppe

Page 7: 2 speciale elezioni

7il iornalismoGSpeciale Elezioni 28 novembre - 1 dicembre 2014

MovimentoLiberi Giornalisti

però, c’è la svendita di que-sti diritti, come è avvenu-to con la firma dell’ultimo Contratto Nazionale del La-voro Giornalistico da parte di chi, governando la Fnsi, ha sottratto le poche tutele rimaste senza confrontarsi con nessuno e senza ottene-re nulla in cambio. Nemmeno per i colleghi

precari, ancora una volta la-sciati soli in balia degli edi-tori. Questo declino va fer-mato, non solamente perché il deterioramento delle con-dizioni di lavoro è inaccet-

tabile in un paese civile, ma anche perché garantire una stampa libera – come libero è il nostro Movimento Liberi Giornalisti - significa garan-tire la democrazia. Per questo un nuovo sindacato non solo è possibile, ma è necessario. Ma perché ciò avvenga non ci si può affidare a quanti il sindacato lo hanno smantel-lato e hanno tradito la fiducia di chi li ha eletti. Occorre un sindacato composto da volti nuovi, come i nostri, un sin-dacato che riparta dai giorna-listi, come lo siamo noi, che

sappia davvero essere tale e non voglia sostituirsi agli editori nell’approntare stati di crisi, ridimensionamenti e licenziamenti. Questo è il sindacato che vogliamo. Ecco i punti principali del nostro programma : 1) Rinegoziazione del

nostro contratto, perché quello approvato è stato bocciato da noi giornalisti. Ma non basta. Un sindacato vicino ai propri iscritti deve garantire a tutti la possibi-lità di partecipare anche at-traverso una moratoria sulle

quote arretrate che permetta ai tanti colleghi esclusi di riavvicinarsi al nostro sin-dacato e con agevolazioni a chi non è iscritto non perché non vuole, ma perché non può, semplicemente perché non ha più un lavoro.2) Vogliamo anche

che tutti siano tutelati, pure in tribunale, attraverso il patrocinio legale gratuito e la costituzione in giudi-zio come parte civile nelle cause di lavoro. Vogliamo inoltre un sindacato presen-te ogni giorno, che assicuri pari dignità, opportunità, trattamento a tutti gli ope-ratori del mondo dell’infor-mazione, indipendentemen-te dalla mansione svolta, con particolare attenzione a quanti sono meno garantiti. Sono, siamo in molti, trop-pi, lo saranno, lo saremo, sempre di più, senza voce, senza nessuno a cui rivol-gerci.3) Equo compenso.

Per questo occorre un equo compenso che sia veramen-te equo, un reddito minimo garantito, occorre vigila-re sul rispetto delle regole, promuovendo ispezioni e ricorsi. Il lavoro giornalisti-co inoltre riguarda chiunque svolga attività nel mondo dell’informazione, e tanto i diritti quanto i doveri devo-no riguardare in uguale mi-sura pure chi presta servizio nei nuovi mezzi di comuni-cazione.4) Il sindacato ha il

dovere di collaborare con i Consigli regionali e il Con-siglio nazionale dell’Ordine per salvaguardare la pro-fessione e chi la svolge. E il lavoro va svolto in piena sintonia nell’interesse dei giornalisti mettendo da par-te ogni gioco di potere. 5) Il sindacato deve

diventare la casa di tutti, a cominciare dal Circolo del-la stampa, che deve essere un luogo per chi un posto per lavorare non lo ha, non un club esclusivo. Questo è il sindacato che noi del Mo-vimento Liberi Giornalisti vogliamo, un sindacato che si adoperi per il diritto al la-voro e per una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicu-rare a noi giornalisti e alle nostre famiglie un’esistenza libera e dignitosa.

“Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione pro-porzionata alla

quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso suffi-ciente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza li-bera e dignitosa”. Lo dice la Costituzione, all’articolo 36. In Italia ci sono invece due categorie di lavoratori gior-nalisti. Non solo pubblicisti e professionisti – o profes-sionali come li definisce il sindacato – ma chi ha dirit-ti e chi non ne ha. A unirli,

GALLIZZI PIERFRANCESCO Consigliere FNSI e ALG

PIROVANO PAOLO Segretario nazionale OdG

FOCARETE MICHELE Cronista Corriere della Sera

PELLICCETTI RICCARDO Inviato “Il Giornale”CASTELLETTI SERGIO

Pensionato, Brescia OggiBIASSONI AURELIO

Uff. stampa Regi. LombardiaSAPIENZA TIZIANA Giornalista MediasetDE SALVO DANIELE

CDR “Il Giorno”, redazioneCOLOMBO LUIGI ROBERTO

Telecronista sportivoRAMAROLI MONICA

Uff. stampa Reg.Lombardia

PELLERINO LUISELLA Giornalista “TeleLombardia”

GIAQUINTA CHIARA Giornalista freelanceBERTERA MAURIZIO

Caporedattore “Oggi.it”MARIANI GIANCARLO

Pensionato, “La Padania” MARINARO LAURA

“Libero” Monza e BrianzaTODARO Walter

Uff. Stampa Seregno BARBIERI CESARE Telecronista sportivo

CATTANEO CORRADO Red. Varese “Il Giorno”

FILISETTI ANDREA Redattore “Antenna2”,

PELLEGRINI ALESSANDRO Ufficio stampa CVG Brescia

Professionali Provibiri ALG Professionali Sindaci ALG

MARIANI GIANCARLOPensionato, Padania BARBIERI CESARE

Telecronista sportivo

RAMAROLI MONICAUfficio stampa Giunta Regione Lombardia

GALLIZZI PIERFRANCESCO Consigliere FNSI e ALG

PIROVANO PAOLO Segretario OdG

FOCARETE MICHELECronista Corriere della Sera

BIASSONI AURELIOUff. stampa Reg. Lom.SAPIENZA TIZIANA Giornalista MediasetCASTELLETTI SERGIO

Pensionato, “Bresciaoggi”DE SALVO DANIELE

CDR “Il Giorno”LeccoBERTERA MAURIZIO

Caporedattore “Oggi.it”

CATTANEO CORRADO Red. Varese “Il Giorno”PELLERINO LUISELLA

“TeleLombardia”TODARO WALTER

Uff. Stampa SeregnoGOVONI WALTER

Redazione “Tuttopress”AMICARELLA ROMOLO Pensionato Rai MilanoMARINARO LAURA

“Libero” Monza e Brianza GIAQUINTA CHIARA Giornalista freelance

Candidati professionaliXXVII congresso FNSI

Candidati Professionali Direttivo ALG

Candidati CollaboratoriProvibiri ALG

GALLIZZI ANDREA V. dir. “Giornale

Metropolitano” CAROPRESE FRANCESCO

“Stampa-Libera.it” SAGGESE MASSIMILIANO

Metropoli “Il Giorno”POIDIMANI GIUSEPPE

Redazione “Lospettacolo.it”

TENEDINI ROBERTO Redazione “Farini9”

ABBAGNALE MATTEO Rivista “Noi Polizia”LIETTI VALENTINA

Uff. stampa Lentate sul Seveso

ROSSI CARLA “Mondomarziale.it”DE PALMA Magda

Collaboratrice “Il Giorno”

GALLIZZI ANDREAV. Direttore “Giornale Metropolitano”

CAROPRESE FRANCESCORedazione “Stampa

Libera.it” SAGGESE MASSIMILIANO

Redazione Metropoli “Il Giorno”

POIDIMANI GIUSEPPERedazione “Lospettacolo.it”

ROSSI CARLA “Mondomarziale.it”LIETTI VALENTINA

Ufficio stampa comune Lentate sul SevesoGIACALONE ELISA

Coordinatrice “Giornalisti 5W”

DI PALMA MAGDACollaboratrice

“Il Giorno”

DELMATI GIANPIERO Probiviro uscente

DI SANZO ROBERTO Ufficio stampa Regione

Lombardia

RORATO CLAUDIOSindaca uscente

Candidati collaboratoriXXVII congresso FNSI

Candidati Collaboratori Direttivo ALG

Candidati CollaboratoriSindaci ALG

Page 8: 2 speciale elezioni

il iornalismoG8 Speciale Elezioni 28 novembre - 1 dicembre 2014

Impegno Sindacale Unitario

nalisti, ovunque lavorino, con qualunque mezzo, tra-dizionale o innovativo, per difendere la dignità del loro ruolo professionale. Solo insieme possiamo guardare al futuro Tutto ciò è il risul-tato di un duro e quotidia-no lavoro, dell’impegno ri-goroso, in particolare della segreteria di Franco Siddi e della maggioranza Fnsi, alla quale anche Impegno Sindacale Unitario ha dato con convinzione e lealtà il proprio contributo. Si tratta di irrobustire una politica sindacale avanzata, di un sindacato della con-cretezza, non ideologico, di progettualità e di servi-zio, con la disponibilità a

favorire la massima coe-sione sindacale possibile, a partire dalla convergenza progettuale e da gruppi diri-genti solidi. Un’unità che ha dimostrato di essere un valore aggiunto rilevante in un contesto così difficile.

Va confermata e rilancia-ta la linea di promozione e difesa dell’autonomia professionale da tutti i condizionamenti, dai pote-ri forti economici e politici all’invadenza di pubblicità

e marketing, combattendo tutti i conflitti di interesse. In particolare continuere-mo a impegnarci su alcune linee.

Contratto Fnsi-Fieg: cen-tralità del contratto di lavo-ro, presidio irrinunciabile che va difeso e rafforzato. Il sindacato deve affronta-re la sfida del cambiamento dei modelli di impresa per estendere l’area delle regole del lavoro al fine di valoriz-zare il giornalismo ovunque sia esercitato, puntando alle innovazioni del mercato e alla multimedialità.

Welfare: al contratto vanno legate le politiche di Wel-

fare per tutti i giornalisti, ripensando il ruolo dell’In-pgi, facendo sforzi ragio-nevoli per garantire l’equi-librio dei conti e la solidità dell’istituto del futuro. Il sindacato deve continuare l’azione di rafforzamento di tutto il sistema di garanzie anche di Casagit e Fondo complementare.

Contratto Fnsi-AerAn-ti-Corallo e Uspi: vanno potenziati nell’ottica di una convergenza contrattuale, aumentando i livelli eco-nomici minimi, oggi troppo bassi.

Pensionati. Esigenza molto importante per il sindacato

è lavorare con forza per la perequazione delle pensioni.

Sistema radio-tv nazionale. Ribadire il forte impegno per salvaguardare il patrimonio professionale e culturale del servizio pub-blico e di quello privato, liberandoli dall’invadenza della politica e ribadendo l’autonomia professionale, rilanciando l’impegno per l’approvazione di nuove leggi di sistema, con criteri che valgono a prescindere dalle maggioranze politiche che si alternano.

Uffici stampa. Valorizzare la professionalità giornali-

stica applicando la legge 150 nel settore pubblico e avvian-do trattative con le organizzazioni im-

prenditoriali per l’appli-cazione del contratto gior-nalistico anche nel settore privato.

Difesa del ruolo di Cdr e fiduciari, che rappresenta-no il primo presidio sinda-cale per i colleghi. Vanno aiutati a rafforzarsi, attra-verso una scuola di forma-zione sindacale per dare ulteriore sostegno e più incisiva capacità d’azione, come in parte già realizzato in questi ultimi anni.

Alg. La gestione unitaria ha garantito una presenza ef-ficace della Lombarda sui tanti fronti aperti. Pertanto è importante riconfermare un

quadro il più possibile uni-tario che continui e migliori la difesa dei diritti. Occor-rono intese e convergenze, compatibilità programmati-che e dirigenti impegnati a realizzare insieme i proget-ti. È necessario perciò rilan-

ciare il ruolo dell’Alg nel panorama difficile dell’e-ditoria lombarda, tutelando tutti i giornalisti, soprattutto chi è più debole. Puntare a una grande campagna per riavvicinare i giornalisti, in particolare i giovani, al sin-dacato.

Impegno Sindacale Uni-tario è la componente lombarda fondata da Italo Uggeri 35 anni fa

su parole-simbolo («auto-nomia, professionalità, uni-tà, solidarietà») che ancora oggi rappresentano la nostra carta d’identità sindacale.Promosso storicamente da giornalisti di area cattolica, si propone a tutti i colleghi per il suo riformismo soli-dale, con lo stile del dialogo e del confronto, contro ste-rili demagogie, con l’atten-zione ai meno garantiti, con una linea prettamente sin-dacale, autonoma dai poteri in particolare politici, che punta alla difesa dei diritti dei giornalisti in qualun-que settore operino.Viviamo una stagio-ne di cambiamento epocale non solo a livello nazionale, che richiede una categoria di giornalisti consapevole della trasformazione strut-turale e dei costi anche di posti di lavoro che sta comportando.Questi ultimi quattro anni sono stati du-rissimi, ma anche ricchi di risultati, assolutamente non scontati.

Il rinnovo del contratto Fnsi-Fieg è un obiettivo strategico per la professio-ne: infatti riaffermiamo la centralità del contratto di lavoro nazionale, soprat-tutto a garanzia dei più deboli. Sono stati evitati così ri-schi ben più gravi di cancellazione di una storia di battaglie per i diritti a difesa della libertà dei giornalisti a informare correttamente.

Un positivo risultato an-che per i freelance, con l’equo compenso, che sicu-ramente va migliorato, ma che comincia a riconoscere il ruolo dei collaboratori, a dare prime garanzie e dirit-ti, ad aumentare i minimi fi-nora inaccettabili. Anche se tanta strada è stata percorsa, va ulteriormente incentiva-to l’impegno, come la lotta al precariato che deve con-tinuare ad essere priorità nell’azione sindacale.Il sindacato deve essere sempre più di tutti i gior-

Per un sindacato autonomo, riformista, solidale

Catenaccio Unità e concretezza al servizio di tutti i giornalisti

Candidati professionaliSindaci ALG

Candidati professionaliProvibiri ALG

NARDI Giuseppe (detto Pino) Il Segno, consigliere Fnsi ACQUAVIVA Piergiorgio

x Qn-Il GiornoBERNARDELLI Giorgio

Mondo e Missione, Avvenire, Vatican Inside

BRUSCHETTI Gian Fulvio ex Rai, Direttivo Alg

BUONANNO Maria Giuseppina

(Oggi-Rcs)CARENZO Annibale

ex Ansa, presidente on. Cronisti lombardi

CORBIA Piergiorgio V.pres. nazionale Gus)

FORNI Monica Ufficio stampa Acli milanesi

LAMPERTICO Stefano Scarp de’ tenis – Caritas

Ambrosiana

LIUT Matteo Cdr Avvenire

LOZITO Francesca Radio MarconiMARINO Anna

Radio 24MAZZA Claudio

ex Periodici Diocesi di Milano

MOLÈ Daniele Mediaset Mattino 5)VILLANI Marcello

freelance

NARDI Giuseppe (detto Pino) Il Segno, consigliere Fnsi, ACQUAVIVA Piergiorgio

x Qn-Il Giorno,BERNARDELLI Giorgio

Mondo e Missione, Avveni-re, Vatican Inside

BRUSCHETTI Gian Fulvio ex Rai, Direttivo Alg

BUONANNO Maria Giuseppina

(Oggi-Rcs)CARENZO Annibale

ex Ansa, presidente on. Cronisti lombardi

FORNI Monica Ufficio stampa Acli milanesi

LAMPERTICO Stefano Scarp de’ tenis – Caritas

AmbrosianaLIUT Matteo Cdr Avvenire

LOZITO Francesca Radio MarconiMARINO Anna

Radio 24MOLÈ Daniele

Mediaset Mattino 5)VILLANI Marcello

freelance

MAZZA Claudio ex Periodici Diocesi di

Milano

CORBIA Piergiorgio V.pres. nazionale Gus)

Candidati professionaliXXVII congresso FNSI

Candidati professionaliDirettivo ALG

Page 9: 2 speciale elezioni

9il iornalismoG

Nuova informazione

del marketing. Bisognerà poi aprire la contrattazio-ne con l’emittenza nazio-nale. Significa andare sul terreno più avanzato, quel-lo su cui si sta realizzan-do la vera multimedialità,

perché la rete mangia la carta ma l’etere mangia la rete. Significa anche spin-gere gli editori “cartacei” sull’unica strada che li può salvare, e che quindi può salvare l’occupazione nel

comparto FIEG. Significa anche mettere intorno allo stesso tavolo tutte le par-ti datoriali per concertare azioni comuni virtuose, le sole, in questa fase, che possono salvare imprese,

pluralismo, posti di lavo-ro. L’emittenza locale sta tracollando, può salvarsi solo diventando partner industriale dell’editoria cartacea locale in un qua-dro che però necessita di iniziative legislative e avanzamenti contrattua-li. La FNSI dovrà anche affrontare la realizzazione di quel patto generaziona-le di cui parliamo da anni. E il modo di realizzarlo è uno solo, una redistribu-zione delle risorse eco-nomiche, in senso lato. Reddito, welfare, qualità della vita, privata e profes-sionale. Sappiamo quanti sono gli squilibri all’inter-no della categoria, e quali dimensioni abbiano. Se guardiamo ai contratti sono evidenti le differenze di trattamento fra colleghe e colleghi che svolgono la-vori di pari peso e dignità, professionale e qualitati-vo. Differenze tra donne e

uomini, tra dipendenti e autonomi, tra giovani e an-ziani. Sono diseguaglianze alle quali si può porre ri-medio, sia per vie con-trattuali sia recuperando i valori di solidarietà che in parte abbiamo perso sotto la spinta delle crisi. Nel nostro sistema di enti

ci sono i semi di un wel-fare per i lavoratori auto-nomi, dobbiamo farli cre-scere. Nel nostro sistema contrattuale ci sono delle poste economiche che pos-sono essere riallocate. Con una attenzione particolare ai parasubordinati, centi-naia e centinaia di colle-ghe e colleghi al lavoro, spesso da soli, per aziende in cui non c’è sindacato, non c’è contratto, non c’è tutela professionale, non ci sono direttori responsabili correttamente inquadra-ti. Sono, queste colleghe e questi colleghi, una gi-gantesca domanda al Sin-dacato. E il nostro domani deve prevedere risposte, a tutti i livelli, pena la per-dita di un patrimonio pro-fessionale e occupazionale insostituibile. Sono queste le aziende e le realtà la-vorative a più alta volati-lità occupazionale, e que-sta emorragia va fermata. Gli accordi contrattuali con FIEG, Aeranticorallo e Uspi sulla regolamen-tazione e retribuzione del lavoro autonomo ci dicono che la strada è ancora per-corribile. E con la deter-minazione necessaria può portare a modelli contrat-tuali nuovi che oggi forse solo la FNSI, tra le orga-nizzazioni sindacali italia-ne, ha il bagaglio culturale necessario per definire.

Al sindacato dei giornalisti serve un gruppo diri-gente di persone

che lavorino, tutte, a tempo pieno e ispirandosi ai se-guenti principi:

- condivisione dei pro-cessi, in trasparenza;- profonda laicità, co-niugata alla coesione che deve prendere il posto di un certo una-nimismo, e alla leal-tà, che non vuol dire fedeltà cieca;- totale indipendenza, unita alla necessaria assunzione di respon-sabilità;- rafforzamento della democrazia interna, che non vada però a discapito dell’effica-cia.

Solo in questo modo è possibile affrontare i com-piti che attendono la FNSI nei prossimi anni. Fra qualche mese l’Inpgi ci dirà se gli accordi con-trattuali di giugno avranno funzionato come volano dell’occupazione, se gli accordi di giugno sul lavo-ro autonomo avranno de-terminato un vero aumen-to del reddito dei singoli cococo. aTireremo le somme,

laicamente, ma non è su questo che si costruisce il futuro. Sugli accordi ci si può dividere, e lo abbiamo fatto. Ora però dobbiamo guardare avantii. Nelle prossime tornate contrat-tuali dovremo attribuire al lavoro giornalistico quelle mansioni che oggi lascia-mo ad altri con il solo ef-fetto di abbattere la qualità informativa e perdere spa-zi di crescita. Perché non è ancora per-

duta la chance di valoriz-zare il nostro lavoro attra-verso la cura dei contenuti multimediali gestita dalle redazioni. È un discrimi-ne importante, sia perché riconduce al lavoro gior-nalistico tutte quelle man-sioni che ne determinano la percezione da parte del pubblico sia perché crea posti di lavoro, come fatto in passato su terreni analo-ghi, dai telecineoperatori ai giornalisti grafici. Nella valorizzazione del

data journalism, nella ge-stione dei profili social, nella cura e valorizza-zione degli archivi, nello sfruttamento dei tag, nella definizione di un rappor-to più individuale con il cittadino devono lavora-re giornalisti, non stagisti

Speciale Elezioni 28 novembre - 1 dicembre 2014

ASPESI NATALIA La Repubblica

BESANA GUIDO Vicesegretario Fnsi, Mediaset

ANTONINI SILVIA Daily Media

BARSOTTINI LAURA Panorama Ikon

BASCHE’ ROBERTO La Voce Mantova

BERRA MARIA SABINA Grunen&Jahr

BOMBELLI SILVIA Mondadori Area Cucina

BOLLANI PIERPAOLO Pensionato ex Rcs

BOZZELLINI MONICA Caporedattore Pubblicità

ItaliaCASSE’ CRISTIANA

Mondadori Area Cucina CECCATO GIUSEPPE

Vicepresidente Alg Freelance

CELOTTI MARIA TERESA Cons. naz. Odg.

CONSENTI STEFANIA Il Giorno

COSI MARINA Pensionata

CROCIONI ANDREA Tvn Mediagroup

FILIPPINI SANDRO Pensionato Ex Gazz. Sport

LIBELLI MARCO Il Sole24ore, Cda Casagit

MACELLONI MARINA Capored. Il Sole24ore

MAGGIONI ALDO Pensionato ex Rcs

MATARRESE MARIA ANTONIETTA

Capo Serv. PanoramaMERLI IRENE

Capo Serv. Focus StoriaMODESTI GIULIANO

Freelance

PAFFUMI SAVERIO Freelance

PAGGI VERA Capo Serv. TGR Rai

PIVETTA ORESTE Pensionato ex UnitàPORRO GABRIELE Vice Capo Red. D

POZZI PAOLO Ordine Tabloid

PUATO ALESSANDRA Corierre della Sera, ex

fiduciariaRIZZI PAOLA

Capo Red. MetroSCALETTARI LUCIANO

Famiglia CristianaURBANO MICHELE Pensionato ex UnitàZANDONAI MAXIA Capo Serv. TGR Rai

ZONCA VALERIA TVn Mediagroup

BESANA GuidO Vicesegretario Fnsi, Mediaset

ANTONINI Silvia Daily Media

BARSOTTINI Laura Panorama Ikon

BERRA MARIA Sabina Grunen&Jahr

BOMBELLI Silvia Mondadori Area Cucina

BOZZELLINI Monica Caporedattore Pubblicità

ItaliaCASSE’ Cristiana

Mondadori Area Cucina

CECCATO Giuseppe Vicepresidente Alg Freelance

CONSENTI Stefania Il Giorno

CROCIONI Andrea Tvn Mediagroup

SportMATARRESE Maria

Antonietta Capo Serv. Panorama

MODESTI Giuliano Freelance

PAFFUMI Saverio Freelance

PAGGI Vera Capo Serv. TGR Rai

POZZI Paolo Ordine Tabloid

PUATO Alessandra Corierre della Sera, ex

fiduciariaRIZZI Paola

Capo Red. MetroSCALETTARI Luciano Famiglia CristianaZANDONAI Maxia Capo Serv. TGR Rai

ZONCA Valeria TVn Mediagroup

FRACCHIA AdrianaIl Sole 24 Ore

BORTA SCHIANNINI AldoPensionato

MUSA RitaSindaco Alg

Candidati professionaliXXVII congresso FNSI

Candidati professionaliDirettivo ALG

Candidati professionaliProvibiri ALG

Candidati professionaliSindaci ALG

Page 10: 2 speciale elezioni

il iornalismoG10 Speciale Elezioni 28 novembre - 1 dicembre 2014 Speciale Elezioni 28 novembre - 1 dicembre 2014

Non Rubateci il Futuro

stri soldi. E’ ora di chiedere il conto: i giornalisti vanno coinvolti su gestione e scel-te industriali (modello tede-sco).

Un sindacato di servizio e non un tram da cui salire e scendere a piacimen-toSiamo stanchi di sentire promesse. Il sindacato che vogliamo è lontano anni luce da quello usato come un tram per le proprie am-bizioni. Occorre concretezza: esem-pi? Sportello integrato per consulenza su lavoro, pre-videnza, assistenza, fon-di europei, contratti-tipo di collaborazione e Fondo pensione complementare.

Inpgi, Casagit, Fondo e

Fnsi, 4 entità un unico cuo-re. Una cabina di regia tra gli enti per disegnare colle-gialmente il nostro futuro. Spending review sugli orga-ni: meno consiglieri, viaggi e gettoni presenza.

Informazione obbligato-ria, basta nani e ballerine.Non c’è democrazia sen-za informazione pluralista e professionale. I titolari di concessioni governative de-vono essere obbligati a fare informazione e a destinare a questa percentuali fisse del budget.

L’Ordine dei giornalisti è solo un carrozzone. Può giocare un ruolo importante su deontologia e qualità pro-fessionale, ma va ribaltato.

Deve difendere i giornalisti da marketing e pubblicità occulta.

Chiudiamo le scuole di giornalismo, fabbriche di disoccupati. Cancellandole oggi si otterrebbe una dimi-nuzione dell’offerta, con-sentendo di assorbire parte di precari e disoccupati.

Un centro studi che moni-tori il mercato. Strumenti per dialogare alla pari con editori e management, sem-pre meno all’altezza delle sfide. Per i Cdr consulenza economico-legale in vista delle trattative aziendali: quasi mai le associazioni regionali aiutano davvero nelle vertenze. Multe salate per chi de-

Candidati professionaliXXVII congresso FNSI

Candidati professionaliSindaci ALG

Candidati professionaliProvibiri ALG

AFFINITO Domenico AMATI Chiara

BALDASSINI MarcellaDE FAVERI GiovanniESCHENAZI Gabriele

FAUSTINELLI MargheritaFOLETTI RaffaellaGRANDI Annalisa

LANATI ClaraMERICO Chiara

MINOTTI RossellaROSATI TizianaSARFATTI Micol

VIGANI Giuseppe (detto Beppe)

COLUSSI Gianni (Gianfranco)ROTONDO Sergio

CHIESA Fausta

nuncia a torto un giornali-sta per diffamazione. Stop a chi querela per ridurre al silenzio. Risarcimenti cre-dibili per legge e rivalsa per i giornalisti accusati a torto di diffamazione.

Una banca dati che aiuti a monitorare le opportunità lavorative. Per freelance e disoccupati una banca dati in Alg sulle opportunità nel mondo del giornalismo e della comunicazione.

No ai corsi farlocchi, sì alla formazione vera per affrontare il futuro. L’ag-giornamento professionale obbligatorio così è una truf-fa. No a corsi farlocchi che arricchiscono i baroni del-la categoria, sì a quelli che aumentano professionalità e possibilità di reimpiego. Corsi ad hoc per i giornali-sti grafici.

Un Circolo della Stampa che funzioni Non solo sa-loni e stucchi: postazioni di coworking, connessioni e servizi, soprattutto per i fre-elance. Trasparenza sui con-ti e sulle società controllate dalla Alg.

Il nostro programma è nato dal dibattito tra i colleghi che hanno ade-rito a questa nuova ini-

ziativa sindacale. Questa è una sintesi, il testo completo si trova suhttp://nonrubateciilfutu-rogiornalistisempre.wor-dpress.com

Il sindacato di chi non ha voce. Da anni il giornali-smo italiano è in declino per risorse, condizioni eco-nomiche e qualità del lavo-ro. Pubblicità e copie sono calate e la scelta di dare in-formazione gratuita sul web (modello non sostenibile) ha solo impoverito i media, arricchendo motori di ricer-ca e aggregatori di notizie che “rubano” i contenuti.La Fnsi ha solo tamponato la situazione, senza un de-ciso e necessario cambio di rotta. Servono idee e volti nuovi.

Nuovo patto sociale tra giovani e meno giovani: garanzie non solo per i so-liti noti. L’uscita massiccia di colleghi dalla professione e l’ingresso di forme preca-rie o contratti poveri mette a rischio tutta la categoria. L’equo compenso non man-tiene le famiglie né garanti-sce le pensioni. Torniamo ad assumere.

Tetto per la raccolta pub-blicitaria. In Italia la tv assorbe il 60% della pub-blicità. Sì a tetti antitrust per liberare risorse su altri media.

Più tasse per chi ruba il nostro lavoro. Internet: non una serie B sottopagata e senza tutele. Le risorse? Che le major del web paghino le tasse come gli altri soggetti economici.

Nessun premio ai manager di aziende in crisi e a chi sa solo tagliare. Un tetto a stipendi di direttori e top manager e nessun premio in caso di tagli al personale. Le crisi non le paghino solo i giornalisti.

Meno spread negli stipendi dei giornalisti tra redatto-ri e freelance. Retribuzione freelance agganciata quella dei redattori e commisurata all’effettivo impegno per re-alizzare un servizio, al di là dalle righe. Multe care per chi paga oltre i 30 giorni.

I giornalisti devono essere coinvolti nelle scelte indu-striali delle proprie azien-de. In molte case editrici la crisi è stata accelerata da scelte sbagliate denunciate per tempo dai Cdr. L’Inpgi ha salvato le aziende coi no-

AFFINITO Domenico AMATI Chiara

BALDASSINI Marcella CHIESA Fausta

COLUSSI Gianni (Gianfranco)DE FAVERI GiovanniESCHENAZI Gabriele

FAUSTINELLI MargheritaGRANDI Annalisa

LANATI ClaraMERICO Chiara

MINOTTI RossellaROSATI Tiziana

ROTONDO SergioSARFATTI MicolSPINA Cosimo (detto Mimmo)

VIGANI Giuseppe (detto Beppe)

Candidati professionaliDirettivo ALG

BARASSI ElenaCASTANO Ester

CIPOLLETTA Fiorella

GIANSANTI AndreaGIUDICEANDREA Paola

NOSENGO Filippo

VICARIO Sergio

Candidati collaboratoriDirettivo Alg

Candidati CollaboratoriProvibiri ALG

Page 11: 2 speciale elezioni

11il iornalismoGSpeciale Elezioni 28 novembre - 1 dicembre 2014

Senza Bavaglio

Senza Bavaglio per Voltare Pagina Credi che questo contratto vada can-

cellato? Credi che sia necessario combattere il precariato? Credi che sia meglio sal-vare le casse di Inpgi e Ca-sagit, stoppando le fuoriu-scite dalle redazioni, non compensate da altrettante assunzioni? Bene, unisciti a noi in que-ste determinanti elezioni.Loro hanno fatto. . . il di-sastro Le attuali maggio-ranze di Fnsi e Alg sono colpevoli di aver macella-to la professione impove-rendola nei contenuti, nei diritti e anche nel portafo-glio.Loro hanno creato un con-tratto perfetto (per gli edi-tori)Loro hanno creato un si-stema di contratti differen-ziati: per i nuovi assunti meno soldi, meno garanzie ma stesso lavoro. Loro hanno sostituito il

praticantato con l’appren-distato: 36 mesi contro 18. Loro ci hanno tolto la ex fissa, soldi nostri, non de-gli editori.Loro hanno garantito la solidarietà (agli editori)L’accordo sui prepensio-namenti è stato firmato insieme al contratto, dan-do così la possibilità agli editori di ridurre i costi <rottamando> i colleghi con maggiore esperienza, in nome di una non meglio identificata possibilità di assumere giovani. Si mettono le generazioni l’una contro l’altra, con il risultato di indebolire tut-ti. Loro hanno impoverito i freelanceSi può vivere con tremila euro all’anno lordi?Per l’attuale Fnsi sì, tan-to da averli imposti nelle trattative per l’equo com-penso e inseriti nel nuovo contratto.Loro hanno speso male i soldi del sindacato Il sin-

dacato ha un bilancio di 3 milioni di euro. La mag-gior parte dei quali spesi in burocrazia e viaggi. Solo 116mila euro (il 4%) vengono utilizzati per ver-tenze e attività utili agli iscritti.

Noi vogliamo disdettare questo contrattoQuesto contratto va can-cellato. I dirigenti sindacali non erano legittimati a firmare alcunché per continue vio-lazioni dello statuto e delle prassi democratiche. Noi di Senza Bavaglio, unici in Lombardia, in-sieme a colleghi di altre regioni, abbiamoincarica-to un pool di avvocati di impugnare il contratto da-vanti al magistrato e chie-derne l’annullamento. Noi vogliamo combattere la crisi:Il sindacato ha accettato la pretesa degli editori di far

pagare i costi della crisi economica ai giornalisti.

Noi diciamo no a questa politica suicidaNoi vogliamo dare dignità ai freelanceIl sindacato – alleato agli editori – ha affossato chi lavora fuori dalle redazio-ni.Vogliamo una rappre-sentanza vera e diretta di chi esercita la libera pro-fessione, che dia loro tu-tela, dignità e una remune-razione adeguata (art. 36 della Costituzione).

Noi vogliamo un sindacato che ascolti:Il nostro sindacato si è tra-sformato in una casta. L’ultimo contratto infatti è stato firmato senza che i giornalisti ne conosces-sero preventivamente i contenuti e potessero di-scuterli. La Conferenza nazionale dei Cdr, l’orga-nismo di base che rappre-senta le redazioni, non è mai stata convocata.

Non è il sindacato che vogliamo. Noi vogliamo che il sin-dacato torni ad ascoltare la base e che sia capace di elaborare soluzioni condi-vise in tema di qualità e organizzazione del lavoro. Per questo le rappresentan-ze di base devono tornare al centro dell’organizza-zione sindacale e ripren-dere un ruolo attivo nella definizione delle strategie della Fnsi.

Noi vogliamo eliminare il precariato.Il sindacato non se ne oc-cupa ma i precari esistono. Noi vogliamo che i gior-nalisti smettano di essere precari. I contratti a termine de-vono essere per gli editori meno convenienti di quelli a tempo indeterminato.

www.senzabavaglio.infotwitter @sbavaglioSenza Bavaglio è su Fa-cebook

GIANQUINTO Francesca FANELLI Alessandra

MORABITO Nicoletta

PANZERI StefanoVALSECCHI Gianluigi

CONTARDI Nicoletta

PAJE’ Elisabetta

FANELLI AlessandraCONTARDI Nicoletta

GIANQUINTO FrancescaMORABITO Nicoletta

PAJE’ ElisabettaPANZERI Stefano

VALSECCHI Gianluigi

Candidati collaboratoriXXVII congresso FNSI

Candidati collaboratoriDirettivo Alg

Candidati CollaboratoriProvibiri ALG

Candidati CollaboratoriSindaci ALG

COLOMBO KAPSA SCRABOLE ElenaJANNELLO Anna

SACCHINI Giosi (Giuseppina)

FILIPPETTI SimoneSCOZZARI Carlotta

ALBERIZZI MassimoBALESTRERI Giuliano

BALOCCO ValeriaBARON FerdinandoBERRETTA Cristina

CASALE EnricoDAZZI Carlotta

ERBA Paola

ESPANET LuisaFERRARI TamaraFIORI Federica

FOSSATI SimonaFUMAGALLI Beppe

(Giuseppe)

MIGOTTO AnnaMONDINO Carla Caterina

MONTANARI AndreaNICOTRI Pino (Giuseppe)

ORLANDO Sandro (Alessandro)

ROSSETTI PaoloVERLICCHI Laura

ALBERIZZI MassimoASINARI

DI SAN MARZANO CristianaBALESTRERI Giuliano

BALOCCO Valeria BARON FerdinandoBERRETTA Cristina

BIACCHESSI DanieleCASALE Enrico

CENNAMO MicheleCOLOMBO KAPSA SCRABOLE ElenaDAZZI Carlotta

ERBA PaolaESPANET Luisa

FERRARI TamaraFILIPPETTI Simone

FIORI FedericaFOSSATI Simona

FUMAGALLI Beppe (Giuseppe)

JANNELLO AnnaLENZO Danilo

MIGOTTO AnnaMOLTENI Ottavia Eletta

MONDINO Carla CaterinaMONTANARI Andrea

NICOTRI Pino (Giuseppe)ORLANDO Sandro

(Alessandro)ROSSETTI Paolo ROVERI AlbertoSACCHINI Giosi

(Giuseppina)SCOZZARI CarlottaSILVUNI Ilaria LuisaSISTI Leo (Leonardo)

VERLICCHI Laura

Candidati professionaliXXVII congresso FNSI

Candidati professionaliDirettivo ALG

Candidati professionaliProvibiri ALG

Candidati professionaliSindaci ALG

Page 12: 2 speciale elezioni

il iornalismoG12 Speciale Elezioni 28 novembre - 1 dicembre 2014

Unità sindacalePer il resto, parlano le no-stre facce e la nostra sto-ria.

I 3 PUNTI SU CUI AGIRE SUBITO

RISCRIVERE I CONTRATTIIl contratto Fnsi-Fieg ap-pena rinnovato ha garan-tito la sopravvivenza del-le tutele fondamentali per i giornalisti e ha posto le condizioni per uno stimo-lo concreto alla ripresa dell’occupazione, oltre a includere per la prima volta i collaboratori. Ma scadrà nel marzo 2016. E dovrà essere ripensato, introducendo organizza-zioni del lavoro e figure professionali innovative in chiave multimediale. Van-no inoltre ripresi in mano subito il contratto AerAn-tiCorallo e l’accordo Uspi.

SPORTELLO UNICO DEL GIORNALISTA

Il sindacato di servizio non si fa solo a parole. È ne-cessario rafforzare la rete delle Associazioni regio-nali realizzando lo spor-tello unico del giornalista. Le strutture vanno profes-sionalizzate e devono ri-spondere a un modello di servizi dedicati, costruiti sulla base delle differenti esigenze dei giornalisti. L’Alg eroga un buon li-vello di servizi, ma si può fare molto di più, anche per attirare nuovi iscritti e giovani colleghi: i servizi vanno potenziati, miglio-rati e soprattutto pubbli-cizzati.

WELFARE DA SALVAREInpgi, Casagit e Fondo di previdenza complemen-tare sono la ricchezza da

tutelare perché rappresen-tano la forma concreta di solidarietà della categoria e di sostegno al reddito per molti giornalisti. Ma il fu-turo è a rischio. Quest’anno l’Inpgi chiu-derà il bilancio con alme-no 450 milioni di euro di pensioni erogate e appena 350 milioni di contributi versati dai giornalisti as-sunti. Una riforma sarà ne-cessaria, ma non potranno pagarla i giornalisti attivi, né si può pensare di taglia-re ancora gli ammortizza-tori sociali.

L’IMPEGNO SU 7 PROGETTI

VOGLIAMO far diventa-re il Sindacato rappresen-tativo di tutti i giornalisti italiani

VOGLIAMO lottare per-ché l’articolo 21 della Co-stituzione sia davvero e sempre applicato

VOGLIAMO rilanciare la battaglia per la dignità del lavoro dei freelance e per compensi davvero equi

VOGLIAMO attuare azioni concrete per un equilibro di genere negli organismi di categoria e nella professione

VOGLIAMO un’azione unitaria e coordinata dal Sindacato per il rafforza-mento del welfare di tutti i giornalisti

VOGLIAMO difendere la Rai come servizio pubbli-co, accettando la sfida del-la trasformazione

VOGLIAMO rivendica-re l’applicazione ovunque della legge 150 sugli uffici stampa pubblici

È possibile rifon-dare il sindacato? Sì, ma questa po-trebbe essere l’ul-

tima chiamata. E da dove cominciare? L’impresa è ciclopica, ma noi ci vo-gliamo provare. Partendo dalla deriva cor-rentista, dall’incapacità a rappresentare gran par-te della categoria, dalla chiusura a riccio verso un mondo che è radicalmen-te diverso, e che il sinda-cato non conosce più. E puntando sull’unità come valore fondante del no-stro sindacato, sul supera-mento delle correnti, sulla forza di proporre servizi nuovi e di tornare a tute-lare e rappresentare tutti i giornalisti e a difendere la libertà di stampa, sulla capacità di proporre solu-zioni efficaci di fronte alla crisi, sulla moralizzazione e sulla maggiore efficien-za degli enti di categoria, dall’Ordine all’Inpgi.Noi candidati di Unità sin-dacale vogliamo provar-ci, ricominciando a fare sindacato partendo dalle esperienze delle unità di base -i Cdr, così soli trop-po spesso di fronte alle aziende e di fronte anche ai loro stessi colleghi - fuori dal club del golf che l’Alg è diventata negli ul-timi anni. Volti nuovi, molti, vol-ti conosciuti - ma di chi in questi anni ha lavorato lontano dai riflettori e dal bar sport - tutti in attività nella professione, per una lista innovativa nello spi-rito, nell’idea di sindacato di servizio e non di sinda-cato di correnti, di sinda-cato di colleghi e non di casato di carriera.Il nostro programma è condensato in 3 punti e 7 progetti.

Candidati professionaliXXVII congresso FNSI

Candidati professionaliDirettivo ALG

Candidati professionaliSindaci ALG

Candidati professionaliProvibiri ALG

DEFILIPPI Maria (Myriam) Revisore Conti FnsiMEDIOLI Giovanni

Assemblea freelance Fnsi

Dai un volto al tuo sindacato

STIGLIANO Daniela Vicesegretario Fnsi

GALIMBERTI AlessandroCdr Il Sole 24 OreGARIBOLDI Carlo E.

Vicepresidente CasagitMOSCA LetiziaRadio Popolare

CAPONE AntonelloGazzetta Sport, Del. CasagitSPATOLA Giuseppe (Beppe)

Cdr Brescia OggiVOLTOLINA Eleonora

Repubblica degli StagistiAGATTI Adriano Provincia Pavese

ARMANO AntonioComitato amm. Inpgi 2

ARTIOLI DenisConsigliere nazionale Fnsi

BASSO FabrizioSky Tg24

BIOLCHINI StefanoIl Sole 24 Ore - fid. online

CARBONE Elisabetta (Betta) Cdr Cairo

CATTURINI Maria Teresa (Terry)

Cdr Periodici RcsDE FILIPPI Maria (Myriam)

Revisore dei Conti FnsiDE GIROLAMO Carla

Cdr MondadoriDI PALMA Lorenzo

FreelanceMEDIOLI Giovanni

Assemblea freelance FnsiMORETTI Paolo

Cdr Provincia di ComoNENTI OttavianoFiduciario CampusPERSICO MarcoCdr Periodici Rcs

PERTUSO PatriziaCdr Metro

ROSSI ChristianCdr Hearst

ZILIO Mariatilde (Tilde)Cdr Periodici Rcs

MOSCA LetiziaRadio Popolare

GARIBOLDI Carlo E. Vicepresidente Casagit

STIGLIANO DanielaVicesegretario Fnsi

GALIMBERTI AlessandroCdr Il Sole 24 OreCAPONE Antonello

Gazzetta Sport,Del. Casagit

SPATOLA Giuseppe (Beppe) Cdr Brescia Oggi

VOLTOLINA EleonoraRepubblica degli stagisti

ARMANO AntonioComitato amm. Inpgi 2

ARTIOLI Denis Consigliere nazionale Fnsi

BASSO Fabrizio Sky Tg24

Stefano BIOLCHINIIl Sole 24 Ore - fid. onlineCARBONE Elisabetta (Betta)

Cdr CairoCATTURINI Maria Teresa

(Terry) Cdr Periodici RcsMORETTI Paolo

Cdr Provincia di ComoNENTI OttavianoFiduciario CampusPERSICO MarcoCdr Periodici Rcs

PERTUSO PatriziaCdr Metro

ROSSI ChristianCdr Hearst

ZILIO Mariatilde (Tilde)Cdr Periodici Rcs

AGATTI Adriano Provincia Pavese

DI PALMA LorenzoFreelance

CAPPELLUTI Flora StellinaAssemblea freelance Fnsi

MIOZZI Alessandro (Alex) Freelance e fumettista

BRUNO PARINI Giulia Comunicazione/uff. stampa

Candidati collaboratoriDirettivo Alg

Candidati CollaboratoriProvibiri ALG

Page 13: 2 speciale elezioni

13il iornalismoG

colarmente impegnato nel sociale; il neo capi-tano nerazzurro Andrea Ranocchia, diventato uno dei punti fermi del-la nazionale di Antonio Conte; il nuovo team manager azzurro Lele Oriali, colui che sul campo prima e come di-rigente poi ha davvero impersonato “una vita da mediano”; la star per eccellenza dell’atletica, Fiona May, ora dirigente im-pegnata sia sul fronte Coni che su quello Figc; il ct del ciclismo Davide Cassani, direttamente reduce dalla prima esperienza alla guida della Nazionale al mondiale di Ponferrada; il col.Vincen-zo Parrinello, comandante del Gruppo sportivo Fiam-me Gialle “che contribuisce in maniera determinante ai successi dello sport italiano”; Tania Cagnotto, anch’essa rappresentante delle Fiamme Gialle, emblema dello sport azzurro vincente al femmini-

le. All’appuntamento è venu-to a mancare solo Fabio Aru per complicazioni logistiche legate al rientro dal mondia-le e alla vigilia della Mila-no-Torino, dove comunque riceverà il premio dalle mani di Pier Augusto Stagi, diret-tore di Tuttobici e consigliere del GLGS. La sfilata di campioni ed ex

campioni ha fatto da corona alla premiazione dei vinci-tori del concorso fotografico “Momenti di sport-Campio-ne d’Italia”: primo premio ad Alessandro Trovati (un bis del 2012), secondo a Luca

Al Casinò di Campione d’Italia con i giornalisti sportivi lombardi

Bruno, terzo a Giovan-ni Auletta; menzioni speciali ad Antonio Ca-lanni, Daniel Dal Zen-naro, Pierre Teyssot e, per una foto fair-play legata al Premio Gent-leman, Massimiliano Vitez. Fra gli ospiti presenti,

l’assessore allo sport della Regione Lom-bardia, Antonio Rossi,

l’assessore del Comune di Campione d’Italia, Mariano Zanotta, il presidente dell’A-zienda di Soggiorno, Simone Verda, il generale Antonio Pennino, comandante Eser-cito Lombardia, il presidente del Coni regionale Pierluigi Marzorati, il presidente della Lega Calcio e vicepresiden-te vicario della Figc, Mauri-zio Beretta, i dg della Lega di serie B, Paolo Bedin, e dell’Inter, Marco Fassone, il presidente della Ficts e membro della commissione cultura del Cio, Franco Asca-ni, i responsabili regionali in

ambito CONI della Scuola dello Sport, Marco Riva, e dei Gruppi di Lavoro, Danie-le Gilardoni, e per il mondo giornalistico il segretario del-la FNSI, Franco Siddi, con i vicesegretari Luigi Ronsi-svalle e Daniela Stigliano, i presidenti dell’AIPS, Gianni Merlo, dell’Ordine lombar-do, Gabriele Dossena, e del-la Fondazione Circolo della Stampa, David Messina.Nel corso della serata è sta-

to proiettato uno spezzone del film documentario su Sil-vio Piola, che sarà presentato al prossimo festival del film sportivo di Milano.Giovanni Malagò, oltre

a precisare che la vicenda personale della squalifica (“illogica”), in ambito FIN, non inciderà sul suo lavo-ro al CONI, ha rivendicato la sua continua attenzione al territorio, sottolineando l’entusiasmo con il quale in Lombardia opera Pierluigi Marzorati. Carlo Pagan ha ricordato

quanto il Casinò di Campio-ne sia legato allo sport e i po-sitivi risultati che quest’anno “lo hanno collocato al primo posto in Italia”. Gabriele Tac-chini ha ribadito che il suc-cesso del premio fotografico e della “Notte delle stelle” testimonia la validità della collaborazione con Campio-ne d’Italia.Una selezione delle imma-

gini presentate al Premio sono in mostra al nono piano del Casinò, nella zona anti-stante il Salone delle Feste, dove si è svolta la serata.

I grandi dello sportinsieme nella “Notte delle Stelle”

A sinistra Gariele Oriali premiato dal presidente dell’Azienda di soggiorno di Campione Simo-ne Verde. Sotto Tania Cagnotto premiata dall’as-sessore allo sport della Lombardia Antonio Rossi. In alto i protago-nisti del Premio, in particolare il terzo da sinistra il presidente del Coni Giovanni Malagò, alla sua sinistra Gabriele

L’intervento del presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha chiu-

so una edizione davvero spe-ciale della “Notte delle Stel-le”, organizzata dal GLGS (Gruppo Lombardo Giorna-listi Sportivi)-USSI Lombar-dia al Casinò di Campione d’Italia, partner dell’iniziati-va e del Premio fotografico “Momenti di Sport-Campio-ne d’Italia”. La presenza di Malagò, al

termine di una giornata “stra-na” vissuta in Lombardia ma con una attenzione particola-re a Roma da dove gli è arri-vata la notizia della squalifi-ca di 16 mesi inflittagli dalla Disciplinare della Federnuo-to, ha arricchito una serata che già aveva avuto perso-naggi di primo piano fra i premiati e fra gli ospiti e che ha confermato, come hanno sottolineato sia l’a.d. del Ca-sinò, Carlo Pagan, che il pre-sidente del GLGS, Gabriele Tacchini, la validità di una partnership che si va consoli-dando di anno in anno. Con la conduzione di Mino

Taveri, hanno ricevuto, nell’ordine, la moneta cele-brativa di Campione d’Italia in conio speciale il rugbista italo-neozelandese Paul Grif-fen, che ha appena chiuso la carriera con il quarto scudet-to con il Calvisano; il nuo-tatore paralimpico Federico Morlacchi, cinque medaglie d’oro in cinque gare ai recen-ti europei; l’ex difensore ed ex team manager dell’Inter Ivan Ramiro Cordoba, parti-

Page 14: 2 speciale elezioni

il iornalismoG14

E’ mancato Marino Fioramonti. Un collega che ha dedicato gran parte della sua passione profes-sionale al sindacato dei giorna-listi, ricoprendo anche la carica di Presidente dell’Associazione Lombarda Giornalisti, dal 1975 al 1978. Erano, purtroppo, gli anni più duri anche per chi lavorava nel sindacato, i co-siddetti “Anni di piombo” e anche Marino era tra gli ob-biettivi del terrorismo che, due anni più tardi assassinò il suo successore alla guida del sindacato lombardo, Walter Tobagi. Fioramonti era nel frattempo andato a lavorare in Rai, presso la sede regionale di Milano dove è rimasto sino alla pensione.

Se n’e’ andato il “Professore”. Lionello Bianchi, una delle firme più conosciute del giornalismo milanese (e non solo), è morto all’età di 77 anni, dopo una lunga malattia. Lascia la moglie Adele, scrittrice, e il figlio Andrea, medico. Era per tutti “il Professore”, un soprannome che gli aveva dato Nereo Rocco, del quale era diventato molto amico. Aveva cominciato a frequentare il Paron quando collaborava con Stadio e intanto dava ripetizioni. Era poi entrato stabilmente nella redazione milanese del quotidiano sportivo bolognese e, diventato professionista

nel 1973, ci era rimasto dopo la fusione con il Corriere dello Sport. E, intanto, era diventato un personaggio: apparentemente distratto ma sempre, inesorabilmente sulla notizia. Conosceva tutti (fra l’altro era stato compagno di scuola di Franco Carraro e nipote di Leone Boccali, direttore e fondatore de “Il Calcio Illustrato”), era conosciuto da tutti. Dal Corriere dello Sport-Stadio era passato al Giorno e lì è rimasto fino al momento di andare in pensione. Aveva tuttavia continuato ad interessarsi di sport e di giornalismo, con un impegno anche nell’USSI. E’ stato vice-presidente del GLGS-Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi fino all’anno scorso.

Achille Mezzadri, giornalista parmigiano, già inviato e caporedattore del settimanale “Gente”, nonchè vincitore, agli albori delle televisioni private, di una targa Telegatto per l’inchiesta in sei puntate “Dossier fame” trasmessa da Antenna Nord, la “madre” di Italia 1, e autore di nu-merosi libri di carattere giornali-stico (tra i quali “Il fascino delle Olimpiadi” e “Vivere con sei ge-melli”), ma anche della comme-dia brillante “Una giornata piena di sorprese”, rappresentata in va-rie città italiane, fa il suo esordio a quasi settant’anni nella narra-tiva, con il romanzo “Profumo di mostarda”, in formato e-book e distribuito da Narcissus presso tutti i principali bookstore digita-li internazionali. Ambientato tra Milano e Parma, le città di Mez-zadri, “Profumo di mostarda” narra la storia di Margherita, una giovane donna che nel pieno dei giorni felici del suo matrimonio con Fausto e in attesa di un figlio, a causa di un incidente stradale durante un viaggio in moto con il marito, si ritrova paraplegica. A questa terribile batosta presto se ne sovrappone però un’altra: dopo mesi di assoluta dedizione a lei, il Fausto la tradisce con Camilla, una avvenente segretaria del loro studio di commercialisti. Margherita, sconvolta, lascia allora provvisoriamente la casa della disperazione a Milano e torna a Parma, la sua città natale, alla ricerca del riscatto. E proprio nell’ex capitale ducale riesce a trovar-lo tra i borghi, tra le nebbie, al Teatro Regio, in Cittadella, nel Giardino ducale della sua infanzia, e con incontri (in particolare quello con la sua maestra) che le ridanno la forza di ricercare all’interno di sé la scintilla della rivincita.

Il patto di Luciano Falsirolicon l’amicizia dell’anima

Achille Mezzadri in e-bookcol suo “Profumo di mostarda”

A Franco Zuccalà la maglia azzurra numero 50 per mezzo secolo da reporter

Lionello Bianchi, per tuttiera il “Professore”

Ciao, presidente Marino

Prima di diventare giornalista (professione che ha svolto ai più alti livelli per oltre 40 anni) Luciano Falsiroli è stato un valoroso giocatore di cal-cio. Nel giornalismo era riuscito a travasare il meglio di quell’esperienza sui campi da gioco. Non soltanto tecnica: s’era portato dietro anche valori importanti come la lealtà, la tolleranza, il senso di amicizia e la capacità di improvvisare una soluzione di fronte a situazioni complicate in pochi secondi. In redazione, quando c’erano pro-blemi da risolvere, con pochissi-mo tempo a disposizione prima di andare in rotativa, era spesso l’ultima, decisiva, risorsa: con la proverbiale calma e il suo bonario sorriso, tirava fuori la soluzione adatta senza mai farla pesare ai colleghi più giovani. Perché Falsiroli è fatto così:

semplice e concreto, generoso e altruista. Non sorprende, quindi, il contenuto del suo ultimo libro intitolato “Quel patto patto senza tempo”. Sottotitolo “E l’amici-zia diventò farmaco dell’anima” (Riza Editore 14 euro).. Il prota-gonista del libro è un uomo diviso tra un passato felice e un presente che cambia quando riceve un telegramma da due vecchi amici che lo convo-cano per ricordargli un patto stipulato quando erano ragazzi e condivide-vano la passione per il calcio e una giovinezza carica di aspettative. Li vuole incontrare il loro vecchio capitano che li spronerà a svolgere una missione davvero speciale. Vale davvero la pena leggere il libro e capire come va a finire.

Gigi Buffon e Cesare Prandelli hanno consegnato a Franco Zuccalà la ma-glia azzurra della nazionale di calcio con numero 50. E non a caso. Zuccalà ha scritto per oltre 50 anni articoli, inchieste, commenti, cronache riguardanti proprio la nostra nazionale di calcio. Il suo lavoro è sempre stato apprezza-to per obiettività e puntualità nell’informazione. Proprio queste prerogative sono alla base della decisione di attribuire la maglia azzurra numero 50 al nostro valoroso collega. Complimenti.

Anno 62, n 2 - Novembre 2014

Direttore ResponsabileGIOVANNI NEGRI

Coordinatore RENZO MAGOSSORestyling CARLO UBEZIOPhoto Editor WALTER MELONI in Redazione FABRIZIO MAGGI ALESSANDRA MIELI COSTANTINO MUSCAU PAOLO PERUCCHINI CLAUDIO SCARINZI MARCO VOLPATI

Direzione Pubblicità Via Montesanto, 7 - Milano Tel.02 63751 - Fax 02 6595842 [email protected]

Stampa RDS webprinting spaRegistrazione presso il Tribunale di Milano - con il N° 3178

il iornalismoG

Page 15: 2 speciale elezioni

15il iornalismoG

Alle urne per le cariche del consiglio direttivo della Lombardia.

E per i delegati al Congresso nazionale

Come previsto dal nostro Statuto agli articoli 10 (Elezione Consiglio Direttivo) e 11 (Elezione delegati al Congresso Nazionale UNGP) e in base al numero dei colleghi iscritti al 31 luglio 2014, si possono dare un massimo di 3 preferenze per nominare 5 delegati al Congresso e un massimo di 3 preferenze per eleggere 5 membri del Consiglio Direttivo. A parità di votiviene eletto il candidato con la maggiore anzianità di appartenenza all’Or-dine professionale.Il voto dovrà essere espresso direttamente presso il seggio elettorale (è escluso il voto per corrispondenza) allestito all’Associazione Lombarda Giornalisti in Viale Montesanto 7, a Milano.Ricordo, che sempre a norma di Statuto, tutti i colleghi iscritti al Gruppo Lombardo al 31 luglio 2014 e in regola con le quote dello 0,30, come stabilito dall’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati, sono eleggibili.

I colleghi del direttivo uscente sono: Gian Fulvio Bruschetti, Ino Iselli, Giuseppe Prunai, Adolfo Scalpelli, Giuseppe Tropea

Anche i seguenti colleghi si sono messi a disposizione per essere votati: ùGiuliano Albani, Gian Carlo Ferrari, Claudio Mazza, Ottavio Rossa-ni, Benito Sicchiero

riche e di maggior peso nella chiusura delle vertenze con-trattuali: un tempo punto di riferimento dell’intero arco redazionale italiano. Per noi pensionati il contratto ha ri-confermato l’art. 21 che isti-tuisce il Fondo perequativo delle pensioni e a dicembre un altro migliaio di colle-ghi in difficoltà riceverà una sorta di “quattordicesima”, grazie al contributo di 5 euro mensili da parte dei giornali-sti in attività che alimentano questo Fondo. Un altro passag-gio, non meno doloroso ma de-finitivo, è quello che riguarda la “ex fissa”, per cui moltissimi colleghi da anni in lista di attesa, con l’intervento dell’Inpgi ve-dranno ridotti i tempi di eroga-zione, che pri-ma erano stimati – per chi era già o andava in pen-sione – nell’arco di un decennio. In questo qua-dro, il Gruppo Lombardo Pen-sionati assieme all’Unione Na-zionaleGiorna-listi Pensionati, organismo di base della Fede-razione Naziona-le della Stampa, fa appello alle Organizzazioni Sindacali, alla FNSI, all’I-stituto Nazionale di Previ-denza Giornalisti, alla Casa-git, all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, alle Associazioni regionali della Stampa, e a tutti gli organismi professio-nali, perchè tutelino i lavo-ratori pensionati che vivono esclusivamente di pensione,

dalla pressione massiccia del Governo, che con imposte e tasse incide pesantemente sul reddito di ogni famiglia, affinchè non si penalizzino più i redditi certi da pensione per risolvere i problemi eco-nomici del Paesi, trattando i redditi dei pensionati come se fossero “prelievi da ban-comat”, da disporre in ogni momento, per affrontare esi-genze di cassa temporanee o durature, che avrebbero bi-sogno di politiche fiscali più

eque e di ben altra natura.Per quanto riguarda la no-stra categoria, secondo noi la FNSI deve, assieme alle altre organizzazioni sinda-cali e ai rappresentanti dei settori professionali, fare coalizione, perchè facciano sentire all’unisono la propria voce nelle sedi competenti.

A questo proposito auspi-chiamo un confronto sempre più continuo e incisivo con il Ministero del Lavoro da parte dell’Inpgi per elaborare proposte concrete e reali di concerto con le loro rappre-sentanze sindacali, a tutela della categoria dei pensionati soprattutto in materia fiscale, da porre come alternativa alle condizioni, a volte costrittive e inaccettabili del Governo. Fa specie, ad esempio, l’im-posizione che impone alle

Casse private di essere congrue da qui a 50 anni, come se il futu-ro mezzo seco-lo fosse dietro l’angolo, senza tenere conto che i conti si fanno anno per anno, e per i pensio-nati giorno per giorno! Difende-re il patrimonio dell’Inpgi è un impegno di noitutti, soprattutto dei pensionati, per cui avere i conti a posto an-che di fronte alle difficoltà cre-scenti e quindi a bilanci non posi-tivi da qui a qual-che anno, non solo ci deve far riflette ma pen-sare che qualche sforzo occorre farlo. Quindi non è detto che tutte le Casse di previ-

denza di altri Enti privati sia-no nelle nostre condizioni di avere garanzie per il futuro, per cui, occorre fare squadra, proprio per condividere le le-gittime aspettative di pensio-ne dei propri iscritti.Ecco, quindi, che secondo il Gruppo Lombardo Gior-nalisti Pensionati, si pone

Il 28 novembre votano i giornalisti pensionati della Lombardia

Il manifesto per un nuovo welfare proposto al Congresso nazionale Ungp

l’esigenza di elaborare un “Manifesto” per un “Nuovo Welfare” dei lavoratoripensionati , basato su una so-lidarietà che passa attraverso investimenti di maggiori ri-sorse da destinare a fini so-ciali, soprattutto da parte del Governo, che deve allentare la pressione fiscale, adeguan-do le pensioni più basse per soddisfare i bisogni delle fa-miglie, lenendo le difficoltà economiche e togliendo tutte le iniquità esistenti. Attual-mente non c’è proporzione tra la elevata tassazione del-le pensioni e i benefici che i pensionati godono dallo Sta-to sottoforma di beni e ser-vizi, soprattutto per quanto riguarda gli ultra 65enni.In altri Paesi europei, quali Francia, Germania, Olanda, la pressione fiscale sui redditi pensionistici goduti da pen-sionati che abbiano raggiun-to una certa età (65 –70 anni) comporta una esenzione di base (franchigia) che va dal 25 al 40 per cento su cui non c’è tassazione e le imposte (progressive) si pagano solo sulla parte restante, anche perché le pensioni, di fatto, non si rivalutano e perdono progressivamente di valore. Con questi intendimenti, quindi, noi giornalisti pen-sionati del Gruppo Lom-bardo italiani partecipere-mo al Congresso nazionale dell’Ungp con spirito propo-sitivo proprio per fare senti-re la nostra voce, lanciare le nostre proposte e per sten-dere un Manifesto condiviso per un “Nuovo Welfare” dei giornalisti pensionati italiani per gli anni futuri, che deve passare attraverso una gran-de unità (giovani e meno giovani) che coinvolga tutte le categorie professionali e sindacali, per dare un segna-le di svolta e di cambiamento all’intero sistema previden-ziale e assistenziale italiano.

Un gruppo di giornalisti iscritti all’Ungp al Circolo della Stampa durante un incontro nel quale è stato deciso il contenuto del “manifesto” da presen-tare al Congresso Nazionale.

Il Gruppo Lombardo Giornalisti Pensionati, con l’elezione dei nuovi membri del Consiglio

direttivo regionale e la nomi-na dei delegati al Congresso nazionaledell’Unione Nazionale Gior-nalisti Pensionati sindacato di base della Federazione Nazionale della Stampa Ita-liana si presenta più unito e più forte di fronte alle sfide che l’attuale situazione eco-nomia e professionale ci im-pone di affrontare. Siamo ben coscienti che non si possano risolvere i problemi solo con belle parole e autorevoli pro-clami: occorre dare un con-tributo fattivo di idee e pro-poste per unire tutte quelle forze che intendano battersi per cercare di raddrizzare la barra del timone della nostra categoria, affinchè la FNSI, dopo il suo congresso, possa tornare ad essere un sindaca-to forte e autorevole per tutti i colleghi in attività e in pen-sione. Questi anni difficili passati dall’ultimo congresso di Ber-gamo ad oggi, hanno portato molti colleghi su livelli di disaffezione mai conosciuti prima, incidendo negativa-mente sui contributi che la Federazione ha cercato di dare, tra le pieghe delle varie componenti di maggioran-za non sempre in affinità tra loro, per affrontare quattro anni difficilissimi e delica-tissimi sul piano dei rapporti sindacali e istituzionali, sia con gli editori che con il go-verno. Nelle redazioni, spesso, i “diktat” degli editori hanno creato vere e proprie voragi-ni con prepensionamenti in-discriminati e pensionamenti forzati, senza che a fronte di ogni uscita ci fosse una ade-guata assunzione. Su 1200 colleghi posti in trattamento di quiescenza negli ultimi due anni, solo poche centina-ia di giovani giornalisti sono stati assunti a tempo indeter-minato, nonostante gli sgravi fiscali e gli incentivi agli edi-tori varati dal governo. Se poi sul piatto della bi-lancia mettiamo anche il contratto, firmato più per necessità di chiudere un lun-go contenzioso che per aver raggiunto traguardi economi-ci ed occupazionali di forza, non possiamo che constatare un forte stato di disagio nelle testate a partire da quelle sto-

Page 16: 2 speciale elezioni

il iornalismoG16

Piazza XXV Aprile, 1220124 MilanoTel. 02 29002952/3

www.otticaartioli.itinfo@otticaartioli

MM2 linea verdeFermata GARIBALDI

Dal 1952 Artioli offre la sua professionalità, esperienza ed elevata competenza a servizio della clientela e ricerca con

costante attenzione le ultime novità dell’ottica nel campo della moda e dello sviluppo tecnologico.

CONDIZIONI ESCLUSIVE PER I CONVENZIONATI - ANNO 2013ESAME DELLA VISTA ................................................................ ....GratuitoEseguito da ottici optometristi qualificati

OCCHIALI ........................................................................................ 30%Le collezioni di moda più esclusive e i marchi di ricerca più innovativi

LENTI OFTALMICHE ......................................................................... 30% Essilor, Hoya, Zeiss, Sola, Optical, Rodenstock e Seiko

LENTI A CONTATTO .........................................................dal 20% al 30% Progressive, gaspermeabili, morbide annuali, a ricambio frequente, cosmetriche BINOCOLI ....................................................................................... 10%Zeiss, Leica, Swarovski, Nikon, Ziel (CAI), Steiner 10%

COMPUTER DA POLSO ..................................................................... 10%Suunto TELESCOPI ....................................................................................... 10%Celestrom, Ziel BUSSOLE, STAZIONI BAROMETRICHE, MISURATORI LASER................... 10%Leica Disto NAVIGATORI SATELLITARI (GPS) ........................................................... 5%Garmin

Siamo dotati di un laboratorio ottico interno attrezzato con strumenti tecnologicamente all’avanguardia e di personale qualificato,

che ci permette di consegnare occhiali in circa mezz’ora, secondo disponibilità dal nostro ampio assortimento.

OTTICAARTIOLI