speciale elezioni comunali pomezia 2013 - il corriere della città

24
orriere C ittà C orriere C C www.ilcorrieredellacitta.com il ittà della Anno 5 Numero 06 MAGGIO 2013 GRATUITO libertà informazione politica cronaca cultura sport IL FUTURO DI POMEZIA E’ NELLE TUE MANI Cambia Pomezia Vota Alternativa per la Città Maria Corrao Sindaco Mai come adesso i Cittadini hanno il dovere di fare scelte consapevoli per dare un governo giusto, stabile e duraturo a Pomezia SPECIALE ELEZIONI

Upload: il-corriere-della-citta

Post on 07-Mar-2016

240 views

Category:

Documents


6 download

DESCRIPTION

Lo Speciale Elezioni de Il Corriere della Città per le amministrative di Pomezia 2013.

TRANSCRIPT

Il Corriere della Città libertà - informazione - culturapolitica - sport - cronacaorriereC ittàC

orriereC Cwww.ilcorrieredellacitta.com il

ittàdella

Anno 5 Numero 06MAGGIO 2013

GRATUITOlibertà informazione politica cronaca cultura sport

IL FUTURO DI POMEZIAE’ NELLE TUE MANI

Cambia PomeziaVota Alternativa per la CittàMaria Corrao Sindaco

Mai come adesso i Cittadini hanno il doveredi fare scelte consapevoli per dare un

governo giusto, stabile e duraturo a Pomezia

SPECIALE ELEZIONI

www.ilcorrieredellacitta.comSeguici sul sito web per rimanere informato su tutte le ultime news

03Maggio 2013

Editoriale

Il Corrieredella CittàCityWebTvwww.i lcorr ieredellaci tta.com

Numero 06 Anno 5MAGGIO 2013 - Distribuzione gratuita

via Odessa 41 - 00040 Torvaianica

E-MAIL:[email protected]@citywebtv.it

IN REDAZIONE:

Il Corriere della Cittò:Maria Corrao, Alessia Ambra Achille, LucaMugnaioli, Matteo Acitelli, Alfredo Corrao, Claudia Sperduti

CityWebTv:Francesca Poddesu, Mattia Bassi, Giulia Presciutti, Alessandro IntrocasoDirettore Responsabile: Francesca Poddesu

EDITORE: La Città

PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE:MA&MC

CHIUSURA REDAZIONALE 21/05/2013

STAMPA: Arti Grafiche

Reg. Trib. di Velletri Settembre 2009N. Reg. 19/09 del 24 Settembre 2009

E’ un finale di campagna elettorale strano,quello che accompagna alle amministrativedi Pomezia del 26 e 27 maggio. Forse per-

ché questa volta, al contrario del 2011, non siesce dalla scadenza naturale del mandato di sin-daco e consiglio comunale, ma da un commissa-riamento (non che non ci fossimo abituati, ai com-missariamenti…) dovuto alla sfiducia al PrimoCittadino Enrico De Fusco firmata da 15 consi-glieri che in seguito hanno preso strade moltodiverse da quelle iniziali. Basta fare un confrontotra i partiti e gli schieramenti a cui appartenevanogli ex consiglieri e la loro collocazione attuale: aparte Saverio Pagliuso e Raimondo Piselli, chehanno preferito non presentarsi per dissentiredalla scelta del candidato sindaco del centrode-stra, identificato ancora una volta in Luigi Celori,salta all’occhio il passaggio di Paolo Ruffini, diWalter Valle, di Giuseppe Cimadon, di FabrizioDe Lorenzi e di Luigi Lupo, precedentemente inmaggioranza con De Fusco: gli ultimi due, masoprattutto Lupo, entrambi tra i promotori dellasfiducia come Valle e Cimadon, hanno prima cer-cato di riunire il centrosinistra chiamando in soc-corso anche SEL (che non ha risposto all’invito)per mandare via chi, come gli esponenti di ForzaPomezia, avevano un’estrazione di centrodestra,poi, non riuscendoci, nel centrodestra primabistrattato ci sono andati loro. De Lorenzi nellalista Minerva per Celori Sindaco, Lupo addiritturanel PDL, così come Walter Valle, GiuseppeCimadon e Paolo Ruffini. Quest’ultimo ha unastoria recente piuttosto travagliata: a gennaio eradentro Forza Pomezia, a febbraio nell’UDC,adesso nel PDL. Ma il suo è “solo” un ritorno acasa, visto che – prima di entrare nella coalizionedi centrosinistra nel 2011 – veniva da Forza Italia,quindi dal centrodestra. Nel PDL ritroviamoanche Maria Rotonda Russo, anche lei prove-niente dall’UDC. Centrodestra definitivamenteabbandonato da Omero Schiumarini, vincitoredelle primarie che hanno visto scomparire i rap-presentanti del PD, e da Massimiliano Cruciani,lui sì che ormai viaggia in ottica PartitoDemocratico: niente di più facile che, a breve,venga annunciato il suo passaggio nel partitomomentaneamente retto da Guglielmo Epifani.Ma, Cruciani e Schiumarini a parte, anche nelcentrosinistra a ben vedere ci sono molti espo-nenti che prima erano dall’altro lato della barrica-ta, sia candidati che semplici sostenitori, comeVincenzo Mauro. Il caso più eclatante è rappre-

sentato da Gianni Mugnaini, che – provenientedall’UDC – si era candidato per le primarie, poiera uscito dalla coalizione di centrosinistra dopola sconfitta ed è successivamente rientrato in unalista, Patto per Pomezia, che contiene tre simbo-li, tra cui quei Cristiano Riformisti guidati daGiampiero Savastano, che tanto provò a combat-tere il governo De Fusco prima edizione. Non sisa da che parte starà l’ex sindaco (anni ’90)Walter Fedele: ad aprile lo abbiamo visto nei ban-chetti delle primarie del centrosinistra, mentre orapotrebbe portare voti a Celori, visto che sua figliaJessica è nella lista del PDL. Insomma, le cartesono talmente mischiate che riuscire a ricostruirei percorsi dei vari esponenti non è solo difficile,ma rischierebbe di farci perdere nei meandri dellapolitica pometina. E questo non è certo il momen-to di perdersi: anzi, mai come adesso ai cittadiniserve ritrovare la bussola, per far sì che Pomeziapossa avere un governo che sappia e vogliatoglierla dalle polemiche, dai problemi e dallebeghe che hanno caratterizzato gli ultimi anni.Anni che verranno ricordati anche per i consigli inseconda convocazione, per le liti da primadonnasia in aula consiliare che fuori, per le annunciateriappacificazioni e per il burrascoso finale, masoprattutto per il troppo tempo perso dietro ad

inutili ed inappropriati personalismi che hannosolo fatto perdere tempo (e denaro) a tutta lacittà. E, a proposito di denaro, certo non ha fattouna bella impressione leggere la relazione degliIspettori della Ragioneria di Stato, che danno unabella strigliata agli amministratori del periodo2006/2013. Ancora non si conoscono le conse-guenze delle 165 pagine, più 4 di conclusioni,redatte dai i dr. Vito Tatò e Alessio Di Cola, glistessi che qualche mese prima avevano messomano ai conti della Regione Lazio, portando allaluce sprechi ed esempi di malgoverno. Di certoqualcuno dovrà vedere se ci sono stati danni era-riali o se comunque responsabilità da imputare achi ci ha governato o, visto che vengono chiama-ti in causa più volte, ai dirigenti ed al segretariogenerale. La speranza per tutti i cittadini è che, daoggi in poi, certi “errori” non si ripetano più e chePomezia, che potrebbe ripartire anche grazie alprestito di 56 milioni ricevuto dal Ministerodell’Economia e delle Finanze, possa finalmenteavere un’amministrazione completamente tra-sparente e vicina alla gente, che riesca non soloa risanare il deficit finanziario, ma a rilanciare l’in-tero territorio. Chiunque vinca, l’augurio che noide Il Corriere della Città facciamo a Pomezia èproprio questo, per il bene di tutti.

DRITTI (MA NON TROPPO) AL VOTO

Pomezia NewsPolitica Il Corriere della Cittàlibertà - informazione - politica - cronaca - cultura - sport

0404 Maggio 2013

“Il Collegio ritiene doveroso, prima di espri-mere il proprio parere sul rendiconto 2012,ricordare quanto già espresso nella relazio-

ne al rendiconto 2011 e nella relazione di bilanciodi previsione 2012”. Così inizia la parte relativa ai“Rilievi, considerazioni e proposte” della relazio-ne stilata dai Revisori dei Conti del Comune diPomezia in merito al bilancio consuntivo appenaapprovato. Una premessa necessaria, che vuolesottolineare come le criticità ed i problemi emersifossero già stati segnalati più volte nel passato,anche se tutti i “correttivi” sono poi stati ignorati.Nelle precedenti relazioni i revisori puntavano ildito sulle spese per il personale - relativamente aipremi, “i cui obiettivi devono essere stabiliti primadell’esercizio in coerenza con quelli di bilancio e illoro conseguimento costituisca condizione perl’erogazione degli incentivi previsti” - ma anchesull’organizzazione del personale, con razionaliz-zazione della stessa e con la gestione dei tributiinterna e non affidata a terzi, oltre che sul pianotriennale degli investimenti, “al fine di evitare leviolazioni dei principi di veridicità e trasparenzanella pianificazione”. Particolare attenzione veni-va data alle Concessioni edilizie, anche quelle insanatoria, per le quali i Revisori raccomandavano“per l’ennesima volta l’Ente di attivarsi, quanto piùpresto, nel predisporre una precisa e puntualericognizione sia dei conteggi che dei pagamentirelativi agli oneri concessori riscossi ed ancora dariscuotere”. Il Collegio sosteneva poi che ilComune “si trova nell’incapacità di far fronte al

pagamento dei fornitori alle normali scadenze, inquanto è nelle condizioni di squilibrio finanziariodovuto ad una discrasia temporale tra il momen-to dell’accertamento e il momento della riscossio-ne”. I Revisori suggerivano tutta una serie dimisure correttive, purtroppo non messe in attodalla precedente Amministrazione, tanto che ilCollegio ha riconosciuto di essere stato sempredisatteso. Interessante è il passo in cui i Revisoridicono che “contemporaneamente alla Deliberadi Giunta che approva la proposta di Rendiconto2012, a cura della segreteria del Dott. Ugoccioni,Dirigente ai Servizi finanziari dell’Ente, ci vienetrasmessa una relazione con prot. 33234dell’11/04/2013 avente per oggetto“Segnalazione ai sensi dell’Art. 153 del T.U.E.L.”.Da tale relazione emerge chiaramente la dram-matica situazione finanziaria del Comune diPomezia. Ci preme sottolineare che tale situazio-ne è, inequivocabilmente, il frutto di una non pru-dente amministrazione e non solo politica, non-ché il continuo disattendere dei moniti, dei sugge-rimenti, delle osservazioni e degli inviti che que-sto Collegio ha somministrato in tutte le relazioniai bilanci di previsione (2010, 2011, 2012), non-ché ai rendiconti (2009, 2010, 2011); non disecondaria importanza quanto questo Collegioha relazionato con la sua del 11/07/2012 dando-ne lettura in Consiglio Comunale ed allegando lastessa agli Atti del Consiglio”. In pratica, tuttisapevano, tra chi ci ha amministrato finora, quel-lo che non andava nella gestione delle casse

comunali, ma nessuno ha fatto niente di concre-to per contrastarlo. La relazione si conclude,tenendo conto di quanto esposto e rilevato anchein passato, con un forte rimprovero a tutti i prece-denti Amministratori. “Questo Collegio deplora lagestione Amministrativa in genere, ed in partico-lare quella relativa all’esercizio finanziario 2012,in considerazione del risultato negativo rivenien-te, per la maggior parte, dalla gestione di compe-tenza”. I Revisori evidenziano poi “che quanto danoi suggerito nella relazione e parere al Bilanciodi previsione 2012, è stato disatteso, venendomeno al rispetto dei principi di prudenza, coeren-za e congruità”. Il Comune si trova quindi in unasituazione veramente drammatica, con deficitstrutturale di circa 140 milioni, che ha costretto iCommissari prefettizi ad inviare al Governo cen-trale una richiesta di accesso al Fondo di liquiditàper 90 milioni di euro che, se accolta, peserebbesulle tasche dei cittadini/contribuenti per decenni,visto che si tratta solo di un prestito. Ci chiediamocome sia possibile essere arrivati a questo punto,nonostante i continui ammonimenti da parte deiRevisori. Ci chiediamo perché non è stato fattonulla per impedire a Pomezia di trovarsi in unacondizione così terribile a livello economico, maanche sociale. Ma, soprattutto, ci chiediamo dovetrovano il coraggio, le persone che ci hannoamministrato finora, di ripresentarsi alle elezioni edi chiedere fiducia ai cittadini. Non basta quelloche hanno già fatto?

BILANCIO, LA CONCLUSIONE DEI REVISORI

Pomezia NewsPolitica Il Corriere della Cittàlibertà - informazione - politica - cronaca - cultura - sport

RAGIONERIA DELLO STATO, GLI ISPETTORI FANNO “I CONTI” AL COMUNE DI POMEZIA

165 pagine di relazione e 4 di conclusioni per riassumerela gestione amministrativo-contabile dal 2006 al 2013

“Per ciò che riguarda la situazione finanzia-ria, i documenti contabili esaminati espongo-no dati che non rappresentano in maniera

veritiera la condizione in cui versa l’Ente”. Cosìinizia, dopo i ringraziamenti, il documento cheriporta le conclusioni fatte dagli Ispettori dellaRagioneria dello Stato sul Comune di Pomezia, idr. Vito Tatò e Alessio Di Cola. Una relazione di165 pagine, alle quali va aggiunto un CD concirca 400 pagine di allegati con approfondimentiai vari argomenti trattati, dai quali si evince che lasituazione economica dell’Ente è diversa da quel-la conosciuta dai cittadini. “Per quello che riguar-da la situazione finanziaria, i documenti contabiliesaminati espongono dati che non rappresenta-no in maniera veritiera la condizione in cui versal’Ente – si legge infatti nelle conclusioni redattedagli Ispettori – E’ stato infatti riscontrato l’irrego-lare utilizzo dei servizi per conto di terzi per l’effet-tuazione di spese non autorizzate e prive dicopertura finanziaria”. Gli Ispettori parlano anchedi “conservazione in bilancio di residui attivi prividi idoneo titolo giuridico” e di alcune irregolarità“anche in relazione alle procedure con cui l’Enteeffettua gli accertamenti in conto competenza”.“La problematica più rilevante riguarda la conser-vazione in bilancio dei residui riferiti ai crediti van-tati nei confronti dell’Aser Srl che, allo stato attua-le, appaiono caratterizzati da elevati rischi di ine-sigibilità. A fronte di tali rischi, l’Ente non ha pro-ceduto a stralciare i residui attivi dal conto dibilancio né ha previsto un fondo di svalutazionecrediti di importo adeguato – proseguono gliIspettori – L’esame della documentazione conta-bile ha evidenziato, inoltre, come non sia statarispettata la corretta imputazione delle riscossionialla gestione di cassa vincolata, consentendopotenzialmente all’Ente di utilizzare più risorse diquelle consentite, non tenendo conto dei limitiprevisti dagli artt. 195 e 222 del D.Lgs. 267/2000.Quanto al Patto di stabilità, i dati comunicatidall’Ente non corrispondono a quelli contenuti nei

conti consuntivi, sebbene non sia rilevabile unsuperamento dei limiti imposti”.Vito Tatò e Alessio Di Cola hanno poi citato anchele società partecipate, ovvero la Pomezia Servizied il Consorzio universitario. “Il rapporto con lesocietà partecipate – si legge nel documento – haevidenziato significative criticità riguardo ai rispet-tivi rapporti di debito e di credito. I crediti vantatidalle società nei confronti dell’Ente sono di impor-to superiore a quello dei residui passivi presenti incontabilità, con potenziali effetti negativi sul bilan-cio”.Particolare attenzione va poi al personale.“L’esame delle problematiche concernenti il per-sonale ha palesato gravi criticità, sia per ciò cheriguarda la costituzione del fondo per il trattamen-to accessorio, sia per il suo utilizzo. Le anomaliehanno riguardato sia il personale del compartoche quello dirigente. In particolare, il fondo per iltrattamento accessorio del personale del com-parto è stato costituito inserendo nello stessorisorse non previste dalla contrattazione collettivaoperando inoltre incrementi significativi in assen-za dei presupposti previsti. Relativamente all’uti-lizzo delle risorse del fondo, va rilevato come lesomme corrisposte a titolo di produttività sianostate, in molti casi, erogate sulla base di parame-tri automatici, determinando così una distribuzio-ne “a pioggia”. Analoghe censure possono esse-re formulate in relazione alle progressioni econo-miche orizzontali, che sono state attribuite inmaniera generalizzata in favore della totalità deidipendenti, senza perseguire effettive finalità pre-miali. Le progressioni sono state attribuite anchenell’anno 2011, in palese violazione delle normea contenere la dinamica retributiva. L’esame haconsentito di rilevare la scorretta erogazione dicompensi a carattere indennitario, nonché ilpagamento di somme in violazione del principiodi onnicomprensività della retribuzione”. Ancorapeggio va per quanto fatto per i dirigenti. “Ancheil trattamento accessorio del personale dirigente

non è risultato in linea con le previsioni contrat-tuali, essendo stato incrementato il relativo fondoin assenza dei presupposti previsti.L’abbondanza di risorse ha permesso all’Ente difissare retribuzioni di posizione particolarmenteelevate, superiori all’importo massimo previstocontrattualmente ed in assenza dei relativi pre-supposti. E’ stata poi rilevata l’erogazione di com-pensi in palese violazione del principio di onni-comprensività della distribuzione dirigenziale”.Una specifica a parte va anche al SegretarioComunale. “Anche il trattamento accessorio delSegretario comunale è risultato non in linea conle previsioni contrattuali. In particolare, la retribu-zione la retribuzione di posizione è stata corri-sposta in maniera superiore al consentito – inparte a causa della errata quantificazione dellaretribuzione di posizione dei dirigenti – è statoviolato il principio di onnicomprensività ed è stataerroneamente quantificata la retribuzione aseguito dell’ultimo rinnovo contrattuale”. I premisono poi posti sotto la lente d’ingrandimento.“Irregolarità sono state rilevate anche in relazionealla retribuzione di risultato, che è stata rogata inpresenza di significative lacune del processo diassegnazione degli obiettivi e di valutazioni delleprestazioni”. In pratica, i sospetti che stipendi epremi fossero troppo alti erano più che giustifica-ti.“Criticità molto significative – proseguono gliIspettori – sono state rilevate esaminando le pro-cedure di reclutamento del personale. Sia le pro-gressioni verticali che le stabilizzazioni sono staterealizzate senza rispettare il principio di adegua-to accesso dall’esterno. Inoltre, queste ultimehanno visto tra i beneficiari un gran numero disoggetti privi dei requisiti previsti dalle norme esono state poste in essere ben oltre il periodotemporale consentito. Anche il ricorso a persona-le a tempo determinato non è in linea con il qua-dro normativo, essendo stato reclutato per farfronte ad esigenze ordinarie e non temporanee.

0406 Maggio 2013

07Maggio 2013

www.ilcorrieredellacitta.comSeguici sul sito web per rimanere informato su tutte le ultime news Politica

Quanto ai dirigenti a tempo determinato, sonostati conferiti incarichi di staff per ricoprire postivacanti in dotazione organica, in violazione delledisposizioni normative.” Alla fine, ce n’è ancheper l’affidamento dei servizi pubblici, che troppospesso non seguono la strada dell’appalto ad evi-denza pubblica. “Per concludere – sottolineanoinfatti dalla Ragioneria dello Stato - l’esame delleprocedure di affidamento dei servizi pubblici haevidenziato come, in alcuni casi, si sia procedutoalla proroga dei contratti in corso, invece di pro-cedere all’affidamento mediante procedure adevidenza pubblica. Particolarmente grave, per leconseguenze che ha avuto, è stato l’affidamentodiretto al’Aser Srl del servizio di accertamento eriscossione dei tributi. Tale procedura, essendostata già oggetto di interesse da parte dellaMagistratura penale e di quella contabile, oltreche posta in essere in un periodo ormai risalentenel tempo, non è stata oggetto di ulteriori specifi-ci approfondimenti”. Queste conclusioni sonosolo un riassunto, fatto dagli Ispettori, che indicaquanto accadeva all’internodell’Amministrazione. Per focalizzare i punti più salienti delle 165 pagi-ne, si riportano alcuni passaggi: (pag 7) “… il(bilancio, ndr) consuntivo ha presentato enormidifferenze rispetto alle previsioni iniziali in tutto ilperiodo esaminato, evidenziando una scarsissi-ma capacità previsionale…”; (pag 8) “… il creditoAser di € 49.799.235,78 avrebbe dovuto esserestralciato dai residui attivi o alternativamenteinserito in un fondo di svalutazione”; (pag 10) “…nel periodo 2007/2011 l’Amministrazione haimpropriamente allocato nei predetti servizi (ser-

vizi per conto terzi, ndr) somme che non rivesto-no la natura di partita di giro…”, “… Il comporta-mento indicato, in diversi casi nasconde l’effet-tuazione di spese in assenza di effettiva copertu-ra finanziaria a fronte delle quali, a fine anno,viene effettuato un accertamento avente descri-zione generica al fine di non evidenziare unasquadratura tra i capitoli di entrata e di spesa…”,(pag 11) “… un simile comportamento, a pareredegli scriventi, evidenzia come l’ente abbia soste-nuto tali spese in assenza di copertura finanziariae senza che la stessa sia stata autorizzata dalconsiglio comunale con il bilancio di previsione,iscrivendo a compensazione una posta creditoriafittizia”. (pag 23) “… dall’esame dei dati delMinistero degli Interni è stato possibile rilevareche tutte le somme spettanti al Comune diPomezia sono state erogate (addizionale IRPEF,ndr)… per cui i residui di € 2.350.083,90 doveva-no essere cancellati”. Si parla poi delle stabilizzazioni di 44 dipendenti,avvenute senza che questi avessero i requisitiprevisti dalla legge, ma anche dell’incremento delfondo per le risorse accessorie alla retribuzionedei dirigenti operato nel 2006 per € 750.006,57“… non appare giustificato ai sensi dell’art. 26,comma 3 del CCNL del 23.12.99”: il fondo è pas-sato da € 212.083,03 a € 902.088,18, del confe-rimento degli incarichi dirigenziali in misura mag-giore a quanto previsto dalla normativa, e deicompensi del segretario generale, al quale (pag153) “nel complesso, a titolo di retribuzione diposizione, è stata corrisposta illegittimamente lasomma di € 192.210,00, se calcolata in baseall’interpretazione più favorevole al dipendente,

che diviene pari ad € 252.728,51 in base all’inter-pretazione meno favorevole allo stesso. Inoltre,sempre dall’esame dei cedolini stipendiali, èemersa la corresponsione di somme in violazioneal principio di onnicomprensività della retribuzio-ne…” (per un totale, dal 2007 al 2011, di €91.335,12, ndr). Riguardo alle retribuzioni di risul-tato (pag 154) risulta che “dalla documentazioneesaminata non è possibile rilevare in alcun modoquali siano stati gli obiettivi assegnati né il gradodi raggiungimento degli stessi, risolvendosi lavalutazione in una clausola di stile rimasta immu-tata in tutti gli anni esaminati”. Anche sulle moda-lità di affidamento dei servizi pubblici locali gliIspettori hanno trovato da ridire. Riguardo al ser-vizio di raccolta e smaltimento rifiuti, le continueproroghe non erano da fare. (pag. 158): “A pare-re degli scriventi, il ritardo con cui l’Ente ha avvia-to le procedure per l’espletamento della gara perl’affidamento del servizio ha determinato la viola-zione del disposto degli artt. 54 e segg. del D.Lgs. N. 163/2006”. Stessa violazione è statariscontrata nelle proroghe dell’affidamento delservizio di trasporto scolastico (la cui gara d’ap-palto è stata autorizzata quando mancava unsolo giorno alla scadenza della proroga, ma a tut-t’oggi non risulta sia stata conclusa). La relazionedovrebbe portare ad ulteriori verifiche, per capire,laddove ci siano colpe, a chi vadano imputate edin quale misura. Quello che i cittadini si aspetta-no, soprattutto dal momento che a fronte di unapressione fiscale elevata non hanno la corrispon-denza di una qualità di servizi eccellenti, è chia-rezza e giustizia.

0408 Maggio 2013

Pomezia NewsCronaca Il Corriere della Cittàlibertà - informazione - politica - cronaca - cultura - sport

Da quasi vent’anni chiedono al Comune diPomezia il rilascio della dichiarazione diabitabilità per le proprie case, ma ancora

nessuna risposta arriva dall’ufficio tecnico.L’incredibile vicenda riguarda gli immobiliEnasarco di Via Federico Fellini 9 ed è racconta-ta dagli stessi abitanti. “Nel dicembre del 1993l’Enasarco ha inviato una richiesta formale di rila-scio abitabilità per l’intero complesso all’ufficiotecnico del settore urbanistica del Comune diPomezia – spiegano mostrando i documenti – maa questa domanda non è mai stata data risposta.Di tutto ciò noi affittuari non sapevamo pratica-mente nulla, fino a quando non ci è arrivata laproposta di vendita da parte dell’Ente”. Lunedì 20scade per gli inquilini il termine per l’accettazionedel diritto di prelazione sull’acquisto, per effettua-re il quale serve comunque dimostrare l’abitabili-tà degli appartamenti. “Siamo quindi andatiall’Enasarco per chiedere copia dell’abilità, peral-tro regolarmente riconosciuta dalla Asl già nel1994. Ma i responsabili dell’Enasarco ci hannogiustamente risposto che tale documento nonpuò essere prodotto da loro, bensì dal Comune,e si sono stupiti del fatto che in quasi vent’anninon fosse mai stato rilasciato nonostante larichiesta regolarmente protocollata”. La segnala-zione degli inquilini non è comunque caduta nelvuoto e, il 29 aprile, il dirigente del servizio arch.Sandro Tibaldeschi ha inviato agli stessi laseguente dichiarazione: “Il sottoscritto SandroTibaldeschi, in qualità di Dirigente del ServizioPatrimonio Immobiliare della FondazioneEnasarco con la presente dichiara quanto segue:La Fondazione Enasarco, proprietaria dello stabi-le sito nel Comune di Pomezia in via Federico

Fellini 9, in data 14 dicembre 1993 ha presentatola richiesta di certificato di abitabilità per l’edificioal Comune di Pomezia. La domanda risulta esse-re corredata di tutta la documentazione atta all’ot-tenimento del certificato di abitabilità. LaFondazione Enasarco, in relazione a quantosopra specificato, in data 17 aprile 2013 ha solle-citato presso il Comune di Pomezia il rilascio didetto certificato”. Una ulteriore copia del sollecitoè stata protocollata il 30 aprile 2013. Il documen-to, stavolta firmato dalla dott.ssa Maria DeFaenza, sempre del Servizio PatrimonioImmobiliare Fondazione Enasarco, è indirizzatoal settore urbanistica del Comune di Pomezia, eriporta come oggetto “Pratica edilizia n° 6082 –Richiesta Attestazione”. Anche questa istanzaviene fatta in nome della stessa Enasarco comeproprietaria dello stabile di via Fellini 9. “La sotto-scritta Maria De Faenza – si legge nel documen-to – con la presente richiede una attestazionesulla stato della richiesta del certificato di abitabi-lità presentata presso il Comune di Pomezia indata 14 dicembre 1993”. Ma, ad oggi, ancoranessuna risposta è arrivata all’Enasarco o agliinquilini. “Ci hanno detto che attraverso il silenzio-assenso la pratica si deve ritenere automatica-mente risolta positivamente – hanno riferito gliinquilini – ma, di fatto, non abbiamo nessun docu-mento che attesti l’abitabilità delle nostre case”.Le case Enasarco di via Fellini, costruite dallasocietà Sughereto Park, sono attualmente tutte inaffitto, ma, come precedentemente riportato,entro il 20 maggio gli inquilini devono rispondereall’Ente riguardo la possibilità di acquisto. “Nontutti possono cogliere questa opportunità – spie-gano i residenti – molti di noi sono anziani e non

hanno accesso ai mutui. Altri, invece, non vi pos-sono accedere per motivi di reddito, anche per-ché i prezzi stabiliti per queste case sono più altidi quelli che avrebbero dovuto fissare”. Ma cosasuccede a chi non può comprare? “Per i piùanziani c’è la possibilità di avere la nuda proprie-tà. L’Enasarco ha fissato fasce di età a secondadelle quali, versando anticipatamente due o treannualità del canone di affitto, si mantenere ildiritto a restare nell’appartamento pur non acqui-standolo”. Ma anche qui sorgono problemi per imeno abbienti. “A me, che ho superato i 75 anni– ha dichiarato una donna – hanno chiesto l’anti-cipazione di due anni di affitto a “fondo perduto”per avere la nuda proprietà. Si tratta di circa 20mila euro che non ho, vista la mia misera pensio-ne. E chi mi dà un mutuo, a questa età? Io non socome si potrà risolvere questo problema, che nonriguarda solo me, ma tante altre persone nellemie stesse condizioni”.

CASE DI VIA FELLINI, DA 20 ANNI SENZA ABITABILITA’

Ma come mai dopo tutto questo tempo l'abitabi-lità non è ancora stata rilasciata dal Comune?Aquanto pare, il complesso edilizio Enasarco diVia Cincinnato ha una storia travagliata e nonancora conclusa: le certificazioni di agibilità edabitabilità mancano perché la SocietàLottizzatrice Sughereto Park (oggi ceduta allaSocietà Altipiani dell’Aniene) sembra non abbiaadempiuto a tutte le clausole incluse dalla con-venzione (cessione delle aree verdi, delle aree

stradali, dell’impianto di pubblica illuminazione,etc.). In particolare, sembra che l’impianto di illu-minazione non sia stato fatto a norma, visto chei cavi, interrati, sono rimasti sotto i palazzi.Questo comporta che l’impianto non è ispezio-nabile e quindi non si può intervenire in caso diguasto. Queste inadempienze impediscono alComune di Pomezia di prendere in carico il com-plesso, almeno fino a quando la Società non lometta a norma.

Intanto il 20 maggio gli affittuari delle case divia Fellini hanno incontrato i sindacati ed i dele-gati della banca che dovrebbe erogare i mutuia coloro che volessero acquistare grazie aldiritto di prelazione. “Il Comune ci ha assicura-to che il certificato di abitabilità verrà rilasciato– hanno dichiarato i rappresentanti sindacali –quindi non capiamo il motivo di tanto allarmi-smo. In ogni caso, senza il certificato non sipotrà rogitare, perciò gli inquilini che dovesse-ro sottoscrivere l’accordo non rischiano nulla.Noi adesso attendiamo il 29 maggio, data incui scadono i termini del silenzio assensorispetto alla richiesta inoltrata dall’Enasarco.Solo dopo quella data potremo capire cosafare”. I cittadini hanno nel frattempo sollecitatoi sindacati a fornire copia della convenzione sti-pulata tra l’allora Sughereto Park ed il Comunedi Pomezia. “Vogliamo capire cosa prevedevala convenzione e cosa non è stato ottempera-to – hanno spiegato – perché non vorremmotrovarci a rivivere una situazione analoga aquella della Pettirosso, dove sono gli inquiliniche devono pagare per le mancanze deicostruttori”.

Pomezia NewsSpeciale Elezioni Il Corriere della Cittàlibertà - informazione - politica - cronaca - cultura - sport

0410 Maggio 2013

TUTTE LE LISTE ED I CANDIDATI

Duse FulvioAngelini Franca

Torreti LuigiBassani Francesca

Cosentini Giuseppe SalvatoreVotino VincenzoEsposito StefanoTraietti Daniele

Malgarini GiancarloMenichelli Sandra

Boccabella MassimilianoBoccabella Rosa

Anzi ErmannoBorzetti Fabio

Brontesi Noemi CristinaPaolucci Salvatore

Porcini SabrinaScandaliato Luciano

MARIA CORRAO

Alunno Mancini StefanoCastelmezzano Nicola

Cecchi NadiaDe Paolis Massimiliano

Di Nino StefanoFlorio Raffaela

Maccarri GiorgioMercanti FedericaMercanti Renzo

Minicucci TeodoricoMonni Francesca Romana

Monti MirellaPetriachi Gianfranco

Picca ClaudiaPignalosa Salvatore

Raspa GiuseppeRuo Giovanni

Savino GiuseppeSorrentino Daniela

Stefanutti FrancescaVelli AdrianoVelli EmilianoVitiello Dario

Zuccalà Adriano

FABIO FUCCI

Arzenie VincenzoAltese Fenia

Ariemma LuigiBerardi Vanessa

Cecaloni MassimoDi Vita Gessica Regina

MessalinaFerranti Brunella

Ilardo AlessioMaddalo FrancaMartella Gianluca

Negri ManoloPini Adrea

Quagliarelli PietroRomano Alessandro

Santoni StefanoSerapiglia Stefano

Speranza Anna MariaUmberti RobertaVignetti Michele

GIUSEPPE ALTESE

Borgo Caratti MarioChirulli Vera

Codispoti VerenaContaldi FulvioDanza Maurizia

De Luca Gaspare (dettoRoscio)

Garrone SofiaGiacomelli Alessandro

Giusti AntonioGrigore Maria Simona

Mancini SandraMartinoli Massimo

Masselli MarcoMassimi Massimo

Menegazzi BarbaraNapolitano Eleonora

Onofrasi Cristian CostantinPasseri Maria Grazia

Saietti ClaudiaTrappolini Stefano

Trombettoni FedericoVennettilli FabioViglione Michele

Funicello Pasquale

ANTONIO DI LISA

Daccomi BrunoAndreacchio Otello Vincenzo

Angeloni RobertoArgentini Giuseppe

Bagatti MonicaBenfenati Carla

Caruso Pietro FabrizioDi Biase LetiziaGalati Giuseppe

Gallo RitaGiannini Simonetta

Giuliani FrancoImpellizzeri DaniloLiparulo VincenzaMacellari AngeloMercurio KatiaMirarchi AnnaNera Alfredo

Notariello DanielePaglia Silvana

Romanati OresteScardigno Nicholas

Tropepe OriettaVolpacchio Mariagrazia

Giuseppe BiondiSean Capone

Debora CarettaCatia Casale

Cristina Ioana CiungaraGiovanni De Luca

Angela FerraraAlessio Fettuccia

Alessandro LombardiniDario Marrocco

Vanni MartellacciStefano Milordi

Giancarlo PascucciFabio PiermariaBeatrice RomaniSabrina Rossano

Marco SerpilliRaffaele Spinosa

Alessandra VaranoDaniela Velitti

Antonio VersaceSimone Zanier

Davide ZanlucchiFiorella Zitola

ANGELO D’AVINO

MariaCORRAOFabioFUCCI

LuigiCELORIAngeloD’AVINO

StefanoIELMINIGiuseppeALTESE

AntonioDI LISAOmeroSCHIUMARINI

Candidati Sindaco:

www.ilcorrieredellacitta.comSeguici sul sito web per rimanere informato su tutte le ultime news Speciale Elezioni

11Maggio 2013

Tutti i candidati, i partiti e le liste civiche in corsaper le elezioni comunali di Pomezia 2013

Errico Romano detto RomaninoPaloni Sandro

Asole FrancescoBrandi Silvana

Ciervo Anna MariaCimadon Giuseppe

De Gasperis AngelicaDi Diodato Elisa

Famiglietti EleonoraFedele Jessica Carla

Iannotta AngelaLibertino Filippo Claudio

Lupo LuigiMaura Giovan Battista detto Nanni

Piro ElisaRuffini Paolo

Russo Maria RotondaValmaggi AlessioFonso Massimo

Testa ErikaVisani Enrica

Rossato ElviraValle Valter

De Dominicis Francesca

Serafini RodolfoFelici VeronicaAceto Barbara

Alemanno NicolaAscani FedericoBonetto AndreaBrannetti Silvia

Conte Luigia IlariaDari Francesco

Dionisi Anna MariaFiumicini Veronica

Izzo AlfonsoLombardi Romano

Manieri PierluigiMascioli Ivan Giuseppe

Medici LucaPierfederici Paolo

Saddeni CarloSeri Andrea

Trasmondi SimonaVantli Raluca Andreea

Voltan SabrinaCioffi Anna

Piciacchia Sandra

Battaglia AngeloBellipanni Vittorio

Beretta GloriaCarlini Carla

Cecchini CesareDi Battista Francesca

Di Carlo AlfioDurante Angela

Giorgini FrancescoMioni Carlo Filippo Maria

Nasso DavidePasti Luigi

Pellegrini RomanaPiovacari Moris

Tibaldi LoredanaVagnarelli Stefano

Bitto GiuseppaGamoudy Handy detto Handy

Piraino EduardoDe Lorenzi Fabrizio

Gur Ghean Alina detto AlinaFaefi Sabrina

Esposito SeleniaRomolini Antonella

LUIGI CELORI

Roberto AquilinoEugenio Amici

Michele Fabrizio BaroneMarinella BrasiliAndrea ComisRoberto Conia

Giancarlo DanteGianluca Della Volpe

Roberto Di LulloRiccardo Di PiazzaFranca Tedeschi

Luigi GiulianiRiccarda Mancin

Carlo MorasAmedeo Nardi

Elisabetta PavoneGianfranco Pietraforte

Alessandra PischeAngela RuggieroRenzo Sangiorgi

Silvana RavelEmanuela SossellaDomenico Tricarico

Giuliano Zorloni

STEFANO IELMINI

Cruciani MassimilianoBusti Laura

Carosi DanielaCarbonetti Katiuscia

Celori IreneCoccorese Sabrina

Concas PatriziaConti Maria Teresa

Di Mambro RitaIsopo Tiziana

Tudorache MarianaStaforte Cristina

Abbondanza MassimoAbou Elmagd Raouf

Hassan Mohamed dettoMarcello

Barabba LorenzoBoccia ClaudioBruni Federico

Ischiboni SimoneLupo Andrea

Martinelli DanieleRomaguolo Antonio

detto RomaValentini Walter

Battistelli MaurizioBusti Anna Maria

Capodimonti CorradoCaporaletti Alessio

Ceccarini SilviaCiccolini Massimo

Cimadon FrancescaDe Fusco Enrico

Del Buono RosariaDrela Malgorzata Monika

detta MargaretGallucci GiovanniGiampa’ StefanoMesturini Marco

Palazzo FrancescoPettinicchio Maria

CristinaProietti Mancini Noemi

Ponticelli AntonioRaponi Monica

Rinaldi AntoniettaRossi MichelaTreglia Sonia

Zottola ImperiaOrazi Laura

Callarello Daniela

Marinelli CinziaBonaccorso Grazia

FilippaColasanti Patrizia

De Angelis MichelaDella Ciana FrancescaFiascarelli SimonettaMengozzi AnnalisaPaternosto MiriamMambelli RobertoAbblasio Luciano

Bacchilega PerfrancescoBoscherini Armando

Bravaccini RizieriBusti Sergio

Campoli FedericoFioretti Alessandro

Fois RaffaeleMellone Franco

Paolini DarioRicci Angelo

Robotti RobertoToce Pietro

Veccia AlbertoZanni Giuseppe

Iannella AngeloAlessandrini Maurizio

Alleri GiuseppeAltamura AlbertoBiffi Gentili Luisa

Callisto FrancescoCaretta CosimoD’Arpino Claudio

Dal Zotto GiovannaDe Vettor IsabellaEsposito Candida

Faiella FabioGentile Grazia

Lamanna FrancescoLanera Ombretta

Latini ChiaraMattogno SabrinaOliverio Simona

Pozzi MarioPrimavera Alessandro

Rapuano RoccoSgammotta Massimo

Tesoro Maddalena

Savastano GiampieroMugnaini GianniConte MicheleBartolini Ivano

Bonamore MassimilianoCaldara Umberto

Cencini AlessandroCerbella StefaniaChiantese Anna

Chiari MarioDe Vellis Massimiliano

Fabi AlessandroGiorgini LucianoLeone Tiziana

Ligi Anna MariaMora GaetanoNovelli WilianPompili PaoloPopa ViolettaPrato Marco

Talarico MariaTronca Martina

Spitaleri Maria CarmelaVigorita Manuela

OMERO SCHIUMARINI

Pomezia NewsSpeciale Elezioni Il Corriere della Cittàlibertà - informazione - politica - cronaca - cultura - sport

0412 Maggio 2013

Nei Comuni con più di 15.000 abitanti si votasempre con una sola scheda, sulla qualesaranno già riportati i nominativi dei candi-

dati alla carica di Sindaco e, a fianco di ciascuno,il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano.Il cittadino può esprimere il proprio voto in modidiversi:1. tracciando un segno solo sul simbolo di unalista, assegnando in tal modo la propria preferen-za alla lista contrassegnata e al candidatoSindaco da quest’ultima appoggiato;2. tracciando un segno sul simbolo di una lista,eventualmente indicando anche la preferenzaper uno dei candidati alla carica di Consigliereappartenenti alla stessa lista, e tracciando conte-stualmente un segno sul nome di un candidatoSindaco non collegato alla lista votata: cosìfacendo si ottiene il cosiddetto “voto disgiunto”;3. tracciando un segno solo sul nome delSindaco, votando così solo per il candidatoSindaco e non per la lista o le liste a quest’ultimocollegate.Da quest’anno c’è la possibilità di votare due can-didati di sesso diverso all’interno della stessalista. Sulle righe si possono scrivere le preferen-ze secondo le modalità spiegate: il nome di uncandidato maschile affiancato ad uno femminile,e viceversa. NON è possibile esprimere la prefe-renza per due aspiranti al consiglio comunaledello stesso sesso, altrimenti il secondo nomeviene annullato.

Il diritto di voto per glielettori disabiliGli elettori non deambulanti possono votareanche in una sezione del loro Comune diversa daquella in cui sono iscritti, se quest’ultima non èaccessibile con sedia a rotelle. Le sezioni acces-

sibili di solito sono contrassegnate dal simbolodell’handicap. Nei comuni ripartiti in più collegi(senatoriali, collegi uninominali, collegi provincia-li) o in occasione dell’elezione degli organi circo-scrizionali, la sezione scelta per la votazionedeve appartenere allo stesso collegio o alla stes-sa circoscrizione di quella in cui è iscritto l’eletto-re interessato.Per godere di tale diritto, è necessario presentar-si con una certificazione medica rilasciata dallaAsl, che dichiari l’impossibilità o la capacità gra-vemente ridotta di deambulazione, oppure con lapatente di guida speciale. I Comuni organizzanoanche servizi di trasporto, per fare in modo che lepersone non deambulanti raggiungano il seggioelettorale.

Elettori con una graveinfermità fisica (votoassistito)Gli elettori “fisicamente impediti”, che hanno biso-gno dell’assistenza di un altro elettore per votare,possono richiedere al Comune che venga anno-tato, in via permanente, il diritto di voto assistito.Sono da considerarsi “elettori fisicamente impedi-ti”, i ciechi, gli amputati delle mani, gli affetti daparalisi o da altro impedimento di analoga gravi-tà. Il Comune, oltre ad annotare tale diritto sulleliste ufficiali, appone un timbro speciale sulla tes-sera elettorale.L’accompagnatore, che deve avere con sé la pro-pria tessera elettorale, può essere un famigliare oun’altra persona qualsiasi, con l’unico requisitorichiesto di essere iscritta nelle liste elettorali di unqualsiasi comune italiano. Nessun elettore puòaccompagnare più di un cittadino con grave infer-mità fisica.Qualora la disabilità non sia evidente, oppure non

sia nota al presidente di seggio, l’elettore deveesibire uno specifico certificato, rilasciato gratui-tamente dalla Asl. Nel caso dell’elettore cieco,può essere esibito, quale documento probatorio,il cosiddetto “libretto di pensione”, dal quale sievince la cecità accertata.Chi necessita di essere accompagnato solo finoalla cabina elettorale, ma poi è in grado di eserci-tare autonomamente il voto, non deve presenta-re alcun certificato.Nei Comuni con più di 15.000 abitanti è elettoSindaco al primo turno il candidato che ottiene lamaggioranza assoluta dei voti validi (almeno il50% più uno).Qualora nessun candidato raggiunga tale sogliasi tornerà a votare la seconda domenica succes-siva per scegliere tra i due candidati che al primoturno hanno ottenuto il maggior numero di voti(ballottaggio).In caso di parità di voti al primo turno, verràammesso al ballottaggio il candidato alla lista piùvotata (maggiore cifra elettorale) e, in caso diulteriore parità, verrà ammesso il più anziano dietà (gli stessi criteri saranno usati in caso di pari-tà nel ballottaggio).Al secondo turno viene eletto Sindaco il candida-to che ottiene il maggior numero di voti.Per stabilire la composizione del Consiglio sitiene conto dei risultati elettorali del primo turno edegli eventuali ulteriori collegamenti nel secondo.In pratica, se la lista o l’insieme delle liste collega-te al candidato eletto Sindaco nel primo o nelsecondo turno non hanno conseguito almeno il60% dei seggi ma hanno ottenuto nel primo turnoalmeno il 40% dei voti, otterranno automatica-mente il 60% dei seggi.

I seggi restanti saranno divisi tra le altre liste pro-porzionalmente alle preferenze ottenute.

ELEZIONI COMUNALI A POMEZIA: COME SI VOTA

13Maggio 2013

www.ilcorrieredellacitta.comSeguici sul sito web per rimanere informato su tutte le ultime news Speciale Elezioni

Pomezia NewsCronaca Il Corriere della Cittàlibertà - informazione - politica - cronaca - cultura - sport

0414 Maggio 2013

Prima ancora che il testo della relazione degliIspettori della Ragioneria di Stato iniziassea girare per la città, alcuni provvedimenti

avevano fatto sospettare che il contenuto dellastessa non dovesse essere stato molto “tenero”con l’Amministrazione pometina. Il primo “timore”è stato quello che il Comune avesse speso trop-po per il personale, negli anni 2012 e 2013, vistala determina senza impegno di spesa pubblicatasul sito del Comune di Pomezia e firmata dalladirigente dott.ssa Carla Mariani (Det. N. 113/DIR1DEL 08/05/2013), che ha come oggetto la “rico-gnizione spese di personale per gli anni 2012 e2013”, con l’individuazione del “limite di spesa” edel “limite per nuove assunzioni”. Nel documentoemergono dati preoccupanti: premesso che “adoggi il Comune di Pomezia non ha approvato ilBilancio di Previsione anno 2013 (il termine èstato differito per legge al 30 giugno, ndr)” e che“con deliberazione commissariale n. 13 del 2maggio 2013 è stato approvato il Rendicontodella gestione dell’esercizio finanziario 2012” econstatato che “la normativa in materia di spesedi personale” ha trasformato “la riduzione dellespese di personale da mera disposizione di prin-cipio a precetto puntuale e tassativo” senza pos-sibilità di deroga a partire dal 31 maggio 2010,con “estensione del divieto di assunzione di per-sonale, già previsto in caso di mancato rispettodel patto di stabilità” e “limitazione, dal 1° genna-io 2011, della possibilità di procedere ad assun-zioni di personale solo entro il limite del 20% dellaspesa dei cessati dell’anno precedente e nelcaso in cui l’incidenza di tali spese sul totale dellespese correnti sia inferiore alla percentuale stabi-lita dall’art. 76, comma 7, d.L. n. 112/2008” (talepercentuale è stata elevata al 40% per l’anno2012), ricordando la “possibilità di garantire inte-gralmente il turn-over di personale addetto al ser-vizio di polizia municipale nel caso in cui l’inciden-za delle spese di personale sulle spese correntinon superi il 35%”. Il nuovo quadro normativo haquindi “congelato per tutti gli enti locali le spese dipersonale alla data del 31 maggio 2010, vietandoogni ulteriore deroga che comporti aumenti allespese sostenute nell’anno precedente per gli entisoggetti a patto, quale è il Comune di Pomezia;

attraverso il contenimento della dinamica occu-pazionale, ha inteso attuare una politica di contra-zione della spesa sostenuta dal comparto delleautonomie locali”. Dal momento che la Leggefinanziaria 2007 prevede che gli Enti debbanoassicurare “la riduzione delle spese di personale(…) garantendo il contenimento della dinamicaretributiva e occupazionale, con azioni da modu-lare nell’ambito della propria autonomia” e che “incaso di mancato rispetto dell’obbligo di riduzionedelle spese di personale scatta il divieto di assun-zione già previsto il caso di mancato rispetto delpatto di stabilità interno”. Questo ha fatto quindiscattare la necessità di “effettuare una ricognizio-ne delle spese di personale sostenute nell’anno2012 al fine di individuare il limite non derogabileda rispettare per l’anno 2013”. La dirigente ricor-da poi che “E’ fatto divieto agli enti nei quali l’inci-denza delle spese di personale è pari o superio-re al 50% delle spese correnti di procedere adassunzioni di personale a qualsiasi titolo e conqualsivoglia tipologia contrattuale; i restanti entipossono procedere ad assunzioni di personale atempo indeterminato nel limite del 40% dellaspesa corrispondente alle cessazioni dell’annoprecedente”. “Ai fini del computo della percentua-le – prosegue il documento – si calcolano lespese sostenute anche dalle società a partecipa-zione pubblica locale totale o di controllo chesono titolari di affidamento diretto di servizi pub-blici locali senza gara, ovvero che svolgono fun-zioni volte a soddisfare esigenze di interessegenerale aventi carattere non industriale, nécommerciale, ovvero che svolgono attività neiconfronti della pubblica amministrazione a sup-porto di funzioni amministrative di natura pubblici-stica (…)”. Carla Mariani spiega poi meglio quan-to si intende attraverso la normativa, la quale “fadivieto agli enti locali di assumere personale aqualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia con-trattuale nel caso in cui l’incidenza delle spese dipersonale sia pari o superiore al 50% delle spesecorrenti; stabilisce che nel computo del limite sicalcolano le spese sostenute anche dalle societàa partecipazione pubblica locale totale o di con-trollo che sono titolari di affidamento diretto di ser-vizi pubblici locali senza gara, ovvero che svolgo-

no funzioni volte a soddisfare esigenze di interes-se generale aventi carattere non industriale, nécommerciale, ovvero che svolgono attività neiconfronti della pubblica amministrazione a sup-porto di funzioni amministrative di natura pubblici-stica, con esclusione delle società quotate inborsa; impone a tutti i restanti enti soggetti a pattodi procedere ad assunzioni di personale a tempoindeterminato nel limite del 40% della spesa cor-rispondente alle cessazioni avvenute a medesi-mo titolo nell’anno precedente, stabilendo altresìche, ai soli fini del calcolo delle facoltà assunzio-nali, l’onere delle assunzioni di personale addettoalla polizia locale, all’istruzione pubblica e al set-tore sociale grava nella misura del 50%; per i solienti locali aventi una incidenza delle spese di per-sonale sulle spese correnti non superiore al 35%è ammessa la copertura integrale del turn-overper il solo personale addetto al servizio di poliziamunicipale (…)”. Dopo tutte queste premesse,“visti i pareri forniti dalle Corti dei conti”, “loStatuto comunale” e “il regolamento comunalesull’ordinamento generale degli uffici e dei servi-zi”, viene quindi determinato “di quantificare in €15.005.731,00 l’importo delle spese di persona-le dell’anno 2012; di dare atto che le spese di per-sonale per l’anno 2013 (…) non sono coerenticon il limite di spesa in quanto registrano unaumento di spesa di € 334.906,56; che ad oggistante la non approvazione del Bilancio anno2013 non è possibile quantificare l’incidenza per-centuale delle spese di personale sulle spesecorrenti”. Ma la cosa più seria è quanto vieneesposto nella parte finale, nella quale la dirigentedetermina “di dare atto infine che: questo ente harispettato il patto di stabilità interno per l’esercizio2012; questo ente non ha rispettato il comma 557dell’articolo 1 della legge n. 296/2006 e che, per-tanto, opera il divieto di assunzioni di personaleprevisto dall’articolo 76, comma 4, del decretolegge n. 112/2008; di dare atto che il presenteprovvedimento, non comportando impegno dispesa, diviene esecutivo con la sottoscrizione daparte del responsabile del servizio”. Un grandegiro di parole per dire che non si potevano fareassunzioni? E, soprattutto, che tali assunzioninon sono quindi regolari e vanno quindi “cancel-late”? Il dubbio di certo si insinua, visto che leassunzioni in seguito ai concorsi sono avvenuteproprio nel 2012. E, dopo l’annullamento dei con-corsi non ancora completamente espletati, ilrischio che anche chi ha già preso servizio –almeno i dipendenti a tempo determinato – possatornare “a spasso” diventa uno spettro che aleg-gia su Pomezia, per arrivare fino a chi ha ammi-nistrato finora l’ormai disastrato Comune.Sull’argomento, la dirigente Carla Mariani ha spe-cificato che “Le determine dirigenziali non sonoatti interpretabili, ma decisioni tecniche”. ”Ladetermina in questione – ha infatti spiegato la diri-gente al personale – è un atto tecnico-contabilefrutto dell’applicazione delle normative citate nel-l’atto stesso. Sarà compito della prossima ammi-nistrazione tratte le conseguenze politiche”. Valea dire che la dirigente, giustamente, ha formaliz-zato quanto richiesto dalla normativa, ma saràpoi compito del futuro sindaco ed ai politici dimaggioranza decidere se e come risolvere il pro-blema.

TROPPE SPESE PER IL PERSONALE: CHI RISCHIA?

A temere sono soprattutto i vincitoridel concorso indetto nel 2010 ed

espletato nel 2012

0416 Maggio 2013

Pomezia NewsCronaca Il Corriere della Cittàlibertà - informazione - politica - cronaca - cultura - sport

56 MILIONI IN ARRIVO (IN PRESTITO) PER POMEZIA

L’Amministrazione dovrà restituire l’importo entro il 2042

Tra le tante brutte notizie degli ultimi giorniriguardo l’Amministrazione pometina e lesue finanze, il 16 maggio ne è arrivata una

“positiva”: Pomezia è rientrata tra leAmministrazioni comunali con forti debiti allequali è stato concesso l’accesso alle anticipazio-

ni di liquidità in favore degli Enti locali da partedello Stato. La richiesta avanzata dalCommissario prefettizio dott.ssa SerenellaBellucci, presentata il 30 aprile, era di 90 milionidi euro, un importo che avrebbe dato una svoltaal Comune di Pomezia, ma il Mef (Ministero

dell’Economia e delle Finanze) ha riconosciutoall’Amministrazione pometina “solo”56.250.880,02 euro, cifra comunque notevole. Losblocco dei pagamenti della Pubblica ammini-strazione sul fronte degli enti locali è stato annun-ciato direttamente dal Ministero dell'Economia,che ha comunicato che sono state accolte, intutta Italia, 1.500 richieste tra Amministrazionicomunali, provinciali e comunità montane, e con-cesso tutto il plafond disponibile per le domandepresentate entro il 30 aprile, segnalando che inbase a quanto previsto dal decreto legge 8 aprile2013 n. 35, relativo allo sblocco dei pagamentidella Pubblica Amministrazione, “sono state con-cesse anticipazioni di liquidità in favore degli Entilocali per l'intero importo disponibile di 3,6 miliar-di di euro, nel rispetto del termine del 15 maggioprevisto dalla norma per le domande presentateentro il 30 aprile 2013”. Le richiesta presentatedai vari Enti locali, positivamente verificate dallaCassa Depositi e Prestiti, sono state circa 1.500,per un importo complessivo di circa 5,76 miliardidi euro. Per accontentare tutti, l'importo effettiva-mente concesso “è stato determinato, ai sensidella normativa, secondo il criterio proporzionale,sulla base di una percentuale pari a circa il 62%dell'importo richiesto”. Ecco quindi che i 90 milio-ni richiesti da Pomezia si sono trasformati in pocopiù di 56, che andranno restituiti entro il 31 mag-gio del 2042. Ma i soldi non arriveranno tutti insie-me: le erogazioni effettuate dalla Cassa depositie prestiti delle anticipazioni saranno divise in duetranche, una nel 2013 e una nel 2014, con il per-fezionamento dei relativi contratti con gli Entilocali interessati. Tra questi risulta anche Ardea,anche se con un importo assai minore:l’Amministrazione rutula aveva richiesto 11 milio-ni e 200 mila euro, che rispettando la percentua-le del 62% sono scesi a 7.000.109,52. Va specificato bene che il denaro concesso dalloStato non è di certo un regalo, ma un sempliceprestito, che va restituito con gli interessi, anchese minimi ed a lungo termine. Soldi che, se nonci fosse stato un deficit strutturale, non sarebbestato necessario chiedere.

Pomezia NewsCultura Il Corriere della Cittàlibertà - informazione - politica - cronaca - cultura - sport

0418 Maggio 2013

Dal Solare alla Robotica, dalla Domotica alMarketing , i ragazzi dell’ I.I.S. “ViaCopernico” di Pomezia continuano a colle-

zionare riconoscimenti nazionali ed internaziona-li. L'ultimo in ordine di tempo è il conferimento del“Diploma di Gran Merito” dell’associazione AlboScuole, conferito pochi giorni fa al giornalinodell’Istituto, coordinato dalle Prof.sse PatriziaD’Andrea e Carla Tirdi. Alla stesura del giornalino(linkabile dal sito della scuola) partecipano moltiallievi del settore Elettrico/ElettronicoCommerciale e del Liceo Scientifico. A febbraiouna studentessa del settore Commerciale,Arianna Savioli, ha ricevuto direttamente dalMinistro Profumo il riconoscimento per la miglioridea proposta per la creazione di un sito web utilea ragazzi e famiglie per la scelta di indirizzi e per-corsi scolastici. Alla premiazione ufficiale eranopresenti la Dirigente Scolastica Prof. ssa AngelaGadaleta e il Prof. Emilio Miozza. A marzo la par-tecipazione alla RomeCup 2013, che dal 20 al 22ha visto gli allievi delle classi quinte del settoreElettronica e Telecomunicazioni protagonisti conla Roma Fondazione Mondo Digitale al grandeevento di robotica educativa “RomeCup 2013,l'eccellenza della robotica a Roma”. All'internodella manifestazione, sei Robot Line Follower,basati sul sistema Arduino, realizzati da altrettan-ti gruppi di lavoro, sono stati costruiti e program-mati interamente dagli studenti, coordinati dalProf. Giovanni Maccarrone, ormai una vera e pro-pria istituzione all'interno dell'Istituto, apprezzatoe stimato da allievi, colleghi e tecnici del settore.Gli studenti, divisi in gruppi ciascuno rappresen-tante il proprio robot, si sono sfidati in una gara adue denominata "GO AND BACK" su un traccia-to rettilineo di 10 metri. Al via i due Robot, affian-cati su tracciati identici paralleli, si sono mossi inautonomia il più velocemente possibile, seguen-do un rettilineo nero su campo bianco di 50 cm dilarghezza. A fine pista, raggiunta la linea nera difine tracciato, nello spazio di non più di un metro,i Robot hanno dovuto eseguire un'inversione dimarcia e tornare a massima velocità per tagliare

il traguardo corrispondente alla linea di partenza.Il progetto ha riscosso una enorme interesse: leaziende hanno apprezzato il lavoro svolto e glistessi studenti sono stati intervistati e ripresi daimedia nazionali (Repubblica e RAI 2). Il Prof.Maccarrone non è nuovo a queste imprese, vistoche nel 2011 ha coordinato il progetto “Sun –Batt”. SUN -BATT è un parasole per auto dotatodi celle fotovoltaiche flessibili che ricarica la bat-teria dell’auto durante la sosta attraverso un adat-tatore collegato all’accendisigari del veicolo.Leggero e maneggevole, evita il fenomeno dell’“auto scarica” della batteria al piombo ed è perfet-tamente adattabile a piccole imbarcazioni, cam-per e trattori. I riconoscimenti per tale progettonon sono mancati, visto che è risultato vincitoredella competizione regionale Lazio, ha avuto l’in-vito alla partecipazione al BIZ FACTORY 2011,competizione nazionale, a Lecce e diverse pub-blicazioni su riviste e giornali. La sezione delCommerciale, coordinata dal Prof. Emilio Miozza,ha curato la parte di marketing del prodotto. Nel2009 sempre il Prof. Maccarrone, assistito dalProf. Fabio Bono, ha coordinato il progetto,“Energy Trolley”, un sistema portatile rivestito inalluminio su cui è collocato un pannello fotovoltai-

co che permette di convertire il massimo del-l’energia solare incidente, in energia elettrica.Un regolatore di carica consente di immagazzina-re questa energia in un accumulatore al Pb. Ildispositivo può essere comodamente trasportatoe utilizzato come generatore di corrente per siste-mi di illuminazione e per piccoli elettrodomestici,in luoghi ed in circostanze non servite dalla reteelettrica. I ragazzi del settore Commerciale coor-dinati dal Prof. Miozza si sono occupati dell’orga-nigramma e delle strategie di marketing. Il proget-to (brevettato) è risultato tra le cinque ideeimprenditoriali meritevoli del Premio Giovani-Impresa dedicato agli studenti di “JuniorAchievement Italia” ha ottenuto un premio di3.000 Euro che ha consentito a 5 studenti delCopernico di partecipare alla Fiera europea diJunior Achievement - Young Enterprise si è tenu-to a Bodo, in Norvegia, guadagnando addiritturail primo premio per il prodotto più innovativo. Mail fiore all'occhiello dell'Istituto è la progettazione ela realizzazione della Casa Ecologica. Proprio inquesto anno scolastico il progetto “GREENHOUSE” è stato premiato dal Ministero dellaPubblica Istruzione, e a fine novembre ha visto iragazzi esporre con successo in un proprio standalla fiera “JOB&ORIENTA “ di Verona la “casaecologica” in scala. Il progetto, di durata bienna-le, sviluppato all'interno del programma degliimpianti domotici, sponsorizzato dalla societàVirgilio e dal Comune di Pomezia, realizzato eprogettato interamente dagli allievi del settoreElettrotecnico coinvolgendo gli alunni della scuo-la media “Pestalozzi” di Torvaianica, è stato coor-dinato dai professori Stefano Lucci e Pietro DiMico. La casa in scala, oggi in mostra presso la“Pestalozzi”, è stata realizzata utilizzando mate-riali ecocompatibili ed è completamente autosuf-ficiente dal punto di vista energetico. Come sivede, nonostante i numerosi e sistematici taglinel settore della scuola, alunni e professori delCopernico sono riusciti a realizzare incredibili atti-vità ed ottenere riconoscimenti rende orgogliosatutta la comunità del territorio.

I.I.S. “VIA COPERNICO” DI POMEZIA:UNA SCUOLA D'ECCELLENZA NEL TERRITORIO

19Maggio 2013

www.ilcorrieredellacitta.comSeguici sul sito web per rimanere informato su tutte le ultime news Bon-Ton

Tra pochi giorni siamo chiamati ad esprime-re il nostro voto dando il consenso all’unaod all’altra parte a seconda della persona

che crediamo rappresenti il nostro ideale diamministratore onesto e competente.Ma stiamo molto attenti a non cadere nell’erroredi crederci infallibili, esprimendo il nostro voto,solo perché qualcuno è stato più bravo di altri a“venderci” illusioni. Perché come dicevaPrezzolini, i cittadini italiani si dividono in duecategorie: i furbi ed i fessi.Per molti si è fessi se ci si comporta da persone“normali”, se uno chiede quello che gli spettasenza pretendere altro, se non cerca raccoman-dazioni per ottenere un suo diritto ad amici poten-ti e non, se dichiara il giusto e vero reddito alleimposte, se mantiene la parola data anche acosto di perderci, ecc.. ecco questi per molti è unFESSO!!Invece noi spesso preferiamo e portiamo ammi-razione per i FURBI! Loro che non usano parolechiare, sempre allusive, capaci di stravolgere

qualsiasi verità. Ecco noi confondiamo il furbocon l’intelligenza, ma non è così poiché l’intelli-gente è spesso un fesso anche lui. Il furbo è sem-pre in un posto che si è meritato non per le suecapacità, ma per la sua abilità a fingere di averla.L’italiano ha un tale culto per la furbizia, che arri-va persino all’ammirazione di chi se ne serve asuo dannoColui che sa è un fesso. Colui che riesce senzasapere è un furbo.Segni distintivi del furbo sono gli eccessi, auto-mobili, donne, vacanze esclusive… Il fesso,inve-ce, è generalmente considerato uno stupido. Senon fosse stupido avrebbe cacciato via i furbi daparecchio tempo.Il fesso si piega al duro lavoro per produrre ric-chezza e benessere per tutti, i furbi si interessa-no, invece, al problema della sua distribuzione.I furbi parlano spesso dei DOVERI, ma di quellidegli altri in quanto vogliono che i fessi lavorinoper loro!L’Italia va avanti perché ci sono i fessi che lavora-

no, pagano e, talvolta, crepano; mentre loro, ifurbi, si godono la vita, non fanno nulla e si pren-dono i meriti di mandare avanti tutto. Il fesso, in generale, è incolto altrimenti capireb-

be il valore della cultura per cacciare i furbi. Ma cisono però dei fessi intelligenti e colti, che vorreb-bero mandar via i furbi ma non ci riescono per-ché: primo perché sono fessi e secondo perchégli altri fessi sono stupidi e incolti e non li capisco-no.Quindi per andare avanti ci sono due sistemi.Uno è buono, ma l’altro è migliore. Il primo è lec-care i furbi. Ma riesce meglio il secondo che con-siste nel far loro paura, perché non c’è furbo chenon abbia qualcosa da nascondere e perché loronon amano la lotta ed il confronto con gli altri cer-cando sempre il giusto compromesso.Adesso ad ognuno di noi scegliere da che partestare… augurandovi di non finire in bocca al lupo!

Antonio GUIDOEsperto di Galateo ed Immagine Relazionale

ELEZIONI : ESSERE FURBI O FESSI ?“I fessi hanno dei principi. I furbi soltanto dei fini”

Pomezia NewsSegnalazioni Il Corriere della Cittàlibertà - informazione - politica - cronaca - cultura - sport

0420 Maggio 2013

Codice di Autoregolamentazione

Tutte le informazioni per la pubblicità on line e per i video di CityWebTv sono disponibili sul sito www.ilcorrieredellacitta.com Il saldo degli spazi di propaganda elettorale deve essere effettuato contestualmente alla prenotazione. Alle tariffe va aggiunta l'IVA al 4%.Il codice di autoregolamentazione è a disposizione presso la sede del periodico in Via Odessa, 57 - Pomezia

Tariffe:1/4 pagina colori (piedone) € 120,001/2 pagina colori € 160,001 pagina colori € 250,00Seconda di copertina € 300,00

L’Associazione Culturale “La Città”, editore della testata “IlCorriere della Città” comunica che nella diffusione dei messaggipolitici relativi alle elezioni comunali fissate per maggio 2013 siapplicano tutte le disposizioni della Legge n. 28 del 22/2/2000

Nessuna sanzione o maggiorazione di alcun tipo per chi pagherà in ritardo l’accontodella Tares a causa del mancato recapito in una nota infatti si legge che “Il Comune diPomezia informa la cittadinanza che i bollettini di acconto Tares sono in corso di reca-pito. La scadenza per i pagamenti è indicata al 20 maggio 2013, ma visti i ritardi neirecapiti, il Comune informa che non verranno applicate sanzioni o maggiorazioni dialcun tipo se il pagamento verrà effettuato con qualche giorno di ritardo”

Sperando che la strada cheporta al nuovo Governo diPomezia non sia costellatadi macerie come queste...

LA SEGNALAZIONE DEL MESE RITARDO NEI RECAPITI DELLA TARES, IL COMUNE ASSICURA: NESSUNA SANZIONE O MAGGIORAZIONE

www.ilcorrieredellacitta.comSeguici sul sito web per rimanere informato su tutte le ultime news

21Maggio 2013

Cinema

Giancarlo Giannini torna dietro la macchinada presa per dirigere il suo secondo filmda regista “Ti Ho Cercata in Tutti i

Necrologi” che lo vede impegnato anche in vestedi interprete e produttore. A venti anni dalla suaprima regia Giannini torna con un film ironico,girato su pellicola "come non lo fa quasi più nes-suno", aveva raccontato lo stesso Giannini a ‘IlProfumo della Doce Vita‘, nell’intervista all’inau-gurazione dell’anno accademico al CentroSperimentale di Cinematografia, confessando diessere "un po’ nostalgico di un certo tipo di cine-ma".“La storia è una storia come tante che ho inter-pretato, come ad esempio “PasqualinoSettebellezze”, una storia vera che anche se haradici napoletane è una storia universale.Bisogna raccontare le storie che interessano unpo’ tutti. Questo film è la storia di qualcuno che haun enorme desiderio di vivere e che continua adaverlo anche mettendo in pericolo la sua stessavita, l’importante è “significare” qualcosa.Significare vuol dire avere un senso dell’amore,un senso di camminare, un senso della gioia del-l’essere, di morire, di pregare, avere un senso dipensare alla vita futura. Direi, un tondo curiosoche parte da una persona abbastanza semplice,

normale, ma che conserva dentro di sé una gran-de capacità di pulizia e di piacere di essere, unaspecie di eroe senza volerlo essere”, spiegaGiannini.

La Trama“Ti Ho Cercata in Tutti i Necrologi” ambientato traRoma, Toronto, Phoenix, l'Arizona, la Calabria ela Sicilia è stato girato interamente in inglese evede nei ruoli dei tre protagonisti lo stessoGiannini nel personaggio di Nikita, il PremioOscar F. Murray Abraham nel personaggio diBraque e Silvia De Santis in quello di Helen.

“Ti Ho Cercata in Tutti i Necrologi”, a Giugno saràpresentato in anteprima al prossimo ShanghaiInternational Film Festival, è una produzione ita-liana della Magalì Production, Dean Film e RaiCinema realizzata con il contributo del Mibac –Direzione Generale per il Cinema, della RegioneLazio, della Regione Sicilia, della RegioneCalabria e prodotto in associazione con BNL -Gruppo BNP Paribas.Il film uscirà nelle sale italiane il 30 maggio 2013distribuito da Bolero Film.

Rossella Smiragliawww.ilprofumodelladolcevita.it

“TI HO CERCATO IN TUTTI I NECROLOGI”DIRETTO DA GIANCARLO GIANNINI

Al via oggi. 6 maggio 2013, il primo ciak delfilm ‘Smetto quando voglio‘, esordio allaregia di Sydney Sibilia, una moderna e

scorrettissima commedia ambientata a Romacon Edoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea,Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, StefanoFresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, e NeriMarcorè.Un cast importante per un regista alla sua operaprima già vincitore di numerosi premi per i corto-metraggi. Nel cast, tra gli altri, Neri Marcorè, pro-tagonista del film di Sergio Rubini con ‘Mi rifacciovivo’ nelle sale dal 9 maggio, insieme ad EdoardoLeo reduce da successo di Buongiorno Papà(film di cui è stato regista e protagonista) insiemecon Raoul Bova, Marco Giallini, Nicole Grimaudoe Rosabell Laurenti Sellers.

‘Smetto quando voglio’ racconta le avventure disette brillanti cervelli, laureati nelle discipline piùcomplesse ma ormai senza lavoro. Hannoun’idea geniale e assai efficace per sconfiggerela (loro) crisi. Peccato però che da ricercatori sitrasformeranno in ricercati.Il film è prodotto dalla Fandango di DomenicoProcacci e dalla Ascent Film di Matteo Roverecon Rai Cinema.Scritto da Valerio Attanasio, Andrea Garello eSydney Sibilia. La fotografia è di Vladan Radovic,il montaggio di Gianni Vezzosi, le scene diAlessandro Vannucci, i costumi di Francesca e

Roberta Vecchi, le musiche di Andrea Farri.Le riprese dureranno sette settimane nella Romaindustriale e poco nota dei quartieri Termini, Eur,Ostiense e Torrino.Sydney Sibilia nasce a Salerno nel 1981. Ha rea-

lizzato i cortometraggi Iris Blu, Noemi e Oggi giracosì, vincendo numerosi festival italiani ed euro-pei.”Smetto quando voglio” è il suo primo film.

Rossella Smiragliawww.ilprofumodelladolcevita.it

“SMETTO QUANDO VOGLIO” DI SIDNEY SIBILIA

Pomezia NewsSport Il Corriere della Cittàlibertà - informazione - politica - cronaca - cultura - sport

0422 Maggio 2013

Sorrento, 19 Maggio 2013 – Un grande suc-cesso per il Pomezia Calcio a 5 ma nonsolo. Il calcio giovanile del nostro territorio

torna a far parlare di sé nel migliore dei modi,ottenendo un altro prestigioso riconoscimento aldi fuori dei confini regionali; appena due mesi fa,solo per citare un esempio, avevamo raccontato,all’interno di questi spazi, la bellissima avventuravissuta dai giovani atleti della Selva dei Pini neltorneo “Alpi Apuane” e , oggi, all’indomani dellavittoria di un’altra società del territorio nella finaledella rassegna sportiva “Benvenuti al Sud” ,siamo ben contenti di dover “rimetter mano allatastiera”. I Pulcini 2004 della storica societàpometina hanno infatti letteralmente dominato lamanifestazione – tenutasi nel Comune di Meta(Sorrento) nei giorni dal 17 al 19 Maggio – nellacategoria di riferimento, superando prima il giro-ne di qualificazione a punteggio pieno, per poiconquistare con un solido 5-1 in rimonta la finalis-sima di categoria. Meno fortuna, sempre per

rimanere nella cronaca della manifestazione,hanno invece avuto i più piccoli, 2005, i quali sisono fermati al terzo posto con uno score di unsuccesso e due sconfitte. Al di là del risultatosportivo comunque, tutti i bambini hanno avutol’opportunità di vivere una bellissima esperienza ,frutto dell’impegno e dell’esperienza dell’associa-zione culturale Sud Eventi che ancora una volta èriuscita a regalare a tutti i partecipanti tre giorniintensi fatti di sport, relax e soprattutto tanto diver-timento; insomma il giusto mix di ingredienti perchiudere al meglio la stagione sportiva e godersiun primo assaggio d’estate.

I risultati: Pulcini 2004 a punteggio pieno nel giro-ne; i 2005 si consolano nell’ultima sfida – Nessunproblema per la squadra più grande iscritta al tor-neo: la compagine guidata da Mister Passabìinfatti ha vinto le tre sfide del raggruppamentoassicurandosi così l’accesso alla finale. Questi irisultati del girone B: Pomezia-A.Piano 4-1,

Massa-Casali D’Equa 2-4, Massa-Pomezia 1-6,C.D’Equa-A.Piano 1-0, Massa-A.Piano 3-5,C.D’Equa-Pomezia 2-5. Finale: Pomezia-Meta(vincitrice del raggruppamento A) 5-1. I Pulcini2005 invece, hanno chiuso il girone A di catego-ria al terzo posto con una sola vittoria nei trematch disputati. Di seguito il riepilogo di quantoaccaduto: Cretarossa Nettuno-A.Piano 5-3.Pomezia-Meta 3-4, Nettuno-Meta 3-2, A.PianoPomezia 0-4, Meta-A.Piano 2-1, Pomezia-Nettuno 2-3.

La rosa delle squadre – Per il Pomezia, 2004 incampo con Roberto, Zotti, Vultaggio N., Bidoli M.,Lizza, Croci, Taurisano, Rocco, Vidiri. Questoinvece l’elenco della compagine 2005: VultaggioM., Taurisano, Vidiri N., Salvatore, Tarantino,Bidoli S., Passabì, Papaccio.

Luca Mugnaioli

TORNEO “BENVENUTI AL SUD”POMEZIA CALCIO A 5 IN TRIONFO A SORRENTO

Il Corriere della Città

La pubblicità può essereun investimento o unaspesa, dipende da te!

CONTATTACI, ABBIAMO LA SOLUZIONE GIUSTA PER TE

info: [email protected]. 392-6939763