2. parte programma simone zanchini sabato 23 novembre, …

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orchestra di fisarmoniche bellinzonesi teatro sociale bellinzona sabato 23 novembre, ore 20.30 Direzione maestro paolo vignani Ospite simone zanchini Fisarmonicista di fama internazionale Prevendita biglietti: 091 825 21 31 e su . www.orchestrafisarmonichebellinzonesi.com [email protected] Concerto di Gala PROGRAMMA n 1. Parte Orchestra di Fisarmoniche Bellinzonesi Klaus Badelt “Pirati dei Caraibi” Harold Arlen & E.Y. Harburg “Over the rainbow” Duke Ellington “Caravan” Astor Piazzolla “Yo soy Maria” Sergio Scappini-Giovanni D’Anzi “D’anzi Medley’s” n 2. Parte Programma Simone Zanchini Simone Zanchini, da grande artista e maestro dell’improv- visazione qual è, proporrà uno spettacolo composto da momenti di improvvisazione estemporanea ai quali si al- terneranno composizioni originali dello stesso Zanchini e brani di grandi compositori quali George Gershwin, Charlie Parker, Duke Ellington, Astor Piazzolla e altri, il tutto ma- gistralmente miscelato da un flusso creativo-improvvisativo continuo volto a creare uno spettacolo unico e irripetibile in quanto frutto della verve creativa del momento. Grafica Bellinzona SA - Claro

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orchestradi fisarmoniche

bellinzonesi

teatro sociale bellinzona

sabato 23 novembre, ore 20.30

Direzionemaestro paolo vignani

Ospitesimone zanchini

Fisarmonicista di fama internazionale

Prevendita biglietti:091 825 21 31 e su .

www.orchestrafisarmonichebellinzonesi.comorchestrafisarmonichebellinzonesi@bluewin.ch

Concerto di GalaPROGRAMMA

n 1. ParteOrchestra di Fisarmoniche Bellinzonesi

Klaus Badelt “Pirati dei Caraibi”Harold Arlen & E.Y. Harburg “Over the rainbow”Duke Ellington “Caravan”Astor Piazzolla “Yo soy Maria”Sergio Scappini-Giovanni D’Anzi “D’anzi Medley’s”

n 2. ParteProgramma Simone Zanchini

Simone Zanchini, da grande artista e maestro dell’improv-visazione qual è, proporrà uno spettacolo composto damomenti di improvvisazione estemporanea ai quali si al-terneranno composizioni originali dello stesso Zanchini ebrani di grandi compositori quali George Gershwin, CharlieParker, Duke Ellington, Astor Piazzolla e altri, il tutto ma-gistralmente miscelato da un flusso creativo-improvvisativocontinuo volto a creare uno spettacolo unico e irripetibile inquanto frutto della verve creativa del momento.

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n L’Orchestra di fisarmoniche Bellinzonesi

L’Orchestra di fisarmoniche bellinzonesi è sulla scena can-tonale (e non solo) da oltre 50 anni e continua la sua attivitàcon musicisti motivati a proseguire il percorso artistico gui-dato da Paolo Vignani, Direttore d’orchestra. La maggiorparte dei musicisti suona insieme da ormai molti anni, conalcuni innesti che ne hanno ulteriormente consolidato l’or-ganico a fronte di pochi ritiri.Il numero di musicisti si mantiene quindi stabile attornoalle 20 unità, un organico con un’esperienza crescente eche ormai da tempo ha trovato un’intesa perfetta con il no-stro Maestro. A fronte dei successi avuti, il futuro sarà trac-ciato in continuità con quanto fatto nel passato, cercandodi estendere ulteriormente repertorio, esperienze e qualitàesecutiva.È sempre stato così, fin dal 1966, anno di fondazione dell’or-chestra da parte del Maestro Luigi Rattaggi (che la diressefino al 1992) e sotto la direzione del Maestro Mario Milani, alquale seguì l’attuale Maestro Paolo Vignani, che ne ha ri-preso la conduzione nel 2003. L’arricchimento e la trasfor-mazione del repertorio, con l’introduzione di brani inusualiper la fisarmonica ha preso ancor più vigore con il MaestroVignani, al quale è senz’altro da ascrivere il merito maggioreper il percorso di costante crescita artistica degli ultimi anni,con innumerevoli concerti e l’incisione di due CD. D’altra parte, questo strumento nato come popolare e alungo relegato a quel repertorio, sta conoscendo da ormaioltre un trentennio una riscoperta che lo porta ad essereprotagonista in vari contesti: dal classico, al contempora-neo, al jazz.

n Il Maestro Paolo Vignani

Paolo Vignani, vive ad Omegna, ridente cittadina sullesponde del lago d’Orta (VB).Si diploma in pianoforte presso il Conservatorio di Bresciae in fisarmonica con il massimo dei voti e la lode presso ilConservatorio di Firenze sotto la guida dei Maestri AnitaPorrini, Emanuele Spantaconi e Sergio Scappini.È stato docente presso i Conservatori “G. Rossini” di Fermo(AP), “N. Piccinni” di Bari, “L. Campiani" di Mantova.Attualmente è titolare della cattedra di fisarmonica pressoil Conservatorio G. Rossini di Pesaro.È inoltre docente presso la Scuola musicale “Arturo Tosca-nini” di Verbania.Ha tenuto concerti sia come Direttore, come solista, siain varie formazioni cameristiche, presso prestigiose sediper le più importanti stagioni concertistiche Italiane edestere.È componente del “Quartetto Se.Go.Vi.O.” insieme a Salva-tore Seminara (chitarra), Stefano Gori (flauto) e GabrieleOglina (clarinetto). Con questa formazione ha tenuto con-certi in Italia, Svizzera, Francia, Spagna, Portogallo.Per venticinque anni è stato componente del "Quartetto difisarmoniche Hans Brehme" con il quale ha svolto un'in-tensa attività concertistica in Italia e all'estero.Ha suonato con l'orchestra dell’Opera Kirov di S. Pietro-burgo, con l'orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova,con l’Orchestra 1813 del teatro di Como e con l’Orchestra“La Verdi” di Milano.Ha eseguito opere inedite del compositore Israeliano YuvalAvital: “Mise in abime” registrato presso gli studi della Raidi Milano, “Leilit” e “Horror vacui” eseguiti in prima asso-luta presso il Teatro Palladium di Roma, “OTOT“ Sinfoniaper 3 fisarmoniche 5 percussioni e orchestra da cameraeseguita in prima assoluta al teatro Comunale di Como.Ha al suo attivo numerose pubblicazioni per Fisarmonicapresso le case editrici Rugginenti, Berbèn, Eridania, Physaed Ame-Lyss (CH).È stato ospite con il “Quartetto di Fisarmoniche HansBrehme” di trasmissioni per RAI 3, Mediaset (Rete 4), perRAI Radio3 Suite, per la Radio Svizzera Italiana e per la Te-levisione della Svizzera Italiana.Ha inciso tre CD per la M.A.P. di Milano e un CD di musichedi Astor Piazzolla per la Radio della Svizzera Italiana editodalla Dynamic.Ha inoltre registrato un CD con il “Quartetto Se.Go.Vi.O.”composto da un repertorio di autori sudamericani: Pujol,Marquez e Piazzolla.

n L’ospite Simone Zanchini

Dopo un paio d’anni nei quali abbiamoavuto ospiti provenienti da un po’ piùlontano (Francia, Ucraina), quest’annotorniamo a proporre un artista italianodi primissimo piano.Simone Zanchini è uno dei fisarmoni-cisti più interessanti e innovativi del pa-norama internazionale. È figlio dellapatria del liscio, l’Emilia Romagna,dove la fisarmonica è tradizione con-solidata. Dopo il diploma con lode al

Conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro, sotto laguida del Maestro Sergio Scappini, ha però presto la-sciato questa tradizione (pur senza abbandonarla com-pletamente, come vedremo in seguito) per avventurarsiin sperimentazioni a tutto campo, nella musica classica,nell’improvvisazione e nel jazz dove è molto attivo e sti-mato a livello internazionale. Ha all’attivo numerose col-laborazioni con musicisti di fama internazionale comePaolo Fresu, trombettista e star internazionale del jazz,il grande saxofonista Gianluigi Trovesi, il batterista EttoreFioravanti, o Gabriele Mirabassi, uno dei migliori clari-nettisti al mondo o, ancora, Giovanni Tommaso, contrab-bassista di fiducia di molte star della canzone italiana,come Mina, Gianni Morandi, Riccardo Cocciante e altri.Dal 1999 inoltre, collabora stabilmente con i solisti delTeatro alla Scala di Milano, con i quali è regolarmente intournée in ogni parte del mondo.Simone Zanchini, lo si capisce anche da queste collabo-razioni con strumentisti eccezionali che suonano di tuttoma non la fisarmonica, è un vero appassionato di fisar-monica, ma non si considera un fisarmonicista, bensì unmusicista che suona la fisarmonica, cosa per lui moltodiversa in quanto enfatizza il suo voler portare questostrumento in nuovi ambiti, tra i confini della musica con-temporanea, acustica ed elettronica con un personalis-simo approccio all’improvvisazione.In mezzo a tutto ciò, non dimentica però la tradizionedella terra dalla quale proviene e nel 2015 pubblica “Ca-sadei Secondo me”, un tributo al maestro del liscio Se-condo Casadei, dove Zanchini rivisita in chiave modernale melodie più famose del compositore romagnolo.Dal 1996 ad oggi ha pubblicato una ventina di dischi.Forte di queste esperienze e di un repertorio vastissimo,ci proporrà un programma brillante e variato dandoci unsaggio delle sue enormi capacità.