15 gennaio 2015

6
Giovedì 15 Gennaio 2015 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno IV Numero 4 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale TOTO COLLE E SE FOSSE IL DOTTOR SOTTILE? di Matteo La Stella Fra i nomi che si rincorrono per la suc- cessione del Regno Napolitano c'è quello di Giuliano Amato, mai stato “re” anche se di corone il suo capo ne ha viste tante. Giuliano amato, cresce a pane e studi classici prima di laure- arsi in Giurisprudenza e divenire do cente. Alla carriera universitaria però, si aggiunge ben presto quella politica. Nel 1983 entra a far parte della “ca sata” socialista del PSI dove ... Continua a pagina 2 ANCONA, PRONTO SOCCORSO: E’ ANCORA EMERGENZA Ancona - L’Ospedale di Torrette e il suo Pronto Soccorso sono le uniche strutture DEA di secondo livello nella Regione MarcheDa anni ciclicamente si verificano momenti di criticità dovuti ad esempio alle ondate di caldo e alla carenza dei servizi territoriali nei weekend festivi, in particolare nei periodi di più lunghe fe- stività. La risposta dei servizi a questa si- tuazione è ferma allo stesso livello di 10 anni fa e nessun intervento è stato avviato strutturalmente. Elencando tutti quelli che il Carroccio considera come i mancati risultati del semestre, Salvini ha in particolare ricordato il caso dei Maro' e l'immigrazione: "Fortunatamente il risultato e' zero anche sui negoziati per l'ingresso della Turchia in Ue". NON CI RESTA CHE... ASPETTARE di Chiara Rai nizia la corsa al toto Colle. Giorgio Napolitano ha firmato la lettera di di- missioni e lascia, dunque, il Quiri- nale dopo quasi nove anni di mandato, tra critiche e plausi, si ri- tira a casa propria un uomo palese- mente stanco che ha tenuto duro restando, sullo scranno più impor- tante, soltanto per vedere avviate delle riforme che lasciano ancora a desiderare ed i cui effetti si ve- dranno forse ai posteri a meno che non arrivi l’immobilismo condiviso di una fetta di partiti politici che non vogliono che cambi nulla. E intanto Grasso si diletta su twitter a palesare il suo stato d’animo: "Una grande re- sponsabilità e una forte emozione. Affronterò questi giorni con spirito di servizio e animo sereno". Ma sul punto della serenità d’animo ci sono dei forti dubbi visto che adesso la contesa per il posto caldo al Quiri- nale è aperta e non mancheranno franchi tiratori, questa volta non for- zatamente nel Pd, che tra l’altro hanno dato già prova di essere disu- niti quando si è silurato Prodi. Adesso Matteo Renzi dovrà cercare di mediare il più possibile e di evi- tare che i suoi maldipancisti non sbuffino troppo porgendo il fianco al mattatore mediatico Grillo ... I GIULIANO AMATO E QUELLA “FAMIGERATA” NOTTE DEL LUGLIO 1992 a pagina 2 OMICIDIO ALESSIO DI PIETRO L’appello il 29 gennaio 2015 di Chiara Rai a pagina 4 RIETI, BONIFICA AREA EX SNIA A.a.a. cercasi trasparenza a pagina 5 Continua a pagina 2 ROMA, TOR VERGATA La vela della vergogna raddoppia di Maurizio Costa a pagina 4 L'Iran ha condan- nato la copertina del primo nu- mero di Charlie Hebdo, dopo la strage di merco- ledi' scorso nella quale e' ritratto il profeta Maometto che piange e dice "Tutto e' perdonato". "E' offensiva e pro- vocatoria", ha sottolineato la portavoce del ministero degli Esteri della repub- blica islamica, Marzieh Afkham. AL QUAEDA RIVENDICA LA STRAGE DI PARIGI Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma a pagina 3 a pagina 3

Upload: osservatore-italia

Post on 07-Apr-2016

233 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

L'OSSERVATORE D'ITALIA - QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE - WWW.OSSERVATOREITALIA.IT

TRANSCRIPT

Page 1: 15 gennaio 2015

Giovedì 15 Gennaio 2015

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno IV Numero 4

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale

TOTO COLLE

E SE FOSSE IL DOTTOR SOTTILE?

di Matteo La Stella

Fra i nomi che si rincorrono per la suc-cessione del Regno Napolitano c'èquello di Giuliano Amato, mai stato“re” anche se di corone il suo capo neha viste tante. Giuliano amato, crescea pane e studi classici prima di laure-arsi in Giurisprudenza e divenire docente. Alla carriera universitaria però,si aggiunge ben presto quella politica. Nel 1983 entra a far parte della “casata” socialista del PSI dove ... Continua a pagina 2

ANCONA, PRONTO SOCCORSO:

E’ ANCORA EMERGENZA

Ancona - L’Ospedale di Torrette e il suoPronto Soccorso sono le uniche struttureDEA di secondo livello nella RegioneMarcheDa anni ciclicamente si verificanomomenti di criticità dovuti ad esempioalle ondate di caldo e alla carenza deiservizi territoriali nei weekend festivi, inparticolare nei periodi di più lunghe fe-stività. La risposta dei servizi a questa si-tuazione è ferma allostesso livello di 10 anni fae nessun intervento è statoavviato strutturalmente.

Elencando tutti quelli che il Carroccio considera come i mancati risultati del semestre, Salvini ha in particolare ricordato il caso dei

Maro' e l'immigrazione: "Fortunatamente il risultato e' zero anche sui negoziati per l'ingresso della Turchia in Ue".

NON CI RESTA CHE...

ASPETTARE

di Chiara Rai

nizia la corsa al toto Colle. GiorgioNapolitano ha firmato la lettera di di-missioni e lascia, dunque, il Quiri-nale dopo quasi nove anni dimandato, tra critiche e plausi, si ri-tira a casa propria un uomo palese-mente stanco che ha tenuto durorestando, sullo scranno più impor-tante, soltanto per vedere avviatedelle riforme che lasciano ancora adesiderare ed i cui effetti si ve-dranno forse ai posteri a meno chenon arrivi l’immobilismo condivisodi una fetta di partiti politici che nonvogliono che cambi nulla. E intantoGrasso si diletta su twitter a palesareil suo stato d’animo: "Una grande re-sponsabilità e una forte emozione.Affronterò questi giorni con spiritodi servizio e animo sereno". Ma sulpunto della serenità d’animo ci sonodei forti dubbi visto che adesso lacontesa per il posto caldo al Quiri-nale è aperta e non mancherannofranchi tiratori, questa volta non for-zatamente nel Pd, che tra l’altrohanno dato già prova di essere disu-niti quando si è silurato Prodi.Adesso Matteo Renzi dovrà cercaredi mediare il più possibile e di evi-tare che i suoi maldipancisti nonsbuffino troppo porgendo il fianco almattatore mediatico Grillo ...

I

GIULIANO AMATO E QUELLA “FAMIGERATA” NOTTE DEL LUGLIO 1992

a pagina 2

OMICIDIO ALESSIO DI PIETROL’appello il 29 gennaio 2015

di Chiara Rai a pagina 4

RIETI, BONIFICA AREA EX SNIA A.a.a. cercasi trasparenza

a pagina 5Continua a pagina 2

ROMA, TOR VERGATALa vela della vergogna raddoppia

di Maurizio Costa a pagina 4

L'Iran ha condan-nato la copertinadel primo nu-mero di CharlieHebdo, dopo lastrage di merco-ledi' scorso nellaquale e' ritratto ilprofeta Maometto che piange e dice"Tutto e' perdonato". "E' offensiva e pro-vocatoria", ha sottolineato la portavocedel ministero degli Esteri della repub-blica islamica, Marzieh Afkham.

AL QUAEDA RIVENDICA LA

STRAGE DI PARIGI

Eleganza e accoglienza al centro del mondoGrand Hotel Palace - Roma

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Romaa pagina 3 a pagina 3

Page 2: 15 gennaio 2015

pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Giovedì 15 Gennaio 2015 - Anno IV Numero 4

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

di Matteo La Stella

... inizialmente deve farsi largo a colpidi fioretto per entrare nelle grazie del reggente Bettino Craxi. Ci riesce raggiungendo la sottosegre-teria alla presidenza del consiglio neidue governi del socialista nel corsodegli anni 80. In seguito viene elettoministro del tesoro per i governi de-mocristiani di Goria e De Mita fino adarrivare al 1992. L'Italia è sangui-nante, stragi di Mafia e processi allapolitica, che mettono in discussionel'intera classe, compreso il PSI di cuiAmato è pilastro, arrestano il volo diuna nazione e ne determinano la tragica caduta libera. L'allora Presidente della RepubblicaOscar Luigi Scalfaro decide però chela giusta medicina è proprio GiulianoAmato, soprannominato anni prima“Dottor Sottile” per il suo essere così“impegnato”, incaricato di cambiarefaccia alla politica zoppicante e soffe-rente del dopo Tangentopoli. Detto,fatto. Nel suo primo governo Amatoraccoglie i pezzi ancora intatti dellaclasse politica nostrana e, inneg-giando all'austerity, coordina un go-verno intento a compiere unsusseguirsi di tagli e aumenti . Degnadi nota è la mattina del 10 luglio 1992

quando tutti gli italiani al loro risve-glio si rendono conto di avere conticorrenti più leggeri. Giuliano Amatotassa anche quelli, si parla di Patrimo-niale. preleva il 6x1000 dalle casse diogni cittadino, gia colpito da diversegabelle tra cui quella sulla casa, cheaprirà la strada a quello che oggi co-nosciamo come ICI, abolito per passare al più moderno IMU. Il suo governo ha però vita breve,cade nel 1993 a seguito di un disegnodi legge volto a coprire il finanziamento illegale ai partiti politici. Posa l'armatura ma non l'ambizione il“Dottor Sottile”, infatti dopo esserestato presidente dell' Antitrust dal1994 al 1997 torna alla presidenzadel consiglio nel 2000. Da qui sena-tore dell'Ulivo fino al 2006 quando sisiede sulla poltrona di Ministro del-l'Interno nel governo Prodi. Cade ilgoverno ma lui si rialza e tra i vari im-pegni nel 2012 “consiglia” MarioMonti sui movimenti fatti e da farsinei finanziamenti ai partiti politici. Sel'Italia fosse un frigorifero Amato sa-rebbe un prodotto a lunga conserva-zione, spostato per 40 anni tra i variripiani senza essere mai buttato. Sa-rebbe ora di leggere quella scadenzapoiché gli alimenti, se scaduti, fannomale alla salute.

dalla prima “E SE FOSSE IL DOTTOR SOTTILE?”dalla prima l’editoriale di Chiara Rai

... le cui doti di interprete delle altruifrustrazioni sono note da tempo ed èindubbio che a Strasburgo era abba-stanza brillante quando ha recitatoquel “nulla” ad occhi sgranati riferen-dosi all’attività di governo del pre-mier. Speriamo di non dover assisteread altri imbarazzanti faccia a facciastreaming perché gli italiani ne hannoseriamente abbastanza. Che dire seproprio Giuliano Amato dovesse es-sere il successore di Napolitano? E’probabilmente tra i nomi in lizza piùfavoriti per la tanto strategica pol-trona. Molti italiani lo ricordanoanche come “l’uomo vampiro” per ilfatto che durante il suo primo man-

dato da presidente del Consiglio, afronte della situazione finanziaria, ilsuo Governo approvò, l'11 luglio1992, un decreto legge da 30.000 mi-liardi di lire in cui tra le altre cose ve-niva deliberato (retroattivamente al 9luglio) il prelievo forzoso del sei permille dai conti correnti bancari per un"interesse di straordinario rilievo", inrelazione a "una situazione di dram-matica emergenza della finanza pub-blica". Adesso troverebbe nient’altroche dei portamonete vuoti, ma co-munque il suo ruolo sarebbe diversoe poi al suo posto c’è Matteo che ci faattutire bene tutti gli sganassoni chestiamo ancora prendendo.

Fino al 1990 il sistema bancario era lar-gamente influenzato dal settore pub-blico, infatti esistevano da una parte gliistituti di credito di diritto pubblico edall’altro tre Banche di Interesse Nazio-nale (B.I.N.) che facevano capo all'IRI equindi indirettamente allo Stato ita-liano. La legge, anche in vista della nor-mativa Basilea I entrata in vigore nel1990, era tesa a dare maggiore compe-titività alle banche italiane sui mercatinazionali e internazionali in una vi-sione europea e globale. Il modello diriferimento era quello della società perazioni, anche se le banche potevanoscegliere la propria forma giuridica.Tale legge ha permesso alle banche ita-liane che erano istituti di credito di di-ritto pubblico (Banco di Napoli, Montedei Paschi di Siena, Istituto Bancario

San Paolo di Torino, Banco di Sicilia,Banco di Sardegna, Banca Nazionale delLavoro) di trasformarsi da una parte insocietà per azioni e dall’altra di gene-rare delle fondazioni a cui sono statetrasferite tutte quelle attività non tipi-che dell’impresa. La legge ha previstoper gli istituti bancari meridionali unostanziamento di fondi in quanto la lororivalutazione patrimoniale determi-nava un gap fra patrimonio contabile epatrimonio liquido; tale rifinanzia-mento è avvenuto solo in parte con mo-dalità temporali diverse da quelleprogrammate inizialmente. Le fonda-zioni generate dalla legge Amato, con-trariamente alle previsioni, hannoassunto nel tempo un notevole rilievoe restano in termini relativi i principaliazionisti di molte banche italiane.

GIULIANO AMATO E LE FONDAZIONI BANCARIE

di Alberto De Marchis

Molti di noi ancora ricordano quandola lira finì sotto un attacco specula-tivo. Correva l'anno 1992 e si discu-teva del "consolidamento dei titoli di Stato". L'allora governo Amato fece uscire lalira dall'allora "serpente monetario",era la notte tra il 9 ed il 10 luglio 1992quando venne operato un prelievoforzoso ed improvviso del 6 per millesu tutti i depositi bancari, autorizzatoda un decreto legge di emergenza. Nel provvedimento, varato mentre imercati si accanivano sulla lira, eranostate introdotte alla meno peggio lemisure più svariate. Dall’aumento del-l’età pensionabile, alla patrimonialesulle imprese, dalla minimum tax, al-l’introduzione dei ticket sanitari, dallatassa sul medico di famiglia all’impo-sta straordinaria sugli immobili pari

al 3 per mille della rendita catastale rivalutata. Prelievo sui conti correnti e Isi frutta-rono insieme 11.500 miliardi di vecchie lire. L’imposta straordinaria sugli immo-bili diventò una tassa ordinaria: l’im-posta comunale sugli immobili, l’Ici per intenderci. Gli effetti dell'intera manovra non fu-rono quelli voluti da Giuliano Amatoe nonostante i centomila miliardi dilire, raccolti con la manovra di lugliopiù la finanziaria, l’economia italianaarrivò sull’orlo della recessione. Lalira uscì dal "Sistema Monetario Euro-peo" tre mesi dopo la notte della ma-novra. Giuliano Amato si dimiselasciando lo scranno a Carlo AzeglioCiampi allora governatore della Bancad’Italia, per formare un governo tec-nico che portasse l’Italia fuori dalla crisi.

GIULIANO AMATO E QUELLA “FAMIGERATA”

NOTTE DEL LUGLIO 1992

La legge 30 luglio 1990, n. 218 (legge Amato) è una norma della

Repubblica Italiana, in materia di ristrutturazione e integrazione

patrimoniale degli Istituti di credito di diritto pubblico, con la

quale venne avviato un processo di cambiamento del sistema

bancario italiano.

L’intercettazione che ha visto coinvoltoGiuliano Amato è stata pubblicata sulFatto Quotidiano e ha aperto una pistacon una notevole scia di polemiche(come era preventivabile) sull’ex-Psi.Dalla ricostruzione del giornalista Emi-liano Liuzzi, si viene a sapere che quel21 settembre 1990, Amato aveva cer-cato di mettersi in contatto con la vedova di Paolo Barsacchi, sottosegreta-rio del Partito socialista scomparso nel1986, su cui pendeva l’accusa di aver ri-cevuto una maxi-tangente da 270 mi-lioni di lire. Amato avrebbe così parlatoalla vedova Barsacchi: “La mia impres-sione è che qui rischiamo di andare in-contro a una frittata generale peravventatezze, per linee difensive chelasciano aperti un sacco di problemi dal tuo punto di vista”. Dopodiché le avrebbe detto di parteci-pare “direttamente o indirettamente” a

quel processo per dire che “quello chedicono di tuo marito non è vero. Punto.Non è vero”. Considerando “vergo-gnoso” il clima generale dell’epoca,Amato continua a ribadire ciò che devedire la vedova Barsacchi per tirarsifuori dal processo ed evitare così “la frittata”. La vedova chiede poi ad Amato che “chisa la verità la dica”, ma l’altro le ri-sponde che non si sa quale sia la verità.Intimato dall’interlocutrice, Amato allafine confessa che “per qualcuno forsedei locali sì, ma io non lo so. Ma vedi,noi ci muoviamo su cose diverse. Que-sto non è un processo contro Paolo, ma contro altri”.Alla fine il tribunale di Pisa condanneràalcuni dirigenti del Partito socialista to-scano, mentre poco più tardi verrà av-viata l’inchiesta Mani Pulite e si apriràun nuovo corso della politica italiana.

GIULIANO AMATO E LA “FRITTATA GENERALE”

All’alba di tangentopoli Amato contatta la vedova di Paolo Barsacchi

accusato di aver incassato una maxi tangente da 270 milioni di lire

Page 3: 15 gennaio 2015

pag. 3www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Giovedì 15 Gennaio 2015 - Anno IV Numero 4

CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

AL QUAEDA RIVENDICA LA STRAGE DI PARIGI,

CRITICATA LA COPERTINA DI CHARLIE HEBDO

Ancora reazioni che ostacolano la libertàdi espressione e stampa. Al Qaeda nellapenisola arabica ha rivendicato la strage aCharlie Hebdo. "Per quanto riguarda la bat-taglia di Parigi", dichiara in un video po-stato su YouTube Nasser bin Ali al-Ansidel braccio yemenita della rete del terrore,"Al Qaeda nella penisola arabica rivendicaquesta operazione come una vendetta perle offese contro il profeta Maometto".Isis, "stupido" pubblicare vignetta Mao-metto E' stato un atto "estremamente stu-pido" pubblicare una nuova vignetta conMaometto sulla copertina del primo nu-mero di Charlie Hebdo, dopo la strage dimercoledi' scorso. Lo hanno affermato glijihadisti dello Stato islamico (Isis), in uncomunicato diffuso dalla radio del gruppoterroristico, Al-Bayan. "Charlie Hebdo hapubblicato di nuovo vignette che insultanoil profeta e questo e' stato un atto estre-mamente stupido", hanno dichiarato gli jihadisti sunniti.Iran, copertina Charlie Hebdo "offensiva"L'Iran ha condannato la copertina delprimo numero di Charlie Hebdo, dopo lastrage di mercoledi' scorso nella quale e'ritratto il profeta Maometto che piange edice "Tutto e' perdonato". "E' offensiva eprovocatoria", ha sottolineato la portavocedel ministero degli Esteri della repubblicaislamica, Marzieh Afkham. La copertinacon Maometto "urta i sentimenti dei mu-sulmani in tutto il mondo e potrebbe ali-mentare la fiamma del circolo viziosodell'estremismo", ha avvertito Afkham.Esaurite in Francia prime 700.000 copieCharlie Sono andate completamente esau-rite in Francia le 700.000 copie del nuovo

numero di Charlie Hebdo, il primo dopo lastrage di mercoledi' scorso che ne ha deci-mato la redazione. Lo ha annunciato l'or-ganizzazione degli edicolanti francesi,Undp, dopo che gia' all'alba si erano fer-mate lunghe code per acquistare il setti-manale satirico a Parigi e in molte altre citta'.Intanto il distributore ha annunciato chequesta settimana saranno stampate emesse altre copie per un totale di cinquemilioni, anziche' i tre milioni inizialmenteprevisti. Il settimanale satirico con la co-pertina con un Maometto che piange e dice"Tutto e' perdonato" e' stato tradotto in 16lingue e verra' distribuito in tutto ilmondo. Il ricavato andra' ai parenti dellevittime degli attentati di Parigi. Molti fran-cesi che non sono riusciti a comprareCharlie Hebdo hanno ripiegato sull'altrosettimanale satirico, Le Canard Enchaine',che in un numero di solidarieta' con i col-leghi ha titolato "Non lasciatevi abbattere".Charlie Hebdo e' uscito eccezionalmentecon una tiratura di tre milioni di copie,contro le 60mila abituali, e il nuovo nu-mero e' stato tradotto in 16 lingue e sara'distribuito in tutto il mondo. Il ricavatoandra' ai parenti delle vittime degli atten-tati di Parigi.

AVELLINO, BUS GIU' DA VIADOTTO: 15

AVVISI PER OMICIDIO COLPOSO

Avellino - Macigno giudiziario sulcaso del bus venuto giù dal via-dotto sulla A 16. La procura dellaRepubblica di Avellino ha chiusole indagini sull'incidente avvenutoil 31 luglio 2013 lungo l'auto-strada A16 Napoli-Canosa, nelquale persero la vita una quaran-tina di persone. Gli avvisi di con-clusione indagini sono stati inviatia 15 persone, indagate a vario ti-tolo per omicidio colposo plu-rimo, disastro colposo, falso inatto pubblico. Tra i destinstari iltitolare della ditta "Mondo Travel"

Gennaro Lametta, che noleggio' ilbus precipitato dal viadotto 'Ac-qualonga' e i vertici dei Auto-strade Per l'Italia, oltre aifunzionari della MotorizzazioneCivile di Napoli che falsificarono icertificati di revisione del bus

NAPOLI: RIUNITA LA COMMISSIONE SCUOLA

PER PROGRAMMARE I LAVORI

Napoli - La Commissione Scuola, presie-duta da Arnaldo Maurino, si è riunita ieri-per una programmazione dei propri lavorisulla base di un’analisi delle tematiche af-frontate negli ultimi mesi. Il presidenteMaurino ha ricordato, in particolare, i duegrandi temi della refezione scolastica - sucui il lavoro della Commissione è statoutile a limitare l’aumento delle tariffe e adintrodurre misure di tutela per le fasce piùdisagiate - e del concorso per maestre ededucatrici delle scuole comunali - spinosaquestione sulla quale a breve si attendeuna nuova pronuncia del Tar a seguito deiricorsi delle escluse per la rigidità adottatanella definizione dei requisiti di ammis-sione. Oltre a queste tematiche, la Com-missione ha lavorato proficuamente sulRegolamento per le Commissioni/Mensa –che potrà al più presto arrivare all’appro-vazione del Consiglio – ed a quello sugliasili nido comunali, insieme alla Consultadelle Elette, lavoro da riprendere nelleprossime settimane, insieme agli altri ar-gomenti che i consiglieri intervenuti hannosottolineato come urgenti: la necessità diun approfondimento sull’esito della garaper la refezione, sulla quale sono stati se-gnalati numerosi ricorsi, insieme alla ne-

cessità di una più puntuale informazioneda parte delle scuole alle famiglie sulle tariffee le modalità di pagamento (Marino); la ne-cessità di un confronto con l’amministra-zione che, sulle modalità della proceduraselettiva adottata per la stabilizzazione dellemaestre ed educatrici, ha disatteso l’indi-rizzo della Commissione, e la necessità diintervenire su edilizia scolastica e manu-tenzione scolastica e, sul regolamento perle palestre, che presto sarà all’esame dellaCommissione Scuola, la necessità di rispet-tare l’autonomia scolastica (Pace); l’appro-fondimento del tema della dispersionescolastica non solo dal punto di vista deidati e delle percentuali ma da quello delleiniziative da intraprendere (Beatrice); l’ur-genza di sbloccare l’iter per la costituzionedelle Commissioni/Mensa per un effettivocontrollo della qualità della refezione edella rispondenza del servizio ai contrattidi appalto (Molisso). Nel corso della riu-nione, il consigliere Pace ha informatosull’iter – che sarà definito in una riunionenei prossimi giorni con Prefettura, Mini-stero dell’Istruzione e Comune – del pro-getto sull’integrazione scolastica deibambini stranieri, a partire dalla comunitàdello Sri Lanka.

Ancona - “La situazione di criti-cità verificatasi negli ultimi giornial PS di Torrette di Ancona e alpunto di primo intervento dell’IN-RCA, non è sicuramente superatavista la prevedibile ed elevata pos-sibilità di un secondo picco influenzale a fine febbraio.Ci risulta che l’influenza non è lasola causa che crea l’iperafflussodi pazienti alle strutture di emer-genza. Da anni ciclicamente si ve-rificano momenti di criticitàdovuti ad esempio alle ondate dicaldo e alla carenza dei servizi ter-ritoriali nei weekend festivi, inparticolare nei periodi di più lunghe festività.La risposta dei servizi a questa si-tuazione è ferma allo stesso li-vello di 10 anni fa e nessunintervento è stato avviato struttu-ralmente. Ad esempio si dovevaagire sul fronte dell’integrazioneospedale-territorio attuando ilprogetto di realizzazione delleCase della Salute e aumentando iposti letto della degenza breve di-rettamente in Pronto Soccorso.Queste sono strategie già avviatee funzionanti nei grandi ospedalidi altre regioni per ridurre i disagi dell’iperafflusso.L’Ospedale di Torrette e il suoPronto Soccorso sono le unichestrutture DEA di secondo livellonella Regione Marche, cioè le uni-che in grado di affrontare leemergenze più complesse el’utenza che quotidianamente viaccede proviene da tutta la Regione.Il PS di Torrette opera con cronicacarenza di spazi ampiamente al disotto degli standard previsti dallesocietà scientifiche. Resta quindifondamentale trovare una solu-zione a partire dall’allargamentoprevisto, progettato e finanziato

già dal 2006 negli spazi adiacentiall’attuale sede e che, purtroppo,si vorrebbero destinare invece alnuovo PS del Salesi costituendoun evidente doppio danno invece che una soluzione.Il PS di Torrette altresì è attual-mente al di sotto di organico perdue unità mediche e non è statoancora espletato il concorso per ilposto di Primario a distanza diquasi tre anni dal pensionamento del Dott Stefano Polonara. Cosa ci aspetta per il futuro pros-simo? Con la nuova programma-zione sanitaria regionale, gliOspedali di Loreto e Chiaravallenon hanno più il PS ma solo il“punto di primo intervento” chegià ora di notte a Chiaravalle èchiuso. Nel 2014 gli accessi diquesti due presidi sono stati circa20000 e questi pazienti moltoprobabilmente a breve sarannocostretti a rivolgersi al PS di Torrette.L’Amministrazione comunale diAncona è molto preoccupata perl’assenza di strategie e soluzioniefficaci ad oggi neanche immagi-nate per il benessere dei cittadinie per l’elevato carico di lavorosopportato dagli operatori che,con grande professionalità e re-sponsabilità, garantiscono comun-que un servizio altamente qualificato.Se è vero che le Case della Salutee l’ampliamento del PS di Torrettepossono essere interventi signifi-cativi per ridurre le situazioni dicongestione delle strutture diemergenza, è indispensabileuscire dagli annunci e passare aifatti. Solo così possiamo sperareche in futuro non si ripetano le si-tuazioni di grave disagio per lapopolazione di Ancona come delresto della Regione”.

ANCONA, SOVRAFFOLLAMENTO PRONTO

SOCCORSO: L'EMERGENZA CONTINUA

L’Amministrazione comunale di Ancona è molto preoccupata

per l’assenza di strategie e soluzioni efficaci ad oggi neanche

immaginate per il benessere dei cittadini

Affrontati due grandi temi: Refezione scolastica e concorso maestre

Page 4: 15 gennaio 2015

di Maurizio Costa

Roma - Santiago Calatrava è intervenutoad un convegno riguardante le grandiopere incompiute. Tra queste, la Cittàdello Sport di Tor Vergata è una dellepiù importanti: costata 200 milioni dieuro, la struttura è abbandonata a sestessa e servirebbero almeno altri 200 milioni per terminarla.Secondo l’architetto spagnolo, “l’operava completata e dovrà essere costruitaanche la seconda vela, perché il progettooriginario la prevedeva”. Inoltre, l’archi-star afferma che si rivolgerà solamenteall’Università di Tor Vergata, che pos-siede materialmente i terreni sui quali èstata costruita la vela. Calatrava dichiarache il progetto andrebbe finanziatoanche dall’Ateneo, che dovrebbe stan-ziare dei soldi per rendere questa strut-tura fruibile in qualche modo anche aglistudenti universitari. Il resto del costo

delle vele potrebbe essere coperto da in-vestitori privati, che fino ad ora si sonotirati tutti indietro. La Città dello Sportè una scommessa troppo rischiosa perattirare aziende volenterose a guadagnare qualcosa.“In 30 anni – continua l’architetto spa-gnolo – non mi è mai successo che una

mia opera, una volta iniziata, non siastata conclusa”. Questo è vero, ma Cala-trava dovrebbe capire che il costo per lacostruzione delle vele è lievitato da 60milioni iniziali a ben 600 milioni. Unprezzo troppo alto, che non poteva es-sere affrontato dal comune di Roma. La Città dello Sport potrebbe diventare

una struttura funzionale per l’Universitàdi Tor Vergata. Il Rettore dell’Ateneo,Giuseppe Novelli, ha affermato che“quella di Roma Olimpica 2024 po-trebbe essere una buona idea per com-pletare l’opera”, che comunque potràdiventare anche qualcosa di diverso daun palazzetto dello sport. Si pensa adun giardino botanico o ad alcune aule universitarie.Novelli, infine, afferma che “l’opera saràportata a termine e finché ci sarò io nonsarà mai un centro commerciale o unadiscoteca, ma rimarrà legata all’università”. Parole molto importanti che rical-cano l’andamento della vicenda negli ul-timi anni. Il tavolo tecnico deve essereattivato da mesi e nessuno ancora lo hamesso in opera. La nostra inchiesta con-tinuerà e la candidatura alle Olimpiadidi Roma risulta essere una buona occa-sione, ma altri soldi verranno spesi oltre a quelli già buttati all’aria.

pag. 4 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Giovedì 15 Gennaio 2015 - Anno IV Numero 4

REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

ROMA, TOR VERGATA: LA VELA DELLA VERGOGNA NON LASCIA

E... RADDOPPIA

Il costo per la costruzione delle vele è lievitato da 60 milioni iniziali a ben 600 milioni. Un prezzo troppo alto, che

non poteva essere affrontato dal comune di Roma.

di Chiara Rai

Grottaferrata - Il prossimo giovedì 29gennaio 2015 si terrà la prima udienzad’Appello per il tragico caso dell’omici-dio di Alessio Di Pietro, il ragazzo di Ma-rino morto all’età di 21 anni dopo esserestato accoltellato la notte tra il 14 e il 15gennaio 2011 verso l’1.45 durante unalite all'esterno di un pub a Grottaferrata,vicino Roma. I genitori di Alessio, Ro-berto Di Pietro e la moglie Eliana tor-nano a chiedere giustizia per il figliocon la irremovibile dignità che li ha con-traddistinti fin dall’inizio di questa tra-gedia: “L’omicidio va punito conl’ergastolo – dice il padre di Alessio –confidiamo nella giustizia affinché nonlasci impuniti gli autori della morte dinostro figlio”. Diciannove e quattordicisono gli anni di reclusione ai quali sonostati condannati Stefano Conti e MircoScarrozza, i due romani ritenuti respon-sabili dell’omicidio di Alessio. Così hadeciso la corte d’Assise a Frosinone.Nel processo di primo grado sono staticondannati per rissa aggravata altri tregiovani: Mario Arnoldo che avrebbe pro-vocato la lite, 4 anni e sei mesi, per Fer-dinando Francioni, due anni, feritogravemente durante la rissa e ChristianBernacchia, un anno e sei mesi.Due di loro, l’estate del 2010, erano ri-masti coinvolti nell' operazione anti-droga insieme con Alessandro Sardelli,alias «Svastichella», condannato in ap-

pello a quattro anni di reclusione per l' aggressione a un gay all'Eur.La mamma Eliana insieme al marito, azia Livia, alla nonna di Alessio e a Si-mone, il fratello di Alessio, sanno che labattaglia per “la verità su Alessio” vaportata avanti insieme e fino in fondo.La madre di Alessio ha già ripercorsocon noi de L’Osservatore d’Italia le tra-giche tappe di quella sera. Il legale dellafamiglia Di Pietro, Pier Francesco Bruno,ha già sottolineato la condotta “non ag-gressiva” di Alessio e quindi l’esigenzadi far emergere con chiarezza la dina-mica dell’omicidio: Stefano Contiavrebbe dichiarato di aver accoltellato

Alessio con un arma bianca che perònon era sua. Inoltre dall’esame sul corpodi Alessio, si evince chiaramente che ilragazzo ha subìto una aggressione enon è stato partecipe attivo nella rissa quella notte. La perizia redatta dall’exgenerale dei Ris di Parma Luciano Garo-fano ha fatto emergere proprio questoimportante elemento ai fini di un giudi-zio sui fatti. Ma cosa è successo quellanotte? Alessio ha lasciato casa, a SantaMaria delle Mole, intorno alle 19:30 perandare a cena da Maria Vittoria, la ra-gazza. L’indomani sarebbe partito per lamontagna quindi disse alla madre dinon preoccuparsi perché al massimo sa-

rebbe rientrato per le 22:30. Alessio eMaria Vittoria si ritrovano al pub in-sieme ad Arnoldo, amico di Maria Vittoria e a Francioni e sua moglie.La ragazza di Alessio era amica con Ar-noldo e quest’ultimo, di Rocca di Papa,aveva avuto un diverbio con un mino-renne e i suoi amici romani, di Tor BellaMonaca e Borghesiana. Arnoldo, dopoaver discusso con questo ragazzi, era andato a “parlarne” fuori.A quel punto Alessio uscì dal Derby’sdi Grottaferrata, probabilmente per se-dare la lite, e fu subito colpito a mortenel piazzale da tre fendenti sferrati con un coltello a scatto.

GROTTAFERRATA, OMICIDIO ALESSIO DI PIETRO: UDIENZA

D'APPELLO IL 29 GENNAIO

I genitori di Alessio, Roberto Di Pietro e la moglie Eliana tornano a chiedere giustizia per il figlio con la irremovibile

dignità che li ha contraddistinti fin dall’inizio

Page 5: 15 gennaio 2015

pag. 5www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Giovedì 15 Gennaio 2015 - Anno IV Numero 4

REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

RIETI, BONIFICA AREA EX SNIA VISCOSA: A.A.A. CERCASI TRASPARENZA

Tarquinia (VT) - Il Comune di Monte Romano ha donato all’IIS “Vincenzo Car-darelli” di Tarquinia due nuovi microscopi per il laboratorio di scienze dell’isti-tuto, che sarà a breve dotato di ulteriori strumentazioni e nuovi arredi. Ilpotenziamento s’inserisce in un progetto di crescita della scuola, il cui obiettivoprioritario è quello di creare spazi moderni, funzionali e maggiormente ade-guati alle attività, sia curricolari che extracurricolari, dei diversi indirizzi distudio. «Un grazie di cuore al sindaco di Monte Romano Maurizio Testa perl’importante donazione fatta alla nostra scuola. – dichiara la dirigente scola-

stica Laura Piroli - Si tratta di un gesto che s’inserisce perfettamente in un pianodi potenziamento e rinnovamento delle nostre strutture e dotazioni tecniche, alquale tutti insieme, dirigenza, docenti e famiglie, stiamo lavorando con impegnoper rendere il Cardarelli un istituto al passo con i tempi. Un traguardo che può es-sere raggiunto solo con la collaborazione di tutti quelli che hanno a cuore il futurodei nostri giovani». Numerose, infatti, le iniziative intraprese dalla scuola per rea-lizzare quest’obiettivo. Tra queste si inserisce anche la nascita dell’Associazione“Amici del Cardarelli”

Rieti - Nell’attesa che il 29 Gennaiovenga reso noto il contenuto definitivodel bando di progettazione per la riqua-lificazione della ex SNIA Viscosa, il mo-vimento civico Rieti Virtuosa auspicache il bando possa ricomprendere almeno anche l’ex Montedison.Durante la presentazione del progettoalla Consulta Urbanistica molti cittadiniavevano infatti espresso preoccupa-zione e raccomandavano molto ri-guardo per la bonifica del sito.In particolare è stato richiesto di ren-dere chiaro, per chi dovrà rispondere albando, quale sia la situazione attuale incui il sito versa sotto il profilo squisita-mente ambientale. Questa sollecitazioneè stata portata in commissione Urbani-stica dove il Monte dei Paschi di Siena,per bocca dei suoi rappresentanti, ha di-chiarato che il sito è stato interessato dauna opera di parziale bonifica fin dal-l’anno 2011 e che ulteriori lavori sono stati appaltati."Le parole pronunciate, che per i piùhanno avuto il dolce suono del riscattoe dell’opportunità di scrivere fin da su-bito la nuova storia della SNIA - com-mentano in una nota da Rieti Virtuosa -in un contesto ambientale sicuro, riman-gono per Rieti Virtuosa ancora avvoltenel fumo dell’incertezza e della mancanza di trasparenza.La nostra perplessità risiede, ancora unavolta, nelle pieghe della normativa inmateria di bonifica di siti inquinati. Leg-giamo nell’art. 240 del D.Lgs. 152/2006

che per ‘bonifica’ si intende ‘ l'insiemedegli interventi atti ad eliminare lefonti di inquinamento e le sostanzeinquinanti o a ridurre le concentra-zioni delle stesse presenti nel suolo,nel sottosuolo e nelle acque sotterra-nee ad un livello uguale o inferiore aivalori delle concentrazioni soglia di ri-schio (CSR)’. In questi termini, - prose-gue la nota - considerando l’azione dellabonifica nel complesso dell’intero pro-cedimento amministrativo che la in-

globa (art. 242 del medesimo decreto),per giungere operativamente a bonifi-care un terreno, o una falda idrica, de-vono prima essere stati compiuti diversialtri passi, ognuno dei quali sancito dauna apposita fase di progettazione e re-lativa approvazione in sede di Confe-renza dei Servizi da parte dei diversiEnti interessati. Va da sé che per elimi-nare i contaminanti o contenere il rischio ad essi associato occorre priorita-riamente conoscere quali siano, ed in

che concentrazione siano presenti carat-terizzando il sito attraverso indaginiambientali con prelievo di suolo e acquesotterranee da analizzare, dati che almomento non risultano disponibili al pubblico. Chiediamo quindi al Comunedi Rieti, autorità competente nel proce-dimento di bonifica e quindi a cono-scenza di ogni suo aspetto, di farechiarezza su ciascuno dei passaggi am-ministrativi e tecnici richiamati e di ren-dere pubblici gli atti redatti in seno allaConferenza dei Servizi per rendere notoin che cosa le attività di bonifica men-zionate dai rappresentanti di MPS, comequelle intraprese nelle altre porzionidell’area ex SNIA e nell’ex Montedison, siano esattamente consistite.Per la massima trasparenza e per ottem-perare alla Delibera di Consiglio di ini-ziativa popolare n. 34 approvata il 16luglio 2014, crediamo infatti che tali in-formazioni debbano essere riportate inuna Relazione tecnica ambientale esau-stiva di tutte le situazioni presenti nelleex aree industriali redatta dall’ufficiocompetente del Comune di Rieti e chedovrà costituire parte integrante delBando. - La nota conclude - Ciò è neces-sario al fine di mettere in condizione co-loro che risponderanno al bando diconoscere i possibili tempi e i costi dibonifica, che chiaramente dipenderannodal sapere quanto i terreni e le acquesono contaminati ed in che misura, ecome si è intervenuti tecnicamente finoad oggi per rimuovere il problema".

TARQUINIA (VT): IL COMUNE DI MONTE ROMANO DONA DUE NUOVI MICROSCOPI

ALL’ISTITUTO “VINCENZO CARDARELLI”

Rieti Virtuosa: "Il Comune faccia chiarezza e renda pubblici gli atti redatti durante la Conferenza dei Servizi"

Vitorchiano (VT) - Martedì mattina, presso la sededel municipio di Vitorchiano, il Comandante Provin-ciale dei Carabinieri Col. Mauro Conte, unitamente alMagg. Raffaele Gesmundo ed al Comandate della Sta-zione CC di Vitorchiano, M.llo Salvatore Bonarrigo,ha incontrato il Sindaco Nicola Olivieri, per affron-tare la problematica dei furti in abitazione che nelleultime settimane, a causa di una recrudescenza delfenomeno, ha creato allarmismi tra la cittadinanzache spontaneamente ha anche dato vita a gruppi di “ronde”. Nel corso dell’incontro è stato evidenziatocome lo studio del fenomeno dei furti ha interessatoquasi esclusivamente le abitazioni site nelle localitàpiù isolate, in strada poco illuminate e circondate daterreni agricoli dai quali, presumibilmente, i ladri siavvicinano ai loro obiettivi, rendendo difficoltosa la

loro individuazione da parte delle pattuglie in servizio di perlustrazione su quel territorio.Il Sindaco ha apprezzato lo sforzo incessante con cuii militari della locale Stazione stanno cercando di ar-ginare il fenomeno, e ha riferito di aver notato un in-cremento della presenza di Carabinieri sul territorio sia nelle fasce orarie serali che notturne.Presenza apprezzata anche ieri sera da alcune decinedi cittadini che fino a tarda notte si era riunita agliangoli delle strade più colpite nei giorni scorsi daifurti (strada Corsia, strada Querciaiola, Paparano, viaMazzatosta) e ha potuto constatare un notevole im-piego di autovetture dei Carabinieri che per tutta la notte hanno presidiato la zona.Il Comandante Provinciale ha assicurato al Sindacoche verrà profusa ogni energia da parte dei Carabi-

nieri di Viterbo per arginare l’escalation di furti regi-strati nell’ultimo periodo in quel Comune ed al con-tempo ha invitato il primo cittadino a farsi portavocetra la popolazione di alcuni consigli da mettere inatto per aumentare la sicurezza passiva delle abita-zioni ed al contempo di tranquillizzare i cittadini in-vitandoli a non dar vita ad attività di vigilanzanotturna, che potrebbero mettere a repentaglio laloro stessa sicurezza, ma di continuare a collaborarecon le Forze dell’Ordine limitandosi a segnalare qualsiasi situazione particolare.Consigli questi che verranno ribaditi anche sabatoprossimo in seno ad un consiglio comunale aperto aicittadini voluto dal Sindaco di Vitorchiano ed al qualeparteciperanno anche i vertici provinciali dell’Armadei Carabinieri.

VITORCHIANO (VT), EMERGENZA CRIMINALITA': L'ARMA DEI CARABINIERI INTENSIFICA

LA PRESENZA SUL TERRITORIO

Ultimamente la cittadinanza ha spontaneamente dato vita a gruppi di “ronde” per arginare il fenomeo dei furti in abitazione.

Page 6: 15 gennaio 2015

pag. 6 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it

REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Giovedì 15 Gennaio 2015 - Anno IV Numero 4

NOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

CASSINO (FR), OPERAZIONE DRUGS IN THE CITY: 19 ARRESTI

In particolare, personale del Commissariato di Cassino ha dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti

di un ventitreenne di San Giorgio a Liri

Cassino (FR) - Nelle prime ore della mat-tinata, nell’ambito di una vasta opera-zione antidroga condotta dalla SquadraMobile di L’Aquila su tutto il territorionazionale, sono stati eseguiti 19 provve-dimenti restrittivi, emessi dal GIP delTribunale de L’Aquila su richiesta dellaProcura aquilana, nei confronti di altret-tanti soggetti dediti in via continuativaal traffico di sostanze stupefacenti re-perite in diverse regioni del centro-sude smerciate nel mercato della vasta provincia abruzzese. I provvedimenti re-strittivi sono stati eseguiti in Abruzzo,

Campania, Umbria e Lazio dalla SquadraMobile della Questura di L’Aquila, in col-laborazione con quella di Napoli, Peru-gia e con alcuni Commissariati, tra cui quello di Cassino.L'operazione denominata "Drugs in thecity", proprio per significare la presenzadi diverse droghe, nello specifico co-caina, marijuana, hashish, amnesia (untipo di marijuana più forte e dannoso) emetanfetamina, e di diversi luoghi dispaccio, da nord a sud e da est ad ovestdi l’Aquila e dintorni, ha palesato, attra-verso servizi di osservazione, pedina-

mento e controllo e grazie alle attivitàdi intercettazione telefonica ed ambien-tale, l’esistenza di un sodalizio non ge-rarchicamente ma funzionalmenteregolato, che si divideva le zone dellospaccio, con dei ruoli predefiniti.Tre i canali principali di rifornimentodella droga, quello napoletano (del quar-tiere Scampia) romano (italo-albanese),e perugino (albanese), che veniva acqui-stata dai principali organizzatori chepoi, dopo averla lavorata, o la rivende-vano direttamente o si servivano dellacollaborazione sia di intermediari sia di

pusher, per la capillare distribuzionesull’esteso territorio del capoluogo abruzzese. In particolare, personale delCommissariato di Cassino ha dato ese-cuzione alla misura cautelare degli arre-sti domiciliari nei confronti di unventitreenne di San Giorgio a Liri per ilreato di detenzione a fine di spaccio disostanza stupefacente. Il giovane stu-dente universitario acquistava lo stupe-facente da un cittadino straniero,ritenuto uno dei promotori del sodali-zio, per poi rivenderla prevalentementea studenti dell’ateneo aquilano.

Paliano (FR) - E’ stata firmata la mattina dimercoledì 14 gennaio 2015 la nuova ordinanzacon la quale il Sindaco, Domenico Alfieri, haprorogato a venerdì 16 gennaio la chiusura delplesso, in Via Piano dei Colli, che ospita la Scuola dell’Infanzia.A seguito della segnalazione del Dirigente Sco-lastico dell’istituto Comprensivo di Paliano, laProf.ssa Antonella Buono, circa la presenza ditracce che attestano il passaggio di topi all’in-terno dell’edifico della Scuola dell’Infanzia, lu-nedì scorso il Sindaco aveva disposto lasospensione delle attività scolastiche per 2giorni (martedì 13 e mercoledì 14) al fine diconsentire le operazioni di derattizzazione deilocali interni e degli spazi esterni. Nonostantefosse già stata effettuata una derattizzazionenei giorni 10 e 11 gennaio, infatti, non sono arrivati i risultati attesi.Nelle due giornate di chiusura del plesso (mar-tedì 13 e mercoledì 14 gennaio) è stata ripetutala derattizzazione, è stato bonificato e steriliz-

zato tutto l’ambiente e le attrezzature utilizzate normalmente.A seguito del sopralluogo effettuato dal respon-sabile Territorio e Ambiente, che ha ravvisato didover dare corso ad ulteriori operazioni di disin-festazione dei locali interessati, nella tarda mat-tina di oggi, il Sindaco ha firmato la prorogadell’ordinanza di lunedì 12 gennaio disponendola chiusura del plesso fino al giorno 16 gennaio 2015.“Quando i nostri bambini torneranno a scuola,lunedì 19, vogliamo essere certi che troverannoambienti perfettamente bonificati e privi di qua-lunque traccia di roditori. Per questo ho prolun-gato la chiusura della scuola, proprio per consentire una pulizia più approfondita. Chiediamo scusa per il prolungarsi del disagio,in particolare per quelle famiglie che non hannoalternative all’asilo comunale, ma riteniamo chela sicurezza e la salute dei piccoli alunni sia unapriorità inderogabile”. Così il Sindaco DomenicoAlfieri.

PALIANO (FR): SCUOLA DELL'INFANZIA ANCORA CHIUSA PER TOPI Il sindaco ha firmato l'ordinanza che proroga la chiusura del plesso fino a venredì 16 gennaio

DOMENICO ALFIERI

Formia (LT) - E’ pubblicato on line sul sito del Co-mune di Formia la manifestazione d’interesse per ilservizio di pulizia delle spiagge e arenili pubblici suilitorali di levante e ponente. Il servizio, della duratadi un anno, è riservato a cooperative sociali di tipoB. La procedura, indetta dal Settore Ambiente e So-stenibilità Urbana, servirà a formare un elenco di sog-getti interessati a svolgere tali mansioni. Gli aderentiche dimostreranno di avere i requisiti richiesti sa-ranno successivamente invitati a partecipare allagara per la scelta della cooperativa da convenzionare. Le manifestazioni di interesse dovranno essere ac-quisite al protocollo generale del Comune di Formiaentro e non oltre le ore 12 del giorno 30 gennaio 2015.“Il nostro obiettivo – spiegano il Sindaco Sandro Bar-tolomeo e l’Assessore alla Sostenibilità Urbana Clau-dio Marciano – è di garantire un mantenimento degliarenili che duri dodici mesi all’anno. Le nostre sonospiagge urbane, frequentate tutto l’anno e vanno te-nute pulite anche al di fuori della stagione balneare.Accanto alla pulizia industriale e strutturata che saràdemandata alle imprese specializzate che il Comuneselezionerà tramite bando, la giunta ha deciso, perl’attività ordinaria di pulizia e raccolta, di rivolgersi

a Cooperative di tipo ‘B’ che lavorano per favorirel’integrazione sociale di persone svantaggiate. I ser-vizi andranno assicurati tutto l'anno, sebbene conminore intensità d'inverno e autunno e maggiore in

primavera ed estate. Nonostante le risorse disponibilisiano sempre di meno – concludono - riusciamo adottimizzarle e a creare nuovi servizi di cui tutta la comunità ha bisogno”.

FORMIA (LT): AL VIA LA PULIZIA DELLE SPIAGGE DURANTE TUTTO L'ANNO

Sul sito online del Comune pubblicato l'avviso per le cooperative sociali di tipo B