14 ottobre 2005 - ecomuseo delle acque

6
14 ottobre 2005 Progetto CAPITALE CULTURALE Cultura motore di sviluppo per Torino Prof. Bernardo Bertoldi UNIVERSITA’ DI TORINO FACOLTA’ DI ECONOMIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE Corso formazione Operatori Ecomuseali Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 8 marzo 2008 2 INDICE DELLA PRESENTAZIONE La cultura motore di sviluppo Gli obiettivi della nuova edizione della ricerca Il territorio d’analisi La metodologia Il fatturato del settore culturale La scomposizione del fatturato Le esternalità 3 LA CULTURA MOTORE DI SVILUPPO L’arte non ha solo valori culturali, ma muove l’economia Alcuni studi in alcuni Paesi Ocse, affermano che la quota di Pil del settore culturale è del 3-4 per cento (Francia 3,4%). Torino ha investito molto nell’arte e nella cultura. Gli artisti, gli investitori pubblici, gli investitori privati, i semplici visitatori e appassionati non spendono “e basta”, ma attivano una filiera di attività economiche. La spesa finale in beni culturali (per esempio delle istituzioni) si trasforma in valore economico attraverso un processo di accumulazione e distribuzione. Questo studio calcola il moltiplicatore degli investimenti nei beni culturali a Torino Investire nei beni culturali produce esternalità (benefici economici che l’investitore non può tenere per sé): questo studio stima le esternalità degli investimenti in cultura attraverso l’eccesso di rendimento immobiliare. 1 4 INDICE DELLA PRESENTAZIONE La cultura motore di sviluppo Gli obiettivi della nuova edizione della ricerca Il territorio d’analisi La metodologia Il fatturato del settore culturale La scomposizione del fatturato Le esternalità 5 OBIETTIVI DELLA RICERCA 2 Quantificare il giro d’affari complessivo del settore culturale a Torino Identificare gli attori della spesa diretta e quantificare il loro impegno Stimare con un modello input-output i fatturati indirettamente collegati alla spesa primaria, nonché i fatturati indotti dalla spesa secondaria dei redditi distribuiti Fornire un metodo e una prima stima del valore esterno della spesa culturale, ossia il beneficio economico per i cittadini dovuto alla spesa delle istituzioni. Gli obiettivi della nuova edizione della ricerca 6 INDICE DELLA PRESENTAZIONE La cultura motore di sviluppo Gli obiettivi della nuova edizione della ricerca Il territorio d’analisi La metodologia e i moltiplicatori della spesa Il fatturato del settore culturale La scomposizione del fatturatoL Le esternalità

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Page 1: 14 ottobre 2005 - Ecomuseo delle Acque

14 ottobre 2005

Progetto CAPITALE CULTURALE

Cultura motore di sviluppo per Torino

Prof. Bernardo Bertoldi

UNIVERSITA’ DI TORINOFACOLTA’ DI ECONOMIA

DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE

Corso formazione Operatori EcomusealiRegione Autonoma Friuli Venezia Giulia

8 marzo 2008

2

INDICE DELLA PRESENTAZIONE

La cultura motore di sviluppo

Gli obiettivi della nuova edizione della ricerca

Il territorio d’analisi

La metodologia

Il fatturato del settore culturale

La scomposizione del fatturato

Le esternalità

3

LA CULTURA MOTORE DI SVILUPPO

L’arte non ha solo valori culturali, ma muove l’economia

Alcuni studi in alcuni Paesi Ocse, affermano che la quota di Pil del settore culturaleè del 3-4 per cento (Francia 3,4%). Torino ha investito molto nell’arte e nellacultura.

Gli artisti, gli investitori pubblici, gli investitori privati, i semplici visitatori eappassionati non spendono “e basta”, ma attivano una filiera di attivitàeconomiche. La spesa finale in beni culturali (per esempio delle istituzioni) sitrasforma in valore economico attraverso un processo di accumulazione edistribuzione. Questo studio calcola il moltiplicatore degli investimenti nei beniculturali a Torino

Investire nei beni culturali produce esternalità (benefici economici che l’investitorenon può tenere per sé): questo studio stima le esternalità degli investimenti incultura attraverso l’eccesso di rendimento immobiliare.

1

4

INDICE DELLA PRESENTAZIONE

La cultura motore di sviluppo

Gli obiettivi della nuova edizione della ricerca

Il territorio d’analisi

La metodologia

Il fatturato del settore culturale

La scomposizione del fatturato

Le esternalità

5

OBIETTIVI DELLA RICERCA2

•Quantificare il giro d’affari complessivo del settore culturalea Torino

•Identificare gli attori della spesa diretta e quantificare il loroimpegno

•Stimare con un modello input-output i fatturatiindirettamente collegati alla spesa primaria, nonché ifatturati indotti dalla spesa secondaria dei redditi distribuiti

•Fornire un metodo e una prima stima del valore esternodella spesa culturale, ossia il beneficio economico per icittadini dovuto alla spesa delle istituzioni.

Gli obiettivi della nuova edizionedella ricerca

6

INDICE DELLA PRESENTAZIONE

La cultura motore di sviluppo

Gli obiettivi della nuova edizione della ricerca

Il territorio d’analisi

La metodologia e i moltiplicatori della spesa

Il fatturato del settore culturale

La scomposizione del fatturatoL

Le esternalità

Page 2: 14 ottobre 2005 - Ecomuseo delle Acque

14 ottobre 2005

7

IL TERRITORIO D’ANALISI

6 Centri per l’Impiego sedi di beni culturali fortemente legati alla città diTorino per un totale di 47 comuni

3

Torino

Rivoli

Venaria

Settimo Torinese

Moncalieri

Orbassano

Grugliasco – Rosta – Villarbasse – Collegno

Alpignano – Druento – Givoletto - La Cassa – Pianezza - San Gillio –Valdellatorre

Castiglione Torinese – Leinì – Lombardore - San Benigno Canavese -San Mauro Torinese – Volpiano

Candiolo – Carignano – Carmagnola - Castagnole Piemonte - La Loggia– Lombriasco – Nichelino – Osasio – Pancalieri – Piobesi – Torinese –Trofarello – Villastellone – Vinovo

Beinasco – Bruino – Coazze – Giaveno – Piossasco – Reano - Rivalta diTorino – Sangano – Trana – Valgioie – Volvera

8

INDICE DELLA PRESENTAZIONE

La cultura motore di sviluppo

Gli obiettivi della nuova edizione della ricerca

Il territorio d’analisi

La metodologia

Il fatturato del settore culturale

La scomposizione del fatturato

Le esternalità

CAPITALE CULTURALE17/05/2005 9

PIL DELLA CULTURA

Spese Comune diTorino

Spese Turisti Spese Artisti

Turisti residenti Turisti nonresidenti

PIL direttoPIL direttoculturacultura

Acquisti generatidalle imprese

Acquisti generati daidipendenti delle

imprese

Acquisti generatidagli individui

PIL della culturaPIL della cultura

I passi per l’ottenimento del PIL culturale della città di Torino sono i seguenti:

EFFETTO D

IRETTO

EFFETTO IN

DO

TTO

10

LA METODOLOGIA

Il valore economico della cultura viene calcolato attraverso 3 elementi:

a.SPESA LOCALE PER

LA CULTURA

EFFETTIINDIRETTIE INDOTTI

SULL’ECONOMIA LOCALE

MOLTIPLICATORI INPUT-OUTPUT KEYNESIANI

b.SPESA TURISMO

EFFETTIINDIRETTIE INDOTTI

SULL’ECONOMIA LOCALE

MOLTIPLICATORI INPUT-OUTPUT KEYNESIANI

c.ESTERNALITA’

Variazione valoriimmobiliari

VALOREECONOMICO

COMPLESSIVODELLA

CULTURA

BigliettiTorino

46 ComuniProvinciaRegione

Ministero / SovrintendenzeFUS

Fondazioni bancarieLotto

Finanziamenti commercialiElargizioni private

Spesa turismo INCOMINGSpesa turismo OUTGOING

trattenuto

Spesa in conto capitale

4

11

IL MOLTIPLICATORE TOTALE DELLA CULTURA

Il rapporto tra l’input delle spese nel settore culturale e l’output generato daorigine al moltiplicatore totale della cultura.

4

a.

SPESA LOCALE PER

LA CULTURA

EFFETTIINDIRETTIE INDOTTI

SULL’ECONOMIA LOCALE

MOLTIPLICATORI INPUT-OUTPUT KEYNESIANI

b.SPESA TURISMO

EFFETTIINDIRETTIE INDOTTI

SULL’ECONOMIA LOCALE

MOLTIPLICATORI INPUT-OUTPUT KEYNESIANI

c.ESTERNALITA’

VALOREECONOMICO

COMPLESSIVODELLA CULTURA

BigliettiTorino

46 ComuniProvinciaRegione

Ministero / SovrintendenzeFUS

Fondazioni bancarieLotto

Finanziamenti commercialiElargizioni private

Spesa turismo INCOMINGSpesa turismo OUTGOING

trattenuto

Variazione del valoreimmobiliare

OUTPUTDELLA SPESA IN

CULTURA

a.SPESA LOCALE PER

CULTURA

INPUT DELLA SPESAIN CULTURA

12

I MOLTIPLICATORI INTERMEDI DELLA SPESA

Che cosa sono i moltiplicatori della spesa?

Ogni spesa genera un indotto nell’economia,attivando, attraverso un processo dimoltiplicazione, nuove attività e ulterioredomanda di beni e servizi.

La quantificazione di tali effetti indiretti eindotti viene generalmente effettuatamediante l’utilizzo di moltiplicatori dellaspesa keynesiani, calcolati sulla base dimatrici input-output che descrivono leinterrelazioni tra i diversi settoridell’economia.

Quali moltiplicatori si devono utilizzare? Una parte della spesa viene effettuata per

comprare beni e servizi provenientidall’esterno dell’area di riferimento. Vannoquindi considerati moltiplicatori locali.Inoltre, tipologie di spese differenti creanoeffetti moltiplicativi differenti. Distinguiamoquindi tra:

4

moltiplicatore localedella spesa per stipendi

(consumo generico)

moltiplicatore localedella spesa per altri acquisti

in conto corrente

moltiplicatore localedella spesa

in conto capitale

3,28

2,51

2,28

Fonte: P. Terna e G. Russo, a cura di, Produrre a Torino, Otto editore, Torino, 2006

Sono utilizzati per calcolare gli effetti indiretti e indotti

Page 3: 14 ottobre 2005 - Ecomuseo delle Acque

14 ottobre 2005

13

LA SPESA DEI TURISTI – Turismo culturale incoming e outgoing trattenuto

TURISMO CULTURALE OUTGOING

TRATTENUTO

TURISMO CULTURALE INCOMING

Due possibili strade:

Occorre escludere i visitatori residenti e tenereconto del numero medio di visite per turista. Da

indagini svolte sulla composizione dei visitatori si èriusciti ad operare la distinzione tra residenti,

escursionisti e turisti, determinando, così, il numerodi “turisti ed escursionisti culturali”;

A partire da indagini svolte sulla quota di turismoculturale a Torino si è calcolato, partendo dai flussituristici complessivi (cultura, affari, visita a parenti

ed amici, ecc.), il numero di “turisti culturali”.

Dati sui biglietti

Dati sulle presenze turistiche

OBIETTIVO:Misurazione dell’

impatto del turismoculturale incoming

(escursionisti +turisti che

pernottano).

OBIETTIVO:Misurazione della

riduzione di turismoculturale outgoing,dovuto alla capacità

del territorio disoddisfare i consumi

culturali deiresidenti.

Due possibili strade:

dati sulla provenienza geografica dei turisti nellediverse regioni

Questa parte della ricerca dimostra che l’aumentodi dotazione culturale ha prodotto aumenti di

consumi culturali delle famiglie anche insostituzione di consumi che sarebbero potuti

avvenire fuori. Questi maggiori consumicostituiscono una ricaduta dell’area il cui effettoaggiuntivo è da riferirsi alla dotazione culturale.

MACRO

MICRO

4

14

4LE SOLUZIONI SCELTE PER STIMARE I FLUSSIDI TURISMO INCOMING E OUTGOINGTRATTENUTO

TURISMO INCOMINGL’analisi sugli arrivi turistici el’individuazione della quota dimotivazioni culturali consente diattrarre nella spesa turistica anche lacomponente di viaggiatori edescursionisti non strettamente legataagli sbigliettamenti

TURISMO OUTGOING TRATTENUTOAbbiamo verificato l’ipotesi attraverso duemodelli, differenti per il data-set e, inparticolare:- Un database di flussi turistici O/D ditutte le regioni italiane contenente datiaggregati- Un database di micro-dati, estratto dai12 mila questionari raccolti dal gruppo dilavoro presso i maggiori musei torinesi.I risultati del modello basato sui nostriquestionari garantisce un aggiornamento,focalizzazione del dato ai nostri obiettivi diricerca e maggior precisione.

15

LE ESTERNALITA’ IMMOBILIARI

AUMENTO DEI VALORI IMMOBILIARI

Verifichiamo che l’investimento nel restauro dei beni architettonici determina unacrescita dei valori immobiliari nella zona dell’investimento.L’investimento è pubblico, il beneficio è delle famiglie o imprese proprietarie.Per calcolare il “moltiplicatore immobiliare” abbiamo realizzato un case study sull’eccessodi aumento dei prezzi immobiliari prossimi alla Reggia di Venaria Reale perché:• sede di un intervento di riqualificazione ben definito nel tempo e nello spazio• sono assenti altri interventi coeviDati:Valori immobiliari: dataset Consulente Immobiliare Il Sole 24Ore; interviste ad agentiimmobiliari a VenariaStock abitazioni: censimento delle abitazioni

Raccolta deiprezzi immobiliari

1996-2006 diVenaria e, perconfronto, diSettimo T.seSan MauroNichelinoGrugliasco

INDIVIDUAZIONEDELL’ ECCESSO DIRENDIMENTO degli

immobilili a VENARIARispetto agli altri

comuni senza grandiinterventi di recuperostorico architettonico

Studio dellaRELAZIONE tra

l’ECCESSO di RENDI-MENTO distribuito a

VENARIA eL’INVESTIMENTOPUBBLICO NELLA

REGGIA =MOLTIPLICATORE

IMMOBILIARE

Distribuzionedell’ECCESSO DIRENDIMENTO sul

PATRIMONIOIMMOBILIARE

privato delComune di

Venaria

APPLICAZIONE DELMOLTIPLICATORE A

TORINO

Applicazione agliinvestimenti di alcunigrandi interventi di

riqualificazionecomparabili a Torino

4

16

INDICE DELLA PRESENTAZIONE

La cultura motore di sviluppo

Gli obiettivi della nuova edizione della ricerca

Il territorio d’analisi

La metodologia

Il fatturato del settore culturale

La scomposizione del fatturato

Le esternalità

17

IL FATTURATO DELLA CULTURA5

Il fatturato totale della cultura per il 2006 ammonta a 1.726.233.046 €Le spese locali per cultura ad opera di istituzioni pubbliche, contributi ed elargizioni di privati e turisti ammontano a387.326.426 €, le spese indirette e indotte da queste generate sono invece pari a 682.783.209 €.Le spese del turismo incoming e outgoing trattenuto ammontano a 162.369.608 € e generano spese indirettee indotte per un totale di 322.745.375 €.Le esternalità immobiliari ammontato a 99.070.825 €.

Finanziamenti istituzionali

! 321.428.032

Contributi dei privati

! 54.490.834

Spese per biglietti

! 11.407.560

Spesa indiretta e indotta

della spesa pubblica e

privata

! 682.783.209

Spese turismo incoming

! 117.757.755

Spesa indiretta e indotta del

turismo incoming

! 206.076.071

Spese turismo outgoing

trattenuto

! 71.128.302

Spesa indiretta e indotta del

turismo outgoing trattenuto

! 162.090.458

Esternalità immobiliari

! 99.070.825

1.726.233.046 €

18

IL MOLTIPLICATORE TOTALE DELLA CULTURA

Il rapporto tra l’input delle spese nel settore culturale e l’output generato daorigine al moltiplicatore totale della cultura.

5

A fronte di una spesa locale per lacultura da parte di istituzioni pubblichee private di 321.428.032 € l’output dispesa addizionale generata, in altreparole il giro d’affari complessivogenerato sul territorio è pari1.726.233.046 €.

Il rapporto tra gli input nel settore e glioutput generati restituisce ilmoltiplicatore totale della cultura pari a5,37.

a.

SPESA LOCALE PER

LA CULTURA

EFFETTI

INDIRETTI

E INDOTTI

SULL ’ECONOMIA

LOCALE

MOLTIPLICATORI

INPUT-OUTPUT

KEYNESIANI

b.

SPESA

TURISMO

EFFETTI

INDIRETTI

E INDOTTI

SULL ’ECONOMIA

LOCALE

MOLTIPLICATORI

INPUT-OUTPUT

KEYNESIANI

c.

ESTERNALITA ’

VALORE

ECONOMIC

O

COMPLESSI

VO

DELLA

CULTURA

OUTPUT

DELLA

SPESA IN

CULTURA

a.

SPESA

LOCALE PER

CULTURA

INPUT DELLA

SPESA

IN CULTURA

a.

SPESA LOCALE PER

LA CULTURA

EFFETTI

INDIRETTI

E INDOTTI

SULL ’ECONOMIA

LOCALE

MOLTIPLICATORI

INPUT-OUTPUT

KEYNESIANI

b.

SPESA

TURISMO

EFFETTI

INDIRETTI

E INDOTTI

SULL ’ECONOMIA

LOCALE

MOLTIPLICATORI

INPUT-OUTPUT

KEYNESIANI

c.

ESTERNALITA ’

VALORE

ECONOMIC

O

COMPLESSI

VO

DELLA

CULTURA

OUTPUT

DELLA

SPESA IN

CULTURA

a.

SPESA

LOCALE PER

CULTURA

INPUT DELLA

SPESA

IN CULTURA

5,37

Page 4: 14 ottobre 2005 - Ecomuseo delle Acque

14 ottobre 2005

19

IL VALORE ECONOMICO DEL SETTORE CULTURA5

Al 31 dicembre 2006 sono 1.547.106 gli abitanti nei 6 Centri per l’Impiegooggetto della nostra analisi. Questo significa che il valore economico pro capitegenerato dal settore culturale è pari a 1115 €.

Rispetto ad un PIL di 42,3 miliardi di euro il settore della cultura generaannualmente un valore economico di 1,7 miliardi pari al 4,1% del PIL dell’area.

Centro per l'Impiego n° 15 - Torino 900.569

Centro per l'Impiego n° 16 - Rivoli 144.630

Centro per l'Impiego n° 17 - Venaria 83.357

Centro per l'Impiego n° 19 - Settimo Torinese 106.229

Centro per l'Impiego n° 26 - Moncalieri 191.407

Centro per l'Impiego n° 27 - Orbassano 120.914

Finanziamenti istituzionali

! 321.428.032

Contributi dei privati

! 54.490.834

Spese per biglietti! 11.407.560

Spesa indiretta e indotta

della spesa pubblica e privata

! 682.783.209

Spese turismo incoming

! 117.757.755

Spesa indiretta e indotta del turismo incoming

! 206.076.071

Spese turismo outgoing

trattenuto! 71.128.302

Spesa indiretta e indotta del turismo outgoing trattenuto

! 162.090.458

Esternalità immobiliari

! 99.070.825

1.726.233.046 !

Finanziamenti istituzionali

! 321.428.032

Contributi dei privati

! 54.490.834

Spese per biglietti! 11.407.560

Spesa indiretta e indotta

della spesa pubblica e privata

! 682.783.209

Spese turismo incoming

! 117.757.755

Spesa indiretta e indotta del turismo incoming

! 206.076.071

Spese turismo outgoing

trattenuto! 71.128.302

Spesa indiretta e indotta del turismo outgoing trattenuto

! 162.090.458

Esternalità immobiliari

! 99.070.825

1.726.233.046 !1.726.233.046 !

20

INDICE DELLA PRESENTAZIONE

La cultura motore di sviluppo

Gli obiettivi della nuova edizione della ricerca

Il territorio d’analisi

La metodologia

Il fatturato del settore culturale

La scomposizione del fatturato

Le esternalità

21

LA COMPOSIZIONE DELLA SPESA INCULTURA

FINANZIAMENTI ISTITUZIONALI

VENDITADI BIGLIETTI

CONTRIBUTI PRIVATI

2,281,512 visitatori a mostre e musei

(2005)5 € prezzo medio pagato

Torino …………………172,409,088 €46 Comuni……….…….12,399,070 € Provincia…………………5,811,366 €Regione…………………46,664,882 €Ministero eSovrintendenze………….. 103,679 €FUS………………………25,878,726 €Fondazioni bancarie…46,744,031 €Lotto…………………….11,417,190 €

Sponsorizzazioni commerciali:5,172,334 €Elarigizioni private: 38,500 € Lavoro volontario: 49,280,000 € ore: 7,040,000 hvalore unitario:7 €

6

11,407,560 €

321,428,032 €

54.490.834€

22

L’EFFETTO INDIRETTO E INDOTTODELLA SPESA IN CULTURA

Applicando i moltiplicatori intermedi dellacultura alle classi di spesa si ottengonol’effetto indiretto e indotto della cultura.

A fronte di una spesa diretta locale di387,326,426 € che è stimata come cosìripartita:

•Stipendi: 179,536,427 €•Altri acquisti: 33,390,598 €•Conto capitale: 174,399,401 €

Applicando i moltiplicatori intermedi dellacultura specifici per le voci sopra elencate,si ottiene una stima dell’effetto indiretto e indotto pari a682,783,209 €

Il complesso della spesa locale ha unvalore di 1,070,109,635 €

6

23

IL TURISMO INCOMING: UNFENOMENO IN CRESCITA

Le presenze in Piemonte nel 2006 sono stati oltre 11 milioni e hanno visto unincremento dell’8,5% rispetto al 2005 e del 37% rispetto al 2000.

Sull’area metropolitana si è concentrato il 30% delle presenze complessividella regione. L’incremento degli presenze rispetto al 2005 è stato del25%.

L’area territoriale della nostra ricerca, che comprende i 6 Centri per l’Impiegodi Torino, Rivoli, Venaria, Settimo, Orbassano e Moncalieri, ha registrato il76% degli arrivi della provincia di Torino.

Ma qual è la componente culturale del turismo in arrivo su Torino?

6

24

LA SURVEY SUI VISITATORI

Al fine di comprendere il fenomeno del consumoculturale di turisti e torinesi e piùprecisamente per:

• separare i turisti dagli escursionisti,• quantificare i turisti giunti a Torino per

motivazioni culturali• avere una stima della permanenza media del

visitatore• comprendere i loro stili di consumo culturale

durante la propria permanenza, in termini dialtre mostre e musei frequentati durante lapropria permanenza

è stata attivata una survey presso tre istituzionimuseali: Museo del Cinema, Museo Egizio ePalazzo Bricherasio.

Sono stati raccolti oltre 12.000 questionari avisitatori italiani e stranieri nel periodocompreso tra aprile e giugno 2007.

6

Se il ques tionario è compilato da una famiglia o un gruppo indichi per favore quante persone ne fanno parte. If the questionnaire is filled up by a family or a group of people could you please specify the number of the members : D1. Dove è domiciliato abitualmente ? Where do you live?

o Torino città o Provincia di Torino o Piemonte o Valle d' Aosta o Lombardia o Trentino -A. Adige o Veneto o Friuli -V.Giulia o Liguria o Emilia -Romagna o Toscana o Umbria o Marche o Lazio o Abruzzo o Molise o Campania o Puglia o Basilicata o Calabria o Sicilia o Sardegna o Foreign country :__________________

D2. Se non vive a Torino, qual è il motivo prevalente della Sua presenza a Torino? If you do not live in Torino, what is the main reason of your stay in Torino?

o Turismo . Tourism o Lavoro/ Affari. Job/Business o Studio . Study ing o Visita a parenti/amici . Visiting relatives/friends

D3. Se non vive a Torino, qual è la durata complessiva prevista della sua permanenza a Torino? If you do no t live in Torino, how long are you going to stay in Torino?

o 1 giorno . 1 day o 2-7 giorni . 2-7 days o più d i una settimana . More than one week.

D4. Se non vive a Torino, quante mostre/musei ha visitato o intende visitare in occasione della sua visita a Torino ? If you do not live in Torino, how many exhibitions /museums have you visited or are you going to visit during your stay?

Page 5: 14 ottobre 2005 - Ecomuseo delle Acque

14 ottobre 2005

25

I VISITATORI SONO A TORINO PERMOTIVI TURISTICO-CULTURALI

La maggior affluenza sulnostro territorio sia da partedi escursionisti sia di turisti èper motivi turistici (74,2 e74,5%)

I turisti rappresentano iprincipali visitatori dei museicampione (54,3%).

I turisti visitano in media 3,29musei mentre gli escursionisti1,23.

La spoglio e l’analisi dei datiporta a concludere che imusei rappresentino uno deiprincipali attrattori inparticolar modo per i turisti.

6

LAVORO

TURISMO

STUDIO

PARENTI/AMICI

74,2% 74,5%

8,9% 5,5%

9,1% 2,4%

7,9%

17,5%

32% 13,7% 54,3%

RESIDENTI

ESCURSIONISTI TURISTI

NB. Risultati pesati per tenere conto della diversa composizione nei giorni feriali e festivi

MOTIVAZIONI ALLA VISITA

PROVENIENZA

26

IL TURISMO CULTURALE INCOMING

Overall sul totale degli arrivi turistici la quota culturale stimata è salita dal 36% del 2003al 42% del 2007 per un totale di 435.760 unità.Il 57% è straniero, per un totale di 248.384.

La spesa pro capite dei turisti è stata di 239 € mentre quella degli escursionisti di 133 €.

A fronte di una spesa di turisti ed escursionisti di 117.757.755 € sul sistema sono ricadutialtri 206.076.071 €.

Il fatturato economico locale per effetto dell’attrazione turistica per ragioni culturali è323.833.826 € (si tratta di una somma che bilancia quasi esattamente i 321 milioni dieuro della spesa pubblica istituzionale)

6

27

RITENZIONE DI TURISMOCULTURALE OUTGOING

6

A differenza di molti beni e servizi disponibili oggi sul mercato l’offerta culturale precede la domanda. Le famigliepossono reagire alla maggiore dotazione culturale cambiando il loro stile di consumo, per esempio riducendo levisite e i viaggi culturali fuori porta, concentrandoli sull’area. A Torino questo effetto vale 71.128.302 € di spesadiretta delle famiglie rimasta nell’area e 162.090.458 € di ricadute indirette e indotte.

Questa parte della ricerca dimostra che l’aumento di dotazione culturale ha prodotto aumenti di consumi culturali dellefamiglie anche in sostituzione di consumi che sarebbero potuti avvenire fuori.

Questi maggiori consumi costituiscono una ricaduta dell’area il cui effetto aggiuntivo è da riferirsi alla dotazioneculturale.

Il valore totale generato dal turismo ritenuto è di 233.218.760 € pari al 13,5% del valore totale della cultura.

Spese indirette e

indotte

! 162.090.458

Spese dei turisti

outgoing trattenuti

! 71.128.302

Totale spese outgoing

trattenuto

! 233.218.760

Regressione per stimare la capacitàdella dotazione culturale di Torino ditrattenere i consumi. Utilizzo di oltre12.000 micro dati rilevati da surveydirette del GDL in alcuni musei torinesi

28

INDICE DELLA PRESENTAZIONE

La cultura motore di sviluppo

Gli obiettivi della nuova edizione della ricerca

Il territorio d’analisi

La metodologia

Il fatturato del settore culturale

La scomposizione del fatturato

Le esternalità

29

L’EFFETTO DI RIQUALIFICAZIONE

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

200

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006

Collegno

Grugliasco

Nichelino

Rivoli

Settimo

Venaria

media comuni cintura

Incremento dei valori immobiliari (anno 2000 = 100)

7

Dal 2000 al 2006 i prezzi immobiliari in uncampione di comuni della cintura sonocresciuti in media del 52%.

Nello stesso periodo gli immobili prossimi allaReggia di Venaria sono cresciutidell’85%.

L’eccesso di rendimento di Venaria haprodotto un incremento del valoreimmobiliare privato di 491 milioni dieuro. I finanziamenti alla Reggia diVenaria sono stati globalmente nelperiodo 196 milioni.

Il moltiplicatore dei valori immobiliaricollegati alla Reggia è pari 491/196 =2,51.

Applicando lo stesso moltiplicatore agliinvestimenti dei 6 CPI della ricerca(39,5 milioni) si ottiene l’incremento divalore immobiliare privato realizzatograzie agli investimenti culturali. Essoammonta a 99.070.025 ed è pari al5,7% del valore generato nel settoreculturale.

CAPITALE CULTURALE 17/05/200530

BENCHMARKING TRA SETTORILa tabella seguente evidenzia il confronto tra i settori per il PIL prodotto per il2003 e il 2004, i valori sono stabili rispetto allo scorso anno.

L’analisi dibenchmarkingevidenzia un valoredi PIL più elevato peril settoreaerospaziale che conoltre 1.300 milioni dieuro occupa il 6,5%dell’intero prodottointerno lordocittadino. La culturaappare seconda conquasi un miliardo dieuro e il 4,22% sulPIL della Città.

Decisamente piùdistanziati i settoriICT e R&D conrispettivamente 560 e360 milioni di euro.

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Cultura Aerospaziale ICT R&D

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14 ottobre 2005

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BENCHMARKING TRA SETTORI

L’analisi di benchmarking tra settoridimostra1.Il PIL cultura dimostra quanto ilturismo e quello culturale inparticolare possa essere un settoretrainante dell’economia torinese.

2.Il settore culturale si dimostraessere un settore altamente Labourintensive, vale a dire ad elevatoimpegno di occupazione

3.La capacità del settore cultura dicreare reddito è confrontabile anchecon quella di settori industrialitradizionali, come l’aeropazio.

PIL CULTURA

OCCUPATI

INCIDENZA PILCULTURA SUL

PIL TOTALE