1° lezione architettura degli elaboratori elettronici hardware - software dott. giuseppe morana

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1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Architettura degli Elaboratori Elettronici Elettronici Hardware - Software Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

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Page 1: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

1° LEZIONE

Architettura degli Elaboratori Architettura degli Elaboratori ElettroniciElettronici

Hardware - SoftwareHardware - Software

Dott. Giuseppe Morana

Page 2: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

ARGOMENTI DELLA1° LEZIONE1° LEZIONE

Cenni storici del Calcolatore Elettronico Architettura del Calcolatore Elettronico L’unità centrale Memorie di massa Dispositivi di Input/Output Hardware e Software

Page 3: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

Il primo strumento di calcoloIl primo strumento di calcolo

2000 anni a.c. L’ABACO

UNITA’

CENTINAIADECINE

MIGLIAIA

CENTINAIA DI MIGLIAIA

DECINE DI MIGLIAIA

MILIONI

Page 4: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

Elaboratori meccanici di calcoloElaboratori meccanici di calcolo 1642

Blaise PascalMacchina addizionatrice

Qualche anno dopo Gott-Fried Leibniz

Sistema meccanico di calcoloEsegue operazioni matematiche come: +,-,*,/,

Primi anni dell’800 Joseph Jacquard

Telaio da tessituracontrollato in modo automatico da schede perforate

1835 Charles Babbge

Calcolatore digitale meccanico• Uso di schede perforate.• Possibilità di effettuare cicli e salti condizionati

Page 5: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

Macchine Digitali Macchine Digitali elettromeccaniche e elettronicheelettromeccaniche e elettroniche

1944 Haward Aiken

MARK I calcolatrice digitale elettromeccanica• Uso di relè(Harvard University)

1946 J.Presper Eckert John Mauchey

ENIAC calcolatrice digitale elettronica• Uso di valvole• 500 volte più veloce di MARK I

(University of Pennsylvania)

Page 6: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

Macchine Digitali elettronicheMacchine Digitali elettroniche

1951

•Uso di valvole•Programma in memoria centrale•Parallelismo dei dati

Team di ENIAC e John Von Neumann

UNIVAC I Elaboratore digitale elettronico

100 metri quadri;100 metri quadri;

30 tonnellate; 30 tonnellate;

17.000 valvole;17.000 valvole;

20 accumulatori;20 accumulatori;

104 registratori 20 bit;104 registratori 20 bit;

ENIAC

Page 7: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

VALVOLA TRANSISTOR

1944 1956 1958

CIRCUITO INTEGRATO

Page 8: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

Componenti principali di un Componenti principali di un elaboratore elettronicoelaboratore elettronico

DATI IN

USCITA

OUTPUT

SISTEMA DI ELABORAZIONE

UNITA’CENTRALE

DATI IN

ENTRATA

INPUT

Page 9: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

0,1,2,3,4,5,6,7,8,9 ACCESO SPENTO

1 0Sistema DECIMALE Sistema BINARIO

Zzzzz..

bit 1 oppere 0byte 8 bit

kilobyte 1.024 byte

megabyte 1.048.576 byte

gigabyte 1.073.741.824 byte

Page 10: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

Il sistema numerico BINARIOIl sistema numerico BINARIOBIT : acronimo di Binary digIT, indica l’unità elementare

di informazione nel sistema numerico binario e può assumere il valore 0 oppure 1

100101110111

4567

000001010011

0123

00 01 10 11

0123

0 1

01

N = 8

N = 4N = 4N = 2

n = 1 n = 2 n = 3

N elementi di un insieme possono essere rappresentati con

n Bit; dove n= Log2 N, quindi: N = 2n

BYTE : Il più piccolo elementosignificativo utilizzato dagli elaboratori elettronici, detta word. Formato da 8 BIT

Page 11: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

UNITA’DI

INPUT

UNITA’DI

OUTPUT

MEMORIE DI MASSA

MEMORIA INTERNA

BUS

CPU(Central Processing Unit)

ARCHITETTURA DEL CALCOLATORE ELETTRONICOARCHITETTURA DEL CALCOLATORE ELETTRONICO U

NIT

A’

CE

NT

RA

LE

PE

RIF

ER

ICH

E

Page 12: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

Processore o Processore o CPUCPU (Central Processing Unit)(Central Processing Unit)

Dirige tutte le operazioni di un elaboratore

elettronico e può essere perciò definito il cervello

dell’elaboratore

la velocità di un calcolatore dipende dalla velocità del processore.

La prestazione di un microprocessore è data dalla velocità del “clock” che si misura in (MHz) e un megahertz è pari a 1 milione di vibrazioni elettriche in un secondo

Page 13: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

MEMORIA INTERNA RAM

Random Access Memory: memorie che contengono dati e programmi che posso essere letti e scritti. L’accesso ai dati è è possibile in modo casuale.

ROMRead Only Memory: memoria da cui si possono leggere i dati registrati dal costruttore ma nella quale non è possibile scrivere. Esistono diversi tipi di ROM: PROM (Programmable ROM); EPROM (Erasable Programmable ROM); EEPROM (Electrically EPROM).

Page 14: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

Memorie RAM

DRAM Dynamic RAM: costituisce la maggior parte della RAM installata sugli elaboratori.

SRAM Static Ram: caratterizzata da tempi di accesso brevi e bassi consumi (Usata come cache).La CACHE è una memoria che contiene i dati e programmi più frequentemente usati.

RAM di tipo DIMM (Dual Inline Memory Module)168 pin (contatti) 2 scanalatureTempi di accesso da 6 a 12 nsQuantità di memoria 256 o 512 Mb

Le memorie di tipo RAM sono caratterizzate dalla quantità di dati che possono contenere (espressi in MegaByte) e il tempo di acceso (espressi in NanoSecondi)

Page 15: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

BUSI BUS realizzano le interconnessioni fisiche tra i diversi dispositivi che costituiscono l’elaboratore. Trasportano segnali elettrici in modo parallelo, cioè più segnali possono viaggiare, tra un dispositivo ad un'altro, contemporanea-mente all’interno del bus.Esistono diversi tipi di bus, classificati in funzione del tipo di dati che trasportano: bus dati, bus di indirizzi, bus di controllo.

Page 16: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

MEMORIE DI MASSASono delle periferiche che permettono la memorizzazione digitale permanente di dati e programmi.

Magnetici • Nastri • Floppy Disk • Hard Disk

Ottici • CD-ROM Compact-Disk

• DVD Digital Video Disk

Le memorie di massa di tipo magnetico possono essere ad accesso sequenziale (nastri) oppure ad accesso diretto come i comuni floppy disk.

Page 17: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

NastriNastri Tipo di lettura: magnetica

Tipo di accesso: sequenziale

Capacità: 150 Gb e oltre

Pro: capacità - economicità

Contro: deteriorabilità

Evoluzioni future: Capienza maggiore

è un nastro di plastica con un sottile strato di ferrite in superficie avvolto in due bobine che ne permettono lo scorrimento sono contenuti in un involucro di plastica e alluminio utilizzati per l’archiviazione di grandi quantità di dati lentezza nella lettura dei dati

Page 18: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

Floppy DiskFloppy Disk Tipo di lettura: magnetica

Tipo di accesso: diretto

Capacità: 720 Kb e 1.44 Mb

Pro: economicità - diffusione

Contro: bassa capacità - deteriorabilità

Evoluzioni future: Iomega ZIP - Syquest

• è un disco di plastica con un sottile strato di ferrite in superficie• sono contenuti in un involucro di plastica• hanno diametro di 3,5 pollici• sono organizzati in TRACCE e SETTORI• ruota solo quando si effettuano richieste di lettura/scrittura dati

Page 19: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

Hard DiskHard Disk

Tipo di lettura: magnetica

Tipo di accesso: diretto

Capacità: fino a 80 Gb

Pro: velocità - capienza Contro: trasportabilità

• è un disco generalmente di alluminio con le superfici levigate sulle quali è depositato uno strato di ferrite molto sottile;• il disco è sempre in rotazione e ruota a velocità costante (da 3.600 a 15.000 RPM).

Page 20: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

CD Rom - DVDCD Rom - DVD Tipo di lettura: ottica

Tipo di accesso: sequenziale

Capacità: 650Mb CD – 470Gb DVD

Pro: diffusione - economicità

• E’ un disco di plastica inciso da un laser;• ha una sola traccia a forma di spirale, la lettura dei dati avviene in modo sequenziale;• i lettori di CD-ROM imprimono velocità di rotazione diverse dipendentemente della tecnologia costruttiva (2X, 4X, …… 52X); • esistono anche supporti scrivibili (CD-R) mediante appositi apparecchi detti masterizzatori o CD-Writer; • esistono anche CD riscrivibili più volte (CD-W).

Page 21: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

Tastiera

Joystick

Mouse

PeriferichePeriferiche di INPUT di INPUT

Page 22: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

Telecamera Digitale

Tavoletta grafica Penna Ottica

Scanner

Altre Altre Periferiche Periferiche di INPUTdi INPUT

Page 23: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

Periferiche Periferiche di OUTPUTdi OUTPUT MONITOR

• Pollici: unità di misura della dimensione dello schermo• Pixel: il più piccolo elemento che viene visualizzato sullo schermo • Risoluzione: numero di pixel che possono essere visualizzati contemporaneamente • Dot pitch: distanza fra due pixel• Refresh: (si misura in Hz) indica il numero di volte che l’immagine sullo schermo viene rinfrescata in un secondo

CARATTERISTICHE

• Hercules 768 x 348 Pixel - 2 colori• CGA (Color Graphic Adapter) 320 x 200 Pixel - 16 colori • EGA (Enhanced Graphic Adapter) 640 x 350 Pixel - 16 colori • VGA (Video Graphic Adapter) 1024 x 768 Pixel - 256 colori • SVGA (Super VGA) 1280 x 1024 Pixel 16 milioni di colori

Standardgrafici

• CRT (Catodic Ray Tube)• LCD (Liquid Cristal Display)• Plasma

TIPI

Page 24: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

Periferiche Periferiche di OUTPUTdi OUTPUT STAMPANTI

•Aghi: i caratteri vengono stampati utilizzando piccolissimi aghi, da 9 a 24. Possono stampare grafici. Sono a colori e bianco/nero. Sono veloci ma rumorose.• Getto d’inchiostro: attraverso degli ugelli l’inchiostro viene spruzzato formando caratteri e grafici. Sono a colori e bianco/nero• Laser: un raggio laser illumina un rullo nel quale vengono formati caratteri e grafici. Il rullo attira, nella parte illuminata, una polverina detta Toner, mentre un altro rullo preme la polverina su un foglio di carta. Sono a colori e bianco/nero•Plotter: possono essere a pennino, a getto di inchiostro, a trasferimento termico o elettrostatici; la caratteristica principale è l’alta precisione e la possibilità di stampare grandi formati. Principalmente usati nei settori di progettazione grafica

TIPI

Page 25: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

HARDWAREHARDWAREHardware è tutto ciò che si può materialmente toccare:

Page 26: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

Hardware e SoftwareHardware e Software

Hardware

SoftwareDi base

Applicativo

Hardware: L’insieme delle componenti fisiche che costituiscono l’elaboratore elettronico

Software: L’insieme dei programmi che definiscono una sequenza di operazioni mediante le quali è possibile risolvere i problemi di una certa classe

Page 27: 1° LEZIONE Architettura degli Elaboratori Elettronici Hardware - Software Dott. Giuseppe Morana

SOFTWARESOFTWARE

applicativo: insieme di programmi destinati a svolgere

uno specifico lavoro per l’utente finale.

WORD, POWERPOINT,... NETSCAPE, EUDORA,….

di base: insieme di programmi forniti in genere con l’elaboratore medesimo dalla stessa casa costruttrice per la gestione delle risorse del sistema.

MS-DOS, WINDOWS, UNIX, VMS, AS-400,……

Software è tutto ciò che non si può materialmente toccare: