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[ENG] A landscape inhabited by clothes and accessories, visions and projects which herald in new economic, productive and narrative values, Dreamers is a unique opportunity to meet and touch the creativity of fashion and its poetry. A structured story of expertise and contemporary design vision. [ITA] Paesaggio abitato da abiti e accessori, visioni e progetti portatori di nuovi valori economici, produttivi e narrativi, Dreamers è un’occasione unica per incontrare e toccare la creatività della moda e la sua poesia. Un racconto articolato del saper fare e della visionarietà progettuale contemporanea. Future memories / EDIZIONE 02 02 EDITION DREAMERS DREAMERS 002 001

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Page 1: 001 002 02 DITION - DREAMERs€¦ · Gianfranco Ferré [ITA] È del 1793 la prima apparizione pubblica ‘nuda e cruda’ della camicia bianca. Non più solo lingerie. Siamo al Salone

[ENG] A landscape inhabited by clothes and accessories, visions and projects which herald in new economic, productive and narrative values, Dreamers is a unique opportunity to meet and touch the creativity of fashion and its poetry. A structured story of expertise and contemporary design vision.

[ITA] Paesaggio abitato da abiti e accessori, visioni e progetti portatori di nuovi valori economici, produttivi e narrativi, Dreamers è un’occasione unica per incontrare e toccare la creatività della moda e la sua poesia. Un racconto articolato del saper fare e della visionarietà progettuale contemporanea.

Future memories /

EDIZIONE 0202 EDITION

DREAMERSDREAMERS

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[ENG] Future memories, the second edition of Dreamers explores the time of fashion. A selection of the present influenced by memories and projections, starting from one question. Can fashion, the mirror of the times, which relates to the body, to individuals, to what surrounds it, contribute to creating a better future? Convinced that only conscious choices in the present allow establishing it, we have identified the common denominator of all the projects on show in the union of ethics and aesthetics. A transparent and short supply chain, quality, innovative strategies and methodologies and with a focus on reuse. Respect for the environment, people and materials - not only in an ecological sense, but in the best use of characteristics and potential. The exhibition Future memories contributes to the reflection with three special projects. The white shirt of the future is the reinterpretation by millennials of an iconic fashion piece. Piemonte Roots&Italian Making is the result of dialogues between textile companies and Italian designers, between materials which belong to a tradition of excellence and new visions. Futuristic Fashion tells of the encounters between the new manufacturing technologies and the styles of international designers. Lastly, in the trade fair part, we present a

selection of thirty designers from the independent scene, who for us represent an important piece of the future. Courageous and conscious slow brands which bravely build a small piece of all-Italian beauty. A rich and structured movement with highly personal styles, but similar sensibilities. Their collections, in small series and single pieces, investigate different fronts: the new relationship with craftsmanship, which allows reinventing shapes and rethinking the use of materials. Experimentation with techniques, matters and concepts. New times and methods of research. Underlying all the projects and visions, there is a philosophy against the commodity culture, which aims to rediscover the value of what we wear. Clothes that have meaning and quality, beyond appearance, designed to last. The reflection on the dynamic relationship that exists between memory and the future leads to different visions, The answer or the possible answers are given by the clothes and accessories on show, which are significant elements of representations, symbols that strike the imagination more than many words.

Barbara Casalaspro and Ludovica Gallo Orsi

[ITA] Future memories, la seconda edizione di Dreamers esplora il tempo della moda. Una riflessione sul presente influenzata da memorie e proiezioni, a par tire da una domanda. La moda, specchio dei tempi, che si relaziona al corpo, agli individui, a ciò che ci circonda, può contribuire a creare un futuro migliore? Convinte che solo scelte consapevoli nel presente permettano di determinarlo, abbiamo individuato nell'unione di etica ed estetica, il comune denominatore di tutti i progetti in scena. Filiera trasparente e corta, qualità, strategie e metodologie innovative e volte al riuso. Rispetto dell’ambiente, delle persone e dei materiali. Non solo in senso ecologico, ma nell'utilizzo, al meglio, di caratteristiche e potenzialità. La mostra contribuisce alla riflessione con tre progetti speciali. La camicia bianca del futuro è la re-interpretazione dei millennials di un capo iconico della moda. Piemonte Roots&Italian Making è il risultato di dialoghi tra aziende tessili e designer italiani, tra materiali che appar tengono a una tradizione d'eccellenza e nuove visioni. Moda Futuribile racconta gli incontri tra le nuove tecnologie manifatturiere e gli stili di designer internazionali. Infine, nella par te fieristica, presentiamo una selezione

di trenta designer della scena indipendente, che rappresentano un importante tassello del futuro. Slow brand coraggiosi, coscienti, che con costruiscono un pezzetto di bellezza tutto italiano. Un movimento ricco e ar ticolato, con stili molto personali, ma sensibilità affini. Le loro collezioni, in piccole serie e pezzi unici, indagano fronti diversi: il nuovo rapporto con l’ar tigianalità, che reinventa e ripensa forme e materiali. La sperimentazione. Nuovi tempi e modi di ricerca. Alla base di tutti i progetti c'è una filosofia schierata contro la cultura dell'usa e getta, che vuole riscoprire il valore di ciò che indossiamo. Indumenti che hanno significato e qualità, aldilà dell'apparenza, pensati per durare. La riflessione sulla relazione dinamica che esiste tra la memoria e il futuro porta a diverse visioni. La risposta o le possibili risposte sono date dagli abiti e dagli accessori in scena, elementi significativi di rappresentazioni, simboli che colpiscono l’immaginazione più di tante parole.

Barbara Casalaspro e Ludovica Gallo Orsi

Curators / Curatrici /EDIZIONE 02

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[ENG] Nothing, but fashion, is capable of combining art and history, new technologies and ancient knowledge, tradition and innovation, encapsulating a strong cultural value in objects, garments and accessories. It is a rich, complex panorama, which fashion designers and entrepreneurs help define new imaginary landscapes within, beside economic, production and narrative values. The sector spans far beyond mere production, succeeding in depicting society through its past and present, and sometimes even in looking to the future. Fashion should therefore be conceived as an economic and cultural sector, capable of expressing and representing cultural and artistic avant-gardes and sub-cultures: an important heritage, that Dreamers has the great merit of investigating, with a particular focus on independent and high-end fashion and on the fusions it can generate with the cultural world, but not only. It is a cross-sectional sector across both areas and time: past and future come together and intersect constantly in clothing items

[ITA] Niente, come la moda, è in grado di unire arte e storia, nuove tecnologie e saperi antichi, tradizione e innovazione, condensando in oggetti, abiti e accessori un forte valore culturale. Un panorama ricco e complesso, all’interno del quale stilisti e imprenditori contribuiscono alla definizione di nuovi immaginari, ma anche di valori economici, produttivi e narrativi. Un settore che va ben oltre la semplice produzione e che sa raccontare la società attraverso il suo passato e il suo presente, riuscendo a volte anche a guardare al futuro. Dobbiamo quindi pensare alla moda come a un settore economico e culturale, capace di esprimere e rappresentare sottoculture e avanguardie culturali e artistiche: un patrimonio importante, che Dreamers ha il grande merito di indagare con un’attenzione particolare alla moda indipendente e di ricerca e contaminazioni che sa generare con il mondo culturale, e non solo. Un settore trasversale tanto tra gli ambiti quanto nel tempo: passato e futuro si incontrano e si incrociano

RegionePiemonte /

and trends, sketching out a non-linear time that is the subject of this event, now at its second edition. This is an important project - this year also part of Contemporary Art Torino, as a guest project of Operae Independent design fair - helping to define fashion as a veritable site of fusion and dialogue with contemporary art. The space thus combines exhibitions geared at enthusiasts and onlookers, and in-depth examinations thanks to conferences and workshops, offering the chance to immerse yourself in a sector brimming with evocative fusions and languages. This is an invaluable opportunity to delve into the world of high-end fashion, which encapsulates that contemporaneity capable of analyzing and defining our present, identified a long time ago by the Piedmont Region as one of the strategic topics of its own cultural policy.

Antonella ParigiCouncillor for Culture and Tourism

continuamente negli abiti e nelle tendenze, delineando un tempo non lineare che è il tema di questa seconda edizione della manifestazione. Un progetto significativo, che quest’anno rientra inoltre all’interno di Contemporary Art Torino come guest project di Operae Independent design fair, contribuendo a definire la moda come vero e proprio terreno di contaminazione e di dialogo con l’ar te contemporanea. Uno spazio, quindi, dove si incrociano attività espositive, rivolte ad appassionati e curiosi, e approfondimenti, grazie a talk e workshop, per indagare un settore ricco di linguaggi e contaminazioni suggestive. Un’occasione preziosa per immergersi nel mondo della moda di ricerca, espressione di quella contemporaneità capace di analizzare e definire il nostro presente, e che da tempo la Regione Piemonte ha individuato come uno dei temi strategici della propria politica culturale.

Antonella ParigiAssessore cultura e turismo

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[ENG] How can fashion tell and represent the future? Between memories and predictions, the only space where creation can take place is an aware present, which has in-depth knowledge of the past and works on it to imagine tomorrow. Roots and memory, sustainability and technology, ethics and aesthetics, are the macro-concepts we take as our starting point. The exhibition, which shows clothes, accessories, fabrics and stories, restores some visions. From the apocalyptic or functional ones of the millennials, to the utopian or sustainable ones of the designers. From those contaminated by the most innovative production systems, which revolutionize the traditional processes in the production of garments, knitwear and embroidery, to the glittering and interactive ones of wearable technology, where beauty and functionality are combined through using intelligent fabrics and microelectronics.It is a journey through new ideas and the taste for vintage tailoring, sustainable imagination and creative technology, dream and need, which inspires visitors to find a vision of their own.

[ITA] Come la moda può raccontare e rappresentare il futuro? Tra ricordi e previsioni, l'unico spazio in cui può aver luogo una creazione è un presente consapevole, che conosce a fondo il passato e lo rielabora per immaginare il domani. Radici e memoria, sostenibilità e tecnologia, etica ed estetica, sono i macro-concetti da cui par tiamo.Il percorso espositivo, che mette in scena abiti, accessori, tessuti e storie, restituisce alcune visioni. Da quelle apocalittiche o funzionali dei millennials, a quelle utopiche o trasversali dei designer. Da quelle contaminate dai più innovativi sistemi produttivi, che rivoluzionano i tradizionali lavori di confezione, maglieria, ricamo, a quelle luccicanti e interattive della wearable technology, che integrano bellezza e funzionalità attraverso l’uso di tessuti intelligenti e microelettronica. Un viaggio tra nuove suggestioni e antichi sapori sar toriali, fantasia sostenibile e tecnologia creativa, sogno e bisogno, che ispira i visitatori a trovare la propria visione.

Futurememories /A story in several voices on the time of fashion

Un racconto a più voci sul tempo della moda

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THE WHITE SHIRTOF THE FUTURE

«Mi piace pensare che la camicia bianca sia un termine di

uso universale. Che ognuno, però, pronuncia come vuole»

Gianfranco Ferré

[ITA] È del 1793 la prima apparizione pubblica ‘nuda e cruda’ della camicia bianca. Non più solo lingerie. Siamo al Salone di Parigi, e a sdoganarla è la regina Maria Antonietta su tela, ritratta in muslin dress da Madame Vigée-Lebrun. Uno scandalo. Ma è da Coco Chanel in poi che hanno inizio le sue infinite variazioni e costruzioni in ogni forma e tessuto. Sono le epoche e i suoi interpreti a decretarla, di volta in volta, paradigma di eleganza o sensualità o androginia o potere. Super sexy e femminile con le pin-up dei Quaranta, portata sotto lo smoking da Marlene Dietrich o con le maniche arrotolate da Audrey Hepburn in Vacanze romane. Icona dell'androgino addosso a Patti Smith, fotografata da Robert Mapplethorpe per la cover dell'album Horses o super stylish con Uma Thurman in Pulp Fiction, accompagnata da pantaloni a sigaretta e ballerine. Concettuale con Martin Margiela, minimal con la scuola americana di Calvin Klein e Donna Karan, e sempre più, dai Novanta in poi, espressione di sobrietà, tra pulizia e riduzioni, purezza e ricerca. Ma l’apice della poesia lo raggiunge con Gianfranco Ferré, ‘l’architetto della camicia bianca’ che la indaga, fin dai suoi esordi, in ogni collezione, come una sfida. Ed è proprio su questa icona leggera, dalle infinite variazioni di bianco, must di ogni guardaroba, che si è concentrato lo sguardo dei millennials: otto studenti di tre Accademie italiane hanno elaborato una camicia bianca secondo la loro personale visione del futuro.

Lo sguardo dei millennials interpreta un'icona

LA CAMICIA

BIANCA DEL

FUTURO

Francesca Paladino, Crab Road, 2017 - PEPE fotografia

«I like to think that a white shirt is a term of universal

use, but that everyone pronounces as they like.»

Gianfranco Ferré

[ENG] It was in 1793 that the white shirt made its first appearance ‘in the raw’. It was not only lingerie any longer. At the Salon in Paris, it was Queen Marie Antoinette on canvas who sanctioned it, portrayed in a muslin dress by Madame Vigée-Lebrun. A scandal. It was from Coco Chanel onwards that its infinite variations and constructions in every shape and fabric really started. Each time, the different eras and their interpreters decree it a paradigm of elegance or sensuality,

The interpretation of an icon through the eyes of millennials

androgyny or power. Super sexy and feminine with the pin-ups of the 1940s, worn under a dinner jacket by Marlene Dietrich or with the sleeves rolled up by Audrey Hepburn in Roman holiday. Icon of the androgyne when worn by Patti Smith, photographed by Robert Mapplethorpe for the cover of her album Horses or super stylish with Uma Thurman in Pulp Fiction, accompanied by pencil trousers and ballerina pumps. Conceptual with Martin Margiela, minimalist with the American school of Calvin Klein and Donna Karan, and increa-singly, from the 1990s onwards, an expression of sobriety, between sleekness and reduction, purity and research. It reaches the apex of poetry with Gianfranco Ferré, ‘the architect of the white shirt’, who worked on it, from his very debut, in each collection, as a challenge. It is on this lightweight icon, in infinite variations of white, the must-have in every wardrobe, that the millennials have concentrated their gaze: eight students from three Italian fashion schools have designed a white shirt according to their personal vision of the future.

/in collaborazione con / in collaboration with Fondazione Gianfranco Ferrédesigner Batbekh Baasandelger, Martina Carosella, Giuseppe Cotugno, Claudia C. Ferriero, Gabriela Garay Rivera, Salvatore Martorana, Francesca Paladino, Giuseppe Sottile.

Batbekh Baasandelger, I am white, 2017 - PEPE fotografia

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PIEMONTEROOTS &ITALIAN MAKING

/Progetti / projectsA-Lab MILANO | Botto Giuseppe e FigliColomba Leddi | Lanificio SubalpinoFlapper | Tessitura UbertinoFrancesco Ballestrazzi | Lanificio Egidio FerlaLenhor | GuabelloMaria Sole Ferragamo | Lanificio di Sordevolomarvielab | Piacenza Cashmereserien°umerica | Bracco Filati

[ENG] When fashion designers and firms meet, it is a model of creation where culture, expertise and technology live alongside one another. It is a virtuous dialogue between dif-ferent sensibilities and skills, which allows stu-dying new and contemporary products in the forms and contents and in the materials and functions. This project is the result of attention towards the identity of the area, where there are very many excellent textile manufacturers and extends nationally, becoming tangible in the two subject-worlds coming together :

[ITA] L'incontro tra fashion designer e im-prese è un modello di creazione dove cultura, saper fare e tecnologia convivono. Un dialogo virtuoso tra sensibilità e competenze diverse, che permette di studiare prodotti nuovi e contemporanei nelle forme e nei contenuti, nei materiali e nelle funzioni. Il progetto nasce dall'attenzione verso l’iden-tità del territorio, ricco di produzioni tessili d’eccellenza, e si estende a livello nazionale, concretizzandosi nell’accostamento di due mondi-soggetto: otto aziende tessili biellesi e otto fashion designer italiani chiamati a collaborare per realizzare una collezione unica, ispirata al futuro. I risultati di questi dialoghi sperimentali, tra tessuti e visioni, sono otto progetti inediti, tra capi, outfit, accessori e mini capsule, frutto di una relazione tra radici profonde di storie ter-ritoriali e visioni personali, creatività e ricerca, saper fare e tecnologia.

eight textile firms from Biella and eight Italian fashion designers, asked to work together to create a unique collection, inspired by the future.These experimental dialogues, between fabrics and visions, have produced eight original projects, with individual pieces, outfits, accessories and mini capsule collections, the result of a relationship between the deep roots of local stories and personal visions, creativity and research, expertise and technology.

Fabrics and visions in dialogue Dialoghi tra tessuti e visioni

Flapper, Cappello Fay, 2017 - ph Margherita Chiarva Maria Sole Ferragamo, Looped, 2017 - ph Guido Stazzoni serien°umerica, Reframe, 2017

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[ITA] Fashion-house pioniera della tecnologia applicata alla moda, fondata a Londra da Francesca Rosella e Ryan Genz, dal 2004 CuteCircuit integra estetica e funzionalità in ‘tessuti intelligenti’ e microelettronica per creare abiti interattivi senza cavi. Un progetto che amplia i confini della comunicazione e vede il corpo umano al centro, interfaccia fisica per i tracciati digitali e regista degli impulsi. Grazie a circuiti leggeri e flessibili incorporati, gli abiti disegnano pattern cangianti, reagiscono al movimento, permettono di ‘abbracciare’ a distanza, cambiano colore quando si riceve un tweet. Realizzati con processi etici e tecnologicamente avanzati, i capi sono progettati con materiali speciali e di alta qualità, come il Magic fabric, un tessuto liscio e confortevole coperto da migliaia di micro-LED, e sono aggiornabili tramite una app, per durare nel tempo.

[ITA] Una selezione di capi realizzati in cinque anni per Moda Futuribile, progetto di Dyloan Studio che stimola collaborazioni vir tuose tra manifatture italiane d'eccellenza e creatività di fashion designer internazionali. Ogni capo, unico e inedito, è il risultato dell'incontro, stretto e necessario, di una filiera integrata e completamente made in Italy con le capacità interpretative ed estetiche del designer. Produzioni e sinergie, con focus di volta in volta differenti, che viaggiano sempre sul fil rouge della sostenibilità, intesa come know-how, tracciabilità, trasparenza, tecnologia, etica, sperimentazione e legame col territorio. Il progetto è anche e soprattutto il racconto delle modalità costruttive, delle tecnologie utilizzate dai suoi attori unitamente alle tradizionali lavorazioni manuali: termosaldatura, laser, ultrasuono, termoformatura, tecniche di irrigidimento dei materiali, diverse tipologie di ricami, stampe digitali, serigrafiche e sublimatiche.

[ENG] A pioneering fashion house in technology applied to fashion, founded in London by Francesca Rosella and Ryan Genz, CuteCircuit has been integrating aesthetics and functionality in ‘intelligent fabrics’ with microelectronics to create interactive wireless clothes since 2004. It is a project that expands the frontiers of communication and puts the human body at the centre, a physical interface for digital traces and director of pulses. Thanks to built-in lightweight and flexible circuits, the clothes draw iridescent patterns, react to movement, allow ‘embracing’ at a distance and change colour when a tweet is received. Made with ethical and technologically advanced processes, the pieces are designed with special high quality materials, such as Magic fabric, a smooth and comfortable fabric covered by thousands of micro-LEDs, and can be updated by an app, to last in time.

WEARABLETECHNOLOGY

FUTURISTICFASHION

[ENG] A selection of pieces made in five years for Futuristic fashion, a project by Dyloan Studio which stimulates vir tuous collaborations between Italian manufacturers of excellence and the creativity of international fashion designers. Each piece, unique and innovative, is the result of the close and necessary meeting between an integrated and completely Italian production chain and the interpretative and aesthetic skills of the designer. Production and synergy, with different focuses every time, which always travel along the guiding thread of sustainability, understood as know-how, traceability, transparency, technology, ethics, experimentation and bond with the territory. The project is also and above all the story of the constructive methods, the technologies used by its players together with the traditional manual processes: thermowelding, laser, ultrasounds, thermoforming, techniques to stiffen materials, various types of embroidery, digital printing, screen printing and sublimation prints.

MODAFUTURIBILE «Il miglior modo di prevedere il futuro

è inventarselo.» Alan Key

«The best way to predict the future is to invent it.» Alan Key

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Independentfashionfair /

[ENG] A selection of 30 slow brands – ateliers, fashion designers, collectives and galleries – the leading figures of a new vision of fashion made up of research, forward-thinking capabilities and innovation. Collections of clothes and accessories, with a strong narrative message, attention to every detail and in every phase of production, characterized by a high degree of aesthetic-formal research, experimentation with materials and revisiting traditional techniques.Independent productions, 100% made in Italy in single pieces and small series that represent the future, between innovation and expertise. Projects before objects.

[ITA] Una selezione di 30 slow brand -tra atelier, fashion designer, collettivi e gallerie- protagonisti di una nuova visione della moda fatta di ricerca, progettualità e innovazione. Collezioni di abiti e accessori, con un for te messaggio narrativo, curati in ogni dettaglio e in ogni fase di produzione, caratterizzati da un alto grado di ricerca estetico-formale, dalla sperimentazione dei materiali e dalla rivisitazione di tecniche tradizionali. Produzioni indipendenti 100% made in Italy in pezzi unici e piccole serie che rappresentano il futuro, tra innovazione e saper fare. Progetti prima che oggetti.

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ABITISUMISURA

[ENG] A tailoring atelier that offers sober and simple made-to-measure collections, with pure and fine fabrics.

[ITA] Un atelier sartoriale che propone collezioni rigorose ed essenziali, con tessuti puri e pregiati, prodotte su misura.

TorinoMelina Benedetto, Alessandra Maria Perla

ALTALEN

[ENG] A creative workshop of free expression, an atelier of hats made by hand where sophisticated artisanal techniques meet experimentation, in a continuous dialogue with the worlds of painting, photography and video art. Altalen presents a collection of delicate armour for the head: if helmets were once used for hand-to-hand fighting, in the future they will protect beauty..

[ENG] Bags that are transformable -made from leather tanned with plants and dyed with natural tannins- and foldable obtained from the regeneration of leather fibres. Zero waste production, respectful of the environment, but with great aesthetic effects. The designer presents Poliedrica, a collection where 3-D shapes become two-dimensional, thanks to the study of folds and seams which shape the geometries without the need for reinforcements or supports, and Trama, basic shapes reinterpreted with a woven pattern, completely made by hand.

[ITA] Un’officina creativa di libera espressione, un atelier di cappelli realizzati a mano dove sofisticate tecniche artigianali si incontrano con la sperimentazione, in dialogo continuo con i mondi della pittura, della fotografia e della videoarte. Altalen presenta una collezione di delicate armature per la testa: se un tempo gli elmi servivano per combattere corpo a corpo, nel futuro serviranno per proteggere la bellezza.

[ITA] Borse trasformabili -realizzate in pelle conciata al vegetale e tinta con tannini naturali- e ripiegabili in packaging ottenuti dalla rigenerazione delle fibre di cuoio. Una produzione zero waste, rispettosa dell’ambiente, ma con grandi effetti estetici. La designer presenta Poliedrica, collezione dove forme tridimensionali diventano bidiminensionali grazie allo studio di pieghe e cuciture che modellano le geometrie senza bisogno di rinforzi o sostegni, e Trama, forme basic reinterpretate con pattern a intreccio, completamente realizzate a mano.

MilanoAntonina Nafì De Luca, Elena Todros

ANIMAdVERTETreviolo (BG)

Laura Tolfo

ph Mauro Balle

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CHING SU METAL STUDIOFirenzeSuYu Ching

ANTONIO RIZZA

[ENG] A minimalist and no-frills line, where the use of fabrics and pure yarns, the cuts and the classic lines of tailoring tradition are revitalized by innovative details, with a contemporary taste.

[ITA] Una collezione minimale e pulita, dove l'uso di tessuti e filati puri, i tagli e le linee classiche della tradizione sartoriale, sono rivitalizzati da dettagli innovativi, dal gusto contemporaneo.

Torino

CANGIARICalabria

GOEL - Gruppo Cooperativo Locride

[ENG] Cangiari is the first Italian brand of high-end eco-ethical fashion, which merges tradition, research and innovation. The fabrics, made on handlooms, according to the old Calabrian weaving techniques of Greek-Calabrian and Byzantine origin, are made using organic materials and colourings. The supply chain is totally made in Italy, by the GOEL social cooperatives, which work to redeem the local area.

[ITA] Cangiari è il primo marchio italiano di moda eco-etica di fascia alta, che fonde tradizione, ricerca e innovazione. I tessuti, prodotti con telaio a mano, secondo l'antica tessitura calabrese di origine grecanica e bizantina, sono realizzati con materiali e colorazioni biologiche. La filiera è totalmente made in Italy, a cura delle cooperative sociali GOEL che operano per il riscatto del territorio.

[ENG] Unpredictable encounters of metals, technical and aesthetic experimentation and original aggregations. The Nails collection gets its name from a batch of old iron nails found in a flea market, which the designer contaminates with gold, silver and steel. Holes on the other hand, plays on the aesthetic contrasts of seams and inlays of iron and silver.

[ITA] Incontri imprevedibili di metalli, sperimentazioni tecniche ed estetiche, aggregazioni inedite. La collezione Chiodi prende il nome da una partita di antichi chiodi in ferro trovati in un mercatino delle pulci, che la designer contamina con oro, argento e acciaio. Fori invece gioca sui contrasti estetici di cuciture e intarsi di ferro e argento.

ph Iv

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DEJAMISCREATIVITY OGGETTIFirenze

Maria Paola PedettaTorinoSusanna Maffini Massera

[ENG] A point of reference for the applied arts and contemporary jewellery, Creativity Oggetti is an experimental gallery which promotes original projects characterized by being handmade and of excellent quality. Alongside the designers Daniela Boni, Clara Del Papa, Renata Manganelli, Marco Malasomma, Anna Król, Giulia Savino, Chiara Scarpitti, it presents a selection of artists from the international exhibition Gioielli in Fermento: Nicoletta Frigerio, Corrado De Meo, Nicola Heidemann, Liana Pattihis, Maura Biamonti.

[ITA] Punto di riferimento per le ar ti applicate e il gioiello contemporaneo, Creativity Oggetti è una galleria di ricerca che promuove progetti inediti all’insegna dell’handmade e dell'eccellenza. Accanto ai designer Daniela Boni, Clara Del Papa, Renata Manganelli, Marco Malasomma, Anna Król, Giulia Savino, Chiara Scarpitti, presenta una selezione di ar tisti della mostra internazionale Gioielli in Fermento: Nicoletta Frigerio, Corrado De Meo, Nicola Heidemann, Liana Pattihis, Maura Biamonti.

[ENG] Dated and abandoned furs go into this atelier and come out transformed, remodelled by fabrics and inserts, trims and embroidery. Ethnic, antique and contemporary decorations, discovered in markets and shops all over the world, which regenerate precious materials, with a history, giving them a new life, in the respect of aesthetic and ethical values.

[ITA] Un atelier dove entrano pellicce datate e abbandonate ed escono capi trasformati e rimodellati da tessuti e inserti, bordure e ricami. Decori etnici, antichi e contemporanei, scovati nei mercati e nelle botteghe del mondo, che rigenerano un capo prezioso, con una storia, dandogli nuova vita, nel rispetto dei valori estetici ed etici. ph Federica Cioccoloni

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ELISABETTA CAROZZIDZOYÉMilanoAosta

Chicco Margaroli

[ENG] At the heart of the project there is the soque, the ancient medieval show worn in Val d’Aosta, traditionally made by hand from leather and alder wood, in a contemporary reinterpretation. Comfort and uniqueness distinguish this must-have of Alpine design, pained with a mixture of ultra-resistant waterproof polymers, the result of meticulous exploration of materials used in building, lithography and textiles.

[ITA] Cuore del progetto è la soque, l’antica scarpa medioevale valdostana, tradizionalmente realizzata a mano con cuoio e legno di ontano, reinterpretata in chiave contemporanea. Comfort e unicità contraddistinguono questo must del design alpino, dipinto con una mescola di polimeri impermeabili e ultraresistenti, risultato di un'attenta esplorazione tra materiali edili, litografici e tessili.

[ENG] Lightness, alchemies of light, simple shapes, Iconica is a collection in blown glass, worked by hand and by mouth, where every necklace is dedicated to a woman. Without distinctions between contemporary or Passat, dreams or realty. Transparencies that take on the colour of the person wearing them.

[ITA] Leggerezza, alchimie di luce, forme essenziali, Iconica è una collezione in vetro soffiato, lavorato a mano e a bocca, dove ogni collana è dedicata a una donna. Senza distinzioni tra contemporaneo o passato, onirico o reale. Trasparenze che prendono il colore di chi le indossa.

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FEELOMENA GOES WILD

[ENG] Produced by hand in Italy, the pieces of the brand combine clean and sleek lined with the luxury of the design and fabrics. The collection, inspired by the costumes of the Qing dynasty, focuses on the reinterpretation of the qipao, the traditional roomy feminine dress and is embellished by a micro capsule collection of bags and shoes, developed with the Marche-based brand Wild.

[ITA] Prodotti a mano in Italia, i capi del brand combinano linee nette e pulite con il lusso del design e dei tessuti. La collezione, ispirata ai costumi della dinastia Qing, è incentrata sulla rielaborazione del qipao, ampio abito femminile tradizionale, e si impreziosisce con una micro capsule di borse e scarpe, sviluppata col brand marchigiano Wild.

Torino / MarcheFilomena Sartarelli, Daniela Diletti

JAMAIS SANS TOI

[ENG] Jewellery where the craftsmanship of ceramics meets simple and geometric design.The Regina collection is inspired by the De Stijl artistic movement and by an unquenchable thirst for antiquity, where the earth is mixed with bronze, satin and leather.

[ITA] Gioielli in cui la lavorazione artigianale della ceramica incontra un design essenziale e geometrico. Come nella collezione Regina, ispirata alla corrente artistica De Stijl e da un insaziabile desiderio di antichità, dove la terra si mescola a bronzo, raso e cuoio.

TorinoValentina e Camilla Gallo

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DREAMERSDREAMERS

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Page 14: 001 002 02 DITION - DREAMERs€¦ · Gianfranco Ferré [ITA] È del 1793 la prima apparizione pubblica ‘nuda e cruda’ della camicia bianca. Non più solo lingerie. Siamo al Salone

LA CAPRA CANTA

[ENG] Ancient small coins, fragments of tin, small objects that have been lost and found are the ingredients that Stella Barbero assembles to create new jewellery. Precious stories to wear, where the ethics of re-use merged with great aesthetic research.

[ITA] Antiche monetine, frammenti di latta, piccoli oggetti abbandonati e ritrovati sono gli ingredienti che la designer assembla per creare gioielli nuovi. Preziosi racconti da indossare, dove l'etica del riuso si fonde con una grande ricerca estetica.

Fermo Stella Barbero

MAATROOM

[ENG] /Ma’at ru:m/ [Room of tidiness] 1.Inner order which is reached by a taciturn attitude 2. Minimalism as a search for profound harmonies which defines a deeply emotional style 3. The absence of digressions and virtuosities as prelude to a calm and concentrated state of mind 4. The materials are discreet, quiet, subdued, not very invasive, in a total absence of forcing. Everything becomes simpler, essential shapes and geometric studies 5. Smooth and straight silhouettes, but at the same time soft and enveloping 6. A vision which is purely monochromatic and with an apparent simplicity which conceals conceptual elements. Mirror Universe, collection no. 3, is inspired by Nordic imagery with minimalist lines, in hues of grey, black and sheer white.

[ITA] /Ma’at ru:m/ [Stanza dell’ordine] 1. Ordine interiore che giunge da un'attitudine taciturna 2. Il minimalismo come ricerca di armonie profonde che definisce uno stile profondamente emotivo 3. L’assenza di divagazioni e virtuosismi prelude a uno stato d’animo pacato e concentrato 4. I materiali sono discreti, sommessi, poco invadenti, in una totale assenza di forzature. Tutto diventa più semplice, forme essenziali e studi geometrici 5. Silhouettes lisce, dritte ma al contempo morbide e avvolgenti 6. Una visione che racchiude monocromatismi puri e un'apparente semplicità che nasconde elementi concettuali profondi.Mirror Universe, la collezione n.3, si ispira a un immaginario nordico dalle linee minimali, tra sfumature di grigio, nero e bianco candido.

TorinoGiulia Soldà

EDIZIONE 0202 EDITION

DREAMERSDREAMERS

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MAVÌ TATEN

[ENG] Half-way between the Mediterranean and Northern Europe, the creations of this brand express a great tailoring vocation. In the choice of tactile and natural fabrics such as wools, silks, linens, cottons, in the association of different weaves and weights and in the research into volumes and cuts.

[ITA] A metà strada tra Mediterraneo e Nord Europa, le creazioni del brand esprimono una grande vocazione sartoriale. Nella scelta di tessuti materici e naturali come lane, sete, lini, cotoni, nell’accostamento di trame e pesantezze diverse, nella ricerca di volumi e tagli.

Torino / Grottaglie (TA)Vittoria Formuso

MILK OMBRADIFOGLIA

[ENG] Glenda Costa chooses for Milk totally natural materials and artisanal techniques. In the Impronte collection, Sicilian flora becomes a source of inspiration and the narrative basis to embellish cottons and linens using non-modular screen printing, which prints the colour and fibrousness of the palm leaf on the fabric.

[ENG] As mammoths and their mastodon relatives are often considered an iconic example of extinct animals, the Mammuth collection puts iconic features and figures of the past into relation with contemporary visions. Starting from the tactile and visual sensation of the fabrics. Old and classic lace is resin-coated to become iridescent and unrecognizable; quilted silk and lamé are treated like nylon.

[ENG] A collection of on-demand blazers. Tailored women’s jackets which can be customized in every detail, made in very fine organza, raw linens worked by time, superlight brushed wools and French jacquards. Materials from intercontinental journeys or ‘the end of the line’, valuable bolts rejected because they are no longer on trend. A continuous striving towards sensibility, elegance and uniqueness.

[ITA] Glenda Costa sceglie per il suo brand materiali totalmente naturali e tecniche artigianali. Nella collezione Impronte la flora siciliana diventa fonte d'ispirazione e trama narrativa per impreziosire cotoni e lini con l’uso di serigrafie non modulari, che imprimono il colore e la fibrosità della foglia di palma sul tessuto.

[ITA] Come i mammuth e i loro parenti mastodonti sono spesso considerati un esempio iconico di animale estinto, la collezione Mammuth mette in relazione iconici tratti e figure del passato con visioni contemporanee. A partire dalla sensazione tattile e visiva dei tessuti. Antichi e classici pizzi sono resinati per diventare iridescenti e irriconoscibili; sete matelassé e lamé sono trattate come nylon.

[ITA] Una collezione di blazer on-demand. Giacche sartoriali da donna costumizzabili in ogni dettaglio e realizzate in organze finissime, crudi lini lavorati dal tempo, garze di lana super light, jacquard francesi. Materiali provenienti da viaggi intercontinentali o ‘a fine corsa’, pezze di valore scartate perché non più di tendenza. Una continua tensione verso sensibilità, eleganza, unicità.

SiracusaGlenda Costa

Dal 2006 – TorinoElena Pignata

NASCO UNICOTorinoAndrea Francardo

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DREAMERSDREAMERS

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OPEN 10125

GIUNONECOUTURE

[ENG] A source of inspiration for every collection are the geometries which, with tailoring expertise, are translated into dynamic and harmonious pieces. The artisanal quality pays extreme attention to the details and to the refinement of the fabrics.

[ITA] Fonte di ispirazione per ogni collezione sono le geometrie che, con sapienza sartoriale, si traducono in capi dinamici e armoniosi. La qualità artigianale pone estrema attenzione ai dettagli e alla ricercatezza dei tessuti.

Torino

Torino Cinzia Debiase, Sabina Marinello

BRUNO SHOEMAKER UN TÈ DA MATTI

[ENG] Shoes made by hand from leathers tanned with plants and worked with natural tannins. They are the result of the work of a young artisan who looks after the whole production process, from the design to supply.

[ENG] Found objects, regenerated materials, timeless. A limited edition collection of bags and accessories characterized by original period details and minimalist shapes.

[ENG] Pieces characterized by contemporary stylistic research aimed at creating a versatile product, which is both refined and practical at one and the same time. Geometric and often asymmetrical lines, and sinuous volumes to bring out the best of the body of the person wearing them. Natural and comfortable materials.

[ITA] Scarpe realizzate a mano con pelli conciate al vegetale e lavorate con tannini naturali. Nascono dal lavoro di una giovane artigiana che si occupa dell’intero processo produttivo, dal disegno alla fornitura.

[ITA] Oggetti ritrovati, materiali rigenerati, senza tempo. Una collezione a tiratura limitata di borse e accessori caratterizzata da dettagli d’epoca originali e forme minimali.

[ITA] Capi caratterizzati da una ricerca stilistica contemporanea rivolta alla creazione di un prodotto versatile, ricercato e pratico. Linee geometriche, spesso asimmetriche e volumi sinuosi per valorizzare il corpo di chi li indossa. Materiali naturali e confortevoli.

TorinoMiriam Bicocca

AlbaSara Battaglino

IL-INDEPENDENT LABEL Torino / GenovaSerena Racca, Roberto Canu

[ENG] A collective of designers, artisans and artists. An incubator of projects and a space for exhibitions.

[ITA] Un collettivo di designer, artigiani e artisti. Un incubatore di progetti, uno spazio espositivo.

OPEN 10125Torino

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PATRICIOPARADA

[ENG] Sculptures to wear, the creations by the Argentinean designer are made by hand with techniques of engraving and embroidery. Research oriented towards shapes, volumes and organic lines, of which the asymmetries and imperfections are a distinctive feature. The materials used, like gold, bronze and enamels, offer infinite chromatic variations.

[ITA] Sculture da indossare, le creazioni del designer argentino, sono realizzate a mano con tecniche di incisione e ricamo. Una ricerca orientata a forme, volumi e linee organiche, di cui le asimmetrie e le imperfezioni sono un segno distintivo. I materiali utilizzati, come oro, argento, bronzo e smalti, offrono infinite variazioni cromatiche.

Milano

RIVAJEWELS

[ENG] The shape from which the project originates is the ear cuff, which merges jewellery-making experience with the study of the anatomy. Light wires with natural lines and plaques that break the balance, imposing themselves as small extensions of the body. The Horizon collection combines traditional shapes and materials with a vintage flavour with a minimalist and contemporary style.

[ITA] La forma da cui il progetto nasce è l'ear cuff, che fonde l’esperienza orafa con lo studio dell’anatomia. Fili leggeri dalle linee naturali e placche che ne rompono l'equilibrio, imponendosi come piccole estensioni del corpo. La collezione Horizon coniuga forme tradizionali e materiali dal sapore retrò con uno stile essenziale e contemporaneo.

[ENG] The bags by Sara Valente fluctuate conceptually between the fashion accessory and the object of design. Sleek lines, rigour and minimalism of the oriental world are combined with the craftsmanship of the Italian tradition of embossing, plissé and soft movements of the leathers.

[ITA] Le borse di Sara Valente oscillano concettualmente tra l'accessorio moda e l'oggetto di design. Pulizia, rigore e minimalismo del mondo orientale si coniugano con l’artigianalità della tradizione italiana di rilievi, plissé e morbidi movimenti dei pellami.

RomaAllegra Pazienti

SARAVALENTERoma

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SERIEN°UMERICA

[ENG] White is a collection of five bridal gowns made of fabric with parts in fully-fashioned knitwear which has been thermowelded or worked on manual machines. The materials are the result of a study which uses very fine threads of paper, rubberized cotton and silk. It is an original project in which the brand offers, in a wedding version, its minimalist approach of experimenting with and stretching classic techniques.

[ITA] White è una collezione di cinque abiti da sposa realizzati in tessuto, con parti in maglieria calata termosaldate o lavorate su macchine manuali. I materiali sono frutto di una ricerca che impiega sottilissimi fili di carta, cotone gommato e seta. Un progetto inedito in cui il brand declina, in versione wedding, il suo approccio minimalista fatto di sperimentazione e forzatura delle tecniche classiche.

TorinoMaria De Ambrogio, Stella Tosco

TROCLĺ

[ENG] Matters moulded with high precision tools, which take apart, clean, file, bore, weld and galvanize. Work which gives life to a world of wires, decorations, resins, stones and metals. Artisanal creations, unique pieces in gold, silver, brass and copper.

[ITA] Materie plasmate con attrezzi di precisione, che smontano, ripuliscono, limano, forano, saldano, galvanizzano. Manipolazioni che danno vita a un mondo di fili, fregi, resine, pietre, metalli. Creazioni artigianali, pezzi unici in oro, argento, ottone e rame.

TorinoEnza Prunas-Tola

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VERDELILLA VERDELILLATorinoSilvia Reinhold

TorinoSilvia Reinhold

[ENG] A concept store based on great research which selects clothes, accessories and fragrances by Italian and international brands.

[ITA] Concept store di ricerca che seleziona brand italiani e internazionali di abiti, accessori, bijoux e profumi.

IBRIGUSIMONA TAGLIAFERRISalsomaggiore TermeFalciano San Marino

[ENG] A small family-run tailoring company which has the objective of completely leaving the industrialized channels of fashion to restore the right value to ‘made in Italy by hand’, to produce unique pieces with refined and forgotten fabrics. They work with selected vintage raw materials that are carefully taken apar t, like Japanese kimonos made on handlooms. Pieces the bring with them different dimensions of time, stories and techniques that have been lost.

[ENG] An expert in gems, with a passion for architecture, she likes to define herself a cannibal of research and innovation, with a maniacal attention for materials, of which she always finds new forms of expression. A tireless explorer of aesthetic purity. Her works, fully artisanal and unique, show the encounter between design, a masterly use of construction techniques and the secret potential of fabrics, metals, leather and minerals.

[ITA] Una piccola azienda sar toriale a conduzione familiare con l'obiettivo di uscire completamente dai canali industrializzati della moda per ridare giusto valore al ‘fatto in Italia a mano’, e dare vita a capi unici con tessuti ricercati e dimenticati. Lavora con materie prime vintage selezionate e accuratamente smontate, come kimono giapponesi prodotti su telai a mano. Capi che portano con sé dimensioni temporali diverse, storie e tecniche scomparse.

[ITA] Esperta di gemme, con una passione per l'architettura, ama definirsi una cannibala di ricerca e innovazione, con un'attenzione maniacale per i materiali, cui trova sempre nuove forme espressive. Esploratrice instancabile della purezza estetica, i suoi lavori, interamente artigianali e unici, attestano l'incontro di design, sapiente uso di tecniche costruttive e potenzialità segrete di tessuti, metalli, pellami e minerali.

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DREAMERSDREAMERS

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VBSP

[ENG] An exclusive project for Dreamers on knitwear. Cashmere - Silk – Merino transformation. Shimatecnologia - CoverTricot Lineapiù – Vagtchimicatex.

[ITA] Un progetto esclusivo per Dreamers sulla maglieria. Trasformazione Cashmere - Seta - Merino. Shimatecnologia - CoverTricot Lineapiù – Vagtchimicatex.

Brescia/TorinoVittorio Branchizio, Sergio Perrero

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DREAMERSDREAMERS

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un progetto di

a project by

Barbara Casalaspro e Ludovica Gallo Orsi

prodotto da produced by

BOLD srl

progetto grafico

& web development

grafic design

& web development Housedada

progetto di allestimento

exhibition design Eventi3

ufficio stampa

press office

Federica Biasio

social media

Ginevra Azzari

traduzioni

translation Joan Rundo

contributi fotografici

photo credits

PEPE fotografia

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> La camicia bianca del futuroin collaborazione con / in collaboration with

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PROGETTI SPECIALI

> Moda futuribilein collaborazione con / in collaboration with

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