INVESTIRE IN GEORGIA

Guida per gli operatori italiani

Guida a cura dell’Ambasciata d’Italia in Georgia (ed. agosto 2016)Indice

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Capitolo 1: Perché investire in Georgia

1.1 Libero scambio 1.2 Stabilità politica 1.3 Tassazione 1.4 Free Industrial Zones 1.5 Forza lavoro 1.6 Infrastrutture

Capitolo 2: Opportunità di investimento

2.1 Agricoltura2.2 Energia 2.3 Manifattura2.4 Turismo, settore alberghiero ed immobiliari2.5 Infrastrutture

Capitolo 3: Strumenti a sostegno degli investimenti

3.1 Fondi governativi3.2 Incentivi governativi3.3 Partenariati locali

Riferimenti utili

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CAPITOLO 1: PERCHÉ INVESTIRE IN GEORGIA

1.1 Libero scambio

Per la sua posizione geografica la Georgia è il cuore della regione caucasica e l’anello di congiunzione tra Asia ed Europa. Grazie ai molteplici accordi bilaterali in ambito commerciale il futuro investitore avrà a disposizione non solo un mercato nazionale di 3.7 milioni di consumatori ma potenzialmente i mercati dei Paesi vicini e delle aree geografiche contigue.

La Georgia ha infatti aderito all’OMC nel 2000, e ha stipulato accordi commerciali con gli Stati del CIS e con i tre Stati confinanti Armenia, Turchia ed Azerbaijan. Inoltre nel 2014 è stato firmato un Accordo di Associazione con l’UE, entrato in vigore il 1 luglio 2016 che prevede la creazione di un DCFTA (Deep and Comprehensive Free Trade Area). E’ possibile approfondire i contenuti dell’accordo di associazione al seguente link: http://www.ambtbilisi.esteri.it/ambasciata_tbilisi/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/accordo-associazione-comprensivo-di-dcfta-ue-georgia.html.Tale accordo è stato completato nel febbraio del 2016 dalla creazione di un Accordo di Libero Scambio che assicura il libero accesso dei prodotti georgiani nei mercati dei Paesi EFTA. Anche Stati Uniti, Canada e Giappone hanno adottato schemi preferenziali nei confronti della Georgia che può approfittare di tariffe più basse su 3.400 prodotti di importazione.

Sempre nel febbraio del 2016 sono iniziati i negoziati tra la Georgia e la Repubblica Popolare Cinese per la creazione di un FTA, che aprirà le porte a sviluppi nettamente positivi per l’economia georgiana. Infatti, la Cina è uno degli esportatori principali della Georgia, insieme alla Turchia, alla Russia e all’Azerbaijan (dati dell’istituto nazionale di statistica georgiana).

PRINCIPALI PARTNER COMMERCIALI PER VALORE DELLE ESPORTAZIONI (MIL. USD)

2013 2014 2015 2016 (Gennaio-Marzo)

Paese Valore Paese Valore Paese Valore Paese Valore

1 Azerbaijan 709897 Azerbaijan 544418 Azerbaijan 240,430.2 Turchia 49,999.8

2 Armenia 315413 Armenia 288244 Bulgaria 214,247.1 Cina 49,659.5

3 Ucraina 192759 Russia 274963 Turchia 186,684.1 Russia 38,509.5

4 Russia 190702 Turchia 239313 Armenia 180,086.4 Bulgaria 35,509.7

5 Bulgaria 150753 Stati Uniti 207583 Russia 162,834.7 Armenia 28,484.5

6 Turchia 182863 Bulgaria 164090 Cina 125,800.2 Svizzera 18,906.0

7 Stati Uniti 136424 Ucraina 140212 Stati Uniti 104,181.0 Italia 18,436.7

8 Kazakhstan 103602 Cina 90392 Uzbekistan 97,124.4 Azerbaijan 17,768.5

9 Italia 81489 Kazakhstan 88544

3

Germania 75,810.9 Canada 16,781.7

10 Germania 72996 Italia 86,094.8 Italia 74,407.1 Uzbekistan 16,532.7

Tot: 2,909,515.6 2,860,670.6 2,204,273.0 442,810.5

Fonte: GeoStat.ge

Come si evince dai dati, l’Italia e la Georgia godono di ottimi rapporti commerciali. Nel 2015 il nostro paese è risultato essere il terzo partner commerciale georgiano fra i Paesi UE e il decimo su scala globale, mentre quest’anno è attualmente il secondo fra gli europei e il settimo in totale.

1.2 Stabilità politica

Uno tra gli indicatori considerati fondamentali dagli investitori per il successo di un impresa è la stabilità politica, condizione pienamente soddisfatta in Georgia. Grazie ad un ampio processo di riforme portato avanti negli ultimi anni (con l’assistenza di UE, USA e IFI) e la creazione di un ambiente sempre più business friendly, il Paese offre molte garanzie che altri Paesi nella regione non possono vantare. Tbilisi non è solo l’unica dell’area ad avere ottimi rapporti con tutti i suoi vicini ma risulta essere secondo i dati della World Bank nel 2016, alla 24esima posizione per la facilità di fare business, ben al di sopra degli altri Stati vicini. Addirittura migliore rispetto all’Italia in 45esima posizione.

DOING BUSINESS REGIONAL DATA

Rank regionale Economia Facilità di fare

BusinessIniziare un

BuisnessNumero

procedureTempistiche

(giorni)2 Armenia 35 5 2 3

3 Azerbaijan 63 7 2 3

1 Georgia 24 6 2 2

- Italia 45 50 5 5.5

4 Russia 51 41 4.4 10.5

5 Turchia 55 94 8 7.5Fonte: World Bank.

La Georgia ha un elevatissimo livello di trasparenza (e libertà dalla corruzione) e il suo livello di libertà economica registrano ancora una volta una prestazione migliore rispetto a quella italiana.Per quanto riguarda l’indice di corruzione percepita stimato dall’organizzazione Transparency International, la Georgia si posiziona 48esima , prima di Italia (61), Turchia (66), Armenia (95), Azerbaijan (119) e Russia (119). Come mostrato dal grafico anche i livelli di libertà economica sono i migliori regionalmente e risultano essere anche al si sopra della media globale.

4

2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 201645505560657075

ECONOMIC FREEDOM INDEX

Georgia Armenia Azerbaijan Turchia Russia Italia Media globale

Fonte: The Heritage Foundation.

1.3 Tassazione

La Georgia è uno Stato con una tassazione tra le più basse e semplici al mondo. La legislazione in materia fiscale è unificata in un unico Codice. Tutte le procedure amministrative sono pubbliche e disponibili online. Nel maggio del 2016 il Parlamento Georgiano ha approvato una serie di emendamenti al codice tributario, con lo scopo di allineare il sistema fiscale del paese al modello di tassazione estone . Secondo tale modello, solo le imprese che distribuiscono dividendi hanno l’obbligo di pagare l’imposta sul reddito. Diversamente, le imprese che non distribuiscono utili, per esempio decidendo di reinvestire i loro profitti, risultano esenti dal pagamento dell’imposta. Per quanto riguarda l’obiettivo di una semplificazione amministrativa, l’imposta sul valore aggiunto (VAT) non verrà più applicata ai beni di importazione. Infine, è stata presa la decisione di condonare i debiti fiscali di 100,000 contribuenti, i quali non dovranno versare alcuna imposta relativa al periodo 2011-2013. Il nuovo sistema entrerà in vigore dal Gennaio 2017.

La Georgia attualmente presenta sei livelli di tassazione:

- 15% sui redditi di impresa- 20% sul reddito personale- 18% sul valore aggiunto- 0%,5%,12% per le tasse di importazione- fino all’1% per le tasse di proprietà- Imposta sui consumi limitata a pochi beni

Solo le tasse di proprietà vengono gestite a livello locale, tutte le altre sono gestite a livello nazionale. Gli interessi provenienti da rendite personali e da dividenti sono pari al 5%. Inoltre, il sistema georgiano è privo di un sistema di previdenza sociale e non impone l’obbligo del libro paga, e neppure un’imposta di successione. Nel mese di marzo 2007 è stato costituto presso il Ministero delle Finanze un “Servizio delle entrate” che ha inglobato il Dipartimento Doganale, il Dipartimento fiscale e la Polizia Finanziaria. Le Autorità georgiane sono particolarmente impegnate nella lotta all’evasione fiscale, attraverso controlli rigidi e pene severe per i trasgressori.

Il 1° gennaio 2007 è entrato in vigore il nuovo Codice doganale, successivamente emendato, che ha realizzato una significativa semplificazione normativa. Rispetto ai 15 dazi doganali applicati in precedenza, il nuovo Codice prevede solo sette fattispecie di tassazione ed è stato ridotto anche il numero delle tariffe, da 16 a tre (12%, 5% e 0%). Le tasse doganali, eliminate su circa il 90% dei prodotti, sono rimaste indicativamente applicabili solo ai prodotti agricoli ed ai materiali per le costruzioni. Dal 1° gennaio 2010 sono state tuttavia attuate misure di protezione tariffaria, che consistono nell’introduzione di dazi del 12% su una serie di prodotti prima esenti (o tassati al 5%), quali patate, funghi, tè, olive, alcuni tipi di carne, legname, gioielli, cioccolato, caffè, detersivi e alcune materie plastiche.

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Il Codice Fiscale della Georgia dà l'opportunità alle aziende di beneficiare di ammortamenti accelerati sui beni immobili. Il Codice è consultabile anche in inglese sul sito Internet del Ministero delle Finanze della Georgia http://www.mof.ge.

E’ possibile approfondire ed avere maggiori dettagli sul sistema di tassazione georgiano al seguente link: http://investingeorgia.org/en/ajax/downloadFile/449/Pocket_Tax_Book

1.4 Free Industrial Zones

Insieme ad una tassazione bassa e trasparente la Georgia ha inaugurato sul suo territorio alcune aree a tassazione agevolata per industrie ed imprese. Al momento sul territorio georgiano sono presenti 4 Free Industrial Zones (FIZ). Ad oggi le zone franche si possono trovare nella citta di Poti (il porto commerciale), a Kutaisi (la terza maggiore città), e a Tbilisi (la capitale). Le imprese registrate in una FIZ beneficiano di alcune esenzioni sulla tassazione. Ad esempio se una compagnia produce beni finalizzati alle esportazioni in una FIZ, quest’ultima è esentata dal pagamento tutte le tasse, ad eccezione di quella sul reddito personale. Se invece una compagnia importa beni da una FIZ, in aggiunta al 20% di tasse sul reddito personale, sarà necessario pagare l’IVA e il 4% sui ricavati provenienti dalle vendite nazionali. Per operare nelle Free Industrial Zones è necessario affittare uno spazio da uno dei gestori delle FIZ:

- Poti FIZ gestito da Rakia Georgia Fiz LLC- Kutaisi FIZ #1 gestito da Georgia International Holding (LLC Fresh Georgia)- Kutaisi FIZ #2 gestito da Hualing Group- Tbilisi FIZ gestito da Tbilisi Free Zone JSC.

Per maggiori informazioni sulle facilitazione presenti nelle zone franche si rimanda alla scheda realizzata dall’Ambasciata d’Italia a Tbilisi al seguente link: http://www.ambtbilisi.esteri.it/Ambasciata_Tbilisi/it/informazioni_e_servizi/fare_affari_nel_paese/zone-franche-della-georgia.html

1.5 Forza lavoro

La Georgia dispone di una forza lavoro giovane, economicamente competitiva e sempre più qualificata grazie a un sistema di formazione in costante sviluppo e ai sempre più numerosi programmi congiunti con università straniere.Il salario mensile medio in Georgia è di circa 410 $. Lo Stato non garantisce un salario minimo ed il compenso per il lavoro svolto viene definito attraverso un sistema di contrattazione privata. Il tasso di disoccupazione georgiano risulta essere pari al 12,4%, composto circa dal 50% di giovani (20-34).Per quanto riguarda l’ammontare delle ore settimanali è stabilito un limite massimo di 40 ore di lavoro con un possibile aumento a 48 in relazione a particolari categorie. I datori di lavoro hanno l’obbligo di garantire un riposo giornaliero di almeno 12 ore. Agli impiegati spettano annualmente 24 giorni di ferie retribuite e 15 giorni di ferie non remunerate. Lo stato garantisce inoltre 15 giorni di ferie nazionali, che risultano corrispondere per lo più con le festività religiose.Sempre secondo il Codice del lavoro, se il datore di lavoro vuole far terminare il rapporto lavorativo, è necessaria una notifica scritta con preavviso di 30 giorni (con garanzia di un mese di stipendio). Il datore di lavoro può anche notificare la cessazione del contratto 3 giorni prima con una notifica scritta ma in tal caso quest’ultimo deve assicurare il versamento di almeno 2 mesi di salario.Grazie a numerosi accordi bilaterali la Georgia permette ai cittadini di 94 Paesi, tra i quali figura l’Italia, di soggiornare e di lavorare sul territorio senza la necessità di visto per un periodo massimo di 1 anno. E’ possibile consultare la lista dei Paesi esentati al seguente link:https://www.geoconsul.gov.ge/en/nonvisa_en.html

La Georgia è anche provvista di un Codice del lavoro flessibile. Secondo l’Heritage Foundation il paese possiede uno tra i più flessibili ambienti lavorativi al mondo, difatti, secondo l’indice di libertà lavorativa la Georgia ha ottenuto un punteggio pari al 75.7 su 100, posizionandosi 26° a livello globale.

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2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 105

220359 333 335 377

531465 463 411

SALARIO NOMINALE MENSILE

Salario nominale mensile

Fonte: GeoStat.ge

Agrico

ltura

Pesca

Industria

mineraria

Manifa

ttura

Forn

iture

elettric

he

Costruzio

ni

Settore

alberg

hiero

Trasp

orti e C

omunicazio

ne

Intermed

iazioni fi

nanzia

rie

Amministraz

ione pubblic

a

Educa

zione

Salute

e socia

le0

100200300400500600700800

268 288

524

355491

592

263

538

744

598

214

372

Media del salrio nominale mensile per impiego, 2015, in US$

Fonte: InvestinGgeorgia.org.

Tbilis

i

Kakheti

Mtskheta

-Mtian

eti

Shida K

artli

Kvemo Kart

li

Samtsk

he-Jav

akheti

Ajara

Guira

Imere

ti

Sameg

relo-Ze

mo Svan

eti

Racha-L

eckh

umi e Kve

mo Svan

eti0

50100150200250300350400450500 464

240

469

236

360

271

408

261 272313

257

Media del salario nominale mensile per regione, 2015, US$

Fonte: InvestinGgeorgia.org.

1.6 Infrastrutture

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La Georgia ha una posizione altamente strategica in quanto punto di interconnessione tra la regione caucasica, l’Europa e l’Asia Centrale. I corridoi di trasporto e di transito che percorrono il paese stanno portando nuova vita alle antiche relazioni tra est ed ovest. Molte le opportunità in tanti settori. Per una lista completa e sempre aggiornata consultate la pagina internet dell’Ambasciata d’Italia in Georgia: http://www.ambtbilisi.esteri.it/Ambasciata_Tbilisi/it/informazioni_e_servizi/fare_affari_nel_paese/settore-infrastrutture.html

- Strade

In generale i trasporti in Georgia sono orientati al transito. Infatti, è stimato che più del 60% delle merci sono destinate a raggiungere altri Paesi. Il Ministero dello Sviluppo Regionale e delle Infrastrutture della Georgia ha speso negli scorsi anni più di un miliardo di dollari per il miglioramento delle infrastrutture. In particolare la spesa nel 2015 ha raggiunto 401,601,255 $.Nel 2015 Il settore logistico è titolare del 9.5% del PIL e circa il 3.3% della forza lavoro georgiana risulta essere impiegata in questo settore.Le infrastrutture stradali sono in rapido sviluppo. Nel 2013 e nel 2014 per l’ampliamento e la costruzione delle stesse il Governo ha speso 501,226,000 $, mentre si è raggiunta un spesa di 236,958,758 $ solo nel 2015.Sul territorio georgiano sono presenti 21.301 km di strade si cui 1.603 km di strade internazionali. Nel 2015 il Governo ha speso 165,476,190 $ per la costruzione di autostrade. Grazie agli sforzi compiuti, sono stati costruiti circa 150km di autostrada e altri 100km sono in fase di costruzione.

- Ferrovie

Per quanto riguarda le ferrovie il Governo georgiano si è proposto l’obiettivo di essere il più efficiente sistema di connessione della regione. Vi sono in totale 1.326 km di binari ferroviari.Uno dei progetti più ambiziosi intrapresi è la costruzione della rete ferroviaria che collega Baku-Tbilisi-Kars iniziata nel 2007 dai Governi di Georgia, Turchia e Azerbaijan. Fine ultimo è collegare le reti ferroviarie dei tre Paesi e garantire l’interconnessione con i Paesi dell’Asia e dell’Estremo Oriente. La connessione Baku-Tbilisi-Kars è quasi completata e il termine dei lavori è previsto per la fine del 2016.

- Porti

Per quanto riguarda il sistema portuale, la Georgia possiede 2 porti e 2 terminali specifici per il gasolio. Il primo porto per importanza è Batumi il quale dispone di 11 attracchi con un pescaggio di 9-12 metri. L’importanza di Batumi è dovuta alla sua posizione geografica che gli permette di essere uno dei porti più importanti del corridoio di trasporti del Eurasia. Il porto di Poti ha invece 15 ormeggi con un pescaggio di 8-11 metri. Questo porto è un fondamentale snodo per le connessioni trans-caucasiche ovvero per il progetto multinazionale di connessione tra il porto rumeno di Costanza e il porto bulgaro di Varna.

- Aeroporti

La Georgia è servita da 3 aeroporti internazionali (Tbilisi, Batumi, Kutaisi) e un aeroporto nazionale (Mestia). Da e per la Georgia operano 24 voli internazionali diretti ogni giorno, di cui 5 collegamenti con l’Europa. L’obiettivo del governo georgiano è aprire 62 nuove rotte aeree entro la fine del 2016. L’aeroporto di Tbilisi è quello principale. Ad oggi conta una superfice di 25,000 m2 e si prevedono futuri allargamenti. Nel 2015 l’aeroporto ha ospitato circa 1,900,000 passeggeri. L’aeroporto internazionale di Batumi è stato inaugurato nel 2007 ed ha un area totale di 4,256 m 2 circa 600,000 passeggeri l’anno.Infine l’aeroporto internazionale di Kutaisi ha raggiunto il suo apice di sviluppo nel 2013 ed è capace di coprire il 10% dei passeggeri del mercato.

- Oleodotti

Sul territorio georgiano transitano due reti di oleodotti, la Baku-Tbilisi-Ceyhan (BTC) e la Western Route Export Pipeline (WREP).La BTC, commissionata nel 2005, che connette l’Azerbaijan con la Turchia è il secondo oleodotto più lungo al mondo. La sua lunghezza totale è pari a 1,768 km e di questi 249 sono sul territorio georgiano. Delle 8

8

stazioni di pompaggio 2 sono situate in Georgia. La BTC viene utilizzata anche come gasdotto ovvero la SCP, la South Caucasus Pipeline, lunga 691 km 249 dei quali sul territorio Georgiano. Recentemente è stato anche commissionato un ampliamento del gasdotto e la creazione di due nuove stazioni di compressione in Georgia. Tale investimento ha un valore circa di 2 bilioni di dollari. La WREP, anche conosciuta come Baku-Supsa, è stata commissionata nel 1999 e risulta essere il primo investimento in Georgia di un consorzio petrolifero internazionale. La lunghezza della WREP è pari a 833 km con un diametro di 530 mm.E’ importante sottolineare anche la presenza della North South Main Gas Pipeline (NSMGP) costruita negli anni ’70. Questo gasdotto lungo 221km connette la Russia e l’Armenia passando attraverso e fornendo anche la Georgia.

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CAPITOLO 2: SETTORI DI INTERESSE

2%

27%

3%

7%

23%

14%

8%

6%

11%

INVESTIMENTI ESTERI PER SETTORE

Agricoltura e pescaTrasporti e comunicazioniAlberghi e ristorantiBeni immobiliariCostruzioniManifatturaEnergiaFinanza

Fonte: Geostat.ge.

2.1 Agricoltura

La Georgia è un Paese a forte vocazione agricola, corroborata da un clima favorevole e da un suolo particolarmente fertile. 22 micro-climi che spaziano da temperature fredde e secche fino a temperature calde ed umide, permettono lo sviluppo di un gran numero di colture. Il settore agricolo rappresenta il 9.2% del PIL georgiano e il 17.5% degli scambi commerciali. Circa il 50% della popolazione risulta impiegata nel settore agricolo, tuttavia l’assenza di un metodo di produzione particolarmente moderno impedisce il pieno sviluppo del potenziale del settore. Il livello delle conoscenze, le tecnologie utilizzate, le carenze infrastrutturali, la parcellizzazione dei terreni sono tra i problemi individuati dal Governo che nel 2015 ha lanciato la strategia per il settore per lo sviluppo agricolo 2015-2020. Data l’importanza che il settore ricopre e i vantaggi intrinsechi del territorio le opportunità di investimento sono numerose.Inoltre, grazie alle caratteristiche ambientali che accomunano l’Italia e la Georgia, le nostre aziende sono preferite rispetto ai competitors internazionali. Gli operatori italiani del settore hanno le conoscenze tecniche e i macchinari adatti alle esigenze degli agricoltori locali.

I VANTAGGI del settore sono:

- L’ambienteL’ambiente e il clima georgiano permettono la coltivazione di un gran numero di varianti del grano, vegetali e frutta. Il suolo privo di pesticidi è l’ideale per una produzione organica e biologica.

- I costi Gli impiegati nel settore agricolo ricevono in media il 30/40% in meno rispetto alla media dei salari nazionali. La disponibilità di risorse idriche assicura un costo dell’acqua moderato e i prezzi per i servizi elettrici ed energetici sono anche molto competitivi (per 85 m2 circa 50 euro tutto incluso).

- Il mercato Gli investitori possono beneficiare dell’aumento dei consumi provenienti sia dal mercato nazionale che dal mercato internazionale.

- Gli Incentivi per la produzione I progetti per la coltivazione di nuovi prodotti alimentari sono supportati da incentivi statali che possono raggiungerei i 250000 $.

Le OPPORTUNITÀ del settore sono:

- Acquacultura

10

La Georgia gode di un’abbondante quantità di risorse idriche. Nonostante innumerevoli fiumi e laghi e nonostante il fatto che lo Stato si affacci sul Mar Nero, il potenziale del settore non è stato ancora completamente sfruttato. I futuri investitori possono usufruire di un accesso facile ed economico alla manutenzione dell’acqua che assicura ampi margini di profitto. Esistono circa 80 specie di pesce in Georgia tra i quali i più richiesti nel mercato locale e internazionale sono il salmone e lo storione.

- Serre perchéNonostante l’ampia diffusione del settore agricolo, i metodi di produzione sono ancora legati alla stagionalità che non assicurano una copertura annuale dei prodotti. Risulta per questo necessario modernizzare il sistema di serre attraverso strutture capaci di diminuire la dipendenza dalle importazioni stagionali.

- Produzione alimentare perchéIl Governo ha definito la produzione alimentare come una delle sue priorità. Ad oggi, per raggiungere il proprio obiettivo, il Governo fornisce sussidi tramite l’Agricultural Projects Management Agency (APMA).

- Vino perchéLe diverse condizioni naturali presenti in Georgia creano un ambiente ideale per una produzione vinicola di alto livello. Come dimostrato da molte scoperte archeologiche la Georgia produce vino da più di 8000 anni e vi sono più di 525 vitigni autoctoni. I dati riguardanti l’esportazione sono molto positivi. Nel 2014 la viticoltura ha contribuito per il 22% dell’esportazioni del settore agricolo fatturando 183 milioni di dollari. Insieme alla produzione del vino non bisogna dimenticare la produzione di distillati, in particolare brandy e vodka, che registrano nel 2014 un fatturato di esportazione pari a 95 milioni di dollari.

- Acqua perchéL’acqua georgiana è conosciuta per la sua alta qualità. L’export di acqua dolce e minerale raggiunge i 137 milioni di dollari USA, pari al 17% dell’export totale dell’agricoltura del paese. Marchi come Borjomi, Sairme, Nabeghlavi sono conosciute in diverse parti del mondo, specialmente nei Paesi ex-sovietici. Vi sono molte sorgenti di medie e grandi dimensioni, ed è possibile ottenere licenze di utilizzo dal Ministero dell’Ambiente e della Protezione delle Risorse Naturali della Georgia.

- Carne perchéLa gran parte delle fattorie georgiane è a conduzione familiare. A causa della mancanza di un moderno ed efficiente approccio nella selezione delle specie, nell’allevamento, nella gestione delle risorse molte di queste fattorie sono destinate ad una produzione di piccola scala. Nonostante le carenze dal lato della produzione, la domanda di carne è aumentata notevolmente negli ultimi anni aprendo diverse possibilità per un’espansione del settore. Circa il 25% di carne bovina, il 50% di carne suina, e l’80% del pollame consumati in Georgia sono prodotti di origine estera. Risulta per questo necessaria la creazione di fattorie moderne con l’obiettivo di soddisfare la domanda nazionale e, come passo successivo, la domanda della regione.

- Forniture perché: La riconosciuta esperienza italiana nella filiera agro-alimentare rende i nostri macchinari agricoli sinonimo di alta qualità e, nonostante risultino essere più costosi, sono considerati più adatti alle esigenze degli agricoltori. Particolarmente richiesti dal mercato georgiano risultano essere fertilizzanti e sistemi di irrigazione, strutture di stoccaggio secondo le norme di controllo ambientale, prodotti farmaceutici per il bestiame, tecnologie per l’allevamento e il macello.

11

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

235 299 250 316 349 437 512774 824

605

258

776 861724

8701088 1165 1180 1180

996

-333-478

-611-408

-521-651 -652

-406 -356 -391

COMMERCIO DEI PORODOTTI AGRICOLI PRIMARI E SECONDARI IN US$

Esportazioni Importazioni Saldo Commerciale

Fonte: InvestinGeorgia.org

2.2 Energia

Negli ultimi dieci anni il consumo energetico in Georgia è aumentato in maniera proporzionale all’aumento del PIL, raggiungendo nel 2015 la soglia di consumo di 10.4 KWh. Ci si aspetta che nel giro di 10 anni, la Georgia dovrà far fronte ad un deficit energetico di almeno 5 KWh. Le problematiche relative alla sicurezza energetica risultano essere oggi al centro dell’agenda politica regionale. Infatti, gli investimenti volti a modernizzare il settore ed aumentare la produzione non sembrano essere sufficienti a soddisfare tutta domanda.

I VANTAGGI del settore sono:

- Il potenzialeLa produzione energetica georgiana non ha ancora raggiunto la sua piena estensione. E’ stato stimato che solo il 25% del potenziale energetico presente sul territorio è stato sfruttato.

- Il mercatoDal 2008 il mercato energetico è stato completamente deregolato. I progetti riguardanti le energie rinnovabili sono basati sul principio del Build-Own-Operate (BOO). Non ci sono tariffe per la costruzione di nuove strutture idroelettriche. La produzione e l’attività di esportazione sono esenti dal VAT.

- Le opportunità di esportazioneIl mercato più attrattivo è quello turco, che risulta essere il primo in Europa e il secondo nel mondo (dopo la Cina) per crescita di domanda di elettricità. La Turchia, a causa della sua voracità energetica, è a corto di energia durante i mesi estivi, periodo dell’anno in cui la Georgia registra una produzione in surplus.

- Le infrastruttureLa Georgia ha una sviluppata rete di infrastrutture di trasmissione. Il territorio è coperto da oltre 3.000 km di line ad alta, media e bassa tensione e circa 100 sottostazioni. Nel 2013 è stata commissionata una nuova rete di trasporto sotterraneo che prevede il collegamento della Georgia con la Turchia, andando in questo modo ad aumentare anche la capacità di esportazione in tutti i Paesi limitrofi. Alla fine del 2015 la capacità di trasporto transfrontaliero ha raggiunto 5,470 MW di cui 1,560 con la Turchia, 1860 con la Russia, 1200 con l’Azerbaijan e 850 con l’Armenia. Testimonia la centralità della questione il nuovo piano di sviluppo approvato dal Governo nel 2015 volto ad assicurare il continuo miglioramento della rete.

12

2011 2012 2013 2014 2015

9.3 9.49.7

10.210.4

10.1

9.7

10.110.4

10.8CONSUMO ELETTRICO VS PRODUZIONE ELETTRICA IN GEORGIA

Consumo Produzione

Fonte: InvestinGeorgia.org

2011 2012 2013 2014 2015

0.50.6

0.5

0.80.7

0.9

0.5 0.50.6

0.7

IMPORTAZIONI VS ESPORTAZIONI ELETTRICHE IN GEORGIA

Importazioni Esportazioni

Fonte: InvestinGeorgia.org

Le OPPORTUNITÀ del settore sono:

- Impianti idroelettriciNel 2015 la produzione di energia in Georgia ha raggiunto i 10.8 KWh. Circa il 78% della produzione totale proviene dall’energia idroelettrica. Per motivi stagionali la Georgia risulta essere costretta a importare 0.7 KWh durante i mesi invernali, mentre durante i mesi estivi riesce ad esportare 0.7 KWh.Al momento sono in costruzione 17 impianti idroelettrici, 7 dei quali sono iniziati nel 2015. Nel 2016 è previsto l’inizio dei lavori di altri 14 impianti idroelettrici.Lo Stato registra alte percentuali di risorse idriche pro-capite. Vi sono sul territorio più di 20,000 fiumi e circa 300 di questi forniscono eccellenti opportunità di sfruttamento. Le opportunità di approfittare di tale risorsa sono innumerevoli infatti solo il 25% del potenziale totale viene attualmente sfruttato. Per incentivare gli investimenti in tale settore il Ministro dell’Energia ha identificato circa 60 potenziali progetti per lo sviluppo di impianti idroelettrici. Tali progetti sono visionabili al seguente link: http://www.energy.gov.ge/investor.php?id_pages=19&lang=eng .La costruzione di nuovi impianti idroelettrici è completamente deregolamentata, non sono richieste le licenze per le esportazioni e grazie al regime di priorità di accesso alla nuova linea di trasmissione con la Turchia il trasporto è notevolmente facilitato rispetto al passato. Altri vantaggi per il futuro investitore sono: libertà nella scelta del mercato e nella decisione del prezzo.

- Impianti termiciL’energia termica garantisce stabilità nell’offerta di elettricità del paese. Solitamente tali impianti risultano essere in standby, pronti ad entrare in funzione nei momenti di necessità (come durante i

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periodi invernali). Lo scorso anno, gli impianti termici hanno garantito il 21,9% della produzione totale di energia del paese. Per questo motivo, nonostante siano in standby durante i mesi primaverili ed estivi, gli impianti continuano a ricevere finanziamenti per coprire i costi di manutenzione e riparazione. Le tariffe nel settore sono definite dal regolatore settoriale.

- Energia eolicaLa Georgia offre opportunità interessanti di sviluppo di impianti eolici. Di fatti è stato stimato un potenziale pari a 4 KWh. L’energia eolica rappresenta una fonte di energia addizionale e sostitutiva dell’energia idroelettrica.

- Energia solare Grazie alla posizione geografica della Georgia la produzione di energia solare è potenzialmente elevata. Vi sono alcune regioni che registrano dai 250 ai 280 giorni di sole l’anno, ovvero approssimativamente 6,000-6,780 ore, equivalenti a loro volta a 108 MW, pari a 34,000 tonnellate di combustibile.

- Energia geotermicaSecondo i moderni studi idrogeologici, le riserve di acqua geotermica sono pari a 250 milioni di m 3

l’anno. Ad oggi, vi sono più di 250 canali naturali ed artificiali dove la temperatura media è registrata varia dai 30o fino a 110o C. Questa struttura di canali è suddivisa di 44 depositi all’interno di un territorio pari a 3,500 km. Fino all’80% di questi depositi si trova nella parte est del territorio georgiano. Particolarmente virtuosa è l’area geotermica del Zugdidi-Tsaishi in cui sono stati costruiti 9 impianti, ed altrettante 9 aree sono considerate sfruttabili.

- BiomassaGrazie ai vantaggi della su posizione geografica e il clima favorevole per l’agricoltura, la Georgia è dotata di un grandissimo potenziale di energia proveniente dalla biomassa. Questi impianti di conversione potrebbero diventare la fonte di energia principale nelle aree rurali dello Stato.

2.3 Manifattura

La posizione geografica della Georgia assicura un gran numero di vantaggi agli investitori del settore manifatturiero. Il settore rappresenta l’11% del PIL, mentre il 5% della popolazione è impiegata nel settore. Con la creazione della zone franche i vantaggi della produzione e dell’eventuale commercio dei beni manifatturieri sono ancora più marcati.

I VANTAGGI del settore sono:

- Libero scambio con un mercato pari a 900 milioni di consumatori la Georgia ha un accordo di libero scambio (FTA) con la Turchia e con la maggior parte degli ex Stati sovietici, con l’UE e ha un accordo privilegiato con USA, Canada, Giappone, Norvegia e Svizzera.

- Mercato regionale in crescitaLe compagnie che operano in Georgia possono operare sul mercato regionale ed usufruire di vari sussidi alle importazioni. Settori maggiormente interessati sono: la produzione alimentare, chimica, plastica, costruzione di materiali, imballaggio, beni domestici e ceramiche.

- Costi della forza lavoroIl salario medio mensile nel settore manifatturiero è pari a 355 $ US, e a causa dell’alto tasso di disoccupazione presente in Georgia, ci si aspetta che la stima riportata non sia soggetta ad incrementi. In più le compagnie possono beneficiare delle opportunità di istruzione ed indirizzo professionale gratuite. Sul territorio Georgiano vi sono più di 100 di questi centri finanziati dallo Stato che forniscono corsi di formazione in moltissimi campi.

- Costi di utenza bassiAl momento circa l’80% dell’elettricità è generata attraverso gli impianti idroelettrici presenti sul territorio. Questo da la possibilità alla Georgia di avere dei prezzi energetici altamente competitivi. I costi standard per 1 kWh è circa 5-6 $ US per 30-100 KW di elettricità ad alto voltaggio.

Le OPPORTUNITÀ del settore sono:

- Abbigliamento e tessile

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Attualmente la Georgia produce capi di abbigliamento di molti brand famosi a livello internazionale. Esempi sono Tommy Hilfiger, Zara, Moncler, Puma, Miss Etam, Lotto, Primark e molti altri.Il paese ha una lunga tradizione nel settore tessile, famosa ancor prima dell’inizio del regime sovietico. Con il collasso dell’URSS i vecchi impianti di matrice comunista sono stati sostituiti da macchinari moderni che assicurano una qualità decisamente elevata.Al momento vi sono più di 200 industrie collegate al settore della moda, 93% delle quali sono delle micro-imprese. Approssimativamente il 95% dei capi viene esportato in Turchia e/o sul mercato Europeo.

- Acciaio ed alluminioGli investimenti nel settore dell’industria pesante sono agevolati dalla presenza sul territorio di abbondanti quantità di materie prime e di prodotti intermedi. Il sottosuolo georgiano è ricco di magnesio, rame e ferro, che vengono destinati, nella maggioranza dei casi, ai mercati esteri. La Georgia è anche una grande esportatrice di rifiuti e rottami metallici. Nonostante uno sottosuolo abbastanza ricco si registrano delle quote di importazione molto elevate con un spesa annua circa di 290 milioni di dollari.

2.4 Turismo, settore alberghiero e beni immobili

La Georgia ha dimostrato di essere un luogo particolarmente favorevole per lo sviluppo di attività turistiche, che sono oltre il 6% del PIL nazionale (in continua crescita), facendone un settore di traino dell’economia georgiana.Secondo i dati di Geostat, l’ente nazionale di statistica, a partire dal 2003 al 2015 il totale dei turisti è aumentato di 18 volte raggiungendo nel 2015 il picco di 5,9 milioni di visitatori. Secondo una ricerca condotta nel 2015 dal Colliers International Hospitality Sector il numero di turisti è previsto in aumento dell’8-10%. Tali aumenti sono in parte dovuti al fatto che i cittadini di 97 Paesi possono entrare in Georgia senza bisogno di un visto. Inoltre, con alcuni di questi Paesi è attivo un portale di visti online che facilita la procedure di richiesta del visto.

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

0.6 1 1.1 1.3 1.52

2.8

4.45.4 5.6 5.9

TURISTI INTERNAZIONALI

Fonte: Amministrazione Nazionale del Turismo Georgiano.

Dagli anni 2000 molte compagnie internazionali, attirate dall’ambiente favorevole per lo sviluppo di nuove attività , hanno iniziato ad investire sul territorio. Tra le varie catene alberghiere internazionali è possibile citare lo Sheraton, il Radisson, il Marriot, il Rixos, l’Holiday Inn e il Best Western e molti altri alberghi tra cui l’Hilton, l’Intercontinental ed il Kempinksi sono in costruzione.

I VANTAGGI del settore sono:

- Cultura e naturaLa Georgia è famosa in tutto il modo per la sua diversità paesaggistica e culturale. Vi sono più di 12,000 monumenti storici, 4 dei quali rientrano nella lista dei siti considerati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

- Centro regionale

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Tbilisi

La Georgia è situata al centro della regione caucasica che divide Europa ed Asia. La sua posizione le permette di avere ampia affluenza di turisti sia da oriente che da occidente.La Georgia dispone di 3 aeroporti internazionali e 1 aeroporto nazionale, mentre il sistema di ferrovie georgiano connette lo Stato con gli Stati vicini.

- Attività La bellezza della Georgia risiede nella varietà dei suoi paesaggi e nell’ospitalità della sua gente. Il panorama turistico georgiano offre svariate possibilità di sviluppo durante tutto il periodo dell’anno.

Turismo di avventuraI turisti possono svolgere le seguenti attività: escursioni e trekking, gite in 4x4 per fuoristrada, alpinismo, bicicletta, rafting e kayak, speleologia, parapendio, escursioni naturalistiche di avifauna, caccia, eco–parchi nazionali, equitazione.

MontagneIl Governo è fortemente impegnato a sviluppare le infrastrutture nelle 4 principali località sciistiche del paese, Gudauri, Bakuriani, Mestia e Goderzi.Gudauri – Lunghezza totale delle piste 57 km. Punto più alto 3300 metri. Gli investimenti pubblici complessivi per sviluppare l’infrastruttura e i servizi e per realizzare diversi grandi progetti nella località ammontano a 150 milioni USD.Bakuriani – Lunghezza totale delle piste 22 km. La località era fino al 1990 un Centro di Preparazione Olimpica. Grazie alla recente installazione dei sistemi di innevamento artificiale si è potuto prolungare la stagione sciistica. Sono stati realizzati di recente anche i circuiti per le mountain bike, per una lunghezza totale di 6,000 m.Mestia / Tetnuldi – Sono stati recentemente installati i nuovi skilift. Lunghezza totale delle piste 32 km. Mestia, il principale centro regionale di Zemo Svaneti si trova 1.500 metri sul livello del mare.. Goderdzi – situato nella regione di Adjara e inaugurato nel 2015 con il punto più alto di 2350 metrisopra livello mare. Attualmente sono funzionanti due skilift e le piste sciistiche sono lunghe 8 chilometri in totale. Essendo stato recentemente inaugurata, l’infrastruttura è ancora tutta da sviluppare e ad oggi sono presenti solo un albergo con 35 posti letto e 7 chalet con la possibilità di ospitare fino ad un massimo di 70 persone. Le autorità locali intendono organizzare un tour informativo per le agenzie turistiche, la stampa e i rappresentanti del settore turistico per promuovere la nuova località sciistica che si trova a distanza di 110 km da Batumi.

Il Mare della GeorgiaLa regione Ajara ad esempio, è famosa per le sue coste che affacciano sul Mar Nero e per i suoi lussuosi hotel estivi. La principale meta turistica della regione è Batumi, città situata sulla costa sud-est apprezzata per i suoi panorama mozzafiato, per le sue spiagge e per la sua architettura. Dal 2009

Armenia Azebaijan

Russia

Turchia

Mestia

Kutaisi

Batumi

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ad oggi sono stati costruiti molti hotel di fama internazionale tra cui l’Hilton, il Kempinski e il Crown Plaza.

Spa e gioco d’azzardoLa regione Tskaltubo è invece nota, fin da tempi più antichi, per i suoi centri termali e le sue spa. Per chi invece è interessato al gioco d’azzardo, la Georgia offre alta qualità di gioco e assenza di una legislazione restrittiva. In totale l’industria del gioco d’azzardo copre circa il 70% dell’industria dell’intrattenimento uguale a circa 1.2 milioni di dollari.

Turismo enogastronomicoLa tradizione enogastronomica georgiana è considerata la migliore della regione ed è anche ampiamente apprezzata dai palati dei turisti più esigenti. Anche gli amanti del vino non possono essere delusi dalla varietà delle tipologie presenti sul mercato.

Le OPPORTUNITÀ del settore sono:

- AlberghiIn Georgia il numero dei posti letto ha raggiunto il totale di 22.000 (dato fine 2015). Solo nel biennio 2014-2015 sono state aggiunte 93 nuove strutture alberghiere, creando 6,803 letti. Nel settore alberghiero, secondo i dati provvisori del 2015 di Geostat, gli investimenti diretti esteri sono stati di 61 milioni di dollari USA, su un totale di 1.351 miliardi di dollari.Secondo l’informazione ottenuta dall’Agenzia Nazionale del Turismo della Georgia nel corso del biennio 2016-2017 è in programma la creazione più di 60 nuove strutture alberghiere, per un totale di 3,800 letti. Il Governo intende incentivare la costruzione di grandi complessi alberghieri soprattutto nelle località lungo la costa del Mar Nero nelle località di Batumi, Anaklia, Kobuleti. Un settore con grande potenziale da sviluppare è quello dei centri benessere, fitness, acque termali, soprattutto nelle località di Tskaltubo, Akhtala, Borjomi, Abastumani, ecc.

- Turismo Congressuale (MICE)Negli ultimi anni si è visto un continuo aumento della domanda sul segmento del turismo congressuale (MICE). La Georgia non ha ancora esplorato tutto il potenziale a disposizione, soprattutto nella creazione di servizi complementari agli eventi congressuali e per l’ospitalità alberghiera.

- Risorse umaneL’ultimo settore di potenziale interesse per gli investitori potrebbe essere la disponibilità di una forza lavoro giovane ed istruita. Inoltre la media degli stipendi mensili, secondo le fonti ufficiali Geostat, è circa 330 USD. Un fattore da non sottovalutare soprattutto in fase di avvio di un’attività nel settore del turismo.

Per informazioni più dettagliate si rimanda alla scheda sul settore realizzata dall’Ambasciata d’Italia a Tbilisi, consultabile al seguente link:http://www.ambtbilisi.esteri.it/Ambasciata_Tbilisi/it/i_rapporti_bilaterali/cooperazione_economica/scheda_paese/turismo/scheda-turismo.html

2.5 Infrastrutture

La Georgia ha una posizione altamente strategica che le permette di essere l’anello di connessione tra Asia Centrale, zona caucasica ed Europa. Infatti è la porta di entrata per gli Stati Asiatici, privi di sbocco sul mare, verso l’Europa. Delle tre strade che connettono Europa ed Asia, la strada che passa attraverso la Georgia è tra le più sicure dell’area. L’importanza di questo corridoio di transito viene ancor di più messo in luce inseguito al raggiungimento del limite di sfruttamento del Canale di Suez, che dà la possibilità alla Georgia di essere una nuova tappa strategica di connessione terrestre tra Nord e SudI programmi di sviluppo delle infrastrutture georgiane vengono finanziati sia attraverso il budget statale, tramite il Ministero per lo Sviluppo Regionale e le Infrastrutture (MRDI), con un capitale di 1 miliardo di Lari georgiani, sia attraverso fondi provenienti dalle principali istituzioni finanziarie internazionali presenti

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nel Paese (EBRD, WORLD BANK, EIB, ADB e altre). Ogni progetto viene coordinato dal MRDI e attuato dai Dipartimenti del Ministero o dalle Agenzie ad esso facenti capo.Fra i progetti più importanti vi sono:

- Costruzione di autostradeSono stati dichiarati dal Governo prioritari i programmi di realizzazione di tratti stradali a valenza internazionale. Di seguito il link dove visualizzare la mappa elettronica interattiva aggiornata al mese di dicembre2015 fornita dal Dipartimento delle Strade, inerente i progetti terminati, in corso e/o da realizzareove vengono indicate anche le varie istituzioni finanziarie internazionali coinvolte:www.google.com/maps/d/viewer?mid=zMiD5HMCyCS4.kD0OdUtTzrEA&usp=sharing

- Fornitura di acqua e gestione delle acque reflueI progetti da realizzarsi nel quinquennio 2016-2019 sono i seguenti:1. Costruzione di sistemi di acque potabili e reflue a Zugdidi. Il programma si articola su due progetti. Il primo (con termine entro il 2018) prevede la creazione dell’intero sistema di distribuzione idrica (pompe, serbatoi e reti di fornitura) e il secondo (con termine entro il 2019) per la realizzazione del nuovo “stabilimento” per la depurazione delle acque di scarico;2. Costruzione del sistema di acque reflue a Poti. Anche questo programma si articola su due progetti. Il primo (con termine entro il 2018) prevede la creazione di un sistema di canalizzazione dell’acqua e il secondo (con termine entro il 2019) per la creazione di un nuovo “stabilimento” destinato alla depurazione delle acque di scarico;3. Riabilitazione del sistema di acque reflue di Kutaisi. Il progetto prevede la costruzione di nuovi serbatoi e la riabilitazioni della rete di distribuzione idrica. I lavori dovrebbero essere completati entro il 2018.4. Completamento dei lavori per la realizzazione dell’impianto di distribuzione idrica a Kobuleti (Kobuleti Waste Water Treatment Plant). Si tratta della fase finale di un progetto il cui costo complessivo è di 2,7 milioni di euro, co-finanziato da BERS, ORET (Olanda) e da MillenniuM Challenge Corporation (USA) il cui termine è previsto per il mese di novembre 2016. L’Agenzia competente per il rilascio di ulteriori informazioni è il Municipal Development Fund of Georgia (MDF)

- Discariche per RifiutiLa Georgia dispone di 53 discariche costruite nel ventennio 1960/1980, che ad oggi non rispettano più agli standard previsti dall’Accordo di Associazione con l’UE (in vigore dall’ottobre 2014). Del totale delle discariche 28 sono state riabilitate e 13 sono state chiuse, successivamente all’azione del piano strategico attuato dal Governo. Vi sono pertanto ancora ampie possibilità di investimento nel settore.

Per informazioni più dettagliate si rimanda alla scheda sul settore realizzata dall’Ambasciata d’Italia a Tbilisi, consultabile al seguente link: http://www.ambtbilisi.esteri.it/Ambasciata_Tbilisi/it/informazioni_e_servizi/fare_affari_nel_paese/settore-infrastrutture.html

CAPITOLO 3: STRUMENTI A SOSTEGNO DEGLI INVESTIMENTI

3.1 Fondi governativi

Partnership Fund

Uno tra i primi strumenti a sostegno degli investimenti in Georgia è il Partnership Fund. Istituito dal Governo nel 2011, il fondo è al 100% di proprietà statale ed ha un valore capitale di 1.4 miliardi di dollari.Il fondo opera rispettando i seguenti principi:

- Finanzia solo i progetti localizzati sul territorio (ad eccezione dei servizi).- Investe solo in progetti commercialmente validi.- Autorizza il finanziamento azionario e i prestiti subordinati (convertibili e non convertibili).

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- Lo Stato non vuole essere il detentore maggioritario del capitale e non vuole partecipare alla gestione del business, per questo motivo il tetto massimo di finanziamento statale non deve eccedere il 49% del patrimonio netto.

Il finanziamento di un progetto può avere inizio sia inseguito a proposta privata che su proposta del fondo stesso.Nel primo caso, l’investitore privato dovrà sottoporre il progetto all’analisi del fondo che procederà con:

- L’ esame della documentazione del progetto (presentazione del progetto, buisness paln , studio di mercato etc.).

- Se il progetto soddisfa i requisiti sarà successivamente sottoposto alla Investement Board che condurrà analisi di investimento più approfondite. Conclusa la fase di analisi invierà i risultati alla Supervisory Board.

- In ultima istanza, se il progetto supera tutte queste fasi verrà approvato dopo delibera dal Supervisory Board.

Nel secondo caso, ovvero quando il Partnership Fund identifica un’opportunità di investimento ed è alla ricerca di investitori privati, l’iter sarà il seguente:

- Il progetto sarà identificato del PF che preparerà il progetto di investimento e gli studi tecnici ed economici correlati.

- Approvazione del progetto.- Ricerca dei partner privati.

I settori in cui il fondo opera in via prioritaria sono quello energetico, il manifatturiero, l’agroalimentare, e il turismo. Per maggiori informazioni sul fondo si rimanda alla pagina ufficiale: http://fund.ge/

Georgian Energy Development Fund

Il Georgian Energy Development Fund (GEDF) è al 100% di proprietà statale ed è amministrato dal Ministero dell’Energia della Georgia.L’obiettivo del fondo è quello di promuovere il potenziale energetico della nazione aiutando l’implementazione di progetti volti allo sviluppo e alla modernizzazione del settore. Il fondo è particolarmente interessato alla promozione e allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile. Il fondo è impegnato nelle seguenti attività:

- Ricerche preliminari.- Analisi sull’impatto ambientale.- Ricerca degli investitori.- Servizi di consulenza legale e finanziaria.

Qualora un investitore fosse interessato a firmare un accordo di finanziamento con il fondo è necessario definire in maniera preliminare le reciproche responsabilità. Una volta raggiunto l’accordo la compagnia provvede ai seguenti servizi:

- Preparazione dei documenti necessari per l’inizio dei lavori (licenze, permessi, etc.).- Monitoraggio.

Per maggiori dettagli si rimanda alla pagina ufficiale: http://gedf.com.ge/en/

3.2 Incentivi governativi

Entrepreneurship Development Agency

Gli incentivi governativi in Georgia sono amministrati dall’Entrepreneurship Development Agency, meglio conosciuta come Enterprise Georgia. Fondata nel 2014 sotto il controllo del Ministero dell’Economia e dello Sviluppo Sostenibile, Enterprise Georgia ha l’obiettivo di facilitare gli investimenti provenienti dal settore privato tramite una serie di meccanismi di supporto tecnico-finanziario.

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- Incentivi nel settore alberghiero Entreprise Georgia è una parte integrante del programma statale “Produce in Georgia”. A partire dal 2016 al programma statale è stato aggiunto un nuovo componente per sviluppare il business alberghiero in tutte le regioni della Georgia ad eccezione della capitale, Tbilisi, e di Batumi. La nuova iniziativa rende più accessibile per i businessmen delle regioni le risorse finanziarie e i servizi di consulenza. Inoltre, vengono co-finanziati i costi previsti dai contratti di franchising andando a facilitare l’introduzione sul territorio di brand internazionali. Il co-finanziamento può essere concesso per massimo 2 anni e prevede un tetto massimo annuale pari a 0.3 milioni di Lari. Il Governo georgiano offre servizi di: 1. Co-finanziamento del prestito senza utilizzo del brand2. Co-finanziamento del prestito utilizzando il brand internazionale3. Copertura parziale dei costi per utilizzo del brand internazionale

- Co-finanziamento dei prestiti Il Governo ha attivato un programma di incentivi che gli permette di co-finanziare il 10% dei tassi di interesse sui prestiti per un massimo di 2 anni. L’ammontare minimo del prestito deve essere pari a 150,000 Gel, mentre l’ammontare massimo 5,000,000 Gel.

Produce in Georgia

Nel 2014 è stato attivato, grazie al coordinamento tra il Ministero dell’Agricoltura e il Ministero dell’Economia e dello Sviluppo Sostenibile, il programma Produce in Georgia finalizzato al supporto del settore manifatturiero e la produzione alimentare georgiana. Il budget assegnato al programma è parti a 46 milioni di Gel, 16 milioni diretti all’industria e 30 milioni indirizzati al settore agroalimentare.Il programma fornisce:

- Assistenza Finanziaria Qualora la compagnia avesse richiesto un prestito bancario, il Governo, tramite il programma Produce in Georgia, può coprire un parte degli interessi. Tuttavia, l’ammontare del prestito dovrà essere compreso tra 150,000 - 2,000,000 dollari per progetti nel settore della manifattura mentre 600.000 - 2.000.000 dollari per i progetti nel settore agricolo. Il tasso di interesse del credito è tra il 11-13% e il co-finanziamento pubblico è stimato pari al 10% (e copre solo i primi 24 mesi). L’80% del prestito deve essere utilizzato per l’acquisto di beni strumentali.

- Supporto infrastrutturale Se la compagnia accetta gli oneri dell’investimento, e si impegna ad investire in progetti innovativi volti a modernizzare il panorama produttivo georgiano, allora la stessa compagnia può acquisire una proprietà immobiliare statale senza oneri fiscali. Tuttavia la compagnia ha l’obbligo di investire sul progetto, se l’immobile si trova a Tbilisi, almeno 6 volte di più rispetto al prezzo di mercato del bene acquisito, mentre 4 volte in più del prezzo di mercato dei beni in tutte le altre regioni.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito ufficiale: http://enterprisegeorgia.gov.ge/en/home

Agriculture Projects Management Agency (APMA)

Sotto la direzione del Ministero dell’Agricoltura il Governo ha creato un agenzia per la gestione dei progetti in materi a agricola e per lo sviluppo rurale. Al momento vi sono due progetti a sostegno del settore:

- Cheap agro-credit programIniziato nel 2013 vede coinvolte 11 banche del Paese. Parte degli interessi sui prestiti sono pagati dal governo tramite l’agenzia. Il programma include due tipi di prestiti:1. Credit for capital assets di capitali (12,000-600,000 USD) con tassi compresi tra il 12 e il 15%

(APMA copre fino all’11% degli interessi)2. Credit for working capital (da 2mila a 100mila lari) con tassi compresi tra il 12 e il 15%.

L’APMA compre fino all’8%.

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- Grants for agro processing companiesTali incentivi sono destinati alla modernizzazione degli impianti di trasformazione agro-industriale. Per essere finanziato, il valore del progetto deve essere pari almeno a 200.000 dollari. L’APMA potrà sovvenzionare fino ad un massimo di 500.000 lari, e comunque il finanziamento non potrà essere maggiore del 40% del valore del progetto nella sua totalità. Il contribuito è destinato al solo acquisto di beni strumentali (ad eccezione dei terreni e delle strutture edili) e/o è destinato alla formazione e dello sviluppo tecnologico.Per usufruire di tali incentivi è anche necessario utilizzare materie prime e manodopera locali. In più, il progetto supporta solo specifici settori in specifiche regione.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito ufficiale: http://apma.ge E’ possibile inoltre consultare la scheda sul settore realizzata dall’Ambasciata d’Italia a Tbilisi, consultabile al seguente link:http://www.ambtbilisi.esteri.it/Ambasciata_Tbilisi/it/informazioni_e_servizi/fare_affari_nel_paese/settore-agricolo.html

Free Tourism Zones

Nel Paese sono presenti 2 Free Tourism Zones nelle località di Anaklia/Ganmukuri e Kobuleti sitruate entrambe nei pressi del Mar Nero. Il Governo offre agli investitori termini di condizioni altamente vantaggiose.

- Terreno gratuito (al prezzo simbolico di 1 Lari ovvero 0.5 USD)- Le comunicazioni e l’infrastruttura esterna sono a carico dello Stato- Gli investitori saranno esentati dalle tasse sui profitti e di proprietà’ fino al 2026- Concessioni di licenze gratuite per i Casino per hotel con più di 80 stanze

3.3 Partenariati locali

Georgian Co-Investment Fund

Nel 2013 un gruppo di investitori georgiani ed internazionali ha creato un fondo di investimento privato con valore capitale di 6 milioni di dollari oggi noto come “Georgian Co-Investment Fund”.L’obiettivo principale del GCF è quello di incentivare gli investimenti in modo da accelerare lo sviluppo e la modernizzazione di diversi settori strategici della nazione tra cui: il turismo, la manifattura, l’agricoltura, lo sviluppo delle infrastrutture logistiche, e l’energia idroelettrica. Il fondo si impegna a partecipare al 75% nei progetti intrapresi da tutte dalle società che si impegnano ad investire almeno l’80% del proprio patrimonio nel Paese ed investono in progetti con un valore pari ad almeno 5 milioni di dollari.Per maggiori informazioni si rimanda al sito ufficiale del fondo: http://gcfund.ge

International Financial Organizations, Business Associations, Commercial Banks

In Georgia operano molte Organizzazioni Finanziarie Internazionali, Associazioni e banche commerciali che hanno tra i loro obiettivi lo sviluppo del territorio e gli investimenti ad ampio raggio nella regione. Di seguito la lista degli istituti operanti in Georgia.EBRD – European Bank of Reconstruction and Development - www.ebrd.comIFC – International Finance Corporation - www.ifc.orgEIB – European Investment Bank - www.eib.orgADB – Asian Development Bank – www.adb.org

BAG – Business Association of Georgia - www.bag.geGCCI – The Chamber of Commerce and Industry of Georgia - www.gcci.geGEA – Georgian Employer’s Association - www.employer.geGSMEA – Georgian Small and Medium Enterprises Association - www.gsmea.geICC – The Georgian National Committee of the International Chamber of Commerce - www.icc.ge

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JSC Bank "Republic"- www.republic.geJSC "Privat Bank" - www.privatbank.geJSC "TBC Bank" - www.tbcbank.com.geJSC "Bank of Georgia" - www.bog.geJSC "Liberty Bank" - www.libertybank.geJSC "Basisbank" - www.basisbank.geJSC "VTB Bank – (Georgia)" - www.vtb.com.geJSC "Cartu Bank" - www.cartubank.geJSC "Procredit Bank" - www.procredibank.geJSC "Silk Road Bank" - www.bta.geJSC "Capital Bank" - www.investbank.geJSC "The International Bank of Azerbaijan-Georgia" - www.ibaz.geJSC "Ziraat Bank A.S., Tbilisi Branch" - www.ziraatbank.com.tr JSC "Caucasus Development Bank - Georgia" - www.cdb.geJSC "Turkey Isbank A.S Batumi branch" - www.isbank.com.trJSC "Progress Bank" - www.progressbank.geJSC "KOR Standard Bank" - www.progressbank.geJSC "Halyk Bank Georgia" - www.halykbank.geJSC "PASHA Bank Georgia" - www.pashabank.azJSC “Finca Bank Georgia” - www.finca.ge

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RIFERIMENTI UTILI

Ambasciata d'Italia a Tbilisi Chitadze, 3/A,0108 TbilisiTel: +995 322996418 Fax: +995 322996415Email: commerciale.tbilisi@esteri.it

Ministero dell’Agricoltura6 Marshal Gelovani Ave, 0159 Tbilisi, GeorgiaTel: +995 32337005Email: infomoa@moa.gov.ge

Ministero dell’Economia e dello Sviluppo Sostenibile12, Via Chanturia, 0108 TbilisiTel: +995 322 99 10 88, +995 322991105Email: ministry@economy.geSito: www.economy.ge

Ministero dello Sviluppo Regionale e delle InfrastruttureCorso Al. Kazbegi 12, 0160 TbilisiTel: +995 32 2510680www.mrdi.gov.ge

Agenzia Nazionale di Turismo della Georgia4, Via Sanapiro, 0105 TbilisiTel: +995 322436999Email: feedback@georgia.travelSito: www.georgia.travel

Enterprise Georgia5/6, Via Marjanishvili (18, Via Uznadze), 0102 TbilisiTel: +995 3222960010Sito: www.enterprisegeorgia.gov.ge

Partnership Fund6, Via Beridze, 0108 TbilisiTel: +995 32 299 04 48Email: info@fund.geSito: www.fund.ge

Georgian Co-Investment Fund37/39, Via Kostava, Grato Building, piano 6, 0179 TbilisiTel.: +995 32 2 47 00 03; +995 32 2 47 00 04Email: info@gcfund.geSito: www.gcfund.ge

Dipartimento delle Strade della GeorgiaCorso Al. Kazbegi 12, 0160 TbilisiTel: +995 32 2370508www.georoad.ge

Produce in Georgia12 Rezo Tabukashvili I Dead End, 0108,TbilisiTel: +995 322 99 10 88http://www.investingeorgia.org/en/

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