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Liceo Scientifico di Stato "Nicolò Copernico"Viale Duca degli Abruzzi, 17 25123 Brescia
CODICE MIN. BSPS070005
Anno Scolastico 2017-2018
Brescia, 15 Maggio 2018
Documento del Consiglio della classe
Quinta H
INDICE
IL CONSIGLIO DI CLASSE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Distribuzione debiti formativiProfilo della classe - Evoluzione della classe
ELENCO ALUNNI
ATTIVITA ’ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO - CLIL
SCHEDE PER SINGOLE MATERIE
Lingua e Letteratura Italiana Lingua e Cultura Latina StoriaFilosofiaLingua e Cultura Straniera (Tedesco) Lingua e Cultura Straniera (Inglese)MatematicaFisicaScienze Naturali Disegno e storia dell ’ arte Scienze motorie e sportive Insegnamento della Religione Cattolica – Attività alternativa SIMULAZIONE della terza prova
Griglia di correzione della Terza Prova
Allegato 1: Piano didattico personalizzato
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
PTOF (sul sito istituzionale del Liceo)
FASCICOLI PERSONALI DEGLI ALUNNI
PAGELLE
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE FIRMA DISCIPLINA INSEGNATA
CONTINUITÀ DIDATTICA
3^►4^ 4^►5^JOANNES SILVIA Italiano si si
JOANNES SILVIA Latino si si
DE VITO GIULIANO Matematica no no
DE VITO GIULIANO Fisica si si
ROSSINI MARCO Filosofia si si
ROSSINI MARCO Storia si si
CAMPLANI ANNA Scienze si si
TOSI CARLA Inglese si si
BRAMBILLA MARIA LUISA Tedesco si si
FERNICOLA CESARE Disegno si si
PIZZETTI ANGELO Religione si si
TRAININI OTTAVIA Scienze motorie si si
Per presa visione: i rappresentanti degli studenti
Nome e cognome: BASSINI ANDREA POFFA GIULIA
Firme _____________________ _____________________
NOTE PARTICOLARI:
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Classe Numero alunni BES
Provenienti
da altro Istituto
Trasferiti Ritirati Non promossi
TERZA M 6
F17
Totale 23
QUARTA M6
F17
1 1Totale23
QUINTA M6
F15
Totale21
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5 H, composta di 21 studenti (15 alunne e 6 alunni), ha compiuto, nel corso del triennio, un cammino regolare sia per quel che si riferisce alla stabilità del gruppo classe, sia per quel che riguarda nel suo complesso la stabilità del corpo docente.
L’impegno nello studio e la partecipazione al dialogo scolastico, costanti durante l’intero triennio, hanno permesso a gran parte degli alunni di raggiungere, assieme a una buona, a tratti ottima, conoscenza degli argomenti specifici delle singole discipline, anche una maturazione in termini di approccio critico ai diversi contenuti culturali, alla realtà circostante e alla conoscenza di sé.
Il corso H prevede lo studio di due lingue straniere (inglese e tedesco), che gli alunni hanno affrontato con impegno e convinzione, conseguendo buoni risultati confermati, oltre che nel corso dello scambio culturale con un Liceo di Graz, anche dagli esiti positivi della partecipazione a concorsi e certificazioni esterne.
Il clima di classe è sempre stato improntato a un rispetto reciproco sia fra gli alunni sia nei rapporti coi docenti, cosicché al termine del triennio la classe si presenta discretamente coesa al suo interno e nelle condizioni di affrontare con adeguata preparazione e serenità le prove di esame.
Il gruppo classe è caratterizzato da un livello, mediamente, più che discreto per quanto riguarda apprendimento, studio individuale e capacità personali. La frequenza alle lezioni, nel corso del triennio, è stata complessivamente regolare.
Buona parte degli alunni ha compiuto un percorso di crescita personale e culturale cogliendo in modo adeguato i suggerimenti che venivano dall’attività didattica. Va segnalata la presenza di studenti che, pur avendo conseguito risultati globalmente sufficienti, manifestano ancora alcune incertezze a livello di rielaborazione e approfondimento; al contempo si segnala la presenza di un gruppo di studenti dotato di un’ottima, solida e omogenea preparazione in tutte le discipline.
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ELENCO ALUNNI
N° ALUNNO CREDITO SCOLASTICO 3^ 4^ 5^ Tot.
1 BARONIO CAMILLA 6 62 BASSINI ANDREA 5 53 BATI LUCIA 7 64 BRESCIANI GABRIELE 5 65 CAVAGNINI ANNA 7 76 COLOSIO CLARA 5 57 COMINELLI FRANCESCO 6 78 FERREMI JACOPO 7 79 FRATTINI FRANCESCO 8 8
10 MADORMO FRANCESCA 5 511 MANIERI GIULIA 8 812 MARINI CATERINA 7 713 MARMAGLIO CHIARA 6 614 MASSERDOTTI MARTA 6 615 MAZZARDI PIETRO 5 516 MEZZOLI GIULIA 7 717 MIGLIORATI ILARIA 6 618 MONTINI ALESSIA 8 719 NIGORDI SIMONA 5 520 POFFA GIULIA 6 621 VANCHERI VERONIKA 5 5
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ATTIVITA ’ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO
a.s. classe Viaggi di istruzione
Visite guidate Mostre/eventi
2015/16 3HTorino (Museo del cinema)
2016/17 4H Parigi (13-18 marzo 2017)
2017/18 5H Andalusia (12-17 marzo 2018)
Attività di orientamento: attività previste dal Piano di Orientamento deliberato dal Collegio Docenti
Attività di educazione alla salute: attività previste dal Piano di Educazione alla salute deliberato dal Collegio Docenti
Partecipazione a concorsi, stage, attività integrative, ecc.: Olimpiadi di Italiano (3^ - 4^ - 5^) – Olimpiadi delle Neuroscienze (4^) – Concorso a piena voce (3^ - 4^ - 5^)
Disciplina non linguistica in lingua straniera (CLIL): Transportvorgänge der Substanzen durch die Zellmembrane: passiver und aktiver Transport (Vedi Programma di Scienze Naturali)
Per il Consiglio di ClasseIl Docente Coordinatore
Prof. _____________________
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METODI - STRUMENTI DIDATTICI – STRATEGIE DI RECUPERO
Nella tabella sottostante sono indicati con una X le metodologie, gli strumenti didattici e le strategie di recupero utilizzati in ogni disciplina in cui è sottinteso, comunque, l’utilizzo della lezione frontale e interattiva.
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METODOLOGIEDIDATTICHE
Lavori di gruppo
X X X X X X
Attività di laboratorio
X X
Altro *STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo X X X X X X X X X X X
Materiale multimediale X X X X X X X X X X X XMateriale fornito dal docente
X X X X X X X X X X X X
Laboratorio informaticoLaboratorio scientifico
X X
Aula di disegno
X
Altro **STRATEGIE DI
RECUPEROCorsi intensivi X XPausa didattica
X
Lavoro personalizzato
X X X X
Studiamo insiemeAltro *** X
Altro *** Attività con docente di lingua presente in Istituto
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA
La disciplina, curata a partire dalla classe terza con continuità dalla stessa insegnante, ha percorso strade varie ma convergenti negli obiettivi finali dell'insegnamento della materia, obiettivi stabiliti ovviamente dallo statuto della disciplina in sé ma anche dalla sua declinazione nel percorso formativo liceale secondo i dettami delle Indicazioni Nazionali1. Tali strade sono state tracciate in primis dalla dimensione storica (storia della letteratura, dei generi, della lingua ecc.), ma non hanno trascurato escursioni continue sia nella direzione estetica, sia in quella più specificatamente linguistica, sia in quella tematico-valoriale. In particolare nel quinto anno il programma di storia della letteratura ha seguito l’ iter cronologico tradizionale, dall’età romantica al secondo Novecento, con gli inevitabili tagli e selezioni determinati dalla necessità di fornire un quadro sintetico, ma che fosse significativo, delle esperienze letterarie di questi due secoli. I tagli si sono imposti anche in relazione alla devoluzione di un certo numero di ore curricolari istituzionali ad attività afferenti in generale al percorso liceale e poi al corso specifico di doppia lingua. In ogni caso, uno spazio adeguato è stato riservato alla lettura del Paradiso dantesco, coerentemente con il percorso di letture iniziato in terza con l’Inferno e continuato in quarta con il Purgatorio, in ottemperanza delle Indicazioni nazionali che stabiliscono che "la Commedia sarà letta nel corso degli ultimi tre anni, nella misura di almeno 25 canti complessivi". Alla lettura della Commedia è stata dunque riservata un’ora settimanale sia nella prima parte dell’anno sia nella seconda. Per la produzione testuale scritta, in continuità con il lavoro attuato nei due precedenti anni di corso, si è curata l’elaborazione di testi rispondenti alle tipologie testuali oggetto della prima prova degli Esami di Stato. A tal fine l’insegnante ha fornito agli allievi indicazioni teoriche talvolta accompagnate anche da exempla concreti di testi.
Numero ore annuali previste: 132
Numero ore svolta: 120
TESTI IN ADOZIONE C.Bologna-P.Rocchi, Fresca rosa novella, Loescher 2B (Neoclassicismo e Romanticismo) C.Bologna-P.Rocchi, Fresca rosa novella, Loescher 3A (Dal Naturalismo al primo Novecento)C.Bologna-P.Rocchi, Fresca rosa novella, Loescher 3B (Il secondo Novecento)
N.B. I riferimenti al libro di testo di storia della letteratura sono sempre stati diretti per quanto riguarda l'analisi dei testi oggetto di studio, impliciti e indiretti invece per quanto concerne i contenuti letterari generali, per sollecitare una critica e autonoma assunzione, da parte degli allievi, del materiale scritto. In ogni caso l'articolazione qui proposta degli argomenti segue la scansione manualistica. Per qualche approfondimento testuale si sono usati testi in fotocopia.
1 cfr. Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca- ALLEGATO F Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento in relazione alle attività e agli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per il liceo scientifico -LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
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OBIETTIVI
CONOSCENZE:1) Conoscere i movimenti più rilevanti della cultura letteraria italiana dell’Ottocento e del Novecento.2) Conoscerne gli autori più significativi.3) Conoscere i testi di questi autori, attraverso la lettura diretta integrale o parziale di essi.4) Conoscere la struttura e i nodi concettuali significativi della terza cantica della Commedia di Dante.ABILITA’1) Saper analizzare e commentare criticamente un testo, anche complesso, avvalendosi degli adeguati
strumenti linguistici, metrici, retorici.2) Saper collocare un testo nel contesto storico-linguistico-letterario di riferimento e coglierne le
eventuali proiezioni nella attualità.3) Saper scrivere un testo pertinente, concettualmente coerente, strutturalmente coeso, con il registro
stilistico appropriato alla situazione comunicativa.4) Saper utilizzare adeguatamente la lingua italiana ai fini di una comunicazione orale corretta, chiara
e funzionale all’oggetto della comunicazione.
METODI
Per la trattazione dei vari argomenti si è rispettata la seguente scansione settimanale: 3 ore dedicate allo studio della storia della letteratura e alla lettura dei testi di riferimento; 1 ora alla lettura del Paradiso.
Poi per ciascun argomento si è percorso il seguente itinerario:1) Prima fase: nozioni e dati forniti dall’insegnante o assunti dagli allievi attraverso il manuale.2) Seconda fase: trattazione teorica, fatta dall’insegnante, dei nodi concettuali essenziali. 3) Terza fase: analisi in classe delle parti più significative o complesse dei testi, anticipata dalla lettura
preparatoria, o completata dalla lettura integrativa, di altre parti meno impegnative dei testi stessi, assegnate all’autonomo lavoro domestico degli studenti.
4) Quarta fase: sintesi conclusiva, con il chiarimento di eventuali dubbi segnalati dagli allievi.
N.B: Le interrogazioni, praticate sia nella forma ufficiale di specifiche e articolate domande poste a un singolo allievo, sia nella forma dialogica di ridefinizione e rielaborazione collettiva di un argomento, sono state condotte sempre parallelamente all'attività di spiegazione, perché considerate parte organica e dinamica dell'apprendimento, e non momento separato di mera misurazione delle conoscenze e competenze acquisite.
Per curare le competenze testuali attive (produzione di testi scritti),l’insegnante ha fornito talvolta agli studenti il materiale documentario funzionale alle tracce della tipologia B (articolo di giornale e saggio breve) e ha curato la correzione di alcuni lavori domestici scritti
VERIFICHESCRITTETipologia : secondo le modalità previste per la prima prova scritta degli esami di Stato: tipologia A, B (saggio breve ed articolo di giornale), C, D. Obiettivi: accertare
1) Capacità di produrre un testo pertinente alla traccia, coerente nelle argomentazioni, informato2) Capacità di produrre un testo con struttura rispondente alla tipologia scelta e coeso nella
organizzazione dei contenuti.3) Capacità di elaborare un testo corretto dal punto di vista orto-morfo-sintattico, con un registro ed
un lessico adeguati alla tipologia scelta.
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ORALI:Obiettivi: accertare1) Capacità di rispondere in modo pertinente alle domande2) Capacità di esprimere le proprie considerazioni con correttezza, chiarezza, scioltezza e proprietà
linguistica3) Conoscenza dei contenuti4) Capacità di collegare i dati e le informazioni per costruire un discorso critico5) Capacità di analizzare un testo letterario, attivando le conoscenze storico-letterarie e le competenze
linguistico- retoriche6) Capacità di esprimere giudizi personali Numero: il numero complessivo delle verifiche scritte e orali è stato funzionale all'acquisizione del numero di valutazioni necessarie per lo scrutinio trimestrale e finale (tre nel primo periodo e quattro nel secondo, secondo le determinazioni del Dipartimento di Lettere)
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE
* Studio autonomo
PROGRAMMA
STORIA DELLA LETTERATURAVolume 2BSEZIONE 4 FRA GUSTO NEOCLASSICO E GUSTO ROMANTICOGUSTO ROMANTICO
La rivoluzione romanticaEstetica e poetica nel Romanticismo
Testi: F.Schiller, da Sulla poesia ingenua e sentimentale, "Poesia degli antichi e poesia dei moderniF.Schlegel, dal Dialogo sulla poesia, "Il sentimentale nella poesia romantica"
L'immaginario romantico: individuo, natura, interioritàLa ricerca di un'armonia perduta e il rapporto con il passatoLa concezione della storia e l'idea di nazioneIl misterioso, il fantastico, il gotico
IL ROMANTICISMO IN ITALIALa ricezione del dibattito romantico in Italia
Testi: Madame de Staël, da Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni, "Esortazione e attacchi agli intellettuali italiani"G.Berchet, dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo, "Un nuovo soggetto: il popolo"
Il ruolo delle rivisteTesti : Pietro Borsieri, "Scrivere per l'utilità di tutti, Programma de "Il Conciliatore"
SEZIONE 7 LEOPARDI E LA POETICA DELLA LONTANANZALa biografia, le opere.Nodi concettuali: il pessimismo leopardiano; la poetica del vago e dell’indefinito; la poetica del “vero”Lettura ed analisi dei seguenti testi:Dallo Zibaldone, “Natura e ragione”; “Poesia, filosofia, scienza”; “ Indefinito del materiale, materialità dell'infinito”; "La poetica del vago, dell'indefinito, del ricordo"
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Dai Canti, Il passero solitario; L’infinito; La sera del dì di festa; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; La ginestra o il fiore del deserto
Dalle Operette Morali, Dialogo della Moda e della Morte; Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un venditore di almanacchi e di un Passeggere;Dialogo di Tristano e un amico
Volume 3ASEZIONE 1 LE SCIENZE ESATTE E IL "VERO" DELLA LETTERATURALA CULTURA DEL POSITIVISMOPositivismo e letteratura: Il NaturalismoTesti: E. e J de Goncourt, da Germinie Lacerteux, Prefazione, "Romanzo e inchiesta socialeE.Zola, da Il romanzo sperimentale, "Romanzo e scienza, uno stesso metodo"
SEZIONE 3 VERGA FOTOGRAFO DELLA REALTA'La biografia, le opere.Nodi concettuali: breve storia della critica su Verga; la poetica del Verismo in Verga e le “dichiarazioni di poetica”; il pessimismo verghiano; il Ciclo dei vinti; le tecniche stilistiche e narrative del Verga verista.Lettura ed analisi dei seguenti testi:Da Vita dei campi, Fantasticheria; Rosso MalpeloI Malavoglia: lettura integrale
SEZIONE 2 CULTURA E LETTERATURA DELL'ITALIA UNITALA SCAPIGLIATURA E IL MELODRAMMAChe cosa è la ScapigliaturaI protagonistiTesti: C.Arrighi, da La Scapigliatura e il 6 febbraio, "Gli artisti e la Scapigliatura";E.Praga, Da Poesie, Preludio; I.U.Tarchetti, da Fosca, , capp. XXXII-XXXIII, "Attrazione morbosa"
SEZIONE 4 LA RIVOLUZIONE POETICA EUROPEAIL DECADENTISMOIl contesto culturaleL'esperienza del DecadentismoDecadentismo e SimbolismoCharles BaudelaireLa biografia, le opere.Nodi concettuali: la perdita dell'”aureola”e il ruolo del letterato nella modernità; “lo spleen e l'idéal”; Les Fleures du mal: struttura, contenuti, forme e significati.Lettura ed analisi dei seguenti testi: da Les Fleures du mal, Al lettore; L'albatro; Corrispondenze; Spleen; A una passante
Da Lo spleen di Parigi, XLVI, La caduta dell'aureola
GABRIELE D'ANNUNZIOLa biografia, le opere.Nodi concettuali: gli –ismi dannunziani, cioè verismo, estetismo, superomismo, panismo, nazionalismo, interventismo ecc.Lettura e analisi dei seguenti testi:Da Il piacere, I, cap.1 "L'attesa”; I, cap. 2 "Il ritratto di Andrea SperelliDa Alcyone, La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; L'onda; I pastori
GIOVANNI PASCOLILa biografia, le opere.
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Nodi concettuali: il pessimismo pascoliano; la poetica del fanciullino; il simbolismo pascoliano. Lettura ed analisi dei seguenti testi:Da Il Fanciullino ,“La poetica del fanciullino”Da Myricae, Lavandare; X agosto; L’assiuolo; Novembre; Il lampo e il tuonoDa Canti di Castelvecchio, Nebbia; Il fringuello cieco; La mia seraDa Primi poemetti, Italy
SEZIONE 5 IL SECOLO DELLE RIVOLUZIONI E DELLE AVANGUARDIELE AVANGUARDIE STORICHE NELL'INTRECCIO DELLE ARTIIl contesto storico-culturaleIncroci :cubismo e Futurismo
Testi: F.T.Marinetti, Primo manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista
SEZIONE 6 LA CULTURA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE LUIGI PIRANDELLOLa biografia, le opereNodi concettuali: Pirandello e il Verismo, Pirandello e il “Decadentismo”; la dialettica vita-forma; l’umorismo pirandelliano.Lettura ed analisi dei seguenti testi:Da Novelle per un anno, Il treno ha fischiatoDa L'umorismo, Parte seconda," Essenza, caratteri e materia dell'umorismo” Il fu Mattia Pascal : lettura integrale
Volume 3BSEZIONE 1 UNA PAROLA SCHEGGIATA:LA POESIA"CREPUSCOLO" E DINTORNILa poesia italiana tra innovazione e tradizione Gozzano e la "linea del crepuscolo"
Guido Gozzano: la biografia, le opere, nodi concettualiTesti: da I colloqui, La signorina Felicita; Totò MerumeniMarino Moretti, da Il giardino dei frutti, A Cesena
GIUSEPPE UNGARETTILa biografia, le opereNodi concettuali: i due volti della poesia di Ungaretti; la poesia della “Grande Guerra”Lettura ed analisi dei seguenti testi:Da L'Allegria, In memoria; Veglia; Fratelli; Sono una creatura; I fiumi; San Martino del Carso;Natale; Mattina; Soldati
Da Sentimento del Tempo, Di luglio
EUGENIO MONTALELa biografia, le opere.Nodi concettuali: la poesia di Montale come poesia metafisica; il “male di vivere” e il pessimismo montaliano; il ruolo del poeta; le possibilità di “salvezza”; la poesia degli Ossi di seppia; la poesia delle Occasioni e della Bufera; la poesia di Satura il correlativo oggettivo e la dimensione criptica della poesia di Montale.Lettura ed analisi dei seguenti testi:Da Ossi di seppia, I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido ed assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato;Forse un mattino andando; Cigola la carrucola nel pozzoDa Occasioni, Ti libero la fronte dai ghiaccioli; Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri
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Da Satura, Caro piccolo insetto; Ho sceso dandoti il braccio un milione di scale
UMBERTO SABALa biografia, le opere.Nodi concettuali: Saba e la cultura triestina; Saba e la cultura mitteleuropea; Saba e la psicanalisi; la poetica dell’”essere onesto” e della chiarezza; il Canzoniere come testo narrativo.Lettura ed analisi dei seguenti testi:Dal Canzoniere, A mia moglie; La capra; Trieste; Mio padre è stato per me l'assassinoL'ERMETISMOLa poesia ermeticaSalvatore Quasimodo, da Acque e terre, Ed è subito sera; Vento a Tindari
SEZIONE 2 LA STORIA TRA EPOPEA E MITOBEPPE FENOGLIO:L'EPOPEA PARTIGIANALa biografia, le opere. Nodi concettuali.Lettura ed analisi dei seguenti testi: Una questione privata (lettura integrale)
SEZIONE 6 IL LABORATORIO APERTO DELLA CONTEMPORANEITA'I CLASSICI DELLA POESIA MODERNAGiorgio CaproniLa biografia, le opereNodi concettuali: i temi e il tema della poesia di Caproni; il ruolo della parola poetica; il rapporto con la tradizione letteraria.Lettura ed analisi dei seguenti testi:Da Il passaggio di Enea, Le biciclette. Da Il seme del piangere, Preghiera; L'uscita mattutina; Battendo a macchina; Ad portam Inferi; Ultima preghiera
LETTURA DELLA COMMEDIA DI DANTE ALIGHIERI
Struttura e caratteri del Paradiso dantesco: la topografia del Paradiso; i significati complessivi della cantica; lo stile del Paradiso.Lettura ed analisi dei seguenti passi: Canto I; VI; VIII; XI; XV; XVII; XIX, vv.1-114; XXXIII. Ciascun canto, o parte di esso, è stato sempre inquadrato nel contesto progressivo dei contenuti e significati della narrazione.
docente Silvia Joannes
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LINGUA E CULTURA LATINA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA
L'insegnamento della disciplina, affidato alla medesima insegnante dalla terza alla quinta, ha tenuto conto dei dettami delle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi di apprendimento del Liceo Scientifico relative alla LINGUA E CULTURA LATINA, sia nelle LINEE GENERALI E COMPETENZE sia negli OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO2, adattando tuttavia, inevitabilmente, l'astratta e ambiziosa declinazione delle Indicazioni alle concrete esigenze didattiche della realtà scolastica, anche in considerazione della significativa devoluzione di ore curricolari nel primo periodo della classe quarta alla disciplina caratterizzante il corso di doppia lingua. Si è dunque curato il consolidamento delle "competenze linguistiche attraverso la riflessione sui testi d’autore proposti alla lettura dal percorso storico letterario"L’attenzione si è soffermata "sui testi più significativi della latinità", letti in parte in lingua, in parte in traduzione, dall'età augustea fino al II sec.d.C. La delimitazione cronologica non ha implicato necessariamente una trattazione diacronica perché, come recitano le Indicazioni nazionali, "acquisiti gli indispensabili ragguagli circa il contesto storico di autori e opere, lo studio della letteratura latina può essere proficuamente affrontato anche per generi letterari, con particolare attenzione alla continuità/discontinuità rispetto alla tradizione greca, o ancora come ricerca di permanenze (attraverso temi, motivi, topoi) nella cultura e nelle letterature italiana, in modo da valorizzare anche la prospettiva comparatistica e intertestuale (ad esempio tra italiano e latino).
Numero ore annuali previste: 99
Numero ore svolte: 85
TESTI IN ADOZIONE
G.GARBARINO-L.PASQUARIELLO, Veluti flos, cultura e letteratura latina, testi, temi, lessico, 2 Dall'età di Augusto ai regni romano-barbarici, Paravia
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
Qualche fotocopia come integrazione testuale
OBIETTIVICONOSCENZE
1) Conoscere i contenuti di storia letteraria dall’età augustea fino al II secolo d.C.2) Conoscere direttamente sia in lingua originale, sia in traduzione, i contenuti di alcuni testi degli
autori di questo periodo.COMPETENZE
1) Saper collocare i testi nel contesto storico-culturale di riferimento.2) Sapersi orientare, utilizzando i necessari riferimenti linguistici, nella lettura, comprensione e
traduzione dei testi latini.3) Saper cogliere gli elementi essenziali dell’evoluzione della lingua latina dall’età repubblicana a
quella imperiale4) Saper individuare i più rilevanti aspetti lessicali, retorici, stilistici, metrici dei testi studiati.5) Saper individuare generi, tipologie testuali e tradizioni letterarie.
2 cfr. Allegato F Indicazioni nazionali14
6) Riconoscere i rapporti della letteratura e cultura latina con la cultura moderna e contemporanea.
METODI
Ciascun argomento è stato trattato nel seguente modo:1) come lavoro preparatorio, nozioni e dati forniti dall’insegnante o assunti dagli allievi attraverso
il manuale.2) Trattazione teorica, fatta in classe dall’insegnante, dei nodi concettuali essenziali. Analisi e
traduzione in classe delle parti più significative o complesse dei testi, anticipata dalla lettura preparatoria o completata dalla lettura integrativa ( per lo più in traduzione italiana), di altre parti meno rilevanti dei testi stessi, assegnata all’autonomo lavoro domestico degli studenti.
3) Sintesi conclusiva, con il chiarimento di dubbi, l’individuazione di eventuali possibili agganci con altri argomenti della stessa disciplina o di discipline affini.
N.B: Le interrogazioni, praticate sia nella forma ufficiale di specifiche e articolate domande poste a un singolo allievo, sia nella forma dialogica di ridefinizione e rielaborazione collettiva di un argomento, sono state condotte sempre parallelamente all'attività di spiegazione, perché considerate parte organica e dinamica dell'apprendimento, e non momento separato di mera misurazione delle conoscenze e competenze acquisite.
VERIFICHESCRITTE
Tipologia Prove scritte di traduzione, analisi e commento di un testo noto
Obiettivi: verificare:1) Competenze linguistico-traduttive2) Competenze storico-letterarie3) Capacità interpretative
ORALIObiettivi: verificare:1) Capacità di rispondere in modo puntuale e pertinente alle domande2) Capacità di esprimersi con chiarezza e correttezza3) Conoscenza dei contenuti4) Capacità di contestualizzare storicamente e letterariamente5) Capacità di tradurre ed analizzare un testo letterario, sfruttando le competenze linguistiche,
retoriche e letterarie6) Capacità di stabilire collegamenti tra diversi argomenti7) Capacità di esprimere giudizi personali.
Numero: il numero complessivo delle verifiche scritte e orali è stato funzionale all'acquisizione del numero di valutazioni necessarie per lo scrutinio trimestrale e finale (almeno due nel primo periodo e tre nel secondo, secondo le determinazioni del Dipartimento di Lettere)
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE
Studio autonomo
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PROGRAMMA
L'ETA' DI AUGUSTO
ORAZIOLa biografia. Le opere.Nodi concettuali: la "filosofia" di Orazio, la metriotes, il carpe diem, l'autarkeia.
Testi: lettura e analisi di Sermones I,1 "Est modus in rebus"(in italiano); lettura, analisi e traduzione di II,6,vv.77-117 "Topo di campagna e topo di città"; Carmina, I,1 (in italiano) I,5; I,9; I,11; II, 10; II, 14; III, 30; Epistulae, I,4 (per il testo in latino cfr. fotocopia)
LA POESIA ELEGIACA
TIBULLOLa biografia (attraverso l'elegia Amores III, 9 di Ovidio). Le opere.Nodi concettuali: il Corpus Tibullianum; il mito della campagna in Tibullo.
Testi: lettura, analisi e traduzione di Elegiae, I,1 "Felicità agreste con l'amata Delia"
PROPERZIOLa biografia. Le opere.Nodi concettuali: il Monobiblos come canzoniere; il realismo e il "romanticismo" di Properzio; il quarto libro, tra elegie eziologiche ed elegie amorose.
Testi: lettura, analisi e traduzione di Elegiae, I,1 "Cinzia primo vero amore"
OVIDIOLa biografia (attraverso l'elegia Tristia,iIV,10-autobiografia di Ovidio). Le opere. Nodi concettuali: la contaminazione dei generi, delle forme e dei contenuti nelle opere di Ovidio. Ovidio autore della crisi dell'età augustea.
Testi: lettura, analisi e traduzione di Metamorphoseon libri, I, 452-567 "Apollo e Dafne"
LIVIOLa biografia. Le opere.Nodi concettuali: la patavinitas di Livio; la prospettiva storiografica e la prospettiva ideologica liviana.
Testi: lettura, analisi e traduzione di Ab Urbe condita, XXI,4 "Il ritratto di Annibale"
L'ETA' GIULIO-CLAUDIA
Il contesto storico e culturalePOESIA E PROSA NELLA PRIMA ETÀ IMPERIALELa favola: Fedro; La storiografia: Velleio Patercolo e gli storici "minori"; Tra storiografia e romanzo: Curzio Rufo; L'aneddotica storica: Valerio Massimo; La prosa tecnica
SENECA: la biografia, le opere.Nodi concettuali: Seneca e lo stoicismo; la figura del saggio secondo Seneca; il linguaggio della interiorità e quello della predicazione; le opere non filosofiche: le Naturales quaestiones e le tragedie in rapporto al pensiero filosofico senecano; il teatro dell'orrore.
Testi: lettura, analisi e traduzione di Epistulae ad Lucilium, 47, "Come trattare gli schiavi" (per una parte del testo cfr. fotocopia); Naturales quaestiones, VII, 30,5-32, 4 (cfr. testo latino in fotocopia)
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L'EPICA E LA SATIRA:LUCANO E PERSIO
LUCANO: la biografia, le opere.Nodi concettuali: la Pharsalia e la tradizione del poema epico latino; l'implicita polemica con l'Eneide di Virgilio; la visione pessimistica di Lucano sulla storia di Roma; lo stile barocco della Pharsalia e il gusto dell'orrido.
Testi: lettura, analisi e traduzione di Pharsalia, "Il proemio" I,vv. 1-32; "Una funesta profezia" VI, vv.750-767; 776-820 (in italiano)
PERSIO: la biografia, le opere. Nodi concettuali
PETRONIO: la biografia, le opere.Nodi concettuali:la biografia del Titus Petronius Niger degli Annales di Tacito; il problema dell'identità dell'autore del Satyricon; struttura e analisi dei contenuti dell'opera; i modelli culturali del Satyricon; il Satyricon come “repertorio” di generi lettrerari; la lingua del Satyricon.
Testi: lettura, analisi e traduzione di Satyricon, 37-38,5 8-34 “ La presentazione dei padroni di casa”; 50, 3-7 "Trimalchione fa sfoggio di cultura"; lettura e analisi 110,6-112 “ La matrona di Efeso" (lettura in italiano)
DALL'ETA' DEI FLAVI AL PRINCIPATO DI ADRIANOIl contesto storico e culturale POESIA E PROSA NELL'ETA' DEI FLAVII Punica di Silio Italico. Gli Argonautica di Valerio Flacco. Stazio. Plinio il Vecchio
MARZIALE: la biografia, le opere.Nodi concettuali: la tradizione dell'epigramma; la poetica di Marziale; caratteri e toni della “satira” di Marziale.
Testi: lettura, analisi e traduzione di Epigrammata, X, 4 "Una poesia che sa di uomo"; I,10; X,8; X,43 "Matrimoni di interesse" (per il testo in latino cfr. fotocopia); XI,44 "Guàrdati dalle amicizie interessate"; III, 26 "Tutto appartiene a Candido..."; XII, 18 "La bellezza di Bìlbili" (per testo in latino cfr. fotocopia)
QUINTILIANO: la biografia, le opere.Nodi concettuali: modernità della concezione pedagogica di Quintiliano; i doveri del maestro; il ruolo della scuola e della formazione retorica secondo Quintiliano.
Testi: lettura, analisi e traduzione di Institutio oratoria, I, 2,1-2; 4-8 "Vantaggi e s vantaggi dell'istruzione individuale"; I, 3,8-12 "L'importanza della ricreazione" II, 2,4-8 “ Il maestro ideale”; II,9,1-3 “Doveri degli studenti”
LA SATIRA, L'ORATORIA, L'EPISTOLOGRAFIA: GIOVENALE E PLINIO IL GIOVANEGiovenale: la biografia, le opere. Nodi concettualiPlinio il Giovane: la biografia, le opere. Nodi concettuali
TACITO: la biografia, le opere.Nodi concettuali: la concezione della storia e della politica in Tacito; il modello dell'uomo politico; il metodo storiografico; lo stile di Tacito; il problema del Dialogus de oratoribus.
Testi: lettura, traduzione e analisi di: Annales, XIV, 1; 8 "La tragedia di Agrippina"; XIV, 38-39 "L'incendio di Roma" (per il testo in latino cfr. fotocopia)
docente Silvia Joannes
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STORIA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL TRIENNIO
Per quanto riguarda il programma di storia l’obiettivo fondamentale è stato quello di ripercorrere le linee di tendenza fondamentali dello sviluppo storico degli ultimi anni dell’ottocento e del novecento con particolare riferimento all’Europa e all’Italia. Le due ore a disposizione per lo sviluppo di un programma vasto e complesso non hanno favorito la completezza dell’analisi, cosicché non tutti gli argomenti sono stati affrontati con lo stesso grado di profondità; comunque si è potuto fornire agli alunni un quadro generale abbastanza completo e articolato. Gli obiettivi presentati nel piano di lavoro all’inizio dell’anno possono dirsi sostanzialmente raggiunti anche grazie all’attenta partecipazione e all’interesse dimostrati da gran parte della classe nel corso dell’intero anno scolastico.
Numero ore annuali previste: 66
Numero ore svolte: 70
TESTO IN ADOZIONE
F.M. Feltri – M.M. Bertazzoni – F. Neri, Chiaroscuro, vol.- 3, Società Editrice Internazionale, Torino 2012
OBIETTIVI
a) conoscenza delle linee fondamentali di sviluppo delle varie epoche storiche affrontate nel corso dell'anno, con particolare attenzione agli aspetti economico-socialib) capacità di riconoscere la persistenza di alcuni problemi e di alcune forme di azione nel corso dei diversi periodi storicic) costante problematizzazione degli argomenti con continui riferimenti, a tratti solo estemporanei, all'attualità e ai problemi dell'Italia attualed) capacità di porre in discussione e di difendere le proprie opinioni sociali, politiche e culturali facendo riferimento alle informazioni storiche in possesso e riuscendo a contestualizzarle in modo corretto ed efficace
METODI E MEZZI
a) lezione frontaleb) stimolo e sollecitazione al dialogo guidato
VERIFICHE
Sono state effettuate due verifiche scritte nel corso del primo e del secondo periodo valutativo (alternando test e prove di tipo argomentativo) e almeno una verifica orale per ogni alunno in ognuno dei due periodi
Obiettivi delle verifiche:
valutare la conoscenza dei singoli momenti della storia europea e mondiale del XX secolo
valutare la capacità di stabilire connessioni di causa ed effetto fra i vari eventi e di utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
valutare la capacità di realizzare quadri interpretativi che unifichino epoche e ambiti diversi
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STRATEGIE DI RICUPERO ADOTTATE
Interventi individualizzati
PROGRAMMA
LA GRANDE DEPRESSIONE 1873-1895: le cause della crisi - la riorganizzazione del capitalismo: monopoli e fine del libro scambio - la razionalizzazione produttiva - le trasformazioni della classe operaia - la nuova divisione internazionale del lavoro
L’ITALIA AGLI INIZI DEL 900: la svolta "riformista" di inizio 900 - i governi di Giovanni Giolitti - l'industrializzazione italiana – il sistema giolittiano e le sue criticità.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE: le cause della guerra e la distruzione dell'equilibrio europeo - lo scoppio della guerra e la formazione dei fronti - il dibattito fra neutralisti e interventisti in Italia - l'entrata in guerra dell'Italia - la guerra al fronte: la trincea e le sue caratteristiche - la guerra nelle retrovie: la militarizzazione delle fabbriche e della società - le vicende militari e la conclusione della guerra - i trattati di Versailles
LA RIVOLUZIONE RUSSA: le condizioni della Russia prerivoluzionaria - la Russia durante il primo conflitto mondiale - la rivoluzione di febbraio - le Tesi di Aprile e l’intervento di Lenin - la rivoluzione di ottobre - il consolidamento del potere dei soviet - problemi economici e sociali dopo la rivoluzione: il «comunismo di guerra» e la Nuova Politica Economica
IL BIENNIO ROSSO IN ITALIA: il biennio rosso italiano: la lotta al carovita e l'occupazione delle fabbriche - le proteste nazionalistiche: la vicenda di Fiume
IL FASCISMO ITALIANO: la crisi dello stato liberale - il colpo di stato e la marcia su Roma - la fascistizzazione dello stato - il delitto Matteotti e l'avvento del regime - la politica economica del fascismo: fase liberista e fase dirigista
LA GRANDE CRISI: EUROPA E STATI UNITI NEGLI ANNI 20: il crollo di Wall Street e gli squilibri dell’economia statunitense - la congiuntura internazionale e la diffusione della crisi – le conseguenze di breve e di lungo periodo – lo stato interventista e le politiche keynesiane – le conseguenze della crisi sulle classi sociali
LA SITUAZIONE DEGLI STATI FRA LA PRIMA E LA SECONDA GUERRA MONDIALE: l'Unione sovietica: il socialismo in un solo paese e l'affermazione del potere di Stalin - Il New Deal di Roosevelt: gli Stati Uniti di fronte alla crisi del 1929 - conflitti sociali e politiche keynesiane - la politica economica del presidente Roosevelt
IL NAZISMO TEDESCO: la sconfitta della Germania e la formazione della Repubblica di Weimar - il confronto fra le forze della sinistra le elezioni del 1919 - la crisi economica e la grande svalutazione - il sorgere dei movimenti di destra e le elezioni presidenziali del 1925 - formazione e sviluppo del Partito Nazionalsocialista - la crisi della Repubblica di Weimar: problemi economici e difficoltà politiche - le elezioni presidenziali e le elezioni politiche - il nazismo al potere: i primi provvedimenti per la trasformazione dello stato in senso totalitario, la politica economica del nazismo
LA SITUAZIONE EUROPEA VERSO LA SECONDA GUERRA MONDIALE: la politica estera del regime fascista e la guerra d’Etiopia – la politica estera della Germania nazista e la tolleranza degli stati europei
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LA SECONDA GUERRA MONDIALE: le cause del secondo conflitto mondiale - gli sviluppi cronologici della guerra - la partecipazione dell'Italia - il 1943 e la resistenza - la fine della guerra mondiale
L’ANTISEMITISMO: le diverse fasi della persecuzione degli ebrei sotto la dittatura nazista - i primi provvedimenti amministrativi e politici - le Leggi di Norimberga - lo sviluppo dell’antisemitismo e la “notte dei cristalli” - l’aggressione alla Polonia e la creazione dei grandi ghetti - la creazione dei lager - l’aggressione all’U.R.S.S. e la politica della deportazione - la conferenza del Grosser Wansee - la “soluzione finale” .
ITALIA, EUROPA E MONDO DALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE AGLI ANNI ‘80: [questo modulo è stato affrontato secondo modalità che non rispondono pienamente alla successione cronologica degli avvenimenti ma che tendono a focalizzare l’attenzione su alcuni nodi fondamentali della seconda metà del XX secolo]
linee di tendenza fondamentali della storia italiana dalla costituente all’autunno caldo la divisione del mondo in blocchi e la decolonizzazione il conflitto arabo israeliano la terza rivoluzione industriale: dal fordismo al postfordismo
docente Marco Rossini
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FILOSOFIA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL TRIENNIO
E' possibile formulare un giudizio complessivamente positivo sul lavoro svolto, lo svolgimento del programma ha sostanzialmente esaurito gli obiettivi formativi fissati in sede di programmazione di inizio anno, mentre per quel che si riferisce ai contenuti non tutti gli argomenti sono stati affrontati con lo stesso grado di profondità, e alcuni sono stati eliminati. Già da alcuni anni la trattazione del pensiero di Hegel avviene per linee generali tendenti a individuare gli aspetti fondamentali della sua riflessione filosofica, rinunciando a una specifica analisi delle singole opere o a un esame dettagliato delle varie parti del sistema; per quel che si riferisce agli autori del ‘900 l’esame ha privilegiato una trattazione che partisse dalla lettura di passi delle opere per giungere alla ricostruzione degli aspetti più significativi del pensiero di ogni singolo autore.
Numero ore annuali previste: 99
Numero ore svolte: 83
TESTO IN ADOZIONE
N. Abbagnano – G. Fornero, La filosofia voll. 2 e 3, Paravia, Torino 2009
OBIETTIVI
a) conoscenza delle linee fondamentali del pensiero dei filosofi affrontatib) capacità di rintracciare affinità e differenze fra le varie posizioni prese in considerazionec) capacità di problematizzare gli argomenti affrontati, partendo da essi per giungere a temi che si
colleghino a dibattiti o spetti dell'attualitàd) sollecitare "l'insicurezza", scardinare le visioni preconcette e porre in discussione le verità assodate.
METODI E MEZZI
a) lezione frontaleb) stimolo e sollecitazione al dialogo guidato
VERIFICHE
Sono state effettuate due verifiche scritte nel corso del primo e del secondo periodo valutativo (alternando test e prove di tipo argomentativo) e almeno una verifica orale per ogni alunno in ognuno dei due periodi
Obiettivi delle verifiche:
valutare il livello di profondità nella conoscenza del pensiero dei singoli autori affrontati;
valutare le competenze nell’uso del linguaggio specifico della disciplina;
valutare la capacità di costruire argomentazioni che colleghino fra loro elementi della riflessione di diversi filosofi.
STRATEGIE DI RICUPERO ADOTTATE
Interventi individualizzati
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PROGRAMMA
LA FILOSOFIA DI HEGEL: il problema della cosa in sé e la genesi dell'idealismo - le fasi della filosofia hegeliana - La fenomenologia dello spirito: partizione dell'opera, la Prefazione, la Fenomenologia come romanzo di formazione, lo sviluppo della Fenomenologia: caratteristiche della prima parte (coscienza, autocoscienza, ragione) - La scienza della logica: partizione dell'opera, le caratteristiche della logica hegeliana – i caratteri generali della filosofia della natura - I lineamenti di filosofia del diritto: la filosofia dello spirito oggettivo, la prefazione, reale e razionale, il rapporto con la storia, famiglia società civile e stato, i compiti e le caratteristiche dello stato - Le lezioni berlinesi: lo spirito assoluto, caratteristiche e partizione, la filosofia dell'arte e la sua partizione, la filosofia della religione e le sue caratteristiche, filosofia e storia della filosofia nel pensiero di Hegel
IL PENSIERO DI MARX: caratteristiche generali del pensiero di Marx - Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico: limiti e meriti della filosofia hegeliana, i caratteri del moderno e il corretto rapporto fra società civile e stato - Manoscritti economico-filosofici del 1844: il concetto di alienazione, il rapporto con la filosofia hegeliana – L’ideologia tedesca: il significato dell’ideologia nella riflessione di Marx, il valore fondante del lavoro, struttura e sovrastruttura - Il manifesto del Partito Comunista: partizione dell'opera, genesi storica dell'opera, l'esaltazione della borghesia, le contraddizioni della società borghese, la genesi delle rivoluzioni, la dialettica della storia - Il capitale: analisi del concetto di merce, valore d'uso e valore di scambio, la merce forza lavoro, plusvalore e pluslavoro, saggio del plusvalore e saggio del profitto, plusvalore assoluto e plusvalore relativo, la legge della caduta tendenziale del saggio del profitto.
LA FILOSOFIA DI KIERKEGAARD: caratteristiche generali di Aut- aut - lo stadio estetico dell’esistenza: Don Giovanni e il seduttore Johannes – lo stadio etico e le caratteristiche della scelta – Timore e tremore: lo stadio religioso, la figura di Abramo e il confronto con Agamennone – l’angoscia e la vertigine della libertà – la critica alla filosofia hegeliana – il paradosso della fede
LA FILOSOFIA DI NIETZSCHE: La nascita della tragedia: spirito apollineo e spirito dionisiaco, la nuova immagine della grecità, la concezione tragica del mondo - Le considerazioni inattuali: la critica dello storicismo - la fase illuminista: il ruolo della scienza e la critica della morale; la morte di Dio – i concetti chiave dell’ultima fase della filosofia di Nietzsche: il superuomo, l'eterno ritorno e la volontà di potenza.
MOMENTI DELLA FILOSOFIA DEL 900:
1. LA PSICANALISI: le linee generali del pensiero di S. Freud: la scoperta dell’inconscio – la sessualità infantile e il complesso di Edipo – la struttura dell’apparato psichico: es, super io e io – l’interpretazione dei sogni – il disagio della civiltà – il rapporto fra psicanalisi e filosofia
2. LA FILOSOFIA DELLA SCIENZA NEL ‘900: l’analisi della scienza nella riflessione di K. Popper: la ricerca del criterio di demarcazione – il rapporto fra scienza ed esperienza e la critica del principio di induzione – il falsificazionismo e il problema della verità – la “scienza sulle palafitte” – il problema delle “rivoluzioni scientifiche” nella riflessione epistemologica di T. Kuhn
L’ESISTENZIALISMO: esistenzialismo e cultura europea – l’uomo di fronte all’esistenza nella riflessione di J.P. Sartre: esistenza e libertà e scelta; K.
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Jaspers: esistenza, situazioni limite e trascendenza; M. Heidegger: esistenza, inautenticità ed «essere per la morte».
LA RIFLESSIONE BIOETICA CONTEMPORANEA: bioetica e filosofia; i temi della bioetica; disponibilità e indisponibilità della vita; sacralità della vita e qualità della vita; bioetica e religione.
docente Marco Rossini
TEDESCO23
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
Come specificato nelle linee generali delle indicazioni nazionali (Decreto Interministeriale 211 del 7 ottobre 2010) per i nuovi licei: “Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento”. Dopo aver dedicato il primo e il secondo biennio alla costruzione e allo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative (la maggior parte degli studenti non aveva studiato la lingua tedesca la scuola media), durante il quinto anno si sono approfonditi aspetti culturali relativi alla lingua di studio, in particolare si è dato ampio spazio allo studio della letteratura, che è stato affrontata in modo sistematico.
Numero di ore annuali previste nei cinque anni di studio: 3 ore settimanali, senza compresenza con madrelingua
Numero ore annuali previste: 99 Numero di ore effettuate: 92
Andamento delle classeLa classe 5H è stata caratterizzata nel corso del quinquennio da una comune tensione positiva verso la disciplina, che ha animato la classe fin dal primo anno di studio della lingua tedesca. La serietà e l’impegno nello studio sono stati costanti, anche se per alcuni con qualche limite nell’ampiezza del respiro e dell’orizzonte. Il metodo di lavoro è progressivamente migliorato, consentendo un’adeguata acquisizione dei contenuti e delle abilità fondamentali. Alcuni alunni si sono distinti per sincero interesse personale e predisposizione verso l’acquisizione della lingua tedesca, che li ha portati a un ottimo livello di competenza disciplinare (come si evince dai risultati delle certificazioni esterne), altri per la sensibilità nell’affrontare tematiche di rilevanza culturale, altri ancora per il senso di responsabilità dimostrato nei confronti dell’impegno scolastico. Per alcuni studenti permangono fragilità grammaticali e/o espositive, soprattutto nelle prove scritte. Tutto ciò ha determinato una stratificazione all’interno della classe nel possesso delle capacità e delle competenze e conseguentemente il raggiungimento di livelli diversi.
Il rapporto interpersonale è stato sempre aperto e corretto, il comportamento buono.
Di seguito alcune iniziative rilevanti, che hanno caratterizzato il percorso della classe nel quinquennio e connotato l’insegnamento della disciplina:
Scambio culturale: La classe ha effettuato nell’anno 2014/2015 uno scambio culturale con il Liceo BG/BRG in der Kirchengasse di Graz.
Progetti/Concorsi: - Nell’anno scolastico 2014/2015 la classe ha partecipato al concorso nazionale „Mission Planet Erde”
indetto dal GI in occasione dell’Expo e che prevedeva l’elaborazione di un progetto su tematiche ambientali. Il video presentato dalla classe si intitolava „Rette di Kröten” e tematizzava attraverso una fiaba scritta, sceneggiata e doppiata dagli studenti, le difficoltà create dall’uomo all’habitat degli anfibi. Nel video era anche presente una sezione di approfondimento di aspetti scientifici di biologia animale in tedesco (classificazione, descrizione, alimentazione, comportamento, riproduzione, distribuzione geografica e protezione) sui rospi;
- Nell’anno scolastico 2015/2016 lo studente Francesco Frattini ha superato la selezione per la partecipazione al MINT Camp a Heidelberg;
- Nell’anno scolastico 2017/2018 la studentessa Marta Masserdotti ha vinto il concorso di lettura espressiva “A piena voce”
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- Nell’estate del 2016 e/o 2017) un gruppo di studenti (complessivamente 16) ha svolto l’attività di alternanza scuola-lavoro in Germania, a Norimberga.
Certificazioni: Tutti gli studenti della classe 5H si sono cimentati nelle classi quarta (B1/B2) e/o quinta (B2/C1) in almeno una prova di certificazione esterna: B1 (12 alunni, in quarta), B2 (15, alcuni in quarta, altri in quinta) e Test DaF (4, in quinta).
TESTO IN ADOZIONETesto in adozione: MONTALI/MANDELLI/CZERNHOUS LINZI: Autorenporträts, Löscher
ALTRI STRUMENTI DIDATTICIFotocopie a integrazione del libro di testo, sussidi multimediali
OBIETTIVI
Lo studio della lingua tedesca mira a completare la formazione umana e culturale degli studenti, al fine di permettere loro di interagire consapevolmente in contesti soprannazionali, conoscere ed apprezzare i valori espressi dalla civiltà del Paese di cui studiano la lingua e cogliere il piacere del confronto col testo letterario.
In particolare gli obiettivi del quinto anno sono:
Competenze:- Padroneggiare gli strumenti linguistici, espressivi e argomentativi indispensabili per comprendere e
produrre testi di vario tipo e gestire l’interazione comunicativa orale e scritta in contesti diversi;- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario e
artistico;
Abilità/Capacità:• Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, di attualità,
storico-artistici, letterari e scientifici; • Individuare le tematiche fondamentali di un autore e/o le caratteristiche culturali di un’epoca;• Confrontare prodotti culturali di diverse tipologie e generi; • Riconoscere e apprezzare gli elementi distintivi di un’opera d’arte;• Utilizzare in modo appropriato le strutture linguistiche;• Esprimersi con scioltezza, usando la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi diversi;• Scrivere testi strutturati e coesi;
Conoscenze: • Lessico vario, specifico e adeguato;• Funzioni linguistiche e strutture grammaticali funzionali all’esposizione dei contenuti;• Eventi storici, autori, testi letterari e prodotti artistici trattati;• Struttura testuale, uso dei connettori e degli elementi di coesione; • Elementi fondamentali per la lettura di un’opera d’arte;
METODI
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Nel corso di tutto il quinquennio gli studenti sono stati accompagnati alla scoperta della lingua, indirizzati verso i medesimi obiettivi, pur nel rispetto delle capacità e potenzialità individuali, nella convinzione che riuscire a suscitare un legame positivo con la lingua e la cultura tedesca sia la via privilegiata per ottenere risultati significativi a lungo termine. Il lavoro svolto è stato serio e sistematico, incentrato durante quest'ultimo anno in particolare sulla lettura dei testi letterari.
L’approccio metodologico utilizzato nell’anno in corso è stato quello cronologico-tematico, attraverso il quale si sono voluti tracciare dei percorsi contenutistici significativi nel panorama della cultura tedesca, che, pur ruotando attorno alla letteratura, offrissero spunti per il passaggio ad altri ambiti culturali.
Si è di norma partiti dalla lettura e analisi contenutistica e/o formale dei testi in programma, per passare alla presentazione dell’opera stessa (riassunto, tema…) e/o all’individuazione delle tematiche ricorrenti nell’opera dell’autore, procedendo poi alla trattazione di altri testi sul medesimo tema o aprendo interdisciplinarmente a campi affini alla letteratura, quali cinema e arti figurative o all’attualità. Gli alunni sono stati stimolati e incoraggiati a esprimere ipotesi e valutazioni personali sulle tematiche presenti nei testi e a riflettere sulla propria realtà. A questo scopo sono stati privilegiati, ove possibile, testi della letteratura tedesca che, senza essere troppo complessi, potessero in qualche misura essere rilevanti per gli alunni e fornire loro qualche stimolo di discussione e riflessione.
Si è cercato di far svolgere agli studenti un ruolo attivo nel processo di apprendimento, anche assegnando loro la lettura estiva di un’opera di loro interesse, e sollecitandone l’interpretazione, l’approfondimento, la ricerca. Gli studenti hanno poi presentato durante il corso dell’anno attraverso Referate il risultato del loro lavoro.
La biografia degli autori è stata solo accennata.
VERIFICHE
Lo studio della letteratura ha fornito lo spunto per il passaggio alla produzione scritta e orale: al termine di ogni modulo è stata effettuata una verifica scritta - quesiti a risposta sintetica (20 righe) - e/o orale, programmata con gli studenti. Sono state effettuate nel corso dell’anno 7 prove scritte (compresa simulazione), 4 prove orali.
Si precisa che:- Nei quesiti delle prove scritte dell’ultima parte dell’anno scolastico si è cercato di evitare richieste di
tipo puramente e unicamente conoscitivo, ma piuttosto, individuato un tema, è stata lasciata agli studenti una certa libertà di scelta, rendendo così possibile anche una valutazione delle competenze e capacità e non solo delle conoscenze (vedi quesito della simulazione);
- agli studenti è stato concesso durante le prove del secondo quadrimestre di consultare il dizionario bilingue e/o monolingue (come previsto dalla legge), anche se di fatto il ricorso a questi sussidi non è stato molto frequente;
- nelle prove orali gli alunni sono partiti dalla trattazione di un argomento a scelta, per poi passare al riassunto/analisi di altri testi/opere proposte dalla docente o alla presentazione di quadri; la vita dell’autore non è mai stata oggetto di interrogazione;
- sono stati letti durante l’anno alcuni articoli di attualità che non sono stati inseriti in programma, in quanto sono stati di norma assegnati come compito a casa, per poi procedere in classe al confronto e alla discussione, con l’obiettivo di potenziare le abilità di lettura; si è scelto di inserire in programma solo gli articoli attinenti agli argomenti trattati;
- i film inseriti in programma sono stati assegnati come compito a casa, a completamento del quadro presentato durante le lezioni. Non sono stati oggetto di verifica scritta o orale e sono indicati in parentesi quadra;
- i testi letterari cui si fa riferimento nel programma sono contenuti nel libro di testo, le integrazioni sono contrassegnate con (F)
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STRATEGIE DI RECUPERO
Interventi individualizzati
PROGRAMMA
Di seguito si propone un percorso tematico, certamente non l’unico possibile, all’interno del programma svolto:
Thema 1: Liebe und GesellschaftDer deutsche RealismusT. Fontane Effi Briest: Inhaltsangabe, Thematik
Auszüge aus den Kapiteln 1, 4, 27 (S.54-58)Frau Jenny Treibel: Inhaltsangabe, ThematikAuszug aus dem 12. Kapitel (F)
R. M. Rilke Liebeslied (F)G. Klimt Der Kuss (S.219)
Judith (S. 220)E. Schiele Der Tod und das Mädchen (s. 224)R. Schneider Schlafes Bruder: Inhaltsangabe, Thematik
Auszug aus dem Roman: „Wer liebt, schläft nicht“(F)
Thema 2: Der Mensch auf der Suche nach sich selbstT. Mann Tonio Kröger: Inhaltsangabe, Struktur, Thematik
Auszüge aus den Erzählphasen 1 und 8 (S. 110-112)H. Hesse Narziss und Goldmund: Inhaltsangabe, Thematik
Auszüge aus den Kapiteln 4 und 20 (F)Siddhartha: Inhaltsangabe, ThematikAuszug aus dem Kapitel „Am Fluße“ (S.90/91)
F. Kafka Brief an den Vater: Inhaltsangabe, ThematikAuszüge aus dem Briefanfang (S. 115-117)
S. Freud Auszug aus „Psychopathologie des Alltagslebens“ (F)Auszug aus „Traumdeutung“ (F)Artikel: Sigmund Freud, der Deuter der Träume und Begründer der Psychoanalyse (aus: Helles Köpfchen - F)
Thema 3: Die DaseinsangstR. M. Rilke Der Panther (S. 70)T. Mann Tristan: Inhaltsangabe, Thematik
Auszug aus Kapitel 10 (Brief an Herrn Klöterjahn - F)F. Kafka Die Verwandlung: Inhaltsangabe, Thematik, symb. Elemente
Auszug aus der ersten Erzählphase (S. 110-111)Vor dem Gesetz (F)
Thema 4: Auseinandersetzung mit dem NationalsozialismusDas Dritte ReichB. Brecht Deutschland 1933 (F)
Maßnahmen gegen die Gewalt (S.122-123)Die Weisse Rose Aus dem 4. und 5. Flugblatt (F)[Film: Sophie Scholl – Die letzten Tage - Marc Rothemund]
Thema 5: Auseinandersetzung mit dem HolocaustDie Nationalsozialistische Ideologie und die Judenverfolgung
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P. Celan Todesfuge (F)P. Weiss Meine Ortschaft
Die Ermittlung: Inhaltsangabe, Aufbau, Thematik, Auszüge aus den Gesängen 8 und 10 (F)
B. Schlink Der Vorleser (lettura estiva integrale)[Film: Der Vorleser - Stephen Daldry]E. Wiesel Auszug aus dem Roman „Die Nacht“
Artikel: Schuld wird nicht vererbt, aber Verantwortung (Interview mit Elie Wiesel, Quelle: Die Welt - F)
F. Dürrenmatt Der Verdacht: Inhaltsangabe, Aufbau, ThematikAuszug aus dem Kapitel 1 (F)
Thema 6: Krieg und NachkriegszeitDeutschland nach dem 2. WeltkriegTrümmerliteraturB. Brecht Mein Bruder war ein Flieger (F)
Artikel: Als deutsche Bomben Gernika auslöschten (Quelle: Zeit Online - F)
W. Borchert Die drei dunklen Könige (S.151-152)O. Dix Die Skatenspieler (S. 229)G. Grosz Die Stützen der Gesellschaft (S. 232)
Thema 7: Die deutsch-deutsche TeilungDie Teilung DeutschlandsVon der Entspannung zur WiedervereinigungC. Wolf Der geteilte Himmel: Inhaltsangabe und Thematik
Auszug aus dem Roman (S. 176-177)G.Wallraff Hier und Dort (F)R. Kunze Die Mauer (F)[Film: Das Leben der Anderen – F. Henckel von Donnersmarck]
Thema 8: Kritischer Blick auf die eigene ZeitDas epische TheaterBrecht Leben des Galilei: Inhaltsangabe, Aufbau, Thematik
Auszug aus dem Bild 1 (F)F. Dürrenmatt Die Physiker: Inhaltsanagabe, Thematik
Auszug aus dem 2. AktDer Besuch der alten Dame: Inhaltsanagabe, ThematikAuszug aus dem 1. Akt (F)
G. Wallraff Auszug aus: Ganz unten (F)Artikel: "Ausländer sucht Drecksarbeit, auch für wenig Geld” (Wallraffs Skandalreportage "Ganz unten”, Quelle: Spiegelonline - F)
docente Marialuisa Brambilla
INGLESE
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Numero ore annuali :99Numero ore svolte: 77
TESTO IN ADOZIONE
Performer Heritage 1 -2- ed. Zanichelli
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
Dizionario monolingue e bilingueFotocopie con altri testi*
OBIETTIVI
-Listening: comprendere testi autentici, le presentazioni e le integrazioni dell’insegnante sulla storia della letteratura e sui brani letterari.-Speaking: trattare argomenti di carattere generale, relazionare su argomenti precedentemente trattati, saper analizzare testi noti, presentare gli autori, collocarli nel periodo storico e nel movimento letterario, saper operare collegamenti con altre discipline usando una lingua corretta ed appropriata.-Reading: comprendere testi letterari individuandone il senso globale e le informazioni secondarie.-Writing: saper redigere relazioni su argomenti trattati, parafrasi di testi poetici, riflessioni di carattere personale , usando una corretta impostazione grammaticale, esponendo il proprio pensiero in modo logico ed esauriente.
METODOLOGIA
L’attività didattica è stata svolta in lingua , ove possibile, e si è ricorso sia a lezioni frontali che ad attività di carattere comunicativo. Per le attività di ascolto e di lettura è stato utilizzato solo materiale autentico.Lo studio della letteratura è stato affrontato partendo dal testo e dalla sua decodifica, mettendolo in relazione con altri aspetti del sistema letterario anglosassone e non.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica informale è stata continua, attraverso il controllo dei compiti assegnati per casa ed attraverso l’osservazione sistematica delle attività svolte in classe.Le verifiche formali sono state conversazioni sugli argomenti letterari svolti , analisi e commenti di testi letterari attraverso questionari a risposta aperta, in totale 5 scritte e 3-4 orali.La valutazione ha tenuto conto dei seguenti criteri:Orale- correttezza fonetica- correttezza grammaticale- scioltezza dell’esposizione- comprensione di un testo autentico (globale e nei dettagli)- conoscenza nozionistica- capacità di analisi testuale e critica
Scritto- correttezza ortografica- correttezza grammaticale- competenza testuale- capacità di analisi testuale e critica
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CRITERI DI VALUTAZIONELa seguente tabella fornisce una struttura di riferimento per una griglia di valutazione.
Voti Conoscenza Comprensione ApplicazioneCapacità di
comunicazione ed espressione
1/2/3Nessuna conoscenza
o conoscenze gravemente errate
Non ha alcuna capacità di comprensione
Non riesce ad applicare conoscenze minime
Si esprime in modo sconnesso o
gravemente errato
4Conoscenze
frammentarie e lacunose
Commette errori diffusi Commette gravi errori nell’applicazione
Si esprime con difficoltà ed usa un lessico improprio
5
Conoscenze carenti e superficiali
Commette qualche errore anche nell’esecuzione di
compiti semplici
Sa applicare le conoscenze in compiti semplici, ma
commette errori
Manifesta improprietà
linguistica ed incertezze
6Conoscenze
complete con qualche
imperfezione
Sa cogliere il senso ed interpretare correttamente i contenuti di informazioni
semplici
Sa applicare le conoscenze semplici senza errori
Espone in modo semplice, ma corretto
7
Conoscenze complete ma non
approfondite
Sa interpretare e ridefinire un concetto
Sa applicare le conoscenze anche in compiti complessi
ma con imprecisioni
Si esprime con proprietà linguistica
8 Conoscenze complete e
approfondite
Sa cogliere implicazioni e determinare correlazioni,
ma incorre in imprecisioni
Sa applicare i contenuti anche in compiti complessi
ed in modo corretto
Espone in modo fluido e con proprietà linguistica specifica
9/10
Conoscenze complete,
approfondite ed ampliate
Sa cogliere implicazioni e determinare correttamente
correlazioni
Sa applicare i contenuti anche in compiti complessi
in modo autonomo e critico con
approfondimenti
Espone in modo fluido e con un lessico ricco ed approfondito
PROGRAMMA
LetteraturaAnalisi dei generi letterari e autori nel loro contesto storico:
THE ROMANTIC AGEHistorical and Social contextRomantic PoetryThe Gothic Novel
William Blake:LondonThe LambThe TygerThe Chimney Sweeper (from Songs Of Innocence)*The Chimney Sweeper (from Songs Of Experience)*
30
Mary Shelley:-Frankenstein, or the Modern PrometheusThe Creation of the Monster
William Wordsworth: DaffodilsComposed Upon Westminster Bridge
Samuel Taylor Coleridge:-The Rime of the Ancient Mariner:The Killing of the AlbatrossThe Water SnakesA sadder and wiser man
Edgar Allan Poe:The Tell-Tale Heart*Annabel Lee*
THE VICTORIAN AGEHistorical and Social context The Victorian AgeThe Victorian CompromiseThe Victorian frame of mindThe American Civil WarThe Victorian NovelAestheticism and Decadence
Charles Dickens:-Oliver Twist:The workhouseOliver wants some more- From Hard Times :Coketown (only the text)
Robert Louis Stevenson:-The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde:The story of the doorJekyll’s Experiment
Oscar Wilde:-The Picture Of Dorian Gray:Dorian’s death
THE MODERN AGEHistorical and Social contextThe Edwardian AgeTwo World Wars and AfterThe United States between the Two WarsThe Age of anxietyThe Modern Novel and the Stream of Consciousness
The War Poets- R. Brooke The soldier-W. Owen Dulce et decorum est
31
-S. Sassoon Glory of Women
James Joyce:-Dubliners:Eveline
George Orwell:-Animal farm: Old Major’s speech*
-Nineteen Eighty-Four:Big Brother is watching youRoom 101
docente Carla Tosi
32
MATEMATICA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
Il programma è stato svolto secondo quanto previsto dai vigenti ordinamenti ministeriali e dalla programmazione annuale di dipartimento. I contenuti sono stati introdotti mediante lezioni frontali per la spiegazione di teoremi e di metodi. Per ogni argomento sono stati risolti esercizi in classe e sono stati assegnati esercizi e problemi da svolgere a casa, alcuni utili ad imparare i metodi, altri atti a sollecitare le capacità logiche e di astrazione degli studenti. La classe, nella quale insegno matematica solo da quest’anno scolastico, ha evidenziato, nel complesso, un buon interesse per la disciplina, seguendo le lezioni con generale attenzione e con partecipazione diversificata. Un gruppo consistente di alunni ha fornito un contributo attivo e stimolante all’attività didattica. L’impegno è stato generalmente costante. Il profitto è mediamente discreto, in alcuni casi buono o ottimo. Si segnala la presenza di alcuni studenti che, pur avendo lavorato con impegno, evidenziano difficoltà nell’applicazione dei contenuti.
Numero ore annuali previste: 132
Numero ore svolte: 126
TESTO IN ADOZIONE
Bergamini-Trifone Matematica.blu 2.0 Vol. 5 Ed. Zanichelli
OBIETTIVI
1. Conoscere i contenuti dal punto di vista teorico (definizioni, proprietà, teoremi) e saper sviluppare le dimostrazioni dei principali teoremi.
2. Conoscere e saper utilizzare le tecniche del calcolo proprie dell’analisi matematica.3. Sapere esprimere i contenuti appresi con un linguaggio appropriato e coerente.4. Sapere individuare e utilizzare le corrette strategie per risolvere esercizi e problemi relativi ai
contenuti affrontati.
VERIFICHE
Tipologia Obiettivi Numero
Verifiche orali Conoscenza dei contenuti, utilizzo del linguaggio specifico e capacità applicative 2
Verifiche ScritteApplicazione dei metodi in problemi più complessi e articolati, capacità di analisi, ricerca della strategia più adeguata nell’impostazione.
6
Simulazione Seconda Prova 1
33
PROGRAMMA
1. Nozioni di topologia sull’insieme dei numeri reali Richiami sui numeri reali: proprietà. Intervalli. Estremo superiore e inferiore, massimo e minimo di un insieme limitato di numeri reali. Intorno di un punto. Punto di accumulazione. Punto isolato.
2. Funzioni reali di una variabile reale Definizione. Dominio e codominio di una funzione. Classificazione di una funzione.
Determinazione del dominio di una funzione. Grafico di una funzione. Grafico di funzioni definite a tratti.
Funzioni elementari e loro rappresentazione. Funzioni deducibili dalle funzioni elementari. Funzioni invertibili. Inversa di una funzione invertibile. Funzioni composte. Funzioni limitate, illimitate, monotone, periodiche, pari e dispari. Determinazione del segno di una
funzione. Approccio allo studio di funzione (classificazione, dominio, simmetrie, intersezioni con gli assi,
segno).
3. Limiti delle funzioni Definizioni di limite di una funzione reale di variabile reale. Limite sinistro e limite destro. Asintoto orizzontale. Asintoto verticale. Teorema di unicità del limite (c.d.). Teorema della permanenza del segno (s.d.). Teorema del
confronto (s.d.). Operazioni sui limiti. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Calcolo dei limiti.
4. Funzioni continue Continuità di una funzione in un punto e in un intervallo. Esempi di funzioni continue. Teorema di Weierstrass (s.d.). Teorema dei valori intermedi (s.d.). Teorema di esistenza degli zeri
(s.d.). Punti di discontinuità per una funzione: prima specie, seconda specie e terza specie. Asintoti orizzontali, verticali, obliqui (c.d). Rappresentazione del grafico probabile di una funzione. Problemi con i limiti.
5. Teoria delle derivate Il problema geometrico delle tangenti ad una curva. Incremento della variabile dipendente e
indipendente. Il rapporto incrementale. Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Derivata destra e derivata sinistra.
Definizione della derivabilità di una funzione. Continuità delle funzioni derivabili (c.d.). Derivate delle funzioni elementari (c.d.). Teoremi per il calcolo della derivata di somma, prodotto e quoziente di funzioni (c.d. per il
prodotto). Teorema per il calcolo della derivata della funzione composta e della funzione inversa (s.d.). Equazione della tangente e della normale ad una funzione in un punto. Derivate di ordine superiore al primo. Interpretazione fisica della derivata (velocità, accelerazione, intensità di corrente elettrica). Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Criterio di Derivabilità. Punti di non derivabilità: cuspidi, punti angolosi, flessi a tangente verticale.
34
6. Teoremi sulle funzioni derivabili Punti di massimo e minimo, relativo e assoluto. Teorema di Fermat (c.d.). Teorema di Rolle (c.d.) e suo significato geometrico Teorema di Lagrange (c.d.) e suo significato geometrico e i suoi corollari . Funzioni derivabili crescenti e decrescenti (c. d.). Ricerca dei punti di estremo relativo mediante lo studio del segno della derivata prima. Problemi di ottimizzazione. Funzioni concave e convesse, punti di flesso. Procedimento per la ricerca dei punti di flesso. Teorema di Cauchy (s.d.) Teorema di De L’Hopital (s.d.).
7. Studio di funzione Studio completo del grafico di una funzione: classificazione, dominio, simmetrie, intersezioni con
gli assi, segno, limiti, derivata prima: massimi e minimi relativi, punti di flesso a tangente orizzontale, crescenza e decrescenza, punti di non derivabilità, derivata seconda: concavità e flessi, tangenti nei punti di flesso, grafico.
Dal grafico di f ( x ) a quello di f ' ( x ) , di 1
f ( x ) , di e f ( x ), di lnf ( x ).
8. Integrale indefinito Funzioni primitive di una funzione data. Proprietà della funzione primitiva. Integrali indefiniti
immediati. Integrazione mediante scomposizione o semplice trasformazione della funzione integranda.
Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti.
9. Integrale definito – Calcolo di aree e di volumi L’area di un trapezoide. L’integrale definito e le sue proprietà. Teorema della media e suo significato geometrico. Il valor medio di una funzione. (s.d.) La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale (c.d.). Formula fondamentale di
Newton-Leibnitz del calcolo integrale (c.d.). Calcolo di aree di regioni piane. Calcolo di volumi di solidi di rotazione e di solidi ottenuti mediante sezioni perpendicolari. Integrali impropri. Applicazioni del calcolo integrale alla fisica. Dal grafico della funzione al grafico della primitiva.
10. Equazioni differenziali Nozioni fondamentali. Equazioni differenziali del primo ordine: a variabili separabili e lineari. Applicazioni con equazioni differenziali del primo ordine.
11. Geometria analitica nello spazio Coordinate cartesiane nello spazio: distanza fra due punti, punto medio e luoghi geometrici. Equazioni del piano: equazione generale di un piano, distanza di un punto da un piano, piani
paralleli e piani perpendicolari. 35
Equazione parametrica e canonica di una retta. Equazione della superficie sferica.
12. Le distribuzioni di probabilità (cenni) Variabili casuali discrete e le distribuzioni di probabilità.
Legenda: c.d.: teorema con dimostrazione s.d.: teorema senza dimostrazione
docente Giuliano De Vito
36
FISICA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
Il programma è stato svolto secondo quanto previsto dai vigenti ordinamenti ministeriali e dalla programmazione annuale di dipartimento. L’insegnamento della Fisica è stato condotto partendo dall’introduzione teorica dei contenuti, utilizzando anche presentazioni mirate/video che favorissero la sintesi e la comprensione più immediata, affrontando, poi, esercizi e problemi per consolidare l’applicazione delle leggi apprese. Le lezioni si sono svolte prevalentemente in modo frontale favorendo l’intervento da parte degli studenti allo scopo di individuare analogie e differenze fra i fenomeni oggetto di studio. Nello svolgimento degli argomenti, in linea di massima, ho seguito il testo in adozione. Mi sono discostato da esso nel trattare il capitolo 30 (la relatività ristretta). Ho preferito, per questa parte, seguire l’impostazione del testo “Fisica e modelli teorici” di Walker.La classe, che ho avuto, per quanto riguarda fisica, per tutto il triennio, generalmente, ha dimostrato un buon impegno e ha seguito le lezioni con attenzione. La partecipazione e l’interesse sono stati positivi ma diversificati. Pochi alunni hanno difficoltà nell’individuare i fenomeni trattati e nell’affrontare i problemi fondamentali ad essi correlati. Il profitto medio è discreto, in alcuni casi buono o ottimo.
Numero ore annuali previste: 99
Numero ore svolte: 87
TESTO IN ADOZIONE
AMALDI L’Amaldi per i Licei Scientifici.BLU Vol.3 e Vol. 2 Ed. Zanichelli
OBIETTIVI
1) Conoscenza dei fenomeni, delle leggi e dei principi fondamentali. 2) Capacità di esporre i contenuti utilizzando in modo appropriato il linguaggio e il formalismo
specifico.3) Capacità di applicare le leggi alla risoluzione dei problemi.4) Capacità di effettuare collegamenti fra gli argomenti studiati rilevando analogie e differenze.
VERIFICHE
Tipologia Obiettivi Numero
Verifiche orali Conoscenza dei contenuti, utilizzo del linguaggio specifico e capacità applicative. 2
Verifiche scritte(problemi e quesiti)
Conoscenza dei contenuti, capacità di effettuare collegamenti, applicazioni delle leggi alla risoluzione di problemi.
5
37
PROGRAMMA
Fenomeni magnetici fondamentaliIntroduzione al magnetismo, direzione e verso del campo magnetico: le linee di campo; le esperienze di Oersted e di Faraday; forze tra correnti; l’intensità del campo magnetico; la forza magnetica su un filo percorso da corrente; la legge di Biot-Savart (con dimostrazione); il campo magnetico di una spira e di un solenoide; il motore elettrico; il momento delle forze magnetiche su una spira.
Il campo magneticoLa forza di Lorentz; moto di una particella in un campo magnetico uniforme; le aurore boreali e australi, le fasce di Van Allen; Il selettore di velocità e lo spettrometro di massa; il flusso del campo magnetico; il teorema di Gauss per il magnetismo (con dimostrazione); circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampere (con dimostrazione); le proprietà magnetiche dei materiali; il ciclo di isteresi, temperatura di Curie, domini di Weiss e memoria magnetica; il ciclotrone.
L’induzione elettromagneticaLa corrente indotta; la legge di Faraday Neumann (con dimostrazione nel caso della barretta che si muove con velocità costante in un campo magnetico uniforme)); la legge di Lenz; le correnti di Foucault; l’autoinduzione; il circuito RL; energia e densità di energia del campo magnetico.
La corrente alternataL’alternatore; il trasformatore.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagneticheForza elettromotrice di un generatore e forza elettromotrice indotta; la corrente di spostamento; le equazioni di Maxwell; le onde elettromagnetiche; produzione di onde elettromagnetiche; densità volumica media dell’energia di un’onda elettromagnetica(con dimostrazione) e intensità o irradiamento(con dimostrazione) ; la quantità di moto e la pressione di radiazione di un’onda elettromagnetica (con dimostrazione); la polarizzazione delle onde elettromagnetiche, i filtri polarizzatori; la legge di Malus (con dimostrazione); l’angolo di Brewster; lo spettro elettromagnetico.
La relatività :Contraddizione tra le meccanica e l’elettromagnetismo; l’esperimento di Michelson-Morley; gli assiomi della relatività ristretta; relatività della simultaneità (senza coinvolgere orologi o righelli, ma basando l’analisi direttamente sui postulati della relatività); la relatività del tempo (con dimostrazione); la relatività della lunghezza (con dimostrazione);l’invarianza delle lunghezze in direzione perpendicolare perpendicolare al moto relativo (con dimostrazione); le trasformazioni di Lorentz; l’effetto Doppler relativistico (senza dimostrazione); composizione relativistica delle velocità(con dimostrazione); lo spazio tempo e gli invarianti relativistici; la quantità di moto relativistica e sua conservazione; l’energia relativistica: l’energia a riposo e l’energia relativistica.
Fisica quantisticaI fotoni come quanti di luce; l’effetto fotoelettrico; l’effetto Compton.
docente Giuliano De Vito
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SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA
Gli allievi si sono mostrati disponibili al dialogo educativo e motivati all’ apprendimento. All’interno della classe sono presenti alcuni alunni che hanno raggiunto un livello più che ottimo di conoscenze e competenze nella disciplina; una parte degli studenti possiede un metodo di studio e abilità più che discreti, che hanno permesso loro di realizzare in modo adeguato gli obiettivi didattici da me proposti; per qualche alunno l’acquisizione dei contenuti e le abilità rielaborative sono state appena sufficienti anche a causa di un impegno discontinuo. Il livello medio di profitto e la valutazione del lavoro svolto si possono considerare buoni.
Numero ore annuali previsto: 99
Numero ore svolte: 88
TESTO IN ADOZIONE
Cristina Pignocchino Feyles, ST – Scienze della Terra - Ed.Sei.Piseri, Poltronieri, Vitale – Biografia 2 – Ed. LoescherPiseri, Poltronieri, Vitale – Biografia 3 – Ed. Loescher
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
Laboratorio di scienze della Terra, siti web, animazioni, audiovisivi.
OBIETTIVI
Consolidare un linguaggio scientifico appropriato. Saper analizzare e rielaborare i concetti relativi ai fenomeni oggetto di studio.Conoscere le caratteristiche chimico-fisiche principali delle rocce e inquadrare all’interno del ciclo litogenetico le correlazioni tra i processi magmatico, sedimentario e metamorfico.Saper definire il modello della struttura interna della Terra e le sue proprietà fisiche (calore e magnetismo).Saper descrivere la teoria della tettonica delle placche e le sue origini storiche.Comprendere i principali fenomeni connessi ai processi di convergenza e divergenza litosferica (espansione dei fondali oceanici, orogenesi, fenomeni sismici e vulcanici).CLIL: Transportvorgänge der Substanzen durch die Zellmembrane auf Deutsch verstehen und beschreibenCorrelare le variazioni delle caratteristiche fisico-chimiche dell’atmosfera con i fenomeni che la riguardano (venti, movimenti su grande, media e piccola scala)Saper delineare le trasformazioni energetiche a cui il glucosio e gli altri nutrienti danno avvio nelle cellule fino alla sintesi di ATP e quelle che portano alla sintesi del glucosio negli organismi fotosintetici.Saper descrivere la biologia e la genetica di virus e batteri. Conoscenza e comprensione delle tecniche utilizzate nelle biotecnologie moderne e loro applicazioni.
METODI
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Lezione frontale con supporto di animazioni e informazioni da siti web, discussione guidata, visione audiovisivi, Bearbeitung des Lexikons (CLIL), attività laboratoriale di osservazione e riconoscimento minerali e rocce.
VERIFICHE
Tipologia Obiettivo Numero
Interrogazioni orali- utilizzo terminologia scientifica e abilità espositiva- conoscenza e comprensione dei contenuti- abilità rielaborative e di correlazione
3
Quesiti a trattazione sintetica
- utilizzo terminologia scientifica e correttezza morfo-sintattica.- conoscenza e comprensione dei contenuti- abilità rielaborative e di correlazione- chiarezza, coerenza e efficacia della trattazione
3
Strategie di recupero adottate: pausa didattica, studio autonomo.
PROGRAMMA
LE ROCCE
- Definizione di roccia; struttura e composizione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. I processi magmatico, sedimentario e metamorfico. Il ciclo litogenetico.
LA STRUTTURA INTERNA E LE CARATTERISTICHE FISICHE DELLA TERRA
- La struttura interna della terra e le discontinuità evidenziate dalle onde sismiche.
- La temperatura interna della Terra, il flusso geotermico e il calore interno della terra.
- Il campo magnetico terrestre.-
LA DINAMICA DELLA LITOSFERA
Il principio dell’isostasia
La teoria della deriva dei continenti di Alfred Wegener.
La struttura dei fondali oceanici e la teoria dell’espansione.
La teoria della tettonica a zolle: margini divergenti, convergenti e conservativi e i fenomeni ad essi connessi.
Il motore della tettonica a zolle; tettonica delle zolle e attività sismica e vulcanica.
Fenomeni sismici e vulcanici: onde sismiche e teoria del rimbalzo elastico, sismografi e sismogrammi, magnitudo e intensità dei sismi; i vulcani e i prodotti della loro attività, la loro struttura, le diverse modalità di eruzione; vulcanesimo secondario, distribuzione geografica dei vulcani.
STRUTTURA E DINAMICA DELL’ATMOSFERA
- L’atmosfera e le sue caratteristiche fisico-chimiche: struttura e composizione chimica, il bilancio termico della Terra, zone termiche e movimenti convettivi dell’aria; la temperatura e la pressione atmosferiche, l’umidità dell’aria, nubi e precipitazioni.
- L’atmosfera e i suoi fenomeni: il vento, la circolazione nella bassa troposfera: movimenti 40
su grande, media e piccola scala.
ENERGIA E MATERIA PER LE CELLULE
- Anabolismo e catabolismo. L’ATP, energia facilmente disponibile; le reazioni di ossido-riduzione nelle cellule, vie e cicli metabolici.
-CLIL: Transportvorgänge der Substanzen durch die Zellmembrane: passiver und aktiver Transport.
IL METABOLISMO DI BASE
- Glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa: fasi e resa energetica.
- La fermentazione lattica
- La fotosintesi: fase luminosa e la fase oscura e loro significato biologico.
GENOMI E REGOLAZIONE GENICA
- Virus: struttura e riproduzione (ciclo litico e lisogeno). Il virus dell’influenza e l’ HIV.
- I prioni.
- La struttura del genoma procariote e i suoi meccanismi di ricombinazione.
- La regolazione genica nei procarioti: operone lac e trp.
- Il genoma eucariote: struttura di un cromosoma e tipi di sequenze; lo splicing.
- Espressione genica negli eucarioti: controllo della trascrizione, dopo la trascrizione (splicing alternativo) e post-traduzionale. Cenni ai trasposoni e all’ epigenetica.
-LE BIOTECNOLOGIE MODERNE
- Definizione di biotecnologie classiche e moderne.
- Gli enzimi di restrizione e la tecnologia del DNA ricombinante.
- L’elettroforesi su gel, la PCR e il sequenziamento del DNA: tecniche fondamentali per le biotecnologie moderne.
- Il clonaggio molecolare e il clonaggio di organismi viventi.
- Le sonde molecolari e le librerie genomiche.
- I progetti genoma e la genomica.
- Gli OGM e il loro impiego pratico nell’industria farmaceutica.
- I topi knock-out come modello di studio.
- Piante OGM e loro produzione ( metodo dell’ Agrobacterium). Piante BT.
- Cellule staminali come modello di studio e loro utilizzo in medicina.
- L’impronta del DNA e sue applicazioni.
docente Anna Camplani
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DISEGNO E STO R IA DELL'ARTE
PREMESSA
La classe ha seguito il corso di Disegno e Storia dell’Arte con interesse e partecipazione, migliorando nel corso del quinquennio la tecnica relativa sia allo studio che al disegno.Considerata la vastità del programma da svolgere e le esigue ore a disposizione, è stato privilegiato l’approfondimento della Storia dell’Arte. Il corso di Disegno è stato affrontato prevalentemente nella prima parte dell’anno e nei primi mesi del pentamestre.
Numero ore annuali previste 66
Numero ore svolte 62
TESTO IN ADOZIONE
Valerio Valeri Nuovo corso di disegno Ed. La Nuova Italia.Giuseppe Nifosì Arte in primo piano vol 5 e 6 Ed. Laterza.
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
Testi vari, fotocopie, disegni alla lavagna. Video proiettore, filmati.
OBIETTIVI
Il corso di disegno è stato finalizzato ad affinare le conoscenze dei metodi proiettivi con tecniche operative appropriate (matita, matite colorate, china, pennarelli, etc.).Le composizioni che si sono affrontate, oltre che acquisire idonee competenze tecniche, sono servite a sviluppare le capacità progettuali e creative in genere.Il corso di Storia Dell’Arte ha avuto come fine di fare acquisire una conoscenza delle varie correnti artistiche, che si sono avvicendate nelle epoche storiche. La conoscenza delle manifestazioni artistiche è stato lo strumento per sviluppare le abilità di analisi dei fatti storici d’arte e culturali.Le unità didattiche hanno avuto come obbiettivo fondamentale l’acquisizione di una conoscenza, possibilmente, critica e di un linguaggio specifico adeguato.
METODI
Per DISEGNO si sono attivate delle lezioni frontali alla lavagna con esercitazioni condotte in laboratorio, che hanno avuto talvolta un compimento con un’attività domestica condotta singolarmente.Si è fatto uso del testo in adozione che, integrandolo con altri, ha fornito il supporto grafico o iconografico necessario alle varie attività didattiche.Nel corso della trattazione è stato dato costantemente rilievo alla acquisizione della conoscenza dei metodi solutivi e alla loro applicazione, alla precisione grafica e, dove possibile, ad una sua personalizzazione.
Per quanto riguarda STORIA DELL’ARTE, nel corso della trattazione di ogni singolo modulo si sono attivate delle lezioni frontali, quasi sempre con immagini video-proiettate, che hanno avuto poi un compimento con una attività domestica condotta singolarmente.Si è fatto uso del testo in adozione e, quando è stato possibile, anche di supporto audiovisivo, quale strumento riassuntivo e di ripasso delle lezioni svolte.
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STRUMENTI
Si sono attivate delle lezioni frontali alla lavagna con esercitazioni condotte in laboratorio, che hanno avuto talvolta un compimento con un’attività domestica condotta singolarmente.Si è fatto uso del testo in adozione che, integrandolo con altri, ha fornito il supporto grafico o iconografico necessario alle varie attività didattiche.Nel corso della trattazione è stato dato costantemente rilievo alla acquisizione della conoscenza dei metodi solutivi e alla loro applicazione, alla precisione grafica e, dove possibile, ad una sua personalizzazione.
VERIFICHETipologiaProve grafiche per Disegno; Storia dell’Arte una prova orale e due scritte, con domande aperte, all’anno.
NumeroDisegno: n° 5 verifiche in un anno.
Storia dell’Arte: n°3 in un anno.
STRATEGIE DI RECUPERO
Recupero in itinere e studio autonomo.
PROGRAMMA
DISEGNO
PROSPETTIVA: composizione di solidi con finalità volta al progetto architettonico.
Rappresentazione di dette composizioni in proiezione ortogonale ed in prospettiva centrale con il sistema del ribaltamento, metodo dei punti di distanza e griglie prospettiche, ed accidentale con il metodo dei raggi visuali.Progettazione di semplici strutture o elementi di arredamento interno in scala metrica ed in prospettiva.
STORIA DELL’ ARTE
L’IMPRESSIONISMO: caratteri generali.Edouard Manet: Olympia (Parigi, Musée d’Orsay), La colazione sull’erba (Parigi, Musée d’Orsay), Il bar delle Folies-Bergére (Londra),
Claude Monet: Impressione: levar del sole (Parigi, Musée Marmottan), La cattedrale di Rouen (Parigi Museo d’Orsay), Lo stagno delle ninfee( Parigi).
Auguste Renoir: Il Moulin de la Galette (Parigi, Musée d’Orsay), La colazione dei canottieri (Washington).
Edgar Degas: Classe di danza (Parigi, Musée d’Orsay), L’assenzio (Parigi).
POSTIMPRESSIONISMO:Paul Cézanne: La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise ( Parigi museo d’Orsay), Giocatori di carte (Parigi), Mont Sainte-Victoire (Philadelphia).Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate (Amsterdam, Museo Van Gogh), Autoritratti, Camera da letto ad Arles, Campo di grano con corvi (Amsterdam).Paul Gauguin: Il Cristo giallo ( Buffalo), Da dove veniamo ( Boston).
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ART NOUVEAU: caratteri generali.J. Olbrich: Palazzo della secessione (Vienna); G. Klimt: Giuditta (Vienna), Il Bacio (Vienna); Gaudì: La Pedrera, Sagrada familia.
I FAUVES ED H. MATISSE: concetti fondamentali; Donna con cappello, La danza (versioni 1909-1933).
IL CUBISMO: concetti fondamentali, fase cézanniana, fase analitica e fase sintetica.P. Picasso: Les demoiselles d’Avignon (New York, Museum of Modern Art), Ritratto di A. Vollard (Mosca), Pipa bicchiere, bottiglia di Vieux Marc (venezia). Guernica (Madrid).Georges Braque: Case all’Estaque (Berna),
IL FUTURISMO: caratteri generali.U.Boccioni: La città che sale (New York), Forme uniche della continuità nello spazio (Milano).G.Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio (Buffalo), Bambina che corre sul balcone. (Milano).A. Sant’Elia: La città nuova.
L’ASTRATTISMO: caratteri generali.V.Kandinskij: Primo acquarello astratto (Parigi), Quadro con arco nero(Parigi), Alcuni cerchi( New York). P.Klee: Cupole rosse e bianche(Dusseldorf); Villa R (Otterliche). Cenni sul Neoplasticismo. Mondrian: Albero rosso, Albero grigio, Melo in fiore; Composizione con rosso, giallo e blu . Astrattismo in Russia: Suprematismo: Malevic: Quadrato nero su sfondo bianco; Quadrato bianco su sfondo bianco; Costruttivismo: Tatlin e il Monumento alla Terza Internazionale.
DADAISMO: caratteri generali del movimento con attenzione verso M.Duchamp: L.H.O.O.Q (Philadelphia), Fountain (Milano), Man Ray: Le violon d’Ingres, Cadeau.
SURREALISMO: caratteri generali.Max Ernst: L’ orda, La vestizione della sposa (Venezia). R. Magritte: Questa non è una pipa, La condizione umana, Il castello dei Pirenei. S. Dalì: Venere con cassetti, La persistenza della memoria.
ESPRESSIONISMO ASTRATTO: J. Pollok: Pali blu.
POP ART: Oldemburg: Hamburger (New York), Macchina da scrivere molle(Francoforte); Warhol: Marylin, Green Coca Cola, Lichtestein: IKnow how You Must Feel, Brad... 1963.
LAND ART: Christo: Intervento sul Pont Neuf a Parigi e del Reichstag a Berlino, Floting Pears (intervento sul Lago d’Iseo 2016)
ARCHITETTURA DEL NOVECENTO: Mies van der Rohe : Padiglione sposizione di Barcellona, Seagram Building a New York, Galleria d’arte moderna a Berlino.Walter Gropius: edificio della Bauhaus a Dessau.Le Corbusier: Villa Savoye, Cappella di Notre Dame de Haut, Unità di abitazione a Marsiglia.F. L. Writght: Guggenheim museum a New York.Architettura italiana fra tradizione e razionalismo: Casa del fascio di Terragni a Como; Stazione di S. M. Novella di Michelucci a Firenze.
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ASPETTI DELL’ULTIMA ARCHITETTURA: Postmoderno: C. Moore: Piazza Italia; High-Tech: R. Piano e R. Rogers Centro Pompidou a Parigi; Cupola di Norman Foster a Berlino, E. Jahn : Sony Center a Berlino; Decostruttivismo: Museo Ebraico di Liebeskind, F.O. Gehry: Museo Guggenheim a Bilbao.
docente Cesare Fernicola
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PREMESSA
L’obiettivo generale del programma di lavoro svolto nell’anno scolastico 2017/18 nella classe quinta H è l’arricchimento delle conoscenze relative alla motricità, al controllo ed all’esercizio del movimento. Il compito dell’Educazione Fisica è stato quello di stimolare lo sviluppo dell’area motoria in perfetta sintonia, coordinazione e organizzazione con le aree affettiva e cognitiva. Le conoscenze così acquisite dagli alunni, arricchite dall’esperienza, hanno potuto facilitare l’applicazione cosciente di quanto appreso sia dal punto di vista pratico che da quello teorico – pratico. Questo percorso, condotto in modo coerente, consentirà allo studente di utilizzare le competenze acquisite al di fuori della scuola e soprattutto alla fine del ciclo degli studi liceali.Si è posta maggiore attenzione sulla conoscenza elementare della struttura generale del movimento, fornendo allo studente di volta in volta gli strumenti per saper collocare i gesti sperimentati nella teoria generale del movimento. Una parte importante della programmazione didattica è stata dedicata all’analisi critica dei mezzi d’allenamento comunemente utilizzati ed alla capacità di collocare ogni attività sperimentata da un punto di vista pratico nella teoria generale dell’allenamento sportivo. Tutto ciò ha permesso di fornire allo studente un adeguato bagaglio di conoscenze scientifiche che gli consentano di porsi in atteggiamento competente, anche a tutela della propria salute, di fronte alle proposte sempre più diffuse di “fitness” che la creatività e la pubblicistica moderna enfatizzano spesso a sproposito.
Numero ore annuali previste 45
Numero ore svolte 40
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
Le attività si sono svolte in palestra utilizzando quasi tutti gli attrezzi disponibili, si è fatto uso degli spazi all’aperto quando possibile, saltuariamente dei sistemi audiovisivi (telecamera per la percezione individuale del movimento, video per la visione del modello qualitativo di riferimento). Per alcuni test si è fatto ricorso al sistema “ergo-jump ed ergo tester” dotato di microprocessore a più funzioni e di fotocellula per le prove di velocità.
OBIETTIVI
Aver coscienza dei percorsi utilizzati ed utilizzabili per conseguire un miglioramento delle personali capacità coordinative complesse, di resistenza, forza, equilibrio, velocità e della mobilità articolare.
Possedere la conoscenza delle caratteristiche tecniche, tattiche, organizzative e delle metodologie d’allenamento degli sport praticati. Padroneggiare terminologia, regolamento tecnico e modelli organizzativi.
Possedere le conoscenze e le tecniche necessarie alla prevenzione ed all’assistenza nella pratica motoria e sportiva.
Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate, là dove è possibile. Arricchire la coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità
critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. Approfondire gli effetti positivi di uno stile di vita attivo per il benessere fisico e socio-
relazionale della persona.
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METODI E MEZZI
Nello svolgimento del programma si è utilizzato accanto ai metodi tradizionali (globale ed analitico) anche il M.A.E (Method of Amplified Error) secondo la teoria neuronale, privilegiando quest’ultimo soprattutto nel caso di interventi individualizzati.Per i recuperi sono stati individuati obiettivi minimi, fissati in base ai livelli di partenza riscontrati nelle fasi iniziali di acquisizione di nuove gestualità. Solo occasionalmente si è fatto ricorso a test oggettivi.Si sono stabiliti criteri di lavoro individuali o a gruppi, possibilmente omogenei, valutando la conoscenza laddove il limitato tempo a disposizione per l’esercizio ha ostacolato un adeguato progresso delle abilità richieste. Anche rispetto ad obiettivi minimi si è attribuita maggiore importanza all’aspetto qualitativo del movimento piuttosto che al risultato (prestazione).
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE
Interventi individualizzati.Recupero in itinere.
PROGRAMMA
Il piano di lavoro annuale è stato strutturato con le seguenti modalità:
Settembre - Ottobre – 1° Unità didattica – potenziamento fisiologico revisione e affinamento dei principali schemi motori di base delle discipline sportive trattate nel corso degli anni precedenti.
Novembre – Dicembre – 2° Unità didattica –Pallavolo–- 3° Unità didattica - Atletica leggera indoor. Cenni sulla teoria generale del movimento e sulla metodologia dell’ allenamento.
Gennaio – Febbraio -_Marzo – 4° Unità didattica – Pallavolo - Pallamano- Badminton. Analisi dei giochi di squadra . Cenni di regolamento. Verifica delle conoscenze.
Marzo – Aprile - Maggio – 5° Unità didattica – Le qualità coordinative.Atletica leggera (prove multiple).
BLOCCHI TEMATICI
1° Unità didattica: Miglioramento della potenza aerobica con esercitazioni di corsa ed in circuito; miglioramento della elasticità muscolare e della mobilità articolare attraverso esercitazioni di mobilizzazione al suolo ed alla spalliera; miglioramento della forza esplosivo-elastica ed esplosivo-elastica-riflessa attraverso esercitazioni simili nella loro struttura principale a quelle proposte nelle principali attività sportive scolastiche. (Cenni di teoria dell’allenamento della forza.)
2° Unità didattica: Capacità coordinative complesse :discipline veicolari : pallavolo- -badminton .Aspetti fondamentali dei giochi di squadra. Valutazione della traiettoria piazzamento ed anticipazione, occupazione degli spazi e valutazione di situazioni d'equilibrio con esercizi individuali ed a gruppi. Esercizi tecnico tattici di squadra con elementi di psicocinetica.
3° Unità didattica: Accelerazione dai blocchi di partenza, passaggio dell’ostacolo, ritmo della corsa dai blocchi di partenza al primo ostacolo, 30 Mt. con ostacoli, 30 Mt. piani, salto in alto dall'”Horine” al “Fosbury-flop”.
4° Unità didattica: Analisi degli aspetti coordinativi complessi. Esercitazioni alla swiss-ball per gli stabilizzatori ; situazioni statiche e dinamiche di lavoro.
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5° Unità didattica: Le prove multiple nell’atletica leggera : 60 piani, 60 ostacoli, salto in lungo, salto in alto, getto del peso, 1000 Mt.
VERIFICHE
Nel corso del primo periodo sono state effettuate due valutazioni su prove pratiche ; nel corso del pentamestre successivo sono state effettuate sempre due valutazioni su prove pratiche con il secondo voto che deriva dalla costruzione di un circuito ai grandi attrezzi con l’ inserimento di diversi elementi approfonditi nel corso dell’anno e organizzati in modo personale .
Modello di riferimento per la valutazione degli alunni
Premessa Considerati gli obiettivi generali della materia, premesso che la valutazione non può prescindere dalla conoscenza delle caratteristiche biologiche e psicologiche e dalla storia personale di ciascun alunno (da ciò si evince l’impossibilità di stabilire a priori gli “obiettivi minimi”) si concorda quanto segue:La valutazione va da 1 a 10.Definizione degli elementi valutativi più comunemente adottati.Definizione del peso relativo di ciascuno degli elementi valutativi ai fini del conseguimento del profitto finale.Traduzione dei valori relativi di ciascun elemento valutativo in decimi di voto.
Descrizione degli elementi che completano la valutazioneEssi sono:
Impegno.Capacità d'apprendimento e riadattamento motorio.Prestazioni conseguite.Partecipazione all'attività sportiva scolastica.
IMPEGNO Partecipazione alle lezioni assidua, attiva, arricchita di osservazioni ed interventi personali.Attenzione intesa come capacità d'ascolto e rispetto dei tempi proposti dall'insegnante.Collaborazione:Capacità di accettare i diversi ritmi d'apprendimento dei compagni. Disponibilità ad offrire le proprie abilità ed esperienze (vissute anche in situazioni extra-scolastiche) interagendo con il lavoro dell’insegnante per l’arricchimento delle proposte rivolte al gruppo. Interesse: curiosità culturale per le varie proposte, capacità di approfondire interessi personali nell'ambito delle varie attività motorie.
CAPACITA D’APPRENDIMENTO E DI RIADATTAMENTO MOTORIO (ABILITA') ASPETTO QUALITATIVO DELLA VALUTAZIONESi intendono le capacità di riconoscere, saper percepire e risolvere un problema motorio facendo riferimento ad un modello standard (biomeccanicamente corretto).Il percorso che comporta la valutazione di quanto sopra esposto deve prevedere come cardini fondamentali: I diversi livelli di partenza degli alunniLa fase transitoria (durante la quale rivestono notevole importanza le capacità di messa in opera dei meccanismi di autocorrezione).La fase terminale intesa come risultato complessivo degli elementi appresi.
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PRESTAZIONI CONSEGUITE La prestazione conseguita dall'allievo, nelle prove che lo prevedano, rappresenta l'aspetto quantitativo della valutazione ed è complementare alla capacità d’apprendimento e riadattamento motorio. Pertanto, per valutare la prestazione, è opportuno tenere in considerazione i seguenti aspetti:I miglioramenti conseguiti rispetto al livello di partenza.I progressi ottenuti nelle verifiche "in itinere", nel caso in cui non siano effettuate prove d'ingresso.Il valore assoluto dei risultati rispetto agli standard.
PARTECIPAZIONE ALL'ATTIVITA' SPORTIVA SCOLASTICA Riconoscimento dell’impegno costante dedicato dallo studente all'attività sportiva organizzata dal Ministero della Pubblica Istruzione fine del raggiungimento di una cultura sportiva che tenga conto dei "diversi saperi".
ELEMENTO VALUTATIVO DECIMI
ImpegnoPartecipazioneAttenzioneCollaborazioneInteresse
da 1 a 5
Conoscenza delle attività programmate e svolte con la classe durante le ore di lezione[solo per gli alunni esonerati]
da 0 a 3
Capacità di apprendimento e di rielaborazione (abilità)(Aspetto qualitativo) da 0 a 3
Prestazioni conseguite(Aspetto quantitativo) da 0 a 1
Partecipazione all’attività sportiva scolastica da 0 a 1
docente Ottavia Trainini
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RELIGIONE CATTOLICA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA
Nel quinquennio si sono svolti i programmi della disciplina di IRC cercando di riconoscere dove si colloca nell’umano l’esperienza religiosa e come si ponga in rapporto con la ragione. Si è approfondita in particolare l’esperienza cristiana, nell’avvenimento che la fonda e in cui consiste, nella realtà che da essa promana, nel giudizio su ogni cosa che ne scaturisce.
Numero ore annuali previste 33
Numero ore svolte: 30
TESTO IN ADOZIONE
Luigi Giussani, Scuola di religione, Sei, Torino.
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
Fotocopie, articoli di giornale, film, documentari, presentazioni al computer, documenti internet, dvd audio.
OBIETTIVI
Una particolare attenzione alle domande dei ragazzi e all’attualitàL’etica e la bioetica
METODI
Lezione frontale o dialogica
STRUMENTI
Libro di testo, articoli, documenti, film, dvd, audio, internet
VERIFICHE
Una per quadrimestre, orale
PROGRAMMA
Ogni lezione viene iniziata con un brano della Sacra Scrittura commentato.William Congdon. TestimonianzaDio non è morto: la salvezza attraverso l’avvenimento di un incontroL'uomo e il destino. Friedrich e le età della vitaLa laicità dello Stato: incontro religione-ragione sul terreno del senso religioso. Il numinoso e il luminoso nella religione.Greater: il valore della persona è più grande della malattia.Il gesto della colletta alimentare e la sua storia.Ragioni per credere, ragioni per vivere.Paycheck e il senso del mistero: l'aleph di Borges e il Paradiso di Dante
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La bioetica, la sua origine storica e alcuni contenutiL'aborto: storia, testimonianze.Jerome Lejeune e la trisomia 21Testimonianza di Chiara Corbello PetrilloFireproof visione e commentoInnamoramento e amore.L’ultimo canto del Paradiso di Dante
docente Angelo Pizzetti
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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Durante questo anno scolastico si è svolta 1 prova scritta pluridisciplinare, coerenti con l’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno
Si allegano la prova effettuata e la griglia di valutazione utilizzata.
CLASSE 5H3 maggio 2018
Simulazione della terza prova scritta
Tipologia A[spazio a disposizione 20 righe]
(Materie: Tedesco – Scienze – Storia dell’arte – Filosofia)
durata della prova – 2 ore: 8.00-10.00
COGNOME ………………………… NOME …………………….
TABELLA RISSUNTIVA DELLE VALTUAZIONI PER SINGOLA DISCIPLINA
MATERIA Indicatore 1 Indicatore 2 Indicatore 3 Indicatore 4 Punt. 1-15
TEDESCO
SCIENZE
STORIA ARTE
FILOSOFIA
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TEDESCO
„Du öffnest die Bücher und sie öffnen dich“So lautet ein Zitat vom kirgisischen Schriftsteller Tschingis Aitmatov.
Gibt es ein solches Buch unter denen, die wir im Laufe de Jahres behandelt haben? Wenn ja, präsentiere kurz das Werk und erkläre, inwiefern es dich „geöffnet” hat.Wenn nicht, erkläre welche Eigenschaften ein solches Buch haben sollte.
[La consultazione del dizionario (monolingue o bilingue) è concessa per legge].
SCIENZE
Dopo aver descritto brevemente le caratteristiche del genoma procariote e eucariote, spiega le differenze a te note tra la regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti.
STORIA DELL’ARTE
MARILYN, 1964 di A. Warhol: analizza l’opera prendendo in considerazione la tecnica utilizzata dall’artista e i vari generi - soggetti che sviluppa nel corso della sua carriera chiarendone le motivazioni.
FILOSOFIA
"Osserva il gregge che ti pascola innanzi: esso non sa cosa sia ieri, cosa oggi, salta intorno, mangia, riposa, digerisce, torna a saltare, e così dall'alba al tramonto e di giorno in giorno, legato brevemente con il suo piacere e dolore, attaccato cioè al piolo dell'istante, e perciò né triste né tediato. Il veder ciò fa male all'uomo, poiché al confronto dell'animale egli si vanta della sua umanità e tuttavia guarda con invidia alla felicità di quello - giacché questo soltanto egli vuole, vivere come l'animale né tediato né fra dolori, e lo vuole però invano, perché non lo vuole come l'animale. L'uomo chiese una volta all'animale: perché non mi parli della tua felicità e soltanto mi guardi? L'animale dal canto suo voleva rispondere e dire: ciò deriva dal fatto che dimentico subito quel che volevo dire - ma subito dimenticò anche questa risposta e tacque; sicché l'uomo se ne meravigliò. Ma egli si meravigliò anche di se stesso, per il fatto di non poter imparare a dimenticare e di essere continuamente legato al passato: per quanto lontano, per quanto egli rapidamente corra, corre con lui la catena" (F. Nietzsche, Considerazioni inattuali, II, Sull'utilità e il danno della storia per la vita)
Riferendoti anche, ma non esclusivamente, al testo sopra riportato, delinea gli elementi essenziali della critica di Nietzsche allo storicismo ottocentesco e ai suoi fondamenti, facendo cenno anche agli esiti di tale critica nella terza fase della riflessione del filosofo tedesco.
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GRIGLIA di VALUTAZIONE della TERZA PROVA SCRITTA
ALUNNO/A: ____________________________________________ Classe 5 sez. H
Indicatori Punti Valutazione
CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA
E/O
UTILIZZO DEL LESSICO SPECIFICO
non corretto 1
____ /4
parzialmente corretto 2
corretto 3
corretto ed efficace 4
CONOSCENZA DEI CONTENUTI E/O
PADRONANZA DELLE PROCEDURE
nullo/gravemente lacunoso 1
____ /6
insufficiente 2
parziale 3
accettabile 4
completo 5
completo e ricco di spunti 6
COMPRENSIONE DEI QUESITI E
PERTINENZA DELLE RISPOSTE
non pertinente 1
____ /3non del tutto pertinente 2
pertinente 3
CAPACITÀ DI SINTESIincerta 1
____ /2adeguata 2
Consegna in bianco: 1/15 VOTO ______/15
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