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Page 1: MARLIN · nere il sedile di pilotaggio e la panca rivolta a poppavia, ... neoprene hypalon) sopra la linea di galleggiamento e la carena stretta e a V profonda, adatta per la navigazione
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isponibile anche nella versione entro-fuoribordo, il Marlin Boat 26 FB coniu-ga soluzioni progettuali innovative con quell’attenzione alla qualità esecutiva che

dal 1986 contraddistingue la filosofia del cantiere lariano fondato da Sergio Selva e dai figli Cristina e Stefano. La gamma oggi sul mercato si differenzia principalmente per alcuni brevetti introdotti nella produzione come l’inedito taglio dei tubolari, lo stabilizzatore idrodinamico e il Bow Lift System, un pattino centrale sulla ruota di prua che garantisce potenza e stabilità di rotta, con una navigazio-ne priva di spruzzi. Tra gli undici modelli dai 17 ai 38 piedi proposti ai diportisti, il Marlin Boat 26 FB è un gommone carrellabile su strada con tubolari in neoprene hypalon montati al di sopra della linea di galleggiamento e una carena stretta e a V profonda, costruita in vetroresina a tripla stampata. La forma di quest’ultima e il disegno del-la ruota di prua sono stati appositamente studiati per la navigazione d’altura e le andature veloci, ferma restando l’attenzione da sempre dedicata ai temi della sicurezza e del comfort di marcia: anche quando le condizioni del mare non sono ideali, l’opera viva assicura un passaggio morbido sull’onda, con una ricaduta dolce nel cavo. Co-mandi molto precisi, come il controllo elettronico del gas e la timoneria elettro-idraulica, permettono di descrivere traiettorie esatte persino in caso di virate improvvise a gran velocità. A tal proposito ricordiamo che per oltrepas-

sare i 40 nodi è sufficiente montare un fuoribordo da 250 cavalli, ma la potenza massima installabile è di 1x300 hp o di 2x200 hp. Anche i materiali costruttivi sono in cima alle classifiche di qualità: la resina vinileste-re impiegata per le prime due pelli esterne rende la carena meno sensibile ai

fenomeni osmotici e dunque più duratura. Per quanto riguarda il layout, la coperta vanta diversi accorgimenti per accrescere lo spazio sfruttabile a bordo. Due le aree dedicate alla tintarella di dimensioni ragguardevoli, anche se quella di prua risente di un progressivo restringimento verso il vertice, mentre quella di poppa mantiene un ba-glio massimo costante di un metro e settanta centimentri. Quest’ultima è caratterizzata dalla presenza di due schie-nali entrambi reclinabili, in direzioni opposte, per una tra-sformazione rapida del divano in prendisole. A poppa la superficie calpestabile si estende grazie alla presenza di due plancette aggiuntive che aumentano di circa mezzo metro la lunghezza del gommone oltre lo specchio. Persino il pozzetto per l’alloggiamento del motore è concepito razionalmente, con gradini che agevolano il passaggio e un gavone per lo stivaggio con funzione di pedana. Le caratteristiche “ali” al posto del roll-bar fun-gono da supporto per le luci e le antenne, ma all’occor-renza possono essere impiegate per aggrapparsi durante il passaggio dalla poppa al pozzetto e viceversa. Tutte le stive sono accessibili attraverso aperture di grandi di-mensioni che consentono di personalizzarne l’utilizzo: il vano sotto la consolle di guida è adibibile a spogliatoio oppure, su opzione, a toilette con wc elettrico, oblò e piano in teak. Il càssero di poppa, invece, oltre a soste-nere il sedile di pilotaggio e la panca rivolta a poppavia, risulta predisposto per l’eventuale installazione di un frigo a cassetto da 36 litri. La plancia di comando ospita una strumentazione di navigazione completa con due grandi schermi Lcd, protetta da un parabrezza in plexiglass sen-za il tradizionale tientibene. Il musone di prua, dal profilo basso e slanciato, è attrezzato con un verricello salpa an-cora facilmente accessibile. Tra gli accessori addizionali presentati allo scorso Salone nautico di Genova troviamo il T-top e il sedile con cucina. Anche la cura dei particolari e delle finiture è il primo pensiero, come i dettagli in teak o in vernice in tinta coordinata con la cuscineria e le mani-glie di design in acciaio lungo l’intera coperta.

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NEWSGOMMONI

di Francesca Camnasio

www.marlinboat.it

lso available in an inboard-outboard version, the Marlin Boat 26 FB combines innovative design with executive quality, which have characterised the philosophy

of the Larian shipyard since its foundation in 1986 by Sergio Selva and his children, Cristina and Stefano. The range offered today differs mainly by some patents introduced in the production such as the brand new cut of the tubes, the hydrodynamic stabiliser and bow lift system, a central skid on the nose wheel that guarantees steering power and stability for splash-free navigation. Among the eleven models ranging from 17 to 38 feet offered to boaters, the Marlin Boat 26 FB is a trailerable boat with neoprene/hypalon tubes mounted above the water line and a narrow V-shaped hull made of triple hull moulding. The shape of this latter and design of the nose wheel were specially designed for offshore sailing and fast speeds, notwithstanding the attention placed on safety and driving comfort: even when sea conditions are not ideal, the hull ensures smooth sailing on waves with a gentle effect in the trough. Very precise commands, such as the electronically controlled and electro-hydraulic steering system, allow mapping exact routes even in case of sudden turns at high speed. In this regard, let’s remember that a 250-horsepower outboard motor is sufficient to exceed a speed of 40 knots, but the maximum power that can be installed is 1x300 hp or 2 x 200 hp. The construction materials are also of the highest quality: the vinyl ester resin used for the first two external layers makes the hull less sensitive to osmotic stress and

therefore more durable. As for the layout, the main deck has a series of tactics that maximise the usable space on board. Two areas of a comparable size are dedicated to sunbathing, although the one on the bow gradually narrows towards the top, while the one on the aft maintains a maximum constant beam of one meter and seventy centimetres. This latter is characterised by the presence of two backrests, reclinable in opposite directions to easily transform the sofa into a sundeck. At the stern, the walking surface is extended thanks to the presence of two additional platforms that increase the length of the boat by about half a meter beyond the transom. The cockpit that houses the motor was also designed rationally with steps that make transiting easier and a storage locker that acts as a footboard. The characteristic “wings” in place of the roll-bar act as a support for the lights and antennas, but can also be used to hold onto when crossing from the aft to the cockpit and vice versa. All the holds are accessible through large openings and their use can be personalised: the compartment under the steering console can be used as a changing room or, optionally, as a toilet with electric bowl, porthole and teak top. Whereas, the stern bridge, in addition to supporting the pilot’s chair and bench facing astern, is also set up to accommodate a 36-litre refrigerator drawer. The helm console has all the necessary navigation equipment complete with two large LCD screens, protected by a Plexiglas windshield without traditional checkrail. The bow stem head, with a low and sleek profile, is equipped with an easy to access windlass winch. Some additional accessories presented at the last Genoa Boat Show are the T-top and seat with cooker. A lot of thought went into the particulars and finishes, such as the details in teak or painted in a colour matching the cushions, and the designer handles in steel along the entire deck.

SCHEDA TECNICA Lunghezza f.t.: 8,93 mLarghezza: 2,95 mDiametro tubolari: 0,55 mCompartimenti: 5Dislocamento: 1.450 kgPortata persone: 16Motorizzazione: 1x300 hp - 2x200 hp

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Il gioiello progettato e costruito dal cantiere lariano promette un comportamento impeccabile anche con mare formato. E un’attenzione all’estetica e all’ergonomia che non conosce compromessi Foto: Sergio Airoldi - Testo: Francesca Camnasio

empre alla ricerca di un prodotto sofi-

sticato dalle soluzioni progettuali inno-

vative, Marlin Boat firma dal 1986 - gra-

zie alla passione di Sergio Selva e dei

figli Cristina e Stefano - una gamma di

battelli pneumatici sia fuoribordo sia entrobordo che si

distinguono principalmente per alcuni brevetti introdotti

nella produzione come l’innovativo taglio dei tubolari, lo

stabilizzatore idrodinamico e il Bow Lift System, un patti-

no centrale sulla ruota di prua che garantisce potenza e

stabilità di rotta, consentendo andature prive di spruzzi

d’acqua a bordo.

Tra gli undici modelli oggi disponibili dai 17 ai 38 piedi,

il Marlin Boat 26 FB di 8,93 metri di lunghezza fuori tut-

to (carrellabile su strada) si caratterizza per i tubolari (in

neoprene hypalon) sopra la linea di galleggiamento e la

carena stretta e a V profonda, adatta per la navigazione

sportiva in totale sicurezza e comfort anche quando le

condizioni del mare non sono ideali. La forma della carena

(in vetroresina, a tripla stampata) e il disegno della ruota di

prua offrono infatti un passaggio morbido sull’onda, con

una ricaduta dolce nel cavo. A tali doti prestazionali si ag-

giunge la presenza di comandi molto precisi, come il con-

trollo elettronico del gas e la timoneria elettro-idraulica,

che permettono di descrivere traiettorie esatte anche in

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con gradini che agevolano il passaggio e un gavone

per lo stivaggio con funzione di pedana. Le caratteri-

stiche “ali” al posto del roll-bar fungono da supporto

per le luci e le antenne, ma all’occorrenza possono

essere utilizzate per aggrapparsi durante il passaggio

dalla poppa al pozzetto e viceversa. Tutte le stive sono

accessibili attraverso aperture di grandi dimensioni

che consentono di personalizzarne l’utilizzo: il vano

sotto la consolle di guida può essere impiegato come

spogliatoio oppure adibito, su opzione, a toilette con

wc elettrico, oblò e piano in teak. Il càssero di poppa,

invece, oltre a sostenere il sedile di pilotaggio e la pan-

ca rivolta a poppavia, è predisposto per l’eventuale in-

stallazione di un frigo a cassetto da 36 litri. La plancia

di comando ospita una strumentazione di navigazione

completa con due grandi schermi Lcd, protetta da un

parabrezza in plexiglass senza il tradizionale tientibe-

ne. Il musone di prua, dal profilo basso e slanciato,

è attrezzato con un verricello salpa ancora facilmen-

te accessibile. Tra gli accessori disponibili, presentati

allo scorso Salone Nautico di Genova, troviamo ora il

T-Top e il sedile con cucina. Anche l’eleganza e la cura

dei dettagli sono il primo pensiero: particolari in teak o

in vernice, in tinta coordinata con la cuscineria, a sua

volta molto ricercata, maniglie di design in acciaio lun-

go l’intera coperta sono solo alcuni degli accorgimenti

estetici dettati da quell’attenzione alla qualità quasi

maniacale che contraddistingue dagli esordi i prodotti

del cantiere lariano.

www.marlinboat.it

SCHEDA TECNICA - TECHNICAL SPECIFICATIONS

Lunghezza f.t. 8,93 m L.o.a.Larghezza 2,95 m BeamDislocamento 1.450 kg DisplacementDiametro tubolari 0,55 m Tubular diameterPortata persone 16 Safe capacityMotorizzazione 1x300 hp - 2x200 hp Engine optionPrezzo da/from 47.500,00 Price

caso di virate improvvise a gran velocità. Per oltrepas-

sare i 40 nodi è sufficiente montare un fuoribordo da

250 hp, ma la potenza massima prevista è di 1x300

hp o di 2x200 hp. Dalla sicurezza all’ergonomia. Il la-

yout di coperta prevede diversi accorgimenti volti ad

accrescere lo spazio usufruibile a bordo. Due le aree

prendisole di dimensioni confrontabili, anche se quella

di prua risente di un progressivo restringimento verso

il vertice, mentre quella di poppa mantiene un baglio

massimo costante di un metro e settanta centimen-

tri. Quest’ultima è caratterizzata dalla presenza di due

schienali entrambi reclinabili, uno verso prua, l’altro

verso poppa, per una trasformazione rapida del diva-

no in prendisole. A poppa la superficie calpestabile si

estende grazie alla presenza di due plancette aggiun-

tive che aumentano di circa mezzo metro la lunghezza

del gommone oltre lo specchio. Persino il pozzetto per

l’alloggiamento del motore è concepito razionalmente,

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