888 mqc??ko? opohgo55 cmkc?dcmk; ^tac?k ^tr t ......b

8
Sabato, 26 Ottobre 2019 www.corrieredelmezzogiorno.it Sapori d’autunno LA SICILIA A TAVOLA T urismo e territorio è un binomio in- scindibile. Il Gal Madonie, che com- prende le Madonie e parte della pro- vincia di Caltanissetta ed Enna, con i 34 comuni che vi aderiscono, realizza, attra- verso il Psr Sicilia 2014-2020, la strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo. Una se- rie di azioni che hanno lo scopo di promuove- re le enormi potenzialità di quest’area che si distingue anche per il forte legame fra l’uomo e l’ambiente. Un territorio, dove mare e mon- tagna sono un unicum all’interno del Parco delle Madonie, costellato da tanti paesini ca- ratteristici, piccoli centri storici che, nell’ulti- mo periodo, si sono fatti conoscere attraverso vari circuiti di promozione. Tra questi i Bor- ghi più belli d’Italia di cui fanno parte Petralia Soprana e Gangi eletti Borgo dei Borghi, Ge- raci Siculo, Sperlinga e Cefalù, uno dei centri balneari più attraenti della Sicilia. Non man- cano la bandiera arancione del Touring Club Italiano, Petralia Sottana, e i Borghi Autentici d’Italia, San Mauro Castelverde. Trentaquat- tro borghi pieni di tesori artistici e architetto- nici, di storia e tradizioni anche culinarie, queste ultime recuperate attraverso il ricono- scimento di vari prodotti De.Co. In questo contesto assumono una impor- tanza rilevante i prodotti tipici che non vanno intesi solamente come prodotto alimentare ma come tratti dell’identità di un territorio, che con le loro peculiarità, diventano qualità dei luoghi e attrattore turistico. Su queste linee il Gal Madonie sta lavoran- do per la redazione di un Piano del Cibo che riconosca un valore aggiunto alle produzioni agroalimentari locali e promuova l’organizza- zione di una rete degli “artigiani del gusto madonita” e dei “luoghi del gusto”. Tutto ciò contribuirà a promuovere la bontà dei pro- dotti collegati alla bellezza dei paesaggi nel- l’ambito dei circuiti turistici. Un’ azione di promozione del territorio, quindi, mediante la valorizzazione dei pro- dotti tipici alla quale si affianca l’azione stra- tegica dei bandi con i quali vengono finanziati gli interventi di tipo strutturale in favore dei territori rurali. É In questa direzione, infatti, che vanno quelli già pubblicati, che incentiva- no giovani e donne a far nascere imprese ex- tra agricole nei settori del turismo sostenibi- le, della valorizzazione dei beni culturali e ambientali e dei servizi alla persona. Puntare sul rafforzamento dell’offerta turi- stica con la nascita di strutture di bed&bre- akfast e servizi quali: guide, attività di trasfor- mazione, piccolo commercio, investimenti in strutture per attività di intrattenimento e per attività di ristorazione. Una particolare attenzione è rivolta ai servi- zi alla persona e alle innovazioni. La nostra programmazione ha, in conclusione, l’obiet- tivo di creare una offerta turistica integrata che racchiuda cultura, ambiente, biodiversi- tà, paesaggio, produzioni e consumo parten- do dalla identità del territorio e dalle sue ri- sorse. Presidente Gal Madonie © RIPRODUZIONE RISERVATA Agroalimentare Il Gal Madonie sta lavorando per redigere un Piano del Cibo che riconosca un valore aggiunto alle produzioni locali Lo speciale Sapori d’autunno la Sicilia a tavola è a cura di Gabriele Bojano Artigiani del gusto di Santo Inguaggiato Il nuovo business Le nostre tipicità, valorizzate come identità di un territorio, con le loro caratteristiche possono diventare qualità dei luoghi e attrattore turistico

Upload: others

Post on 16-Oct-2020

8 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: 888 mQC??KO? OPOHGO55 CMKC?DCmK; ^TAC?K ^TR T ......b

Sabato, 26Ottobre2019 www.corrieredelmezzogiorno.it

Sapori d’autunnoLA SICILIA A TAVOLA

T urismo e territorio è un binomio in-scindibile. Il Gal Madonie, che com-prende le Madonie e parte della pro-vincia di Caltanissetta ed Enna, con i

34 comuni che vi aderiscono, realizza, attra-verso il Psr Sicilia 2014-2020, la strategia disviluppo locale di tipo partecipativo. Una se-rie di azioni che hanno lo scopo di promuove-re le enormi potenzialità di quest’area che sidistingue anche per il forte legame fra l’uomoe l’ambiente. Un territorio, dove mare e mon-tagna sono un unicum all’interno del Parcodelle Madonie, costellato da tanti paesini ca-ratteristici, piccoli centri storici che, nell’ulti-mo periodo, si sono fatti conoscere attraversovari circuiti di promozione. Tra questi i Bor-ghi più belli d’Italia di cui fanno parte PetraliaSoprana e Gangi eletti Borgo dei Borghi, Ge-raci Siculo, Sperlinga e Cefalù, uno dei centribalneari più attraenti della Sicilia. Non man-cano la bandiera arancione del Touring ClubItaliano, Petralia Sottana, e i Borghi Autenticid’Italia, San Mauro Castelverde. Trentaquat-tro borghi pieni di tesori artistici e architetto-nici, di storia e tradizioni anche culinarie,queste ultime recuperate attraverso il ricono-scimento di vari prodotti De.Co.

In questo contesto assumono una impor-tanza rilevante i prodotti tipici che non vannointesi solamente come prodotto alimentarema come tratti dell’identità di un territorio,che con le loro peculiarità, diventano qualitàdei luoghi e attrattore turistico.Su queste linee il Gal Madonie sta lavoran-

do per la redazione di un Piano del Cibo chericonosca un valore aggiunto alle produzioniagroalimentari locali e promuova l’organizza-zione di una rete degli “artigiani del gustomadonita” e dei “luoghi del gusto”. Tutto ciòcontribuirà a promuovere la bontà dei pro-dotti collegati alla bellezza dei paesaggi nel-

l’ambito dei circuiti turistici.Un’ azione di promozione del territorio,

quindi, mediante la valorizzazione dei pro-dotti tipici alla quale si affianca l’azione stra-tegica dei bandi con i quali vengono finanziatigli interventi di tipo strutturale in favore deiterritori rurali. É In questa direzione, infatti,che vanno quelli già pubblicati, che incentiva-no giovani e donne a far nascere imprese ex-tra agricole nei settori del turismo sostenibi-le, della valorizzazione dei beni culturali eambientali e dei servizi alla persona.Puntare sul rafforzamento dell’offerta turi-

stica con la nascita di strutture di bed&bre-

akfast e servizi quali: guide, attività di trasfor-mazione, piccolo commercio, investimenti instrutture per attività di intrattenimento e perattività di ristorazione.Una particolare attenzione è rivolta ai servi-

zi alla persona e alle innovazioni. La nostraprogrammazione ha, in conclusione, l’obiet-tivo di creare una offerta turistica integratache racchiuda cultura, ambiente, biodiversi-tà, paesaggio, produzioni e consumo parten-do dalla identità del territorio e dalle sue ri-sorse.

Presidente Gal Madonie© RIPRODUZIONE RISERVATA

AgroalimentareIl Gal Madonie stalavorando per redigereun Piano del Ciboche riconoscaun valore aggiuntoalle produzioni locali

Lo specialeSaporid’autunnola Siciliaa tavolaè a curadi GabrieleBojano

Artigiani del gusto

di Santo Inguaggiato

Il nuovo businessLe nostre tipicità, valorizzatecome identità di un territorio,con le loro caratteristichepossono diventare qualitàdei luoghi e attrattore turistico

Page 2: 888 mQC??KO? OPOHGO55 CMKC?DCmK; ^TAC?K ^TR T ......b

PA2 Sabato 26 Ottobre 2019 Corriere del Mezzogiorno

S e pensate che il gelatosia da mangiare solod’estate vi sbagliate, seper la gran parte delle

gelaterie del nord Italia l’altastagione è finita da un pezzo imaestri gelatieri sicilianihanno ancora il loro bel da fa-re. Negli ultimi anni infatti, ilconsumo di gelato, ed in par-ticolarmodo di gelato artigia-nale, ha conosciuto un incre-mento anche nelle stagionifredde, autunno ed inverno.Una tendenza già evidenziatanel 2016 dall’Ige, l’Istituto delGelato Italiano, e confermatalo scorso anno dalle statisti-c h e p r e s e n t a t e d a l l aColdiretti in occasione del-l’apertura del Sigep, il saloneinternazionale dedicato al ge-lato ed alla pasticceria. Com-plice anche il cambiamentodel clima, con una tendenzaal surriscaldamento delletemperature medie, il datosui consumi di gelato in Italiaè volato alla cifra record di 3miliardi di euro nel 2018. Datiche verranno confermati - se-condo le previsioni - anchenel 2019. Ad influire su questanuova tendenza è sicuramen-te la temperatura, lo sa benead esempio, la maestra gela-tiera Giovanna Musumeci,dell’omonima gelateria diRandazzo che associa il con-sumo di gelato soprattutto adun momento di felicità. «Perme il gelato è soprattutto unmomento di pausa - racconta- un piacere da condividere,un condensato di felicità. Co-sa c’è di più appagante di unbuon gelato artigianale?».Ed in effetti gli italiani sono

dei veri golosi di gelato, neconsumano 6 chilogrammi atesta ogni anno. Ad esserepreferiti, soprattutto in bassastagione, sono i gusti classici,con una prevalenza dei gustial latte rispetto a quelli alla

frutta. A vincere in Sicilia è digran lunga il gelato al pistac-chio ma la concorrenza dellegranite, a dispetto di quelloche si possa pensare, è forteanche nei mesi più freddi.

Complice l’inossidabile abi-tudine della colazione tipicasiciliana, che specie nella par-te orientale dell’isola si riaf-faccia ad ogni occhiata di solemattutina con l’accoppiata

l’introvabile “Carrubato di Si-cilia”.Tappe intermedie di que-

sto goloso tour sono la gelate-ria “Ritrovo Orchidea” di Oli-veri, in provincia di Messina,dove in omaggio alla tradizio-ne i fratelli Vincenzo ed Ales-sandro propongono le lorogranite al ficodindia di SanCono ed al caffè. Il viaggiocontinua alla volta di Randaz-zo per gustare il gelato al pi-stacchio di Bronte del mae-stro gelatiere Santo Mu-sumeci. Quindi tappa ad AciCastello, per provare la rivisi-tazione in chiave “gelata” diun classico italiano “paneburro e marmellata”, propo-sto da FulvioMassimino dellagelateria Slurp.Un tour che prosegue senza

soluzione di continuità adAugusta da Salvatore Agnellodella gelateria Opera Prima,che propone il grande classi-co siciliano: la granita dimandorle. Ultima tappa con-sigliata prima dell’arrivo aPozzallo è la gelateria DonPeppino di Beppe Flamingo aModica per assaggiare un ge-lato al cioccolato, ovviamentedi Modica.Se la voglia di gelato nei

mesi più caldi è legata al biso-gno di qualcosa di fresco, inautunno ed in inverno, cometestimoniato da GiovannaMusumeci, è associata al bi-sogno di qualcosa di piacevo-le. Una piccola “evasione” ca-pace di allontanare quellasensazione di tristezza, ma-gari associata al cattivo tem-po. Il gelato, infatti, come ri-velato da diversi studi, è ingrado di stimolare la produ-zione di seratonina, “l’ormo-ne della felicità”, che influen-za il nostro umore quotidia-no.

Roberto Chifari© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il business

Il gelatoartigianale inItalia muove ungiro di affaripari a 3 miliardidi euro.Non importache sia in cono,coppettao vaschettad’asporto,la domandadi gelatoartigianaleitaliano crescedel 10%all’anno. Una“crescita chenon si scioglie”,dice CnaAgroalimenta-re, dopo irisultati diun’indaginecondotta tra glioperatori

Sul conoBambini alleprese con uncono gelato, unrito che semprepiù spessosi ripete anchenei mesi estivi:il gelato infatti èun cibo salutareche ha ilmagico poteredi metteredi buon umore

Pioveoc’èilsoleUngelatocistasemprebene

granita e brioche.Ed allora è possibile imma-

ginare, anche in pieno autun-no, un viaggio alla scopertadelle migliori gelaterie di Si-cilia, seguendo gli affidabiliconsigli forniti da Davide Ala-mia e Piergiorgio Martoranache da più di dieci anni, pro-prio in Sicilia, organizzano loSherbeth Festival, considera-to dagli esperti del settore unvero e proprio “mondiale” delgelato artigianale. Nell’edi-zione di quest’anno, tenutasia Catania, con 50 maestri ge-latieri in concorso, prove-nienti da tutto il mondo.Un viaggio da nord al sud

della Sicilia orientale che co-mincia a Piraino, nella gelate-ria “L’angolo delle delizie” diSalvatore Fasolo, per assag-giare la granita di pesca di Le-onforte, fino alla gelateria“L’artigianale” di Stefano Ba-glieri, a Pozzallo per gustare

SulconooincoppettaècibomoltorichiestoancheneimesifreddiSiciliaterradipistacchimalegranitespopolanoIlgusto-novità?“Pane,burroemarmellata”

Il tour Il maestro gelatiere Pietro Di Noto è il vincitoredel premio Fare Futuro assegnato ogni anno daConfcommercio Messina agli imprenditori dellaprovincia che si sono distinti per impegno,ricaduta sociale e forza comunicativa. Lapremiazione è in programma oggi alle ore16.30 „nella “Sala Borsa” della Camera dicommercio di Messina“ durante il convegnoorganizzato da Confcommercio Messina, daltitolo “Impresa, Crescita, Territorio”. L’azienda Di

Noto, produce preparati per gelati che vengonovenduti in Italia e all’estero, di recente ha decisodi avviare la produzione dei gelati nutraceutici,prodotti con un complesso dolcificantebrevettato, che abbatte dell’80% le calorie,rispetto al saccarosio e quindi indicati ancheper i diabetici, i cui ingredienti, ispirati alla dietamediterranea e tutti di origine naturale, hannoproprietà salutistiche e sono selezionati ecertificati da un tavolo scientifico di esperti.

MessinaIl gelatiere Di Notovince il premio«Fare Futuro»

TendenzeC’erano unavolta i gustitradizionali:cioccolato,caffè, zuppainglese enocciola per lecreme; fragola elimoneper i sorbetti.Oggi chi siaccontentapiù di unespositore conuna scelta cosìlimitata? Eccoallora che sonoarrivati nuovi,a voltecoloratissimi ,gusti cheprendonospunto da modee tendenze

Page 3: 888 mQC??KO? OPOHGO55 CMKC?DCmK; ^TAC?K ^TR T ......b

Corriere del Mezzogiorno Sabato 26 Ottobre 2019PA3

Il personaggio

Q uando lo ch iami“ambasciatore”, unpo’ si mette a ridere.Ma in fondo Giocchi-no Sensale, 38 anni,

chef professionista, al suoruolo, di ambasciatore del gu-sto, ci tiene. Eccome. E a Na-poli, città in cui è stata orga-nizzata per la prima volta lacena di tutti gli ambasciatoridel gusto italiani, con unoscopo benefico, ha rappre-sentato la sua terra, la Sicilia.La cena, organizzata dall’asso-ciazione senza scopo di lucrodegli Ambasciatori del Gusto,nata per rappresentare l’eccel-lenza della ristorazione e del-la pasticceria italiana, conl’intento di valorizzarne l’inte-ro patrimonio agroalimentarenel mondo, è stata l’occasioneper “mettere in campo” unoschieramento d’eccezioneformato da dieci grandi cuo-chi campani e dieci grandicuochi provenienti dal restod’Italia. Dieci coppie assoluta-mente inedite che hanno for-mato una squadra di venti traimigliori rappresentanti dellacucina italiana di qualità.Sensale ha fatto coppia con

Enzo Coccia del ristorante LaNotizia di Napoli. «La seratadegli ambasciatori del gusto èandata bene - racconta Sensa-le - è stato un evento proficuo

dal punto di vista professio-nale ma soprattutto ha per-messo a noi tutti di far rag-giungere lo scopo di questainiziativa benefica. Personal-mente devo dire di esserecontento di aver potuto lavo-rare e di essermi confrontatocon colleghi provenienti unpo’ da tutta Italia. Sono quellegiornate in cui ti arrichisci e

cresci».Sensale, originario di Capa-

ci, in provincia di Palermo,cresce tra pentole e padelle efa della sua passione un lavo-ro. La sua è una cucina moltolegata al territorio, ma il fattoche abbia girato il mondo neisuoi piatti lo percepisci subi-to, al primo assaggio. Haun’impostazione un po’ nor-

deuropea per l’eleganza deipiatti e cerca sempre di tra-smettere all’ospite, il suo con-cetto di cucina.«Il mio ingrediente segre-

to? Tutto sta nell’amore chemetti nelle cose che fai - dicelo chef - una sintonia di sapo-ri, profumi, colori che unen-dosi connettono il cuore dichi dona e di chi consuma,

generando l’emozione di unassaggio».Sensale indossa con orgo-

glio la sua giacca da chef bian-ca con la scritta ambasciatoredel gusto. E tra i suoi ricono-scimenti, anche la doppiamedaglia d’oro e titolo dicampione d’Italia assolutoagli internazionali d’Italia conil Culinary Team, oltre ad unargento ai mondiali di cucinaa Lussemburgo. Della forma-zione ha fatto la sua mission.Tanto che è tecnico di labora-torio in un’istituto alberghie-ro e docente presso la Cittàdel Gusto, la scuola del Gam-bero Rosso, di Be-Chef a Pa-lermo e Blu Lab Academy adAci Sant’Antonio in provinciadi Catania. Per adesso la suacucina fa faville all’hotel Dol-cestate di Campofelice di Roc-cella in provincia di Palermo.Ma ha creato e cura il menudel ristorante Enosteria siculadi Palermo, gestito da DaniloCiulla, Massimo Rallo e PieroScelfo.E mentre è alle prese con

un nuovo piatto, Sensale svelai suoi progetti per il futuro:«Dal 18 al 24 novembre si fe-steggerà la cucina italiana nelmondo - anticipa - sarò ospitedell’ambasciata italiana a Ca-racas in Venezuela. Una mani-festazione che si terrà con-temporaneamente in tutte leambasciate del mondo. Sonostato scelto tra tanti chef e allafine rappresenterò l’Italia. Va-do a Caracas come ambascia-tore della cucina italiana nelmondo».

Giorgio Vaiana© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sensale, l’ambasciatore del gustoLo chef siciliano: «Orgoglioso di rappresentare la cucina italiana in Venezuela»

GioacchinoSensale hapartecipato direcente a Napolialla cena beneficache ha messoinsiemegli ambasciatoridel gusto

Chi è

● GioacchinoSensale, 38anni,originariodi Capaci, inprovincia diPalermo,cresce trapentole epadelle e fadella suapassione unlavoro. Oggi lasua cucina fafaville all’hotelDolcestate diCampofelice diRoccella(Palermo). Maha creato ecura il menudel ristoranteEnosteriasicula diPalermo.

È arrivata alla terza edizione WineUp Expo; il“villaggio globale” che per quattro giorni (dagiovedì 7 novembre a domenica 10) vede Marsala,capitale enoica della Sicilia, protagonista insiemead uno dei resort più interessanti presenti sulterritorio, Villa Favorita, che ospiterà espositori,visitatori, giurie. Un vero e proprio tourbillon dipersonaggi di primo piano del mondo del food &wine. Il tutto ideato e promosso da MassimoPicciotto, patron di Sicilia Pro Events ed

organizzatore di WineUp Expo. Cinquanta leaziende produttrici di eccellenzedell’enogastronomia siciliana in Expo, oltre 150chef coinvolti fra quelli in gara, i vari assistenti e ibig con le loro master; tutte e 10 le ultime aziendeproduttrici storiche del vino Marsala, simbolo nelmondo delle produzioni enoiche siciliane, dodicibartender siciliani, i migliori del settore in gara nelconcorso Mixology, tre cene di gala con lapossibilità di ospitare 140 persone alla volta.

MarsalaWineUp Expo,«villaggio globale»del food & wine

Page 4: 888 mQC??KO? OPOHGO55 CMKC?DCmK; ^TAC?K ^TR T ......b

PA4 Sabato 26 Ottobre 2019 Corriere del Mezzogiorno

La tradizione

NédolcettonéscherzettoInSiciliaèNottedizuccheroDal 30 ottobre al 2 novembre a Palermo e Catania «Festa dei Morti» con tanti eventiNessuna concessione ad Halloween: giochi, mostre e tante gustose rame di Napoli

I n Sicilia, la festa dedicataai defunti è sempre statamolto radicata, un po’ co-me accade in Messico con

il Día de los Muertos e, natu-ralmente, in America conHal-loween. Per evitare che so-prattutto quest’ultima sop-pianti la sicilianissima “Festadei Morti”, da qualche anno,si sta cercando di salvaguar-darla con eventi in giro perl’Isola. Ed ecco che nasce la“Notte di Zucchero, festa dimorti, pupi e grattugie”, undoppio evento sia a Cataniache a Palermo che punta a re-stituire la degna valenza aduna tradizione secolare comequella dedicata ai defunti.Niente più dolciumi oltreoce-ano a suon di “dolcetto oscherzetto”, ma largo a ramedi Napoli, ossa di morto,‘nzudde, pipareddi, “u canni-stru e, naturalmente i pupi dizucchero made in Palermocui la manifestazione rendeomaggio.Ideata da Giusi Cataldo che

ne cura la direzione artistica esostenuta dall’assessorato allaCultura della Città di Palermo,in collaborazione con la CittàMetropolitana e la Fondazio-ne Sant’Elia, la sesta edizionedella manifestazione avrà co-me scenario molte aree delcapoluogo palermitano, dapiazza Pretoria a piazza Belli-ni, da Palazzo delle Aquile aPalazzo Bonocore, dal Mona-stero di Santa Caterina al Tea-tro Bellini fino al bunker anti-aereo e alle otto circoscrizionidella città. Dal 30 ottobre al 2novembre, grandi e picciniandranno alla riscoperta dellatradizione dei morti grazie alaboratori, spettacoli, conve-gni, mostre, favole, pupi dizucchero, video, danze, teatroe tanto altro.

Una festa per tutti, insom-ma, adulti, bambini, famiglie,dai forti valori educativi cheunisce le sponde di vita e dimorte, insegnando ai più pic-coli che dei cari defunti non sideve avere paura. Un mododolce per legarli alla memoriadi chi non c’è più. Un eventoculturale in chiave urbana cheormai, grazie all’apprezza-mento del pubblico e dellacritica, si attesta come puntadi eccellenza dell’intratteni-mento culturale di qualità inSicilia.

laboratorio all’insegna del re-cupero di materiali naturali edi scarto, il grande Luna Parkin piazza con sette postazionigioco, il pulmino itinerantecon l’animazione della tradi-zione popolare, il centro rac-colta giocattoli usati da dona-re alla Caritas Diocesana. Epoi ancora lo street show digiocoleria, il trucco ispiratoalle catrinas messicane, le fa-vole a bordo dell’autobooks,la degustazione del rame diNapoli, sono solo alcuni degliappuntamenti pensati per ibambini a Catania. E, intanto,a Palermo, s’inizia col conve-gno “Palermo-Messico, la vitaè bella”. Tantissimi gli appun-tamenti nei quattro giorni.Una menzione va alla mostrafotografica “Quando sono pic-colo” di Rori Palazzo, al videomapping con animazione daibalconi tra piazza Pretoria epiazza Bellini, ai monologhisulla morte al parlatorio delMonastero di Santa Caterina eai tanti laboratori per bambi-ni, uno su tutti: “come fare ipupi siciliani di carta”.

Venera Coco© RIPRODUZIONE RISERVATA

Che cos’è

● Le Rame diNapoli sonodolci tipici diCataniaconsumati disolito durantele festività deidefunti.

● Si tratta di unbiscotto dalcuore morbidoal gusto dicacao,ricoperto perintero da unaglassa dicioccolatofondente.

● Preparatodurante lafesta diOgnissantiviene regalatoai bimbi comedono daiparenti defuntiper essere statibuoni durantel’anno.

Teatro Massimo,alvia lastagioneSchumanneilviaggionell’anima

U n viaggio nell’anima con la prima di DasParadies und die Peri (Il Paradiso e la Pe-ri), il capolavoro di Robert Schumann ba-

sato sulla traduzione tedesca del poema di Tho-mas Moore Lalla Rookh. Il podio dell’Orchestradel Teatro Massimo, sul quale salirà il direttoremusicale Gabriele Ferro, è stato esposto al pub-blico: per l’impianto scenico creato da Anagoorinfatti, smontata la buca, una gradinata copertada un tappeto orientale si stende dalla platea fi-no al fondo della scena. Si crea così uno spaziounico sul quale orchestra, coro e solisti si ritro-vano tutti raccolti ad agire intorno a uno scher-

mo centrale, sul quale prima dell’inizio dellospettacolo splende in rosa il nome di Allah. Unoschermo nero cala subito, a simboleggiarel’esclusione della Peri dal Paradiso: i suoi viaggialla ricerca del tesoro più grande sulla Terra, gra-zie al quale potrà essere di nuovo ammessa nelmondo superiore, la portano a vagare perl’Oriente. E le tre tappe del viaggio verranno an-che proiettate sullo schermo centrale, perché ilregista Simone Derai della compagnia Anagoorha realizzato le riprese in Iran, dal nord al GolfoPersico, e poi in Turchia e lungo i martoriaticonfini siriani per primo e terzo episodio (daMoore situati in India e in Siria) e al Museo Egi-zio di Torino per il momento centrale, che nel-l’oratorio si svolge alle foci del Nilo. Un allesti-mento estremamente rispettoso della musica diSchumann che parla di redenzione e di ricercainteriore.E proprio Robert Schumann, con la sua fami-

glia, appare nel film all’inizio e nei momenti disvolta dell’azione.il compositore, come la Peri,ha ricevuto dei doni che lo distaccano dall’uma-nità ma, al tempo stesso, si trova schiacciato dalpeso di una condanna, quella della malattia chelo priverà della lucidità e lo condurrà alla morte.Il progetto artistico di Anagoor con regia, scene,costumi e video di Simone Derai si avvale dellaconsulenza drammaturgica di Klaus-Peter Kehre delle luci di Fabio Sajiz. Nella parte della Peri visarà il soprano Sarah Jane Brandon accompa-gnata da un quartetto vocale d’eccezione compo-sto dal soprano Valentina Mastrangelo, dal mez-zosoprano Atala Schöck, dal tenore MaximilianSchmitt e dal baritono Albert Dohmen, circon-dati dal Coro del Teatro Massimo diretto da CiroVisco.Dopo la prima di giovedì scorso, si replicaoggi alle ore 18.30, domani alle ore 17.30 e mar-tedì 29 ottobre alle ore 18.30.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

A Catania, invece, per il se-condo anno consecutivo, la“Notte di Zucchero”, istituitasempre dalla Cataldo vedràl’organizzazione generale diKidsTrip e sarà dedicata per-lopiù ai bambini. L’appunta-mento è previsto per la matti-na del 2 novembre in piazzaUniversità e nei laboratori delTeatroMachiavelli, sotto il pa-trocinio culturale della Cittàdi Catania e con il sostegnodell’Assessorato ai Beni Cul-turali della Regione Sicilianae dell’Università di Catania. ll

Riti antichi«Pupatelli» e«nucatoli» perricordare i defunti

In Sicilia sono i dolci i veri protagonisti della“Festa dei morti”. Il rito sopravvive nelle zoneinterne in cui si preparano i “crozzi ‘i mottu” oi “pupatelli” ripieni di mandorle tostate, le“taralle”, ciambelle rivestite di glassazuccherata, i “nucatoli” e i “tetù” bianchi emarroni, velati di zucchero o di polvere dicacao. Frutta secca e cioccolatini,accompagnano “U cannistru”, un cestoricolmo di primizie di stagione, frutta secca

altri dolciumi come la frutta di martorana e i“pupi ri zuccaru” statuette di zuccherodipinte, ritraenti figure tradizionali come ipaladini. In alcune parti della Sicilia vienepreparata la “muffoletta”, pagnottella caldaappena sfornata “cunzata”, la mattina nelgiorno della commemorazione dei defunti,con olio, sale, pepe e origano, filetti diacciuga sott’olio e qualche fettina diformaggio primosale. (g. v.)

Page 5: 888 mQC??KO? OPOHGO55 CMKC?DCmK; ^TAC?K ^TR T ......b

Corriere del Mezzogiorno Sabato 26 Ottobre 2019PA5

In passerella

P rotagonista indiscussadelle tavole autunnali,la castagna viene cele-brata degnamente in

Sicilia con sagre ed eventi perricordare a tutti le potenziali-tà di questo frutto che in pas-sato chiamavano il “cerealeche cresce sugli alberi”, pro-prio per le sue proprietà nu-trizionali. Che siano bollite, acondimento della pasta o,nella versione più gustosa, co-me caldarroste, nessuno rie-sce a resistere al sapore ab-brustolito e dolciastro dei co-siddetti ‘marroni’.Si parte domani, a Monta-

gnareale, in provincia di Mes-sina, con la 45° Sagra dellaCastagna, organizzata dallaSocietà di Mutuo Soccorso. Afare da cornice all’evento nonsolo caldarroste ma anche ar-tigianato, prodotti locali, stre-et food e la possibilità di par-tecipare a vere e proprieescursioni grazie alla collabo-razione dell’associazionePFM, che condurrà turisti enon alla scoperta di Monta-gnareale tra vecchi mulini adacqua e sentieri naturalisticicome Usignolo e l’Oasi di SanSebastiano. Nel pomeriggio,non mancheranno esibizionidi musica live, un concorso ditorte per pasticceri e appas-sionati, mentre in serata spet-tacoli, musica e giochi.Sempre in provincia di

Messina, stavolta però nel co-mune di Antillo, oggi e doma-ni, si rende omaggio a suamaestà la caldalessa con la21esima edizione della Sagradella Castagna. Un’occasioneper riscoprire un prodottoprofondamente radicato nelpassato della comunità localesiciliana, attraverso un’inizia-tiva che oltre a permettere la

le. Tanta buona musica du-rante le due giornate che, nonsi limiteranno a proporre spe-cialità culinarie o ad ammira-re i tanti oggetti creati da ma-ni di valenti artigianima offri-rà anche l’occasione ai visita-tori di scoprire Antillo comesuggestivo centro situato nel-la parte più profonda dellavallata dell’Agrò, con la suagrande campana per la Pace -dedicata ai dispersi di tutte le

mani; anche la 41esima edi-zione dell’ Ottobrata Zaffera-nese, kermesse del gusto checatalizza a Zafferana Etnea150mila visitatori ogni anno –per l’ultima domenica ha scel-to come tematica “La sagra diFunghi e delle Castagne”, po-nendo particolare attenzionealle tradizionali figure dei “ca-liari” e caldarrostai.

Venera Coco© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un’amica in cucinaNel dolce o salatoevviva la castagna

Fine settimana all’insegnadi feste e sagre dedicateal saporito frutto d’autunnoDa Antillo a Montagnarealele occasioni di incontrotra degustazioni e musicaAll’Ottobrata Zafferanesespazio ai caldarrostai

guerre - il Museo Agro-Pasto-rale e il Giardino di Redenzio-ne.Si festeggia il frutto del ca-

stagno, re della montagna,anche in molte altre sagre:stand dedicati alle scoppiet-tanti caldarroste non manca-no, infatti, nemmeno a “Otto-brando”, evento organizzato aFloresta - comune messineseincastonato nel Parco dei Ne-brodi - e che si conclude do-

degustazione delle castagne,vuole conservare usanze, ge-sti e profumi che il tempo len-tamente sta portando via dal-lamemoria comune. Lamani-festazione ospiterà anche unaricca e variegata mostra mer-cato dei prodotti tipici antille-si come salsiccia, salumi, fun-ghi, olio, vino, miele, noci,frutta secca, pane casereccio,formaggi, oltre gli apprezzatiprodotti dell’artigianato loca-

Qui AntilloNel comunemessineseoggi e domani21esima sagradella castagna

I marroni

● Chedifferenzapassa tracastagne emarroni? Èpresto detto: lecastagne sono ifrutti di alberiselvatici, sonopiù piccole,hanno la formadi mezzaluna,ossia sonopiatte da unlato e tondedall’altro. Imarroni,invece, sono ifrutti dicastagnicoltivati. Hannounadimensione piùgrande eassomiglianoad un piccolocuore. Laraccolta puòavvenireliberamentesolo in zoneboschive.

Ha ereditato l’azienda zootecnicadei nonni, affinando le proprieabilità in un corso in casearia nelCuneese. Lui è il 25enne GiovanniCascone che ha fatto della suaPistacchiosa un marchio difabbrica: una mozzarella cheracchiude un cuore morbido dicrema di pistacchio da servireabbinata ad insalate o a varie

fondute. Lanciata sul mercato dapoco più di un anno e presente insalumerie di nicchia e in ristorantiscelti del Ragusana, questamozzarella a km 0 è prodotta con illatte appena munto del caseificio“Latte Mio” di proprietà Cascone,che produce anche altri formaggigourmet: all’anice, alle noci, allasalsiccia ragusana e alla rucola.

La novitàLa PistacchiosaUna mozzarelladal cuore morbido

Page 6: 888 mQC??KO? OPOHGO55 CMKC?DCmK; ^TAC?K ^TR T ......b

PA6 Sabato 26 Ottobre 2019 Corriere del Mezzogiorno

Supplemento della testata

Distribuito con il Corriere della Sera non vendibile separatamente

Direttore responsabile: Enzo d’Errico

Redattore capo centrale: Paolo GrassiVice caporedattore vicario:Vincenzo Esposito

Editoriale del Mezzogiorno s.r.l. con socio unico, soggetta a direzionee coordinamento da parte della società RCSMediagroup S.p.A.Presidente:Giuseppe Ferrauto

Amministratore delegato:Alessandro Bompieri

Produzione, amministrazione e sede legale: Vico II S. Nicola allaDogana, 9 80133 Napoli - Tel: 081.7602001 - Fax: 081.58.02.779Reg. Trib. Napoli n. 4881 del 17/6/1997

Responsabile del trattamento dei dati (D.Lgs. 196/2003): Enzo d’Errico©Copyright Editoriale delMezzogiorno s.r.l. - Tutti i diritti sono riservati. Nessu-na parte di questo quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici,elettronici o digitali. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge.

Stampa: Società Tipografica Siciliana S.p.A.Strada 5a n. 35 - 95030 Catania - Tel. 095.59.13.03Sped. in A.P. - 45% - Art.2 comma 20/B Legge 662/96 Filiale di NapoliDiffusione: m-dis Distribuzione Media SpaVia Cazzaniga, 19 - 20132 Milano - Tel. 02.25821Pubblicità: Rcs MediaGroup S.p.A.Dir. PubblicitàVia Campania, 59/C - 00187 Roma - Tel. 06.6882.8692 - 06.6882.8662Legale: Tel. 02.2584.6665www.rcspubblicita.itPubblicità locale: PKSud srl. C.so Sicilia 43 - CataniaTel. 095.73.06.336 - email: [email protected]

Proprietà del Marchio:RCSMediaGroup S.p.A.

Distribuito con ilDirettore responsabile: Luciano Fontana

Carlo Levi e Pier Paolo Pasoli-ni e, per gli amanti del pae-s a g g i o mon t ano e de ltrekking, suggestivo sarà ilpercorso nel sentiero geolo-gico urbano.Il 16 e 17 novembre, invece,

si terrà a Finale di Pollina (Pa-lermo) la 43 esima edizionedella Sagra dell’Ulivo, orga-nizzata dalle associazioni lo-cali con il patrocinio del Co-mune di Pollina. Tanti gli ap-puntamenti culturali e ga-stronomici previsti durante lamanifestazione, tra cui la sfi-lata di gruppi folkloristici, la

S entori di foglie, fun-ghi, olive, castagne,mosto e melograni.L’aria in autunno sul-

l’Isola è carica di odori che ri-evocano alla mente splendidicolori malinconici e al palatosapori squisiti, tipicamentenostrani. Non è un caso, in-fatti, che il periodo novem-brino venga scelto da molticomuni siciliani per celebra-re con sagre ed eventi gastro-nomici le primizie del territo-rio. Sulle Madonie, conforta-te dal successo delle passateedizioni, molte cittadine con-tinuano ad organizzare ap-puntamenti gastronomici ingrado di soddisfare svariaterichieste culinarie. Il 9 e 10novembre, ad esempio, nellevie principali di Isnello si ter-rà la sesta edizione di Saporid’Autunno, evento organizza-to dalla Consulta Giovanileinsieme alla Pro Loco e ad al-tre realtà associative locali,con il patrocinio del Comune.Si rivivrà il fascino del passa-to, attraverso la tradizione cu-linaria isnellese e le sue nu-merose prelibatezze, constand d’artigianato locale e glieventi a cornice: momentimusicali innanzitutto, congruppi folcloristici sicilianiitineranti previsti durante lakermesse e spazi dedicati aipiù piccoli con intratteni-menti e svaghi creativi. Infi-ne, ci saranno varie mostred’arte allestite in differentipunti del paese, conferenzeprogrammate per l’occasionee la visita al centro internazio-nale per le scienze astrono-miche “Gal Hassin”, autenti-co gioiello del territorio. Poi,naturalmente, d’obbligo è lapasseggiata tra le anticheviuzze che hanno ammaliato

Le primiziedel territoriofanno festa

Questo è il periodo in cuisi celebrano i profumi intensidella cucina tipica localeDall’olio d’oliva ai funghiogni paese ha la sua sagra

Saporid’autunnoÈ la sagrache si tieneogni annoin questoperiodoa Isnello,in provinciadi Palermo

degustazione di prodotti del-la gastronomia locale, comepasta alla puttanesca, panecunzato, salsiccia, dolci, e so-prattutto, svariati stand conprodotti a base di olio ed oli-ve. Nata il 25 novembre 1973,questa festa popolare a tut-t’oggi vuole rendere omaggioa quell’albero che, insieme alfrassino, è stato fonte di ric-chezza per l’intero paese, di-ventando simbolo ed ele-mento rappresentativo dellapiccola comunità madonita.Non a caso, per continuare acelebrare questa devozione

verso l’albero sempreverdedella famiglia delle Oleaceesono previste visite guidatealla scoperta degli esemplarisecolari presenti sul territo-rio, una mostra dedicata alsettore olivicolo, allestita allaTorre del Marchese, ma an-che la benedizione di alcunepiante che verranno donatepoi ai nati del paese durante il2019.Dolcissima diventerà inve-

ce il 14 e 15 dicembre Castel-buono, la cittadina dove iVentimiglia, signori dellacontea di Geraci, costruirono

nel 1316 l’antico casale di “Yp-sigro”. “Dolcemente Castel-buono” non a caso è il titoloscelto per il festival di dolci ecioccolateria della tradizionepopolare che per un interoweek end prenderà per la go-la il grande pubblico con ladegustazione di leccornie na-talizie, dei famosi lievitati e ditantissimi prodotti dolciari.Spazio anche ai mercatini diNatale, alle visite guidate e al-le mostre per le vie del centrostorico.

Ve. Co.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sapori Madoniti d’AutunnoPetralia Sottana tra cibo e musica

I nsignito della Bandiera Arancione del TouringClub Italiano per la qualità turistico-ambien-tale e per la vivacità e qualità degli eventi orga-

nizzati, Petralia Sottana, piccolo comune in pro-vincia di Palermo, sa come catalizzare l’attenzio-ne del grande pubblico, valorizzando leMadoniee la sua tradizione gastronomica. Per l’ultimoweekend di ottobre, da ieri fino a domani, è discena la Festa dei SaporiMadoniti d’Autunno, unappuntamento che vede la partecipazione di nu-merose aziende del territorio, presenti con pro-dotti locali, dalle farine ai formaggi, dal miele al-le conserve, dai salumi ai liquori. Non mancanodegustazioni e cooking show nonché prodottidella tradizione petralese amarchio De.C.O. (De-nominazione Comunale di Origine) come la gua-stedda fritta e il risu niuru di Pitralia, le zuppedi legumi e i cardi fritti, i sughi di carne e la pastafresca con condimenti a chilometri zer0. Inoltre,si potrà visitare Petralia Sottana insieme ai vo-lontari del Servizio Civile Nazionale, che guide-

ranno gli ospiti alla scoperta delle principalichiese del paese e del museo civico “AntonioCollisani”.Giunta alla dodicesima edizione, questa ker-

messe è sempre più ricca di appuntamenti chenon riguardano solo la gastronomia, ma spazia-no dalla musica, con spettacoli itineranti, con-certi e serate danzanti - allo sport con una scac-chiera gigante allestita in pieno centro storico fi-no all’escursionismo con la visita all’Ex CentraleIdroelettrica di Contrada Catarratti prevista perdomani. L’evento madonita ospita anche la VIedizione di Fotogrammi di Pietra, una rassegnadi cortometraggi a cura di Grifeoeventi, e, comeda tradizione, questa mattina si tiene il conve-gno promosso dall’Ordine degli avvocati di Ter-mini Imerese dal titolo “Il più grande affare deinostri tempi? Lamunnizza! Crimini e criticità delciclo dei rifiuti”. Stasera, invece, Tony Sperandeoporta in scena al cine teatro Grifeo il suo spetta-colo «…con una faccia un po’ così», mentre do-mani mattina sono protagonisti gli alunni del-l’I.C. statale “21 Marzo” Petralia Sottana GeraciAlimena con una sfilata in costume e un percor-so di quadri viventi denominato “La tela narra-ta”.

Ve. Co.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tipicità I caratteristici fichi d’Indiasono tra i prodotti localipiù richiesti dell’autunno siciliano

VersoNatale Non è più un fenomeno il biologico. Anzi, è unmodo per aggredire i mercati esteri quello delleaziende che investono sempre più soldi per lariconversione dei loro terreni in coltivazioni chenon prevedano (o limitano) l’uso dei pesticidichimici. La Sicilia con 385.356 ettari coltivati èla regione più bio seguita da Puglia (263.653ettari) e Calabria (200.904 ettari). Al Sana2019, il salone internazionale del biologico edel naturale, che si è tenuto a Bologna, lo stand

della Sicilia ha avuto un grande successo intermini di pubblico. Tra i momenti clou, ilcooking show di Giulia Giunta, chef diFunnyVeg Academy, quello di Simone Salvini,chef di Alta Cucina Vegetale, e l’apertura delpanettone al pistacchio di 5 chili prodotto daBiobronte. Ma ai visitatori è piaciutasoprattutto l’alta qualità dei prodotti delleaziende siciliane che fanno parte dellapiattaforma. (g. v.)

Il primatoLa Sicilia al topdelle produzionibiologiche in Italia

Page 7: 888 mQC??KO? OPOHGO55 CMKC?DCmK; ^TAC?K ^TR T ......b

Corriere del Mezzogiorno Sabato 26 Ottobre 2019PA7

I tre giorni di Taormina GourmetSpazio a degustazioni e showcookingDa oggi il meglio dell’enogastronomia italiana. Tra gli ospiti Oscar Farinetti di EatalyImparo, assaggio ed esplo-

ro: sono le tre parole chia-ve della settima edizionedi Taormina Gourmet, il

più importante evento delSud Italia dedicato al megliodell’enogastronomia del Mez-zogiorno di scena da oggi alunedì.Un grande evento che da

sette anni fa della “perla delloIonio” la capitale dell’enoga-stronomia di qualità. Un’occa-sione per dedicare spazio aitemi di interesse enologico,turistico e gastronomico. An-che quest’anno tante master-class, il maxi banco di assag-gio e le cene d’autore.Nella tre giorni a Taormina

sono state coinvolte oltre 160cantine dall’Italia e dall’este-ro, quaranta birrifici tutti ri-gorosamente artigianali e al-trettante aziende agroalimen-tari, quasi trenta masterclassdedicate a vino e birra, decinedi chef e pizzaioli coinvolti,oltre cento tra giornalisti edinfluencer, trenta ambassa-dor del Vinitaly InternationalAcademy, tre cene d’autore dicui due aperte al pubblico, unconcorso per i migliori vinidel Sud Italia, un concorsoper la migliore birra artigia-nale.Spazio anche alla pizza, il

simbolo della cucina italiananel mondo. Spesso interpre-tata e reinterpretata in tantimodi, ma che resta in assolu-

to un piatto di pregio. A Taor-mina arrivano gli esperti piz-zaioli provenienti da tutta laSicilia, veri interpreti di quellapizza contemporanea, checon la loro arte daranno vita auna lunga serie di cookingshow per insegnare i trucchidel mestiere ma anche per farcomprendere al grande pub-blico che dietro una pizza c’ètanto lavoro, selezione dellematerie prime e rispetto della

Grand Hotel San Pietro di Ta-ormina in cucina otto chef perotto piatti con cui esprime-ranno il loro pensiero legatoal tema del rispetto, il filoconduttore che in questa set-tima edizione lega tutti glieventi del Taormina Gour-met.Domani invece, un incon-

tro dedicato alle prospettivedel Sud, di quella parte di Ita-lia che grazie alla gastrono-mia, al vino e al turismo diqualità sta creando un volanoper l’economia. Il seminariodi approfondimento verràmoderato da Fabrizio Carrera,ideatore di Taormina Gour-met e direttore di Cronache diGusto. Prevista la partecipa-zione di Aurelio Angelini,rappresentante dell’Unescoper l’Italia; Edy Bandiera, as-sessore siciliano all’Agricoltu-ra; Mario Bolognari sindacodi Taormina; Corrado Bon-fanti, sindaco di Noto, coordi-natore siciliano Città del Vinoe vicepresidente Sud ItaliaCittà del vino; Oscar Farinetti,patron di Eataly e di Fico.

Roberto Chifari© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’evento Dopo l’estate l’Etna si tinge di colori e di gusto.Esplodono le mille sfumature cromatiche dellanatura. I boschi acquisiscono diverse tonalità dicolori e anche i sapori cambiano, dalle castagne alvino, dalle mele alla frutta secca, dai dolci ai funghi.Il percorso di sapori tutto da scoprire e da vivere èal centro dell’ “Autunno Ragalnese”, tutte ledomeniche fino al 15 dicembre, in piazza Cisterna,dalle 9 alle 19. Le caratteristiche “casette” di legnosi animeranno di produttori agricoli locali e fini

artigiani che esibiranno tutto il buono e il bellodell’Etna. Ogni settimana un menù tipico pertrattenersi anche a pranzo e scoprire che l’“ariabuona” di montagna può diventare una “droga”irresistibile. Tra i piatti della cucina locale preparatidai ristoratori del posto che si avvicenderannosettimana dopo settimana: pasta con caliceddi efunghi di ferla. Polpette di carne con caliceddi allasiciliana accompagnati dal “pane di casa”. E poi,ovviamente, trionfo di dolci a base di castagne.

Piatti tipiciOgni domenical’«Autunno»è Ragalnese

stagionalità dei prodotti.Di sera le cene d’autore con

i grandi chef provenienti davarie regioni di Italia. A VillaNeri con Giuseppe Biuso, delristorante una stella Michelin“Il cappero” del Therasia Re-stort di Vulcano; Iside De Ce-sare, del ristorante una stellaMichelin “La parolina” di Ac-quapendente e Vinod Sookar,del ristorante “Al Fornello daRicci” di Ceglie Messapica. Al

Page 8: 888 mQC??KO? OPOHGO55 CMKC?DCmK; ^TAC?K ^TR T ......b

PA8 Sabato 26 Ottobre 2019 Corriere del Mezzogiorno