zenon in azione

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le referenze.

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zenon in azione.

le referenze.

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zenon in azione.

le referenze.

Page 4: zenon in azione

4 I indice

Indice.

8 col gp Energy|SistemiSCADAefficientigrazieazenon

12 impel systems Energy|Energy:zenonestratoninsieme

perlamassimasicurezza

16 saet Energy|zenonestratonsupervisionanoil

parcoeolicodiSanGregorioMagno

18 f.m. automazione Energy|zenon:strumentoflessibileper

lesottostazionielettriche

20 tcvvv Energy|CaloreecologicoperSantaCaterina

24 euroimpianti Packaging|Controllo”soft”perimpiantidi

palletizzazione

26 fen Food&Beverage|zenonemacchineperl’industria

alimentare:unaricettavincente

30 sidel Food&Beverage|L’interfacciagiustaperlabirra

34 ferriere nord IndustriaSiderurgica|Affidabilitànellaproduzione

dell’acciaio

38 gruppo riva IndustriaSiderurgica|zenonapplicatonell’acciaieriadel

GruppoRivaaVerona

Page 5: zenon in azione

indice I 5

Indice.

Page 6: zenon in azione
Page 7: zenon in azione

editorial I 7

macchine automatiche, food, beverage, energy, infrastrutture.

SonomolteleaziendeinItaliachepuntanosuzenonestraton,

lasoluzioneHMI/SCADA/SOFT-LOGICindipendenteeflessibile

delproduttoredisoftwareeuropeoCOPA-DATA.Sitrattadiim-

presechesannobenequantoèutilepotereseguiredelleopera-

zionicomplesseinmodosempliceesicuro.Impreseperlequali

è importante poter prendere delle decisioni strategiche libera-

mente.Aziendechehannotrovatociascunaunapropriaricetta

disuccesso.

zenonsabeneinchemodogestirealmeglioiprocessipro-

duttiviecomerealizzarnelavisualizzazionenelmodomigliore.

Maqualimacchinariutilizzare,èunasceltachespettasoloaVoi.

zenonnoncondizionainalcunmodoquestadecisionevistoche

sifaimplementaresenzaproblemiconognihardware.

Nei laboratoridiCOPA-DATA,glisviluppatorihannorealiz-

zatogiàpiùdi300connessioni,fattesumisurapersoddisfarele

esigenzedellaclientela.

zenonVi rende indipendentidapiattaformehardwarepre-

stabilitechelimitanolaVostralibertàdiscelta.Conzenon,siete

ingradodipuntaresuquellecomponentichecredetefacciano

meglioalcasoVostro,qualunqueessesiano.Nonimportasede-

cideteinunmomentoqualsiasidiadottaredellenuoveegeniali

soluzioni,osecontinuateadaffidarviaquellecomprovatedel

passato;combinatepurevecchioenuovocomepiùViaggrada,

estendeted’uncolpolecapacitàdelVostrosistema:zenonèsem-

preprontoasostenervieadassecondarvi.

Sperodi regalarviunapiacevole letturae colgo l’occasione

perringraziaretutteleaziendechehannocollaboratoconnoialla

realizzazionediquestabrochure.

Benvenutinelmondodizenon.

KlausRebecchi

ManagingDirector

do it your way.

Page 8: zenon in azione

8 I energy I col gp

Sistemi SCADA efficienti grazie a zenonNell’ambito di un progetto di ammodernamento di alcuni impianti di interconnessione della Rete di Trasporto Nazionale per la produzione di energia elettrica, COL Giovanni Paolo ha fornito a Terna soluzioni per incrementare l’efficienza delle operazioni di gestione remota delle centrali, sfruttando le funzionalità avanzate offerte dallo SCADA zenon di COPA-DATA.

Sulfiniredel2007,Terna,laSocietàchegestiscelaretediTra-

sportoNazionale,haaffidatoaCOLGiovanniPaololosviluppo

diunsistemafinalizzatoadottimizzareicostidiesercizioema-

nutenzionedialcunisitidiinterconnessionedellaretenazionale

a400kV.

COLGiovanniPaolo,consedeaMoncalieri,neipressidiTo-

rino,èunasocietà fondatanel1920dalla famigliaCol, inizial-

menteattivanellaproduzionedicomponentieapparecchiature

elettromeccaniche.Nel corsodegli anniCOLhadiversificato le

proprieattivitàfinoadiventareunarealtàparticolarmenteap-

prezzata nell’integrazione di sistemi di protezione, comando e

controlloperl’automazionediimpiantiindustriali.Traimercati

di riferimento della società, che opera sia in Italia sia all’este-

ro, un posto rilevante è rappresentato dalle installazioni per

l’energia.

Inquestoambito,nell’otticadioffrireaipropriclientilemi-

glioritecnologiedisponibilisulmercato,COLutilizza,oltreapro-

dotti di terze parti, anche componenti progettati e costruiti al

Page 9: zenon in azione

col gp I energy I 9

proprio internonegli stabilimentidiTorinoeCatania.Grazie

dunqueall’esperienzanell’integrazioneealladisponibilitàdi-

rettadiprodottidiqualità(relèdiprotezione,baycontroller,

transientrecord,quadridimisuraeprotezioneedaltreappa-

recchiatureperlamisura),COLsièaggiudicatanegliultimianni

alcuneimportanticommessedaiprincipaligestoridegliimpian-

tiperlagenerazioneeladistribuzionedienergiaelettrica.

l’intelligenza nella manutenzione.Letecnologieprecedentementedisponibilinellestazioni(risa-

lentiaglianniOttantaeNovanta)prevedevanolatrasmissione

allestazioniremotedisupervisionesolodiinformazionidisin-

tesieaggregatesugliallarmi,senzaillivellodidettaglioneces-

sarioperunaprecisadeterminazionedellecausediunguastoe

finalizzazionedelprontointervento.

Per questo progetto, COL ha scelto di collaborare con

COPA-DATA,lasocietàchehasviluppatozenon,unadellemi-

gliori soluzioni disponibili sul mercato per la supervisione, il

controlloel’acquisizionedeidati.

Graziealletecnologieintegrateinzenon,icentriremotiper

ilmonitoraggiodellestazioniecentralipossonooggidisporre

nonsolodisintesiinformativeaggregatedialtolivello,maan-

chedituttoildettagliodegliallarmipresentisuimontantidel-

levarieunitàfunzionali(linee,trasformatori,generatoriecc.),

consentendocosìsignificativeriduzionideicostiemigliorando

l’efficienzadeitempidirisoluzionedelleproblematiche.

Fouad Benlamkaddem, uno dei responsabili del progetto

”MRE” inCOL, raccontacosì l’iniziodiquesto progetto”Nel

corso del primo anno, a partire dalla fine del 2007, abbiamo

messo a punto un prototipo completo del sistema, costituito

daunoSCADAridondato,conreteinfibraotticaper46unità

periferiche.Intalmodoabbiamopotutosimulareunastazione

di46linee,compresiitrasformatorieisistemigeneralidista-

zione.Aottobre2008ilnostroclientehacertificatoilprogetto

esiamocosìentratinellafasedirealizzazione,nell’ambitodiun

accordoquadro cheprevede l’installazionedel sistema– con

personalizzazioniasecondadeidiversisiti–indiversestazioni

a400kVchesitrovanointuttaItalia”.

Il primo progetto a partire è stato quello dedicato ad un

impiantoinprovinciadiBrescia,agennaio2009.Lastazioneè

affacciataadunimpiantoidroelettricodigenerazioneepom-

paggio,operativodallaprimametàdeglianniSettanta,utilizza

leacquedellagod’Arnoedialtriserbatoisovrastantiperpro-

durreunamediaannuadi342GWhdicorrenteelettrica.Dota-

taditurbinePelton,èlacentraleidroelettricaitalianachepre-

sentailmaggiordislivellomediotrabacinoeturbina:1.403,80

Sistemi SCADA efficienti grazie a zenon

Sinottico di diagnostica della rete

Page 10: zenon in azione

metri.Inunimpiantodelgenere,rendere

disponibile nei centri remoti di esercizio,

conduzione e manutenzione del Gestore

una serie di informazioni che fino a po-

chiannifaeranoconfinateallestazionidi

servizioèdiimportanzafondamentaleper

ridurredrasticamenteicostidiintervento

incasodiallarmisuunqualsiasiapparato

oapparecchiatura.

L’utilizzo nel progetto di uno SCADA

avanzatocomezenonhacosìconsentitodi

ottenererisparmio,efficienzaedefficacia

operativa con remotizzazione di tutte le

funzioni di supervisione e monitoraggio.

”Con il sistema che abbiamo realizzato

oggièpossibilediagnosticareconesattez-

zailtipodiproblemaincorsonelsingolo

apparato o apparecchiatura dell’impianto

eprogrammareinmodoefficienteleatti-

vità di pronto intervento, identificazione

cause di guasto, analisi disservizi, ecc. ”

sottolineaFouad.

l’importanza degli standard.Oltre allo SCADA zenon, COL ha scelto

di utilizzare anche la softlogic straton di

COPA-DATA programmabile secondo lo

standard IEC61131. Il gestore della rete,

infatti, avevaesplicitamente richiestoche

icontrollifosseroprogrammabiliconilin-

guaggistandardizzatiprevistidallanorma-

tivainternazionale,inmododaottenerela

flessibilità e la configurabilità necessarie

per consentire un intervento sul sistema

anchedapartedeglioperatoridiesercizio.

”Una delle motivazioni per cui abbiamo

selezionato questo ambiente di sviluppo

SCADA,stanelfattocheCOPA-DATAciha

resodisponibilesiailsoftwaredisupervi-

sioneecontrollosialasoftlogicdaintegra-

reneinostrisistemiembedded”,racconta

Fouad. ”Nellaprogettazionedibasedegli

IDperiferici,chesonodeidataloggerintel-

ligenticonsincronizzazione IRIG_Becon

acquisizionedicentinaiadisegnalidigitali,

uscite a relè e acquisizione di grandezze

analogiche, abbiamo quindi integrato sia

inostriprotocolli sia la softlogic secondo

IEC61131”. I componenti presenti su un

impianto del genere sono tecnologica-

mentemoltodiversitraloroederaquindi

necessariooffrirealgestoreunasoluzione

che consentisse di personalizzare i criteri

selettividianalisiegestionedegliallarmi,

discriminandotracomponenticriticienon.

gli standard: cruciali anche per le comunicazioni.Oltrecheperlaprogrammazione,disporre

disoluzioniingradodioperareinconfor-

mitàconiprincipalistandarddisettoreè

cruciale anche quando si tratta di comu-

nicazione. ”L’architettura della struttura

è piuttosto complessa: si tratta infatti di

un sistema ridondato con doppio server,

Con il sistema che abbiamo realizzato oggi

è possibile diagnosticare con esattezza

il tipo di problema in corso nel singolo

apparato o apparecchiatura dell’impianto e

programmare in modo efficiente le attività

di pronto intervento, identificazione cause di

guasto, analisi disservizi, ecc.

ing. fouad benlamkaddem, resp. commerciale estero

Page 11: zenon in azione

station computerzenon & straton server with:ê 60870-5-104 master

ê 60870-5-103 master

ê gateway 60870-5-104 slave

ê web server

station computerzenon & straton server standby with:

ê 60870-5-104 master

ê 60870-5-103 master

ê gateway 60870-5-104 slave

ê web server

ied 1 ied 2 ied64

web client 1... web client 10

monitoring unit (um) with

straton embedded (linux) and 60870-5-104 slave

rtu or sctiwith 60870-5-104

master

una rete lan switch e un gateway che

deveessere in gradodi comunicare con i

diversi centri dimonitoraggioTerna”.Per

consentire la comunicazione dei dati a

unaseriedicentriremotiattraversoiqua-

li i sistemi di controllo dell’infrastruttura

Terna possono leggere le anomalie degli

impiantidistribuiti sul territorio, i sistemi

sonostatidotatidicapacitàdiconnessione

remotatramiteungatewayinIEC60870-

5-104Slave (standardper il telecontrollo

suprofilidi trasporto standard), come ri-

chiesto espressamente dal Gestore, il Ga-

teway è inoltre ridondato nello SCADA

anche in seriale attraverso il protocollo

IEC60870-5-101.Ilsistemaprevedeanche

unServerSerialeperl’interfacciamentodei

sistemidiprotezioneconformeallanorma-

tivaIEC60870-5-103(lostandardperl’in-

terfacciainformativadelleapparecchiature

di protezione) che si occupa di integrare

all’internodelloSCADA tutte le informa-

zionisulleprotezionielettrichedistazione,

oltreaquelledimonitoraggioveroepro-

prio. Il server seriale integra inoltrenello

SCADA anche funzioni di supervisione e

monitoraggiodeiTrasformatori (Tempera-

ture,gasdisciolti,ecc.).

funzioni integrate.In ultimo nei server ridondati sono inol-

tre integrate funzioni di acquisizione

dei Sincrofasori acquisiti in conformità

al protocollo IEEE C37.118 con archi-

viazione, creazione file Comtrade e tra-

smissione remota. Nello SCADA è inoltre

integrato un Visualizzatore di file COM-

TRADEsviluppatoespressamentedaCOL

dal nome COLANALYZER con integrate

funzioni avanzate di calcolo componenti

simmetriche, analisi armonica, potenze,

reportautomaticodieventidiguastocon

grandezze preguasto, durante guasto e

postguasto.

col gp I energy I 11

Page 12: zenon in azione

12 I energy I impel systems

L’integrazionedisistemidifferentitralorocomePLC,protezio-

niconinterfacciaEthernet,sistemidicomunicazionewirelesse

sistemidisupervisione,hapermessodiimplementareununico

ambientecompletoperlagestioneelamanutenzionedellarete

di produzione e distribuzione della ACSM SpA di Primiero. Il

complessoproduttivoconsistein2centralidiproduzioneidroe-

lettrica(2x5MVAe2x2MVA)chealimentanosialaretedidistri-

buzioneinmediatensione(esercitapartea20kVepartea10

kV,con92cabinee110kmdilinee)chelareteinaltatensione

Energy: zenon e straton insieme per la massima sicurezza

L’utilizzo delle più avanzate tecnologie nel campo dell’automazione industriale ha permesso di realizzare l’automazione, la protezione, il controllo e la supervisione dell’intera rete di produzione e distribuzione dell’energia nella valle di Primiero, permettendo alla società proprietaria di poter controllare da un’unica postazione l’intero sistema mediante strumenti che riducono al minimo i tempi della gestione dei guasti e dell’interruzione del servizio di fornitura dell’energia elettrica.

(60kVe132kV),fornendoquindienergia,alsistemaelettrico

chepartedalcomunediImernellavallediPrimieroesispinge

finoalpassoRolle.Lavastitàgeograficadelsistema(sitidimon-

tagnadistantidecinedikm)elavarietàdelleapparecchiaturein-

stallateperl’automazionehaimplicatounanotevoleattenzione

nellasceltadelsistemaSCADAperilcontrolloelasupervisione,

alqualesirichiedevanonotevoliperformanceeadattabilità.La

sceltaè ricadutasuzenon6.22, softwareprodottodalla socie-

tà COPA-DATA, prodotto stabile, adatto a grosse applicazioni,

Page 13: zenon in azione

impel systems I energy I 13

nonchécapacedidialogareconunamoltitudinediapparecchia-

turedistinte,grazieainumerosidriverintegrati.

performance richieste al sistema scada. Lanaturadeiprocessidacontrollare,nonsoloperlaproduzione

dell’energiaelettricamaancheperlasuadistribuzionecapillarefino

allasingolafamiglia/utenzadellavallata,haresonecessariauna

particolareattenzionenellosviluppodelsistema,chedevegaran-

tirelacontinuitàdelservizioinqualsiasicondizione,anchenelcaso

difunzionamentoinisoladellaretedellaACSMSpAdiPrimiero,

separandoquindigliimpiantidallareteditrasmissionenazionale

(reteconcuièinterfacciatasul132kVmediantesottostazionedi

proprietà).Dovendoinoltreoperaresualcunesceltediautoma-

zionegiàadottateinprecedenzadall’azienda,sièdovutointegra-

reilnuovosistemaconquelloesistente,ilqualerisultavaparti-

colarmentecomplessodisuoacausadiunosviluppodilazionato

neltempo(disomogeneonellasceltadelleapparecchiatureedei

protocollidicomunicazione).

soluzioni proposte.Inbasealleesigenzesopraesposte,sièritenutaidoneaunaso-

luzionecheprevedeunserverdiimpiantoperciascunsitocritico

(centrali di produzione e cabine di distribuzione) dedicato alla

gestionedelsitostessoinmanieraautonomaedueserver”glo-

bali”tralororidondatidestinatiall’acquisizionedituttiidatidel

sistema,lavisualizzazionedeglistatielagestionedeicomandi.

La soluzioneadottataèun sistemanativodi ridondanzacerti-

ficatodaCOPA-DATA,chedifattopermettediavereduemac-

chine sempre allineate e attive – una server e l’altra stand-by

–checomunicanocontemporaneamenteconlaperiferia.Questa

doppiaviadiacquisizionedeidativieneripropostanelsistema

dicomandodelleapparecchiaturedicampo:cosìilguastodiun

sistemadicomandovienesopperitodallapresenzadell’elemento

distand-by.

Laridondanzapuòessereimplementatasiainorizzontaleche

inverticale,garantendononsolo lacontinuitàdelleoperazioni

nellepostazionidicontrollocentralizzatedell’interosistema,ma

anchel’autonomiaoperativadeiserverdiimpiantoneisitiremoti

incasodimalfunzionamentodeiserverlocali.

All’interno del sistema di supervisione globale è stata im-

plementataunapoliticapergarantirel’unicitàdellasorgentedi

emissionedeicomandi,basatasullagestionediprivilegidico-

mandonativadelloSCADAchesuselettorifisicamentepresenti

neiquadridiautomazioneecontrollo.

IlsistemaSCADAèespandibile,nonsolocometagliedivaria-

bilimaanchecomeapplicazionicontrollatecentralmentedaidue

serverridondati–intaleambitoèprevistaabrevel’inserzione

diunnuovoimpiantoidroelettricocollegatotramiteADSL.L’edi-

torpermetteaglioperatoridisviluppodellaACSMdieffettuare

modifichedaunsoloPCediscaricarlesututtiglialtrisistemidi

rete interessati,nonsoloa livellograficomaancheapplicativo

senzarichiedereilriavviodelleapplicazionidiruntime.Median-

teiltelecontrollointegratonell’editorèpossibileverificareilfun-

zionamentodaremotodeisiti–funzionalitàcherendepossibile

l’assistenzadapartedellostessosviluppatoreanchefuorisede.

L’utilizzodiunasempliceconnessioneadinternetedunbrowser

permettediinterfacciarsigraficamenteagliimpianti,confunzio-

nalitàovviamentelimitatealloscopo.

Per lo sviluppodelle logicheè statoutilizzato straton; soft

PLCdellastessaCOPA-DATAconcuisipuòsvilupparedelcodice

lo scada ideale richiesto doveva garantire: Stabilità

Continuità del servizio

Gestione nativa delle politiche di comando

Sicurezza dei dati storici

Espandibilità

Interfacciamento nativo con apparecchiature

diverse, quali PLC e protezioni Siemens, pro-

tezioni GE, dispositivi di interfaccia remota

Modifica della applicazione anche da remoto

Connessione remota al sistema

Possibilità di implementare logiche anche

complesse per realizzare funzioni quali la

gestione della produzione degli impianti o

l’alleggerimento dei carichi

Interoperabilità con altri ambienti di

sviluppo quali VBA o VSTA, SQL e .NET

frame work

Page 14: zenon in azione

14 I energy I impel systems

diautomazione secondogli standard richiestidalla IEC61131-

3, anche in modalità ridondata. Su richiesta del Cliente Finale

sonostati realizzatialcuni toolesterni inambientedi sviluppo

VBAe.NET.Talifunzionalità,ingradodiinterloquireconzenon,

permettonopersonalizzazioniqualilagestionedellaproduzione

degliimpiantiidroelettricielarilevazionedelleinterruzionise-

condoidettamidelledelibere333/07e341/07dell’Autoritàper

l’EnergiaElettricaesuccessiveintegrazioni.

architettura del sistema di automazione.L’architettura sviluppata può essere così descritta: nr. 2 server

ridondaticonzenonlocalemultimonitorposizionatiindueedifici

indipendenti e lontani l’uno dall’altro, dotati di ridondanza ”a

caldo” (hot stand-by) di tipo orizzontale, nr. 1 dataserver per

l’accentramentodidatabasenelformatoSQLserver,nr.2PCdi

impiantoconzenonperlacentralediZivertagheelaretedidi-

stribuzione di San Martino di Castrozza – siti remoti connessi

viawireless (questiPC sono in ridondanzaverticale con i ser-

verridondati),automazionediprocessomediantePLCSiemens

S7-400epannellooperatoreconcomunicazioneversolaperiferia

decentratainProfibusDP,perigruppiidroelettriciel’automa-

zionedellestazionididistribuzioneetrasmissioneedispositividi

protezioneelettricaMTeATchecomunicanosiaconiPLCche

conilsistemaSCADA.

Iserver”globali”ridondati,oltrearaccoglieretuttiidatidai

serverdiimpianto,svolgonoquindifunzionidigestioneditutto

ilsistema,qualilagestionedelleinterruzioni(monitoraggiodel-

leutenzeMTeBTcoinvolteinundeterminatodisservizio),l’al-

leggerimentodeicarichi,lagestionedeisitiremotitramitecon-

nessioneGPRS(retedidistribuzionedelcomunediPredazzo).

La comunicazione tra i server ridondati e i serverdi impianto

avvieneinfibraotticaomediantepontiwirelesssullefrequen-

ze libere con protocollo proprietario criptato (tratta massima

di6km); incasodianomaliadelpontewirelessèstata imple-

mentata una comunicazione di soccorso ADSL. La continuità

deiservizidiproduzioneedistribuzionenonvieneinficiatané

dall’assenzadiunserverridondatonédallaassenzadientrambi.

Tutteleinformazionieicomandinecessariperlagestioneepro-

tezionedell’interosistemaoperano infatti inmodototalmente

autonomoedirettosugliorgani(protezioni)oppuremedianteil

sistemadiautomazioneaPLC,realizzandodifattoun’ulterio-

reridondanzafunzionale.Lestesseretidiscambiodaticon le

apparecchiaturedicamposonostateconcepiteindoppialinea

(Ethernet e fieldbus). La comunicazione dei server d’impianto

con levarieapparecchiature–PLCeprotezioni–èeffettuata

Pagina di controllo della distribuzione dell’energia. Schema semplificato della rete ethernet del sistema di

supervisione.

Page 15: zenon in azione

impel systems I energy I 15

tramiteunareteadanello(switchdedicato–Garrett),ottenuta

mediantetratteincavoelettricoeinfibraottica(siamonomoda-

lechemultimodale).IPLCdiimpiantosonoiresponsabilidiretti

delprocesso,epossonoesseregestitianalogamentesiatramite

SCADA, sia mediante i pannelli operatore o direttamente dai

pulsantipresentineiquadridiautomazione.Glielementi”intel-

ligenti”delsistema(SCADA,PLC,protezionidigitali)sonosin-

cronizzatitemporalmentemedianteapparatiGPS,inmodotale

dagarantirechel’acquisizionedidatiproducadatabasecoerenti

e ordinabili temporalmente con precisione al secondo. Con lo

stessosistema,lestesseprotezionivengonosincronizzatealms

(standardIRIG-b)perpermettere ilconfrontodelleoscilloper-

turbografieedeiregistrideglieventi.

funzionalità implementate nel sistema di automazione.GliautomatismiaPLCprogettatiesviluppatipermettonoilcom-

pleto controlloe comando siadei gruppi idroelettrici siadella

rete inMTeAT; inoltre lecapacitàdicalcolodellecpuhanno

permessoperognigruppo,diintegrareinununicocontrollore

siailregolatoredivelocità(fornituraditerzi)sial’automatismo.

LeprincipalifunzionalitàsvoltedaisistemiaPLCsono:logiche

diavviamento/arrestodeigruppi, logichedisicurezza, logiche

diregolazionedivelocità,logichedisegnalazioneanomalieelo-

gichedialleggerimentodeicarichi.I25dispositividiprotezione

presentisullareteMTeAToltrealleovviefunzionalitàdipro-

tezionedellelineesonodotatidifunzioneoscilloperturbografica

edelregistrodeglieventi.

Ifilecreatimediantequesteduefunzionalitàvengonopre-

levatiper l’archiviazionenei serverdi impiantodovepossono

essere analizzati dagli operatori e dai tecnici ACSM. L’analisi

può essere effettuata comunque anche dai server ridondati e

leprotezionipossonoessere comandateda tutte lepostazioni

controllanti.Ildownloadautomaticodelleoscilloperturbografie

permettedipotereffettuareleanalisideiguastiaposteriorida

ununicocentrosenzaleproblematichedisovrascritturadeifile

tipiche delle protezioni multifunzione. Altre funzionalità de-

putate ai sistemi SCADA, oltre a quelle sopra descritte, sono:

gestionedellecomunicazioniwireless,paginedidiagnosticadi

tutte le comunicazioni e dei sistemi di automazione, gestione

dellemanutenzionideimacchinari,programmazionedellapro-

duzionedegli impianti inbaseaicriteridivenditadell’energia

eallagestionedeibacini,gestionedeiregistrideglieventidelle

protezioni, gestionedellepolitichedi comandoedi sicurezza,

gestionedellamessaggisticatramiteSMSaglioperatorireperibili

egestionedisitiremotitramitecomunicazioneGPRS.

Pagina dettagliata di diagnostica di un impianto. Gestione della produzione e della distribuzione.

Page 16: zenon in azione

16 I energy I saet

Per la realizzazione di questo progetto è stata scelta SAET,

aziendacheoperaconsuccessodaoltrequarant’anninelsetto-

redell’Energia&Ambiente laquale,grazieadunaconsolidata

esperienza,aduncostantesviluppoincampotecnologicoealla

capacitàdiintegrareilproprioknow-howspecificoconlevarie

competenzeedisciplinecheilsettorerichiede,èstataingradodi

offrireconsuccessounarealizzazionecompletachiaviinmano.

Specializzatainsistemielettriciediautomazioneperimpian-

tidiprocesso(termovalorizzatori,compostaggio,biomasseetc.),

SAEThafornitounasoluzionechecomprende:cabinada30kV,

zenon e straton supervisionano il parco eolico di San Gregorio Magno

Nel nuovo parco eolico di San Gregorio Magno (SA) sono state installate 17 turbine da 2,5 MW con il risultato di fornire alla rete ben 42,5 MW di energia elettrica.

sottostazioneda150/30kVconpotenzadi42,5MW,estensione

ENELBusbar,cavoda150kVsotterraneoeunnuovostallocon

moduloibrido(GISbay)da150kVinENELCP.Grazieaquesta

fornitura, l’energia accumulata dal parco eolico attraverso una

reteda30kVvieneportatainunacabinadismistamento.Da

qui,vieneindirizzataattraverso3trattedilunghezzaparia15

kmeraggiungelasottostazioneda150/30kVsituatanellevici-

nanzedellasottostazioneENELda150kVdiBuccino.

L’installazioneècompletadiausiliari,protezioniIEC61850,

sistema SCADA e registratore dei file di oscilloperturbografia,

Page 17: zenon in azione

saet I energy I 17

inoltre l’integrazione dello SCADA nella rete nazionale è stato

completatoattraversoilgatewayconprotocolloICE60870-5-104

integratoinzenoneattraversolaregistrazioneeventiinformato

COMTRADE.

Perquantoriguardailsistemadisupervisionenellasottosta-

zione,SAEThadecisodi affidarsi al softwaredi COPA-DATA:

zenon e straton. Il server zenon comunica via protocollo IEC

61850eModbusTCPconcirca30protezioniGE,grazieaque-

stainstallazioneilPCdisupervisionegarantisceleseguentiin-

formazioni:controllodelladistribuzioneelettricaconpossibilità

dimodificare lostatodegli interruttori,controllodelquadrodi

mediatensione,panoramicaunifilare,controllodeiservizigene-

rali,diagnosticadegliaerogeneratori,trendstoriciediagnostica

dell’interareteEthernet.

Nelcontempo,stratonconunpropriodriverIEC61850,at-

traverso lasoft-logicIEC61131-3,gestisce la logicadidistacco

deicarichi.Quindinelcasoincuilaconfigurazionedellaretelo

richiedesse,tramitestratonèovviamentepossibileeffettuareil

distaccodeiparchi.

LasoluzioneHMI/SCADAbasatasuzenonsièrivelatapar-

ticolarmente adatta alla gestione della sottostazione elettrica.

Grazieallaflessibilitàedall’adattabilitàdizenonabbiamofornito

alclientesoluzionisumisuraeingradodigarantirefunzionalità

specifiche.Perfarealcuniesempi,attraversoidrivernativicome

l’IEC61850oilModbusTCPabbiamoresosempliceedefficace

lacomunicazioneconivaridispositiviincampo.IlgatewayIEC

60870-5-104Slaverendedisponibiliidatidiprocessoprelevati

dalcampoeolicoaicentriditelecontrolloremotiiqualiaccedono

via 60870-5-104 Master e per concludere, la perfetta integra-

zionedellasoft-logicstratoninzenonhapermessodiottenere

funzionalitàaggiuntivecomeildistaccodeicarichi,programma-

ta attraverso la logica IEC 61131-3, con estrema facilità. Inol-

tre il sistemaconsente il telecontrollo tramiteRemoteDesktop

integratoinzenon.

Page 18: zenon in azione

zenon: strumento flessibile per le sottostazioni elettriche

Termokimik Corporation nell’ambito della realizzazione di un impianto di termovalorizzazione per il Gruppo AcegasAps, la principale azienda operante nel settore delle multiutility del Nord Est italiano, ha fornito una soluzione completa chiavi in mano composta da un inceneritore di rifiuti solidi urbani (RSU) integrato con un sistema di recupero termico caldaia/turbina a vapore con un generatore da 14 MW, con il risultato di produrre energia elettrica per la rete nazionale, valorizzando energeticamente lo smaltimento dei rifiuti.

TermokimikCorporationèunasocietàcheoperaconsuccesso,

nelsettoredellarealizzazionedi impiantieprocedimenti indu-

striali. Forte di un’esperienza di oltre mezzo secolo è in grado

di offrire ai propri clienti, professionalità, competenza,ma so-

prattutto soluzioni. Essendouna realtàflessibile edinamica è

stataingradodiaffermarsisulmercatocomprendendonelsuo

raggio d’azione una moltitudine di settori, dall’energia al trat-

tamento delle acque, dalle tecnologie ambientali di depurazio-

nefumiecontrolloinquinamentoaquelleinnovativedicattura

dell’anidridecarbonicaprodottadaiprocessidicombustione.Per

la realizzazione dell’interfaccia elettricaAT/MT di questo pro-

gettoTermokimikCorporationsièaffidataadF.M.Automazione,

societàattivadaoltre10anninelramodell’automazioneedel

controllodei processi, dalla supervisione elettrica alla building

automation, dalla gestione delle macchine e dei processi alle

operepubbliche,sièdimostrataun’aziendasolidaedaffidabile

sututtoilterritoriodelNordItalia.Fortedicompetenzespecifi-

cheetrasversali,allarichiestadirealizzareunoSCADAdedicato

alla gestione del lotto elettrico, F.M.Automazione ha risposto

con professionalità e preparazione fornendo l’applicazione per

il controllo del montante di alta tensione e distribuzione della

media tensioneeunaseriedialtrefunzionalitàdiservizioche

hanno completato in maniera positiva la realizzazione. Il re-

sponsabilecommercialeSig.MarianoMantieilSig.RenzoRossi

18 I energy I f.m. automazione

Page 19: zenon in azione

responsabiledelladivisioneHMI,descrivonocosìil loroincon-

tro con COPA-DATA Italia: ”Durante questi 10 anni di attività

nelsettoredelladistribuzioneelettrica,abbiamosviluppatouna

serienotevolediapplicazioni/soluzioninelramodell’energia,in

tuttequesteoccasioni,abbiamoprovatounamiriadediprodotti

aiqualimancavasemprequalcosa.Leconsiderazionieranosem-

prelestesse:ancoranoncisierapresentatoilsoftwareideale,

quasi inmanieraautomaticaabbiamostilatouna listadelleca-

ratteristiche,cheperilnostrotipodilavoro,ilprodottodoveva

possedere.Ècosicheabbiamotrovatozenon,èdotatoditutte

lequalitàdicuiabbiamobisogno,loabbiamoutilizzatoesiamo

moltosoddisfatti,irisultatisulcampolihadati”.Grazieall’utiliz-

zodizenonEnergyEditionF.M.Automazioneèriuscitaaimple-

mentarel’applicazioneinmanieracompleta,veloceesemplice.

massima sicurezza grazie alla ridondanza nativa in zenon.IlServerprincipaleèsituatonellasalacontrollo,pergarantirela

massimasicurezzaèstatoinseritounsecondoServer,ridondan-

doilSistema,chepermettel’accessoalsistemaelaraccoltadei

datiancheseilcalcolatoreprincipaledovesseandarefuoriser-

vizio.IlsecondoServerèstatoinstallatonellacabinaelettricae

fungedastazioneperoperazionilocali,accessibilesolodalperso-

naleautorizzato.IduePCgrazieallaridondanzanativadizenon

sonosempreallineati:tuttiidatidiprocesso,storiciediproget-

tovengonocontinuamentesincronizzatieallineatiautomatica-

mente.Ilvantaggioderivantedaquestotipodifunzionalità?È

lasemplicitàdiinterventocheneconsegueincasodimodifiche

diprogetto,seprimaeranecessariooperaredirettamentesulle

varie macchine dislocate sull’impianto, con zenon modificando

ilServerPrincipale,ilserver”Stand-by”eglieventuali”Client”

si aggiornano in automatico. I due PC usati hanno monitor di

diversedimensioniecondiverserisoluzioni?Nessunproblema!

zenonpermetteunadattamentoautomaticoallarisoluzioneef-

fettivausataallanciodell’applicazione.Durantelarealizzazione

dell’impianto,quandolosviluppodelsoftwaresitrovavagiàin

faseavanzata,insalacontrolloèstatodecisodiimpiegareunmo-

nitorcheperdimensioniestileerapiùadattoagliarrediprevisti,

conunarisoluzionediversa.QuestoperilsistemaHMI/SCADA

zenonnonrappresentaunproblema,vienericonosciutalariso-

luzioneetutteleimmaginidiprocessosiridimensionoautoma-

ticamente–un’enormefacilitazioneperilSystemIntegratorin

fasediimplementazione.

confort di progettazione grazie alle modifiche online di progetto.Durantelamessainserviziodelprogettosièdimostratoprezioso

l’aggiornamentoacaldodell’applicazione:unavoltaprogettatele

modifichesulproprioPCportatilequestevengonoinviateattra-

versoiltrasportoremotodizenonalPCserverinsalacontrollo.

Perrenderleeffettivebastausarelafunzionedi”hotreload”di

zenon.Ilvantaggiocheneconsegue?Nonsiècostrettiaferma-

reearilanciarel’interaapplicazione,operazionechepuòdurare

alcuniminuti,evitandocosìdisagialpersonalechelavorainsala

controllo.Inoltreilresponsabilediprogetto,l’Ing.MassimoBugi-

ni,durantel’implementazionedell’applicazionehapotutoutiliz-

zareulteriorienuovefunzionalità,risultatemoltoutili,quali:dri-

verspecificiperirelèdiprotezioneeperPLC,ildesktopremoto

integratonell’ambientedisviluppo,l’autorizzazionecomandi,la

diagnosticaguasti,isinotticiconfunzionidizoomedecluttering.

”Siamo molto soddisfatti del lavoro realizzato, in COPA-DATA

nonabbiamotrovatounsemplicefornitoredisoftware,maun

teamfattodipersone,conlequaliabbiamocreatounrapporto

di collaborazione, rivelatosi costruttivo per entrambe le parti.”

concludonocosì il responsabiledelladivisioneHMISig.Renzo

RossieilresponsabilecommercialeSig.MarianoManti.

f.m. automazione I energy I 19

Page 20: zenon in azione

Calore ecologico per Santa Caterina

Santa Caterina Valfurva è una località molto amata dagli appassionati degli sport invernali e anche se le temperature basse fanno comodo sulle piste, gli ospiti si aspettano di essere accolti da un piacevole calduccio quando rientrano nei propri alloggi: una vera e propria sfida per la TCVVV SpA e la sua centrale di teleriscaldamento di Santa Caterina Valfurva.

20 I energy I tcvvv

Page 21: zenon in azione

tcvvv I energy I 21

LasocietàTCVVVèstatafondatanel1997conloscopodirica-

varedal trattamentodibiomassedell’energiaecologicadauti-

lizzareperilriscaldamentoelaproduzionedienergiaelettrica.

L’aziendacostruisce impiantidiproduzione,progettaerealizza

centraliditeleriscaldamentoecentralielettriche.

L’amministratoredelegatoWalterRighinidice:”Ilnostroscopo

èutilizzareevalorizzarelerisorselocalialfinediridurrelano-

stradipendenzadafontidienergiaesterna.IlComunediSanta

Caterina ha accesso con facilità a fonti di energia rigenerabili,

soprattutto il legno. Un presupposto ideale per la costruzione

di un impianto di teleriscaldamento alimentato da biomasse”.

Le forniture settimanalidelle segherie locali garantiscono l’ap-

provvigionamentocostantedifontidienergiaecologiche.Igas

discaricooriginatidalprocessodicombustionevengonotenuti

costantementesottocontrollo.IllivellodiCO2emessaduranteil

funzionamentodell’impiantocorrispondeesattamenteallaquan-

titàdiCO2assorbitadallepiantenelcorsodel lorociclovitale.

L’impiantoèdotatodiunsistemadidepurazionedigasdisca-

rico.Latemperaturadelfumovieneridottada150°Ca40°Ce

l’eliminazionedelpennacchiodivaporerendeinvisibileilrestan-

tefumochesiinnalzadallaciminiera.

Per la gestione e la registrazione dei dati di funzionamento

dell’impianto la TCVVV ha voluto puntare su una tecnologia

basatasuPCinunareteEthernet.Perquestionidisicurezzasi

èpreferitofarfunzionare iPC inunsistemaridondante.L’Ing.

FabioPola,responsabiledell’interosettorehardwareesoftware,

dicealproposito:”Nonvolevamolavorare,nellimitedelpossi-

bile,conPLCcomuni,perchéèdifficiletrovaredegliHard-PLC

ridondantie,quellichecisono,sonocari.Eravamoallaricercadi

unatecnologiamodernaeaperta,checimettesseincondizione

diagireinmodoflessibileediridurreicosti”.

progettazione pulita per un’energia pulita. COPA-DATAhapropostoaTCVVVunasoluzioneridondantee

integrata,ingradodigarantireunsicuroapprovvigionamentodi

calorenellazona.L’impiantoditelecontrollodiSantaCaterinaè

statodotatodelsistemadicontrollozenon,chefornisceall’ope-

ratoreunaccessocentralizzatoa tutti iparametridelle camere

dicombustione.L’ambienteIEC61131integratoinzenon,stra-

ton,èandatoacostituire,poi,agendodaSoft-PLCedessendo

implementato in un Hardware-PLC, l’elemento di connessione

conilController.Entrambiisistemisonoutilizzabiliinformari-

dondantesenzaalcunproblema.Unsistemadimonitoraggioad

hocpermettedi localizzarevelocemente leeventualiperditedi

caloreedivisualizzarleabeneficiodell’operatorechesitorvain

centrale.Laperfettacollaborazionetrazenonestratonèfonte

diunalungaseriedivantaggi:rapidità,sicurezzadeidatieridu-

zionedeicosti.zenonestratonsonocosìintimamenteintegrati

cheutilizzano lastessabancadati, levariabiliadesempio,de-

vonoesserecreateunasolavolta,comeunasolavoltasideve

procederealloromonitoraggio.IlserverdelprogettoTCVVVè

statoorganizzatoinmodoridondante,entrambiisistemi(server

estandby)dispongonosempredituttiidatiattualiedentrambi

comunicanoconilPLC.Sedunqueilserverdovessesmetteredi

lavorare,neprendepostolostandbysenzachecisiaunminimo

intervalloditempo.

soluzione integrata per un funzio-namento sicuro e conveniente.DallastazionedicontrollosiaccedeadiversiPLCmediantel’uso

diProfinetchehapermessodicontinuareasfruttarelastruttu-

radi retegià esistente.Profinet sostituisce comebusdi campo

Page 22: zenon in azione

22 I energy I tcvvv

standardconnessioniserialielecarespinespecialiconIndustrial

Ethernet.Laconseguenzadiciòèchesonodisponibiliunnumero

assaimaggioredi funzioni, che l’handlingèmoltopiù semplice

echeilsistemafunzionamoltopiùrapidamente.LaTCVVVsiè

risparmiataalcunikmdicavi.IlProductManagerdiCOPA-DATA

JurgenReschdice:”Ilgrandevantaggioconsistenelfattochesi

puòrinunciareacareschedefieldbusesipuòscrivereeleggere

direttamentedall’adattatorediretesuI/O.Iltuttomantenendolo

stessotempodiciclocomeconProfibus”.stratoncontrollagrazie

allasuaconnessioneProfinetcinqueaccoppiatoriProfinetWago

750-340adunadistanzadi30-40metri.stratongestiscenellasua

funzionediSoft-PLCeservendosidiquestaconnessionefieldbus

diversecameredicombustioneeinviaivalorirelativialletempe-

ratureaifinidiarchiviazionealsistemadicontrollozenon,dove

talivalorisonoancheanalizzatipermezzoditrend.Isegnaliana-

logicidellacameradicombustionevengonopresiinconsiderazio-

neevengonoazionatelevalvolecorrispondenti.Iltempodiciclo

èdi100ms.stratonperònonèsolamenteattivoalivellodiI/O,

svolgeanchecomesoluzioneembedded,degliimportanticompiti

nellagestionedeirecipientiapressione.Lenormativevigentiin

materiaimpongono,permotividisicurezza,l’usodiunHard-PLC.

Anchesel’apparecchioperdelaconnessioneconlarete,lagestio-

necontrollatadelcontenitoredeveesseregarantita.Asuotempo

sièdecisodioptareperuncontrolloreWago750-860,nelquale

stratonembeddedfunzionadaRuntimePLCegarantisceunpre-

stazionesicura.Comesoluzioneembeddedstratonoffreall’utente

uncomfortdeltuttoparticolare:nonsidevefaraltrochescartare

econnettere.Conilsuotooldiconfigurazioneintuitivoeconuna

semplicepresentazionegrafica,tuttiimodulidellaconfigurazio-

nepossonoessereimpostaticomodamenteelevariabilicollegate

medianteunmenuoperDrag&Drop.stratonsvolgeilsuocompi-

to,tral’altro,sottounsistemaoperativoLinux,mentresulserver

esulsuostandbyèattivoWindowsXP.L’impiantoditeleriscalda-

mentodiSantaCaterinaapprofittasoprattuttodellaintegrazione

estremamenteproficuadi zenone straton. I progetti di straton

vengonoconfiguratinell’Editordizenon,cosìcomeèilcasodella

visualizzazione.L’Ing.FabioPoladicealproposito:”Inmodopar-

ticolarecihaimpressionatoquestasoluzioneintegratanellafase

dellaprogettazione.Nonèsolochelavisualizzazioneeilsistema

PLCusanounabasedaticomune,manellafasediprogettazione

diduesistemidestinataridiversisipuòusarelostessoEditor”.I

progettivengonodistribuiti comodamenteai sistemidestinatari

peraccessoremotoelaconfigurazionedellacomunicazioneviene

realizzatainmodocompletamenteautomatico.Imembridelteam

diprogettazione,poi,sonomessinellecondizionimiglioripercol-

laborareefficacementevistochesiastratonchezenonpermetto-

nounaccessomultiusereconsentonodilavoraresenzaproblemi

parallelamenteallostessoprogetto.Cheampiezzaabbialospettro

dipossibilitàd’usodistraton,lodimostraanchelasuafunzione

diGatewayperunflussimetrodimisurazionegasABB.L’apparec-

chiodimisurazionedisponesolamentediusciteanalogiche,ma

deveconnettersiadunaltrosistemadicontrollopredispostoal

monitoraggiodellaconcentrazionedigasechevieneusatoper

lacertificazionedell’impianto.straton leggedunquemediante il

dispositivoProfinetdiWagoivalorielimetteadisposizionedel

sistemadicontrolloviaModbus.Inquestocasostratonsvolgeil

ruolodiSlave,mapotrebbeancheagiredaMaster. Inparallelo

allacentralediteleriscaldamentosièdovutointegrarenelsiste-

madivisualizzazioneedigestioneuncaldaiadiunacooperativa

chevienegestitadaunS7-300;quest’ultimoècollegatodiretta-

Page 23: zenon in azione

tcvvv I energy I 23

menteazenongrazieadunpropriodiriverS7-TCP.Intalmodoè

possibile,adesempio,analizzareilsensoreallarmeeidatiana-

logici,senzadoverinvestirenell’acquistodiunhardwareediun

softwareulteriori.

sapere cosa succede.I dati prodotti nel funzionamento del sistema sono a disposi-

zionedeglioperatoriinqualsiasimomento.Vengonoraccoltida

stratonezenonearchiviatidaquest’ultimo.Dovesalvarequesti

archivipuòdeciderloautonomamentel’utente,zenonpuòscri-

vereanchedirettamenteinbanchedati.Idatiarchiviati,come

anchequellionline,possonoesserevisualizzatiinognimomento

inuntrend.IlModuloTrendestesodizenontraducevaloristo-

ricieattualiinplastichecurve,confunzionimoltovarie:libera

impostazionedellecurve,configurazionedegliassiimpostabile,

zoomliberoedèpossibilerappresentarecontemporaneamente

quantecurvesivogliono.LecurvedelmoduloTrendestesopos-

sonoessereletteconunrighelloeaccanto,vengonovisualizzati

altri importanti valori come unità, stato, data, valore minimo,

massimoemedio.Vistoche ilTrendestesopuòrappresentare

due assi del tempo contemporaneamente in un diagramma, è

possibileconfrontareconfacilità,diversiintervalliditempoop-

purecharge.Conzenon,l’utentenonècostrettoastaresempre

inazienda.Ilsistemaèdotatodiunsingolomodulo,ilMessage

Control,chehailcompitodidarel’allarmeautonomamentein

casodinecessitàerichiedereallostessotempochesiripristini

lasegnalazione.ASantaCaterinasiutilizzanogliSMSperinfor-

mareincasodibisognol’ingegnerecompetentedelverificarsidi

unerrore.IlModulopermetteanchediinviaredeimessaggitra-

mitee-mailoaddiritturadeimessaggivocali.Laprogettazioneè

moltosemplice:sitrattasolamentediinserireidatirelativialla

comunicazione e di definire le variabili che provocano l’invio

delmessaggi.

progettazione veloce e sicura.TCVVVèriuscitaamettereinfunzioneilsuoimpiantonelgiro

di12mesi eanchezenonhadatoprovadi rapidità in fasedi

progettazione. Klaus Rebecchi di COPA-DATA Italia ricorda al

proposito:”IlnostrosistemaHMI/SCADAorientatoaglioggetti

puòessereconfiguratoinmodosempliceesicuro.Pochiclicdi

mousesostituisconolaredazionediscripteoperazionidipro-

grammazionesemprefontidierrori.Ilveroepropriohighlight

pergliingegneridiTCVVVèstatochetuttiidettagli,compre-

sostraton,vengonoprogettatiinunsoloambientedisviluppo.

Dunqueesistesolountoolilcuifunzionamentoèsempliceda

capireeapprendere.”Illavorodistratonezenonèfontedivan-

taggiancheduranteilfunzionamentodelsistema:lemodifiche

alprogettopossonoessereimplementateinqualsiasimomento

senzadoverinterrompereilfunzionamentodellostesso.Lage-

stionenelsuocomplessoècosìsemplice,cheisingolidipendenti

sonoingradodicrearesenzaproblemiprogettianchecomplessi

edieffettuarnelamanutenzione.Daciòderivainnanzituttouna

sensibileriduzionedegliinvestimentiincorsidiformazionedel

personaleedeicostinellagestionedelfunzionamentodell’im-

pianto.L’Ing.FabioPolaconclude:”conzenonestratonabbia-

mopotutoutilizzaredelletecnologieinnovativeeconvenienti,

basate sull’uso di PC integrandole nella nostra rete esistente

Ethernet e siamo adesso in grado di accedere direttamente ai

PLCanchedauncomputer.Questasoluzioneharidottoinmodo

consistenteinostricostidifunzionamentoedimanutenzione.

wago 750-860straton embedded

wago 750-340profinet io

zenon diriver s7 tcp

zenon and straton serverwith profinet

tcp/ipwith profinet

distance pc - io‘s: 30…40 mcycle time: < 500 ms

zenon and straton server standbywith profinet

S7 300 with cp 343

wago 750-340profinet io

wago 750-340profinet io

wago 750-340profinet io

wago 750-340profinet io

Page 24: zenon in azione

24 I packaging I euroimpianti

Euroimpianti è un’affermata azienda vicentina che opera dal

1973nellafornituradisistemiintegratiperl’automazionefine

lineatramiteilpropriomarchioSkilled.

”Alprincipioicontrolliperlemacchinepallettizzatricidi-

sponibilisulmercatoeranotroppocomplessienoncompetitivi.

Ecosìdecidemmodiprogettarciincasaicontrollori”,racconta

MaurizioCalgaro,AutomationTechnicalManagerdi Euroim-

pianti.Questasceltaoffrivadeivantaggiinnegabili,soprattutto

interminidicosto:”Avevamosviluppatounprodottocheave-

vatutto–esolo–quellocheservivaallanostraapplicazione

perilcontrollovelocediquattroassi”.Malasceltadell’utilizzo

diunasoluzionecompletamenteproprietariapresentavaanche

alcunedifficoltà:”Nonavendounaproduzionediserie,inostri

Controllo ”soft” per impianti di palletizzazioneGrazie alla flessibilità e alle funzionalità offerte da straton, Euroimpianti ha sviluppato un nuovo controllore basato su PC da impiegare nei sistemi di palletizzazione.

prodottinon riuscivanoa raggiungerequellamaturità tecno-

logicachesitraduceinaffidabilitàtotale.Inoltre,primadimo-

dificareilprogettodovevamonecessariamenteattenderechei

costidiquelloincorsofosserocompletamenteammortizzati”.

Quandol’aziendahadecisodiaggiornareiproprisistemi,ha

tenutoneldebitocontoquestifattori.”Oggil’offertadimercato

ènotevolmentemigliorata:esistonoeffettivamentedeifornito-

riingradodirispondereallenostreesigenze.Madopo35anni

diesperienza,nonvolevamo rinunciareaunprogettonostro

che ci aveva garantito un’elevata riconoscibilità di mercato”.

Euroimpiantidecidecosìdipassareaun’architetturaPC-based,

conunsistemaoperativoreal-time(QNXNeutrino)eSoftLo-

gicstratondiCopalp.”Intalmodosiamoriuscitialiberarcida

Page 25: zenon in azione

euroimpianti I packaging I 25

vincoli legati ai costruttori di hardware

ea sviluppareunasoluzionepiùaffida-

bile e scalabile: potendo approvvigio-

narci liberamentesulmercato,possiamo

aggiornare le configurazioni hardware

più frequentemente rispetto a quanto

facevamo prima”, sottolinea Calgaro. Il

controlloresfruttaCANbuscomebusdi

camposiapergliazionamentichepergli

I/Odicampo.”Infuturociriproponiamo

di sfruttare lepotenzialitàdiEtherCAT,

in modo da eliminare dal controllore la

scheda CANopen e sfruttare Ethernet

perandaresulcampo”.Ilportingdelsof-

twaredelvecchiocontrollosuQNXèsta-

tosemplice.”Inseimesisiamoriuscitia

completareillavoroea‘replicare’ilcon-

trollovecchiosunuovohardware;ed’ora

inavantisiamoprontiasfruttaretuttele

opportunitàdiun’architetturaaperta.Se

cisiamoriusciti, lodobbiamoanchealla

flessibilità di straton: è stato veramente

facile integrarlo nel nostro prodotto”,

ricorda Calgaro. straton offre infatti un

ambiente di sviluppo basato sugli stan-

dard di programmazione previsti dalla

normativaIEC-61131-3;eilruntimeèdi-

sponibileperunavastagammadisistemi

operativi,tracuiancheilsistemaopera-

tivoreal-timeQNXNeutrino.

straton con binding applicato nell’indu-stria alimentare. Uno dei primi progetti in cui Euroim-

piantihautilizzatoilnuovocontrolloreè

statosviluppatoperunimpiantonell’in-

dustriaalimentareinSpagna,doveven-

gonoprodottibudiniemiscelepertorte.

Secondolaspecificadelcliente,ilsistema

doveva essere in grado di pallettizzare

ben 50 colli al minuto. Euroimpianti ha

progettatounalineacompostadatrero-

bot,unveicolosurotaia(RGV,Railgui-

dedvehicle)eunsistemadisupervisione

e controllo che si occupa di convogliare

ipacchidallaproduzioneesi interfaccia

conilettoriacodiceabarreperilricono-

scimento dei colli. Le cinque CPU sfrut-

tanolepotenzialitàoffertedalprotocollo

binding–unadellecaratteristichedispo-

nibiliconstraton–checonsentelacomu-

nicazione tra i controllori via Ethernet.

”Comunicaretramiteilbindingcihacon-

sentito di eliminare alcuni componenti

hardwarecheprimaeranonecessariper

realizzareilcollegamentotraidispositivi;

e le CPU possono anche trasmettere un

maggior numero di dati”. Non solo: gra-

ziealbindingèstatopossibilemetterein

comunicazionel’RGV,cheèalimentatoa

batteria,conlealtreunità.”Ilbindingin-

tegratoinstratonfunzionaanchesurete

Wi-Fi”.Ilsuccessodiquestaapplicazione

èdipesoanchedal livellodiservizioof-

ferto da Copalp. ”Per noi è stato fonda-

mentale il supporto tecnico ricevuto da

Copalp.Ognivoltacheabbiamoavutodei

problemi di sviluppo, abbiamo ricevuto

rispostequasi intemporeale.Entrouno

oalmassimoduegiorniabbiamosempre

risoltoqualsiasiproblematica”.

Controllo ”soft” per impianti di palletizzazione

Page 26: zenon in azione

26 I food & beverage I fen

zenon e macchine per l’industria alimentare: una ricetta vincente

Con quartiere generale nella provincia di Vicenza, il Gruppo ISMEC è composto da tre aziende che operano nel settore ferroviario, della meccanica di precisione e realizza impianti per il settore alimentare.

Quest’ultima,denominataFENFoodEnterprise,è specializzata

nella tecnologia e nei processi di trasformazione di sfarinati e

amididivarianaturaperlapreparazionediprodottialimentari.

L’areaoperativaaziendalecoprelaprogettazioneelacostruzione

diimpiantiperlaproduzionedipasteperalimentazioneinfanti-

leenon,snack,cerealidacolazione,farineezuppeistantanee,

prodottiaglutiniciealtro.Ibeneficidellasinergiatraleaziende

delgruppopermettonoaFENdioffrireaipropriclienti,oltrea

impiantidiselezionataqualitàpermaterialielavorazione,anche

unafornitagammadiprodottiaccessori, inclusalarevisionedi

impiantiesistenti.Operandoperil90%sumercatiinternazionali,

l’aziendahasviluppatounasofisticatagestioneadistanzadegli

impiantitotalmenteautomatizzatitramitePLC,checonsentedi

ridurredrasticamente i tempidi interventoe i fermimacchina.

Nel mese di dicembre 2005, FEN ha inoltre conseguito la cer-

tificazione UNI EN ISO 9001:2000 –Vision 2000: un ulteriore

riconoscimento agli sforzi continui dell’azienda, del manage-

ment e delle maestranze per divenire un punto di riferimento

delmercato.

alla ricerca di una piattaforma aperta.NellostessoperiodohaavutoiniziolacollaborazionediFENcon

COPA-DATA. Fino a quel momento, le macchine prodotte uti-

lizzavanogeneralmentesolo terminaliHMI,gestitidasoftware

specifico.L’hardwareerafornitodaSiemensedaAllenBradley

Page 27: zenon in azione

fen I food & beverage I 27

(RockwellAutomation)erichiedevasoftwareproprietario,inag-

giuntaallaprogrammazionedelleinterfacce.L’obiettivodellacol-

laborazioneconl’aziendaaustriacaeradistudiareunasoluzione

attaaridurreitempidiengineeringecheconsentissedipassare

dasoftwareproprietariaunapiattaformaaperta.Gli ingegneri

di FEN, provenienti da esperienze nel mondo della meccanica,

eranoallaricercadiunHMIpotentemafaciledaprogrammare,

ancheconconoscenzeITediprogrammazioneminime.

l’offerta del mercato.Pereffettuarelascelta,sonostatevalutateleprincipalitecnolo-

gieSCADApresentisulmercato.Lamaggioranzanonoffrivala

possibilitàdisceglierecontemporaneamentesia laversioneper

Windows CE applicabile su linee di produzione FEN semplici,

sia la versione PC che consente la gestione di linee complesse

ancheconunnumero ridottodipannelli interfacciaoperatore.

Inquestomodoèstatopossibiledisegnareun’architetturaHMI

diqualitàacostiridottisiaperlineediproduzionesemplicied

economichesiaperlineemoltocomplesse.Intalmodosièriusci-

tiaraggiungerel’obiettivoprimario:contenimentosiadeicosti

chedeitempidirealizzazionedelleinterfacce.Inoltre,l’azienda

riteneva importante l’utilizzo di terminali siaWindows CE che

WindowsXPinquantoingradodifunzionareancheinambienti

ostili,tantochealcunimodellinonnecessitanodiventolanédi

harddrive.

la scelta di zenon.L’offerta di COPA-DATA è subito emersa come estremamente

validagrazie adiverse caratteristichedi zenon,principalmente

usabilità e portabilità, nonché disponibilità e competenza del

supporto tecnico. L’ing. Gabriele Nicoletti, responsabile della

progettazione,hadichiaratochesonostatidiversi imotiviche

hannoportatoFENallasceltadizenon.

1. standardizzazione”Volevamo progettare un prodotto che diventasse uno stan-

dard”,haricordatoNicoletti.Finoaquelmomentoperlosvilup-

podegliSCADAeranostatiusatistrumentiproprietarilegatialla

marcadelPLCscelto.Divoltainvolta,loSCADAdovevaessere

riprogettato.”Essendozenonunprodottouniversale,siamoin-

dipendentisullasceltadelPLC,chespessoèlegataalleesigenze

delclienteoall’areageograficaincuivainstallatol’impianto.Era

diventato troppoonerosoandarea ricostruiredivolta involta

l’interfaccia,cheèlafasepiùcritica,piùlungadarealizzareeche

rappresental’immaginedell’aziendaagliocchidelcliente.”

2. scalabilità delle immaginiGrazieazenon,cheoffrelapossibilitàdiprogettareutilizzando

unagraficaditipovettoriale,nonèpiùnecessariochevengari-

fattoilprogettoinfunzionedellarisoluzionedell’hardwareche

vienedivolta involtautilizzato, infattièpossibile installare il

medesimo progetto su pannelli operatori o PC che prevedono

graficheconrisoluzionidifferenti.

3. semplicità del visual editorE’statoapprezzato,inparticolare,ilvisualeditor,sempliceein-

tuitivo,checonsentedicrearevelocementeimmaginieprogetti

siaa livelloSCADAsuPC,a livelloHMIsuWindowsCEeper

HMIsuWindowsXP.Coniprogettiprecedenti,gliingegneridi

FENdovevanosviluppare separatamenteconstrumentidiversi

e linguaggi diversi le applicazioni, a seconda della piattaforma

hardwarescelta.Diconseguenza,itempidiapprendimentoedi

Page 28: zenon in azione

esecuzione ne risentivano sensibilmente. Molte funzioni HMI

richieste,ottenibilicongliSCADAconcorrentinecessitavanola

scritturadicodice;diversamente,conzenonlarealizzazionedel

progettoavvieneutilizzandoesclusivamente comandi standard

previstidall’editordizenon.

4. facilità dell’assistenza a distanza”Con zenon, la teleassistenzaèdiventatapraticamentea costo

zero,” ha sottolineato Nicoletti ”perché ora possiamo usare la

reteInternet.UnodeinostriPCnellasedediBelvederediTezze

sulBrentadiventapartedellaretedelcliente,grazieall’architet-

turaclient-servereallapotentefunzioneditrasportoremotodei

datidizenon.Inpratica,possiamoessereinlineaconl’impianto

delclientemagariamigliaiadichilometrididistanzapertuttii

monitoraggieleoperazionidimanutenzione.Inoltreèpossibile

implementareelemodificheolepersonalizzazionirichiestedal

clientedirettamentedallanostrasede.Conunasempliceconnes-

sioneVPN Internet, in automatico, otteniamo l’aggiornamento

delprogettosoftwaresulla lineacliente, sia chequesto risieda

suunpannellooperatoreabordomacchinasiacherisiedasulPC

di supervisione, in quanto l’architettura Client-Server, garanti-

sce ilcontinuoallineamentodeiprogetti installati sullediverse

interfacceHMI.E’dasottolinearecheiltuttopuòavvenirecon

l’impiantodelclienteinfunzione,evitandocosìcostosifermidi

produzione”. Questo aspetto riveste un’importanza particolare

per FEN, proprio per l’alta percentuale di export nel suo fat-

turato.IcollegamentitramiteunprotocolloTCP/IPstandarddi

Ethernethannoconsentitodiuniformarel’hardware.Neècon-

seguitaunaottimizzazione, inquantoper le comunicazioni tra

PLCpannelliOperatore,PCdisupervisionedelclienteeilPCdel

servizioclientidiFENvieneutilizzataunacomunereteEthernet

realizzataconprodottistandardpiùfacilidareperireemenoco-

stosisiaall’acquistochecomemanutenzione,nonchéfacilmente

programmabiliefacilmentegestibili.

5. facilità di utilizzoLacreazionedell’interfacciaèmoltosemplice.Facendousodico-

mandistandard,nonsononecessariapprendimentodilinguaggi

softwareestesuradiprogrammi.Nonsolo:unavoltacreata,l’in-

terfacciapuòessereadattatafacilmenteadaltriimpianti.”Siamo

riuscitiasvolgeretuttoil lavorochecieravamopredefiniticon

comandistandard.Nonabbiamodovutopersonalizzarenéscri-

vererighedicodice.Latotalitàdelleesigenzeèstatarisoltacon

wizardstandarddelpacchetto;”haspiegatoNicoletti.”Abbiamo

acceleratoitempidilavoro,masoprattuttosiamoriuscitiauni-

formareilprocesso.Conunostrumentobasatosutoolpredefini-

ti,diventapiùfacilerendereintercambiabilelapersonachesioc-

cupadellosviluppodelprogetto.Inquestomodosièsemplificata

l’organizzazionedellavororispettoaprimadoveoccorrevauna

specializzazionespintadelpersonale,conuncalodiefficienza.”

6.multilinguismo IlsupportoUnicodeinMultilanguageintegratosièrivelatoparti-

colarmentevantaggiosoperFEN,ilcuiparcoclientièperlaquasi

totalitàinternazionale,conunapresenzaimportantenell’Estre-

Page 29: zenon in azione

moOriente.Conzenonésufficientetradurreledefinizioniusate

nelprogettonellelinguedesiderate;ilprogrammapermettecon

unsemplicecomandodicambiarelalinguadell’interfaccia.

lo sviluppo della nuova applicazione.Lacollaborazioneconzenonhaportatoallacreazionediunalinea

diproduzionepersnackabasedipatateocereali,cheincludeil

nuovoSCADA,dotatodidueterminali, ilcuiprimoimpiantoè

statoinstallatoinCinadapochimesi.Stannoperesserneconse-

gnatialtri,sempreutilizzandolapiattaformadiCOPA-DATA.FEN

hacreatol’80%delprogettoinpocopiùdiunmese,senzaespe-

rienzeprecedenticonquestapiattaforma.Durantelafasedisvi-

luppo,hatrovatomoltoefficacisimbolipredefinitiewizardperla

creazionedisimbolipiùavanzati.E’statamoltoapprezzatainol-

trelapienacompatibilitàdizenonconqualsiasipiattaformaWin-

dows.Adesempio,unterminaleB&RCEpuòfungeredaHMIsu

unamacchinautilizzandolostessoprogettozenonmontatosuun

touchscreenproprietariodiun’altramacchina.Inoltre,lediverse

versioniededizionidizenon,adesempioPCeWindowsCe,sono

pienamentecompatibili,alpuntodacondividerelostessoeditor

enetworking.Questoaspetto,soprattuttoacausadellacostante

riduzionedeiciclidivitadeiprodotti,èessenzialepergarantire

investimentidilungadurata.

ottimizzazione e risparmi.UnulteriorebeneficiocheFENhariscontratoèlapossibilitàdi

utilizzare la stessa interfaccia per tutte le gamme di prodotto.

Infatti,lagammaeconomica,chevieneoffertaconlapiattaforma

WindowsCE,sfruttalastessainterfacciadeiprodottidipunta,

chesibasanosuWindowsXP.”Ilprogettoèlostesso:perpassare

daunapiattaformaall’altra,bastasolounsettaggio,”haaggiunto

Nicoletti.”Anchequestaèunaformadirisparmio.”

La standardizzazione offerta del sistema SCADA di COPA-

DATAhaportatoall’ottimizzazionedeisistemidicomunicazione,

cheuntempoutilizzavamoltitipidiretediversitraloroconhar-

dwareproprietari,consentendointalmodoall’aziendadisceglie-

reliberamenteicomponentidelsistema.

LadefinizionedellelicenzedisviluppoeRunTimedizenon

risultaesserefacileedeconomicainquantoaifinidelcostoven-

gonoconsideratesolamentelevariabilidiscambiotraHMIePLC.

Tuttelevariabiliusateperlagestionedellelingueeditoolgrafici

nonsonocomputatenelcostodelRunTime.

sicurezza.Lasicurezzanell’archiviazionedeidatiègarantita.Infatti,con

zenon è possibile ridondare l’hardware destinato alla comu-

nicazionecon ilPLCeall’archiviazionedeidatidi conduzione

dell’impianto. Inquestomodocon la sempliceopzionedefini-

ta”serverstand-by”èfacilmentepossibiledefinire ilpannello

operatoreoilPCchesubentraperilcompletogovernodellali-

neadiproduzionequandosihaunguastodelserverprincipale.

Il cambioavvieneautomaticamentesenza il rischiodiperdere

informazioni, così come avviene automaticamente il ripristino

dellacondizioneinizialequandoentranuovamenteinfunzione

ilserveroriginario.

fen I food & beverage I 29

Page 30: zenon in azione

30 I food &beverage I sidel

L’interfaccia giusta per la birra

Sidel ha fornito a Carlsberg Italia una linea completa per l’imbottigliamento e il confezionamento delle birre prodotte nell’impianto di Induno Olona. Per lo sviluppo dell’interfaccia uomo-macchina di questo impianto è stato utilizzato l’HMI zenon di COPA-DATA, che ha reso più semplice ed efficace la gestione di macchine e formati.

Page 31: zenon in azione

sidel I food & beverage I 31

Sidelèunadelleprincipalirealtàmondiali

nellafornituradisoluzioniabassoimpatto

ambientale per l’industria delle bevande,

con macchine installate in ben 191 Pae-

si.Partedel gruppoTetraLaval, Sidelha

sempre offerto, con le sue innovazioni,

un contribuito significativo allo sviluppo

dell’industria alimentare. Oggi l’azienda

èingradodioffrire lineecompleteper il

confezionamento di liquidi alimentari in

vetro(aperdereearendere),inlattinee

inplastica(PET,PEHD,PP).

Uno dei progetti più interessanti che

SidelhaportatoatermineinItaliariguar-

da l’ammodernamento degli impianti per

l’imbottigliamentodellabirradiCarlsberg

Italia a Induno Olona (VA). Si tratta de-

gli storici stabilimenti fondati da Angelo

Porettinel lontano1876per la Industrie

Poretti,cheallafinedelloscorsosecoloè

diventataCarlsbergItalia.

una soluzione flessibi-le e multipiattaforma.NellafabbricadiIndunoOlona,Carlsberg

produce oggi circa un milione e cinque-

centomilaettolitridibirraconimarchiTu-

borg,Carlsberg,Splugen,Corona,Poretti,

CastelemaineXXXXemoltialtriancora.

Oltre a essere concentrata sulla pro-

duzionedibirradiqualità,un’aziendache

produceunatalevarietàdibirredevene-

cessariamenteprestaregrandeattenzione

anche agli aspetti legati all’imbottiglia-

mento e al confezionamentodel prodot-

to:èdifondamentaleimportanzainfatti,

poterdisporrediunsistemaveloce,flessi-

bileesemplicedautilizzarepercambiare

rapidamenteiformatiesfruttarealmeglio

le risorse disponibili. Ecco perché Sidel,

incaricata di ammodernare questa parte

degli impianti, ha posto una grande at-

tenzionenellasceltadelsoftwareconcui

svilupparel’interfacciauomo-macchina.

Paolo Gabelli, Responsabile automa-

zioneper l’ufficiotecnico(ProductCare)

dellasedediParmadiSidel, ricordacosì

gli inizi del progetto: ”Avevamo bisogno

diunostrumentomultipiattaformacheci

consentissedi realizzare inostriprogetti

indipendentementedalsistemaoperativo

montato sull’hardware di supervisione,

che a seconda delle varie stazioni può

essere Windows CE o Windows XP, XP

embbedded,Vista o Server 2008”. Inol-

treSidelvolevaottenereancheunareale

indipendenzadelsoftwaredalcostruttore

deidiversi sistemidiPLCche si trovano

nelle macchine, siano essi di Siemens,

Rockwell,B&RoppureElau.

La risposta a queste richieste è arri-

vatadazenon, ilsoftwaredisupervisio-

nee controllodiCOPA-DATA. ”zenondi

COPA-DATA è uno strumento realmente

Page 32: zenon in azione

multipiattaforma che si è evolutonel tempoe che ci sta con-

sentendodifaresempredipiùeconminoririsorse”,aggiunge

Gabelli.”Inoltreconoscevamol’impeccabilesupportotecnicodi

COPA-DATA,checihasemprefornitounarispostaintempirapi-

diesièsaputaconquistareneltempolanostrafiducia”.

zenonèstatoutilizzatosiaper realizzare l’interfacciaope-

ratorecentralechegestiscel’interosistemadinastritrasporta-

tori, sia per le interfacce locali delle riempitrici. ”zenon ci ha

consentitodiimplementaretuttelefunzioniautomatichecheci

interessavano.Ilsistemaèstatorealizzatovelocemente,èfacile

dausareeanchegradevole”,concludeGabelli.

visualizzazione intuitiva e ordinata. La soluzione adottata in questo stabilimento Carlsberg è

piuttosto complessa: nella fase finale dell’imbottigliamen-

to, infatti, si occupa una linea doppia, composta da due serie

complete di tutte le macchine (depallettizzatrice, riempitri-

ce, etichettatrice ecc.) fino a giungere a un’unica stazione di

confezionamento finale. Considerata la complessità di questa

strutturaeletantissimepossibilicombinazionitralemacchine

delle due linee, non si poteva certo adottare la classica impo-

stazione che offre all’operatore un elenco di tutte le possibili

combinazioni.”Abbiamocosìdecisodisviluppareun’interfaccia

operatoresemplificatacherichiedesseall’utilizzatorediscegliere

graficamentemacchineeformatidautilizzare;èl’HMIpoiase-

lezionareilflussodilavorodatrasferirealPLC”,raccontaDante

Reverberi,responsabiledellosviluppodelleinterfacceoperatore

diquestemacchine.

L’HMIsviluppatoconzenonconsentedivisualizzaresulla-

youtdellalinealostatodituttiiprincipalicomponenti,offren-

do una visualizzazione dell’impianto di tipo topografico: sele-

zionandosulgraficolazonadiinteresse,èpossibilecontrollare

lostatodeipulsantidiemergenza,deimotoriedeisensoricon

tuttoillivellodidettaglionecessario:”Selezionandolasagoma

diunamacchina,peresempio,èpossibileteneresottocontrollo

lo stato dei segnali scambiati tra quella macchina e il quadro

nastri.Oppuresipuòselezionareunmotoreeandareamodi-

ficarneiprincipaliparametridifunzionamento,decidendocosì

formato, ricetta e condizioni logiche per determinare velocità,

tempodipartenzaetempodiarresto”,spiegaReverberi.L’HMI,

inoltre, consentedi teneresottocontrollo la reteProfibuscon

32 I food &beverage I sidel

Page 33: zenon in azione

cuisonocollegatituttiimotori,offrendounadiagnosicompleta

dellarete.Nonultimo,inordinedi importanza,èilsistemadi

gestionedegliallarmi.NeparlaancoraReverberi:”Ilsistemadi

segnalazioneèstatosuddivisoinallarmiveriepropri,chege-

neranoun fermomacchinadi sicurezza, e semplici eventi che

comportano invece semplicemente l’invio di un messaggio di

avvisoall’operatore.Questiallarmiedeventi,inoltre,sonorag-

gruppatieassociatialcomponentedelsistemachevienecon-

trollato(motori,rete,quadronastri)”.Intalmodol’operatoresa

immediatamentedaqualezonaprovienel’allarmeedichetipo

diallarmesitratta.

Anche l’interfaccia locale delle due riempitrici ‘gemelle’ è

statarealizzataconzenoneconsentedigestireinlocaletuttele

funzionalitàdellemacchine.Lacosapiùinteressante,tuttavia,è

chelastazionedisupervisionedelleriempitrici,grazieazenon,

è anche in grado di fungere da client per l’HMI centrale. ”In

tal modo l’operatore ha il grande vantaggio di poter operare,

daunasingolastazione,sialocalmentesullariempitricesiasul

restodell’impianto,sfruttandol’architetturaclient-serverdelsi-

stema”,osservaDaniloMontini,responsabileHMIdelProduct

CarediParmadiSidel.

zenon ci ha consentito di implementare tutte

le funzioni automatiche che ci interessavano.

Il sistema è stato realizzato velocemente, è facile

da usare e anche gradevole.

ing. paolo gabelli, automation & electrical

engineering manager

sidel I food & beverage I 33

Page 34: zenon in azione

34 I industria siderurgica I ferriere nord

Affidabilità nella produzione dell’acciaio

Per rispondere all’esigenza di aumentare l’affidabilità, la sicurezza e la disponibilità dei propri impianti per la produzione di laminati d’acciaio, Ferriere Nord ha avviato un importante programma di aggiornamento dei sistemi di automazione. Grazie a zenon di COPA-DATA è stato possibile aumentare l’affidabilità del sistema di supervisione e controllo grazie alla ridondanza circolare tra i server che mette al sicuro l’operatività degli impianti e i dati di produzione. zenon fornisce inoltre la risposta a numerose altre esigenze, offrendo maggiori funzionalità rispetto al sistema precedentemente utilizzato.

Page 35: zenon in azione

ferriere nord I industria siderurgica I 35

Il Gruppo Pittini è una delle realtà che

hannofatto–efannotutt’ora–lastoria

dell’industriasiderurgicaitaliana.Laprin-

cipale società del Gruppo, Ferriere Nord

SpA con sede a Osoppo (UD), dispone

diun’acciaieria,di laminatoiperacciai in

barreeinrotoliedirepartidielettrosalda-

turadireti,tralicciearmaturespeciali.Gli

acciaiprodottisonotutticaratterizzatida

elevataduttilitàesicurezzaesonoadatti

adapplicazioniparticolarmenteesigentiin

terminidiqualità,comenelcasodell’edili-

ziainfrastrutturaleedabitativa.

La produzione di laminati di acciaio

è un processo particolarmente delicato,

cherichiedeunagrandequantitàdiener-

gia (decinediMegaWatt)eunagestione

d’impianto,siaper il controllocheper la

supervisione,particolarmenteattenta.

Per queste ragioni Ferriere Nord ha

avviatounampioprogrammadiaggiorna-

mento dei propri sistemi di automazione

che prevede relativi investimenti. Saran-

no coinvolte levarie fasidellaproduzio-

ne e buona parte dei componenti, dalla

meccanica al software. Il progetto sarà

conclusonel2011.

L’interventochesaràriportatoinque-

ste pagine riguarda i tre reparti Colata

continua,FornoelettricoprincipaleeFor-

noasiviera.L’aggiornamentodelsistema

diautomazioneèstatocuratodallasocietà

RBAutomazionechehautilizzatotecno-

logieCOPA-DATA.

dal rottame alla billetta.Comesirealizzaunabillettadiacciaio?Il

processoproduttivoprendelemossedalla

materiaprima:deirottamidiferro.Questi

materiali vengono portati, insieme a una

serie di sostanze fondenti che consento-

nodiabbassarelatemperaturadifusione,

all’interno del forno elettrico principale.

Qui un sistema di elettrodi consente di

elevarelatemperaturaalpuntodifusione.

Un tempo il procedimento metallurgico

di raffinazionevenivaeseguito inquesto

stesso forno; successivamente ilmateria-

le passava direttamente in colata per la

produzione continua della billetta. Oggi,

invece, dopo la fusionenel fornoprinci-

pale, ilmetallovieneconvogliato incon-

tenitori speciali detti siviere. Le siviere

vengono quindi trasportate all’interno di

unsecondofornomenopotente(dettoap-

puntofornoasiviera)incuisieseguonole

operazionimetallurgichedi”raffinazione”:

eliminazionediimpurità,aggiuntadialtri

metalliasecondadeltipodiprodottofina-

ledarealizzare.Successivamentelesiviere

passanoalprocessodicolatacontinuaper

laproduzionedellabilletta.

ridondanza circolaretra i server.L’impiantoperlaproduzionedellebillette

ècompostoquindidatresistemicollegati

tradiloro:ilfornoprincipale,ilfornoasi-

vieraelacolatacontinua.Lasoluzionedi

supervisioneecontrolloprecedentemen-

te adottata in Ferriere Nord non offriva

Page 36: zenon in azione

36 I industria siderurgica I ferriere nord

lanecessariaaffidabilità,richiedevafermi

di impianto prolungati per gli interventi

di manutenzione sui calcolatori e infine

esponeval’aziendaalrischiodiperditadei

datiincasodirotturadiunodeiserver.

Ciascunodeitresistemi(fornoprinci-

pale,fornoasivieraecolatacontinua)è

gestitodaunserver.

Traleesigenzepiùpressantiavvertite

dalmanagementtecnicodiFerriereNord

figurava la necessità di aumentare la di-

sponibilitàcomplessivadell’impianto:oc-

correvadunquecreareunastrutturache

offrisse un back up sempre disponibile

senzaduplicareilnumerodicalcolatori.

LasceltaèricadutasuzenondiCOPA-

DATA,unoSCADAbasatosuarchitettura

client-server in grado di implementare

un’architettura ridondata circolare tra i

server. ”Avevamo bisogno di una solu-

zionechemettessealriparol’operatività

dell’impianto e i dati raccolti senza au-

mentare il numero dei componenti. ze-

non ci ha consentito di implementare la

ridondanzaadanellochiusotraiservere

diridurrecosìirischidifermoimpiantoe

icostidellamanutenzione”,raccontailre-

sponsabiledellamanutenzioneelettricae

automazionediFerriereNord.Lareteche

metteincomunicazioneitreserverèpar-

ticolarmenteveloceegestisceunicamente

il traffico dati tra i server, senza quindi

nessunpericolodirallentamento.

Complessivamentelasoluzionezenon

gestisce 16.000 tag: ottomila sono quelli

relativialfornoprincipalee4.000ciascu-

noperilfornoasivieraelacolata.

manutenzione agevolata.Con l’architetturaridondataciascunodei

serverzenon,oltreapresiedereallapro-

priaareadiriferimento,fungecontempo-

raneamentedabackupperun’altraarea.

Inquestomodo,incasodicollassodiuno

deiserver,questasecondastazione,senza

interrompereilpropriolavoroprincipale,

subentraallamacchinaguastaconsenten-

dodi evitare costose interruzionidi ser-

vizio.Anchelamanutenzionerisultaage-

volata:”Unavoltaripristinatoosostiuito

ilserver–spiegailtitolaredellaRBAuto-

mazione–lamacchinavienereintrodotta

velocementenell’anelloeiclientricomin-

ciano a comunicare con il loro server di

riferimento”.

Un ulteriore vantaggio per la manu-

tenzione è garantito dal supporto del

protocolloTCP/IP.”Conzenonèpossibile

trasmettere,tramiteprotocolloTCP/IP,le

modifiche di progetto direttamente dalla

stazione di sviluppo al server runtime. I

dati,costantementesincronizzatitraiser-

ver,vengonoaggiornatieritrasmessiau-

tomaticamenteaiclient”.Questoconsen-

te,di fatto,unasortadi telegestionedel

progetto:ilsystemintegratorRBAutoma-

zionepuòintervenireinfattidaremotoe

modificare il programma on-line, trami-

te una connessione Internet. E il cliente

puòbeneficiarediimportantirisparmisui

tempieicostidegliinterventi.

RB Automazione ha anche detto di

esserecontentodelsupportoricevutodai

tecnicidiCOPA-DATA:”Ilsupportotecni-

cofornitocidaCOPA-DATAèstatoimpec-

cabile.Questoperunsystemintegratorè

moltoimportante”.

prestazioni e flessiblità nella visualizzazione.”Conilvecchiosistemaavevamounpro-

blemadivisualizzazionedeltrendintem-

po reale su uno dei forni, perché i dati

venivano elaborati in tempi troppo lun-

ghi.zenoninveceèestremamenterapido

e,grazieallafrequenzadiaggiornamento

elevata,èingradodioffrirciitrendcheci

servonointemporeale”,spiegailrespon-

sabiledell’acciaieria.

Il supporto tecnico fornitoci da

COPA-DATA è stato impeccabile.

Questo per un system integrator è

molto importante.

roger bogna, rb automazione

Page 37: zenon in azione

L’utente, inoltre, può configurare a pro-

prio piacimento le variabili da visualiz-

zare, aggiungendone o eliminandone,

modificandoneicolorietc.Unavoltain-

dividuata la vista adeguata alle proprie

esigenze,può salvarla inunprofiloe ri-

chiamarla facilmente in un secondo mo-

mento.Laflessibilitàdizenonsiconferma

anchequandositrattadilavorarecondati

storici. Inquestocaso l’archiviazionedel

trend esteso consentita dal programma

offreanchelapossibilitàdigestire idati

storiciinformatabellareattraversoilge-

neratoredireport.

la questione energia.Lapossibilitàdigestireicarichièfonda-

mentaleinqualsiasiaziendaincuiilconto

energiarappresentaunavoceimportante

del costodiproduzione.Perquesto sco-

pozenonincludeunmodulodicontrollo

dei consumi dell’energia (EMS, energy

monitoring system)checonsentedimo-

nitorare il consumo istantaneoe il trend

dei successivi15-30minuti. In talmodo

èpossibilepredisporreunapoliticadige-

stionedeicarichiperevitaredisuperare

lefinestredefiniteneicontratticonige-

storidellarete.

Questotipodisoluzioneèparticolar-

menteapprezzata inalcuniambitiappli-

cativi in cui le produzioni sono organiz-

zate in isoleedèpossibileprogrammare

l’ordinedeldistaccodei carichievitando

blackoutemantenendooperativelemac-

chinepiùimportanti.

Inalcunicasi,tuttavia,nonèsempre

possibile(oconveniente)programmareil

distaccodialcunicarichielostopdiuna

parte della produzione. Il responsabile

dell’acciaieria:”Nelnostrocasoildistacco

deicarichi,conilconseguentefermoim-

pianto, sarebbe costosissimo. Quindi ab-

biamo preferito ricontrattare le modalità

di tariffazionedell’energia con il gestore

della rete. Ilnostrovincolononè resta-

re puntualmente in determinate finestre

diconsumo,mamantenereunequilibrio

nel corso della giornata. Ci è comunque

estremamenteutileavere sottocontrollo

iconsumi”.

conclusioni.Insintesi,nell’applicazionerealizzataper

FerriereNordsonostatiottenutiirisultati

desiderati: maggiore affidabilità, funzio-

namentononinterrottoincasodiguasto

di uno dei server grazie alla configura-

zione ad anello chiuso, backup dei dati,

riduzionedeitempiperlamanutenzione,

visualizzazione incontemporaneadidue

immaginiperogniclient,trendconfigura-

bili,possibilitàdiesportazionedatie,non

ultimo,aggiornamentodelsistemainfor-

matico con passaggio da Windows NT a

WindowsXP.”Laridondanzaèstataim-

plementatainmodosempliceeilsistema

progettato è estremamente affidabile”,

concludeilresponsabiledell’acciaieria.

ferriere nord I industria siderurgica I 37

colata

siviera

zenon server zenon serverzenon client

zenon client

zenon client

zenon client

zenon client

zenon client

forno principale

engineering centralizzato

Nr. 2 S5 135USinec H1

zenon server zenon client

zenon client

Nr. 1 S5 135Sinec H1

Nr. 6 S7 400TCP-IP

Nr. 6 C7Echolink TCP-IP

Nr. 2 S5 135Sinec H1

Nr. 3 S7 300RFC1006

TCP-IP

Nr. 1 S7 400TCP-IP

Page 38: zenon in azione

38 I industria siderurgica I gruppo riva

zenon applicato nell’acciaieria del Gruppo Riva a Verona

Sesitrattadiacciaio,ilGruppoRivaèl’indiscussoleadersulmer-

catoitaliano.Grazieadunamiratapoliticadiespansione,questa

aziendasièconquistatailquartopostonellaclassificaeuropea

deiproduttoridiacciaio;inquellamondiale,ilGruppoRivaoccu-

paladecimaposizione.Oggil’impresapossiede38sitiproduttivi

dicui20inItalia,dovevieneprodottalaparteprevalentedell‘ac-

ciaio–circail65%–edovel’aziendarealizzail70%delproprio

fatturato.Lealtrefabbricheappartenentialgruppositrovanoin

Germania,Francia,Belgio,Spagna,Grecia,TunisiaeCanada.

FannoinoltrecapoalGruppo26centridiservizioallaclien-

tela e società commerciali. Le imprese del Gruppo controllano

tuttiglistadidellafilierasiderurgica,dallaproduzionediaccia-

In occasione del rinnovamento dell‘impianto additivi in forno e a siviera, nell‘acciaieria del Gruppo Riva a Verona, la gestione del sistema è stata affidata a zenon, così da assicurarne il funzionamento tramite una soluzione ridondata.

Page 39: zenon in azione

gruppo riva I industria siderurgica I 39

io grezzo (effettuata sia a ciclo integrale

cheafornoelettrico),allalaminazione(a

caldoeafreddo),allaproduzionediacciai

rivestitiedilamieredatrenoquartoetubi

saldatidigrandediametropergasdotti e

oleodotti.Laproduzionee la lavorazione

dell’acciaiosonointegratedaaltreattivi-

tàdiversificate,sinergicheallasiderurgia,

come, ad esempio, l‘attività armatoriale:

ilGruppoRiva, infatti,disponedi tredici

naviperiltrasportodimetalloerottami.

In Canada e in Francia, inoltre, l‘azienda

possiede degli impianti di recupero rot-

tame e ferro vecchio. In sei stabilimenti

italiani,infine,vengonoprodottimateriale

refrattarioecilindridilaminazione.

automazione del siste-ma di carica additivi in forno e siviera. L’automazione dell’impianto additivi in

fornoesivieraèstataaffidataall’azienda

Euromeccheèspecializzatanellaproget-

tazione e installazione di impianti indu-

striali. I suoi tecnici decisero di adottare

zenonperlagestionedell’impiantocosìda

assicurarne il funzionamentotramiteuna

soluzioneridondata.

la ridondanza di zenon è garante di un funzio-namento indisturbato. Euromecnonsilimitòadotarel’impianto

diduePLC,ciascunoconnessoaduncom-

puter,maprovvideacollegareicomputer

egliapparecchidigestionenell‘ambitodi

unsistemaridondato:ognunodeiduecal-

colatoririceveidatidell’impiantoperidue

forniel’operatorepuògestiredaambedue

i computer i duePLC. Il particolarevan-

taggiodiquestasoluzionerisiedenellaga-

ranziadicontinuitàdellaproduzioneche

essooffre,anchenelcasoincuidovessero

sorgeredeiproblemiinunodeiduePLC.

E’possibileaccederedatuttiedueiPCai

parametridifunzionamentofondamentali

dell’impianto. Il tutto senza dover regi-

strareunaperditadidati:tuttiidatirile-

vanti,infatti,vengonoarchiviatiinzenon

e,graziealmeccanismodellaridondanza,

siamoingradodigarantirecheentrambii

computerabbianoadisposizionediconti-

nuoglistessidati.”

Ma come funziona il sistema in det-

taglio? Ognuno dei due calcolatori serve

da standbyper l’altro.Seunodeidue si

ferma, l‘altronepuòsvolgere le funzioni

senzaperderedati,vistochehaadispo-

sizionepermanentementetuttiinecessari

datiattuali.

Nonappenapoi ilcomputerchesiè

arrestato è di nuovo funzionante, rice-

ve da quello di standby lo stato attuale

dell‘impiantoedè ingradodi riprendere

la sua funzione di gestione senza che si

debbaregistrarelabenchéminimaperdita

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di dati. Il modulo „Generatore di report”

integrato in zenon analizza tutti i dati

accumulati provenienti dagli archivi. In

talmodoglioperatorihannounavisione

d‘insiemesullostatoattualedell’impianto.

Conzenon,Euromechagarantitolaconti-

nuadisponibilitàdell’impianto.

un sistema aperto per una produzione sicura. UnaprioritàcheEuromechatenutosem-

pre presente nella realizzazione del pro-

gettodiVeronaèstataquelladigarantire

lamassimasicurezzapossibile. Ilsistema

dovevaessereingradodifunzionaresta-

bilmente e indipendentemente dall‘har-

dwareutilizzato.E’statosceltoilsoftwa-

rezenondiCOPA-DATAcomesistemadi

gestione perché ritenuto un applicativo

robustoedestremamenteaffidabile,con-

cepitoinmodoapertoeingradodilavo-

rareconqualsiasicomponentehardware.

Nonèuncaso cheper i SimaticS7, che

sonoandatiasostituireivecchiS5,erano

già integrati i necessari protocolli di co-

municazione. La funzionalità di maggior

rilievochezenonmettevaadisposizione,

erasicuramentelasuacapacitàdirealiz-

zarevelocementedellesicurestrutturedi

reteedicreareconpochiclicdelmouse

unsistemaridondato.

L’aperturadizenonèparte integran-

te della sua filosofia e ha rivoluzionato

il mercato dei sistemi HMI/SCADA. Il

programma di COPA-DATA lavora pra-

ticamente con qualsiasi hardware e con

una grande quantità di software diversi.

Il che significa che non fa alcuna diffe-

renzaqualetipodiPLCutilizziilGruppo

Riva.E,seungiornosidovessedecidere

diusarneunaltro,saràsufficienteadatta-

reiprotocollidicomunicazioneconpochi

clicdelmousee ilprogettocontinueràa

funzionareallaperfezione.

L‘aperturasi riferisceancheallepiat-

taformeeadaltrisistemi.zenonfunziona

con ogni versione attuale di Windows,

sempre con lo stesso Editor. Molto effi-

ciente e parsimoniosa nell‘uso di risorse

èsoprattuttolasuacapacitàdiscambiare

daticonlepiùdiverseapplicazioniall‘in-

ternodell‘azienda.PerquellediSAP,per

esempio, esiste addirittura un‘interfac-

cia certificata, che non solo permette al

programmadiSAPditrarredirettamente

i dati da zenon, ma che rende possibile

anche lagestionedel livellodelprocesso

con ricette SAP. Un ruolo importante in

questocontestolosvolgestraton,lalogica

SCADAgiàintegratainzenon.

40 I industria siderurgica I gruppo riva

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Referenze internazionali.

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