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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA - DIDATTICA ANNUALEDEL CONSIGLIO DI CLASSE 2°A TUR
A.S. 2014-2015
A cura del Coordinatore di classe: prof. Blanda Cosimo
Dati generali sulla classe
desunti dall’osservazione sistematica degli alunni, da prove d’ingresso attitudinali, disciplinari, trasversali, dai Consigli di Classe.
La classe è formata da 23 alunni iscritti, 22 frequentanti (13 ragazze e 9 ragazzi), provenienti dalla I A e I C dello scorso anno scolastico, con la presenza di un ripetente e tre ragazzi che hanno frequentato altri istituti. Nelle classe è stata individuata la presenza di un alunno con difficoltà specifiche dell’apprendimento (DSA), per il quali non è previsto un insegnante di sostegno, ma è necessaria una programmazione specifica.
La classe è divisibile in tre gruppi:
- Alunni (alcuni) in possesso dei necessari prerequisiti che partecipano con interesse ed impegno atutte le attività loro proposte;
- Alunni (altri) con preparazione di base frammentaria e lacunosa, che s’impegnano prevalentemente in classe e, se adeguatamente sollecitati ed interessati, portano a termine i lavori loro assegnati; tendono a memorizzare e ripetere meccanicamente i contenuti di studio proposti.
- Alunni (pochi) con evidenti lacune di base, scarsa capacità di ascolto, frequenti ritardi, che solo se individualmente sostenuti e continuamente sollecitati partecipano alle attività predisposte.
Punti di forza dell’intera classe:- Disponibilità al dialogo e al confronto;- Potenzialità ad apprendere;- Interesse;- Partecipazione;- Osservanza delle regole.
Punti di debolezza dell’intera classe:- Capacità di ascolto e concentrazione;- Autonomia nell’organizzazione dei lavoro;- Impegno domestico.
Sulla base di questa situazione, considerate le Indicazioni dell’Unione Europea e il conseguente Regolamento attuativo elaborato dal MIUR sulle competenze richieste in uscita agli alunni del biennio, in riferimento anche alle finalità dei corso di studi, il consiglio di classe, formula il seguente progetto educativo didattico che si riserva di modificare nel caso non si dimostrasse adeguato allo scopo.
Competenze di base a conclusione dell’obbligo scolasticoA conclusione del biennio, saranno quindi valutati i livelli complessivi delle competenze e delle abilità acquisite per Assi Culturali, cui la programmazione di ogni disciplina fa riferimento, secondo questa sintesi:
ASSE COMPETENZE DISCIPLINE COINVOLTE
ASSE DEI LINGUAGGIPadroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
Italiano, storia geografia,scienze, inglese, fisica, matematica, francese, diritto.
ASSE DEI LINGUAGGI
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
Italiano, francese, storia- geografia, scienze, inglese, fisica, diritto, matematica.
ASSE DEI LINGUAGGI
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
Italiano, storia geografia, scienze, inglese, fisica, matematica francese, trattamento testi.
ASSE DEI LINGUAGGI
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.
Inglese, Francese.
ASSE MATEMATICO
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Matematica, Fisica, Trattamento testi , Economia Aziendale.
ASSE MATEMATICOIndividuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Matematica, Fisica, Trattamento testi, Economia Aziendale.
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Scienze, Fisica.
ASSE STORICO SOCIALE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Storia, Geografia, Diritto.
ASSE STORICO SOCIALE
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Storia, Geografia, Educazione fisica, Diritto.
Per quanto riguarda l’area formativa vengono indicate le seguenti COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
1. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
2. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
3. Comunicare:a. comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);
b. rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
4. Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
5. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
6. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
7. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
8. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Metodo: induttivo, deduttivo.L’attività didattica articolata, secondo il sistema della Distillazione, in moduli didattici, i quali raggruppano un .certo numero di unità didattiche, finalizzati all’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze.
Strategie:Lezioni frontali brevi, cui far seguire approfondimenti individualizzati o di gruppo;Lezioni dialogate con valorizzazione degli interventi;Lezioni simulate;Lezioni strutturate secondo il modello “Fontana”;Attività di elaborazione e di lettura di mappe concettuali alfamediali;Attività di ricerca su testi o su internet;Attività individuali e di gruppo;Attività di ampliamento lessicale;Attività di potenziamento, consolidamento, recupero per gruppi omogenei;
Verifica costante con valorizzazione dei lavori prodotti.
Le lezioni si svolgeranno oltre che in aula, nei laboratori linguistici, scientifici, informatici, multimediali, in palestra e nelle aule attrezzate.Gli alunni parteciperanno a progetti scolastici e ad uscite didattiche e gemellaggi organizzati/e dalla scuola per ampliare l’offerta formativa.
VerificheBrevi e frequenti verifiche orali e scritte costituite da prove oggettive formative e sommative, relazioni, lettura ed elaborazione di mappe concettuali, grafici, diagrammi, individueranno il livello di raggiungimento delle competenze e il possesso dei prerequisiti necessari all’acquisizione delle unità didattiche dei moduli proposti.Attività di autogestione e di simulazione verificheranno l’acquisizione di un metodo di studio funzionale e autonomo.
RecuperoIl recupero sarà organizzato all’occorrenza o con sportello didattico o corsi di recupero appositamente istituiti o con pause didattiche.
ValutazioneOgni alunno sarà valutato sommativamente, alle scadenze di tempo preventivamente stabilite, sulla base dei progressi personali realizzati nel rispetto della propria situazione di partenza e del livello di competenza raggiunto.Essa sarà improntata al principio della massima trasparenza, e si avrà cura di stabilire quel clima di fiducia necessario tra gli interlocutori del processo valutativo in modo che lo studente si possa consapevolmente riconoscere nel giudizio del docente.Il tradizionale voto numerico verrà integrato e convalidato da tutti quegli strumenti (griglie valutative, giudizi, schede, ecc..) che possano renderlo leggibile, trasparente e pienamente condivisibile.
Il Coordinatore di classe 2°A TUR Prof. Cosimo Blanda
PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE ALLEGATE:
ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIO SUPERIORE
“ SCIASCIA E BUFALINO” – ERICE (TP)
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Classe II^ Sez. A - TUR
Materia: Economia Aziendale
Insegnante: Gervasi Maria Cinzia
PIANO DI LAVORO
LIVELLI DI PARTENZA
La classe è composta da 22 alunni, esclusa l'alunna Morales Gallego Daniela che non ha mai frequentato, quasi tutti provenienti dalla I A Tur dello scorso anno scolastico, tre provenienti dalla I C Tur dello scorso anno scolastico, tre provenienti dalla I classe di altri istituti e un ripetente della II A dello scorso anno scolastico. La situazione cognitiva è stata rilevata attraverso numerose ripetute osservazioni degli allievi nel corso delle normali attività didattiche. Il livello di preparazione iniziale risulta sufficiente ed il ritmo di apprendimento è per i più normale.
La classe, inoltre, non manca di buone individualità che si sono fatte notare per costanza di impegno, motivazione ed interesse.
La classe si presenta eterogenea, vivace e abbastanza rumorosa,evidenziando un certo affiatamento tra tutti gli alunni.
FINALITA' DELL'INSEGNAMENTO
La programmazione del lavoro disciplinare per la classe seconda degli Istituti Tecnici per il Turismo non può prescindere dal considerare l'unitarietà degli obiettivi stabiliti per il biennio. L'insegnamento della disciplina nelle prime due classi del corso di studi, infatti, deve essere teso a fornire una visione essenziale e organica dell'attività d'impresa, collocata nell'ambito di un sistema economico aperto e dinamico come quello attuale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
L'obiettivo del biennio TUR è quello di dare agli studenti una conoscenza di base che permetta loro di proseguire nel triennio, oppure di uscire dalla scuola con un minimo di strumenti per poter capire la realtà.
Al termine del biennio l'alunno dovrà possedere:
• conoscenze (obiettivi di sapere)• i fondamenti dell'attività economica e le caratteristiche del sistema economico;• gli elementi costitutivi dell'azienda e le loro interrelazioni;• i fondamenti dell'attività finanziaria svolta dai soggetti economici;• le caratteristiche della documentazione (documento di trasporto, fatture, scontrini e ricevute
fiscali, cambiali, assegni, ecc.) relativa alle operazioni aziendali previste dal programma, considerando i vincoli imposti dalla normativa vigente;
• le modalità con cui effettuare calcoli relativi alle operazioni economiche e finanziarie analizzate;
• il concetto di gestione; le diverse operazioni di gestione; le diverse aree della gestione;• il patrimonio e il reddito
• capacità (obiettivi di saper fare)• riconoscere i vari aspetti dell'attività economica e coglierne i collegamenti essenziali;• individuare i vari tipi di azienda identificandone gli aspetti caratterizzanti e le generali
modalità di funzionamento;• esaminare, interpretare e utilizzare con proprietà la documentazione studiata sapendola
riferire a precise situazioni anche con riferimento agli adempimenti giuridici e fiscali;• elaborare, in modo preciso e logico, le procedure di calcolo originate dalle attività studiate,
utilizzando anche concetti e strumenti operativi acquisiti in ambito matematico;• comunicare efficacemente i risultati di ogni attività svolta;• distinguere le diverse operazioni di gestione e le diverse aree della gestione;• classificare i costi e i ricavi;• determinare il patrimonio aziendale, distinguendo gli elementi attivi e passivi del
patrimonio;• determinare il reddito d'esercizio, distinguendo i componenti positivi e negativi di reddito.
OBIETTIVI TRASVERSALI
L'alunno dovrà:
• acquisire la consapevolezza dell'esistenza di una terminologia specifica della disciplina;• acquisire la capacità di esprimere i concetti (sia in forma orale, sia in forma scritta) in modo
chiaro e corretto, adottando un appropriato linguaggio tecnico-economico;• acquisire la capacità di comprendere un testo, di individuarne i punti chiave selezionando le
informazioni fondamentali, e di esporne le parti essenziali e maggiormente significative;• saper collegare argomenti della stessa disciplina o di aree disciplinari differenti, cogliendone
le relazioni.
COMPETENZE DI BASE
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi economico – aziendali.
ARTICOLAZIONE DELLA DISCIPLINA
Modulo 1 – Il CREDITO E I RELATIVI CALCOLI FINANZIARI
Le finalità generali del modulo sono: la conoscenza dei fondamenti dell'attività finanziaria svolta dai soggetti economici; la capacità di applicare le formule dirette e inverse dell'interesse, del montante, dello sconto e del valore attuale commerciale;la scadenza adeguata; la scadenza comune; i c/c di corrispondenza.
Obiettivi di conoscenza (sapere)
Le relazioni fra il tempo, il luogo e il mezzo di regolamento del credito
• I concetti di interesse, montante, sconto e valore attuale
Obiettivi operativi (saper fare)
• Applicare le formule dell’interesse e dello sconto per risolvere semplici problemi relativi al trasferimento dei capitali nel tempo
Contenuti
U.D. 1 – Il finanziamento dell’attività economica
U.D. 2 – I calcoli finanziari nel regolamento del credito
U.D. 3 – La scadenza adeguata
U.D. 4 – La scadenza comune
U.D. 5 – I conti correnti di corrispondenza
Tempi di attuazione
• Settembre – Ottobre – Novembre - Dicembre
Modulo 2 – I MEZZI DI PAGAMENTO CAMBIARI E NON CAMBIARI.
Le finalità generali del modulo sono: la conoscenza dei titoli di credito; la capacità di riconoscere e compilare cambiali e assegni e di saper determinare l'ammontare del netto ricavo e il tasso effettivo nell'operazione di sconto cambiario.
Obiettivi di conoscenza (sapere)
• La natura e la funzione svolta dai diversi mezzi di regolamento• Le caratteristiche e i requisiti dei titoli di credito
Obiettivi operativi (saper fare)
• Individuare gli elementi e le procedure di utilizzo che caratterizzano i vari mezzi di regolamento immediato e differito
• Compilare correttamente i diversi documenti correlati ai mezzi di pagamento immediato e differito
Contenuti
U.D. 1 – I titoli di credito: concetto e classificazioni
U.D. 2 – La cambiale tratta e il pagherò cambiario
U.D. 3 – Lo sconto di cambiali
U.D. 4 – Il pagamento e il rinnovo della cambiale
U.D. 5 – Le azioni cambiarie
U.D. 6 – L’assegno bancario e l’assegno circolare
U.D. 7 – I bonifici e i giroconti bancari
U.D. 8 – Le ricevute bancarie
Tempi di attuazione
• Gennaio
Modulo 3 – LA GESTIONE
Le finalità generali del modulo sono: conoscere le operazioni di gestione e le diverse aree della gestione; classificare i costi e i ricavi;
Obiettivi di conoscenza (sapere)
• Il concetto di gestione• La classificazione delle operazioni di gestione
• Le aree della gestione• La classificazione dei costi e dei ricavi• La rilevazione
Obiettivi operativi (saper fare)
• Descrivere la gestione, l'esercizio e il periodo amministrativo• Distinguere le operazioni di gestione e le diverse aree della gestione• Classificare i costi e i ricavi• Distinguere le finalità delle rilevazioni
Contenuti
U.D. 1 – La gestione e il periodo amministrativo
U.D. 2 – Le aree della gestione
U.D. 3 – La classificazione dei costi e ricavi
U.D. 4 – La rilevazione
Tempi di attuazione
• Febbraio - Marzo
Modulo 4 –IL PATRIMONIO E IL REDDITO
Le finalità generali del modulo sono: conoscere il concetto di patrimonio; l'aspetto qualitativo e quantitativo del patrimonio; il concetto di reddito d'esercizio
Obiettivi di conoscenza (sapere)
• Il concetto di patrimonio• L'aspetto qualitativo e quantitativo del patrimonio• Il concetto di reddito: il reddito d'esercizio
Obiettivi operativi (saper fare)
• Determinare il patrimonio dell'azienda• Distinguere gli elementi attivi e passivi del patrimonio• Redigere la situazione patrimoniale• Distinguere i componenti positivi e negativi di reddito
• Determinare il reddito d'esercizio• Redigere la situazione economica• Redigere il Bilancio d'esercizio: prospetto dello stato patrimoniale e del conto economico
Contenuti
U.D. 1 –Il concetto di patrimonio e di reddito
U.D. 2 –La determinazione del reddito d'esercizio
U.D. 3 –La determinazione del patrimonio di funzionamento
U.D. 4 – Il Bilancio d'esercizio : Stato patrimoniale e Conto Economico
Tempi di attuazione
• Aprile - Maggio
METODI DI INSEGNAMENTO
I vari argomenti del programma saranno svolti facendo ricorso a diverse metodologie per sviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati:
• la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche;• lo studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un
apprendimento meccanicistico e frammentario;• la scoperta guidata per sviluppare la creatività;• il problem solving per sviluppare le capacità logiche;• esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo scopo di
consolidare le conoscenze acquisite.
STRUMENTI DI LAVORO
Saranno utilizzati: il libro di testo, la lavagna, la calcolatrice, altri testi per argomenti particolari e per approfondimenti, quotidiani economici, riviste specializzate, Il Codice Civile.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
L’efficacia dell’insegnamento sarà verificata periodicamente tramite l’analisi dei risultati dell’intera classe.
Qualora detti risultati si ritenessero insoddisfacenti, in riferimento agli obiettivi minimi prefissati, si imposterà un lavoro di recupero generale o personalizzato impiegando metodologie e strumenti diversi da quelli usati in precedenza nello svolgimento delle unità didattiche.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche formative per il controllo in itinere del processo di apprendimento saranno effettuate con modalità differenti quali domande orali, dibattiti, esercitazioni individuali o di gruppo.
Le verifiche sommative per il controllo del profitto ai fini della valutazione saranno proposte al termine delle varie unità didattiche o alla fine di unità didattiche tra loro collegate. Si utilizzeranno i parametri di valutazione definiti dal Dipartimento disciplinare e concordati con il Consiglio di classe, tenuto conto degli orientamenti del Collegio dei docenti. In particolare, nella valutazione finale, si terrà conto dei livelli di partenza dei singoli alunni e del gruppo classe e dei progressi o regressi constatati.
Le verifiche orali e scritte saranno strutturate in modo da considerare la conoscenza, la comprensione, la capacità di applicazione, la capacità di analisi, la capacità di sintesi.
Erice, 30/11/2014 L’insegnante
Maria Cinzia Gervasi
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “SCIASCIA E BUFALINO”
ERICE
PROGRAMMAZIONE MODULARE
ANNO SCOLASTICO: 2014 /2015
MATERIA: ITALIANO
CLASSE: II sez. A -B Corso Turistico
INSEGNANTE: Prof.ssa Francesca Montante
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:
Diana Bassini-Milla Ghedini, Il Campiello, testo poetico, EDITRICE LA SCUOLA
Elena Daiana- Claudia Savigliano, Il buon uso delle parole, GARZANTI SCUOLA
Modulo n°1
TESTO POETICO
Specificità del testo poetico Livelli di lettura del testo poetico: retorico, lessicale, morfo-sintattico, fonico, metrico-
ritmico Formazione e biografia del poeta G. Pascoli Il “Fanciullino” Rivoluzione poetica del Pascoli Decadentismo,G.D’Annunzio e Simbolismo Contesto storico- politico- sociale e culturale di fine ‘800 Riflessione linguistica:le congiunzioni - il verbo – l’analisi logica della proposizione e del
periodo
Gli allievi saranno guidati a: saper fare l’analisi testuale saper fare la parafrasi saper fare il commento
Modulo n°2
TESTO ARGOMENTATIVO
Struttura del testo : problema, tesi, antitesi, argomentazioni, confutazione, conclusione Tecniche argomentative Riflessione linguistica: registri linguistici, linguaggi settoriali
Gli allievi saranno guidati a: a documentarsi a progettare un testo a elaborare un testo argomentativo a sostenere in modo argomentato un’opinione personale
Modulo n°3
TESTO INFORMATIVO
Caratteristiche e tecniche linguistiche La Cronaca giornalistica Le cinque W e le impostazioni dei titoli
Gli allievi saranno guidati a: a documentarsi a elaborare un testo di cronaca
Modulo n°4
ATTUALITA’
Trattazione di tematiche di attualità:
Il bullismoLa violenza contro le donneDroga e devianza minorileRazzismo e xenofobia
Gli alunni saranno guidati a :
Comprendere i messaggi contenuti nei testi e documentarsi sulle problematiche di attualità; Esporre in modo chiaro, logico e coerente le informazioni; Affrontare molteplici situazioni comunicative, scambiando informazioni e idee, per
esprimere anche il proprio punto di vista; Individuare e riconoscere il punto di vista dell’altro.
Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO), così come stabilito in sede dipartimentale. Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella “Certificazione delle competenze”, rilasciata al termine del I biennio.
OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO
ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ASSE CULTURALE MATEMATICO ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio
PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.
Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Competenze disciplinari del Biennio Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti
1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
4. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario.
ATTIVITA’ OPERATIVE- letture di poesie e di testi- Comprensione guidata- parafrasi- smontaggio e analisi testuale- commento- Riscritture creative- Produzione di saggi brevi- Produzione di cronache
METODOLOGIA
Brevi lezioni frontali Lavori individualizzati di studio e di ricerca Momenti di dialogo e di confronto Brain storming Problem solving Lavori di gruppo per approfondimento Attività multimediali Verifiche formative e sommative la trasparenza, tanto dei contenuti presi in esame (Distillazione), quanto dei criteri di
giudizio (rispetto delle scadenze, delle consegne, raggiungimento degli obiettivi,la progressione dei voti secondo la scansione in conoscenze, capacità e competenze…..) .
la graduale responsabilizzazione dell’allievo nel processo valutativo.
VALUTAZIONE
La metodologia di lavoro mira a permettere ad ogni alunno di esprimere le proprie risorse cognitive ed umane, a sviluppare la fiducia in sé, la consapevolezza delle proprie qualità e della necessità di farle evolvere e pure dei propri limiti.
La valutazione finale dell’allievo, intesa come espressione della sua visione globale, terrà conto di molteplici elementi quali il risultato delle verifiche in itinere e finali, le conoscenze, il livello delle capacità e delle competenze acquisite, l’impegno, la partecipazione alle attività scolastiche, i progressi culturali e umani raggiunti rispetto al livello di partenza.
L’insegnante
Prof.ssa Francesca Montante
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “SCIASCIA E BUFALINO”
ERICE
PROGRAMMAZIONE MODULARE
ANNO SCOLASTICO: 2014-2015
MATERIA: STORIA
CLASSE: II SEZ A -B CORSO Turistico
INSEGNANTE: Prof.ssa Francesca Montante
Libro di testo in adozione: M. Giacomelli - l. Giudici, Uomini nel tempo, D’Anna VOL. 2
Modulo 0 (di collegamento): La civiltà romanaU.D.1: Roma dalle origini alla RepubblicaU.D.2: Roma conquista l’Italia e il mondo mediterraneoU.D.3:crisi della repubblicaU.D.4:l’età di Cesare e la fine della repubblicaGli allievi saranno guidati a conoscere:- le tappe fondamentali dello sviluppo di Roma in età monarchica e repubblicana
Modulo 1: L’impero romano nella sua piena realizzazione
U.D.1 : Formazione dell’impero
U.D.2 : L’età imperiale
U.D.3 : Cristianesimo
Gli allievi saranno guidati a :
- conoscere le fasi principali del processo che porterà al principato- cogliere alcuni concetti – chiave della politica di Ottaviano - analizzare alcuni elementi della cultura in età agustea- individuare le principali caratteristiche delle dinastie Giulio – Claudia ,Flavia e dell’impero nel
II sec.- riconoscere l’importanza del cristianesimo e le sue conseguenze all’interno dell’impero romano- valutare gli aspetti fondamentali dei rapporti tra cristianesimo, istituzioni ed altre religioni-Modulo 2: Le trasformazioni del mondo anticoU.D.1: la crisi dell’impero romano nel III sec. D. C.
U.D.2: la fine dell’impero d’Occidente
Gli allievi saranno guidati a:
- conoscere le ragioni e le caratteristiche principali della crisi dell’impero alla morte di Marco Aurelio
- analizzare le fasi principali della rinascita diocleziana e della riforma di Costantino- cogliere l’influenza dell’esercito nel corso del 3° sec. all’interno dell’impero romano- comprendere le fasi principali della caduta dell’impero romano-Modulo 3 : Nuove civiltà attorno al Mediterraneo
U.D.1: i regni romano- barbarici
U.D.2: l’impero bizantino
U.D.3 : il monachesimo occidentale
U.D.4: l’islam
U.D.5: i Longobardi
Gli allievi saranno guidati a:
- conoscere le linee generali dell’Alto e Basso Medioevo
- stabilire il nesso tra disgregazione delle istituzioni imperiali e nascita dei regni romano- barbarici
- individuare il rapporto tra l’indebolimento dell’autorità civile e il rafforzamento dell’autorità della Chiesa
- analizzare le principali caratteristiche della vita sociale e politica dell’impero bizantino- individuare le ragioni della rapida espansione arabo-musulmana nel Mediterraneo- comprendere le conseguenze dell’invasione longobarda
Modulo 4: La società e cultura medievali
U.D.1: l’impero carolingio
U.D.2: il Feudalesimo
Gli allievi saranno guidati a conoscere:
- la centralità della fede e delle pratiche religiose- l’economia curtense e i rapporti di dipendenza feudale
STUDIO DEL TERRITORIODurante il corso dell’anno scolastico saranno dedicate alcune ore di lezione allo svolgimento dei contenuti relativi allo storia della Sicilia antica e allo studio del territorio, attraverso percorsi di approfondimento e ricerca.
LA SICILIA ANTICA
La Sicilia preellenica Gli Elimi: origine e storia Le città elime: Erice e Segesta
Gli allievi saranno guidati a :
- conoscere le tappe fondamentali della storia della Sicilia preellenica- riconoscere il ruolo della civiltà elima nello sviluppo della storia della Sicilia- leggere ed interpretare le fonti - comprendere l’evoluzione dei tempi storici in una dimensione diacronica- cogliere le relazioni tra le diverse culture- padroneggiare il lessico specifico
OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO
ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ASSE CULTURALE MATEMATICO ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO X ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti
5. Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
6. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell’ambiente.
ATTIVITA’ OPERATIVE
Lettura, comprensione e utilizzo di materiale documentario,immagini, fonti, cartine........
Elaborazione, presentazione e argomentazione di mappe concettuali/alfamediali
Comprensione e uso di termini e concetti specifici inerenti il tema del modulo
METODOLOGIA
Brevi lezioni frontali Lavori individualizzati di studio e di ricerca Momenti di dialogo e di confronto Brain storming Problem solving Lavori di gruppo per approfondimento Attività multimediali la trasparenza, tanto dei contenuti presi in esame (Distillazione), quanto dei criteri di
giudizio (rispetto delle scadenze, delle consegne, raggiungimento degli obiettivi,la progressione dei voti secondo la scansione in conoscenze, capacità e competenze…..) .
la graduale responsabilizzazione dell’allievo nel processo valutativo.
Valutazione
La metodologia di lavoro mira a permettere ad ogni alunno di esprimere le proprie risorse cognitive ed umane, a sviluppare la fiducia in sé, la consapevolezza delle proprie qualità e della necessità di farle evolvere e pure dei propri limiti.
La valutazione finale dell’allievo terrà conto della maturazione graduale di un proprio modo di essere, fatto di curiosità intellettuale, di creatività, di autonomia, di impegno e rigore nello studio.
L’insegnante
Prof.ssa Francesca Montante
IISS “L. SCIASCIA e BUFALINO”
ERICE
PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA
CLASSE II A Tur A. S.: 2014-2015
DOCENTE: Prof.ssa Virone Rosanna
COMPETENZE DI BASE:
Utilizzare tecniche e procedure di calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche in forma grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e applicazioni informatiche
Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti;
Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari;
Inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico.
MODULI UNITA’ DIDATTICHE
ORE ABILITA’ E CONOSCENZE
1)
Equazioni e sistemi lineari.
Equazioni intere e fratte sia numeriche che letterali.
Sistemi di primo
Saper risolvere le equazioni intere e fratte sia numeriche che letterali
Saper applicare il metodo di
grado a due equazioni in due incognite.
Rappresentazione grafica di un sistema lineare.
30
sostituzione, il metodo di riduzione e il metodo di Cramer.
Interpretare geometricamente le soluzioni di un sistema lineare.
2)I radicali. L’insieme dei numeri reali.
Generalità sui radicali.
Trasporto di un fattore dentro e fuori il segno di radice.
Razionalizzazione.
7
Conoscere i numeri reali.
Distinguere radicali aritmetici e radicali algebrici.
Riconoscere i radicali simili.
Saper trasportare un fattore dentro e fuori il segno di radice.
Razionalizzare un radicale al denominatore di una frazione..
3)Equazioni di secondo grado.
Risoluzione di equazioni di secondo grado incomplete numeriche o letterali.
Risoluzione di equazioni di secondo grado complete numeriche o letterali
Rappresentazione grafica delle soluzioni di un’equazione di secondo grado.
25
Distinguere le diverse forme di equazioni di secondo grado.
Saper risolvere un’equazione di secondo grado e verificare l’esattezza delle soluzioni.
Interpretare graficamente le soluzioni di un’equazione di secondo grado.
Utilizzare le equazioni di secondo grado per risolvere problemi.
4) Disequazioni. Disequazioni di primo e secondo grado.
20 Saper risolvere e rappresentare graficamente disequazioni di primo e secondo grado.
5)Elementi di geometria.
Parallelogrammi e trapezi.
Conoscere i fondamenti di geometria euclidea le definizioni e le proprietà relative ai quadrilateri (parallelogramma e trapezio).
.
Teorema di Pitagora .
Teoremi di Euclide.
Teorema di Talete e sue conseguenze.
25
Sapere risolvere problemi con il teorema di Pitagora.
Saper risolvere problemi con i teoremi di Euclide.
Saper risolvere problemi con il teorema di Talete.
6)Preparazione alle prove INVALSI.
Relativi argomenti. 20 Saper risolvere gli items che vengono proposti.
MODALITA’ DI LAVORO STRUMENTI VERIFICHE E VALUTAZIONI
Problem solving.
Lezione frontale e dialogata.
Lavoro di gruppo.
Didattica laboratoriale.
Insegnamento individualizzato.
Libro di testo:
Strumenti e Modelli di Matematica per il Primo Biennio IT vol. II di
L. Scaglianti F. Bruni
Ed. La Scuola
Lavagna a muro.
Lavagna interattiva multimediale.
Attività di laboratorio con utilizzo di software didattico.
Prove strutturate con item del tipo:
vero/falso,
corrispondenza,
completamento,
scelta multipla.
Prove del tipo tradizionali.
Prima dello svolgimento di ogni modulo sono previsti dei test per verificare i prerequisiti.
Per ogni unità didattica sono previste verifiche formative, mentre alla fine saranno esplicate eventuali attività di recupero e di potenziamento individualizzate.
Alla fine di ogni modulo è prevista una verifica sommativa.
Nelle valutazioni si terrà conto, oltre che della completa conoscenza degli argomenti,
del grado di partecipazione attiva e di interesse alla lezione,
del raggiungimento di una certa
Schede di lavoro.
chiarezza e correttezza espositiva,
dell’uso della terminologia adeguata e specifica,
della capacità di focalizzare gli argomenti richiesti e di esporli con logicità e completezza,
dei progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale,
del raggiungimento degli obiettivi della materia definiti e stabiliti dal Dipartimento e
delle competenze acquisite di cittadinanza fissate dal Consiglio di Classe.
Legenda: in grassetto sono evidenziati gli argomenti inderogabili e gli obiettivi minimi.
TRAPANI, 30/11/2014
DOCENTE
Prof.ssa ROSANNA VIRONE
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE“SCIASCIA E BUFALINO”
ERICE
PROGRAMMAZIONE PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015 PER LA CLASSE: 2° A TUR
PRESENTAZIONE
La classe è composta da 23 alunni iscritti, 22 frequentanti (13 ragazze e 9 ragazzi), provenienti dalla I A e I C dello scorso anno scolastico, con la presenza di un ripetente e tre ragazzi che hanno frequentato altri istituti. Nelle classe è stata individuata la presenza di un alunno con difficoltà specifiche dell’apprendimento (DSA), per il quale non è previsto un insegnante di sostegno, ma è necessaria una programmazione specifica.Si tratta di una classe vivace, non sempre attenta, ma generalmente rispettosa delle regole. La maggioranza degli alunni ha dimostrato un interesse sufficiente durante le lezioni. Un
buon numero studia a casa in modo costante. Il livello di partenza, rilevato da domande dal posto e dalle prime verifiche, in termini di conoscenze, abilità e possesso di linguaggio specifico, risulta complessivamente accettabile e adeguato per poter affrontare lo studio delle diverse discipline.
FINALITÀ
L'introduzione dell'insegnamento di Diritto ed Economia nei primi due anni della secondaria superiore risponde alle esigenze di una moderna società.Infatti un'educazione economica e giuridica generalizzata:
- consente agli allievi di comprendere i meccanismi e i processi di cui essi sono parte e che incidono sulla loro vita, oggi di consumatori ed utenti di servizi pubblici e domani di lavoratori e cittadini elettori-contribuenti;
- facilita la comprensione della realtà quotidiana, promuove la capacità di operare scelte ragionate nel campo individuale e in quello sociale;
- sviluppa e arricchisce la maturazione socio-politica del giovane;
- fornisce strumenti scientifici di base per interpretare correttamente l'informazione, talora confusa e strumentale, attuata dai mezzi di comunicazione di massa in materia economico-sociale;
- permette di partecipare consapevolmente alle decisioni politiche;
- risponde ad una specifica istanza di etica pubblica.
Le potenzialità formative ed educative del diritto e dell'economia, specifiche per i giovani dei primi due anni della secondaria superiore, sono notevoli. In particolare consentono loro di:
- acquisire nuovi codici linguistici e competenze nell'uso dei linguaggi, settoriali ed economici, da intendersi anche come parte della competenza linguistica complessiva;
- percepire la complessità e la problematicità del sociale;
- analizzare logicamente, astrarre ed orientarsi di fronte ad un problema mediante l'utilizzazione, e non solo la riproduzione, di strumenti concettuali;
- individuare la dimensione giuridica ed economica dei rapporti sociali e delle regole che li organizzano;
- evidenziare la dimensione storica del fenomeno giuridico e del fenomeno economico;
- relativizzare principi e regole in rapporto ai diversi momenti e al mutato assetto dei rapporti sociali;
- acquisire consapevolezza della funzione dello Stato rispetto ai processi economici e sociali ed agli equilibri ambientali.
L'impianto didattico non risulta dall'addizione delle due discipline, ma dall'individuazione degli strumenti giuridici ed economici di accesso alla Costituzione italiana. Economia e diritto, salvaguardati nelle loro esigenze epistemologiche, cooperano così armonicamente ad una formazione civica di base.
OBIETTIVI
Alla fine dei primi due anni e della secondaria superiore lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di:
1. Riconoscere, spiegare e utilizzare i termini fondamentali del linguaggio economico e giuridico;
2. Individuare le essenziali categorie del diritto e dell'economia;
3. Interpretare il testo costituzionale:
3.1. identificare le radici storiche, le matrici culturali ed i valori ad esse sottesi, la strutturazione formale ed il funzionamento reale della Costituzione;3.2. identificare le istituzioni che fondano l'ordinamento giuridico;
4. Riconoscere i settori economici prevalenti sul territorio e i fondamentali operatori economici;
5. Descrivere il ruolo dello Stato nell'economia;
6. Leggere e utilizzare in modo autonomo i testi e le fonti giuridiche ed economiche;
7. Confrontare soluzioni giuridiche e modelli economici con soluzioni reali;
8. Individuare, insieme al valore cogente della norma, la relatività delle soluzioni giuridiche, nonché potenzialità e limiti degli schemi interpretativi dei sistemi economici.
CONTENUTI
Diritto
Classe seconda
1. Caratteri e principi fondamentali della Costituzione italiana.
2. L’ordinamento della Repubblica: il Parlamento, il Governo, il Presidente della Repubblica, la magistratura, la Corte Costituzionale , Regioni, Provincie e Comuni, gli organismi internazionali e l’Unione Europea.
Economia
Classe seconda
1. I mercati e il loro funzionamento: Il mercato in generale – il mercato della moneta – l’Euro e le banche – il mercato del lavoro.
2. Reddito nazionale, qualità della vita e ambiente: Reddito nazionale, qualità della vita – ambiente.
3. Le relazioni e i rapporti economici internazionali: Rapporti economici internazionali – sviluppo, sottosviluppo e sviluppo sostenibile.
INDICAZIONI METODOLOGICHE
L'impostazione metodologica e didattica di Diritto ed Economia:
- tiene conto dei problemi legati alla fascia d'età e alle competenze effettive dei discenti destinatari;
- motiva allo studio di queste discipline, utilizzando la propensione dell'adolescente ai problemi del contemporaneo e della vita associata;
- prende lo spunto da situazioni che rientrino nell'esperienza individuale, familiare e sociale dell'alunno;
- passa da una fase descrittiva del fenomeno, tramite approssimazioni successive, a progressive concettualizzazioni e generalizzazioni;
- risale successivamente a sistemazioni, individuazioni di categorie generali, formulazioni di principi, enunciazioni di tendenze, inquadramenti storici complessivi;
- applica i principi ricavati a situazioni sempre nuove rispetto a quelle di partenza;
- utilizza al massimo documenti e testi originali, da affiancare ai manuali (Costituzione, I conti degli Italiani);
- valorizza l'aspetto problematico ed il dibattito socio-culturale e politico sempre in atto rispetto alle discipline trattate.
MODALITÀ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica consisteranno, oltreché in interrogazioni orali, anche in esercitazioni scritte, opportunamente strutturate (a soluzione programmata, test, questionari, relazioni o strumenti analoghi) da misurarsi tramite griglie preordinate e adeguatamente tarate.
La valutazione periodica e finale dovrà tradursi in voto unico, relativo all'insegnamento di Diritto ed Economia considerato complessivamente.
Erice lì 27/11/2014
Prof. Cosimo Blanda
I.I.S.S. “LEONARDO SCIASCIA”PROGRAMMAZIONE DI LINGUA INGLESE
CLASSE 2^A Indirizzo Turistico a.s. 2014/2015Prof. ssa Prinzivalli Antonina
PremessaL’insegnamento dell’inglese nel primo biennio concorre, insieme a tutte le altre discipline del curricolo, all’acquisizione delle competenze-chiave di cittadinanza indicate nel D.M n°139 del 2007.Considerato che i quattro assi culturali individuati dal documento ministeriale rappresentano il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione di competenze-chiave e atteso che tali competenze costituiscono la base per consolidare e accrescere i saperi (articolati in abilità e conoscenze), l’insegnamento della lingua straniera pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi e cioè l’asse dei linguaggi trova significative intersezioni negli altri assi come di seguito definito:
COMPETENZE DI CITTADINANZA
ASSI CULTURALI COMPETENZE DI BASE
IMPARARE AD IMPARARE
PROGETTARE
COMUNICARE
COLLABORARE E PARTECIPARE
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
RISOLVERE PROBLEMI
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
ACQUISIRE E INTERPRETARE
ASSE DEI LINGUAGGI
L1- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa, verbale in vari contesti
L2- Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
Competenze Disciplinari
L3- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativiL4 -Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativiL6 -Utilizzare e produrre testi multimediali
ASSE MATEMATICO M3 – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi
S1- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
L’INFORMAZIONEASSE STORICO SOCIALE
dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
SITUAZIONE DI PARTENZADalle attività svolte all’inizio dell’anno scolastico funzionali alla raccolta di dati relativi a conoscenze pregresse, è emerso che nella classe è presente un discreto gruppo di alunni il cui livello di partenza è più che sufficiente; un secondo gruppo possiede conoscenze e competenze accettabili, mentre un terzo gruppo, più ristretto, presenta carenze di base e difficoltà di interazione in normali situazioni di comunicazione. La frequenza alle lezioni è abbastanza regolare per quasi tutti gli alunni.La classe ha un comportamento vivace ma complessivamente corretto; la maggior parte degli allievi svolge solitamente i compiti assegnati e, tranne qualche sporadico caso, rispetta i tempi prestabiliti per le verifiche.
UNITA’ DI APPRENDIMENTOL’insegnamento della lingua straniera nel primo biennio si propone di sviluppare negli allievi le capacità di interagire in lingua straniera in situazioni concrete, soprattutto della vita quotidiana e mira a sviluppare in modo integrato, le abilità comunicative suggerite dal consiglio d’Europa: comprensione, produzione ed interazione. Considerato che il “Quadro comune europeo di riferimento” del Consiglio d’Europa propone descrittori di competenze e capacità comunicative articolati in tre livelli generali (A, B, C), e viste le Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), si prevede per il biennio il raggiungimento del livello di competenza B1.
Per quanto riguarda la seconda classe, il percorso di insegnamento-apprendimento si articolerà in quattro unità di apprendimento che, oltre a sviluppare le competenze strettamente disciplinari afferenti alla lingua straniera (L3-L4), concorreranno a creare apprendimenti trasversali come di seguito descritto.
Libro di testo: SUCCESS 1 – 2 Longman ( student’s book- vocabulary builder- CD live book - audio CD)
U.D.A n°1 – PAST EXPERIENCES
U.D.A n 2 – COMPARING THINGS AND EVENTS
U.D.A n°3 – SPEAKING ABOUT FUTURE EVENTS
U.D.A n°4 – HEALTHY BODY
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1 PAST EXPERIENCES: (Units 7-8)
COMPETENZE DISCIPLINARI Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale e
quotidiano. Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali. Interagire in brevi conversazioni. Usare in modo adeguato le strutture grammaticali Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura
ABILITÀ - Ascoltare dialoghi e interviste per ricavare informazioni. Leggere un sito web- Dare e chiedere informazioni al passato- Descrivere eventi nel passato - Leggere e comprendere testi contenenti informazioni su eventi passati- Scrivere un paragrafo su eventi passati
CONOSCENZE Past simple of to be and can – past simple regular and irregular verbs (all forms) – school objects
STRATEGIE METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.Tempi: circa 25 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, esercizi V/F e a scelta multipla, attività di abbinamento, semplici traduzioni.
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, Lim.VERIFICA E VALUTAZIONE Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
RECUPERO In itinere con attività di rinforzo.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2: COMPARING THINGS AND EVENTS ( Unit 9)
COMPETENZE DISCIPLINARI Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi. Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale e quotidiano. Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali. Interagire in brevi conversazioni. Usare in modo adeguato le strutture grammaticali
ABILITÀ - Reading about inventions- Listening to advertisements- Describing a gadget- Writing a text about an object you like
CONOSCENZE Comparative adjectives – Possessive pronouns – Superlative adjectives -Technology – Phraseal verbs
STRATEGIE METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring, problem solving.Tempi: circa 10 hAttività: esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale (lezione frontale –
dialoghi)Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, Lim.
VERIFICA E VALUTAZIONE Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
RECUPERO In itinere con attività di rinforzo.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3 : SPEAKING ABOUT FUTURE EVENTS (Units 10-11)
COMPETENZE DISCIPLINARI
ABILITÀ
CONOSCENZE
STRATEGIE METODOLOGICHE
VERIFICA E VALUTAZIONE
RECUPERO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.4 : HEALTHY BODY ( Unit 12)
COMPETENZE DISCIPLINARI Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale e
quotidiano. Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali. Interagire in brevi conversazioni. Usare in modo adeguato le strutture grammaticali Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura
ABILITÀ - Reading a science article- Listening to health article- Describing a photo- Writing a questionnaire
CONOSCENZE Present perfect – ever/never; just/alredy; yet/still – Present perfect/past simpleHealth and fitnessSports
STRATEGIE METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.Tempi: circa 20 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, esercizi V/F e a scelta multipla, attività di abbinamento, semplici traduzioni.Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, Lim.
VERIFICA E VALUTAZIONE Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
RECUPERO In itinere con attività di rinforzo.
VERIFICHE E VALUTAZIONELe verifiche orali e scritte saranno svolte con regolarità in modo da registrare i progressi conseguiti oppure evidenziare le lacune che dovranno essere colmate. Per la verifica orale si terrà conto soprattutto della capacità del discente di comunicare quanto più correttamente possibile in lingua straniera facendo riferimento ad indicatori quali: correttezza grammaticale, correttezza lessicale e morfo-sintattica, fluency. Per le prove scritte si somministreranno prove strutturate e/o semi-strutturate basate sui medesimi indicatori delle prove orali.Gli alunni saranno inoltre valutati, non soltanto sulla base di quello che“sanno” ma soprattutto su quello che “sanno fare”. Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata al POF e dovrà considerare anche tutti quegli elementi di carattere emozionale oltre che il retroterra socioculturale degli allievi. Nella valutazione finale si terrà conto del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche.
Trapani, 06/12/2014 Il Docente Prof.ssa Antonina Prinzivalli
I. I. S. S. “SCIASCIA e BUFALINO” - ERICE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA BIENNIO CLASSE 2° A Tur
Materia : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2014/2015
Docente: Prof.ssa GIUSEPPA MONACO
UNITA’ di
APPRENDI
M.
COMPETE
NZE
OBIETTIVI
DIDATTICI.
CONTENUTI-ATTIVITA’
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
VERIFICA VALUTAZ.
TEMPI
*I movimenti fondamentali*Schemi motori di base
*Espressioni motorie fondamentali *Consolidamento delle capacità
*Conoscenza e riflessione sulle modalità abituali di movimento *Comprensione delle possibili applicazioni di
*Esercitazioni relative ad attività all’aperto e al coperto finalizzate al miglioramento della tecnica di
*Spazi chiusi e aperti
*Circuiti misti con piccoli e grandi
*Metodo globale e/o analitico
*Modulazione di tre stadi di apprendimento:
forma
*Test motori
*Circuiti di destrezza e a tempo
*Prove
Settem
Ottob
Novem
1
motorie di base
un gesto motorio
*Conoscenza della tecnica della corsa,dei salti,dei lanci
*Apprendimento delle nozioni relative ai regolamenti di atletica l.
corsa,di salto e di lancio
*Percorsi misti con piccoli e grandi attrezzi
*Esercizi di preatletismo generale e specifico.
attrezzi
*Cronometro
*Schede
*Libro di testo
rudimentale,
perfezionata,
automatizzata
*Scelta di variabili operative e contributo personale di elaborazione
pratiche
*Colloqui
*Questionari*Osservazione diretta delle capacità operative e relazionali.
*Attività sportive di squadra e/o individuali: regole e fondamentali di base
*Attività motorie sportive fondamentali
*Partecipazione al gioco e gioco-sport
*Riconoscere la cultura
*Conoscenza della diffusione delle attiv. Sportive
*Apprendimento delle abilità motorie fondam.dei giochi di squadra
*Miglioramento della padronanza
*Esercitazioni relative alle abilità fondamentali del calcio,pallavolo, tennistavolo
*Fasi di gioco in modalità esecutive variabili
*Lavoro di gruppo e a
*Spazi chiusi e aperti
*Attrezzi specifici della disciplina praticata
*Schede
*Libro di testo
*Approccio globale a regole e schemi
*Ricerca analitica del gesto tecnico anche attraverso l’autonoma ricerca di soluzioni
*Variabilità dei criteri di formazione dei
*Questionari,prove strutturate e semi-strutturate
*Valutazione con criteri quantitativi (tempi,misure e punti)e
Settem
Ottobr
AprileMagg
2 sportiva motoria nei fondamentali del calcio a 5, della pallavolo e del tennis tavolo
*Conoscenza e applicazione delle regole dei giochi sportivi.
coppie
*Studio del regolamento,della tecnica e della tattica di gioco.
gruppi(gruppi di prestazione,gruppi misti,gruppi per attitudine)
qualitativi riferiti allo stile di esecuzione
*Autovalutazione
*Schede
*Apparati e sistemi *Grandi apparati: cardio-circolatorio e respiratorio
*Sicurezza e prevenzione
*Funzioni del corpo umano
*Effetti del movimento sul corpo umano *Norme di
*Individuazione e descrizione degli organi e delle strutture che compongono gli apparati e sistemi del corpo umano
*Denominazione e descrizione degli organi, strutture e funzioni degli apparati
*Suddivisione dei vari apparati *Apparato cardiocircolatorio:il sangue e gruppi sanguigni-La circolazione,il cuore
*App. respiratorio: organi e loro funzionamento
*Effetti del
*Libro di testo
* shede di approfondim.
* Esperienze e conoscenze personali dirette
*Video
*Mappe
*Lezioni informative mirate
*Ricerca di motivazioni mediante proposte adeguate alle esigenze degli alunni,cogliendo e valorizzando informazioni culturali legate alla realtà
*Questionari, prove strutturate e semi-strutt.
*Colloqui
*Valutazione della partecipazione al dialogo educativo e della capacità di
FebbraMarzoAprile
3
primo soccorso e tecniche di rianimazione.
cardiocircolatorio e respiratorio
*Acquisizione della conoscenza delle tecniche della respirazione artificiale e del massaggio
cardiaco
movimento sugli app.cardiocircolat.e respiratorio
*Arresto cardiorespiratorio e manovre di rianimazione con sequenza ABC
*Illustrazioni
*Riviste specializzate
*Sussidi informatici
vissuta
*Approfondimento ed elaborazione personale.
effettuare collegamenti e riferimenti a situazioni reali.
UNITA’ di
APPRENDI
M.
COMPETE
NZE
OBIETTIVI DID.
CONTENUTI-ATTIVITA’
STRUMENTI DID.
METODOLOGIA
VERIFICA VALUTAZ.
TEMPI
*Apparati e sistemi
*Apparato scheletrico e sue alterazioni
*Apparato
*Riconosce
re strutture e funzioni del corpo umano
*Individuazione e descrizione degli organi e delle strutture che compongono gli apparati e sistemi del corpo umano
Suddivisione dei vari apparati e sistemi
*App.scheletrico: classificazione delle ossa
*Libro di testo
*Schede di approfondim. *Esperienze e conoscenze
*Lezioni informative mirate
*Ricerca di motivazioni mediante proposte adeguate alle
*Questionari, prove strutturate e semi-strutturate
*Colloqui
Nov/Di/Genn/
Febbr
articolare
4
*Eeffetti del movimento sul corpo umano
*Norme di primo soccorso
*Denominazione e descrizione delle strutture e funzioni dell’app.scheletrico e articolare
*Conoscenza dei principali paramorfismi e dei traumi ossei e articolari più frequenti.
*La colonna vertebrale:le curve fisiologiche, funzione statica e dinamica
*Paramorfismi e dimorfismi
*App.articolare:classificazione delle articolazioni
*Effetti del movimento sulle ossa e sulle articolazioni
*Principali traumi dell’app.schel.e articolare
*Primo intervento.
personali dirette
*Video
*Mappe
*Illustrazioni
*Riviste specializzate
*Sussidi informatici
esigenze degli alunni,cogliendo e valorizzando informazioni culturali legate alla realtà vissuta
*Approfondimento ed elaborazione personale.
*Valutazione della partecipazione al dialogo educativo e della capacità di effettuare collegamenti e riferimenti a situazioni reali.
*La motricità e lo sviluppo psicomotorio
5
*Riconoscere le
dinamiche evolutive dello sviluppo *Utilizzo consapevole delle capacità condizionali e coordinative e della espressività corporea
*Conoscenza delle tappe dello sviluppo psicomotorio *Comprensione delle: relazioni tra dominanza cerebrale e strutturazione della lateralità, interrelazioni tra input sensoriali e coord.motoria *Comprensione del ruolo della corporeità nella comunicaz.interper*Comunicazione non verbale
*Fasi dello sviluppo psicomotorio
*I tre principi del cambiamento fisiologico
*Le capacità senso-percettive
*Lo schema corporeo
*La strutturazione della lateralità
*L’organizzazione spazio-temporale
*La coordinazione oculo-manuale
*Libro di testo
*Schede di approfondim.
* Esperienze e conoscenze personali dirette
*Video
*Mappe
*Illustrazioni
*Riviste specializzate
*Sussidi informatici
*Lezioni informative mirate
*Ricerca di motivazioni mediante proposte adeguate alle esigenze degli alunni,cogliendo e valorizzando informazioni culturali legate alla realtà vissuta
*Approfondimento ed elaborazione personale.
*Questionari, prove strutturate e semi-strutturate
*Colloqui
*Valutazione della partecipazione al dialogo educativo e della capacità di effettuare collegamenti e riferimenti a situazioni reali.
AprileMagg
*Corpo in movimento
*Riconoscere il valore della
*Miglioramento delle capacità di: tollerare un carico di
*Attività ed esercizi in situazione aerobica
*Spazi chiusi e aperti
*Metodo globale e/o analitico-continuativo,alt
*Osservazione diretta delle
Tutto l’anno
*La
conquista del benessere psico-fisico
6
corporeità, attraverso esperienze di attiv.motorie,di espressione e relazione
* Utilizzo delle capacità operative attraverso la valorizzazione delle attitudini personali *Utilizzo di regole trasferibili nel mondo del lavoro,del tempo libero e della salute.
lavoro,vincere resistenze sia a carico naturale che con carichi addizionali adeguati,compiere azioni semplici e/o complesse anche in tempi brevi,eseguire movimenti con l’escursione più ampia possibile,avere capacità di controllo segmentarlo, realizzare movimenti complessi adeguati alle varie situazioni spazio-temporali,svolgere compiti motori in situazioni inusuali,esprimersi con il corpo
secondo carichi crescenti a corpo libero e/o alle macchine da cardiofitness(tapis roulant,bike, step)
*Esercizi di tonificazione muscolare a carico naturale o con bassi carichi addizionali,in esecuzioni dinamiche e per tutti i settori corporei
*Prove ripetute su brevi distanze ed esercizi di reazione a stimoli esterni
*Esecuzione di movimenti ampi ed esercizi di
*Circuiti misti con piccoli e grandi attrezzi
*Cronometro
*Macchine da cardiofitness e isotoniche
*Sussidi audiovisivi e informatici,cd
ernato
*Modulazione di tre stadi di apprendimento:
forma rudimentale,
perfezionata,
automatizzata
*Scelta di variabili operative e contributo personale di elaborazione
*Impostazione progressiva delle difficoltà da figure semplici a sequenze più complesse
*Strutturazione di un codice di comando dei movimenti
capacità operative e relazionali
*Prove pratiche, lavori di gruppo *Test di coordinaz.
*Test per i vari gruppi muscolari
*Circuiti di destrezza a tempo
*Coreografie a ritmo e in sequenza precisa
ed il movimento in funzione di una comunicazione interpersonale,
anche seguendo un ritmo musicale
stretching muscolare
*Esercizi di coordinazione e di equilibrio individuali e di gruppo,anche con attrezzi piccoli o grandi,codificati e non.
*Attiv. espress. su base music. (coreografie)
La programmazione è stata formulata tenendo conto delle situazioni di partenza personali,didattiche e ambientali, utilizzando di volta in volta le metodologie, le tecniche e gli strumenti più adeguati.
Nelle prove effettuate, tendenti a verificare le capacità di base e lo sviluppo motorio globale, è emerso che gli alunni, nel complesso presentano una situazione di partenza entro normali valori, con casi di alunni particolarmente brillanti e altri con attitudini meno spiccate per la disciplina.
Non sono presenti particolari problemi di socializzazione, pur distinguendo nell’ambito specifico soggetti più estroversi e altri più riservati.
Una buona percentuale di alunni afferma di praticare attività sportiva extrascolastica, alcuni in forma sistematica e organizzata, altri in modo sporadico e talvolta casuale.
Alla luce di questa indagine iniziale, competenze, attività e obiettivi saranno quelli descritti nello schema della programmazione.
Tutte le proposte didattiche terranno sempre conto di fattori quali l’età, il grado di preparazione fisica, le motivazioni e le attitudini, i ritmi di apprendimento e di adattamento e non mancherà un valido incoraggiamento al lavoro autonomo e creativo, alla collaborazione con i compagni attraverso suggerimenti, assistenza, dimostrazioni dirette.
La disciplina consta di due parti, una pratico-esercitativa-espressiva e una teorico-scientifica.
Gli argomenti teorici verranno proposti secondo una scansione temporale e metodica, ma anche attraverso spunti colti dall’attività pratica, non tralasciando mai di informare circa le norme di base di sicurezza e prevenzione. Scopo principale sarà quello di far acquisire una cultura del movimento che possa divenire sana abitudine di vita.
L’Insegnante
Prof.ssa Giuseppa Monaco
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015
PRIMO BIENNIO TUR
SEZ. A
Materia: LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
Insegnante: CITROLO ROSA MARIA
Primo Biennio
L’insegnamento delle lingue straniere nel primo biennio concorre, insieme a tutte le altre discipline del curricolo, all’acquisizione delle competenze-chiave di cittadinanza indicate nel D.M. n°139 del 2007. Considerato che i quattro assi culturali individuati dal documento ministeriale rappresentano il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione di competenze-chiave e atteso che tali competenze costituiscono la base per consolidare e accrescere i saperi (articolati in abilità e conoscenze), l’insegnamento delle lingue straniere pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi e cioè l’asse dei linguaggi trova significative intersezioni negli altri assi.
I livelli di competenza linguistica previsti alla fine del primo biennio, dal Quadro Comune Europeo di Riferimento sono:
Lingua Francese – Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue straniere
“Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in
termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.”
Al termine del primo biennio gli alunni dovranno essere pertanto in possesso delle seguenti Competenze in uscita riferite al documento ministeriale:
Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Tali competenze vengono declinate in Conoscenze e Abilità come di seguito indicato:
CONOSCENZE ABILITA’
Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale (descrivere, narrare) in relazione al contesto e agli interlocutori
Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e chiari, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti la sfera personale, sociale o l’attualità
Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di vita quotidiana, sociale o d’attualità e tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali; varietà di registro
Nell’ambito della produzione scritta, riferita a testi brevi, semplici e coerenti, caratteristiche delle diverse tipologie (lettere informali, descrizioni, narrazioni
ecc.) strutture sintattiche e lessico appropriato ai contesti.
Aspetti socio-culturali dei paesi di cui si studia la lingua.
Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base, per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana, descrivere esperienze e narrare avvenimenti di tipo personale o familiare
Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali
Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi relativi all’ambito personale, sociale o all’attualità
Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, quotidiano, sociale, appropriati nelle scelte lessicali e sintattiche
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale
Cogliere il carattere interculturale della lingua straniera, anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà geografiche
Metodologie
Secondo quanto stabilito dal dipartimento, il lavoro didattico sarà organizzato per unità di apprendimento. Le attività saranno di tipo comunicativo e l’insegnamento della lingua, all’inizio, sarà soprattutto orale e per imitazione. Verranno quindi sviluppate le abilità linguistiche di base, sia orali che scritte, realisticamente in varie situazioni. Sarà privilegiato l’approccio basato sulla comprensione e sull’analisi del modello dato. La riflessione sulla lingua, al livello morfologico e sintattico, verrà fatta dopo la presentazione e l’impiego dei modelli e verrà condotta in base contrastiva per meglio cogliere analogie e differenze tra L1 e L2. Fondamentali saranno quindi le attività di anticipazione e di successiva riflessione e deduzione per giungere all’individuazione dei concetti chiave, al riutilizzo degli stessi in attività di sintesi e di rielaborazione personale, sia orale che scritta. Infine ogni docente cercherà di adattare il proprio stile di insegnamento ai diversi stili di apprendimento dei singoli alunni avvalendosi delle differenti strategie utili per l’acquisizione delle competenze.
Mezzi e strumenti
Libri di testo, dizionario , fotocopie di materiale autentico e di documenti tratti da internet, CD audio, CD Rom e DVD in lingua straniera, laboratorio di lingue, lavagna interattiva multimediale.
Attività
Ascolto mirato, lettura guidata, esercizi di comprensione orale e scritta con vero o falso e scelta multipla, jeux de rôle, exercices à trous, riordinamento e completamento di dialoghi, questionari, esercizi grammaticali di vario tipo, traduzione, riassunto, dettato.
Verifiche e valutazione
Le verifiche orali e scritte saranno svolte con regolarità in modo da registrare i progressi conseguiti oppure evidenziare le lacune che dovranno essere colmate. Per la verifica orale si terrà conto soprattutto della capacità del discente di comunicare quanto più correttamente possibile in lingua straniera facendo riferimento ad indicatori quali: correttezza grammaticale, correttezza lessicale e morfo-sintattica, fluidità discorsiva. Per le prove scritte si somministreranno prove strutturate e/o semi-strutturate basate sui medesimi indicatori delle prove orali. Gli alunni saranno inoltre valutati, non soltanto sulla base di quello che“sanno” ma soprattutto su quello che “sanno fare”. Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata al POF e dovrà considerare anche tutti quegli elementi di carattere emozionale oltre che il retroterra socio-culturale degli allievi. Nella valutazione finale si terrà conto del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche.
PROGRAMMA PREVENTIVO CLASSE II SEZ. A
Dal testo: “ C'Est Nickel ! ” vol. 1 Méthode de français
di M.P.Canulli - M.C.Luvié - M.Pelon ed. Minerva Scuola
UNITÉ 4 : Envie d'évasion
Leçon 10 : C'est la fête
Leçon 11 : Vivement les vacances! 138
Leçon 12: Ça arrive!
Dal testo: “ C'Est Nickel ! ” vol. 2 Méthode de français
UNITÉ 5 : Planète lycée
Leçon 1 : T'en fais pas
Leçon 2 : Et si on allait...
Leçon 3 : Pas question !
UNITÉ 6 : Des courses et des achats
Leçon 4 : C'est combien?
Leçon 5 : On fait des achats
Leçon 6 : Interviews
UNITÉ 7 : Objectif nature
Leçon 7 : C'est incroyable!
Leçon 8 : Mais qu'est-ce qui t'a pris?
Leçon 9 :Je suis tout à fait d'accord!
UNITÉ 8 : Tous citoyens!
Leçon 10 : Electeurs en herbe
Leçon 11: Question de point de vue
Leçon 12: L'Europe d'hier et d'aujourd'hui
Fonctions:
Téléphoner / Maintenir le contact Exprimer un désir / un souhait Souhaiter quelque chose Présenter des vœux Réserver une chambre / un séjour S’informer sur des projets de vacances Exprimer des projets Acheter un billet de train S’informer sur les conditions de voyage Protester Exprimer l'irritation, l'exaspération Insister S'excuser et répondre Situer une action dans le passé Situer le début d'une action en cours Encourager / Rassurer
Offrir ses services et répondre
Féliciter / Consoler
Demander à qui appartient un objet et répondre
Proposer de faire quelque chose / répondre
Situer une action dans le passé
Exprimer l’interdiction / Convaincre
Exprimer son intérêt / son manque d' intérêt
Exprimer l'admiration / Critiquer
Faire les courses
Demander et dire le prix d’un produit
S'informer sur la taille / la pointure
S’informer et décrire un objet
Présenter la séquence d’une action
Demander des informations
Exprimer un désir / son étonnement / sa crainte
Donner des conseils
Faire des reproches
Exprimer un regret
S’informer sur un monument
Exprimer sa déception / son indifférence
Prendre la parole
Réagir à un comportement
Argumenter
Exprimer une nécessité ou une alternative / un souhait / un désir
Exprimer un ordre
Demander et donner une opinion
Exprimer son accord, son désaccord
Porter un jujement positif / négatif sur quelque chose et sur une personne
Exprimer la conséquence
Grammaire :
- Le passé composé - L’accord du participe passé avec être - Le futur simple - Très / beaucoup / beaucoup de - Les pronoms complément d’objet direct - Les adjectifs démonstratifs
- Les gallicismes :Futur proche, passé récent, présent duratif
- les pronoms possessifs
- les pronoms complément d’objet direct et indirect
-les pronoms démonstratifs
-les comparatifs
-les pronoms relatifs : qui, que, dont, où
-la forme passive
- le participe présent et le gérondif
- le pronom interrogatif : lequel
-les pronoms personnels accouplés
-emploi de c’est / il est
-les adjectifs et les pronoms indéfinis
-les pronoms relatifs composés
-la proposition hypothétique
- le futur dans le passé
- les verbes d’opinion
- conjonctions de subordination + subjonctif
- conjugaison complète des auxiliaires être et avoir et de tous les groupes verbaux
-quelque verbes irréguliers : aller, venir, faire, pouvoir, devoir, vouloir…….
I.I.S.S. L. SCIASCIA
PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE 2A
DELL’ANNO SCOLASTICO 2014/2015
SECONDARIA DI SECONDO GRADO - CLASSE: 2
1. Il modello presenta gli argomenti obbligatori che devono necessariamente essere svolti per un percorso di IRC completo e sono un vincolo per il docente. 2. Alcuni argomenti, in accordo con i colleghi di materia perché tutti i docenti della stessa scuola affrontino i medesimi temi nelle stesse classi, possono essere svolti in anni diversi (arco di tempo biennale) rispetto a quanto indicato nel presente modello. 3. La scansione temporale (periodo e ore) è solo orientativa. Le modalità didattiche, le tecniche e gli strumenti di svolgimento sono a scelta del docente. 4. Al termine di un percorso di studi (primaria, secondaria 1° grado…) gli alunni devono aver affrontato tutti gli argomenti proposti 5. Lo programmazione è strutturata fino ad aprile perché raggruppa a fine anno le ore degli “argomenti proposti dalla classe”, ma questi argomenti possono essere affrontati in periodi differenti: lungo l’anno o a fine quadrimestre o alternati con i temi obbligatori
ARGOMENTO / MODULO CONTENUTI ESSENZIALI PERIODO ORE PREVISTE 1. IL GESÙ DELLA STORIA • Fonti cristiane e fonti pagane: indagine storica • L’immagine di Gesù storicamente documentabile • Attendibilità storica dei Vangeli e criteri di storicità Settembre - ottobre 3 2. IL CRISTO DELLA FEDE • Il messaggio di Gesù: a. Discorso della montagna e annuncio del Regno b. Gesù rivela il Padre buono e lo Spirito c. I miracoli di Gesù d. Passione, morte e risurrezione e. Gesù è Dio Ottobre - dicembre 8 3. LA CHIESA DELLE ORIGINI: LO STILE DELLA PRIMA COMUNITÀ • La nascita della Chiesa • Lo stile di vita della chiesa delle origini • I sacramenti dell’Iniziazione cristiana • La domenica come giorno del Signore • Il primato di Pietro • Atti degli Apostoli (note e riferimenti) • La fede della Chiesa delle origini • Prime eresie e primi concili • Le persecuzioni ebraica e romana • Maria Modello e immagine della Chiesa Dicembre-Febbraio 7 4. I DIECI COMANDAMENTI E IL COMANDAMENTO NUOVO • Idea di legge morale naturale e sue caratteristiche • Rapporto norma morale – valore Febbraio-aprile 6
• Rapporto norma morale e libertà • La vita, primo valore • Attualità dei Dieci Comandamenti • Uno spazio per Dio • Il rispetto della vita • Educare i desideri • Il rispetto dell’altro • Il Discorso della Montagna e il superamento della legge di Mosè • Attualità dei Dieci Comandamenti e del Discorso della Montagna
5. ARGOMENTI PROPOSTI DAGLI ALUNNI COLLEGATI ALLA DISCIPLINA
6. VERIFICHE UNA A QUADRIMESTRE 2
Trapani 04/12/2014
L’insegnante
Ciolino Giovanna
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE SCIASCIA e BUFALINO
Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)Cod. M.P.I. TPTD090006 - C.F. 93004460817
Disciplina: Geografia Prof. Patrizia SinatraClasse II A Indirizzo turisticoAnno scolastico 2014/2015
PIANO DI LAVOROAttraverso l’insegnamento della Geografia si cerca di stimolare negli alunni la capacità di osservazione e di analisi della distribuzione spaziale dei fenomeni e delle interdipendenze tra realtà fisica, economica ed antropica, mettendo in luce i segni leggibili sul territorio della storia e della cultura locale.Nel primo biennio l’obiettivo prioritario del docente è quello di far acquisire allo studente le seguenti competenze di base:
comprendere, attraverso l’osservazione degli spazi geografici, il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica con il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale Descrizione della classe: La seconda A turistica è composta da 22 alunni (13 ragazze e 9 ragazzi), provenienti dalla I A e I C dello scorso anno scolastico, con la presenza di un ripetente e tre ragazzi che hanno frequentato altri istituti. Nelle classe è stata individuata la presenza di un alunno con difficoltà specifiche dell’apprendimento (DSA), per le quali non è previsto un insegnante di sostegno, ma è necessaria una programmazione specifica.Si tratta di una classe vivace, non sempre attenta, ma generalmente rispettosa delle regole. La maggioranza degli alunni ha dimostrato un interesse sufficiente durante le lezioni e un impegno accettabile nel lavoro svolto a casa. Solo un piccolo gruppo studia in modo costante. Il livello di partenza, rilevato da domande dal posto e dalle prime verifiche, in termini di conoscenze, abilità e possesso di linguaggio specifico, risulta eterogeneo, complessivamente accettabile e adeguato per poter affrontare lo studio della disciplina e acquisire le seguenti conoscenze e abilità.Conoscenze:
Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici. Sviluppo sostenibile e sviluppo umano Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (globalizzazione economica,
insediamenti umani, attività economiche). Caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche relative ai
principali Paesi Extraeuropei Abilità:
Leggere ed interpretare carte tematiche, grafici, tabelle. Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia. Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e
identificare le risorse di un territorio. Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali. Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dei
principali Paesi ExtraeuropeiMetodi e tecniche didattiche che si intendono adottare
Lezione frontale tradizionale.
Discussione libera o guidata. Tecnica dell’osservazione diretta o indiretta attraverso carte geografiche, foto, CD rom.
Gli Strumenti utilizzati saranno i seguenti: Libro di testo. Atlante. Grafici e tabelle. Riviste, quotidiani. Computer, internet. filmati. LIM
Spazi Aula scolasticaTempiScansione quadrimestraleSelezione dei contenutiPrimo quadrimestreModulo A: l’Asia Sguardo d’insiemeAsia Occidentale
Le grandi aree. La popolazione e gli insediamenti Le risorse e l’economia.1. Israele Profilo storico L’ambiente La popolazione L’economia
Asia Meridionale: le grandi aree.1. India Profilo storico L’ambiente La popolazione L’economia Le metropoli
Asia Orientale: le grandi aree1. Cina Profilo storico L’ambiente La popolazione e gli insediamenti L’economia 2. Giappone Profilo storico L’ambiente La popolazione e gli insediamenti L’economia
Modulo B: l’AmericaSguardo d’insiemeL’America Settentrionale
1. USA Profilo storico L’ambiente La popolazione e gli insediamenti L’economia
Secondo quadrimestreL’America Centrale: le grandi aree
1. Cuba L’ambiente La popolazione e gli insediamenti L’economia
L’America Meridionale:le grandi aree1. Brasile Profilo storico L’ambiente La popolazione e gli insediamenti L’economia
Modulo C: l’AfricaSguardo d’insiemeAfrica Mediterranea: le grandi aree
1. Egitto L’ambiente La popolazione L’economia
Africa Meridionale: le grandi aree1. Il Sudafrica L’ambiente La popolazione L’economia
Modulo D: lo sviluppo umano 1. L’indice sviluppo umano2. La povertà3. La fame nel mondo4. La sanità5. La condizione di donne e minori
Modulo E: l’OceaniaSguardo d’insieme
1. L’Australia L’ambiente La popolazione L’economia
Verifica La verifica formativa, necessaria per ottenere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze, controllare l'adeguatezza delle tecniche dei metodi usati, avrà luogo durante le varie unità didattiche, tramite colloqui orali, singoli o collettivi, discussioni aperte, lavori di gruppo, testi su carta o multimediali. Si farà ricorso alla verifica formativa, in modo da realizzare, quando necessario, attività di recupero in itinere.La verifica sommativa sarà effettuata per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e può essere attuata tramite test strutturati o semistrutturati o colloqui orali.Valutazione Durante i lavori di gruppo, le esercitazioni, i colloqui e le discussioni si possono utilizzare griglie di osservazione sulle quali registrare di volta in volta conoscenze, abilità, comportamenti dei singoli studenti.Per i colloqui si terrà conto dei seguenti elementi di osservazione: conoscenze, proprietà di linguaggio, argomentazione, organizzazione, collegamenti, approfondimento.
Per i lavori di gruppo e le esercitazioni: iniziative, abilità nell’uso di strumenti inerenti la geografia, l’osservazione e registrazione dei dati, l’organizzazione, l’abilità di presentazione, l’originalità.Per le discussioni aperte: conoscenze, interventi, proposte, organizzazione.Per la verifica sommativa, i test strutturati, avranno un punteggio per ciascuna risposta esatta; il voto finale si otterrà tramite proporzione. La valutazione delle suddette verifiche seguirà la scala di misurazione contenuta nel POF.
Erice, 01/12/2014 Patrizia Sinatra
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
PROF.SSA ELENA BETTINI
MATERIA: INFORMATICA
CLASSE: SECONDA A TUR
A. S. 2014/15
N. ore settimanali nella classe: 2
Istituto: I. I. S. S. “SCIASCIA e BUFALINO”
Materia: INFORMATICA
Docente: Prof.ssa ELENA BETTINI
Classe: II A TUR
Numero di allievi:
Libro di testo: COMPUWARE – Basi dell’Informatica – SCUOLA & AZIENDA
Altri materiali didattici: Libropiùweb (digitale)
I. I risultati di apprendimento sulla base della normativa vigente, con riferimento alla programmazione del Consiglio di classe
(per gli Istituti Tecnici: D.P.R. n. 88/2010 e Linee Guida trasmesse con Direttive M.I.U.R. n. 57 del 15/7/2010 e n. 4 del 16/1/2012)
Gli esiti di apprendimento del processo formativo sono elaborati secondo la struttura proposta dal Quadro Europeo dei Titoli e delle certificazioni (EQF), ovvero competenze articolate in abilità e conoscenze essenziali.
II. Situazione in ingresso (osservazioni ed esiti di verifiche, test e prove, di asse)
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe, composta da un buon numero di alunni frequentanti, è nata dalla ‘fusione’ di due prime (A e C). Gli atteggiamenti osservati nel corso di questa prima fase dell’A.S. fanno riscontrare una non ancora avvenuta integrazione tra i gruppi. Generalmente gli studenti mostrano atteggiamenti corretti ma non sempre dinamici e partecipativi. È qui presente uno studente con BES che, grazie all’impegno casalingo, non ha fatto evidenziare gravi difficoltà nella materia e per cui si predispongono prove di verifica compensative e/o dispensative, come concordato in CdC. Inoltre, è presente uno studente con programmazione differenziata, concordata con il docente che per 9 ore sostiene le sue attività. Dalle prime settimane di scuola nessuno è sembrato poco motivato o passivamente coinvolto, sebbene non si sia palesata la presenza di eccellenze nonostante le potenzialità di qualcuno. Dopo un iniziale approccio volto alla rivisitazione degli argomenti proposti lo scorso anno scolastico, lo studio delle forme di comunicazione professionali supportate da modelli e regole condivisi a livello europeo ha permesso di osservare atteggiamenti tesi alla produzione e all’approfondimento. Le dinamiche di gruppo e il grado di socializzazione hanno fatto rilevare però un distacco o una diminuzione di capacità attentiva da parte di qualcuno. La qualità delle attività didattiche, supportate dall’utilizzo della LIM e del software di rete Netsupport, risulta efficace ai fini dell’apprendimento/insegnamento; l’interesse per gli argomenti trattati, ampliati anche e grazie a ricerche e testi prelevati da Internet, ricchi di informazioni e testimonianze sulle procedure di corrispondenza di aziende produttive, è sostenuto sempre da un riscontro positivo, con interventi pertinenti da parte dei ragazzi. Per favorire l’acquisizione e il potenziamento delle competenze lessicali, utilizzando lo specifico registro linguistico formale, con la prima UDA proposta si è rilevata una buona predisposizione all’approccio lavorativo, immedesimazione e confronto con casi proposti dalla realtà quotidiana. Gli studenti hanno mostrato una base di competenze adeguata e non si è riscontrata insicurezza nelle modalità di comunicazione, secondo i diversi canali proposti. Il lavoro ha consentito la scoperta di interessi e passioni che sicuramente potranno contribuire all’acquisizione di competenze chiave trasversali. Alcuni ragazzi hanno iniziato a certificare le competenze digitali con i primi esami ECDL. In questa prima fase dell’A.S. la valutazione si svolge in itinere attraverso l’osservazione del lavoro che gli studenti dovranno produrre, predisponendo informazioni e contenuti organizzati in modo diverso rispetto a quanto studiato lo scorso A.S.; non è una valutazione “oggettiva” ma “attendibile”, in modo che sia predominante l’accertamento non solo di ciò che gli studenti “sanno” ma ciò che “sanno fare con ciò che sanno”; ciò non implica l’osservazione e la valutazione soltanto di ciò che i ragazzi hanno appreso durante le attività di classe ma anche tutte le abilità e conoscenze e le competenze mobilitate per raggiungere il compito richiesto. Dai vari descrittori di competenze riportati nella tabella che segue, cui si aggiungono la pertinenza degli interventi, il dialogo e le modalità di elaborazione dei file e delle esercitazioni proposte, il lavoro di consolidamento svolto a casa, si evince un profilo della classe strutturato in fasce di livello omogenee:
0 non raggiunto (1%) lo/la studente/ssa, su attento controllo del docente, effettua le operazioni elementari quali apertura e chiusura di finestre, ricerca su Internet, ma non partecipa alle attività se non per individuali
esigenze; non controlla sempre la modalità con cui interviene e, senza farne richiesta, è spesso intento a giocare piuttosto che lavorare. Tali atteggiamenti sono determinati da particolari condizioni e stati emotivi che non predispongono all’apprendimento
1 base (27%)
Svolgere compiti semplici, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato
lo/la studente/ssa, dietro stretta supervisione, compila documenti contenenti elementi testuali relativi alla realtà professionale; utilizza i principali strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative anche a contesti di vita quotidiana; realizza documenti precedentemente impostati; utilizza, se guidato, semplici strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative a contesti di vita quotidiana; utilizza un file multimediale precedentemente realizzato, individua il sw da utilizzare per aprirlo, utilizza i comandi base per visualizzare il file; non sa individuare autonomamente le possibilità/modalità di archiviazione
2 intermedio (64%)
Svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e regole semplici, sotto la supervisione con un certo grado di autonomia
lo/la studente/ssa, sulla base di precise indicazioni, compila autonomamente documenti contenenti elementi grafici e testuali relativi alla realtà professionale; utilizza i principali strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative anche a contesti di vita quotidiana; realizza documenti e utilizza i vari devices (hw e virtuali) per salvare e modificare
3 avanzato (8%)
Svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei prolemi
lo/la studente/ssa realizza autonomamente documenti contenenti varie tipologie di elementi grafici e testuali relativi alla realtà professionale, senza supporto da parte degli adulti e su propria iniziativa; utilizza autonomamente i principali strumenti tecnologici, le risorse software e il Sistema Operativo per problematiche relative a contesti di vita quotidiana; realizza documenti partendo dallo studio, l'osservazione e la riflessione sui fenomeni reali o tratti da esperienze personali seguendo le procedure specifiche e realizzando prodotti ben organizzati
III. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di cittadinanza
Competenze disciplinari del BiennioCompetenze della disciplina definite e socializzate nelle attività del Dipartimento di Informatica
Le competenze si riferiscono a DUE dei quattro assi in quanto trasversali, cui si aggiunge l’asse tecnico/professionale (di indirizzo).In termini di competenze europee
1. utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei linguaggi)
2. essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate (asse
l’Informatica contribuisce al raggiungimento della COMPETENZA DIGITALE (una delle 8 competenze chiave) in qualità di disciplina Responsabile, secondo i seguenti descrittori di competenza:
scientifico-tecnologico)3. Utilizzare gli strumenti informatici a
supporto della progettazione (asse tecnico/professionale)
IV. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di asse
ASSE
COMPETENZE ABILITA'
Lin
guag
gi L6 Utilizzare e produrre testi multimediali
A Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva
BElaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc., anche con tecnologie digitali
Scie
ntifi
co/te
cnol
ogic
o
M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
ARaccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
BRappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta
GElaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico
HElaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti
S3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
ARiconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia della società.
BSaper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici.
CAdottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici.
DSaper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi HW-SW
E
Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete
Com P2 Utilizzare gli strumenti A Operare con i programmi di base e progettare algoritmi
pete
nze
tecn
ico informatici
a supporto della progettazione.
B Operare con software applicativi
C Navigare consapevolmente su internet
D Consultare i motori di ricerca
V. Articolazione di conoscenze, abilità e competenze in unità di apprendimento
UDADescrizione
Conoscenze Ass
i AbilitàProdotti e/o prova
esperta
Azioni del
docente
Funz
ioni
ava
nzat
e di
Wor
d pe
r i d
ocum
enti
prof
essi
onal
i
MS WORD
Disposizione estetica di lettere secondo i 4 format *
Lettera circolare * Lettera con indirizzi multipli Lettera su più fogli Lettera con tabella * Lettera breve Disposizione estetica di avvisi
di convocazione, relazioni e verbali
Creazione di lettere tipo personalizzate: STAMPA IN UNIONE
Lettera PERSONALE: il Curriculum Vitae e la lettera di presentazione
La PEC e la firma digitaleN
.2
Ling
uagg
i
Saper utilizzare il registro linguistico specifico, adeguato alla comunicazione tra aziende; riuscire ad utilizzare le risorse sw per organizzare i contenuti disponendo il testo secondo canoni estetici che sottendono a corretta formattazione e impaginazione; predisporre documenti con tabelle elenchi e condizioni che mostrino competenze trasversali di ambito economico e sociale; padroneggiare le funzioni del software applicativo per le scelte di organizzazione e formattazione del file; riuscire a distribuire documenti attraverso le procedure stapa/unione; comprendere le analisi dei progressi dell’evoluzione tecnologica attraverso i grafici e le timeline; individuare le cause di malfunzionamento di un software e ricercare soluzioni; saper utilizzare le memorie fisiche e virtuali; saper individuare processi che rallentano le operazioni
Realizzare una lettera di
ordinazione merci
finalizzata alla
realizzazione di un
laboratorio di
informatica; nel
documento devono
essere indicate le
condizioni di vendita e le
modalità di spedizione,
lo sconto e i termini di
consegna. Le
caratteristiche della
merce richiesta devono
essere rispondenti a
quanto proposto dal
mercato; i destinatari
dell’ordine dovranno
essere individuati
attraverso precedente
indagine di mercato
Favorire la
comprensione degli
argomenti cogliendo
le incertezze e
valutando quanto la
partecipazione sia
attiva e tesa ad un
apprendimento
efficace; guidare le
modalità di studio e
approfondimento
utilizzando sia
strategie che
favoriscono
l’apprendimento
(cooperazione tra
pari, condivisione o
suddivisione dei
ruoli e dei compiti);
incoraggiare gli
studenti che non
ottengono risultati
apprezzabili;
mobilitare le risorse
umane e
La relazione: le varie fasi (preparatoria, di ricerca, bozza, stesura definitiva)
Creare e assegnare stili Creare un sommario Inserire intestazione/pié di
pagina Il frontespizio Inserimento di contenuti
graficie fotografici
Elaborare documenti professionali a supporto dell’attività di studio/lavoro; saper organizzare gli spazi e la forma ove disporre i contenuti; saper ricercare informazioni aderenti l’oggetto della relazione; riuscire ad utilizzare gli stili per ottimizzare l’estetica di un documento; saper utilizzare un registro linguistico comuncativo adeguato ai destinatari della relazione; riuscire ad impostare il sommario per collegare i vari capitoli/paragrafi
La relazione riguarda
l’analisi dell’indagine
statistica dlla prova con il
foglio elettronico
tecnologiche a
vantaggio
dell’apprendimento;
rendere dinamica
l’attività di
laboratorio
favorendo
l’interazione e il
confronto; sfidare i
ragazzi chiedendo la
realizzazione di una
‘prova esperta’;
utilizzare un
registro linguistico
adatto agli
argomenti trattati;
favorire il circolo
delle idee
innovative proposte
Ela
bora
re in
form
azio
ni c
on il
fogl
io e
lett
roni
co
Funzioni e potenzialità di MS EXCEL e di altri SW open source (Libre Office): Struttura del file .xls (fogli e
celle) Formattazione del foglio di
lavoro Riferimenti assoluti relativi e
misti di cella Inserimento di formule e
funzioni quali SOMMA, MIN, MAX, MEDIA, SE, ARROTONDA SE, CONTA SE, CERCA VERT…
Inserimento, modifica ed eliminazione di nuove righe/colonne
Formattazione condizionale Visualizzazione area di stampa Protezione/sblocco celle ove
sono inserite le formule Protezione foglio di lavoro Inserimento di formule e testi
in 3D Realizzare grafici di diversa
tipologia Ordinare i dati secondo criteri
vari I subtotali Le ricerche tramite i filtri Elaborazione di esercizi su
sconto, valuta adeguata, riparto semplice diretto ed inverso, interesse su ritardato pagamento, ecc..
Scie
ntifi
co-te
cnol
ogic
o
Riuscire a predisporre in un unico
file di excel tutte le esercitazioni
assegnate; scegliere le funzioni
adeguate a trovare le soluzioni ai
problemi in consegna; saper
realizzare un grafico per la
rappresentazione dei dati;
comprendere il vantaggio
dell’utilizzo di un foglio di calcolo
anche per la creazione di un
database all’interno del quale
ricercare velocemente i dati;
comprendere e saper applicare la
funzione logica SE per evidenziare
i valori vero/falso di possibili
condizioni; saper utilizzare la
formattazione condizionale per
mostrare le diverse condizioni
all’avverarsi di ipotesi
Redazione di un
documento di analisi dati
relativo ad una indagine
statistica svolta nei
confronti della
popolazione scolastica.
L’oggetto dell’indagine
sarà scelto dagli studenti;
il documento dovrà
presentare un foglio dati
e i grafici a supporto di
quanto trascritto nella
relazione finale
altri contesti/classi;
utilizzare gli
strumenti
tecnologici (LIM,
Rete didattica,
Internet, risorse HW
fisiche e virtuali)
non come semplici
accessori di
laboratorio ma per
sostenere le abilità
dei ragazzi
La
gest
ione
dei
dat
i con
il d
atab
ase
Le basi di dati relazionali e i DBMS
Le operazioni sul database Creazione di database: tipi di
campi e proprietà Le relazioni tra tabelle L’utilizzo di maschere per
l’inserimento dei dati La stampa tramite report Ricerca e interrogazione dei dati
tramite comandi di ricerca, filtri e query
Saper utilizzare Access per la
gestione e l’archiviazione dei dati;
riconoscere le caratteristiche di un
database;saper progettare le struttura
di un database; riuscire ad analizzare
e individuare i diversi tipi di campi
da inserire in una tabella; saper
produrre le maschere per
l’inserimento dei dati e i report per
la stampa; saper eseguire
interrogazioni e ricerche tramite
query; saper impostare criteri
specifici per la strutturazione delle
query
Produrre un database in cui siano archiviati titoli, autori e descrizione di raccolte di diversa tipologia (film, musica, videogiochi, ecc..)
Inte
rnet
e le
ret
i
Il protocollo http e https I servizi di Internet: web,
email, posta elettronica, forum, chat
I browser e i provider Gli e-book, le piattaforme e-
learning Il linguaggio marcatore:
HTML I programmi FTP
Saper usare Internet per veicolare,
scambiare e condividere
informazioni; saper cercare
informazioni attraverso vari browser
creare il proprio account di posta
elettronica; saper scrivere semplici
pagine HTML; riuscire a trasferire
un file usando il protocollo FTP
Creazione di una pagina HTML in cui si presentino i propri hobbies
VI. TOTALE ORE ANNUE DELLA DISCIPLINA: 66, COSÌ DISTRIBUITE
Tematiche generaliOre
lezione
Ore x verifica scritta
Ore x verifica pratica
prova esperta
FUNZIONI AVANZATE DI UN WORD PROCESSOR
18 1 1
da p
rodu
rre
nei t
empi
di
cons
olid
amen
to c
asal
ingo
IL FOGLIO DI CALCOLO
20 1 1
LA GESTIONE DEI DATI CON IL DATABASE
10 1 1
INTERNET E RETI 10 1 1
TOT. 66
VII. Criteri e strumenti di valutazione Tutte le prove concorrono alla valutazione dello studente, sia per le competenze disciplinari che per quelle di cittadinanza
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALETest;Relazioni; Risoluzione di problemi ed esercizi; Sviluppo di progetti; Interrogazioni; Prove grafiche; Prove pratiche; Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);
Numero Verifiche previste per il1° quadrimestre
Scritte N. 2
Orali N.______formative_______ Pratiche N. 2
Numero Verifiche previste per il 2° quadrimestre
Scritte N. 2
Orali N.______formative_______ Pratiche N. 2
VIII. CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;
Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione;
Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa);
Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa);
[ ] Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa);
Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa).
IX. Modalità di recupero e potenziamentoSaranno svolte attraverso peer tutoring e cooperative learning
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche:
Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;
Attività guidate a crescente livello di difficoltà;
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:
Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
Impulso allo spirito critico e alla creatività
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Partecipazione a concorsi ed attività in cui la multimedialità sia lo strumento per condividere contenuti e conoscenze.
X. Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione
Nelle attività del CdC si tiene conto del contributo dei genitori in termini di conoscenza delle esigenze formative e/o delle specificità dei ragazzi; inoltre, per favorire l’efficacia dell’apprendimento, i genitori possono individuare un migliore metodo di lavoro casalingo che consenta il consolidamento delle tematiche affrontate a scuola. A partire dalle attività lavorative o dalle competenze dei genitori, è auspicabile il loro contributo anche in termini di approfondimenti della materia o di singole UDA.
Erice, 30 novembre 2014 Prof.ssa Elena Bettini
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