vÍzch·- r ï c 0íebù:Ì ¶£ ô¿Ü 4:r îÅÐ¥ guida sicura.pdf · attua una guida sicura è...

14
1 MANUALE INFORMATIVO AD USO DEI LAVORATORI (art. 36 D.Lgs 81/08) DISTRIBUZIONE _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ www.sardellaconsulenze.it

Upload: others

Post on 14-Aug-2020

5 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: vÍZCh·- r ï c 0íeBù:Ì ¶£ ô¿Ü 4:r îÅÐ¥ GUIDA SICURA.pdf · attua una guida sicura è in grado di evitare rischi anche in condizioni sfavorevoli o in presenza di comportamenti

1

MANUALE INFORMATIVO AD USO DEI LAVORATORI

(art. 36 D.Lgs 81/08)

DISTRIBUZIONE

_____________________________ _____________________________

_____________________________ _____________________________

_____________________________ _____________________________

_____________________________ _____________________________

_____________________________ _____________________________

_____________________________ _____________________________

_____________________________ _____________________________

www.sardellaconsulenze.it

Page 2: vÍZCh·- r ï c 0íeBù:Ì ¶£ ô¿Ü 4:r îÅÐ¥ GUIDA SICURA.pdf · attua una guida sicura è in grado di evitare rischi anche in condizioni sfavorevoli o in presenza di comportamenti

2

La normativa in materia di prevenzione degli infortuni ed il D.Lgs 81.08

sanciscono la necessità di valutare i rischi presenti sui luoghi di lavoro ed insiti

nelle varie attività lavorative e di prevedere adeguate azioni preventive e

protettive , per eliminarli o tenerli sotto controllo. Il presente manuale viene

distribuito dal Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi allo scopo di

fornire informazioni utili ed istruzioni comportamentali per gli add etti alla guida

di autoveicoli durante il lavoro.

Trasporti su strada ed infortuni

Gli artt. 36 e 37 del D.Lgs 81/08 prevedono che i lavoratori vengano informati e

formati relativamente ai rischi connessi alla loro attività lavorativa ed alla tutela della

loro salute. Anche il nostro Codice della Strada fornisce regole che riguardano la

strada, il mezzo ed i comportamenti richiesti agli utenti.

Iniziamo i nostri ragionamenti “forzando” un’affermazione: “Passiamo più tempo

sull’automobile che a mangi are o a conversare”. Ciò significa che:

passiamo più tempo alla guida che a curare i rapporti con i nostri simili;

il rapporto con l’automezzo tende a diventare più importante del rapporto con

gli altri;

tendiamo a trasferire il rapporto con gli altri e la nostra stessa personalità sul

mezzo che guidiamo.

Avrete senz’altro avuto modo di ascoltare persone che usano frasi del tipo:

mangiare la strada ;

divorare i chilometri ;

l’ho appena sfiorato ;

mi ha toccato il fianco destro ;

oggi non carburo ;

sono su di gi ri;

oggi sono ingolfato ;

stamattina sono partito in quarta .

Queste espressioni indicano, forse, che lo stress da lavoro unito a quello da traffico ,

tendono progressivamente a minare la convivenza con gli altri , abbiamo sempre paura

di venire danneggiati o prevaricati e, talvolta, ci assale l’angosci a di essere sfruttati,

derubati e le regole ed i valori nei quali crediamo vengono accantonati, rinnegati, e

disprezzati dagli altri. Il rischio è di perdere progressivamente la qualità della vita

www.sardellaconsulenze.it

Page 3: vÍZCh·- r ï c 0íeBù:Ì ¶£ ô¿Ü 4:r îÅÐ¥ GUIDA SICURA.pdf · attua una guida sicura è in grado di evitare rischi anche in condizioni sfavorevoli o in presenza di comportamenti

3

diventando “qu alcosa” e non essendo più “qualcuno”. È facilmente intuibile il rischio

che comporta la strada ed è veramente importante guidare anche in funzione del

comportamento degli altri. La filosofia della guida sicura impone l’assunzione di

atteggiamenti difensivi verso i comportamenti non conformi degli altri.

I principi della guida sicura

Pensandoci solo un attimo, ognuno di noi è in grado di indicare i punti cardine della

guida in sicurezza:

tenere conto del comportamento degli altri utenti della strada;

guidare in modo da garantirci di non incorrere in incidenti che potevano essere

evitati;

disporre di un mezzo in piena efficienza;

tenere sempre sotto controllo l’ambiente esterno .

Guida sicura: che cosa non è!

Sono comportamenti sbagliati:

tentare la sorte ;

trasgredire ;

l’esibizionismo ;

la guida “aggressiva” ;

la guida “sportiva”;

insistere in comportamenti “stupidi” ;

abusare dei tempi di guida .

Guida sicura: che cosa è

Guidare tenendo conto del comportamento degli altri cioè avere la convin zione che la

nostra sicurezza, spesso la nostra stessa vita, dipendono da:

Conoscenza ed esperienza;

Valutazione e giudizio;

Decisione ed azione;

Comportamenti,

così da prevedere le situazioni di pericolo e di agire per evitarle.

www.sardellaconsulenze.it

Page 4: vÍZCh·- r ï c 0íeBù:Ì ¶£ ô¿Ü 4:r îÅÐ¥ GUIDA SICURA.pdf · attua una guida sicura è in grado di evitare rischi anche in condizioni sfavorevoli o in presenza di comportamenti

4

Una corretta attitudine alla guida: “Le conoscenze e le esperienze”

È importante “essere in grado di guardare oltre il cofano, il più lontano possibile”. In

ogni attività umana, quando si è soli, ciò che succede dipende solamente dalle proprie

conoscenze e capacità. Maggiori sono le conoscenze, le capacità e le esperienze,

maggiori sono le possibilità di evitare incidenti. Dimostra una corretta attitudine alla

guida sicura chi non crede di sapere tutto sulla guida e chi crede nella necessità di

sviluppare continuamente la propria conoscenza e le proprie esperienze; è errato

invece credere che sia sufficiente una formazione “on the road”. Tuttavia, mentre

siamo sensibili a controllare l’autovettura e la sua efficienza prima di metterci in

viaggio, tale buona abitudine non la rivolgiamo a noi stessi e preferiamo reputare

ancora valido l’esame della vista effettuato in occasione del rilascio o del rinnovo

della patente. Conoscere le proprie capacità visi ve e correggerle se necessario è

fondamentale per il guidatore ed è consigliabil e sottoporsi almeno una volta all’anno

ad una visita oculistica seria.

Conosci te stesso !

valuta, ogni tanto, il tuo modo di guidare ;

considera, prima di metterti in viaggio, il tuo stato fisico ;

tieni conto del tuo stato emotivo

Conosci l’automezzo !

l’efficienza delle varie parti meccaniche ;

le caratteristiche del mezzo ;

le possibilità del mezzo ;

i limiti del mezzo ;

le dotazioni e le attrezzature necessarie in caso di emergenza .

www.sardellaconsulenze.it

Page 5: vÍZCh·- r ï c 0íeBù:Ì ¶£ ô¿Ü 4:r îÅÐ¥ GUIDA SICURA.pdf · attua una guida sicura è in grado di evitare rischi anche in condizioni sfavorevoli o in presenza di comportamenti

5

Conosci l’ambiente circostante !

mantieni alto il grado di attenzione ;

impara a prevedere ;

impara ad utilizzare tutto il campo visivo elaborando una tecnica dello sguardo .

Il guidatore, valutazione e controllo

Nessuno di noi ama trovarsi in situazioni che possono sfuggire al controllo perché a

nessuno piace provare apprensione, paura, timore o solamente ansia. É ben vero che

nelle situazioni di guida, di lavoro e di vita, in genere siamo abituati a ripetere una

serie di operazioni senza che da ciò derivi pericolo alcuno. È sostanzialmente vera

l’affermazione che siamo abituati ad affrontare quotidianamente e reputiamo normali,

situazioni che invece si sviluppano in maniera diversa o semplicemente contraria alle

nostre aspettative. Tutti noi quindi vorremmo sapere, in ogni momento, quale grado di

pericolosità presenta la situazione che si sta per affrontare.

Ma che cos’è un pericolo?

In questo caso la presenza inaspettata di una persona costituisce

una situazione anomala.

www.sardellaconsulenze.it

Page 6: vÍZCh·- r ï c 0íeBù:Ì ¶£ ô¿Ü 4:r îÅÐ¥ GUIDA SICURA.pdf · attua una guida sicura è in grado di evitare rischi anche in condizioni sfavorevoli o in presenza di comportamenti

6

Siamo di fronte a due elemen ti: una persona ed una situazione anomala. Nella figura

vediamo un automobilista che si accorge di un ragazzo che sta per attraversare la

strada, cioè c’è la presenza di una persona in una situazione pericolosa.

Che sia realmente una situazione pericolosa lo sappiamo tutti ed i motivi del pericolo

sono numerosissimi:

la velocità degli automezzi ed il loro spazio d ’arresto in condizioni di

emergenza;

le condizioni atmosferiche come la pioggia, il gelo, la nebbia, ecc. che possono

ritardare i tempi di arres to;

le condizioni contingenti come una curva, un dosso, un incrocio, ecc. che

riducono la visibilità ;

il mancato rispetto delle regole della strada da parte del pedone o del

conducente : eccessiva velocità dell’automezzo o attraversamento del pedone

dove no n consentito ;

la mancanza di conoscenza delle regole;

e chissà quante altre ragioni!

Da questa analisi possiamo trarre delle considerazioni:

a) il pericolo “oggettivo”, (es. il traffico), non é di regola sempre eliminabile

totalmente. Gli eventuali disposi tivi di sicurezza e le protezioni diminuiscono il

pericolo , ma non sono sempre in grado di eliminarlo totalmente;

b) diventa fondamentale ricorrere a comportamenti sicuri che siano in grado di

tutelarci dai pericoli per i quali la protezione tecnica risulta insufficiente;

c) un comportamento pericoloso può rendere vane anche le eventuali misure

tecniche previste allo scopo di tutelare l’incolumità fisica delle persone. Il

guidatore incontra, lungo il percorso, continue situazioni potenziali di pericolo;

valuta, volta per volta, il rischio che corre nell’affrontarle e decid e di

conseguenza le azioni da intraprendere poiché considerate più sicure.

www.sardellaconsulenze.it

Page 7: vÍZCh·- r ï c 0íeBù:Ì ¶£ ô¿Ü 4:r îÅÐ¥ GUIDA SICURA.pdf · attua una guida sicura è in grado di evitare rischi anche in condizioni sfavorevoli o in presenza di comportamenti

7

Le decisioni, le azioni, il comportamento

Innanzitutto è necessaria la convinzione che la violazione delle regole del Codice

della Strada è responsabile del maggior numero degli incidenti. Rispettare le regole

del traffico , la maggior parte delle volte , è la caratteristica n ella media degli

automobilisti. Rispettare sempre le regole del traffico definisce il guidat ore difensivo.

Se una persona non conosce i peric oli, perché manca di esperienza (“fresco

patentato”), dovrebbe guidare con attenzione nell’intento di acquisire la necessaria

sicurezza ed esperienza. Spesso accade proprio così, ma non é raro vedere giovan otti

inesperti sfrecciare, con il piede pesante, con lo stereo ad alto volume ed il braccio

sinistro fuori dal finestrino . Purtroppo questi comportamenti, nella stragrande

maggioranza dei casi, sono causa di incidenti a volte anche mortali . La propensione al

rischio può non essere regolata dalla valutazione, così come non sempre ne è

conseguenza diretta. Infatti i fattori principali che la influenzano sono i seguenti:

la stima di sé ;

le difese psicologiche ;

le esigenze diverse dalla sicurezza personale .

Ciò che un guidatore dimostra nella guida è il risultato di quello che sa, delle sue

capacità di valutazione e quindi di quale deve essere la manovra corretta in ogni

momento. V uol dire che in ogni momento ricerca la condizione “essere sicuri”. Chi

attua una guida sicura è in grado di evitare rischi anche in condizioni sfavorevoli o in

presenza di comportamenti scorretti degli altri guidatori. Per attuare una guida sicura

è necessario essere in perfette condizioni psico -fisiche.

www.sardellaconsulenze.it

Page 8: vÍZCh·- r ï c 0íeBù:Ì ¶£ ô¿Ü 4:r îÅÐ¥ GUIDA SICURA.pdf · attua una guida sicura è in grado di evitare rischi anche in condizioni sfavorevoli o in presenza di comportamenti

8

L’alimentazione

Nella parte precedente del presente manuale, sono stati

considerati l’importanza di un comportamento corretto e difensivo al

volante e la necessità di possedere adeguate conoscenze ed esperienze

relativamente al mezzo condotto ed al suo utilizzo.

Perché una guida difensiva dia i massimi risultati, non si può dimenticare

l’importanza di una corretta dieta alimentare. Occorre dunque porre

particolare attenzione a:

che cosa mangiare;

come mangiare;

quando e quanto mangiare.

Da una corretta alimentazione, infatti, dipende lo stato psicofisico del

guidatore. La prima domanda riguarda che cosa mangiare.

Gli alimenti sono composti prevalentemente da proteine, carboidrati e

grassi. Le proteine sono maggiormente presenti nella carne, nel pesce, nei

formaggi e nelle uova. La digestione di questi alimenti richiede tempi medi

di circa quattro ore. I carboidrati sono invece contenuti nel pane, nella

pasta, nei dolciumi, nelle patate e nei fagioli: s i digeriscono in tempi che

variano tra una e due or e.

I grassi (lipidi) li troviamo nell’olio, nelle carni grasse, in alcuni pesci, nei

formaggi, nella panna, ecc. e richiedono tempi di digestione che superano

le cinque ore. Chi si mette al volante la mattina, avendo già trasformato in

energia il pasto serale, non risente in modo particolare degli effetti della

digestione.

Chi invece sale alla guida il pomeriggio, dopo il pranzo, oppure effettua

una sosta per rifocillarsi prima di ripartire, deve fare attenzione a mangiare

sano.

www.sardellaconsulenze.it

Page 9: vÍZCh·- r ï c 0íeBù:Ì ¶£ ô¿Ü 4:r îÅÐ¥ GUIDA SICURA.pdf · attua una guida sicura è in grado di evitare rischi anche in condizioni sfavorevoli o in presenza di comportamenti

9

Guida sicura e alcool

L'alcool anche se assunto in quantità modeste è

incompatibile con la guida. Se dovete guidare, evitate di bere alcolici. Bere e

guidare non indica forza fisica, carattere, capacità di resistenza; indica solo

presunzione sull e proprie capacità e scarso rispetto per chi viaggia con chi guida

avendo bevuto o gli affida i propri beni. Se avete bevuto e dovete guidare, fatevi

sostituire da altri alla guida. Gli effetti dell'alcol si fanno sentire anche dopo ore

quindi tenetene con to se avete bevuto con abbondanza qualche ora prima di guidare.

In Italia l'alcool ha un incidenza media del 33% come causa di incidenti stradali.

L'alcolemia (grammi di alcool per litro di sangue) elevata è la principale causa degli

incidenti stradali mortali; si stimano infatti 3 .450 morti all'anno. Un incidente non

mortale su due è correlato all'uso di alco ol. Gli incidenti spesso si verificano tra le 2 0

e le 24, solitamente nei week -end, ed avvengono sovente mente nel raggio di pochi

chilometri da casa. In genere , i responsabili sono automobilisti ch e hanno bevuto

troppo, ma non è raro che i colpevoli siano pedoni ubriachi . La correlazione tra

l'alcool e gli incidenti è significativa anche quando l'assunzione di alco ol non è in una

quantità così elevata da determinare modificazioni evidenti del comportamento,

perché a dosi piccole di alc ool il guidatore è comunque in grado di guidare bene, ma

si riduce in lui la percezione di rischio, perché diminuisce la capacità di giudizio e di

critica. La rapidità di riflessi è compromessa a causa dell'allun gamento del tempo di

reazione quasi del 38% per i segnali sonori, del 30% per quelli luminosi e del 50% per

la visione periferica. Spesso gli incidenti sono causat i dall'associazione tra alcool e

farmaci, specialmen te psicofarmaci, che sviluppa no un potenziamento dell'effetto

depressivo sul sistema nervoso centrale, anche in presenza di una alc olemia normale o

moderata .

Riguardo alla conoscenza degli effetti dell’alcool sulla guida, si può prendere in

riferimento lo studio condotto dall’Automobile Club Italia (ACI), che dimostra come

l’alcool già a concentrazioni relativamente basse, con valori di 0,2 g./l., interferisce

con la capacità di suddividere l’attenzione tra due o più fonti di informazione e con la

www.sardellaconsulenze.it

Page 10: vÍZCh·- r ï c 0íeBù:Ì ¶£ ô¿Ü 4:r îÅÐ¥ GUIDA SICURA.pdf · attua una guida sicura è in grado di evitare rischi anche in condizioni sfavorevoli o in presenza di comportamenti

10

valutazione della propria stanchezza. Ad un tasso alcolico di 0,5 g./l. si avvert ono la

compromissione della visibilità laterale con la conseguente tendenza ad invadere il

centro della strada e la diminuzione dei tempi di reazione e coordinamento

psicomotorio . La difficoltà a valutare correttamente le distanze, il calo dell’attenzio ne

in generale ed una diminuzione della sensibilità agli stimoli visivi arrivano già ad un

tasso alcolico di 0,8 g./l.

Da tale tasso alcolico in su si aggiunge la difficoltà a percepire distanza e velocità e lo

scoordinamento totale dei movimenti , ad esempio si accelera invece di frenare, ed

insorge la classica euforia da ebbrezza.

Certo, nel valutare gli effetti dell’alcool sul sangue bisogna tenere conto anche di

alcuni fattori soggett ivi, infatti, le persone possono essere diversamente sensibili al

tasso alcolemico per sesso, peso, sensibilità individuale e gli effetti possono

peggiorare con l’interazione tra alcool e farmaci (tranquillanti, ansiolitici,

antistaminici, antidolorifici) e sostanze psicotrope (anfetamine, hashish, ecc…).

Da quanto esposto è evidente che i rischi connessi con l’abuso di alcool non

riguardano solo gli alcolisti, ma anche chi occasionalmente assume alcolici.

L’art. 186 del D.Lgs 285 del 30/04/1992 (Codice del la Strada) nello stabilire il valore

limite di alcool nel sangue, oltre il quale chi guida è considerato in stato di ebbrezza,

non si occupa degli aspetti soggettivi quali sesso, peso, sensibilità individuale alla

sostanza. Il valore limite previsto dal su mmenzionato art. 186 è di 0,5 g. di alcool /l.

di sangue. Superare tale valore limite può essere sanzionato con l’arresto fino ad un

mese, con una multa da 258 a 1.032 Euro e la sospensione della patente.

L’accertamento avviene attraverso un etilometro che misura la quantità di alcool

presente nell’aria espirata e vie ne effettuato in due misurazioni successive a distanza

di almeno cinque minuti.

Quanto bere ?

Per comprendere a quanto corrisponda tale

limite, il Ministero della Sanità ha raccolto alcuni dati significativi in una tabella,

dalla quale si evince che una concentrazione di 0,2 g./l. di alcool nel sangue si

raggiunge in un maschio o una femmina di 60 Kg. di peso corporeo con l’ingestione,

a stomaco pieno, di circa 12 g. di alcool puro corrispondenti a:

1 bicchiere da 125 ml. d i vino con gradazione alcolica del 11.5 %;

1 lattina da 33 cl. di birra con gradazione alcolica del 4.5 %

www.sardellaconsulenze.it

Page 11: vÍZCh·- r ï c 0íeBù:Ì ¶£ ô¿Ü 4:r îÅÐ¥ GUIDA SICURA.pdf · attua una guida sicura è in grado di evitare rischi anche in condizioni sfavorevoli o in presenza di comportamenti

11

1 bicchierino da 40 ml. d i superalcolico con gradazione alcol ica del 40 %.

Solitamente le donne sono più vulnerabili degli uomini e raggiungono livelli di

alcolemia più elevati e con maggiore rapidità. Per un uomo il limite legale si

raggiunge con circa 30 -36 grammi di alcool (2/3 bicchieri di vino).

CURIOSITA’: Un allungamento di soli 5 decimi di secondo dei riflessi, porta a un

allungamento dello spazio di frenatura di 9 metri a 50 Km/h ; l'assunzione di alcool o

droghe può portare a spazi di frenatura 40 -50 metri più lunghi a velocità urbana ed è

superfluo spiegare cosa voglia dire, provate solo ad immaginare cosa significa contare

fino a 3 e poi iniziare a frenare.

Le pause, il riposo

L’affaticamento alla guida, sia fisico che mentale comporta una serie di conseguenze.

Si sa che dopo circa quattro ore di guid a:

diminuisce la visione laterale ;

aumenta il tempo necessario ad adattare la vista, ad esempio entrando od

uscendo da gallerie ;

si allungano i tempi di reazione ;

diminuisce la concentrazione e si restringe il campo dell’attenzione ;

i fenomeni sopra descr itti si esasperano in caso di guida notturna o in

condizioni ambientali sfavorevoli (pioggia, neve, nebbia, ecc…) .

Il suggerimento, che sembrerà sicuramente ov vio, è di non fidarsi dei segnali di

stanchezza, ma di imporsi una sosta almeno ogni quattro ore di guida continuata e

di effettuare soste e riposo più frequenti se si è costretti a guidare per molti

chilometri.

www.sardellaconsulenze.it

Page 12: vÍZCh·- r ï c 0íeBù:Ì ¶£ ô¿Ü 4:r îÅÐ¥ GUIDA SICURA.pdf · attua una guida sicura è in grado di evitare rischi anche in condizioni sfavorevoli o in presenza di comportamenti

12

Norme comportamentali in caso di incidente stradale

Il miglior consiglio è senza dubbio quello di mantenere la calma . Per prima cosa

occorre rendersi conto della situazione e delle consegue nze dell'incidente: obbiettivo

primario è salvaguardare le persone coinvolte . E' da tenere a mente, inoltre, che

restare in mezzo alla strada è pericolosissimo , sia per noi che per gli altri ! . Pertanto, è

necessario avvertire immediatamente chi sopraggiunge sul luogo dell'incidente, con

segnalazioni luminose o manuali e indossan do indumenti ad alta visibilità . Questo

vale ancora di più se ci sono persone bloccate nei veicoli o feriti.

In caso di incidente con feriti, bisogna adoperars i per soccorrerli e proteggerli ; quindi

proteggere il lu ogo dell'incidente e chiamare i soccorsi me dici. È altresì necessario

chiamare la Polizia Stradale (113) o i Carabin ieri (112) e soccorrere in modo

tempestivo i fer iti.

comporre il numero 118 e spiegare in modo chiaro

il luogo dove è avvenuto l’incidente, specificando

quante persone sono ferite ed illustrando le loro

condizioni fisiche. Lasciare il proprio nominativo ed

un recapito telefonico per essere even tualmente

contattati.

Non bisogna somministrare nulla al ferito senza avere specifica competenza medica,

non bisogna spostarlo se non in caso di pericolo immediato e , soprattutto, evitare di

fare cose di cui non si ha piena conoscenza!

È da ricordare che il mancato soccorso è punito dal codice penale con l'arresto. E'

nostro dovere dare una mano a chi è in difficoltà; attenzione però: questo non

significa diventare medici od infermieri senza averne le capacità, ma significa

adoperarsi, ENTRO LE PROPRIE CA PACITA' E CONOSCENZE, per attenuare le

conseguenze dell'incidente .

Dopo avere assistito i feriti è necessario NON spostare i veicoli coinvolti per

permettere alle Forze dell'Ordine di effettuare i rilievi necessari, tenersi a disposizione

delle Forze dell 'Ordine, fornire le informazioni richieste e se possibile raccogliere

informazioni e testimonianze da chi era presente all'incidente.

www.sardellaconsulenze.it

Page 13: vÍZCh·- r ï c 0íeBù:Ì ¶£ ô¿Ü 4:r îÅÐ¥ GUIDA SICURA.pdf · attua una guida sicura è in grado di evitare rischi anche in condizioni sfavorevoli o in presenza di comportamenti

13

In caso di incidente senza feriti, invece, NON è necessario richiedere l'intervento della

Forza Pubblica. Bisogna spostare al più presto i veicoli dalla strada , collocandoli

fuori della car reggiata o al margine destro della strada per non c ompromettere la

viabilità e stare at tenti a non cancellare le eventuali tracce dell'incidente in modo da

poterne ricostruir e la dinamica. Se non è possibile spostare i veicoli o rimuovere

materie s civolose dalla strada, bisogna chiamare il soccorso stradale e, fino al loro

arrivo, avvertire gli altri utenti della strada del pericolo, o collocando il segnale

mobile di pericolo ("triangolo") o con gesti manuali e luminosi , per esempio

utilizzando di notte una torcia facendo ben attenzione comunque a non puntarla negli

occhi degli automobilisti.

Bisogna scambiare i dati con gli altri autisti coinvolti, in particolare è importante

segnare i dat i della patente dell'autista, della carta di circolazione e dell'assicurazione.

In tali occasioni è obbligatorio fornire tali dati, nel caso ci sia qualcuno che sia

reticente a farlo, chiamare le Forze dell'Ordine per ovviare al problema.

Anche in questa situazione è importante la presenza dei tes timoni: se possibile farsi

rilasciare una dichiarazione scritta in cui siano spiegate per bene le dinamiche

dell'incidente. P ossono fare da testimoni anche i passeggeri trasportati. Ricordiamo

infine le occasioni in cui è obbligatorio richiedere l'intervento delle Forze dell'Ordine

In caso di incidente con feriti;

In caso di incidente particolarmente grave o con molti veicoli coinvolti;

Quando si profilino responsabilità penali ;

Se l'altro autista coinvolto non è assicurato;

Se non si riesce a ripristinare la normale circolazione.

Ricorda! il miglior dispositivo di sicurezza di

ogni autoveicolo è il conducente…(1)

(1): pensiero tratto da “consigli di guida” fonte autoscuola Carnevale - Ceprano FR

(www.autoscuolacarnevale.it)

www.sardellaconsulenze.it

Page 14: vÍZCh·- r ï c 0íeBù:Ì ¶£ ô¿Ü 4:r îÅÐ¥ GUIDA SICURA.pdf · attua una guida sicura è in grado di evitare rischi anche in condizioni sfavorevoli o in presenza di comportamenti

14

BIBLIOGRAFIA

manuale Guida Sicura (fonte:ISPESL www.ispesl.it)

www.puntosicuro.it - articoli vari

“consigli di guida”

(fonte: Autoscuola Carnevale – Ceprano FR)

www.autoscuolacarnevale.it

Automobile Club Italia (ACI)

Ministero della Salute – pubblicazioni varie

www.sardellaconsulenze.it