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SABATO 18 NOVEMBRE 2017
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la Repubblica
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Ama non interviene piùdopo gli incidenti stradaliSUL SITO
A PAGINA V
STOP ALLE AUTO
Domani blocco totale del trafficoa piedi anche chi ha veicoli Euro 6 ma nei trasporti regna ormai il caos
GLI SPETTACOLI
La musica oltre ShimbalaiêMaria Gadú all’AuditoriumFELICE LI PERI A PAGINA XXI
LORENZO D’ALBERGO
UNA raccomandata mai giunta a destinazione, il colloquio saltato per una
scrivania al ministero del Lavoro e poi la causa con relativo maxi-ri-sarcimento. Storie di ordinaria follia dall’universo del pubblico impiego. A occuparsi della vicen-da di Giovanni F., funzionario escluso da un concorso per un po-sto da direttore amministrativo a causa di un assurdo disguido burocratico, ora è la corte dei Conti. Ricostruita la vicenda con l’aiuto del tribunale del lavoro, la procura ha invitato quattro diret-tori generali di via Flavia a rispon-dere di un danno di 126mila eu-ro. Nessuno di loro avrebbe sapu-to come sanare il clamoroso erro-re, come far fronte a quella lette-ra mai recapitata e costata al can-didato la possibilità di poter so-stenere una prova decisiva per la propria carriera.
Ma come si è arrivati all’inda-gine in sede contabile? Giovanni F. è venuto a sapere della lettera di convocazione soltanto sei me-si dopo la fine della selezione, quando i sei posti a disposizione erano stati ormai assegnati. A quel punto ha fatto causa. I giudi-ci del lavoro hanno scoperto che la raccomandata, un tipo di missi-va con tasse a carico del destina-tario non più prevista dal codice postale, era stata rispedita al mit-tente e hanno condannato il mini-stero. Che a sua volta ha scovato i quattro presunti responsabili, gi-rando i loro nomi alla corte dei Conti. Per la procura «avrebbero dovuto garantire la partecipazio-ne alla procedura selettiva a tutti i partecipanti. Circostanza non è avvenuta per negligenza». Una serie di leggerezze che ora ri-schia di costare davvero salata.
IL CASO
Video hot al Virgilioindagine in procura
LA POLEMICA/ MANCANO PIANTE E VOLONTARI
“Alberelli per ogni bimbo nato”ma la promessa diventa un flop
CECILIA GENTILE
FESTA dell’albero con polemiche. «Dove sono finite le 12 mila pian-te che il Comune aveva annunciato di piantare dal 19 novem-bre?», chiede la consigliera alla Pisana Cristiana Avenali, Pd. An-
che la Regione, che ha deciso di istituire una festa dell’albero regiona-le, celebrerà la ricorrenza con la piantumazione di 5000 essenze. «Noi le abbiamo — dice Avenali — a Roma per ora ce ne sono soltanto 1.000 e sono quelle fornite un anno fa dalla Regione». Replica l’assessora ca-pitolina all’Ambiente Montanari: «È vero abbiamo solo 1000 piante. Le altre ce le venderanno i fornitori già individuati con un bando».
A PAGINA XI
Fuoco sulla vigilia del votoattentato contro la sede Pd“Ostia non si fa intimidire”
Dopo la manifestazione antimafia, alle fiamme il portonedel partito nella città antica. Messaggi di solidarietà bipartisan
IL FENOMENO/ A PRIMAVALLE CHIUDE IL CINEMA
Galaxy, la crisi uccide anche le multisala
LA CITTÀ VIOLENTA
Fermati dalla carabinierala colpiscono a testateFLAMINIA SAVELLI A PAGINA XV
SALVATORE GIUFFRIDA
GIUSEPPE SCARPA
MANCANO 24 ore al voto e Ostia anco-ra una volta deve fare i conti con in-timidazioni, minacce e violenze. A
farne le spese è il circolo del Pd di Ostia Anti-ca di via Gesualdo, sede storica del partito, dove campeggia la targa in marmo che indi-cava quella che un tempo era la sede del partito comunista di questa terra di operai e braccianti, tra Roma e il mare: oggi il suo portone in legno è bruciato, dato alle fiam-me probabilmente con della benzina e com-pletamente distrutto. La procura, l’aggiun-to è Francesco Caporale, ha deciso di aprire un fascicolo per incendio doloso. Lunedì a piazzale Clodio è attesa l’informativa della Digos. Gli inquirenti, per adesso, invocano prudenza. La pista dell’intimidazione ai dem di Ostia è la più probabile.
A PAGINA II
VALENTINA LUPIA
UN video a luci rosse. Due ragazzi all’interno del Li-ceo Virgilio che fanno
sesso ripresi, di nascosto, da un altro studente. Quest’ultimo avrebbe poi fatto girare il video per tutto l’istituto. Una vicenda dai molti lati oscuri, si tratta di un filmato finto oppure effetti-vamente è uno scherzo di catti-vo gusto? Una vicenda tutt’al-tro che chiara. La procura dei minori vuole fare luce su que-sta vicenda. I pm di via dei Bre-sciani, anche dopo le notizie di stampa che sono circolate nei giorni scorsi, hanno deciso di aprire un fascicolo.
A PAGINA VII
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FRANCESCO SALVATORE
NUOVE accuse per l’ex sin-daco di Roma Giovanni Alemanno, imputato di
corruzione e finanziamento ille-cito nel processo stralcio di Ma-fia Capitale. Ieri in udienza, al po-litico è stato contestato un nuo-vo capo di imputazione per corru-zione, nel quale lo si accusa di aver percepito da Salvatore Buz-zi e da soggetti che agivano in ac-cordo con lo stesso molti più sol-di rispetto a prima: circa 170mi-la euro in più, fra cifre in contan-ti ed erogazioni alla Fondazione Nuova Italia, da lui presieduta, che hanno fatto balzare l’am-montare totale delle tangenti.
A PAGINA XIII
FRANCO MONTINI
UN cinema che chiude non fa quasi più notizia: sono oltre quaranta le strutture attualmente in disuso sparse nel tessuto urbano della capi-
tale. Ma non era mai accaduto che ad arrendersi alla crisi fosse, come nel caso del Galaxy, una multisala a cinque schermi, con una capienza complessiva di 1450 posti. Si è sempre sostenuto, infatti, che più so-no grandi i cinema, maggiore è la loro capacità di at-trazione e la possibilità di resistere alle difficoltà. Ed invece la realtà è che il cityplex del quartiere Prima-valle ha interrotto l’attività da alcune settimane e, benché non sia stata ufficializzata la definitiva chiu-sura, non c’è alcuna garanzia di ripresa, almeno in tempi brevi.
A PAGINA XVII
LE CANDIDATE AL BALLOTTAGGIO
Per la sfida all’ultima preferenzaè caccia a indecisi e astensionisti
LA STORIA
Dimenticatoal concorso“Paghinoi funzionari”
Quattro dirigentidel ministero del Lavorofiniscono sotto inchiesta
MAFIA CAPITALE
Alemanno, altri guaila tangente cresce
La biglietteria della multisala Galaxy
MAURO FAVALE
TRA Giuliana Di Pillo e Monica Picca ci sono 2.300 vo-ti di differenza e 400 metri di distanza. Nell’ultimo atto di una campagna elettorale avvelenata, carat-
terizzata tra primo e secondo turno da violenza e minac-ce, le due candidate alla presidenza del X Municipio si sfidano nelle piazze, prima dell’apertura delle urne, do-mattina alle 7. Il bilancio finale (poche centinaia di per-sone, da una parte e dall’altra, a piazza Tor San Michele e a piazza Anco Marzio) non lascia presagire nulla di di-verso dal copione di due settimane fa, quando solo il 36,1% degli aventi diritto si sono recati a votare. Doma-ni l’affluenza finale potrebbe essere anche più bassa.
SEGUE A PAGINA III
A PAGINA XIX
L’EVENTO
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laRepubblicaSABATO 18 NOVEMBRE 2017
ROMA XIX
I 7 magnificidelle
App
LO STRUMENTO
Con Revotree non vogliamo eliminare l’esperienza dell’agricoltorema dargli uno strumento in più
SALVATORE GIUFFRIDA
SMARTPHONES e tablet in grado di ge-stire qualsiasi numero di dati, inte-ragire con l’essere umano e prende-re decisioni. Si chiama Intelligenza
artificiale ed è l’ultima frontiera delle start up nate a Roma nella struttura al secondo pia-no della stazione Termini di Luiss Enlabs, la fabbrica romana dell’innovazione tecnologi-ca applicata ai prodotti digitali come telefoni-ni e pc; in un parola il laboratorio dove nasco-no le idee del futuro.
Intanto si è presentata la nuova generazio-ne di start up: sono sette, tutte nate e forma-te dall’ultimo programma di assistenza di cin-que mesi di Luiss Enlabs. Tutti hanno presen-tato al Demo Day organizzato a Roma i loro
prototipi a una platea di 300 investitori, ita-liani e stranieri: banche, grandi aziende e in-vestitori privati che nei prossimi giorni deci-deranno quali progetti finanziare. Tutti però riceveranno fondi per avviarsi al mercato.
La maggior parte dei ragazzi della nuova generazione hanno tra i 20 e i 30 anni, sono ingegneri, designer, grafici, ma anche esper-ti di comunicazione e marketing. La start up Revotree ha realizzato un sistema elettroni-co per irrigare campi agricoli: un dispositivo “legge” le condizioni atmosferiche e del terre-no e decide come e quanto irrigare e piantare frutta, olivi, vigneti, vegetali. «Non vogliamo eliminare l’esperienza dell’agricoltore, ma dargli uno strumento in più», spiega Cosimo Calciano founder della start up. Poi c’è “In Ti-me Link”, che ha lanciato una app che per-
mette di pagare con lo smartphone ogni di-stributore automatico: bevande, cibo, lavan-derie, carburante. L’app è già attiva in via sperimentale, con i nuovi fondi lo sarà in tut-ta la città.
Poi ci sono i ragazzi di Ruleat, che hanno creato un sistema per gestire in tempo reale e a distanza il lavoro di sala e di cucina nei ri-storanti. Tutto passando per l’intelligenza ar-tificiale: cuochi, camerieri e gestori sono in-terconnessi in tempo reale e il gestore può monitorare e gestire il lavoro anche a distan-za. A Roma è già presente in quasi 50 ristoran-ti al centro, a Prati, Trastevere, Eur; con i fon-di che arriveranno dopo il Demo Day, l’obiet-tivo è di investire anche in Europa mettendo in rete tutti i ristoranti connessi.
Oltre al food, anche la domotica riscuote
l’interesse della nuova generazione di star-tupper: “Powahome”, fondata da Michele Longo e il fratello Paquale, ha lanciato un in-terruttore per la “casa intelligente”, in grado di autogestirsi e regolare gli elettrodomestici e impianti elettrici anche a distanza. A tesse-re la fila di Luiss Enlabs, nato nel 2013 da una joint venture tra l’università Luiss e il gruppo Lventure e oggi capace di assistere 55 start up e più di mille giovani imprenditori dalla na-scita alla fase di consolidamento sul mercato, è Luigi Capello. «Roma sta migliorando e rie-sce a selezionare idee in grado di attirare nuo-vi investitori. E le università sono sempre più coinvolte». In sostanza la capitale sta diven-tando un polo di eccellenza dell’Ict internazio-nale. «Ma bisogna fare rete e investire».
““
””
LUISS ENLABS
Da sinistra, Marco Romeo, Michele Pavone, Aurora
Rossetti, Giuseppe Bruno, Andrea
Buzzao, Daniele Trimarchi, Mattia
Merra della Start up “Ruleat”, una delle 7
che riceverà un finanziamento per il
progetto sperimentale
nell’ambito di Luiss Enlabs
Dal sistema per irrigare i campi a quello per i ristoranti Ecco le novità degli startupper romani
©RIPRODUZIONE RISERVATA
ATENEI COINVOLTI
Roma ora riesce a selezionare idee in grado di attirare nuovi investitoriLe università sempre più coinvolte
Uno dei progetti del Demo Day
Tecnologia/ Intelligenza artificiale
LUDWIG MINKUS
Don ChisciotteDIRETTORE DAVID GARFORTH
COREOGRAFIA LAURENT HILAIRE ISPIRATA ALLA VERSIONE ORIGINALE
DI MIKHAIL BARYSHNIKOV PER L’AMERICAN BALLET THEATRE
DA MARIUS PETIPA E ALEXANDER GORSKY
ORCHESTRA, ÉTOILES, PRIMI BALLERINI, SOLISTI
E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
NUOVO ALLESTIMENTO
SOCI FONDATORI SOCI PRIVATI AUTOMOTIVE PARTNERoperaroma.it
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TEATRO COSTANZI
SAB 18 NOVEMBRE 15.00 D
20.00
DOM 19 16.30 E
MAR 21 20.00 F
MER 22 20.00
GIO 23 20.00