Nato a Milano nel 1967, coniugato, padre di tre figli, diplomato

ragioniere presso l’Istituto Tecnico Carlo Cattaneo di Milano.

Dal 1992 dipendente dell’Agenzia Dogane e Monopoli, economo ed

amministratore rete informatica.

Non ha aderito né mai si è iscritto ad alcun partito.

Con Mauro Varisco, Mirko Fagone, Laura Gualtieri, Marco Pessina e

Gisella Barbieri ha fondato il Comitato + Limbiate - Cemento

contro l’arroganza, il pressapochismo e l’ incompetenza.

E’ GIUNTO IL MOMENTO DI VOLTARE PAGINA.

Alle prossime elezioni Comunali sostieni con il tuo

voto la nostra “ Lista Civica”

Stampato con mezzi propri

VOTA

MARIO ALFIERI SINDACO

Al Referendum del 17 Aprile vota SI

per dire stop alle trivellazioni

petrolifere entro le 12 miglia nei

nostri mari.

Comitato

+ Limbiate - cemento

www.piulimbiatemenocemento.wordpress.com

e-mail: comitatoplmc@gmail.com

facebook: PiulimbiateMenocemento Limbiate

NON IL LIBRO DEI SOGNI MA POCHE COSE CONCRETE E FATTIBILI

Basta con la cementificazione selvaggia del

Territorio, siamo passati dai Piani Integrati ai

nuovi 450.000 m³ previsti in P.G.T. da De Luca.

Bisogna puntare ad uno sviluppo urbanistico basato sul recupero e

miglioramento del patrimonio edilizio esistente, a partire dal Centro

Storico.

Come promotori della politica “Rifiuti Zero” diciamo STOP ad ogni forma di

nuove discariche, inceneritori e/o depuratori sul nostro territorio.

Più cura per i nostri corsi d’acqua, per gli spazi pubblici e per il verde

cittadino. Maggiore decoro urbano.

Valorizzare il Parco delle Groane con la Green-economy e con iniziative che

ne aumentino la fruibilità da parte dei cittadini.

Cercare di ricostruire e qualificare il tessuto commerciale cittadino.

No a nuovi Centri commerciali previsti dalla variante del PGT.

Impegnare la Provincia a valorizzare la Villa Pusterla come centro di

manifestazioni culturali e sede dell'archivio storico dell'ex Ospedale

Psichiatrico.

Manutenzione della rete fognaria al fine di ridurre infiltrazioni di inquinanti

nella falda.

Sostituire le vecchie condutture dell'acqua potabile ancora in eternit.

Eliminare le barriere architettoniche ovunque.

Attenzione all'edilizia scolastica con programmi

di manutenzione periodica.

Superare la condizione di città con i livelli di istruzione più bassi della

Provincia ed impegnarsi ad incrementare del 5% il numero dei diplomati e

dei laureati e ridurre drasticamente il numero degli abbandoni scolastici.

Sviluppare iniziative perché ASL e Aziende

Ospedaliere incrementino le campagne di

diagnosi precoce di gravi malattie e sia

recuperata l'attenzione verso l'educazione alla

salute ed ad una alimentazione corretta.

Particolare importanza deve essere attribuita alle analisi periodiche della

qualità delle acque e dell'aria dando regolare informazione dei risultati.

Sviluppare forme di collaborazione con altri

comuni in modo da estendere gli orari di

copertura dei servizi di pattugliamento da parte

della Vigilanza urbana e ottimizzare i costi.

Riprodurre le esperienze fatte in altri comuni, favorendo la collaborazione

tra cittadini nel controllo del territorio.

Togliere alcune funzioni amministrative alla Polizia Locale affidandole ad

impiegati comunali liberando personale al fine di aumentare la vigilanza sul

territorio.

Accessibilità totale alle informazioni

concernenti l'organizzazione e l'attività

dell'Amministrazione, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo.

L'esercizio di tale diritto deve essere gratuito e favorito nei tempi (ridurre

da 30 a 5 giorni).

Dobbiamo dotarci di personale tecnico e

responsabile di prima qualità con alte capacità

di controllo e competenze; non deve più ripetersi un altro caso Mascheroni.

Ricercare collaborazioni con altri comuni per la gestione dei servizi.

Verificare la possibilità di affidare piccoli lavori di manutenzione a

personale comunale interno al fine di ridurre i disagi e abbattere i costi.

Incentivare le forme di partecipazione volontaria dei cittadini nella

conservazione e tutela del patrimonio pubblico.

Razionalizzare la spesa per acquisto di beni e

servizi e controllo stretto sugli appalti.

Elaborare progetti anche in collaborazione con

gli altri Enti locali per concorrere all’utilizzo dei

fondi europei e delle fondazioni bancarie.

Lotta all’evasione tributaria e recupero dei crediti del Comune: sono

7.500.000 gli euro non ancora incassati (fonte Corte dei Conti)

La finanza del Comune non deve più passare attraverso gli oneri di

urbanizzazione e deve essere abbandonato il sistema “project financing”

(vedi il debito € 300.000.000 annui per la piscina Comunale).

Rigore e sobrietà sono le prime fonti di risorse.

RESTITUIRE A LIMBIATE IL VALORE DI CITTA’.