volleyinme n.46 28.01.2016

FRANCESCO TRIMARCHI: “CQP VERSO UN CENTRO FEDERALE ITINERANTE”

YOUNG-YELLOW-RED IN MESSINA

Newsletter

28-01-2016

n.46 anno IV

Tel.: 090/363049

Fax: 090/5728514

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S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23

Sommario:

CM: CSI MILAZZO AL-

LA PROVA ESSEPIAU-

TO MAZARA

DM: ZANCLON– VIA-

GRANDE 2010: gara

molto equilibrata

DM: GIARRATANA—PGS LUCE DON BO-

SCO, match verità con-

tro una nobile del vol-

ley siciliano

RASSEGNA STAMPA

B1, B2, C, D

P.3

P.4

P.5

P.7

Messina – Con il nuovo

responsabile del Cqp Fran-

cesco Timarchi parliamo

delle selezioni avviate nel-

le scorse settimane, che

sfoceranno, ad aprile, nel-

la definizione delle rappre-

sentative maschile e fem-

minile che disputeranno il

“Picciurro”, in calendario il 30 aprile e l’1 maggio:

“Abbiamo già concluso due selezioni aperte del comparto

femminile e una del maschile.

Prossima tappa il primo feb-

braio, per la seconda tran-

che del maschile che verrà

effettuata a Messina, dopo

quella svolta a Barcellona.

Abbiamo già visionato più

di 60 ragazze, e con l’appunta-mento del primo febbraio arri-

veremo a monitorare 40 ragaz-

zi. Classe di età ‘2002-’2003, e qualche ‘2004 con caratteristi-che fisiche particolarmente

rilevanti”. Il centro di qualifica-

zione è una realtà dinami-

ca. Alcune novità sono già

state introdotte, come la

figura dello scoutman nel

maschile, profilo fonda-

mentale nel processo di

schedatura degli atleti. Ma

c’è dell’altro: “Da quest’anno abbiamo

inserito, su mia proposta, un

archivio di programmazione

degli allenamenti. Archivio

che - anticipa Trimarchi - una

volta raccolta una mole ingen-

te di dati, verrà messa a di-

sposizione di tutti gli allenato-

ri della provincia.

L’obiettivo è quello di dare ai tecnici un quadro comples-

sivo che permetta loro di com-

prendere con maggiore preci-

sione i punti di forza e di de-

bolezza sui quali concentrarsi

nel processo di sviluppo

dell’atleta. Sostanzialmente -

prosegue Trimarchi - Il Cqp

vuole creare un database che

possa evidenziare il quadro

evolutivo del lavoro svolto in

palestra”.

CONTINUA A PAG.2

“Stiamo cercando di coinvolgere quante più società possibili per poter monitorare da vicino la crescita delle giovani leve”. Il tecnico molto soddisfatto del livello qualitativo raggiunto dalle scuole federali del territorio ed ecco una nuova idea da mettere in campo...

#laschiacciata

“CQP - CREDIAMO NEI

GIOVANI PER CONTI-

NUARE A CRESCERE”

Il Centro di Qualificazione

Provinciale prosegue il suo

lavoro incessante per valorizza-

re i giovani del nostro territo-

rio. Evoluzione e tradizione,

concetti fondamentali per il

nuovo corso avviato dopo il

passaggio di consegne da Gia-

como Anastasi a Francesco

Trimarchi. Nel segno della con-

tinuità noi andiamo avanti!

Antonio Lotronto, Fipav Messina

di PIERO RIZZO

Un gruppo di atlete visionate alla Juvara dallo staff del Cqp

Canale FipavME.dia

CQP MESSINA, LABORATORIO APERTO Nuove idee per valorizzare sempre di più le società che stanno operando benissimo con i giovani e che vanno seguite ed aiutate nei loro compiti con una presenza Fipav costante

Pagina 2 Volley in ME magazine - 28 Gennaio 2016

FIPAV MESSINA

di Piero Rizzo

Trimarchi: “Va sottolineato che alcune scuole portano alle selezioni atleti con un certo bagaglio tecnico e con una motricità di base di buon livello. Questo può voler dire

solo una cosa: che ci sono realtà che lavorano bene, con dei criteri che alla fine sfociano

in risultati importanti e noi vogliamo valorizzare e potenziare proprio questo aspetto”

CONTINUA DALLA PRIMA

Passaggio

obbligato sul

livello medio

dei giovani

messinesi:

“Sono mol-to soddisfatto,

soprattutto per

ciò che concer-

ne il femmini-

le. Mediamen-

te non possia-

mo vantare un

parco atleti

molto svilup-

pato sul piano

fisico.

Però va

s o t t o l i n e a t o

che alcune

scuole portano

alle selezioni atleti con un certo baga-

glio tecnico e con una motricità di base

di buon livello. Questo può voler dire

solo una cosa: che ci sono realtà che

lavorano bene, con dei criteri che alla

fine sfociano in risultati importanti”. Il Cqp, però, guarda oltre. L’i-

dea nuova è quella di realizzare

un centro federale itinerante.

“In questo progetto stiamo cercando

di coinvolgere più società possibili.

In sintesi, si tratterebbe di avere da

parte delle società aderenti la disponi-

bilità di un turno al mese in palestra,

con l’obiettivo di creare una linea di continuità negli allenamenti delle sele-

zioni.

Con l’adesione di quattro società, quindi, avremmo la possibilità di svol-

gere almeno altrettanti allenamenti

ogni mese.

Raggiungere questo traguardo, oltre

che per le selezioni e per tutto il movi-

mento provinciale, sarebbe importante

anche per le singole società, che mette-

rebbero a disposizione dei propri atleti

un appuntamento costante con contesti

tecno-tattici livellati verso l’alto rispet-to agli standard ai quali sono abitua-

ti”.

CSI MILAZZO ALLA PROVA ESSIPIAUTO MAZARA Dopo la bella affermazione in casa contro l’Elimos Trapani i ragazzi di coach Pippo Maio ci riprovano

su un campo quanto mai difficile, contro una formazione che punta moltissimo sul settore giovanile

Messina - Dopo la bella affermazio-

ne in casa contro l’Elimos Trapani, il Csi Milazzo sarà ospite sabato dell’ Essepiauto Mazara, formazione che

occupa il terzo posto della classifica

del girone B di serie C maschile.

Coach Maio non vuole arrivare

impreparato a questa sfida e an-

che l’avversario è ben consapevo-le del valore dei milazzesi:

“Sappiamo che il nostro prossimo avversario è abbastanza tosto e voglio-

so di risollevarsi. – commenta il gene-

ral manager Antonino Sinacori – La

classifica che attualmente occupa se-

condo me è bugiarda. Ha avuto diver-

se vicissitudini nell’arco del girone di andata e quindi sicuramente verrà a

Mazara per vendere cara la pelle”. Come vi state preparando ad

affrontare questo impegno?

“Stiamo preparando la gara al top. Dopo il successo interno della settima-

na scorsa contro la capolista, voglia-

mo mantenerci su questo standard ed

i ragazzi, giustamente, non sottovalu-

tano assolutamente il Milazzo, anzi lo

rispettano in pieno e ci aspettiamo

una partita tosta”. Il Mazara, già dal-

lo scorso anno, ha

gettato le basi per

attuare un cambio

generazionale con

ben otto ragazzi in

prima squadra che

oscillano dai 16 ai 18

anni:

“Il nostro obiettivo primario è farli crescere

e nel contempo miglio-

rarci e toglierci qualche

soddisfazione strada

facendo. Se dovessero

arrivare i play off ci

faremo trovare pronti,

siamo qui e stiamo

lavorando per que-

sto”. La società maza-

rese è presente sul

territorio dal 1985

e lo scorso anno è

stato festeggiato il

trentennale:

“La nostra pro-grammazione si basa

fondamentalmente

sulla crescita dei gio-

catori locali in quanto

nella Sicilia occiden-

tale è difficile reperire

risorse umane. Uno

degli obiettivi che ci siamo posti que-

st’anno è particolare: si tratta di un binomio di due società di Mazara, la

nostra e il Mazara ’95. Vogliamo esse-re presenti in tutti i campionati di

categoria nelle varie finali regionali

dall’under 14 all’ under 19. Con gli stessi ragazzi cerchiamo di

fare il cambio generazionale, per sosti-

tuire un giorno i nostri “senatori”, che io definisco “highlander”, che ci danno

davvero una mano. Basti pensare che

il nostro capitano ha 45 anni e porta

in alto la nostra bandiera”. Antonino Sinacori segue la so-

cietà dal 1991, qual è il suo sogno

in futuro?

“Il nostro sogno è poter avere una squadra in ambito nazionale, valoriz-

zando al contempo i giovani. Speria-

mo di poterlo raggiungere nel più bre-

ve tempo possibile”.


FIPAV MESSINA

di Donatella Donato

I ragazzi di coach Maio affronteranno sabato la terza forza del girone. Antonino

Sinacori, general manager del Mazara si aspetta una sfida tosta: “La classifica che attualmente occupa Milazzo è a dir poco bugiarda. Sono sicuro che i mamertini

verranno a Mazara per vendere cara la pelle, i nostri ragazzi vogliono restare sul podio”


ZANCLON-VIAGRANDE, GARA CHE VA OLTRE LA CLASSIFICA Nonostante gli otto punti di vantaggio la formazione messinese non vuole abbassare la guardia contro la giovane compagine etnea che viene in riva allo Stretto per giocarsela

Le due formazioni si sfideranno sabato alle 19. Il tecnico dei catenesi Coco: “Cercheremo d’impegnare fino in fondo una formazione che presenta grandi numeri”. Apollino (Zanclon): “Queste partite vanno giocate col cuore, come quelle contro le prime della classe, rispetto allo scorso anno stiamo valorizzando ancora di più i nostri atleti under”

di Donatella Donato

Messina - Sabato, alla palestra Ju-

vara, la Zanclon di mister Di Mario,

ospiterà la Pallavolo Viagrande 2010.

Nonostante gli otto punti di distacco

in classifica tra le due formazioni, si

prospetta un match davvero equilibrato.

Il Viagrande verrà a Messina per

giocarsela:

“Abbiamo una squadra molto giova-ne – commenta il tecnico Maurizio Coco

– e forse i miei ragazzi stanno affrontan-

do questo campionato con un po’ di pau-ra. Il nostro obiettivo è fare esperienza,

al di la del risultato, e spero che con la

Zanclon, daremo vita ad una bella par-

tita”. Il dirigente della compagine

messinese, Massimo Apollino, mette

in guardia i suoi:

“Se ci basiamo sulla classifica rischiamo di

fare una brutta figura.

I punti che ci separano

non quantificano la

forza dell’avversario. E’ chiaro che non dobbia-

mo sottovalutarlo. Par-

tite come queste vanno

affrontate come quelle

contro le prime della

classe”. Il campionato di

serie D maschile,

quest’anno, non pre-vede retrocessioni e

nemmeno play off, le

prime due salgono

direttamente in se-

rie C e questa for-

mula permette alle

formazioni un pizzico di tranquilli-

tà in più:

“Dopo due anni di prima divisione –

continua ancora Coco – abbiamo deciso

di accettare la serie D. Mi aspettavo un

approccio difficoltoso, ma non così tanto.

Il potenziale, nonostante sia un gruppo

giovane, c’è, ma ancora i miei ragazzi non riescono a dimostrarlo in partita. E’

ovvio che senza retrocessioni siamo un

più tranquilli, ma a nessuno piace per-

dere”. La Zanclon, dal canto suo, prove-

rà a far meglio dell’anno scorso: “Penso che ci stiamo riuscendo. – ha

affermato Apollino – Stiamo valorizzan-

do anche un giovane di 19 anni che l’an-no scorso non aveva avuto il giusto spa-

zio e quest’anno sta facendo molto be-

ne”. A proposito di

giovani, la socie-

tà viagrandese

lavora dal 2010

puntando sul

settore giovanile,

anno nel quale

Coco rifondò la

società nel ricor-

do degli insegna-

menti del profes-

sor Tomarchio:

“Dopo la sua scom-parsa, cerchiamo

di continuare sulla scia di quello che ci

ha insegnato. Lavoriamo col Cas e gli

under, ma la mancanza di impianti

rende tutto più difficile. Mi piacerebbe

portare questa società a calcare campi

nazionali, ma per programmare una

stagione così, bisogna avere una società

molto solida e delle strutture adeguate.

Chi lo sa, mai dire mai…”.

FIPAV MESSINA

Un’azione di gioco della Zanclon, in alto la formazione del Viagrande

IL PGS LUCE DON BOSCO CERCA L’AGGANCIO La formazione messinese, dopo il turno di riposo, è reduce dalla vittoria per 3 a 1 sul Troina ed

affronta in una dura trasferta la vicecapolista Giarratana, che dista a sole tre lunghezze

Messina - Tremila anime

in tutto, un centinaio di que-

ste gioca a pallavolo, o co-

munque opera nel mondo del

volley.

Proporzionalmente, manco

a dirlo, si tratta di un caso

del tutto particolare. Giarra-

tana è il comune più piccolo

della provincia di Ragusa, con

una storia e una tradizione

nobile nel mondo della palla-

volo italiana.

L’Aurora, società che negli anni ’80 toccò la vetta della serie A1 femminile. E poi la

Giarratana Volley, segmento

pallavolo della Polisportiva

San Vito, fondata nel 1968:

una delle più antiche della

Sicilia. Il club ibleo nell’estate del 2012 conquista la B1 ma-

schile, un successo straordi-

nario, ottenuto sul campo

dell’Aurispa Alessano, compa-gine leccese.

In quel momento il diretti-

vo medita, perché va ponde-

rata la gestione economica di

una terza serie per affrontare

la quale sono necessarie spe-

se importanti. Soprattutto se

rappresenti, sul campo, una

piccola comunità montana

che non può contare su sup-

porti finanziari rilevanti. Pre-

vale la voglia di esserci, si

accetta la sfida della B1, an-

che se poi il campo condanna

la Giarratana alla retroces-

sione.

Da lì in avanti è un crollo

verticale. Fino alla D, dove in

questa stagione la squadra

ragusana sta disputando un

campionato di vertice dopo

aver rinunciato lo scorso anno

alla serie C.

Reduci dalla sconfitta

nella sfida al vertice con-

tro Modica, i ragusani sa-

ranno i prossimi avversari

della Pgs Luce. A presen-

tare la sfida è il direttore

tecnico del club ragusano,

Antonio Fatuzzo:

“La Pgs Luce è una bella squadra, che dobbiamo stare

attenti a non sottovalutare.

Giochiamo in

casa, davanti al

nostro splendido

pubblico, ma la

sconfitta rime-

diata nella pre-

cedente giornata

potrebbe aver

inciso sul mora-

le della squadra.

Una sfida, quin-

di, che va presa

con le pinze”. La Giarratana,

prima della

sconfitta con-

tro Modica,

era reduce da sette vitto-

rie consecutive. Ruolino

di marcia da battistrada,

eppure l’obiettivo dichia-rato dalla società non è il

salto di categoria.

“Fondamentalmente, da quando abbiamo avviato que-

sto nuovo corso - dice Fatuzzo,

atleta con trascorsi in serie B

che ancora oggi gioca da

opposto -, l’obiettivo sul breve periodo è quello di

far integrare pian piano i

prodotti del vivaio in pri-

ma squadra.

Con il settore giovanile,

negli anni precedenti,

abbiamo raccolto risultati

importanti - due semifi-

nali regionali con l’under 16 maschile e con l’under 14 femminile -, successi

frutto della nostra dedi-

zione per il lavoro in pale-

stra e in particolare per lo

sviluppo dei giovani. Per me,

che da 32 anni lavoro in pale-

stra, vedere crescere i ragazzi

è davvero una grande soddi-

sfazione”. Un nuovo inizio, per la

Giarratana. Nobile decaduta

che però vuole riprendere un

percorso vincente ma sosteni-

bile.


FIPAV MESSINA

di Piero Rizzo

I ragusani la scorsa settimana hanno interrotto il filotto di sette vittorie consecutive che

li ha proiettati sul podio della classifica. Contro la formazione dello Stretto sarà una

gara all’ultimo respiro: fa le carte del match il direttore tecnico Antonio Fatuzzo che sottolinea la forza del Don Bosco che anche fuori casa si sa far valere, match dunque aperto

La squadra ed Antonio Fatuzzo, direttore tecnico del Giarratana


FIPAV MESSINA

RASSEGNA STAMPA

22-28 Gennaio


RASSEGNA STAMPA

22-28 Gennaio

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provinciale Messina

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