vittorio alfieri
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Rime
Diario lirico, sfogo autobiografico• Composto durante
tutto l’arco della vita
• In calce ad ogni componimento luogo, data, circostanza
A. si avvicina alla poesia mosso dal bisogno di• conoscere se stesso• sondare il proprio
mondo interiore
Petrarca,modello tematico-stilistico• riflessione su se
stesso• sentimento amoroso• scorrere del tempo
Rime: temi Nei sonetti trova spazio anche:
• la passione politica
• i luoghi e i paesaggi naturali che fungono da specchi dello stato d’animo
• il dissidio ragione-sentimento
• la riflessione sull’essere poeta - per A. il poeta ha ruolo di
VATE
GUIDA MORALE E PROFETA DEI DESTINI DELLA PATRIA
Rime: stile
Verso
• ritmo frequentemente spezzato da pause, inversioni, enjambements
Frasi
• si interrompono in modo breve e secco
Linguaggio
• accostamenti contrastanti
• assente musicalità ed armonia (allitterazioni, ripetizione di suoni aspri, scontri di consonanti)
Vita
Dedicarsi alle lettere non significa scegliere un mestiere (come per i letterati contemporanei, come per i secoli passati), ma servire una passione che coincide con la
stessa esistenza
L’uso del termine non è casuale; la scelta infatti indica:la secolarizzazione del sacro, tipica del 700 l’importanza della letteratura per Alfieri
È il racconto della scoperta di una vocazione, la storia di una conversione (alla letteratura, non a Dio)La parola conversione è usata per indicare l’avvenimento che risignifica la sua vita
precedente e che da senso agli anni successivi
Vita
• Comprende nove anni di vegetazione, da cui emergono ricordi frammentari, impressioni di un bambino sensibile
Puerizia
• Descrive otto anni di ineducazione in collegio a Torino
• anni di sofferenza per Alfieri che non riesce ad accettare imposizioni e disciplina
Adolescenza • Racconta l’emancipazione
• 10 anni di libertà e di viaggi, di divertimenti e di avventure sentimentali
Giovinezza
• abbraccia oltre trent’anni di composizioni, studi, traduzioni
• racconta come il poeta si sia legato al degno amore della sua vita
Virilità
Vita
Racc
onto
bio
gra
fico
per
…
Amor di se stesso
Desiderio di fornire ai posteri un ritratto
veritiero
Contribuire … allo studio dell’uomo in genere
“
”
Volli, sempre volli, fortissimamente volli
Forza di volontà, spirito libero, bisogno di varcare angusti confini e conoscere il mondo
Contestazione del potere: dignità, indipendenza del singolo sono i
valori riaffermati esemplarmente
Compito del singolo è la dimostrazione palese di totale
autonomia dal potere del sovrano (individualismo eroico)
Rifiuto del mecenatismo e dell’ossequio servile all’autorità
Il letterato è maestro di libertà e verità ed è ribelle ed
anticonformista nella vita e nelle opere
Religione della libertà
Vita
Tempo • Presente (come se l’autore si
trovasse di fronte ad una platea di spettatori)
Stile • Romanzesco, ricco di
colpi di scena• Prosa agile, fluida, basata
sul modello classico e sull’uso toscano
Lingua • Neologismi,
vezzeggiativi, diminutivi• Andamento colloquiale
“
”
Governo in cui chi è preposto all’esecuzione delle leggi,
può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle;
od anche soltanto deluderle con sicurezza di impunità
Della tirannide
• è il nome che prende qualsiasi esercizio del potere da parte del sovranoTirannide
• si pone al di sopra della legge ed ha facoltà illimitata di nuocere
• opprime gli uomini costringendoli a vivere nella paura e nella viltà (la paura è un sentimento comune ad oppressi ed oppressori e può trasformarsi a volte nel suo contrario: il coraggio)
Tirannica è un’autorità
che …
Sostegni della tirannide
MILIZIA • la più vile
feccia della feccia della plebe
RELIGIONE CRISTIANA• impone la
cieca obbedienza
NOBILTÀ• oziosa ed
inutile, ridotta ormai ad un ruolo servile
Della tirannide
… ma anche similiEntrambi sono spiriti superiori alle masse vili ed inerti
sono desiderosi di assoluto
Tiranno ed uomo-vero sono incompatibili …
TIRANNO UOMO-VERO
insofferente alle costrizioni che limitano la propria sconfinata libertà
bramoso di potere e possesso
Utopia alfierianaNascita di
un libero popolo di
uomini
retto e garantito dalle leggi sul modello della
repubblica romana - garanzia di un sistema di governo autentico e
reale -
Libertà
Non è un bene sociale da raggiungere
È una forza incontrastabile che spinge
alcuni individui dalla personalità d’eccezione a ribellarsi contro le regole
e le convenzioni
“
”
Lettere: l’arte di insegnar dilettando,
commuovere, coltivare e indirizzare bene gli
umani affetti
Del principe e delle lettere
Cosa vuole il principe?
Il principe è nemico delle lettere
ha bisogno che i suoi sudditi restino ignoranti, ciechi
perché se tali non fossero egli cesserebbe di esistere
Cosa vuole il letterato?
Vuole che le sue opere illuminino le coscienze
esiano fonte di verità e di sapere
Mecenatismo
Il principe possiede qualità atroci e finisce per limitare o soggiogare il letterato ed il suo spirito critico
Solo se sarà libero da condizionamenti il poeta potrà svolgere l’alta funzione civile che gli è propria
Mecenatismo dei principitentativo di proteggere i letterati per farsene strumento di propaganda del loro potere
Da qs tensione irrisolta tra esercizio del potere politico e indipendenza etica e creativa del poeta è derivato storicamente il mecenatismo dei principi
Letterato e letteratura
Compito della letteratura• combattere la tirannide• rivelare all’uomo le verità del
suo animo
Campo d’azione della letteratura • la libertà
La letteratura e l’opera dell’intellettuale devono
essere mantenute separate dal potere,
qualunque forma esso assuma, altrimenti
significherebbe abdicare alla propria funzione di
libertà
Struttura Unità
aristoteliche
Unità di tempo azione si svolge in un lasso breve di
tempo
Unità di spazio vicenda si ambienta
in un unico luogo
Unità di azione vicenda procede senza digressioni
dal nucleo centrale
“
”
Ideare dunque io chiamo il distribuire il soggetto in atti e scene, stabilire e
fissare il numero dei personaggi, e in due paginucce di prosaccia farne quasi
l’estratto a scena per scena di quel che diranno e faranno
Fase 1: ideare
“
”
Chiamo poi stendere, qualora ripigliando quel primo foglio, a norma della traccia
accennata ne riempio le scene dialogizzando in prosa come viene la tragedia intera, senza
rifiutar un pensiero, qualunque ei siasi, e scrivendo con impeto quanto ne posso
avere, senza punto badare al come
Fase 2: stendere
“
”
Verseggiare finalmente chiamo non solamente porre in versi quella prosa, ma
con il riposato intelletto assai tempo dopo scernere tra quelle lungaggini del primo getto i migliori pensieri, ridurli a
poesia, e leggibili
Fase 3: verseggiare
Trame
SCOPO consentire al pubblico di
concentrarsi sugli aspetti essenziali del
dramma
TUTTO SI CONCENTRA INTORNO AD
UN UNICO NODO TRAGICO
SONO ELIMINATI I
PERSONAGGI MINORI
VIENE SOFFOCATO
OGNI INTENTO DI
RICOSTRUZIONE AMBIENTALE
Titanismo
Aspirazione ad affermare la propria individualità eroica
in lotta con i limiti imposti dalla realtà
Mito di Prometeo
Titanismo
• Alfieri crea un mondo di GIGANTI
• Nelle sue opere non ci sono mai individui comuni e realistici, ma solo personalità i cui tratti principali sono la STRAORDINARIETÀ e la GRANDEZZA
dare all’Italia una grande tragedia ispirare l’amore per la libertà
Alfieri si presenta come un moderno prometeo impegnato in una missione letteraria civile
Titani sono simbolo di progresso, civilizzazione ribellione contro il potere
tirannico
Teatro di parolaI fatti avvengono fuori scena
Protagonista è la VOCE dei personaggi principali, che sembra elevarsi come da un oscuro fondale di silenzio
Più che dialogare con gli altri, l’IO che da il titolo al dramma monologa con se stesso
I versi in endecasillabi sciolti da rima sono irti, spezzati