vita nominale, classi d’uso e periodo di riferimento · opere ordinarie, ponti, opere...
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Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
CORSO DI AGGIORNAMENTONORME TECNICHE DM 14012008
Arezzo 5 giugno 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Vita nominale classi drsquouso e periodo di riferimento
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Vita nominale classi drsquouso e periodo di riferimento
Azioni di progetto
Rispetto alle normative precedenti ed in particolare al DM 96 si osserva lrsquointroduzione di due nuovi concetti (quello di vita nominale e di classe drsquouso) noncheacute la valutazione di un valore del periodo di riferimento in funzione della classe drsquouso dellrsquoedificio che interviene nella definizione dellrsquoazione sismica di progetto
Vita nominale della struttura (VN)
ge 100Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di importanza strategica
3
ge 50Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute o di importanza normale
2
le 10Opere provvisorie ndash Opere provvisionali ndash Strutture in fase costruttiva
1
Vita Nominale
VN (in anni)TIPI DI COSTRUZIONE
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Classe I Costruzioni con presenza solo occasionale di persone edifici agricoliClasse II Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi
per lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze rilevanti
Classe III Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativi Industrie con attivitagravepericolose per lrsquoambiente Reti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IV Ponti e reti ferroviarie la cui interruzione provochi situazioni di emergenza Dighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Classe IV Costruzioni con funzioni pubbliche o strategiche importanti anche con riferimento alla gestione della protezione civile in caso di calamitagrave Industrie con attivitagrave particolarmente pericolose per lrsquoambiente Reti viarie di tipo A o B di cui al DM 5 novembre 2001 n 6792 ldquoNorme funzionali e geometriche per la costruzione delle straderdquo e di tipo C quando appartenenti ad itinerari di collegamento tra capoluoghi di provincia non altresigrave serviti da strade di tipo A o B Ponti e reti ferroviarie di importanza critica per il mantenimento delle vie di comunicazione particolarmente dopo un evento sismico Dighe connesse al funzionamento di acquedotti e a impianti di produzione di energia elettrica
Classe drsquouso
Vita nominale classi drsquouso e periodo di riferimento
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
La classe drsquouso interviene nella definizione del periodo di riferimento VRnecessario alla valutazione delle azioni sismiche per ciascun tipo di costruzione il periodo di riferimento si ricava moltiplicandone la vita nominale VN per il coefficiente drsquouso CU secondo la Tabella 24II utilizzando comunque sempre un valore minimo per VR pari a 35 anni
Classe drsquouso
VR = VN middot CU
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica
Vita nominale classi drsquouso e periodo di riferimento
OSSERVAZIONE egrave scomparso il concetto di ldquocoefficiente di protezione sismicardquo la maggiore protezione per strutture importanti si ottiene progettandole (o verifican-dole) per terremoti con periodo di ritorno maggiori quindi di intensitagrave piugrave elevata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Tensioni ammissibili
Vita nominale classi drsquouso e periodo di riferimento
OSSERVAZIONE in piugrave parti delle NTC 2008 e della relativa Circolare si fa rife-rimento alle ldquozonerdquo sismiche che tuttavia non sembrano definite in nessuna del-le parti dei documenti citati saragrave necessaria quindi una successiva interpretazio-ne delle prescrizioni Le zone sismiche come da OPCM 3274 e segg erano delimitate da
zona 1 ag = 035middotgzona 2 ag = 025middotgzona 3 ag = 015middotgzona 4 ag = 005middotg
Egrave possibile ricorrere ancora al metodo delle Tensioni Ammissibilisoltanto in alcuni (pochi) casiLa vita nominale della struttura e la classe drsquouso intervengono nella definizione delle situazioni nelle quali egrave possibile fare ricorso al metodo delle Tensioni Ammissibili infatti per le costruzioni di tipo 1 e 2 e Classe drsquouso I e II limitatamente a siti ricadenti in Zona sismica 4 egraveammesso il metodo di verifica alle tensioni ammissibili
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Le ldquozonerdquo sismicheLrsquounica osservazione in proposito si trova (per ora) in un documento del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (allegato al voto n 36 del 27072007)
Vita nominale classi drsquouso e periodo di riferimento
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Azioni sulle costruzioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Azioni sulle costruzioni
Azioni sulle costruzioni
DIRETTEDIRETTE (forze concentrate carichi distribuiti fissi o mobili)
INDIRETTEINDIRETTE (spostamenti impressi variazioni di temperatura e di umiditagrave ritiro precompressione cedimenti di vincolo etc)
DEGRADODEGRADO
Classificazione in base al modo di esplicarsi
endogeno (alterazioni naturali dei materiali)esogeno (alterazioni dei materiali a seguito di agenti esterni)
STATICHESTATICHE azioni che non producono accelerazioni significative nella struttura o in alcune delle parti della struttura
PSEUDO STATICHEPSEUDO STATICHE azioni dinamiche rappresentabili mediante unrsquoazione statica equivalente
DINAMICHEDINAMICHE azioni che causano accelerazioni significative nella struttura o in alcuni dei suoi componenti
Classificazione secondo la risposta strutturale
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Azioni sulle costruzioni
PERMANENTI (G)PERMANENTI (G)azioni che agiscono per tutta la vita nominale della costruzione la cui variazione di intensitagrave nel tempo egrave cosigrave piccola e lenta da poterle considerare con sufficiente approssimazione costanti nel tempo
Classificazione secondo la variazione di intensitagrave nel tempo
peso proprio di tutti gli elementi strutturali (GG11) (peso proprio del terreno forze indotte dal terreno [esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno] forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua [quando si configurino costanti nel tempo])
peso proprio di tutti gli elementi non strutturali (GG22)spostamenti e deformazioni imposti (previsti dal progetto e realizzati allrsquoatto
della costruzione)pretensione e precompressione (P)ritiro e viscositagravespostamenti differenziali
Azioni sulle costruzioni
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Azioni sulle costruzioni
VARIABILI (Q)VARIABILI (Q)azioni sulla struttura o sullrsquoelemento strutturale con valori istantanei che possono risultare sensibilmente diversi fra loro nel tempo
Classificazione secondo la variazione di intensitagrave nel tempo
di lunga durata (agiscono con unrsquointensitagrave significativa anche non continuati-vamente per un tempo non trascurabile rispetto alla vita nominale della struttura)
di breve durata (agiscono per un periodo di tempo breve rispetto alla vita no-minale della struttura)
ECCEZIONALI (A)ECCEZIONALI (A)azioni che si verificano solo eccezionalmente nel corso della vita nominale della struttura
incendiesplosioniurti ed impatti
SISMICHE (E)SISMICHE (E)azioni derivanti dai terremoti
Azioni sulle costruzioni
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Applicazioni ad un caso studio
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Esempio di applicazione edificio di civile abitazione composto da cinque piani fuori terra situato nella zona di Firenze (rielaborazione della pianta di uno
dei blocchi che costituisce un edificio a schiera esistente)
Applicazioni ad un caso studio
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bull cinque piani fuori terra copertura pianabull telai trasversali a due campate bull solai disposti in direzione longitudinalebull telai esterni (fili 1 e 6) travi ricalate di dimensioni 30 x 45 bull telai intermedi (fili 2 e 5) travi in spessore di solaio di dimensioni 50 x 22 bull telai contigui al vano scale (fili 3 e 4) travi ricalate di dimensione 30 x 45 bull scala realizzata con soletta a ginocchiobull pilastri (17 per piano) con una dimensione costante in pianta di 30 cm e lrsquoaltra variabile con
lrsquoaltezzabull cordoli in direzione longitudinale di altezza pari a 22 cm e larghezza pari a 50 cm
Principali caratteristiche
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Pianta strutturale Pianta strutturale modificatainserimento di due setti per ldquocorreggererdquo la
risposta sismica dellrsquoedificio
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Sezione trasversale
Applicazioni ad un caso studio
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Analisi dei carichi
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio in laterocemento di altezza di 22 cm (18 + 4 cm)
Nelle NTC non ci sono limitazioni sullo spessore minimo dei solai la Circolare (Circolare 2 febbraio 2009 n 617 CSLLPP ldquoIstru-zioni per lrsquoapplicazione delle laquoNuove norme tecniche per le costruzioniraquodi cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008rdquo GU n 47 del 26 feb-braio 2009 ndash Suppl Ordinario n 27) riporta che
C419 Norme ulteriori per i solai il progettista () deve verificare che1) le deformazioni risultino compatibili con le condizioni di esercizio del solaio e degli elementi costruttivi ed impiantistici ad esso collegati2) vi sia in base alle resistenze meccaniche dei materiali un rapporto adeguato tra la sezione delle armature di acciaio la larghezza delle nervature in conglomerato cementizio il loro interasse e lo spessore della soletta di completamento in modo che sia assicurata la rigidezza nel piano e che sia evitato il pericolo di effetti secondari indesiderati
Solaio
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Analisi dei carichi
Relativamente al controllo della compatibilitagrave delle deformazioni si puograve fare riferimento a quanto riportato nella Circolare al pto C41222 Verifica di deformabilitagrave in cui si forniscono dei valori di snellezza limite (rapporto tra luce ed altezza) al di sotto dei quali egrave possibile omettere la verifica delle inflessioni
Solaio
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
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Analisi dei carichi
Solaio
campata esterna (luce 340 m)
340h 1308 cm
26ge =
campata interna (luce max 400 m)
400h 1333 cm
30ge =
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Osservazione la prescrizione riguardo le altezze minime degli elementi strutturali per evitare la verifica di deformazione egrave sostanzialmente la stessa di quella contenuta nellrsquoEC2 (EN-1992-1-1_Settembre 2005 punto 74) salvo il fatto che gli stessi limiti sono riportati in termini di altezza utile d anzicheacute di altezza del solaio h (lrsquoEC2 egrave quindi piugrave restrittivo)
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Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 004 15 060 kNm2
pavimento in ceramica (2 cm) 040 kNm2
incidenza tramezzi (g2k) 120 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 256 kNm2
g1+ g2 561 kNm2
Solaio
SOLAIO CARICHI PERMANENTI
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Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Per il calcolo dellrsquoincidenza dei tramezzi le NTC forniscono un criterio un porsquo diverso dai DM precedenti (ad esempio nella circolare del DM 1611996 si prevedeva di utilizzare per tramezzature di peso inferiore a 150 kNm2 un carico equivalente a mq pari a 15 volte il peso della tramezzatura)
Nelle NTC al punto 3131 (Elementi divisori interni) viene infatti riportato che nel calcolo degli orizzontamenti degli edifici per abitazioni e uffici il peso proprio di elementi divisori interni puograve essere ragguagliato ad un carico permanente portato uniformemente distribuito g2k purcheacute vengano adottate le misure costruttive atte ad assicurare una adeguata ripartizione del carico
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Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Il carico uniformemente distribuito g2k definito dipende dal peso proprio per unitagrave di lunghezza G2k delle partizioni nel modo seguente
- per elementi divisori con G2k le 100 kNm g2k = 040 kNm2- per elementi divisori con 100 lt G2k le 200 kNm g2k = 080 kNm2- per elementi divisori con 200 lt G2k le 300 kNm g2k = 120 kNm2- per elementi divisori con 300 lt G2k le 400 kNm g2k = 160 kNm2- per elementi divisori con 400 lt G2k le 500 kNm g2k = 200 kNm2
Nota il fatto di riferirsi ad un peso per unitagrave di lunghezza appare a prima vista un porsquo strano non mettendo in conto qualrsquoeacute lrsquoeffettiva incidenza sulla superficie dei tramezzi presenti Probabilmente egrave frutto di una stima su incidenze ldquostandardrdquo per unitagrave di superficie i rapporti tra g2k e G2k portano ad uno sviluppo dei tramezzi equivalente a 04 mm2 che rappresenta effettivamente unrsquoincidenza media (nel caso studio si ha unrsquoincidenza pari a circa 03 mm2 escludendo le pareti esterne)
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Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Nel caso in esame considerando tramezzature di 10 cm (1 cm di intonaco + 8 cm di mattoni forati + 1 cm di intonaco) ed unrsquoaltezza di circa 300 m si ha un peso a ml pari a
laterizio 008 8 064 kNm2
intonaco 2 001 18 036 kNm2
Peso Proprio tramezzi 100 kNm2
G2k (h=3 m) 100 3 300 kNm
per cui si puograve considerare un valore di carico equivalente a mq pari a g2k= 120 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 009 15 138 kNm2
pavimentazione e guaina 050 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 224 kNm2
g1+ g2 529 kNm2
Solaio di copertura
SOLAIO DI COPERTURA CARICHI PERMANENTI
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Analisi dei carichi
soletta 012 25 300 kNm2
gradini (01652) 25 206 kNm2
Peso Proprio Scala (g1) 506 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
pavimento in marmo (25 cm) 066 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 102 kNm2
g1+ g2 608 kNm2
Scala
SCALA CARICHI PERMANENTI
La scala egrave rappresentata da una soletta a ginocchio di spessore 12 cm con gradini di dimensioni atimesp pari a 30times165Lrsquoanalisi dei carichi in questo caso fornisce
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Analisi dei carichi
Carichi variabili
I valori da assumere per i carichi variabili sono riportati in Tabella 31IILe categorie sono state indicate con lettere maiuscole anzicheacute con numeri come era nei precedenti decreti
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Analisi dei carichi
Carichi variabili
Nel caso in esame (categoria A ambienti ad uso residenziale) rispetto al DM appare lrsquoassenza della dicitura ldquohellipe relativi terrazzi a livello praticabilirdquo sostituita dalla frase ldquohellipad esclusione delle aree suscettibili di affollamentordquo Questa aggiunta lascia intendere di dover assumere anche per i terrazzi a livello praticabili un carico distribuito relativo alla categoria C2 ossia 400 kNm2
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Analisi dei carichi
Carichi variabili
gli elementi evidenziati sono diversi da quelli riportati nel DM 96
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Analisi dei carichi
Carico neve
Rispetto al DM sono state modificate le zone in cui egravestata suddivisa lrsquoItalia modificando allo stesso tempo le espressioni per il carico neve al suolo qsk
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Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso ad esempio della provincia di Firenze si ha un nuovo cari-co al suolo definito in funzione dellrsquoaltezza slm dalle espressioni
qsk = 100 kNm2 as le 200 mqsk = 085 [1 + (as481)2] kNm2 as gt 200 m
che fornisce valori leggermente diversi rispetto a quelli riportati nel precedente DM Carico neve al suolo (zona II in kNm2)
00
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 200 400 600 800 1000
quota [m]
DM 96
NTC
Nota le modifiche al valore del carico di riferimento sono in parte dovute al passaggio ad un perio-do di ritorno di 50 anni (nei pre-cedenti DM si erano considerati i carichi neve relativi a periodi di ritorno di 200 anni)
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Analisi dei carichi
Carico neve
Nellrsquoespressione del carico neve si ha lrsquoaggiunta di due nuovi coefficienti rispetto ai precedenti DM infatti il carico provocato dalla neve sulle coperture viene valutato mediante lrsquoespressione
qs = μi times qsk times CE times Ct
dove
qs egrave il carico neve sulla coperturaμi egrave il coefficiente di forma della coperturaqsk egrave il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo
[kNm2] fornito per un periodo di ritorno di 50 anniCE egrave il coefficiente di esposizione Ct egrave il coefficiente termico
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Analisi dei carichi
Carico neveCE il coefficiente di esposizione CE viene utilizzato per modificare il
valore del carico neve in copertura in funzione delle caratteristiche specifiche dellrsquoarea in cui sorge lrsquoopera (solitamente CE = 1)
Ct il coefficiente termico Ct puograve essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento dellastessa causata dalla perdita di calore della costruzione Tale coefficiente tiene conto delle proprietagrave di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura In assenza di uno specifico e documentato studio deve essere utilizzato Ct = 1
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Analisi dei carichi
Carico neve
I coefficienti di forma sono stati semplificati (ma sostanzialmente sono rimasti in linea con i precedenti) per le coperture a falda semplice come quella utilizzata nella struttura esaminata viene contemplata una unica condizione di carico definita attraverso il coefficiente di forma μ1
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Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
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Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
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Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
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Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Vita nominale classi drsquouso e periodo di riferimento
Azioni di progetto
Rispetto alle normative precedenti ed in particolare al DM 96 si osserva lrsquointroduzione di due nuovi concetti (quello di vita nominale e di classe drsquouso) noncheacute la valutazione di un valore del periodo di riferimento in funzione della classe drsquouso dellrsquoedificio che interviene nella definizione dellrsquoazione sismica di progetto
Vita nominale della struttura (VN)
ge 100Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di importanza strategica
3
ge 50Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute o di importanza normale
2
le 10Opere provvisorie ndash Opere provvisionali ndash Strutture in fase costruttiva
1
Vita Nominale
VN (in anni)TIPI DI COSTRUZIONE
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Classe I Costruzioni con presenza solo occasionale di persone edifici agricoliClasse II Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi
per lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze rilevanti
Classe III Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativi Industrie con attivitagravepericolose per lrsquoambiente Reti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IV Ponti e reti ferroviarie la cui interruzione provochi situazioni di emergenza Dighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Classe IV Costruzioni con funzioni pubbliche o strategiche importanti anche con riferimento alla gestione della protezione civile in caso di calamitagrave Industrie con attivitagrave particolarmente pericolose per lrsquoambiente Reti viarie di tipo A o B di cui al DM 5 novembre 2001 n 6792 ldquoNorme funzionali e geometriche per la costruzione delle straderdquo e di tipo C quando appartenenti ad itinerari di collegamento tra capoluoghi di provincia non altresigrave serviti da strade di tipo A o B Ponti e reti ferroviarie di importanza critica per il mantenimento delle vie di comunicazione particolarmente dopo un evento sismico Dighe connesse al funzionamento di acquedotti e a impianti di produzione di energia elettrica
Classe drsquouso
Vita nominale classi drsquouso e periodo di riferimento
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
La classe drsquouso interviene nella definizione del periodo di riferimento VRnecessario alla valutazione delle azioni sismiche per ciascun tipo di costruzione il periodo di riferimento si ricava moltiplicandone la vita nominale VN per il coefficiente drsquouso CU secondo la Tabella 24II utilizzando comunque sempre un valore minimo per VR pari a 35 anni
Classe drsquouso
VR = VN middot CU
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica
Vita nominale classi drsquouso e periodo di riferimento
OSSERVAZIONE egrave scomparso il concetto di ldquocoefficiente di protezione sismicardquo la maggiore protezione per strutture importanti si ottiene progettandole (o verifican-dole) per terremoti con periodo di ritorno maggiori quindi di intensitagrave piugrave elevata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Tensioni ammissibili
Vita nominale classi drsquouso e periodo di riferimento
OSSERVAZIONE in piugrave parti delle NTC 2008 e della relativa Circolare si fa rife-rimento alle ldquozonerdquo sismiche che tuttavia non sembrano definite in nessuna del-le parti dei documenti citati saragrave necessaria quindi una successiva interpretazio-ne delle prescrizioni Le zone sismiche come da OPCM 3274 e segg erano delimitate da
zona 1 ag = 035middotgzona 2 ag = 025middotgzona 3 ag = 015middotgzona 4 ag = 005middotg
Egrave possibile ricorrere ancora al metodo delle Tensioni Ammissibilisoltanto in alcuni (pochi) casiLa vita nominale della struttura e la classe drsquouso intervengono nella definizione delle situazioni nelle quali egrave possibile fare ricorso al metodo delle Tensioni Ammissibili infatti per le costruzioni di tipo 1 e 2 e Classe drsquouso I e II limitatamente a siti ricadenti in Zona sismica 4 egraveammesso il metodo di verifica alle tensioni ammissibili
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Le ldquozonerdquo sismicheLrsquounica osservazione in proposito si trova (per ora) in un documento del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (allegato al voto n 36 del 27072007)
Vita nominale classi drsquouso e periodo di riferimento
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Azioni sulle costruzioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Azioni sulle costruzioni
Azioni sulle costruzioni
DIRETTEDIRETTE (forze concentrate carichi distribuiti fissi o mobili)
INDIRETTEINDIRETTE (spostamenti impressi variazioni di temperatura e di umiditagrave ritiro precompressione cedimenti di vincolo etc)
DEGRADODEGRADO
Classificazione in base al modo di esplicarsi
endogeno (alterazioni naturali dei materiali)esogeno (alterazioni dei materiali a seguito di agenti esterni)
STATICHESTATICHE azioni che non producono accelerazioni significative nella struttura o in alcune delle parti della struttura
PSEUDO STATICHEPSEUDO STATICHE azioni dinamiche rappresentabili mediante unrsquoazione statica equivalente
DINAMICHEDINAMICHE azioni che causano accelerazioni significative nella struttura o in alcuni dei suoi componenti
Classificazione secondo la risposta strutturale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Azioni sulle costruzioni
PERMANENTI (G)PERMANENTI (G)azioni che agiscono per tutta la vita nominale della costruzione la cui variazione di intensitagrave nel tempo egrave cosigrave piccola e lenta da poterle considerare con sufficiente approssimazione costanti nel tempo
Classificazione secondo la variazione di intensitagrave nel tempo
peso proprio di tutti gli elementi strutturali (GG11) (peso proprio del terreno forze indotte dal terreno [esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno] forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua [quando si configurino costanti nel tempo])
peso proprio di tutti gli elementi non strutturali (GG22)spostamenti e deformazioni imposti (previsti dal progetto e realizzati allrsquoatto
della costruzione)pretensione e precompressione (P)ritiro e viscositagravespostamenti differenziali
Azioni sulle costruzioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Azioni sulle costruzioni
VARIABILI (Q)VARIABILI (Q)azioni sulla struttura o sullrsquoelemento strutturale con valori istantanei che possono risultare sensibilmente diversi fra loro nel tempo
Classificazione secondo la variazione di intensitagrave nel tempo
di lunga durata (agiscono con unrsquointensitagrave significativa anche non continuati-vamente per un tempo non trascurabile rispetto alla vita nominale della struttura)
di breve durata (agiscono per un periodo di tempo breve rispetto alla vita no-minale della struttura)
ECCEZIONALI (A)ECCEZIONALI (A)azioni che si verificano solo eccezionalmente nel corso della vita nominale della struttura
incendiesplosioniurti ed impatti
SISMICHE (E)SISMICHE (E)azioni derivanti dai terremoti
Azioni sulle costruzioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Esempio di applicazione edificio di civile abitazione composto da cinque piani fuori terra situato nella zona di Firenze (rielaborazione della pianta di uno
dei blocchi che costituisce un edificio a schiera esistente)
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
bull cinque piani fuori terra copertura pianabull telai trasversali a due campate bull solai disposti in direzione longitudinalebull telai esterni (fili 1 e 6) travi ricalate di dimensioni 30 x 45 bull telai intermedi (fili 2 e 5) travi in spessore di solaio di dimensioni 50 x 22 bull telai contigui al vano scale (fili 3 e 4) travi ricalate di dimensione 30 x 45 bull scala realizzata con soletta a ginocchiobull pilastri (17 per piano) con una dimensione costante in pianta di 30 cm e lrsquoaltra variabile con
lrsquoaltezzabull cordoli in direzione longitudinale di altezza pari a 22 cm e larghezza pari a 50 cm
Principali caratteristiche
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Pianta strutturale Pianta strutturale modificatainserimento di due setti per ldquocorreggererdquo la
risposta sismica dellrsquoedificio
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Sezione trasversale
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio in laterocemento di altezza di 22 cm (18 + 4 cm)
Nelle NTC non ci sono limitazioni sullo spessore minimo dei solai la Circolare (Circolare 2 febbraio 2009 n 617 CSLLPP ldquoIstru-zioni per lrsquoapplicazione delle laquoNuove norme tecniche per le costruzioniraquodi cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008rdquo GU n 47 del 26 feb-braio 2009 ndash Suppl Ordinario n 27) riporta che
C419 Norme ulteriori per i solai il progettista () deve verificare che1) le deformazioni risultino compatibili con le condizioni di esercizio del solaio e degli elementi costruttivi ed impiantistici ad esso collegati2) vi sia in base alle resistenze meccaniche dei materiali un rapporto adeguato tra la sezione delle armature di acciaio la larghezza delle nervature in conglomerato cementizio il loro interasse e lo spessore della soletta di completamento in modo che sia assicurata la rigidezza nel piano e che sia evitato il pericolo di effetti secondari indesiderati
Solaio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Relativamente al controllo della compatibilitagrave delle deformazioni si puograve fare riferimento a quanto riportato nella Circolare al pto C41222 Verifica di deformabilitagrave in cui si forniscono dei valori di snellezza limite (rapporto tra luce ed altezza) al di sotto dei quali egrave possibile omettere la verifica delle inflessioni
Solaio
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio
campata esterna (luce 340 m)
340h 1308 cm
26ge =
campata interna (luce max 400 m)
400h 1333 cm
30ge =
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Osservazione la prescrizione riguardo le altezze minime degli elementi strutturali per evitare la verifica di deformazione egrave sostanzialmente la stessa di quella contenuta nellrsquoEC2 (EN-1992-1-1_Settembre 2005 punto 74) salvo il fatto che gli stessi limiti sono riportati in termini di altezza utile d anzicheacute di altezza del solaio h (lrsquoEC2 egrave quindi piugrave restrittivo)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 004 15 060 kNm2
pavimento in ceramica (2 cm) 040 kNm2
incidenza tramezzi (g2k) 120 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 256 kNm2
g1+ g2 561 kNm2
Solaio
SOLAIO CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Per il calcolo dellrsquoincidenza dei tramezzi le NTC forniscono un criterio un porsquo diverso dai DM precedenti (ad esempio nella circolare del DM 1611996 si prevedeva di utilizzare per tramezzature di peso inferiore a 150 kNm2 un carico equivalente a mq pari a 15 volte il peso della tramezzatura)
Nelle NTC al punto 3131 (Elementi divisori interni) viene infatti riportato che nel calcolo degli orizzontamenti degli edifici per abitazioni e uffici il peso proprio di elementi divisori interni puograve essere ragguagliato ad un carico permanente portato uniformemente distribuito g2k purcheacute vengano adottate le misure costruttive atte ad assicurare una adeguata ripartizione del carico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Il carico uniformemente distribuito g2k definito dipende dal peso proprio per unitagrave di lunghezza G2k delle partizioni nel modo seguente
- per elementi divisori con G2k le 100 kNm g2k = 040 kNm2- per elementi divisori con 100 lt G2k le 200 kNm g2k = 080 kNm2- per elementi divisori con 200 lt G2k le 300 kNm g2k = 120 kNm2- per elementi divisori con 300 lt G2k le 400 kNm g2k = 160 kNm2- per elementi divisori con 400 lt G2k le 500 kNm g2k = 200 kNm2
Nota il fatto di riferirsi ad un peso per unitagrave di lunghezza appare a prima vista un porsquo strano non mettendo in conto qualrsquoeacute lrsquoeffettiva incidenza sulla superficie dei tramezzi presenti Probabilmente egrave frutto di una stima su incidenze ldquostandardrdquo per unitagrave di superficie i rapporti tra g2k e G2k portano ad uno sviluppo dei tramezzi equivalente a 04 mm2 che rappresenta effettivamente unrsquoincidenza media (nel caso studio si ha unrsquoincidenza pari a circa 03 mm2 escludendo le pareti esterne)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Nel caso in esame considerando tramezzature di 10 cm (1 cm di intonaco + 8 cm di mattoni forati + 1 cm di intonaco) ed unrsquoaltezza di circa 300 m si ha un peso a ml pari a
laterizio 008 8 064 kNm2
intonaco 2 001 18 036 kNm2
Peso Proprio tramezzi 100 kNm2
G2k (h=3 m) 100 3 300 kNm
per cui si puograve considerare un valore di carico equivalente a mq pari a g2k= 120 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 009 15 138 kNm2
pavimentazione e guaina 050 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 224 kNm2
g1+ g2 529 kNm2
Solaio di copertura
SOLAIO DI COPERTURA CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 012 25 300 kNm2
gradini (01652) 25 206 kNm2
Peso Proprio Scala (g1) 506 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
pavimento in marmo (25 cm) 066 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 102 kNm2
g1+ g2 608 kNm2
Scala
SCALA CARICHI PERMANENTI
La scala egrave rappresentata da una soletta a ginocchio di spessore 12 cm con gradini di dimensioni atimesp pari a 30times165Lrsquoanalisi dei carichi in questo caso fornisce
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
I valori da assumere per i carichi variabili sono riportati in Tabella 31IILe categorie sono state indicate con lettere maiuscole anzicheacute con numeri come era nei precedenti decreti
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Analisi dei carichi
Carichi variabili
Nel caso in esame (categoria A ambienti ad uso residenziale) rispetto al DM appare lrsquoassenza della dicitura ldquohellipe relativi terrazzi a livello praticabilirdquo sostituita dalla frase ldquohellipad esclusione delle aree suscettibili di affollamentordquo Questa aggiunta lascia intendere di dover assumere anche per i terrazzi a livello praticabili un carico distribuito relativo alla categoria C2 ossia 400 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
gli elementi evidenziati sono diversi da quelli riportati nel DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Rispetto al DM sono state modificate le zone in cui egravestata suddivisa lrsquoItalia modificando allo stesso tempo le espressioni per il carico neve al suolo qsk
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso ad esempio della provincia di Firenze si ha un nuovo cari-co al suolo definito in funzione dellrsquoaltezza slm dalle espressioni
qsk = 100 kNm2 as le 200 mqsk = 085 [1 + (as481)2] kNm2 as gt 200 m
che fornisce valori leggermente diversi rispetto a quelli riportati nel precedente DM Carico neve al suolo (zona II in kNm2)
00
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 200 400 600 800 1000
quota [m]
DM 96
NTC
Nota le modifiche al valore del carico di riferimento sono in parte dovute al passaggio ad un perio-do di ritorno di 50 anni (nei pre-cedenti DM si erano considerati i carichi neve relativi a periodi di ritorno di 200 anni)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nellrsquoespressione del carico neve si ha lrsquoaggiunta di due nuovi coefficienti rispetto ai precedenti DM infatti il carico provocato dalla neve sulle coperture viene valutato mediante lrsquoespressione
qs = μi times qsk times CE times Ct
dove
qs egrave il carico neve sulla coperturaμi egrave il coefficiente di forma della coperturaqsk egrave il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo
[kNm2] fornito per un periodo di ritorno di 50 anniCE egrave il coefficiente di esposizione Ct egrave il coefficiente termico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neveCE il coefficiente di esposizione CE viene utilizzato per modificare il
valore del carico neve in copertura in funzione delle caratteristiche specifiche dellrsquoarea in cui sorge lrsquoopera (solitamente CE = 1)
Ct il coefficiente termico Ct puograve essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento dellastessa causata dalla perdita di calore della costruzione Tale coefficiente tiene conto delle proprietagrave di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura In assenza di uno specifico e documentato studio deve essere utilizzato Ct = 1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
I coefficienti di forma sono stati semplificati (ma sostanzialmente sono rimasti in linea con i precedenti) per le coperture a falda semplice come quella utilizzata nella struttura esaminata viene contemplata una unica condizione di carico definita attraverso il coefficiente di forma μ1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
La classe drsquouso interviene nella definizione del periodo di riferimento VRnecessario alla valutazione delle azioni sismiche per ciascun tipo di costruzione il periodo di riferimento si ricava moltiplicandone la vita nominale VN per il coefficiente drsquouso CU secondo la Tabella 24II utilizzando comunque sempre un valore minimo per VR pari a 35 anni
Classe drsquouso
VR = VN middot CU
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica
Vita nominale classi drsquouso e periodo di riferimento
OSSERVAZIONE egrave scomparso il concetto di ldquocoefficiente di protezione sismicardquo la maggiore protezione per strutture importanti si ottiene progettandole (o verifican-dole) per terremoti con periodo di ritorno maggiori quindi di intensitagrave piugrave elevata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Tensioni ammissibili
Vita nominale classi drsquouso e periodo di riferimento
OSSERVAZIONE in piugrave parti delle NTC 2008 e della relativa Circolare si fa rife-rimento alle ldquozonerdquo sismiche che tuttavia non sembrano definite in nessuna del-le parti dei documenti citati saragrave necessaria quindi una successiva interpretazio-ne delle prescrizioni Le zone sismiche come da OPCM 3274 e segg erano delimitate da
zona 1 ag = 035middotgzona 2 ag = 025middotgzona 3 ag = 015middotgzona 4 ag = 005middotg
Egrave possibile ricorrere ancora al metodo delle Tensioni Ammissibilisoltanto in alcuni (pochi) casiLa vita nominale della struttura e la classe drsquouso intervengono nella definizione delle situazioni nelle quali egrave possibile fare ricorso al metodo delle Tensioni Ammissibili infatti per le costruzioni di tipo 1 e 2 e Classe drsquouso I e II limitatamente a siti ricadenti in Zona sismica 4 egraveammesso il metodo di verifica alle tensioni ammissibili
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Le ldquozonerdquo sismicheLrsquounica osservazione in proposito si trova (per ora) in un documento del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (allegato al voto n 36 del 27072007)
Vita nominale classi drsquouso e periodo di riferimento
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Azioni sulle costruzioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Azioni sulle costruzioni
Azioni sulle costruzioni
DIRETTEDIRETTE (forze concentrate carichi distribuiti fissi o mobili)
INDIRETTEINDIRETTE (spostamenti impressi variazioni di temperatura e di umiditagrave ritiro precompressione cedimenti di vincolo etc)
DEGRADODEGRADO
Classificazione in base al modo di esplicarsi
endogeno (alterazioni naturali dei materiali)esogeno (alterazioni dei materiali a seguito di agenti esterni)
STATICHESTATICHE azioni che non producono accelerazioni significative nella struttura o in alcune delle parti della struttura
PSEUDO STATICHEPSEUDO STATICHE azioni dinamiche rappresentabili mediante unrsquoazione statica equivalente
DINAMICHEDINAMICHE azioni che causano accelerazioni significative nella struttura o in alcuni dei suoi componenti
Classificazione secondo la risposta strutturale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Azioni sulle costruzioni
PERMANENTI (G)PERMANENTI (G)azioni che agiscono per tutta la vita nominale della costruzione la cui variazione di intensitagrave nel tempo egrave cosigrave piccola e lenta da poterle considerare con sufficiente approssimazione costanti nel tempo
Classificazione secondo la variazione di intensitagrave nel tempo
peso proprio di tutti gli elementi strutturali (GG11) (peso proprio del terreno forze indotte dal terreno [esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno] forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua [quando si configurino costanti nel tempo])
peso proprio di tutti gli elementi non strutturali (GG22)spostamenti e deformazioni imposti (previsti dal progetto e realizzati allrsquoatto
della costruzione)pretensione e precompressione (P)ritiro e viscositagravespostamenti differenziali
Azioni sulle costruzioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Azioni sulle costruzioni
VARIABILI (Q)VARIABILI (Q)azioni sulla struttura o sullrsquoelemento strutturale con valori istantanei che possono risultare sensibilmente diversi fra loro nel tempo
Classificazione secondo la variazione di intensitagrave nel tempo
di lunga durata (agiscono con unrsquointensitagrave significativa anche non continuati-vamente per un tempo non trascurabile rispetto alla vita nominale della struttura)
di breve durata (agiscono per un periodo di tempo breve rispetto alla vita no-minale della struttura)
ECCEZIONALI (A)ECCEZIONALI (A)azioni che si verificano solo eccezionalmente nel corso della vita nominale della struttura
incendiesplosioniurti ed impatti
SISMICHE (E)SISMICHE (E)azioni derivanti dai terremoti
Azioni sulle costruzioni
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Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Esempio di applicazione edificio di civile abitazione composto da cinque piani fuori terra situato nella zona di Firenze (rielaborazione della pianta di uno
dei blocchi che costituisce un edificio a schiera esistente)
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
bull cinque piani fuori terra copertura pianabull telai trasversali a due campate bull solai disposti in direzione longitudinalebull telai esterni (fili 1 e 6) travi ricalate di dimensioni 30 x 45 bull telai intermedi (fili 2 e 5) travi in spessore di solaio di dimensioni 50 x 22 bull telai contigui al vano scale (fili 3 e 4) travi ricalate di dimensione 30 x 45 bull scala realizzata con soletta a ginocchiobull pilastri (17 per piano) con una dimensione costante in pianta di 30 cm e lrsquoaltra variabile con
lrsquoaltezzabull cordoli in direzione longitudinale di altezza pari a 22 cm e larghezza pari a 50 cm
Principali caratteristiche
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Pianta strutturale Pianta strutturale modificatainserimento di due setti per ldquocorreggererdquo la
risposta sismica dellrsquoedificio
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Sezione trasversale
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio in laterocemento di altezza di 22 cm (18 + 4 cm)
Nelle NTC non ci sono limitazioni sullo spessore minimo dei solai la Circolare (Circolare 2 febbraio 2009 n 617 CSLLPP ldquoIstru-zioni per lrsquoapplicazione delle laquoNuove norme tecniche per le costruzioniraquodi cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008rdquo GU n 47 del 26 feb-braio 2009 ndash Suppl Ordinario n 27) riporta che
C419 Norme ulteriori per i solai il progettista () deve verificare che1) le deformazioni risultino compatibili con le condizioni di esercizio del solaio e degli elementi costruttivi ed impiantistici ad esso collegati2) vi sia in base alle resistenze meccaniche dei materiali un rapporto adeguato tra la sezione delle armature di acciaio la larghezza delle nervature in conglomerato cementizio il loro interasse e lo spessore della soletta di completamento in modo che sia assicurata la rigidezza nel piano e che sia evitato il pericolo di effetti secondari indesiderati
Solaio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Relativamente al controllo della compatibilitagrave delle deformazioni si puograve fare riferimento a quanto riportato nella Circolare al pto C41222 Verifica di deformabilitagrave in cui si forniscono dei valori di snellezza limite (rapporto tra luce ed altezza) al di sotto dei quali egrave possibile omettere la verifica delle inflessioni
Solaio
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio
campata esterna (luce 340 m)
340h 1308 cm
26ge =
campata interna (luce max 400 m)
400h 1333 cm
30ge =
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Osservazione la prescrizione riguardo le altezze minime degli elementi strutturali per evitare la verifica di deformazione egrave sostanzialmente la stessa di quella contenuta nellrsquoEC2 (EN-1992-1-1_Settembre 2005 punto 74) salvo il fatto che gli stessi limiti sono riportati in termini di altezza utile d anzicheacute di altezza del solaio h (lrsquoEC2 egrave quindi piugrave restrittivo)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 004 15 060 kNm2
pavimento in ceramica (2 cm) 040 kNm2
incidenza tramezzi (g2k) 120 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 256 kNm2
g1+ g2 561 kNm2
Solaio
SOLAIO CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Per il calcolo dellrsquoincidenza dei tramezzi le NTC forniscono un criterio un porsquo diverso dai DM precedenti (ad esempio nella circolare del DM 1611996 si prevedeva di utilizzare per tramezzature di peso inferiore a 150 kNm2 un carico equivalente a mq pari a 15 volte il peso della tramezzatura)
Nelle NTC al punto 3131 (Elementi divisori interni) viene infatti riportato che nel calcolo degli orizzontamenti degli edifici per abitazioni e uffici il peso proprio di elementi divisori interni puograve essere ragguagliato ad un carico permanente portato uniformemente distribuito g2k purcheacute vengano adottate le misure costruttive atte ad assicurare una adeguata ripartizione del carico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Il carico uniformemente distribuito g2k definito dipende dal peso proprio per unitagrave di lunghezza G2k delle partizioni nel modo seguente
- per elementi divisori con G2k le 100 kNm g2k = 040 kNm2- per elementi divisori con 100 lt G2k le 200 kNm g2k = 080 kNm2- per elementi divisori con 200 lt G2k le 300 kNm g2k = 120 kNm2- per elementi divisori con 300 lt G2k le 400 kNm g2k = 160 kNm2- per elementi divisori con 400 lt G2k le 500 kNm g2k = 200 kNm2
Nota il fatto di riferirsi ad un peso per unitagrave di lunghezza appare a prima vista un porsquo strano non mettendo in conto qualrsquoeacute lrsquoeffettiva incidenza sulla superficie dei tramezzi presenti Probabilmente egrave frutto di una stima su incidenze ldquostandardrdquo per unitagrave di superficie i rapporti tra g2k e G2k portano ad uno sviluppo dei tramezzi equivalente a 04 mm2 che rappresenta effettivamente unrsquoincidenza media (nel caso studio si ha unrsquoincidenza pari a circa 03 mm2 escludendo le pareti esterne)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Nel caso in esame considerando tramezzature di 10 cm (1 cm di intonaco + 8 cm di mattoni forati + 1 cm di intonaco) ed unrsquoaltezza di circa 300 m si ha un peso a ml pari a
laterizio 008 8 064 kNm2
intonaco 2 001 18 036 kNm2
Peso Proprio tramezzi 100 kNm2
G2k (h=3 m) 100 3 300 kNm
per cui si puograve considerare un valore di carico equivalente a mq pari a g2k= 120 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 009 15 138 kNm2
pavimentazione e guaina 050 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 224 kNm2
g1+ g2 529 kNm2
Solaio di copertura
SOLAIO DI COPERTURA CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 012 25 300 kNm2
gradini (01652) 25 206 kNm2
Peso Proprio Scala (g1) 506 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
pavimento in marmo (25 cm) 066 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 102 kNm2
g1+ g2 608 kNm2
Scala
SCALA CARICHI PERMANENTI
La scala egrave rappresentata da una soletta a ginocchio di spessore 12 cm con gradini di dimensioni atimesp pari a 30times165Lrsquoanalisi dei carichi in questo caso fornisce
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
I valori da assumere per i carichi variabili sono riportati in Tabella 31IILe categorie sono state indicate con lettere maiuscole anzicheacute con numeri come era nei precedenti decreti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
Nel caso in esame (categoria A ambienti ad uso residenziale) rispetto al DM appare lrsquoassenza della dicitura ldquohellipe relativi terrazzi a livello praticabilirdquo sostituita dalla frase ldquohellipad esclusione delle aree suscettibili di affollamentordquo Questa aggiunta lascia intendere di dover assumere anche per i terrazzi a livello praticabili un carico distribuito relativo alla categoria C2 ossia 400 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
gli elementi evidenziati sono diversi da quelli riportati nel DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Rispetto al DM sono state modificate le zone in cui egravestata suddivisa lrsquoItalia modificando allo stesso tempo le espressioni per il carico neve al suolo qsk
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso ad esempio della provincia di Firenze si ha un nuovo cari-co al suolo definito in funzione dellrsquoaltezza slm dalle espressioni
qsk = 100 kNm2 as le 200 mqsk = 085 [1 + (as481)2] kNm2 as gt 200 m
che fornisce valori leggermente diversi rispetto a quelli riportati nel precedente DM Carico neve al suolo (zona II in kNm2)
00
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 200 400 600 800 1000
quota [m]
DM 96
NTC
Nota le modifiche al valore del carico di riferimento sono in parte dovute al passaggio ad un perio-do di ritorno di 50 anni (nei pre-cedenti DM si erano considerati i carichi neve relativi a periodi di ritorno di 200 anni)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nellrsquoespressione del carico neve si ha lrsquoaggiunta di due nuovi coefficienti rispetto ai precedenti DM infatti il carico provocato dalla neve sulle coperture viene valutato mediante lrsquoespressione
qs = μi times qsk times CE times Ct
dove
qs egrave il carico neve sulla coperturaμi egrave il coefficiente di forma della coperturaqsk egrave il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo
[kNm2] fornito per un periodo di ritorno di 50 anniCE egrave il coefficiente di esposizione Ct egrave il coefficiente termico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neveCE il coefficiente di esposizione CE viene utilizzato per modificare il
valore del carico neve in copertura in funzione delle caratteristiche specifiche dellrsquoarea in cui sorge lrsquoopera (solitamente CE = 1)
Ct il coefficiente termico Ct puograve essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento dellastessa causata dalla perdita di calore della costruzione Tale coefficiente tiene conto delle proprietagrave di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura In assenza di uno specifico e documentato studio deve essere utilizzato Ct = 1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
I coefficienti di forma sono stati semplificati (ma sostanzialmente sono rimasti in linea con i precedenti) per le coperture a falda semplice come quella utilizzata nella struttura esaminata viene contemplata una unica condizione di carico definita attraverso il coefficiente di forma μ1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Le ldquozonerdquo sismicheLrsquounica osservazione in proposito si trova (per ora) in un documento del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (allegato al voto n 36 del 27072007)
Vita nominale classi drsquouso e periodo di riferimento
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Azioni sulle costruzioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Azioni sulle costruzioni
Azioni sulle costruzioni
DIRETTEDIRETTE (forze concentrate carichi distribuiti fissi o mobili)
INDIRETTEINDIRETTE (spostamenti impressi variazioni di temperatura e di umiditagrave ritiro precompressione cedimenti di vincolo etc)
DEGRADODEGRADO
Classificazione in base al modo di esplicarsi
endogeno (alterazioni naturali dei materiali)esogeno (alterazioni dei materiali a seguito di agenti esterni)
STATICHESTATICHE azioni che non producono accelerazioni significative nella struttura o in alcune delle parti della struttura
PSEUDO STATICHEPSEUDO STATICHE azioni dinamiche rappresentabili mediante unrsquoazione statica equivalente
DINAMICHEDINAMICHE azioni che causano accelerazioni significative nella struttura o in alcuni dei suoi componenti
Classificazione secondo la risposta strutturale
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Azioni sulle costruzioni
PERMANENTI (G)PERMANENTI (G)azioni che agiscono per tutta la vita nominale della costruzione la cui variazione di intensitagrave nel tempo egrave cosigrave piccola e lenta da poterle considerare con sufficiente approssimazione costanti nel tempo
Classificazione secondo la variazione di intensitagrave nel tempo
peso proprio di tutti gli elementi strutturali (GG11) (peso proprio del terreno forze indotte dal terreno [esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno] forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua [quando si configurino costanti nel tempo])
peso proprio di tutti gli elementi non strutturali (GG22)spostamenti e deformazioni imposti (previsti dal progetto e realizzati allrsquoatto
della costruzione)pretensione e precompressione (P)ritiro e viscositagravespostamenti differenziali
Azioni sulle costruzioni
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Azioni sulle costruzioni
VARIABILI (Q)VARIABILI (Q)azioni sulla struttura o sullrsquoelemento strutturale con valori istantanei che possono risultare sensibilmente diversi fra loro nel tempo
Classificazione secondo la variazione di intensitagrave nel tempo
di lunga durata (agiscono con unrsquointensitagrave significativa anche non continuati-vamente per un tempo non trascurabile rispetto alla vita nominale della struttura)
di breve durata (agiscono per un periodo di tempo breve rispetto alla vita no-minale della struttura)
ECCEZIONALI (A)ECCEZIONALI (A)azioni che si verificano solo eccezionalmente nel corso della vita nominale della struttura
incendiesplosioniurti ed impatti
SISMICHE (E)SISMICHE (E)azioni derivanti dai terremoti
Azioni sulle costruzioni
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Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Esempio di applicazione edificio di civile abitazione composto da cinque piani fuori terra situato nella zona di Firenze (rielaborazione della pianta di uno
dei blocchi che costituisce un edificio a schiera esistente)
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
bull cinque piani fuori terra copertura pianabull telai trasversali a due campate bull solai disposti in direzione longitudinalebull telai esterni (fili 1 e 6) travi ricalate di dimensioni 30 x 45 bull telai intermedi (fili 2 e 5) travi in spessore di solaio di dimensioni 50 x 22 bull telai contigui al vano scale (fili 3 e 4) travi ricalate di dimensione 30 x 45 bull scala realizzata con soletta a ginocchiobull pilastri (17 per piano) con una dimensione costante in pianta di 30 cm e lrsquoaltra variabile con
lrsquoaltezzabull cordoli in direzione longitudinale di altezza pari a 22 cm e larghezza pari a 50 cm
Principali caratteristiche
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Pianta strutturale Pianta strutturale modificatainserimento di due setti per ldquocorreggererdquo la
risposta sismica dellrsquoedificio
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Sezione trasversale
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio in laterocemento di altezza di 22 cm (18 + 4 cm)
Nelle NTC non ci sono limitazioni sullo spessore minimo dei solai la Circolare (Circolare 2 febbraio 2009 n 617 CSLLPP ldquoIstru-zioni per lrsquoapplicazione delle laquoNuove norme tecniche per le costruzioniraquodi cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008rdquo GU n 47 del 26 feb-braio 2009 ndash Suppl Ordinario n 27) riporta che
C419 Norme ulteriori per i solai il progettista () deve verificare che1) le deformazioni risultino compatibili con le condizioni di esercizio del solaio e degli elementi costruttivi ed impiantistici ad esso collegati2) vi sia in base alle resistenze meccaniche dei materiali un rapporto adeguato tra la sezione delle armature di acciaio la larghezza delle nervature in conglomerato cementizio il loro interasse e lo spessore della soletta di completamento in modo che sia assicurata la rigidezza nel piano e che sia evitato il pericolo di effetti secondari indesiderati
Solaio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Relativamente al controllo della compatibilitagrave delle deformazioni si puograve fare riferimento a quanto riportato nella Circolare al pto C41222 Verifica di deformabilitagrave in cui si forniscono dei valori di snellezza limite (rapporto tra luce ed altezza) al di sotto dei quali egrave possibile omettere la verifica delle inflessioni
Solaio
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio
campata esterna (luce 340 m)
340h 1308 cm
26ge =
campata interna (luce max 400 m)
400h 1333 cm
30ge =
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Osservazione la prescrizione riguardo le altezze minime degli elementi strutturali per evitare la verifica di deformazione egrave sostanzialmente la stessa di quella contenuta nellrsquoEC2 (EN-1992-1-1_Settembre 2005 punto 74) salvo il fatto che gli stessi limiti sono riportati in termini di altezza utile d anzicheacute di altezza del solaio h (lrsquoEC2 egrave quindi piugrave restrittivo)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 004 15 060 kNm2
pavimento in ceramica (2 cm) 040 kNm2
incidenza tramezzi (g2k) 120 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 256 kNm2
g1+ g2 561 kNm2
Solaio
SOLAIO CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Per il calcolo dellrsquoincidenza dei tramezzi le NTC forniscono un criterio un porsquo diverso dai DM precedenti (ad esempio nella circolare del DM 1611996 si prevedeva di utilizzare per tramezzature di peso inferiore a 150 kNm2 un carico equivalente a mq pari a 15 volte il peso della tramezzatura)
Nelle NTC al punto 3131 (Elementi divisori interni) viene infatti riportato che nel calcolo degli orizzontamenti degli edifici per abitazioni e uffici il peso proprio di elementi divisori interni puograve essere ragguagliato ad un carico permanente portato uniformemente distribuito g2k purcheacute vengano adottate le misure costruttive atte ad assicurare una adeguata ripartizione del carico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Il carico uniformemente distribuito g2k definito dipende dal peso proprio per unitagrave di lunghezza G2k delle partizioni nel modo seguente
- per elementi divisori con G2k le 100 kNm g2k = 040 kNm2- per elementi divisori con 100 lt G2k le 200 kNm g2k = 080 kNm2- per elementi divisori con 200 lt G2k le 300 kNm g2k = 120 kNm2- per elementi divisori con 300 lt G2k le 400 kNm g2k = 160 kNm2- per elementi divisori con 400 lt G2k le 500 kNm g2k = 200 kNm2
Nota il fatto di riferirsi ad un peso per unitagrave di lunghezza appare a prima vista un porsquo strano non mettendo in conto qualrsquoeacute lrsquoeffettiva incidenza sulla superficie dei tramezzi presenti Probabilmente egrave frutto di una stima su incidenze ldquostandardrdquo per unitagrave di superficie i rapporti tra g2k e G2k portano ad uno sviluppo dei tramezzi equivalente a 04 mm2 che rappresenta effettivamente unrsquoincidenza media (nel caso studio si ha unrsquoincidenza pari a circa 03 mm2 escludendo le pareti esterne)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Nel caso in esame considerando tramezzature di 10 cm (1 cm di intonaco + 8 cm di mattoni forati + 1 cm di intonaco) ed unrsquoaltezza di circa 300 m si ha un peso a ml pari a
laterizio 008 8 064 kNm2
intonaco 2 001 18 036 kNm2
Peso Proprio tramezzi 100 kNm2
G2k (h=3 m) 100 3 300 kNm
per cui si puograve considerare un valore di carico equivalente a mq pari a g2k= 120 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 009 15 138 kNm2
pavimentazione e guaina 050 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 224 kNm2
g1+ g2 529 kNm2
Solaio di copertura
SOLAIO DI COPERTURA CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 012 25 300 kNm2
gradini (01652) 25 206 kNm2
Peso Proprio Scala (g1) 506 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
pavimento in marmo (25 cm) 066 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 102 kNm2
g1+ g2 608 kNm2
Scala
SCALA CARICHI PERMANENTI
La scala egrave rappresentata da una soletta a ginocchio di spessore 12 cm con gradini di dimensioni atimesp pari a 30times165Lrsquoanalisi dei carichi in questo caso fornisce
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
I valori da assumere per i carichi variabili sono riportati in Tabella 31IILe categorie sono state indicate con lettere maiuscole anzicheacute con numeri come era nei precedenti decreti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
Nel caso in esame (categoria A ambienti ad uso residenziale) rispetto al DM appare lrsquoassenza della dicitura ldquohellipe relativi terrazzi a livello praticabilirdquo sostituita dalla frase ldquohellipad esclusione delle aree suscettibili di affollamentordquo Questa aggiunta lascia intendere di dover assumere anche per i terrazzi a livello praticabili un carico distribuito relativo alla categoria C2 ossia 400 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
gli elementi evidenziati sono diversi da quelli riportati nel DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Rispetto al DM sono state modificate le zone in cui egravestata suddivisa lrsquoItalia modificando allo stesso tempo le espressioni per il carico neve al suolo qsk
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso ad esempio della provincia di Firenze si ha un nuovo cari-co al suolo definito in funzione dellrsquoaltezza slm dalle espressioni
qsk = 100 kNm2 as le 200 mqsk = 085 [1 + (as481)2] kNm2 as gt 200 m
che fornisce valori leggermente diversi rispetto a quelli riportati nel precedente DM Carico neve al suolo (zona II in kNm2)
00
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 200 400 600 800 1000
quota [m]
DM 96
NTC
Nota le modifiche al valore del carico di riferimento sono in parte dovute al passaggio ad un perio-do di ritorno di 50 anni (nei pre-cedenti DM si erano considerati i carichi neve relativi a periodi di ritorno di 200 anni)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nellrsquoespressione del carico neve si ha lrsquoaggiunta di due nuovi coefficienti rispetto ai precedenti DM infatti il carico provocato dalla neve sulle coperture viene valutato mediante lrsquoespressione
qs = μi times qsk times CE times Ct
dove
qs egrave il carico neve sulla coperturaμi egrave il coefficiente di forma della coperturaqsk egrave il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo
[kNm2] fornito per un periodo di ritorno di 50 anniCE egrave il coefficiente di esposizione Ct egrave il coefficiente termico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neveCE il coefficiente di esposizione CE viene utilizzato per modificare il
valore del carico neve in copertura in funzione delle caratteristiche specifiche dellrsquoarea in cui sorge lrsquoopera (solitamente CE = 1)
Ct il coefficiente termico Ct puograve essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento dellastessa causata dalla perdita di calore della costruzione Tale coefficiente tiene conto delle proprietagrave di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura In assenza di uno specifico e documentato studio deve essere utilizzato Ct = 1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
I coefficienti di forma sono stati semplificati (ma sostanzialmente sono rimasti in linea con i precedenti) per le coperture a falda semplice come quella utilizzata nella struttura esaminata viene contemplata una unica condizione di carico definita attraverso il coefficiente di forma μ1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
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Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Azioni sulle costruzioni
Azioni sulle costruzioni
DIRETTEDIRETTE (forze concentrate carichi distribuiti fissi o mobili)
INDIRETTEINDIRETTE (spostamenti impressi variazioni di temperatura e di umiditagrave ritiro precompressione cedimenti di vincolo etc)
DEGRADODEGRADO
Classificazione in base al modo di esplicarsi
endogeno (alterazioni naturali dei materiali)esogeno (alterazioni dei materiali a seguito di agenti esterni)
STATICHESTATICHE azioni che non producono accelerazioni significative nella struttura o in alcune delle parti della struttura
PSEUDO STATICHEPSEUDO STATICHE azioni dinamiche rappresentabili mediante unrsquoazione statica equivalente
DINAMICHEDINAMICHE azioni che causano accelerazioni significative nella struttura o in alcuni dei suoi componenti
Classificazione secondo la risposta strutturale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Azioni sulle costruzioni
PERMANENTI (G)PERMANENTI (G)azioni che agiscono per tutta la vita nominale della costruzione la cui variazione di intensitagrave nel tempo egrave cosigrave piccola e lenta da poterle considerare con sufficiente approssimazione costanti nel tempo
Classificazione secondo la variazione di intensitagrave nel tempo
peso proprio di tutti gli elementi strutturali (GG11) (peso proprio del terreno forze indotte dal terreno [esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno] forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua [quando si configurino costanti nel tempo])
peso proprio di tutti gli elementi non strutturali (GG22)spostamenti e deformazioni imposti (previsti dal progetto e realizzati allrsquoatto
della costruzione)pretensione e precompressione (P)ritiro e viscositagravespostamenti differenziali
Azioni sulle costruzioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Azioni sulle costruzioni
VARIABILI (Q)VARIABILI (Q)azioni sulla struttura o sullrsquoelemento strutturale con valori istantanei che possono risultare sensibilmente diversi fra loro nel tempo
Classificazione secondo la variazione di intensitagrave nel tempo
di lunga durata (agiscono con unrsquointensitagrave significativa anche non continuati-vamente per un tempo non trascurabile rispetto alla vita nominale della struttura)
di breve durata (agiscono per un periodo di tempo breve rispetto alla vita no-minale della struttura)
ECCEZIONALI (A)ECCEZIONALI (A)azioni che si verificano solo eccezionalmente nel corso della vita nominale della struttura
incendiesplosioniurti ed impatti
SISMICHE (E)SISMICHE (E)azioni derivanti dai terremoti
Azioni sulle costruzioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Esempio di applicazione edificio di civile abitazione composto da cinque piani fuori terra situato nella zona di Firenze (rielaborazione della pianta di uno
dei blocchi che costituisce un edificio a schiera esistente)
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
bull cinque piani fuori terra copertura pianabull telai trasversali a due campate bull solai disposti in direzione longitudinalebull telai esterni (fili 1 e 6) travi ricalate di dimensioni 30 x 45 bull telai intermedi (fili 2 e 5) travi in spessore di solaio di dimensioni 50 x 22 bull telai contigui al vano scale (fili 3 e 4) travi ricalate di dimensione 30 x 45 bull scala realizzata con soletta a ginocchiobull pilastri (17 per piano) con una dimensione costante in pianta di 30 cm e lrsquoaltra variabile con
lrsquoaltezzabull cordoli in direzione longitudinale di altezza pari a 22 cm e larghezza pari a 50 cm
Principali caratteristiche
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Pianta strutturale Pianta strutturale modificatainserimento di due setti per ldquocorreggererdquo la
risposta sismica dellrsquoedificio
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Sezione trasversale
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio in laterocemento di altezza di 22 cm (18 + 4 cm)
Nelle NTC non ci sono limitazioni sullo spessore minimo dei solai la Circolare (Circolare 2 febbraio 2009 n 617 CSLLPP ldquoIstru-zioni per lrsquoapplicazione delle laquoNuove norme tecniche per le costruzioniraquodi cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008rdquo GU n 47 del 26 feb-braio 2009 ndash Suppl Ordinario n 27) riporta che
C419 Norme ulteriori per i solai il progettista () deve verificare che1) le deformazioni risultino compatibili con le condizioni di esercizio del solaio e degli elementi costruttivi ed impiantistici ad esso collegati2) vi sia in base alle resistenze meccaniche dei materiali un rapporto adeguato tra la sezione delle armature di acciaio la larghezza delle nervature in conglomerato cementizio il loro interasse e lo spessore della soletta di completamento in modo che sia assicurata la rigidezza nel piano e che sia evitato il pericolo di effetti secondari indesiderati
Solaio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Relativamente al controllo della compatibilitagrave delle deformazioni si puograve fare riferimento a quanto riportato nella Circolare al pto C41222 Verifica di deformabilitagrave in cui si forniscono dei valori di snellezza limite (rapporto tra luce ed altezza) al di sotto dei quali egrave possibile omettere la verifica delle inflessioni
Solaio
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio
campata esterna (luce 340 m)
340h 1308 cm
26ge =
campata interna (luce max 400 m)
400h 1333 cm
30ge =
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Osservazione la prescrizione riguardo le altezze minime degli elementi strutturali per evitare la verifica di deformazione egrave sostanzialmente la stessa di quella contenuta nellrsquoEC2 (EN-1992-1-1_Settembre 2005 punto 74) salvo il fatto che gli stessi limiti sono riportati in termini di altezza utile d anzicheacute di altezza del solaio h (lrsquoEC2 egrave quindi piugrave restrittivo)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 004 15 060 kNm2
pavimento in ceramica (2 cm) 040 kNm2
incidenza tramezzi (g2k) 120 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 256 kNm2
g1+ g2 561 kNm2
Solaio
SOLAIO CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Per il calcolo dellrsquoincidenza dei tramezzi le NTC forniscono un criterio un porsquo diverso dai DM precedenti (ad esempio nella circolare del DM 1611996 si prevedeva di utilizzare per tramezzature di peso inferiore a 150 kNm2 un carico equivalente a mq pari a 15 volte il peso della tramezzatura)
Nelle NTC al punto 3131 (Elementi divisori interni) viene infatti riportato che nel calcolo degli orizzontamenti degli edifici per abitazioni e uffici il peso proprio di elementi divisori interni puograve essere ragguagliato ad un carico permanente portato uniformemente distribuito g2k purcheacute vengano adottate le misure costruttive atte ad assicurare una adeguata ripartizione del carico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Il carico uniformemente distribuito g2k definito dipende dal peso proprio per unitagrave di lunghezza G2k delle partizioni nel modo seguente
- per elementi divisori con G2k le 100 kNm g2k = 040 kNm2- per elementi divisori con 100 lt G2k le 200 kNm g2k = 080 kNm2- per elementi divisori con 200 lt G2k le 300 kNm g2k = 120 kNm2- per elementi divisori con 300 lt G2k le 400 kNm g2k = 160 kNm2- per elementi divisori con 400 lt G2k le 500 kNm g2k = 200 kNm2
Nota il fatto di riferirsi ad un peso per unitagrave di lunghezza appare a prima vista un porsquo strano non mettendo in conto qualrsquoeacute lrsquoeffettiva incidenza sulla superficie dei tramezzi presenti Probabilmente egrave frutto di una stima su incidenze ldquostandardrdquo per unitagrave di superficie i rapporti tra g2k e G2k portano ad uno sviluppo dei tramezzi equivalente a 04 mm2 che rappresenta effettivamente unrsquoincidenza media (nel caso studio si ha unrsquoincidenza pari a circa 03 mm2 escludendo le pareti esterne)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Nel caso in esame considerando tramezzature di 10 cm (1 cm di intonaco + 8 cm di mattoni forati + 1 cm di intonaco) ed unrsquoaltezza di circa 300 m si ha un peso a ml pari a
laterizio 008 8 064 kNm2
intonaco 2 001 18 036 kNm2
Peso Proprio tramezzi 100 kNm2
G2k (h=3 m) 100 3 300 kNm
per cui si puograve considerare un valore di carico equivalente a mq pari a g2k= 120 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 009 15 138 kNm2
pavimentazione e guaina 050 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 224 kNm2
g1+ g2 529 kNm2
Solaio di copertura
SOLAIO DI COPERTURA CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 012 25 300 kNm2
gradini (01652) 25 206 kNm2
Peso Proprio Scala (g1) 506 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
pavimento in marmo (25 cm) 066 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 102 kNm2
g1+ g2 608 kNm2
Scala
SCALA CARICHI PERMANENTI
La scala egrave rappresentata da una soletta a ginocchio di spessore 12 cm con gradini di dimensioni atimesp pari a 30times165Lrsquoanalisi dei carichi in questo caso fornisce
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
I valori da assumere per i carichi variabili sono riportati in Tabella 31IILe categorie sono state indicate con lettere maiuscole anzicheacute con numeri come era nei precedenti decreti
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Analisi dei carichi
Carichi variabili
Nel caso in esame (categoria A ambienti ad uso residenziale) rispetto al DM appare lrsquoassenza della dicitura ldquohellipe relativi terrazzi a livello praticabilirdquo sostituita dalla frase ldquohellipad esclusione delle aree suscettibili di affollamentordquo Questa aggiunta lascia intendere di dover assumere anche per i terrazzi a livello praticabili un carico distribuito relativo alla categoria C2 ossia 400 kNm2
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Analisi dei carichi
Carichi variabili
gli elementi evidenziati sono diversi da quelli riportati nel DM 96
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Analisi dei carichi
Carico neve
Rispetto al DM sono state modificate le zone in cui egravestata suddivisa lrsquoItalia modificando allo stesso tempo le espressioni per il carico neve al suolo qsk
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Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso ad esempio della provincia di Firenze si ha un nuovo cari-co al suolo definito in funzione dellrsquoaltezza slm dalle espressioni
qsk = 100 kNm2 as le 200 mqsk = 085 [1 + (as481)2] kNm2 as gt 200 m
che fornisce valori leggermente diversi rispetto a quelli riportati nel precedente DM Carico neve al suolo (zona II in kNm2)
00
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 200 400 600 800 1000
quota [m]
DM 96
NTC
Nota le modifiche al valore del carico di riferimento sono in parte dovute al passaggio ad un perio-do di ritorno di 50 anni (nei pre-cedenti DM si erano considerati i carichi neve relativi a periodi di ritorno di 200 anni)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nellrsquoespressione del carico neve si ha lrsquoaggiunta di due nuovi coefficienti rispetto ai precedenti DM infatti il carico provocato dalla neve sulle coperture viene valutato mediante lrsquoespressione
qs = μi times qsk times CE times Ct
dove
qs egrave il carico neve sulla coperturaμi egrave il coefficiente di forma della coperturaqsk egrave il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo
[kNm2] fornito per un periodo di ritorno di 50 anniCE egrave il coefficiente di esposizione Ct egrave il coefficiente termico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neveCE il coefficiente di esposizione CE viene utilizzato per modificare il
valore del carico neve in copertura in funzione delle caratteristiche specifiche dellrsquoarea in cui sorge lrsquoopera (solitamente CE = 1)
Ct il coefficiente termico Ct puograve essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento dellastessa causata dalla perdita di calore della costruzione Tale coefficiente tiene conto delle proprietagrave di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura In assenza di uno specifico e documentato studio deve essere utilizzato Ct = 1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
I coefficienti di forma sono stati semplificati (ma sostanzialmente sono rimasti in linea con i precedenti) per le coperture a falda semplice come quella utilizzata nella struttura esaminata viene contemplata una unica condizione di carico definita attraverso il coefficiente di forma μ1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Azioni sulle costruzioni
VARIABILI (Q)VARIABILI (Q)azioni sulla struttura o sullrsquoelemento strutturale con valori istantanei che possono risultare sensibilmente diversi fra loro nel tempo
Classificazione secondo la variazione di intensitagrave nel tempo
di lunga durata (agiscono con unrsquointensitagrave significativa anche non continuati-vamente per un tempo non trascurabile rispetto alla vita nominale della struttura)
di breve durata (agiscono per un periodo di tempo breve rispetto alla vita no-minale della struttura)
ECCEZIONALI (A)ECCEZIONALI (A)azioni che si verificano solo eccezionalmente nel corso della vita nominale della struttura
incendiesplosioniurti ed impatti
SISMICHE (E)SISMICHE (E)azioni derivanti dai terremoti
Azioni sulle costruzioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Esempio di applicazione edificio di civile abitazione composto da cinque piani fuori terra situato nella zona di Firenze (rielaborazione della pianta di uno
dei blocchi che costituisce un edificio a schiera esistente)
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
bull cinque piani fuori terra copertura pianabull telai trasversali a due campate bull solai disposti in direzione longitudinalebull telai esterni (fili 1 e 6) travi ricalate di dimensioni 30 x 45 bull telai intermedi (fili 2 e 5) travi in spessore di solaio di dimensioni 50 x 22 bull telai contigui al vano scale (fili 3 e 4) travi ricalate di dimensione 30 x 45 bull scala realizzata con soletta a ginocchiobull pilastri (17 per piano) con una dimensione costante in pianta di 30 cm e lrsquoaltra variabile con
lrsquoaltezzabull cordoli in direzione longitudinale di altezza pari a 22 cm e larghezza pari a 50 cm
Principali caratteristiche
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Pianta strutturale Pianta strutturale modificatainserimento di due setti per ldquocorreggererdquo la
risposta sismica dellrsquoedificio
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Sezione trasversale
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio in laterocemento di altezza di 22 cm (18 + 4 cm)
Nelle NTC non ci sono limitazioni sullo spessore minimo dei solai la Circolare (Circolare 2 febbraio 2009 n 617 CSLLPP ldquoIstru-zioni per lrsquoapplicazione delle laquoNuove norme tecniche per le costruzioniraquodi cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008rdquo GU n 47 del 26 feb-braio 2009 ndash Suppl Ordinario n 27) riporta che
C419 Norme ulteriori per i solai il progettista () deve verificare che1) le deformazioni risultino compatibili con le condizioni di esercizio del solaio e degli elementi costruttivi ed impiantistici ad esso collegati2) vi sia in base alle resistenze meccaniche dei materiali un rapporto adeguato tra la sezione delle armature di acciaio la larghezza delle nervature in conglomerato cementizio il loro interasse e lo spessore della soletta di completamento in modo che sia assicurata la rigidezza nel piano e che sia evitato il pericolo di effetti secondari indesiderati
Solaio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Relativamente al controllo della compatibilitagrave delle deformazioni si puograve fare riferimento a quanto riportato nella Circolare al pto C41222 Verifica di deformabilitagrave in cui si forniscono dei valori di snellezza limite (rapporto tra luce ed altezza) al di sotto dei quali egrave possibile omettere la verifica delle inflessioni
Solaio
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio
campata esterna (luce 340 m)
340h 1308 cm
26ge =
campata interna (luce max 400 m)
400h 1333 cm
30ge =
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Osservazione la prescrizione riguardo le altezze minime degli elementi strutturali per evitare la verifica di deformazione egrave sostanzialmente la stessa di quella contenuta nellrsquoEC2 (EN-1992-1-1_Settembre 2005 punto 74) salvo il fatto che gli stessi limiti sono riportati in termini di altezza utile d anzicheacute di altezza del solaio h (lrsquoEC2 egrave quindi piugrave restrittivo)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 004 15 060 kNm2
pavimento in ceramica (2 cm) 040 kNm2
incidenza tramezzi (g2k) 120 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 256 kNm2
g1+ g2 561 kNm2
Solaio
SOLAIO CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Per il calcolo dellrsquoincidenza dei tramezzi le NTC forniscono un criterio un porsquo diverso dai DM precedenti (ad esempio nella circolare del DM 1611996 si prevedeva di utilizzare per tramezzature di peso inferiore a 150 kNm2 un carico equivalente a mq pari a 15 volte il peso della tramezzatura)
Nelle NTC al punto 3131 (Elementi divisori interni) viene infatti riportato che nel calcolo degli orizzontamenti degli edifici per abitazioni e uffici il peso proprio di elementi divisori interni puograve essere ragguagliato ad un carico permanente portato uniformemente distribuito g2k purcheacute vengano adottate le misure costruttive atte ad assicurare una adeguata ripartizione del carico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Il carico uniformemente distribuito g2k definito dipende dal peso proprio per unitagrave di lunghezza G2k delle partizioni nel modo seguente
- per elementi divisori con G2k le 100 kNm g2k = 040 kNm2- per elementi divisori con 100 lt G2k le 200 kNm g2k = 080 kNm2- per elementi divisori con 200 lt G2k le 300 kNm g2k = 120 kNm2- per elementi divisori con 300 lt G2k le 400 kNm g2k = 160 kNm2- per elementi divisori con 400 lt G2k le 500 kNm g2k = 200 kNm2
Nota il fatto di riferirsi ad un peso per unitagrave di lunghezza appare a prima vista un porsquo strano non mettendo in conto qualrsquoeacute lrsquoeffettiva incidenza sulla superficie dei tramezzi presenti Probabilmente egrave frutto di una stima su incidenze ldquostandardrdquo per unitagrave di superficie i rapporti tra g2k e G2k portano ad uno sviluppo dei tramezzi equivalente a 04 mm2 che rappresenta effettivamente unrsquoincidenza media (nel caso studio si ha unrsquoincidenza pari a circa 03 mm2 escludendo le pareti esterne)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Nel caso in esame considerando tramezzature di 10 cm (1 cm di intonaco + 8 cm di mattoni forati + 1 cm di intonaco) ed unrsquoaltezza di circa 300 m si ha un peso a ml pari a
laterizio 008 8 064 kNm2
intonaco 2 001 18 036 kNm2
Peso Proprio tramezzi 100 kNm2
G2k (h=3 m) 100 3 300 kNm
per cui si puograve considerare un valore di carico equivalente a mq pari a g2k= 120 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 009 15 138 kNm2
pavimentazione e guaina 050 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 224 kNm2
g1+ g2 529 kNm2
Solaio di copertura
SOLAIO DI COPERTURA CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 012 25 300 kNm2
gradini (01652) 25 206 kNm2
Peso Proprio Scala (g1) 506 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
pavimento in marmo (25 cm) 066 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 102 kNm2
g1+ g2 608 kNm2
Scala
SCALA CARICHI PERMANENTI
La scala egrave rappresentata da una soletta a ginocchio di spessore 12 cm con gradini di dimensioni atimesp pari a 30times165Lrsquoanalisi dei carichi in questo caso fornisce
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
I valori da assumere per i carichi variabili sono riportati in Tabella 31IILe categorie sono state indicate con lettere maiuscole anzicheacute con numeri come era nei precedenti decreti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
Nel caso in esame (categoria A ambienti ad uso residenziale) rispetto al DM appare lrsquoassenza della dicitura ldquohellipe relativi terrazzi a livello praticabilirdquo sostituita dalla frase ldquohellipad esclusione delle aree suscettibili di affollamentordquo Questa aggiunta lascia intendere di dover assumere anche per i terrazzi a livello praticabili un carico distribuito relativo alla categoria C2 ossia 400 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
gli elementi evidenziati sono diversi da quelli riportati nel DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Rispetto al DM sono state modificate le zone in cui egravestata suddivisa lrsquoItalia modificando allo stesso tempo le espressioni per il carico neve al suolo qsk
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso ad esempio della provincia di Firenze si ha un nuovo cari-co al suolo definito in funzione dellrsquoaltezza slm dalle espressioni
qsk = 100 kNm2 as le 200 mqsk = 085 [1 + (as481)2] kNm2 as gt 200 m
che fornisce valori leggermente diversi rispetto a quelli riportati nel precedente DM Carico neve al suolo (zona II in kNm2)
00
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 200 400 600 800 1000
quota [m]
DM 96
NTC
Nota le modifiche al valore del carico di riferimento sono in parte dovute al passaggio ad un perio-do di ritorno di 50 anni (nei pre-cedenti DM si erano considerati i carichi neve relativi a periodi di ritorno di 200 anni)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nellrsquoespressione del carico neve si ha lrsquoaggiunta di due nuovi coefficienti rispetto ai precedenti DM infatti il carico provocato dalla neve sulle coperture viene valutato mediante lrsquoespressione
qs = μi times qsk times CE times Ct
dove
qs egrave il carico neve sulla coperturaμi egrave il coefficiente di forma della coperturaqsk egrave il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo
[kNm2] fornito per un periodo di ritorno di 50 anniCE egrave il coefficiente di esposizione Ct egrave il coefficiente termico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neveCE il coefficiente di esposizione CE viene utilizzato per modificare il
valore del carico neve in copertura in funzione delle caratteristiche specifiche dellrsquoarea in cui sorge lrsquoopera (solitamente CE = 1)
Ct il coefficiente termico Ct puograve essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento dellastessa causata dalla perdita di calore della costruzione Tale coefficiente tiene conto delle proprietagrave di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura In assenza di uno specifico e documentato studio deve essere utilizzato Ct = 1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
I coefficienti di forma sono stati semplificati (ma sostanzialmente sono rimasti in linea con i precedenti) per le coperture a falda semplice come quella utilizzata nella struttura esaminata viene contemplata una unica condizione di carico definita attraverso il coefficiente di forma μ1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Esempio di applicazione edificio di civile abitazione composto da cinque piani fuori terra situato nella zona di Firenze (rielaborazione della pianta di uno
dei blocchi che costituisce un edificio a schiera esistente)
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
bull cinque piani fuori terra copertura pianabull telai trasversali a due campate bull solai disposti in direzione longitudinalebull telai esterni (fili 1 e 6) travi ricalate di dimensioni 30 x 45 bull telai intermedi (fili 2 e 5) travi in spessore di solaio di dimensioni 50 x 22 bull telai contigui al vano scale (fili 3 e 4) travi ricalate di dimensione 30 x 45 bull scala realizzata con soletta a ginocchiobull pilastri (17 per piano) con una dimensione costante in pianta di 30 cm e lrsquoaltra variabile con
lrsquoaltezzabull cordoli in direzione longitudinale di altezza pari a 22 cm e larghezza pari a 50 cm
Principali caratteristiche
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Pianta strutturale Pianta strutturale modificatainserimento di due setti per ldquocorreggererdquo la
risposta sismica dellrsquoedificio
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Sezione trasversale
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio in laterocemento di altezza di 22 cm (18 + 4 cm)
Nelle NTC non ci sono limitazioni sullo spessore minimo dei solai la Circolare (Circolare 2 febbraio 2009 n 617 CSLLPP ldquoIstru-zioni per lrsquoapplicazione delle laquoNuove norme tecniche per le costruzioniraquodi cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008rdquo GU n 47 del 26 feb-braio 2009 ndash Suppl Ordinario n 27) riporta che
C419 Norme ulteriori per i solai il progettista () deve verificare che1) le deformazioni risultino compatibili con le condizioni di esercizio del solaio e degli elementi costruttivi ed impiantistici ad esso collegati2) vi sia in base alle resistenze meccaniche dei materiali un rapporto adeguato tra la sezione delle armature di acciaio la larghezza delle nervature in conglomerato cementizio il loro interasse e lo spessore della soletta di completamento in modo che sia assicurata la rigidezza nel piano e che sia evitato il pericolo di effetti secondari indesiderati
Solaio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Relativamente al controllo della compatibilitagrave delle deformazioni si puograve fare riferimento a quanto riportato nella Circolare al pto C41222 Verifica di deformabilitagrave in cui si forniscono dei valori di snellezza limite (rapporto tra luce ed altezza) al di sotto dei quali egrave possibile omettere la verifica delle inflessioni
Solaio
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio
campata esterna (luce 340 m)
340h 1308 cm
26ge =
campata interna (luce max 400 m)
400h 1333 cm
30ge =
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Osservazione la prescrizione riguardo le altezze minime degli elementi strutturali per evitare la verifica di deformazione egrave sostanzialmente la stessa di quella contenuta nellrsquoEC2 (EN-1992-1-1_Settembre 2005 punto 74) salvo il fatto che gli stessi limiti sono riportati in termini di altezza utile d anzicheacute di altezza del solaio h (lrsquoEC2 egrave quindi piugrave restrittivo)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 004 15 060 kNm2
pavimento in ceramica (2 cm) 040 kNm2
incidenza tramezzi (g2k) 120 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 256 kNm2
g1+ g2 561 kNm2
Solaio
SOLAIO CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Per il calcolo dellrsquoincidenza dei tramezzi le NTC forniscono un criterio un porsquo diverso dai DM precedenti (ad esempio nella circolare del DM 1611996 si prevedeva di utilizzare per tramezzature di peso inferiore a 150 kNm2 un carico equivalente a mq pari a 15 volte il peso della tramezzatura)
Nelle NTC al punto 3131 (Elementi divisori interni) viene infatti riportato che nel calcolo degli orizzontamenti degli edifici per abitazioni e uffici il peso proprio di elementi divisori interni puograve essere ragguagliato ad un carico permanente portato uniformemente distribuito g2k purcheacute vengano adottate le misure costruttive atte ad assicurare una adeguata ripartizione del carico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Il carico uniformemente distribuito g2k definito dipende dal peso proprio per unitagrave di lunghezza G2k delle partizioni nel modo seguente
- per elementi divisori con G2k le 100 kNm g2k = 040 kNm2- per elementi divisori con 100 lt G2k le 200 kNm g2k = 080 kNm2- per elementi divisori con 200 lt G2k le 300 kNm g2k = 120 kNm2- per elementi divisori con 300 lt G2k le 400 kNm g2k = 160 kNm2- per elementi divisori con 400 lt G2k le 500 kNm g2k = 200 kNm2
Nota il fatto di riferirsi ad un peso per unitagrave di lunghezza appare a prima vista un porsquo strano non mettendo in conto qualrsquoeacute lrsquoeffettiva incidenza sulla superficie dei tramezzi presenti Probabilmente egrave frutto di una stima su incidenze ldquostandardrdquo per unitagrave di superficie i rapporti tra g2k e G2k portano ad uno sviluppo dei tramezzi equivalente a 04 mm2 che rappresenta effettivamente unrsquoincidenza media (nel caso studio si ha unrsquoincidenza pari a circa 03 mm2 escludendo le pareti esterne)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Nel caso in esame considerando tramezzature di 10 cm (1 cm di intonaco + 8 cm di mattoni forati + 1 cm di intonaco) ed unrsquoaltezza di circa 300 m si ha un peso a ml pari a
laterizio 008 8 064 kNm2
intonaco 2 001 18 036 kNm2
Peso Proprio tramezzi 100 kNm2
G2k (h=3 m) 100 3 300 kNm
per cui si puograve considerare un valore di carico equivalente a mq pari a g2k= 120 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 009 15 138 kNm2
pavimentazione e guaina 050 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 224 kNm2
g1+ g2 529 kNm2
Solaio di copertura
SOLAIO DI COPERTURA CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 012 25 300 kNm2
gradini (01652) 25 206 kNm2
Peso Proprio Scala (g1) 506 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
pavimento in marmo (25 cm) 066 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 102 kNm2
g1+ g2 608 kNm2
Scala
SCALA CARICHI PERMANENTI
La scala egrave rappresentata da una soletta a ginocchio di spessore 12 cm con gradini di dimensioni atimesp pari a 30times165Lrsquoanalisi dei carichi in questo caso fornisce
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
I valori da assumere per i carichi variabili sono riportati in Tabella 31IILe categorie sono state indicate con lettere maiuscole anzicheacute con numeri come era nei precedenti decreti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
Nel caso in esame (categoria A ambienti ad uso residenziale) rispetto al DM appare lrsquoassenza della dicitura ldquohellipe relativi terrazzi a livello praticabilirdquo sostituita dalla frase ldquohellipad esclusione delle aree suscettibili di affollamentordquo Questa aggiunta lascia intendere di dover assumere anche per i terrazzi a livello praticabili un carico distribuito relativo alla categoria C2 ossia 400 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
gli elementi evidenziati sono diversi da quelli riportati nel DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Rispetto al DM sono state modificate le zone in cui egravestata suddivisa lrsquoItalia modificando allo stesso tempo le espressioni per il carico neve al suolo qsk
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso ad esempio della provincia di Firenze si ha un nuovo cari-co al suolo definito in funzione dellrsquoaltezza slm dalle espressioni
qsk = 100 kNm2 as le 200 mqsk = 085 [1 + (as481)2] kNm2 as gt 200 m
che fornisce valori leggermente diversi rispetto a quelli riportati nel precedente DM Carico neve al suolo (zona II in kNm2)
00
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 200 400 600 800 1000
quota [m]
DM 96
NTC
Nota le modifiche al valore del carico di riferimento sono in parte dovute al passaggio ad un perio-do di ritorno di 50 anni (nei pre-cedenti DM si erano considerati i carichi neve relativi a periodi di ritorno di 200 anni)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nellrsquoespressione del carico neve si ha lrsquoaggiunta di due nuovi coefficienti rispetto ai precedenti DM infatti il carico provocato dalla neve sulle coperture viene valutato mediante lrsquoespressione
qs = μi times qsk times CE times Ct
dove
qs egrave il carico neve sulla coperturaμi egrave il coefficiente di forma della coperturaqsk egrave il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo
[kNm2] fornito per un periodo di ritorno di 50 anniCE egrave il coefficiente di esposizione Ct egrave il coefficiente termico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neveCE il coefficiente di esposizione CE viene utilizzato per modificare il
valore del carico neve in copertura in funzione delle caratteristiche specifiche dellrsquoarea in cui sorge lrsquoopera (solitamente CE = 1)
Ct il coefficiente termico Ct puograve essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento dellastessa causata dalla perdita di calore della costruzione Tale coefficiente tiene conto delle proprietagrave di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura In assenza di uno specifico e documentato studio deve essere utilizzato Ct = 1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
I coefficienti di forma sono stati semplificati (ma sostanzialmente sono rimasti in linea con i precedenti) per le coperture a falda semplice come quella utilizzata nella struttura esaminata viene contemplata una unica condizione di carico definita attraverso il coefficiente di forma μ1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Pianta strutturale Pianta strutturale modificatainserimento di due setti per ldquocorreggererdquo la
risposta sismica dellrsquoedificio
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Sezione trasversale
Applicazioni ad un caso studio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio in laterocemento di altezza di 22 cm (18 + 4 cm)
Nelle NTC non ci sono limitazioni sullo spessore minimo dei solai la Circolare (Circolare 2 febbraio 2009 n 617 CSLLPP ldquoIstru-zioni per lrsquoapplicazione delle laquoNuove norme tecniche per le costruzioniraquodi cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008rdquo GU n 47 del 26 feb-braio 2009 ndash Suppl Ordinario n 27) riporta che
C419 Norme ulteriori per i solai il progettista () deve verificare che1) le deformazioni risultino compatibili con le condizioni di esercizio del solaio e degli elementi costruttivi ed impiantistici ad esso collegati2) vi sia in base alle resistenze meccaniche dei materiali un rapporto adeguato tra la sezione delle armature di acciaio la larghezza delle nervature in conglomerato cementizio il loro interasse e lo spessore della soletta di completamento in modo che sia assicurata la rigidezza nel piano e che sia evitato il pericolo di effetti secondari indesiderati
Solaio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Relativamente al controllo della compatibilitagrave delle deformazioni si puograve fare riferimento a quanto riportato nella Circolare al pto C41222 Verifica di deformabilitagrave in cui si forniscono dei valori di snellezza limite (rapporto tra luce ed altezza) al di sotto dei quali egrave possibile omettere la verifica delle inflessioni
Solaio
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio
campata esterna (luce 340 m)
340h 1308 cm
26ge =
campata interna (luce max 400 m)
400h 1333 cm
30ge =
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Osservazione la prescrizione riguardo le altezze minime degli elementi strutturali per evitare la verifica di deformazione egrave sostanzialmente la stessa di quella contenuta nellrsquoEC2 (EN-1992-1-1_Settembre 2005 punto 74) salvo il fatto che gli stessi limiti sono riportati in termini di altezza utile d anzicheacute di altezza del solaio h (lrsquoEC2 egrave quindi piugrave restrittivo)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 004 15 060 kNm2
pavimento in ceramica (2 cm) 040 kNm2
incidenza tramezzi (g2k) 120 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 256 kNm2
g1+ g2 561 kNm2
Solaio
SOLAIO CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Per il calcolo dellrsquoincidenza dei tramezzi le NTC forniscono un criterio un porsquo diverso dai DM precedenti (ad esempio nella circolare del DM 1611996 si prevedeva di utilizzare per tramezzature di peso inferiore a 150 kNm2 un carico equivalente a mq pari a 15 volte il peso della tramezzatura)
Nelle NTC al punto 3131 (Elementi divisori interni) viene infatti riportato che nel calcolo degli orizzontamenti degli edifici per abitazioni e uffici il peso proprio di elementi divisori interni puograve essere ragguagliato ad un carico permanente portato uniformemente distribuito g2k purcheacute vengano adottate le misure costruttive atte ad assicurare una adeguata ripartizione del carico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Il carico uniformemente distribuito g2k definito dipende dal peso proprio per unitagrave di lunghezza G2k delle partizioni nel modo seguente
- per elementi divisori con G2k le 100 kNm g2k = 040 kNm2- per elementi divisori con 100 lt G2k le 200 kNm g2k = 080 kNm2- per elementi divisori con 200 lt G2k le 300 kNm g2k = 120 kNm2- per elementi divisori con 300 lt G2k le 400 kNm g2k = 160 kNm2- per elementi divisori con 400 lt G2k le 500 kNm g2k = 200 kNm2
Nota il fatto di riferirsi ad un peso per unitagrave di lunghezza appare a prima vista un porsquo strano non mettendo in conto qualrsquoeacute lrsquoeffettiva incidenza sulla superficie dei tramezzi presenti Probabilmente egrave frutto di una stima su incidenze ldquostandardrdquo per unitagrave di superficie i rapporti tra g2k e G2k portano ad uno sviluppo dei tramezzi equivalente a 04 mm2 che rappresenta effettivamente unrsquoincidenza media (nel caso studio si ha unrsquoincidenza pari a circa 03 mm2 escludendo le pareti esterne)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Nel caso in esame considerando tramezzature di 10 cm (1 cm di intonaco + 8 cm di mattoni forati + 1 cm di intonaco) ed unrsquoaltezza di circa 300 m si ha un peso a ml pari a
laterizio 008 8 064 kNm2
intonaco 2 001 18 036 kNm2
Peso Proprio tramezzi 100 kNm2
G2k (h=3 m) 100 3 300 kNm
per cui si puograve considerare un valore di carico equivalente a mq pari a g2k= 120 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 009 15 138 kNm2
pavimentazione e guaina 050 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 224 kNm2
g1+ g2 529 kNm2
Solaio di copertura
SOLAIO DI COPERTURA CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 012 25 300 kNm2
gradini (01652) 25 206 kNm2
Peso Proprio Scala (g1) 506 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
pavimento in marmo (25 cm) 066 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 102 kNm2
g1+ g2 608 kNm2
Scala
SCALA CARICHI PERMANENTI
La scala egrave rappresentata da una soletta a ginocchio di spessore 12 cm con gradini di dimensioni atimesp pari a 30times165Lrsquoanalisi dei carichi in questo caso fornisce
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
I valori da assumere per i carichi variabili sono riportati in Tabella 31IILe categorie sono state indicate con lettere maiuscole anzicheacute con numeri come era nei precedenti decreti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
Nel caso in esame (categoria A ambienti ad uso residenziale) rispetto al DM appare lrsquoassenza della dicitura ldquohellipe relativi terrazzi a livello praticabilirdquo sostituita dalla frase ldquohellipad esclusione delle aree suscettibili di affollamentordquo Questa aggiunta lascia intendere di dover assumere anche per i terrazzi a livello praticabili un carico distribuito relativo alla categoria C2 ossia 400 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
gli elementi evidenziati sono diversi da quelli riportati nel DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Rispetto al DM sono state modificate le zone in cui egravestata suddivisa lrsquoItalia modificando allo stesso tempo le espressioni per il carico neve al suolo qsk
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso ad esempio della provincia di Firenze si ha un nuovo cari-co al suolo definito in funzione dellrsquoaltezza slm dalle espressioni
qsk = 100 kNm2 as le 200 mqsk = 085 [1 + (as481)2] kNm2 as gt 200 m
che fornisce valori leggermente diversi rispetto a quelli riportati nel precedente DM Carico neve al suolo (zona II in kNm2)
00
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 200 400 600 800 1000
quota [m]
DM 96
NTC
Nota le modifiche al valore del carico di riferimento sono in parte dovute al passaggio ad un perio-do di ritorno di 50 anni (nei pre-cedenti DM si erano considerati i carichi neve relativi a periodi di ritorno di 200 anni)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nellrsquoespressione del carico neve si ha lrsquoaggiunta di due nuovi coefficienti rispetto ai precedenti DM infatti il carico provocato dalla neve sulle coperture viene valutato mediante lrsquoespressione
qs = μi times qsk times CE times Ct
dove
qs egrave il carico neve sulla coperturaμi egrave il coefficiente di forma della coperturaqsk egrave il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo
[kNm2] fornito per un periodo di ritorno di 50 anniCE egrave il coefficiente di esposizione Ct egrave il coefficiente termico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neveCE il coefficiente di esposizione CE viene utilizzato per modificare il
valore del carico neve in copertura in funzione delle caratteristiche specifiche dellrsquoarea in cui sorge lrsquoopera (solitamente CE = 1)
Ct il coefficiente termico Ct puograve essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento dellastessa causata dalla perdita di calore della costruzione Tale coefficiente tiene conto delle proprietagrave di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura In assenza di uno specifico e documentato studio deve essere utilizzato Ct = 1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
I coefficienti di forma sono stati semplificati (ma sostanzialmente sono rimasti in linea con i precedenti) per le coperture a falda semplice come quella utilizzata nella struttura esaminata viene contemplata una unica condizione di carico definita attraverso il coefficiente di forma μ1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio in laterocemento di altezza di 22 cm (18 + 4 cm)
Nelle NTC non ci sono limitazioni sullo spessore minimo dei solai la Circolare (Circolare 2 febbraio 2009 n 617 CSLLPP ldquoIstru-zioni per lrsquoapplicazione delle laquoNuove norme tecniche per le costruzioniraquodi cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008rdquo GU n 47 del 26 feb-braio 2009 ndash Suppl Ordinario n 27) riporta che
C419 Norme ulteriori per i solai il progettista () deve verificare che1) le deformazioni risultino compatibili con le condizioni di esercizio del solaio e degli elementi costruttivi ed impiantistici ad esso collegati2) vi sia in base alle resistenze meccaniche dei materiali un rapporto adeguato tra la sezione delle armature di acciaio la larghezza delle nervature in conglomerato cementizio il loro interasse e lo spessore della soletta di completamento in modo che sia assicurata la rigidezza nel piano e che sia evitato il pericolo di effetti secondari indesiderati
Solaio
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Relativamente al controllo della compatibilitagrave delle deformazioni si puograve fare riferimento a quanto riportato nella Circolare al pto C41222 Verifica di deformabilitagrave in cui si forniscono dei valori di snellezza limite (rapporto tra luce ed altezza) al di sotto dei quali egrave possibile omettere la verifica delle inflessioni
Solaio
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio
campata esterna (luce 340 m)
340h 1308 cm
26ge =
campata interna (luce max 400 m)
400h 1333 cm
30ge =
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Osservazione la prescrizione riguardo le altezze minime degli elementi strutturali per evitare la verifica di deformazione egrave sostanzialmente la stessa di quella contenuta nellrsquoEC2 (EN-1992-1-1_Settembre 2005 punto 74) salvo il fatto che gli stessi limiti sono riportati in termini di altezza utile d anzicheacute di altezza del solaio h (lrsquoEC2 egrave quindi piugrave restrittivo)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 004 15 060 kNm2
pavimento in ceramica (2 cm) 040 kNm2
incidenza tramezzi (g2k) 120 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 256 kNm2
g1+ g2 561 kNm2
Solaio
SOLAIO CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Per il calcolo dellrsquoincidenza dei tramezzi le NTC forniscono un criterio un porsquo diverso dai DM precedenti (ad esempio nella circolare del DM 1611996 si prevedeva di utilizzare per tramezzature di peso inferiore a 150 kNm2 un carico equivalente a mq pari a 15 volte il peso della tramezzatura)
Nelle NTC al punto 3131 (Elementi divisori interni) viene infatti riportato che nel calcolo degli orizzontamenti degli edifici per abitazioni e uffici il peso proprio di elementi divisori interni puograve essere ragguagliato ad un carico permanente portato uniformemente distribuito g2k purcheacute vengano adottate le misure costruttive atte ad assicurare una adeguata ripartizione del carico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Il carico uniformemente distribuito g2k definito dipende dal peso proprio per unitagrave di lunghezza G2k delle partizioni nel modo seguente
- per elementi divisori con G2k le 100 kNm g2k = 040 kNm2- per elementi divisori con 100 lt G2k le 200 kNm g2k = 080 kNm2- per elementi divisori con 200 lt G2k le 300 kNm g2k = 120 kNm2- per elementi divisori con 300 lt G2k le 400 kNm g2k = 160 kNm2- per elementi divisori con 400 lt G2k le 500 kNm g2k = 200 kNm2
Nota il fatto di riferirsi ad un peso per unitagrave di lunghezza appare a prima vista un porsquo strano non mettendo in conto qualrsquoeacute lrsquoeffettiva incidenza sulla superficie dei tramezzi presenti Probabilmente egrave frutto di una stima su incidenze ldquostandardrdquo per unitagrave di superficie i rapporti tra g2k e G2k portano ad uno sviluppo dei tramezzi equivalente a 04 mm2 che rappresenta effettivamente unrsquoincidenza media (nel caso studio si ha unrsquoincidenza pari a circa 03 mm2 escludendo le pareti esterne)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Nel caso in esame considerando tramezzature di 10 cm (1 cm di intonaco + 8 cm di mattoni forati + 1 cm di intonaco) ed unrsquoaltezza di circa 300 m si ha un peso a ml pari a
laterizio 008 8 064 kNm2
intonaco 2 001 18 036 kNm2
Peso Proprio tramezzi 100 kNm2
G2k (h=3 m) 100 3 300 kNm
per cui si puograve considerare un valore di carico equivalente a mq pari a g2k= 120 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 009 15 138 kNm2
pavimentazione e guaina 050 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 224 kNm2
g1+ g2 529 kNm2
Solaio di copertura
SOLAIO DI COPERTURA CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 012 25 300 kNm2
gradini (01652) 25 206 kNm2
Peso Proprio Scala (g1) 506 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
pavimento in marmo (25 cm) 066 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 102 kNm2
g1+ g2 608 kNm2
Scala
SCALA CARICHI PERMANENTI
La scala egrave rappresentata da una soletta a ginocchio di spessore 12 cm con gradini di dimensioni atimesp pari a 30times165Lrsquoanalisi dei carichi in questo caso fornisce
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
I valori da assumere per i carichi variabili sono riportati in Tabella 31IILe categorie sono state indicate con lettere maiuscole anzicheacute con numeri come era nei precedenti decreti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
Nel caso in esame (categoria A ambienti ad uso residenziale) rispetto al DM appare lrsquoassenza della dicitura ldquohellipe relativi terrazzi a livello praticabilirdquo sostituita dalla frase ldquohellipad esclusione delle aree suscettibili di affollamentordquo Questa aggiunta lascia intendere di dover assumere anche per i terrazzi a livello praticabili un carico distribuito relativo alla categoria C2 ossia 400 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
gli elementi evidenziati sono diversi da quelli riportati nel DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Rispetto al DM sono state modificate le zone in cui egravestata suddivisa lrsquoItalia modificando allo stesso tempo le espressioni per il carico neve al suolo qsk
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso ad esempio della provincia di Firenze si ha un nuovo cari-co al suolo definito in funzione dellrsquoaltezza slm dalle espressioni
qsk = 100 kNm2 as le 200 mqsk = 085 [1 + (as481)2] kNm2 as gt 200 m
che fornisce valori leggermente diversi rispetto a quelli riportati nel precedente DM Carico neve al suolo (zona II in kNm2)
00
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 200 400 600 800 1000
quota [m]
DM 96
NTC
Nota le modifiche al valore del carico di riferimento sono in parte dovute al passaggio ad un perio-do di ritorno di 50 anni (nei pre-cedenti DM si erano considerati i carichi neve relativi a periodi di ritorno di 200 anni)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nellrsquoespressione del carico neve si ha lrsquoaggiunta di due nuovi coefficienti rispetto ai precedenti DM infatti il carico provocato dalla neve sulle coperture viene valutato mediante lrsquoespressione
qs = μi times qsk times CE times Ct
dove
qs egrave il carico neve sulla coperturaμi egrave il coefficiente di forma della coperturaqsk egrave il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo
[kNm2] fornito per un periodo di ritorno di 50 anniCE egrave il coefficiente di esposizione Ct egrave il coefficiente termico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neveCE il coefficiente di esposizione CE viene utilizzato per modificare il
valore del carico neve in copertura in funzione delle caratteristiche specifiche dellrsquoarea in cui sorge lrsquoopera (solitamente CE = 1)
Ct il coefficiente termico Ct puograve essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento dellastessa causata dalla perdita di calore della costruzione Tale coefficiente tiene conto delle proprietagrave di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura In assenza di uno specifico e documentato studio deve essere utilizzato Ct = 1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
I coefficienti di forma sono stati semplificati (ma sostanzialmente sono rimasti in linea con i precedenti) per le coperture a falda semplice come quella utilizzata nella struttura esaminata viene contemplata una unica condizione di carico definita attraverso il coefficiente di forma μ1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Relativamente al controllo della compatibilitagrave delle deformazioni si puograve fare riferimento a quanto riportato nella Circolare al pto C41222 Verifica di deformabilitagrave in cui si forniscono dei valori di snellezza limite (rapporto tra luce ed altezza) al di sotto dei quali egrave possibile omettere la verifica delle inflessioni
Solaio
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio
campata esterna (luce 340 m)
340h 1308 cm
26ge =
campata interna (luce max 400 m)
400h 1333 cm
30ge =
8604Mensole
241712Piastre non nervate sostenute da pilastri (snellezza relativa alla luce maggiore)
302015Campate intermedie di travi o piastre mono o bidirezionali
261813Campate terminali di travi continue o piastre continue monodirezionali o bidirezionali continue sul lato maggiore
201410Travi semplicemente appoggiate piastre incernierate mono o bidirezionali
Calcestruzzo poco
sollecitato ρ=05
Calcestruzzo molto
sollecitato ρ=15
KSistema strutturale
Tabella C41I Valori di K e snellezze limite per elementi inflessi in ca in assenza di compressione assiale
Osservazione la prescrizione riguardo le altezze minime degli elementi strutturali per evitare la verifica di deformazione egrave sostanzialmente la stessa di quella contenuta nellrsquoEC2 (EN-1992-1-1_Settembre 2005 punto 74) salvo il fatto che gli stessi limiti sono riportati in termini di altezza utile d anzicheacute di altezza del solaio h (lrsquoEC2 egrave quindi piugrave restrittivo)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 004 15 060 kNm2
pavimento in ceramica (2 cm) 040 kNm2
incidenza tramezzi (g2k) 120 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 256 kNm2
g1+ g2 561 kNm2
Solaio
SOLAIO CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Per il calcolo dellrsquoincidenza dei tramezzi le NTC forniscono un criterio un porsquo diverso dai DM precedenti (ad esempio nella circolare del DM 1611996 si prevedeva di utilizzare per tramezzature di peso inferiore a 150 kNm2 un carico equivalente a mq pari a 15 volte il peso della tramezzatura)
Nelle NTC al punto 3131 (Elementi divisori interni) viene infatti riportato che nel calcolo degli orizzontamenti degli edifici per abitazioni e uffici il peso proprio di elementi divisori interni puograve essere ragguagliato ad un carico permanente portato uniformemente distribuito g2k purcheacute vengano adottate le misure costruttive atte ad assicurare una adeguata ripartizione del carico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Il carico uniformemente distribuito g2k definito dipende dal peso proprio per unitagrave di lunghezza G2k delle partizioni nel modo seguente
- per elementi divisori con G2k le 100 kNm g2k = 040 kNm2- per elementi divisori con 100 lt G2k le 200 kNm g2k = 080 kNm2- per elementi divisori con 200 lt G2k le 300 kNm g2k = 120 kNm2- per elementi divisori con 300 lt G2k le 400 kNm g2k = 160 kNm2- per elementi divisori con 400 lt G2k le 500 kNm g2k = 200 kNm2
Nota il fatto di riferirsi ad un peso per unitagrave di lunghezza appare a prima vista un porsquo strano non mettendo in conto qualrsquoeacute lrsquoeffettiva incidenza sulla superficie dei tramezzi presenti Probabilmente egrave frutto di una stima su incidenze ldquostandardrdquo per unitagrave di superficie i rapporti tra g2k e G2k portano ad uno sviluppo dei tramezzi equivalente a 04 mm2 che rappresenta effettivamente unrsquoincidenza media (nel caso studio si ha unrsquoincidenza pari a circa 03 mm2 escludendo le pareti esterne)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Nel caso in esame considerando tramezzature di 10 cm (1 cm di intonaco + 8 cm di mattoni forati + 1 cm di intonaco) ed unrsquoaltezza di circa 300 m si ha un peso a ml pari a
laterizio 008 8 064 kNm2
intonaco 2 001 18 036 kNm2
Peso Proprio tramezzi 100 kNm2
G2k (h=3 m) 100 3 300 kNm
per cui si puograve considerare un valore di carico equivalente a mq pari a g2k= 120 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 009 15 138 kNm2
pavimentazione e guaina 050 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 224 kNm2
g1+ g2 529 kNm2
Solaio di copertura
SOLAIO DI COPERTURA CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 012 25 300 kNm2
gradini (01652) 25 206 kNm2
Peso Proprio Scala (g1) 506 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
pavimento in marmo (25 cm) 066 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 102 kNm2
g1+ g2 608 kNm2
Scala
SCALA CARICHI PERMANENTI
La scala egrave rappresentata da una soletta a ginocchio di spessore 12 cm con gradini di dimensioni atimesp pari a 30times165Lrsquoanalisi dei carichi in questo caso fornisce
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
I valori da assumere per i carichi variabili sono riportati in Tabella 31IILe categorie sono state indicate con lettere maiuscole anzicheacute con numeri come era nei precedenti decreti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
Nel caso in esame (categoria A ambienti ad uso residenziale) rispetto al DM appare lrsquoassenza della dicitura ldquohellipe relativi terrazzi a livello praticabilirdquo sostituita dalla frase ldquohellipad esclusione delle aree suscettibili di affollamentordquo Questa aggiunta lascia intendere di dover assumere anche per i terrazzi a livello praticabili un carico distribuito relativo alla categoria C2 ossia 400 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
gli elementi evidenziati sono diversi da quelli riportati nel DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Rispetto al DM sono state modificate le zone in cui egravestata suddivisa lrsquoItalia modificando allo stesso tempo le espressioni per il carico neve al suolo qsk
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso ad esempio della provincia di Firenze si ha un nuovo cari-co al suolo definito in funzione dellrsquoaltezza slm dalle espressioni
qsk = 100 kNm2 as le 200 mqsk = 085 [1 + (as481)2] kNm2 as gt 200 m
che fornisce valori leggermente diversi rispetto a quelli riportati nel precedente DM Carico neve al suolo (zona II in kNm2)
00
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 200 400 600 800 1000
quota [m]
DM 96
NTC
Nota le modifiche al valore del carico di riferimento sono in parte dovute al passaggio ad un perio-do di ritorno di 50 anni (nei pre-cedenti DM si erano considerati i carichi neve relativi a periodi di ritorno di 200 anni)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nellrsquoespressione del carico neve si ha lrsquoaggiunta di due nuovi coefficienti rispetto ai precedenti DM infatti il carico provocato dalla neve sulle coperture viene valutato mediante lrsquoespressione
qs = μi times qsk times CE times Ct
dove
qs egrave il carico neve sulla coperturaμi egrave il coefficiente di forma della coperturaqsk egrave il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo
[kNm2] fornito per un periodo di ritorno di 50 anniCE egrave il coefficiente di esposizione Ct egrave il coefficiente termico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neveCE il coefficiente di esposizione CE viene utilizzato per modificare il
valore del carico neve in copertura in funzione delle caratteristiche specifiche dellrsquoarea in cui sorge lrsquoopera (solitamente CE = 1)
Ct il coefficiente termico Ct puograve essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento dellastessa causata dalla perdita di calore della costruzione Tale coefficiente tiene conto delle proprietagrave di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura In assenza di uno specifico e documentato studio deve essere utilizzato Ct = 1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
I coefficienti di forma sono stati semplificati (ma sostanzialmente sono rimasti in linea con i precedenti) per le coperture a falda semplice come quella utilizzata nella struttura esaminata viene contemplata una unica condizione di carico definita attraverso il coefficiente di forma μ1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 004 15 060 kNm2
pavimento in ceramica (2 cm) 040 kNm2
incidenza tramezzi (g2k) 120 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 256 kNm2
g1+ g2 561 kNm2
Solaio
SOLAIO CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Per il calcolo dellrsquoincidenza dei tramezzi le NTC forniscono un criterio un porsquo diverso dai DM precedenti (ad esempio nella circolare del DM 1611996 si prevedeva di utilizzare per tramezzature di peso inferiore a 150 kNm2 un carico equivalente a mq pari a 15 volte il peso della tramezzatura)
Nelle NTC al punto 3131 (Elementi divisori interni) viene infatti riportato che nel calcolo degli orizzontamenti degli edifici per abitazioni e uffici il peso proprio di elementi divisori interni puograve essere ragguagliato ad un carico permanente portato uniformemente distribuito g2k purcheacute vengano adottate le misure costruttive atte ad assicurare una adeguata ripartizione del carico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Il carico uniformemente distribuito g2k definito dipende dal peso proprio per unitagrave di lunghezza G2k delle partizioni nel modo seguente
- per elementi divisori con G2k le 100 kNm g2k = 040 kNm2- per elementi divisori con 100 lt G2k le 200 kNm g2k = 080 kNm2- per elementi divisori con 200 lt G2k le 300 kNm g2k = 120 kNm2- per elementi divisori con 300 lt G2k le 400 kNm g2k = 160 kNm2- per elementi divisori con 400 lt G2k le 500 kNm g2k = 200 kNm2
Nota il fatto di riferirsi ad un peso per unitagrave di lunghezza appare a prima vista un porsquo strano non mettendo in conto qualrsquoeacute lrsquoeffettiva incidenza sulla superficie dei tramezzi presenti Probabilmente egrave frutto di una stima su incidenze ldquostandardrdquo per unitagrave di superficie i rapporti tra g2k e G2k portano ad uno sviluppo dei tramezzi equivalente a 04 mm2 che rappresenta effettivamente unrsquoincidenza media (nel caso studio si ha unrsquoincidenza pari a circa 03 mm2 escludendo le pareti esterne)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Nel caso in esame considerando tramezzature di 10 cm (1 cm di intonaco + 8 cm di mattoni forati + 1 cm di intonaco) ed unrsquoaltezza di circa 300 m si ha un peso a ml pari a
laterizio 008 8 064 kNm2
intonaco 2 001 18 036 kNm2
Peso Proprio tramezzi 100 kNm2
G2k (h=3 m) 100 3 300 kNm
per cui si puograve considerare un valore di carico equivalente a mq pari a g2k= 120 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 009 15 138 kNm2
pavimentazione e guaina 050 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 224 kNm2
g1+ g2 529 kNm2
Solaio di copertura
SOLAIO DI COPERTURA CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 012 25 300 kNm2
gradini (01652) 25 206 kNm2
Peso Proprio Scala (g1) 506 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
pavimento in marmo (25 cm) 066 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 102 kNm2
g1+ g2 608 kNm2
Scala
SCALA CARICHI PERMANENTI
La scala egrave rappresentata da una soletta a ginocchio di spessore 12 cm con gradini di dimensioni atimesp pari a 30times165Lrsquoanalisi dei carichi in questo caso fornisce
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
I valori da assumere per i carichi variabili sono riportati in Tabella 31IILe categorie sono state indicate con lettere maiuscole anzicheacute con numeri come era nei precedenti decreti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
Nel caso in esame (categoria A ambienti ad uso residenziale) rispetto al DM appare lrsquoassenza della dicitura ldquohellipe relativi terrazzi a livello praticabilirdquo sostituita dalla frase ldquohellipad esclusione delle aree suscettibili di affollamentordquo Questa aggiunta lascia intendere di dover assumere anche per i terrazzi a livello praticabili un carico distribuito relativo alla categoria C2 ossia 400 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
gli elementi evidenziati sono diversi da quelli riportati nel DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Rispetto al DM sono state modificate le zone in cui egravestata suddivisa lrsquoItalia modificando allo stesso tempo le espressioni per il carico neve al suolo qsk
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso ad esempio della provincia di Firenze si ha un nuovo cari-co al suolo definito in funzione dellrsquoaltezza slm dalle espressioni
qsk = 100 kNm2 as le 200 mqsk = 085 [1 + (as481)2] kNm2 as gt 200 m
che fornisce valori leggermente diversi rispetto a quelli riportati nel precedente DM Carico neve al suolo (zona II in kNm2)
00
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 200 400 600 800 1000
quota [m]
DM 96
NTC
Nota le modifiche al valore del carico di riferimento sono in parte dovute al passaggio ad un perio-do di ritorno di 50 anni (nei pre-cedenti DM si erano considerati i carichi neve relativi a periodi di ritorno di 200 anni)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nellrsquoespressione del carico neve si ha lrsquoaggiunta di due nuovi coefficienti rispetto ai precedenti DM infatti il carico provocato dalla neve sulle coperture viene valutato mediante lrsquoespressione
qs = μi times qsk times CE times Ct
dove
qs egrave il carico neve sulla coperturaμi egrave il coefficiente di forma della coperturaqsk egrave il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo
[kNm2] fornito per un periodo di ritorno di 50 anniCE egrave il coefficiente di esposizione Ct egrave il coefficiente termico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neveCE il coefficiente di esposizione CE viene utilizzato per modificare il
valore del carico neve in copertura in funzione delle caratteristiche specifiche dellrsquoarea in cui sorge lrsquoopera (solitamente CE = 1)
Ct il coefficiente termico Ct puograve essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento dellastessa causata dalla perdita di calore della costruzione Tale coefficiente tiene conto delle proprietagrave di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura In assenza di uno specifico e documentato studio deve essere utilizzato Ct = 1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
I coefficienti di forma sono stati semplificati (ma sostanzialmente sono rimasti in linea con i precedenti) per le coperture a falda semplice come quella utilizzata nella struttura esaminata viene contemplata una unica condizione di carico definita attraverso il coefficiente di forma μ1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Il carico uniformemente distribuito g2k definito dipende dal peso proprio per unitagrave di lunghezza G2k delle partizioni nel modo seguente
- per elementi divisori con G2k le 100 kNm g2k = 040 kNm2- per elementi divisori con 100 lt G2k le 200 kNm g2k = 080 kNm2- per elementi divisori con 200 lt G2k le 300 kNm g2k = 120 kNm2- per elementi divisori con 300 lt G2k le 400 kNm g2k = 160 kNm2- per elementi divisori con 400 lt G2k le 500 kNm g2k = 200 kNm2
Nota il fatto di riferirsi ad un peso per unitagrave di lunghezza appare a prima vista un porsquo strano non mettendo in conto qualrsquoeacute lrsquoeffettiva incidenza sulla superficie dei tramezzi presenti Probabilmente egrave frutto di una stima su incidenze ldquostandardrdquo per unitagrave di superficie i rapporti tra g2k e G2k portano ad uno sviluppo dei tramezzi equivalente a 04 mm2 che rappresenta effettivamente unrsquoincidenza media (nel caso studio si ha unrsquoincidenza pari a circa 03 mm2 escludendo le pareti esterne)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Solaio incidenza tramezzi
Nel caso in esame considerando tramezzature di 10 cm (1 cm di intonaco + 8 cm di mattoni forati + 1 cm di intonaco) ed unrsquoaltezza di circa 300 m si ha un peso a ml pari a
laterizio 008 8 064 kNm2
intonaco 2 001 18 036 kNm2
Peso Proprio tramezzi 100 kNm2
G2k (h=3 m) 100 3 300 kNm
per cui si puograve considerare un valore di carico equivalente a mq pari a g2k= 120 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 009 15 138 kNm2
pavimentazione e guaina 050 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 224 kNm2
g1+ g2 529 kNm2
Solaio di copertura
SOLAIO DI COPERTURA CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 012 25 300 kNm2
gradini (01652) 25 206 kNm2
Peso Proprio Scala (g1) 506 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
pavimento in marmo (25 cm) 066 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 102 kNm2
g1+ g2 608 kNm2
Scala
SCALA CARICHI PERMANENTI
La scala egrave rappresentata da una soletta a ginocchio di spessore 12 cm con gradini di dimensioni atimesp pari a 30times165Lrsquoanalisi dei carichi in questo caso fornisce
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
I valori da assumere per i carichi variabili sono riportati in Tabella 31IILe categorie sono state indicate con lettere maiuscole anzicheacute con numeri come era nei precedenti decreti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
Nel caso in esame (categoria A ambienti ad uso residenziale) rispetto al DM appare lrsquoassenza della dicitura ldquohellipe relativi terrazzi a livello praticabilirdquo sostituita dalla frase ldquohellipad esclusione delle aree suscettibili di affollamentordquo Questa aggiunta lascia intendere di dover assumere anche per i terrazzi a livello praticabili un carico distribuito relativo alla categoria C2 ossia 400 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
gli elementi evidenziati sono diversi da quelli riportati nel DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Rispetto al DM sono state modificate le zone in cui egravestata suddivisa lrsquoItalia modificando allo stesso tempo le espressioni per il carico neve al suolo qsk
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso ad esempio della provincia di Firenze si ha un nuovo cari-co al suolo definito in funzione dellrsquoaltezza slm dalle espressioni
qsk = 100 kNm2 as le 200 mqsk = 085 [1 + (as481)2] kNm2 as gt 200 m
che fornisce valori leggermente diversi rispetto a quelli riportati nel precedente DM Carico neve al suolo (zona II in kNm2)
00
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 200 400 600 800 1000
quota [m]
DM 96
NTC
Nota le modifiche al valore del carico di riferimento sono in parte dovute al passaggio ad un perio-do di ritorno di 50 anni (nei pre-cedenti DM si erano considerati i carichi neve relativi a periodi di ritorno di 200 anni)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nellrsquoespressione del carico neve si ha lrsquoaggiunta di due nuovi coefficienti rispetto ai precedenti DM infatti il carico provocato dalla neve sulle coperture viene valutato mediante lrsquoespressione
qs = μi times qsk times CE times Ct
dove
qs egrave il carico neve sulla coperturaμi egrave il coefficiente di forma della coperturaqsk egrave il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo
[kNm2] fornito per un periodo di ritorno di 50 anniCE egrave il coefficiente di esposizione Ct egrave il coefficiente termico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neveCE il coefficiente di esposizione CE viene utilizzato per modificare il
valore del carico neve in copertura in funzione delle caratteristiche specifiche dellrsquoarea in cui sorge lrsquoopera (solitamente CE = 1)
Ct il coefficiente termico Ct puograve essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento dellastessa causata dalla perdita di calore della costruzione Tale coefficiente tiene conto delle proprietagrave di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura In assenza di uno specifico e documentato studio deve essere utilizzato Ct = 1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
I coefficienti di forma sono stati semplificati (ma sostanzialmente sono rimasti in linea con i precedenti) per le coperture a falda semplice come quella utilizzata nella struttura esaminata viene contemplata una unica condizione di carico definita attraverso il coefficiente di forma μ1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 004 25 100 kNm2
travetti 2 (010 018 25) 090 kNm2
laterizio 2 (040 018 8) 115 kNm2
Peso Proprio solaio (g1) 305 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
massetto 009 15 138 kNm2
pavimentazione e guaina 050 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 224 kNm2
g1+ g2 529 kNm2
Solaio di copertura
SOLAIO DI COPERTURA CARICHI PERMANENTI
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
soletta 012 25 300 kNm2
gradini (01652) 25 206 kNm2
Peso Proprio Scala (g1) 506 kNm2
intonaco 002 18 036 kNm2
pavimento in marmo (25 cm) 066 kNm2
Carichi Permanenti (g1 o g2) 102 kNm2
g1+ g2 608 kNm2
Scala
SCALA CARICHI PERMANENTI
La scala egrave rappresentata da una soletta a ginocchio di spessore 12 cm con gradini di dimensioni atimesp pari a 30times165Lrsquoanalisi dei carichi in questo caso fornisce
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
I valori da assumere per i carichi variabili sono riportati in Tabella 31IILe categorie sono state indicate con lettere maiuscole anzicheacute con numeri come era nei precedenti decreti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
Nel caso in esame (categoria A ambienti ad uso residenziale) rispetto al DM appare lrsquoassenza della dicitura ldquohellipe relativi terrazzi a livello praticabilirdquo sostituita dalla frase ldquohellipad esclusione delle aree suscettibili di affollamentordquo Questa aggiunta lascia intendere di dover assumere anche per i terrazzi a livello praticabili un carico distribuito relativo alla categoria C2 ossia 400 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
gli elementi evidenziati sono diversi da quelli riportati nel DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Rispetto al DM sono state modificate le zone in cui egravestata suddivisa lrsquoItalia modificando allo stesso tempo le espressioni per il carico neve al suolo qsk
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso ad esempio della provincia di Firenze si ha un nuovo cari-co al suolo definito in funzione dellrsquoaltezza slm dalle espressioni
qsk = 100 kNm2 as le 200 mqsk = 085 [1 + (as481)2] kNm2 as gt 200 m
che fornisce valori leggermente diversi rispetto a quelli riportati nel precedente DM Carico neve al suolo (zona II in kNm2)
00
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 200 400 600 800 1000
quota [m]
DM 96
NTC
Nota le modifiche al valore del carico di riferimento sono in parte dovute al passaggio ad un perio-do di ritorno di 50 anni (nei pre-cedenti DM si erano considerati i carichi neve relativi a periodi di ritorno di 200 anni)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nellrsquoespressione del carico neve si ha lrsquoaggiunta di due nuovi coefficienti rispetto ai precedenti DM infatti il carico provocato dalla neve sulle coperture viene valutato mediante lrsquoespressione
qs = μi times qsk times CE times Ct
dove
qs egrave il carico neve sulla coperturaμi egrave il coefficiente di forma della coperturaqsk egrave il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo
[kNm2] fornito per un periodo di ritorno di 50 anniCE egrave il coefficiente di esposizione Ct egrave il coefficiente termico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neveCE il coefficiente di esposizione CE viene utilizzato per modificare il
valore del carico neve in copertura in funzione delle caratteristiche specifiche dellrsquoarea in cui sorge lrsquoopera (solitamente CE = 1)
Ct il coefficiente termico Ct puograve essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento dellastessa causata dalla perdita di calore della costruzione Tale coefficiente tiene conto delle proprietagrave di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura In assenza di uno specifico e documentato studio deve essere utilizzato Ct = 1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
I coefficienti di forma sono stati semplificati (ma sostanzialmente sono rimasti in linea con i precedenti) per le coperture a falda semplice come quella utilizzata nella struttura esaminata viene contemplata una unica condizione di carico definita attraverso il coefficiente di forma μ1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
I valori da assumere per i carichi variabili sono riportati in Tabella 31IILe categorie sono state indicate con lettere maiuscole anzicheacute con numeri come era nei precedenti decreti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
Nel caso in esame (categoria A ambienti ad uso residenziale) rispetto al DM appare lrsquoassenza della dicitura ldquohellipe relativi terrazzi a livello praticabilirdquo sostituita dalla frase ldquohellipad esclusione delle aree suscettibili di affollamentordquo Questa aggiunta lascia intendere di dover assumere anche per i terrazzi a livello praticabili un carico distribuito relativo alla categoria C2 ossia 400 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
gli elementi evidenziati sono diversi da quelli riportati nel DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Rispetto al DM sono state modificate le zone in cui egravestata suddivisa lrsquoItalia modificando allo stesso tempo le espressioni per il carico neve al suolo qsk
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso ad esempio della provincia di Firenze si ha un nuovo cari-co al suolo definito in funzione dellrsquoaltezza slm dalle espressioni
qsk = 100 kNm2 as le 200 mqsk = 085 [1 + (as481)2] kNm2 as gt 200 m
che fornisce valori leggermente diversi rispetto a quelli riportati nel precedente DM Carico neve al suolo (zona II in kNm2)
00
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 200 400 600 800 1000
quota [m]
DM 96
NTC
Nota le modifiche al valore del carico di riferimento sono in parte dovute al passaggio ad un perio-do di ritorno di 50 anni (nei pre-cedenti DM si erano considerati i carichi neve relativi a periodi di ritorno di 200 anni)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nellrsquoespressione del carico neve si ha lrsquoaggiunta di due nuovi coefficienti rispetto ai precedenti DM infatti il carico provocato dalla neve sulle coperture viene valutato mediante lrsquoespressione
qs = μi times qsk times CE times Ct
dove
qs egrave il carico neve sulla coperturaμi egrave il coefficiente di forma della coperturaqsk egrave il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo
[kNm2] fornito per un periodo di ritorno di 50 anniCE egrave il coefficiente di esposizione Ct egrave il coefficiente termico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neveCE il coefficiente di esposizione CE viene utilizzato per modificare il
valore del carico neve in copertura in funzione delle caratteristiche specifiche dellrsquoarea in cui sorge lrsquoopera (solitamente CE = 1)
Ct il coefficiente termico Ct puograve essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento dellastessa causata dalla perdita di calore della costruzione Tale coefficiente tiene conto delle proprietagrave di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura In assenza di uno specifico e documentato studio deve essere utilizzato Ct = 1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
I coefficienti di forma sono stati semplificati (ma sostanzialmente sono rimasti in linea con i precedenti) per le coperture a falda semplice come quella utilizzata nella struttura esaminata viene contemplata una unica condizione di carico definita attraverso il coefficiente di forma μ1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carichi variabili
gli elementi evidenziati sono diversi da quelli riportati nel DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Rispetto al DM sono state modificate le zone in cui egravestata suddivisa lrsquoItalia modificando allo stesso tempo le espressioni per il carico neve al suolo qsk
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso ad esempio della provincia di Firenze si ha un nuovo cari-co al suolo definito in funzione dellrsquoaltezza slm dalle espressioni
qsk = 100 kNm2 as le 200 mqsk = 085 [1 + (as481)2] kNm2 as gt 200 m
che fornisce valori leggermente diversi rispetto a quelli riportati nel precedente DM Carico neve al suolo (zona II in kNm2)
00
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 200 400 600 800 1000
quota [m]
DM 96
NTC
Nota le modifiche al valore del carico di riferimento sono in parte dovute al passaggio ad un perio-do di ritorno di 50 anni (nei pre-cedenti DM si erano considerati i carichi neve relativi a periodi di ritorno di 200 anni)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nellrsquoespressione del carico neve si ha lrsquoaggiunta di due nuovi coefficienti rispetto ai precedenti DM infatti il carico provocato dalla neve sulle coperture viene valutato mediante lrsquoespressione
qs = μi times qsk times CE times Ct
dove
qs egrave il carico neve sulla coperturaμi egrave il coefficiente di forma della coperturaqsk egrave il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo
[kNm2] fornito per un periodo di ritorno di 50 anniCE egrave il coefficiente di esposizione Ct egrave il coefficiente termico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neveCE il coefficiente di esposizione CE viene utilizzato per modificare il
valore del carico neve in copertura in funzione delle caratteristiche specifiche dellrsquoarea in cui sorge lrsquoopera (solitamente CE = 1)
Ct il coefficiente termico Ct puograve essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento dellastessa causata dalla perdita di calore della costruzione Tale coefficiente tiene conto delle proprietagrave di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura In assenza di uno specifico e documentato studio deve essere utilizzato Ct = 1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
I coefficienti di forma sono stati semplificati (ma sostanzialmente sono rimasti in linea con i precedenti) per le coperture a falda semplice come quella utilizzata nella struttura esaminata viene contemplata una unica condizione di carico definita attraverso il coefficiente di forma μ1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso ad esempio della provincia di Firenze si ha un nuovo cari-co al suolo definito in funzione dellrsquoaltezza slm dalle espressioni
qsk = 100 kNm2 as le 200 mqsk = 085 [1 + (as481)2] kNm2 as gt 200 m
che fornisce valori leggermente diversi rispetto a quelli riportati nel precedente DM Carico neve al suolo (zona II in kNm2)
00
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 200 400 600 800 1000
quota [m]
DM 96
NTC
Nota le modifiche al valore del carico di riferimento sono in parte dovute al passaggio ad un perio-do di ritorno di 50 anni (nei pre-cedenti DM si erano considerati i carichi neve relativi a periodi di ritorno di 200 anni)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nellrsquoespressione del carico neve si ha lrsquoaggiunta di due nuovi coefficienti rispetto ai precedenti DM infatti il carico provocato dalla neve sulle coperture viene valutato mediante lrsquoespressione
qs = μi times qsk times CE times Ct
dove
qs egrave il carico neve sulla coperturaμi egrave il coefficiente di forma della coperturaqsk egrave il valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo
[kNm2] fornito per un periodo di ritorno di 50 anniCE egrave il coefficiente di esposizione Ct egrave il coefficiente termico
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neveCE il coefficiente di esposizione CE viene utilizzato per modificare il
valore del carico neve in copertura in funzione delle caratteristiche specifiche dellrsquoarea in cui sorge lrsquoopera (solitamente CE = 1)
Ct il coefficiente termico Ct puograve essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento dellastessa causata dalla perdita di calore della costruzione Tale coefficiente tiene conto delle proprietagrave di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura In assenza di uno specifico e documentato studio deve essere utilizzato Ct = 1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
I coefficienti di forma sono stati semplificati (ma sostanzialmente sono rimasti in linea con i precedenti) per le coperture a falda semplice come quella utilizzata nella struttura esaminata viene contemplata una unica condizione di carico definita attraverso il coefficiente di forma μ1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
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Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
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Analisi dei carichi
Carico neveCE il coefficiente di esposizione CE viene utilizzato per modificare il
valore del carico neve in copertura in funzione delle caratteristiche specifiche dellrsquoarea in cui sorge lrsquoopera (solitamente CE = 1)
Ct il coefficiente termico Ct puograve essere utilizzato per tener conto della riduzione del carico neve a causa dello scioglimento dellastessa causata dalla perdita di calore della costruzione Tale coefficiente tiene conto delle proprietagrave di isolamento termico del materiale utilizzato in copertura In assenza di uno specifico e documentato studio deve essere utilizzato Ct = 1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
I coefficienti di forma sono stati semplificati (ma sostanzialmente sono rimasti in linea con i precedenti) per le coperture a falda semplice come quella utilizzata nella struttura esaminata viene contemplata una unica condizione di carico definita attraverso il coefficiente di forma μ1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
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Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
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Analisi dei carichi
Carico neve
Nel caso in esame si ha quindiqsk = 100 kNm2 as lt 200 mμ1 = 080 α lt 30degCE = 100Ct = 100
q4 = μ 1 times qsk times CE times Ct = 100 times 080 times 100 times 100 = 080 kNm2
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Analisi dei carichi
Carico neve
Per coperture a una falda si considera una sola condizione di carico (nel DM precedente era contemplato anche il carico su metagrave copertura)
Per coperture a due falde si utilizza un solo coefficiente μ1 al contrario del DM precedente in cui si utilizzavano tre diversi coefficienti di forma (μ1 μ1
e μ2)
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Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
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Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
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Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
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Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
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Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
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Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
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Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare)
20
10
0deg 15deg 30deg 45deg 60deg
micro 08
16
micro1
micro2
α α
--1608 + 08 α30μ2
0008(60 - α)3008μ1
α ge 60deg30deg lt α lt 60deg0deg le α le 30degAngolo di inclinazione della falda α
α1
micro1(α1)
α2 α1 α2
micro1(α1) micro1(α1)
micro1(α2)
micro1(α2) micro1(α2)
micro2(α) α = (α1+ α2)2
Caso (i)
Caso (ii)
Caso(I) caso di neve depositata in assenza di ventoCaso (II) caso di neve depositata in presenza di vento
Nota μ2 corrisponde al μ3 del DM 96
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico neve (circolare) 08
05micro3
60deg
micro3
h
ls
Caso (i)
Caso (ii)
β
ls4
b
ls4 ls4 ls4
Coperture cilindricheI valori dei coefficienti di forma sono dati dalle espressioni seguenti
per β gt 60deg μ3 = 0per β le 60deg μ3 = 02 + 10 hb con μ3 le 20
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
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Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico VentoNel caso dellrsquoedificio in esame non egrave stato utilizzato il carico da vento (la verifica piugrave stringente con carichi orizzontali si ottiene in condizioni sismiche)
Comunque nelle NTC 2008 non ci sono differenze sostanziali rispetto al DM96
Le differenze riguardanobull variazioni (in diminuzione) della crescita della velocitagrave del vento con la quotabull variazione dellrsquoespressione adottata per la legge di dipendenza della velocitagrave
media dal periodo di ritorno (Circolare)bull incremento dei coefficienti di pressione per le tettoie (Circolare)bull incremento del coefficiente di pressione per la determinazione delle pressioni
massime locali (Circolare)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Carico Vento
Il panorama egrave destinato comunque a mo-dificarsi dalla pubblicazione della versione finale (dopo il periodo di inchiesta pubbli-ca) delle
CNR-DT 2072008
Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle
costruzioni
che costituisce un documento in accordo con NTC 2008 e (sostanzialmente) con EC1
httpwwwcnritsitocnrIlCNRAttivitaNormazioneeCertificazioneDT207_2008html
maggio 2009
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
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Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
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Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Pesi propri solaio (piani intermedi) g1 = 305 kNm2
solaio (copertura) g1 = 305 kNm2
scale g1 = 506 kNm2
Carichi permanenti solaio (piani intermedi) g1divideg2 = 256 kNm2
solaio (copertura) g1divideg2 = 224 kNm2
scale g1divideg2 = 102 kNm2
Carichi variabili solaio q1 = 200 kNm2
terrazzi e scale q2 = 400 kNm2
copertura non praticabile q3 = 050 kNm2
neve q4 = 080 kNm2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Analisi dei carichi
Riepilogo carichi
Sebbene non riportato esplicitamente nelle NTC si ritiene di utilizzare lrsquoindicazione presente nella circolare relativa al precedente DM 96 nella quale si precisava che i sovraccarichi riportati nel paragrafo relativo ai sovraccarichi variabili non vanno cumulati sulle medesime superfici con quelli relativi alla neve
Di conseguenza dal momento che il carico q4 risulta piugrave gravoso del carico q3 nella valutazione delle azioni sulla copertura e trasmesse al resto dellrsquoedificio si considereragrave il solo carico variabile dovuto alla neve
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
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Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
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Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
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Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
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Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
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Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
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Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
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Combinazione delle azioni
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Combinazione delle azioni
La combinazione fondamentale impiegata per gli stati limite ultimi (SLU) assume la forma generale
γG1timesG1 + γG2timesG2 + γPtimesP + γQ1timesQk1 + γQ2times ψ02timesQk2 + γQ3timesψ03timesQk3+ hellip
in cuiG1 peso proprio di tutti gli elementi strutturali peso proprio del terreno
quando pertinente forze indotte dal terreno (esclusi gli effetti di carichi variabili applicati al terreno) forze risultanti dalla pressione dellrsquoacqua (quando si configurino costanti nel tempo)
G2 peso proprio di tutti gli elementi non strutturaliP pretensione e precompressioneQkj azioni variabili della combinazione con Qk1 azione variabile dominante
e Qk2 Qk3 hellip azioni variabili che possono agire contemporaneamente a quella dominante
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
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Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
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Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
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Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
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Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Si distinguono tre diversi casi e due diversi approcci
- lo stato limite di equilibrio come corpo rigido EQUEQU- lo stato limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di
fondazione STRSTR- lo stato limite di resistenza del terreno GEOGEO
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
In STR e GEO sono utilizzabili due tipi di approccioApproccio 1Approccio 1 si impiegano due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti
parziali rispettivamente definiti per le azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale del sistema (R) Nella Combinazione 1 dellrsquoApproccio 1 per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1 della Tabella 26I Nella Combinazione 2 dellrsquoApproccio 1 si impiegano invece i coefficienti γFriportati nella colonna A2
Approccio 2Approccio 2 si impiega unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali definiti per le Azioni (A) per la resistenza dei materiali (M) e eventualmente per la resistenza globale (R) In tale approccio per le azioni si impiegano i coefficienti γF riportati nella colonna A1
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
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Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto γFFk dei parametri di progetto XkγM e della geometria di pro-getto ad Lrsquoeffetto delle azioni puograve anche essere valutato direttamente come Ed=EktimesγE
Nella formulazione della resistenza Rd compare esplicitamente un coef-ficiente γR che opera direttamente sulla resistenza del sistema
d dE Rle
kd F k d
M
XE E F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd E k d E F
M
XE E F a con
⎡ ⎤= γ γ = γ⎢ ⎥γ⎣ ⎦
kd F k d
R M
X1R R F a
⎡ ⎤= γ⎢ ⎥γ γ⎣ ⎦
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifica della suddetta condizione deve essere effettuata impiegando di-verse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2) per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resi-stenze (R1 R2 e R3)
I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nellrsquoambito di due approcci progettuali distinti e alternatividue approcci progettuali distinti e alternativi
Nel primo approccio progettuale (Approccio 1Approccio 1) sono previste due diverse combinazioni di gruppi di coefficienti la prima combinazione egrave general-mente piugrave severa nei confronti del dimensionamento strutturale delle ope-re a contatto con il terreno mentre la seconda combinazione egrave general-mente piugrave severa nei riguardi del dimensionamento geotecnico
Nel secondo approccio progettuale (Approccio 2Approccio 2) egrave prevista unrsquounica com-binazione di gruppi di coefficienti da adottare sia nelle verifiche strutturali sia nelle verifiche geotecniche
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limitecap 6231 (parte geotecnica)
d dE Rle
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti stati limite
SLU di tipo geotecnico (GEO)SLU di tipo geotecnico (GEO)- collasso per carico limite dellrsquoinsieme fondazione-terreno- collasso per scorrimento sul piano di posa- stabilitagrave globale (da fare se necessario con comb 2 di approccio 1)
SLU di tipo strutturale (STR)SLU di tipo strutturale (STR)- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali
accertando che la condizione (621) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
d dE Rle (621)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
La verifiche devono essere effettuate tenendo conto dei valori dei coeffi-cienti parziali riportati nelle Tab 62I 62II e 64I seguendo almeno uno dei due approcci
Approccio 1Approccio 1- Combinazione 1 Combinazione 1 (A1+M1+R1)(A1+M1+R1)- Combinazione 2 Combinazione 2 (A2+M2+R2)(A2+M2+R2)
Approccio 2Approccio 2 (A1A1+M1M1+R3R3)
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limiteEsempio verifica allo SLU di fondazioni superficiali (sect6421)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
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000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
A differenza di quanto riportato in normative precedenti si osserva
bull lrsquointroduzione di coefficienti parziali differenziati per carichi permanenti dovuti ai pesi strutturali e per i carichi permanenti portati a meno che questi ultimi non siano compiutamente definiti
bull lrsquointroduzione di piugrave combinazioni agli SLU anche se in realtagrave la combinazione maggiormente significativa per il dimensionamento della struttura (eventualmente escludendo le fondazioni) egrave rappresentata dalla combinazione STR-A1 analoga a quella considerata in normative precedenti
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Crsquoegrave una differenza sostanziale tra la combinazione EQU e le combinazioni STR e GEO
Nella prima (EQU) la parte favorevole di una stessa azione egrave moltiplicata per 09 e quella sfavorevole per 11 nelle altre due (STR e GEO) si utilizza lo stesso coefficiente di combinazione per lrsquoinsieme delle azioni che derivano da una stessa sorgente il cui effetto complessivo puograve essere favorevole o sfavorevole
In questo secondo caso ad esempio per il peso proprio si assumeragravesempre lo stesso coefficiente (10 se favorevole 13 se sfavorevole) su tutta la struttura mentre coefficienti parziali diversi potranno essere utilizzati per altri carichi permanenti derivanti da sorgenti diverse
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Agli stati limite ultimi sono associate altre due combinazioni
Combinazione sismica impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi allrsquoazione sismica E
E + G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + hellip
Combinazione eccezionale impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto Ad
G1 + G2 + P + Ad + ψ21 timesQk1 + ψ22 timesQk2 +
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
Negli stati limite di esercizio (SLE) si adottano di norma le combinazioni
Combinazione caratteristica (rara) generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili (valida anche nelle verifiche alle tensioni ammissibili)
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02timesQk2 + ψ03timesQk3+ hellip
Combinazione frequente generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili
G1 + G2 +P+ ψ11timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Combinazione quasi permanente (SLE) generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine
G1 + G2 + P + ψ21timesQk1 + ψ22timesQk2 + ψ23timesQk3 + hellip
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
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0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nelle verifiche agli stati limite
I valori dei coefficienti di combinazione sono leggermente diversi da quelli riportati nel DM 96
000506Variazioni termiche
020507Neve (a quota gt 1000 m slm)
000205Neve (a quota le 1000 m slm) 000207
000206Vento
000000Categoria H Coperture
030507Categoria G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso gt 30 kN)060707
060707Categoria F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso le 30 kN)
080910Categoria E Biblioteche archivi magazzini e ambienti ad uso industriale
060707Categoria D Ambienti ad uso commerciale
060707Categoria C Ambienti suscettibili di affollamento 030607
030507Categoria B Uffici
020507030507Categoria A Ambienti ad uso residenziale
ψ2jψ1jψ0jψ2jψ1jψ0jCategoriaAzione variabile
DM 96NTC 2008
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Nel calcolo dellrsquoedificio analizzato si egrave proceduto per il calcolo delle sollecitazioni allo SLU allrsquoutilizzo delldellrsquorsquoapproccio 2approccio 2 ossia impiegando unrsquounica combinazione dei gruppi di coefficienti parziali per gli stati limiti STR e GEO adottando i coefficienti parziali riportati nella colonna A1 della tabella 26I
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai)PP2aPP2a carichi permanenti (pavimentiintonaci etc)PP2bPP2b peso delle facciate
Le azioni permanenti sulla struttura sono state divise in quattro condizioni di carico
I primi due carichi sono del tipo G1 mentre gli altri due devono essere classificati (tipo G1 o G2)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
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0750751515151515151313SLU_STR-3
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Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Universitagrave di Firenze
e-mail gbartolidiceaunifiit ndash httpwwwdiceaunifiitgiannibartoli
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Volendo interpretare ldquoalla letterardquo le prescrizioni normative TUTTI i cari-chi permanenti non strutturali non compiutamente definiti dovrebbero es-sere considerati alla stregua dei carichi accidentali essendo per questi sempre possibile il coefficiente di combinazione γG2 = 0In fase di progetto molto spesso tali carichi non sono del tutto compiuta-mente definiti essendo legati a scelte che vengono effettuate (o modifi-cate) anche dopo il deposito degli elaborati strutturali [ad esempio la scelta definitiva di un pavimento o dello spessore di un massetto viene spesso effettuata in una fase successiva al deposito del progetto strutturale]Tuttavia ipotizzare che in una struttura possano essere presenti contem-poraneamente zone in cui si hanno i carichi permanenti non strutturali ed i carichi accidentali accanto a zone in cui entrambi siano assenti appare troppo conservativa (nellrsquointenzione degli estensori della norma risulta evidente la volontagrave di ricondurre ai carichi non strutturali soltanto quelli effettivamente incerti assimilando invece ai carichi strutturali anche gli altri carichi permanenti definiti con sufficiente certezza)
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Nellrsquoesempio si egrave proceduto con un doppio schema di calcolo
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Comb_1 tutti i carichi non strutturali sono stati classificati come carichi di tipo G2 ossia sono stati ritenuti come non compiutamente definiti utilizzando il coefficiente di combinazione 15 per tenere conto della loro possibile incertezza ma non prevedendo il caso con coefficiente di combi-nazione nulla
Comb_2 soltanto il carico equivalente alle tramezzature egrave stato classifi-cato come carichi di tipo G2 (non compiutamente definito) utilizzando il coefficiente di combinazione 15 e prevedendo anche il caso con coef-ficiente di combinazione nulla (distribuzione uguale agli accidentali)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
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Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Le azioni variabili nella struttura sono state suddivise in
Q1aQ1a carichi accidentali sui solaiQ1bQ1b carichi accidentali sulla scala e sui balconiQ2Q2 carichi accidentali sulla copertura (carico neve)
I carichi Q1a e Q1b sono stati considerati simultanei quindi appartenenti alla stessa sorgente
Tutti i carichi (ad eccezione di PP1a calcolato direttamente dal programma di calcolo) sono stati applicati direttamente alle travi della struttura moltiplicando il carico per unitagrave di superficie per lrsquoarea di influenza relativa
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Limitatamente ai carichi accidentali questi sono stati ulteriormente suddivisi in due condizioni (contrassegnate da un indice 1 e 2) per caratterizzare la possibile distribuzione ldquoa scacchierardquo dei carichi in modo da massimizzare i momenti positivi
Quindi ad esempio per il carico Q1a si hanno le due condizioni
Q1a_1 scacchiera ldquodestrardquoQ1a_2 scacchiera ldquosinistrardquo
e analogamente per gli altri
La somma delle condizioni Q1a_1 e Q1a_2 fornisce evidentemente il carico completo sulla struttura esaminata
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
0015001050010515151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015151313SLU_STR-2
000750015001515151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
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Gianni BartoliDICeA - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Q1a_1Q1a_1 Q1a_2Q1a_2
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_1
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015151313SLU_STR-2_cop
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075001500150015151313SLU_STR-2
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Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2bPP2bPP2aPP2aPP1bPP1bPP1aPP1a
Combinazioni di carico agli SLU (105 = 15 x 07 075 = 15 x 05)
Le combinazioni sono divise in due gruppi nel primo si sono considerate le azioni sui solai intermedi dellrsquoedificio come azioni di base della combinazione nel secondo gruppo lrsquoazione di base egrave stata considerata lrsquoazione sulla copertura (ossia il carico neve)
Nota i carichi di tipo G2 sono stati ritenuti come compiutamente definiti (non egrave stato previsto il caso con coefficiente di combinazione nulla) ma si egrave utilizzato il coefficiente 15 per tenere conto della loro possibile incertezza
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
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0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
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Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
Un percorso alternativo ma che conduce di fatto agli stessi risultati potrebbe essere il seguente
Si considerano tutti i carichi permanenti non strutturali come compiutamente definiti (e in quanto tali si adottano coefficienti di combinazione analoghi a quelli dei pesi propri strutturali) ad eccezione delle tramezzature le quali possono effettivamente subire variazioni in corso drsquoopera in maniera non direttamente controllabile dal progettista
Soltanto per questrsquoultimo contributo si utilizzano i coefficienti di combinazione collegati ai pesi propri non strutturali non compiutamente definiti (e quindi γF = 00 divide 15) contemplando la possibilitagrave che tali carichi possano contemporaneamente essere o meno presenti nellrsquoedificio Di fatto anche per questi si considera di conseguenza una disposizione ldquoa scacchierardquo analoga a quella adottata per i carichi accidentali
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame Comb_2
151510510510510515151313SLU_STR-3_cop
1500105001050015001313SLU_STR-2_cop
0015001050010500151313SLU_STR-1_cop
0750751515151515151313SLU_STR-3
075001500150015001313SLU_STR-2
000750015001500151313SLU_STR-1
Q2_2Q2_2Q2_1Q2_1Q1b_2Q1b_2Q1b_1Q1b_1Q1a_2Q1a_2Q1a_1Q1a_1PP2_2PP2_2PP2_1PP2_1PP1bPP1bPP1aPP1a
In questo secondo caso la tabella di combinazione risulta la seguente in cui
PP1aPP1a pesi propri elementi strutturali modellati (calcolati dal programma)PP1bPP1b pesi propri elementi strutturali (ad es solai) e non strutturali
compiutamente definiti (massetti pavimentiintonaci facciate)PP2_1PP2_1 scacchiera ldquodestrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)PP2_2PP2_2 scacchiera ldquosinistrardquo per carichi permanenti non compiutamente definiti
(tramezzature)
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
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Combinazione delle azioni
Combinazione delle azioni nel caso in esame
Momenti flettenti (kNm sulle travi del telaio 6)variazioni delle sollecitazioni nellrsquoordine di plusmn5
Comb_1Comb_1 Comb_2Comb_2
M = -790
M = -746
M = +456
M = -762
M = -720
M = +448
Azioni analisi dei carichi combinazioni esempi applicativi
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