villa con l’europa...il 20 novembre 2010 nell’aula ma-gna della scuola “giovanni xxiii” di...
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di GRAZIA MARIA TRECROCI
All’inizio di questo nuovo
anno scolastico nella no-
stra scuola è stato realiz-
zato un motivante percor-
so educativo che, attra-
verso l’esperienza della
ricerca-azione, ha consen-
tito l’esplorazione e la
sperimentazione del lin-
guaggio del giornalismo
come mezzo d’informazio-
ne non meno eloquente di
altri più graditi dai ragazzi
in età scolare.
L’elaborazione di un gior-
nale scolastico, realizzato
nell’ambito del Piano Inte-
grato 2009, obiettivo F1,
ha costituito per gli alunni
delle classi V del Circolo di
Villa San Giovanni, un’op-
portunità formativa impor-
tante non solo per il recu-
pero ed il consolidamento
delle competenze currico-
lari e trasversali che ha
indotto, ma anche e so-
prattutto per la promozio-
ne di quel pensiero diver-
gente al quale è affidato
il futuro di una società
sempre più omologata e
omologante.
La scuola deve oggi preve-
nire e contrastare l’asser-
vimento di scienza e co-
scienza ed in tale prospet-
tiva deve rendere funzio-
nale il sapere non solo al
“saper fare“ ma soprattut-
to “al saper essere”; il fu-
turo delle nuove genera-
zioni non è unicamente
individuabile nell’eccellen-
za della performance, che
pur rappresenta una con-
Progetto Pon “Giornale di bordo”
7 ottobre 2010 / 10 dicembre 2010
Circolo didattico “VILLA SAN GIOVANNI”
Emanuela Abruzzini - Davide Abruzzini - Michele Bauso Mario G. Bellantone - Angelo Pio Calabrò - Dario Chiofaro Gabriele Chiofaro - Sarah Cosentino - Caterina Federici
Iside Giustra - Jusi Ielo - Francesca Larussa Mandeep Kaur - Daniele Ottanà - Adriana Piazza
Francesca Piperno - Giada Ranieri - Vittoria Richichi Rosa Siclari - Maria Pia Siviglia - Giovanni Sofi
Nunzio Sollima - Tatiana Tecchio - Elisa Verduci MarianaTomulescu - Angela Versace
Eleonora Versace - Leonardo Zampaglione
GLI STUDENTI CHE HANNO PARTECIPATO
Editoriale
VILLA CON L’EUROPA dizione essenziale per
garantire il miglioramento
della situazione giovanile,
ma deve essere ricercato
nella riscoperta dei valori,
spesso inibita da informa-
zioni inesatte, scorrette,
tendenziose.
In tale scenario l’ideazio-
ne di un giornale scolasti-
co è stata percepita e
vissuta come occasione
per imparare ad ascoltare
e comprendere, a parlare
e farsi comprendere, co-
me opportunità per foca-
lizzare nel pluralismo di
opinioni ed orientamenti
“il fatto” e per sperimen-
tare un’interpretazione
soggettiva dello stesso.
Fra le funzioni che la
scuola deve assolvere, per
rispondere adeguatamen-
te alle sfide imposte dal-
la società attuale, grande
rilevanza assume la con-
gruenza fra domanda e of-
ferta formativa; nel contin-
gente momento storico una
delle richieste sociali e-
mergenti è ravvisabile nel-
la mediazione pedagogica
fra esigenze della contem-
poraneità e valori della tra-
dizione.
Gli alunni delle classi quinte
del Circolo, sulla base di
quanto premesso, hanno
imparato le regole del buon
giornalista, ma hanno so-
prattutto compreso che per
conquistare il diritto all’at-
tiva cittadinanza, occorre
saper ascoltare, ponendosi
al di sopra e al di fuori del
frastuono, bisogna saper
parlare, contrastando l’urlo
senza urlare, bisogna infine
saper comprendere coniu-
gando ragione e sentimento.
DIRIGENTE SCOLASTICO
Il 20 Novembre 2010 nell’Aula Ma-
gna della scuola “Giovanni XXIII” di
Villa San Giovanni (RC), è stata com-
memorata la “Giornata mondiale per i
diritti dell’infanzia e dell’adolescen-
za”.
Erano presenti: il Vicesindaco, l’as-
sessore alla P.I., il presidente del
Kiwanis Club con alcuni soci, il nostro
Dirigente scolastico ed il Dirigente
della scuola media.
Il Kiwanis ha appoggiato l’ Unicef
nella lotta al tetano neonatale e ma-
terno con l’iniziativa dell’ “Eliminate
Project”.
Gli alunni hanno cantato ed hanno
sfilato con cartelli che raccontavano
i diritti dei bambini.
E’ stato proiettato un video toccante
che illustrava la drammatica condi-
zione di mamme e neonati ricoverati,
l’impegno di dottori e volontari che
facevano punture antitetano e di
collaboratori di Unicef e Kiwanis
International che informavano del
proliferare di questa malattia nel
mondo e spiegavano come bastereb-
be un minimo contributo da parte di
ciascuno per debellare il tetano neo-
natale.
Il Presidente del Kiwanis Club ci ha
informati che nelle giornate del 20
e 21 Novembre anche nelle piazze di
Villa San Giovanni ci sarebbe stata la
vendita di kiwi per la raccolta di fon-
di necessari all’acquisto di un buon
numero di vaccini.
cittadino dovrebbe rispettare". Per
esempio, sono state previste con-
travvenzioni da 25 a 500 euro a chi
Il sindaco di Castellammare di Sta-
bia, Luigi Bobbio ha promesso che
minigonne, scollature generose e je-
ans a vita bassa saranno banditi dalle
strade del l a c ittad ina per
"ripristinare il decoro urbano, per
favorire una migliore convivenza civi-
le".
E’ alla firma il nuovo regolamento di
polizia urbana, quarantuno articoli
che fissano le regole che "ogni buon
si sdraia al sole in pubblico, a chi
indossa abiti succinti e a chi gioca a
calcio nei giardini della villa comuna-
le. Multe anche per chi bestemmia.
Il parroco Don Paolo Cecere trova
sia una decisione giusta. Il nuovo
regolamento è stato redatto dall'as-
sessore alla Sicurezza Luigi Mamone,
ex generale della Guardia di Finanza.
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NO ALLE MINIGONNE, MAGGIOR DECORO PER STRADA
VILLA CON L’EUROPA
AIUTIAMO I BIMBI: KIWANIS ALLEATO DELL'UNICEF
Nella nostra scuola sono stati rea-
lizzati 3 progetti per gli alunni e un
progetto per i genitori:
1° “Giornale di bordo” ha illustrato
come si crea un giornale;
2° “Dal materiale al manufatto” ha
indicato come realizzare delle opere
d’arte;
3° “ Villa S. Giovanni a dimensione
europea” ha trattato di contenuti
storici, culturali e sociali relativi alla
nostra città;
4° “Ritorno a scuola”, progetto dedi-
cato ai genitori, ha trattato delle
situazioni fonte di rischio per i gio-
vani e delle tecniche idonee alla loro
risoluzione, della comunicazione tra
genitori-figli, della capacità di ascol-
tare, delle regole utili nel supporta-
re i figli nelle attività di studio.
Il Fondo Sociale Europeo nell’ambito
del PON – Programma Operativo
Nazionale - ha finanziato le regioni
del sud d’Italia (Calabria, Campania,
Puglia e Sicilia) con progetti di for-
mazione per alunni ed adulti.
ANCHE GIORNALISMO NEI CORSI PON DELLA SCUOLA
Seguire lezioni di flauto è un’atti-
vità appassionante e ci sta coinvol-
gendo molto. La nostra maestra di
musica si chiama Marilena Licandro.
Per noi è la prima volta che suoniamo
uno strumento musicale e quindi sia-
mo molto emozionati. Il flauto è uno
strumento musicale a fiato con dei
buchi che con il passaggio dell’aria
producono dei suoni chiamati note
musicali (che sono sette). Il flauto
che noi suoniamo è dolce ma esiste
anche il flauto traverso. Seguendo
le lezioni ci piace imparare la posi-
zione delle dita sul flauto durante
l’esecuzione delle musiche. Un eser-
cizio molto importante ed impegnati-
vo perché bisogna prestare molta
attenzione. Noi studiamo questa ma-
teria una volta alla settimana per
un’ora. Fino a questo momento abbia-
mo suonato dei brani molto semplici
come Leader, Chiaro di Luna, La
Storiella Della Nonna, Pastora-
le,Valzer Delle Stelle, Tango, Valzer,
Marcetta, Ninna Nanna, Piccola Me-
lodia, Coro degli angeli. Mentre noi
suoniamo la maestra ci accompagna
con la pianola e ci dice che per esse-
re il primo anno che suoniamo ce la
caviamo molto bene e che se conti-
nueremo a studiare così potremo
fare carriera. La nostra insegnante è
molto simpatica ma alcune volte è
severa nello spiegare le nozioni della
musica soprattutto quando noi ci di-
straiamo. Per questo, abbiamo ormai
capito che deve funzionare in questa
maniera, bisogna ascoltarla attenta-
mente mentre spiega qualsiasi posi-
zione del flauto anche quella che
potrebbe sembrare la più insignifi-
cante. Per noi è molto brava e spe-
riamo di poter suonare ancora con
lei.
guidato con professionalità e pazien-
za negli studi televisivi spiegandoci
le varie fasi di una produzione di
telegiornale. Abbiamo visto il K2
(cervellone elettronico che controlla
ogni palinsesto), la sala regia, le
location, la sala registrazioni, gli uf-
fici dei grafici, la sala delle riunioni,
la tipografia. Filippo, il conduttore di
una una trasmissione di musica
“Smash It” ci ha dedicato, in diret-
ta, i saluti e una canzone.
Il giorno 11 Novembre 2010, noi a-
lunni del PON Modulo “Il Giornale di
bordo” siamo andati a Campo Cala-
bro, nella zona industriale, per visi-
tare gli studi televisivi di RTV. Siamo
andati per conoscere come si realiz-
za un telegiornale. Siamo partiti da
scuola alle ore 15 con lo scuolabus
del Comune di Villa San Giovanni.
Siamo stati accolti dalle garbatissi-
me Chantal e Valentina che ci hanno
de di evitare di acquistare dei cuc-
cioli: spesso questi animali esposti in
vetrina vengono da qualche paese
dell’ Est, allontanati troppo presto
dalla madre, privi di controlli sanita-
ri, vengono sottoposti a viaggi spa-
ventosi raggruppati in piccole gabbie
nei camion; molti così muoiono, altri
manifestano ben presto disturbi psi-
chici difficili da controllare se non si
è esperti. Inoltre, molte persone che
L’ idea di un cucciolo in regalo per
Natale è molto comune. Per scongiu-
rare l’ enorme numero di cuccioli ab-
bandonati poi per strada, l’ Aida
(Associazione italiana a difesa di
animali e ambiente) ha lanciato un
appello: se proprio volete regalare un
cucciolo, preferite meglio l’adozione
di cani/gatti nei canili/gattili con-
trollati da veterinari.
Sono diversi i motivi per cui si chie-
ricevono in regalo cuccioli non sono
veramente preparati a prendersi
cura di loro e così finiscono abban-
donati sul marciapiede.
NIENTE CUCCIOLI A NATALE: “4 SU 10 ABBANDONATI”
LO STUDIO DEL FLAUTO: LA NOSTRA PASSIONE
IN VISITA NEGLI STUDI TELEVISIVI DI RTV
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“Cinque W” che consiste nel porsi
le domande: who? (chi?), what
(cosa?), where (dove?), when
(quando?), why (perché?).
Abbiamo utilizzato il nostro labo-
ratorio di informatica per rendere
la grafica più gradevole anche at-
traverso l’uso di software adeguati
alla nostra età.
Spesso abbiamo adoperato
Internet Explorer per la ricerca di
informazioni e per lo studio della
grafica usata nell’impaginazione di
giornali on line.
Siamo andati anche a visitare gli
studi televisivi di Rtv a Campo Ca-
labro per conoscere dal vivo come
si crea un telegiornale.
La parola agli alunni:
Col Progetto “Giornale di bordo”
abbiamo scrutato il mondo del gior-
nalismo, abbiamo imparato ad e-
sprimerci meglio, a scrivere degli
articoli e a fare sintesi di notizie.
Tanti gli articoli che abbiamo ela-
borato, di vario genere ed impor-
tanza.
Nel nostro percorso ci hanno segui-
to: il giornalista Francesco Tizia-
no, il maestro Angelo Oriente, le
maestre Teresa Bambace, Emanue-
la Votano e Concettina Scopelliti.
Abbiamo capito che per scrivere
bene un articolo è necessario impa-
rare ed applicare la regola delle
COSA ABBIAMO IMPARATO CON “GIORNALE DI BORDO”
NOI E GLI INSEGNANTI DURANTE LE LEZIONI “PON”
Anche noi operatori vogliamo
dire la nostra: Insieme abbiamo vissuto l’opportunità
di rapportarci sistematicamente e
d’imparare gli uni dagli altri per dare
all’iniziativa il giusto valore dell’im-
pronta personale.