versatile. collaudato. swiss panel - montana-ag.ch · profilati trapezoidali fornibili anche con...
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SwiSS Panel®
I profilati ondulati e trapezoidali SWISS PANEL® costituiscono il cuo-re della produzione di Montana Bau-systeme AG. I profilati possono essere utilizzati per realizzare coperture, sof-fitti e facciate, in particolare nell‘am-bito dell’edilizia industriale. Le nume-rose possibilità di combinazione tra diversi profililati e l’ampia gamma co-lori MONTACOLOR® offrono ad archi-tetti e progettisti sempre nuove idee creative.
calanDrature Per l’architetturaL’idea di calandrare i profilati Monta-na SWISS PANEL® stimola la fantasia di numerosi architetti e progettisti. Uti-lizzando una tecnologia di punta, Mon-tana Bausysteme AG è in grado di for-nire alcuni dei propri profililati SWISS PANEL® in speciali forme concave o convesse, pronti per essere applica-ti su facciata o in copertura. Richiede-te il nostro prospetto informativo det-tagliato n. 6.7.
centinatura a SPicchiLa centinatura a spicchi è una tecni-ca ben collaudata per la formazione di angoli in facciata o quale terminale di raccordo in copertura. Grazie alla pos-sibilità di realizzare raggi minimi fino a 300 mm, è possibile terminare facciate e coperture con grande eleganza. Gli edifici con gli angoli arrotondati han-no un aspetto meno austero e, a se-conda della volumetria, conferiscono all’edificio una maggiore eleganza. Ri-chiedete il nostro prospetto informati-vo dettagliato n. 6.8.
aSSorbimento acuSticoAl centro delle iniziative contro l’inqui-namento acustico oggi troviamo non solo raccomandazioni per la proget-tazione delle postazioni di lavoro, ma anche nuove norme sull’assorbimen-to acustico negli ambienti industriali. I profilati ondulati e trapezoidali SWISS PANEL® nelle versioni perforate sono di grande eleganza architettonica e contribuiscono efficacemente all’as-sorbimento acustico. Per la loro dop-pia funzione di pannelli fonoassorbenti ed elementi portanti di coperture e pa-reti, i profilati acustici Montana sono molto interessanti anche dal punto di vista economico. Richiedete i nostri prospetti informativi dettagliati n. 7.9. e n. 7.10.
eSteticaSempre più architetti apprezzano le qualità estetiche dei profilati perforati SWISS PANEL®. Particolare attenzio-ne viene data alla trasparenza e al pas-saggio selettivo della luce attraverso i pannelli. Richiedete il nostro prospetto informativo dettagliato n. 7.9.
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inDice
Profilati onDulati SwiSS Panel®
per soffitti, coperture e facciate in alluminio e acciaio 4
Pag
ina
SwiS
S Pa
nel
®
Profilati traPezoiDali SwiSS Panel®
per soffitti, coperture e facciate in alluminio e acciaio 5–6
Profilati Portanti Per coPerture SwiSS Panel®
in alluminio e acciaio7–8
SerViziInformazioni dettagliate, altri servizi, principali caratteristiche in sintesi
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raccomanDazioni Per il montaggioDalle procedure di controllo prima del montaggio agli interventi di pulizia
10–11
montanaReferenze
Retro
14 x 76 = 1064
76
18AB
20
9 x 111,1 = 999,9
111
27AB
2975
6 x 160 = 960
160
42
A
B
8035
20
4
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2
6.58 7.05 7.52 8.27 9.40 11.75
2.26 2.58 3.23
SP 18/76
SP 18/76 a
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2
7.00 7.50 8.00 8.80 10.00 12.50
2.41 2.75 3.44
SP 27/111
SP 27/111 a
SwiSS Panel®
Profilati Per coPerture e facciate in alluminio e in acciaioProfilati ondulati fornibili anche con feltro anticondensa o con perforazione acustica Ø = 5 mm / passo 8 mm
Pro
filo
SPeS
Sore
mm
0.70
0.75
0.80
0.88
1.00
1.25
I lati A e B sono i lati che è possibile rivestire.Per ulteriori informazioni consultare le sezioni «Impiego in coperture» e «Impiego su parete» a pagina 10.
acciaio cromato
kg/m2 7.52
acciaio cromato
kg/m2 8.00
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2
7.29 7.81 8.33 9.17 10.42 13.02
2.51 2.86 3.58
SP 42/160
SP 42/160 a
acciaio cromato
kg/m2 8.33
Perf
ora
zio
ne
Perfo
razio
ne
tota
le
nelle
cos
tola
ture
nella
flan
gia
supe
riore
cala
nDr
atur
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cen
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atu
raa
SPi
cch
i
felt
ro a
nti
-co
nDe
nSa
7 x 154 =1078
50 104
26
20AB
2425 129
7 x 143 = 1000
66 77
40
143
26AB
3740 103
5 x 221 = 1105
120
40
30AB
30
101
40 181
5 x 207 = 1035
88 119 207
35AB
40 167
154
221
40 30
5
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2
6.49 6.96 7.42 8.16 9.27
2.23 2.55 3.19
SP 20/154
SP 20/154 a
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2
7.00 7.50 8.00 8.80 10.00 12.50
2.41 2.75 3.44
SP 26/143
SP 26/143 a
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2
6.34 6.79 7.24 7.96 9.05 11.31
2.18 2.49 3.11
SP 30/221
SP 30/221 a
SP 35/207
SP 35/207 a
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2
6.76 7.25 7.73 8.50 9.66 12.08
2.32 2.66 3.32
Pro
filo
SPeS
Sore
mm
0.70
0.75
0.80
0.88
1.00
1.25
Profilati Per coPerture e facciate in alluminio e in acciaioProfilati trapezoidali fornibili anche con feltro anticondensa o con perforazione acustica Ø = 5 mm / passo 8 mm
I lati A e B sono i lati che è possibile rivestire.Per ulteriori informazioni consultare le sezioni «Impiego in coperture» e «Impiego su parete» a pagina 10.
11.59
Perf
ora
zio
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Perfo
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cos
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gia
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cala
nDr
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a
cen
tin
atu
raa
SPi
cch
i
felt
ro a
nti
-co
nDe
nSa
3 x 333,3 = 1000
29 304
65 268,3
333,3
44
AB
29 304
75 258
333,3
42
AB
3 x 333,3 = 1000
5 x 193,5 = 968
73 120,5
38 39 154.5 39
193,5
41AB
5 x 183 = 915
64 119
40 143 38
183
40
AB
6 x 150 = 900
95 55
40
150
45AB
110
40
6
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2
SwiSS Panel®
Profilati Per coPerture e facciate in alluminio e in acciaioProfilati trapezoidali fornibili anche con feltro anticondensa o con perforazione acustica Ø = 5 mm / passo 8 mm
Pro
filo
SPeS
Sore
mm
0.70
0.75
0.80
0.88
1.00
1.25
SP 40/183
SP 40/183 a
SP 41/193.5
SP 41/193.5 a
SP 44/333adatto perMTD TL
SP 44/333 Scon appoggio
SP 45/150
SP 45/150 a
7.65 8.20 8.74 9.62 10.93 13.66
2.63 3.01 3.76
7.23 7.75 8.26 9.09 10.33 12.91
2.49 2.84 3.55
7.00 7.50 8.00 8.88 10.00 12.50
2.41 2.75 3.44
7.00 7.50 8.00 8.88 10.00 12.50
2.41 2.75 3.44
7.78 8.33 8.89 9.78 11.11 13.89
2.67 3.06 3.82
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2
I lati A e B sono i lati che è possibile rivestire.Per ulteriori informazioni consultare le sezioni «Impiego in coperture» e «Impiego su parete» a pagina 10.
acciaio cromato
kg/m2 8.26
Perf
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ne
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cos
tola
ture
nella
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gia
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cala
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tin
atu
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cch
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felt
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nSa
3 x 276,7 = 830
90 186,7
40 236,7
276,7
80
AB
40 38
3 x 345 = 1035
135 210
40 305
345
105
AB
40 30
3 x 310 = 930
100 210
40 270
310
111
AB
3040
4 x 225 = 900
85 140
35 190
225
59AB
35 27
7
Pro
filo
SP 105/345
SP 105/345 a
SP 111/310
SP 111/310 a
SP 80/277
SP 80/277 a
SP 59/225
SP 59/225 a
SPeS
Sore
mm
0.70
0.75
0.80
0.88
1.00
1.25
1.50
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2
8.70 10.20 11.59 14.49
Alluminio su richiesta!
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2 Alluminio su richiesta!
9.68 11.35 12.90 16.13
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2
8.43 9.04 9.64 10.60 12.05 15.06
2.90 3.31 4.14
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2
7.78 8.33 8.89 9.78 11.11 13.89
2.67 3.06 3.82
17.39
19.35
18.08
Profilati Portanti Di coPerturaProfilati trapezoidali fornibili anche con feltro anticondensa o con perforazione acustica Ø = 5 mm / passo 8 mm
I lati A e B sono i lati che è possibile rivestire.Per ulteriori informazioni consultare le sezioni «Impiego in coperture» e «Impiego su parete» a pagina 10.
acciaio cromato
kg/m2 9.64
Perf
ora
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ne
Perfo
razio
ne
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cos
tola
ture
nella
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gia
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cala
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atur
a
cen
tin
atu
raa
SPi
cch
i
felt
ro a
nti
-co
nDe
nSa
3 x 310 = 930
165 145
43 267
310
135
AB
3143
3 x 280 = 840
161 119
40 240
280
153
AB
2540
3 x 250 = 750
133 117
40 210
250
160
AB
2540
2 x 375 = 750
205
75 300
375
205
AB
75
170
8
SwiSS Panel®
Profilati Portanti Di coPerturaProfilati trapezoidali fornibili anche con feltro anticondensa o con perforazione acustica Ø = 5 mm / passo 8 mm
Pro
filo
SPeS
Sore
mm
0.75
0.88
1.00
1.13
1.25
1.50
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2 Alluminio su richiesta!
9.68 11.35 12.90 16.13 19.35
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2 Alluminio su richiesta!
10.71 12.57 14.29 17.86 21.43
acciaiokg/m2
alluminiokg/m2 Alluminio su richiesta!
12.00 14.08 16.00 20.00 24.00
acciaiokg/m2 14.08 16.00 20.00 24.0018.08
SP135/310
SP153/280
SP 160/250
SP 200/375
SP 135/310 a
SP 153/280 a
SP 160/250 a
SP 200/375 a
I lati A e B sono i lati che è possibile rivestire.Per ulteriori informazioni consultare le sezioni «Impiego in coperture» e «Impiego su parete» a pagina 10.
1)
1) Perforazione Ø 3 mm / passo 5.5 mm
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cala
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-co
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CAD
homepage www.montana-ag.chCon informazioni supplementari sui prodotti e referenze.
indicazioni tecnicheLa Montana vi offre ulteriori informazioni scaricabili dalla nostra home page.www.montana-ag.ch > Servizi
cD-romCon tutte le indicazioni tecniche.Richiedere a:[email protected] oppure per Telefono +41 0 56 619 85 85 oppure a Montana Bausysteme AG,CH-5612 Villmergen
gamma coloriRichiedere a:[email protected] oppre per Telefono +41 0 56 619 85 85 oppure a Montana Bausysteme AG, CH-5612 Villmergen
caDQuesti possono essere scari-cati dalla nostra home page come file Zip.www.montana-ag.ch > Servizi
tabelle di caricoQueste si possono scaricare dalla nostra home page www.montana-ag > Prodotti > Statica
PerforazioneTutte le indicazioni che riguardano la perforazione si possono scaricare dalla nostra home page www.montana-ag.ch > Servizioppure ordinare per telefono.
materiali Di baSeAcciaio:S320GD con zincato sulle 2 facce + Z275 resp. +ZA255 secondo DIN EN 10346, Materiale N° 1.0250, Limite di elasticità min. 320 MPasu richiesta, con una prelaccatura supplementare per aumentare la resistenza alla corrosioneAlluminio:EN AW-3005 [AlMn1Mg0.5] resp. EN AW-3105 [AlMn0.5Mg0.5]Materiale N° 3.0525 resp. Nr. 3.0505 secondo DIN EN 485-2Limite di elasticità min. 165 MPasu richiesta, disponibile con una prelaccatura supplementare Acciaio cromato:Materiale di base Z7CN 18-09 (AISI 304), Materiale N° 1.4301Superficie 2B/IIIc-DIN ED 1985, Laminato a freddo, trattamento a caldo e decapaggioLimite di elasticità min. 240 MPa
SiStema Di riVeStimentoI profilati in acciaio e alluminio sono preverniciati in continuo con due strati di vernice di alta qualità in poliestere da 25 μm. Il lato posteriore è verniciato con lacca di protezione chiara
graDo Di brillanza SeconDo garDnerAcciaio prelaccato: Poliestere 30°–60°, PVDF 25°–40°Alluminio prelaccato: Poliestere 35°, PVDF 30°
reSiStenza termicaPoliestere fino a 80° C, PVDF fino a 110° C (Valori secondo l’esperienza per temperature non costanti)
Categoria Di Protezione contro la corroSioneAcciaio prelaccato: Poliestere III, PVDF III (secondo DIN 55928, parte 8)Alluminio prelaccato: Poliestere III, PVDF III (secondo EN 1396)
lunghezze DiSPonibilimass. L = 17 m
Programma Di conSegnaAcciaio zincatoAcciaio zincato e preverniciato al PEAcciaio zincato e preverniciato al PVDF
Alluminio grezzo liscioAlluminio grezzo stuccoAlluminio liscio preverniciato al PEAlluminio liscio preverniciato al PVDFAlluminio liscio preverniciato con lacca trasparente (vedi gamma colori MONTACOLR®)
Altri spessori di materiale, nonché rivestimenti e colorazioni particolari sono disponibili su richiesta ed hanno un costo addizionale.
Quantitativi minimi: Acciaio 7000 kg, alluminio 2000 kg
tolleranzeSecondo le norme di controllo della qualita, RAL-GZ 617
informazioni Dettagliatewww.montana-ag.ch > Servizi > Download prospetti informativi
SerVicigamma SerVizi Per SwiSS Panel® PrinciPali caratteriStiche in SinteSi
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raccomanDazioni Per il montaggio controlli Da eSeguire Prima Del montaggioPrima di procedere al montaggio degli elementi costruttivi è necessario verifi-care l’idoneità della sottostruttura con-trollando la planarità, la perpendicola-rità, la larghezza degli appoggi ecc. Nel caso in cui siano presenti vizi o difetti costruttivi che potrebbero rendere dif-ficoltoso o persino impossibile il mon-taggio, è necessario inviare una comu-nicazione scritta al committente in cui si richiedono i necessari interventi di ri-parazione.
Stoccaggio
Per lo stoccaggio degli elemen-ti costruttivi deve essere disponibi-le un’area di stoccaggio adeguata. In cantiere il materiale deve essere stoc-cato in condizioni asciutte e con una leggere inclinazione in senso longitudi-nale affinché eventuale acqua pluviale possa defluire.
In caso di un utilizzo non immediato, è consigliato di proteggere gli elementi con teloni in materiale naturale traspi-rante (niente pellicole sintetiche).
Non sovrapporre più di due colli. Fare attenzione che le travi dei bancali di trasporto siano poste le une sulle al-tre.Nel caso d‘elementi zincati deposita-ti senza una sufficiente aerazione e, in presenza d‘infiltrazioni d‘umidità, pos-sono comparire in pochi giorni, mac-chie di «ruggine bianca».Verificare se gli elementi in alluminio sono freddi al tatto! In tal caso, stoc-care gli elementi in alluminio in un am-biente fresco e chiuso senza correnti d’aria; ciò permetterà un lento riscal-damento. In caso contrario compari-ranno aloni d‘ossidazione dovuti al-l‘umidità o alla formazione di conden-sazione! Uno stoccaggio non corretto e prolungato nel tempo provoca, anche per gli elementi con rivestimenti sinteti-ci (P.E. preverniciati), danni di corrosio-ne al rivestimento metallico (zincatura) e al nucleo del materiale stesso.
Per proteggere il rivestimento sintetico (laccatura), il feltro (tessuto non tessuto) ecc. il scarico e la manipolazione in can-tiere deve essere eseguita con apposite cinghie di sollevamento.
I colli con lunghezza fino a 6 m possono essere, prestando la massima attenzio-ne, scaricati mediante carrello elevato-re; proteggere le forche con rivestimen-ti di gomma, feltro ecc. Fanno eccezio-ne i profilati con rivestimento in tessuto non tessuto o simile; essi devono essere scaricati esclusivamente con cinghie di sollevamento.
Per i colli con lunghezze oltre i 6 m, si deve prestare particolare attenzione al pericolo di flessione o deformazio-ne! Per evitare ciò, è necessario ap-plicare delle cinghie di sollevamen-to supplementari con interposte tra-vi o traverse di sollevamento. Durante il sollevamento prestare attenzione al bilanciamento dei colli e alla riparti-zione dei pesi. I bordi dei colli devo-no, inoltre, essere protetti sul lato su-periore, mediante tavole di legno o al-tre protezioni.
imPiego in coPertureLa pendenza delle coperture inclina-te non deve essere inferiore al 6%. Nel caso di pendenze inferiori al 10%, a seconda dell’ubicazione geografica può essere necessario sigillare i giun-ti longitudinali e trasversali mediante idonee fasce di tenuta.I profilati trapezoidali impiegati quale copertura esterna devono essere po-sati in posizione negativa, ossia con il lato B verso l‘esterno. In questo modo la sovrapposizione si troverà sulla «sommità» della nervatura impedendo le infiltrazioni d‘acqua.In base alle indicazioni dei fornito-ri delle viti i profilati trapezoidali pos-sono essere fissati nelle coperture sia sulla sommità sia in ventre d’onda. De-cisiva è la scelta del tipo di fissaggio più idoneo alla situazione di posa; per il montaggio dei pannelli a Sandwich sul ventre d’onda, raccomandiamo
l’impiego di viti autoforanti a doppia fi-lettatura (ad esempio del tipo SPEDEC-SXC o SXCW). I pannelli Sandwich in alluminio sono da fissare sulla sommi-tà della greca con interposte le relati-ve calotte.Le lastre portanti per coperture piane, come pure quelle interne per le coper-ture a doppia lamiera sono, di regola, posate al positivo (lato B verso il bas-so) creando così un ottimo piano d’ap-poggio per la barriera vapore e per lo strato termoisolante.Il fissaggio, nella greca stretta, vie-ne realizzato mediante chiodi a spa-ro o mediante viti autoformanti o au-toforanti.All’esterno, le sovrapposizioni longi-tudinali, trasversali, i raccordi alle lat-tonerie, dovranno, a dipendenza del-le situazioni e delle pendenze, accura-tamente cucite tra loro e sigillate con appositi nastri.La pedonabilità deve essere valuta-ta secondo il profilato, il materiale, lo spessore e lo spazio tra gli appog-gi (luce). In caso di particolari esigen-ze estetiche interne si utilizzano la-stre grecate con uno spessore di 0.80 o 1.00 mm. Quale regola di principio, le lastre grecate di copertura con un’al-tezza di ca. 40 mm, spessore di 0.70–0.75 mm, e con un interasse tra ca. 1.20 e 1.85, al massimo 2 metri (vedi distan-za massima tra gli appoggi), possono essere ritenute perdonabili.Per i profilati in alluminio im piegati in coperture si raccomanda uno spessore minimo di 0.80 mm, consigliato 1.00 mm; in caso contrario è necessario pren-dere adeguati provvedimenti di sicu-rezza durante il montaggio.
imPiego Su ParetiI profilati trapezoidali sono general-mente collocati sulla facciata in posi-zione positiva, ossia con il lato A ver-so l‘esterno. Il fissaggio pertanto av-viene in corrispondenza della «base» della nervatura (o costola). Ciò vale in modo analogo per i profilati sinusoida-li. Di regola il fissaggio avviene su cia-scun appoggio e in ogni seconda co-stola. Tale collocamento del profilato esteticamente è preferibile e inoltre garantisce una retroventilazione ot-timale. Se i profilati trapezoidali sono montati con il lato B verso l‘esterno nella parte piana si produce general-mente una leggera «ammaccatura»; per questa ragione ciò è sconsiglia-to nell‘impiego su facciata. I profila-ti trapezoidali e sinusoidali possono essere sovrapposti in posizione verti-cale in prossimità di giunti trasversali. Nel caso di profilati sinusoidali im-piegati in posizione orizzontale ciò si sconsiglia per ragioni estetiche. Per questo scopo tra i profilati ondulati de-vono essere inserite in senso longitu-dinale adeguate giunture o lesine. In questo modo si ottiene la necessaria tolleranza per la dilatazione e si evita-no punti di sovrapposizione quadrupla sul giunto trasversale, che nel caso di
facciate altrimenti dovrebbero esse-re in parte occultati per ragioni este-tiche.Per l‘ancoraggio delle impalcature esistono speciali dispositivi di fissag-gio mediante bulloni ad anello, che dovranno essere sostituiti quando si smonta l‘impalcatura.Per il resto si osservino le nostre In-dicazioni generali e linee guida del-l‘IFBS.
fiSSaggioIl fissaggio è da effettuarsi secondo le più recenti norme DIN, SIA, SZS-B7 nonché in osservanza delle linee diret-trici dell‘IFBS. Il tipo e la quantità dei fissaggi saranno da definire a dipen-denza della tipologia dell’edificio, del-la sua ubicazione, della spinta del ven-to e del carico neve.Per il fissaggio dei profilati di copertu-ra e di parete si utilizzano le apposite viterie omologate e disponibili in com-mercio; esse si distinguono in viti au-toforanti e viti autofilettanti. Sarà da utilizzare la vite appropriata a dipen-denza della sottostruttura che può es-sere di legno o di metallo a parete fine o spessa. La resistenza al taglio, allo strappo e allo sbottonamento può va-riare da vite a vite. Osservare le in-dicazioni del fornitore. Per i fissaggi esterni utilizzare sempre viti in acciaio inossidabile con rosette e guarnizione in EPDM. Utilizzare gli avvitatori appro-priati a frizione, con il mandrino rego-labile e regolatore di potenza. Effettua-re sempre una prova prima di iniziare il fissaggio. Le sovrapposizioni latera-li delle lastre devono essere cucite tra loro ogni 50–66 cm.La statica corrispondente ai diversi tipi di profilato è riportata nelle nostre ta-belle di dimensionamento. La sotto-struttura deve essere perfettamen-te piana. Per le lastre a parete fine è consigliabile una sottostruttura di me-tallo, indispensabile per l’alluminio. Consultare in merito anche la nostra
< 6 m
> 6 m
> 10 m
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documentazione tecnica e i dettagli di costruzione. A seconda del materia-le e della lunghezza delle lastre biso-gna considerare anche la dilatazione; ciò vale soprattutto per profilati in allu-minio particolarmente lunghi impiega-ti nelle coperture ( > 6m). Nella pratica ciò si può risolvere sia mediante un‘av-vitatura fissa al centro, sia attraverso fori maggiori ed eventualmente trami-te l‘aggiunta di calotte. La soluzione più sicura tuttavia è l‘impiego d’idonei ele-menti di scorrimento per evitare rumori sgradevoli e lo strappo delle viti. Di con-seguenza anche i raccordi devono es-sere predisposti ad assorbire la dilata-zione.Prerogative per un montaggio senza inconvenienti sono: una progettazione dettagliata, l’esperienza, la conoscen-za dei materiali e la corretta scelta de-gli strumenti di lavoro.
carico neVeIn alcuni casi le disposizioni previste dal-la nuova norma DIN 1055 sulle sollecita-zioni derivanti dall’azione continuata o variabile degli agenti atmosferici (p.es. neve e vento) non sono univoche. La corretta scelta e l‘adeguato dimensiona-mento di tutti gli elementi costruttivi da noi forniti devono essere verificati sot-to responsabilità dell’impresa di costru-zioni. La valutazione sulla necessità di inoltro del controllo eseguito dall‘impre-sa di costruzioni a terzi – p.es. ingegne-ri ispettivi, enti di controllo edilizio, com-mittenti o progettisti – resta a carico dei nostri clienti.Per la Svizzera si applica la Norma SIA 261 2003/2004 «Azioni sulle strutture por-tanti».
Pellicola Di ProtezioneProfilati e lamiera piana con una pelli-cola di protezione della verniciatura de-vono essere montati o lavorati entro 4 settimane dalla consegna; ossia, la pel-licola deve essere rimossa entro questo
termine! Le pellicole di protezione della verniciatura non devono essere esposte ai raggi ultravioletti. Nel caso di tempe-rature superiori a +25°C o inferiori a +1° C la pellicola potrà essere rimossa solo con maggiore difficoltà!
montaggioPer via delle sovrapposizioni laterali la direzione di montaggio deve essere op-posta alla direzione prevalente di ven-to e agenti atmosferici! Gli elementi co-struttivi con superfici metallizzate o in alluminio semplice devono essere mon-tati nella medesima direzione! Presta-re attenzione alla direzione delle frec-ce (direzione di montaggio). Prima del montaggio vero e proprio è opportu-no riportare sulle superfici di copertu-re, soffitti e pareti la disposizione degli elementi di costruzione seguendo il pia-no di montaggio ed contrassegnando le larghezze costruttive sulla sottostrut-tura. La movimentazione dei pannel-li con superfici verniciate deve avveni-re in maniera particolarmente accorta; si consiglia di indossare guanti da lavo-ro puliti. Tenere sempre presente che si stanno applicando elementi costruttivi finemente rifiniti il cui montaggio riuni-sce la realizzazione della struttura por-tante e la finitura in un unico passag-gio di lavoro. Le pellicole di protezione sulle superfici degli elementi costrutti-vi si devono rimuovere seguendo le in-dicazioni del produttore. Deformazioni di maggiore entità, in particolare piega-ture dei bordi degli elementi costruttivi possono comportare una riduzione del-la capacità di carico. Qualora la capa-cità di carico non fosse più garantita, gli elementi costruttivi difettosi non devo-no essere montati. A fine lavoro gli ele-menti dei pacchi aperti, devono essere messi al sicuro dalle intemperie. Gene-ralmente, non è sufficiente assicura-re i pannelli con dei pesi. È consiglia-bile piuttosto l’impiego di corde e funi. Nel montaggio in coperture si devono
raccomanDazioni Per il montaggio disporre misure di sicurezza contro la caduta all’interno dell’edificio e lungo il perimetro esterno dello stesso secondo le disposizioni di legge vigenti.
oPerazioni Di taglioLe eventuali operazioni di taglio del ma-teriale – necessarie ad esempio per realizzare solai, ritagli o adattamen-ti sul bordo della copertura – si devo-no eseguire utilizzando strumenti da ta-glio che non generano scintille. Per il taglio dei profilati Montana conviene usare seghe a tuffo con grande profon-dità di taglio e lame con dentatura da circa 1 mm; inoltre si possono utilizza-re seghe circolari portatili. Per il taglio di lamiere e bordi si possono impiegare forbici elettriche per lamiera oppure al-tri utensili con cui sia possibile realiz-zare un taglio pulito anche trasversal-mente al profilato.Bisogna invece evitare l‘uso di mole da taglio, in quanto il loro impiego danneg-gia il rivestimento metallico nell’area di taglio facendo venir meno la protezione catodica. In quest’ultimo caso, occorre proteggere le superfici dal contatto con le scintille, poiché le piccole schegge di metallo entro breve tempo sarebbero la causa di un’estesa corrosione.Oltre ai macchinari sopra indicati oc-corrono utensili come forbici a mano per lamiera, pinze da piega, martel-li, squadre di battuta, guide regolabili ecc. Dopo aver eseguito i tagli – ed in particolare se le superfici di taglio sono esposte agli agenti atmosferici – occor-re ripassarle con vernice per ritocchi.
riParazioni e ritocchiI punti danneggiati di rivestimenti in zin-co e di rivestimenti in AlZn (zincoallu-minio) al 55% possono essere ripara-ti utilizzando vernici in polvere a base di zinco.Pur prestando la massima attenzio-ne durante il montaggio non è possi-bile escludere del tutto eventuali dan-neggiamenti del rivestimento organico. Questo tipo di danneggiamento (graf-fi) generalmente non passa attraverso l’intero sistema di protezione composto da rivestimento metallico e rivestimen-to organico, sicché il substrato in ac-ciaio resta provvisto di protezione anti-corrosiva anche nei punti danneggiati.
Verificare il tipo di laccatura (polieste-re, PVDF, PVF Tedlar, ecc.). Pulire prima l’area da ritoccare, assicu-randosi che sia pulita, asciutta e priva di grasso! Impiegare solo vernici per ri-tocchi originali! In questo modo si ot-terranno i migliori risultati in termini di uniformità di colore! Nel caso di dan-neggiamenti meccanici ai rivestimenti, si consiglia di utilizzare le apposite ver-nici per ritocchi e un pennello fine cer-cando di circoscrivere quanto più pos-sibile la superficie d’intervento al fine di limitare le inevitabili variazioni della to-nalità di colore e del grado di lucentez-za. Nel caso di elementi costruttivi pre-verniciati in continuo sui quali vengono
operati dei tagli in cantiere è opportuno ripassare le superfici di taglio con una vernice per ritocchi, in particolare se dopo il montaggio queste sono visibili o esposte agli agenti atmosferici.Le vernici per ritocchi originali possono essere ordinate presso: Dr. A. Schoch AG, Industrielacke, CH-3401 Burgdorf
materiale Di riemPimento Profi-lati, materiale Di guarnizionePer impedire la fuoriuscita o lo sposta-mento dei materiali di riempimento pro-filati in polietilene, questi devono esse-re fissati utilizzando una colla priva di solventi. Per il sigillamento dei sistemi di copertura e di parete occorre appli-care sui giunti trasversali e longitudi-nali delle fasce di tenuta come indicato nel piano di montaggio. Non è consen-tito utilizzare pasta sigillante indurente al contatto con gli acidi.
Pulizia Delle SuPerfici laccateNon è possibile evitare continuamen-te macchie occasionali sulle superfi-ci, fatto che implica una pulizia supple-mentare. Per limitare spese aggiuntive, conviene osservare i seguenti punti du-rante il montaggio:
1. Lavorare con cura, evitare di mac-chiare o danneggiare la laccatura, soprattutto durante il taglio delle la-miere.
2. Lasciare il foglio di protezione du-rante il montaggio, ma toglierlo subi-to dopo la fine dei lavori.
3. Eliminare immediatamente la lima-tura, mediante soffiatura. In questo modo si potrà evitare la corrosione a causa dell’umidità.
4. Togliere le macchie se possibile pri-ma dell’essiccazione, soprattutto se si tratta di prodotti a base di catra-me o bitume.
5. Prima di qualsiasi intervento di puli-zia effettuare una pulizia di prova su superficie ridotta.
PERFORATION Stade La Maladière, Neuchâtel (CH)
SpV
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Per progettisti e architetti, il nome Montana Bausysteme AG è ormai sinonimo di soluzioni costruttive al-l’avanguardia. L‘esperienza pluriennale, l’ampia gamma di prodotti, la grande flessibilità e le risorse di un gruppo multinazionale fanno di Montana uno dei principali produttori a livello internazionale. Grazie ai prodotti Montana, architetti di fama mondiale sono in grado di unire la loro creatività estetica alle sfide di carattere tecnico. Oltre ai prodotti descritti nel presente prospetto siamo in grado di fornire un’ampia gamma di prodotti interessanti delle serie MONTAFORM®, MONTANATHERM®, MONTAWALL®, MONTA-LINE®, MONTATWIN®, MONTASTEP® e HOLORIB®/SUPERHOLORIB®
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Ogni progetto costruttivo rappresenta una sfida. L‘affiatato e competente team Montana provvederà al fluido svolgimento del progetto, dalla consulenza alla progettazione, dalla produzione fino alla puntua-le consegna in cantiere.
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MONTATWIN® Kaufland, Dingolfing (DE)
MONTANATHERM® Neomat SA, Beromünster (CH)MONTAFORM® Centro residenziale, Olten (CH)
SUPERHOLORIB® Museo della tecnologia, Berlin (DE) MONTASTEP® Connect GmbH, Freiburg (DE)
MONTAWALL® Stade de Suisse, Berna (CH)
MONTALINE® Lehner VPC SA, Schenkon (CH)
Nel corso dei continui sviluppi tecnologici ci riserviamo di apportare eventuali modifiche ai nostri prodotti. Le indicazioni nei nostri prospetti sono pertanto raccomandazioni non vincolanti. Gli edifici e le costruzioni raffigurati, i dettagli e le parti preformate, sono proposte non vincolanti di cui, in base all’oggetto e alle richieste, deve esserne verificata la loro idoneità. Particolari tecnici possono essere bilateralmente definiti ed avere valore contrattuale solo dietro nostra approvazione scritta. Riproduzione e ristampa vietate.