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1 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA 2 PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-PSI/01 BANDITA CON D.R.379/08 del 28/02/2008 E PUBBLICATA SULLA GAZZETTA UFFICIALE N. 19 del 07/03/2008 PRIMA RIUNIONE Il giorno 3 novembre 2008 alle ore 10 presso i locali della Facoltà di Psicologia 2, Via dei Sardi N. 71, si é riunita in prima seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Psicologia 2 per il settore s/d M-PSI/01 Risultano presenti i seguenti Professori Prof. Gian Vittorio Caprara Ordinario del SSD M-PSI/01 Presso l’Università di Roma “La Sapienza” Prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Associato del SSD M-PSI/01 Albrisi Colombani Presso l’Università degli Studi di Milano Dott. Antonella D’Amico Ricercatore del SSD M-PSI/01 Presso l’ Università di Palermo La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l'Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell'avvenuta consegna delle domande e delle correlate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa. Ciascun membro della Commissione, preso visione dell'elenco dei candidati, dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48) compresi nel suddetto elenco. Il Presidente comunica di non aver ricevuto alcuna rinuncia dei candidati: la Commissione inoltre, dopo aver constatato che l’ufficio competente non ha operato l’esclusione di alcun candidato, decide che i candidati da valutare ai fini della procedura valutativa sono n. 20 e precisamente: 1. Bartolomei Rosella 2. Brunetti Riccardo 3. Costanzi Marco 4. D’Ausilio Alesandro 5. Delogu Franco 6. Di Filippo Gloria 7. Fagioli Sabrina 8. Foschi Renato 9. Gerbino Maria 10. Lucidi Annalisa 11. Marcolini Stefania 12. Ottoboni Giovanni 13. Pasquali Vittorio 14. Pieroni Laura 15. Russo Leonardo 16. Salvadori Beatrice

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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA 2 PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-PSI/01 BANDITA CON D.R.379/08 del 28/02/2008 E PUBBLICATA SULLA GAZZETTA UFFICIALE N. 19 del 07/03/2008

PRIMA RIUNIONE

Il giorno 3 novembre 2008 alle ore 10 presso i locali della Facoltà di Psicologia 2, Via dei Sardi N. 71, si é riunita in prima seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Psicologia 2 per il settore s/d M-PSI/01 Risultano presenti i seguenti Professori Prof. Gian Vittorio Caprara Ordinario del SSD M-PSI/01 Presso l’Università di Roma “La Sapienza” Prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Associato del SSD M-PSI/01 Albrisi Colombani Presso l’Università degli Studi di Milano Dott. Antonella D’Amico Ricercatore del SSD M-PSI/01 Presso l’ Università di Palermo La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l'Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell'avvenuta consegna delle domande e delle correlate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa. Ciascun membro della Commissione, preso visione dell'elenco dei candidati, dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48) compresi nel suddetto elenco. Il Presidente comunica di non aver ricevuto alcuna rinuncia dei candidati: la Commissione inoltre, dopo aver constatato che l’ufficio competente non ha operato l’esclusione di alcun candidato, decide che i candidati da valutare ai fini della procedura valutativa sono n. 20 e precisamente:

1. Bartolomei Rosella 2. Brunetti Riccardo 3. Costanzi Marco 4. D’Ausilio Alesandro 5. Delogu Franco 6. Di Filippo Gloria 7. Fagioli Sabrina 8. Foschi Renato 9. Gerbino Maria 10. Lucidi Annalisa 11. Marcolini Stefania 12. Ottoboni Giovanni 13. Pasquali Vittorio 14. Pieroni Laura 15. Russo Leonardo 16. Salvadori Beatrice

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17. Santangelo Valerio 18. Scalzo Franca 19. Sdoia Stefano 20. Tarantino Tania

I Commissari prendono atto delle pubblicazioni inviate dai candidati e rilevano che vi sono lavori in collaborazione della Candidata Maria Gerbino con il commissario Gian Vittorio Caprara e di altri candidati con altri autori. A tale scopo il commissario Gian Vittorio Caprara dichiara che nei lavori in collaborazione con la candidata Maria Gerbino il contributo di questa è stato rilevante nella identificazione dei problemi indagati, nella scelta dei metodi e nella discussione dei risultati. La commissione rileva che il contributo della candidata Maria Gerbino, nei lavori in collaborazione con il Prof. Caprara, risulta distinguibile dall’esame della sua coerenza con l’attività scientifica complessiva della candidata. Inoltre dopo attenta analisi dei lavori svolti dai candidati in collaborazione con altri autori, la Commissione rileva che i contributi scientifici dei candidati sono enucleabili e distinguibili e unanimemente delibera di ammettere tali lavori alla successiva valutazione di merito. La Commissione procede alla valutazione, sulla base dei criteri di massima individuati nella seduta preliminare, dei titoli e delle pubblicazioni presentati dai candidati e consegnati dal Responsabile Amministrativo al Presidente della Commissione.

La Commissione accerta la corrispondenza della documentazione prodotta da ciascun candidato unitamente all’istanza di partecipazione e trasmessa dall’Amministrazione alla Commissione stessa ed i relativi elenchi di documenti, titoli e pubblicazioni presentati.

La Commissione stabilisce di procedere secondo l’ordine alfabetico. Per ciascun candidato verrà esaminata la documentazione prodotta e redatto un

profilo curriculare, dopo di che ogni commissario formulerà il proprio giudizio individuale. Dopo l’esame di ciascun candidato, la commissione, in base ai giudizi individuali, esprimerà il giudizio collegiale.

1. Candidato BARTOLOMEI Rossella Laureata in Psicologia clinica e di comunità nel 2002, con votazione di 108/110,

presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. E’ iscritta al quarto anno della scuola di specializzazione in psicoterapia della Gestalt presso I.G.F. Istituto Gestalt Firenze.

Non risultano pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali o internazionali e dal curriculum non si evince un’ attività didattica pertinente al settore a concorso

Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara

Il profilo scientifico della candidata non risulta adeguato. Non risultano infatti contributi di ricerca ed attività didattiche di rilievo per il settore.

Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani

Non risultano attività scientifiche e didattiche rilevanti per il settore Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico La candidata non documenta attività scientifica o didattica pertinente al settore.

Giudizio collegiale

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Il curriculum della candidata non risulta adeguato, per mancanza di documentata attività scientifica e didattica.

2. Candidato BRUNETTI Riccardo Laureato in Psicologia, indirizzo Generale e Sperimentale nel 2002, con votazione di

110/110 e lode, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove consegue anche il dottorato in Psicologia Cognitiva, Fisiologica e della Personalità nel 2005.

La sua attività scientifica, principalmente nell’ambito della psicologia cognitiva e della musica, risulta congruente con il settore a concorso, con 2 pubblicazioni su riviste internazionali, diversi atti di convegni e abstract (19) nazionali e internazionali. L’attività didattica è congruente con le discipline del settore. Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara Il profilo del candidato appare promettente. La produzione scientifica, seppure limitata, è originale e l’attività didattica pertinente il settore.

Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani La produzione scientifica del candidato risulta ancora limitata ma in via di sviluppo. La sua attività didattica si inquadra nel settore a concorso. Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico Il candidato documenta una attività didattica e di ricerca congruente con il settore, l’attività scientifica risulta ben avviata.

Giudizio collegiale

Il curriculum del candidato risulta promettente, ben avviato e congruente con il settore. La produzione è meritevole, ma ancora limitata.

3. Candidato COSTANZI Marco Laureato in Psicologia con indirizzo Generale e Sperimentale nel 2001, con votazione di 110/110 e lode, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ha conseguito nel 2005 un dottorato di ricerca in Neurofisiologia: Basi neurali delle attività cognitive superiori, presso la medesima Università. Il curriculum e l’attività scientifica del dott. Costanzi evidenziano un interesse in ambito psicobiologico non sempre congruente con il settore a concorso, come attestato da pubblicazioni internazionali in collaborazione (4 su riviste e 1 su PNAS) e da 27 abstract di presentazioni a convegni nazionali e internazionali. L’attività didattica è presente e relativa sia a tematiche di psicologia generale congruenti con il settore a concorso che a tematiche di natura psicobiologica.

Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara Il buon livello scientifico della produzione scientifica del candidato è attestato da pubblicazioni su prestigiose riviste. Gli interessi di ricerca sono in aree di confine tra

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psicologia generale e neuroscienze. L’attività didattica svolta ha interessato anche il settore M/PS-01. Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani La qualità della produzione scientifica del candidato è ben attestata da pubblicazioni su riviste di prestigio; gli interessi di ricerca si collocano in aree di confine tra i settori M/PS-01 e M/PS-02. L’attività didattica risulta congruente anche con il settore a concorso. Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico Il curriculum del candidato dimostra buona attività scientifica e didattica e rilevanti pubblicazioni internazionali, anche se non completamente riconducibili al settore.

Giudizio collegiale Curriculum molto apprezzabile, seppure non chiaramente riconducibile al settore disciplinare.

4. Candidato D’AUSILIO Alessandro Il candidato si è laureato in Psicologia con indirizzo Generale e Sperimentale nel 2003, con votazione di 110/110 e lode, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Psicologia Cognitiva Fisiologica e della Personalità 2007 presso la stessa Università. Il candidato ha perfezionato la sua formazione scientifica anche all’estero e ha ottenuto premi e borse di studio. La sua attività didattica, sia come cultore della materia che come professore a contratto, concerne prevalentemente la tematica dell’integrazione audiomotoria. L’attività scientifica del dott. D’Ausilio, comprende 4 pubblicazioni di cui 3 in collaborazione su riviste internazionali ed è di buon livello.

Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara Il profilo scientifico è di un candidato con produzione scientifica ancora limitata, ma promettente. L’attività didattica è pertinente con il settore.

Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani Il profilo scientifico del candidato è promettente anche se la produzione scientifica risulta ancora limitata. Sia la sua attività scientifica che quella didattica sono pertinenti con il settore Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico L’attività didattica e scientifica del candidato è di buon livello e congruente con le tematiche della psicologia generale.

Giudizio collegiale

Il curriculum è di buon livello e promettente.

5.Candidato DELOGU Franco Laureato in Psicologia con indirizzo Generale e Sperimentale nel 1999, con votazione di 110/110 , presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Il candidato ha conseguito

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il dottorato in Psicologia cognitiva nel 2004 presso la stessa Università. E’ stato titolare di borse di studio e di un assegno di ricerca presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ha svolto attività didattica congruente col settore disciplinare a concorso (psicologia generale e cognitiva come professore a contratto presso l’Università di Chieti, di Roma “Tor Vergata” e “La Sapienza”). La sua attività scientifica, che si colloca prevalentemente nell’ambito della psicologia della musica, è documentata da 5 pubblicazioni internazionali in collaborazione (di cui 3 come primo autore), 1 pubblicazione sotto forma di Proceeding internazionale, 2 pubblicazioni su riviste nazionali e 19 abstract sia nazionali che internazionali.

Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara

La produzione scientifica del candidato seppure limitata appare originale e di buon livello. L’attività didattica è pertinente con il settore.

Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani L’attività di ricerca del candidato e la sua produzione scientifica sono originali e di qualità. La sua attività didattica è congruente con il settore. Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico L’attività didattica e di ricerca appare originale e di buon livello scientifico. Si evince l’apporto individuale del candidato.

Giudizio collegiale

L’attività di ricerca del candidato e la sua produzione scientifica sono originali e di qualità. Si apprezza in particolare il contributo autonomo del candidato.

6. Candidato DI FILIPPO Gloria Laureata in psicologia dello sviluppo e dell’educazione nel 2000, con votazione di 103/110 presso, l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ha conseguito il dottorato in Neuroscienze Cognitive nel 2007 presso la medesima università. E’ stata titolare di borse di studio della Fondazione IRCCS Santa Lucia e titolare di un assegno di ricerca nell’ambito del SSD Psicologia Generale. Ha svolto un’attività didattica limitata come docente a contratto in ambito psicobiologico. L’attività di ricerca è congruente con il settore a concorso, concentrata su tematiche quali le difficoltà di apprendimento e la dislessia, ed è documentata da 6 pubblicazioni internazionali (3 con primo nome) e 6 abstract nazionali e internazionali.

Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara Il livello della produzione scientifica è attestato dal prestigio delle riviste delle pubblicazioni. I temi affrontati sono in aree di confine tra psicologia generale e neuroscienze. L’attività didattica è pertinente al settore PSI-02 .

Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani

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Le tematiche oggetto dell’attività di ricerca della candidata si collocano al confine tra neuroscienze e psicologia generale e il loro livello è indubbiamente buono. L’attività didattica è limitata e più pertinente al settore PSI-02.

Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico Il profilo della candidata è caratterizzato da continuità e buon livello scientifico delle pubblicazioni. La formazione e l’attività di ricerca non è del tutto congruente con il settore.

Giudizio collegiale Curriculum molto apprezzabile anche se non sempre chiaramente riconducibile al settore del concorso. 7. Candidato FAGIOLI Sabrina Laureata in Psicologia con indirizzo clinico e di comunità nel 2000, con votazione di 110/110 e lode, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza. Ha conseguito un Dottorato di ricerca in psicologia nel 2005 presso la stessa Università. E’ stata titolare di un contratto di ricerca presso il Laboratorio di neuroimmagini (Fondazione S. Lucia, Roma); è titolare di un assegno di ricerca presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Dal curriculum si evince attività didattica come cultore della materia. L’attività scientifica è prevalentemente indirizzata alla relazione tra sistemi d’azione e processi cognitivi ed è documentata da 6 pubblicazioni internazionali (1 in corso di stampa), tutte in collaborazione e 3 come primo autore, e da 2 pubblicazioni su riviste nazionali. Inoltre risultano diverse (25) presentazioni a convegni nazionali e internazionali. L’attività scientifica è congruente con il settore a concorso. Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara La candidata presenta un curriculum molto apprezzabile, con lavori scientifici originali e rilevanti, ed attività didattica limitata, ma pertinente al settore. Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani Il profilo scientifico della candidata è originale e di buona qualità come documentato dalle diverse pubblicazioni internazionali. Attività didattica limitata ma pertinente al settore.

Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico Si apprezza la produttività scientifica della candidata, che si è tradotta in pubblicazioni internazionali, nelle quali si evince il suo personale contributo.

Giudizio collegiale

Il curriculum di ricerca della candidata risulta apprezzabile per numero, originalità e qualità delle pubblicazioni, dalle quali emerge il significativo contributo individuale. 8. Candidato FOSCHI Renato Laureato in psicologia nel 1994, con votazione di 110/110 e lode, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Diploma di specializzazione con lode presso la II Scuola di Specializzazione in Psicologia clinica presso la stessa Università. Nel 2003 ha conseguito il

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Dottorato di Ricerca in Storia della Psicologia presso L’Università di Bari. Assegnista di ricerca dal 2003 al 2005 e dal 2006 al 2008 presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza. Partecipa a vari progetti di ricerca Nazionali (MIUR e COFIN), di Ateneo e Ministeriali. Ricopre incarichi di insegnamento come professore a contratto nell’ambito del settore oggetto del concorso. L’attività di ricerca, che affronta tematiche relative alla Storia della Psicologia, è documentata da 9 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e 6 pubblicazioni nazionali, 1 capitolo di libro nazionale e alcuni abstract. E’ curatore di 3 volumi nazionali. La sua attività di ricerca è congrua con il settore a concorso.

Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara Il candidato presenta un curriculum molto apprezzabile, con lavori scientifici originali soprattutto nel settore della storia della psicologia della personalità. Anche l’attività didattica è pertinente con il settore.

Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani Il curriculum del candidato è originale e di qualità con buone pubblicazioni. L’attività didattica è pertinente con il settore. Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico Buona e continuativa l’attività didattica e di ricerca del candidato, che si traduce in un significativo numero di pubblicazioni sia nazionali che internazionali.

Giudizio collegiale

Dal curriculum esaminato si evince la maturità del candidato e la continuità nell’attività di ricerca, pertinente ala settore.

9. Candidato Gerbino Maria

Laureata in Psicologia nel 1997, con votazione di 110/110 e lode, presso l’Università degli Studi di Palermo. Nel 2002 consegue la specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Nel 2006 consegue anche il dottorato in “Prosocialità, innovazione, ed efficacia collettiva nei contesti educativi ed organizzativi”. Titolare di assegni e contratti di ricerca, documenta esperienze di studio e ricerca all’estero. Risulta autore di 7 lavori internazionali (di cui 1 come primo autore), 18 lavori nazionali, 9 capitoli di libro (di cui 1 come 1 autore) e 25 abstract su atti di congressi. La tematica prevalentemente affrontata concerne l’area della personalità e dei fattori di rischio e protezione nell’adattamento psicosociale. Documenta attività didattica pertinente al settore.

Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara L’elevato profilo scientifico della candidata è documentato da importanti contributi su prestigiose riviste internazionali e da numerosi contributi su riviste nazionali che attestano l’ampiezza e la coerenza della sua produzione. Anche l’attività didattica attesta la maturità della candidata per il settore . Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani

Il profilo scientifico della candidata è decisamente apprezzabile come documentato da diversi contributi su riviste internazionali di prestigio e da numerosi contributi su riviste

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nazionali. La produzione scientifica risulta articolata e originale, coerente e pertinente al settore. Anche l’attività didattica è pertinente al settore. Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico La formazione e la produzione scientifica delle candidata risulta vasta, continuativa e pertinente al settore. Si evince un notevole contributo della candidata all’area di ricerca di riferimento.

Giudizio collegiale

La candidata mostra un profilo scientifico decisamente apprezzabile, la sua produzione scientifica è vasta, articolata e originale. Anche l’attività didattica attesta la piena maturità della candidata per il settore.

____________

10. Candidato Lucidi Annalisa

Laureata in Psicologia nel 2001, con votazione di 107/110, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nel 2007 consegue anche il dottorato in “Scienze cognitive, riabilitazione ed apprendimento” presso la LUMSA. Ha avuto esperienze di studio e ricerca all’estero. Risulta autore di 2 lavori internazionali, 1 capitolo di libro e 11 abstract su atti di congressi. La tematica prevalentemente affrontata concerne l’area dei processi cognitivi e della memoria spaziale. Non è documentata attività didattica.

Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara La candidata presenta una produzione scientifica limitata, seppure apprezzabile e pertinente al settore. Non viene documentata attività didattica di rilievo per il settore.

Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani La produzione scientifica della candidata è apprezzabile, ma ancora piuttosto limitata. Non risulta attività didattica di rilievo per il settore. Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico L’attività scientifica della candidata risulta pertinente e ben articolata.

Giudizio collegiale

Il curriculum della candidata appare promettente seppure la produzione sia ancora limitata. 11. Candidato Marcolini Stefania

Laureata in Psicologia nel 1999, con votazione di 110/110 e lode, presso L’Università degli Studi di Urbino. Nel 2004 consegue anche il dottorato in “Psicologia” presso l’Università di Trieste. Titolare di assegni di ricerca e borse di studio presso l’Università di Padova, risulta autore di 5 lavori internazionali (di cui 1 come primo autore), 1 capitolo di libro e 26 abstract su atti di congressi. La tematica prevalentemente affrontata concerne l’area del linguaggio e dell’apprendimento della lettura. L’attività didattica è pertinente al settore.

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Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara La candidata presenta una produzione scientifica di buon livello ed un attività didattica pertinente al settore. Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani

Il curriculum della candidata è di buon livello sia dal punto di vista della produzione scientifica che per l’attività didattica, che risulta pertinente al settore. Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico

La produzione scientifica della candidata risulta di buon livello scientifico e continuativa. Si apprezza l’eterogeneità dell’iter formativo.

Giudizio collegiale

Nel curriculum della candidata si apprezza l’eterogeneità dell’iter formativo ed il buon livello scientifico delle pubblicazioni.

12. Candidato Ottoboni Giovanni

Laureato in Psicologia nel 2001 con votazione di 96/110, presso L’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nel 2006 consegue anche il dottorato in “Scienze Psicologiche” presso l’Università di Urbino. La sua formazione viene completata con assegni e contratti di ricerca presso Istituti italiani e stranieri. Risulta autore di 6 lavori internazionali, di 2 articoli su atti di congressi e di 4 abstract su atti di congressi. La tematica prevalentemente affrontata concerne l’area del coordinamento senso-motorio e delle rappresentazioni spaziali. Non è documentata attività didattica.

Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara La produzione scientifica del candidato è di buon livello e l’esperienza di ricerca presso istituti italiani e stranieri particolarmente interessante. Non risulta documentata attività didattica di rilievo per il settore.

Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani Il curriculum del candidato è apprezzabile sia per la produzione scientifica che per l’esperienza di ricerca in italia e all’estero. Non risulta attività didattica di rilievo per il settore Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico La formazione del candidato risulta apprezzabile ed articolata. La produzione scientifica è di buon livello.

Giudizio collegiale

La produzione scientifica e l’esperienza di ricerca del candidato risultano di buon livello. Non risulta documentata attività didattica di rilievo per il settore.

13. Candidato Pasquali Vittorio

Laureato in Psicologia, presso L’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove consegue anche il dottorato in “Psicobiologia e Psicofarmacologia”. La sua formazione

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viene completata con un Assegno di ricerca e periodi di studio e ricerca all’estero. Risulta autore di 6 lavori internazionali (di cui 3 come primo autore), di 1 lavoro nazionale, di 1 capitolo di libro e di 32 contributi su atti congressuali. La tematica prevalentemente affrontata concerne l’area della psicologia animale e comparata e della cronobiologia. L’attività didattica come professore a contratto è pertinente con il settore.

Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara Il candidato presenta un profilo scientifico originale e meritevole per la qualità dei contributi di ricerca in settori rilevanti della ricerca a cavallo tra psicologia generale e psicobiologia. L’attività didattica è pertinente il settore.

Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani Il curriculum e la produzione scientifica del candidato sono più che apprezzabili per qualità ed originalità delle tematiche affrontate. In particolare, risulta evidente il contributo individuale del candidato all’attività di ricerca. L’attività didattica è pertinente il settore.

Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico La formazione e la produzione scientifica del candidato risulta particolarmente apprezzabile. E’ rilevabile il contributo personale all’area scientifica di riferimento.

Giudizio collegiale Il candidato presenta un curriculum originale e di qualità, dal quale si evince il contributo personale all’area scientifica di riferimento.

14. Candidato Pieroni Laura

Laureato in Psicologia nel 2002 presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, con votazione di 107/110, nel 2006 consegue anche il dottorato in “Psicologia”. La sua formazione viene completata con periodi di studio e ricerca all’estero. Risulta autrice di 4 pubblicazioni internazionali (di cui 1 come primo autore), di 1 articolo in atti i congressi e di 15 contributi su atti congressuali. La tematica prevalentemente affrontata concerne l’area della memoria di lavoro visuospaziale. L’attività didattica è pertinente al settore.

Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara L’attività di ricerca è pertinente il settore e apprezzabile. Anche l’attività didattica è pertinente al settore.

Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani La produzione scientifica della candidata è pertinente al settore a concorso di buon livello e promettente; l’attività didattica è pertinente al settore. Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico L’attività scientifica della candidata risulta apprezzabile e di buon livello scientifico.

Giudizio collegiale

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Il curriculum della candidata appare pertinente ed apprezzabile. La produzione scientifica è ben avviata.

15. Candidato Russo Leonardo

Laureato in Psicologia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, con votazione di 108/110. Non sono documentate pubblicazioni scientifiche né attività didattica.

Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara Il candidato non presenta titoli pertinenti al settore, adeguati sia sul versante dell’attività dì ricerca che in quella didattica. Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani Nel curriculum del candidato non si rilevano titoli scientifici adeguati e attività didattica pertinente al settore Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico Il candidato non produce contributi scientifici che ne consentano la valutazione.

Giudizio collegiale

Il candidato non presenta titoli adeguati sia sul versante dell’attività dì ricerca che in quella didattica.

16. Candidato Salvadori Beatrice

Diploma di Laurea nel 1998 in Logopedia e Laurea nel 2002 in Lettere e Filosofia, consegue il Dottorato di ricerca in Linguistica Italiana nel 2007 presso l’Università di Firenze. Ha svolto attività di studio all’estero ed è autrice di 7 pubblicazioni nazionali, ed 1 capitolo di libro. La tematica prevalentemente affrontata concerne l’area della riabilitazione del linguaggio. E’ documentata attività didattica pertinente al settore. Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara Il profilo scientifico della candidata è apprezzabile sia per i contributi di ricerca, in pubblicazioni nazionali, che per l’attività didattica in aree pertinenti al settore.

Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani La produzione scientifica è interessante ma ancora ristretta all’ambito nazionale. L’attività didattica è in aree pertinenti al settore. Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico Si apprezza l’eterogeneità del percorso formativo della candidata. La produzione scientifica risulta al momento carente di pubblicazioni di livello internazionale.

Giudizio collegiale

Viene apprezzata l’eterogeneità del percorso formativo della candidata. La produzione scientifica è ancora limitata al contesto nazionale.

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17. Candidato Santangelo Valerio

Laureato in Psicologia nel 2000, con votazione di 110/110 e lode, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove nel 2005 consegue anche il dottorato in “Psicologia”. La sua formazione viene completata con periodi di studio e ricerca all’estero. Titolare di Assegno di ricerca e quindi di contratto di ricerca. Risulta autore di 14 pubblicazioni internazionali (di cui 11 come primo autore), di 1 capitolo di libro e di 15 contributi su atti congressuali. La tematica prevalentemente affrontata concerne l’area della psicologia dell’attenzione e della memoria. L’attività didattica è varia e pertinente al settore. Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara Candidato maturo, con solida produzione scientifica e attività didattica pertinente il settore.

Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani Il curriculum del candidato è di ottima qualità: la produzione scientifica è vasta, di alto livello scientifico e con uno evidente contributo individuale. Anche l’attività didattica è continuativa e pertinente. Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico Il candidato documenta una vasta e continuativa produzione didattica e scientifica, con numerose e rilevanti pubblicazioni.

Giudizio collegiale

Il curriculum del candidato è particolarmente brillante, per il numero e la qualità delle pubblicazioni internazionali, dalle quali emerge un notevole contributo individuale.

18. Candidato Scalzo Franca

Laureata in Psicologia nel 1984 presso L’Università degli Studi di Roma “la Sapienza”, con votazione di 110/110. Non sono documentate pubblicazioni scientifiche né attività didattica congruente con il settore.

Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara La candidata non presenta titoli sufficienti sia sul versante della produzione scientifica che su quello dell’attività didattica.

Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani

Dal curriculum non emergono titoli sufficienti a livello scientifico e didattico. Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico: La candidata risulta avere una formazione ed un’attività di ricerca esclusivamente in ambito applicativo, e non del tutto congruente con il settore disciplinare a concorso.

Giudizio collegiale La sua formazione risulta piuttosto eterogenea, limitata tuttavia ad esperienze in ambito applicativo.

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19. Candidato Sdoia Stefano

Laureato in Psicologia nel 2001, con votazione di 110/110 e lode, presso L’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove nel 2004 consegue anche il dottorato in “Psicologia”. La sua formazione viene completata con un corso di specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale, borse di studio post-Dottorato, e periodi di studio e ricerca all’estero. E’ documentato anche un riconoscimento scientifico dell’Associazione Italiana di Psicologia. Risulta autore di 4 lavori internazionali (di cui 2 come primo autore), di 2 lavori nazionali e di 25 contributi su atti congressuali. La tematica prevalentemente affrontata concerne l’area della psicologia dell’attenzione e dei processi inibitori. L’attività didattica come professore a contratto è prevalentemente svolta nel settore metodologico.

Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara Il buon profilo scientifico del candidato è attestato da una produzione scientifica promettente, seppure ancora limitata, e da un’attività didattica prevalentemente in ambito metodologico.

Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani Il curriculum del candidato è di buon livello, la produzione scientifica sebbene ancora limitata è promettente e congruente con il settore, l’attività didattica congruente con il settore Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico: Il candidato risulta avere una formazione ed un’attività di ricerca di buon livello, congruente con il settore disciplinare a concorso.

Giudizio collegiale

Il candidato presenta un buon profilo scientifico, congruente con il settore.

20. Candidato Tarantino Tania

Laureata in Psicologia nel 2006 presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, con votazione di 108/110. Non è documentata attività di ricerca né attività didattica.

Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara La candidata non presenta titoli sufficienti sia sul versante della produzione scientifica che su quello dell’attività didattica.

Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani Non emerge una formazione specifica riconducibile al settore a concorso. Non è documentata attività di ricerca né attività didattica.

Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico: La candidata non risulta avere una formazione specifica riconducibile al settore disciplinare a concorso. Non è documentata attività di ricerca né attività didattica.

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Giudizio collegiale La candidata non presenta titoli utili alla valutazione concorsuale. La Commissione viene sciolta alle ore13.30 e si riconvoca per il giorno stesso 3 novembre alle ore 14.30 per la scelta dei temi per la prima prova scritta Roma, lì 3 novembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante

La Commissione: 1) Presidente Prof. Gian Vittorio Caprara

2) Membro Prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani 3) Segretario dott. dott.sa Antonella D’Amico

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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA 2 PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-PSI/01 BANDITA CON D.R.379/08 del 28/02/2008 E PUBBLICATA SULLA GAZZETTA UFFICIALE N. 19 del 07/03/2008

SECONDA RIUNIONE

Il giorno 3 novembre 2008 alle ore 14.30 presso i locali della Facoltà di Psicologia 2, Via dei Marsi 78, si é riunita in seconda seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Psicologia 2 per il settore s/d M-PSI/01. Risultano presenti i seguenti Professori: Prof. Gian Vittorio Caprara Ordinario del SSD M-PSI/01 Presso l’Università di Roma “La Sapienza” Prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Associato del SSD M-PSI/01 Colombani Presso l’Università degli Studi di Milano Dott. Antonella D’Amico Ricercatore del SSD M-PSI/01 Presso l’ Università di Palermo Ciascun membro della Commissione procede alla predisposizione di un tema avente ad oggetto aspetti del settore scientifico disciplinare in questione, uno dei quali sarà oggetto della prima prova scritta: Tema n. 1: “Il candidato esamini criticamente gli sviluppi più promettenti della ricerca su

una tematica della psicologia generale di suo interesse”. Tema n. 2: “Il candidato esamini i contributi della ricerca in psicologia generale sul dibattito

natura/cultura”. Tema n. 3: “Il candidato individui un tema fondamentale della psicologia generale e ne

presenti gli indirizzi di ricerca più rilevanti”. I temi, letti dall'estensore agli altri componenti ed approvati, vengono chiusi ciascuno in una busta su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro della Facoltà ed affidati al Presidente. Quindi, tenendo conto del numero dei candidati si prepara la carta uso protocollo necessaria per la prova, apponendo su ciascun foglio il timbro della Facoltà e la firma di uno dei membri. Alle ore 16,00 la Commissione si trasferisce nell’aula XIV dove è previsto che si svolgano le prove scritte. Si procede all'appello nominale. Risultano assenti i dottori:

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Bartolomei Rosella Brunetti Riccardo Costanzi Marco D’Ausilio Alessandro Delogu Franco Di Filippo Gloria Foschi Renato Lucidi Annalisa Marcolini Stefania Ottoboni Giovanni Pasquali Vittorio Pieroni Laura Russo Leonardo Salvadori Beatrice Santangelo Valerio Scalzo Franca Tarantino Tania Risultano presenti i Dottori: Fagioli Sabrina Gerbino Maria Sdoia Stefano che, previo accertamento della loro identità personale (Allegato A) vengono invitati a prendere posto nell'aula.

Il Presidente dà lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487.

Successivamente vengono assegnate ai candidati n. 2 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderanno il tema ed una piccola contenente un cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome, cognome e luogo e data di nascita e che verrà anch'essa chiusa nella busta grande insieme all'elaborato.

Il Presidente invita uno dei candidati a controllare l'integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere. Il dott. Sdoia Stefano esegue il sorteggio. Risulta sorteggiato il tema n. 1 dal titolo “Il candidato esamini criticamente gli sviluppi più promettenti della ricerca su una tematica della psicologia generale di suo interesse”.

Si dà quindi lettura dei temi non sorteggiati.

Successivamente i Commissari decidono di non permettere ai candidati l'uso di pubblicazioni. Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n.3 ore.

La prova inizia alle ore 16,30.

Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

Alle ore 16,45 il candidato Sdoia Stefano decide di interrompere la prova e consegna al Presidente della Commissione la busta precedentemente consegnatagli, entro cui sono stati riposti la busta con le sue generalità ed i fogli protocollo timbrati.

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Il Presidente, alla presenza del candidato provvede a chiudere, sigillare con il timbro della Facoltà e siglare la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato.

Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Sdoia Stefano viene apposto il n. 3.

Alle ore 19,30 i candidati presenti consegnano il proprio elaborato al Presidente della Commissione, il quale alla presenza di ciascuno di essi provvede a chiudere, sigillare con il timbro della Facoltà e siglare la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato.

Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato della candidata Fagioli Sabrina viene apposto il n. 1.

Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato delLA candidata Gerbino Maria viene apposto il n. 2.

Le buste vengono inoltre firmate e datate dal Presidente della Commissione.

Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un unica busta.

Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta. Roma, lì 3 novembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante

La Commissione: 1) Presidente Prof. Gian Vittorio Caprara 2) Membro Prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani 3) Segretario Dott.ssa Antonella D’Amico

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TERZA RIUNIONE

Il giorno 4 novembre 2008 alle ore 8.30 presso i locali della Facoltà di Psicologia 2, Via dei Marsi 78, si é riunita in terza seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1. posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Psicologia 2 per il settore s/d M-PSI/01. Risultano presenti i seguenti Professori: Prof. Gian Vittorio Caprara Ordinario del SSD M-PSI/01 Presso l’Università di Roma “La Sapienza” Prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Associato del SSD M-PSI/01 Colombani Presso l’Università degli Studi di Milano Dott. Antonella D’Amico Ricercatore del SSD M-PSI/01 Presso l’ Università di Palermo

La Commissione procede alla predisposizione di tre temi aventi ad oggetto aspetti del

settore scientifico disciplinare in questione: Tema 1: Il candidato predisponga un progetto di ricerca su una delle tematiche della

Psicologia generale approfondendo in particolare i problemi connessi alla definizione e misura dei costrutti.

Tema 2: Il candidato esamini criticamente le metodologie in uso in un’area della psicologia generale a sua scelta, mettendone in luce i limiti e le potenzialità.

Tema 3: Immaginate di dover predisporre un progetto di ricerca per un finanziamento. Chiarite le premesse teoriche, fissate gli obiettivi, descrivete i metodi e evidenziate la rilevanza scientifica ed applicativa dei risultati attesi.

I temi, letti dall'estensore agli altri componenti ed approvati, vengono chiusi ciascuno

in una busta su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro della Facoltà ed affidati al Presidente.

Quindi, tenendo conto del numero dei candidati si prepara la carta uso protocollo necessaria per la prova, apponendo su ciascun foglio il timbro della Facoltà e la firma di uno dei membri.

Alle ore 9 la Commissione si trasferisce nell’aula XIV dove si terranno le prove scritte. Si procede all'appello nominale. Risulta assente rispetto alla prova precedente il Dottore: Sdoia Stefano. Risultano presenti i Dottori: Fagioli Sabrina e Gerbino Maria che, previo accertamento della loro identità personale (Allegato A) vengono invitati a prendere posto nell'aula.

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Il Presidente dà lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487.

Successivamente vengono assegnati ai candidati n. 2 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderanno il tema ed una piccola contenente un cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome, cognome e luogo e data di nascita e che verrà anch'essa chiusa nella busta grande insieme all'elaborato.

Il Presidente alla presenza della Commissione invita uno dei candidati a controllare l'integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere. La Dott. Fagioli Sabrina esegue il sorteggio. Aperta la busta risulta assegnato il seguente tema che viene dettato ai candidati:

Tema 3: Immaginate di dover predisporre un progetto di ricerca per un finanziamento.

Chiarite le premesse teoriche, fissate gli obiettivi, descrivete i metodi e evidenziate la rilevanza scientifica ed applicativa dei risultati attesi.

Si dà quindi lettura dei temi non sorteggiati.

Successivamente i commissari decidono di non permettere ai candidati l'uso di pubblicazioni.

La prova inizia alle ore 10.00. Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 2 ore.

Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

Alle ore 12.00 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, la quale alla presenza di ciascuno di essi provvede a chiudere, sigillare con il timbro della Facoltà e siglare la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato.

Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Fagioli Sabrina viene apposto il n. 1.

Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Gerbino Maria viene apposto il n. 2. Le buste vengono inoltre firmate e datate dal Presidente della Commissione. Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al

Presidente perché ne curi la custodia fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un unica busta.

La Commissione avverte i candidati che essi possono assistere alle operazioni di riunione delle buste contenenti gli elaborati che si terrà immediatamente.

Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta. Roma, lì 4 novembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Gian Vittorio Caprara 2) Membro Prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani 3) Segretario dott.ssa Antonella D’Amico

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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA 2 PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-PSI/01 BANDITA CON D.R.379/08 del 28/02/2008 E PUBBLICATA SULLA GAZZETTA UFFICIALE N. 19 del 07/03/2008

QUARTA RIUNIONE

Il giorno 4 novembre alle ore 12.10 presso i locali della Facoltà di Psicologia 2, Via dei Marsi 78, Aula XIV, si é riunita in quarta seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Psicologia 2 per il settore s/d M-PSI/01. Risultano presenti i seguenti Professori: Prof. Gian Vittorio Caparra Ordinario del SSD M-PSI/01 Presso l’Università di Roma “La Sapienza” Prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Associato del SSD M-PSI/01 Colombani Presso l’Università degli Studi di Milano Dott. Antonella D’Amico Ricercatore del SSD M-PSI/01 Presso l’ Università di Palermo

Sono presenti i candidati: Fagioli Sabrina Gerbino Maria Dopo averne constatato l'integrità la Commissione apre i plichi contenenti le buste con la linguetta staccabile numerata, relativi alla prima e alla seconda prova scritta e procede alla riunione delle buste aventi lo stesso numero in un'unica busta grande, dopo aver staccato la relativa linguetta.

Tutte le buste vengono chiuse in un unico plico che viene siglato ed affidato al Presidente, perché ne curi la custodia fino al giorno in cui la Commissione effettuerà la correzione dei temi. Roma, lì 4 novembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione:

1) Presidente Prof.Gian Vittorio Caprara 2) Membro Prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani 3) Segretario dott. dott.sa Antonella D’Amico

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QUINTA RIUNIONE

Il giorno 4 novembre 2008 alle ore 14.00 presso i locali della Facoltà di Psicologia, Via dei Sardi 71, si é riunita in quinta seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Psicologia 2 per il settore s/d M-PSI/01. Risultano presenti i seguenti Professori: Prof. Gian Vittorio Caparra Ordinario del SSD M-PSI/01 Presso l’Università di Roma “La Sapienza” Prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Associato del SSD M-PSI/01 Colombani Presso l’Università degli Studi di Milano Dott. Antonella D’Amico Ricercatore del SSD M-PSI/01 Presso l’ Università di Palermo

La Commissione procede alla valutazione delle prove, a tal fine, constata l'integrità dei plichi, apre gli stessi e numera le buste contenute con i numeri da 1 a 2.

Poiché ogni plico contiene le 2 buste relative alla 1.a alla 2.a prova di ciascun candidato e poiché attraverso la data già scritta sulla busta dal Presidente della Commissione si evince di quale prova si tratta, la Commissione contrassegna con lo stesso numero progressivo entrambe le buste e con una lettera: A) per la 1.a prova e B) per la 2.a prova. Il medesimo contrassegno viene apposto sul foglio e sulla busta piccola corrispondente alla stessa.

Analogamente si procede per le altre buste. Al termine, messe da parte le buste piccole, che rimangono sigillate, la Commissione procede alla valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B, ed effettuando per ciascun candidato nell'ordine, le seguenti operazioni: 1 - Apertura busta; 2 - Lettura dell’elaborato 3 - Espressione dei giudizi dei singoli commissari; 4 - Discussione collegiale; 5 - Formulazione del giudizio collegiale

I suddetti giudizi vengono riportati in allegato (Allegato A ), che fa parte integrante di questo verbale.

La Commissione procede quindi all'attribuzione dell'elaborato al singolo candidato mediante l'apertura delle correlate buste contenenti le generalità dello stesso.

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A seguito di tale operazione il predetto elaborato, nonché i relativi giudizi collegiali sono attribuiti come segue: Candidato n. 1 A/B Fagioli Sabrina Candidato n. 2 A/B Gerbino Maria La Commissione viene sciolta alle ore 19.30 e si riconvocherà il 5 novembre 2008 per lo svolgimento della prova orale prevista dal bando secondo il calendario a suo tempo approvato. Roma, lì 4 novembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Gian Vittorio Caprara 2) Membro Prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani 3) Segretario dott.sa Antonella D’Amico

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ALLEGATO A (QUINTA RIUNIONE)

PROVA A Candidato:1 Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara La candidata mostra sicura padronanza della materia affrontata relativa ai nessi tra percezione ed azione. L’esposizione attesta la conoscenza di come la tematica è stata scoperta e affrontata nel corso del tempo sino ai più recenti contributi. Gli argomenti sono persuasivi e allo stesso tempo stimolanti sul piano critico. Candidato:1 Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani Nell’ elaborato la candidata affronta il tema della relazione tra percezione ed azione, esponendo gli approcci più tradizionali e i più recenti sviluppi che sottolineano l’interazione dinamica tra i due fenomeni. La trattazione dell’argomento evidenzia una buona conoscenza e padronanza dell’argomento. La trattazione è ben strutturata sul piano logico, anche se non sempre scorrevole, e vengono discussi in modo critico sia gli aspetti più teorici che quelli metodologici. Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico La candidata affronta il tema della relazione tra percezione ed azione, esaminando i primi contributi della ricerca sull’argomento ed i suoi più recenti sviluppi, che vedono la percezione e l’azione non più rispettivamente come input ed output del processo di elaborazione dell’informazione, ma come elementi dinamicamente integrati che si influenzano reciprocamente. L’elaborato risulta chiaro, aggiornato nei riferimenti bibliografici e con una buona costruzione diacronica.

Giudizio collegiale L’esposizione attesta la conoscenza della tematica affrontata, le sue origini ed il suo sviluppo più recente. Gli argomenti sono esposti con chiarezza e completezza. Candidato:2 Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara La candidata presenta con sicurezza la tematica sulla regolazione emotiva mostrando di conoscerne approfonditamente le opzioni teoriche, i problemi metodologici, gli sviluppi e i quesiti attuali degli indirizzi più accreditati. I contributi della teoria social cognitiva sono trattati con particolare competenza. L’esposizione è chiara, convincente e costantemente ancorata ai dati della ricerca empirica. Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani La candidata partendo dalle teorie cognitive delle emozioni sviluppa e discute in modo sicuro, competente e critico il tema della regolazione delle emozioni ed i contributi della

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teoria social cognitiva. La trattazione è scorrevole, chiara e ben organizzata. Vengono presentati con molta competenza sia aspetti teorici che problemi metodologici e possibili sviluppi di ricerca. Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico Dall’analisi delle note teorie cognitive sulle emozioni, la candidata espone i più recenti sviluppi della ricerca sul ruolo della autoefficacia emotiva quale fattore di protezione dal rischio e di adattamento psicosociale. L’elaborato della candidata risulta completo, chiaro e con una buona strutturazione diacronica.

Giudizio collegiale La riflessione della candidata si sviluppa con grande sicurezza in seno alla Teoria Sociale cognitiva ed in tale ambito viene soprattutto affrontato il tema della regolazione emotiva: l’esposizione è chiara, ben documentata, convincente.

PROVA B Candidato:1 Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara La candidata propone due esperimenti sulla rappresentazione cognitiva dell’azione, ponendo a confronto due recenti paradigmi . Il progetto è bene articolato : ne sono chiare le premesse teoriche, le ipotesi e i metodi; sono esplicitati i risultati attesi a sostegno dei due paradigmi concorrenti; sono scandite le diverse fasi di svolgimento e indicate le risorse necessarie. Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani La candidata descrive un progetto di ricerca sulla rappresentazione cognitiva dell’azione, inquadrando la base scientifica di partenza e descrivendo due esperimenti che possano fornire un contributo utile a migliorare la conoscenza e la comprensione di questo tema di ricerca. Il progetto è ben strutturato e organizzato: vengono descritte con competenza le ipotesi, i metodi, i risultati attesi e le loro possibili ricadute applicative. Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico La candidata propone un progetto di ricerca sulla rappresentazione cognitiva dell’azione. In particolare, lo studio mira ad mettere in luce se e quali aspetti dell’osservazione dell’azione influenzano l‘elaborazione di dimensioni percettive correlate all’azione osservata. Il progetto, anche se complesso, appare ben articolato: sono esplicitate le diverse fasi di svolgimento e le risorse necessarie.

Giudizio collegiale

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La candidata propone due studi sulla relazione tra percezione e azione. Il progetto è ben articolato, sono scandite le diverse fasi di svolgimento e indicate le risorse necessarie. E’ apprezzabile la discussione dei possibili risvolti applicativi dei risultati della ricerca. Candidato:2 Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara La candidata propone uno studio teso ad indagare il contributo delle convinzioni di autoefficacia emotiva ed empatica al comportamento prosociale in un ottica diacronica ed attenta all’influenza delle differenze di genere, nel corso dell’adolescenza. In particolare si intende accertare in quale grado le convinzioni di autoefficacia empatica mediano il contributo delle convinzioni di efficacia emotiva. Lo studio è bene impostato e ne sono evidenti oltre che la rilevanza conoscitiva, le implicazioni pratiche sia in ambito educativo che clinico. Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani

La candidata propone e descrive un progetto di ricerca longitudinale volto a indagare nel corso dell’adolescenza le relazioni tra convinzioni di autoefficacia emotiva ed empatica e comportamento prosociale. Nel progetto, che risulta molto ben impostato e adeguatamente inserito nella base di partenza scientifica, sono esplicitate con chiarezza sia la rilevanza conoscitiva della ricerca che l’importanza applicativa dei risultati.

Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico Il progetto di ricerca proposto dalla candidata verte sulle determinanti del comportamento prosociale nel corso dell’adolescenza. In particolare, la candidata immagina di esaminare, in un gruppo di adolescenti seguiti longitudinalmente per tre anni, le relazioni tra le convinzioni di autoefficacia nella regolazione delle emozioni positive e negative, le convinzioni di autoefficacia empatica ed il comportamento prosociale. Il progetto appare ben collocato rispetto alla base di partenza scientifica, è adeguatamente costruito sul piano metodologico, e risultano altresì esplicitate le rilevanti ricadute applicative per la prevenzione e la riduzione rischio psicososciale.

Giudizio collegiale

Il progetto della candidata ne attesta la padronanza sui temi affrontati, sia per quanto concerne la letteratura di riferimento, l’impianto teorico adottato e i metodi impiegati per l’analisi dei dati. Sono particolarmente apprezzabili la rilevanza pratica, oltre che conoscitiva della tematica affrontata, il disegno longitudinale e i metodi sofisticati di analisi, e la consapevolezza critica dei limiti degli strumenti disponibili per la operazionalizzazione dei costrutti indagati.

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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA 2 PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-PSI/01 BANDITA CON D.R.379/08 del 28/02/2008 E PUBBLICATA SULLA GAZZETTA UFFICIALE N. 19 del 07/03/2008

SESTA RIUNIONE

Il giorno 5 novembre 2008 alle ore 9.00 presso i locali della Facoltà di Psicologia 2, Via dei Marsi 78, Aula XIV, si é riunita in sesta seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Psicologia 2 per il settore s/d M-PSI/01. Risultano presenti i seguenti Professori: Prof. Gian Vittorio Caparra Ordinario del SSD M-PSI/01 Presso l’Università di Roma “La Sapienza” Prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Associato del SSD M-PSI/01 Colombani Presso l’Università degli Studi di Milano Dott. Antonella D’Amico Ricercatore del SSD M-PSI/01 Presso l’ Università di Palermo La Commissione si accerta della presenza dei candidati nelle persone dei Dottori: Fagioli Sabrina Gerbino Maria Come dai criteri a suo tempo prefissati, la prova verterà sui titoli presentati e sulle prove scritte, nonché sulla lingua inglese. La Commissione procede alla prova orale: Alla dott.sa Gerbino Maria vengono rivolte le seguenti domande:

- Gli studi sulla personalità: l’approccio alla persona - Le convinzioni di efficacia personale e l’autostima - la valutazione delle convinzioni di autoefficacia in modalità alternative alla

autovalutazione - lettura e traduzione di un abstract in lingua inglese

Al dott.sa Fagioli Sabrina vengono rivolte le seguenti domande: - ruolo dei processi esogeni ed endogeni nell’orientamento dell’attenzione spaziale - percezione ed azione - sistema mirror e ruolo dell’intenzionalità dell’azione - lettura e traduzione di un abstract in lingua inglese

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Al termine di ciascuna prova in relazione alla stessa, vengono formulati da parte di ciascun commissario i giudizi sui candidati e il giudizio collegiale (Allegato A ) che fa parte integrante di questo verbale.

Al termine delle prove orali la Commissione si riconvoca per il giudizio finale.

Roma, 5 novembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Gian Vittorio Caprara 2) Membro Prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani 3) Segretario dott. dott.sa Antonella D’Amico

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ALLEGATO A (SESTA RIUNIONE)

PROVA ORALE

Candidata: dott. Gerbino Maria Giudizio del prof. Gian Vittorio Caparra La candidata espone l’itinerario lungo il quale si è sviluppato il suo interesse per lo studio della personalità a partire dall’adesione al paradigma interazionista nell’accezione che privilegia l’approccio alla persona sino all’approdo alla teoria sociale cognitiva. Quindi chiarisce le proprietà che secondo la teoria sociale cognitiva contraddistinguono l’agenticità umana, ponendo in rilievo il ruolo delle convinzioni di autoefficacia. Infine approfondisce i problemi della teoria sul piano dei metodi, della verifica dei suoi principi e della sua rilevanza pratica. Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani La candidata descrive gli sviluppi del suo interesse per l’area di ricerca indagata, quella della personalità, e mostra maturità scientifica e capacità critica nel trattare e discutere gli aspetti teorici e metodologici evidenziandone con consapevolezza i punti di forza e i limiti. Giudizio del dott.sa Antonella D’Amico La candidata dimostra nell’esposizione maturità e padronanza dei contenuti, che tratta con adeguato livello di analisi. Esplicita i punti nodali dello studio della personalità negli ultimi anni, mettendo in luce il dibattito teorico ed il contributo dei risultati della ricerca empirica. Dimostra di conoscere i limiti e le potenzialità delle procedure di misurazione delle variabili di studio, e risulta in grado di esplorare le possibili future frontiere della ricerca sul tema. Il giudizio è pienamente positivo.

Giudizio collegiale E’ particolarmente apprezzabile la consapevolezza dei limiti e la cautela che accompagna il convincimento teorico della candidata e la persuasività delle sue argomentazioni. Candidato: dott. Fagioli Sabrina Giudizio del Prof. Gian Vittorio Caprara La candidata riferisce alla commissione con molta chiarezza ed incisività lo sviluppo del suoi interessi di ricerca sui temi dell’attenzione spaziale, percezione ed azione. Quindi puntualizza gli obiettivi dello studio proposto nella seconda prova. La sua esposizione conferma pienamente il giudizio positivo tratto dalla lettura degli elaborati, di studiosa matura, critica e molto promettente. Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani

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La candidata dimostra di avere buone conoscenze e competenze nell’ambito della propria area di ricerca, mostra buone capacità di argomentazione e consapevolezza dei possibili limiti e delle potenzialità delle ricerche in questo settore Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico La candidata dimostra adeguata conoscenza e competenza sul tema di ricerca di suo interesse, che tratta integrando le conoscenze provenienti da diversi settori. Nella trattazione del tema di ricerca discute, oltre allo specifico contributo degli studi di psicologia cognitiva, i risultati che provengono dall’ambito delle neuroscienze e le possibili implicazioni per la neuropsicologia clinica. Il giudizio è pienamente positivo.

Giudizio collegiale

Nel complesso la prova orale conferma la valutazione molto positiva emersa dalla lettura degli elaborati.

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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA 2 PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-PSI/01 BANDITA CON D.R.379/08 del 28/02/2008 E PUBBLICATA SULLA GAZZETTA UFFICIALE N. 19 del 07/03/2008

SETTIMA RIUNIONE

Dato l’esiguo numero di candidati, la settima riunione della Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Psicologia 2 per il settore s/d M-PSI/01. è stata anticipata al giorno 5 Novembre 2008, alle ore 9 presso i locali della Facoltà di Psicologia, Via dei Marsi 78. Risultano presenti i seguenti Professori: Professori Prof. Gian Vittorio Caprara Ordinario del SSD M-PSI/01 Presso l’Università di Roma “La Sapienza” Prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Associato del SSD M-PSI/01 Colombani Presso l’Università degli Studi di Milano Dott. Antonella D’Amico Ricercatore del SSD M-PSI/01 Presso l’ Università di Palermo

Sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali la Commissione esprime i giudizi complessivi sui candidati come riportato nell'allegato (Allegato A ) che fa parte integrante di questo verbale.

Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione dopo una ponderata valutazione comparativa dei candidati, procede all'indicazione del vincitore.

Sulla base della comparazione effettuata la Commissione all'unanimità indica quale vincitore della presente valutazione comparativa la dott.sa Gerbino Maria.

Il Presidente, invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazione finale. La suddetta Relazione viene stesa, insieme ai verbali, in triplice copia - approvati e sottoscritti da tutti i Commissari – che verranno depositati presso la - Ripartizione II - Ufficio concorsi per i conseguenti adempimenti.

Roma, 6 novembre 2008

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante

La Commissione: 1) Presidente Prof. Gian Vittorio Caprara 2) Membro Prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani 3) Segretario dott. dott.sa Antonella D’Amico

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ALLEGATO A (SETTIMA RIUNIONE) Candidato dott. Fagioli Sabrina La candidata presenta un curriculum pertinente al settore e ben articolato. Sebbene ancora limitato sul versante dell’attività didattica, il profilo della candidata risulta promettente sul piano della produzione scientifica, che si è tradotta in 6 articoli scientifici internazionali e 2 articoli scientifici nazionali. Le prove scritte si caratterizzano per completezza e chiarezza espositiva e padronanza delle metodologie di ricerca. Il colloquio orale conferma il profilo di una candidata competente e promettente. Candidato dott. Gerbino Maria La candidata presenta un curriculum solido e pertinente al settore, sia sul versante dell’attività didattica, che su quello della produzione scientifica, che si è tradotta in 7 articoli scientifici internazionali, 18 articoli scientifici nazionali e 9 capitoli di libri nazionali. Dalle prove scritte emerge la padronanza della candidata nell’area di competenza, sia sul versante del dibattito teorico che su quello delle metodologie di ricerca. Il colloquio orale conferma il profilo di una candidata matura, in grado di apportare un originale contributo alla ricerca nel settore.

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RELAZIONE FINALE

Al Magnifico Rettore dell'Università degli Studi Roma "La Sapienza"

La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà per il settore s/d M-PSI/01 bandito dall'Università di Roma Sapienza e composta dai Professori Gian Vittorio Caprara ordinario di Psicologia della Personalità presso l’Università di Roma Sapienza, Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani associato presso l’Università degli Studi di Milano, dott.sa Antonella D’Amico ricercatrice presso L’Università degli Studi di Palermo, (D.R.del 22./.2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19.8.2008 n. 64.) si è riunita in più sedute per adempiere alle funzioni conferite e precisamente nei seguenti giorni:

* Seduta preliminare (telematica) 20 settembre 2008 *I Riunione 3 novembre 2008 *II Riunione 3 novembre 2008 *III Riunione 4 novembre 2008 *IV Riunione 4 novembre 2008 *V Riunione. 4 novembre 2008 *VI Riunione 5 novembre 2008 *VII Riunione 5 novembre 2008

Seduta preliminare: Designazione del Presidente (Prof. Gian Vittorio Caprara) e del Segretario (dott.sa Antonella D’Amico); presa d'atto della normativa concorsuale e degli eventuali criteri aggiuntivi indicati dall'Università (Legge 3 .7. 1998, n.210 e relativo regolamento di applicazione DPR 19.10.98, n.390); dichiarazione di legge sulla inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di massima (Allegato 1) e il calendario dei lavori .

I Riunione: presa d'atto della avvenuta pubblicità dei criteri di massima (secondo Legge 210/98), dell'elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull'inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari con i candidati; presa d'atto della esclusione effettuata dagli uffici e dell’assenza di rinunce; dichiarazione Prof. Gian Vittorio Caprara relativamente all’apporto della candidata Maria Gerbino ai lavori in collaborazione con lui; giudizio dei singoli Commissari su ciascun candidato; elenco dei candidati da valutare ai fini della procedura:

21. Bartolomei Rosella

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22. Brunetti Riccardo 23. Costanzi Marco 24. D’Ausilio Alesandro 25. Delogu Franco 26. Di Filippo Gloria 27. Fagioli Sabrina 28. Foschi Renato 29. Gerbino Maria 30. Lucidi Annalisa 31. Marcolini Stefania 32. Ottoboni Giovanni 33. Pasquali Vittorio 34. Pieroni Laura 35. Russo Leonardo 36. Salvadori Beatrice 37. Santangelo Valerio 38. Scalzo Franca 39. Sdoia Stefano 40. Tarantino Tania

Stesura dei "medaglioni curriculari", formulazione dei giudizi dei singoli commissari e giudizio complessivo della Commissione di ciascun candidato. II Riunione (I prova scritta): predisposizione di una terna di temi (Tema n. 1: “Il candidato esamini criticamente gli sviluppi più promettenti della ricerca su una tematica della psicologia generale di suo interesse”; Tema n. 2: “Il candidato esamini i contributi della ricerca in psicologia generale sul dibattito natura/cultura”; Tema n. 3: “Il candidato individui un tema fondamentale della psicologia generale e ne presenti gli indirizzi di ricerca più rilevanti”). Alle ore 16.00 si procede all’appello nominale dei candidati: risultano assenti i dott. Bartolomei Rosella, Brunetti Riccardo, Costanzi Marco, D’Ausilio Alessandro, Delogu Franco, Di Filippo Gloria, Foschi Renato, Lucidi Annalisa, Marcolini Stefania, Ottoboni Giovanni, Pasquali Vittorio, Pieroni Laura, Russo Leonardo, Salvadori Beatrice, Santangelo Valerio, Scalzo Franca, Tarantino Tania. Risultano presenti i dott. Fagioli Sabrina, Gerbino Maria, Sdoia Stefano. Scelta da parte del candidato Sdoia Stefano del seguente tema: Tema n. 1 “Il candidato esamini criticamente gli sviluppi più promettenti della ricerca su una tematica della psicologia generale di suo interesse”, lettura dei temi non sorteggiati; vengono assegnate n.3 ore per lo svolgimento della prova e viene data lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento della procedura. Alle ore 19.30 vengono consegnati gli elaborati, il Presidente provvede a riunire in un unico plico le buste contenenti l'elaborato di ciascun candidato, a mettere la propria firma, l'indicazione della data di svolgimento della prova ed ad apporre un numero sulla linguetta staccabile di ciascuna busta. Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un’unica busta.

III Riunione (II prova scritta): predisposizione di una terna di temi (Tema 1: “Il candidato predisponga un progetto di ricerca su una delle tematiche della Psicologia generale approfondendo in particolare i problemi connessi alla definizione e misura dei costrutti”; Tema 2: “Il candidato esamini criticamente le metodologie in uso in un’area della psicologia generale a sua scelta, mettendone in luce i limiti e le potenzialità”; Tema 3:

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“Immaginate di dover predisporre un progetto di ricerca per un finanziamento. Chiarite le premesse teoriche, fissate gli obiettivi, descrivete i metodi e evidenziate la rilevanza scientifica ed applicativa dei risultati attesi”). Risulta assente rispetto alla prova precedente il Dottore: Sdoia Stefano. Risultano presenti i Dottori: Fagioli Sabrina e Gerbino Maria. Scelta da parte della dott.sa Fagioli Sabrina del seguente tema: Tema 3 “Immaginate di dover predisporre un progetto di ricerca per un finanziamento. Chiarite le premesse teoriche, fissate gli obiettivi, descrivete i metodi e evidenziate la rilevanza scientifica ed applicativa dei risultati attesi”. La prova inizia alle ore 10.00. Vengono assegnate n. 2 ore per lo svolgimento della prova e viene data lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento della procedura. Alle ore 12.00 vengono consegnati gli elaborati, il Presidente provvede a riunire in un unico plico le buste contenenti l'elaborato di ciascun candidato, apporre la propria firma, l'indicazione della data di svolgimento della prova ed ad apporre un numero sulla linguetta staccabile di ciascuna busta. I candidati vengono invitati ad assistere alla operazione di riunione delle buste contenenti gli elaborati.

IV Riunione (Riunione in un'unica busta delle buste degli elaborati). Il giorno 4 novembre 2008 alle ore 12.10 alla presenza dei candidati Fagioli Sabrina e Gerbino Maria si procede alla riunione delle buste aventi lo stesso numero in un'unica busta dopo aver staccato la relativa linguetta.

V Riunione (valutazione degli elaborati): valutazione delle prove, numerazione delle buste contenute con i numeri da 1 a 2. Successivamente apertura della busta n. 1 con assegnazione dello stesso numero con l'aggiunta della lettera A alla busta, all'elaborato della prima prova e alla busta piccola corrispondente alla stessa. Lo stesso n. 1 con l'aggiunta della lettera B viene attribuito alla busta, all'elaborato della seconda prova e alla busta piccola corrispondente alla stessa prova. Analogamente si procede con il n. 2. Al termine, messe da parte le buste piccole, che rimangono sigillate, la Commissione procede alla valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B, ed effettuando per ciascun candidato nell'ordine, le seguenti operazioni:

1 - Apertura busta; 2 – Lettura dell’elaborato 3 - Espressione dei giudizi dei singoli commissari; 4 - Discussione collegiale; 5 - Formulazione del giudizio collegiale I suddetti giudizi vengono riportati in allegato (Allegato A – da V riunione), che fa parte integrante di questo verbale. Attribuzione dell'elaborato al singolo candidato mediante l'apertura delle correlate buste contenenti le generalità dello stesso. A seguito di tale operazione il predetto elaborato, nonché i relativi giudizi sono attribuiti come segue: Candidato n. 1 A/B Fagioli Sabrina Candidato n. 2 A/B Gerbino Maria La Commissione viene sciolta alle ore 19.30 e si riconvocherà il 5 novembre 2008 per lo svolgimento della prova orale prevista dal bando secondo il calendario a suo tempo approvato. VI Riunione (prova orale): Dopo l'appello nominale la Commissione procede, previo sorteggio dell’ordine dei candidati, alla prova orale:

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Alla dott.sa Gerbino Maria vengono rivolte le seguenti domande: Gli studi sulla personalità: l’approccio alla persona

- Le convinzioni di efficacia personale e l’autostima - la valutazione delle convinzioni di autoefficacia in modalità alternative alla

autovalutazione - lettura e traduzione di un abstract in lingua inglese

Al dott.sa Fagioli Sabrina vengono rivolte le seguenti domande: - ruolo dei processi esogeni ed endogeni nell’orientamento dell’attenzione spaziale - percezione ed azione - sistema mirror e ruolo dell’intenzionalità dell’azione - lettura e traduzione di un abstract in lingua inglese

Al termine di ciascuna prova in relazione alla stessa, vengono formulati da parte di ciascun commissario i giudizi sui candidati e il giudizio collegiale (Allegato A – da VI riunione) che fa parte integrante di questo verbale.

VII Riunione (Giudizio finale) Sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali la Commissione esprime i giudizi complessivi sui candidati come riportato nell'allegato (Allegato A – da VII riunione) che fa parte integrante di questo verbale.

Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione dopo una ponderata valutazione comparativa dei candidati, procede all'indicazione del vincitore. Sulla base della comparazione effettuata la Commissione all'unanimità indica quale vincitore della presente valutazione comparativa Gerbino Maria.

Roma, 5 novembre 2008

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante

La Commissione: 1) Presidente Prof. Gian Vittorio Caprara 2) Membro Prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani 3) Segretario dott.sa Antonella D’Amico

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ALLEGATO A (da QUINTA RIUNIONE)

PROVA A Candidato:1 Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara La candidata mostra sicura padronanza della materia affrontata relativa ai nessi tra percezione ed azione. L’esposizione attesta la conoscenza di come la tematica è stata scoperta e affrontata nel corso del tempo sino ai più recenti contributi. Gli argomenti sono persuasivi e allo stesso tempo stimolanti sul piano critico. Candidato:1 Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani Nell’ elaborato la candidata affronta il tema della relazione tra percezione ed azione, esponendo gli approcci più tradizionali e i più recenti sviluppi che sottolineano l’interazione dinamica tra i due fenomeni. La trattazione dell’argomento evidenzia una buona conoscenza e padronanza dell’argomento. La trattazione è ben strutturata sul piano logico, anche se non sempre scorrevole, e vengono discussi in modo critico sia gli aspetti più teorici che quelli metodologici. Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico La candidata affronta il tema della relazione tra percezione ed azione, esaminando i primi contributi della ricerca sull’argomento ed i suoi più recenti sviluppi, che vedono la percezione e l’azione non più rispettivamente come input ed output del processo di elaborazione dell’informazione, ma come elementi dinamicamente integrati che si influenzano reciprocamente. L’elaborato risulta chiaro, aggiornato nei riferimenti bibliografici e con una buona costruzione diacronica.

Giudizio collegiale L’esposizione attesta la conoscenza della tematica affrontata, le sue origini ed il suo sviluppo più recente. Gli argomenti sono esposti con chiarezza e completezza. Candidato:2 Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara La candidata presenta con sicurezza la tematica sulla regolazione emotiva mostrando di conoscerne approfonditamente le opzioni teoriche, i problemi metodologici, gli sviluppi e i quesiti attuali degli indirizzi più accreditati. I contributi della teoria social cognitiva sono trattati con particolare competenza. L’esposizione è chiara, convincente e costantemente ancorata ai dati della ricerca empirica. Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani La candidata partendo dalle teorie cognitive delle emozioni sviluppa e discute in modo sicuro, competente e critico il tema della regolazione delle emozioni ed i contributi della teoria social cognitiva. La trattazione è scorrevole, chiara e ben organizzata. Vengono

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presentati con molta competenza sia aspetti teorici che problemi metodologici e possibili sviluppi di ricerca. Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico Dall’analisi delle note teorie cognitive sulle emozioni, la candidata espone i più recenti sviluppi della ricerca sul ruolo della autoefficacia emotiva quale fattore di protezione dal rischio e di adattamento psicosociale. L’elaborato della candidata risulta completo, chiaro e con una buona strutturazione diacronica.

Giudizio collegiale La riflessione della candidata si sviluppa con grande sicurezza in seno alla Teoria Sociale cognitiva ed in tale ambito viene soprattutto affrontato il tema della regolazione emotiva: l’esposizione è chiara, ben documentata, convincente.

PROVA B Candidato:1 Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara La candidata propone due esperimenti sulla rappresentazione cognitiva dell’azione, ponendo a confronto due recenti paradigmi . Il progetto è bene articolato : ne sono chiare le premesse teoriche, le ipotesi e i metodi; sono esplicitati i risultati attesi a sostegno dei due paradigmi concorrenti; sono scandite le diverse fasi di svolgimento e indicate le risorse necessarie. Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani La candidata descrive un progetto di ricerca sulla rappresentazione cognitiva dell’azione, inquadrando la base scientifica di partenza e descrivendo due esperimenti che possano fornire un contributo utile a migliorare la conoscenza e la comprensione di questo tema di ricerca. Il progetto è ben strutturato e organizzato: vengono descritte con competenza le ipotesi, i metodi, i risultati attesi e le loro possibili ricadute applicative. Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico La candidata propone un progetto di ricerca sulla rappresentazione cognitiva dell’azione. In particolare, lo studio mira ad mettere in luce se e quali aspetti dell’osservazione dell’azione influenzano l‘elaborazione di dimensioni percettive correlate all’azione osservata. Il progetto, anche se complesso, appare ben articolato: sono esplicitate le diverse fasi di svolgimento e le risorse necessarie.

Giudizio collegiale La candidata propone due studi sulla relazione tra percezione e azione. Il progetto è ben articolato, sono scandite le diverse fasi di svolgimento e indicate le risorse necessarie. E’ apprezzabile la discussione dei possibili risvolti applicativi dei risultati della ricerca.

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Candidato:2 Giudizio del prof. Gian Vittorio Caprara La candidata propone uno studio teso ad indagare il contributo delle convinzioni di autoefficacia emotiva ed empatica al comportamento prosociale in un ottica diacronica ed attenta all’influenza delle differenze di genere, nel corso dell’adolescenza. In particolare si intende accertare in quale grado le convinzioni di autoefficacia empatica mediano il contributo delle convinzioni di efficacia emotiva. Lo studio è bene impostato e ne sono evidenti oltre che la rilevanza conoscitiva, le implicazioni pratiche sia in ambito educativo che clinico. Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani

La candidata propone e descrive un progetto di ricerca longitudinale volto a indagare nel corso dell’adolescenza le relazioni tra convinzioni di autoefficacia emotiva ed empatica e comportamento prosociale. Nel progetto, che risulta molto ben impostato e adeguatamente inserito nella base di partenza scientifica, sono esplicitate con chiarezza sia la rilevanza conoscitiva della ricerca che l’importanza applicativa dei risultati.

Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico Il progetto di ricerca proposto dalla candidata verte sulle determinanti del comportamento prosociale nel corso dell’adolescenza. In particolare, la candidata immagina di esaminare, in un gruppo di adolescenti seguiti longitudinalmente per tre anni, le relazioni tra le convinzioni di autoefficacia nella regolazione delle emozioni positive e negative, le convinzioni di autoefficacia empatica ed il comportamento prosociale. Il progetto appare ben collocato rispetto alla base di partenza scientifica, è adeguatamente costruito sul piano metodologico, e risultano altresì esplicitate le rilevanti ricadute applicative per la prevenzione e la riduzione rischio psicososciale.

Giudizio collegiale

Il progetto della candidata ne attesta la padronanza sui temi affrontati, sia per quanto concerne la letteratura di riferimento, l’impianto teorico adottato e i metodi impiegati per l’analisi dei dati. Sono particolarmente apprezzabili la rilevanza pratica, oltre che conoscitiva della tematica affrontata, il disegno longitudinale e i metodi sofisticati di analisi, e la consapevolezza critica dei limiti degli strumenti disponibili per la operazionalizzazione dei costrutti indagati.

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ALLEGATO A (da SESTA RIUNIONE)

PROVA ORALE

Candidata: dott. Gerbino Maria Giudizio del prof. Gian Vittorio Caparra La candidata espone l’itinerario lungo il quale si è sviluppato il suo interesse per lo studio della personalità a partire dall’adesione al paradigma interazionista nell’accezione che privilegia l’approccio alla persona sino all’approdo alla teoria sociale cognitiva. Quindi chiarisce le proprietà che secondo la teoria sociale cognitiva contraddistinguono l’agenticità umana, ponendo in rilievo il ruolo delle convinzioni di autoefficacia. Infine approfondisce i problemi della teoria sul piano dei metodi, della verifica dei suoi principi e della sua rilevanza pratica. Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani La candidata descrive gli sviluppi del suo interesse per l’area di ricerca indagata, quella della personalità, e mostra maturità scientifica e capacità critica nel trattare e discutere gli aspetti teorici e metodologici evidenziandone con consapevolezza i punti di forza e i limiti. Giudizio del dott.sa Antonella D’Amico La candidata dimostra nell’esposizione maturità e padronanza dei contenuti, che tratta con adeguato livello di analisi. Esplicita i punti nodali dello studio della personalità negli ultimi anni, mettendo in luce il dibattito teorico ed il contributo dei risultati della ricerca empirica. Dimostra di conoscere i limiti e le potenzialità delle procedure di misurazione delle variabili di studio, e risulta in grado di esplorare le possibili future frontiere della ricerca sul tema. Il giudizio è pienamente positivo.

Giudizio collegiale E’ particolarmente apprezzabile la consapevolezza dei limiti e la cautela che accompagna il convincimento teorico della candidata e la persuasività delle sue argomentazioni. Candidato: dott. Fagioli Sabrina Giudizio del Prof. Gian Vittorio Caprara

La candidata riferisce alla commissione con molta chiarezza ed incisività lo sviluppo del suoi interessi di ricerca sui temi dell’attenzione spaziale, percezione ed azione. Quindi puntualizza gli obiettivi dello studio proposto nella seconda prova. La sua esposizione conferma pienamente il giudizio positivo tratto dalla lettura degli elaborati, di studiosa matura, critica e molto promettente. Giudizio della prof. Emanuela Prato Previde Albrisi Colombani

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La candidata dimostra di avere buone conoscenze e competenze nell’ambito della propria area di ricerca, mostra buone capacità di argomentazione e consapevolezza dei possibili limiti e delle potenzialità delle ricerche in questo settore Giudizio della dott.sa Antonella D’Amico

La candidata dimostra adeguata conoscenza e competenza sul tema di ricerca di suo interesse, che tratta integrando le conoscenze provenienti da diversi settori. Nella trattazione del tema di ricerca discute, oltre allo specifico contributo degli studi di psicologia cognitiva, i risultati che provengono dall’ambito delle neuroscienze e le possibili implicazioni per la neuropsicologia clinica. Il giudizio è pienamente positivo.

Giudizio collegiale Nel complesso la prova orale conferma la valutazione molto positiva emersa dalla lettura degli elaborati.

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ALLEGATO A (da VII RIUNIONE)

Candidato dott. Fagioli Sabrina La candidata presenta un curriculum pertinente al settore e ben articolato.

Sebbene ancora limitato sul versante dell’attività didattica, il profilo della candidata risulta promettente sul piano della produzione scientifica, che si è tradotta in 6 articoli scientifici internazionali e 2 articoli scientifici nazionali. Le prove scritte si caratterizzano per completezza e chiarezza espositiva e padronanza delle metodologie di ricerca. Il colloquio orale conferma il profilo di una candidata competente e promettente. Candidato dott. Gerbino Maria

La candidata presenta un curriculum solido e pertinente al settore, sia sul versante dell’attività didattica, che su quello della produzione scientifica, che si è tradotta in 7 articoli scientifici internazionali, 18 articoli scientifici nazionali e 9 capitoli di libri nazionali. Dalle prove scritte emerge la padronanza della candidata nell’area di competenza, sia sul versante del dibattito teorico che su quello delle metodologie di ricerca. Il colloquio orale conferma il profilo di una candidata matura, in grado di apportare un originale contributo alla ricerca nel settore.