verbale di assemblea straordinaria repubblica … · di comunicazione di cui agli articoli 8 e 17...

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Repertorio n.28889--------------------------------Raccolta n.18860 VERBALE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemilaquindici questo giorno di venerdì ventisette marzo 27 marzo 2015 In Castenaso, Via Nasica n. 70. Davanti a me dott. Daniela Cenni, notaio iscritto al Collegio Notarile del Distret- to di Bologna con residenza in Castenaso, è presente il Professor ITALO STROPPA nato a Fabriano il 30 marzo 1953, domiciliato per la carica o- ve appresso, il quale dichiara di intervenire al presente atto in qualità di Presiden- te dell'Associazione Riconosciuta: "SOCIETA' ITALIANA DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA" o "S.I.E.D." con sede in Roma (RM), Via Napoleone Colajanni n. 4, codice fiscale 11812700158, iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche di Roma ai sensi del DPR 361/200 al n. 175/2003. Comparente della cui personale identità, qualifica e poteri, io notaio sono certo. Il comparente nella sua citata qualità mi richiede di procedere alla verbalizzazio- ne dell'adunanza, cui ho personalmente assistito, dell'assemblea straordinaria del- la predetta "SOCIETA' ITALIANA DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA" riuni- tasi in seconda convocazione il giorno di mercoledì 25 (venticinque) marzo 2015 (duemilaquindici), alle ore tredici e ventiquattro minuti, in Bologna, Piazza della Costituzione n. 3, in una sala appositamente predisposta all'interno del Palazzo dei Congressi, per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO 1. Presentazione progetto di modifica dello statuto della Sied (art. 27, com- ma 8, Norma Transitoria 2014; 2. Approvazione modifiche statutarie, norma transitoria e delibere conse- quenziali; 3. Varie ed eventuali. Il comparente mi richiede di redigere il verbale dell'Assemblea, facendone risul- tare le deliberazioni che sono state adottate. Aderendo alla richiesta io Notaio do atto di quanto segue. Il prof. Italo Stroppa ha assunto la presidenza della predetta assemblea ai sensi del vigente statuto sociale nella sua qualità di Presidente dell’Associazione e in tale contesto ha dichiarato, chiedendomi di darne atto nel presente verbale, che: - la predetta assemblea era stata indetta in questo stesso luogo, in prima convoca- zione per il giorno di mercoledì 25 (venticinque) marzo 2015 (duemilaquindici) alle ore 9 (nove) e in seconda convocazione per lo stesso giorno di mercoledì 25 (venticinque) marzo 2015 (duemilaquindici) per le ore 12 (dodici), con lettera in data 1’ febbraio 2015 portata a conoscenza degli aventi diritto mediante i mezzi di comunicazione di cui agli articoli 8 e 17 del vigente statuto sociale (Giornale I- taliano di endoscopia digestiva "Gied" ed il sito internet della S.I.E.D.); - in prima convocazione l’assemblea era andata deserta; - erano presenti numero 121 (centoventuno) associati su un totale di numero 1204 (milleduecentoquattro) aventi diritto di voto, come da elenco analitico composto di 13 (tredici) fogli che firmato dal comparente e da me notaio, si allega, al pre- sente atto, sotto la lettera "A" per farne parte integrante e sostanziale, omessane lettura per espressa volontà del comparente; - del Consiglio Direttivo Nazionale erano presenti oltre al Presidente comparente, sopra generalizzato, Luigi Pasquale, Marco Pennazio, Clara Virgilio, Gianluca

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Repertorio n.28889--------------------------------Raccolta n.18860

VERBALE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA

REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemilaquindici questo giorno di venerdì ventisette marzo

27 marzo 2015

In Castenaso, Via Nasica n. 70.

Davanti a me dott. Daniela Cenni, notaio iscritto al Collegio Notarile del Distret-

to di Bologna con residenza in Castenaso, è presente il Professor

ITALO STROPPA nato a Fabriano il 30 marzo 1953, domiciliato per la carica o-

ve appresso, il quale dichiara di intervenire al presente atto in qualità di Presiden-

te dell'Associazione Riconosciuta:"SOCIETA' ITALIANA DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA" o "S.I.E.D." con sede in Roma (RM), Via Napoleone Colajanni n. 4, codice fiscale 11812700158,

iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche di Roma ai sensi del DPR 361/200

al n. 175/2003.

Comparente della cui personale identità, qualifica e poteri, io notaio sono certo.

Il comparente nella sua citata qualità mi richiede di procedere alla verbalizzazio-

ne dell'adunanza, cui ho personalmente assistito, dell'assemblea straordinaria del- la predetta "SOCIETA' ITALIANA DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA" riuni-

tasi in seconda convocazione il giorno di mercoledì 25 (venticinque) marzo 2015

(duemilaquindici), alle ore tredici e ventiquattro minuti, in Bologna, Piazza della

Costituzione n. 3, in una sala appositamente predisposta all'interno del Palazzo

dei Congressi, per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO1. Presentazione progetto di modifica dello statuto della Sied (art. 27, com-

ma 8, Norma Transitoria 2014;

2. Approvazione modifiche statutarie, norma transitoria e delibere conse-

quenziali;3. Varie ed eventuali.

Il comparente mi richiede di redigere il verbale dell'Assemblea, facendone risul-

tare le deliberazioni che sono state adottate.

Aderendo alla richiesta io Notaio do atto di quanto segue.

Il prof. Italo Stroppa ha assunto la presidenza della predetta assemblea ai sensi

del vigente statuto sociale nella sua qualità di Presidente dell’Associazione e in tale contesto ha dichiarato, chiedendomi di darne atto nel presente verbale, che:

- la predetta assemblea era stata indetta in questo stesso luogo, in prima convoca-

zione per il giorno di mercoledì 25 (venticinque) marzo 2015 (duemilaquindici)

alle ore 9 (nove) e in seconda convocazione per lo stesso giorno di mercoledì 25

(venticinque) marzo 2015 (duemilaquindici) per le ore 12 (dodici), con lettera in

data 1’ febbraio 2015 portata a conoscenza degli aventi diritto mediante i mezzi

di comunicazione di cui agli articoli 8 e 17 del vigente statuto sociale (Giornale I-

taliano di endoscopia digestiva "Gied" ed il sito internet della S.I.E.D.);

- in prima convocazione l’assemblea era andata deserta;

- erano presenti numero 121 (centoventuno) associati su un totale di numero 1204

(milleduecentoquattro) aventi diritto di voto, come da elenco analitico composto

di 13 (tredici) fogli che firmato dal comparente e da me notaio, si allega, al pre-

sente atto, sotto la lettera "A" per farne parte integrante e sostanziale, omessane

lettura per espressa volontà del comparente;

- del Consiglio Direttivo Nazionale erano presenti oltre al Presidente comparente,

sopra generalizzato, Luigi Pasquale, Marco Pennazio, Clara Virgilio, Gianluca

Rotondano, Antonio Pisani e Maurizio Zilli;

- erano presenti entrambi i Revisori Maurizio De Alexandris nato a Como il 9

gennaio 1961 e Mario Ramadù nato a Roma il 2 maggio 1964;

- ciascun Associato disponeva di un solo voto;

- ai fini della valida costituzione dell’assemblea è necessaria, in seconda convo-

cazione, la presenza di almeno il dieci per cento degli associati mentre le delibe-

razioni sono assunte a maggioranza degli associati presenti..

Il Presidente ha dichiarato di aver accertato l'identità degli intervenuti e la legit-

timazione al voto dei soci presenti in assemblea e pertanto ha dichiarato che la

predetta Assemblea era, ai sensi di legge e di statuto, regolarmente costituita in

seconda convocazione ed atta a deliberare sugli argomenti posti all'ordine del

giorno.Tanto constatato e di tanto dato atto il Presidente ha dichiarato aperta la seduta.

In via preliminare, il Presidente ha illustrato le regole di svolgimento dei lavori

che si riportano qui di seguito:

- Il Presidente darà lettura integrale dei soli articoli interessati dalle propo-

ste modifiche, uno per uno in ordine crescente;

- ciascun intervento dovrà contenersi in un tempo massimo di tre o quattro minuti, da aumentarsi fino ad un massimo di setto o otto minuti ove il socio inten-

da presentare proposte alternative; nei predetti limiti temporali sono ben accetti i

contributi di tutti i Soci, inerenti i singoli articoli al momento della loro lettura e

successiva discussione;

- se l’esame dello statuto non terminerà entro il tempo massimo concesso

per l’utilizzo dell’aula (ore 17 del medesimo giorno) la votazione riprenderà la prossima volta dal primo articolo non votato;

- la votazione avverrà per alzata di mano; la proposta si intenderà approva-

ta ove riporti il voto favorevole della maggioranza dei Soci presenti e legittimati

al voto;- i soci sono pregati di non lasciare l’aula al momento del voto, onde evita-

re inutili ripetizioni di singole votazioni;

- per ogni singola votazione occorrerà contare i favorevoli, i contrari e gli

astenuti: la loro somma deve essere sempre uguale al numero dei votanti all’ini-

zio della singola votazione; i soci che intendono astenersi o esprimere voto con-

trario sono pregati di alzarsi e indicare il proprio nominativo affinchè sia messo a verbale;

- al fine di permettere una votazione rapida, regolare e valida sono stati

predisposti 4 stuart;

- se nel corso dell’assemblea dovessero aggiungersi nuovi Soci e la vota-

zione sia già in corso, la segreteria organizzativa e gli stuart dovranno impedire

che essi esprimano il proprio voto; terminata quella votazione gli Scrutatori in-

formeranno il Notaio dei nuovi arrivi affinché venga annotato nel verbale che dal-

la tale ora il numero dei votanti è variato con conseguente modifica del quorum

necessario all’approvazione; lo stesso se dovessero verificarsi abbandoni improv-

visi dell’Assemblea da parte di Soci: essi devono avvisare gli scrutatori che do-

vranno informarne il Notaio per la verbalizzazione e la successiva comunicazione

della variazione del numero dei Soci presenti e quindi del quorum necessario

all’approvazione;

- è compito dei Revisori e del Notaio di esprimere, se richiesti, nel corso

dell’odierna riunione eventuali pareri di legittimità (e non di merito) sulla proce-

dura e sui singoli articoli.

Il Presidente ha ritenuto di sottoporre ciascuna delle menzionate regole alla pre-

via approvazione dell’assemblea e, all’esito della votazione, ha dato atto che

l’assemblea le ha approvate tutte all’unanimità non essendovi stati voti contrari

né astenuti.

Indi ha dato atto dell'ingresso in aula del socio Zagari alle ore 13.35.

Ultimata la relazione introduttiva, il Presidente ha fatto presente ai soci interve-

nuti come, dopo le due precedenti assemblee convocate con il medesimo ordine

del giorno della presente e nelle quali non si era potuto deliberare per la mancan-

za del numero legale, si sia reso necessario riprogrammare un'altra Assemblea

Straordinaria ed il Consiglio Direttivo ha identificato come migliore data quella

del 25 marzo 2015 durante il Business Day del FISMAD di Bologna.

Il Presidente ha rammentato che la Commissione Costituente, a seguito di speci- fica indicazione dei soci nell’assemblea del 15 marzo 2014, ha elaborato una

bozza di statuto contenente numerose modifiche rispetto a quello in vigore. Il

Collegio dei Revisori, pur parte della Commissione, ha esaminato la bozza della

Costituente e vi ha apportato alcune modifiche tese ad eliminare alcuni affermati

profili di illegittimità. Pertanto il Presidente ha proposto di esaminare la bozza di

statuto oggetto delle integrazioni dei Revisori ed ha ricordato che detta bozza, nel testo aggiornato dai Revisori, è stata distribuita in cartaceo a tutti i Soci iscritti a

votare già per l’Assemblea di Roma del 22 novembre 2014.

A questo punto ha preso la parola il socio Lucia Piazzi la quale ha chiesto di met-

tere ai voti la proposta di esaminare in assemblea piuttosto la prima proposta del-

la Costituente e non quella rivista dai Revisori. All’esito della votazione svoltasi

per alzata di mano, con i voti contrari dei soci Lucio Petruzziello, Livio Cipollet- ta, Alessandro Zambelli, Giorgio Corneris, Giovanni Rubis Passoni, Leonardo

Morotti, Enrico Grasso, Alessandro Domenicucci, Vincenzo Cennamo, Gaetano

Mastropaolo, Lorella Fanti, Cristina Trovato, Antonio Negro, Gian Carlo D'Am-

bra, Debora Berretti, Marcello Ingrosso, Emilio Di Giulio, Mario Catalano, Enri- co Ricci, Francesco Ferrara, Piero Brosolo, Alberto Merighi, Valentina Boarino,

Luigi Familiari, Riccardo Marmo, Francesco Manguso, Federico Iacopini, Fabio

Cipolletta, Stefano Festa, Giuliano Bedogni, Giovanni Lombardi, Luigi Orsini,

Lucia Piazzi, Giampiero Manes, Monica Franco; astenuti i soci Zagari e Bianco;

favorevoli tutti gli altri, l’assemblea ha deliberato di sottoporre ad esame la bozza

di statuto rivista dai Revisori.Indi il Presidente ha fatto presente che la votazione si svolgerà articolo per artico-

lo e, in casi particolari, anche capoverso per capoverso di ciascun articolo e che

avrebbe dato conto dell’esito di ciascuna votazione immediatamente al termine

della medesima.

Ciò precisato, il Presidente ha dato lettura integrale degli articoli interessati dalle

proposte modifiche in ordine crescente e pertanto come di seguito..

art. 1), in cui la modifica consiste nel limitare l'indicazione della sede dell'Asso-

ciazione al solo Comune, senza fare più riferimento alla Via.

Si trascrive di seguito il testo proposto:

<< E' costituita un'Associazione, senza fine di lucro, denominata "SOCIE-

TA' ITALIANA DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA" o S I.E.D. con sede in

Roma.Omissis.>>

All’esito della votazione, il Presidente ha dato atto che l’assemblea all’unanimità

dei voti, astenuti solo i soci Zambelli e Livio Cipolletta, nessuno contrario, ha

approvato la proposta modifica.

art. 6), ove la modifica consiste nel ricomprendere tra gli Organi dell'Associazio-

ne anche gli Stati Generali, già regolamentati all'articolo 16 dello statuto medesi-

mo.

Di seguito il testo proposto:

<< Gli organi dell'Associazione sono:

l'Assemblea degli associati (artt. 7 e 8), il Consiglio Direttivo Nazionale

(art. 9), i Consigli Direttivi delle Sezioni Regionali (art. 15), il Collegio dei

Probiviri (art. 14), il Collegio dei Revisori dei Conti, (art. 13), gli Stati Ge-

nerali (art. 16).>>.All’esito della votazione, il Presidente ha dato atto che l’assemblea all’unanimità,

astenuti solo i soci Zambelli, Girelli e Livio Cipolletta, nessuno contrario, ha ap-

provato la proposta modifica.Indi ha dato atto dell'ingresso in aula del socio Radaelli alle ore 13.45 risultando

pertanto presenti in aula n. 123 (centoventitré) soci.

Art. 7), terzo capoverso, in cui la modifica consiste nel prevedere che la presi-

denza dell'Assemblea spetti alla persona eletta con il voto favorevole della mag-

gioranza dei presenti e non più al Presidente dell'Associazione.

Di seguito il testo proposto:

<< L'assemblea è presieduta dalla persona eletta con il voto della maggio-

ranza dei presenti>>.

All’esito della votazione, il Presidente, riscontrato il voto favorevole di soli quin-

dici soci, ha dichiarato respinta la proposta modifica.

Art. 7), per rielaborare la stesura dell'articolo, senza modificarne il contenuto, in

modo da disciplinare prima le competenze ed i quorum dell'assemblea ordinaria e poi le competenze ed i quorum dell'assemblea straordinaria.

All’esito della votazione, il Presidente ha dato atto che l’assemblea all’unanimità,

astenuti solo i soci Zambelli, Piazzi, De Angelis e Zucchi, nessuno contrario, ha

approvato la proposta modifica.Art. 7), in tema di tema di convocazione dell'assemblea straordinaria, punto 2), o-

ve si vuole prevedere la possibilità dei soci che intendono convocare l’assemblea

di avvalersi dell’indirizzario della società.

Di seguito il testo proposto:

<< Assemblea straordinaria

L'assemblea deve essere convocata in via straordinaria: omissis

2) quando ne è fatta richiesta motivata da almeno un quinto degli associati.

I soci promotori della richiesta, nei limiti previsti dalle leggi vigenti a tutela

della privacy e della sicurezza dei dati, hanno la possibilità di avvalersi

dell’indirizzario e dei mezzi di informazione della Società tramite la segre-

teria tecnica. omissis>>

All’esito della votazione, il Presidente, riscontrato il voto favorevole di soli venti-

cinque soci, ha dichiarato respinta la proposta modifica.

Art. 7), ove si intende aggiungere un nuovo punto per introdurre una nuova ipo-

tesi di convocazione dell'assemblea straordinaria ed aggiungere un successivo ca-

poverso per consentire al Collegio dei Revisori, in limitati casi ivi elencati, di

convocare l’assemblea.

Di seguito il testo proposto:

<<L'assemblea deve essere convocata in via straordinaria

omissis

4) per elezioni d’urgenza di uno o più membri del Consiglio Direttivo Na-

zionale (art 9 punti 7 e 8).

L’assemblea può altresì essere convocata dai Revisori dei Conti in caso di

inerzia o di impossibilità da parte del Presidente o del Consiglio Diretti-

vo>>.

All’esito della votazione, il Presidente ha dato atto che l'assemblea a maggioran-

za, con il voto contrario del socio Zarotti e l'astensione dei soci Piazzi, De Boni,

Zambelli, Trovato, Fanti, Grasso, Mastropaolo, Ugenti, Quatraro, Familiari e

D’Ambra, ha approvato la proposta modifica.

Art. 7), in tema di modalità di espressione del voto, in cui la modifica consiste

nell'introdurre la possibilità di prevedere modalità alternative di espressione del

voto.Di seguito il testo proposto:

<<L'Assemblea vota normalmente per alzata di mano o con altra modalità di voto

che dia idonee garanzie della correttezza della procedura; su decisione del Presi-

dente e per argomenti di particolare importanza la votazione può essere effettuata

a scrutinio segreto; il Presidente dell'Assemblea può inoltre, in questo caso, sce-

gliere due scrutatori fra i presenti>>. All’esito della votazione, il Presidente ha dato atto che l'assemblea a maggioran-

za, con l'astensione dei soci Zambelli, Piazzi, De Boni, ha approvato la proposta

modifica.

Art. 7), in tema di spettanza del voto.

Il testo proposto è il seguente:

<< Hanno diritto di voto i soci iscritti a libro soci da almeno 12 (dodici)

mesi che siano in regola con il pagamento della quota associativa fino

all’anno in cui si svolge l’assemblea>>.

Si apre una discussione e si decide di mettere ai voti il testo che segue, parzial-

mente difforme rispetto a quello proposto dalla Costituente:

<<Hanno diritto di voto i soci iscritti a libro soci da almeno 12 mesi, a con-

dizione che abbiano eseguito il pagamento della quota associativa dell’anno

solare in corso alla data dell’assemblea.>>.All’esito della votazione, il Presidente ha dato atto che l'assemblea con numero

72 (settantadue) voti favorevoli ha approvato la proposta modifica nel testo ulti-

mo indicato.Su invito del Presidente i portatori dei voti contrari e gli astenuti hanno dichiara-

to di non essere interessati ad indicare il proprio nominativo, così da semplificare

le operazioni di verbalizzazione e consentire la trattazione delle ulteriori proposte

modifiche vista la tarda ora che impone di sospendere la riunione.

Art. 8), per disciplinare il luogo di convocazione dell'assemblea straordinaria ove

effettuata su richiesta degli associati.

Di seguito il testo proposto:

<<L'assemblea ordinaria e straordinaria deve essere convocata dal Presidente ...

(omissis).

In caso di Assemblea straordinaria richiesta dagli associati (art. 7) data, o-

ra e sede devono essere concordate dal Presidente del Consiglio Direttivo

Nazionale con i rappresentanti scelti dai promotori stessi dell’Assemblea

nel rispetto della richiesta formulata dai promotori.

In caso di mancato accordo la sede sarà obbligatoriamente la città della se-

de legale dell’Associazione e l’assemblea deve essere convocata entro

trenta giorni dalla richiesta e comunque deve essere tenuta non oltre i ses-

santa giorni dalla richiesta.

Le convocazioni dell'Assemblea ordinaria e straordinaria ... (omissis)>>..

All’esito della votazione, il Presidente, riscontrato il voto favorevole di soli tren-

tasette soci, ha dichiarato respinta la proposta modifica; nessuno dei soci che

hanno espresso voto contrario o si sono astenuti ha chiesto che venisse messo a

verbale il proprio nominativo.

art. 9), per riformulare la procedura di nomina del Consiglio Direttivo ed i requi-

siti per accedere alla nomina. Il testo dell’art. 9) della bozza di Statuto elaborata

dalla Costituente e rivista dai Revisori si riporta integralmente di seguito, avendo-

ne il Presidente dato lettura.

“Articolo 9 Consiglio Direttivo

L'Associazione è retta ed amministrata da un Consiglio Direttivo composto da nove membri: il Presidente, che è anche Presidente dell'Associazione, il Segreta-

rio Generale che è anche Tesoriere e 7 (sette) Consiglieri costituiti da 3 (tre) De-

legati Regionali (art. 16) e dai Coordinatori delle 4 (quattro) Commissioni (art

20): Scientifica, Educazionale, Affari Generali, Editoria e Comunicazione

Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno il Vice-Presidente.

1. Il Presidente rimane in carica per due anni e non può essere immediata- mente rieletto in nessuna carica del Consiglio Direttivo Nazionale

Il Segretario Generale rimane in carica due anni e può candidarsi immediata-

mente solo alla carica di Presidente.

I Consiglieri durano in carica due anni e possono ricandidarsi per la stessa carica

per un ulteriore biennio o per quella di Presidente o Segretario.

2. I soli associati in regola con le quote possono candidarsi alle cariche as- sociative.

Per candidarsi alle cariche di Presidente, Segretario Generale o Consigliere oc-

corre aver espletato un mandato con durata di almeno 18 (diciotto) mesi nel Con-

siglio Direttivo Regionale. 3. Le candidature per le cariche di Presidente, Segretario Generale, Consi-

gliere-Coordinatore di Commissione, Consigliere - Delegato Regionale devono

pervenire al Segretario Generale del Consiglio Direttivo Nazionale almeno no-

vanta giorni prima delle elezioni e devono essere accompagnate da un program-

ma chiaro e dettagliato, completo delle modalità operative per realizzarlo ove ne-

cessario e dal curriculum vitae del candidato. In caso di elezioni urgenti o di modifiche statutarie riguardanti le norme elettora-

li il termine per la presentazione delle candidature potrà essere ridotto fino a 21

(ventuno) giorni prima delle elezioni.

L' elenco definitivo dei Candidati verrà reso noto agli associati unitamente all'av-

viso di convocazione dell'Assemblea.

In caso di elezioni urgenti l’elenco dei candidati verrà reso noto almeno 10 (dieci)

giorni prima mediante i mezzi di informazione dell’Associazione.

4. Non è possibile candidarsi contemporaneamente a più di una carica del Consi-

glio Direttivo.

5. Il Presidente, il Segretario Generale ed i Consiglieri-coordinatori di Commis-

sione vengono eletti con votazione elettronica tramite Internet da tutti i soci con

preferenza unica ed a maggioranza semplice.

I Consiglieri-Delegati vengono eletti con votazione elettronica tramite Internet

con preferenza unica ed a maggioranza semplice solo dai soci della macroarea di

appartenenza dei singoli candidati:

Nord (Piemonte-Valle, D'Aosta,Liguria, Lombardia, Veneto TNAA, Friuli),

Centro (Toscana, Emilia-Romagna, Lazio, Umbria, Abruzzo Molise, Marche),

Sud e Isole (Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna).

Hanno diritto di voto i soci iscritti da almeno 12 (dodici) mesi in regola con il pa-

gamento della quota associativa dell’anno in cui si svolgono le elezioni.

Per qualsiasi componente del Consiglio Direttivo Nazionale in caso di parità i

primi due candidati vanno al ballottaggio che dovrà essere eseguito entro 7 (set-

te) giorni dalle elezioni. In caso di ulteriore parità viene eletto il candidato ana-

graficamente più anziano.

6. Le elezioni del Consiglio Direttivo Nazionale hanno luogo ogni due anni con

votazione elettronica tramite Internet almeno 15 (quindici) giorni prima del Con-

gresso Nazionale delle Malattie Digestive.

Le modalità per lo svolgimento delle elezioni sono regolamentate da specifica i- struzione operativa proposta dal Consiglio Direttivo Nazionale che garantisca la

regolarità e la segretezza del voto.

Per essere eletti Presidente è necessario che almeno un terzo più uno dei votanti

esprimano un voto valido (escluse perciò schede nulle e schede bianche).

7. I posti di Consigliere vacanti in modo permanente vengono coperti dai primi

candidati non eletti delle rispettive liste (coordinatori di commissioni, delegati re- gionali).

Il loro mandato si conclude alla scadenza del mandato dei consiglieri sostituiti e

possono candidarsi per un ulteriore biennio.

In caso di vacanza inferiore ai sei mesi dalla scadenza del mandato il posto va-

cante non sarà coperto.

In caso di mancanza di candidati non eletti dovranno essere convocate in via d’urgenza le elezioni del nuovo membro del Consiglio direttivo, il cui mandato si

conclude alla scadenza del membro sostituito. Il nuovo consigliere può ricandi-

darsi per un ulteriore biennio.

8. In caso di vacanza temporanea del Presidente e/o del Segretario o di vacanza permanente negli ultimi sei mesi di mandato, le cariche verranno assunte rispetti-

vamente dal Vice Presidente e dal Consigliere anagraficamente più anziano.

In caso di vacanza permanente, non dipendente da dimissioni, del Presidente e/o

del Segretario superiore a sei mesi di mandato dovranno essere convocate in via

d’urgenza nuove elezioni per il Presidente e/o per il Segretario.

In caso di dimissioni del Presidente il Consiglio Direttivo Nazionale si scioglie e dovranno essere convocate nuove elezioni d’urgenza per l'elezione dell'intero

Consiglio Direttivo.

In caso di dimissioni del Segretario dovranno essere convocate nuove elezioni

d’urgenza per la carica di Segretario.

In tutti i casi in cui si verificasse una situazione di parità di voti laddove non spe-

cificatamente stabilito dal presente Statuto prevarrà il candidato anagraficamente

più anziano.

9. Il Consiglio Direttivo Nazionale deve riunirsi almeno sei volte l'anno; non è

ammessa delega.

Un numero di assenze ingiustificate pari o superiore a tre per ciascun anno fa

scaturire la decadenza da membro del Consiglio Direttivo Nazionale.

Il Consiglio Direttivo è validamente riunito se è presente la maggioranza dei suoi

componenti e delibera a maggioranza semplice dei Consiglieri presenti; in caso

di parità, il voto del Presidente è decisivo.

Le riunioni sono presiedute dal Presidente, in sua assenza dal vice-Presidente ed

in assenza anche del Vice-Presidente dal Segretario

10. Le funzioni di ogni membro del Consiglio Direttivo terminano per cessazione

o revoca della carica o dimissioni mediante notifica scritta al Consiglio Direttivo.

11. I membri del Consiglio Direttivo Nazionale non hanno diritto a compensi fis-

si, ma ad eventuali rimborsi spese preventivamente autorizzati e documentati.”.

Ultimata la lettura del proposto nuovo testo dell’articolo 9), ha chiesto la parola

il socio Pisani il quale, a nome di alcuni Consigli Direttivi Regionali, ha propo-

sto di mettere ai voti un nuovo testo dell’art. 9) contenente una diversa disciplina

del Consiglio Direttivo e ne ha dato integrale lettura come di seguito:

"Art. 9) Consiglio Direttivo

L'Associazione è retta ed amministrata da un Consiglio Direttivo Nazionale

(CDN) composto da 9 membri effettivi. Essi sono:

- il Presidente, che è anche Presidente dell'Associazione- il Consigliere/Segretario Generale, che è anche Tesoriere

- i 4 Consiglieri/Coordinatori delle Commissioni (art 20)

- i 3 Consiglieri/ delegati regionali di Macroarea.

Sono previsti, inoltre:

- la figura del Past President o Presidente uscente, che parteciperà alle riunioni

del nuovo CDN solo nel primo anno della sua durata e non avrà diritto di voto- le figure di 3 membri supplenti, non facenti parte del CDN né partecipanti alle

sue riunioni.

Il Consiglio Direttivo nomina al suo interno il Vice-Presidente.

1) Il Presidente viene eletto dall’Assemblea dei Soci, rimane in carica tre anni e

non può più essere rieletto nel CDN.

Il Segretario, i Consiglieri/Coordinatori di Commissione ed i Consiglieri/delegati regionali di Macroarea sono eletti dall’Assemblea dei Soci, durano in carica tre

anni ed alla scadenza del loro intero mandato possono candidarsi soltanto alla ca-

rica di Presidente.

2) I soli associati in regola con le quote possono candidarsi alle cariche associati- ve.

Per candidarsi a Presidente occorre aver espletato un mandato pieno nel CDN co-

me Consigliere (Segretario o Coordinatore di Commissione o Delegato di Ma-

croarea).

Per candidarsi a Segretario o Consigliere/Coordinatore di Commissione o Consi-

gliere/delegato regionale di Macroarea o membro supplente occorre aver espleta- to un mandato pieno, a qualunque titolo, in un CDR (vedi art.15).

3) Le candidature per le cariche di Presidente, Segretario Generale, Consiglie-

re-Coordinatore di Commissione, Consigliere - Delegato Regionale devono per-

venire al Segretario Generale del Consiglio Direttivo Nazionale almeno novanta

giorni prima delle elezioni e devono essere accompagnate da un programma chia-

ro e dettagliato, completo delle modalità operative per realizzarlo ove necessario

e dal curriculum vitae del candidato.

Il programma elettorale, da presentare al momento dell’invio delle candidature di

lista, sarà unico, da tutti sottoscritto per accettazione e quindi vincolante per tutti

i componenti della lista.

In caso di elezioni urgenti o di modifiche statutarie riguardanti le norme elettorali

il termine per la presentazione delle candidature potrà essere ridotto fino a 45

giorni prima delle elezioni.

L' elenco definitivo dei Candidati verrà reso noto agli associati unitamente all'av-

viso di convocazione dell'Assemblea.

In caso di elezioni urgenti l’elenco dei candidati verrà reso noto almeno 30 giorni

prima mediante i mezzi di informazione dell’Associazione

4) Non è possibile candidarsi contemporaneamente a più di una carica del Consi-

glio Direttivo.

Non è possibile ricoprire cariche societarie elettive dopo aver concluso, per rag-

giunti limiti di età, il ruolo lavorativo ricoperto nella pubblica amministrazione.

5) Tutte le cariche previste nel CDN verranno elette con voto on-line da svolgersi

in contemporanea al voto fisico da tenersi durante il FISMAD, con le stesse rego-

le. Il Socio elettore potrà esprimere una sola preferenza, relativa alla lista prescel-

ta, che contempla tutte le cariche.

In particolare, i Consiglieri/Delegati di Macroarea saranno prescelti fra tutti i So-

ci della Macroarea ed inseriti nelle liste elettorali comprendenti gli altri candidati

al CDN. Le Macroaree di appartenenza sono:

- Nord (Piemonte-Valle, D'Aosta,Liguria, Lombardia, Veneto

TNAA, Friuli)

- Centro (Toscana, Emilia-Romagna, Lazio, Umbria, Abruzzo

Molise, Marche),

- Sud e Isole (Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna)

Hanno diritto di voto i soci iscritti da almeno 12 mesi in regola con il pagamento

della quota associativa dell’anno in cui si svolgono le elezioni.

In caso due o più liste raccolgano lo stesso numero di voti, sarà dichiarata vinci-

trice la lista che ha schierato, come candidato Presidente, il Socio con la maggio-

re anzianità di associazione. 6) Le elezioni del Consiglio Direttivo Nazionale avranno luogo ogni 3 anni, in oc-

casione del Congresso Nazionale delle Malattie Digestive, per la sostituzione

dell’intero CDN.

Le regole elettorali dovranno prevedere norme in grado di assicurare una rappre- sentatività di genere proporzionale alle quote di iscritti.

Le modalità per lo svolgimento delle elezioni sono regolamentate da specifica i-

struzione operativa proposta dal CDN che garantisca la regolarità e la segretezza

del voto.

7) Eventuali Consiglieri dimissionari potranno essere sostituiti dai membri sup-

plenti. Il mandato si conclude alla scadenza del membro sostituito. I membri sup- plenti, indipendentemente dal loro utilizzo, possono ricandidarsi a Consigliere.

8) In caso di impossibilità temporanea del Presidente, non superiore a 6 mesi, a

svolgere le sue funzioni, gli subentra il Vice Presidente.

L’impossibilità permanente del Presidente o le sue dimissioni determinano auto-

maticamente la caduta di tutto il CDN e la convocazione di elezioni indette, in

via d’urgenza, dal Presidente o dal Vice Presidente, con dimezzamento dei tempi

previsti per le scadenze elettorali

9) Il Consiglio Direttivo Nazionale deve riunirsi almeno sei volte l'anno; non è

ammessa delega.

Un numero di assenze ingiustificate pari o superiore a tre per ciascun anno fa

scaturire la decadenza da membro del CDN.

Il Consiglio Direttivo è validamente riunito se è presente la maggioranza dei suoi

componenti e delibera a maggioranza semplice dei Consiglieri presenti; in caso

di parità, il voto del Presidente è decisivo.

Le riunioni sono presiedute dal Presidente, in sua assenza dal vice-Presidente ed

in assenza anche del Vice Presidente dal Segretario

10) Le funzioni di ogni membro del Consiglio Direttivo terminano per cessazione

o revoca della carica o dimissioni mediante notifica scritta al Consiglio Direttivo.

11) I membri del Consiglio Direttivo Nazionale non hanno diritto a compensi fis-

si, ma ad eventuali rimborsi spese preventivamente autorizzati e documentati. "

Ultimata la lettura effettuata dal socio Pisani, si è aperta una discussione in ordi-

ne alla possibilità di sottoporre all’assemblea un testo diverso da quello elaborato

dalla Costituente e non sottoposto in precedenza all’attenzione dei soci.

A questo punto, essendo le ore 16 (sedici), il Presidente, constatato che numerosi

soci sono usciti dall’aula ed altri sono invece entrati ha sospeso brevemente la di-

scussione ed ha chiesto di verificare la sussistenza del quorum costitutivo. All’e-

sito della verifica , ha constatato la presenza in aula di numero 135 (centotrenta-

cinque) soci, come emerge dallo stesso elenco soci allegato sub A), per cui ha di- chiarato possibile proseguire i lavori, ricordando tuttavia che essi termineranno

improrogabilmente alle ore 17 in concomitanza con l’inizio delle riunioni scienti-

fiche.

La discussione è quindi proseguita con interventi dei soci e dello stesso Presiden-

te atti a chiarire nel merito le proposte modifiche relative all’art. 9) dello Statuto.

Indi il Presidente ha messo ai voti le due proposte di deliberazione, specificando che, come in precedenza, la votazione verrà effettuata punto per punto e così, per

quanto attiene al testo proposto dalla Costituente e rivisto dai Revisori, al se-

guente:

<<Art. 9) Consiglio Direttivo

L'Associazione è retta ed amministrata da un Consiglio Direttivo composto

da nove membri: il Presidente, che è anche Presidente dell'Associazione,

il Segretario Generale che è anche Tesoriere e 7 (sette) Consiglieri costi-

tuiti da 3 (tre) Delegati Regionali (art. 16) e dai Coordinatori delle 4 (quat-

tro) Commissioni (art 20): Scientifica, Educazionale, Affari Generali, Edito-

ria e Comunicazione.>>.mentre, per quanto riguarda quella del socio Pisani, al testo che segue:

"Art. 9) Consiglio Direttivo

L'Associazione è retta ed amministrata da un Consiglio Direttivo Nazionale (CDN) composto da 9 membri effettivi. Essi sono:

- il Presidente, che è anche Presidente dell'Associazione

- il Consigliere/Segretario Generale, che è anche Tesoriere

- i 4 Consiglieri/Coordinatori delle Commissioni (art 20)

- i 3 Consiglieri/ delegati regionali di Macroarea.

Sono previsti, inoltre:

- la figura del Past President o Presidente uscente, che parteciperà alle riu-

nioni del nuovo CDN solo nel primo anno della sua durata e non avrà dirit-

to di voto

- le figure di 3 membri supplenti, non facenti parte del CDN né partecipanti

alle sue riunioni.>>,

demandando a successiva votazione il punto relativo alla nomina del Vice Presi-

dente.

All’esito della votazione, il Presidente ha accertato numero 82 (ottantadue) voti a

favore della proposta formulata dal socio Pisani, numero 34 (trentaquattro) voti

favorevoli alla proposta della Costituente rivista dai Revisori e gli altri astenuti,

per cui il Presidente ha dato atto che l'Assemblea ha approvato la proposta for-

mulata dal socio Pisani, con conseguente variazione del primo capoverso dell'art.

9 come di seguito:

"Art. 9) Consiglio Direttivo

L'Associazione è retta ed amministrata da un Consiglio Direttivo Nazionale

(CDN) composto da 9 membri effettivi. Essi sono:

- il Presidente, che è anche Presidente dell'Associazione

- il Consigliere/Segretario Generale, che è anche Tesoriere

- i 4 Consiglieri/Coordinatori delle Commissioni (art 20)

- i 3 Consiglieri/ delegati regionali di Macroarea.

Sono previsti, inoltre:

- la figura del Past President o Presidente uscente, che parteciperà alle riu- nioni del nuovo CDN solo nel primo anno della sua durata e non avrà dirit-

to di voto

- le figure di 3 membri supplenti, non facenti parte del CDN né partecipanti alle sue riunioni.>> .

Come in precedenza, i portatori dei voti contrari e gli astenuti hanno dichiarato di

non essere interessati a indicare il proprio nominativo affinchè venga messo a

verbale.

A questo punto, essendo le ore 17, il Presidente ha dichiarato chiusa l’assemblea

ed ha fatto presente che l’esame dei restanti articoli dello statuto verrà effettuato in occasione di una prossima assemblea da convocarsi a norma di statuto mentre

le modifiche deliberate nel corso dell’assemblea appena chiusa avranno immedia-

ta efficacia.

Indi il Presidente mi ha consegnato il nuovo testo dello Statuto della Associazio-

ne con le modifiche deliberate relative ai soli articoli 2), 6), 7), 8) e 9) che io no-

taio provvedo ad allegare al presente atto, sotto la lettera "B" per farne parte inte- grante e sostanziale, omessane la lettura per espressa volontà del comparente, es-

sendo già stata data lettura integrale degli articoli modificati.

*********

Il comparente dichiara di aver preso visione, ricevendone copia, dell'Informativa redatta ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e di consentire il

trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. 196/2003; gli

stessi potranno essere inseriti in banche dati, archivi informatici e sistemi tele-

matici solo per fini connessi al presente atto e dipendenti formalità.

Io notaio ho ricevuto il presente atto dattiloscritto da persona di mia fiducia e

completato da me e da persona di mia fiducia a mano su sei fogli per ventidue facciate intere e parte della ventitresima e ne ho dato lettura al comparente che lo

ha approvato e confermato.

Sottoscritto alle ore dodici e quarantacinque minuti.

F.to Stroppa Italo - DANIELA CENNI

Allegato "B" al rep. num. 28889/18860

STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE

"SOCIETA' ITALIANA ENDOSCOPIA DIGESTIVA" o "S.I.E.D."Articolo 1 Denominazione e Sede

E' costituita un'Associazione, senza fine di lucro, denominata "SOCIETA' ITA-

LIANA DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA" o S I.E.D. con sede in Roma.

Il Consiglio Direttivo ha facoltà di istituire sedi secondarie ed uffici in Italia ed in

altri paesi esteri.Articolo 2 Scopi istituzionali

La Società Italiana di Endoscopia Digestiva riunisce quanti si occupano di tale

disciplina.

L'Associazione ha lo scopo di:promuovere la diffusione ed il corretto impiego dell'Endoscopia Digestiva, nel-

l'ambito delle malattie dell'apparato digerente, sia sul piano clinico che della ri-

cerca scientifica, e della sperimentazione tecnica nel campo specifico;

stabilire criteri e linee guida per la corretta applicazione delle metodiche endo-

scopiche, diagnostiche e terapeutiche e per l'organizzazione e la gestione delle

stesse;promuovere la formazione continua, l'aggiornamento ed il re-training del perso-

nale medico ed infermieristico dedicato all'Endoscopia Digestiva;

tutelare gli aspetti giuridici, normativi e organizzativi della Endoscopia Digestiva

e di quanti ad essa si dedicano;

collaborare con il Ministero della Salute, con le Regioni, le Aziende, altre istitu-

zioni ed associazioni affini per valorizzare l'Endoscopia Digestiva, la gastroente- rologia ed altre discipline affini in ambito nazionale e regionale. Per realizzare

gli obiettivi l'Associazione può istituire apposite strutture, organizzare congressi

medico-scientifici, corsi, dibattiti, incontri, gemellaggi, partecipare ad iniziative

anche promosse da altre associazioni, sia italiane che estere.L'Associazione non ha finalità sindacali.Articolo 3 Svolgimento attività

Nello svolgimento delle proprie attività, l'Associazione può avvalersi dell'azione

degli associati e di quanti, in modo volontario, offrono la loro collaborazione;

dell'opera dei propri dipendenti e/o consulenti; dei contributi e finanziamenti con-

cessi da Istituzioni o Enti pubblici e privati e sostenitori, nonché del patrimonio costituito secondo le norme contenute nell'art. 18 del presente statuto.Articolo 4 Associati

L'Associazione si compone di: associati ordinari, associati internazionali ed asso-

ciati onorari.

Associati ordinari

Possono essere associati ordinari tutti i laureati in medicina e chirurgia, di nazio-

nalità italiana, che esercitano o hanno interessi culturali nell'attività endoscopica

dell'apparato digerente.

La Domanda di iscrizione alla società deve essere inoltrata su apposito formula-

rio alla Segreteria Tecnica Nazionale.

Gli associati ordinari hanno diritto di voto se in regola con il pagamento delle ri-

spettive quote associative.

Le Domande di iscrizione pervenute entro 90 giorni dalla data fissata per le ele-

zioni nazionali potranno essere ratificate solo successivamente allo svolgimento

della tornata elettorale.

Associati internazionali

Possono essere associati internazionali i cittadini laureati in medicina e chirurgia,

che esercitano o hanno interessi culturali nell'attività endoscopica dell'apparato

digerente. La domanda di iscrizione alla società deve essere inoltrata su apposito

formulario alla Segreteria Tecnica Nazionale.

Gli associati internazionali sono tenuti al pagamento delle rispettive quote asso-

ciative, hanno tutti i benefit previsti per i soci ordinari, ma non concorrono al nu-

mero di presenze necessarie per la validità dell'Assemblea, non hanno diritto di

voto, nè possono essere eletti alle cariche associative.

Associati onorari

Possono essere soci onorari cittadini italiani e stranieri che si siano resi illustri e

abbiano assicurato importanti contributi allo sviluppo della disciplina di endosco-

pia digestiva. Tale qualifica viene loro attribuita dal Consiglio Direttivo.Essi sono esentati dal pagamento della quota associativa, non concorrono al nu-

mero di presenze necessarie per la validità dell'Assemblea e non hanno diritto di

voto nè di essere eletti alle cariche associative.Articolo 5 Perdita della qualità di associato

La qualità di associato si perde:

a) per dimissioni che devono essere indirizzate per iscritto al Segretario Naziona- le dell'Associazione;

b) per morosità a seguito di mancato pagamento per due anni consecutivi della

quota dell'Associazione e previo avviso del Segretario Nazionale;

c) per decadenza, pronunciata con giudizio insindacabile dal Consiglio Direttivo

Nazionale, per motivi di scorrettezza professionale o scientifica o nei confronti

dell'Associazione su proposta del Collegio dei Probiviri e ascoltato l'interessato.La re-iscrizione alla Associazione é ammessa dopo 3 anni dalla decadenza di as-

sociato per dimissione o morosità.Articolo 6 Organi dell'Associazione

Gli organi dell'Associazione sono:l'Assemblea degli associati (artt. 7 e 8), il Consiglio Direttivo Nazionale (art. 9), i

Consigli Direttivi delle Sezioni Regionali (art. 15), il Collegio dei Probiviri (art.

14), il Collegio dei Revisori dei Conti, (art. 13), gli Stati Generali (art. 16).Articolo 7 Assemblea degli Associati

L'Assemblea degli associati è depositaria dei poteri dell'Associazione.

Hanno diritto di partecipare all'assemblea sia ordinaria che straordinaria gli asso- ciati ordinari in regola con i versamenti delle quote associative, gli associati inter-

nazionali e gli associati onorari, (quest'ultimi due senza diritto di voto); non sono

ammesse deleghe.

L'assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione.

Assemblea ordinaria

L'Assemblea è convocata in via ordinaria almeno una volta l'anno, possibilmente

in occasione del Congresso Nazionale annuale dell'Associazione per:

1) l'approvazione del bilancio consuntivo e preventivo;

2) l'elezione dei membri del Consiglio Direttivo Nazionale alle loro rispettivo

scadenze;

3) la nomina dei Revisori dei Conti;

4) eventuali modifiche della quota annuale e la sua ripartizione tra sede centrale e

sezioni regionali.

L'Assemblea ordinaria in prima convocazione è validamente costituita con la pre-

senza di almeno la metà più uno degli associati ordinari e delibera con il voto fa-

vorevole della maggioranza degli stessi; in seconda convocazione delibera sem-

pre a maggioranza dei presenti, qualunque sia il numero degli associati ordinari

intervenuti.

Assemblea straordinaria

L'assemblea deve essere convocata in via straordinaria:

1) tutte le volte che il Consiglio Direttivo ne ravvisi la necessità e, in particolare

per le eventuali modifiche di statuto;

2) quando ne è fatta richiesta motivata da almeno un quinto degli associati;

3) per la revoca del mandato al Consiglio Direttivo (in caso di gravi inadempien-

ze), in questo caso con le stesse regole previste per la modifica dello statuto;

4) per elezioni d’urgenza di uno o più membri del Consiglio Direttivo Nazionale

(art 9 punti 7 e 8).

L’assemblea può altresì essere convocata dai Revisori dei Conti in caso di inerzia o di impossibilità da parte del Presidente o del Consiglio Direttivo.

L'Assemblea straordinaria in prima convocazione è validamente costituita con la

presenza di almeno i due terzi degli associati ordinari e delibera con il voto favo-

revole di almeno i due terzi dei voti espressi dagli associati presenti; in seconda

convocazione, delibera sempre con il voto favorevole di almeno i due terzi dei

voti espressi dagli associati ordinari presenti, qualunque sia il numero degli asso- ciati intervenuti.

Per le modifiche statutarie l'Assemblea straordinaria in seconda convocazione

delibera con la presenza di almeno il dieci per cento degli associati ordinari aven-

ti diritto di voto ed il voto favorevole della maggioranza degli stessi.

L'Assemblea vota normalmente per alzata di mano o con altra modalità di voto

che dia idonee garanzie della correttezza della procedura; su decisione del Presi- dente e per argomenti di particolare importanza la votazione può essere effettuata

a scrutinio segreto; il Presidente dell'Assemblea può inoltre, in questo caso, sce-

gliere due scrutatori fra i presenti.

Hanno diritto di voto i soci iscritti a libro soci da almeno 12 (dodici) mesi, a con- dizione che abbiano eseguito il pagamento delle quote associative dell’anno sola-

re in corso alla data dell’assemblea. Articolo 8 Convocazione dell'Assemblea

L'Assemblea ordinaria e straordinaria deve essere convocata dal Presidente del-

l'Associazione tramite avviso inviato almeno trenta giorni prima dell'adunanza al

domicilio degli associati e dovrà contenere l'indicazione del giorno, luogo ed ora dell'adunanza, nonché l'elenco delle materie da trattare.

Le convocazioni dell'Assemblea ordinaria e straordinaria vengono pubblicate sui

mezzi di informazione di cui al successivo art.17 e trasmesse agli associati me-

diante posta elettronica o fax o, in mancanza, a mezzo lettera raccomandata.

Le delibere dell' Assemblea vengono pubblicate sui mezzi di informazione di cui

al successivo articolo 17.Articolo 9 Consiglio Direttivo

L'Associazione è retta ed amministrata da un Consiglio Direttivo Nazionale

(CDN) composto da 9 membri effettivi. Essi sono:

- il Presidente, che è anche Presidente dell'Associazione

- il Consigliere/Segretario Generale, che è anche Tesoriere

- i 4 Consiglieri/Coordinatori delle Commissioni (art 20)

- i 3 Consiglieri/ delegati regionali di Macroarea.

Sono previsti, inoltre:

- la figura del Past President o Presidente uscente, che parteciperà alle riunioni

del nuovo CDN solo nel primo anno della sua durata e non avrà diritto di voto

- le figure di 3 membri supplenti, non facenti parte del CDN né partecipanti alle

sue riunioni.

Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno il Segretario Nazionale che svolge an-

che le funzioni di Tesoriere ed un Vice-Presidente.

Il Presidente rimane in carica due anni e non può essere immediatamente rieletto

nel Consiglio Direttivo Nazionale.

Il Presidente Eletto assume la carica di Presidente dopo due anni, nel corso dei

quali svolge la funzione di Consigliere.

I Consiglieri durano in carica quattro anni e non possono essere immediatamente

rieletti.

Al termine del proprio mandato i Consiglieri possono candidarsi alla carica di

Presidente Eletto o possono, in alternativa, candidarsi alla carica di Presidente nella eventualità di elezione contemporanea di Presidente e Presidente Eletto.

I soli associati in regola con le quote possono candidarsi alle cariche associative.

Per candidarsi al Consiglio Direttivo Nazionale occorre aver espletato almeno un

mandato di consigliere regionale.

Le candidature per le cariche di Consigliere, Presidente e Presidente Eletto devo-

no pervenire al Segretario del Consiglio Direttivo Nazionale almeno novanta giorni prima delle elezioni e devono essere accompagnate da un programma e dal

curriculum vitae del candidato.

L'elenco definitivo dei Candidati verrà reso noto agli associati unitamente all'av-

viso di convocazione dell'Assemblea e sarà esposto pubblicamente nella sede del

Congresso Nazionale.

Non è possibile candidarsi contemporaneamente alle cariche di Consigliere, Pre- sidente e Presidente Eletto.

Le elezioni del Consiglio Direttivo Nazionale hanno luogo ogni due anni, in oc-

casione del Congresso Nazionale.

In tale occasione, dovrà procedersi alle elezioni per la sostituzione dei Consiglieri che avranno raggiunto i quattro anni di anzianità, nonché all'elezione del Presi-

dente Eletto, che ricoprirà la carica di Consigliere per i primi due anni.

Le modalità per lo svolgimento delle elezioni sono regolamentate da specifica i-

struzione operativa approvata dal Consiglio Direttivo. Per essere eletti Presiden-

te//Presidente Eletto è necessario che almeno un terzo più uno dei votanti espri-

mano un voto valido (escluse perciò schede nulle e schede bianche).I posti di Consigliere vacanti in modo permanente vengono coperti dai primi e-

sclusi; il loro mandato si conclude alla scadenza del mandato dei consiglieri sosti-

tuiti.

Nel caso di vacanza permanente del Presidente Eletto nel corso del primo anno,

verranno indette nuove elezioni per la sola carica del Presidente Eletto nel corso

dell'Assemblea immediatamente successiva; qualora il posto si rendesse vacante

nel corso del secondo anno, si dovrà procedere alla elezione anche del Presidente,

con le stesse modalità del Presidente Eletto, con votazione su scheda separata;

non è possibile candidarsi contemporaneamente ad entrambe le cariche.

In caso di vacanza temporanea o permanente del Presidente la carica verrà assun-

ta dal Vice Presidente; se la vacanza ha carattere permanente, il Vice Presidente

lascerà il suo posto di Consigliere al primo escluso delle votazioni precedenti.

Questo non preclude l’eventuale candidatura del Vice Presidente a Presidente e-

letto alla successiva tornata elettorale.

Il Consiglio Direttivo Nzionale deve riunirsi almeno sei volte l’anno; non è am-

messa delega.

Il Consiglio Direttivo è validamente riunito se è presente la maggioranza dei suoi

componenti e delibera a maggioranza semplice dei Consiglieri presenti; in caso

di parità, il voto del Presidente è decisivo.

I membri del Consiglio Direttivo Nazionale non hanno diritto a compensi fissi,

ma ad eventuali rimborsi spese preventivamente autorizzati e documentati. Articolo 10 Compiti del Presidente e del Consiglio Direttivo

Presidente

Il Presidente è il rappresentante legale dell'Associazione e su delega preventiva e

specifica del Consiglio Direttivo Nazionale compie qualsiasi atto nell'interesse

dell'Associazione.

In caso di reiterate e gravi inadempienze il Consiglio Direttivo, a maggioranza

semplice, può presentare mozione di sfiducia nei confronti del presidente all'as- semblea straordinaria in quanto organo sovrano dell'Associazione. L'assemblea in

questo caso vota secondo le stesse norme previste per le modifiche di statuto.

Il Presidente inoltre

1) propone al Consiglio Direttivo il Vicepresidente ed il Segretario-Tesoriere;

2) convoca l'assemblea ordinaria e straordinaria;

3) convoca gli Stati Generali (cfr art.16);4) presiede le manifestazioni scientifiche a carattere nazionale;

5) rappresenta la associazione nei rapporti con le istituzioni e le altre associazioni

italiane e straniere.

Il Consiglio Direttivo ha i seguenti compiti:

1) controllo dell' attività scientifica e dell'attività congressuale che si svolge sotto

l'egida della Associazione;2) nomina del Vicepresidente, del Segretario Tesoriere, e dei Probiviri;

3) nomina dei Responsabili delle Commissioni di Studio, dei Gruppi di stu-

dio/Progetto e di eventuali altri organi associativi;

4) proposta all'Assemblea degli Associati onorari;5) indicazione delle quote associative ed eventuali "una tantum";

6) nomina dei responsabili degli organi divulgativi ufficiali;

7) nomina dei Presidenti del Congresso e delle altre Manifestazioni Nazionali;

8) cura degli interessi finanziari dell'Associazione;

9) valutazione ed esecuzione dei provvedimenti disciplinari suggeriti dai Probiviri;

10) nomina della Commissione Elettorale per il rinnovo del Direttivo Nazionale;11) predisposizione dei bilanci consuntivi e preventivi da sottoporre all'approva-

zione dell'Assemblea ordinaria ed al Collegio dei Revisori dei Conti entro trenta

giorni dal termine di approvazione fissato al precedente art. 7;

12) elaborazione ed approvazione delle procedure per la gestione delle attività so-

cietarie e del Sistema qualità;

13) indirizza e definisce la politica associativa.Articolo 11 Commissione Elettorale

La Commissione Elettorale è composta dal Presidente uscente e da quattro asso-

ciati nominati dal Consiglio Direttivo, scelti fra coloro che non ricoprono cariche

nei Consigli Direttivi Nazionali e Regionali e non siano candidati alle elezioni.

La funzione della Commissione Elettorale è regolamentata da specifica procedu-

ra approvata dal Consiglio Direttivo.Articolo 12 Segretario Nazionale

Il Segretario Nazionale viene nominato dal Consiglio Direttivo Nazionale tra i

Consiglieri, rimane in carica ventiquattro mesi e può essere rieletto per ulteriori

ventiquattro mesi e non è ulteriormente rieleggibile.

La durata complessiva del mandato elettivo del segretario-consigliere non può su-

perare comunque i quarantotto mesi. Il Segretario Nazionale ha funzioni organiz-

zative, scientifiche e di coordinamento delle attività regionali.Articolo 13 Collegio dei Revisori dei Conti

Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da uno a tre membri effettivi, anche

non associati, approvati dall'Assemblea; su indicazione del Consiglio Direttivo

essi durano in carica due anni e sono rieleggibili.

Il Presidente del Collegio è nominato al suo interno.

Al Collegio dei Revisori dei Conti compete:

a) controllare secondo le normative di legge la gestione finanziaria e patrimoniale

di tutte le attività svolte dall'Associazione;

b) redigere la relazione da inviare all'Assemblea, almeno quindici giorni prima della sua adunanza, relativamente ai bilanci consuntivo e preventivo predisposti

dai Consiglio Direttivo.Articolo 14 Collegio dei Probiviri

Il Collegio dei Probiviri è costituito da cinque membri e precisamente:

- Presidente dell'Associazione, membro di diritto;

- quattro Associati ordinari nominati dal Consiglio Direttivo Nazionale che dura- no in carica quararantotto mesi.

Tale organo ha il compito di dirimere le controversie tra gli Associati e tra questi

ultimi e l'Associazione.Articolo 15 Sezioni Regionali

Le Sezioni Regionali con meno di 50 associati possono fondersi con sezioni re-

gionali limitrofe costituendo una Sezione pluriregionale.Non sono ammesse più di una Sezione per Regione.

Ogni Sezione regionale è composta dai seguenti organi:

-Assemblea di Sezione;

-Consiglio Direttivo Regionale composto dal Presidente e da quattro o sei consi- glieri (a seconda che il numero degli associati è inferiore oppure eguale/superio-

re a cento), uno dei quali Presidente Eletto, tutti eletti direttamente dall'Assem-

blea regionale.

Nelle Sezioni regionali che raggruppano più regioni dovrà essere garantita la rap-

presentanza minima per ogni regione in seno al Consiglio Direttivo Regionale.

Per le province autonome di Trento e Bolzano deve essere garantita una rappre- sentanza minima in seno al Consiglio Direttivo Regionale.

Per le Sezioni Regionali valgono le stesse norme del Consiglio Direttivo Nazio-

nale.

Le elezioni del Consiglio Direttivo Regionale hanno luogo ogni due anni, imme-

diatamente prima del rinnovo del Direttivo Nazionale.

In caso di documentato malfunzionamento o gravi irregolarità o inadempienze,

sentito il parere dei Probiviri, il Consiglio Direttivo Nazionale può decidere all'u-

nanimità lo scioglimento del Consiglio Direttivo regionale ed il suo commissaria-

mento fino al momento delle nuove elezioni che prevedono l'elezione contempo-

ranea del Presidente, del Presidente Eletto e di tutti i consiglieri. Di questi, la

metà meno votata resterà in carica per soli due anni.Articolo 16 Stati Generali

Fanno parte degli Stati Generali, oltre al CD Nazionale, i Presidenti Regionali, il

Comitato dei saggi, il Coordinatore del GLS under 35, i direttori editoriali del

GIED e del Portale ed i Coordinatori delle Commissioni/Gruppi di studio. Gli

Stati Generali vengono convocati dal Presidente Nazionale almeno una volta l'an-

no, a scopo consultivo, per discutere la linea della Associazione in tutte le sue at-

tività.Articolo 17 Mezzi divulgativi ufficiali

Mezzi divulgativi ufficiali dell'Associazione sono il Giornale Italiano di Endo-

scopia Digestiva che ha una periodicità trimestrale, e il sito SIED in Internet. La

gestione delle informazioni è regolamentata da specifica procedura approvata dal

Consiglio Direttivo.

Nel corso dell'anno possono essere pubblicati numeri supplementari del GIED.

Tutti gli associati ordinari in regola con la quota di iscrizione all'Associazione,

nonché gli Associati onorari, riceveranno gratuitamente il Giornale Italiano di

Endoscopia Digestiva.

Il Giornale Italiano di Endoscopia Digestiva è redatto da un Coordinatore Edito- riale coadiuvato da due Redattori-Capo e da un Editorial Board costituito da dieci

membri.

Il Coordinatore Editoriale ed i Redattori-Capo sono nominati dal Consiglio Diret-

tivo Nazionale dell'Associazione e restano in carica quattro anni; essi possono es-

sere rieletti per altri quattro anni ma non possono restare in carica per un periodo

superiore ad otto anni consecutivi.Il Consiglio Direttivo Nazionale nomina, su proposta del Coordinatore Editoriale

e dei due Redattori, i componenti dell' Editorial Board.

I cinque decimi dell'Editorial Board vengono nominati ogni quattro anni.

Il Coordinatore Editoriale ed i Redattori-Capo devono occuparsi della gestione

scientifica della rivista e devono riunirsi almeno due volte l'anno.

Le deliberazioni prese devono essere riferite al Consiglio Direttivo Nazionale dell'Associazione.

Non possono far parte dell' Editorial Board i membri del Consiglio Direttivo Na-

zionale.

Il sito SIED segue le stesse regole del GIED.Articolo 18 Fondo Associativo

I fondi dell'Associazione sono costituiti:

dalle quote annuali degli associati una parte delle quasi viene trasmessa alle Se-

zioni Regionali;

dai proventi delle attività;

dal reddito del patrimonio;da qualsiasi entrata economico-finanziaria.

Il patrimonio dell'Associazione è inoltre costituito:

da beni mobili e/o immobili di proprietà dell'Associazione;

da elargizioni, lasciti e donazioni disposte in suo favore da persone fisiche e giu-

ridiche, da enti pubblici o privati, da associazioni e da enti morali a qualsivoglia

scopo costituiti.Articolo 19 Manifestazioni Scientifiche

L'Associazione concorre congiuntamente all'Associazione Italiana Gastroentero-

logi ed Endoscopisti Digestivi Ospedalieri (AIGO), la Società Italiana di Ga-

stroenterologia (SIGE) ed eventualmente con altre Associazioni scientifiche a

convocare il Congresso Nazionale congiunto che prenderà il nome di Congresso

Nazionale delle Malattie Digestive, coordinato dalla Federazione Italiana delle

Società delle Malattie Digestive (FISMAD) secondo apposito regolamento.

L' Associazione organizza inoltre un corso Nazionale.

L'organizzazione di altre manifestazioni nazionali o regionali sotto l'egida del-

l'Associazione, così come la concessione del patrocinio dell'Associazione, sono

disciplinate da apposite procedure.Articolo 20 Commissioni di studio e Gruppi di studio

Per assicurare la migliore efficienza operativa, il Consiglio Direttivo Nazionale

può attivare Commissioni di Studio e Gruppi di Studio/Progetto designandone i

coordinatori, che possono essere estranei al Consiglio Direttivo Nazionale. I co-

ordinatori delle Commissioni e Gruppi di Studio/Progetto devono comunicare al

Consiglio Direttivo Nazionale la composizione delle Commissioni entro un mese.

Le attività delle Commissioni devono essere riferite mediante relazione scritta al

Consiglio Direttivo Nazionale con cadenza bimestrale.

Le Commissioni ed il Gruppo di Studio/Progetto sono a termine. L'organizzazio-

ne e l'attività delle Commissioni e dei Gruppi di Studio/Progetto è regolamentata

da apposita istruzione operativa.Il Consiglio Direttivo Nazionale si riserva la facoltà di sciogliere le Commissioni

ed i Gruppi di Studio/Progetto in qualsiasi momento.Articolo 21 Incompatibilità

Le cariche associative sia nazionali che regionali, di cui agli art. 9 e 14 sono reci-

procamente incompatibili (con l'eccezione del Presidente) e sono incompatibili

con le cariche di cui agli arti. 15 e 17; tutte sono infine incompatibili con le cari- che dei direttivi nazionali e regionali di A.I.G.O. e S.I.G.E. e di altre associazioni

confederate.

Eventuali altre incompatibilità devono essere valutate dal Consiglio Direttivo Na-

zionale.Articolo 22 Scioglimento

In caso di scioglimento, per qualunque causa, il patrimonio dell'Associazione è devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità,

sentito l'organismo di controllo di cui all'art. 3 comma 190 della legge 23 dicem-

bre 1996 n. 662 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.Articolo 23 Divieto distribuzione utiliE' fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione,

nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'Associazione, salvo che la de-

stinazione o la distribuzione sia imposta dalla legge.Articolo 24 Intrasmissibilità di quote

Le quote o i contributi associativi non possono essere trasmessi a terzi eccezion

fatta per la parte di pertinenza delle Sezioni Regionali così come previsto all'art. 7 punto 4) del presente statuto.Articolo 25 Norme applicabili

Per tutto quanto non previsto nel presente statuto si applicano le disposizioni pre-

viste dalle leggi vigenti in materia.Articolo 26 Norme transitorie

Dovendo ridurre di due unità il numero dei consiglieri, alle prime elezioni verrà

eletto un numero di consiglieri pari al numero degli uscenti, decurtato di due, a-

naloga decurtazione dovrà essere prevista per le elezioni regionali, in caso si deb-

ba operare una riduzione del numero dei consiglieri.

Se dovessero venire accorpate due o più sezioni, l'unificazione scatterà alla prima

tornata elettorale ed il presidente eletto più anziano resterà in carica come Presi-

dente mentre gli altri resteranno come consiglieri.

Il numero dei consiglieri che verrà eletto sarà ridotto in modo da arrivare, in due

tornate elettorali al numero previsto di consiglieri secondo l'art.15

Articolo 27Norma transitoria relativa al CDN in carica nel corso del 2014

1) Le elezioni dei membri del Consiglio direttivo già convocate per il 20 marzo

2014 e per le quali sono già state depositate le candidature vengono sospese.

2) Tutte le cariche elettive, per membri eletti nel corso del 2010 e nel corso del

2012, vengono mantenute fino alla scadenza naturale del loro mandato, rispetti-

vamente nel 2014 e nel 2016. G!i attuali componenti del CDN rimarranno per-

tanto in carica, salvo dimissioni o impediementi personali.

3) Al fine di consentire un maggiore coordinamento faranno parte del CDN e fin-

tantochè non avranno luogo le prossime elezioni in base al nuovo statuto, anche i

coordinatori delle commissioni di lavoro.

4) In attesa del rinnovo del CDN, tale organo, nella composizione sopra indica-

ta, continuerà validamente ad operare nella pienezza dei poteri ad esso conferiti

dallo Statuto.5) Nell'ipotesi di vacanza di uno o più posti subentreranno nella posizione i mem-

bri non eletti, secondo il numero delle preferenze ottenute. Nel caso in cui il nu-

mero dei membri del CDN, anche a seguito del subingresso dei membri non elet-

ti, si riduca a cinque, ovvero, ad un numero inferiore, dovranno essere convocate

nuove elezioni in via d'urgenza salvo che i membri che verranno meno siano tra i

coordinatori delle commissioni. In tale seconda ipotesi, i membri venuti meno sa- ranno nuovamente nominati dal CDN. I membri così eletti ovvero così nominati

dal CDN cesseranno dalla carica nel momento in cui avranno corso le nuove ele-

zioni.

6) Le prossime elezioni verranno fissate, al più tardi, in occasione del Congresso

FISMAD del 2015. In tale occasione verranno eletti i componenti del CDN nel

numero previsto dal nuovo statuto. Si potranno candidare alla carica di compo- nente del CDN, per il numero di posti in allora vacanti , tutti gli associati in rego-

la con il pagamento della quota di iscrizione al momento del deposito della can-

didatura e che rispettino i requisiti previsti dallo Statuto.

7) Al momento della scadenza dalla carica dei membri eletti nel corso del 2010, scadenza che avverrà il 20 marzo 2014, subentrerà nella funzione di Presidente

dell'Associazione l'attuale Presidente Eletto, con gli incarichi e le competenze

che statutariarnente riguardano detta figura.

8) Verrà costituito al più presto un comitato per elaborare il progetto di modifica

dello statuto della SIED, che verrà sottoposto all'assemblea straordinaria prima

possibile e comunque entro il 2014. I componenti del comitato devono essere in possesso di una comprovata esperienza societaria. Si conviene pertanto che detta

commissione sarà composta dai componenti del comitato dei saggi, dai compo-

nenti dell'attuale MOSTAR e dai Revisori dei conti.

F.to Italo Stroppa - DANIELA CENNI