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Dr. Valentino Patussi, Dott.ssa Anna Muran Dr. Salvatore Ticali, Dott.ssa Rosanna Ciarfeo Purich Azienda per i Servizi Sanitari n° 1 “Triestina” Promozione della salute Promozione della salute nei luoghi di lavoro nei luoghi di lavoro TRIESTE 21/10/2009 TRIESTE 21/10/2009 Alcol e sicurezza sul lavoro. Alcol e sicurezza sul lavoro. Normativa di riferimento e pianificazione Normativa di riferimento e pianificazione degli interventi preventivi degli interventi preventivi

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Valentino Patussi, Anna Muran, Salvatore Ticali, Rosanna Ciarfeo Purich. Alcol e lavoro dopo Il Dlgs 106 2009

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Page 1: Valentino Patussi, Anna Muran, Salvatore Ticali, Rosanna Ciarfeo Purich. Alcol e sicurezza sul lavoro : normativa di riferimento e pianificazione degli interventi normativi

Dr. Valentino Patussi, Dott.ssa Anna MuranDr. Salvatore Ticali, Dott.ssa Rosanna Ciarfeo PurichAzienda per i Servizi Sanitari n° 1 “Triestina”

Promozione della salute Promozione della salute

nei luoghi di lavoronei luoghi di lavoro

TRIESTE 21/10/2009TRIESTE 21/10/2009

Alcol e sicurezza sul lavoro. Alcol e sicurezza sul lavoro.

Normativa di riferimento e pianificazione Normativa di riferimento e pianificazione

degli interventi preventividegli interventi preventivi

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il 75% degli italiani consuma alcol (♂♂ 87%, ♀♀ 63%);

Il primo bicchiere viene consumato a 11-12 anni; l’etàpiù bassa dell’intera Unione Europea (media UE 14,5);

tre milioni i bevitori a rischio ed 1 milione gli alcolisti;817.000 giovani di età inferiore ai 17 anni hanno consumato nel 2000 bevande alcoliche e circa 400.000 di questi bevono in modo problematico;

I CONSUMI ISTAT

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Il 7% dei giovani dichiara di ubriacarsi almeno tre volte alla settimana ed è in costante crescita il numero di adolescenti che consuma alcol fuori dai pasti (+ 103% nel periodo 1995-2000 tra le 14-17enni);

gli astemi, in costante diminuzione, rappresentano il 25% della popolazione.

ISTATI CONSUMI

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COME CALCOLARE QUANTO SI BEVEIl modo più semplice per calcolarlo è contare il numero di bicchieri di bevande alcoliche che giornalmente o abitualmente beviamo.Un bicchiere di vino (che è generalmente 125 ml), una birra (che è generalmente 330 ml), oppure un bicchiere di superalcolico (che è generalmente 40 ml) contengono la stessa quantità di alcol pari a circa 12 gr

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La tabella seguente, espressa in g/l di

alcol nel sangue venoso, è indicativa. Le

quantità in bicchieri si riferisce a valori

dell’alcolemia che si raggiungono in un

uomo di 70 kg di peso e in una donna di

60 kg di peso a stomaco pieno.

Tabella alcolemia

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0,2MASCHIOFEMMINA

1 bicchiere1 bicchiere

Iniziale tendenza a guidare in modo più rischioso, i riflessi sono leggermente disturbati, aumenta la tendenza ad agire in modo imprudente in virtù di una diminuzione della percezione del rischio.

0,4MASCHIOFEMMINA

2 bicchieri1 bicchiere

Rallentamento delle capacità di vigilanza ed elaborazione mentale; le percezioni i movimenti e le manovre vengono eseguite bruscamente con difficoltà di coordinamento.

Tabella alcolemia

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0,5 MASCHIOFEMMINA

3 bicchieri2 bicchieri

Il campo visivo si riduce prevalentemente a causa della visione

laterale (più difficile perciò controllare le manovre soprattutto

se si utilizzano automezzi o veicoli); contemporaneamente si

verifica la riduzione del 30-40% della capacità di percezione

degli stimoli sonori, luminosi ed uditivi e della conseguente

capacità di reazione.

La probabilità di subire un incidente è due volte maggiore

rispetto ad una persona che non ha bevuto.

Tabella alcolemia

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0,6MASCHIOFEMMINA

3 bicchieri2 bicchieri

I movimenti degli oggetti, dei mezzi che ci circondano, gli ostacoli, vengono percepiti con notevole ritardo e la facoltàvisiva laterale è fortemente ridotta.Si possono compiere errori anche di grave entità durante le attività domestiche.

Tabella alcolemia

0,70,8

MASCHIOFEMMINA

4 bicchieri3 bicchieri

I tempi di reazione sono fortemente compromessi; l’esecuzione di normali movimenti e manovre lavorative è priva di coordinamento, confusa e si possono commettere gravi errori nell’attività che richiede attenzione.La probabilità di subire un incidente è 5 volte maggiore rispetto ad una persona che non ha bevuto.

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0,9MASCHIOFEMMINA

5 bicchieri4 bicchieri

Sono compromessi: l’adattamento all’oscurità, la capacità di valutazione delle distanze, degli ingombri della traiettoria deiveicoli e delle percezioni visive simultanee (per esempio di dueveicoli se ne percepisce uno solo).

Tabella alcolemia

1,0MASCHIOFEMMINA

6 bicchieri4 bicchieri

L’ebbrezza è chiara e manifesta; è caratterizzata da euforia e disturbi motori che rendono precario l’equilibrio. E’ manifesta e visibile l’alterazione della capacità di attenzione, con tempi di reazione assolutamente inadeguati. Le percezioni sonore vengono avvertite con ritardo accentuato e comunque in maniera insufficiente a determinare un riflesso utile alla salvaguardia della propria e altrui incolumità.Non sì è in grado di svolgere nessuna manovra che comporti attenzione.

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> 1Lo stato di euforia viene sostituito da uno stato di confusione mentale e di totale perdita della lucidità con conseguente sonnolenza intensa.La probabilità di subire un incidente è da 10 a 25 volte maggiore rispetto ad una persona che non ha bevuto.

Tabella alcolemia

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pericolo di morte5 g/l :

stato di ubriachezza grave: visione

doppia, rallentamento grave dei riflessi,

grave incoordinazione motoria, confusione mentale

3 g/l :

stato di ubriachezza: incoerenza,

mancanza di autocritica, incoordinazione

motoria, insensibilità al dolore

2 g/l :

Disturbi in funzione dell’alcolemia

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Novità della normativa in materia di salute e Novità della normativa in materia di salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro sicurezza nei luoghi di lavoro

A fronte di una quota stimata pari al 10% di infortuni collegatiA fronte di una quota stimata pari al 10% di infortuni collegati

all’abuso di alcol in Italia e alla consapevolezza che l’alcolisall’abuso di alcol in Italia e alla consapevolezza che l’alcolismo mo

rappresenta un grande problema sociale, la normativa relativa rappresenta un grande problema sociale, la normativa relativa

alla prevenzione e sicurezza sul lavoro è andata modificandosi, alla prevenzione e sicurezza sul lavoro è andata modificandosi,

affrontando gli aspetti legati al rischio aggiuntivo di affrontando gli aspetti legati al rischio aggiuntivo di

comportamenti individuali scorretti come l’assunzione di comportamenti individuali scorretti come l’assunzione di

alcolici durante l’attività lavorativa. alcolici durante l’attività lavorativa.

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Novità della normativa in materia di salute e Novità della normativa in materia di salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro sicurezza nei luoghi di lavoro

Il legislatore ha introdotto il divieto di assunzione e Il legislatore ha introdotto il divieto di assunzione e

somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche nella somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche nella

attività lavorative che comportano un elevato rischio di attività lavorative che comportano un elevato rischio di

infortuni sul lavoro, con la possibilità di effettuare controlliinfortuni sul lavoro, con la possibilità di effettuare controlli

alcolimetrici ai lavoratorialcolimetrici ai lavoratori

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Legge 125/2001Legge 125/2001Legge quadro in materia di alcol Legge quadro in materia di alcol

divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcolichedivieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e e superalcoliche ai sensi dell’art. 15superalcoliche ai sensi dell’art. 15

Provvedimento 16/3/2006 della “Conferenza Stato Provvedimento 16/3/2006 della “Conferenza Stato Regioni”Regioni”Individuazione delle attività lavorativeIndividuazione delle attività lavorative che comportano un elevato che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incolrischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incolumità o la umità o la salute dei terzisalute dei terzi

Decreto Legislativo 9 aprile 2008 , n. 81 e D.lgs. 3 agosto Decreto Legislativo 9 aprile 2008 , n. 81 e D.lgs. 3 agosto 2009 n. 106 2009 n. 106 c.d. “Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”c.d. “Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”

Valutazione di tutti i rischi. Valutazione di tutti i rischi. Sorveglianza sanitaria finalizzata anche Sorveglianza sanitaria finalizzata anche alla verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di alla verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze assunzione di sostanze psicotrope…psicotrope…

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Art. 15.Art. 15.

(Disposizioni per la sicurezza sul lavoro)

1. 1. Nelle attività lavorative che comportano un elevato Nelle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezzarischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, , l'incolumità o la salute dei terzil'incolumità o la salute dei terzi, individuate con decreto del , individuate con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro della sanità, da emanare entro novanta giorni con il Ministro della sanità, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, dalla data di entrata in vigore della presente legge, è fatto è fatto divieto di assunzione e di somministrazione di bevande divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcolichealcoliche e superalcoliche..

Legge 30 marzo 2001, n. 125Legge 30 marzo 2001, n. 125Legge quadro in materia di alcol e di problemi Legge quadro in materia di alcol e di problemi

alcolcorrelatialcolcorrelati

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2. 2. Per le finalità previste dal presente articolo i Per le finalità previste dal presente articolo i controlli controlli

alcolimetrici nei luoghi di lavoro possono essere effettuati alcolimetrici nei luoghi di lavoro possono essere effettuati

esclusivamente dal medico competenteesclusivamente dal medico competente ai sensi ai sensi

dell'articolo 2, comma 1, lettera d), del decreto legislativo dell'articolo 2, comma 1, lettera d), del decreto legislativo

19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni, 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni,

ovvero dai medici del lavoro dei servizi per la prevenzione ovvero dai medici del lavoro dei servizi per la prevenzione

e la sicurezza negli ambienti di lavoro con funzioni di e la sicurezza negli ambienti di lavoro con funzioni di

vigilanzavigilanza competenti per territorio delle aziende unità competenti per territorio delle aziende unità

sanitarie locali.sanitarie locali.

Legge quadro in materia di alcol Legge quadro in materia di alcol

e di problemi alcolcorrelatie di problemi alcolcorrelati

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3. Ai 3. Ai lavoratori affetti da patologie alcolcorrelatelavoratori affetti da patologie alcolcorrelate che che

intendano accedere ai programmi terapeutici e di intendano accedere ai programmi terapeutici e di

riabilitazione presso i servizi di cui all'articolo 9, riabilitazione presso i servizi di cui all'articolo 9,

comma 1, o presso altre strutture riabilitative, si comma 1, o presso altre strutture riabilitative, si

applica l'articolo 124 del testo unico delle leggi in applica l'articolo 124 del testo unico delle leggi in

materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze

psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei

relativi stati di tossicodipendenza, approvato con relativi stati di tossicodipendenza, approvato con

decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre

1990, n. 309.1990, n. 309.

Legge quadro in materia di alcol Legge quadro in materia di alcol

e di problemi alcolcorrelatie di problemi alcolcorrelati

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4. Chiunque contravvenga alle disposizioni di cui al 4. Chiunque contravvenga alle disposizioni di cui al

comma 1 è punito con la comma 1 è punito con la sanzione amministrativasanzione amministrativa

consistente nel pagamento di una somma da lire 1 consistente nel pagamento di una somma da lire 1

milione a lire 5 milioni.milione a lire 5 milioni.

Legge quadro in materia di alcol Legge quadro in materia di alcol

e di problemi alcolcorrelatie di problemi alcolcorrelati

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Presidenza del Consiglio dei MinistriConferenza Permanente per i rapporti tra

lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano

Intesa in materia di individuazione delle attività lavorative Intesa in materia di individuazione delle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incolumità o la salute dei terzi ai ovvero per la sicurezza, l’incolumità o la salute dei terzi ai fini del divieto di assunzione e di somministrazione di fini del divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche ai sensi dell’art. 15 della bevande alcoliche e superalcoliche ai sensi dell’art. 15 della legge 30 marzo 2001, n. 125legge 30 marzo 2001, n. 125

Intesa ai sensi dell’art. 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131

Repertorio Atti n. 2540 del 16 marzo 2006Repertorio Atti n. 2540 del 16 marzo 2006G.U. n° 75 del 30.3.2006G.U. n° 75 del 30.3.2006

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1.1. attivitattivitàà per le quali per le quali èè richiesto un certificato di abilitazione per richiesto un certificato di abilitazione per ll’’espletamento dei seguenti espletamento dei seguenti lavori pericolosilavori pericolosi::

a)a) impiego di gas tossici (articolo 8 del regio decreto 9 gennaio 1impiego di gas tossici (articolo 8 del regio decreto 9 gennaio 1927, e 927, e successive modificazioni);successive modificazioni);

b)b) conduzione di generatori di vapore (decreto ministeriale 1 marzoconduzione di generatori di vapore (decreto ministeriale 1 marzo1974);1974);

c)c) attivitattivitàà di fochino (articolo 87 del decreto del Presidente della di fochino (articolo 87 del decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956, n. 302);Repubblica 19 marzo 1956, n. 302);

d)d) fabbricazione e uso di fuochi artificiali (decreto del Presidentfabbricazione e uso di fuochi artificiali (decreto del Presidente della e della Repubblica 12 gennaio 1973, n. 145);Repubblica 12 gennaio 1973, n. 145);

e)e) vendita di fitosanitari (articolo 23 del decreto del Presidente vendita di fitosanitari (articolo 23 del decreto del Presidente della della Repubblica 23 aprile 2001, n. 290);Repubblica 23 aprile 2001, n. 290);

f)f) direzione tecnica e conduzione di impianti nucleari (decreto deldirezione tecnica e conduzione di impianti nucleari (decreto delPresidente della Repubblica 30 dicembre 1970, n. 1450, e Presidente della Repubblica 30 dicembre 1970, n. 1450, e successive modifiche);successive modifiche);

g)g) manutenzione degli ascensori (decreto del Presidente della manutenzione degli ascensori (decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162);Repubblica 30 aprile 1999, n. 162);

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2.2. dirigenti e preposti al controllo dei processi produttivi e alladirigenti e preposti al controllo dei processi produttivi e alla

sorveglianza dei sistemi di sicurezza negli impianti a rischio dsorveglianza dei sistemi di sicurezza negli impianti a rischio di i

incidenti rilevanti (articolo 1 del decreto legislativo 17 agostincidenti rilevanti (articolo 1 del decreto legislativo 17 agosto o

1999, n. 334); 1999, n. 334);

3.3. sovrintendenza ai lavori previsti dagli articoli 236 e 237 del sovrintendenza ai lavori previsti dagli articoli 236 e 237 del

decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1955, n. 547; decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1955, n. 547;

4.4. mansioni sanitarie svolte in strutture pubbliche e private in mansioni sanitarie svolte in strutture pubbliche e private in

qualita'qualita' di: medico specialista in anestesia e rianimazione; di: medico specialista in anestesia e rianimazione;

medico specialista in chirurgia; medico ed infermiere di bordo; medico specialista in chirurgia; medico ed infermiere di bordo;

medico comunque preposto ad medico comunque preposto ad attivita'attivita' diagnostiche e diagnostiche e

terapeutiche; infermiere; operatore socioterapeutiche; infermiere; operatore socio--sanitario; ostetrica sanitario; ostetrica

caposala e caposala e ferristaferrista; ;

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5.5. vigilatrice di infanzia o infermiere pediatrico e puericultrice,vigilatrice di infanzia o infermiere pediatrico e puericultrice,addetto ai nidi materni e ai reparti per neonati e immaturi; addetto ai nidi materni e ai reparti per neonati e immaturi; mansioni sociali e sociomansioni sociali e socio--sanitarie svolte in strutture pubbliche e sanitarie svolte in strutture pubbliche e private;private;

6.6. AttivitAttivitàà di insegnamento nelle scuole pubbliche e private di ogni di insegnamento nelle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado;ordine e grado;

7.7. mansioni comportanti lmansioni comportanti l’’obbligo della dotazione del porto dobbligo della dotazione del porto d’’armi, armi, ivi comprese le attivitivi comprese le attivitàà di guardia particolare e giurata; di guardia particolare e giurata;

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8.8. mansioni inerenti le seguenti attivitmansioni inerenti le seguenti attivitàà di trasporto: di trasporto:

a)a) addetti alla addetti alla guida di veicoli stradaliguida di veicoli stradali per i quali per i quali èè richiesto il richiesto il

possesso della possesso della patente di guida categoria B, C, D, Epatente di guida categoria B, C, D, E, e quelli per i , e quelli per i

quali quali èè richiesto il certificato di abilitazione professionale per la richiesto il certificato di abilitazione professionale per la

guida di taxi o di veicoli in servizio di noleggio con conducentguida di taxi o di veicoli in servizio di noleggio con conducente, e,

ovvero il certificato di formazione professionale per guida di ovvero il certificato di formazione professionale per guida di

veicoli che trasportano merci pericolose su strada;veicoli che trasportano merci pericolose su strada;

b)b) personale addetto direttamente alla circolazione dei treni e allpersonale addetto direttamente alla circolazione dei treni e alla a

sicurezza dellsicurezza dell’’esercizio ferroviario;esercizio ferroviario;

c)c) personale ferroviario navigante sulle navi del gestore personale ferroviario navigante sulle navi del gestore

delldell’’infrastruttura ferroviaria con esclusione del personale di infrastruttura ferroviaria con esclusione del personale di

camera e di mensa;camera e di mensa;

d)d) personale navigante delle acque interne; personale navigante delle acque interne;

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e)e) personale addetto alla circolazione e alla sicurezza delle ferropersonale addetto alla circolazione e alla sicurezza delle ferrovie vie

in concessione e in gestione governativa, metropolitane, tranviein concessione e in gestione governativa, metropolitane, tranvie e e

impianti assimilati, filovie, autolinee e impianti funicolari aeimpianti assimilati, filovie, autolinee e impianti funicolari aerei e rei e

terrestri; terrestri;

f)f) conducenti, conduttori, manovratori e addetti agli scambi di altconducenti, conduttori, manovratori e addetti agli scambi di altri ri

veicoli con binario, rotaie o di apparecchi di sollevamento, escveicoli con binario, rotaie o di apparecchi di sollevamento, esclusi lusi

i manovratori di carri ponte con pulsantiera a terra e di i manovratori di carri ponte con pulsantiera a terra e di

monorotaie;monorotaie;

g)g) personale marittimo delle sezioni di coperta e macchina, nonchpersonale marittimo delle sezioni di coperta e macchina, nonchéé

il personale marittimo e tecnico delle piattaforme in mare, dei il personale marittimo e tecnico delle piattaforme in mare, dei

pontoni galleggianti, adibito ad attivitpontoni galleggianti, adibito ad attivitàà offoff--shore e delle navi shore e delle navi

posatubiposatubi;

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h)h) responsabili dei fari;responsabili dei fari;

i)i) piloti dpiloti d’’aeromobile;aeromobile;

l)l) controllori di volo ed esperti di assistenza al volo;controllori di volo ed esperti di assistenza al volo;

m)m) personale certificato dal Registro aeronautico italiano;personale certificato dal Registro aeronautico italiano;

n)n) collaudatori di mezzi di navigazione marittima, terrestre ed collaudatori di mezzi di navigazione marittima, terrestre ed

aerea;aerea;

o)o) addetti ai pannelli di controllo del movimento nel settore dei addetti ai pannelli di controllo del movimento nel settore dei

trasporti; trasporti;

p)p) addetti alla guida di macchine di movimentazione terra o addetti alla guida di macchine di movimentazione terra o

merci;merci;

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9.9. addetto e responsabile della produzione, confezionamento, addetto e responsabile della produzione, confezionamento,

detenzione, trasporto e vendita di esplosivi; detenzione, trasporto e vendita di esplosivi;

10.10. lavoratori addetti ai comparti della lavoratori addetti ai comparti della ediliziaedilizia e delle e delle costruzioni costruzioni

e tutte le mansioni che prevedono e tutte le mansioni che prevedono attivitattivitàà in quotain quota, oltre i due , oltre i due

metri di altezza; metri di altezza;

11.11. capiforno e conduttori addetti ai forni di fusione; capiforno e conduttori addetti ai forni di fusione;

12.12. tecnici di manutenzione degli impianti nucleari;tecnici di manutenzione degli impianti nucleari;

13.13. operatori addetti a sostanze potenzialmente esplosive e operatori addetti a sostanze potenzialmente esplosive e

infiammabili, settore idrocarburi;infiammabili, settore idrocarburi;

14.14. tutte le mansioni che si svolgono in cave e miniere.tutte le mansioni che si svolgono in cave e miniere.

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Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro Decreto Legislativo 9 aprile 2008 , n. 81Decreto Legislativo 9 aprile 2008 , n. 81

Articolo 15 Articolo 15 -- Misure generali di tutelaMisure generali di tutela

a) la a) la valutazione di tutti i rischivalutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza;per la salute e sicurezza;

b) la programmazione della b) la programmazione della prevenzioneprevenzione;;

c) lc) l’’eliminazione dei rischieliminazione dei rischi e, ove ciò non sia possibile, la loro e, ove ciò non sia possibile, la loro

riduzione al minimo in base al progresso tecnico; riduzione al minimo in base al progresso tecnico; …………

l)l) il il controllo sanitariocontrollo sanitario dei lavoratori;dei lavoratori;

m)m) ll’’allontanamento del lavoratore dallallontanamento del lavoratore dall’’esposizione al rischioesposizione al rischio per per

motivi sanitari inerenti la sua persona e lmotivi sanitari inerenti la sua persona e l’’adibizione, ove adibizione, ove

possibile, ad altra mansionepossibile, ad altra mansione

nn--oo--p) p) informazione e formazioneinformazione e formazione adeguate per i lavoratori; per adeguate per i lavoratori; per

dirigenti e i preposti; per i rappresentanti dei lavoratori per dirigenti e i preposti; per i rappresentanti dei lavoratori per la la

sicurezza;sicurezza;

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la la valutazione dei rischivalutazione dei rischi dovrà analizzare dovrà analizzare complessivamente le lavorazioni svolte e complessivamente le lavorazioni svolte e valutare se, in caso del rischio aggiuntivo valutare se, in caso del rischio aggiuntivo legato alla condizione di abuso o legato alla condizione di abuso o

alcoldipendenza dei lavoratori addetti, vi alcoldipendenza dei lavoratori addetti, vi possano essere conseguenze per i lavoratori possano essere conseguenze per i lavoratori interessati o per soggetti terzi (lavoratori e interessati o per soggetti terzi (lavoratori e non)non)

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Allegato IV Allegato IV

Requisiti dei luoghi di lavoroRequisiti dei luoghi di lavoro

……1.11.3.1.11.3. Conservazione vivande e somministrazione bevandeConservazione vivande e somministrazione bevande

1.11.3.1. Ai lavoratori deve essere dato il mezzo di conservare in adatti posti fissi le loro vivande, di riscaldarle e di lavare i relativi recipienti.

1.11.3.2. E' vietata la somministrazione di vino, di birra e di altre bevande alcooliche nell'interno dell'azienda.

1.11.3.3. E' tuttavia consentita la somministrazione di modiche quantità di vino e di birra nei locali di refettorio durante l'orario dei pasti.

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Si dovrebbe pertanto adottare una approccio del tipo:

Analisi/descrizione delle lavorazioni e verifica della:Analisi/descrizione delle lavorazioni e verifica della:

presenza di presenza di lavorazioni previstelavorazioni previste nel documento nel documento relativo relativo allall’’Intesa StatoIntesa Stato--Regioni del 16 marzo 2006Regioni del 16 marzo 2006;;

assenza di lavorazioniassenza di lavorazioni previste nel documento relativo previste nel documento relativo allall’’Intesa StatoIntesa Stato--Regioni del 16 marzo 2006, ma Regioni del 16 marzo 2006, ma presenza di un presenza di un rischio potenziale, legato ad eventuali rischio potenziale, legato ad eventuali condizioni di alcoldipendenza od abuso alcolicocondizioni di alcoldipendenza od abuso alcolico dei dei lavoratori, consistente nella possibilitlavoratori, consistente nella possibilitàà di verificarsi di di verificarsi di potenziali eventi potenziali eventi ………………………………………………………………………………………………(descrizione) nelle lavorazioni di (descrizione) nelle lavorazioni di ……………………………… (elenco(elenco--descrizione)descrizione)

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analisi retrospettivaanalisi retrospettiva degli eventi a potenziale degli eventi a potenziale rischio infortunistico (c.d. rischio infortunistico (c.d. ““eventi mancatieventi mancati””) e ) e infortuni occorsi, con potenziale attribuzione infortuni occorsi, con potenziale attribuzione (anche parziale, come cofattore) al rischio legato (anche parziale, come cofattore) al rischio legato ad eventuali condizioni di alcoldipendenza od ad eventuali condizioni di alcoldipendenza od abuso alcolico dei lavoratori.abuso alcolico dei lavoratori.

contributo del medico competentecontributo del medico competente, sulla base , sulla base delle anamnesi raccolte e dei risultati degli delle anamnesi raccolte e dei risultati degli accertamenti svolti nellaccertamenti svolti nell’’ambito della sorveglianza ambito della sorveglianza sanitaria (in forma anonima, collettiva)sanitaria (in forma anonima, collettiva)

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effettuare effettuare ll’’informazione e formazioneinformazione e formazione dei dei

dirigenti, dei preposti, dei Rappresentanti dei dirigenti, dei preposti, dei Rappresentanti dei

lavoratori e dei lavoratori stessi .lavoratori e dei lavoratori stessi .

disporre la proibizione in azienda disporre la proibizione in azienda

delldell’’assunzione, somministrazione, distribuzione assunzione, somministrazione, distribuzione

e vendita di alcolici,e vendita di alcolici, dandone informazione a tutti dandone informazione a tutti

i lavoratorii lavoratori

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nota formale ai lavoratori affinchnota formale ai lavoratori affinchéé non assumano non assumano

alcolici prima di iniziare il lavoro o durante le pause alcolici prima di iniziare il lavoro o durante le pause

pranzopranzo, in quanto ciò comporta un rischio , in quanto ciò comporta un rischio

aggiuntivoaggiuntivo (specificare i principali in funzione delle (specificare i principali in funzione delle

lavorazioni da questi svolte, es. il rischio caduta lavorazioni da questi svolte, es. il rischio caduta

dalldall’’alto per chi lavora in quota, ribadito anche alto per chi lavora in quota, ribadito anche

dalldall’’art. 111, c. 8 del D.lgs. 81/08:art. 111, c. 8 del D.lgs. 81/08: “…Il datore di lavoro

dispone affinché sia vietato assumere e somministrare

bevande alcoliche e superalcoliche ai lavoratori addetti ai

cantieri temporanei e mobili e ai lavori in quota”)

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1.1. Il datore di lavoro, che esercita le Il datore di lavoro, che esercita le attivitaattivita’’ di cui alldi cui all’’art. art. 3, e i dirigenti, che organizzano e dirigono le stesse 3, e i dirigenti, che organizzano e dirigono le stesse attivitaattivita’’ secondo le attribuzioni e competenze ad essi secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono:conferite devono:

Articolo 18 Articolo 18 Obblighi del datore di lavoro e del dirigenteObblighi del datore di lavoro e del dirigente

c) nellc) nell’’affidare compiti ai lavoratori, tenere conto affidare compiti ai lavoratori, tenere conto

delle capacitdelle capacitàà e delle condizioni degli stessi in e delle condizioni degli stessi in

rapporto alla loro salute e alla sicurezza;rapporto alla loro salute e alla sicurezza;

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f)f) richiedere lrichiedere l’’osservanza da parte dei singoli lavoratori osservanza da parte dei singoli lavoratori

delle norme vigenti, nonchedelle norme vigenti, nonche’’ delle disposizioni aziendalidelle disposizioni aziendali

in materia di sicurezza e di igiene del lavoro in materia di sicurezza e di igiene del lavoro

……

l) adempiere agli obblighi di informazione, formazione l) adempiere agli obblighi di informazione, formazione

e addestramento di cui agli articoli 36 e 37;e addestramento di cui agli articoli 36 e 37;

……

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LL’’obbligo per i lavoratori di sottoporsi al controllo obbligo per i lavoratori di sottoporsi al controllo alcolimetrico deriva non solo dalla L. 125/2001alcolimetrico deriva non solo dalla L. 125/2001

Obblighi dei lavoratoriObblighi dei lavoratori

D.Lgs. 81/2008 aD.Lgs. 81/2008 art. 20, comma 2 lett. b) e i)rt. 20, comma 2 lett. b) e i)

I lavoratori devono in particolare:I lavoratori devono in particolare:

““Osservare le disposizioniOsservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti ai fini della datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva e individualeprotezione collettiva e individuale””

““Sottoporsi ai controlli sanitariSottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente previsti dal presente decreto o comunque disposti dal medico competentedecreto o comunque disposti dal medico competente””

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valutarevalutare, nell, nell’’ambito delle ambito delle lavorazionilavorazioni presenti in presenti in

azienda, oltre che quelle a rischio anche quelle azienda, oltre che quelle a rischio anche quelle

potenzialmente potenzialmente non a rischionon a rischio (se presenti), al fine di (se presenti), al fine di

collocarvi utilmente i lavoratori che risultassero collocarvi utilmente i lavoratori che risultassero

portatori di problemi alcol correlatiportatori di problemi alcol correlati

individuare le individuare le figure del Sistema di Gestione e figure del Sistema di Gestione e

Sicurezza del LavoroSicurezza del Lavoro (SGSL), formate, referenti per (SGSL), formate, referenti per

il problema, definendo gli strumenti della loro il problema, definendo gli strumenti della loro

specifica attivitspecifica attivitàà e la tracciabilite la tracciabilitàà delle loro azioni.delle loro azioni.

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nota formale ai lavoratori affinchnota formale ai lavoratori affinchéé non assumano non assumano

alcolici prima di iniziare il lavoro o durante le pause alcolici prima di iniziare il lavoro o durante le pause

pranzopranzo, in quanto ciò comporta un rischio , in quanto ciò comporta un rischio

aggiuntivoaggiuntivo

Ribadire in tale documento che il medico Ribadire in tale documento che il medico

competente ha facoltcompetente ha facoltàà di effettuare controlli di effettuare controlli

alcolimetrici e che il riscontro di livelli elevati di alcolimetrici e che il riscontro di livelli elevati di

alcol può comportare unalcol può comportare un’’inidoneitinidoneitàà alla mansionealla mansione

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1.1. La sorveglianza sanitaria La sorveglianza sanitaria èè effettuata dal medico effettuata dal medico competente:competente:……

Articolo 41Articolo 41

Sorveglianza sanitariaSorveglianza sanitaria

4.4. Le visite mediche comprendono gli esami clinici e Le visite mediche comprendono gli esami clinici e biologici e indagini diagnostiche mirati al rischio biologici e indagini diagnostiche mirati al rischio ritenuti necessari dal MC. Nei casi ed alle condizioni ritenuti necessari dal MC. Nei casi ed alle condizioni previste dallpreviste dall’’ordinamento le visite sono altresordinamento le visite sono altresììfinalizzate alla finalizzate alla verifica di assenza di condizioni di alcol verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti. stupefacenti.

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1.1. La sorveglianza sanitaria La sorveglianza sanitaria èè effettuata dal medico effettuata dal medico competente:competente:……

Articolo 41Articolo 41

Sorveglianza sanitariaSorveglianza sanitaria

44.bis.bis Entro il 31 dicembre 2009Entro il 31 dicembre 2009, con accordo in , con accordo in

Conferenza StatoConferenza Stato--Regioni, adottato previa Regioni, adottato previa

consultazione delle parti sociali, consultazione delle parti sociali, vengono rivisitate vengono rivisitate

le condizioni e le le condizioni e le modalitamodalita’’ per lper l’’accertamentoaccertamento della della

tossicodipendenza e della tossicodipendenza e della alcol dipendenzaalcol dipendenza..

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1.1. Il datore di lavoro, anche in considerazione di quanto disposto Il datore di lavoro, anche in considerazione di quanto disposto

dalla L. 68/99, in relazione ai giudizi di cui alldalla L. 68/99, in relazione ai giudizi di cui all’’art. 41, c. 6, attua le art. 41, c. 6, attua le

misure indicate dal MC e qualora le stesse prevedano misure indicate dal MC e qualora le stesse prevedano

unun’’inidoneitinidoneitàà alla mansione specifica adibisce il lavoratore, ove alla mansione specifica adibisce il lavoratore, ove

possibile, a mansioni equivalenti o, in difetto a mansioni inferpossibile, a mansioni equivalenti o, in difetto a mansioni inferiori, iori,

garantendo il trattamento corrispondente alle mansioni di garantendo il trattamento corrispondente alle mansioni di

provenienzaprovenienza. .

Articolo 42Articolo 42

Provvedimenti in caso di Provvedimenti in caso di inidoneitainidoneita’’ alla mansione specificaalla mansione specifica

Ovviamente queste mansioni, ex art. 18, c. 1 lett. C, devono essOvviamente queste mansioni, ex art. 18, c. 1 lett. C, devono essere ere compatibili con lo stato di salute del lavoratore.compatibili con lo stato di salute del lavoratore.

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Articolo 18 Articolo 18

Obblighi del datore di lavoro e del dirigenteObblighi del datore di lavoro e del dirigente

……

bb) bb) vigilare vigilare affincheaffinche’’ i lavoratori per i quali vige li lavoratori per i quali vige l’’obbligo obbligo

di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla

mansione lavorativa specifica senza il prescritto mansione lavorativa specifica senza il prescritto

giudizio di giudizio di idoneitaidoneita’’..

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specifica procedura, condivisa, che preveda che la specifica procedura, condivisa, che preveda che la

richiesta di intervento del medico competenterichiesta di intervento del medico competente, ,

possa essere effettuata o dal Datore di lavoro o da possa essere effettuata o dal Datore di lavoro o da

un dirigente delegato e formato specificamente, un dirigente delegato e formato specificamente,

sulla base dei criteri proposto dagli SPSAL e dai sulla base dei criteri proposto dagli SPSAL e dai

Servizi di Alcologia delle A.S.S. regionali: Servizi di Alcologia delle A.S.S. regionali:

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alito alito ““alcolicoalcolico””

ha portato alcolici in aziendaha portato alcolici in azienda

ee’’stato visto bere alcolici sul lavoro o in stato visto bere alcolici sul lavoro o in pausa pranzo pausa pranzo

difficoltdifficoltàà di equilibriodi equilibrio

evidente incapacitevidente incapacitàà a guidare un mezzo a guidare un mezzo

si addormenta sul posto di lavoro senza si addormenta sul posto di lavoro senza riuscire a restare sveglio anche se richiamatoriuscire a restare sveglio anche se richiamato

tremori agli arti superiori tremori agli arti superiori

elementi sulla base dei quali può essere ipotizzata una situazione di abuso alcolico o dipendenza:

Fasc

ia A

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incapaciincapacittàà a comprendere un ordine semplice a comprendere un ordine semplice

ha difficoltha difficoltàà a parlarea parlare

instabilitinstabilitàà emotiva emotiva

ha provocato incidentiha provocato incidenti--infortuni con modalitinfortuni con modalitààripetuteripetute

assenteismoassenteismo

almeno tre assenze dal lavoro al rientro dal almeno tre assenze dal lavoro al rientro dal weekweek--end end

elementi sulla base dei quali può essere ipotizzata una situazione di abuso alcolico o dipendenza:

Fasc

ia B

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ridotta capacitridotta capacitàà ad eseguire lavorazioni fini ad eseguire lavorazioni fini

calo del rendimentocalo del rendimento

disattenzionedisattenzione

ripetuti allontanamenti dalla postazione ripetuti allontanamenti dalla postazione

lavorativa lavorativa

litigiositalitigiosita’’ con i colleghi di lavorocon i colleghi di lavoro

frequenti ritardi allfrequenti ritardi all’’entrata entrata

elementi sulla base dei quali può essere ipotizzata una situazione di abuso alcolico o dipendenza:

Fasc

ia C

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1 elemento della fascia A

o

2 elementi della fascia B

o

3 della fascia C

elementi sulla base dei quali può essere ipotizzata una situazione di abuso alcolico o dipendenza:

richiedere la valutazione del medico competente con:richiedere la valutazione del medico competente con:

AA

BB

CC

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Il preposto secondo le sue attribuzioni e competenze deve:Il preposto secondo le sue attribuzioni e competenze deve:

a) a) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonchsingoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonchéé delle delle

disposizioni aziendalidisposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul in materia di salute e sicurezza sul

lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei

dispositivi di protezione individuale ed in caso di dispositivi di protezione individuale ed in caso di

persistenza dellpersistenza dell’’inosservanza, informare i loro superiori inosservanza, informare i loro superiori

direttidiretti

Articolo 19 Articolo 19

Obblighi del prepostoObblighi del preposto

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LL’’accertamento alcolimetrico può essere effettuato:accertamento alcolimetrico può essere effettuato:

solo nei casi in cui sia prevista la solo nei casi in cui sia prevista la nomina del nomina del

medico competentemedico competente

in funzione dei rischi rilevatiin funzione dei rischi rilevati dal datore di lavoro dal datore di lavoro

tramite la valutazione dei rischi ex art.lo 17, c. 1, tramite la valutazione dei rischi ex art.lo 17, c. 1,

lett. a) e art. 28 del D.lgs. 81/2008lett. a) e art. 28 del D.lgs. 81/2008

solo nel caso in cui i lavoratori siano solo nel caso in cui i lavoratori siano lavoratori lavoratori

adibiti alle specifiche lavorazioni a rischioadibiti alle specifiche lavorazioni a rischio di cui di cui

allall’’intesa Statointesa Stato--Regioni Regioni

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nel caso in cui dalla valutazione dei rischi nel caso in cui dalla valutazione dei rischi non non

emerga la necessitemerga la necessitàà di nominare il medico di nominare il medico

competentecompetente, , ll’’esame alcolimetricoesame alcolimetrico ai lavoratori ai lavoratori

adibiti alle specifiche lavorazioni a rischio di cui adibiti alle specifiche lavorazioni a rischio di cui

allall’’intesa Statointesa Stato--Regioni, ex art. 15 della L. Regioni, ex art. 15 della L.

125/2001, può essere 125/2001, può essere effettuato soltanto dai effettuato soltanto dai

Medici del Lavoro operanti negli Organi di Medici del Lavoro operanti negli Organi di

vigilanzavigilanza sulla sicurezza sul lavoro delle A.S.S.sulla sicurezza sul lavoro delle A.S.S.

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Aspetti critici Aspetti critici

Il divieto di assunzione di bevande alcoliche è valido Il divieto di assunzione di bevande alcoliche è valido

durante lo svolgimento delle attività a rischio, ma non viene durante lo svolgimento delle attività a rischio, ma non viene

considerato che il lavoratore può iniziare l’attività sotto considerato che il lavoratore può iniziare l’attività sotto

l’l’effettoeffetto di dosi di alcol assunte in precedenza prima di recarsi di dosi di alcol assunte in precedenza prima di recarsi

al lavoroal lavoro;;

Legge 30 marzo 2001, n. 125Legge 30 marzo 2001, n. 125Legge quadro in materia di alcol e di problemi Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelatialcolcorrelati

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Aspetti critici Aspetti critici

La L. 125/01 non prevede una soglia relativa al livello di La L. 125/01 non prevede una soglia relativa al livello di alcolemia rilevata, prevedendo come alcolemia rilevata, prevedendo come reato l’assunzione e la reato l’assunzione e la somministrazionesomministrazione. Più correttamente, . Più correttamente, il Codice della Strada il Codice della Strada identifica come rischio la concentrazione di alcol nel sangueidentifica come rischio la concentrazione di alcol nel sangueed individua per chi guida, come compromesso, la soglia di ed individua per chi guida, come compromesso, la soglia di alcolemia di 0,5 g/l, consentendo cioè l’assunzione di alcolemia di 0,5 g/l, consentendo cioè l’assunzione di modeste quantità di bevande alcoliche. Tale soglia peraltro è modeste quantità di bevande alcoliche. Tale soglia peraltro è in via di revisione e abbassamento.in via di revisione e abbassamento.

Legge 30 marzo 2001, n. 125Legge 30 marzo 2001, n. 125Legge quadro in materia di alcol e di problemi Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelatialcolcorrelati

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Aspetti critici Aspetti critici

Ma Ma gli effetti dell’alcol sull’organismo umano, in termini di gli effetti dell’alcol sull’organismo umano, in termini di

diminuzione dei riflessi e della percezione del rischio, diminuzione dei riflessi e della percezione del rischio,

iniziano a bassissimi livelli di alcolemiainiziano a bassissimi livelli di alcolemia, ed è per tale ragione , ed è per tale ragione

che la tolleranza del risultato non può che essere zero. che la tolleranza del risultato non può che essere zero.

L’effettuazione dei controlli alcolimetrici è uno strumento per L’effettuazione dei controlli alcolimetrici è uno strumento per

verificare l’effettivo rispetto del divieto di assunzioneverificare l’effettivo rispetto del divieto di assunzione

Legge 30 marzo 2001, n. 125Legge 30 marzo 2001, n. 125Legge quadro in materia di alcol e di problemi Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelatialcolcorrelati

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Effettuazione dei controlli alcolimetriciEffettuazione dei controlli alcolimetrici

E’ bene E’ bene effettuare i controlli alcolimetrici non prima di 3effettuare i controlli alcolimetrici non prima di 3-- 4 ore 4 ore

dall’inizio del turno lavorativodall’inizio del turno lavorativo o verso la fine dello stesso, perché o verso la fine dello stesso, perché

un’eventuale positività sarà inevitabilmente legata ad un’eventuale positività sarà inevitabilmente legata ad

un’assunzione di alcol dopo l’inizio del lavoro, per evitare un’assunzione di alcol dopo l’inizio del lavoro, per evitare

contenziosi, basati sul fatto di aver assunto alcolici prima di contenziosi, basati sul fatto di aver assunto alcolici prima di

intraprendere l’attività a rischio.intraprendere l’attività a rischio.

Legge 30 marzo 2001, n. 125Legge 30 marzo 2001, n. 125Legge quadro in materia di alcol e di problemi Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelatialcolcorrelati

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produrre un produrre un documento che informi i documento che informi i

lavoratorilavoratori dei motivi dell’allontanamento dalla dei motivi dell’allontanamento dalla

mansione, sia questo sulla base del comma mansione, sia questo sulla base del comma

1, lett. m dell’art. 15 del D.lgs. 81/081, lett. m dell’art. 15 del D.lgs. 81/08(“..allontanamento del lavoratore dall’esposizione al

rischio per motivi sanitari inerenti la sua persona e ..

adibizione, ove possibile, ad altra mansione”), che ”), che

dell’art. 54* del C.P. in caso di manifeste dell’art. 54* del C.P. in caso di manifeste

condizioni di abuso alcolicocondizioni di abuso alcolico

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ricordiamo l’art. 54 del C.P. (ricordiamo l’art. 54 del C.P. (Stato di Stato di necessita’necessita’):):

“Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato

costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo

attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non

volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il

fatto sia proporzionato al pericolo. Questa disposizione non si

applica a chi ha un particolare dovere giuridico di esporsi al

pericolo.…”

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.. e l’art. 40 del C.P. (Rapporto di .. e l’art. 40 del C.P. (Rapporto di causalita’causalita’):):

“Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla

legge come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui

dipende la esistenza del reato, non e' conseguenza della sua

azione od omissione. Non impedire un evento, che si ha

l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo”

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PROTOCOLLO DI INTERVENTO

LAVORATORE IN CONDIZIONI DI ABUSO ALCOLICOLAVORATORE IN CONDIZIONI DI ABUSO ALCOLICO

Coinvolgimento del MCCoinvolgimento del MC che attiva un colloquiocolloquio con il

lavoratore ed eventuale valutazione alcolimetricavalutazione alcolimetrica (solo

nei casi previsti dall’art. 15 della L.125/01).

Il MC comunque attiva la reteattiva la rete dei referenti (MMG,

Alcologia, SPSAL, etc.) per favorire il percorso di cura.

Laddove non sia previsto il medico Competente tale

azione dovrebbe essere svolta dal MMG e/o dallo SPSAL

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PROTOCOLLO DI INTERVENTO

LAVORATORE IN CONDIZIONI DI ABUSO ALCOLICOLAVORATORE IN CONDIZIONI DI ABUSO ALCOLICO

Se il lavoratore rifiuta di sottoporsi allSe il lavoratore rifiuta di sottoporsi all’’esame alcoliesame alcoli--

metrico in presenza di evidenti segni di abusometrico in presenza di evidenti segni di abuso alcolico e

non intende aderire ad un percorso di cura è possibile la

richiesta della valutazione ex art. 5 della L.300/70valutazione ex art. 5 della L.300/70

Il lavoratore può essere allontanato dal lavoro solo dal Il lavoratore può essere allontanato dal lavoro solo dal

Datore di lavoro e dal dirigente delegatoDatore di lavoro e dal dirigente delegato (CCNL, D.Lgs.

81/08, L.125) in accordo con il MC e/o lo SPSAL

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PROTOCOLLO DI INTERVENTO

IN CONDIZIONI DI ABUSO ALCOLICOIN CONDIZIONI DI ABUSO ALCOLICO

Quindi se il medico competente ritiene il lavoratore in condizioni di non poter essere adibito al lavoro a rischio deve informare il datore di lavoro od il dirigente incaricato al fine di allontanare il lavoratore dalla mansione e dovrebbe attivare la attivare la ““reterete””, cioe, cioe’’ ll’’equipe equipe interdisciplinareinterdisciplinare al fine di garantire, con o senza il passaggio attraverso un giudizio d’idoneità, la ““presa in presa in caricocarico”” terapeutica e riabilitativaterapeutica e riabilitativa

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PROTOCOLLO DI INTERVENTO

LAVORATORE IN CONDIZIONI DI ABUSO ALCOLICOLAVORATORE IN CONDIZIONI DI ABUSO ALCOLICO

Nel tempo che intercorre fra il sospetto di una condizione di abuso alcolico e la presa in carico del lavoratore, lo stesso deve essere adibito a mansioni che non adibito a mansioni che non comportano rischi aggiuntivi derivanti dal proprio stato di comportano rischi aggiuntivi derivanti dal proprio stato di salute, individuate in collaborazione con il datore di salute, individuate in collaborazione con il datore di lavoro ed il S.P.P.lavoro ed il S.P.P. aziendale. In assenza di tale tipo di mansioni e/o se ritenuto possibile dal MMG, il lavoratore può essere sospeso dal lavoro