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Domenica 22 Aprile 2018 La Voce 21 IN ITALIA Alla scoperta dei giardini segreti e dei castelli più belli della regione, a due passi dal nostro Polesine Emilia in fiore, è tempo di gite fuori porta MAROCCO Marrakech: la visita della medina, con la famosa piazza Jemaa El Fna, trasmette sensazioni senza pari Tra tradizione e modernità Vademecun per vivere la Città Rossa in pochi giorni, partendo dal riad Dar Al Sultan In breve Val D’Ega Le Dolomiti per bimbi natura, fiabe e leggende n La primavera e l’estate colorano di verde le Dolomiti della Val D’Ega. Per la prossima stagione c’è un intenso pro- gramma dedicato ai bambini. “Dolomiti, favole e leggende” apre le porte sul fantastico mondo di racconti remoti impres- si nel territorio tra Catinaccio e Latemar, dove esseri incan- tati e misteriosi sono protagonisti dei miti dei Monti pallidi dell’Alto Adige. Ogni martedì, l’Uomo Selvaggio e le Salighe accompagnano i più piccoli alla scoperta dei tesori della na- tura, dispensando consigli e informazioni sulle leggi delle Dolomiti e sui loro animali. Il Latemarium e le sue bambole nascoste sono al centro degli appuntamenti del mercoledì. Ogni giovedì si ripete la Fiaccolata alla ricerca del Lago Scomparso, un leggendario prato sommerso a seconda delle stagioni, dove aleggerebbe tutt’ora lo spirito della con- tadina sorpresa dall’acqua nell’atto della raccolta del fieno. Speciali pacchetti sono previsti per le famiglie. Info: info@val- dega.com. Costa Crociere Dall’Italia all’Oriente come Marco Polo n Costa Venezia, la nuova nave da crociera della compa- gnia italiana, attualmente in fase di completamento presso lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone, sarà pronta a sal- pare l’8 marzo 2019 da Trieste a Yokohama in Giappone. Una crociera di 53 giorni sulle orme di Marco Polo. Durante il viaggio si andrà alla scoperta di diverse culture, paesaggi, sapori. Dal Mediterraneo la nave arriverà nel mare della Persia, attraverso il Canale di Suez ed il mar Rosso, toccan- do la Grecia, Israele, Giordania, Oman e Abu Dhabi. Quindi si passerà all’India, allo Sri Lanka e alla Malesia. L’ultima parte della crociera sarà dedicata all’Estremo Oriente: Sin- gapore, Thailandia, Vietnam, Hong Kong, Tiwan e Giappo- ne. Le vendite sono state aperte in questi giorni in tutte le agenzie di viaggio. Donato Sinigaglia Marrakech: città dai mille colori, suoni e profumi. Una meta capace di trasmettere sensazioni senza pari, me- scolando tradizione e mo- dernità. La Città Rossa, così chiamata per il colore delle sue antiche mura che al tra- monto assumono le tonalità rosse della sabbia del deser- to, è un mix inebriante di profumi che ricordano l’Oriente. Passeggiare lungo le strette, tortuose ma pulitissime stradine della città vecchia è come essere catapultati in un altro mondo. Punto di partenza per scoprirne le bel- lezze nascoste è il riad (in arabo vuol dire angolo di Pa- radiso) Dar Al Sultan, di pro- prietà di una coppia di medi- ci padovani e gestito dalla brava ed efficiente Vania, ro- magnola, situato nel cuore della medina. E’ un luogo magico per trascorre alcuni giorni (tre-quattro sono am- piamente sufficienti per vi- sitare Marrakech) in com- pleto relax e nel contempo apprezzare le usanze ed i co- stumi locali. Il riad rispec- chia l’originaria struttura delle dimore marocchine della Medina ed invita l’ospi- te a riposarsi attorno ad una piccola piscina o in terrazza al sole.. Il Dar Al Sultan di- spone di cinque stanze ed una suite (arredate in stile, con gusto ed eleganza), sud- divise su due patii tra loro collegati. La suite usufruisce di una terrazza privata. La giornata inizia con la ricca prima colazione marocchina con prodotti preparati in ca- sa come il pane, dolci, bi- scotti, yogurt e marmellate. Un pieno di energie necessa- rio per partire alla scoperta del fascino segreto di Marra- kech. In dieci minuti si rag- giunge il cuore pulsante del- la Città Rossa, piazza Jemaa El Fna, patrimonio Unesco. Qui, tra incantatori di ser- penti, giocolieri, artisti di strada e musici, si viene coinvolti nell’autentica at- mosfera marocchina. Dalla piazza si accede ai labi- rintici souk stracolmi di arti- coli di ogni genere, un vero e proprio paradiso per chi ama lo shopping. Altri luoghi di interesse sono a pochi passi di distanza: Palais Bahia, Museo Dar Si Said, Palais El Badi, scuola Coranica Ben Youssef e lo svettante mina- reto della moschea Koutou- bia. Vera oasi di quite è Le Jardin Secret (il giardino se- greto) dove tra fontane, pi- scine aiuole colorate e profu- mate si scopre il lento scorre- re del tempo, secondo la tra- dizione araba. Camminare stanca e allora nulla di meglio che rilassarsi con un giro in calesse o rag- giungere una delle terrazze soleggiate dei ristoranti tipi- ci (Cafè Arabe, Nomad) da dove si gode della vista della medina, sorseggiando un rinfrescante tè alla menta. Un’altra località caratteristi- ca per il relax è la Menara, con un ampio giardino e la- go. Usciti dalla cinta mura- ria che delimita il centro si scopre il Marocco contempo- raneo. I quartieri di Guéliz e Hiver- nage offrono infrastrutture modernissime, boutique di lusso e marchi internaziona- li lungo ampi viali spaziosi: il tutto nello stile unico e ini- mitabile di Marrakech. Mol- ti anche i luoghi culturali e ricreativi, tra cui il Palais des Congrès e lo splendido Théâ- tre Royal. Non solo il centro ma anche i ditorni di Marra- kech meritano una visita. A meno di un’ora di auto dal Dar Al Sultan (il riad orga- nizza l’escursione) si arriva al campo tendato La Pause. In pieno deserto, con tanto di piscina, dove si pranza o si cena (la notte con i fuochi che ardono in enormi brace- ri) sotto le tende beduine. A fine giornata, dopo frenetici giri, il ritorno nell’angolo di Paradiso del Dar Al Sultan è quanto mai gradito. Qui, a lume di candela, si gustano i piatti della miglio- re cucina tradizionale ma- rocchina, in particolare il cous-cous. Le quattro chiac- chere prima di coricarsi si fanno sulla terrazza che offre una vista completa della Me- dina, da dove arrivano i suo- ni dei molti locali notturni, che animano le notti stella- te. © RIPRODUZIONE RISERVATA La primavera, con l’esplosio- ne della natura e dei suoi colo- ri è il periodo migliore per ef- fettuare escursioni o gite fuo- ri porta. La vicina Emilia, con Parma, Piacenza e Reggio Emilia, in questa stagione dell’anno, si presenta come un grande giardino con i fiori e frutti che valorizzano anche gli angoli più o meno remoti. Un’occasione anche per sco- prire le bellezze artistiche del territorio famoso per i suoi ca- stelli e le molte rocche. La fertile pianura, attraversa- ta dal Grande Fiume, offre in- fatti molte opportunità. A Piacenza c’è la quarta edizio- ne di Frutti Antichi al Castello di Paderna, dove sabato 12 e domenica 13 maggio, si ritro- vano operatori, studiosi e isti- tuzioni che hanno a cuore la ricerca e la salvaguardia delle essenze antiche e dimentica- te, l’educazione all’ambiente e il rinnovamento del patri- monio vegetale, con partico- lare attenzione alle peculiari- tà territoriali locali. Rassegna di piante, fiori e frutti dimenticati e prodotti di alto artigianato. Frutti An- tichi trasforma gli spazi del Castello di Paderna in cortili e aree verdi dedicati a produtto- ri biologici, artigiani partico- lari, editoria e attrezzi da giardinaggio, dando al parco il senso di un rifugio per i flo- rovivaisti, con particolare at- tenzione al recupero e alla conservazione delle essenze antiche. La mostra si propone inoltre di puntare una lente d’in- grandimento sul verde pub- blico, con focus sui fiori com- mestibili, sulle erbe sponta- nee e sulla ricchezza dell’en- tomofauna del territorio. Un meraviglioso viaggio nel mondo delle api attende i bambini, mentre l’esposizio- ne “Il popolo dell’erba”, uni- sce l’arte dell’uncinetto alla colorata e ricchissima varietà degli abitanti del mondo ver- de. Nei chiostri di San Domenico a Reggio Emilia è possibile vi- sitare la mostra Hortus. Una visita va fatta anche alla Reg- gia di Colorno a Parma. Un tuffo nella storia, nell’arte e nella cultura ma anche una passeggiata rilassante tra la cromaticità dei fiori che in questo periodo abbondano nel vasto parco ducale. E’ possibi- le visitare, inoltre, le sezioni sugli arredi, sui libri e sulle riviste dedicati al giardino. Le visite alla Reggia comprendo- no anche le interessanti espo- sizioni fotografiche. Info: 0521 931634. D. S. © RIPRODUZIONE RISERVATA Alcune immagini della splendida Città Rossa

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Domenica 22 Aprile 2018 La Voce 21

IN ITALIA Alla scoperta dei giardini segreti e dei castelli più belli della regione, a due passi dal nostro Polesine

Emilia in fiore, è tempo di gite fuori porta

MAROCCO Marrakech: la visita della medina, con la famosa piazza Jemaa El Fna, trasmette sensazioni senza pari

Tra tradizione e modernitàVademecun per vivere la Città Rossa in pochi giorni, partendo dal riad Dar Al Sultan

In breve

Val D’Ega

Le Dolomiti per bimbinatura, fiabe e leggenden La primavera e l’estate colorano di verde le Dolomiti dellaVal D’Ega. Per la prossima stagione c’è un intenso pro-gramma dedicato ai bambini. “Dolomiti, favole e leggende”apre le porte sul fantastico mondo di racconti remoti impres-si nel territorio tra Catinaccio e Latemar, dove esseri incan-tati e misteriosi sono protagonisti dei miti dei Monti pallididell’Alto Adige. Ogni martedì, l’Uomo Selvaggio e le Saligheaccompagnano i più piccoli alla scoperta dei tesori della na-tura, dispensando consigli e informazioni sulle leggi delleDolomiti e sui loro animali. Il Latemarium e le sue bambolenascoste sono al centro degli appuntamenti del mercoledì.Ogni giovedì si ripete la Fiaccolata alla ricerca del LagoScomparso, un leggendario prato sommerso a secondadelle stagioni, dove aleggerebbe tutt’ora lo spirito della con-tadina sorpresa dall’acqua nell’atto della raccolta del fieno.Speciali pacchetti sono previsti per le famiglie. Info: info@val -dega.com.

Costa Crociere

Dall’Italia all’Orientecome Marco Polon Costa Venezia, la nuova nave da crociera della compa-gnia italiana, attualmente in fase di completamento pressolo stabilimento Fincantieri di Monfalcone, sarà pronta a sal-pare l’8 marzo 2019 da Trieste a Yokohama in Giappone.Una crociera di 53 giorni sulle orme di Marco Polo. Duranteil viaggio si andrà alla scoperta di diverse culture, paesaggi,sapori. Dal Mediterraneo la nave arriverà nel mare dellaPersia, attraverso il Canale di Suez ed il mar Rosso, toccan-do la Grecia, Israele, Giordania, Oman e Abu Dhabi. Quindisi passerà all’India, allo Sri Lanka e alla Malesia. L’ultimaparte della crociera sarà dedicata all’Estremo Oriente: Sin-gapore, Thailandia, Vietnam, Hong Kong, Tiwan e Giappo-ne. Le vendite sono state aperte in questi giorni in tutte leagenzie di viaggio.

Donato Sinigaglia

Marrakech: città dai millecolori, suoni e profumi. Unameta capace di trasmetteresensazioni senza pari, me-scolando tradizione e mo-dernità. La Città Rossa, cosìchiamata per il colore dellesue antiche mura che al tra-monto assumono le tonalitàrosse della sabbia del deser-to, è un mix inebriante diprofumi che ricordanol’Oriente.Passeggiare lungo le strette,tortuose ma pulitissimestradine della città vecchia ècome essere catapultati inun altro mondo. Punto dipartenza per scoprirne le bel-lezze nascoste è il riad (inarabo vuol dire angolo di Pa-radiso) Dar Al Sultan, di pro-prietà di una coppia di medi-ci padovani e gestito dallabrava ed efficiente Vania, ro-magnola, situato nel cuoredella medina. E’ un luogomagico per trascorre alcunigiorni (tre-quattro sono am-piamente sufficienti per vi-sitare Marrakech) in com-pleto relax e nel contempoapprezzare le usanze ed i co-stumi locali. Il riad rispec-chia l’originaria strutturadelle dimore marocchinedella Medina ed invita l’ospi -te a riposarsi attorno ad unapiccola piscina o in terrazzaal sole.. Il Dar Al Sultan di-spone di cinque stanze eduna suite (arredate in stile,con gusto ed eleganza), sud-divise su due patii tra lorocollegati. La suite usufruiscedi una terrazza privata.

La giornata inizia con la riccaprima colazione marocchinacon prodotti preparati in ca-sa come il pane, dolci, bi-scotti, yogurt e marmellate.Un pieno di energie necessa-rio per partire alla scopertadel fascino segreto di Marra-kech. In dieci minuti si rag-giunge il cuore pulsante del-la Città Rossa, piazza JemaaEl Fna, patrimonio Unesco.Qui, tra incantatori di ser-penti, giocolieri, artisti distrada e musici, si vienecoinvolti nell’autentica at-mosfera marocchina.Dalla piazza si accede ai labi-rintici souk stracolmi di arti-coli di ogni genere, un vero eproprio paradiso per chi ama

lo shopping. Altri luoghi diinteresse sono a pochi passidi distanza: Palais Bahia,Museo Dar Si Said, Palais ElBadi, scuola Coranica BenYoussef e lo svettante mina-reto della moschea Koutou-bia. Vera oasi di quite è LeJardin Secret (il giardino se-greto) dove tra fontane, pi-scine aiuole colorate e profu-mate si scopre il lento scorre-re del tempo, secondo la tra-dizione araba.Camminare stanca e alloranulla di meglio che rilassarsicon un giro in calesse o rag-giungere una delle terrazzesoleggiate dei ristoranti tipi-ci (Cafè Arabe, Nomad) dadove si gode della vista della

medina, sorseggiando unrinfrescante tè alla menta.Un’altra località caratteristi-ca per il relax è la Menara,con un ampio giardino e la-go. Usciti dalla cinta mura-ria che delimita il centro siscopre il Marocco contempo-raneo.I quartieri di Guéliz e Hiver-nage offrono infrastrutturemodernissime, boutique dilusso e marchi internaziona-li lungo ampi viali spaziosi:il tutto nello stile unico e ini-mitabile di Marrakech. Mol-ti anche i luoghi culturali ericreativi, tra cui il Palais desCongrès e lo splendido Théâ-tre Royal. Non solo il centroma anche i ditorni di Marra-kech meritano una visita. Ameno di un’ora di auto dalDar Al Sultan (il riad orga-nizza l’escursione) si arrivaal campo tendato La Pause.In pieno deserto, con tantodi piscina, dove si pranza o sicena (la notte con i fuochiche ardono in enormi brace-ri) sotto le tende beduine. Afine giornata, dopo freneticigiri, il ritorno nell’angolo diParadiso del Dar Al Sultan èquanto mai gradito.Qui, a lume di candela, sigustano i piatti della miglio-re cucina tradizionale ma-rocchina, in particolare ilcous-cous. Le quattro chiac-chere prima di coricarsi sifanno sulla terrazza che offreuna vista completa della Me-dina, da dove arrivano i suo-ni dei molti locali notturni,che animano le notti stella-te.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La primavera, con l’esplosio -ne della natura e dei suoi colo-ri è il periodo migliore per ef-fettuare escursioni o gite fuo-ri porta. La vicina Emilia, conParma, Piacenza e ReggioEmilia, in questa stagionede ll ’anno, si presenta comeun grande giardino con i fiorie frutti che valorizzano anchegli angoli più o meno remoti.Un’occasione anche per sco-prire le bellezze artistiche delterritorio famoso per i suoi ca-stelli e le molte rocche.La fertile pianura, attraversa-

ta dal Grande Fiume, offre in-fatti molte opportunità. APiacenza c’è la quarta edizio-ne di Frutti Antichi al Castellodi Paderna, dove sabato 12 edomenica 13 maggio, si ritro-vano operatori, studiosi e isti-tuzioni che hanno a cuore laricerca e la salvaguardia delleessenze antiche e dimentica-te, l’educazione all’ambientee il rinnovamento del patri-monio vegetale, con partico-lare attenzione alle peculiari-tà territoriali locali.Rassegna di piante, fiori e

frutti dimenticati e prodottidi alto artigianato. Frutti An-tichi trasforma gli spazi delCastello di Paderna in cortili earee verdi dedicati a produtto-ri biologici, artigiani partico-lari, editoria e attrezzi dagiardinaggio, dando al parcoil senso di un rifugio per i flo-rovivaisti, con particolare at-tenzione al recupero e allaconservazione delle essenzeantiche.La mostra si propone inoltredi puntare una lente d’i n-grandimento sul verde pub-

blico, con focus sui fiori com-mestibili, sulle erbe sponta-nee e sulla ricchezza dell’en -tomofauna del territorio. Unmeraviglioso viaggio nelmondo delle api attende ibambini, mentre l’esposizio -ne “Il popolo dell’erba”, uni-sce l’arte dell’uncinetto allacolorata e ricchissima varietàdegli abitanti del mondo ver-de.Nei chiostri di San Domenicoa Reggio Emilia è possibile vi-sitare la mostra Hortus. Unavisita va fatta anche alla Reg-

gia di Colorno a Parma. Untuffo nella storia, nell’arte enella cultura ma anche unapasseggiata rilassante tra lacromaticità dei fiori che inquesto periodo abbondano nelvasto parco ducale. E’ possibi -le visitare, inoltre, le sezionisugli arredi, sui libri e sulleriviste dedicati al giardino. Levisite alla Reggia comprendo-no anche le interessanti espo-sizioni fotografiche. Info:0521 931634.

D. S.© RIPRODUZIONE RISERVATA

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EMILIA IN FIORE.DAL 20 APRILE AL 13 MAGGIO

Dal 20 aprile al 13 maggio 2018, un florilegio di eventi a tema verde tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia per conoscere il cuore primaverile della Destinazione Turistica Emilia.

Per soggiornare, consultate subito il sito Guest to Guest che vi permette di scambiare la vostra casa con una delle soluzioni proposte.

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4 / Giovedì 19 aprile 2018Piacenza

«Quella a Milano Rogoredo sembrava proprio Sabrina»

Elisa Malacalza [email protected]

PIACENZA ● C’è una nuova segnalazione per trovare Sabrina Ye, la studentessa del liceo “Gioia” - indirizzo scien-tifico - scomparsa da casa senza la-sciare tracce nel tardo pomeriggio del 9 aprile, dieci giorni fa. «Marte-

dì mi trovavo a Milano Rogoredo per motivi di studio e mi è sembra-to davvero di vedere Sabrina», ha sottolineato una studentessa pia-centina di 17 anni. La sua segnala-zione è stata inoltrata ai carabinie-ri: «Lei era davanti a me», ha pro-seguito la ragazza. «Erano le 18-18.10; ho tentato subito di superar-la per vederla meglio, in viso, per-ché dalla corporatura mi sembrava

potesse proprio trattarsi della ra-gazza scomparsa. Aveva pantalo-ni e scarpe nere, ma sinceramente non ricordo bene gli altri dettagli. Stava andando verso il binario 8, cioè quello da cui poi parte il treno per Piacenza. Ho cercato di capire dove stesse andando di preciso, ma è poi tornata indietro prima che io potessi capire meglio gli sposta-menti».

Il contatto con D’Avenia Sul caso, sono tornate ad accender-si anche le telecamere dei tg nazio-nali e della trasmissione “Chi l’ha visto?”. E anche agli uffici dello scrit-tore Alessandro D’Avenia, partico-larmente amato da Sabrina (era andata ad ascoltarlo a una presen-tazione pubblica, lo scorso novem-bre a Milano), è arrivata la richie-sta dei familiari di un appello pub-blico, perché la 18enne, il cui no-me cinese è Wenlan, sappia anche dallo scrittore di non essere sola e faccia almeno sapere di stare be-ne.

La camera “intatta” «Da casa, almeno all’apparenza, non manca nulla», ha sottolineato il cugino, Maurizio Chen, che con altri familiari ha accolto Sabrina quando la giovane è rimasta orfa-na dei genitori. «Non manca una valigia, o altro. Anche i vestiti mi sembra ci siano tutti. La camera è “intatta”. Davvero non riusciamo a capire. Abbiamo contattato tutte le amiche, altri familiari...Nulla». La giovane, si ricorda, era uscita da una scuola guida di via Cavour a Piacenza nel pomeriggio di lunedì 9 aprile, e, dopo aver inviato un messaggio vocale a una amica in cui sembrava tranquilla, ha fatto perdere ogni suo riferimento. Avrebbe preso l’autobus numero 2 (abita infatti a Sant’Antonio) e poi, almeno secondo quanto emerge-rebbe da alcune registrazioni del-le telecamere, si sarebbe diretta in stazione a Piacenza, senza mai più accendere il telefono cellulare.

Chi è Wenlan Ye Sabrina, il giorno della scomparsa, indossava una camicia bianca, pantaloni neri, un cappotto grigio chiaro e una borsa nera. È alta un metro e 62 centimetri e pesa 45 chi-li. Tra poco più di un mese dovreb-be sostenere l’esame di maturità. Ma anche a scuola nessuno ha più avuto sue notizie. «Una ragazza tranquilla, controllata, sempre educata», la descrivono gli amici. «Nessun problema», giurano altri. Eppure qualcosa, in lei, deve pur avere fatto “crac”.

A sinistra, Sabrina Ye, 18 anni; a destra, la stazione di Milano Rogoredo dove la ragazza sarebbe stata avvistata

Dopo giorni di silenzio, la segnalazione di una studentessa di 17 anni. La giovane manca da casa da 10 giorni: «Non ha preso con sè nulla»

L’Emilia unita nel turismo debutta con le feste dei fiori

PIACENZA ● S’intitola “Emilia in Fiore” la manifestazione che costituisce di fatto il debutto primaverile per la neonata Destinazione Turistica Emilia, dove un territorio dislo-cato su tre province (Piacenza, Parma e Reggio Emilia) si propo-ne nel suo insieme come meta tu-ristica. “Emilia in Fiore” si svolge da do-mani, 20 aprile al 13 maggio, e gio-ca sul tema del giardino. Afferma Natalia Maramotti, presidente del nuovo ente pubblico per la pro-mo-commercializzazione turisti-ca del territorio delle tre provin-ce: «Destinazione Turistica Emi-lia è anche natura, la natura pla-cida, rettilinea e fertile della pia-nura attraversata dal Fiume Po, il più lungo d’Italia», non c’è modo migliore per cominciare a fare la sua conoscenza che lasciarsi «guidare e avvolgere dalle inizia-tive incentrate proprio sul tema delle piante, del florovivaismo e dei giardini che a primavera sboc-ciano e riempiono di colori e pro-fumi il cuore pulsante dell’area». Gli appuntamenti: “Hortus” a Reggio Emilia da domani, 20 apri-le al 22 aprile (Chiostri di San Do-menico, mostra-mercato sul te-ma della cultura del giardino, del paesaggio e dell’ambiente, cono-scendo l’arte ad essa ispirata). “Nel segno del Giglio” nel parco ducale della Reggia di Colorno, nel Parmense, sempre da doma-ni 20 aprile al 22 aprile (giardinag-

gio di qualità, accanto alle eccel-lenze del florovivaismo italiano e internazionale, la nuova edizio-ne offre uno spazio espositivo di rilievo ai giovani produttori che propongono una flora spontanea, recuperata sul territorio e coltiva-ta su larga scala). “Frutti Antichi” nel Castello di Pa-derna nel Piacentino si svolge tra il 12 e 13 maggio con operatori, studiosi e istituzioni che hanno a cuore la ricerca e la salvaguardia delle essenze antiche e dimenti-cate, l’educazione all’ambiente e il rinnovamento del patrimonio vegetale. Frutti Antichi trasforma gli spazi del Castello di Paderna in cortili e aree verdi dedicati a produttori biologici, artigiani par-ticolari, editoria e attrezzi da giar-dinaggio. Un meraviglioso viag-gio nel mondo delle api attende i bambini, mentre l’esposizione “Il popolo dell’erba”, unisce l’arte dell’uncinetto alla colorata e ric-chissima varietà degli abitanti del mondo verde. Info: tel. 0523 492001 E-mail: [email protected]._ps

Da domani al 13 maggio un tour profumato tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia

Uno scorcio di Frutti Antichi

Piacenza avanguardia di Infermieristica: 8 neo laureati

PIACENZA ● L’emozione della discussione della tesi di laurea c’è sempre. Ma per gli otto neoinfermieri laurea-tisi ieri all’ospedale di Piacenza l’emozione è stata doppia: sono stati infatti i primi a discutere la tesi nella nostra città. La seduta di laurea dell’università di Parma è stata preceduta la scorsa setti-mana dalle prove dell’esame di stato al Collegio Morigi, che è la sede piacentina del corso di stu-di. Ieri mattina invece, al “Gu-glielmo da Saliceto”, otto studen-ti hanno finalmente coronato il loro sogno: si tratta di Alice Ber-tino, Andrea Bottazzi, Sara Catti-velli, Beatrice Matarrese, Fabio-na Murrizzi, Suela Halilaga, Lu-ca Poggi e Lucia Zerbinati. Per lo-ro da oggi inizia il cammino lavo-rativo che, come ha spiegato an-che la direttrice assistenziale dell’Ausl di Piacenza Mirella Gubbelini, «prevede innanzitut-to l’immediata iscrizione all’Al-bo e poi la partecipazione ai con-corsi indetti dagli enti pubblici o l’esercizio della libera professio-ne». Nel frattempo però la soddi-sfazione e l’emozione hanno fat-

to da padrone: «Io sono molto contenta», ha dichiarato Halila-ga, mentre per Zerbinati «questa professione rappresenta un modo per essere attivi nella so-cietà». «Ho sempre voluto lavo-rare in ambito sanitario – ha evi-denziato Poggi – ma mi sono con-vinto a iscrivermi a Infermieristi-ca dopo uno stage fatto in quar-ta superiore nell’unità coronari-ca dell’ospedale di Piacenza. Lì ho capito che mi sarebbe proprio piaciuto diventare infermiere». Non è il solo: a Piacenza, fra Ausl e Case della salute, sono circa 1400 gli infermieri presenti. Tan-ti? Non si direbbe perché, come ha spiegato la presidente dell’Ipa-svi Maria Genesi, «seppure la no-

Sono 8 i nuovi professionisti che hanno tagliato il traguardo FOTO LUNINI

Tagliano il traguardo della conclusione degli studi i nuovi professionisti della sanità

stra realtà non presenti partico-lari problemi c’è da considerare che la media nazionale è di un in-fermiere ogni dodici pazienti. Il rapporto ottimale ne prevedereb-be uno ogni sei». Al di là dei dati comunque la ce-rimonia di ieri ha avuto il sapore della festa: «Piacenza è diventa-ta un modello all’avanguardia nella formazione dei futuri infer-mieri – ha fatto notare il presiden-te del corso di Infermieristica Paolo Del Rio – questa cerimonia sancisce dunque ufficialmente il riconoscimento di una sede che non è staccata ma fa parte a tutti gli effetti dell’università di Par-ma».

_Betty Paraboschi

L’area entro il perimetro delle Novate oggetto di riqualificazione

Alla Casa circondariale delle Novate il campo da gioco torna a vivere

PIACENZA ● Torna come nuovo il campo da pallone alla Casa circonda-riale delle Novate di Piacenza. A seguito dei lavori di ripristino del terreno di gioco del campo sportivo, che hanno riguardato lo spianamento della superficie, l’eliminazione dei dossi, la col-matura degli avvallamenti con terreno fertile previa posa di substrato minerale di matrice vulcanica e successiva semina di nuova essenza erbosa, la po-polazione detenuta della casa circondariale di Piacenza potrà

tornare ad avvalersi del campo. L’ uso del perimetro ha da sem-pre interessato tutte le sezioni dell’Istituto di pena. E’ stato altresì realizzato un im-pianto di irrigazione automati-ca che, grazie alla collocazione di irrigatori dinamici sul peri-metro ed all’interno del campo di gioco, permetterà il manteni-mento di un consistente tappe-to erboso. A tal proposito, la direzione del-la casa circondariale di Piacen-za ha ringraziato la Fondazione di Piacenza e Vigevano, da sem-pre attenta e disponibile verso la realtà penitenziaria, che con il suo contributo ha permesso la continuazione di una preziosa attività sportiva esterna. _red.cro.

L’opera è stata possibile grazie al contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano

Più mutui alle famiglie e meno prestiti alle imprese

PIACENZA ● A Piacenza sono cresciute del 2 per cento le consistenze di presti alle famiglie (mutui) per l’acquisto di abitazioni, mentre risultano in calo (-5,4 per cento) i prestiti alle imprese per acquisto di macchina-ri, attrezzature, mezzi di trasporto. Il dato piacentino emerge nel qua-dro del report di Unioncamere Emilia-Romagna, Intesa San Pao-lo e Confindustria che rileva nel manifatturiero dei segnali positi-vi per le imprese e in via generale cresce il credito alle famiglie e mi-gliora quello alle imprese in diver-se città della regione, non nella no-stra. È questa l’immagine che emerge dall’indagine congiuntu-rale sul quarto trimestre e anno 2017, con previsioni 2018 sull’in-dustria manifatturiera. Le previsioni per il primo semestre del 2018 mostrano un clima di fi-ducia positivo tra le imprese emi-liano-romagnole. Prosegue il pro-cesso di recupero degli investimen-ti, i consumi interni mostrano se-gnali di ripresa: le aspettative otti-mistiche degli imprenditori lascia-no intravedere ulteriori incrementi di attività nei prossimi mesi.

I dati di Intesa San Paolo, Unioncamere e Confindustria regionale

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Link: http://www.eventiesagre.it/Eventi_Mostra+Mercato/21170072_Emilia+In+Fiore.html

17 Aprile 2018

Emilia In Fiore

Eventi A Tema Verde Tra Parma, Piacenza E Reggio Emilia Per Conoscere Il Cuore Primaverile Della Destinazione Turistica Emilia

Da Venerdì 20 Aprile a Domenica 13 Maggio 2018 - Dal 20/04/2018 al 22/04/2018 Reggia - Colorno (PR)

Dal 20/04/2018 al 22/04/2018 Chiostri Di San Domenico - Reggio Emilia (RE) Dal 12/05/2018 al 13/05/2018 Castello Di Paderna - Pontenure (PC)

Emilia in Fiore

Dal 20 aprile al 13 maggio 2018, un florilegio di eventi a tema verde tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia per conoscere il cuore primaverile della Destinazione Turistica Emilia

Destinazione Turistica Emilia, territorio compreso tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia, è come un giardino, la cui ricchezza complessiva può essere compresa solo cogliendo i fiori e i frutti che ne caratterizzano anche gli angoli più o meno remoti. Se, come afferma Natalia Maramotti - Presidente del nuovo

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Link: http://www.meteoweb.eu/2018/04/emilia-in-fiore-dal-20-aprile-al-13-maggio-2018-eventi-a-tema-verde-tra-parma-piacenza-e-reggio-emilia-per-conoscere-il-cuore-primaverile-della-destinazione-turistica-emilia/1079273/ 16 Aprile 2018

Emilia in Fiore: dal 20 aprile al 13 maggio 2018, eventi a tema verde tra

Parma, Piacenza e Reggio Emilia per conoscere il cuore primaverile della

Destinazione Turistica Emilia Dal 20 aprile al 13 maggio 2018, un florilegio di eventi a tema verde tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia per conoscere il cuore primaverile della Destinazione Turistica Emilia

Destinazione Turistica Emilia, territorio compreso tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia, è come un giardino, la cui ricchezza complessiva può essere compresa solo cogliendo i fiori e i frutti che ne caratterizzano anche gli angoli più o meno remoti. Se, come afferma Natalia Maramotti – Presidente del nuovo ente pubblico per la promo-commercializzazione turistica

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Link: http://eventpress.it/emilia-in-fiore-eventi-a-tema-verde-tra-parma-piacenza-e-reggio-emilia/ 20 Aprile 2018

EMILIA IN FIORE. EVENTI A TEMA VERDE TRA PARMA, PIACENZA E REGGIO EMILIA

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Link: https://www.oggigreen.it/agenda/item/10112-20-22-aprile-2018-reggio-emilia-hortus

16 Aprile 2018

20 - 22 aprile 2018, Reggio Emilia, Hortus

La manifestazione è promossa da Destinazione Turistica Emilia, ente pubblico per la promo-commercializzazione turistica del territorio delle tre province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.

Dal 20 al 22 aprile i Chiostri di San Domenico a Reggio Emiliaospitano la quarta edizione della mostra mercato Hortus: cultura del giardino, del paesaggio e dell'ambiente, conoscere l’arte ad essa ispirata, comprare alberi, arbusti, piante perenni rare e particolari da vivai specializzati e assistere a incontri su temi storici e tecnici.

Quelle selezionate per esporre sono aziende che interpretano la loro attività nella ricerca di pezzi unici, nell'atto di propagare piante con rigorosa e ferma attenzione anche nei confronti di rarità, prima ancora che nel commercio. Sotto il loggiato, nel chiostro grande e

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Link: https://www.oggigreen.it/agenda/item/10113-20-22-aprile-2018-reggia-di-colorno-nel-segno-del-giglio

16 Aprile 2018

20 - 22 aprile 2018, Reggia di Colorno, Nel segno del Giglio

La Reggia di Colorno e il Parco Ducale.

Dal 20 al 22 aprile 2018, “Nel Segno del Giglio – Fiori per tutti i gusti” porta nel Parco Ducale della Reggia di Colorno (PR) la 25° Mostra mercato del giardinaggio di qualità. Accanto alle eccellenze del florovivaismo italiano e internazionale, la nuova edizione offre uno spazio espositivo di rilievo ai giovani produttori, che propongono una flora spontanea, recuperata sul territorio e coltivata su larga scala.

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Link: https://www.grey-panthers.it/green/orti-giardino/emilia-fiore-la-primavera-sagre-mostre/ 27 Aprile 2018

Emilia in Fiore, la primavera tra sagre e mostre La Destinazione Turistica Emilia, territorio compreso tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia, è come un giardino, la cui ricchezza complessiva può essere compresa solo cogliendo i fiori e i frutti che ne caratterizzano anche gli angoli più o meno remoti. Non c’è modo migliore per cominciare a conoscere questa zona lasciandosi guidare attraverso le iniziative incentrate proprio sul tema delle piante, del florovivaismo e dei giardini che a primavera sbocciano e riempiono di colori e profumi il cuore pulsante dell’area.

Fino al 28 aprile i Chiostri di San Domenico a Reggio Emilia ospitano la quarta edizione di “Hortus”, mostra-mercato sul tema della cultura del giardino, del paesaggio e dell’ambiente, conoscere l’arte ad essa ispirata, comprare alberi, arbusti, piante perenni rare e particolari da vivai specializzati e assistere a incontri su temi storici e tecnici. Quelle selezionate per esporre sono aziende che interpretano la loro attività nella ricerca di pezzi unici, nell’atto di propagare piante con rigorosa e ferma attenzione anche nei confronti di rarità, prima ancora che nel commercio. Sotto il loggiato, nel chiostro grande e nel giardino a fianco dello stesso, gli appassionati del genere potranno trovare un emozionante parterre vegetale con piante annuali, biennali e perenni fiorite, piante decorative per la foglia, alberi e arbusti per giardino e terrazzo in vaso, piante aromatiche officinali, piante da frutta e da orto, piante acquatiche, piante cactacee e succulente, agrumi e piccoli frutti, frutti antichi, sementi rare, prodotti biologici, attrezzi da giardino, stampe botaniche ed editoria. In programma anche conferenze e workshop inerenti la cultura, la storia, la botanica, il paesaggio. Ingresso gratuito.

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Link: http://www.turismoitalianews.it/ultimissime/35-le-ultimissime/9579-destinazione-turistica-emilia-tra-parma-piacenza-e-reggio-emilia-e-di-scena-il-green-ecco-gli-eventi-da-non-mancare 18 Aprile 2018 DESTINAZIONE TURISTICA EMILIA, TRA PARMA, PIACENZA E REGGIO EMILIA È DI SCENA IL GREEN: ECCO GLI EVENTI DA NON MANCARE

Destinazione Turistica Emilia è anche natura, la natura placida, rettilinea e fertile della pianura attraversata dal fiume Po, il più lungo d’Italia: non c’è modo migliore per conoscerla che lasciarsi guidare e avvolgere dalle iniziative incentrate proprio sul tema delle piante, del florovivaismo e dei giardini che a primavera sbocciano e riempiono di colori e profumi il cuore pulsante dell’area. Il territorio compreso tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia, è infatti come un giardino, la cui ricchezza complessiva può essere compresa solo cogliendo i fiori e i frutti che ne caratterizzano anche gli angoli più o meno remoti.