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V métfvlley .9FTTTMAMAI F fìT PAI I A\/DI D La Gazzetta delloSport IL TEMA di LUCA SPIRITO >l VINCERE CON TRENTO VUOL DIRE CRESCITA ntanto l'obiettivo: vogliamo arrivare « quarti. Il ko dì Modena ci ha dato fastidio e vogliamo rimediare. Scrivo queste righe da Praga, dove giochiamo l'andata degli ottavi di Coppa Cev contro il Liberec Una partita che arriva al momento giusto. Mi spiego: le parole di coach Grbic dopo la sfida di Modena sono un forte monito per tutti. Nessuno vuole non lottare. Non lo merita lui, non lo meritano i tifosi e il club, che sta crescendo tanto. Non lo meritiamo noi giocatori, che abbiamo creato un grande gruppo e che ci alleniamo al massimo ogni giorno. Non è stato facile trovare la quadra all'inizio. Ma ricordo bene che fu proprio nel match con Trento che ci fu la svolta tattica tra me e gli schiaccia tori. Decidemmo di giocare facile, di parlarci chiaro, di chiamare le scelte in campo. Una grande iniezione di fiducia per tutti. Arriva alTAgsm Forum un avversario complicato. Che abbiamo battuto all'andata in un momento difficile. Ma Trento è Trento e ha dimostrato di sapersi rialzare. Il 4" posto è da consolidare e non c'è momento migliore per una vittoria. Non sarà facile. Ma mai è semplice, un campionato che sta dimostrando che l'imprevedibilità è dietro l'angolo. Una regular season corta, ma intensa. Si gioca ogni tre giorni e se voghamo fare il salto di qualità dobbiamo avere sempre a mente quell'obiettivo. *P EBWC ih —~- & A SS FINALI , COPPA ITALIANI «/, 27-28 GENNAIO 2018 :; lF?§OBft! .AFLORIO - BARI UnipolSai MÌKASA ITALTELD Prevendite e info: Boewrigsjiow www.bookingshow.il - [email protected] innova \&l^ f^fflt MTKXm PAGINE INTERE

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V métfvlley .9FTTTMAMAI F fìT PAI I A\/DI D

La Gazzetta delloSport

IL TEMA di LUCA SPIRITO >l

VINCERE CON TRENTO VUOL DIRE CRESCITA

ntanto l'obiettivo: vogliamo arrivare

« quarti. Il ko dì Modena ci ha dato fastidio e vogliamo rimediare. Scrivo queste righe da Praga, dove giochiamo l'andata degli ottavi di Coppa Cev contro il Liberec Una partita che arriva al momento giusto. Mi spiego: le parole di coach Grbic dopo la sfida di Modena sono un forte monito per tutti. Nessuno vuole non lottare. Non lo merita lui, non lo meritano i tifosi e il club, che sta crescendo tanto. Non lo meritiamo noi giocatori, che abbiamo creato un grande gruppo e che ci alleniamo al massimo ogni giorno. Non è stato facile trovare la quadra all'inizio. Ma ricordo bene che fu proprio nel match con Trento che ci fu la svolta tattica tra me e gli schiaccia tori. Decidemmo di giocare facile, di parlarci chiaro, di chiamare le scelte in campo. Una grande iniezione di fiducia per tutti. Arriva alTAgsm Forum un avversario complicato. Che abbiamo battuto all'andata in un momento difficile. Ma Trento è Trento e ha dimostrato di sapersi rialzare. Il 4" posto è da consolidare e non c'è momento migliore per una vittoria. Non sarà facile. Ma mai è semplice, un campionato che sta dimostrando che l'imprevedibilità è dietro l'angolo. Una regular season corta, ma intensa. Si gioca ogni tre giorni e se voghamo fare il salto di qualità dobbiamo avere sempre a mente quell'obiettivo.

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O V come Volley > Fase a gironi, 3a giornata maschile

LA CHAMPIONS GIOVEDÌ 18 GENNAIO 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT

Il bomber olandese della Revivre Milano, Nimir Abdel-Aziz, che si è infortunato agli addominali domenica a Ravenna contro la Bunge, sta facendo terapia: si saprà del potrà giocare con Piacenza solo all'ultimo

Civitanova Usa e vinci «Bene in Europa ma adesso sotto contro Modena»

• Sander, l'americano, decisivo coi turchi: «Siamo stanchi, però le sfide con i modenesi ci caricano»

Valeria Benedetti INVIATA A CIVITANOVA

u I na pratica da sistemare velocemente per con­centrarsi su campionato

e Coppa Italia [inentrambii ca­si contro Modena.). La Lube Ci­vitanova si lascia dietro lo stra­scico di un set contro un Fener-bahee modesto: un peccato contro una squadra che, come dimostrato nel secondo e nel quarto, non poteva reggere il confronto con una Lube pur priva di Juantorena, lasciato a riposo per recuperare dagli ac­ciacchi alla schiena. La vittoria permette ai campioni d'Italia di rimanere in scia a Perugia nel girone, esattamente come suc­cede in campionato.

ERRORI E POUMICHE Tanti in battuta nel terzo set, ma anche nel primo a fronte comunque d i ben dodici ace contro la rice­zione turca ai minimi. Un Ce-ster con 5 ace e 7 su 7 in attac­co, il 70% di Taylor Sander in attacco, il 78 di capitan Stanko-vic più sei muri, il 63 di Soko-lov. Sono i numeri di un domi­nio senza storia sul Fener-bahee. Una vittoria die comun­que lascia anche qualche polemica nei confronti del pub­blico: "Oggi abbiamo incontra­to una squadra che sa giocare a pallavolo, abbiamo perso i\ ter­zo set sembrava fossimo usciti dalla Champions - dice un ar­rabbiato Dragan Stankovic a fi­ne gara -. In battuta non è an­data benissimo. Ma abbiamo sentito da fuori certe cose che

SPERO DI NON SENTIRE PIÙ CERTI

URLI IN CASA NOSTRA

DRAGAN STANKOVIC CAPITANO CIVITANOVA

in futuro spero di non sentire più. Quando uno sbaglia battu­ta dobbiamo sentire gli applau­si di incoraggiamento non le urla o altro. II campo nostro de­ve aiutarci non mettersi contro di noi». Abbastanza chiaro il capitano.

BEUE NOTIZIE Un Taylor San­der in gran spolvero crescente.

CIVITANOVA

FENERBAHCE 1 (25-22, 25-11, 21-25, 25-12)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Cester 13, Christenson 5, Sander 19, Stankovic 14, Sokolov 14, Ko vai' 7; Grebennikov (L), Candellaro. N.e. Juantorena. Marchisio. Casadei, Milan Zhukouski e Stararli. Ali. Medei. FENERBAHCE SK ISTANBUL Quesque 10, Gladyr 7, Keskin 1, Sket 7, Tekell 6, Toy 9; Karatas (L). Hazirol (L), Yatgin 2, Unver 1. N.e. Buyukgoz, Òndes Karasu, Akdeniz. AH. Beale.

ARBITRI: Ryabtsov (Rus) e Maroszek (Poi). NOTE Spettatori 2030, incasso 21384. Durata set: 29', 20'. 28', 23'; totale 100'. Punti Civitanova: battute sbagliate 22, vincenti 12, muri 9, errori 27. Fenerbahce: b.s. 16. v. 3. m. 8, e. 24.

L'americano che ha saltato di­verse gare a dicembre per un'infiammazione all'anca, è stato uno dei migliori della ga­ra di oggi con giocate spettaco­lari e una buona costanza in tutti i fondamentali. Sicura­mente una bella notizia per Medei. «Era difficile dopo Trento siamo un po' stanchi -dice il 25enne californiano -, qualcuno ha problemi fisici. E' stata una buona vittoria per il cammino in Champions e ora dobbiamo recuperare veloce­mente in vista di Modena. E' vero, la mia condizione sta cre­scendo dopo i problemi che ho avuto e sono felice di poter es­sere utile alla squadra in questo momento importante della sta­gione». La stanchezza è un te­ma ricorrente: «Siamo stanchi tutto il tempo ed è difficile mentalmente recuperare» spiega l'americano bronzo al­l'Olimpiade di Rio.

DOPPIO Per i ragazzi di Medei recuperare però sarà obbliga­torio. In una settimana la Lube troverà due volte i gialli di Mo­dena: in campionato domenica all'EurosLLole e sabato 27 in se­mifinale di Coppa Italia a Bari: "Con Modena è sempre un ma­tch in cui divertirsi, ci sarà tan­ta energia, ci saranno un sacco di spettatori e vogliamo vince­re a tutti i costi». Cosa temere di più? «Non abbiamo paura di niente. Modena ha grandi cam­pioni, ma anche noi abbiamo grandi giocatori. Dobbiamo so­lo dare il nostro meglio e pro­teggere la nostra casa». Sfida spettacolare come poche. Mo-

Taylor Sander, 25 anni, 1* stagione a Civitanova SPALVIERI/LUBEVOLLEY

dena ha Ngapeth... «E' uno showman e guardarlo giocare è divertente, ma ovviamente noi cercheremo di fermarlo. A que­sto livello comunque ci sono tanti grandi giocatori ed è ecci­tante poter giocare contro di loro. Anche noi abbiamo adeti che fanno giocate incredibili ed è im privilegio vederli». Mode­na in campionato e soprattutto in Coppa Italia, il primo vero appuntamento importante di stagione: «La gara in campio­nato sarà un ottimo modo per prepararci alla sfida di Coppa. Non vedo l'ora, è la mia prima volta in questa competizione in semifinale e non vedo l'ora di giocarmela. Sarà fantastico». E con un Sander cosi carico sa­ranno problemi per tutti.

• Le sfide nell'arco di G giorni contro l'Azimut Modena: domenica in campionato a CiviLano-va, sabato a Bari in Coppa Italia

• La posizione in classifica della Cucine Lube Civitanova. E' seconda in Champions e in campionato, in entrambi i casi alle spalle di Perugia

LA GUIDA C'è Trento su Fox Verona e Ravenna ok nelle altre Coppe

(a.a) Oggi alle 20.30 (diretta Fox Sports 204) la Diatec Trentino ospita lo Smime. Successi sia per la Calzedania Verona che ha espugnato il terreno del Liberec in Coppa Cev, che per il Bunge Ravenna sul Brno in Challenge. Rimane imhattuto il Kedzierzyn Kozle di Andrea Gardini e Marco Falaschi, che supera il Noliko Maaseik di Nicholas Sigli in olfi (Wijsmans Team Manager). Prime vittorie sia per il Belchatow di Roberto Piazza sul campo della Dinamo Mosca, che per il Berlino (Puxeddu 2°) sul Tolosa.

Girone A: Roeselare (Bel)-Sir Colussi Sicoma Perugia 2-3, tube Civitanova-Fenerbahce Istanbul (Tur) 3-1. Classifica: Perugia (7) 3-0; Civitanova (7) 2-1; Roeselare (4) 1-2; Istanbul (0)0-2. Girone B: Halkbank Ankara (Tur)-Sastamala (Fin) 3-0 (25-22,25-21, 25-16), oggi Pack Salonicco (Gre)-Friedrichshafsn (Gei"). Classifica: Friedrichshafen (6) 2-0; Ankara (6)2-l;Sastamana(2)1-2; Salonicco (1) 0-2. Girone C: Chaunont (Fra)-Novosibirsk (Rus) 2-3, Dinamo Mosca (Rus)-Belchatow (Poi) 2-3 (15-25.25-23,20-25,25-23,12-15). Classifica: Novosibirsk (8) 3-0; Chaumont (6) 2-1; Belchatow (2) 1-2; Mosca (2) 0-3.

Girone D: Kazan (Rus)-Jastrzebski (Poi) 3-0, Berlino (Ger)-Tolosa (Fra) 3-0 (25-15.28-26,25-16). Classifica: Kazan (9) 3-0; Jastrzebski (6) 2-1; Berlino (3) 1-2; Tolosa (0) 0-3.

Girone E: Kedzierzyn-Kozle (Pol)-Maasaik (Bel) 3-0 (25-22.25-20, 25-18), oggi (20.30 diretta Fox Sports canalB 204) Diatec Trentino-Smirne (Tur). Classifica: Kedzierzyn-Kozle (8) 3-0; Diatec Trentino (4) 1-1; Maaseik (2) VI; Smirne (1) 0-2. TELEVISIONE Le gare delle formazioni italiane in diretta sulla piattaforma Sky (canali 204 e 205) FORMULA La classifica è in base alle vittorie, a parità si guardano i punti e poi i quozienti. Passano le prime due dei gironi più le migliori tre terze.

Coppa Cev Maschile (andata ottavi): Liberec (R.Ceca)-Cabedonia Verona 1-3 (25-23. 21-25,12-25.19-25). Challenge Maschile (andata ottavi): Bunge Ravenna-Brno (R.Ceca) 3-0 (25-15,25-19.25-14). Champions femminile (terzo turno il 25 gennaio): Igor Novara-Prostejove Fenerbahce Istanbul-Imoco Conegliano.

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V come Volley > A-1 donne, 15a giornata

IL CAMPIONATO GIOVEDÌ 18 GENNAIO 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT >

Legnano ha aperto un contenzioso in Lega verso l'ex tecnico Andrea Pistola imputandogli la responsabilità della rescissione di Drews. Il club ha comunicato la volontà di non volergli pagare le mensilità maturate.

Scacco alla regina •Impresa delle

ragazze di coach Nica. Le tricolori di Novara sprecano

evannok.0.

Stefano Rispoli OSIMO (ANCONA)

Imiracoli sportivi succedo­no quando meno te l'aspet­ti. Era lanciatissima Nova­

ra. Era campionato (4 vittorie di fila) e Champions League [successo in Turchia). E' anda­ta ad inciampare sul campo dell'ultima della classe, la Lar-dini Filottrano, che manda un segnale a chi la dà già per spac­ciata. E' stata una partita infl­uita, dalle mille emozioni, de­cisa in un tie break infuocato, con le campionesse d'Italia ca­paci di sprecare 4 match ball [10-14] annullati da una Mi-tchem incontenibile [MpvJ: 28 punti. Novara ha fatto davvero Novara solo nel quarto set.

UN SET 1 primi due, invece, so­no andati a Filottrano, capace di annichilire Egonu e compa­gne con una precisione consi­derevole e una ricezione ad alti livelli. Il segreto è proprio qui: nella capacità della squadra marchigiana, trasformata con l'arrivo di coach Nica a dicem­bre, di ridurre al minimo il margine d'errore finché le for­ze hanno retto. Novara ha pa­gato l'influenza di Sansonna e i problemi al collo di Piccinini, ma anche la scelta di tenere a riposo Chirichella, impiegata solo nel finale. «Ma non abbia­mo assolutamente preso sotto gamba questa trasferta - ci tie­ne a puntualizzare Davide Ba-raldi, vice di coach Massimo Barbolini -. Semplicemente, la Lardini ha giocato bene. Abbia­mo sofferto in ricezione, viste anche le assenze, ma il ramma­rico più grande è aver fallito 4 match ball». Incredibile ciò che ha sprecato la Igor: scongiura­to il terrore di andarsene a casa con un umiliante 3-0, ha ri­montato fino al 2-2, ma al tie break, quando avevai due pun­ti in pugno, si è spenta. Ma nu­tre rimpianti pure Giuseppe

LE A L T R E G A R E

Lardini Filottrano: una vi t tor ia contro le tr icolori per cont inuare a sognare nella salvezza

«Ma avete visto? Filottrano crede nella salvezza»

LARDINI FILOTTRANO: Scuka 12, Hutinski 4, Bosio 2, Mitchem 28, Mazzaro 11, Tomsia 15; Feliziani (L), Malli 1, Gamba 3. N.e. Negrini, Agrifoglio, Pomili. AH. Nica.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Skorupa 2, Plak 16, Bonifacio 5, Egonu 23, tu r ig l i ! 19, Gibbemeyer 11; Zannoni (L).Vasilantonaki 2. Camera, Chirichella 5. N.e. Piccinini. AH. Barbolini.

ARBITRI: Carcione-Oranelli. NOTE Spettatori 1500. Durata set: 23'. 24', 32'. 20'. 22': tot. 121'. Filottrano: battute sbagliate 12, vincenti 8, muri 4, errori 26. Novara: battute sbagliate 10, vincenti 6, muri 8, errori 29. Trofeo Gazzetta: Mitchem 6, Enr-ight 5, Bosio 4. Egonu 3. Feliziani 2, Mazzaro 1.

Nica. allenatore di Filottrano. ••Col senno di poi, spiace non aver portato a casa una vittoria netta che ci stava, però va be-niss imo anche cosi - com menta -. Siamo contentissimi, è la conferma di quanto crediamo nella salvezza. Il mio segreto? Nessuno, faccio solo l'allenato­re...». Eppure col nuovo coach è rinata la Lardini che, dopo Busto, si è arresa a Conegliano ma ha centrato la seconda vit­toria di fila in casa con la Igor, scivolata a -5 dalla capolista. Una preoccupante battuta d'arresto per Novara, a cui non è bastato l'attacco al 75% di Enright [19 punti) e le 23 palle messe a terra da Egonu. «Col nuovo anno abbiamo sfornato una grande reazione d'orgo­glio - dice la ex Francesca Bo­sio, tra le migliori -. Da qui in poi i problemi li avranno gli al­tri, non noi».

Stasera il derby della Toscana in diretta Rai • Oggi la giornata si chiude con il derby toscano Scandicci-Firenze (ore 20 .30 , diretta Rai Sport) . CLASSIF ICA: Conegliano 41; Novara 36; Scandicci ' 30 ; Busto Arsizia 29; Monza 25; Modena 24; Pesaro 22; Firenze1*, Casalmaggiore 14; Bergamo 13; Legnano 11; Filottrano 8. 'una gara in meno. P R O S S I M O T U R N O Sabato, ore 20 .30 (diretta Rai Sport): Pesaro-Casal maggi ore; domenica, ore 17: Conegliano-Bergamo; Novara-Modena; Filottrano-Scandicci; Busto Arsizio-Modena; Firenze-Legnano.

Conegliano vola Legnano sempre più nel baratro

CONEGLIANO

(20-2S, 11-25,15-25)

SAB LEGNANO: Caracuta, Barcellini, Martinelli 2, Degradi 14, Penco va 5; Lussana (L), Coneo 3, Cumino, Cecchetto, Bartesaghi. N.e. Ogoms. Ali. Buonavita.

IMOCO CONEGLIANO: Wolosz 2. Hill 8, Danesi 9, Nicoletti 6, Cella 8. De Kruijf 10; De Gennaro (L), Lee 3, Fiori, Papafotiou. N.e. Bricio, Melandri. Ali. Santarelli.

ARBITRI: Canessa e Moratti NOTE Spettatori 600 circa. Durata set: 26'. 18', 20 ; to t 64'. Sab: battuta sbagliate 9. vincerti 3, muri 6. errori 29. Imoco: battute sbagliate 10. vincenti 3, muri 4, errori 22. Trofeo Gazzetta: 6 Cella, 5 De Kruijf, 4 Danesi, 3 Hill, 2 De Gennaro, 1 Dagradi, lem.)

Ecco Ortolani e Havelkova: è turbo Monza

Sylla super (23) Che rimonta per Bergamo!

BUSTO ARSIZIO 2

(21-25,21-25,25-17, 25-22,15-10)

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Acosta 21, Popovic 12, Malagurski 6, Sylla 23, Strunjak 4,Mal inov8;Cardul la(L). Marcon 8, Battista 1, B ol di ni 1. Non entrate: Ruffa, Paggi AH. Miceli.

UNET E-WORK BUSTO: Gennari 13, Stufi 10, Orro G, Bartsch 17, Berti 7, Dìctif 21: Spirito i l j . Wilhite 4, Botezat. Piani, Dall'Igna, Negrotti, Non entrata: Chausheva,. AH. Mencarelli

ARBITRI: Cappello e Venturi NOTE Spettatori 1033, incasso 8932. Durata set: 24', 27'. 22', 23' 16'; tot. 127'. Foppapedretti: hattute sbagliate 10, vincenti 3, muri 20, errori 21: Unet E-Work: b.s. 7, v. 5, m. 18, e. 23. Trofeo Gazzetta 6 Sylla 5 Acosta 4 Malinov 3 Popovic 2 Diouf 1 Spirita

Mingardifa19 Esordio col botto e Modena va

CASALMAGGIORE 1

(25-20, 25-18,17-25, 25-20)

SAUGELLA MONZA: Hancock 6, Havelkova 18, Devetag 10, Ortolani 20, Begic 9, Dixon 8; Arcangeli (L), Orthmann, Balboni, Bonvicini. N.e. Loda, Rastelli, Candì. AIL Pedullà.

POMI CASALMAGGIORE: Martine: 14, Stavano vie 15, Zago 6, Starcevic, Guiggi 12, Lo Bianco 2; Sirressi (L), Napodano. Grothues-Balkenstein 8, Drews 2, Rondon. N.e. Guerra, ZambellL AH. Luechi

ARBITRI: Boris e Simbari. NOTE Spettatori 1226. Durata set: 26', 25. 23'.26': tot. 100'. Saugella: battute sbagliate 15. vincenti 7, muri 10, errori 24. Pomi: b.s.11,v.4, m. 9, e. 21. Trofeo Gazzetta: 6 Havelkova, 5 Hancock. A Ortolani, 3 Devetag, 2 Martinez. 1 Stevanovic (giu.ma.)

(25-13, 25-15, 25-21)

LIO- JO NORDMECCANICA MODENA: Heyrman 10, Ferretti 2, C. Bosetti 11 Calloni 4, Barun 16, Mlngardl 19; Leonardi (t), Pietersen. N.e. Garzare Montano, Pistoiesi, Pincerato, Bisconti. AH. Fenoglio.

MYCICERO PESARO: Nizetich 4, Aelbrecht 11, Cambi 1, Bokan 1. Olivetto 6, Van Hecke 5; Ghilardi !L), Arciprete 6. Carrara, Baldi, Bussoli. N.e. Vagnini, Lapi. Ali. Bertini.

ARBITRI: Zanussi e Fbrian. NOTE Spettatori 1.000. Durata set: 20', 24', 30'; t o t 74'. LiuJo: battute sbagliate 7, vincenti 2, muri 12, errori 8. MyCicem: b.s. 2. v. 0. m.8,e.13. Trofeo Gazzetta: Mingardi 6 punti. Ferretti 5, Barun 4, Heyrman 3, Bosetti 2, Aelbrecht 1. (p.r.)

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O V come Volley > L'approfondimento

INFOINCHIESTA

Il Grande Fratell

COS'È IL SISTEM Ecco come funziona il Video-Check, il sistema che aiul

e in A-1 donne. Un sistema con alcune differenze v e di tornei internazionali de

Controllo camere di linea metà campo destro

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GIOVEDÌ 18 GENNAIO 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT A

« Il campionato 2011-2012 è stato assegnato con il Vday di Milano. Senza Video-Check la finale Trento-Macerata è finita 20-22 per i marchigiani: la palla che ha assegnato lo scudetto - un attacco di Kazisky - è stata assegnata fuori quando invece le immagini tv dimostravano che era dentro.

lo della pallavolo toCheck

IA VIDEO CHECK a gli arbitri nel prendere decisioni nella Superlega iene utilizzato anche a livello di Coppe Europee la federazione mondiale

IL FALLO DI INVASIONE

A RETE

I FALLI AL SERVIZIO

(ìTfUlRAFìL LEnA-CllLLV[Z/iNI • INrOORAfU :,'. HR!:]I ! ANO PATU...7I

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V come Volley > Dietro le quinte

LA CURIOSITÀ GIOVEDÌ 18 GENNAIO 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT

RECUPERI SUPERLEGA Mercoledì 24 è in programma il recupero della 4" giornata di ritorno Castellana Grotte-Trento (ore 20.30) mentre giovedì 25 quello della 1* di ritorno Verona-Latina (ore 20, diretta Rai Sport).

MastervolleyChef

1 Helena Havelkova, 29 anni, scherza davant i a un

dolce 2 L'olandese Celeste Plak, 22 3 II selfie di

Sant iago Ordal ia , 34, che immor ta l a la tavolata

della Bunge Ravenna 4 Jndrea Sorokai te , 29,

davanti a un piatto di carne 5 Luigi Randazzo, 23,

alle prese con l 'omelette G Jen iaGrebenmkox , 27,

l ibero di Civitanova e del la Francia alle prese con la

preparaz ione di una pizza 7 L'olandese Robin De

Krui j f (a sinistra). 26, davanti a un piat to di insal

Sushi, asado, dolci: i muri in cucina • Da Grebennikov alla Garzano, da Randazzo alla Sorokaite, quanti maghi dei fornelli sotto rete

Matteo Marchetti

Q uando il mondo del vol­ley si presenta in cucina diventa poliglotta. E non si tratta solamente

di puntare sulle proprie origi­ni, altrimenti non si spieghe­rebbe il motivo per cui Jenia Grebennikov, libero francese di Civitanova, sia specializzato nel sushi.

ARRANGIARSI La passione per i fornelli contagia molti palla­volisti. Un po' per necessità («siamo lontani da casa fin da piccoli, ci dobbiamo arrangia­re»), in parte perché concen­trarsi su pentole e padelle è ri­tenuto da molti atleti un modo innanzitutto per rilassarsi, quindi per ricaricare le pile in vista di appuntamenti agoni­stici particolarmente succulen-

APPENA HO UN DUBBIO, CHIAMO

LA MAMMA-CONSULENTE

L U I G I RANDAZZO

SCHIACCIATO RE PADOVA

ti. 1 golosi è meglio che non aprano la pagina insragram di Ilaria Garzare, centrale di Mo­dena che posta foto delle sue creazioni. Nell'ordine: ham­burger di patate e branzino im panato con crusca d'avena meringhe vegan. muffin cioc colato e banane, crema con ca­rote, zucca e zenzero. Ha an che lanciato l'hashtag lacuci nadigaizerta e segue un corso specifico. «La mia prima lezio­ne - scrive - è stata bellissima, ho imparato tante cose nuovo Chi ha un'insegnante in fami glia è Luigi Randazzo, scliiac ciatore di Padova: «Non appe na ho un dubbio alzo il telefo­no e chiamo mia mamma, che mi dà sempre le dritte giuste' Lui ai fornelli ci sa fare: ha ini ziato quasi per "obbligo", poi ha approfondito le conoscenze imparate direttamente sul campo. «Da tempo vivo lonta­no da casa e mi devo arrangia­re in cucina, Piano piano mi so­na avvicinato al mondo della cucina e adesso seguo Master-chef e I 4 ristoranti, sono tra­smissioni che mi rilassano».

PESCHERIA E' un polivalente Randazzo, si adegua alle spe­cialità dei luoghi in cui gioca. -Quando ero a Molfetta avevo una pescheria sotto casa, così

ero diventato il re della pasta alle vongole. Ma le melanzane fritte si avvicinano di più alla mia cultura gastronomica». Dai primi ai secondi, sempre parlando di cucina. E per un ar­gentino preparare la carne di­venta assolutamente naturale. E' il caso di Santiago Orduna, palleggiatore di Ravenna, ma a rempo perso specialista della griglia. KE1 an­che un modo per fare gruppo. Spesso con la squadra ci lan­ciamo in alcune scommesse: se vinciamo inviro tutti a mangime da me. Il più cu­rioso sulle tecni­che da seguire? Gol. chiede sem­pre informazio­ni». Perché pre­parare una buona grigliata è complicato quasi come trovare l'intesa giusta con un centrale.

ASADO «Ci vuole un'ora-un'ora e mezza perché sia tutto perfetto. La carne va cotta a fuoco lento, io a Ravenna ho trovato quella giusta in un su­permercato argentino e anche la griglia deve essere curata nei minimi dettagli. Ne ho una da

A TENDENZA La centrale di Modena ha lanciato l'hashtag # lacucinadigarzetta

Orduna si diletta alla grìglia: «E' anche un modo per fare gruppo»

tre anni e mezzo, che ini porto dietro dai tempi di quando ero a Padova, ma è quasi ora di cambiarla». La specialità è la carne con i peperoni ripieni, ma anche melanzane e cipolle. «InArgentinaabbiamo un piat­to particolare, avvolgiamo dei pezzi speciali in uno straccio con sale e pepe, poi non appe­na si crea una specie di crosta

possiamo ta­gliarla e man­giarla. E1 una tecnica che co­nosce bene mio fratello, arrivato in Italia per Na­tale: ma promet­to che alla pros­sima vittoria la propongo alla squadra».

LEVANTE Da un argentino a un

francese che mangia giappone­se. Jenia Grebennikov, libero di Civitanova, non è stato con­tagiato dal Sol Levante solo per la reattività difensiva, ma an­che per il sushi. «Qualche tem­po fa andavo al ristorante con la mia ragazza, poi ho deciso di provare a cùuentaimi diletta­mente in cucina. L'argomento mi appassiona, ho iniziato a guardare video su youtube e

poi sono partito con gli esperi­menti. All'inizio non è stato semplice, soprattutto la prepa­razione del riso, ma adesso di­ciamo che me la cavo abba­stanza. Almeno una volta alla settimana preparo sushi, sashi-mi, che è un po' più semplice, e anche mala con philadelphia, avocado e tonno. Invitare gli amici a una cena preparata da me? Aspettiamo ancora un at­timo».

MASTER La cucina di Indie So­rokaite, schiacciatrice del Bi sonte Firenze, risente dell'in flusso lituano, ma ha preso an­che un chiaro accento italiano. «11 tempo è poco, ma spesso è noioso mangiare sempre pasta o riso in bianco con pollo o in­salata, così non appena posso mi metto direttamente ai for­nelli e cerco di preparare qual­cosa di sfizioso. 1 miei piatti preferiti? Mi piace variare, passo dagli hamburger con sal­se particolari fino alla pasta al ragù, ma amo tantissimo i dol­ci». In parte autodidatta, in parte le conoscenze arrivano dai corsi frequentati durante gli anni «ne ho seguito anche uno di cucina giapponese. In televisione guardo Masterchef e amo cucinare per gli amici perché mettermi ai fornelli mi

rilassa. Il piatto che mi riesce meglio? Pappardelle con cotto e panna». Inevitabile che il pa­ese d'origine incida sulla for­mazione ni lineria Succede per ludre Sorokaite, ma anche per la schiacciatrice ceca della Saugella Monza Helena Ha­velkova. «Il mio menù prevede zuppe, tanto pollo, brodo di zucca, spulaci e broccoli. Gioco lontana da casa da quando ho quindici anni, ho dovuto fare di necessità virtù. Adesso di­ciamo che sono una cuoca di­screta e mi piace cucinare per 0 mio fidanzato o, in qualche oc­casione, anche per gli amici. E non appena sono in difficoltà prendo il telefono e chiamo a casa per chiedere dei consigli. La cucina italiana? Mi piace mangiarla, ma su alcuni piatti non me la sento proprio di ci­mentarmi».

DAt RISTORANTE AL SASHIMI

PARLANDO CON LA MIA RAGAZZA

J E N I A GREBENNIKOV

UBERO CIVITANOVA

DI COPPA ITALIA

Il lancio del grande evento della prossima settimana è avvenuto a Bari, presso la Stanza del Sindaco, dove ha avuto luogo la presentazione delle Del Monte Finali Coppa Italia, in programma al PalaFlorio il 27 e 28 gennaio.

Questo il programma: Del Monte Coppa Italia S Final Four. PalaFlorio - Bari Sabato 27 gennaio, ore 15.30 prima semifinale: Cucire tube Civitanova - Azimut Modena (dira-RAI Sport);

Sabato 27 gennaio, ore 18 seconda semifinale: Diatec Trentino - Sir Safety Conad Perugia (diretta RAI Sport), Domenica 28 gennaio, ore 14 Finale Del Monte Coppa Italia Serie A-2. Ceramica Scarabeo GCF Roma -Caiani Agnelli Bergamo (diretta tega

Volley Channel). Domenica 28 gennaio, ore 17.30 Finale Del Monte Coppa Italia SuperLega (diretta RAI Sport). IN POLONIA (a.a) Primi allenamenti di Fefè De Giorgi con lo Jastrzebski Wegiel in preparazione della sfida di

domenica in casa del Belchatow di Roberto Piazza, IN BRASILE (a.a) Da domani a Lages si disputano le final four di Coppa del Brasile. Il Minas di Stefano Lavarini se la vedrà con il Dentil Praia, nell'altra semifinale il Sesc Rio con il Nestlè.

PAGINE INTERE

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V come Volley > I volti nuovi

MERCATITDONNE «Firenze e Caprara Il bello di una nuova

sfida da vincere» Dijkema, argento europeo, torna in Italia dopo

il tricolore di Novara: «Dura stare senza squadra»

GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT I

•Nel femminile la finestra di mercato finisce il 30 gennaio. Oltre a Conegliano, Casal maggiore, Modena e Firenze è Legnano a muoversi con l'arrivo di Barcellini.

Alberto Paoli FIRENZE

Il ha chiesta e o t t e n u t a Giovanni Capra ra , il

I nuovo al lenatore de U Bisonte. E lei, Laura Chantal Dijkema, palleggiatrice di 27 anni, titolare della nazionale olandese argento europeo nel 2015 e 2017 e 4" all 'Olimpiade di Rio de Jane i ro , ha preso l'aereo ed è vola­ta i m m e d i a t a - ^ mente a Firenze. Ieri il primo alle­namento in pre­p a r a z i o n e a l d e r b y in p r o ­g ramma a Scan-dicci questa sera (posticipo della 15" giornata, ore 2 0 . 3 0 d i r e t t a Rai Sport). "Non vedo l'ora di gio­care - aveva det­to all'arrivo - e sono molto feli­ce che mi sia capitata questa opportunità . Mi sono sempre allenata e sono pronta».

2 argenti europei per Dijkema con l'Olanda (2015 e 2017). In Italia ha vinto lo scudetto con Novara

Laura Dijkema, 27 anni, palleggiatrice della nazionale olandese e l'anno scorso tricolore a Novara CEV.LU

! Ecco, allora viene spontanea farle una do­manda. Perché una giocatrice che viene dichiarata la miglior

palleggiatrice (best setter) al­l'ultimo campionato europeo in Azerbaigian e Georgia era rimasta finora senza squadra dopo aver vinto lo scudetto ita­liano a Novara? «Quando mi è stato detto che non mi confer­mavano, tutte le squadre ave­vano già coperto il mio ruolo. Era t roppo tardi». Non aveva buoni rapporti a Novara? Con molta dolcezza risponde "no", senza specificare. Ovvero con

stile. «Per me -aggiunge - è sta-

JVVE to difficile rima­

nere senza una squadra (Laura si è allenata nel centro olimpico di Papendal con il Talent Team, u n a s o r t a di d u b i t a r l a , ndr). Ora mi piace mi­surarmi di nuo­vo in q u e s t o campionato ed è

sempre stato un mio obiettivo lavorare con un grande coach come Caprara. Non lo cono­scevo diret tamente, ma ero m-forrnata sulle sue qualità. E' un grande onore per me essere stata chiamata da lui».

SFIDA DIVERSA Lei ha vinto !

cinque campionati fra Olanda, Germania e Italia. Ma a Firen­ze trova una squadra che ha ambizioni più modeste in que­sto finale di stagione. «E' una sfida diversa, mi piace. Ritro­vo Sara Albera che era con me a Novara. E come avversarie in nazionale r ivedo Sorokaite, Parrocchiale e Tirozzi. Non co­nosco Firenze, intanto entrerò nel clima del derby, gara molto particolare^.

PROSPETTIVA L'arrivo di Dijkema è l'ultima novità di 15 giorni che hanno rivoluziona­to la geografia de II Bisonte. Pr ima l 'arrivo di Caprara al posto di Bracci, poi l'ingaggio di Chiaka Ogbogu, centrale americana di 22 anni, e ieri l'ufficializzazione dell ' ingag­gio del la regis ta o l andese . «Dijkema - ha spiegato Capra­ra - è stata una scelta tecnica, dettata dal fatto di poter pren­dere subito una palleggiatrice forte e vincente che sarà utilis­sima in prospettiva del cam­pionato 2018-19». Ora II Bi­sonte ha tre pal leggiatr ici : Dijkema. Beclùs e Bonciani . Situazione inconsueta, forse non facile da gestire. Nel derby Il primo test.

Colpi di riparazione ©SIMONE LEE

«Che meraviglia a Conegliano E posso giocare con Kim Hill»

Mirco Cavallin

A rriva, accompagnata dalla mamma, sul­le orme di Megan Easy, infortunatasi al

tendine d'Achille il 25 ottobre scorso, a rinfor­zare ricezione e attacco della capolista Cone­gliano. Simone Alexandra Lee, 21 armi, 188 cm, proviene dal college di Peno State, lo stesso della Easy. Indossa la maglia n"4 dell 'Imoco. «Sono contentissima di cominciare la mia car­riera professionistica in u n club al top in Italia e in Europa. E' la prima volta per me fuori dagli Stari Uniti; ho avuto ottime referenze sul club e sullo staff. Domenica scorsa mi sono accorta subito del calore del tifo che c'è per questa squadra e sono rimasta felicemente sorpre­sa dall 'applauso di benvenuto dei tifosi».

POTENZA Dai primi riscontri in campo, Lee ha subito confermato le sue doti principali: potenza in attacco e dinamicità atletica. -Do­vrò sicuramente migliorare la battuta e la rice zione, così come il posizionamento a m u r o . Penso che con lo staff tecnico e l'aiuto delle mie nuove compagne saia più facile crescere. E poi sono in squadra con Kimberly Hill, che finora ho seguito solo in tv. Farò del mio me­glio per essere all'altezza di Megan». «La se­guivamo già da un po' - spiega Piero Gar-bellotto, presidente Imoco Volley - e il co- tJJ presidente Pietro Maschio è stato definitiva- • m e n t e convin to v e d e n d o l a g iocare in * s dicembre la Final Four di college. In una sta- M gione così densa di impegni con tre trofei nei f nostri obiettivi, la presenza di Simone è fon- * damenta le» . Piccole curiosi tà: le piace LI I mais, la serie tv «Il n o n o di spade» e studia ^ f l k . per diventare giornalista. "^^Sr-

ARRIVA DA PENN STATE

Simone Alexandra Lee,

21 anni, colpo di mercato dell'Imoco

Conegliano

• * • ) J rSKwrmrc I

n f é

©CAMILLA MINGARDI

«Da Legnano a Modena per il nuovo salto di qualità»

Paolo Reggia nini MODENA

I numer i ci sono tutti affinché possa diven­tare in futuro un riferimento della pallavo­lo italiana. Camilla Mingardi, 20 anni, ap­

pena approdata a Modena dopo aver rescisso con Legnano, in evidenti difficoltà economi­che, si presenta al palcoscenico del Palapanini con ottime credenziali . Top scorer in A-2 lo scorso anno con 596 punti , l'opposto bresciano non si è smenti ta nell 'attuale stagione con per­centuali in attacco che l'avvicinano alla compa­gna Katarina Barun. Camilla, infarti, in 13 gare e 45 set giocati, ha totalizzato 208 punti , con u n a m e d i a d i 4 , 6 2 a s e t , simile a quella del la croata della Liu Jo (media 4,62, frutto di 259 punti in 14 partite e 56 set disputa-d)-

CRESCITA Resta da stabilire come la utiliz­zerà Fenoglio, semplice alternativa di Ba­run, o come posto quattro, rischiando di non migliorare la ricezione modenese , una delle peggiori de ITA-1, tenuto conto che an­che Pietersen (olandese, nella scorsa sta­gione a Novara), altra nuova arrivata alla Liu-Jo, non ha in questo fondamentale un pezzo forte del repertorio. Sicuramente con Mingardi, Modena guarda al futuro con una giocatrice di prospettiva, nel mirino anche del e t . Mazzanti, che avrà modo di misurarsi in una squadra che, nonostante tut to , coltiva grandi ambizioni. «Questa prima p a n e del campionato è andata molto bene - ha detto Camilla - ho cambiato squa­dra perché volevo fare un salto di qualità. Ar­rivo In un gruppo di altissimo livello che ha ampi margini di crescita».

RINFORZO DA LEGNANO

Camilla Mingardi, 20

anni, volto nuova della

Liu-Jo Nordmeccani-

ca Modena

OMARETGROTHUES

«Se ritroviamo ottimismo Casalmaggiore va ai playoff»

Giovanni Gardani CASAtMAGGIORE

I l giro dei m o n d o della Pomi Casalmaggio­re si è arricchito di u n altro tassello: nel Risiko del mercato , dopo che la s t rada per

la Cina si è rivelata meno proficua di quell; aper ta da Marco Polo (Zeng in u n paio di mes ha sa lu ta to tut t i , senza convincere ) , ecco l 'Olanda. Il Paese dei tulipani ha porta to Ma-ret Grothues. Con mi obiettivo essenziale: sta bilizzare la ricezione della Pomi che ancora la tita. Maret n o n h a ancora esordito per u n pro­blema al gomito sinistro in via di risoluzione. «Sono fiduciosa sulla risalita della squadra - spiega la classe 1988 - perché conosco 11 valore delle mie compagne . Abbiamo po­co tempo ma recuperare posizioni per giocare i playoff, passo dopo passo, è un obiettivo alla portata;».

OTTIMISMO Grothues h a vinto campio­na to e Coppa di Turchìa a Istanbul col Fenerbahce, dove h a giocato anche d a opposto r icettore, pur essendo pr ima di tutto un posto 4. Moglie di Marcel Balke-stein, vicecampione olimpico con l'Olan­da di hockey su pra to a Londra 2012, con l 'arancione addosso ha sempre reso. «Ma non cambia 11 mio modo di essere a se­conda della maglia che indosso: ho gio­cato buone stagioni, e ho vinto, anche nei club. Qui a Casalmaggiore dobbia­m o risalire più che par la re di trofei: dobbiamo avere ottimismo». Intanto la .' Pomi h a t e s se ra to l 'oppos to Annie \M Drews, ex Legnano e nazionale amer i ­cana: sarà lei, in prova da due set t imane, il se­condo colpo di gennaio.

PAROLA DI CAPITANA

Maret Grothues, 29

anni, nuova schiacciatrice

della Pomi Casalmaggiore

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V come Volley > Tra Superlega e A-1 donne

LA TENDENZA GIOVEDÌ 18 GENNAIO 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT

V come Volley torna in edicola con la collocazione classica del venerdì il 26 gennaio: storie, personaggi, la 3" giornata della fase a gironi di Champions teague donne e la vigilia della Final Four di Coppa Italia uomini

Elisir di giovinezza Fei, Piccinini, Paggi

quando i 40 anni tanno la differenza •13 campioni sono gli ultimi esempi di atleti al top

dopo tante stagioni: «Aiutati dalle nuove regole»

Davide Romani

Samuele Papi ha lasciato ti volley giocato nello scor­so campionato a 43 anni,

lo stesso discorso per Hristo Zlatanov che ha salutato la compagnia a 41 anni. Invece Alessandro Fei, 39 anni, la pa­rola "fine" non sembra volerla mettere avendo messo nel miri­no il record di punti per diven­tare il più prolifico della storia [è 252 dai 9437 proprio di Zla­tanov) . E nel fernrrdiiile i casi si allargano a Paola Paggi, 41 an­ni, che ancora si batte ad alti li­velli - oggi alla Foppapedretri che lotta pei' la salvezza -, e a Francesca Piccinini, 39 anni, che nelle ultime due stagioni ha vinto una Champions Lea-gue da mvp con Casalmaggiore e tm campionato con Novara e ancora oggi lotta per i massimi trofei continentali sempre con il club piemontese. Un fenome­no, quello della longevità palla-volistica degli atleti, che si ai-larga e tocca sempre più realtà di alto livello. «Ancora al top a questa età ci possono arrivare solo atleti e ariete che lavorano seriamente sia da un punto di vista tecnico che fisico - raccon­ta Massimo Barbolini, tecnico di Novara -. Questi campioni a 27-28 anni si rendono conto che per mantenersi al top devo­no lavorare al meglio a 360V Da un punto di vista medico in­vece «questi atleti hanno qual­cosa hi più e una conservazio­ne più alta all'usura - analizza iì dottore Benenti, oggi al Power-volley Milano -, in secondo luo­go unmiglioramento della con­dizione sanitaria, nell'allena­mento e nell'alimentazione».

MOTIVAZIONI Questi atleti nati negli anni 70 hanno aitra-

DAI 30 ANNI HO IMPARATO AD

ASCOLTARE DI PIÙ IL MIO FISICO

versato tutte le modifiche rego­lamentari che la pallavolo ha conosciuto tra gli armi 90 e 2000. Non un caso secondo Sa­muele Papi: «Per chi si batteva già 20 anni fa forse il gioco era più completo in tutti gli aspetti e nei settori giovanili si era pre­parati in tutti i fondamentali. Quindi con il cambio delle re­gole è stato meno problematico restare al top». Cambiamenti di regolamento che da un punto di vista fisico, hanno aiutato la carriera di giocatori e giocatri-ci: «Un grosso aiuto è staio dato dall'introduzione del rally point system (nel 1999-2000,

ndr) che ha accorciato la dura­ta dei match: il carico di lavoro è cambiato, è calato drastica­mente» riassume Gian Paolo Chittohni, storico preparatore atletico che però va oltre tro­vando anche una motivazione economica. «Fare sport è bello e si guadagna 3-4 volte in più rispetto ad altri lavori nell'am­biente: a partire dall'allenato­re. Quindi è meglio giocare il più possibile».

LAVORO Al di là delle regole, un ruolo importante è stato in­terpretato da metodologie d'al­lenamento e attenzione fuori

gli anni di Paola Paggi quando ha vinto l'ultimo trofeo: la Coppa Italia 2016 con Bergamo

Paggi, 41 anni, dal 2014 alla Foppapedretti Bergamo RUBIN/LVF

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ALLENAMENTI: QUESTI I MOTIVI

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dal campo. «Nel femminile, 20 anni fa al mio arrivo a Matera -racconta Massimo Barbolini -, quando ho inserito il discorso dei pesi ero guardato come un marziano ma credo che la cura del proprio fisico sia ima discri­minante importante». Cura che Samuele Papi riassume cosi: «Dai 30 anni ho imparato ad ascoltare di più il fisico e sono stato più attento all'alimenta­zione. E poi ho dato più impor­tanza allo stretching». Modifi­

che regolamen­tari, cambi di m e t o d o l o gie d'allenamento e alimentari. Il tutto all'interno di un movimento che da fine anni 80 ha visto la crescita dei pre­paratori atletici, sempre più cen­trali negli staff delle varie squa­dre: «Quando ho

iniziato questo lavoro nel 1989-1990 - racconta Gian Paolo Chittolini, per anni preparato­re nello staff di Montali - solo due club avevano il preparato­re: Modena e Parma. Ora inve­ce la nostra figura è cresciuta».

PRO E CONTRO La domanda che tanti si fanno è7 però, se e quanto a 40 anni un atleta di pallavolo possa essere decisivo e fondamentale. «Il gioco di avere un atleta avanti con l'età deve valere la candela - conclu­de Barbolini -. Questi giocatori vanno poi gestiti al meglio, pri­ma di tutto provando a farli ri­posare in qualche partita; è tut­to di guadagnato, saltare qual­che turno è la chiave perché non potrai avere da loro una continuità di gioco ma potrai sfruttarne la grande esperien­za nei momenti chiave deUa stagione». Esperienza che può bilanciare la perdita di eccel­lenze atletiche: «Dai 40 anni ho perso circa 10 cmnei massimali di elevazione e poi a livello visi­vo - afferma Papi - mi sono ac­corto di avere più problemi a seguire per tempo la palla: ad esempio sui tocchi a muro il mio tempo di reazione è cam­biato». Fermo restando che il dispendio fisico è inferiore ad altre discipline come atletica e ciclismo: «Confrontando uria prova di salti di 60" con il win-gate, che prevede l'di pedalata continua massimale - analizza Chittolini -, il risultato è che nel 2° test l'acido lattico prodotto è il doppio».

IL RALLY POINT SYSTEM HA

RIDOTTO LA DURATA DELLE GARE: AIUTA

MASSIMO BARBOLINI ALLENATORE DI NOVARA

LA PRESENZA DEI PREPARATORI

SERVE: NEL 89-90 ERANO SOLO DUE

GIAN PAOLO CHITTOLINI PREPARATORE ATLETICO

PAGINE INTERE

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da pag. 36foglio 1

18-GEN-2018

Dir. Resp.: Davide Perego

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MastervolleyChef Sushi, asado, dolci: i muri in cucina • Da Grebennikov alla Garzaro, da Randazzo alla Sorokaite, quanti maghi dei fornelli sotto rete

Matteo Marchetti

O liando il mondo del vol­ley si presenta in cucina diventa poliglotta. E non si tratta solamente

di puntare sulle proprie origi­ni, altrimenti non si spieghe­rebbe il motivo per cui Jenia Grebennikov, libero francese di Civitanova, sia specializzato nel sushi.

ARRANGIARSI La passione per i fornelli contagia molti palla­volisti. Un po' per necessità («siamo lontani da casa fin da piccoli, ci dobbiamo arrangia­re»), in parte perché concen­trarsi su pentole e padelle è ri­tenuto da molti atleti un modo innanzitutto per rilassarsi, quindi per ricaricare le pile in vista di appuntamenti agoni­stici particolarmente succulen­ti. I golosi è meglio che non aprano la pagina instagram di Ilaria Garzaro, centrale di Mo­dena che posta foto delle sue creazioni. Nell'ordine: ham­burger di patate e branzino im­panato con crusca d'avena, meringhe vegan, muffin cioc­colato e banane, crema con ca­rote, zucca e zenzero. Ha an­che lanciato l'hashtag lacuci-nadigarzetta e segue un corso specifico. «La mia prima lezio­ne - scrive - è stata bellissima, ho imparato tante cose nuove». Chi ha un'insegnante in fami­glia è Luigi Randazzo, schiac-ciatore di Padova: «Non appe­na ho un dubbio alzo il telefo­no e chiamo mia mamma, che mi dà sempre le dritte giuste». Lui ai fornelli ci sa fare: ha ini­ziato quasi per "obbligo", poi ha approfondito le conoscenze

imparate direttamente sul campo. «Da tempo vivo lonta­no da casa e mi devo arrangia­re in cucina, Piano piano mi so­no avvicinato al mondo della cucina e adesso seguo Master-chef e I 4 ristoranti, sono tra­smissioni che mi rilassano».

PESCHERIA E' un polivalente Randazzo, si adegua alle spe­cialità dei luoghi in cui gioca. «Quando ero a Molfetta avevo una pescheria sotto casa, così

A TENDENZA La centrale di Modena ha lanciato l'hashtag ttlacucinadigarzetta

Orduna si diletta alla griglia: «E' anche un modo per fare gruppo»

ero diventato il re della pasta alle vongole. Ma le melanzane fritte si avvicinano di più alla mia cultura gastronomica». Dai primi ai secondi, sempre parlando di cucina. E per un ar­gentino preparare la carne di­venta assolutamente naturale. E' il caso di Santiago Orduna, palleggiatore di Ravenna, ma a tempo perso specialista della griglia. «E' an­che un modo per fare gruppo. Spesso con la squadra ci lan­ciamo in alcune scommesse: se vinciamo invito tutti a mangiare da me. Il più cu­rioso sulle tecni­che da seguire?

Goi, chiede sem­pre informazio­ni». Perché pre­parare una buona grigliata è complicato quasi come trovare l'intesa giusta con un centrale.

ASADO «Ci vuole un'ora-un'ora e mezza perché sia tutto perfetto. La carne va cotta a fuoco lento, io a Ravenna ho trovato quella giusta in un su­permercato argentino e anche la griglia deve essere curata nei minimi dettagli. Ne ho una da tre anni e mezzo, che mi porto dietro dai tempi di quando ero a Padova, ma è quasi ora di cambiarla». La specialità è la carne con i peperoni ripieni, ma anche melanzane e cipolle. «In Argentina abbiamo un piat­to particolare, avvolgiamo dei pezzi speciali in uno straccio con sale e pepe, poi non appe­na si crea una specie di crosta

possiamo ta­gliarla e man­giarla. E' una tecnica che co­nosce bene mio fratello, arrivato in Italia per Na­tale: ma promet­to che alla pros­sima vittoria la propongo alla squadra». LEVANTE Da un argentino a un

francese che mangia giappone­se. Jenia Grebennikov, libero di Civitanova, non è stato con­tagiato dal Sol Levante solo per la reattività difensiva, ma an­che per il sushi. «Qualche tem­po fa andavo al ristorante con la mia ragazza, poi ho deciso di provare a cimentarmi diretta­mente in cucina. L'argomento

SERIE A1

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mi appassiona, no iniziato a guardare video su youtube e

APPENA HO UN DUBBIO, CHIAMO

LA MAMMA-CONSULENTE

LUIGI RANDAZZO SCHIACCIATORE PADOVA

DAL RISTORANTE AL SASHIMI

PARLANDO CON LA MIA RAGAZZA

JENIA GREBENNIKOV LIBERO CIVITANOVA

poi sono partito con gli esperi­menti. All'inizio non è stato semplice, soprattutto la prepa­razione del riso, ma adesso di­ciamo che me la cavo abba­

stanza. Almeno una volta alla settimana preparo sushi, sashi-mi, che è un po' più semplice, e anche maki con philadelphia, avocado e tonno. Invitare gli amici a una cena preparata da me? Aspettiamo ancora un at­timo».

MASTER La cucina di Indre So-rokaite, schiacciatrice del Bi­sonte Firenze, risente dell'in­flusso lituano, ma ha preso an­che un chiaro accento italiano. «Il tempo è poco, ma spesso è noioso mangiare sempre pasta o riso in bianco con pollo o in­salata, così non appena posso mi metto direttamente ai for­nelli e cerco di preparare qual­cosa di sfizioso. I miei piatti preferiti? Mi piace variare, passo dagli hamburger con sal­se particolari fino alla pasta al ragù, ma amo tantissimo i dol­ci». In parte autodidatta, in parte le conoscenze arrivano dai corsi frequentati durante gli anni «ne ho seguito anche

uno di cucina giapponese. In televisione guardo Masterchef e amo cucinare per gli amici perché mettermi ai fornelli mi rilassa. Il piatto che mi riesce meglio? Pappardelle con cotto e panna». Inevitabile che il pa­ese d'origine incida sulla for­mazione culinaria. Succede per Indre Sorokaite, ma anche per la schiacciatrice ceca della Saugella Monza Helena Ha-velkova. «Il mio menù prevede zuppe, tanto pollo, brodo di zucca, spinaci e broccoli. Gioco lontana da casa da quando ho quindici anni, ho dovuto fare di necessità virtù. Adesso di­ciamo che sono una cuoca di­screta e mi piace cucinare per il mio fidanzato o, in qualche oc­casione, anche per gli amici. E non appena sono in difficoltà prendo il telefono e chiamo a casa per chiedere dei consigli. La cucina italiana? Mi piace mangiarla, ma su alcuni piatti non me la sento proprio di ci­mentarmi».

e RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A1

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1 Helena Havelkova, 29 anni, scherza davanti a un dolce 2 L'olandese Celeste Plak, 22 3 II selfie di Santiago Orduna, 34, che immortala la tavolata della Bunge Ravenna 4 Indrea Sorokaite, 29, davanti a un piatto di carne 5 Luigi Randazzo, 23, alle prese con l'omelette 6 Jenia Grebennikox, 27, libero di Civitanova e della Francia alle prese con la preparazione di una pizza 7 L'olandese Robin De Kruijf (a sinistra), 26, davanti a un piatto di insalata

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A i FEMMINILE Padullà: «Un passo alla volta»

Saugella ko con Scandicci Ieri sera Casalmaggiore a Alla Saugella Monza non riesce il bis in campionato: dopo aver eli­minato Scandicci nei quarti di fina­le di Coppa Italia, lo scorso dicem­bre, Monza cade nel terzo turno di ritorno della Serie Al sul campo del­la Savino Del Bene. Dopo un avvio di qualità e carattere, Serena Ortolani e compagne subiscono la rimonta dell'avversaria fiorentina che s'im­pone in quattro set.

Dopo tre successi consecutivi in Al, Monza frena la corsa in campio­nato, pur conservando la quinta po­sizione in classifica. «Sapevamo che la trasferta di Scandicci non sa­rebbe stata facile. Cosa ci è manca­to? La ricezione, fondamentale nel quale siamo calati nel corso della partita - commenta Pedullà -. Nien­te di grave, anche perché la ricezio­ne è uno dei nostri punti forti, e può

capitare di calare nel rendimento per un match. In ogni caso la squa­dra ha dimostrato di essere compe­titiva ad alto livello e nelle ultime settimane è cresciuta questa con­sapevolezza».

Con 11 vittorie e 3 sconfitte, la Savino Del Bene èia terza forza del torneo. Monza, quinta a pari merito con Pesaro (ma favorita nel quo­ziente set), è tornata in campo ieri sera nel match casalingo con la Po­mi Casalmaggiore. «Facciamo un passo alla volta, difendiamo il quin­to posto consapevoli che il girone di ritorno sarà più complicato - conti­nua il coach -. Accedere ai playoff tra le prime sei squadre del torneo è l'obiettivo prioritario. Senza dimen­ticare di esserci assicurati l'accesso alle Final Four di Coppa Italia, risul­tato storico per Monza». •

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La Pomi al tappeto, niente da fare a Monza Volley serie Al femminile. Vana reazione nel terzo set, le rosa mancano il salto di qualità

SAUGELLA MONZA 3 » MONZA

POMI 25-20,25-18,17-25,25-20

SAUGELLA TEAM MONZA Hancock 5, Ortolani 20, Havelkova 18, Begic 9, Devetag 10, Dixon 8, Arcangeli (L), Orth-mann, Bonvicini Balboni,. N.e.: Loda, Rastel-li, Candì Ali.: Pedullà-Parazzoli

POMÌCASALMAGGIORE Lo Bianco 2, Zago 6, Martinez 14, Stevanovic 15, Guiggi 12, Sirressi (L), Napodano, Gro-thues 8, Starcevic, Rondon, Drews. N.e.: Guerra, Zambelli AH.: Lucchi-Bonini

Arbitri: Boris (Pv) e Simbari (Mi) Note: spettatori 1226; durata set 26', 25', 23', 26'; ace 7-4; battute sbagliate 15-10; muri 10-9

Esordio in maglia Pomi amaro per i neo-acquisti Grothues e Drews. L'olandese (titolare in banda) e l'americana, fresca di tesseramento, debuttano con le nuove compagne casala-sche al PalaCandi in una sera­ta difficile e abbastanza negati­va, nella quale arriva un'altra sconfitta che impedisce al club di patron Boselli di spicca­re il volo in questo campiona­to. Le brianzole ricevono e at­taccano meglio (67% e 40% contro 49% e 38%). Le rosa nel primo set recuperano un avvio incerto (5-1, 11-9, 15-15) ma non completano l'opera. Stes­sa partenza titubante nel se­

condo (6-1) ma questa volta le padrone di casa non si fanno raggiungere (17-13). La Pomi finalmente reagisce nel terzo. Dopo un buon inizio (1-4) le ospiti mantengono un rassicu­rante +2 (4-6, 5-7) e allungano 9-14, 12-15, 14-20, 16-23. Nel quarto prevalgono purtroppo illusione e delusione. La Pomi va sotto 10-8,12-10,16-12. Qui scatta la rimonta fino al 17-17, però la Saugella Team si scolla 20-17 e non si ferma più (22-19). Un match-ball annul­lato, poi cala il sipario. L'ex Or­tolani è la top scorer dell'in­contro con 20 punti. Le rosa più prolifiche sono Stevanovic e Martinez con 15 e 14.

Benedetta Montagnoli

L'ACQUISTO

Ufficiale l'arrivo di Annie Drews

Il roster della Pomi ritorna ad essere formato da 13 giocatrici. Dopo l'arrivo di Marte Balkestein-Grothues, si unisce al gruppo l'opposto americano Andrea "Annie" Drews (i n foto). Arriva da Legnano, alta 1,91 vincitrice della Coppa Panamericana 2017 con la Nazionale Usa guidata da Karch Kiraly, ha scelto la maglia rosa numerali.

Le ragazze della Pomi Casalmaggiore a muro (foto Storti)

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LE ALTRE GARE

Conegliano vola Legnano sempre più nel baratro

Sylla super (23) Che rimonta per Bergamo!

Ecco Ortolani e Havelkova: è turbo Monza

LEGNANO

CONEGLIANO

BERGAMO MONZA

(20-25,11-25,15-25)

SAB LEGNANO: Caracuta, Barcellini, Martinelli 2, Degradi 14, Pencova 5; Lussana (L), Coneo 3, Cumino, Cecchetto, Bartesaghi. N.e. Ogoms. Ali. Buonavita.

IMOCO CONEGLIANO: Wolosz 2, Hill 8, Danesi 9, Nicoletti 6, Cella 8, De Kruijf 10; De Gennaro (L), Lee 3, Fiori, Papafotiou. N.e. Bricio, Melandri. Ali. Santarelli.

ARBITRI: Canessa e Moratti. NOTE Spettatori 600 circa. Durata set: 26', 18', 20'; tot. 64'. Sab: battute sbagliate 9, vincenti 3, muri 6, errori 29. Imoco: battute sbagliate 10, vincenti 3, muri 4, errori 22. Trofeo Gazzetta: 6 Cella, 5 De Kruijf, 4 Danesi, 3 Hill, 2 De Gennaro, 1 Degradi, (c.m.)

BUSTO ARSIZIO 2 • CASALMAGGIORE 1 (21-25,21-25, 25-17, 25-22,15-10) (25-20, 25-18,17-25, 25-20)

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Acosta 21, Popovic 12, Malagurski 6, Sylla 23, Strunjak 4, Malinov 8; Cardullo (L), Marcon 8, Battista 1, Boldini 1. Non entrate: Ruffa, Paggi AH. Micoli.

UNET E-WORK BUSTO: Gennari 13, Stufi 10, Orro 6, Bartsch 17, Berti 7, Diouf 21; Spirito (L), Wilhite 4, Botezat. Piani, Dall'Igna, Negretti, Non entrata: Chausheva,. AH. Mencarelli

ARBITRI: Cappello e Venturi NOTE Spettatori 1033, incasso 8932. Durata set: 24', 27', 22', 23' 16'; tot. 127'. Foppapedretti: battute sbagliate 10, vincenti 3, muri 20, errori 21; Unet E-Work: b.s. 7, v. 5, m. 16, e. 23. Trofeo Gazzetta 6 Sylla 5 Acosta 4 Malinov 3 Popovic 2 Diouf! Spirito

SAUGELLA MONZA: Hancock 6, Havelkova 18, Devetag 10, Ortolani 20, Begic 9, Dixon 8; Arcangeli (L), Orthmann, Balboni, Bonvicini. N.e. Loda, Rastelli, Candì. Ali. Pedullà.

POMI CASALMAGGIORE: Martinez 14, Stevanovic 15, Zago 6, Starcevic, Guiggi 12, Lo Bianco 2; Sirressi (L), Napodano, Grothues-Balkenstein 8, Drews 2, Rondon. N.e. Guerra, Zambelli. Ali. Lucchi.

ARBITRI: Boris e Simbari. NOTE Spettatori 1226. Durata set: 26', 25', 23', 26'; tot. 100'. Saugella: battute sbagliate 15, vincenti 7, muri 10, errori 24. Pomi: b.s. 11, v. 4, m. 9, e. 21. Trofeo Gazzetta: 6 Havelkova, 5 Hancock, 4 Ortolani, 3 Devetag, 2 Martinez, 1 Stevanovic (giù.ma.)

Mingardifa19 Esordio col botto e Modena va

battute sbagliate 7, vincenti 2, muri 12, errori 8. MyCicero: b.s. 2, v. 0, m. 8, e. 13. Trofeo Gazzetta: Mingardi 6 punti, Ferretti 5, Barun 4, Heyrman 3, Bosetti 2, Aelbrecht 1. (p.r.)

MODENA

PESARO (25-13, 25-15, 25-21)

LIU-JO NORDMECCANICA MODENA: Heyrman 10, Ferretti 2, C. Bosetti 11, Galloni 4, Barun 16, Mingardi 19; Leonardi (L), Pietersen. N.e. Garzaro, Montano, Pistoiesi, Pincerato, Bisconti. AH. Fenoglio.

MYCICERO PESARO: Nizetich 4, Aelbrecht 11, Cambi 1, Bokan 1, Olivotto 6, Van Hecke 5; Ghilardi (L), Arciprete 6, Carrara, Baldi, Bussoli. N.e. Vagnini, Lapi. Ali. Bertini.

ARBITRI: Zanussi e Florian. NOTE Spettatori 1.000. Durata set: 20', 24', 30'; tot. 74'. LiuJo:

Scacco alla regina

I «Ma avete visto? Filottrano crede

s nella salvezza»

SERIE A1

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VOLLEY SERIE A

A MONZA UN ALTRO KO LA POMI NON DECOLLA CLASSIFICA AMARA

Sconfitta 3 1 in trasferta e classìfica ancora preoccu­pante. Meglio Grothues dì Drews all'esordio in 'rosa'.

Volley serie A Pomi Un set non basta Anche a Monza ko Altra sconfitta in trasferta e classifica ancora preoccupante Meglio Grothues di Drews all'esordio in maglia rosa

di MATTEO FERRARI

• MONZA Finisce con gli stoici tifosi rosa, un gruppo nutrito nonostante la traferta infraset­timanale, a gridare "meritateci" ad una squadra che a Monza è sempre la stessa. Sprazzidiqua-lità in una sensazione globale di impotenza di fronte a qualsiasi avversario. La Pomi cede a Mon­za (una sola vittoria in trasferta) bagnando male F esordio di Grò -thues (l'olandesehafatto vedere di poter essere utile) e Drews (al contrario, pur con il beneficio del dubbio, decisamentenegati-va) e tornando a preoccuparsi di una classifica terrorizzante. E arrivo in extremis di Drews e la guarigione di Grothues dotano Lucchi di tutto l'arsenale ma il tecnico di Cesenatico accorda fiducia al sestetto sconfitto da Bergamo. Certo la pazienza dura poco perchè l'avvio da incubo fatto di ricezioni deficitarie ed aces subiti obbliga presto al cambio Grothues-Starcevic sul 4-0. Gli errori in battuta della Saugella e la quadratura in se­conda linea garantita dall'olan­dese rimettono in carreggiata la Pomi (da7-2 a8-7) mail cambio palla organizzato da Hancock trova una flebile opposizione (69% di cambio palla Monza su ricezione positiva) e così anche ripunto apunto illusorio (15-15)

si traduce nell' allungo locale alla prima incertezza ospite. Drews entra giusto in tempo per vedere Monza chiudere sul 25 - 20 di Ortolani. Le buone cose intravi -ste durante il primo set potreb­bero costituire premesse inte­ressanti per il secondo parziale ed invece la Pomi cancella quanto (poco) di buono fatto vedere concedendosi da subito all'avversario per il 7 -2 di avvio. Drews rileva Zago ma non dà l'impressione di avere braccio e qualità da top player. Servono un paio di difese e qualche gen -tile concessione delle padrone di casa per rintuzzare il passivo. E15 -13 anima ed esaurisce in un colpo solo le speranze di rimon -ta perchè poi la Pomi apre il fe­stival degli orrori: 6 errori al ser -vizio, 4 in attacco e 3 muri subiti e a Monza basta stare a guardare (29% in attacco) senza sbagliare per aprire la voragine e chiudere in scioltezza sul 25-18. Quando la tavola sembra imbandita perii 3-0, la Pomi si ricorda di essere in campo in uno dei suoi innu­merevoli picchi stagionali. Il terzo set, con Zago per Drews, diventa presto un parziale quasi perfetto. Colpisceiìcontrattacco (72%) ai massimi storici e l'effi­cienza di un attacco (44%, 52% di positività) che sembra essersi tolto di dosso un fardello da 10

kg. La Pomi scappa subito e non si volta più coni! timeout Lucchi (11-14), unico richiamo all'ordi­ne di un set ineccepibile chiuso da Zago sull7-25. AllaPoml ser­virebbe mantenere l'inerzia ma Monzanon è dell'idea. Le padro­ne di casa riprendono il filo del discorso dal secondo set ma le rosa hanno almeno il merito di opporre resistenza, finché è loro possibile. Dal 17-17 del lime out Pedullà Monza esce con le idee chiare mentre laPoml smarrisce la stella polare e finisce preda delle proprie contraddizioni si­no al 25 - 20 di Ortolani.

MONZA

(25-20; 25-18; 17-25; 25-20)

SAUGELLA TEAM MONZA. Ortolani 20, Dixon 8, Devetag 10, Begic 9, Hancock 6, Havelkova 18, Arcangeli (L), Bonvicini, Orthmann, Balboni. N.e: Candi, Loda e Rastelli. AH. Pe­dullà.

POMI CASALMAGGIORE: Martinez 14, Guiggi 12, Starcevic, Zago 6, Lo Bianco 2, Stevanovic 15, Sirressi (L) Grothues 8, Rondon, Drews 2, Na-podano. N.e.: Guerra e Zambelli. Ali. Lucchi.

ARBITRI: Boris e Simbari.

NOTE: spettatori 1226; durata set: 26', 25', 23', 26'.

SERIE A1

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Un primo tempo del capitano Jovana Stevanovic

SERIE Al FEMMINILE

RISULTATI Bergamo - Busto Arsizio 3-2 Filottrano - Novara 3-2

0-3 3-0 3~\

Oggi

Legnano - Conegliano Modena - Pesaro Monza - Pomi Scandicci - Firenze

CLASSIFICA Conegliano 41 15 14 1 44 12 Novara 36 15 12 3 42 16 Scandicci 30 14 11 3 35 17 Busto Arsizio 29 15 9 6 37 27 Monza 25 15 7 32 28 Modena 24 15 9 6 31 28 Pesaro 22 15 7 28 30 Firenze 14 14 4 10 21 34 Pomi 14 15 3 12 23 38 Bergamo 13 15 5 10 22 37 Legnano 11 15 4 11 16 38 Filottrano 8 15 3 12 15 41

PROSSIMO TURNO Busto Arsizio - Monza (3-1) Conegliano - Bergamo (3-1) Filottrano - Scandicci (0-3) Firenze - Legnano (1-3) Novara - Modena (3-0) Pesaro - Pomi (3-0)

Guiggi e Lo Bianco a muro su Begic La Provincia

SERIE A1

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• Monza

IL TEAM Saugella Monza stronca la Pomi Casalmag-giore, consolida la quinta

Super Ortolani Monza batte un'altalenante Casalmaggiore

posizione e ricomincia a pensare di andare ad ac­ciuffare la quarta piazza. Reduci dal ko di Scandic-ci, le monzesi di una straordinaria Serena Orto­lani (20 punti e top scorer, nella foto con Devetag) han­no stroncato per 3-1 alla Candy Arena una Pomi a tratti competitiva ma che ha pagato una condizione fisica non impeccabile e al­cuni blackout. DOPO UN Aprima parte di studio, il Team Saugella Monza ha schiacciato sull'acceleratore portando­si sul 18-15. La Pomi ha

provato a rientrare ma le monzesi hanno chiuso il primo parziale avanti 25-20. Nel secondo set, le padrone di casa sono vola­te via sull'I 1-6. E' stato il break decisivo perché Ha-velkova e Ortolani hanno continuato a mettere il pal­lone a terra con continuità e la Devetag ha alzato il muro (7 per lei alla fine). Monza è scappata via sul 20-15 e ha vinto il set col punteggio di 25-18. Reazione d'orgoglio della Pomi che, con Guiggi, Martinez e Stevanovic in cattedra, nel terzo set è

sempre stata avanti con margine, 11-6 prima e poi sul 19-13, chiudendo sul 25-17. Parità assoluta o quasi nel quarto parziale (17-17), poi la Ortolani e la Begic affondano i colpi consegnando il set (25-20) e i tre punti a Monza.

TEAM SAUGELLA MON­ZA - POMI' CASALMAG­GIORE 3-1 (25-20, 25-18, 17-25,25-20)

Fulvio D'Eri

SERIE A1

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LE PAGELLE

ORTOLANI SI FA RIMPIANGERE MALE DREWS

ORTOLANI 8 Nostalgia, no­stalgia canaglia. Nei giorni in cui gli opposti rosa non fun­zionano, vedere una ex spa­droneggiare nel ruolo (20 pun­ti con il 40%) fa "male". MVP

MARTINEZ 6 + Dietro è il so­lito burattino di legno ma da­vanti è l'unico braccio affida­bile e diventa un fattore anche a muro.

GUIGGI 7 Batte con profitto, attacca ad altissima percen­tuale e mura con efficacia ed invadenza.

ZAGO 4 , 5 Nella gara a chi fa meno peggio le cifre la con­dannano. 19% è una mezza condanna ma almeno limita errori e muri subiti

DREWS 5 Uno scampolo di match nel quale non fa vedere cose irresistibili. Concediamole il beneficio del dubbio.

LO BIANCO 6 + Giocare senza opposto e con una banda al 28% rende complicata la ge­stione dell'attacco.

STEVANOVIC 7 Non firmerà muri decisivi ma tocca spesso, è una sentenza in attacco e la più insidiosa in battuta. Pec­cato non si possa vivere di soli centrali.

SIRRESSI 6 - messa in croce in avvio dal servizio, si riscatta in parte e sembra molto più a proprio agio con Grothues a fianco.

GROTHUES 6 Buona quadra­tura in ricezione difesa, bene in battuta. Manca in attacco.

MONZA: Hancock 6,5, Havelko-va 7,5, Dixon 6,5, Devetag 7, Ar­cangeli 7, Begic 6,5.

Volley serie A Pomi Un set non basta Anche a Monza ko B

SERIE A1

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VOLLEY SERIE A1 FEMMINILE NELLE ROSA HA DEBUTTATO ^ULTIMO ACQUISTO DREWS

Pomi senza scampo: Monza s'impone in quattro set

Il nuovo acquisto Annie Drews

MONZA Niente da fare per la Pomi, sconfitta in quattro set a Monza nel turno infrasettima­nale di campionato. Alla Can-dy Arena le rosa hanno af­frontato la Saugella dell'ex Or­tolani.

Lucchi può disporre dell'ul­tima arrivata, l'opposto Drews, tesserata proprio all'ultimo, con Grotheus disponibile. Il tecnico non le ha però schierate all'inizio. Locali avanti 5-0 grazie al servizio, poi entra Grotheus per Starcevic e si va suU'8-4. Martinez accorcia a muro (6-8) e il capitano av­vicina le rosa che agganciano le avversarie a 15 con il muro di Lo Bianco. Havelkova al­lunga sul 18-15 e Lucchi chia­ma tempo, ma Monza è avanti 23-19 con l'ex Ortolani che

chiude il parziale sul 25-20 col debutto di Drews.

Locali avanti 6-2 anche all' inizio del secondo set con un ace sporco di Devetag. Monza in controllo suh" 11 -6 e 14-10. Havelkova avvicina le compagne al secondo set vinto sul 25-18 per un errore di Mar­tinez in battuta. C'è da scalare una montagna ma nel terzo set rosa avanti 4-1,6-4 con Guiggi al centro e 10-6 con Grothues. Si sale 16-12 con Martinez. Muro di Zago e Pomi sul 19-13. NeUo sprint avanti le rosa sul 21-16 con Stevanovic che firma Face sporco. Tocco magico di Grothues e chiude Zago per F1-2 ospite.

Sei pari a inizio quarto set. Lucchi ferma il gioco sul 9-6 (ace di Begic). Rosa in scia e

Martinez pareggia a 17 a muro, ma Begic allunga ancora. Na-podano entra in battuta ma è quella di Hancock a fare male. Chiude il lungolinea Ortolani.

MONZA POMI 1

25-20,25-18,17-25,25-20 SAUGELLA MONZA Ortolani 20, Dixon 8, Devetag 10, Begic 9, Hancock 6, Havelkova 18, Arcangeli (L), Balboni, Bonvicini, Hortkmann. Ne: Loda, Rastelli, Candì. Ali.: Pedullà. POMI Martinez 14, Starcevic, Guiggi 12, Zago 6, Lo Bianco 2, Stevanovic 12, Sirressi (L), Drews 2, Grotheus8, Rondon, Napodano. Ne: Guerra, Zambelli. Ali.: Lucchi. ARBITRI Boris e Simbari NOTE Durata set: 26', 25', 23', 26'

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PALLAVOLO

IL FANALINO FILOTTRANO BATTE IL NOVARA SCUDETTATO

Risultato clamoroso nel turno infrasettimanale del massimo campionato di volley femminile. Filottrano ultima in classifica ha sconfitto il Novare campione d'Italia al tie-break. In vantaggio di due set, il Filottrano ha subito il ritorno di Chirichellae compagne ma poi ha saputo contrastarle nel convulso ed emozionante punto a punto conclusivo, imponendosi per 17-15 al quinto set. In coda guizzo vincente di Bergamo, che ha sconfittoBusto Arsizio, Mentre Monza ha battuto Casalmaeeiore.

Al DONNE. 15a

giornata-Ieri: Legnano-Conegliano 0-3, Filottrano-Novara 3-2, Bergamo-Busto Arsizio 3-2, Modena-Pesaro 3-0, Monza-Casalmaggiore3-l. Oggi Scandicci-Firenze (ore 20.30 diretta Rai Sport]. Classifica; Conegliano 41; Novara 36; Scandicci 30; Busto Arsizio 29; Monza 25, Modena 24, Pesaro 22; Firenze, Casalmaggiore 14; Bergamo 13, Legnano 11; Filottrano 8. Prossimo turno -Sabato ore 20.30: Pesaro-Casalmaggiore. Domenica ore 17: Firenze-Legnano, Busto Arsizio-Monza, Filottrano-Scandicci, Novara-Modena, Conegliano-Bergamo. i

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