universita’ degli studi di cagliari...13_edificio nuovo diee 09_13 rel relazione tecnica 13_01...

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI POLO UNIVERSITARIO FACOLTA’ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA RICHIESTA PARERE DI CONFORMITA’ ANTINCENDIO ELENCO ELABORATI GENERALI 09_RELANT IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO – RELAZIONE TECNICA 09_GEN PLANIMETRIA GENERALE Scala 1:500 09_ANT PLANIMETRIA GENERALE – IMPIANTO ANTINCENDIO Scala Varie 01_EDIFICIO STRUTTURE ED URBANISTICA 09_01 REL RELAZIONE TECNICA 01_01 PIANTA PIANO SEMINTERRATO Scala 1:100 01_02 PIANTA PIANO RIALZATO Scala 1:100 01_03 PIANTA PIANO PRIMO Scala 1:100 01_04 PIANTA PIANI SOPPALCO E COPERTURA Scala 1:200 01_05 PROSPETTI E SEZIONI Scala 1:200 01_06 IMPIANTO ANTINCENDIO A IDRANTI Scala 1:200 04_EDIFICIO IDRAULICA E DIEE 09_04 REL RELAZIONE TECNICA 04_01 PIANTA PIANO SEMINTERRATO Scala 1:100 04_02 PIANTA PIANO RIALZATO Scala 1:100 04_03 PIANTA PIANO PRIMO Scala 1:100 04_04 PIANTA PIANO SOTTOTETTO Scala 1:100 04_05 PIANTA COPERTURA Scala 1:200 04_06 PROSPETTI E SEZIONI Scala 1:200

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Page 1: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI...13_EDIFICIO NUOVO DIEE 09_13 REL RELAZIONE TECNICA 13_01 PIANTA PIANI TERRA E PRIMO Scala 1:100 13_02 PIANTA PIANI SECONDO, TERRA E COPERTURA

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI POLO UNIVERSITARIO

FACOLTA’ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA

RICHIESTA PARERE DI CONFORMITA’ ANTINCENDIO

ELENCO ELABORATI

GENERALI

09_RELANT IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO – RELAZIONE TECNICA

09_GEN PLANIMETRIA GENERALE Scala 1:500

09_ANT PLANIMETRIA GENERALE – IMPIANTO ANTINCENDIO Scala Varie

01_EDIFICIO STRUTTURE ED URBANISTICA

09_01 REL RELAZIONE TECNICA

01_01 PIANTA PIANO SEMINTERRATO Scala 1:100

01_02 PIANTA PIANO RIALZATO Scala 1:100

01_03 PIANTA PIANO PRIMO Scala 1:100

01_04 PIANTA PIANI SOPPALCO E COPERTURA Scala 1:200

01_05 PROSPETTI E SEZIONI Scala 1:200

01_06 IMPIANTO ANTINCENDIO A IDRANTI Scala 1:200

04_EDIFICIO IDRAULICA E DIEE

09_04 REL RELAZIONE TECNICA

04_01 PIANTA PIANO SEMINTERRATO Scala 1:100

04_02 PIANTA PIANO RIALZATO Scala 1:100

04_03 PIANTA PIANO PRIMO Scala 1:100

04_04 PIANTA PIANO SOTTOTETTO Scala 1:100

04_05 PIANTA COPERTURA Scala 1:200

04_06 PROSPETTI E SEZIONI Scala 1:200

Page 2: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI...13_EDIFICIO NUOVO DIEE 09_13 REL RELAZIONE TECNICA 13_01 PIANTA PIANI TERRA E PRIMO Scala 1:100 13_02 PIANTA PIANI SECONDO, TERRA E COPERTURA

04_07 IMPIANTO ANTINCENDIO A IDRANTI Scala 1:200

06_EDIFICIO PRESIDENZA – SEGRETERIA - BIBLIOTECA

09_06 REL RELAZIONE TECNICA

06_01 PIANTA PIANO INTERRATO Scala 1:100

06_02 PIANTA PIANO TERRA Scala 1:100

06_03 PIANTA PIANO PRIMO Scala 1:100

06_04 PIANTA PIANO SECONDO Scala 1:100

06_05 PIANTA PIANO TERZO Scala 1:100

06_06 PIANTA COPERTURA Scala 1:200

06_07 PROSPETTI E SEZIONI Scala 1:200

06_08 COMPARTIMENTI ANTINCENDIO Scala 1:200

06_09 IMPIANTO ANTINCENDIO A IDRANTI Scala 1:200

08_EDIFICIO AULE ALFA E BETA

09_08 REL RELAZIONE TECNICA

08_01 PIANTE – PROSPETTI E SEZIONI Scale Varie

09_EDIFICIO MATEMATICA

09_09 REL RELAZIONE TECNICA

09_01 PIANTA PIANO TERRA Scala 1:100

09_02 PIANTA COPERTURA Scala 1:100

09_03 PROSPETTI E SEZIONI Scala 1:200

12_EDIFICIO AULE E AUTORIMESSA BLOCCO B

09_12 REL RELAZIONE TECNICA

12_01 PIANTA PIANO TERRA Scala 1:100

12_02 PIANTA PIANO PRIMO Scala 1:100

12_03 PIANTA PIANO TERRAZZA E COPERTURA Scala 1:200

12_04 PROSPETTI E SEZIONI Scala 1:200

12_05 COMPARTIMENTI ANTINCENDIO

12_06 IMPIANTO ANTINCENDIO A IDRANTI Scala 1:200

Page 3: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI...13_EDIFICIO NUOVO DIEE 09_13 REL RELAZIONE TECNICA 13_01 PIANTA PIANI TERRA E PRIMO Scala 1:100 13_02 PIANTA PIANI SECONDO, TERRA E COPERTURA

13_EDIFICIO NUOVO DIEE

09_13 REL RELAZIONE TECNICA

13_01 PIANTA PIANI TERRA E PRIMO Scala 1:100

13_02 PIANTA PIANI SECONDO, TERRA E COPERTURA Scala 1:100

13_03 PROSPETTI Scala 1:200

13_04 SEZIONI Scala 1:200

13_05 COMPARTIMENTI ANTINCENDIO

13_06 IMPIANTO ANTINCENDIO A IDRANTI Scala 1:200

13_07 IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO Scala 1:100-1:50

Page 4: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI...13_EDIFICIO NUOVO DIEE 09_13 REL RELAZIONE TECNICA 13_01 PIANTA PIANI TERRA E PRIMO Scala 1:100 13_02 PIANTA PIANI SECONDO, TERRA E COPERTURA

Gruppo di lavoro

ing. Roberta Cancedda

ing. Fabio Lilliu

ing. Vittorio Secchi

Progettazione

Direzione Opere Pubbliche

ing. Antonio Pillai

1:500 1:2000

09_POLO INGEGNERIA

PLANIMETRIA GENERALE

RICHIESTA PARERE CONFORMITA' ANTINCENDIO

FILE :

SCALA :

POLO :

09

TAVOLA :EDIFICIO :

09_GEN

DATA :

SETTEMBRE 2013

AGGIORNAMENTI

OGGETTO :

Amministrazione

Universit¨ degli Studi di CagliariPalazzo del Rettorato

via Universit¨ 40, 09124 Cagliari

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI

POLO UNIVERSITARIO FACOLTA' INGEGNERIA

PLANIMETRIA GENERALE: SCALA 1:2000

PLANIMETRIA GENERALE: SCALA 1:500

POLO UNIVERSITARIO DI INGEGNERIA - PIAZZA D'ARMI

01 STRUTTURE E URBANISTICA

02 MECCANICA

03 TRASPORTI E GEOFISICA

04 IDRAULICA E DIEE

05 CHIMICA - DIGITA - AULA MAGNA

06 PRESIDENZA - SEGRETERIA - BIBLIOTECA

07 D.R.S.I

08 AULE ALFA e BETA

09 MATEMATICA

10 EDIFICIO EX CUSTODE

11 EDIFICIO AULE - AUTORIMESSA E BIBLIOTECA BLOCCO Q

12 EDIFICIO AULE E AUTORIMESSA BLOCCO B

13 NUOVO DIEE

PERCORSI CARRABILI

ACCESSI CARRABILI

70

IDRANTE UNI 70

IDRANTE UNI 45

ATTACCO MOTOPOMPA UNI 70

REV 01

EDIFICI:

ACCESSI PEDONALI

CENTRALI TERMICHE

GRUPPI DI PRESSURIZZAZIONE

A - Piazzale, ed. 01, 04, 05, 06, 08, 09

B - Ed. 12 (esterno)

C - Ed. 13 (esterno)

D - Ed. 11 (interno)

A - Ed. 05, 06

B - Ed. 09, 01

C - Ed. 04, 03, 02

Area di accostamento autoscale

Edifici preesistenti alla data di entrata

in vigore del DM 18/12/1975

Edifici successivi al DM 18/12/1975,

ma preesistenti al DM 26/08/1992.

Edifici successivi al DM 26/08/1992.

E - Aula Magna (interno)

REV 02

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Gruppo di lavoro

ing. Roberta Cancedda

ing. Fabio Lilliu

ing. Vittorio Secchi

Progettazione

Direzione Opere Pubbliche

ing. Antonio Pillai

VARIE

09_POLO INGEGNERIA

IMPIANTO ANTINCENDIO

RICHIESTA PARERE CONFORMITA' ANTINCENDIO

FILE :

SCALA :

POLO :

09

TAVOLA :EDIFICIO :

09_ANT

DATA :

SETTEMBRE 2013

AGGIORNAMENTI

OGGETTO :

Amministrazione

Universit¨ degli Studi di CagliariPalazzo del Rettorato

via Universit¨ 40, 09124 Cagliari

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI

POLO UNIVERSITARIO FACOLTA' INGEGNERIA

PLANIMETRIA GENERALE: SCALA 1:500

01 STRUTTURE E URBANISTICA

02 MECCANICA

03 TRASPORTI E GEOFISICA

04 IDRAULICA E DIEE

05 CHIMICA - DIGITA - AULA MAGNA

06 PRESIDENZA - SEGRETERIA - BIBLIOTECA

07 D.R.S.I

08 AULE ALFA e BETA

09 MATEMATICA

10 EDIFICIO EX CUSTODE

EDIFICI:

REV 01

SCHEMA FUNZIONALE IMPIANTO

RISERVA IDRICA ANTINCENDIO E GRUPPO PRESSURIZZAZIONE

GRUPPI DI PRESSURIZZAZIONE

A - PIAZZALE - EDIFICI 01 - 04 - 05 - 06 - 08 - 09

B - EDIFICIO 12 (esterno)

C - EDIFICIO 13 (esterno)

D - EDIFICIO 11 (interno)

E - AULA MAGNA (interno)

PIAZZALE, EDIFICI 01, 04, 05, 06, 08, 09

REV 02

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Page 8: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI...13_EDIFICIO NUOVO DIEE 09_13 REL RELAZIONE TECNICA 13_01 PIANTA PIANI TERRA E PRIMO Scala 1:100 13_02 PIANTA PIANI SECONDO, TERRA E COPERTURA
Page 9: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI...13_EDIFICIO NUOVO DIEE 09_13 REL RELAZIONE TECNICA 13_01 PIANTA PIANI TERRA E PRIMO Scala 1:100 13_02 PIANTA PIANI SECONDO, TERRA E COPERTURA
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pa

re

te

m

ob

ile

wc wc wc

sala lettura

(250 pers.)

aula B

(115 pers.)

distribuzione

(5 pers.)

ufficio

(1 pers.)

biblioteca periodici

ingr. biblioteca

deposito

giardino

wc

pianta piano seminterrato

2.50 107.55

-3.47

a

a

b

b

locale

fibre

ottiche

ufficio

(1 pers.)

ufficio

(1 pers.)

ufficio

(1 pers.)

E

E

E

E

E

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aula informatica

(20 pers.)

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2 Moduli

2 Moduli

2 Moduli

2 Moduli

2 Moduli

3 Moduli

3

M

o

d

u

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2 Moduli

2 Moduli

2 Moduli

2 Moduli

2 Moduli

2 Moduli

2 Moduli

2 Moduli

REIREI

60

REIREI

60

REIREI

60

70

1

3

4

6

5

7

8

9

10

11

deposito

(1 pers.)

REIREI

120

Luogo sicuro

Luogo sicuro

Luogo sicuro

Luogo sicuro

Luogo sicuro

Punto più lontano da luogo sicuro:

- Lunghezza massima del percorso

fino al luogo sicuro: 33 m

- Lunghezza massima del percorso

unidirezionale: 15 m

Aerazione biblioteca

(1/40) x 206 mq = 5,15 mq

Aerazione biblioteca

(1/40) x 206 mq = 5,15 mq

E

D

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a

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distanza minima tra gli scaffali

e il solaio: 65 cm

1

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3

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.

3

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U.S.

U.S.

U.S.

U.S.

U.S.

U.S.

U.S.

U.S.

U.S.

U.S.

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 180 cm

Alzata: 16 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 100 cm

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 150 cm

Alzata: 16 cm

Pedata: 30 cm

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 180 cm

Alzata: 17 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 100 cm

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 200 cm

Alzata: 17 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 95 cm

Altezza del passaggio: 3,00 m

- Altezza del passaggio: 3,00 m

A

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e

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3 Moduli

E

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60

REIREI

60

REIREI

60

via di fuga

REI _ _

estintore portatile a polvere

via di fuga verso l'alto

via di fuga orizzontale

via di fuga verso il basso

idrante UNI 45

rivelatore di fumo

REIREI

_ _

E

attacco autopompa VVF UNI 70

idrante UNI 70

70

estintore portatile a CO2E CO2

illuminazione di sicurezza

centrale di allarme

dispositivo di allarme acustico e luminoso

pulsante di allarme manuale

sirena di allarme

area sorvegliata da ciascun rivelatore

altoparlante

impianto di spegnimento automatico sprinkler

uscita di sicurezza

U.S.

quadro elettrico generale

comando di sgancio a distanza

QE

quadro elettrico di zona

R6.50

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6

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6

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5

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DI RIVELAZIONE FUMI (BIBLIOTECA):

AREE SPECIFICHE SORVEGLIATE DALL'IMPIANTO

ESTINTORI PORTATILI:

Superficie del piano: 1170 mq

Numero di estintori a polvere: 9

di cui

- 6 con capacità estinguente: 13 A - 89 B-C

Quantitativo di agente estinguente: 6 kg

- 3 (biblioteca)

con capacità estinguente: 21 A - 89 B-C

Quantitativo di agente estinguente: 6 kg

Numero di estintori a CO2: 1

Capacità estinguente: 89 B-C

Quantitativo di agente estinguente: 5 kg

ASCENSORE:

Tipologia impianto: trazione elettrica con macchina in alto

Tipologia vano ai fini antincendio: aperto

Materiale pareti vano corsa: cemento armato, spessore 20 cm

Materiale intelaiatura di sostegno cabina: acciaio

Materiale pareti, pavimento e tetto cabina: profili alluminio e

laminato plastico

Apertura di aerazione vano corsa: 0,20 mq

AREA SORVEGLIATA DALL'IMPIANTO DI RIVELAZIONE:

Tipologia dei rivelatori di fumo: ottico

Raggio di copertura: 6,5 m

Numero di rivelatori: 6

Numero di pulsanti di allarme: 4

Gruppo di lavoro

ing. Roberta Cancedda

ing. Fabio Lilliu

ing. Vittorio Secchi

Progettazione

Direzione Opere Pubbliche

ing. Antonio Pillai

1:100

06_PRESIDENZA - SEGRETERIA

BIBLIOTECA

PIANTA PIANO SEMINTERRATO

RICHIESTA PARERE CONFORMITA' ANTINCENDIO

FILE :

SCALA :

POLO :

09

TAVOLA :EDIFICIO :

06_01

DATA :AGGIORNAMENTI

OGGETTO :

Amministrazione

Università degli Studi di Cagliari

Palazzo del Rettorato

via Università 40, 09124 Cagliari

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI

POLO UNIVERSITARIO FACOLTA' INGEGNERIA

SETTEMBRE 2013

REV. 01

REV. 02

Page 16: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI...13_EDIFICIO NUOVO DIEE 09_13 REL RELAZIONE TECNICA 13_01 PIANTA PIANI TERRA E PRIMO Scala 1:100 13_02 PIANTA PIANI SECONDO, TERRA E COPERTURA

wc

segreteria

(10 pers.)

ufficio

aula C-D

(150 persone)

terrazzo

a

a

b

b

pianta piano terra

2.50 107.55

±0.00

wc

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8

0

x

1

,

9

0

x

0

,

9

0

A

r

m

a

d

i

c

o

m

p

a

t

t

a

b

ili

L

=

3

,

1

0

m

b

=

0

,

8

0

m

H

=

1

,

9

0

m

3

,

6

0

x

0

,

9

0

x

0

,

5

0

3

,

6

0

x

0

,

9

0

x

0

,

5

0

3

,

6

0

x

0

,

9

0

x

0

,

5

0

1

,

8

0

x

1

,

9

0

x

0

,

3

5

2

,

0

0

x

1

,

9

0

x

0

,

3

5

T

2

,

0

0

x

1

,

9

0

x

0

,

3

5

T

1

,

2

0

x

1

,

5

0

x

0

,

4

5

T

4

,

4

0

x

1

,

9

0

x

0

,

4

5

archivio

1

,

4

0

x

1

,

9

0

x

0

,

4

5

T

T

2 Moduli

2 Moduli

3

M

o

d

u

l

i

2

M

o

d

u

li

2

M

o

d

u

li

2

M

o

d

u

li

3

M

o

d

u

l

i

2

M

o

d

u

l

i

guardiola

(1 pers.)

E

2

4

5

6

3

1

7

androne

sala d'attesa

(20 pers.)

REIREI

120

REIREI

120

Luogo sicuro

Luogo sicuro

Aerazione segreteria

(1/40) x 232 mq = 5,8 mq

Aerazione segreteria

(1/40) x 232 mq = 5,8 mq

Aerazione segreteria

(1/40) x 232 mq = 5,8 mq

D

i

s

t

a

n

z

a

:

2

1

m

D

i

s

t

a

n

z

a

:

1

7

m

D

i

s

t

a

n

z

a

:

1

7

m

Distanza: 19 m

D

i

s

t

a

n

z

a

:

2

0

m

Punto più lontano da luogo sicuro:

- Lunghezza massima del percorso

fino al luogo sicuro: 16 m

1

.

5

3

0

.

9

0

0

.

9

0

1

.

1

6

1

.

0

4

0

.

9

0

0

.

9

0

0

.

9

1

1

.

5

7

1

.

3

8

1

.

0

8

1

.

2

8

U.S.U.S.

U.S.

U.S.

U.S.

QE

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 180 cm

Alzata: 16 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 100 cm

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 180 cm

Alzata: 17 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 100 cm

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 120 cm

Alzata: 16 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 100 cm

E CO2

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 200 cm

Alzata: 17 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 95 cm

Altezza del passaggio: 2,50 m

- Altezza del passaggio: 2,50 m

3 Moduli

Corridoio esterno

Altezza parapetto: 1,00 m

Terrazza esterna

Altezza parapetto: 1,00 m

Terrazza esterna

Altezza parapetto: 1,00 m

distanza minima tra gli scaffali

e il solaio: 60 cm

2 Moduli

(1 pers.)

ESTINTORI PORTATILI:

Superficie del piano: 298 mq

Numero di estintori a polvere: 2

con capacità estinguente: 13 A - 89 B-C

Quantitativo di agente estinguente: 6 kg

±0.00

±0.00

±0.00

-3.50

-3.50

-3.50

-3.50

sezione a-a

2 Moduli

U.S.

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 120 cm

Alzata: 16 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 100 cm

1.20

1.20

1

.

2

6

1.20

1.46

REIREI

60

-3.50

REIREI

60

REIREI

60

REIREI

60

REIREI

60

via di fuga

REI _ _

estintore portatile a polvere

via di fuga verso l'alto

via di fuga orizzontale

via di fuga verso il basso

idrante UNI 45

rivelatore di fumo

REIREI

_ _

E

attacco autopompa VVF UNI 70

idrante UNI 70

70

estintore portatile a CO2E CO2

illuminazione di sicurezza

centrale di allarme

dispositivo di allarme acustico e luminoso

pulsante di allarme manuale

sirena di allarme

area sorvegliata da ciascun rivelatore

altoparlante

impianto di spegnimento automatico sprinkler

uscita di sicurezza

U.S.

quadro elettrico generale

comando di sgancio a distanza

QE

quadro elettrico di zona

R6.5

0

R

6

.

5

0

R

6

.

5

0

R

6

.

5

0

R

6

.

5

0

DI RIVELAZIONE FUMI (SEGRETERIA):

AREE SPECIFICHE SORVEGLIATE DALL'IMPIANTO

ESTINTORI PORTATILI:

Superficie del piano: 428 mq

Numero di estintori a polvere: 3

di cui

- 1 con capacità estinguente: 13 A - 89 B-C

Quantitativo di agente estinguente: 6 kg

- 2 (segreteria)

con capacità estinguente: 21 A - 89 B-C

Quantitativo di agente estinguente: 6 kg

Numero di estintori a CO2: 1

Capacità estinguente: 89 B-C

Quantitativo di agente estinguente: 5 kg

ASCENSORE:

Tipologia impianto: trazione elettrica con macchina in alto

Tipologia vano ai fini antincendio: aperto

Materiale pareti vano corsa: cemento armato, spessore 20 cm

Materiale intelaiatura di sostegno cabina: acciaio

Materiale pareti, pavimento e tetto cabina: profili alluminio e

laminato plastico

Apertura di aerazione vano corsa: 0,20 mq

AREA SORVEGLIATA:

Tipologia dei rivelatori di fumo: ottico

Raggio di copertura: 6,5 m

Numero di rivelatori: 8

Numero di pulsanti di allarme: 4

Gruppo di lavoro

ing. Roberta Cancedda

ing. Fabio Lilliu

ing. Vittorio Secchi

Progettazione

Direzione Opere Pubbliche

ing. Antonio Pillai

1:100

06_PRESIDENZA - SEGRETERIA

BIBLIOTECA

PIANTA PIANO TERRA

RICHIESTA PARERE CONFORMITA' ANTINCENDIO

FILE :

SCALA :

POLO :

09

TAVOLA :EDIFICIO :

06_02

DATA :AGGIORNAMENTI

OGGETTO :

Amministrazione

Università degli Studi di Cagliari

Palazzo del Rettorato

via Università 40, 09124 Cagliari

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI

POLO UNIVERSITARIO FACOLTA' INGEGNERIA

SETTEMBRE 2013

REV. 01

REV. 02

Page 17: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI...13_EDIFICIO NUOVO DIEE 09_13 REL RELAZIONE TECNICA 13_01 PIANTA PIANI TERRA E PRIMO Scala 1:100 13_02 PIANTA PIANI SECONDO, TERRA E COPERTURA

wc

wc

wc

wc

wc

wc

wc

wc

wc

aula N

(25 pers.)

aula O

ufficio

(2 pers.)

corridoio

aula P

(35 pers.)

corridoio esterno

aula L

(50 pers.)

terrazzo

terrazzo

terrazzo

pianta piano primo

2.50 107.55

a

a

b

+2.97

±0.00

±0.00

+2.97

+2.97

E

E

aula M

(50 pers.)

aula E

(5 pers.)

aula I

(50 pers.)

aula H

(10 pers.)

aula F

(15 pers.)

aula G

(20 pers.)

E

E

3 Moduli

2 Moduli

3 Moduli

5

4

3

2

6

7

8

9

10

11

androne

1

b

REIREI

60

REIREI

60

2 Moduli

ESTINTORI PORTATILI:

Superficie del piano: 650 mq

Numero di estintori a polvere: 4

Capacità estinguente: 13 A - 89 B-C

Quantitativo di agente estinguente: 6 kg

Numero di estintori a CO2: 1

Capacità estinguente: 89 B-C

Quantitativo di agente estinguente: 5 kg

D

i

s

t

a

n

z

a

:

1

9

m

D

is

t

a

n

z

a

:

2

3

m

Punto più lontano da luogo sicuro:

- Lunghezza massima del percorso

fino al luogo sicuro: 16 m

- Lunghezza massima del percorso

unidirezionale: 9 m

U.S.

U.S.

U.S.

U.S.

U.S.

U.S.

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 180 cm

Alzata: 16 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 100 cm

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 180 cm

Alzata: 17 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 100 cm

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 120 cm

Alzata: 16 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 100 cm

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 200 cm

Alzata: 17 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 95 cm

- Altezza del passaggio: 3,00 m

Alte

zza d

el p

assaggio

: 3,0

0 m

A

l

t

e

z

z

a

d

e

l

p

a

s

s

a

g

g

i

o

:

3

,

0

0

m

3 Moduli

Corridoio esterno

Altezza parapetto: 1,00 m

ASCENSORE:

Tipologia impianto: trazione elettrica con macchina in alto

Tipologia vano ai fini antincendio: aperto

Materiale pareti vano corsa: cemento armato, spessore 20 cm

Materiale intelaiatura di sostegno cabina: acciaio

Materiale pareti, pavimento e tetto cabina: profili alluminio e

laminato plastico

Apertura di aerazione vano corsa: 0,20 mq

E CO2

-3.50

-3.50

-3.50

-3.50

+2.97

0.92

0.92

0

.

8

5

0

.

8

0

1

.

1

3

1

.2

0

1

.

2

2

1

.2

0

1

.

2

0

0

.

8

0

0

.

8

9

1

.

3

0

REIREI

60

REIREI

60

REIREI

60

REIREI

60

REIREI

60

via di fuga

REI _ _

estintore portatile a polvere

via di fuga verso l'alto

via di fuga orizzontale

via di fuga verso il basso

idrante UNI 45

rivelatore di fumo

REIREI

_ _

E

attacco autopompa VVF UNI 70

idrante UNI 70

70

estintore portatile a CO2E CO2

illuminazione di sicurezza

centrale di allarme

dispositivo di allarme acustico e luminoso

pulsante di allarme manuale

sirena di allarme

area sorvegliata da ciascun rivelatore

altoparlante

impianto di spegnimento automatico sprinkler

uscita di sicurezza

U.S.

quadro elettrico generale

comando di sgancio a distanza

QE

quadro elettrico di zona

Gruppo di lavoro

ing. Roberta Cancedda

ing. Fabio Lilliu

ing. Vittorio Secchi

Progettazione

Direzione Opere Pubbliche

ing. Antonio Pillai

1:100

06_PRESIDENZA - SEGRETERIA

BIBLIOTECA

PIANTA PIANO PRIMO

RICHIESTA PARERE CONFORMITA' ANTINCENDIO

FILE :

SCALA :

POLO :

09

TAVOLA :EDIFICIO :

06_03

DATA :AGGIORNAMENTI

OGGETTO :

Amministrazione

Università degli Studi di Cagliari

Palazzo del Rettorato

via Università 40, 09124 Cagliari

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI

POLO UNIVERSITARIO FACOLTA' INGEGNERIA

SETTEMBRE 2013

REV. 01

REV. 02

Page 18: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI...13_EDIFICIO NUOVO DIEE 09_13 REL RELAZIONE TECNICA 13_01 PIANTA PIANI TERRA E PRIMO Scala 1:100 13_02 PIANTA PIANI SECONDO, TERRA E COPERTURA

aula U

(150 pers.)

wc

wc

wc

wc

wc

wc

wc

wc

wc

q < 30 kg/mq

corridoio esterno

pianta piano secondo

2.50 107.55

a

a

b

±0.00

±0.00

+2.75

+6.44

±0.00

E

aula S-T

(90 pers.)

aula Q

(100 pers.)

E

E

E

E

2

3

6

5

androne

1

b

REIREI

60

REIREI

60

2 Moduli

3 Moduli

3 Moduli

2 Moduli

3 Moduli

2 Moduli

deposito

ESTINTORI PORTATILI:

Superficie del piano: 820 mq

Numero di estintori a polvere: 5

di cui

- 4 con capacità estinguente: 13 A - 89 B-C

Quantitativo di agente estinguente: 6 kg

- 1 (deposito)

con capacità estinguente: 21 A - 89 B-C

Quantitativo di agente estinguente: 6 kg

Numero di estintori a CO2: 1

Capacità estinguente: 89 B-C

Quantitativo di agente estinguente: 5 kg

E

D

i

s

t

a

n

z

a

:

2

5

m

D

i

s

t

a

n

z

a

:

2

1

m

Punto più lontano da luogo sicuro:

- Lunghezza massima del percorso

fino al luogo sicuro: 14 m

- Lunghezza massima del percorso

unidirezionale: 0 m

U.S.

U.S.

U.S.

U.S.

U.S.

U.S.

U.S.

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 180 cm

Alzata: 16 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 100 cm

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 180 cm

Alzata: 17 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 100 cm

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 120 cm

Alzata: 16 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 100 cm

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 200 cm

Alzata: 17 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 95 cm

- Altezza del passaggio: 3,00 m

A

l

t

e

z

z

a

d

e

l

p

a

s

s

a

g

g

i

o

:

3

,

0

0

m

Altezza del passaggio: 3,00 m

3 Moduli

Corridoio esterno

Altezza parapetto: 1,00 m

aula R

(50 pers.)

4

ASCENSORE:

Tipologia impianto: trazione elettrica con macchina in alto

Tipologia vano ai fini antincendio: aperto

Materiale pareti vano corsa: cemento armato, spessore 20 cm

Materiale intelaiatura di sostegno cabina: acciaio

Materiale pareti, pavimento e tetto cabina: profili alluminio e

laminato plastico

Apertura di aerazione vano corsa: 0,20 mq

E CO2

Aerazione deposito

(1/40) x 15 mq = 0,4 mq

-3.50

-3.50

+6.44

-3.50

1.81

1.61

1.40

1.91

1

.

2

0

REIREI

60

REIREI

60

REIREI

60

REIREI

60

REIREI

60

1

.

2

0

1

.

2

0

1

.

2

0

1

.

2

0

1

.

4

1

via di fuga

REI _ _

estintore portatile a polvere

via di fuga verso l'alto

via di fuga orizzontale

via di fuga verso il basso

idrante UNI 45

rivelatore di fumo

REIREI

_ _

E

attacco autopompa VVF UNI 70

idrante UNI 70

70

estintore portatile a CO2E CO2

illuminazione di sicurezza

centrale di allarme

dispositivo di allarme acustico e luminoso

pulsante di allarme manuale

sirena di allarme

area sorvegliata da ciascun rivelatore

altoparlante

impianto di spegnimento automatico sprinkler

uscita di sicurezza

U.S.

quadro elettrico generale

comando di sgancio a distanza

QE

quadro elettrico di zona

Gruppo di lavoro

ing. Roberta Cancedda

ing. Fabio Lilliu

ing. Vittorio Secchi

Progettazione

Direzione Opere Pubbliche

ing. Antonio Pillai

1:100

06_PRESIDENZA - SEGRETERIA

BIBLIOTECA

PIANTA PIANO SECONDO

RICHIESTA PARERE CONFORMITA' ANTINCENDIO

FILE :

SCALA :

POLO :

09

TAVOLA :EDIFICIO :

06_04

DATA :AGGIORNAMENTI

OGGETTO :

Amministrazione

Università degli Studi di Cagliari

Palazzo del Rettorato

via Università 40, 09124 Cagliari

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI

POLO UNIVERSITARIO FACOLTA' INGEGNERIA

SETTEMBRE 2013

REV. 01

REV. 02

Page 19: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI...13_EDIFICIO NUOVO DIEE 09_13 REL RELAZIONE TECNICA 13_01 PIANTA PIANI TERRA E PRIMO Scala 1:100 13_02 PIANTA PIANI SECONDO, TERRA E COPERTURA

ufficio

(1 pers.)

ufficio

(1 pers.)

wc

wc

wc

terrazzo

corridoio esterno

wcwc

ufficio

(1 pers.)

ufficio

(1 pers.)

guardiola

(1 pers.)

corridoio

sala riunioni

(35 pers.)

ufficio

(1 pers.)

ufficio

(1 pers.)

ufficio

(1 pers.)ufficio

(1 pers.)

ufficio

(1 pers.)

a

a

b

b

pianta piano terzo

2.50 107.55

terrazzo

+2.97

+9.90

±0.00

+9.90

+9.90

±0.00

E

10 9

11

12 8

7

6

543

2

androne

1

REIREI

60

REIREI

60

3 Moduli

2 Moduli

Punto più lontano da luogo sicuro:

- Lunghezza massima del percorso

fino al luogo sicuro: 58 m

- Lunghezza massima del percorso

unidirezionale: 15 m

ESTINTORI PORTATILI:

Superficie del piano: 353 mq

Numero di estintori a polvere: 2

Capacità estinguente: 13 A - 89 B-C

Quantitativo di agente estinguente: 6 kg

Numero di estintori a CO2: 1

Capacità estinguente: 89 B-C

Quantitativo di agente estinguente: 5 kg

D

i

s

t

a

n

z

a

:

2

1

m

U.S.

U.S.

U.S.

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 200 cm

Alzata: 17 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 95 cm

Dimensione della scala:

Larghezza rampa: 180 cm

Alzata: 17 cm

Pedata: 30 cm

Altezza parapetto: 100 cm

3 Moduli

- Altezza del passaggio: 2,70 m

A

lt

e

z

z

a

d

e

l

p

a

s

s

a

g

g

io

:

2

,

7

0

m

Altezza parapetto: 1,00 m

ASCENSORE:

Tipologia impianto: trazione elettrica con macchina in alto

Tipologia vano ai fini antincendio: aperto

Materiale pareti vano corsa: cemento armato, spessore 20 cm

Materiale intelaiatura di sostegno cabina: acciaio

Materiale pareti, pavimento e tetto cabina: profili alluminio e

laminato plastico

Apertura di aerazione vano corsa: 0,20 mq

E CO2

-3.50

-3.50

Distanza: 18 m

scala con accesso consentito

solo per manutenzione

via di fuga

REI _ _

estintore portatile a polvere

via di fuga verso l'alto

via di fuga orizzontale

via di fuga verso il basso

idrante UNI 45

rivelatore di fumo

REIREI

_ _

E

attacco autopompa VVF UNI 70

idrante UNI 70

70

estintore portatile a CO2E CO2

illuminazione di sicurezza

centrale di allarme

dispositivo di allarme acustico e luminoso

pulsante di allarme manuale

sirena di allarme

area sorvegliata da ciascun rivelatore

altoparlante

impianto di spegnimento automatico sprinkler

uscita di sicurezza

U.S.

quadro elettrico generale

comando di sgancio a distanza

QE

quadro elettrico di zona

Gruppo di lavoro

ing. Roberta Cancedda

ing. Fabio Lilliu

ing. Vittorio Secchi

Progettazione

Direzione Opere Pubbliche

ing. Antonio Pillai

1:100

06_PRESIDENZA - SEGRETERIA

BIBLIOTECA

PIANTA PIANO TERZO

RICHIESTA PARERE CONFORMITA' ANTINCENDIO

FILE :

SCALA :

POLO :

09

TAVOLA :EDIFICIO :

06_05

DATA :AGGIORNAMENTI

OGGETTO :

Amministrazione

Università degli Studi di Cagliari

Palazzo del Rettorato

via Università 40, 09124 Cagliari

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI

POLO UNIVERSITARIO FACOLTA' INGEGNERIA

SETTEMBRE 2013

REV. 01

REV. 02

Page 20: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI...13_EDIFICIO NUOVO DIEE 09_13 REL RELAZIONE TECNICA 13_01 PIANTA PIANI TERRA E PRIMO Scala 1:100 13_02 PIANTA PIANI SECONDO, TERRA E COPERTURA

pianta piano copertura

2.50 5 107.5

a

a

b

b

+2.97

+12.90

±0.00

+9.90

+9.90

±0.00

Locale macchinario ascensore

E

ESTINTORI PORTATILI:

Locale macchine

Numero di estintori a polvere: 1

Capacità estinguente: 21 A - 89 B-C

Quantitativo di agente estinguente: 6 kg

LOCALE MACCHINE ASCENSORE:

Materiale pareti: muratura, spessore 25 cm

Apertura di aerazione: 0,70 mq

Aerazione vano corsa (camino): 0,20 mq

Aerazione locale macchine: 0,70 mq

-3.50

Gruppo di lavoro

ing. Roberta Cancedda

ing. Fabio Lilliu

ing. Vittorio Secchi

Progettazione

Direzione Opere Pubbliche

ing. Antonio Pillai

1:200

06_PRESIDENZA - SEGRETERIA

BIBLIOTECA

PIANTA PIANO COPERTURA

RICHIESTA PARERE CONFORMITA' ANTINCENDIO

FILE :

SCALA :

POLO :

09

TAVOLA :EDIFICIO :

06_06

DATA :AGGIORNAMENTI

OGGETTO :

Amministrazione

Università degli Studi di Cagliari

Palazzo del Rettorato

via Università 40, 09124 Cagliari

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI

POLO UNIVERSITARIO FACOLTA' INGEGNERIA

SETTEMBRE 2013

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sezione a-a

2.50 107.55

±0.00 piano terra

-3.47 piano interrato

+2.97 piano primo

+6.44 piano secondo

+9.90 piano terzo

+12.90 piano copertura

±0.00 piano terra

-3.47 piano interrato

+2.97 piano primo

+6.44 piano secondo

+9.90 piano terzo

+12.90 piano copertura

sezione b-b

2.50 107.55

prospetto - B

2.50 107.55

prospetto - C

2.50 107.55

Aerazione vano scala (sup. netta > 1mq)

prospetto - D

2.50 107.55

10

prospetto - A

2.50 7.55

14

.0

6

17

.3

7

pianta piano copertura

a

a

b

b

prospetto - A

pro

sp

etto

- B

pro

sp

etto

- D

prospetto - C

Gruppo di lavoro

ing. Roberta Cancedda

ing. Fabio Lilliu

ing. Vittorio Secchi

Progettazione

Direzione Opere Pubbliche

ing. Antonio Pillai

1:200

06_PRESIDENZA - SEGRETERIA

BIBLIOTECA

PROSPETTI E SEZIONI

RICHIESTA PARERE CONFORMITA' ANTINCENDIO

FILE :

SCALA :

POLO :

09

TAVOLA :EDIFICIO :

06_07

DATA :AGGIORNAMENTI

OGGETTO :

Amministrazione

Università degli Studi di Cagliari

Palazzo del Rettorato

via Università 40, 09124 Cagliari

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pianta piano secondo

pianta piano primo

pianta piano terzo

pianta piano seminterrato

pianta piano terra

1

2

3

4

COMPARTIMENTI

N° Colore Descrizione

Scala principale e atrio

Sale lettura e uffici

Piano semint. - Aule A-B, C-D, corridoi, servizi

Biblioteca

389

Sup. (mq)

376

513

206

5Segreteria studenti 284

Piano primo - Aule, corridoi e servizi 575

Piano secondo - Aule, corridoi e servizi 747

Piano terzo - Uffici presidenza 103

Piano terzo - Uffici presidenza 189

1

1

1

1

2

5

2

2

2

2

Totale compartimento 2 1990

Classe

REI 60

REI 60

REI 60

REI 60

REI 60

REI 60

REI 120

REI 60

REI 120

0.00 piano terra

-3.47 piano seminterrato

+2.97 piano primo

+6.44 piano secondo

+9.90 piano terzo

+12.90 piano copertura

sezione b-b

3

±0.00 piano terra

-3.47 piano seminterrato

+2.97 piano primo

+6.44 piano secondo

+9.90 piano terzo

+12.90 piano copertura

1

2

2

sezione a-a

1

4 3

5

2

1

2

4

3

Gruppo di lavoro

ing. Roberta Cancedda

ing. Fabio Lilliu

ing. Vittorio Secchi

Progettazione

Direzione Opere Pubbliche

ing. Antonio Pillai

-

06_PRESIDENZA - SEGRETERIA

BIBLIOTECA

COMPARTIMENTI ANTINCENDIO

RICHIESTA PARERE CONFORMITA' ANTINCENDIO

FILE :

SCALA :

POLO :

09

TAVOLA :EDIFICIO :

06_08

DATA :AGGIORNAMENTI

OGGETTO :

Amministrazione

Università degli Studi di Cagliari

Palazzo del Rettorato

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wc

wc

wc

wc

wc

wc

wc

wc

wc

aula N

aula O

ufficio

corridoio

aula P

corridoio esterno

aula L

terrazzo

terrazzo

terrazzo

pianta piano primo

+2.97

±0.00

±0.00

+2.97

+2.97

aula M

aula E

aula I

aula H

aula F

aula G

androne

Montante al

piano secondo

idrante UNI 45

attacco autopompa VVF UNI 70

idrante UNI 70

70

tubazione in acciaio

P.S.

P.T.

P.1°

P.2°

P.3°

''

''

''

''

''

''

Ramo derivato dalla

rete esterna ingegneria

70

70

70

70

''

pa

re

te

m

ob

ile

wc wc wc

sala lettura

distribuzione

ufficio

consultazione periodici

deposito

wc

sala lettura

pianta piano seminterrato

-3.47

locale

fibre

ottiche

ufficio

ufficio

ufficio

aula informatica

70

deposito

aula B

Montante al

piano terra

Dal gruppo di

pressurizzazione

RETE ESTERNA

70

70

70

wc

segreteria

ufficio

aula C-D

terrazzo

corridoio esterno

pianta piano terra

±0.00

wc

archivio

guardiola

androne

sala d'attesa

Montante al

piano primo

ufficioufficio

wc

wc

wc

terrazzo

corridoio esterno

wcwc

ufficioufficio

guardiola

sala riunioni

ufficio

ufficioufficio

ufficio

ufficio

pianta piano terzo

terrazzo

+2.97

+9.90

±0.00

+9.35

+9.35

±0.00

androne

aula U

wc

wc

wc

wc

wc

wc

wc

wc

wc

corridoio esterno

pianta piano secondo

±0.00

±0.00

+2.75

+6.44

±0.00

aula S-T

aula Q

androne

deposito

aula R

Montante al

piano terzo

Gruppo di lavoro

ing. Roberta Cancedda

ing. Fabio Lilliu

ing. Vittorio Secchi

Progettazione

Direzione Opere Pubbliche

ing. Antonio Pillai

1:200

06_PRESIDENZA - SEGRETERIA

BIBLIOTECA

IMPIANTO ANTINCENDIO A IDRANTI

RICHIESTA PARERE CONFORMITA' ANTINCENDIO

FILE :

SCALA :

POLO :

09

TAVOLA :EDIFICIO :

06_09

DATA :AGGIORNAMENTI

OGGETTO :

Amministrazione

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Direzione Opere Pubbliche

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI

Progetto per l’ottenimento del parere di conformità antincendio

(art. 3 del D.P.R. 151/2011)

POLO UNIVERSITARIO DI INGEGNERIA – PIAZZA D’ARMI

PRESIDENZA

RELAZIONE TECNICA

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Direzione Opere Pubbliche

09_06_POLO INGEGNERIA_ RELAZIONE TECNICA - Presidenza

2-23

INDICE

1. INQUADRAMENTO GENERALE ...................................................................................................................................................... 3

2. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI ......................................................................................................................................... 5

3. RELAZIONE TECNICA ANTINCENDIO ........................................................................................................................................... 6

3.1. EDIFICIO 09_06 – PRESIDENZA – SEGRETERIA - BIBLIOTECA .................................................................................................... 6 3.1.1. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ ...................................................................................................................................................... 6 1.1. CAMPO DI APPLICAZIONE ..................................................................................................................................................................... 6 1.2 CLASSIFICAZIONE ................................................................................................................................................................................ 6 2. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE ........................................................................................................................................................... 7 2.0 SCELTA DELL'AREA .............................................................................................................................................................................. 7 2.1. UBICAZIONE ....................................................................................................................................................................................... 7 2.2. ACCESSO ALL'AREA ............................................................................................................................................................................ 7 2.3. ACCOSTAMENTO AUTOSCALE .............................................................................................................................................................. 7 2.4. SEPARAZIONE .................................................................................................................................................................................... 7 3. COMPORTAMENTO AL FUOCO ................................................................................................................................................................. 7 3.0. RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE .......................................................................................................................................... 7 3.1. REAZIONE AL FUOCO DEI MATERIALI ..................................................................................................................................................... 7 4. SEZIONAMENTI ...................................................................................................................................................................................... 8 4.0. COMPARTIMENTAZIONE ....................................................................................................................................................................... 8 4.1 SCALE ................................................................................................................................................................................................. 8 4.2. ASCENSORI E MONTACARICHI .............................................................................................................................................................. 8 5. MISURE PER L'EVACUAZIONE IN CASO DI EMERGENZA .............................................................................................................................. 9 5.0 AFFOLLAMENTO ................................................................................................................................................................................... 9 5.1 CAPACITÀ DI DEFLUSSO ..................................................................................................................................................................... 10 5.2 SISTEMA DI VIE DI USCITA ................................................................................................................................................................... 12 5.3. LARGHEZZA DELLE VIE DI USCITA ....................................................................................................................................................... 13 5.4. LUNGHEZZA DELLE VIE DI USCITA ....................................................................................................................................................... 13 5.5. LARGHEZZA TOTALE DELLE USCITE DI OGNI PIANO .............................................................................................................................. 13 5.6. NUMERO DELLE USCITE ..................................................................................................................................................................... 13 6. SPAZI A RISCHIO SPECIFICO ................................................................................................................................................................. 14 6.1 SPAZI PER ESERCITAZIONI .................................................................................................................................................................. 14 6.2 SPAZI PER DEPOSITI........................................................................................................................................................................... 14 6.2.1 SPAZI PER BIBLIOTECHE E SALA LETTURA ......................................................................................................................................... 14 6.3 SPAZI PER SERVIZI TECNOLOGICI ........................................................................................................................................................ 18 6.3.0 IMPIANTI DI PRODUZIONE DI CALORE ................................................................................................................................................ 18 6.3.1. IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO E DI VENTILAZIONE .......................................................................................................................... 18 6.3.2. CONDIZIONAMENTO LOCALIZZATO .................................................................................................................................................. 18 6.4. SPAZI PER L'INFORMAZIONE E LE ATTIVITÀ PARASCOLASTICHE ............................................................................................................ 18 6.5. AUTORIMESSE .................................................................................................................................................................................. 18 6.6. SPAZI PER SERVIZI LOGISTICI ............................................................................................................................................................ 18 7. IMPIANTI ELETTRICI .............................................................................................................................................................................. 19 7.0 GENERALITÀ ...................................................................................................................................................................................... 19 7.1 IMPIANTO ELETTRICO DI SICUREZZA .................................................................................................................................................... 19 8. SISTEMI DI ALLARME ............................................................................................................................................................................ 20 8.0. GENERALITÀ ..................................................................................................................................................................................... 20 8.1. TIPO DI IMPIANTO .............................................................................................................................................................................. 20 9. MEZZI ED IMPIANTI FISSI DI PROTEZIONE ED ESTINZIONE DEGLI INCENDI .................................................................................................. 20 9.1. RETE IDRANTI ................................................................................................................................................................................... 20 9.2. ESTINTORI ........................................................................................................................................................................................ 21 9.3. IMPIANTI DI RILEVAZIONE E/O DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI ................................................................................................................ 22 10. SEGNALETICA DI SICUREZZA ............................................................................................................................................................... 22 12. NORME DI ESERCIZIO ......................................................................................................................................................................... 22

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09_06_POLO INGEGNERIA_ RELAZIONE TECNICA - Presidenza

3-23

1. INQUADRAMENTO GENERALE

Il POLO UNIVERSITARIO della Facoltà di Ingegneria e Architettura ha come sede il complesso

degli edifici compresi all’interno del perimetro che si sviluppa fra la via Marengo, il viale Merello e

la via Is Maglias; esso è parte integrante del sistema edilizio, di proprietà dell’Università degli Studi

di Cagliari ed è destinato alle attività didattiche, di ricerca ed amministrative.

Gli accessi carrabili e pedonali sono ubicati nella via Marengo, nella Via Is Maglias e nel viale

Merello; l’accesso di via Marengo è regolato da sbarra automatica con servizio di guardiania

permanente. L’intero complesso universitario, realizzato in epoche diverse, è attualmente

composto da 13 edifici isolati fra loro e dotati di accessi indipendenti.

Sotto il profilo della sicurezza antincendio l’intera area è inquadrabile come complesso di Edilizia

Scolastica (D.M. 26 agosto 1992) e, in base alla classificazione del DPR 151/2011, l’attività

principale è riconducibile all’attività n. 67 – “Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie

con oltre 100 persone presenti.”

Con riferimento all’attività scolastica il presente progetto individua gli interventi di adeguamento utili

a conferire la rispondenza ai requisiti della sicurezza antincendio per l’architettura, per i servizi

tecnologici e per le attività secondarie funzionali alla stessa attività quali: biblioteche, uffici, aula

magna, locali tecnici, ecc.

Nella presente relazione viene trattato l’edificio denominato “09_06_Presidenza” analizzando i

requisiti progettuali relativi alle attività antincendio rilevanti con riferimento al DPR 151/2011.

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09_06_POLO INGEGNERIA_ RELAZIONE TECNICA - Presidenza

4-23

Per l’applicazione della norma si fa riferimento al punto 13 (Norme transitorie) del D.M. 26 agosto

1992.

EDIFICIO ANNO DI COSTRUZIONE APPLICAZIONE NORMA

09_01 Strutture e Urbanistica

09_02 Meccanica

09_04 Idraulica e DIEE

09_05 Chimica e Digita

09_09 Matematica

Realizzati prima

dell’entrata in vigore del

decreto ministeriale

18/12/1975

- 2.4, 3.1, 5 (5.5 larghezza totale

riferita al solo piano di max

affollamento), 6.1, 6.2, 6.3.0, 6.4,

6.5, 6.6, 7, 8, 9, 10, 12.

09_06 Presidenza e Segreteria Realizzato

successivamente

all'entrata in vigore del DM

18/12/1975 e preesistente

all’entrata in vigore del

26/08/1992

- 2.4, 3, 4, 5, 6.1, 6.2, 6.3, 6.4,

6.5, 6.6, 7, 8, 9, 10, 12;

09_08 Aule Alfa e Beta

09_11 Aule e autorimessa “Blocco Q”

09_12 Aule e autorimessa “Blocco B”

09_13 Nuovo DIEE “Blocco C”

Realizzati

successivamente

all'entrata in vigore del

26/08/1992

Norma integrale

09_03 Trasporti e Geofisica

09_07 DRSI

09_10 Edificio ex custode

Non costituisce attività soggetta

al controllo da parte dei VVF

Il titolare dell’attività attesta che le date di costruzione degli edifici sono quelle soprariportate.

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5-23

2. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI

- D.P.R. 1° agosto 2011, n. 151 – “Regolamento recante semplificazione della disciplina dei

procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’articolo 49, comma 4 -

quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge

30 luglio 2010, n. 122”.

- D.M. 7 agosto 2012 - Disposizioni relative alle modalità di presentazione delle istanze

concernenti i procedimenti di prevenzione incendi e alla documentazione da allegare, ai

sensi dell'articolo 2, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011,

n. 151.

- D.M. 26 agosto 1992 – “Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica”.

- Lettera circolare 17 maggio 1996, n. P954/4122 sott. 32 – “Norme di prevenzione incendi

per l'edilizia scolastica – Chiarimenti sulla larghezza delle porte delle aule didattiche ed

esercitazioni”.

- Lettera circolare 30 ottobre 1996, n. 2244/4122 – “D.M. 26 agosto 1992 – Norme di

prevenzione incendi per l'edilizia scolastica – Chiarimenti applicativi e deroghe in via

generale ai punti 5.0 e 5.2”.

- Circ. prot. n. P1940/4122 del 14 settembre 1994 – “Spazi per esercitazione - Art. 6.1 del

D.M. 26/8/92”

- D.M. 1 febbraio 1986 Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di

autorimesse e simili (G.U. n. 38 del 15 febbraio 1986)

- Altre disposizioni normative saranno richiamate nei singoli punti della presente relazione

tecnica.

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6-23

3. RELAZIONE TECNICA ANTINCENDIO

3.1. EDIFICIO 09_06 – Presidenza – Segreteria - Biblioteca

3.1.1. Descrizione dell’attività

L’edificio articolato in 5 livelli (piano seminterrato, piano terra, piano primo, piano secondo e piano

terzo), ospita la biblioteca, le aule e gli uffici della presidenza.

In base alle attività svolte e all’affollamento dei locali, ai sensi del DPR. 151/2011 l’attività è

classificabile come n. 67 – “Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie con oltre 100

persone presenti”, scuola di tipo 5.

Piano seminterrato Piano Terra Piano Primo Piano Secondo Piano Terzo

Sala lettura - Aule Uffici - Aula Aule Aule Uffici

395 persone 183 persone 262 persone 390 persone 46 persone

Attività: n. 67 – “Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie con oltre 100

persone presenti”. - scuole di tipo 5

Totale 1276 persone

L’altezza totale dell’edificio è pari a 17,37 m e l’altezza antincendi è di 14,06 m.

1.1. Campo di applicazione

Poiché l’edificio è esistente, si applicano le disposizioni contenute nel punto 13 del DM 26/08/92,

scuole realizzate successivamente all’entrata in vigore del DM 18 dicembre 1975 e pertanto sono

considerate le prescrizioni contenute ai punti:

- 2.4, 3, 4, 5, 6.1, 6.2, 6.3, 6.4, 6.5, 6.6, 7, 8, 9, 10, 12.

1.2 Classificazione

Per il calcolo dell’affollamento si è considerata la condizione più gravosa, ossia è stato considerato

l’affollamento contemporaneo di tutti i locali dell’edificio e l’affollamento massimo ipotizzabile per

ciascuna aula didattica. La presenza contemporanea stimata è di 1276 persone pertanto la scuola

è classificabile come di tipo 5.

- tipo 0: scuole con numero di presenze contemporanee fino a 100 persone;

- tipo 1: scuole con numero di presenze contemporanee da 101 a 300 persone;

- tipo 2: scuole con numero di presenze contemporanee da 301 a 500 persone;

- tipo 3: scuole con numero di presenze contemporanee da 501 a 800 persone;

- tipo 4: scuole con numero di presenze contemporanee da 801 a 1.200 persone;

- tipo 5: scuole con numero di presenze contemporanee oltre le 1.200 persone.

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7-23

2. Caratteristiche costruttive

2.0 Scelta dell'area

Con riferimento all’art. 13 del DM 26/08/92 Il punto 2.0 non è pertinente.

2.1. Ubicazione

Con riferimento all’art. 13 del DM 26/08/92 Il punto 2.1 non è pertinente.

2.2. Accesso all'area

Con riferimento all’art. 13 del DM 26/08/92 Il punto 2.2 non è pertinente.

2.3. Accostamento autoscale

Con riferimento all’art. 13 del DM 26/08/92 Il punto 2.3 non è pertinente.

2.4. Separazione

L’edificio è isolato rispetto ad altri ed è interamente adibito ad attività scolastica e studi connessi

all’attività universitaria.

3. Comportamento al fuoco

3.0. Resistenza al fuoco delle strutture

I requisiti di resistenza al fuoco degli elementi strutturali sono valutati secondo le prescrizioni e le

modalità di prova stabilite dal D.M. 9 marzo 2007 “Prestazioni di resistenza al fuoco delle

costruzioni nelle attività soggette al controllo dei Vigili del fuoco”, così come gli spessori e le

protezioni da adottare.

Essendo l’altezza antincendi dell’edificio inferiore ai 24 m, saranno rispettate le caratteristiche di

resistenza al fuoco R 60 per le strutture portanti e REI 60 per le strutture separanti.

3.1. Reazione al fuoco dei materiali

I materiali utilizzati saranno rispondenti al D.M. 26 giugno 1984. In particolare negli atrii, nei

corridoi, nei disimpegni, nelle scale, nelle rampe, nei passaggi in genere, saranno utilizzati

materiali di classe 1 in ragione del 50% massimo della loro superficie totale (pavimento + pareti +

soffitto + proiezioni orizzontali delle scale). Per le restanti parti saranno impiegati materiali di

classe 0. In tutti gli altri ambienti la classe di reazione al fuoco sarà non superiore a 2 per le

pavimentazioni e loro eventuali rivestimenti e non superiore a 1 per i restanti materiali.

Per i prodotti da costruzione si seguiranno le disposizioni contenute nel D.M. 10 marzo 2005 e nel

D.M. 15 marzo 2005 che recepiscono il sistema europeo di classificazione.

Non saranno utilizzati rivestimenti lignei. I materiali di rivestimento combustibili, ammessi nelle

varie classi di reazione al fuoco saranno posti in opera in aderenza agli elementi costruttivi, di

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Direzione Opere Pubbliche

09_06_POLO INGEGNERIA_ RELAZIONE TECNICA - Presidenza

8-23

classe 0 escludendo spazi vuoti o intercapedini. I materiali suscettibili di prendere fuoco su

entrambe le facce (tendaggi, ecc.) saranno di classe di reazione al fuoco non superiore a 1.

4. Sezionamenti

4.0. Compartimentazione

L’edificio sarà composto da 5 compartimenti, di superficie non eccedente quella indicata nella

tabella A del D.M. 26 agosto 1992, ovvero 6.000 mq per edifici con altezza antincendi compresa

tra i 12 e i 24 m. La tavola 06_08 individua le superfici dei compartimenti e la posizione

nell’edificio.

4.1 Scale

Le caratteristiche di resistenza al fuoco dei vani scala saranno congrue con quanto previsto al

punto 3.0, ovvero avranno la caratteristica di resistenza al fuoco REI 60.

La larghezza minima delle scale sarà di m 1,20.

Le rampe saranno rettilinee, non presenteranno restringimenti, avranno non meno di tre gradini e

non più di quindici; i gradini presenteranno pianta rettangolare, avranno alzata e pedata costanti,

rispettivamente non superiore a 17 cm e non inferiore a 30 cm.

La scala è dotata di sistema di aerazione permanente con superficie netta di aerazione non

inferiore a 1 mq.

4.2. Ascensori e montacarichi

Le caratteristiche di resistenza al fuoco dei vani ascensori sono congrue con quanto previsto al

punto 3.0. L’impianto ascensore risulta conforme alle norme antincendio previste dal DM

15/09/2005.

Caratteristiche tecniche:

Tipologia impianto Trazione elettrica

Tipologia vano ai fini antincendio Aperto

Materiale pareti vano corsa c.a. spessore 20 cm

Materiale intelaiatura sostegno cabina Acciaio

Materiali pareti, pavimento e tetto cabina Profili in alluminio e laminato plastico

Apertura di aerazione vano corsa 0.20 mq

Locale macchine Pareti in muratura spessore 25 cm

Apertura di aerazione 0.70 mq

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Direzione Opere Pubbliche

09_06_POLO INGEGNERIA_ RELAZIONE TECNICA - Presidenza

9-23

5. Misure per l'evacuazione in caso di emergenza

5.0 Affollamento

Il massimo affollamento è fissato:

- per le aule: numero di persone effettivamente presenti;

- aree destinate a servizi: persone effettivamente presenti + 20%.

L’affollamento è stato valutato in base al massimo affollamento ipotizzabile:

CODICE LOCALE AFFOLLAMENTO1 sala lettura 2302 sala lettura 203 ufficio 54 biblioteca 15 ufficio 16 ufficio 17 ufficio 18 ufficio 19 locale tecnico 0

10 aula informatica 2011 aula 115

TOTALE 395

CODICE LOCALE AFFOLLAMENTO1 ingresso 12 bidelleria 13 sala d'attesa 204 segreteria 105 archivio 06 ufficio 17 aula 150

TOTALE 183

PIANO INTERRATO

PIANO TERRA

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Direzione Opere Pubbliche

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10-23

CODICE LOCALE AFFOLLAMENTO1 atrio 02 aula 53 aula 154 aula 205 aula 106 aula 507 aula 508 aula 509 aula 25

10 aula 211 aula 35

TOTALE 262

CODICE LOCALE AFFOLLAMENTO1 atrio 02 aula 1003 locale di servizio 04 aula 505 aula 906 aula 150

TOTALE 390

PIANO PRIMO

PIANO SECONDO

CODICE LOCALE AFFOLLAMENTO1 atrio 02 bidelleria 23 ufficio 14 ufficio 15 ufficio 16 sala riunioni 357 ufficio 18 ufficio 19 ufficio 1

10 ufficio 111 ufficio 112 ufficio 1

TOTALE 46

PIANO TERZO

L’affollamento complessivo della struttura valutato come affollamento massimo è pari a 1276

persone. L’affollamento massimo dei due piani consecutivi è pari a 652 persone (piano primo e

piano secondo).

5.1 Capacità di deflusso

La capacità di deflusso per gli edifici scolastici deve essere non superiore a 60 per ogni piano.

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11-23

capacità deflusso moduli necessari moduli esistentiCODICE LOCALE AFFOLLAMENTO

1 sala lettura 2302 sala lettura 203 ufficio 54 biblioteca 15 ufficio 16 ufficio 17 ufficio 18 ufficio 19 locale tecnico 0

10 aula informatica 2011 aula 115

TOTALE 395 60 7 18

capacità deflusso moduli necessari moduli esistentiCODICE LOCALE AFFOLLAMENTO

1 ingresso 12 bidelleria 13 sala d'attesa 204 segreteria 105 archivio 06 ufficio 17 aula 150

TOTALE 183 60 4 14

PIANO INTERRATO

PIANO TERRA

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12-23

capacità deflusso moduli necessari moduli esistentiCODICE LOCALE AFFOLLAMENTO

1 atrio 02 aula 53 aula 154 aula 205 aula 106 aula 507 aula 508 aula 509 aula 25

10 aula 211 aula 35

TOTALE 262 60 5 11

capacità deflusso moduli necessari moduli esistentiCODICE LOCALE AFFOLLAMENTO

1 atrio 02 aula 1003 locale di servizio 04 aula 505 aula 906 aula 150

TOTALE 390 60 7 8

capacità deflusso moduli necessari moduli esistentiCODICE LOCALE AFFOLLAMENTO

1 atrio 02 bidelleria 23 ufficio 14 ufficio 15 ufficio 16 sala riunioni 357 ufficio 18 ufficio 19 ufficio 1

10 ufficio 111 ufficio 112 ufficio 1

TOTALE 46 60 1 5

AFFOLLAMENTO TOTALE 1276

AFFOLLAMENTO 2 PIANI 652 60 11

PIANO TERZO

PIANO PRIMO

PIANO SECONDO

5.2 Sistema di vie di uscita

L’edificio sarà provvisto di un sistema organizzato di vie di uscita dimensionato in base al massimo

affollamento ipotizzabile in funzione della capacità di deflusso e sarà dotato di almeno 2 uscite

verso luogo sicuro.

Gli spazi frequentati dagli alunni e dal personale docente e non docente, essendo distribuiti su più

piani, saranno dotati, oltre che della scala che serve al normale deflusso, anche delle scale di

sicurezza esterne. Il progetto di adeguamento prevede la realizzazione di due scale di sicurezza

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13-23

esterne oltre quella già esistente. Sarà inoltre realizzata un’uscita diretta verso l’esterno dall’aula

CD al piano terra.

5.3. Larghezza delle vie di uscita

La larghezza delle vie di uscita sarà multipla del modulo di uscita e non inferiore a due moduli (m

1,20).

5.4. Lunghezza delle vie di uscita

La lunghezza delle vie di uscita sarà non superiore a 60 metri, misurata dal luogo sicuro alla porta

più vicina allo stesso di ogni locale frequentato dagli studenti o del personale docente e non

docente.

5.5. Larghezza totale delle uscite di ogni piano

La larghezza totale delle uscite di ogni piano che immettono all'aperto (determinata dal rapporto fra

il massimo affollamento ipotizzabile e la capacità di deflusso) viene calcolata sommando il

massimo affollamento ipotizzabile di due piani consecutivi con riferimento a quelli aventi il

massimo affollamento; Il numero di moduli di cui si dispone rispetta il requisito richiesto. Si veda

tabella riportata al punto 5.1

5.6. Numero delle uscite

Il numero delle uscite articolate per piano è il seguente:

piano seminterrato: accesso all’esterno 16 moduli;

piano terra: accesso principale di dimensione pari a 8 moduli, accesso laterale pari a 2

moduli (aule C e D), segreteria 4 moduli; uscita diretta su scala di sicurezza

(aule C e D) 2 moduli.

piano primo: uscita nella scala di sicurezza esterna esistente 3 moduli, uscita dalla nuova

scala esterna 2 moduli, uscita dalla nuova scala esterna 3 moduli, scala

normale deflusso 3 moduli;

piano secondo: uscita nella scala di sicurezza esterna esistente 3 moduli, uscita dalla nuova

scala esterna 2 moduli, uscita dalla nuova scala esterna 3 moduli, scala

normale deflusso 3 moduli;

piano terzo: scala principale 3, uscita scala esterna esistente 2 moduli;

Le aule didattiche saranno servite da una porta ogni 50 persone presenti; le porte avranno

larghezza almeno di 1,20 m e si apriranno nel senso dell'esodo quando il numero massimo di

persone presenti nell'aula sia superiore a 25.

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14-23

Le porte che si aprono verso corridoi interni di deflusso saranno realizzate in modo da non ridurre

la larghezza utile dei corridoi stessi.

6. Spazi a rischio specifico

6.1 Spazi per esercitazioni

Non sono presenti spazi per esercitazioni di cui alla classificazione del punto 6.0 e di cui alla

lettera circolare 30 ottobre 1996, n. 2244/4122 (spazi per esercitazioni nei quali il materiale

presente costituisca rischio per carico di incendio o per caratteristiche di infiammabilità ed

esplosività o per complessità degli impianti).

6.2 Spazi per depositi

Non sono presenti.

6.2.1 Spazi per biblioteche e sala lettura

L’attività sarà dotata di una biblioteca e sala lettura, nonché di una segreteria con annesso

archivio. In entrambi locali è prevista la presenza continuativa di personale durante l'orario di

attività scolastica.

Al fine di determinare le misure di protezione attiva e passiva ai fini antincendio si è effettuato il

calcolo del carico di incendio. In base ai materiali presenti e alle considerazioni effettuate i

compartimenti richiedono una caratteristica REI 120. In entrambi i locali saranno installati impianti

di rivelazione fumi.

I locali sono dotati di superficie di aerazione non inferiore a 1/40 della superficie in pianta del

locale:

Locale Superficie locale Sup. aerazione (1/40)

Biblioteca piano seminterrato presidiata (n. 4) 206 mq 5,1 mq

Archivio segreteria studenti piano rialzato (n. 4) 232 mq 5,8 mq

Il locali sono dotati estintori di capacità estinguente non inferiore a 21 A.

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15-23

a) carico di incendio e classe compartimento Biblioteca Presidenza (piano seminterrato) CALCOLO DEL CARICO DI INCENDIO E DELLA CLASSE DI RESISTENZA AL FUOCO DI UN COMPARTIMENTOBiblioteca Presidenza (piano seminterrato)

Fattore relativo alla dimensione del compartimento

δq1

1,001,201,401,601,802,00

δq1 = 1,00

Fattore relativo al tipo di attività svolta

Classi di rischio

δq2

I 0,80

II 1,00

III 1,20

δq2 = 1,00

Fattore relativo alle differenti misure di protezione

ad acqua δn1 0,60

altro δn2 0,80

δn3 0,90

δn4 0,85

δn5 0,90

interna δn6 0,90interna e esterna δn7 0,80

δn8 0,90

δn9 0,90

δn= 0,55

Valore nominale del carico di incendio specifico secondo la formula del punto 2, comma 1 dell'allegato al D.M. 09/03/2007.

A = 206 mq

Numero di pezzi

Peso (kg)Superficie

(mq)Volume

(mc)

10 2177 0,8 1 17.416 2 2009 0,8 1 3.214

46225,44 17 0,8 1 628.666 1 240 1 1 240 1 85 1 1 85 1 85 1 1 85

TOTALE 649.706

Percorsi protetti di accesso

Accessibilità ai mezzi di soccorso VVF

Rete idricaantincendio

Sistemi automatici di estinzione

Sistemi di evacuazione automatica di fumo e calore

Sistemi automatici di rivelazione, segnalazione e allarme di incendio

Squadra aziendale dedicata alla lotta antincendio

Aree che presentano un basso rischio di incendio intermini di probabilità di innesco, velocità dipropagazione delle fiamme e possibilità di controllodell’incendio da parte delle squadre di emergenza

Aree che presentano un moderato rischio di incendioin termini di probabilità d’innesco, velocità dipropagazione di un incendio e possibilità di controllodell’incendio stesso da parte delle squadre diemergenza

Aree che presentano un alto rischio di incendio intermini di probabilità d’innesco, velocità dipropagazione delle fiamme e possibilità di controllodell’incendio da parte delle squadre di emergenza

2500 ≤A < 50005000 ≤A < 10000

A ≥ 10000

Descrizione

StampantiComputer

ArmadiLibri

Monitor

Superficie in pianta lorda del compartimento (mq)A < 500

500 ≤A < 10001000 ≤A < 2500

Materiali

Scrivanie

Carico di incendio (MJ)

Hi

Potere calorifico inferiore

(MJ/U.M.)

mi

fattore di partecipa-

zione

i

fattore di limitazione

U.M.

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16-23

qf = (gi · Hi · mi · i)/A = 3154 MJ/mq

qf,d = δq1 · δq2 · δn · qf = 1737 MJ/mq = 99 kg/mq CARICO DI INCENDIO SPECIFICO DI PROGETTO

Classe del compartimento: 120

Valore nominale del carico di incendio specifico secondo la valutazione statistica del punto 2, comma 2 dell'allegato al D.M. 09/03/2007.

q= 1700 MJ/mq valore orientativo del carico di incendio in funzione della destinazione dei locali

c= 1,50 coefficiente amplificativo per ottenere il valore al frattile 80% (compreso tra 1,20 e 1,50)

qf = q · c = 2550 MJ/mq

qf,d = δq1 · δq2 · δn · qf = 1405 MJ/mq = 80 kg/mq CARICO DI INCENDIO SPECIFICO DI PROGETTO

Classe del compartimento: 120 La classe del compartimento è pari a REI 120

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17-23

b) carico di incendio e classe compartimento Biblioteca Segreteria (piano terra) CALCOLO DEL CARICO DI INCENDIO E DELLA CLASSE DI RESISTENZA AL FUOCO DI UN COMPARTIMENTO

Fattore relativo alla dimensione del compartimento

δq1

1,001,201,401,601,802,00

δq1 = 1,00

Fattore relativo al tipo di attività svolta

Classi di rischio

δq2

I 0,80

II 1,00

III 1,20

δq2 = 1,00

Fattore relativo alle differenti misure di protezione

ad acqua δn1 0,60altro δn2 0,80

δn3 0,90

δn4 0,85

δn5 0,90interna δn6 0,90interna e esterna δn7 0,80

δn8 0,90

δn9 0,90

δn= 0,62

Valore nominale del carico di incendio specifico secondo la formula del punto 2, comma 1 dell'allegato al D.M. 09/03/2007.

A = 232 mq

Numero di pezzi

Peso (kg)Superficie

(mq)Volume

(mc)

20 2177 0,8 1 34.832,00 20 837 0,8 1 13.392,00 20 336 1 1 6.720,00

42679,44 17 0,8 1 580.440,38 10 240 1 1 2.400,00

ScrivanieTavoli

Carico di incendio (MJ)

Hi

Potere calorifico inferiore

(MJ/U.M.)

mi

fattore di partecipa-

zione

i

fattore di limitazione

Sedie imbottiteLibri

Monitor

Superficie in pianta lorda del compartimento (mq)A < 500

500 ?A < 10001000 ?A < 2500

Aree che presentano un basso rischio di incendio intermini di probabilità di innesco, velocità di propagazionedelle fiamme e possibilità di controllo dell’incendio daparte delle squadre di emergenza

Aree che presentano un moderato rischio di incendio intermini di probabilità d’innesco, velocità di propagazionedi un incendio e possibilità di controllo dell’incendio stesso da parte delle squadre di emergenza

Aree che presentano un alto rischio di incendio in terminidi probabilità d’innesco, velocità di propagazione dellefiamme e possibilità di controllo dell’incendio da partedelle squadre di emergenza

2500 ?A < 50005000 ?A < 10000

A ? 10000

Descrizione

Sistemi automatici di estinzione

Sistemi di evacuazione automatica di fumo e calore

Sistemi automatici di rivelazione, segnalazione e allarme di incendio

Squadra aziendale dedicata alla lotta antincendio

Percorsi protetti di accesso

Accessibilità ai mezzi di soccorso VVF

Rete idricaantincendio

Materiali

U.M.

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18-23

qf = (gi · Hi · mi · i)/A = 2756 MJ/mq

qf,d = δq1 · δq2 · δn · qf = 1708 MJ/mq = 97 kg/mq CARICO DI INCENDIO SPECIFICO DI PROGETTO

Classe del compartimento: 120

Valore nominale del carico di incendio specifico secondo la valutazione statistica del punto 2, comma 2 dell'allegato al D.M. 09/03/2007.

q= 1700 MJ/mq valore orientativo del carico di incendio in funzione della destinazione dei locali

c= 1,50 coefficiente amplificativo per ottenere il valore al frattile 80% (compreso tra 1,20 e 1,50)

qf = q · c = 2550 MJ/mq

qf,d = δq1 · δq2 · δn · qf = 1580 MJ/mq = 90 kg/mq CARICO DI INCENDIO SPECIFICO DI PROGETTO

Classe del compartimento: 120 La classe del compartimento è pari a REI 120

6.3 Spazi per servizi tecnologici

Non vi sono spazi per servizi tecnologici all’interno dell’edificio.

6.3.0 Impianti di produzione di calore

Non sono presenti all’interno dell’edificio.

6.3.1. Impianti di condizionamento e di ventilazione

Al servizio dell’area sala lettura (locale 1) è presente un sistema di condizionamento e ventilazione

di tipo canalizzato. I canali provenienti dalla parete attestata sull’esterno servono esclusivamente

la zona della sala lettura e non comunicano né orizzontalmente né verticalmente con altre aree

dell’edificio.

6.3.2. Condizionamento localizzato

L’edificio è dotato di impianto di condizionamento dell'aria a mezzo di armadi condizionatori con

fluido refrigerante non infiammabile.

6.4. Spazi per l'informazione e le attività parascolastiche

Non sono presenti.

6.5. Autorimesse

Non sono presenti.

6.6. Spazi per servizi logistici

Non sono presenti mense e dormitori.

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09_06_POLO INGEGNERIA_ RELAZIONE TECNICA - Presidenza

19-23

7. Impianti elettrici

7.0 Generalità

Gli impianti elettrici saranno realizzati in conformità ai disposti di cui alla legge 1° marzo 1968, n.

186. L’interruttore elettrico generale è posizionato in posizione segnalata che permette di togliere

tensione all’impianto di tutta l’attività; esso sarà munito di comando di sgancio a distanza, posto

nelle vicinanze dell’ingresso al piano terra.

7.1 Impianto elettrico di sicurezza

L’edificio sarà dotato di impianto di sicurezza alimentato da apposita sorgente, distinta da quella

ordinaria, che alimenterà:

a) Illuminazione di sicurezza, compresa quella indicante i passaggi, le uscite ed i percorsi

delle vie di esodo che garantisca un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux a 1 metro

dal pavimento;

b) Impianto di diffusione sonora e di impianto di allarme.

Nessun'altra apparecchiatura sarà collegata all'impianto elettrico di sicurezza.

L'alimentazione dell'impianto di sicurezza potrà inserirsi anche con comando a mano posto in

posizione conosciuta dal personale. L'autonomia della sorgente di sicurezza non sarà inferiore ai

30 minuti. Il dispositivo di carica degli accumulatori sarà di tipo automatico e tale da consentire la

ricarica completa entro 12 ore.

L’illuminazione di sicurezza sarà installata anche nelle aule, sia pure limitata alla segnalazione dei

vani di uscita dalle stesse come da Nota M.I. prot. n. 14163/4122 Sott. 32 del 9/12/1993.

A tale scopo, saranno utilizzati:

Apparecchi per la segnalazione di sicurezza autoalimentati a illuminazione permanente

retroilluminati sui quali sono applicati adeguati schermi con pittogrammi bianchi in campo

verde, progettati per assolvere la funzione di indicare (e non illuminare) le uscite di

sicurezza che danno su spazio scoperto o compartimento antincendio.

Apparecchi per illuminazione di sicurezza autoalimentati a illuminazione non permanente al

fine di soddisfare i livelli di illuminamento minimi prescritti.

Tutti gli apparecchi saranno del tipo autonomi “auto-test”, cioè dotati di un sistema di autodiagnosi

in grado di verificare i due principali aspetti funzionali:

l’accensione automatica al mancare dell’alimentazione ordinaria (diagnosi di funzionamento);

la durata di funzionamento in emergenza, vale a dire l’autonomia di alimentazione (diagnosi di

autonomia).

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Direzione Opere Pubbliche

09_06_POLO INGEGNERIA_ RELAZIONE TECNICA - Presidenza

20-23

Tutte le lampade saranno del tipo fluorescenti compatte, le batterie saranno al Ni-Cd con

autonomia di min. 30 minuti e con ottica dedicata in grado di ottimizzare l’orientamento del fascio

luminoso sul piano calpestio.

8. Sistemi di allarme

8.0. Generalità

L’edificio sarà dotato di un sistema di allarme in grado di avvertire gli studenti e il personale

presenti in caso di pericolo. Il sistema di allarme avrà caratteristiche atte a segnalare il pericolo a

tutti gli occupanti il complesso scolastico ed il suo comando sarà posto in locale costantemente

presidiato durante il funzionamento della scuola al piano terra presso la bidelleria.

8.1. Tipo di impianto

Sarà previsto un impianto sonoro di allarme attivabile mediante pulsanti alimentato anche da

sorgente ausiliaria di tipo UPS.

9. Mezzi ed impianti fissi di protezione ed estinzione degli incendi

9.1. Rete idranti

L’edificio è dotato di una rete idranti UNI 45 derivati dalla rete esterna (acciaio zincato 6”) e

alimentati da un gruppo di pressurizzazione e riserva idrica come da schema riportato nella tavola

09_ANT Impianto antincendio. La relazione allegata (09_IDR) specifica le caratteristiche del

gruppo di pressurizzazione che serve la rete esterna e gli edifici.

La rete interna è costituita da una rete di tubazioni realizzata a pettine, da essa, attraverso la

colonna montante, sono derivati ai piani gli idranti UNI 45 secondo il seguente schema:

- Piano seminterrato: 6 idranti con attacco UNI 45;

- Piano terra: 4 idranti con attacco UNI 45;

- Piano primo: 3 idranti con attacco UNI 45;

- Piano secondo: 3 idranti con attacco UNI 45;

- Piano Terzo: 3 idranti con attacco UNI 45;

La tubazione flessibile deve essere costituita da un tratto di tubo, di tipo approvato, con

caratteristiche di lunghezza tali da consentire di raggiungere col getto ogni punto dell'area protetta.

L'impianto è stato dimensionato per garantire una portata minima di 360 l/min per l’unica colonna

montante. L'alimentazione idrica sarà in grado di assicurare l'erogazione ai 3 idranti idraulicamente

più sfavoriti, di 120 l/min cad., con una pressione residua al bocchello di 1,5 bar per un tempo di

almeno 60 min. Poiché l'acquedotto non garantisce le condizioni di cui al punto precedente sarà

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Direzione Opere Pubbliche

09_06_POLO INGEGNERIA_ RELAZIONE TECNICA - Presidenza

21-23

installata una riserva idrica alimentata da acquedotto pubblico. Tale riserva sarà costantemente

garantita. Le elettropompe di alimentazione della rete antincendio sono alimentate elettricamente

da una propria linea preferenziale. L'avviamento dei gruppi di pompaggio sarà automatico. La rete

è dotata di idoneo attacco di mandata per autopompa.

Poiché la scuola è di tipo 5, sono stati dimensionati i gruppi di pompaggio della rete antincendio

costituiti da due elettropompe, una di riserva all'altra, alimentate da fonti di energia indipendenti.

L'avviamento dei gruppi di pompaggio è automatico.

Specifiche Tecniche Impianto Idranti – Edificio 09_06 Presidenza – Segreteria - Biblioteca

Capacità Riserva Idrica 3 (idranti)*120 (l/min) *60 (min) 72 mc > 22 mc

Gruppo di pressurizzazione Portata 200 mc/h Prevalenza 80 m

idranti UNI 45 (dimensionamento) 3

Materiale tubazioni Acciaio zincato verniciato rosso

Diametro Tubazioni

condotta principale 2”

colonne 2”

stacchi agli idranti 1” ½

idranti UNI 45 totali serviti 19

Attacco autopompa

9.2. Estintori

Saranno installati estintori portatili di capacità estinguente non inferiore 13 A, 89 B, C di tipo

approvato dal Ministero dell'interno in ragione di almeno un estintore per ogni 200 mq di pavimento

o frazione di detta superficie, con un minimo di due estintori per piano.

Estintori – Edificio 09_06 Presidenza – Segreteria - Biblioteca

livello numero superficie tipologia

Piano seminterrato 10 1170

6 a polvere (13 A, 89 B C)

3 a polvere (21 A, 89 B C)

1 a CO2 (89 B-C)

Piano terra Segreteria 4 428 1 a polvere (13 A, 89 B C)

2 a polvere (21 A, 89 B C) 1 a CO2 (89 B-C)

Piano terra aula C-D 2 298 2 a polvere (13 A, 89 B C)

Piano Primo 5 650 4 a polvere (13 A, 89 B C) 1 a CO2 (89 B-C)

Piano Secondo 6 820 4 a polvere (13A, 89 B C)

1 a polvere (21A, 89 B C) 1 a CO2 (89 B-C)

Piano Terzo 3 353 2 a polvere (13A, 89 B C) 1 a CO2 (89 B-C)

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Direzione Opere Pubbliche

09_06_POLO INGEGNERIA_ RELAZIONE TECNICA - Presidenza

22-23

9.3. Impianti di rilevazione e/o di estinzione degli incendi

È previsto un impianto di rilevazione incendi a protezione della biblioteca e dell’archivio a servizio

della segreteria benché essi siano locali di tipo sorvegliato durante l’attività scolastica.

L’impianto della biblioteca è costituito da una centralina posizionata in locale presidiato, da 6

rilevatori di fumo di tipo ottico posizionati con raggio di copertura pari 6,5 m., e da 4 pulsanti

manuali di allarme.

L’impianto della segreteria è costituito da una centralina posizionata in locale presidiato, da 8

rilevatori di fumo di tipo ottico posizionati con raggio di copertura pari 6,5 m., e da 4 pulsanti

manuali di allarme.

10. Segnaletica di sicurezza

Saranno applicate le vigenti disposizioni sulla segnaletica di sicurezza, espressamente finalizzata

alla sicurezza antincendi, di cui al D. Lgs 9 aprile 2008 n. 81 (testo unico in materia di tutela della

salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) dall'Allegato XXIV all' Allegato XXXII.

12. Norme di esercizio

A cura del titolare dell'attività dovrà essere predisposto un registro dei controlli periodici ove sono

annotati tutti gli interventi ed i controlli relativi all'efficienza degli impianti elettrici, dell'illuminazione

di sicurezza, dei presidi antincendio, dei dispositivi di sicurezza e di controllo, delle aree a rischio

specifico e dell'osservanza della limitazione dei carichi d'incendio nei vari ambienti dell'attività.

Tale registro deve essere mantenuto costantemente aggiornato e disponibile per i controlli da

parte dell'autorità competente.

12.0. Deve essere predisposto un piano di emergenza e devono essere fatte prove di

evacuazione, almeno due volte nel corso dell'anno scolastico.

12.1. Le vie di uscita devono essere tenute costantemente sgombre da qualsiasi materiale.

12.2. E' fatto divieto di compromettere l'agevole apertura e funzionalità dei serramenti delle uscite

di sicurezza, durante i periodi di attività della scuola, verificandone l'efficienza prima dell'inizio delle

lezioni.

12.3. Le attrezzature e gli impianti di sicurezza devono essere controllati periodicamente in modo

da assicurare la costante efficienza.

12.4. Nei locali ove vengono depositate o utilizzate sostanze infiammabili o facilmente combustibili

è fatto divieto di fumare o fare uso di fiamme libere.

12.5. I travasi di liquidi infiammabili non possono essere effettuati se non in locali appositi e con

recipienti e/o apparecchiature di tipo autorizzato.

12.6. Nei locali della scuola, non appositamente all'uopo destinati, non possono essere depositati

e/o utilizzati recipienti contenenti gas compressi o liquefatti. I liquidi infiammabili o facilmente

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combustibili e/o le sostanze che possono comunque emettere vapori o gas infiammabili, possono

essere tenuti in quantità strettamente necessarie per esigenze igienico-sanitarie e per l'attività

didattica e di ricerca in corso come previsto al punto 6.2.

12.7. Al termine dell'attività didattica o di ricerca, l'alimentazione centralizzata di apparecchiature o

utensili con combustibili liquidi o gassosi deve essere interrotta azionando le saracinesche di

intercettazione del combustibile, la cui ubicazione deve essere indicata mediante cartelli

segnaletici facilmente visibili.

12.8. Negli archivi e depositi, i materiali devono essere depositati in modo da consentire una facile

ispezionabilità, lasciando corridoi e passaggi di larghezza non inferiore a 0,90 m.

12.9. Eventuali scaffalature dovranno risultare a distanza non superiore a m 0,60 dall'intradosso

del solaio di copertura.

12.10. Il titolare dell'attività deve provvedere affinché nel costo della gestione non vengano alterate

le condizioni di sicurezza. Egli può avvalersi per tale compito di un responsabile della sicurezza, in

relazione alla complessità e capienza della struttura scolastica.