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Università, Impresa, Società: tra radicamento locale e competizione globale Prato, 22 ottobre 2004 Università e società locali Città in cerca di Università Rodolfo Zich

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Università, Impresa, Società: tra radicamento locale e competizione globale

Prato, 22 ottobre 2004

Università e società locali

Città in cerca di Università

Rodolfo Zich

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2 © Torino Wireless 2004

RelatoreRodolfo Zich

Cosa è:

un Distretto Tecnologico di nuova concezione basato

sulle ICT e sostenuto da tutte le tipologie di attori dello sviluppo

Cosa vuole fare:

• aumentare l’incidenza della componente ICT sul Prodotto Interno Regionale

• accrescere il numero di professional di alto livello nel settore ICT

• creare e accelerare la crescita di impresa innovativa

Come vuole fare:

• potenziare e sinergizzare R&D, accelerazione, venture capital

• fare leva sui risultati (IPR) soprattutto a favore delle PMI

• attirare gli investimenti nelle imprese innovative

Il Distretto Torino Wireless

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RelatoreRodolfo Zich

I soggetti coinvolti

Istituzioni locali

Istituzioni locali

Università e Ricerca

Università e Ricerca

•Politecnico di Torino•Università di Torino• Istituto Superiore Mario

Boella

Governo italiano

Governo italiano

Imprese Imprese

•Alenia •Fiat•Motorola•STMicroelectronics•Telecom Italia•Unione Industriale

Istituzioni finanziarieIstituzioni finanziarie

•Sanpaolo-Imi•Unicredito•Compagnia di San Paolo•Fondazione CRT

•Regione Piemonte•Provincia di Torino•Città di Torino•Camera di commercio di Torino

•MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca)

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RelatoreRodolfo Zich

La missione

Creare e sostenere il Distretto tecnologico favorendo la sinergia tra gli attori pubblici e privati del mondo della ricerca, dell'imprenditoria e della finanza.

R & S

ACCELERAZIONEVENTURE CAPITAL

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RelatoreRodolfo Zich

L’organizzazione

FONDAZIONE TORINO WIRELESSCoordinamento generale

R&S

ISMBAccelerazione Venture Capital

Costituzione di fondi di Venture Capital per il finanziamento di imprese innovative nell’area piemontese;

Promozione di un ecosistema di strumenti e attori finanziari per l’innovazione

Partnership con fondi di Venture Capital in Europa e negli USA.

Capacità di prevedere i trend R&S nel settore ICT;

Creazione di laboratori di alta qualità sull’ICT;

Promozione di progetti di ricerca che aggreghino i diversi partner del distretto;

Assistenza tecnologica per le PMI del settore ICT.

Capacità di prevedere i trend dell’imprenditoria tecnologica;

Identificazione di imprese e mercati ad alto potenziale;

Supporto nel Business Plan e due diligence;

Diritti di proprietà intellettuale;

Progetti specifici per le PMI.

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RelatoreRodolfo Zich

Ricerca & Sviluppo

Struttura di riferimento: Istituto Superiore Mario Boella (ISMB)• Fondatori: Politecnico di Torino, Compagnia di San Paolo• Partner Industriali: Motorola, STM, Telecom Italia• 4000 m²• 120 ricercatori• Il cluster di laboratori:

– Tecnologie radiomobili per la multimedialità– Antenne e compatibilità elettromagnetica– e-Security– Fotonica – Networking – Servizi e applicazioni

• Laboratori condivisi con partner industriali (Accent, Fastweb, Laben, STMicroelectronics, Sendia)

• Collaborazioni universitarie con USA, Asia, America Latina • Collaborazione tecnologica con Piccole e Medie Imprese

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ISMB : obiettivi ed attività

I principali obiettivi per ISMB- Divenire un punto di riferimento nazionale ed internazioanle

nel settore ICT ;- Promuovere integrazione far operatori dell’ICT su

programmi e progetti innovativi;- Attivare sinergie fra Università e sistema socioeconomico;- Stimolare l’imprenditorialità ICT e contribuire alla creazione

di startup. Le principali linee di attività

- Ricerca nei laboratori condivisi con il Politecnico;- Alta formazione su temi collegati ai progetti di ricerca;- Technology to business intelligence, per identificare settori

profittevoli per la ricerca;- ICT & Society, per valutare l’impatto sociale della ricerca.

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RelatoreRodolfo Zich

Azioni di accelerazione di impresa

1. Supporto alle Piccole e Medie Imprese (Progetto PMI).

2. Generazione e valorizzazione della proprietà intellettuale, attraverso una politica sui diritti di proprietà intellettuale

(Progetto IAM - Intellectual Asset Management)

3. Creazione di nuove imprese high tech: start up and spin off (Progetto Start up)

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Attività e progetti a supporto delle PMI

Attività

Progetti

Supporto tecnologico

Intellectual Asset

Mgmt (IAM)

Training (techn.

mgmt in contesto internaz.)

Finanzia-mento

ricerche industriali

Networking Angel investment

Venture Capital

Progetto PMI X X X X X

Accelerazione e supporto a start-up

X X X X

Finanziamento di progetti

X

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RelatoreRodolfo Zich

Il percorso che dà accesso ai diversi livelli di supportonel progetto PMI

Data base

impreselocali ICT

AnalisiIntervista

(focus sulla tecnologia)

Valutazione del potenziale di

business

Processo di due diligence

Aggiornamento

PMI ICT già

operative

Incubatori

Start-up

Intervento di base

(TIPO A)

Supporto avanzato (TIPO B)

Finanziamento Seed

Investimento VC

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RelatoreRodolfo Zich

Il Progetto IAM (Intellectual Asset Management)

Un progetto che si basa sulla collaborazione tra:- la Fondazione Torino Wireless - istituti di ricerca pubblici e privati nel campo ICT - PMI del territorio piemontese.

Torino Wireless, attraverso gli Intellectual Asset Manager, sviluppa le seguenti azioni:

Protezione della Proprietà Intellettuale Presiede e coordina l’intera catena del valore, dalla

progettazione delle attività di R&D fino all’attività di licensing Utilizza i diritti di proprietà intellettuale per raggiungere nuovi

mercati e acquisire nuove partnership e opportunità di ricerca

14 brevetti in via di deposito dall’inizio del Progetto (set. 2003)

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RelatoreRodolfo Zich

Il Progetto start-up

Iniziative di sviluppo di opportunità di accelerazione di impresa: • Business Plan Competition in partnership con l’Incubatore del

Politecnico di Torino (V ediz., 10-15 imprese incubate all’anno)• Business Plan Competition internazionali entro la Rete Newcom

– European Network of Excellence (IV PQ)

Servizi sviluppati per l’accelerazione d’impresa:• Due diligence per identificare le idee più promettenti da

accelerare• Strutture attrezzate per supportare le start-up durante le

operazioni iniziali (500 m² estendibili fino a 1000 m²)• Coaching manageriale, assistenza nel reclutamento di personale

qualificato e nella ricerca di nuovi clienti• Finanziamento diretto in forma di investimento nel capitale o di

royalty

11 imprese in accelerazione dal lancio del programma(Ottobre 2003)

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Business Plan: sviluppo e formazione

Supporto alla valutazione del potenziale di business

Ricerca primaria Ricerca secondaria; Consulenza strategica; Supporto allo sviluppo di Business Plan.

Formazione manageriale a supporto degli imprenditori: il Global Access Program (GAP)

Laureati ad alto potenziale sono inviati a fraquentare il Master in Business Administration presso la Anderson School of Economy (University of California, Los Angeles – UCLA) e svolgono il ruolo di tramite verso gli imprenditori

Gli studenti del MBA lavorano con gli imprenditori delle aziende selezionate per

- Sviluppare insieme il Business Plan per nuove iniziative;- Sviluppare un piano di internazionalizzazione per raggiungere i mercati

internazionali ed i fondi di Venture Capital.

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Struttura di Torino Wireless Network

Torino Network in the City(Acquisizione finanziamenti)

Corporate Gateway(Acquisizione di partner globali)

Sala stampa virtuale

Know Who Directory

Open Meetings(per I contatti locali)

Café Networking(per I giovani imprenditori)

Gruppi di Interesse focalizzati (Skills/salary, materials, e-business, IPR, USA, China)

Borsa delle opportunità di impiegoDiario degli eventi

Analisi 4Rs (Remuneration, Recruitment, Rent, Raising Money)

Voice of Hi-tech

Supporto al processo di business globale

Supporto al processo di business locale

Spazio fisico Spazio virtuale

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Venture Capital – Struttura del mercato

Angel Investing

€50k – €150k per investimento

Fondi seminali

Seed– Early Stage

€100k – €1000kper investimento

Venture Capitaldi 1° livello

Early Stage - Later Rounds

€500k – €5Mlnper investimento

Venture Capitaldi 2° livello

Late StageGrowth Capital

€2Mln – €50Mlnper investimento

Growth CapitalMezzanino

Presenze in italia Praticamente inesistenti

Praticamente inesistenti

Molto poche Poche

Presenze in Europa Molte, spesso legate ad individui o gruppi di individui

>100 (es. >10 solo a Cambridge)

>100 >50

Tipica taglia del fondo 3Mln – 15Mln 10Mln – 40Mln 20Mln – 100Mln 50Mln – 500Mln

Tipico perimetrogeografico

Regionale Regionale / Nazionale

Nazionale / Europeo

Europeo

Due aree assenti nel distretto e fondamentali per la catena dell’innovazione: Angel Investing e VC di primo livello. Entrambe agiscono tipicamente su base regionale

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RelatoreRodolfo Zich

Venture Capital: Strategia di Distretto

Angel Investing

€50k – €150k

Fondo seminale

Seed – Early Stage

€100k – €1000k

Venture Capitaldi primo livello

Early Stage - Later Rounds

€500k – €5Mln

Venture Capitaldi secondo livello

Late StageGrowth Capital

€2Mln – €20Mln

Growth CapitalMezzanino

- Angel Investing: Finanziaria locale di > €5Mln “Piemonte High Tech” in grado di investire in 50-80 idee/società sul territorio a cui affiancare le competenze e i servizi di accelerazione di Torino Wireless, Incubatori. Tasso di rendimento atteso: basso

- VC di 1° livello: fondo locale di > €25Mln “Alpinvest”. Investe in > 30 società innovative. Logiche di ritorno sul capitale e di gestione attiva. Quando opportuno, prepara le società ad accedere ai capitali sulle piazze internazionali. Tasso di rendimento atteso in grado di generare un ciclo virtuoso ed in linea con il mercato

Networking e partnership con operatori nazionali e internazionalinel breve-medio termine

Azione locale con risorse localiAlta priorità

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RelatoreRodolfo Zich

Struttura finanziaria di Torino Wireless

Fondazione Torino Wireless

Angel investments (Piemontech) S.G.R.

FONDI DI

VENTURE CAPITAL

ALTRI FONDI

Portafoglio di Investimenti

Venture Capital

Portafoglio diAngel Investments

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RelatoreRodolfo Zich

Con il Distretto si intende dare vita ad un nuovo polo di attrazione:

- di risorse umane - di investimenti - di imprenditorialità

Il Distretto sperimenta un nuovo modello di governance del processo di sviluppo capace di muoversi su più dimensioni (ricerca, rapporti con le imprese, formazione, internazionalizzazione) e di coinvolgere tutti i soggetti del territorio metropolitano

Conclusioni