università di macerata - sdf - aed - 2014-15 1 capacità di un elemento di attirare su di sé lo...
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università di macerata - sdf - AED - 2014-15
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P E S OV IS IV O
E Q U IL IB R IOV IS IV O
S IM M E T R IA R IT M O M O D U L A R IT A ' M O V IM E N T O S C H E M IP R O S P E T T IC I
C O D IC I D E LL IN G U A G G IO V IS IV O
D IM E N S IO N I C O L O R E P R E G N A N ZA(fo rm e se m p lic i)
P O S IZ IO N EN E L C A M P O
P E S O V IS IV Od ip en d e d a :
capacità di un elemento di attirare su di sé lo sguardo all’interno di una composizione
1.1) dimensioni 1.2) colore 1.3) pregnanza
1)
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1.4) Posizione nel campo:
in ogni campo ci sono aree che possiedono una maggiore densità (cioè sopportano meglio il peso e l’oggetto ivi presente “pesa” di meno)
maggiore peso visivo
minore peso visivo
equilibrio
ascendente
discendente
DENSITA’ MINORE (l’oggetto pesa di più)
DENSITA’ MAGGIORE (l’oggetto pesa di meno)
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la diagonale basso-destra/ alto sinistra
muove contro il nostro verso di lettura abituale (naturale) quindi si presenta con una forte
“opposività” espressiva
J. L. David, Napoleone al S. Bernardo
Donatello, il Gattamelata
I libri di storia dell’arte propongono sempre la visione di questa statua con il cavallo verso sinistra anche perché la diagonale spada-bastone (che mancherebbe dall’altro lato) accentua il contrasto
Altri vettori ottici, indici direzionali guidano il nostro occhio: il ginocchio piegato, il mantello svolazzante, il braccio alzato e la visione E’ DRAMMATICA
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Qui la diagonale è basso-sinistra/ alto- destra, conforme al nostro senso di lettura, quindi più naturale e meno “aggressiva”.
Tiziano, Ritratto di Carlo V a cavallo
E forse non è un caso: rispetto a Napoleone e al Gattamelata (due giovani irruenti che “si sono fatti da soli” andando contro la storia secolare) Carlo V è un imperatore inserito in una dinastia plurisecolare e quindi l’immagine diventa metafora di questo ordine naturale, anche se gli altri elementi (la corazza e la lancia) indicano un’operazione aggressiva.
Anche la pubblicità usa le possibilità espressive delle diagonali…….
2) EQUILIBRIO VISIVO
IL CERCHIO BLU DELLA VETRATA, DA SOLO, BILANCIA IL MAGGIOR PESO VISIVO DEI CERCHI A DESTRA
3) SIMMETRIA CORRISPONDENZA TRA lE PARTI DI UN INSIEME LA NATURA, CHE NEL
COMPLESSO APPARE IRREGOLARE, PRESENTA INVECE ALCUNI ELEMENTI PERFETTAMENTE SIMMETRICI
MA E’ SOPRATTUTTO L’UOMO L’ESSERE SIMMETRICO PER ECCELLENZA
LA PERFETTA SIMMETRIA
APPARE RIGIDA E BLOCCATA, E DA IL
SENSO DELLA IMMOBILITA’,
DELLA ETERNITA’. PER
QUESTO FU SEMPRE AMATA E
RICERCATA DA QUASI TUTTI I
SISTEMI DI “POTERE”
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TUTTAVIA QUANDO LA SIMMETRIA E’ RIPRODOTTA DALL’UOMO ESSA APPARE RIGIDA, BLOCCATA, QUASI INNATURALE
ECCO PERCHE’ LA STATUARIA CLASSICA CERCO’ DI ROMPERNE L’ECCESSIVA RIGIDITA’ CON LA COSIDDETTA PONDERAZIO
A
B A
B
CENTRALE (O RADIALE)
TRASLATORIA
BILATERALE ASSIALEStatueta cicladica del 2500 a.C. circa
Apollo di Kassel, copia di un bronzo di Fidia, V sec. a.C. circa
a1 BIRADIALE
TIPI DI SIMMETRIA
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SIMMETRIA TRASLATORIA
ritmica
ritmica e riflessa Asse di riflessionea doppio rapporto incrociato
SIMMETRIA ROTATORIA NEL PIANO
semplice
Asse di riflessione
con dilatazione
spirale: un punto che
ruota intorno al centro
dilatandosi
con riflessione
SIMMETRIA ROTATORIA NELLO SPAZIO
con traslazione
con traslazione e dilatazione
F. Borromini, Sant’ Ivo della Sapienza, Roma, 1642-65
A-SIMMETRIA
Frank O. Gehry, Guggenheim Museum, Bilbao, 1991-97
Daniel Libeskind, Museo ebraico di Berlino
4)
U N IF O R M E A L T E R N A T O C R E S C E N T E /D E C R E S C E N T E
C O N C E N T R IC O
R IT M O successione a intervalli regolari di uno o piu’ elementi
LENTO E CADENZATO
VELOCE
ACUTO E SPEZZATO
ONDULATO
CURVO E SPEZZATO
GRANDE/PICCOLO
ALTO/BASSO - BIANCO/NERO
SOPRA/SOTTO
ECC.
PROGRESSIVA DIMINUZIONE DELLE DISTANZE (EFFETTO ACCELLERAZIONE)
CRESCENTE PER ALTEZZA E GRANDEZZA (EFFETTO DI CRESCITA PROGRESSIVA)
CRESCENTE PER SPESSORE E LUMINOSITA’ (EFFETTO DI CRESCITA PROGRESSIVA)
PRIMA CRESCENTE POI DECRESCENTE (EFFETTO DINAMICO)
ripetizione continua di un elemento
C O N T R A S L A Z IO N E(orizzo ntale, vertica le, diag onale )
C O N R IB A L T A M E N TO
C O N R O T A Z IO N I
C O N C O M B IN A Z IO N ED I V A R I M O V IM E N TI
C O N IN C A S T R O D IF IG U R E V A R E
M O D U L A R IT A '5)
COMBINAZIONI DI VARI MOVIMENTI
RIBALTAMENTO
INCASTRO DI FIGURE
ROTAZIONI
TRASLAZIONE
d ire z io n e d e lle lin ee
a s im m e tria
p o s iz io n i in s ta b ili
d e fo rm azo ne
im m a g in i inse q ue n za
e ffe tto s trob o sco p ico
la sc ia
IL M O V IM E N TO6)
DIREZIONE DELLE LINEE
ASIMMETRIA
POSIZIONI INSTABILI
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IMMAGINI IN SEQUENZA
EFFETTO STROBOSCOPICO LA SCIA
DEFORMAZIONE
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SCHEMI PROSPETTICI
Rappresentare lo spazio con schemi prospettici contribuisce a equilibrare (o sbilanciare) una composizione perché l’occhio è attratto e guidato dalle linee.