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Università degli Studi di Salerno Facoltà di Ingegneria Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio ANNO ACCADEMICO 2013-2014 Corso di Frane Prof. ing. Michele Calvello ESERCITAZIONE Analisi di un caso di studio - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
Università degli Studi di Salerno
Facoltà di Ingegneria
Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio
ANNO ACCADEMICO 2013-2014
Corso di Frane Prof. ing. Michele Calvello
ESERCITAZIONE Analisi di un caso di studio
descritto in un articolo scientifico in lingua ingleseStudente:Di Palma Annalisamatr: 0622500124
CASO STUDIO:Valle D’Aosta, Italia
Monitoring of the Beauregard landslide (Aosta Valley, Italy) using advanced and conventional techniques
Sommario:
• Illustrazione del caso studio;
• Sistemi di monitoraggio;
• Risultati del monitoraggio;
• Analisi critica.
Illustrazione del caso di studio
Versante Beauregard in Valle d'Aosta sul fiume Dora di Valgrisenche, nel nord-ovest Italia, incide su una diga in calcestruzzo di 132 metri.
Sono presenti due versanti sulla valle Valgrisenche, ma in seguito alla costruzione della diga (1950) si sono registrati dei movimenti sul versante sinistro che è caratterizzato da rocce di scarsa qualità.
In seguito alla costruzione della diga di Beauregard (tra il 1951 e il 1960) si sono condotte delle indagini che hanno confermato la presenza di una Deformazione Gravitativa Profonda di Versante (DGPV) sul pendio sinistro.
Illustrazione del caso di studio
La zona da analizzare coinvolge una porzione significativa del pendio.
Ulteriori indagini si sono condotte tra il 2003 e il 2006 dalla quale è emersa una zona di taglio grazie a tre fori di sondaggio (S1/03, S1/04 e S2/04)
Illustrazione del caso di studio
• Dal completamento della diga al 2009 è stato installato un sistema di monitoraggio topografico;
• Nel 1995 è stata installata una rete di monitoraggio con GPS;
• A partire dal 1968 sono stati installati 5 fili a piombo (PR1, PR2, PR3, PR4 e PR5;(per misurare spostamenti orizzontali a diverse profondità)
• Nel 2003 sono stati installati 10 tubi piezometrici con sensori automatici;
• Nel 2005 e 2006 si sono aggiunti altri 2 tubi piezometrici;
• Nel 2008 si è effettuato il monitoraggio con la tecnica avanzata GBInSAR;
Sistemi di monitoraggio
Risultati del monitoraggio con GPS
Risultati del monitoraggio con GBInSAR
Dal confronto dei risultati del GBInSAR con le misure topografiche in 4 punti del versante emerge che i risultati ottenuti con la tecnica avanzata sono più
affidabili rispetto ai risultati ottenuti con le misure topografiche.
Risultati del monitoraggio
Grazie ai monitoraggi effettuati la diga e il versante sono sotto pieno controllo, per cui nel momento in cui si dovessero notare cedimenti della diga o movimenti del versante più spinti che possono creare disagi sarà possibile intervenire con interventi di mitigazione del
rischio (attivi strutturali o non strutturali) finalizzati a limitare l’evoluzione del fenomeno.
Analisi critica
Grazie per l’attenzione