università degli studi di milano-bicocca facoltÀ di ... · università degli studi di...
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Università degli Studi di Milano-Bicocca
FACOLTÀ DI
SCIENZE DELLA FORMAZIONE
Corsi di laurea in
Scienze dell’educazione
Comunicazione interculturale
Scienze della formazione primaria
Corsi di laurea magistrale in
Scienze pedagogiche
Scienze antropologiche ed etnologiche
Formazione e sviluppo delle risorse umane
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INDICE
Introduzione ...................................................................... 7
1. La Facoltà: informazioni generali ................................. 11
2. Docenti e ricercatori .................................................... 17
3. Scienze dell’educazione ............................................... 19
4. Comunicazione interculturale ...................................... 35
5. Scienze della Formazione Primaria .............................. 45
6. Scienze Pedagogiche .................................................... 63
7.Scienze Antropologiche ed etnologiche ......................... 73
8. Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane ................ 83
9. Programma Socrates/Erasmus .................................... 91
10. Corsi post-lauream ..................................................... 93
11. Dipartimento di Scienze umane per la formazione “Riccardo Massa” ............................................................. 97
12. Glossario .................................................................... 99
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Avvertenze
La presente Guida contiene indicazioni valide solo per gli studenti immatricolati per la prima volta negli anni accademici 2008/09 e 2009/10. Gli studenti immatricolati negli anni precedenti devono fare riferimento alle indicazioni contenute nel sito della Facoltà:
www.formazione.unimib.it
La lettura della Guida non sostituisce, in ogni caso, la conoscenza dei Regolamenti didattici di ciascun corso di laurea, pubblicati per esteso nel sito.
Si comunica, inoltre, che i programmi dei corsi saranno consultabili online, nel sito sopra indicato, prima dell’inizio delle lezioni.
Questa guida è in distribuzione gratuita presso le segreterie della Facoltà e le seguenti librerie in zona Bicocca: Franco Angeli, Cortina e Emmedue.
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Riferimenti e contatti utili
Scienze dell'educazione
Stanza: 4184 e 4170 – ed.U6 (4° piano) Telefono: 02/6448.4919 - 02/6448.4813 e-mail: [email protected]
Comunicazione Interculturale
Stanza: 4179 – ed.U6 (4° piano) Telefono: 02/6448.4870 e-mail: [email protected]
Scienze Antropologiche ed Etnologiche
Stanza 4179 – ed.U6 (4° piano) Telefono: 02/6448.4855 e-mail: [email protected]
Scienze Pedagogiche
Stanza 4179 – ed.U6 (4° piano) Telefono: 02/6448.4855 e-mail: [email protected]
Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane
Stanza 4179 – ed.U6 (4° piano) Telefono: 02/6448.4855 e-mail: [email protected]
Scienze della Formazione Primaria
Stanza 13 – ed.U16 (2° piano) Telefono: 02/6448.4811 e—mail: [email protected]
Socrates - Erasmus
Stanza 4184 – ed.U6 (4° piano) Telefono 02-6448 4919 e-mail: [email protected]
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Introduzione
La Facoltà di Scienze della formazione presenta una ricca offerta
formativa e culturale per i futuri insegnanti, formatori, educatori e
professionisti nei settori della comunicazione interculturale,
dell’antropologia, della ricerca e progettazione pedagogica e nel campo
della formazione e sviluppo delle risorse umane. L’attività di ricerca sulle
teorie e i modelli della formazione si avvale dell’apporto e
dell’interazione di diversi saperi, quali la pedagogia, la filosofia,
l’antropologia, la linguistica, la psicologia e la sociologia. Al centro della
proposta didattica sono il confronto tra gli approcci epistemologici e
metodologici delle diverse scienze umane e l’interscambio tra saperi
scientifici e umanistici. Il percorso di studi si qualifica per l’equilibrio tra i
momenti teorici e le declinazioni operative del sapere, attraverso lezioni,
seminari d’approfondimento, simulazioni e tirocini guidati. L’innovativa e
articolata organizzazione in lauree di primo livello, quadriennali e
magistrali, corsi di perfezionamento e scuole di dottorato configura una
Facoltà che risponde adeguatamente sia alle necessità degli studenti che
alle richieste del mondo del lavoro.
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Ateneo di Milano Bicocca
Facoltà di Scienze della formazione
Corsi di laurea Scienze dell’educazione Comunicazione interculturale
Corso di laurea quadriennale Scienze della formazione primaria
Corsi di laurea magistrali Scienze pedagogiche Scienze antropologiche ed etnologiche Formazione e sviluppo delle risorse umane
Corsi post laurea Corsi di perfezionamento Dottorati di ricerca
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1. La Facoltà: informazioni generali
Preside
Prof.ssa Silvia Kanizsa
Sedeedificio U6 IV piano piazza dell’Ateneo nuovo 120126 Segreteriastanza 4103 Telefono: 02/6448.4816e Webwww.formazione.unimib.it
La Facoltà offre due corsi di laurea di primo livello, dell’educazione e Comunicazione inquadriennale, Scienze della formazione primarialaurea magistrale, Scienze pedagogicheetnologiche, Formazione e sviluppo delle risorse umanecollaborazione con la Facoltà di Psicologiadi Laurea magistrale in Psicologia dello sviluppo e dei processi educativi (per informazioni www.unimib.it ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Crediti formativi I corsi universitari prevedono l’acquisizione di crecredito equivale a 25 ore di lavoro, comprensive delle ore di lezione in aula, delle ore di laboratorio e di semiinsegnamento e delle ore di studio personale. Il lavoro di un anno di uno studente universitario corrisponde convenzionalPer ottenere i crediti corrispondenti alle attività formative dei corsi d’insegnamento è necessario superare i relativi esami, la cui valutazione è espressa in trentesimi. I crediti vengono acquisiti anche con altre attfinale, laboratori didattici, tirocini, prove di lingua straniera e di informatica.
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1. La Facoltà: informazioni generali
Sede edificio U6 IV piano piazza dell’Ateneo nuovo 1 20126 Milano Segreteria stanza 4103 – ed.U6 Telefono: 02/6448.4816 e-mail: [email protected] Web www.formazione.unimib.it
La Facoltà offre due corsi di laurea di primo livello, Scienze Comunicazione interculturale; un corso di laurea
, Scienze della formazione primaria; e tre corsi di Scienze pedagogiche, Scienze antropologiche ed
Formazione e sviluppo delle risorse umane. In collaborazione con la Facoltà di Psicologia, la Facoltà offre inoltre il corso
Psicologia dello sviluppo e dei processi www.unimib.it)
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
prevedono l’acquisizione di crediti formativi (CFU). Un a 25 ore di lavoro, comprensive delle ore di lezione in
le ore di laboratorio e di seminario richieste dal corso di insegnamento e delle ore di studio personale. Il lavoro di un anno di uno
nde convenzionalmente a 60 crediti. Per ottenere i crediti corrispondenti alle attività formative dei corsi d’insegnamento è necessario superare i relativi esami, la cui valutazione
I crediti vengono acquisiti anche con altre attività formative: prova finale, laboratori didattici, tirocini, prove di lingua straniera e di
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Per il conseguimento della laurea triennale di primo livello, lo studente deve aver acquisito 180 crediti. Per conseguire la laurea magistrale lo studente deve aver acquisito 120 crediti. Calendario delle lezioni I corsi, suddivisi in due semestri, si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o nel periodo marzo-maggio (II semestre). Le lezioni degli insegnamenti di lingua araba, cinese e giapponese si svolgono da ottobre 2009 a maggio 2010. Esami di profitto Gli esami dei corsi di laurea si svolgono nei periodi di gennaio-febbraio, giugno-luglio e settembre, in appelli definiti dai calendari dei diversi corsi di laurea. Informazioni e aggiornamenti relativi a date e aule degli appelli sono disponibili sul sito della Facoltà. Gli studenti che, dopo essersi iscritti a un appello, decidono di non sostenere l'esame sono tenuti a cancellare l'iscrizione tramite SIFA. Calendario degli esami di laurea La prima sessione di laurea dell’anno accademico 2009/2010 si terrà nel mese di luglio 2010. Gli esami di laurea previsti per dicembre 2009, marzo 2010 e aprile 2010 sono da riferirsi all’anno accademico 2008/2009. Tutte le informazioni relative all’esame di laurea (documenti, tempistiche, avvisi) sono reperibili sul sito di facoltà www.formazione.unimib alla voce Esami di laurea. Orientamento La Facoltà ha attivato, per ciascun corso di laurea, uno sportello di orientamento, con la funzione di fornire informazioni relativamente al corso di laurea, all’organizzazione degli studi, ai differenti curricula proposti, ai metodi di studio, ai sistemi di valutazione. Piano di studio Gli studenti sono tenuti a presentare e sottoporre all’approvazione della Facoltà il proprio piano di studio, tenendo conto delle indicazioni espresse nei regolamenti didattici dei singoli corsi di laurea. La Facoltà ha istituito apposite commissioni per la valutazione e la consulenza relativa ai piani di studio. Le informazioni su scadenze e modalità previste per ciascun corso di laurea vengono comunicate sul sito web della Facoltà. Prove di informatica e lingua straniera Gli studenti immatricolati nelle lauree triennali nell’a.a. 2009/10 devono superare le prove di informatica e di lingua straniera entro il primo anno di iscrizione.
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Agli studenti, finché non abbiano superato le prove, seppur in regola con le tasse universitarie, non verrà consentita l'acquisizione di crediti formativi del secondo anno di corso. Gli studenti delle lauree triennali immatricolati negli anni precedenti devono aver superato tali prove prima di richiedere la relazione finale. Prova di laurea Il titolo di studio del corso di laurea triennale è conferito previo superamento di una prova finale: essa consiste in un lavoro di sintesi di materiali bibliografici o documentari da presentare sotto forma di elaborato scritto o multimediale. Sono possibili le seguenti tipologie di prova finale: a) la lettura ragionata di una serie di testi su una tematica specifica, da riassumere criticamente in un elaborato scritto di un minimo di trenta cartelle (80.000 caratteri), indice e bibliografia esclusi; b) un breve lavoro di ricerca – documentaria, teorica o applicata - che poggi su di una bibliografia criticamente assimilata e che si concretizzi in un elaborato scritto. Tale lavoro di ricerca può anche fare parte di un progetto collettivo o di équipe, purché il segmento di ricerca assegnato a ogni singolo studente abbia un carattere di compiutezza; c) uno sviluppo del lavoro di tirocinio, purché la prova finale rappresenti un impegno concretamente distinto dal tirocinio stesso e comporti un sostanziale approfondimento anche teorico del tema trattato. L’obiettivo sarà, anche in questo caso, un elaborato di trenta cartelle (80.000 caratteri), indice e bibliografia esclusi; d) un lavoro di tipo multimediale, accompagnato da una presentazione di almeno quindici cartelle (40.000 caratteri). La prova finale dovrà essere concordata dallo studente con il titolare di un insegnamento del corso di laurea cui afferisce, non prima di aver accumulato almeno 120 crediti e non prima di aver superato le prove di lingua e di informatica. La prova finale viene discussa, preliminarmente al conferimento della laurea, con il docente relatore e uno o due correlatori. La laurea viene conferita successivamente in una seduta pubblica di proclamazione. Per ulteriori informazioni sulle prove finali si rimanda ai regolamenti didattici e ai capitoli di questa guida relativi a ciascun corso di laurea.
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ATTIVITÀ DIDATTICHE E SCIENTIFICHE DI FACOLTÀ Corsi in lingua straniera inglese Nell'a.a. 2009/ 2010 verranno attivati i seguenti corsi in lingua straniera: Moral Philosophy (Filosofia morale); Reading and Writing: From Process to Practice (Didattica della lettura e della scrittura); Research Methods in Social and Cultural Anthropology (Metodologia della ricerca in antropologia sociale e culturale); Special Education (Pedagogia speciale II). Laboratori pedagogico-didattici Sono rivolti a gruppi di 20-30 studenti e richiedono la frequenza obbligatoria. Utilizzano metodologie attive, simulazioni, momenti di riflessione e discussione esperienziale, nella prospettiva di una costante interazione fra teoria e pratica. Il calendario dei laboratori e le modalità di iscrizione verranno pubblicati sul sito web della Facoltà. Laboratorio teatrale Il laboratorio teatrale prevede un incontro settimanale della durata di 3 ore da novembre a giugno. In esso ha luogo la sperimentazione di un percorso di elaborazione di gruppo che, partendo dalla lettura di un testo teatrale, si propone di giungere a una rappresentazione drammaturgica. Il lavoro permette ai partecipanti di intraprendere un percorso di formazione che punti l'attenzione sui rimandi metaforici fra teatro, educazione, formazione, esistenza (per informazioni e iscrizioni, contattare [email protected] nel mese di ottobre). Laboratorio informatico Nell’edificio U16 - III piano - stanza 10 è attivo il laboratorio informatico LAB1631. Esso è a disposizione degli studenti della facoltà quando non è occupato per attività didattiche. Il laboratorio dispone di 70 postazioni, utilizzabili secondo le modalità indicate alla pagina http://servizi.didattica.unimib.it/ Per accedere gli studenti devono presentarsi col tesserino universitario ed attivare un account. Si consiglia agli studenti di creare e controllare lo stato del proprio account prima di partecipare alle lezioni svolte nel laboratorio. Laboratorio LISP – Laboratorio Informatico di Sperimentazione Pedagogica Nell’edificio U6 - IV piano - stanza 4112 è attivo il Laboratorio Informatico di Sperimentazione Pedagogica. E’ finalizzato alla conduzione di ricerche nell’ambito delle tecnologie digitali applicate
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all’apprendimento e ai diversi ambiti della media education; è destinato a docenti, dottorandi ed eventualmente laureandi che partecipino a progetti di ricerca attivati dalla Facoltà e dal Dipartimento in queste aree disciplinari. Presso il LISP viene messa in atto la sperimentazione legata agli insegnamenti in modalità blended ed e-learning della facoltà attraverso l’ambiente per l’apprendimento in rete Docebo. Web: www.lisp.formazione.unimib.it e-mail: [email protected] Coro della Bicocca Dal 2002 è attivo il Coro dell’Ateneo, diretto dal maestro Ilario Nicotra. Il Coro è aperto a tutte le componenti universitarie. Per partecipare non occorre saper leggere la musica né aver fatto parte di altri cori (per maggiori informazioni scrivere a: [email protected] o [email protected]). Asilo nido L’asilo nido “Bambini Bicocca” ha sede nell’edificio U16. Alcuni studenti del corso di laurea in Scienze dell’educazione, indirizzo educatori dell’infanzia, possono svolgere il tirocinio presso il nido. La selezione tra gli studenti interessati viene condotta dall’Ufficio tirocinio e-mail: [email protected] SERVIZI ON LINE PER GLI STUDENTI Posta @campus (e-mail di Ateneo) L'ateneo offre una casella e-mail a tutti gli studenti, compresi dottorandi e specializzandi. La casella è un canale ufficiale e va quindi utilizzata per tutte le comunicazioni tra lo studente e l'Università. Ogni studente è pertanto tenuto a consultarla spesso e a mantenerla libera per eventuali comunicazioni. Gli studenti sono liberi, per praticità, di reindirizzare la posta in ingresso verso una casella di posta già in uso, purché le comunicazioni all'Ateneo avvengano mediante la casella ufficiale. Si consiglia agli studenti che devono comunicare con le segreterie, i docenti e qualsiasi ufficio dell’ateneo, di fornire il maggior numero di dati via mail, in modo da potere essere aiutati più facilmente (specificando sempre matricola, nome, cognome, corso di laurea a cui si è iscritti e l’anno di corso). Web: https://webmail.campus.unimib.it/ Piattaforma e-learning Docebo Alcuni insegnamenti, su iniziativa dei docenti, presentano attività didattiche on line dedicate sia ai frequentanti che ai non frequentanti. Le
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attività sono presenti nei relativi “corsi on line” nell’ambiente per l’apprendimento in rete Docebo. Per accedere a Docebo è sufficiente utilizzare gli stessi parametri della posta campus/sifa on line. Le matricole che al momento dell’attivazione dei corsi non possiedono ancora l’account d’ateneo possono chiederne uno momentaneo per accedere a Docebo. Web: docebo.didattica.unimib.it e-mail: [email protected] Community on line Gli studenti dei corsi di laurea in Scienze dell’educazione, Scienze della Formazione Primaria, Magistrale in Scienze Pedagogiche e Magistrale in Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane hanno a disposizione uno spazio di discussione e collaborazione on line dedicato a tutti gli studenti del proprio corso di laurea (i docenti non possono accedervi). Le Community sono moderate da e-tutor (generalmente ex studenti) che aiutano i partecipanti a risolvere i problemi comuni, discutere degli aspetti della didattica e vita universitaria nonché degli sviluppi del futuro professionale che li aspetta. Gli studenti troveranno le community all’interno della stessa piattaforma e-learning Docebo. Web: docebo.didattica.unimib.it e-mail: [email protected] SIOL – Sistema Iscrizioni On Line Per agevolare l’iscrizione alle attività di laboratorio di Scienze della Formazione Primaria e Scienze dell’educazione è stato predisposto un sistema di iscrizioni on line. Si specifica che il SIOL non viene usato per l’iscrizione agli esami o a corsi di laurea, ma solo per i laboratori o altre attività specifiche gestite integralmente dalla Facoltà di Scienze della Formazione. Web: http://www.lisp.formazione.unimib.it/iscrizioni/ e-mail: [email protected]
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2. Docenti e ricercatori
Professori Ordinari
Ottavia ALBANESE Luigi ANOLLI Emanuele BANFI Mario BARENGHI Haim BURSTIN Mario CINGOLI Duccio DEMETRIO Ugo FABIETTI Maura GELATI
Silvia KANIZSA Franca LEVEROTTI Romano MADERA Susanna MANTOVANI Roberto MOSCATI Paolo MOTTANA Raoul NACAMULLI Salvatore NATOLI Anna REZZARA
Professori Associati
Claudia BARACCHI Alice BELLAGAMBA Giorgio BERTOLOTTI Vermondo BRUGNATELLI Fulvio CARMAGNOLA Marinella CAROSSO Marco CASTIGLIONI Paolo FERRI Laura FORMENTI Annastella GAMBINI Maurizio GHISLENI Enrica GIORDANO Mariangela GIUSTI Ilaria GRAZZANI
Gabriele IANNACCARO Federico LAUDISA Roberto MALIGHETTI Erica MANNUCCI Raffaele MANTEGAZZA Vincenzo MATERA Andrea MAURIZI Elisabetta NIGRIS Mauro NOBILE Telmo PIEVANI Walter PRIVITERA Maria Grazia RIVA Marcella SCHMIDT Sergio TRAMMA
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Ricercatori
Francesca ANTONACCI
Giorgio ARCODIA
Silvia BARBERANI
Leopoldo BARGNA
Pierangelo BARONE
Giovanna BENVENUTI
Matteo BIANCHIN
Barbara BISETTO
Angela BORGHESI
Chiara BOVE
Piera BRAGA
Francesca CAPUTO
Micaela CASTIGLIONI
Marina CAZZOLA
Federica DA MILANO
Massimo DELLA MISERICORDIA
Davide DIAMANTINI
Eleonora FARINA
Emanuele FERRARI
Caterina FIORILLI
Ivano GAMELLI
Andrea GARAVAGLIA
Roberta GARBO
Monica GUERRA
Cristiano GHIRINGHELLI
Agnese INFANTINO
Mena LAFKIOUI
Chiara LETIZIA
Michelantonio LO RUSSO
Emanuela MANCINO
Marcello MANERI
Fabrizia MANTOVANI
Claudia MATTALUCCI
Vittorio MORFINO
Jole ORSENIGO
Emilio PADOA SCHIOPPA
Cristina PALMIERI
Francesco PAOLETTI
Anna POLI
Barbara QUACQUARELLI
Andrea SACCOMAN
Tatjana SEKULIC
Gabriella SEVESO
Adriano SOLIDORO
Enrico SQUARCINA
Lorenzo STRIK LIEVERS
Lilia TERUGGI
Stefania ULIVIERI
Mauro VAN HAKEN
Marco VANZULLI
Mario VERGANI
Silvia VIGNATO
Italo ZOPPIS
Paolo ZUBLENA
Valentino ZURLONI
3. Scienze dell’educazione
coordinatore
prof. Duccio Demetrio
Inizio dei corsi1 ottobre 2009 Segreteria e informazionistanza 4184 e 4170 Telefono:02/6448.481302/6448.e-mail: [email protected]
§.1 Presentazione del Corso di Laurea Il corso di Laurea in Scienze dell’educazione (classe delle Lauree in Scienze dell’Educazione e della Formazione Ldurata triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi universitari (CFU). Nell’anno accaII anno. I 3 anni del corso prevedono complessivamente: 18 esami, laboratori, attività di tirocinio e la prova finale.Il conseguimento della laurea in Scienze dell’educazione consente l’accesso ai: • Corsi di laurea magistrale, • Master di I livello, • Corsi di perfezionamento. §. 2 Obiettivi formativi Il corso di laurea ha lo scopo di assicurapadronanza di contenuti generali a carattere storico, nonché dei metodi necessari alla coneducative in diverse declinazioni operative. Il corso di laurea offre agli studenti i seguenti curricula di studio:- Educatori dell’infanzia; - Educatori residenziali e territoriali;- Educatori degli adulti. Il corso di laurea prevede lo studio di discipline pedagogiche, metodologico-didattiche; psicologi
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Scienze dell’educazione
Inizio dei corsi 1 ottobre 2009
Segreteria e informazioni stanza 4184 e 4170 – ed.U6 Telefono: 02/6448.4813 02/6448.4819 mail: [email protected]
§.1 Presentazione del Corso di Laurea Il corso di Laurea in Scienze dell’educazione (classe delle Lauree in
e della Formazione L-19) ha, di norma, una durata triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi
Nell’anno accademico 2009-2010 sono attivati il I e il I 3 anni del corso prevedono complessivamente: 18 esami,
oratori, attività di tirocinio e la prova finale. Il conseguimento della laurea in Scienze dell’educazione consente
Corsi di laurea magistrale,
Corsi di perfezionamento.
laurea ha lo scopo di assicurare allo studente un’adeguata dronanza di contenuti generali a carattere epistemologico, teorico e co, nonché dei metodi necessari alla conoscenza delle problematiche cative in diverse declinazioni operative.
o di laurea offre agli studenti i seguenti curricula di studio:
Educatori residenziali e territoriali;
Il corso di laurea prevede lo studio di discipline pedagogiche, didattiche; psicologiche; linguistico-letterarie; storiche,
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geografiche e artistiche, igienico-sanitarie, della salute mentale e dell’integrazione dei disabili; filosofiche; demo-etno-antropologiche, politiche, sociologiche, giuridiche, sociali ed economiche. Il Corso di laurea forma alle professioni che svolgono attività pedagogiche - non attinenti all’insegnamento scolastico - rivolte ad ogni età della vita: tanto nell’ambito della normalità, quanto del disagio psicosociale, dell’emarginazione, della fragilità individuale e dell’integrazione culturale. Tali tematiche esigono che il laureato, oltre a possedere buone conoscenze in merito alle possibilità educative, sappia individuare e comprendere queste ultime in una luce multidisciplinare, cogliendone al contempo con consapevolezza le specificità pedagogiche sul piano dell’intervento operativo. I bisogni educativi, infatti, si presentano, in forme che possono essere palesi o tacite, all’esterno e all’interno dei servizi e delle specifiche strutture. Queste, se non sono sempre tese a sanare o a riequilibrare gli svantaggi di ordine psichico, fisico, cognitivo, certamente sono volte ad alleviare la sofferenza, a garantire i diritti alla tutela e alla emancipazione individuale. Si tratta di esigenze accolte e trattate anche all’interno delle strutture socio-assistenziali residenziali a tempo pieno o parziale, concepite e previste per le fasce più deboli e a rischio. Sono poi gli stessi territori a promuovere e ad offrire ai residenti spazi e opportunità di incontro, prevenzione e aggregazione sociale che implicano sempre attenzioni di carattere educativo: in special modo tali opportunità di formazione sono rivolte ad adulti interessati - anche in connessione con le attività produttive e di orientamento o di ricollocazione al lavoro - a migliorare la loro formazione o ad intraprendere liberi percorsi di rimotivazione esistenziale e di apprendimento. In considerazione di tali finalità di acquisizione di competenze e saperi, gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea si configurano pertanto in questo modo: - capacità propedeutiche che consentano al laureato di gestire momenti di carattere educativo, di sollecitazione di interessi, di sviluppo del senso della propria corporeità, di socializzazione di gruppo, di interazione e conduzione di microcomunità sia infantili, adolescenziali e giovanili che costituite da adulti e anziani; avvalendosi, in questo, anche di riferimenti e supporti di tipo artistico, delle opportunità fornite dai nuovi media, di specifiche metodologie della formazione con adulti e anziani, con appropriata considerazione delle differenze di genere; - capacità di analizzare i problemi emergenti in situazioni di lavoro educativo ricorrendo ai metodi della discussione, della riflessività e della scrittura professionale nell’attenzione per la documentazione orale e scritta dell’esperienza.
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Per meglio chiarire agli studenti la loro futura figura professionale, si reputa indispensabile dedicare nel triennio particolare attenzione allo svolgimento di laboratori, affinché gli studenti possano al più presto declinare le riflessioni teoriche e metodologiche in attività di carattere pratico e applicativo. Al termine del triennio, i laureati saranno in grado di leggere e interpretare i bisogni specifici delle utenze, nonché di progettare e di gestire pedagogicamente (coadiuvati da saperi filosofici, storici, psicologici, antropologici, sociologici, giuridici, linguistico-letterari, organizzativi) momenti diversi della relazione educativa. Ciò al fine di: a) promuovere, facilitare e sostenere, all’interno di strutture adeguate, i processi di crescita affettiva, cognitiva e di cura, nonché il soddisfacimento di bisogni quali la socializzazione, il sostegno e l’aiuto personalizzato e l’arricchimento culturale; b) offrire accompagnamento ai destinatari più fragili e svantaggiati, per condizioni psicologiche e materiali, nell’eventualità di un loro inserimento in strutture idonee o domiciliari, in ambienti educativi di cura, protezione, tutela, realizzazione umana e di attenzione da parte delle comunità di appartenenza. I laureati, qualora lo desiderassero, potranno inoltre proseguire gli studi nei corsi di laurea magistrale più consoni alle loro preparazioni e ai loro interessi. Abilità linguistiche Per conseguire la Laurea in Scienze dell’educazione, lo studente deve aver acquisito 3 CFU relativi alla verifica della conoscenza obbligatoria di una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano, come disposto dalla riforma universitaria. Gli studenti che sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche di livello “B1” o superiore in una lingua straniera dell’Unione europea non dovranno sostenere alcuna prova, purché tale competenza sia certificata secondo i criteri indicati dall’Ateneo nella Guida per le prove di lingua straniera. Gli studenti che non sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche accreditate dall’Ateneo dovranno superare al primo anno una “Prova di conoscenza” della lingua straniera scelta, preceduta da un “Accertamento delle conoscenze linguistiche”. Le informazioni relative alle prove di conoscenza e all'eventuale prova di accertamento preliminare saranno contenute nella Guida per le prove di lingua straniera e fornite all’atto dell’iscrizione al corso di Laurea. In conformità con la delibera del Senato Accademico del 3 luglio 2006, i crediti previsti per la lingua straniera devono essere acquisiti prima di sostenere gli esami del secondo e del terzo anno.
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Abilità informatiche Gli studenti devono acquisire 3 CFU relativi alle competenze informatiche di base. Tali crediti si acquisiscono superando le Prove di idoneità informatica organizzate dall’Ateneo o attraverso l’accreditamento della patente ECDL (European Computer Driving Licence) o ECDL start. In conformità con la delibera del Senato Accademico del 3 luglio 2006, i crediti previsti per le abilità informatiche devono essere acquisiti prima di sostenere gli esami del secondo e del terzo anno. §. 3 Sbocchi professionali I laureati del Corso di laurea in Scienze dell’Educazione, in relazione alle attuali e ricorrenti domande occupazionali e alle più recenti linee di tendenza classificate dall’ISTAT oltre che dagli osservatori regionali sull’evoluzione delle professioni, risultano inseribili nei settori: - del privato sociale, - della cooperazione internazionale, - nei servizi e negli enti pubblici. Fra gli altri: asili nido, scuole dell’infanzia, nuove tipologie per l’assistenza alla prima età a sostegno delle famiglie, anche di origine straniera, fra cui quelle domiciliari, di animazione e gioco; comunità alloggio, sostegno domiciliare, centri di accoglienza temporanea, istituti di rieducazione, ma anche case di riposo per anziani, day-hospital, servizi di igiene mentale, comunità psichiatriche; spazi e libere attività di aggregazione e prevenzione del disagio minorile, educativa di strada, centri di incontro e di impegno sociale per l’età anziana o favorenti l’inserimento nelle comunità locali dei cittadini di origine straniera; progetti delle comunità locali volti a diffondere la domanda di acculturazione individuale e collettiva, la partecipazione e il senso di appartenenza socioculturale al proprio territorio; servizi interessati a suscitare e ad aggregare richieste di educazione per-manente, di sviluppo della conoscenza (di sé, del mondo, dei saperi), di miglioramento delle abilità linguistico-comunicative in qualsiasi ambiente, comprese le organizzazioni di lavoro, le imprese, i servizi domiciliari a persone in difficoltà. Secondo la classificazione ISTAT, il corso prepara pertanto alle professioni di: - operatori socio-assistenziali e animatori per l’infanzia e la prima adolescenza; - tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale degli adulti, con padronanza di metodi, di conoscenze scientifiche e di competenze di livello universitario.
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§. 4 Modalità e condizioni d’accesso Per l’accesso al Corso di laurea in Scienze dell’Educazione sono necessarie le conoscenze di base normalmente acquisite durante il percorso delle scuole secondarie superiori. L’iscrizione al primo anno del Corso è regolata dalle leggi di accesso agli studi universitari. Gli studenti saranno sottoposti ad un accertamento preliminare che si terrà il giorno 7 settembre 2009, come precisato nel bando di cui si leggerà alla pagina www.unimib.it, e che sarà volto ad accertare le capacità di scrittura e comprensione degli studenti. La prova sarà valutata in base alla comprensione dimostrata, alla correttezza formale, alla capacità argomentativa. Se la prova risulterà insufficiente, determinando un debito formativo aggiuntivo, gli studenti potranno iscriversi al Corso di laurea ma non potranno sostenere gli esami di profitto finché non abbiano colmato il debito suddetto tramite la partecipazione ai corsi di recupero a frequenza obbligatoria predisposti allo scopo e mediante il superamento di un’ulteriore prova di scrittura. Se anche tale prova risultasse insufficiente, i candidati dovranno sottoporsi a un tutoraggio personalizzato, i cui esiti saranno verificati in una terza prova di scrittura. Il superamento della prova comporterà immediatamente il diritto di accesso agli esami di profitto, mentre fin dall’inizio, quale che sia stata la valutazione dell’elaborato di settembre, gli studenti saranno ammessi alle prove di lingua straniera e di informatica. A seguito di delibera del Senato Accademico relativa alla possibilità di ammettere all'iscrizione ai Corsi di studio anche coloro che sono in possesso di un titolo di studio di durata quadriennale si comunica quanto segue: - ferma restando la necessità di iscriversi e partecipare alla procedura di valutazione di cui sopra, chi è in possesso di diploma di istituto magistrale non avrà debiti formativi aggiuntivi; - chi è in possesso di diploma di liceo artistico dovrà colmare i debiti formativi acquisendo crediti come sottoindicato, relativamente agli ambiti disciplinari: - M-FIL/01, M-FIL/03, M-FIL/06: 8 CFU - M-PED/01: 8 CFU - L-FIL-LET/11: 8 CFU Tali debiti formativi andranno colmati prima di iscriversi al II anno di corso. - Chi è già in possesso di titolo superiore (laurea o titolo equivalente) non avrà debiti formativi aggiuntivi e potrà seguire le norme previste per i trasferimenti o le seconde lauree.
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Riconoscimento CFU e modalità di trasferimento Per l’a.a. 2009-2010 è prevista la possibilità di trasferimento al II anno per coloro che provengono da altro Corso di Laurea ex D.M.270. Coloro che provengono dalla Classe di laurea 19 avranno diritto alla prosecuzione della carriera. Per essere ammessi al II anno gli studenti provenienti da altro Corso di Laurea ex D.M.270 dovranno essere in possesso di almeno 24 CFU relativi ai settori scientifico disciplinari pedagogico, filosofico, psicologico, sociologico e della letteratura italiana. Nel conteggio dei 24 CFU non rientrano i crediti maturati per le abilità linguistiche ed informatiche Coloro che sono in possesso di Laurea ex D.M. 509 e precedenti e coloro che abbiano comunque crediti maturati precedentemente nei settori scientifico disciplinari pedagogico, filosofico, psicologico, sociologico e della letteratura italiana non potranno essere ammessi ad anni diversi dal primo. Tutti costoro, dopo la prova della preparazione iniziale, saranno ammessi al primo anno e successivamente potranno presentare istanza di riconoscimento di crediti maturati. Secondo quanto previsto dall'articolo 5, comma 7 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, possono essere poi riconosciute le conoscenze e le abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia, nonché le altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso fino a un massimo di 48 CFU. Gli studenti saranno ammessi al II anno nel rispetto dello sbarramento previsto per le abilità linguistiche ed informatiche. §. 5. Attività Le attività didattiche consistono in lezioni frontali, esercitazioni, laboratori e attività di tirocinio. I corsi non prevedono, di norma, l’obbligo di frequenza. I laboratori e i tirocini richiedono invece la frequenza obbligatoria, con modalità che verranno rese note. Il profitto viene verificato con esami orali e/o scritti. Scansione delle attività formative e degli appelli d'esame Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) e nel periodo marzo-maggio (II semestre). L’anno accademico avrà inizio il 1° ottobre 2009: il calendario delle attività formative sarà disponibile alla pagina www.formazione.unimib.it. La scansione e il numero degli appelli, non inferiore al numero di 5, saranno indicati sul manifesto degli studi.
25
Piano di studio Gli studenti sono tenuti a presentare il piano di studio nei tempi e nei modi stabiliti dall’Ateneo. Il piano di studio potrà essere variato nei tempi e nei modi stabiliti dall’Ateneo. Verranno proposte attività di orientamento finalizzate alla scelta del curriculum e delle attività formative in opzione, allo svolgimento delle attività di tirocinio, alla scelta e alla predisposizione dell’elaborato per la prova finale. Verranno altresì proposte attività didattiche propedeutiche ai corsi e, nel corso dell’anno, di tutorato e di sostegno. §. 6. Conseguimento titolo e prova finale Il titolo di studio rilasciato è la Laurea in Scienze dell’Educazione. Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea in Scienze dell’Educazione sono svolte dallo studente sotto la supervisione di un docente relatore, con modalità quali la ricerca, l’osservazione e interventi in situazioni di laboratorio o sul campo. La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato individuale o riconducibile a tali attività, ovvero a carattere teorico o metodologico. L’elaborato viene esaminato da una Commissione preposta durante un colloquio finale. Il conferimento della Laurea avverrà in seduta pubblica davanti ad una Commissione di docenti a ciò preposta, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. L’argomento potrà essere assegnato dal relatore agli studenti che abbiano acquisito 120 crediti, comprensivi dei crediti previsti per le abilità linguistiche e informatiche. Le attività relative alla prova finale comportano l’acquisizione di 8 CFU.
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Primo anno (comune a tutti i curricula)
Insegnamento Settore S. D. Sem. CFU Ambito di attività formativa
Tipologia di
attività
formativa
Pedagogia generale M-PED/01 I 8 Disc. pedagogiche met-did. Base
Filosofia dell’educazione M-PED/01 I 8 Disc. pedagogiche, met-did. Base
Psicologia
dell’educazione M-PSI/04 II 8 Disc. Fil. Psic., Soc. e Antr.
Base
Sociologia generale SPS/07 II 8 Disc. Fil. Psic., Soc. e Antr. Base
Letteratura italiana
contemporanea L-FIL-LETT/11 II 8 Disc. Linguistiche e Artistiche
Caratt.
Politiche dei servizi SPS/09 II 4 Disc. Sto., Geo., Econ. e
Giurid.
Caratt.
Un esame a scelta fra:
Filosofia teoretica
Filosofia morale
Moral philosophy
Storia della filosofia
M-FIL/01
M-FIL/03
M-FIL/03
M-FIL/06
I 8 Affini
LAB – Metodi e tecniche
della ricerca pedagogica M-PED/03 II 2
Disc. Didattiche e per Integr.
Disabili
Caratt.
Competenze
informatiche 3
Altre
Lingua straniera 3 Altre
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Secondo anno Curriculum per educatori dell’infanzia
Insegnamento Settore S. D. Sem. CFU Ambito di attività formativa
Tipologia
di attività
formativa
Pedagogia interculturale M-PED/01 I 8 Disc. pedagogiche met-did. Caratt.
Pedagogia della famiglia M-PED/01 I 8 Disc. pedagogiche, met-did. Caratt.
Pedagogia dell’infanzia M-PED/01 II 8 Disc. pedagogiche, met-did. Caratt.
Antropologia culturale M-DEA/01 I 8 Disc. Fil. Psic., Soc. e Antr. Base
Organizzazione aziendale e dei
servizi SECS-P/10 II 8
Disc. Sto., Geo., Econ. e
Giurid.
Caratt.
Istituzioni di linguistica L-LIN/01 II 8 Disc. Linguistiche e
Artistiche
Caratt.
Un esame a scelta fra:
Storia medioevale
Storia moderna
Storia contemporanea
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
8
II
I
II
Affini
Tirocini formativi e di orientamento 4 Altre
28
Terzo anno Curriculum per Educatori dell’Infanzia
(attivato nell’a.a. 2010-11)
Insegnamento Settore S. D. CFU Ambito di attività formativa
Tipologia
di attività
formativa
Due insegnamenti a scelta fra:
Metodologia della ricerca
pedagogica
Pedagogia del gioco del corpo e
della psicomotricità
Psicologia dello sviluppo
Psicologia della disabilità e
dell’integrazione
Psicologia della cultura
Osservazioni scientifiche di base
M-PED/01
M-PED/01
M-PSI/04
M-PSI/04
M-PSI/01
BIO/03
FIS/08
16
Affini
Didattica M-PED/03 8 Disc. pedagogiche, met-did. Base
Un insegnamento a scelta fra:
Cinema e arti visive
Musica
Nuove tecnologie per la
formazione
L-ART/06
L-ART/07
M-PED/03
4
Affini
LAB – Didattica delle attività
motorie M-EDF/01 2 Discipline scientifiche
Caratt.
Due laboratori a scelta fra:
LAB – Pedagogico-didattico
LAB – Igienico-sanitario
LAB – Artistico-musicale
LAB - Organizzativo
LAB – Psicologia generale
LAB – Psicologia dello sviluppo e
dell’educazione
LAB – Psicologia clinica
M-PED/01
MED/42
L-ART/07
SECS-P/10
M-PSI/01
M-PSI/04
M-PSI/08
4
Affini
A scelta dello studente 12 A scelta
Tirocini formativi e di
orientamento 6
Altre
Prova finale 8 Altre
29
Secondo anno Curriculum per Educatori residenziali e territoriali
Insegnamento Settore S. D. Sem. CFU Ambito di attività formativa
Tipologia
di attività
formativa
Pedagogia interculturale M-PED/01 I 8 Disc. pedagogiche met-did. Caratt.
Pedagogia sociale M-PED/01 II 8 Disc. pedagogiche, met-did. Caratt.
Clinica della formazione M-PED/01 I 8 Disc. pedagogiche, met-did. Caratt.
Antropologia culturale M-DEA/01 I 8 Disc. Fil. Psic., Soc. e Antr. Base
Organizzazione aziendale e dei
servizi SECS-P/10 II 8 Disc. Sto., Geo., Econ. e Giurid.
Caratt.
Istituzioni di linguistica L-LIN/01 II 8 Disc. Linguistiche e Artistiche Caratt.
Un esame a scelta fra:
Storia medioevale
Storia moderna
Storia contemporanea
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
8
II
I
II
Affini
Tirocini formativi e di
orientamento 4
Altre
30
Terzo anno Curriculum per Educatori residenziali e territoriali
Percorso Educatori territoriali (attivato nell’a.a. 2010-11)
Insegnamento Settore S. D. CFU Ambito di attività formativa
Tipologia
di attività
formativa
Due insegnamenti a scelta fra:
Metodologia della formazione
Pedagogia dell’adolescenza e del
gioco
Pedagogia della famiglia
Estetica
Psicologia della disabilità e
dell’integrazione
Geografia culturale
M-PED/01
M-PED/01
M-PED/01
M-FIL/04
M-PSI/04
M-GGR/01
16
Affini
Didattica M-PED/03 8 Disc. pedagogiche, met-did. Base
Un insegnamento a scelta fra:
Cinema e arti visive
Musica
Nuove tecnologie per la
formazione
Scritture professionali e pratiche
riflessive
Pedagogia del corpo e della
psicomotricità
L-ART/06
L-ART/07
M-PED/03
M-PED/01
M-PED/01
4 Affini
Due laboratori a scelta fra:
LAB – Pedagogico-didattico
LAB – Igienico-sanitario
LAB – Artistico-musicale
LAB - Organizzativo
LAB – Psicologia generale
LAB – Psicologia dello sviluppo e
dell’educazione
LAB – Psicologia clinica
M-PED/01
MED/42
L-ART/07
SECS-P/10
M-PSI/01
M-PSI/04
M-PSI/08
4 Affini
LAB – Didattica delle attività
motorie M-EDF/01 2 Discipline scientifiche
Caratt.
A scelta dello studente 12 A scelta
Tirocini formativi e di
orientamento 6
Altre
Prova finale 8 Altre
31
Terzo anno Curriculum per Educatori residenziali e territoriali
Percorso Educatori residenziali (attivato nell’a.a. 2010-11)
Insegnamento Settore S. D. CFU Ambito di attività formativa
Tipologia di
attività
formativa
Due insegnamenti a scelta fra:
Pedagogia dell’adolescenza e del gioco
Estetica
Psicologia della disabilità e
dell’integrazione
Geografia culturale
Psicologia clinica
Psicologia della cultura
Gestione delle risorse umane
M-PED/01
M-FIL/04
M-PSI/04
M-GGR/01
M-PSI/08
M-PSI/01
SECS-P/10
16
Affini
Didattica M-PED/03 8 Disc. pedagogiche, met-did. Base
Un insegnamento a scelta fra:
Cinema e arti visive
Musica
Nuove tecnologie per la formazione
Scritture professionali e pratiche
riflessive
Pedagogia del corpo e della
psicomotricità
L-ART/06
L-ART/07
M-PED/03
M-PED/01
M-PED/01
4 Affini
Due laboratori a scelta fra:
LAB – Pedagogico-didattico
LAB – Igienico-sanitario
LAB – Artistico-musicale
LAB - Organizzativo
LAB – Psicologia generale
LAB – Psicologia dello sviluppo e
dell’educazione
LAB – Psicologia clinica
M-PED/01
MED/42
L-ART/07
SECS-P/10
M-PSI/01
M-PSI/04
M-PSI/08
4 Affini
LAB – Didattica delle attività motorie M-EDF/01 2 Discipline scientifiche Caratt.
A scelta dello studente 12 A scelta
Tirocini formativi e di orientamento 6 Altre
Prova finale 8 Altre
32
Secondo anno Curriculum per Educatori degli adulti
Insegnamento Settore S. D. Sem. CFU Ambito di attività formativa
Tipologia
di attività
formativa
Pedagogia interculturale M-PED/01 I 8 Disc. pedagogiche met-did Caratt.
Educazione degli adulti M-PED/01 I 8 Disc. pedagogiche, met-did Caratt.
Metodologia della formazione M-PED/01 I 8 Disc. pedagogiche, met-did Caratt.
Antropologia culturale M-DEA/01 I 8 Disc. Fil. Psic., Soc. e Antr. Base
Organizzazione aziendale e dei
servizi SECS-P/10 II 8 Disc. Sto., Geo., Econ. e Giurid.
Caratt.
Istituzioni di linguistica L-LIN/01 II 8 Disc. Linguistiche e Artistiche Caratt.
Un esame a scelta fra:
Storia medioevale
Storia moderna
Storia contemporanea
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
8
II
I
II
Affini
Tirocini formativi e di
orientamento 4
Altre
33
Terzo anno Curriculum per Educatori degli adulti
(attivato nell’a.a. 2010-11)
* Sono possibili variazioni non sostanziali. In particolare, per gli insegnamenti indicati come a scelta, l’attivazione sarà subordinata al numero degli studenti iscritti
Insegnamento Settore S. D. CFU Ambito di attività formativa
Tipologia
di attività
formativa
Due insegnamenti a scelta fra:
Filosofia della scienza
Ermeneutica
Ermeneutica della formazione
Sociologia dell’educazione
Storia della filosofia
contemporanea
M-FIL/02
M-FIL/01
M-PED/01
SPS/08
M-FIL/06
16
Affini
Didattica M-PED/03 8 Disc. pedagogiche, met-did. Base
Un insegnamento a scelta fra:
Cinema e arti visive
Musica
Nuove tecnologie per la
formazione
Scritture professionali e pratiche
riflessive
Pedagogia del corpo e della
psicomotricità
L-ART/06
L-ART/07
M-PED/03
M-PED/01
M-PED/01
4 Affini
Due laboratori a scelta fra:
LAB – Pedagogico-didattico
LAB – Igienico-sanitario
LAB – Artistico-musicale
LAB – Organizzativo
LAB – Psicologia generale
LAB – Psicologia dello sviluppo e
dell’educazione
LAB – Psicologia clinica
M-PED/01
MED/42
L-ART/07
SECS-P/10
M-PSI/01
M-PSI/04
M-PSI/08
4 Affini
LAB – Didattica delle attività
motorie M-EDF/01 2 Discipline scientifiche
Caratt.
A scelta dello studente 12 A scelta
Tirocini formativi e di
orientamento 6
Altre
Prova finale 8 Altre
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4. Comunicazione interculturale
coordinatore
prof. Gabriele Iannaccaro
Inizio dei corsi1 ottobre 2009 Segreteria e informazionistanza 4179 Telefono: 02/[email protected]
§.1 Presentazione del Corso Il Corso di laurea in Comunicazione interculturale (appartenente alla Classe delle Lauree in Scienze della Comunicazione Ldurata triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi universitari (CFU). Nei 3 anni sono prformative e la prova finale. Nell’anno accademico 2009attivati il I e il II anno. Il conseguimento della laurea in Cinterculturale consente l’accesso a Corsi di laurea magistrale, a Master di I livello e a Corsi di perfezionamento. §. 2 Obiettivi formativi Il Corso di laurea ha l’obiettivo di assicurare agli studenti un’adeguata padronanza di contenuti generali a carattere teorico e metodologico nell’ambito della comunicazione. In accordo con la più recente normativa europea in materia di valutazione sia dei percorsi formativi sia dei risultati attesi, il corso di laurea consente agli studenti di conseguire un’approfondita conoscenza dei principali aspetti della comunicasviluppare un’autonoma capacità di giudizio nonché di acquisire adeguate capacità di trasmettere e applicare efficacemente tale
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4. Comunicazione interculturale
Inizio dei corsi 1 ottobre 2009 Segreteria e informazioni stanza 4179 – ed.U6 Telefono: 02/6448.4870 e-mail: [email protected]
§.1 Presentazione del Corso di Laurea Il Corso di laurea in Comunicazione interculturale (appartenente alla
ienze della Comunicazione L-20) ha, di norma, durata triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi universitari (CFU). Nei 3 anni sono previsti: 19 esami, altre attività formative e la prova finale. Nell’anno accademico 2009-2010 sono attivati il I e il II anno. Il conseguimento della laurea in Comunicazione
sente l’accesso a Corsi di laurea magistrale, a Master di lo e a Corsi di perfezionamento.
Il Corso di laurea ha l’obiettivo di assicurare agli studenti un’adeguata padronanza di contenuti generali a carattere teorico e metodologico nell’ambito della comunicazione.
recente normativa europea in materia di valutazione sia dei percorsi formativi sia dei risultati attesi, il corso di laurea consente agli studenti di conseguire un’approfondita conoscenza dei principali aspetti della comunica-zione e della loro applicazione, di sviluppare un’autonoma capacità di giudizio nonché di acquisire adeguate capacità di trasmettere e applicare efficacemente tale
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conoscenza. Sono previste discipline linguistico-letterarie, della comunicazione, demoetnoantropologiche, sociologiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche, economico-sociali. Il carattere multidisciplinare del corso e la varietà degli approcci teorico-metodologici sono motivati dal riconoscimento della centralità e complessità dei processi comunicativi nella società contemporanea, legati allo sviluppo delle nuove tecnologie, all’intensificarsi dei processi di globalizzazione e al carattere sempre più multiculturale della nostra società. Il corso di laurea, conforme al quadro di riferimento rappresentato dalla Classe di laurea in Scienze della comunicazione (Classe 20), forma alle professioni che svolgono attività di comunicazione: addetti stampa, comunicatori pubblici, operatori editoriali, esperti multimediali e della comunicazione, pubblicitari e ruoli affini, esperti nella comunicazione interculturale. Tali professioni esigono che il laureato, oltre a possedere conoscenze relative alle dinamiche della comunicazione, dei diversi modelli comunicativi e dell’interazione sociale, le sappia comprendere in prospettiva multidisciplinare e applicare nei diversi contesti organizzativi. Si individuano in particolare i seguenti obiettivi specifici: - inquadrare la comunicazione nell’ambito dei processi cognitivi che ne sono alla base, attraverso lo studio dei diversi aspetti psicologici della comunicazione dal punto di vista sia teorico sia applicativo, acquisendo competenze sulle basi linguistiche della comunicazione, nonché sulle sue dinamiche sociali, culturali, economiche e giuridiche; - affinare strumenti che consentano di intervenire con competenza nella gestione di situazioni ed eventi connessi con la comunicazione in generale e con i suoi aspetti psicopedagogici, interculturali e multietnici, fornendo il necessario inquadramento teorico di natura antropologica, linguistica, semiologica, letteraria ed epistemologico-filosofica. All’interno di tale quadro sarà dato particolare spazio alle conoscenze di base di una grande lingua extra-europea di cultura e delle linee fondanti il quadro storico-culturale in cui essa è diffusa e parlata; - acquisire competenze specifiche nell’uso delle varie metodologie di raccolta ed elaborazione dati e sviluppare le capacità logiche e inferenziali di analisi, strutturazione e interpretazione dei dati stessi, al fine di consentire allo studente di raggiungere una posizione di autonomia di giudizio e di espressione nel futuro ambito lavorativo; - acquisire la capacità di affrontare una molteplicità di specializzazioni successive, integrando lo studio di discipline formative fondamentali con l’apprendimento di metodologie applicative di avanguardia nel campo della comunicazione, e configurando la possibilità di approfondimenti successivi tanto nel campo della formazione e della comunicazione interculturale quanto nel campo dell’antropologia e degli studi linguistici connessi.
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Abilità linguistiche Per conseguire la Laurea in Comunicazione interculturale, lo studente deve aver acquisito 3 CFU relativi alla verifica della conoscenza obbligatoria di una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano, come disposto dalla riforma universitaria. Gli studenti che sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche di livello “B1” o superiore in una lingua straniera dell’Unione europea non dovranno sostenere alcuna prova. Copia in originale della certificazione comprovante la competenza richiesta dovrà essere consegnata alla Segreteria studenti. Gli studenti che non sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche accreditate dall’Ateneo dovranno superare una “Prova di conoscenza” della lingua straniera scelta, preceduta da un “Accertamento delle conoscenze linguistiche”. Le informazioni relative alle prove di conoscenza e all'eventuale prova di accertamento preliminare saranno fornite all'atto dell'iscrizione al corso di Laurea. In conformità con la delibera del Senato Accademico del 3 luglio 2006, i crediti previsti per la lingua straniera devono essere acquisiti prima di sostenere gli esami del secondo e del terzo anno. Abilità informatiche Gli studenti devono acquisire 3 CFU relativi alle competenze informatiche di base. Chi è già in possesso della patente informatica ECDL o ECDL start non deve sostenere alcuna prova e acquisisce direttamente i crediti previsti presentando il certificato alla segreteria studenti. Chi non è in possesso di una di queste certificazioni dovrà superare una prova di verifica delle competenze informatiche. Ulteriori informazioni sull’acquisizione dei crediti formativi relativi alle abilità informatiche possono essere reperite su www.didattica.unimib.it. In conformità con la delibera del Senato Accademico del 3 luglio 2006, i crediti previsti per le abilità informatiche devono essere acquisiti prima di sostenere gli esami del secondo e del terzo anno. §. 3 Sbocchi professionali La laurea in Comunicazione interculturale può offrire molteplici sbocchi occupazionali in un’ampia varietà di ambiti professionali: - addetti stampa, operatori editoriali, esperti di comunicazione anche multimediale, pubblicitari, comunicatori pubblici, addetti ai settori della comunicazione di azienda; - operatori con competenze specifiche nell’ambito delle nuove tecnologie della comunicazione (da quelle relative alla carta stampata a quelle d’ambito informatico e telematico); - operatori nel settore della formazione nel mondo del lavoro, con particolare riferimento ai processi comunicativi nelle organizzazioni pubbliche e nelle strutture aziendali;
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- operatori in grado di fornire la necessaria mediazione in situazioni comunicative caratterizzate da dinamiche interculturali e interetniche; - operatori in grado di costruire strumenti di rilevazione efficaci (test, interviste, questionari) e di gestire l’analisi quantitativa e qualitativa di dati rilevanti per i processi di comunicazione nell’impresa e nelle istituzioni pubbliche. La laurea in Comunicazione interculturale prepara inoltre alle professioni di tecnico del trasferimento e del trattamento delle informazioni, corrispondente in lingue estere, tecnico del marketing, tecnico della pubblicità e delle pubbliche relazioni, tecnico delle attività ricettive, tecnico dell’organizzazione di fiere e convegni. §. 4 Modalità e condizioni d’accesso Per l’accesso è richiesta una conoscenza della lingua italiana tale da permettere la comprensione e l’elaborazione di testi argomentativi. Gli studenti saranno sottoposti ad un accertamento preliminare che si terrà il giorno 8 settembre 2009, come precisato nel bando di cui si leggerà alla pagina www.unimib.it, e che sarà volto ad accertare le capacità di scrittura e comprensione. La prova sarà valutata in base alla comprensione dimostrata, alla correttezza formale, alla capacità argomentativa. Se la prova risulterà insufficiente, determinando un debito formativo aggiuntivo, gli studenti potranno iscriversi al Corso di laurea, ma non potranno sostenere gli esami di profitto finché non abbiano colmato il debito suddetto tramite la partecipazione ai corsi di recupero a frequenza obbligatoria predisposti allo scopo e mediante il superamento di un’ulteriore prova di scrittura. Se anche tale prova risultasse insufficiente, i candidati dovranno sottoporsi a un tutoraggio personalizzato, i cui esiti saranno verificati in una terza prova di scrittura. Il superamento della prova comporterà immediatamente il diritto di accesso agli esami di profitto, mentre fin dall’inizio, quale che sia stata la valutazione dell’elaborato di settembre, gli studenti saranno ammessi alle prove di lingua straniera e di informatica. Riconoscimento CFU e modalità di trasferimento Per l’a.a. 2009-2010 è prevista la possibilità di trasferimento al I o al II anno per coloro che provengono da altro corso di laurea ex D.M. 270/2004. Coloro che provengono dalla Classe delle Lauree in Scienze della Comunicazione L-20 avranno diritto alla prosecuzione della carriera. Per essere ammessi al I o al II anno gli studenti provenienti da altro corso di laurea ex D.M. 270/2004 dovranno aver sostenuto la prova di accertamento preliminare; in particolare per essere ammessi al II anno è necessario il possesso di almeno 24 CFU relativi ai settori scientifico-
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disciplinari previsti dal corso di laurea di cui 8 CFU obbligatoriamente tra Lingua araba, Lingua cinese o Lingua giapponese. Nel conteggio dei 24 CFU non rientrano i crediti maturati per le abilità linguistiche ed informatiche. Coloro che sono in possesso di Laurea ex D.M. 509 e precedenti potranno essere ammessi al I o al II anno senza sostenere la prova di accertamento; In particolare per essere ammessi al II anno è necessario il possesso di almeno 24 CFU relativi ai settori scientifico-disciplinari previsti dal corso di laurea di cui 8 CFU obbligatoriamente tra Lingua araba, Lingua cinese o Lingua giapponese. Coloro che abbiano comunque crediti maturati precedentemente nei settori scientifico-disciplinari previsti dal corso di laurea potranno essere ammessi al I o al II anno dopo aver sostenuto la prova di accertamento preliminare; in particolare per essere ammessi al II anno è necessario il possesso di almeno 24 CFU relativi ai settori scientifico-disciplinari previsti dal corso di laurea di cui 8 CFU obbligatoriamente tra Lingua araba, Lingua cinese o Lingua giapponese. Tutti costoro potranno presentare istanza di riconoscimento dei crediti maturati. Con riferimento alle conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso (art. 5 comma 7 DM 270/2004), il numero massimo di crediti riconoscibili è 48. Gli studenti saranno ammessi al II anno nel rispetto dello sbarramento previsto per le abilità linguistiche ed informatiche. §. 5. Attività didattiche Le attività formative prevedono discipline di base, discipline caratterizzanti e discipline affini e integrative. La didattica si articola in corsi, esercitazioni, applicazioni formative. Nell’ambito della sperimentazione e-learning di Ateneo FORTECH, finalizzata all’introduzione di metodologie di blended learning nell’offerta formativa dell’Università, potranno essere attivati alcuni corsi on-line ad integrazione e/o in alternativa alla didattica. Attività formative di base Le attività formative di base sono suddivise in due ambiti disciplinari: l’Ambito delle Discipline semiotiche, linguistiche e informatiche, a cui sono attribuiti 32 crediti, e l'ambito delle Discipline sociali e mediologiche, a cui sono attribuiti 8 crediti. In totale, alle attività formative di base sono at-tribuiti 40 crediti. Nell’Ambito delle Discipline semiotiche, linguistiche e informatiche sono attivati i seguenti insegnamenti: Linguistica generale (L-LIN/01), Sociolinguistica ed Etnolinguistica (L-LIN/01), Linguistica italiana (L-FIL-
40
LETT/11), Letteratura italiana contemporanea (L-FIL-LETT/12) per 32 CFU; Nell’Ambito delle Discipline sociali e mediologiche è attivato l'insegnamento di Sociologia della comunicazione (SPS/07), per 8 CFU. Attività formative caratterizzanti Le attività formative caratterizzanti sono suddivise in 3 ambiti disciplinari: l’Ambito delle Metodologie, analisi e tecniche della comunicazione, a cui sono attribuiti 8 crediti; l’Ambito delle Scienze umane ed economico-sociali, a cui sono attribuiti 32 crediti; l’Ambito delle Discipline giuridiche, storico-politiche e filosofiche, a cui sono attribuiti 16 crediti. In totale, alle attività formative caratterizzanti sono attribuiti 56 crediti. Nell’Ambito delle Metodologie, analisi e tecniche della comunicazione è attivato l'insegnamento di Estetica (M-FIL/04) per 8 CFU; nell’Ambito delle Scienze umane ed economico-sociali sono attivati i seguenti insegnamenti: Antropologia culturale (M-DEA/01) per 8 CFU; Psicologia della comunicazione (M-PSI/01) per 8 CFU; Pedagogia interculturale (M-PED/01) per 8 CFU; Organizzazione aziendale (SECS-P/10) per 8 CFU. Nell’Ambito delle Discipline giuridiche, storico-politiche e filosofiche sono attivati i seguenti insegnamenti: Filosofia della scienza (M-FIL/02) per 8 CFU e Istituzioni di cultura araba/cinese/giapponese (SPS/11) per 8 CFU. Attività affini e integrative Le attività formative affini e integrative sono suddivise in due gruppi di affinità, con le seguenti attribuzioni di crediti: Sono assegnati 24 CFU ad un ambito che comprende, a scelta libera ma con un sistema di propedeuticità, i settori L-OR 12/21/22 – Lingua araba/cinese/giapponese. All'interno di questi corsi saranno previste ore di esercitazione in aula, che assegnano 1 CFU per 25 ore di presenza. Si assegnano inoltre 8 CFU a scelta dello studente fra gli insegnamenti di Teoria e tecnica dei nuovi media (SPS/08) e Etnografia della Comunicazione (M-DEA/01) e 16 CFU a scelta dello studente fra gli insegnamenti di Geografia culturale (M-GGR/01), Metodologia della ricerca pedagogica(M-PED/01), Storia dell’antropologia (M-DEA/01), Antropologia della contem-poraneità (M-DEA/01), Linguistica Applicata (L-LIN/01). In totale alle attività affini e integrative sono assegnati 48 crediti. Attività a scelta Sono previsti 12 crediti per attività a scelta dello studente. Tali crediti potranno essere acquisiti seguendo insegnamenti ufficiali e applicazioni formative dei Corsi di laurea triennali attivati nell’Ateneo.
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Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro Gli studenti devono obbligatoriamente acquisire 12 CFU in applicazioni formative: di questi, 8 si acquisiscono in applicazioni obbligatorie sui sistemi di scrittura delle lingue orientali e su elementi di scrittura argomentativa. Tali applicazioni formative verranno adeguatamente comunicate sul sito della Facoltà www.formazione.unimib.it Scansione insegnamenti e date appelli d’esame Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) e nel periodo marzo-maggio (II semestre). L’anno accademico avrà inizio il 1° ottobre 2009: il calendario delle attività formative sarà disponibile alla pagina www.formazione.unimib.it. La scansione e il numero degli appelli, non inferiore al numero di 5, saranno indicati sul manifesto degli studi. Modalità di verifica del profitto Gli esami di profitto consistono in una prova orale e/o scritta, secondo modalità decise dai docenti e in accordo con la struttura degli insegnamenti indicati nell’apposita sezione. Frequenza La frequenza ai corsi non è obbligatoria, ma è altamente consigliata ai fini di un corretto ed efficace apprendimento. Piano di studio Gli studenti sono tenuti a presentare un piano di studio, secondo le scadenze e le modalità indicate dall’Ateneo, che verrà valutato da una apposita Commissione. Per le procedure e termini di scadenza di Ateneo relativamente alle immatricolazioni/iscrizioni, trasferimenti, presentazione dei Piani di studio consultare il sito web www.unimib.it. Propedeuticità Il superamento dell’esame di Lingua cinese I / Lingua araba I / Lingua giapponese I è propedeutico al superamento dell’esame di Lingua cinese II / Lingua araba II / Lingua giapponese II Il superamento dell’esame di Lingua cinese II / Lingua araba II / Lingua giapponese II è propedeutico al superamento dell’esame di Lingua cinese III / Lingua araba III / Lingua giapponese III. La scelta della lingua determina la scelta delle Istituzioni di cultura corrispondenti.
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§. 6. Conseguimento titolo e prova finale Il titolo di studio rilasciato è la Laurea in Comunicazione interculturale. Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea in Comunicazione interculturale sono svolte dallo studente sotto la supervisione di un docente relatore, con modalità quali l’osservazione, la ricerca e interventi in situazioni di laboratorio o sul campo. La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato individuale relativo a tali attività. Il conferimento della Laurea avverrà in seduta pubblica davanti ad una Commissione di docenti a ciò preposta. L’argomento potrà essere assegnato dal relatore agli studenti che abbiano acquisito 120 crediti comprensivi dei crediti previsti per le abilità linguistiche e informatiche. Le attività relative alla prova finale comportano l’acquisizione di 6 CFU. Percorsi Il Corso di Laurea in Comunicazione Interculturale è a curriculum unico. Tuttavia gli studenti che in prospettiva fossero interessati al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche, troveranno nel piano di studi la possibilità di configurare un percorso specificamente antropologico, in grado di fornire un'adeguata formazione di base.
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Primo Anno
Insegnamento Settori Semestre CFU Ambito Tipologia
Linguistica generale L-LIN/01 I 8 Disc. Sem., ling.
Inf.
base
Antropologia culturale M-DEA/01 I 8 Scienze umane e
econ soc.
caratterizzanti
Pedagogia interculturale M-PED/01 I 8 Scienze umane e
econ soc.
caratterizzanti
Psicologia della comunicazione M-PSI/01 I 8 Scienze umane e
econ soc
caratterizzanti
Un insegnamento
a scelta tra
Lingua araba I L-OR/12
I-II
8
8
8
affini
affini
affini
Lingua cinese I L-OR/21
Lingua giapponese I L-OR/22
Un insegnamento
a scelta tra
Istituz cultura araba SPS/11 I 8 Disc. Giur. Sto-
pol. e fil.
caratterizzanti
Istituz cultura Cinese SPS/11 II 8 Disc. Giur. Sto-
pol. e fil.
caratterizzanti
Istituz Cultura Giapp SPS/11 II 8 Disc. Giur. Sto-
pol. e fil.
caratterizzanti
Verifica lingua straniera 3
Verifica informatica 3
Applicazioni formative 6
Altre conoscenze
utili per
l’inserimento nel
mondo del lavoro
Altre attività
formative
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Secondo anno
Insegnamento Settori Semestre CFU Ambito Tipologia
Logica e filosofia della scienza M-FIL/02 I 8 Disc. Giur. Sto-
pol. E fil.
caratterizzanti
Etnolinguistica L-LIN/01 I 8 Disc. Sem., ling.
Inf.
base
Un insegnamento
a scelta tra
Lingua araba II L-OR/12
I-II
8
8
8
affini
affini
affini
Lingua cinese II L-OR/21
Lingua giapponese II L-OR/22
Estetica M-FIL/04 II 8 Metodol. Analisi
comunicaz.
caratterizzanti
Organizzazione aziendale SECS –
P/10 I 8
Scienze umane
e econ soc.
caratterizzanti
Un insegnamento a
scelta tra
Teoria e tecnica dei
nuovi media SPS 08 II 8
affini
Etnografia della
Comunicazione M-DEA/01 I 8
affini
A scelta dello studente 12
45
Terzo anno (attivato nell’a.a. 2010-11)
* Sono possibili variazioni non sostanziali. In particolare, per gli insegnamenti indicati come a scelta, l’attivazione sarà subordinata al numero degli studenti iscritti
Insegnamento Settori CFU Ambito Tipologia
Letteratura ital cont. L-FIL-LET 11 8 Disc. Sem., ling.
Inf.
base
Linguistica Italiana. L-FIL-LET 12 8 Disc. Sem., ling.
Inf.
base
Sociologia della comunicazione SPS/07 8 Discipl. Social e
medlol,
base
Un insegnamento a
scelta tra
Lingua araba III L-OR/12
L-OR/21
L-OR/22
8
8
8
affini
affini
affini
Lingua cinese III
Lingua giappon III
Un insegnamento a
scelta tra
Geografia culturale M-GGR/01 8
affini
Metodologia della
ricerca pedagogica M-PED 01 8
affini
Linguistica
applicata L-LIN/01 8
affini
Storia
dell’antropologia M-DEA 01 8
affini
Antropologia della
contemporaneità M-DEA 01 8
affini
Antropologia dei
media M-DEA 01 8
affini
Applicazioni formative 6
Altre conoscenze
utili per
l’inserimento nel
mondo del
lavoro
Altre attività
formative
Prova finale 6
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5. Scienze della Formazione Primaria
coordinatrice
prof.ssa Silvia Kanizsa
Inizio dei corsi1 ottobre 2009 Segreteria e stanza 13 Telefono: 02/6448.4811e
§.1 Presentazione del Corso di LaureaIl Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, di durata quadriennale, è rivolto alla formazione dei maestri di scuola dell’infanzia e primaria. Nell’anno accademico 2009IV anno. Gli studi hanno attualmente la durata di quattro anni e sono articolati in un biennio propedeutico e in due bienni di indirizzo.Il Corso di Laurea prevede inoltre la possibilità di frequentare le Attività Didattiche Aggiuntive per l'integrazione scolastica degli alunni situazione di handicap (ADA). §. 2 Obiettivi formativi Il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria è stato istiper realizzare la preparazione culturale e professionale dei maestri della scuola dell’infanzia e primaria. Dopo un biennio propedeutico comune a tutti, deve essere effettuata la scelta relativa al biennio di indirizzo, decidendo fra:- indirizzo per insegnanti di scuola dell’infanzia;- indirizzo per insegnanti di scuola primaria major scientifico. La scelta dell’indirizzo deve essere effettuata contestualmente all’iscrizione al terzo anno di corso. Al termine degli studi lo studente
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5. Scienze della Formazione Primaria
Inizio dei corsi 1 ottobre 2009 Segreteria e informazioni stanza 13 – ed.U16, 2° piano Telefono: 02/6448.4811 e-mail: [email protected]
§.1 Presentazione del Corso di Laurea Il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, di durata quadriennale, è rivolto alla formazione dei maestri di scuola dell’infanzia e primaria. Nell’anno accademico 2009-10 sono attivati il I, il II, il III e il
attualmente la durata di quattro anni e sono articolati in un biennio propedeutico e in due bienni di indirizzo. Il Corso di Laurea prevede inoltre la possibilità di frequentare le Attività Didattiche Aggiuntive per l'integrazione scolastica degli alunni in
Il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria è stato istituito zione culturale e professionale dei maestri della
o propedeutico comune a tutti, deve essere effettuata la
scelta relativa al biennio di indirizzo, decidendo fra: indirizzo per insegnanti di scuola dell’infanzia; indirizzo per insegnanti di scuola primaria – major linguistico e
celta dell’indirizzo deve essere effettuata contestualmente all’iscrizione al terzo anno di corso. Al termine degli studi lo studente
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consegue la Laurea in Scienze della Formazione Primaria, con menzione dell’indirizzo seguito. §. 3 Sbocchi professionali La Laurea, ai sensi della normativa vigente in materia, ha valore di esame di stato e abilita all’insegnamento nella scuola primaria o dell’infanzia a seconda dell’indirizzo scelto e menzionato sul titolo stesso. §. 4 Modalità e condizioni d’accesso L’iscrizione al primo anno del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria è regolata dalle leggi nazionali di accesso agli studi universitari. Per l’a.a. 2009-2010 il numero dei posti e la prova di selezione saranno stabiliti dalle disposizioni ministeriali che verranno pubblicate, in seguito, su apposito bando, su cui saranno indicati i termini e le modalità di iscrizione e di partecipazione alla prova di ammissione che si terrà il giorno 10 settembre 2009. Per l’a.a. 2009-2010 dovranno superare il test di ammissione per l’iscrizione coloro che: - sono in possesso del titolo di studio superiore; - desiderano trasferirsi da altri corsi di laurea diversi da Scienze della Formazione Primaria; - siano già in possesso di altra laurea. Tutti coloro che supereranno i test di ingresso verranno iscritti al 1° anno di corso e successivamente potranno chiedere il riconoscimento dei CFU precedentemente maturati. Entro il limite dei posti disponibili, annualmente determinati dall’Università di Milano Bicocca come differenza fra il totale massimo degli studenti previsti (1600) nelle quattro annualità e il totale degli studenti effettivamente iscritti nel precedente anno accademico, possono iscriversi al Corso di laurea senza obbligo di superare il test di ingresso i laureati in Scienze dell’Educazione presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Milano-Bicocca. Per l’anno accademico 2009-10 i posti disponibili sono 50 per il 2° anno di corso e 50 per il 3° anno. Le richieste dei suddetti laureati verranno vagliate da apposita Commissione istituita dal Consiglio di Facoltà che redigerà una graduatoria di ammissione. Le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande verranno pubblicate sul sito di Facoltà. La graduatoria verrà pubblicata in tempo utile per permettere a coloro che siano stati esclusi di iscriversi al test di ammissione. I docenti della scuola dell’infanzia (o materna) e primaria (o elementare) con incarico a tempo indeterminato all’entrata in vigore della Legge n. 370 del 19/10/99, anche se provvisti di titolo di scuola secondaria quadriennale (Art. 8, comma 11, L. 19/10/99, n. 370), possono essere iscritti al Corso di Laurea, senza fare la prova e anche in soprannumero.
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A seguito di delibera del Senato Accademico relativa alla possibilità di ammettere all’iscrizione ai Corsi di studio anche coloro che sono in possesso di un titolo di studio di durata quadriennale, ferma restando la necessità di iscriversi e partecipare alla procedura di selezione di cui sopra, chi è in possesso di diploma di Istituto Magistrale, ma non ha i requisiti per accedere come soprannumerario (non avendo incarico a tempo indeterminato presso una scuola dell’infanzia o primaria), non avrà debiti formativi aggiuntivi. Chi è in possesso di diploma di Liceo Artistico dovrà colmare i debiti formativi acquisendo crediti come sottoindicato: - una annualità di Letteratura Italiana; - una semestralità propedeutica di Istituzioni di Matematica; - una annualità propedeutica di Storia della pedagogia. Tali debiti formativi andranno colmati prima di iscriversi al II anno di corso. Trasferimenti e seconde lauree Successivamente all’iscrizione, coloro che hanno superato il test di ammissione al Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria e provengono da altro corso di Laurea o sono già laureati potranno veder riconosciuti i crediti formativi acquisiti precedentemente: tale riconoscimento non determinerà comunque l’abbreviazione del Corso degli Studi; perciò l’anno di iscrizione resterà comunque il primo. Gli studenti che intendono trasferirsi al Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria provenendo dal medesimo corso di laurea attivato presso un altro Ateneo e i già laureati in un indirizzo in Scienze della Formazione Primaria presso questo Ateneo che intendono conseguire la laurea nell’altro indirizzo, non devono superare il test di ammissione e devono presentare domanda di iscrizione secondo le modalità e i termini stabiliti da questo Ateneo. Riconoscimento esami Possono venire riconosciuti crediti formativi relativi a insegnamenti seguiti dagli studenti in altre Facoltà o in altro Ateneo, fino a un massimo del 50% degli esami previsti. Coloro che, in possesso di una laurea in Scienze della Formazione Primaria relativa ad uno dei due orientamenti (Scuola d’infanzia o Scuola primaria), desiderassero conseguire anche la laurea relativa all’altro orientamento, potranno farlo in non più di due semestri. Posti riservati a studenti extracomunitari non residenti in Italia Il Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria riserva 2 posti a studenti extracomunitari non residenti in Italia.
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§. 5. Attività Le attività didattiche offerte dal corso di laurea consistono in lezioni frontali, lezioni a distanza, esercitazioni, laboratori pedagogico-didattici, tirocinio. Il percorso degli studi viene diviso per indirizzi e anni di corso. Le attività formative – del biennio propedeutico e degli indirizzi – prevedono: Indirizzo per insegnanti della scuola dell’infanzia: - 22,5 annualità o semestralità equivalenti di insegnamenti ufficiali; - 12 laboratori pedagogico-didattici; - 510 ore di tirocinio formativo. Indirizzo per insegnanti della scuola primaria: - 24 annualità o semestralità equivalenti di insegnamenti ufficiali; - 12 laboratori pedagogico-didattici; - 480 ore di tirocinio formativo. Insegnamenti Gli insegnamenti ufficiali si suddividono in due aree: - Area 1 (funzione docente e scienze dell’educazione), comprendente discipline pedagogiche, metodologico-didattiche, psicologiche, socio-antropologiche, mediche e giuridiche; - Area 2 (fondamenti e didattiche disciplinari), corrispondente alle aree educative, didattiche e disciplinari della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Gli insegnamenti opzionali possono essere individuati per l’Area 1 tra quelli offerti dalla Facoltà, per l’Area 2 anche tra quelli previsti presso altre Facoltà, dopo aver consultato la Segreteria didattica del Corso di Laurea. Gli insegnamenti possono essere annuali o semestrali e alcuni prevedono esercitazioni. Esercitazioni Le esercitazioni, che fanno parte degli insegnamenti ufficiali, sono organizzate in forme e tempi tali da favorire il massimo della frequenza; nel caso di motivata impossibilità a frequentarle, gli studenti saranno comunque tenuti a preparare lavori scritti intermedi prima di accedere alla prova finale. Lingua straniera Gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria NON sono tenuti a sostenere la prova di Ateneo di accertamento della lingua straniera, in quanto devono sostenere l’esame annuale di Lingua inglese previsto nel piano di studi.
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Abilità informatiche Gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria NON devono conseguire la Certificazione Informatica di Ateneo, in quanto devono sostenere l’esame annuale di Teoria e tecnica dei nuovi media previsto nel piano di studi. Laboratori pedagogico-didattici I laboratori pedagogico-didattici sono collegati agli insegnamenti dell’Area 1 (scienze dell’educazione) e dell’Area 2 (didattiche disciplinari). Propongono un approfondimento operativo e riflessivo delle discipline e la simulazione di attività educativo-didattiche. Si rivolgono a gruppi di 20/30 studenti per circa 30 ore di attività, organizzate in modo intensivo (o residenziale), oppure con scansione settimanale. La frequenza ai laboratori è obbligatoria e si conclude con una valutazione finale. È previsto il riconoscimento dell’equipollenza fra i laboratori pedagogico-didattici e alcuni corsi organizzati da associazioni, Enti ed Istituzioni riconosciuti dall’Amministrazione Scolastica, secondo criteri stabiliti da una Commissione didattica istituita dal Consiglio di Facoltà. Tirocinio L’indirizzo per insegnanti di scuola dell’infanzia prevede 510 ore di tirocinio, quello per insegnanti di scuola primaria ne prevede 480. In entrambi i casi si tratta di attività per le quali è richiesta la frequenza obbligatoria e che si svolgono a partire dal secondo anno di corso con la seguente articolazione: - II Anno: 130 ore; - III Anno: scuola primaria 130 ore – scuola dell’infanzia 160 ore; - IV anno: 220 ore. Il tirocinio è strettamente collegato alle attività dei laboratori e ai corsi accademici. È coordinato da insegnanti e da dirigenti scolastici di ruolo (supervisori del tirocinio) della scuola dell’infanzia e primaria, distaccati a tempo pieno o parziale presso la Facoltà. Prima di effettuare la scelta dell'indirizzo (scuola dell’infanzia o scuola primaria), all’inizio del 3° anno di corso, gli studenti dovranno avere effettuato almeno 100 ore di tirocinio. Nel quarto anno, almeno 60 ore del tirocinio saranno orientate ad attività relative al tema oggetto della prova finale. È necessario iscriversi annualmente alle attività di tirocinio. La mancata iscrizione comporta l’esclusione dalle attività del tirocinio. Insegnanti assunti a tempo indeterminato Gli insegnanti a tempo indeterminato presso scuole statali o paritarie, iscritti a questo Corso di laurea, sono esonerati dallo svolgimento delle attività di tirocinio. L’esonero vale solo per gli insegnanti già in possesso
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di abilitazione all’insegnamento conseguita mediante il corso di studio del “vecchio” Istituto Magistrale. Gli studenti docenti a tempo indeterminato specialisti (religione, inglese, sostegno H, ecc.) devono iscriversi al tirocinio del terzo anno (svolgere la seconda tranche del tirocinio del 3° anno), prima di avviare le attività relative alla relazione finale per l’esame di laurea. Frequenza e modalità di verifica del profitto La frequenza ai corsi non è obbligatoria mentre gli studenti devono frequentare obbligatoriamente i laboratori pedagogico-didattici e le ore di tirocinio previsti per ogni anno. Il profitto verrà valutato mediante colloqui orali, elaborati scritti, prove pratiche e attività online. Piani di studio Gli studenti iscritti al terzo anno dovranno presentare la proposta di piano di studio. Gli studenti del quarto anno o fuori corso potranno richiedere la modifica del piano studi precedentemente approvato. Scansione delle attività formative e appelli d'esame Sia gli insegnamenti annuali espletati nell’arco di un semestre (60 ore) sia gli insegnamenti semestrali (30 ore) si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) o nel periodo marzo-maggio (II semestre). Sono previsti sette appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio e due in febbraio, due in giugno e uno in luglio, uno in settembre. §. 6. Conseguimento titolo e prova finale Gli studenti dedicheranno una parte del tirocinio del quarto anno all’elaborazione e alla stesura della relazione finale, che verrà presentata e discussa in sede di laurea. Gli insegnanti di ruolo, esonerati dal tirocinio, dovranno comunque elaborare e redigere una relazione finale. Ai sensi della normativa attualmente vigente, alla seduta di Laurea è presente un rappresentante del MIUR. Attività didattiche aggiuntive per l'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap (ADA) In ottemperanza a quanto previsto dall'art.3 comma 6 del decreto MURST 26 maggio 1998 è prevista la possibilità per gli studenti del quarto anno del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria e ai laureati in Scienze della Formazione Primaria presso il nostro Ateneo di iscriversi e frequentare 400 ore di attività didattiche aggiuntive per l’integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap. Tali attività prevedono quattro annualità o semestralità equivalenti (per un totale complessivo di 240 ore) e 160 ore di tirocinio guidato e di tirocinio laboratoriale. Al termine verrà rilasciato un Certificato che attesterà la partecipazione alle attività didattiche aggiuntive per l’integrazione degli
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alunni in situazione di handicap. Il periodo di iscrizione alle attività aggiuntive per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap verrà segnalato con apposito avviso affisso presso le Segreterie Studenti e pubblicato sul sito. Tutti gli studenti del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria possono inserire nel loro piano di studi come esami a scelta i corsi previsti per il Corso A.D.A., fatta salva l’approvazione del piano di studio stesso e sapendo che tali esami non potranno essere riconosciuti come esami già sostenuti per il Corso A.D.A. I tirocini e le attività di tirocinio laboratoriale sono invece riservate agli studenti iscritti al corso ADA.
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LEGENDA (comune a tutti gli anni) S = insegnamento Semestrale A = insegnamento Annuale S+E = insegnamento Semestrale con Esercitazioni
Biennio Propedeutico Primo anno
Insegnamenti Settori scientifico-Disciplinari Durata Semestre
Complementi di fisica 1 A FIS/08 S + E I
Istituzioni di matematiche 1 MAT/02 S + E I
Linguistica italiana L-FIL-LET/12 A II
Pedagogia Generale M-PED/01 A I
Psicologia dello sviluppo M-PSI/04 A I
Storia della pedagogia M-PED/02 A II
Storia e didattica della storia M-STO/04 A II
Quattro laboratori, uno per area:
area psicopedagogica
area matematica oppure scientifica
area linguistico-letteraria
area motoria
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Secondo anno
* PROPEDEUTICITÀ BIENNIO COMUNE: - Complementi di fisica è propedeutico a Didattica della fisica; - Istituzioni di matematiche 1 è propedeutico a Istituzioni di matematiche 2; - Didattica della biologia 1 è propedeutico a Didattica della biologia 2.
Insegnamenti Settori scientifico-disciplinari Durata Semestre
Didattica della biologia 1 BIO/06-BIO/07 S + E II
Istituzioni di matematiche 2 MAT/03 S + E II
Didattica generale M-PED/03 A I
Letteratura italiana L-FIL-LET/10 A II
Psicopedagogia M-PSI/04 A I
Geografia M-GGR/01 A I
Sociologia dell’educazione
oppure
Antropologia Culturale
SPS/08
M-DEA/01
A
A
II
Tre laboratori, uno per area:
area psicopedagogica
area matematica oppure scientifica
area artistico-musicale-motoria
110 ore di tirocinio sul campo con
supervisione pedagogica
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Biennio di indirizzo Terzo anno (I – insegnanti di Scuola Materna o d’Infanzia)
Insegnamenti Settori scientifico-disciplinari Durata Semestre
Pedagogia dell’infanzia M-PED/01 S II
Didattica della matematica 1 A MAT/04 S II
Educazione all’immagine M-PED/03 – ICAR-17 A II
Metodologia della ricerca pedagogica M-PED/01 A I
Metodologia e tecnica del gioco e
dell’animazione M-PED/03 S
I
Psicopatologia dello sviluppo 1 MED/39 S I
Psicopatologia dello sviluppo 2 MED/39 S II
Teoria e tecnica dei nuovi media SPS/08 S II
Didattica della fisica e della biologia FIS/08
BIO/03
S + E
II
Tre laboratori, uno per area:
area psicopedagogica
area artistico-musicale
area linguistico-letteraria o scientifica
160 ore di tirocinio con supervisione
pedagogica
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Terzo anno (II – insegnanti di Scuola Elementare o Primaria)
*Questo corso sarà iterato in Lingua Inglese
Insegnamenti Settori scientifico-disciplinari Durata Semestre
Didattica della biologia 2 B BIO/03 S + E II
Didattica della fisica 1 B FIS/08 S + E I
Didattica della lettura e della scrittura I* M-PED/03 S + E I
Didattica della matematica 1 B MAT/04 S + E II
Educazione all’immagine M-PED/03 - ICAR-17 A II
Metodologia della ricerca pedagogica M-PED/01 A I
Psicopatologia dello sviluppo 1 MED/39 S I
Psicopatologia dello sviluppo 2 MED/39 S II
Teoria e tecnica dei nuovi media SPS/08 A II
Tre laboratori, uno per area:
area psicopedagogica
area storico-geografica
area matematica oppure scientifica
130 ore di tirocinio con supervisione
pedagogica
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Quarto anno (I – Insegnanti di Scuola Materna o d’Infanzia)
* Gli studenti che hanno già superato la prova di lingua inglese d’ateneo o siano in possesso di certificazione di livello B1 dovranno sostenere una sola semestralità. **Questo Corso sarà iterato in Lingua Inglese
Insegnamenti Settori scientifico-disciplinari Durata Semestre
Lingua inglese * L-LIN/12 A II
Pedagogia speciale ** M-PED/03 A I
Musica e didattica della musica L-ART/07 A II
Pedagogia della psicomotricità M-EDF/01 S + E II
Una semestralità a scelta fra:
Letteratura per l’infanzia
Educazione ambientale
Una semestralità di discipline
linguistiche
L-FIL-LET/11
BIO/07
S
S
S
I
Una annualità a scelta nell’Area delle
Scienze dell’Educazione tra i settori
scientifico disciplinari M-PED, M-PSI,
SPS, M-DEA
A
Due laboratori:
1 di area linguistico-letteraria
1 di area scientifica oppure matematica
220 ore di tirocinio con supervisione
didattica
59
Quarto anno (IIA – Insegnanti di Scuola Elementare o Primaria,
Major Linguistico)
* Gli studenti che hanno già superato la prova di lingua inglese d’ateneo o siano in possesso di certificazione di livello B1 dovranno sostenere una sola semestralità.
Insegnamenti Settori scientifico-disciplinari Durata Semestre
Lingua inglese * L-LIN/12 A II
Pedagogia speciale M-PED/03 A I
Musica e didattica della musica L-ART/07 A II
Pedagogia della psicomotricità M-EDF/01 S + E II
Due semestralità a scelta tra :
Didattica della lettura e della scrittura
due
Didattica della Geografia
Didattica della storia
Didattica della letteratura italiana
M-PED/03
M-GGR/01
M-STO/02
L-FIL-LET/0
S
S
S
S
I
Una semestralità a scelta S
Una annualità a scelta A
Due laboratori:
1 di area linguistico-letteraria
1 di area storico-geografica
220 ore di tirocinio con supervisione
pedagogica
60
Quarto anno (IIB – Insegnanti di Scuola Elementare o Primaria,
Major Scientifico)
* Gli studenti che hanno già superato la prova di lingua inglese d’ateneo o siano in possesso di certificazione di livello B1 dovranno sostenere una sola semestralità.
Insegnamenti Settori scientifico-disciplinari Durata Semestre
Lingua inglese * L-LIN/12 A II
Pedagogia speciale M-PED/03 A I
Musica e didattica della musica L-ART/07 A II
Pedagogia della psicomotricità M-EDF/01 S + E II
Due semestralità a scelta fra:
Didattica della biologia 3
Didattica della chimica
Didattica dell’astronomia
Didattica della matematica 2
BIO/03
CHIM/02
FIS/08 – GEO/03
MAT/04
S
S
S
S
II
I
I
I
Una semestralità a scelta S
Una annualità a scelta A
Due laboratori :
1 di area matematica
1 di area scientifica
220 ore di tirocinio con supervisione
pedagogica
61
Attività didattiche aggiuntive per l'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap (ADA)
* Le ore di tirocinio con supervisione e le ore di tirocinio laboratoriale sono riservate agli iscritti ADA. Potranno sostenere l’esame di Psicopatologia dello Sviluppo 3 solo coloro che, nel corso di studi di Scienze della Formazione Primaria, avranno già sostenuto gli esami di Psicopatologia dello sviluppo 1 e 2.
Insegnamenti Settori scientifico-disciplinari Durata Semestre
Psicologia delle disabilità e
dell’integrazione M-PSI/04 A
I
Didattica speciale 1 M-PED/03 S I
Pedagogia speciale 2 M-PED/03 S II
Un’annualità più due semestralità
oppure quattro semestralità a scelta
tra:
Psicopedagogia dei processi di
apprendimento
Psicopatologia dello sviluppo 3
Istituzioni di diritto pubblico e
legislazione scolastica
Didattica speciale 2
Lingua italiana dei segni (L.I.S.)
M-PSI/04
MED/39
IUS/09
M-PED/03
L-LIN/01
A
S
S
S
S
I
I
II
II
I
*80 ore di tirocinio con supervisione. 80
ore tirocinio laboratoriale
sulle seguenti aree:
Area psicopedagogica
Area psicologica
Area comunicazione
Area handicap
Totale complessivo 400 ore
62
6. Scienze Pedagogiche
coordinatore
Prof. Paolo Mottana
Inizio dei corsi1 ottobre 2009 Segreteria e informazionistanza Telefono: 02/6448.4179e-mail:[email protected]
§.1 Presentazione del Corso di LaureaIl Corso di Laurea Magistrale in Scienze pedagogiche (classe delle Lauree Magistrali in Scienze Pedagogiche LMe prevede l’acquisizione di 120 crediti formativi universitari (CFU). Nei due anni sono previsti: 12 esami, 3 Laboratori, attività di stage o ricerca e la prova finale. Nell’a.a. 2009-La Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche permette di perfezionare e approfondire gli studi accedendo successivamente a Master di II livello e a Dottorati di ricerca. Il corso di laurea è articolato in tre curricula:- Consulenza pedagogica e progettazione educativaprofilo professionale capace di leggere, comprendere, trattare i problemi che emergono nei contesti educativi, di svolgere funzioni di supporto, di supervisione individuale e di gruppo nei confronti diimpegnati in azioni educative, a livello istituzionale e non, nei contesti organizzati e nell’ambito del privato; - Coordinamento e organizzazione dei servizifigure che abbiano responsabilità di progettazione, organizzgestione e coordinamento di servizi educativi e socioeducativi (asili nido, scuole dell’infanzia, servizi integrativi extrascolastici, comunità);- Consulenza e pratiche filosofichecapaci di rispondere alla richiesta esistenziale, non contrassegnato da specifiche patologie ma, piuttosto, dalle difficoltà ad affrontare passaggi di vita per i quali si richiede un aiuto in termini di comprensione affettiva e cognitiva.
63
6. Scienze Pedagogiche
Inizio dei corsi 1 ottobre 2009
Segreteria e informazioni stanza 4855 – ed.U6, 4° piano Telefono: 02/6448.4179 mail:
§.1 Presentazione del Corso di Laurea Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze pedagogiche (classe delle Lauree
in Scienze Pedagogiche LM-85) ha, di norma, durata biennale e prevede l’acquisizione di 120 crediti formativi universitari (CFU). Nei due anni sono previsti: 12 esami, 3 Laboratori, attività di stage o ricerca
-2010 sono attivati il I e il II anno. La Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche permette di perfezionare e approfondire gli studi accedendo successivamente a Master di II livello e a Dottorati di ricerca. Il corso di laurea è articolato in tre curricula:
a pedagogica e progettazione educativa, che delinea un profilo professionale capace di leggere, comprendere, trattare i problemi che emergono nei contesti educativi, di svolgere funzioni di supporto, di supervisione individuale e di gruppo nei confronti di tutti i soggetti impegnati in azioni educative, a livello istituzionale e non, nei contesti organizzati e nell’ambito del privato;
Coordinamento e organizzazione dei servizi, mirato a formare figure che abbiano responsabilità di progettazione, organizzazione, gestione e coordinamento di servizi educativi e socioeducativi (asili nido, scuole dell’infanzia, servizi integrativi extrascolastici, comunità);
Consulenza e pratiche filosofiche, finalizzato a formare figure capaci di rispondere alla richiesta di cura che nasce da un diffuso disagio
stenziale, non contrassegnato da specifiche patologie ma, piuttosto, dalle difficoltà ad affrontare passaggi di vita per i quali si richiede un aiuto in termini di comprensione affettiva e cognitiva.
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§. 2 Obiettivi formativi Il corso di laurea intende formare professionisti nell'ambito dei settori dell'educazione e della formazione con una buona conoscenza generale delle teorie e dei problemi pedagogici e con conoscenze e competenze specifiche negli ambiti di applicazione di tali conoscenze generali. In particolare la preparazione offerta dal corso sarà volta a: - approfondire le conoscenze e le capacità di comprensione nell'ambito delle scienze pedagogiche e dei loro rapporti con le altre scienze sociali; - acquisire conoscenze, competenze e capacità applicative nel campo della progettazione e della valutazione dei servizi e degli interventi educativi rispetto a problemi, situazioni, contesti concreti; - sviluppare capacità di analisi, autonomia di giudizio e capacità di leggere e interpretare i problemi presenti nei processi educativi e formativi; - sviluppare conoscenze e competenze nell'ambito delle metodologie e degli strumenti per poter fornire consulenze e gestire contesti organizzativi; - sviluppare capacità di apprendimento e abilità comunicative nell'ambito educativo e formativo sia in rapporto a partner profes-sionali (colleghi, dirigenti, committenti, amministratori) sia in rap-porto a utenti, famiglie, società diffusa. §. 3 Sbocchi professionali I laureati in Scienze pedagogiche possono trovare lavoro come consulenti pedagogici e filosofici a livello individuale, di gruppo, di comunità nella sfera pubblica o nelle agenzie educative private; come coordinatori dei servizi educativi o come specialisti della formazione e della ricerca educativa; come consulenti nella progettazione e gestione di interventi nelle istituzioni scolastiche o come consiglieri d'orientamento. Possono operare nella scuola, nei servizi educativi per l'infanzia, nei servizi di prevenzione del disagio, dell'insuccesso educativo, della dispersione scolastica; nei servizi riabilitativi, nelle comunità, nel campo della cooperazione e nei luoghi in cui è necessaria una formazione interculturale. Possono inoltre operare nel campo dell'aggiornamento degli insegnanti e degli operatori dei servizi educativi e socio-educativi. Il loro impiego può anche estendersi a settori del mondo della produzione e della comunicazione in cui siano presenti esigenze di orientamento etico, filosofico, sociale e di formazione. §. 4 Modalità e condizioni d’accesso Per accedere al Corso di laurea magistrale occorre essere in possesso di una Laurea o di Diploma universitario triennale conseguiti in Italia o di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo. Inoltre, per essere ammesso al Corso di laurea, lo studente dovrà conoscere gli
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elementi fondamentali del sapere pedagogico e delle sue connessioni con il sapere delle altre scienze umane e sociali, con particolare attenzione alla filosofia, alla psicologia, alla sociologia, all’antropologia. Dovrà inoltre co-noscere le principali metodologie educative e saper tradurre tali conoscenze in capacità di leggere i problemi educativi, individuare metodologie e strumenti più adatti ad affrontarli, collegare fra loro i saperi pedagogici, filosofici, psicologici, sociologici, antropologici. Gli studenti dovranno essere in possesso di almeno 50 crediti, di cui almeno 16 nell’area pedagogica (SSD M-PED/01/02/03/04). I restanti crediti possono essere stati acquisiti nelle aree (tutti i settori scientifico-disciplinari) di seguito indicate: pedagogica, filosofica, psicologica, sociologica, antropologica, organizzativa. Un’apposita commissione procederà alla valutazione dei curricula presentati dagli studenti che avranno fatto domanda secondo le modalità e le scadenze indicate dall’Ateneo e pubblicate sul sito www.unimib.it. Per i candidati in possesso dei requisiti richiesti e di un voto di laurea inferiore a 95/110 l’ammissione al Corso è condizionata alla valutazione dell’adeguatezza della personale preparazione, mediante colloquio davanti alla Commissione. I laureati con elevata preparazione, provenienti da percorsi non perfettamente coerenti con i requisiti richiesti, potranno essere ammessi previo il suddetto colloquio di valutazione. Riconoscimento CFU e modalità di trasferimento Per l’a.a. 2009-2010 è prevista la possibilità di trasferimento al II anno per coloro che provengono da altro Corso di Laurea Magistrale (ex D.M.270). Per essere ammessi al II anno gli studenti dovranno essere in possesso di almeno 40 crediti, di cui 24 nell’area pedagogica (SSD M-PED/01/02/03/04), e 16 crediti nei settori sociologico, filosofico, psicologico. Coloro che provengono dalla Classe di laurea LM-85 avranno diritto alla prosecuzione della carriera. Potranno essere ammessi al II anno di corso coloro che abbiano maturato, nell’ambito di una Laurea Specialistica (ex D.M. 509), almeno 40 crediti, di cui 24 nell’area pedagogica (SSD M-PED/01/02/03/04), e 16 crediti nei settori sociologico, filosofico, psicologico. Tutti gli studenti possono presentare istanza di riconoscimento di crediti, maturati precedentemente, nei seguenti settori: pedagogico, filosofico, psicologico, sociologico, storico. Secondo quanto previsto dall'articolo 5, comma 7 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, possono essere poi riconosciute le conoscenze e le abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia, nonché le altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso, fino a un massimo di 32 CFU. Le attività già riconosciute ai fini della attribuzione
66
di crediti formativi universitari nell’ambito di corsi di laurea non possono essere nuovamente riconosciute come crediti formativi nell’ambito di corsi di laurea magistrale. §. 5. Attività L'impianto generale del corso prevede attività di lezione frontale, di esercitazioni in aula, laboratori, stage, tirocini e di percorsi di ricerca sul campo o altre attività (project work o affiancamenti in situazioni significative), necessarie per sperimentare, in contesti specifici quanto approfondito attraverso lo studio teorico. Sono previste prove di accertamento mediante colloqui orali, elaborati scritti relativi alle nuove conoscenze acquisite, alla discussione di casi ed esempi. I laboratori, gli stage, i tirocini e le ricerche sul campo prevedono la predisposizione di specifiche prove, adeguate a documentare il percorso svolto dallo studente e la valutazione del docente di riferimento. Non è previsto l'obbligo di frequenza ai corsi, tranne che per i laboratori. Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) e nel periodo marzo-maggio (II semestre). L’anno accademico avrà inizio il 1 ottobre 2009 e il calendario delle lezioni sarà disponibile alla pagina www.formazione.unimib.it. La scansione e il numero degli appelli per gli esami di profitto, non inferiore a 5, saranno indicati sul manifesto degli studi. §. 6. Conseguimento titolo e prova finale Per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze pedagogiche è prevista una prova finale che consiste nella stesura da parte dello studente, sotto la guida di un relatore, di un elaborato che potrà essere: - o una rielaborazione e puntualizzazione individuale delle riflessioni teoriche sull’argomento; - o una riflessione empirica, saldamente ancorata alle teorie di riferimento, che nasca dalle attività svolte dal candidato in situazioni di laboratorio o sul campo. Le attività relative alla prova finale comportano l’acquisizione di 12 crediti formativi. La prova finale consiste nella presentazione e discussione della tesi, in seduta pubblica, davanti ad una commissione di docenti.
67
Curriculum in Consulenza pedagogica e progettazione educativa
Primo anno
Insegnamenti Settori Sem CFU Ambito Tipologia
Fondamenti della consulenza pedagogica M-PED/01 I 8 Disc. ped, met-
did.
caratterizzanti
Ermeneutica della formazione e pratiche
immaginali M-PED/01 II 8
Disc. ped, met-
did.
caratterizzanti
Teorie e pratiche della narrazione M-PED/01 II 8 Disc. ped, met-
did
caratterizzanti
Progettazione e valutazione dei servizi e degli
interventi educativi M-PED/03 I 8
Disc. ped, met-
did.
caratterizzanti
Psicologia clinica M-PSI/04 I 8 Disc. psic,soc,
antr
caratterizzanti
Politiche sociali II S-PS/07 II 8 Disc. psic,soc,
antr
caratterizzanti
Pratiche filosofiche M-FIL/03 I 8 Disc
Fil e stor
caratterizzanti
LAB 1 - Conduzione di colloqui M-PED/01 I 2 affini
LAB 2 - Metodologie dell'osservazione M-PED/01 II 2 affini
68
Secondo anno
Insegnamenti Settori Sem CFU Ambito Tipologia
Consulenza clinica nella formazione: teorie e
pratiche M-PED/01 II 8
Disc. ped, met-
did
caratterizzanti
Consulenza familiare: teorie e pratiche M-PED/01 I 8 Disc. ped, met-
did
caratterizzanti
Pedagogia della devianza e della marginalità M-PED/01 I 8 affini
Consulenza nel disagio educativo: teorie e
pratiche M-PED/01 I 8
affini
LAB 3 - Tecniche espressive e corporee M-PED/01 I 2 affini
A SCELTA DELLO STUDENTE 8
PROVA FINALE 12
Tirocini formativi e di orientamento 6
Altre attività
formative
69
Curriculum in coordinamento e organizzazione dei servizi
Primo anno
Insegnamenti Settori Semestre Ambito Tipologia
Fondamenti della consulenza pedagogica M-PED/01 I 8 Disc. ped,
met-did
caratterizzanti
Teorie e pratiche della comunicazione
educativa M-PED/01 II 8
Disc. ped,
met-did
caratterizzanti
Progettazione e valutazione dei servizi e
degli interventi educativi M-PED/03 I 8
Disc. ped,
met-did
caratterizzanti
Sociologia dello sviluppo e della formazione S-PS/08 II 8 Disc. psic,soc,
antr
caratterizzanti
Politiche sociali II S-PS/07 II 8 Disc. psic,soc,
antr
caratterizzanti
Storia delle istituzioni politico sociali M-STO/01 I 8 Disc
Fil e stor
caratterizzanti
Organizzazione e gestione delle risorse
umane SECS-P/10 I 8
affini
LAB 1 - Conduzione di colloqui M-PED/01 I 2 affini
LAB 2 - Metodologie dell'osservazione M-PED/01 II 2 affini
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Secondo Anno
Insegnamenti Settori Semestre CFU Ambito Tipologia
Organizzazione e coord. dei servizi educativi M-PED/03 I 8 Disc. ped,
met-did
caratterizzanti
Pedagogia interculturale e della
cooperazione M-PED/01 I 8
Disc. ped,
met-did
caratterizzanti
Psicologia della comunicazione e delle
organizzazioni M-PSI/01 II 8
Disc. psic,soc,
antr
caratterizzanti
Pedagogia dell'integrazione M-PED/03 I 8 affini
LAB 3 - tecniche espressive e corporee M-PED/01 I 2 affini
A SCELTA DELLO STUDENTE 8
PROVA FINALE 12
Tirocini formativi e di orientamento 6
Altre attività
formative
71
Curriculum in Consulenza e pratiche filosofiche
Primo anno
Insegnamenti Settori Semestre CFU Ambito Tipologia
Fondamenti della consulenza pedagogica M-PED/01 I 8 Disc. ped, met-
did
caratterizzant
i
Ermeneutica della formazione e pratiche
immaginali M-PED/01 II 8
Disc. ped, met-
did
caratterizzant
i
Teorie e pratiche della narrazione M-PED/01 II 8 Disc. ped, met-
did
caratterizzant
i
Sociologia della vita quotidiana S-PS/07 II 8 Disc. psic,soc,
antr
caratterizzant
i
Pratiche filosofiche M-FIL/03 I 8 Disc.storico-
filos
caratterizzant
i
Filosofia della mente e teoria degli affetti M-FIL/01 I 8 affini
Filosofia della relazione e del dialogo M-FIL/03 I 8 affini
LAB - Philosophy for children M-FIL/03 II 2 affini
LAB 1 - Conduzione di colloqui M-PED/01 I 2 affini
72
Secondo anno
Un insegnamento a scelta tra:
* Sono possibili variazioni non sostanziali. In particolare, per gli insegnamenti indicati come a scelta, l’attivazione sarà subordinata al numero degli studenti iscritti.
** Nell’a.a. 2009/10 il corso non sarà attivato.
Consulenza e pratiche filosofiche Settori Sem. Ambito Tipologia
Consulenza clinica nella formazione:
teorie e pratiche
M-
PED/01 II 8 Disc. ped, met-did
caratterizzanti
Filosofie della persona M-FIL/01 I 8 affini
Pratiche filosofiche, consulenza e
analisi M-FIL/03 II 8
affini
LAB -Consulenza filosofica M-FIL/03 I 2 affini
Storia delle idee moderne e
contemporanee M-FIL/06 I 8
affini
Epistemologia M-FIL/02 II 8 affini
Filosofia della scienza** M-FIL/02 I 8 affini
A SCELTA DELLO STUDENTE 8
PROVA FINALE 12
Tirocini formativi e di orientamento 6 Altre attività formative
7.Scienze Antropologiche ed etnologiche
coordinatore
prof. Roberto Malighetti
Inizio dei corsi1 ottobre 2009 Segreteria e informazionistanza 4179 Telefono: 02/6448.4855e-mail:[email protected]
§.1 Presentazione del Corso di LaureaIl Corso di Laurea Magistrale in Scienze Antropoha, di norma, durata biennale e prevede l’acquisizione di 120 crediti formativi universitari (CFU). Nei due anni sono previsti 12 esami,laboratorio e la prova finale. Il Corso di laurea è unico (senza curricula)ma prevede 3 percorsi, articolati prevalentemente nel secondo anno di studio. Tali percorsi sono stati denominati nel modo seguente: - Culture e società; - Lingue e Culture; - Filosofia delle Scienze umane. §. 2 Obiettivi formativi Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Antropopromuove lo sviluppo di competenze antropologiche specialistiche relative alla padronanza delle teorie e della loro appliConiugando in termini comparativi la ricon la ricerca etnografica, intende contribuire alla comprensione delle culture e dei rapporti interculturali nel mondo contemporaneo. §. 3 Sbocchi professionali Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche forma figure professionali in grado di svolgere atricerca scientifica e dell’insegnamento, della cooperazione e sviluppo, dell'immigrazione e della comunicazione interculturale, della gestione culturale e dell'analisi organizzativa. La formazione ricevuta
73
7.Scienze Antropologiche ed etnologiche
Inizio dei corsi 1 ottobre 2009
Segreteria e informazioni stanza 4179 – ed.16, 4° piano Telefono: 02/6448.4855 mail:
§.1 Presentazione del Corso di Laurea a Magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche
ennale e prevede l’acquisizione di 120 crediti formativi universitari (CFU). Nei due anni sono previsti 12 esami, un
le. Il Corso di laurea è unico (senza curricula), prevede 3 percorsi, articolati prevalentemente nel secondo anno di
studio. Tali percorsi sono stati denominati nel modo seguente:
ia delle Scienze umane.
a Magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche promuove lo sviluppo di competenze antropologiche specialistiche
delle teorie e della loro applicazione. do in termini comparativi la riflessione teorica e metodologica
con la ricerca etnografica, intende contribuire alla comprensione delle culture e dei rapporti interculturali nel mondo contemporaneo.
rale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche forma figure professionali in grado di svolgere attività nel campo della cerca scientifica e dell’insegnamento, della cooperazione e dello
sviluppo, dell'immigrazione e della comunicazione interculturale, della gestione culturale e dell'analisi organizzativa. La formazione ricevuta
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può essere spesa all’interno dei servizi sociali, sanitari e giudiziari, dell'educazione e della formazione professionale nonché in quelli della pianificazione territoriale e della valorizzazione del patrimonio culturale. Il corso prepara alle professioni di: - Specialisti in scienze sociologiche e antropologiche; - Antropologi. §. 4 Modalità e condizioni d’accesso Per accedere al Corso di Laurea è necessario essere in possesso di una Laurea o di un Diploma universitario triennale o di un altro titolo di studio equivalente conseguito all’estero e riconosciuto idoneo. Inoltre, per essere ammesso al Corso di laurea, lo studente dovrà (DM 270/04, art. 6, comma 1 e 2) possedere la conoscenza degli elementi fondamentali del sapere antropologico ed etnologico e delle sue connessioni con il sapere delle altre scienze umane e sociali. Tali conoscenze devono sapersi tradurre in competenze relativamente alla capacità di leggere la realtà socio-culturale, individuando metodologie e strumenti adeguati. Gli studenti dovranno essere in possesso di almeno 50 crediti nei seguenti ambiti disciplinari: discipline demoetnoantropologiche; discipline sociologiche, statistiche, pedagogiche e psicologiche; discipline storiche, geografiche e filosofiche; lingue e civiltà. Un’apposita commissione procederà alla valutazione dei curricula presentati dagli studenti che avranno fatto domanda secondo le modalità e le scadenze indicate dall’Ateneo. Per i candidati in possesso dei requisiti richiesti e di un voto di laurea inferiore a 95/110 l’ammissione al Corso è condizionata alla valutazione dell’adeguatezza della personale preparazione mediante colloquio davanti alla Commissione. I laureati con elevata preparazione, provenienti da percorsi non perfettamente coerenti con i requisiti richiesti, potranno essere ammessi previo il suddetto colloquio di valutazione. Riconoscimento CFU e modalità di trasferimento Per l’a.a. 2009-2010 è prevista la possibilità di trasferimento al II anno per coloro che provengono da altro Corso di Laurea Magistrale (ex D.M. 270). Per essere ammessi al II anno gli studenti dovranno essere in possesso di almeno 40 crediti, di cui 24 nell’area antropologica (M-DEA/01), e 16 crediti crediti nei settori sociologico, pedagogico, psicologico, storico, geografico, filosofico, lingue e civiltà. Coloro che provengono dalla Classe di LM-1 avranno diritto alla prosecuzione della carriera. Potranno essere ammessi al II anno di corso coloro che abbiano maturato, nell’ambito di una Laurea Specialistica (ex D.M. 509), almeno 40 crediti, di cui 24 nell’area antropologica (M-DEA/01), e 16 crediti nei
75
settori sociologico, pedagogico, psicologico, storico, geografico, filosofico, lingue e civiltà. Tutti gli studenti possono presentare istanza di riconoscimento di crediti, maturati precedentemente, nei settori demoetnoantropologico sociologico, pedagogico, psicologico, storico, geografico, filosofico, lingue e civiltà Secondo quanto previsto dall'articolo 5, comma 7 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, possono essere poi riconosciute le conoscenze e le abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia, nonché le altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso fino a un massimo di 40 CFU. Le attività già riconosciute ai fini della attribuzione di crediti formativi universitari nell’ambito di corsi di laurea non possono essere nuovamente riconosciute come crediti formativi nell’ambito di corsi di laurea magistrale. §. 5. Attività L’impianto del corso prevede lezioni frontali, esercitazioni e laboratori. Sono previste prove di accertamento mediante colloqui orali ed elaborati scritti, relativi alle conoscenze acquisite e alla discussione di casi. I laboratori prevedono la predisposizione di specifiche prove, adeguate a documentare il percorso svolto dallo studente. Non è previsto obbligo di frequenza. Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) e nel periodo marzo-maggio (II semestre). La scansione e il numero degli appelli, non inferiori al numero di 5, saranno indicati sul manifesto degli studi. Le attività di insegnamento e di ricerca si avvalgono delle strutture del CREAM (Centro di Ricerche Etno-Antropologiche Milano), un’istituzione che afferisce al Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Tali attività sono finalizzate prevalentemente all’analisi comparativa delle realtà sociali e culturali del mondo contemporaneo, in collaborazione con ricercatori italiani e stranieri e promuovono la realizzazione di seminari, conferenze, incontri e dibattiti finalizzati a facilitare il dialogo e l’integrazione interculturale. §. 6. Conseguimento titolo e prova finale Il titolo di studio rilasciato è la Laurea Magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche. Per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche è obbligatorio lo svolgimento di una tesi sotto la guida di un relatore su tematiche congruenti con gli obiettivi del Corso. Tale elaborato potrà essere una rielaborazione e puntualizzazione individuale delle riflessioni teoriche sull’argomento o una riflessione empirica, comunque saldamente
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ancorata al dialogo con le teorie di riferimento, che nasca dalle attività svolte sul campo. La prova finale consiste nella presentazione e discussione della tesi, in seduta pubblica, davanti ad una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. Le attività relative alla prova finale comportano l'acquisizione di 20 CFU.
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Primo anno (Comune a tutti i corsi)
Insegnamenti SSD Sem Cfu Ambiti disciplinari Tipologia
Modelli teorici
dell’antropologia M-DEA/01 I 8
Discipline
Demoetnoantropologiche
Caratteriz
Pedagogia e culture
dell’educazione M-PED/01 I 8
Discipline sociologiche, statistiche
e pedagogiche
Caratteriz
Sistemi di pensiero e storia
della mentalità M-FIL/01 I 8
Discipline storiche, geografiche e
filosofiche
Caratteriz
8 crediti a scelta tra
Insegnamenti SSD Sem Cfu Ambito Tipologia
Metodologia della ricerca
antropologica M-DEA/01 I 8 Discipline Demoetnoantropologiche
Caratteriz
Research Methods in Social
and Cultural Anthropology M-DEA/01 II 8 Discipline Demoetnoantropologiche
Caratteriz
16 crediti a scelta tra
Insegnamenti SSD Sem Cfu Ambito Tipologia
Antropologia politica M-DEA/01 II 8 Discipline Demoetnoantropologiche Caratteriz
Antropologia delle religioni M-DEA/01 II 8 Discipline Demoetnoantropologiche Caratteriz
Antropologia linguistica M-DEA/01 II 8 Discipline Demoetnoantropologiche Caratteriz
8 crediti a scelta tra
Insegnamenti SSD Sem Cfu Ambito Tipologia
Antropologia economica e
sviluppo M-DEA/01 II 8 Discipline Demoetnoantropologiche
Caratteriz
Antropologia estetica M-DEA/01 II 8 Discipline Demoetnoantropologiche Caratteriz
Antr. dei processi migratori M-DEA/01 I 8 Discipline Demoetnoantropologiche Caratteriz
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Percorso culture e società
Percorso lingue e culture
Percorso filosofia delle scienze umane
* Nell’a.a. 2009/10 il corso non sarà attivato.
8 crediti a scelta tra
Insegnamenti SSD Sem Cfu Ambito Tipologia
Cultura materiale e
museologia M-DEA/01 II 8
Affini
Antropologia parentela e
genere M-DEA/01 II 8
Affini
Antropologia medica M-DEA/01 II 8 Affini
8 crediti a scelta tra
Insegnamenti SSD Sem Cfu Ambito Tipologia
Lingua araba I avanzata L-OR/12 I-II 8 Affini
Lingua cinese I avanzata L-OR/21 I-II 8 Affini
Lingua giapponese I avanzata L-OR/22 I-II 8 Affini
8 crediti a scelta tra
Insegnamenti SSD Sem. Cfu Ambito Tipologia
Estetica * M-FIL 04 8 Affini
Filosofia delle scienze umane M-FIL/06 II 8 Affini
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Secondo anno
Percorso culture e società
8 crediti a scelta tra
Insegnamenti SSD Sem Cfu Ambito Tipologia
Culture e società delle
Americhe M-DEA/01 II 8
Affini
Culture e società Europa e
Mediterraneo M-DEA/01 II 8
Affini
Culture e società dell’Asia M-DEA/01 I 8 Affini
Culture e società dell’Africa M-DEA/01 II 8 Affini
8 crediti a scelta tra
Insegnamenti SSD Sem Cfu Ambito Tipologia
Cult e soc. del Medio Oriente M-DEA/01 II 8 Affini
Culture e soc. Asia Orientale M-DEA/01 II 8 Affini
Culture e società del Pacifico M-DEA/01 II 8 Affini
Sociologia politica dell’Europa SPS/11 II 8 Affini
Storia e istituzioni dell'Asia SPS/14 II 8 Affini
8 crediti a scelta tra
Insegnamenti SSD Sem Cfu Ambito Tipologia
Lingue e letterature del Nord
Africa L-OR/09 I 8
Affini
Storia istituzioni politiche e
sociali M-STO/02 I 8
Affini
Sociologia processi culturali e
comunicativi SPS/08 II 8
Affini
Letterature comparate L-FIL-LET/14 I 8 Affini
80
Percorso lingue e culture
8 crediti a scelta tra
Insegnamenti SSD Sem Cfu Ambito Tipologia
Tipologia lingue del mondo L-LIN/01 I 8 Affini
Istituzioni pianificazione
linguistica L-LIN/01 I 8
Affini
Istituzioni di linguistica storica L-LIN/01 I 8 Affini
Letterature comparate L-FIL-LET/14 I 8 Affini
Cultura materiale e
museologia M-DEA/01 II 8
Affini
Antropologia parentela e
genere M-DEA/01 II 8
Affini
Antropologia medica M-DEA/01 II 8 Affini
Culture e società delle
Americhe M-DEA/01 II 8
Affini
Culture e società Europa e
Medit M-DEA/01 II 8
Affini
Culture e società dell’Asia M-DEA/01 I 8 Affini
Culture e società dell’Africa M-DEA/01 II 8 Affini
Cult e soc. del Medio Oriente M-DEA/01 II 8 Affini
Culture e soc. Asia Orientale M-DEA/01 II 8 Affini
Culture e società del Pacifico M-DEA/01 II 8 Affini
16 crediti a scelta tra
Insegnamenti SSD Sem Cfu Ambito Tipologia
Lingua araba II avanzata L-OR/12 I-II 8 Affini
Letteratura araba L-OR/12 II 8 Affini
Lingua cinese II avanzata L-OR/21 I-II 8 Affini
Letteratura cinese L-OR/21 I-II 8 Affini
Lingua giapponese II avanzata L-OR/22 I-II 8 Affini
Letteratura giapponese L-OR/22 I 8 Affini
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Percorso filosofia delle scienze umane
* Nell’a.a. 2009/10 il corso non sarà attivato.
16 crediti a scelta tra
Insegnamenti SSD Sem Cfu Ambito Tipologia
Ermeneutica filosofica M-FIL/01 I 8 Affini
Teoria della conoscenza M-FIL/01 I 8 Affini
Filosofia della scienza* M-FIL/02 8 Affini
Epistemologia M-FIL/02 II 8 Affini
8 crediti a scelta tra
Insegnamenti SSD Sem Cfu Ambito Tipologia
Geografia M-GGR/01 I 8 Affini
Psicologia comunicaz e organizzazioni M-PSI/01 II 8 Affini
Storia delle istituzioni politiche e sociali M-STO/02 I 8 Affini
Sociologia processi culturali e
comunicativi SPS/08 II 8
Affini
Antropologia parentela e genere M-DEA/01 II 8 Affini
Antropologia medica M-DEA/01 II 8 Affini
Culture e società delle Americhe M-DEA/01 II 8 Affini
Culture e società Europa e Medit M-DEA/01 II 8 Affini
Culture e società dell’Asia M-DEA/01 I 8 Affini
Culture e società dell’Africa M-DEA/01 II 8 Affini
Cult e soc. del Medio Oriente M-DEA/01 II 8 Affini
Culture e soc. Asia Orientale M-DEA/01 II 8 Affini
Culture e società del Pacifico M-DEA/01 II 8 Affini
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Per tutti i percorsi
* Sono possibili variazioni non sostanziali. In particolare, per gli insegnamenti indicati come a scelta, l’attivazione sarà subordinata al numero degli studenti iscritti
Insegnamenti Cfu Ambito Tipologia
A scelta dello studente 8
Laboratorio 4 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel
mondo del lavoro
Altre attività
formative
Prova finale 20
8. Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane
coordinatore
prof. Raoul Nacamulli
Inizio dei corsi1 ottobre 2009 Segreteria e informazionistanza 4855 Telefono: 02/6448.4179e-mail:[email protected]
§.1 Presentazione del Corso di LaureaIl Corso di Laurea Magistrale in Formazione e Umane è un percorso formativo avanzato a forte caratterizzazione professionalizzante. Di norma ha durata biennal’acquisizione di 120 CFU. Nei due anni sono previsti 12 esami, 10 CFU per ulteriori attività formative (cone di orientamento), 14 CFU per la discussione della tesi. Nell’a.a. 200910 sono attivati il I e il II anno. L’iter formativo unisce competenze teoriche e metodologiche nel campo della formazione (in una prospettivacompetenze di analisi organizzativa da un lato e con competenze relative alle Information and Communication Technologies (ICT) dall’altro. Il Corso si articola in due curricula: - Formazione nelle Aziende e Innovazione Organiz- Formazione nel Terzo Settore e nel Volontariato
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8. Formazione e Sviluppo delle Risorse
Inizio dei corsi 1 ottobre 2009
Segreteria e informazioni stanza 4855 – ed.U6, 4° piano Telefono: 02/6448.4179 mail:
§.1 Presentazione del Corso di Laurea Il Corso di Laurea Magistrale in Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane è un percorso formativo avanzato a forte caratterizzazione professionalizzante. Di norma ha durata bienna-le e prevede l’acquisizione di 120 CFU. Nei due anni sono previsti 12 esami, 10 CFU per ulteriori attività formative (conoscenze linguistiche, tirocini formativi e di orientamento), 14 CFU per la discussione della tesi. Nell’a.a. 2009-
tenze teoriche e metodologiche nel campo
della formazione (in una prospettiva di life-long learning) con competenze di analisi organizzativa da un lato e con competenze relative alle Information and Communication Technologies (ICT)
Il Corso si articola in due curricula: Formazione nelle Aziende e Innovazione Organizzativa,
rzo Settore e nel Volontariato
8. Formazione e Sviluppo delle Risorse
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§. 2 Obiettivi formativi Il Corso di Laurea Magistrale in Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane si propone di formare esperti in grado di padroneggiare i principali modelli teorici, gli strumenti e le tecnologie della formazione, nonché di promuovere l’acquisizione di una significativa conoscenza delle imprese e delle organizzazioni pubbliche e private. Il curriculum Formazione nelle Aziende e Innovazione Organizzativa è finalizzato a formare figure professionali ad elevata specializzazione in grado di: - promuovere, progettare e gestire processi di sviluppo delle risorse umane coerenti sia con le esigenze individuali, sia con le dinamiche di sviluppo e con le logiche di funzionamento del contesto organizzativo, e più in generale socio-economico, in cui tali risorse sono inserite, - interfacciarsi e coordinarsi con altri ruoli organizzativi chiave, a prescindere dall’unità organizzativa di appartenenza, - tenere conto diverse declinazioni culturali, anche relative alle differenze di genere, - operare in scenari ad elevato livello di internazionalizzazione. Il curriculum Formazione nel Terzo Settore e nel Volontariato è finalizzato a promuovere un’approfondita conoscenza delle caratteristiche del lavoro sociale del terzo settore come strumento di sviluppo sociale e di comunità, attraverso lo sviluppo di competenze: - sulle modalità di intervento formativo declinato sui progetti di sviluppo sociale, territoriale e di comunità; - sui metodi di formazione e sviluppo delle risorse umane con specifico riferimento alle caratteristiche delle figure che operano nei servizi sociali della Pubblica Amministrazione, nelle agenzie di formazione professionale, nei progetti di sviluppo locale e di comunità; - di carattere relazionale e legislativo, indispensabili per interagire con interlocutori politici, amministrativi, economici, culturali e del territorio coinvolti nei progetti di formazione allo sviluppo sociale; - nella teoria e metodologia della ricerca per l’individuazione di temi e problemi relativi allo sviluppo della cittadinanza attiva. §. 3 Sbocchi professionali Il percorso formativo si propone di preparare: - formatori, in grado di intervenire in prima persona nell’erogazione di attività formative; - progettisti e coordinatori di progetti formativi, in grado di curare l’analisi dei fabbisogni, la definizione dei programmi e di presidiare il rapporto con i fornitori di servizi; - esperti di risorse umane, in grado di integrare la leva formativa con gli altri sistemi di sviluppo organizzativo;
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- esperti della comunicazione mediata dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), in grado di curare la messa a punto di progetti di e-learning e di portali della formazione. Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono prevalentemente in aziende, istituzioni ed enti sia pubblici sia privati che erogano azioni, interventi e servizi di formazione continua (formazione professionale, educazione degli adulti ecc), oltre che in aziende private, agenzie ed enti di formazione professionale, servizi alle imprese, servizi per l'impiego, servizi socio-educativi e culturali, organismi del Terzo Settore, nonché nei servizi formativi della Pubblica Amministrazione. §. 4 Modalità e condizioni d’accesso Ai fini dell’accesso al Corso di laurea magistrale Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane occorre essere in possesso di una Laurea o di Diploma universitario triennale o altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo. Inoltre, per essere ammesso al Corso di Laurea è richiesta una buona conoscenza degli elementi fondamentali delle scienze umane e sociali in connessione con il sapere organizzativo, con particolare attenzione alle dinamiche di sviluppo organizzativo, al ruolo svolto dalle tecnologie come supporto ai processi organizzativi e alla formazione e gestione delle risorse umane. È richiesta inoltre la conoscenza delle principali metodologie formative declinate in relazione alle caratteristiche degli specifici contesti educativi e formativi, nonché la capacità di applicare tali conoscenze in modo critico e autonomo al fine di leggere e analizzare i fabbisogni di formazione e di organizzazione specifici, individuando gli strumenti e le metodologie più adatti ad affrontarli in chiave interdisciplinare. Lo studente dovrà essere in possesso di almeno 50 crediti nei settori scientifico-disciplinari delle aree pedagogica, organizzativa, sociologica, psicologica, economica, filosofica. Un’apposita commissione procederà alla valutazione dei curricula presentati dagli studenti che avranno fatto domanda secondo le modalità e le scadenze indicate dall’Ateneo. Per i candidati in possesso dei requisiti richiesti e di un voto di laurea inferiore a 95/110 l’ammissione al Corso è condizionata alla valutazione dell’adeguatezza della personale preparazione mediante colloquio davanti alla Commissione. I laureati con elevata preparazione, provenienti da percorsi non perfettamente coerenti con i requisiti richiesti, potranno essere ammessi previo il suddetto colloquio di valutazione. Riconoscimento CFU e modalità di trasferimento Per l’a.a. 2009-2010 è prevista la possibilità di trasferimento al II anno per coloro che provengono da altro Corso di Laurea Magistrale (ex D.M.270). Per essere ammessi al II anno gli studenti dovranno essere in
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possesso di almeno 40 crediti, di cui 24 nell’area pedagogica (SSD M-PED/01/03) e 16 crediti nel settore organizzativo (SECS-P/10). Coloro che provengono dalla Classe di laurea LM-57 avranno diritto alla prosecuzione della carriera. Potranno essere ammessi al II anno di corso coloro che abbiano maturato, nell’ambito di una Laurea Specialistica (ex D.M. 509), almeno 40 crediti, di cui 24 nell’area pedagogica (SSD M-PED/01/03) e 16 crediti nel settore organizzativo (SECS-P/10). Tutti gli studenti possono presentare istanza di riconoscimento di crediti maturati precedentemente nei seguenti settori: pedagogico, organizzativo, sociologico, psicologico, economico, filosofico. Secondo quanto previsto dall'articolo 5, comma 7 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, possono essere poi riconosciute le conoscenze e le abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia, nonché le altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario, alla cui progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso, fino a un massimo di 32 CFU. Le attività già riconosciute ai fini della attribuzione di crediti formativi universitari nell’ambito di corsi di laurea non possono essere nuovamente riconosciute come crediti formativi nell’ambito di corsi di laurea magistrale. §. 5. Attività L’attività didattica è articolata in corsi a livello specialistico negli ambiti pedagogico e metodologico/didattico, giuridico economico e politico, psicologico sociologico e filosofico e prevede un laboratorio di formazione linguistica nonché attività di tirocinio e stages di carattere territoriale o residenziale da svolgersi in organizzazioni di diversa tipologia, nelle quali la formazione costituisce un processo ad elevata significatività. Gli studenti sono tenuti a svolgere, al II anno, attività di stage presso aziende, enti privati e pubblici identificati in coerenza con gli obiettivi formativi e in relazione alla preparazione della tesi di laurea. L’attività si propone l’obiettivo di verificare e mettere in pratica, nella diretta esperienza in contesti di lavoro, le competenze acquisite nel corso degli studi. Gli studenti dovranno svolgere attività di stage per 6 CFU, per un numero complessivo di 150 ore. Il requisito fondamentale per effettuare lo stage è di avere conseguito almeno 60 Crediti (CFU). Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I semestre) e nel periodo marzo-maggio (II semestre). L’anno accademico avrà inizio il 1° ottobre 2009: il calendario delle attività formative sarà disponibile alla pagina www.formazione.unimib.it. La scansione e il numero degli appelli, non inferiore al numero di 5, saranno indicati sul manifesto degli studi.
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§. 6. Conseguimento titolo e prova finale Per il conseguimento della Laurea Magistrale in Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane è previsto lo svolgimento di una tesi elaborata in modo individuale dallo studente. Tale elaborato potrà essere - o una rielaborazione e puntualizzazione individuale delle riflessioni teoriche sull’argomento; - o una riflessione empirica, saldamente ancorata alle teorie di riferimento, che nasca dalle attività svolte dal candidato in “esperienze situate”. La discussione dell’elaborato avrà luogo di fronte a una commissione.
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Curriculum Formazione nelle Aziende e Innovazione Organizzativa
Primo anno
Secondo anno
Insegnamento Settori Sem CFU Ambito Tipologia
Metodologia della formazione M-PED/03 I 8 Disc. ped, met-did caratterizzanti
Tecnologie della formazione M-PED/03 I 8 Disc. ped, met-did caratterizzanti
Organizzazione e gestione delle
risorse umane SECS-P/10 I 8
Discipline giura,
econ e politiche
caratterizzanti
Educazione permanente e degli
adulti M-PED/01 II 8 Disc. ped, met-did
caratterizzanti
Sociologia dell’innovazione
d’impresa SPS/09 II 8 Disc. psic,soc, fil
caratterizzanti
Organizzazione aziendale
avanzato SECS-P/10 II 8
Discipline giur,
econ e politiche
caratterizzanti
Organizzazione dell’azienda
internazionale SECS-P/10 II 8
affini
Laboratorio di lingua straniera I 4
Ulteriori conoscenze
linguistiche
Insegnamento Settori Sem CFU Ambito Tipologia
Psicologia della comunicazione
e delle organizzazioni M-PSI/06 II 8
affini
Cambiamento organizzativo SECS-P/10 II 8
affini
Sistemi informativi per la
gestione della conoscenza SECS-P/10 I 8
affini
Teorie e modelli della
consulenza pedagogica M-PED/01 II 8 Disc. ped, met-did
caratterizzanti
A scelta dello studente 8
A scelta dello
studente
Tirocini formativi e di
orientamento 6
Altre attività
formative
Prova finale 14
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Curriculum Formazione nel Terzo Settore e nel Volontariato
Primo anno
Insegnamento Settori Sem. CFU Ambito Tipologia
Metodologia della formazione M-PED/03 I 8 Disc. ped, met-did caratterizzanti
Tecnologie della formazione M-PED/03 I 8 Disc. ped, met-did caratterizzanti
Organizzazione e gestione delle
risorse umane SECS-P/10 I 8
Discipline giur,
econ e politiche
caratterizzanti
Educazione permanente e degli
adulti M-PED/01 II 8 Disc. ped, met-did
caratterizzanti
Sociologia dello sviluppo e della
formazione SPS/08 II 8 Disc. psic,soc, fil
caratterizzanti
Organizzazione e gestione del
Terzo Settore SECS-P/10 II 8
Discipline giur,
econ e politiche
caratterizzanti
Un
insegnamento
a scelta tra
Storia delle
istituzioni e
delle politiche
sociali I
M-STO/02 I
II
8
affini
Antropologia
economica e
dello sviluppo
M-DEA/01 affini
Laboratorio di lingua straniera 4
Ulteriori conoscenze
linguistiche
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Secondo anno
* Sono possibili variazioni non sostanziali. In particolare, per gli insegnamenti indicati come a scelta, l’attivazione sarà subordinata al numero degli studenti iscritti.
Insegnamento Settori Sem CFU Ambito Tipologia
Pedagogia dello sviluppo di
comunità M-PED/01 I 8 Disc. ped, met-did
caratterizzanti
Pedagogia interculturale e della
cooperazione M-PED/01 I 8
affini
Legislazione nel Terzo Settore IUS/13 II 8 affini
Psicologia della comunicazione
e delle organizzazioni M-PSI/06 II 8
affini
A scelta dello studente 8 A scelta dello studente
Tirocini formativi e di
orientamento 6
Altre attività formative
Prova finale 14
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9. Programma Socrates/Erasmus
Il programma offre agli studenti universitari dell’Unione Europea l’opportunità di trascorrere un periodo di studi in un altro Stato dell’Unione e ottenere il riconoscimento accademico delle attività effettuate all’estero. Gli studenti Erasmus beneficeranno di borse di studio erogate dalla Commissione Europea, nonché di eventuali contributi integrativi assegnati dall’Università degli Studi di Milano Bicocca o dalla Regione Lombardia. Tali borse costituiscono un contributo per i costi di mobilità supplementari, quali spese di viaggio e un più elevato costo della vita nel paese ospitante; non sono intese a coprire l’intero costo del soggiorno di studio all’estero. Possono presentare domanda di partecipazione agli scambi, per le attività dettagliate nei bandi specifici, gli studenti dell’Università degli Studi di Milano Bicocca iscritti, al momento della presentazione della domanda, ad un corso di laurea, alle scuole di specializzazione e ai dottorati di ricerca. Gli scambi concordati con le Università partner saranno descritti nei bandi specifici riguardanti ciascun corso di laurea o Facoltà. Gli studenti dovranno presentare domanda secondo le modalità indicate nei bandi. Le domande saranno valutate da un’apposita commissione istituita presso la Facoltà di Scienze della formazione. Agli studenti candidati è richiesto un adeguato livello di conoscenza della lingua inglese o della lingua nella quale saranno svolte le attività didattiche presso l’Università ospitante, corrispondente almeno al livello intermedio B1 secondo il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. La conoscenza della lingua deve essere stata accertata dall’Ateneo non prima di sei mesi dalla data di selezione. Nel caso lo studente non abbia il livello di conoscenza richiesto o il livello non sia stato accertato nei sei mesi antecedenti la selezione, il candidato è avviato ad una specifica prova di accertamento di conoscenza della lingua straniera organizzata dalla competente struttura di Ateneo.
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Le attività di studio da svolgere presso l’Università ospitante possono riguardare: – la frequenza di corsi e il sostenimento dei relativi esami; – la preparazione di tesi; – lavoro di ricerca, laboratorio, tirocinio richiesti dall’ordinamento degli studi. Lo studente che ha accettato la destinazione assegnata dovrà predisporre, con l’assistenza del tutor nominato dalla Commissione Socrates/Erasmus della Facoltà, il piano di studio (learning agreement) da svolgere presso l’Università ospitante. La procedura è descritta in dettaglio nel Regolamento per l’attuazione della mobilità internazionale degli studenti, consultabile nel sito web dell’Ateneo. Per informazioni: Ufficio Socrates dell’Ateneo Socrates point - segreterie Sportello 9, piano Terra Edificio U21 Via Temolo, 4 - 20125 milano Telefono: 02/6448.6490 Referente di Facoltà: dott. ssa Giusy Serraino Telefono: 02/6448.4919 e-mail: [email protected]
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10. Corsi post-lauream
CORSI DI PERFEZIONAMENTO
Il formatore immaginale
A fronte di una diffusione sempre più indiscriminata di immagini e simboli nell'esperienza comune e soprattutto nell'ambito delle attività di formazione nei più diversi settori (dalla scuola, all'azienda, al territorio, ai servizi sociosanitari), il corso si propone di fornire a chi opera (o si appresta ad operare) in tali settori strumenti di discriminazione, orientamento ed interpretazione che consentano una più proficua relazione con essi. Attraverso seminari, laboratori ed esperienze mirate si propone inoltre di far sperimentare un percorso formativo centrato sul recupero del pensiero poetico-immaginativo e di formare un professionista capace di condurre esperienze immaginative concrete all'interno di diversi contesti professionali ed educativi. Obiettivi: - acquisire sensibilità, conoscenze e capacità di orientamento riguardo alle forme, alle pratiche e ai codici immaginativi presenti nella nostra cultura; - apprendere tecniche di approfondimento interpretativo e di arricchimento culturale attraverso l'esplorazione di opere artistiche di particolare rilevanza simbolica di tipo figurativo, letterario, cinematografico e musicale; - apprendere tecniche di conduzione di gruppi impegnati in pratiche di esplorazione e interpretazione di oggetti immaginali. Il corso è diretto in particolare a formatori, educatori, insegnanti, psicologi, operatori dei servizi socio-sanitari, ad operatori del settore dei beni culturali e artistici, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire le potenzialità conoscitive inscritte nei saperi immaginativi, sperimentare e riproporre una via di esplorazione intensa e ravvicinata delle produzioni dell'arte figurativa, poetica e letteraria, filmica e musicale. Il corso di perfezionamento è coordinato dal Prof. Paolo Mottana, e-mail: [email protected]
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Educatore alle tecniche espressive nelle situazioni di disagio
Il Corso di Perfezionamento intende rispondere ad un’esigenza fortemente presente sia all’interno della scuola che delle strutture socio–assistenziali, di disporre di operatori ed operatrici che siano in grado sia di riconoscere situazioni di disagio relazionale e comunicativo all’interno di contesti gruppali, sia di utilizzare adeguati strumenti per predisporre progetti e percorsi di interventi e verificarne l’efficacia. Il panorama formativo attuale in Italia non prevede corsi finalizzati a formare una figura professionale di questo tipo la cui utilità all’interno delle strutture sopraccitate è però auspicabile. L’operatore di tecniche espressive potrà svolgere la propria attività solamente in contesti di piccolo e medio gruppo, non potrà invece strutturare interventi individuali riservati al lavoro di sostegno, nel caso della scuola, o al lavoro di terapia, nel caso dei contesti socio–assistenziali o terapeutici. Il Corso prevede lezioni frontali e laboratori ed è strutturato su un totale di 158 ore (pari a 17 CFU) organizzate in 80 ore di laboratori e 78 ore di lezione frontale, cui vanno aggiunti 3 CFU per la prova finale. Le lezioni avranno luogo presso l’Università di Milano Bicocca; i laboratori residenziali nei week end presso l’associazione “La Tela” Onlus di Milano. Numero minimo dei partecipanti 15, massimo 26. È prevista una selezione di ingresso. Il Corso esonera il personale sanitario dall’obbligo di acquisire i crediti E.C.M. per l’anno di riferimento. Responsabile Scientifico: Prof. Ottavia Albanese. E-mail: [email protected]
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Antropologia medica.
Il Corso di Perfezionamento intende introdurre all’utilizzo degli strumenti dell’antropologia medica differenti figure professionali, concentrando l’aggiornamento e la riqualificazione nei campi dei servizi socio-sanitari, della cooperazione internazionale e dell’immigrazione. Integra l’interesse biologico della medicina occidentale per i processi di salute e malattia con lo studio degli aspetti socio-culturali. Il rapporto fra differenti sistemi medici è analizzato alla luce della sempre più complessa e articolata configurazione dei rapporti interculturali nel mondo contemporaneo. Gli incontri, aperti ad un massimo di 30 corsisti in possesso di laurea (vecchio o nuovo ordinamento), si tengono presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Piazza dell’Ateneo, 1, Aula Riccardo Massa, Dipartimento di Scienze Umane, ogni martedì dalle ore 17.00 alle ore 19.45 a partire dal giorno 2 febbraio 2010. Il personale sanitario è esonerato dall’obbligo di acquisire i crediti E.C.M. per l’anno di riferimento ai sensi della Circolare del Ministero della Salute del 5 marzo 2002. Il corso è coordinato dal Prof. Roberto Malighetti e-mail: [email protected]. Web: www.unimib.it oppure www.antropologiamilano.it
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SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE UMANE Afferente al Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”. Dottorato in Antropologia della Contemporaneità: Etnografia delle Diversità e delle Convergenze Culturali Coordinatore: Prof. Ugo Fabietti Il dottorato propone percorsi scientifici e di ricerca che preparano studiosi e analisti in grado di affrontare le nuove realtà culturali della nostra epoca: i fenomeni migratori, la circolazione planetaria di informazioni e modelli culturali, la questione delle risorse e della loro gestione, le nuove tecnologie e la globalizzazione dei mercati. Il percorso di studio combina fasi di analisi teorica, anche attraverso la partecipazione a seminari mirati, con periodi di ricerca sul campo, sia in Europa sia in contesti extra-europei. Dottorato in Scienze della Formazione e della Comunicazione Coordinatore: Prof.ssa Ottavia Albanese Vice coordinatore: prof.ssa Ilaria Grazzani Il dottorato è strutturato in tre percorsi: A)Teorie della formazione e modelli di ricerca in pedagogia e in didattica Referente Prof.ssa Anna Rezzara; B) Benessere della persona, salute e comunicazione interculturale Referente Prof.ssa Ottavia Albanese C) Percorso Sviluppo organizzativo e comunicazione intermediale, Referente Prof. Raoul Nacamulli.
11. Dipartimento dla formazione “Riccardo Massa”
direttore Mario Barenghi
SedeEdificio U64° pianoPiazza dell’Ateneo Nuovo, 120126 Milano Segreteria e informazionistanza Telefono: 02/6448.4878e-mail:
Il Dipartimento è la struttura organizzativa della ricerca scientifica nell’ambito dell’Università. Esso promuove e coordina le attività di ricerca, gestisce i mezzi e le risorse a disposizione, promuove l’attivazione di strutture di servizio comuni e n Il nostro Dipartimento è nato il 1° gennaio 1999 su iniziativa di un gruppo di docenti e ricercatori di area storica, filosofica, pedagogica e delle scienze umane e naturali, con lo scopo di promuovere lo studio dei processi formativi in chiave interdiscipliispirata da un lato alla consapevolezza che gli scenari del mondo contemporaneo richiedono – in modo speciale nel caso della ricerca scientifica sui processi formativi convinzione che sia possibile concepire le scienze umane e i saperi in generale non come sistemi compatti e giustapposti di indagine, ma come campi di discorso che mettono a confronto e fanno interagire diversi modelli teorici ed interpretativi. In questa luce, gli studi sui processi formativi vengono condotti tenendo egualmente presenti sia gli aspetti pragmatici e sperimentali (che
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11. Dipartimento di Scienze umane per la formazione “Riccardo Massa”
Sede Edificio U6 4° piano Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1 20126 Milano
Segreteria e informazioni stanza 4111 – ed.U6, 4° piano Telefono: 02/6448.4878 mail: [email protected]
Il Dipartimento è la struttura organizzativa della ricerca scientifica nell’ambito dell’Università. Esso promuove e coordina le attività di ricerca, gestisce i mezzi e le risorse a disposizione, promuove l’attivazione di strutture di servizio comuni e ne cura il funzionamento.
Il nostro Dipartimento è nato il 1° gennaio 1999 su iniziativa di un gruppo di docenti e ricercatori di area storica, filosofica, pedagogica e delle scienze umane e naturali, con lo scopo di promuovere lo studio dei
tivi in chiave interdisciplinare. L’attività di ricerca è ispirata da un lato alla consapevolezza che gli scenari del mondo
in modo speciale nel caso della ricerca scientifica sui processi formativi – nuovi tipi di competenze, dall’altro alla convinzione che sia possibile concepire le scienze umane e i saperi in generale non come sistemi compatti e giustapposti di indagine, ma come campi di discorso che mettono a confronto e fanno interagire diversi
vi.
In questa luce, gli studi sui processi formativi vengono condotti tenendo egualmente presenti sia gli aspetti pragmatici e sperimentali (che
i Scienze umane per
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includono la cooperazione con il mondo della scuola, le associazioni e gli enti locali, le aziende), sia gli aspetti più strettamente teoretici ed epistemologici, secondo un’idea di formazione concepita come punto di vista sulle scienze umane nel loro complesso. Il Dipartimento è sede amministrativa di una Scuola di Dottorato che comprende due indirizzi, Antropologia della Contemporaneità e Scienze della Formazione e della Comunicazione, a sua volta articolato in tre percorsi (Teorie della formazione e modelli di ricerca in pedagogia e in didattica, Benessere della persona, salute e comunicazione interculturale e Sviluppo organizzativo e comunicazione intermediale), nonché del Progetto interdisciplinare Qua_SI (Qualità della vita nella Società dell’Informazione), che comprende anche un programma triennale di studi dottorali nel campo delle tecnologie per la comunicazione applicate ai processi educativi. Il Dipartimento partecipa inoltre al Dottorato di Ricerca internazionale in Linguistica coordinato dall’Università di Pavia. Al Dipartimento fanno capo tre Centri di Ricerca di Ateneo: il Centro di Ricerche Etno-Antropologiche Milano (CREAM), il Centro Studi per le Scienze della Comunicazione (CESCOM), che opera nel campo della psicologia della comunicazione, e il Bicocca Training & Development Centre, che concerne la formazione e l’organizzazione aziendale.
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12. Glossario
A Ambito disciplinare Insieme di settori scientifico disciplinari culturalmente e professionalmente affini, definito dai decreti ministeriali. Anno accademico Periodo di 12 mesi, con inizio ad ottobre, in cui si svolgono le attività didattiche e di verifica (lezioni, esami, laboratori). All'interno dell'anno accademico lo svolgimento di lezioni, esercitazioni e attività di laboratorio ha luogo generalmente da ottobre a giugno secondo il calendario accademico d'ateneo. Attività formativa Per attività formativa si intende ogni attività organizzata o prevista dalle università al fine di assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti, con riferimento, tra l'altro, ai corsi di insegnamento, ai seminari, alle esercitazioni pratiche o di laboratorio, alle attività didattiche a piccoli gruppi, al tutorato, all'orientamento, ai tirocini, ai progetti, alle tesi, alle attività di studio individuale e di autoapprendimento. Attività professionalizzanti Attività finalizzate a fare acquisire agli studenti specifiche capacità professionali. Esse possono essere realizzate sia nell'ambito della docenza accademica, sia attraverso interventi da parte di soggetti esterni all'ambito strettamente universitario, in insegnamenti professionalizzanti, seminari, presentazioni di casi aziendali, testimonianze.
C Carico didattico Quantità di lavoro di apprendimento, compreso lo studio individuale e le lezioni, richiesto ad uno studente in possesso di un'adeguata preparazione iniziale, per l'acquisizione di conoscenze, capacità e comportamenti previsti dagli obiettivi di apprendimento del corso di studio.
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Carriera universitaria Percorso formativo seguito da ogni singolo studente. Con questo termine si comprende non solo la successione degli anni accademici di iscrizione, ma anche: la sede universitaria e il corso di studio a cui è stato iscritto per ciascun anno, nonché i crediti maturati per ciascun anno di iscrizione. La Carriera universitaria si conclude solo con la rinuncia agli studi o con il conseguimento di un titolo. Certificazione informatica Attestazione del livello di conoscenze e capacità informatiche rilasciata a seguito di verifiche standard. Certificazione linguistica Attestazione del livello di conoscenza e comprensione di una lingua straniera rilasciata, a seguito di verifiche standard, da un Ente certificatore accreditato a livello internazionale. Collaborazioni studentesche Collaborazione retribuita che gli studenti universitari possono prestare presso le strutture dell'Ateneo, per un monte ore non superiore a 150 annue. I requisiti e le modalità sono esposti in appositi bandi di concorso. Consiglio di Facoltà Organo di programmazione costituito da un Preside, da professori e da una rappresentanza di ricercatori e studenti che delibera su tutte le materie didattiche di competenza della Facoltà. In particolare propone l'istituzione e l'attivazione dei corsi di studio e programma, sulla base delle proposte del Consiglio di coordinamento didattico, le relative attività didattiche. Corso a numero programmato Corso a cui si accede attraverso il superamento di un test. Per alcuni corsi il numero programmato è stabilito a livello nazionale: Medicina e chirurgia, lauree triennali delle professioni sanitarie, Odontoiatria e protesi dentaria e Scienze della formazione primaria. Significa quindi che i programmi e la data di svolgimento delle prove di ammissione sono uguali in tutta Italia. Esistono poi corsi per i quali l'accesso è stabilito dal singolo ateneo: i programmi e la data di svolgimento delle prove saranno pertanto diversi da ateneo ad ateneo. Corso di studio Tutti quei corsi che prevedono il rilascio di un titolo accademico: corso di laurea, di laurea specialistica, di specializzazione, di dottorato di ricerca e corso per master.
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Credito Formativo Universitario (CFU) È la misura del volume di lavoro di apprendimento, compreso lo studio individuale, richiesto ad uno studente in possesso di adeguata preparazione iniziale per l'acquisizione di conoscenze e abilità nelle attività formative previste dagli ordinamenti didattici dei corsi di studio. Al credito formativo universitario corrispondono 25 ore di lavoro per studente. Curriculum Per curriculum si intende l'insieme delle attività formative universitarie ed extrauniversitarie specificate nel regolamento didattico del corso di studio al fine del conseguimento del relativo titolo.
D Disciplina È una materia di apprendimento e rientra in un settore scientifico-disciplinare. Dottorato di ricerca Corso di studio e di ricerca non inferiore a tre anni, finalizzato all'apprendimento dell'indagine scientifica e metodologica di ricerca. Il titolo è conferito dal Ministero a coloro che hanno conseguito, a conclusione dell'omonimo corso di studi, risultati di rilevante valore scientifico documentati da una dissertazione scritta. Durata normale dei corsi di studio Convenzionalmente la durata della laurea triennale è di tre anni e quella della laurea specialistica di ulteriori due anni (da qui la formula del 3+2). Il conseguimento di un titolo di studio non è però tanto legato al numero di anni quanto all'acquisizione di crediti: 180 per la laurea e ulteriori 120 per la laurea specialistica.
E Esame È una forma di verifica della preparazione acquisita dallo studente in relazione a un corso di insegnamento. L'esame dà luogo a votazione e con-sente di acquisire crediti. Può essere orale e/o scritto e deve essere sostenuto non prima della conclusione del corso. Esistono anche altre forme di verifica che non danno luogo a votazione ma permettono di acquisire crediti.
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Esame di laurea Prova finale del corso, alla quale lo studente, in regola con il versamento delle tasse e dei contributi richiesti, accede dopo aver conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi e nella quale viene discussa la tesi di laurea. La votazione minima è 66/110 e quella massima è 110/110; al voto massimo può essere aggiunta la lode quale speciale distinzione. Esame di profitto Verifica di profitto che lo studente deve sostenere e superare per ogni in-segnamento previsto dal piano di studi ufficiale e/o individuale del proprio corso di studio. La votazione minima è 18/30 e quella massima è 30/30; al voto massimo può essere aggiunta anche la lode. Il superamento dell'esame consente l'acquisizione dei crediti previsti per ciascun insegnamento del corso. Esercitazioni Attività pratiche su argomenti trattati a lezione da svolgersi sul campo, anche presso strutture pubbliche o private, dove lo studente sarà chiamato ad operare. Possono essere individuali o guidate, svolte cioè sotto la supervisione di un docente.
F Facoltà Tutti i corsi di un ateneo vengono istituiti all'interno delle varie Facoltà. Le Facoltà sono le strutture fondamentali per lo svolgimento delle attività didattiche dei corsi di studio che ad esse fanno capo. Ogni Facoltà coordina i propri corsi, conferisce i titoli di studio e contribuisce alla definizione dei programmi di sviluppo dell'ateneo, anche con riferimento al contesto istituzionale e sociale, agli enti e alle realtà operanti negli ambiti di sua per-tinenza.
I Immatricolazione Iscrizione per la prima volta di uno studente ad un corso di studio universitario. In genere, lo studente è in possesso di un titolo di studio di scuola superiore e quindi viene immatricolato al primo anno di corso. L'anno accademico di immatricolazione segna l'inizio di una nuova carriera universitaria.
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L Laboratorio Le attività di laboratorio sono attività pratiche, svolte sotto la guida di docenti, che consentono di sviluppare argomenti trattati in modo teorico durante le lezioni, anche attraverso l'utilizzo di strumenti informatici o appa-recchiature specifiche. Lezione Attività didattica di tipo teorico che si svolge in aula. Alle lezioni è associato lo studio individuale da parte dello studente.
O Obiettivo formativo L'insieme di conoscenze e abilità che caratterizzano il profilo culturale e professionale, al conseguimento delle quali è finalizzato il corso di studio. Offerta didattica Complesso di contenuti ed esperienze formative (esercitazioni, laboratori, tirocini, etc.) che sono oggetto dei vari insegnamenti e delle altre attività formative. Ordinamento didattico di un corso di studio L'ordinamento didattico di un corso di laurea o di laurea specialistica è definito nel regolamento didattico di ateneo. Stabilisce la denominazione del corso e la classe di appartenenza; gli obiettivi formativi; il profilo professionale del laureato e gli sbocchi occupazionali; il quadro generale delle attività formative con corrispondente numero di crediti, tipologia (attività di base, caratterizzante), ambito disciplinare e settore scientifico-disciplinare; le caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo di studio. Stabilisce inoltre a quali corsi di laurea specialistica lo studente potrà accedere con il pieno riconoscimento dei crediti acquisiti. Orientamento L'attività di orientamento, svolta da un apposito ufficio dell'università e coordinata da una Commissione d'ateneo, ha lo scopo di assistere nella scelta universitaria gli studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie superiori che intendono intraprendere un percorso universitario.
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R Rappresentanze studentesche Sono i delegati degli studenti eletti ogni due anni in alcuni organi collegiali dell'Università. Regolamento didattico del corso di studio Atto normativo che in conformità con l'ordinamento didattico e nel rispetto della libertà di insegnamento e dei diritti e doveri dei docenti e degli studenti specifica i dettagli organizzativi del corso di studio e in particolare l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative, i diversi curricula, le modalità didattiche e di esame, gli eventuali obblighi di frequenza. Relatore È il docente che aiuta e segue lo studente nella scelta dell'argomento e nell'elaborazione della tesi di laurea, necessaria per il conseguimento della laurea. Ricercatore universitario Vincitore di concorso pubblico, su base nazionale, appartiene ai ruoli dell'Università ove svolge attività di ricerca e attività didattica integrativa. Rinuncia agli studi Atto con cui uno studente rinuncia formalmente a proseguire gli studi. Si tratta di una dichiarazione irrevocabile.
S Sbocchi professionali Settori del mercato del lavoro in cui il laureato può trovare impiego. Seminario Attività didattica complementare che consente di approfondire determinati argomenti di un corso di insegnamento. Prevede la partecipazione di un numero ristretto di studenti e consente di acquisire crediti. Senato Accademico E' l'organo di programmazione, di coordinamento, di indirizzo e di controllo delle attività di didattica e di ricerca dell’Ateneo.
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Settore scientifico-disciplinare Raggruppamento di discipline in base a criteri di omogeneità scientifica e didattica legati alle competenze richieste per la materia. Il settore scientifico-disciplinare di ogni disciplina è stabilito da decreti ministeriali Sistema dei crediti Sistema che consente di misurare e confrontare i risultati accademici e trasferirli da un percorso formativo a un altro. Riguarda anche la possibilità di far valere crediti acquisiti nella formazione secondaria superiore (patente ECDL, certificazione delle conoscenze linguistiche). Stage (tirocinio) Attività formativa svolta dagli studenti presso aziende o enti esterni all'università. Tale attività presuppone la predisposizione di un progetto formativo; inoltre è importante che vengano identificate le figure di tutor aziendale e accademico, i quali avranno il compito di seguire e supportare lo studente nel suo periodo di stage.
T Tesi di laurea È un elaborato scritto nel quale lo studente sviluppa un progetto o una ricerca originale, in genere su un argomento relativo a un insegnamento compreso nel proprio piano di studi. È svolto sotto la guida di un docente che ha il ruolo di relatore. La presentazione della tesi e la relativa discus-sione davanti a una commissione è necessaria per il conseguimento di una laurea. Titolo di studio Titolo accademico conseguito al termine di un corso di studio istituito dall'università. Ha la stessa validità in tutte le università italiane. Tutorato Attività di accompagnamento degli studenti durante il loro percorso formativo.
U Università Istituzione che si articola in Facoltà e Dipartimenti cui fanno capo corsi di laurea, master, corsi di perfezionamento, scuole di specializzazione, scuole di dottorato. Gli organi direttivi e gestionali dell'Università sono: il Rettore, il Senato Accademico, il Consiglio di Amministrazione.