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una visita alla Camera dei deputati

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una visita alla Camera dei deputati

una visita alla Camera dei deputati

UNO SGUARDO DA VICINOChe posto è quell’Aula che si vede nei telegiornali, piena di stra-ni banchi curvi e in salita? E cosa ci fanno le signore e i signoriseduti in quei banchi? Vediamo che parlano molto, leggono deidiscorsi, a volte si arrabbiano. Alcuni di loro compaiono spesso inTV, dietro foreste di microfoni.Sappiamo che quei discorsi hanno a che fare con cose come lapolitica e le leggi. Qualcuno dice che hanno a che fare perfino conognuno di noi. Da lontano forse è difficile capire cosa succede in quella grandesala dall’aspetto così importante e nei solenni corridoi che la cir-condano. Ma da vicino tutto è sempre più chiaro e semplice.Per questo eccoci qui: pronti a cominciare la nostra visita allaCamera dei deputati.

Care ragazze e cari ragazzi,sono lieto di darvi il benvenuto a Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei deputatie casa di tutti gli italiani. Una casa, dunque, che è anche vostra e che è importante cono-scere da vicino per considerarla familiare proprio come quella in cui vivete. Questa pubblicazione vuole aiutarvi a comprendere le regole essenziali del funziona-mento di una casa così grande e un po’ speciale. Dopo aver visitato i luoghi in cui i deputati svolgono la loro attività e dopo avere lettoqueste pagine, spero che il Parlamento non vi sembri più un luogo lontano eirraggiungibile, come può apparire talvolta vedendo la televisione o leggendoi giornali. E spero soprattutto che abbiate compreso una cosa: i veri prota-gonisti della vita del Parlamento dovrebbero essere i cittadini, con laloro partecipazione, le loro proposte, le loro idee.Per questo motivo mi auguro che possiate ricordare la vostra visitaa Palazzo Montecitorio come un’occasione di conoscenzadivertente ed emozionante ma anche, allo stesso tempo,come la prima tappa del cammino che vi porterà acontribuire, in modo maturo e consapevole, al futurodel nostro Paese.

FAUSTO BERTINOTTIPresidente della Camera dei deputati

QUIZ

È una camera famosa. La più famosa forse,visto che è sempre inquadrata e citata nei ser-vizi dei TG. A volte ne parlano perfino come diuna persona: «La Camera ha votato», «LaCamera ha approvato»… È evidente che non èuna camera come le altre. Sarà per questo chesi scrive con la C maiuscola?

… quella che vedete sempre nei TG si chiamaproprio Aula. Un momento allora: Aula oCamera? Bisogna decidersi!

… non assomiglia a una camera, ma semmaia una grande aula scolastica. Solo che neibanchi siedono delle persone adulte.

… l’Aula è il posto dove si riunisce la Cameradei deputati, che è un’Assemblea di persone:i deputati, appunto.

La Camera dei deputatiA si riunisce a Roma.B si riunisce nell’Aula.C si riunisce dove capita.

TUTTI IN AULALA CAMERA SI PRESENTA LA CAMERA SI PRESENTATUTTI IN AULA

È naturale che la Camera dei deputatiabbia sede a Roma, che è la capitaled’Italia. Infatti, le cose che si discutono esi decidono in quell’Aula hanno importan-za per tutti gli italiani. Voi compresi!

PER COMINCIARE… INFATTI… IN REALTÀ…

SI APRE IL DIBATTITO!

UNA CAMERASPECIALE

Cose importanti Quella che si vede sempre in TV quindi è la grande Auladove si riunisce ogni giorno la Camera dei deputati, perdecidere cose importanti. L’Aula sta poi dentro un grande,bellissimo, antico palazzo, il Palazzo di Montecitorio. E ilPalazzo, lo sapete bene, si trova a Roma.

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Segna le risposte che ti sembrano giuste, poi controlla a pagina 62.Occhio: le risposte esatte possono essere una, due o anche tre!

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TUTTI IN AULALA CAMERA SI PRESENTA LA CAMERA SI PRESENTATUTTI IN AULA

QUIZ

Per la verità le Camere sono due! Oltre allaCamera dei deputati (detta anche semplice-mente Camera) c’è il Senato della Repubblica(detto Senato). Le due Camere insieme forma-no il nostro Parlamento, che prima di tutto fale leggi. Le funzioni delle due Camere sono lestesse, ma fra loro ci sono alcune differenze.

Per essere eletti deputati della Camera biso-gna avere almeno 25 anni. L’età per essereeletti senatori, invece, sale a 40 anni.

Per eleggere un deputato bisogna avere com-piuto almeno 18 anni, mentre per eleggere unsenatore bisogna averne compiuti 25.

I deputati devono avereA almeno 25 anni.B meno di 40 anni.C almeno 18 anni.

Il Senato “abita” in un impor-tante e storico palazzo di Roma:Palazzo Madama. Qui si riunisco-no i senatori, in un’altra Aula si-mile a quella di Montecitorio.

La Camera ha630 deputati eil Senato 315

senatori, tutti eletti dai cittadini italiani. AlSenato ci sono inoltre alcuni senatori a vita,che non sono eletti. Sono gli ex Presidentidella Repubblica o cittadini con altissimi me-riti sociali, scientifici, artistici o letterari.

QUANTISONO?

CHE ETÀ HANNO?

SI APRE IL DIBATTITO!

DUE CAMERE,UN PARLAMENTO

CHI LI ELEGGE?

Rami, Camere e palazziDire “i due rami del Parlamento” è solo un modo perindicare la Camera dei deputati e il Senato della Re-pubblica. Perché due Camere? Perché due Assem-blee vedono meglio di una e ogni Camera può valu-tare e migliorare il lavoro dell’altra.

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La Camera dei deputati fa insomma parte delParlamento, senza il quale non si possono pren-dere le decisioni principali per governare eamministrare il nostro Paese. Ma, anche sel’Italia unita esiste da poco (meno di un secoloe mezzo!), nel corso degli anni ci sono statigrandi cambiamenti e anche il Parlamento neha risentito.

QUANTI CAMBIAMENTI!

QUIZSI APRE IL DIBATTITO!

1861: il Parlamento dell’Italia unita si riuni-sce per la prima volta. L’Italia è una monar-chia con una costituzione concessa dal re, loStatuto albertino.

1871: Roma è capitale e le Came-re del Parlamento si stabiliscononelle sedi che ancora occupano.

1922-1943: in Italia c’è il fasci-smo. Nel 1939 la Camera dei deputati diventa Cameradei Fasci e delle Corporazioni, e i suoi membri non sonopiù eletti dal popolo.

DAL 1865 AL 1870 ilre e il Parlamento sispostano nella nuovacapitale: Firenze.

1946: i cittadini devono scegliere fra Mo-narchia e Repubblica. Vince la Repubblica.

1948: entra in vigore la Co-stituzione italiana, il docu-mento che dice come voglia-mo che sia il Paese. La Co-stituzione stabilisce i dirittie i doveri dei cittadini e leregole di funzionamento del-le istituzioni democratiche,compreso il Parlamento.

FINO AL 1865 la ca-pitale d’Italia è Tori-no e dunque il Par-lamento risiede lì.

TUTTI IN AULALA CAMERA SI PRESENTA

Il Parlamento italiano è natoA dopo il fascismo.B prima dell’ultima guerra.C con l’Unità d’Italia.

È il 1871: Roma diventa capitale al posto diFirenze. Bisogna trasferire qui il Parlamento.Quale sarà il posto più adatto? Il Campidoglio,Palazzo Venezia? Poi si pensa a PalazzoMontecitorio. Durante il governo dei Papi èstato la sede dei tribunali: insomma un luogoimportante per la città. La scelta è fatta!

Al palazzo mancava la torretta con la campana,che oggi suona per annunciare il giuramentodel nuovo Presidente della Repubblica.

IN ORIGINEFu così ricavata in un cortile interno una salasemicircolare a gradinate su un’intelaiatura diferro interamente ricoperta di legno.

Nel palazzo però non c’era un’aula abbastanzagrande da contenere tutti i deputati. Un guaio,perché questa era una necessità assoluta!

DIFFICOLTÀ

UNA SEDE PER LA CAMERA

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10 TUTTI IN AULALA CAMERA SI PRESENTA

Rischi localiI primi deputati di Montecitorio erano costretti a lavorare in unclima veramente… micidiale. L’Aula ricavata nel cortile, infatti,era una soluzione molto ingegnosa per contenere tutti, ma avevaun difetto. Era torrida e soffocante d’estate e gelida d’inverno,tanto che ai poveri deputati fu permesso di tenere addosso cappel-

QUIZSI APRE IL DIBATTITO!

Il Palazzo di Montecitorio era statoA sede dei Papi.B sede dei tribunali.C sede del re.

lo, cappotto e guanti durante le sedute! Fusolo alcuni decenni dopo che si costruì l’Auladi oggi, in un nuovo edificio grande e confor-tevole, splendidamente decorato nello stiledi moda allora: il liberty.

LA PRIMAAULA

LA CAMERA SI PRESENTATUTTI IN AULA

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TUTTI IN AULALA CAMERA SI PRESENTA

QUIZ

Il Parlamento di cento e passa anni fa avevale sue Camere, i suoi deputati e i suoi senato-ri. Mentre però i deputati erano scelti diretta-mente dagli elettori, i senatori erano nomina-ti dal re. Inoltre, alle elezioni non tutti gli ita-liani erano considerati uguali e infatti nontutti avevano il diritto di voto. Anzi, all’inizioerano pochi, molto pochi.

Fra il 1912 e il 1918 il suffragio (cioè il dirittodi votare) viene esteso più o meno a tutti gliitaliani maschi. Le donne non votano.

1946: dopo tanti anni, finalmente alle donneviene concesso di poter votare alle elezioni. Èil suffragio universale.

Il suffragio universale è A il voto per le donne.B il voto per tutti.C il voto per chi lo merita.

Nel 1861, solo 400.000 italiani circa (su 26milioni) hanno diritto di voto. Sono tuttimaschi, perlopiù ricchi, nobili o colti.

LE PRIMEELEZIONI LE DONNE NO FINALMENTE

SI APRE IL DIBATTITO!

VOTO PER TUTTI

Un esercito pacificoOggi possono votare tutti i cittadini italiani che hanno l’età richiesta, senza nessuna distinzione. Il lorovoto è «personale ed eguale, libero e segreto». Parole importanti. Così dice la Costituzione: «Tutti i cit-tadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza,di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali».Chiaro e semplice, no?

LA CAMERA SI PRESENTATUTTI IN AULA

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TUTTI IN AULALA CAMERA AI RAGGI X LA CAMERA AI RAGGI XTUTTI IN AULA

QUIZ

La Camera dei deputati è composta da 630parlamentari. Qualcosa come 31 classi scola-stiche, oppure 57 squadre di calcio. Per laverità i deputati appartengono anche loro,quasi sempre, a “squadre” particolari: i parti-ti politici. I partiti si distinguono per le loroidee sul modo di governare e amministrare ilnostro Paese.

Più voti ha ricevuto un partito alle elezioni, piùposti ha diritto di occupare alla Camera. Adogni posto (detto seggio) siede un deputato.

Partiti grandi e piccoli che hanno idee simili sialleano spesso fra loro: sommando i loroseggi possono così avere più influenza.

Il numero dei deputati èA 315.B 630.C variabile.

Nell’attuale Camera siedono i rappresentanti,eletti dagli italiani, di svariati partiti. Ognideputato è iscritto a un gruppo parlamentare.

PARTITIDIVERSI PIÙ VOTI, PIÙ SEGGI ALLEANZE

SI APRE IL DIBATTITO!

SQUADRE E GIOCATORI

La metà più unoLo sapete: in democrazia la maggioranza vince. Questo succede anche alla Camera. Per prendere unadecisione si vota, si contano i voti e si vede qual è il parere della maggioranza dei deputati. Ogni depu-tato ha un voto a disposizione, perciò chi ha più deputati dalla sua parte dispone anche di più voti. Eccoperché è importantissimo, oltre ad avere idee valide, poter contare sul numero di voti necessario a farleapprovare. Questo numero spesso corrisponde alla metà dei votanti più uno.

16 TUTTI IN AULALA CAMERA AI RAGGI X

I deputati siedono in Aula secondo un ordine preciso, a seconda delgruppo parlamentare cui appartengono. Certo non è facile capire aocchio dove finisce un gruppo e ne comincia un altro! Ecco quindi comesono raggruppati oggi i 630 deputati nell’emiciclo (così si chiamano ibanchi semicircolari dell’Aula).

UNO SGUARDOALL’EMICICLO

Ogni pallino colorato rappresenta un de-putato. Qualche pallino non sta nell’e-miciclo, ma in altri banchi posti di fron-te. Come mai? Perché alcuni pallini (omeglio, deputati!), pur essendo parla-mentari come gli altri e appartenendoanche loro ad un gruppo, ricoprono ca-riche particolari, di grande importanza.Lo vedremo nella prossima pagina!

OCCHIO AI PALLINI!

QUIZSI APRE IL DIBATTITO!

Nell’emiciclo i deputati sonoA sparpagliati a caso.B messi in ordine alfabetico.C collocati secondo il loro gruppo.

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Rifondazione Comunista-Sinistra Europea

Comunisti Italiani

Sinistra Democratica. Per il Socialismo europeo

L’Ulivo DCA-Democrazia Cristiana per leAutonomie-Partito Socialista-Nuovo PSI

Popolari-Udeur

Lega Nord Padania

Forza Italia

UDC (Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro)

Alleanza Nazionale

Verdi

La Rosa nel Pugno

Italia dei Valori

Misto

* I pallini bianchi sono seggi liberi, da occuparesecondo le circostanze.

Qui vedete i gruppi parlamentari nell’at-tuale legislatura e la loro posizione nel-l’emiciclo.

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TUTTI IN AULALA CAMERA AI RAGGI X

Alcune poltrone della grande Aula diMontecitorio sono per così dire speciali.Chi vi siede ha un ruolo particolare e perquesto deve occupare una posizionedistinta dalle altre. Questi ruoli sonoquelli del Presidente della Camera, dialcuni deputati (Segretari) che fannoparte dell’Ufficio di Presidenza, dei rap-presentanti del Governo e dei membridella Commissione chiamata a riferireall’Assemblea. Tutte cose che conoscere-mo meglio nelle prossime pagine!

QUIZI membri del Governo siedonoA in un banco speciale.B insieme agli altri deputati.C al banco del Presidente

della Camera.

SI APRE IL DIBATTITO!

In mezzo all’Aula siedono dei signori,detti resocontisti, che trascrivono veloce-mente tutto ciò che viene detto durante lesedute. I loro resoconti possono poi esse-re consultati da chiunque sul sito dellaCamera e nella versione stampata.

RESOCONTI

POSTI DISTINTI

Presidente della CameraDeputati Segretari

di Presidenza

Presidente del Consiglio

Ministri e Sottosegretari

del Governo

Banco della CommissioneDeputati

Resocontisti

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TUTTI IN AULALA CAMERA AI RAGGI X LA CAMERA AI RAGGI XTUTTI IN AULA

QUIZ

È un personaggio molto importante, perché èlui che rappresenta tutta la Camera. Vieneeletto direttamente dai deputati e siede difronte a loro, nel banco più alto, dal quale di-rige e regola i lavori, cioè le sedute dell’As-semblea. Pur appartenendo a un partito, il Pre-sidente è tenuto alla massima imparzialitànei confronti di chiunque.

Il Presidente si occupa anche del calendariodei lavori e forma l’ordine del giorno dellesedute.

Il Presidente decide anche se un progetto dilegge o un ordine del giorno possono esserediscussi e votati in base al regolamento.

Il Presidente della CameraA dirige i lavori.B fa rispettare le regole.C conosce il regolamento.

Il Presidente ha vari compiti, uno dei quali èfar rispettare il regolamento della Camera.

REGOLE, PLEASE!

CHE SI FA OGGI?SECONDO IL REGOLAMENTO

SI APRE IL DIBATTITO!

SIGNORPRESIDENTE

Sul banco del PresidenteL’oggetto più conosciuto è un elegante campanello che il Presidente usa per richiamare i deputati e dareordine alle sedute. C’è anche, per tradizione, un magnifico calamaio d’argento, ma il resto dell’equipag-giamento è molto più tecnologico! Ci sono schermi e display per seguire le votazioni, un impianto diamplificazione e il sistema per il voto elettronico. Oggi tutti i deputati votano elettronicamente dal loroposto, attraverso un terminale in grado di riconoscere la loro scheda personale.

QUIZSI APRE IL DIBATTITO!L’emicicloLa gradinata a semicerchio fa sì che ognuno dei 630deputati possa vedere facilmente tutti gli altri.

Per una tradizione che risale alla Rivoluzione francese,la posizione nell’emiciclo rispecchia l’orientamento po-litico dei partiti. Infatti si dice che un partito è “di de-stra” o ”di centro” oppure ”di sinistra”, considerando do-ve siedono i suoi parlamentari in Aula rispettoal Presidente.

Oggi queste differenze sono piùsfumate di un tempo. Ma la po-sizione a destra, al centro oa sinistra rispetto al Presi-dente può aiutare a ca-pire quali sono i riferi-menti storici e politici diun partito.

La parola deputato significa “scelto per svol-gere un compito”. Per la Costituzione, compi-to di ogni deputato è quello di rappresentaretutta la Nazione: i cittadini che hanno votatoper lui come quelli che non lo hanno fatto.Questo altissimo valore simbolico deve ricor-dare a tutti che la carica di deputato è degnadi grande rispetto.

Ogni deputato occupa sempre lo stesso postoin Aula, accanto ai colleghi del proprio grup-po. Per parlare, si alza in piedi.

OGNUNOAL SUO POSTO

VOTOELETTRONICOSul banco ci sono tre pulsanti per votare: unpulsante per il sì, uno per il no e uno per l’a-stensione. Il sistema di voto è solitamenteelettronico.

Ciascun posto in Aula è dotato di un propriomicrofono, per far sì che tutti sentano facil-mente le parole dell’oratore.

FORTE E CHIARO

TUTTA LA NAZIONE

Ogni deputato siedeA dove crede meglio.B in un preciso posto assegnato.C in un posto estratto a sorte.

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22 TUTTI IN AULALA CAMERA AI RAGGI X

QUIZ

Dopo le elezioni, ogni cinque anni, si fanno iconti: l’alleanza di partiti che ha ottenuto lamaggioranza dei voti governerà il Paese,come sperava di fare. E gli altri, che avevanoidee diverse e che hanno ricevuto meno voti?Non scompaiono certo dalla scena, ma si pre-parano a un compito altrettanto necessarioalla democrazia: fare opposizione.

La minoranza, anche detta opposizione, nonpuò governare. Ma i suoi deputati possonointervenire e partecipare a tutte le votazioni.

Fare opposizione non significa intralciare illavoro della maggioranza, ma esprimere libe-ramente le proprie critiche e le proprie propo-ste, anche attraverso il voto.

L’opposizione è fattaA dalla maggioranza dei deputati.B dalla minoranza dei deputati.C da una delle due parti

a turno.

Nella Camera c’è sempre una maggioranza euna minoranza. Entrambe devono continuarea difendere i punti di vista dei loro elettori.

MAGGIORANZA O OPPOSIZIONE?

TUTTI IN AULALA CAMERA AI RAGGI X

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24 LA CAMERA AI RAGGI XTUTTI IN AULA

a tutti di esprimere il proprio parere. Anche se maggioranza eopposizione possono sembrare a volte dei vicini litigiosi, illoro confronto continuo ci dice che la democrazia è viva e stabene. Il Parlamento è forse il luogo dove più si realizza que-sto gioco democratico fra parti.

Vicini litigiosi?Se tutti fossero d’accordo, non ci sarebbeopposizione ma solo maggioranza! Questonella realtà non è però possibile, e secondo laCostituzione il dialogo-scontro fra queste dueparti è addirittura indispensabile per garantire

LAVOROPER DUE

UN RUOLOATTIVO

DIRITTODI CRITICA

SI APRE IL DIBATTITO!

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QUIZSI APRE IL DIBATTITO!I MinistriCiascun Ministro è responsabile di un aspetto particolare e impor-tante della vita del Paese e ogni giorno deve prendere decisioniche riguarderanno tutti noi.Eccone alcuni:

Nell’Aula ci sono dei banchi per il Governo.Ma cos’è questo Governo? È un gruppo dipersone – parlamentari e non – che hannoottenuto la fiducia della maggioranza. Lorocompito è proporre ed attuare le leggi e tra-sformare le idee politiche in fatti concreti peramministrare il Paese.

Il Governo è composto del Presidente delConsiglio e dei Ministri, che sono nominatidal Capo dello Stato e che costituiscono ilConsiglio dei Ministri.

Prima di mettersi all’o-pera il Governo peròdeve avere la fiduciadelle due Camere, chedecidono, votando, seaccordargliela o no.

Il Presidente del Consi-glio dirige la politicagenerale del Governo ene è responsabile.

IL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO

DATEMI FIDUCIA

È ORA DI GOVERNARE

Il Presidente del ConsiglioA è responsabile della politica

del Governo.B è nominato dal Capo dello Stato.C è sostenuto dalla maggioranza.

TUTTI IN AULALA CAMERA AI RAGGI X

CONSIGLIO DEI MINISTRI

Ministro dell’Interno

Ministro della Salute Ministro della Difesa

Ministro degli Affari Esteri

Ministro dell’Economiae delle Finanze

Ministro dellaPubblica Istruzione

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QUIZ

Ogni deputato ha l’obbligo di iscriversi a ungruppo parlamentare. Nella Camera ce nesono diversi, potete vederli contrassegnatida vari colori nel disegno di pagina 17. I gruppi parlamentari corrispondono di solitoai partiti e ne prendono spesso anche ilnome. Ogni gruppo ha un Capogruppo che lorappresenta.

Chi non ha abbastanza deputati per formareun suo gruppo, o non vuole entrare in altrigruppi, fa parte del gruppo misto.

Se vuole, un deputato può uscire dal propriogruppo e aderire a un altro, oppure entrare nelgruppo misto.

I gruppi parlamentari A sono i partiti.B corrispondono spesso ai partiti.C sono formati da deputati.

Un gruppo parlamentare deve essere compo-sto da almeno 20 deputati. Se sono meno,occorre una specifica autorizzazione.

IN GRUPPO

TUTTI IN AULALA CAMERA AI RAGGI X LA CAMERA AI RAGGI XTUTTI IN AULA

ni molto importanti chiamati Commissioni, come vedremo dopo.La stessa programmazione dei lavori dell’Assemblea, vale a direl’agenda delle cose da fare in Aula, viene decisa dai variCapigruppo riuniti in una Conferenza apposita presieduta dalPresidente della Camera.

A che servono i gruppi?I gruppi parlamentari sononecessari perché la Camerapossa funzionare a dovere.Infatti, è in proporzione ad essiche vengono formati degli orga-

IL GRUPPO MISTOFORMARE UN GRUPPO CAMBIO DI GRUPPO

SI APRE IL DIBATTITO!

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30 QUIZSI APRE IL DIBATTITO!La cucina delle leggiC’è la Commissione Giustizia, la Commissione Affari Esteri, le Com-missioni Difesa, Bilancio, Cultura… Insomma ogni Commissione ècompetente in una materia. L’attività più nota delle Commissioniè quella legislativa: si tratta di esaminare un progetto di legge e“istruirlo”, cioè studiarlo e proporre mo-difiche che si ritengono utili, sen-tendo anche il parere sul te-sto di altre Commissioni.Infine il progetto vienepresentato all’Assem-blea. Ma le Commis-sioni svolgono ancheun compito di indiriz-zo e controllo nei con-fronti del Governo.

L’attività principale della Camera è fare leggi.Per fare la migliore legge possibile occorrevalutarla da tanti punti di vista. Per questoogni proposta deve essere studiata da perso-ne esperte in quel dato settore. Questo com-pito è affidato alle Commissioni.

Prima di votare una legge, essa viene esami-nata dai membri di una Commissione specia-lizzata in quella materia.

COSA FANNO

QUANTESONOCi sono 14 Commissioni permanenti. Ognunadi esse si occupa di una determinata materia,un po’ come succede per i Ministeri.

Ogni Commissione ècomposta da deputa-ti, secondo la propor-zione fra i vari gruppiparlamentari. È comese fosse un’Assem-blea in piccolo!

COME SONO FORMATE

LE COMMISSIONI

Le Commissioni A votano le proposte di legge.B esaminano le proposte di legge.C presentano proposte di legge.

TUTTI IN AULALA CAMERA AI RAGGI X

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TUTTI IN AULALA CAMERA AI RAGGI X QUIZSI APRE IL DIBATTITO!

L’antica Aula era postaA nella Sala del Mappamondo.B nella Sala della Regina.C nel Cortile d’onore.La Camera dei deputati non significa

solo l’Aula che vediamo sempre in TV.Tutto intorno c’è il grande Palazzo diMontecitorio, con loggiati, corridoi,biblioteche, sale e uffici per ospitarele tantissime attività che vi si svolgo-no ogni giorno anche fuori dal famosoemiciclo dove siedono i deputati. Dia-mo un’occhiata dentro!

NON SOLOAULA Sala

Gialla

Ingresso piazza Montecitorio

Corridoio dei BustiContiene i busti in marmo di famosi

deputati, come Cavour e CrispiSala del Mappamondo

Corridoio Verde

Aula

Cortile d’onoreQui era allestita l’antica Aula

TransatlanticoFamoso salone-corridoio,

luogo di incontro e discussioneBuvette

Sala della Lupa

Velario dell’AulaDi vetro e ferro, in stile liberty

Fregio pittoricoRestaurato di recente, è opera delpittore Giulio Aristide Sartorio

Sala della Regina

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34 TUTTI IN AULALA CAMERA AI RAGGI X LA CAMERA AI RAGGI XTUTTI IN AULA

QUIZ

Montecitorio è una piccola città, sempre pie-na di traffico e di fermento. Oltre ai deputatiinfatti vi lavora il personale della Camera, sen-za contare il vai e vieni incessante di giorna-listi, fotografi e anche di comuni cittadini co-me… voi! Montecitorio, infatti, è aperto achiunque voglia visitarlo.

I giornalisti parlamentari sono sempre in cer-ca della rivelazione del giorno, dell’intervistaclamorosa, del momento saliente.

Classi di studenti e cittadini comuni possonovisitare il Palazzo di Montecitorio e assisteredalle tribune dell’Aula ai lavori dell’Assemblea.

Il Transatlantico è in stileA rococò.B barocco.C liberty.

Funzionari, impiegati, commessi… La grandemacchina della Camera ha bisogno anche delloro lavoro per funzionare.

CHI CI LAVORAA CACCIA DI NOTIZIE IN VISITA

SI APRE IL DIBATTITO!

UNA PICCOLA

CITTÀ

Il TransatlanticoÈ il salone più famoso d’Italia, chiamato così perché le sue luci ricor-dano quelle delle navi di lusso di una volta. È detto anche “Corridoiodei passi perduti” per via dei deputati e dei giornalisti che lo percor-rono su e giù a ogni ora, discutendo, rilasciando interviste o scam-biando informazioni. Qualcuno dice scherzando che la politica italiana

si fa qui, prima che in Aula! Come moltialtri ambienti del Palazzo, il Transatlanti-co fu disegnato circa cento anni fa dall’ar-chitetto Ernesto Basile, che si ispirò allostile detto liberty.

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36 TUTTI IN AULAAL LAVORO! AL LAVORO!TUTTI IN AULA

QUIZ

Ogni volta che si forma un nuovo Parlamentocomincia una nuova legislatura: è il periodoin cui i parlamentari eletti restano in carica.Legislatura significa soprattutto fare leggi:questo è un compito del Parlamento. La real-tà oggi cambia velocemente e servono sem-pre nuove e migliori leggi. Ma il cammino diuna legge è lungo!

Nel progetto si spiega a cosa deve servire que-sta nuova legge e quali devono essere i suoi ef-fetti in un certo settore, per esempio la scuola.

Quando il progetto è pronto, viene presentatoal Presidente della Camera, che lo annunciaall’Assemblea e lo fa stampare e distribuire per-ché tutti lo leggano.

Chi può presentare un progetto di legge? A I deputati.B Il Governo.C I cittadini.

Se uno o più deputati (o il Governo) vogliono in-trodurre una legge nuova, scrivono un progetto dilegge. I progetti di legge possono essere presen-tati anche dai cittadini, dai Consigli regionali o dalConsiglio nazionale dell’economia e del lavoro.

IDEAZIONE PROGETTO ANNUNCIO

SI APRE IL DIBATTITO!

UNA NUOVALEGGE 1

Anche noi?Se non lo sapete, anche noi comuni cittadini possiamo proporre una legge, alla qua-le magari nessuno ha pensato. Possiamo scriverla e presentarla al Parlamento per-ché la esamini. Certo, il nostro progetto di legge deve interessare non una sola persona, ma molte!Per questo deve essere accompagnato dalle firme di almeno 50.000 cittadini eletto-

ri. Perché invece basta solo un deputato perpresentare un progetto di legge? Perché ognideputato, come abbia-mo visto, rappresental’intera Nazione!

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38 TUTTI IN AULAAL LAVORO! AL LAVORO!TUTTI IN AULA

QUIZ

Continua il cammino della legge: facciamo fin-ta che riguardi la scuola. Anzi, facciamo ungioco impossibile, immaginiamo che questalegge voglia introdurre una nuova materia dastudiare: astronautica! Per ora è solo un pro-getto, e prima di votarlo la Camera vuol ve-derci più chiaro. Una delle Commissioni per-manenti si mette al lavoro.

La Commissione esamina il progetto e fa inda-gini approfondite sulla necessità reale di stu-diare l’astronautica a scuola.

La maggior parte dei membri pensa che que-sto studio però dovrà essere solo… teorico!Così corretto, il testo di legge sarà presenta-to all’Assemblea.

La Commissione può A fare indagini.B respingere definitivamente la legge.C approvare emendamenti.

Il Presidente della Camera consegna il pro-getto di legge sull’astronautica alla VII Com-missione Cultura, che si occupa di istruzionee scuola.

IN COMMISSIONEINDAGINI CORREZIONI

SI APRE IL DIBATTITO!Davanti alla CameraQuando i progetti di legge affrontano temi di compe-tenza anche delle altre Commissioni, la Commissio-ne incaricata sente il loro parere.Al termine del suo lavoro, il Presidente della Com-missione nomina un relatore, cioè una persona che

prepara una relazione con i risultatidell’indagine svolta e il testo del pro-getto di legge definito in ogni suaparte. Questo testo viene finalmenteesaminato e votato dall’Assemblea.

UNA NUOVALEGGE 2

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40 QUIZSI APRE IL DIBATTITO!Avanti e indietroQuando dalla Camera la legge arriva in Senato, questo può anchecorreggerne alcune parti. In questo caso la legge torna alla Came-ra e quelle parti vengono ridiscusse e magari modificate ancora. Inquesto caso il testo torna al Senato, che esamina le modifiche del-la Camera. Questa specie di ping-pong (in gergo lo chiamano navet-te, che significa spola) fra i due rami del Parlamento continua finoa che Camera e Senato concordano nell’approvare un testo perfet-tamente identico.

Il cammino della legge sta per finire, e ancheil nostro gioco impossibile. Gli alunni italianistudieranno l’astronautica a scuola? Ora è tut-to nelle mani dell’Assemblea e, dopo di que-sta, in quelle del Senato.

AI VOTI!Dopo una discussione complessa, eccoci ai vo-ti. Usando i loro pulsanti elettronici, i deputa-ti votano sì, no oppure si astengono.

INFINESe anche il Senatoapprova, la legge ar-riva sul tavolo delPresidente della Re-pubblica, che, comesi dice, la promulga.È fatta!

AL SENATOSe la Camera approva, la legge passa al Se-nato. Già: dovrà essere discussa e approvataanche lì, lo dice la Costituzione.

Il Presidente della RepubblicaA approva le leggi.B propone le leggi.C promulga le leggi.

TUTTI IN AULAAL LAVORO!

Dopo che la legge è stata pro-mulgata, viene pubblicata sul-la Gazzetta Ufficiale perchétutti la possano conoscere e,in genere dopo 15 giorni, en-tra in vigore, cioè deve esse-re applicata.

UNA NUOVALEGGE 3

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42 TUTTI IN AULAAL LAVORO! AL LAVORO!TUTTI IN AULA

QUIZ

Com’è la giornata di un deputato? È così di-versa dalla vostra, o da quella dei vostri ge-nitori? Difficile dirlo. Possiamo solo provare aseguire un deputato, Anna Monte Citorio (ave-te indovinato, è un nome inventato!) duranteuna giornata qualsiasi. Entriamo con lei allaCamera, ma senza disturbare.

Ogni Commissione dispone diA una sala a lei dedicata. B un’attrezzatura adatta.C una sala stampa.

ORE 8,30Entrando alla Camera, Anna riceve un SMS: èuna convocazione della sua Commissione, cheavverte di una riunione.

ORE 10Anche se in riunione, Anna segue il dibattito inAula da un monitor. Tra poco ci sarà una votazio-ne e la Commissione dovrà fermare il suo lavoro.

ORE 12Eccoci in Aula: è in corso una votazione elet-tronica. Anna partecipa e poi discute i risulta-ti con i suoi colleghi. È andata bene, pare.

SI APRE IL DIBATTITO!Sale per tuttiA Montecitorio ci sono ambienti di rappresentanza meravigliosi, con affre-schi, arazzi e mobili d’epoca, destinati a visite illustri e ad eventi particola-ri. È il caso delle Sale della Regina, della Lupa e Gialla.In altri locali, meno storici ma più attrezzati per il lavoro di tutti i giorni, siriuniscono i membri delle Commissioni permanenti. Ogni Commissione ha la

sua sala, dove c’è sempre unmonitor che trasmette quel cheaccade in Aula, in modo che ideputati non perdano votazionio altri avvenimenti importanti.

UN GIORNOALLA CAMERA

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44 TUTTI IN AULAAL LAVORO!

ORE 15,30In Aula Anna, un po’ emozionata, illustra unasua proposta di legge, alla quale ha lavoratosodo e che la sua Commissione ha esaminato.

ORE 13Oggi c’è solo tempo per un panino alla buvet-te e per chiamare la babysitter. Anna ha unbambino piccolo e si informa di come sta.

ORE 20,20È stata una giornata pesante. Sul taxi verso ca-sa Anna approfitta per mandare dal suo cellu-lare alcune mail alla segretaria, per domani.

ORE 17,10In un angolo della Sala stampa, un giornalistaparlamentare intervista Anna. Pare che la suaproposta di legge farà discutere.

QUIZSI APRE IL DIBATTITO!La Biblioteca della CameraPer svolgere la loro attività, i deputati hanno bisogno di documen-tarsi e di studiare, proprio come voi! Per questo è a loro disposizio-ne una biblioteca con oltre un milione di volumi, su tutti gli argo-menti. La Biblioteca della Camera è aperta non solo ai parlamenta-ri, ma a tutti i cittadini che abbiano compiuto 16 anni. Dal 2007 laBiblioteca della Camera è comunicante con quella del Senato. Ledue Biblioteche formano insieme il Polo bibliotecario parlamentare.

La Biblioteca della CameraA possiede solo volumi

di materie giuridiche.B è aperta a tutti i cittadini che

abbiano compiuto 16 anni. C è aperta solo ai parlamentari.

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46 TUTTI IN AULAAL LAVORO! AL LAVORO!TUTTI IN AULA

QUIZ

È importante che, oltre a fare leggi, il Parlamen-to indirizzi e controlli, sempre nel nome dei cit-tadini, quello che il Governo fa e intende fare.Il rapporto tra il Governo e le Camere si basasulla fiducia parlamentare, cioè un solenne vo-to che il Governo, quando inizia il suo mandato,riceve in Parlamento da parte della maggioran-za dei votanti, che approva il suo programma.

INTERROGAZIONIUno o più deputati possono rivolgere domandeper sapere se un fatto sia vero, se il Governo nesia a conoscenza e come intenda intervenire.

INTERPELLANZESono domande scritte, che uno o più deputa-ti rivolgono al Governo per sapere i motivi diuna certa condotta su determinate questioni.

L’interrogazione è una domanda rivoltaA alla Camera.B al Governo.C al Senato.

FIDUCIA E SFIDUCIAI deputati possono poi avanzare una mozione disfiducia verso il Governo, se non vogliono più so-stenerlo. Se la mozione viene approvata, il Go-verno “cade”.

SI APRE IL DIBATTITO!

NON SOLOLEGGI

Scatta l’inchiestaSu fatti o materie di pubblico interesse, il Parlamen-to può costituire delle Commissioni d’inchiesta. For-mate da membri di una o delle due Camere, esse pos-sono svolgere indagini con poteri uguali a quelli del-l’autorità giudiziaria. Le normali Commissioni perma-

nenti possono invece fare indagi-ni conoscitive, per acquisire infor-mazioni da Ministri, funzionari del-lo Stato, esperti e studiosi, su pro-blemi di loro competenza.

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48 QUIZSI APRE IL DIBATTITO!Quando suona la campanaSe la campana di Montecitorio rintocca, significa una sola cosa: ilnuovo Presidente della Repubblica sta per prestare il suo giura-mento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzio-ne. La campana suona ininterrottamente finché il neo-Presidentegiunge alla Camera. Lì viene accolto dai Presidenti della Camerae del Senato e da un reparto di Carabinieri in alta uniforme. In Au-la prende posto al banco della presidenza, dove pronuncia il giu-ramento, mentre sul Gianicolo si sparano salve di cannone.

I due “rami” del Parlamento, cioè Camera eSenato, hanno sedi diverse. Ma ci sono occa-sioni speciali in cui i membri delle due Came-re si riuniscono insieme. La riunione ha luogoa Montecitorio: si dice allora che il Parlamen-to è riunito in seduta comune. Sono occasionidi una certa solennità, che richiedono perciò ilvoto di tutti i parlamentari.

Ogni sette anni il Parlamento in seduta comune,con la partecipazione anche dei delegati regio-nali, elegge il Presidente della Repubblica.

Un terzo dei giudici della Cor-te Costituzionale e un terzodei componenti elettivi delConsiglio Superiore della Ma-gistratura sono eletti dal Par-lamento in seduta comune.

GIURAMENTO Una volta eletto, il Ca-po dello Stato giura fe-deltà alla Repubblica eosservanza della Costi-tuzione, davanti a tuttii deputati e i senatori.

Camera e Senatosi riuniscono insiemeA in certi casi.B mai.C a Palazzo Madama.

TUTTI IN AULAAL LAVORO!

SEDUTA COMUNE

ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

ALTRE ELEZIONI

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50 TUTTI IN AULAAL LAVORO! AL LAVORO!TUTTI IN AULA

QUIZ

Montecitorio è un palazzo carico di storia. Fudisegnato dal Bernini nel Seicento e resosplendido nei secoli seguenti. Cortili, sale, sca-loni, affreschi, stucchi, dorature… Il Palazzodella Camera ha l’aspetto di un signore d’al-tri tempi, colto, elegantissimo e venerando.Ma questo vecchio signore ha saputo tenersial passo con i tempi, eccome!

POSTA!Per rendere veloci le comunicazioni interneun tempo c’era la posta pneumatica. Oggi siusa la posta elettronica e la rete informatica.

LE IMMAGINI IN TVUn tempo delle sedute in Aula rimanevano solo iresoconti scritti. Oggi le riprese TV sono disponibi-li sul canale satellitare della Camera e in internet.

La posta pneumatica funzionavaA a carbone.B ad aria.C a mano.

Le votazioni in Aula non si fanno solo per al-zata di mano: si usa di solito un sistema elet-tronico che mostra subito i risultati del voto.

SI APRE IL DIBATTITO!

AL PASSO CON I TEMPI

Posta pneumaticaMontecitorio custodisce ancora il sistema di bellissimi tubi d’ottone, valvole e boc-chettoni costruito agli inizi del Novecento per risolvere un problema: quello di por-tare velocemente lettere e comunicazioni da un ufficio all’altro della Camera, in-vece di impiegare dei fattorini. La missiva veniva chiusa in un cilindro d’ottone, asua volta infilato in uno dei tubi che percorrevano l’edificio. Un macchinario dota-

to di grandi pistoni immetteva nei tubi aria for-temente compressa e il cilindro, spinto dall’a-ria, arrivava a destinazione in un batter d’occhio.Per l’epoca, una rivoluzione postale!

VOTAZIONIELETTRONICHE

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52 TUTTI IN AULANOI E LA CAMERA NOI E LA CAMERATUTTI IN AULA

QUIZ

Il Parlamento controlla il Governo, ma chiinforma gli elettori su cosa fa il Parlamento? I resoconti delle sedute, i siti internet diCamera e Senato, i canali televisivi satellita-ri sono strumenti utilissimi per seguire i lavo-ri. E poi ci sono, naturalmente, i giornalistiparlamentari.

SPECIALIZZATIMolti di loro sono specializzati da anni in cro-nache politiche e passano la maggior parte deltempo alla Camera e al Senato.

SALA STAMPALa Sala stampa è un po’ l’ufficio dei giornalisti,che possono scrivere i loro pezzi, inviare mail,consultare internet, telefonare e via dicendo.

La cerimonia del ventaglio si svolgeA in primavera.B in estate.C in autunno.

UN ESERCITO Più di cinquecento fra cronisti e operatori dellastampa e della TV “occupano” Montecitorio allaricerca di notizie fresche.

SI APRE IL DIBATTITO!

ARRIVALA STAMPA

La cerimonia del ventaglioNel 1893 la Camera si riuniva ancora nell’Aula allestita nel cortile, freddad’inverno e bollente d’estate. Un giorno di luglio, il Presidente Zanardellischerzò con i giornalisti: «Voi almeno avete dei ventagli per farvi vento!».Così loro gli regalarono un ventaglietto di carta con le firme di tutti. Da allo-ra, ogni anno, prima delle ferie estive, i giornalisti della stampa parlamen-

tare offrono al Presidente dellaCamera un ventaglio da collezione.Oggi certo non lo firmano più: inomi sarebbero così tanti che civorrebbe un ventaglio gigantesco!

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54 TUTTI IN AULANOI E LA CAMERA NOI E LA CAMERATUTTI IN AULA

QUIZ

La Camera dei deputati non è una casa priva-ta, ma appartiene a tutti. È giusto allora chetutti noi possiamo entrarci, visitarla, saperecom’è fatta e cosa vi succede dentro. La Ca-mera è un luogo importante e solenne, ma sadi dover essere trasparente per i cittadini. Per-ciò è aperta a tutti coloro che desiderano co-noscerla meglio.

Bisogna lasciare soprabiti, borse, cellulari,apparecchiature elettroniche. Agli uomini è ri-chiesto di indossare giacca e cravatta.

Il pubblico siede nelle tribune in alto. Deve re-stare a capo scoperto e in silenzio, senza tur-bare in nessun modo le discussioni e le vota-zioni in Aula.

Montecitorio può essere visitatoA solo da amici dei deputati.B solo da personalità dello Stato.C da chiunque.

DAL VIVOChi desidera assistere a una seduta dellaCamera può farlo. Basta presentarsi mezz’oraprima del suo inizio con la carta d’identità ecompilare un modulo.

SI APRE IL DIBATTITO!

LA CASA DEGLI ITALIANI

Durante la visita è possibile vede-re anche le mostre d’arte o di fo-tografia organizzate in certe occa-sioni a Montecitorio.

PRIMADI ENTRARE

DURANTE LA SEDUTA

Montecitorio a porte aperteÈ un’iniziativa che dal 1994 ha portato dentro il Palaz-zo più di 170.000 visitatori. Ogni prima domenica delmese, la Camera si apre ai cittadini, dalle 10 alle17,30. La visita guidata permette di vedere l’Aula, ilTransatlantico, le magnifiche sale di rappresentanza.

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56 TUTTI IN AULANOI E LA CAMERA NOI E LA CAMERATUTTI IN AULA

QUIZ

La Camera è anche un grande museo di ope-re d’arte. Nel corso dei secoli dipinti antichi emoderni, incisioni, sculture, arazzi, affreschi,reperti archeologici, mobili e orologi d’epocahanno impreziosito gli ambienti solenni di que-sto edificio così importante per noi, renden-dolo più vivo e gradevole.

NOVECENTOLe opere del Novecento sono molte e notevo-li, di artisti come Marini, Carrà, Guttuso, Ma-fai, Sironi, De Chirico, Morandi.

È il grande Fregio di Giulio Aristide Sartorio,dipinto in alto intorno all’Aula. Restaurato dapoco, rappresenta la storia del popolo italiano.

La Camera ha sedeA solo a Montecitorio.B in vari palazzi.C anche a Palazzo Chigi.

PATRIMONIOI dipinti presenti alla Camera sono migliaia,molti di importanti artisti vissuti fra il XVI eil XX secolo.

SI APRE IL DIBATTITO!

UN TOCCO DI COLORE

Altri palazziLa Camera non è solo Montecitorio, ma comprende anche altri palazzi.L’ex convento di Vicolo Valdina, per esempio, contiene affreschi bizanti-ni e settecenteschi molto belli. Il Palazzo del Seminario, che nel Cinque-cento fu anche sede dell’Inquisizione, comprende ambienti meravigliosi ela grande Biblioteca della Camera.

Questi e altri edifici contengono uffici do-ve si lavora normalmente, ma nei quali so-no allo stesso tempo presenti testimonian-ze storiche e artistiche di grande pregio ebellezza.

LA STAR DELLA CAMERA

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58 TUTTI IN AULANOI E LA CAMERA NOI E LA CAMERATUTTI IN AULA

QUIZ

La Camera si fa sempre più a portata di ma-no. Anzi, di clic. Andando a visitare il suo si-to, www.camera.it, si possono trovare nonsolo un sacco di informazioni utili e di imma-gini interessanti, ma anche un aggiornamen-to continuo dei lavori in corso: dalle sedutedell’Assemblea a quelle delle Commissioni,ai filmati degli interventi dei deputati.

Alla voce “Deputati” si può scoprire che facciahanno, da dove vengono, come hanno votato eperfino dove siedono in Aula.

Se desiderate scrivere al Presidente della Ca-mera o a un qualsiasi deputato, sul sito trove-rete i loro indirizzi di posta elettronica.

Il sito della Camera èA www.camera.it.B www.senato.it.C www.governo.it.

Dal menu “Documenti” si possono visualizza-re progetti di legge, resoconti parlamentari, or-dini del giorno. Tutto aggiornatissimo.

SI APRE IL DIBATTITO!

WEB CAMERA

Dove siedono i deputati?Andate sul sito www.camera.it, fate clic su “Deputati” e poi su “Dove sie-dono”: apparirà uno schema dell’emiciclo, simile a quello di pagina 17. Pas-sate col mouse su uno dei pallini colorati: apparirà il nome del deputato chesiede lì e del suo gruppo parlamentare. Fate clic sul pallino e vedrete la suafoto. Da lì potete anche andare alla sua scheda personale, che vi dirà quan-

do è nato, che professione esercitava,quando e dove è stato eletto. Potete an-che vedere quali incarichi ha avuto nellalegislatura e di quale Commissione fa par-te. Più comodo di così!

CARO DEPUTATO

COSA EQUANDO

TUTTO SU DI LORO

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La Camera dei deputati non vuole essereun luogo chiuso della politica, perché capi-sce che senza la vicinanza e la partecipa-zione di noi cittadini il suo lavoro sarebbeastratto e lontano dalla realtà. Così studiae promuove tantissime iniziative e occa-sioni per farsi conoscere. Il libretto che te-nete in mano è una di esse!

TANTE INIZIATIVE

Visite aperte per i cittadini

Incontri e conferenze Concerti di bande militari Presentazioni di libri

Premi e riconoscimenti

TUTTI IN AULANOI E LA CAMERA QUIZLa Camera organizza ancheA concerti.B mostre d’arte.C conferenze.

SI APRE IL DIBATTITO!

Mostre di arte e di fotografiaVisite guidate per lescuole e gli studenti

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LE SOLUZIONI DEI QUIZSe siete qui probabilmente vuol direche avete provato a risolvere i quiz.Bravissimi! Non vi resta che control-lare le risposte giuste e sommarle. Il punteggio vi dirà che tipo di... depu-tato siete.In bocca al lupo!

SI CHIUDE IL DIBATTITO!Pag 5 A, BPag 7 APag 9 B, CPag 11 BPag 13 BPag 15 BPag 17 CPag 19 APag 21 A, B, CPag 23 B

Pag 25 BPag 27 A, B, CPag 29 B, CPag 31 A, BPag 33 CPag 35 CPag 37 A, B, CPag 39 A, CPag 41 CPag 43 A, B

Pag 45 BPag 47 BPag 49 APag 51 BPag 53 BPag 55 CPag 57 BPag 59 A Pag 61 A, B, C

Molta inesperienza, parecchie gaffes, com-prensibile incertezza… Forse sei arrivato ora,ma non far vedere che sei nato ieri! Riprova.

Mica male, una certa praticaccia te la sei fatta.Ma se vuoi salire nella stima dei colleghi dovraifare di più. Ripassa.

Accidenti, molto bene! Ti muovi fra regolamentie ordini del giorno come se non avessi mai fattoaltro. Se poi volessi migliorare…

Complimenti, ti spetta il ventaglio presidenzia-le. È possibile che la Camera non abbia segretiper te? Ma no, è solo l’inizio, non si finisce maidi imparare!

DA 0 A 10 DEPUTATO DI PRIMA NOMINA DA 11 A 21 DEPUTATO NAVIGATO

DA 22 A 32 DEPUTATO DI LUNGO CORSO DA 33 A 44 PRESIDENTEDELLA CAMERA

Ideazione e progettazione editoriale: Giunti Progetti Educativi

Testi e illustrazioni: Roberto Luciani

Grafica:Carlo Boschi

Coordinamento per

la Camera dei deputati: Segreteria generale – Ufficio pubblicazioni

e relazioni con il pubblico in collaborazione

con Renata Cristina Mazzantini

www.giuntiprogettieducativi.it

© 2007 Giunti Progetti Educativi S.r.l., Firenze

© 2007 Camera dei deputati

Prima edizione: 12 settembre 2007

Stampato presso Giunti Industrie Grafiche S.p.A. – Stabilimento di Prato